22.12.2006   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 367/77


DECISIONE 2006/1000/PESC DEL CONSIGLIO

dell'11 dicembre 2006

concernente l'attuazione dell'azione comune 2002/589/PESC in vista di un contributo dell'Unione europea alla lotta contro l'accumulazione e la diffusione destabilizzanti di armi portatili e di armi leggere nell'America latina e nei Caraibi

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

vista l'azione comune 2002/589/PESC (1), del 12 luglio 2002, sul contributo dell'Unione europea alla lotta contro l'accumulazione e la diffusione destabilizzanti di armi portatili e di armi leggere, in particolare gli articoli 6 e 7, in combinato disposto con l'articolo 23, secondo trattino, del trattato sull'Unione europea,

considerando quanto segue:

(1)

Le decisioni del Consiglio 2001/200/PESC (2) e 2003/543/PESC (3) hanno contribuito alla lotta contro l'accumulazione e la diffusione incontrollate di armi portatili e di armi leggere, che costituiscono una minaccia per la pace e la sicurezza e riducono le prospettive di sviluppo sostenibile, tra l'altro nell'America latina e nei Caraibi attraverso il Centro regionale delle Nazioni Unite per la pace, il disarmo e lo sviluppo nell'America latina e nei Caraibi con sede a Lima, che agisce a nome del Dipartimento delle Nazioni Unite per il disarmo.

(2)

Dal 2001 il contributo finanziario dell'Unione europea si è rivelato efficace per assicurare corsi di formazione destinati alle autorità incaricate dell'applicazione della legge nonché ai membri del Parlamento della regione e ai loro consulenti in materia di normativa connessa alle armi da fuoco, lo sviluppo di basi di dati e attività connesse alla distruzione delle armi e alla gestione delle scorte. Per completare tali attività il Centro regionale delle Nazioni Unite per la pace, il disarmo e lo sviluppo nell'America latina e nei Caraibi e il Dipartimento delle Nazioni Unite per il disarmo hanno chiesto un'ulteriore, e finale, assistenza dell'Unione europea.

(3)

L'Unione europea intende pertanto completare la sua assistenza finanziaria alle attività del Centro regionale delle Nazioni Unite per la pace, il disarmo e lo sviluppo nell'America latina e nei Caraibi. Questo dovrebbe essere l'ultimo contributo dell'UE a tali attività,

DECIDE:

Articolo 1

1.   L'Unione europea completa il suo contributo al Centro regionale delle Nazioni Unite per la pace, il disarmo e lo sviluppo nell'America latina e nei Caraibi nella lotta contro l'accumulazione e la diffusione destabilizzanti di armi portatili e di armi leggere nell'America latina e nei Caraibi.

2.   Ai fini del paragrafo 1, l'Unione europea fornisce assistenza al Centro regionale delle Nazioni Unite per la pace, il disarmo e lo sviluppo nell'America latina e nei Caraibi:

a)

sostenendo la titolarità nazionale riguardo alle attività connesse al programma di azione del 2001 delle Nazioni Unite per prevenire, combattere e sradicare il commercio illegale di armi portatili e di armi leggere in tutti i suoi aspetti;

b)

collegando tali attività ad iniziative analoghe intraprese dagli Stati membri;

c)

sviluppando kit di formazione alle migliori prassi destinati ad altre regioni del mondo, quali l'Africa e l'Europa sudorientale.

L'allegato riporta una descrizione dettagliata delle attività.

3.   L'adeguata visibilità del contributo dell'Unione europea alle attività citate nell'allegato è assicurata anche attraverso opportune misure prese dal Centro regionale delle Nazioni Unite per la pace, il disarmo e lo sviluppo nell'America latina e nei Caraibi, secondo le modalità previste dalla presente decisione.

Articolo 2

1.   L'importo di riferimento finanziario per gli obiettivi di cui all'articolo 1 è pari a 700 000 EUR.

2.   Ai fini della presente decisione, la Commissione stipula con il Dipartimento delle Nazioni Unite per il disarmo, a nome del quale agisce il Centro regionale delle Nazioni Unite per la pace, il disarmo e lo sviluppo nell'America latina e nei Caraibi, un accordo di finanziamento sulle condizioni per l'utilizzo del contributo dell'Unione europea, che prenderà la forma di sovvenzione. L'accordo di finanziamento prevede che il Centro regionale delle Nazioni Unite per la pace, il disarmo e lo sviluppo nell'America latina e nei Caraibi/Dipartimento delle Nazioni Unite per il disarmo riferisca opportunamente e assicuri una visibilità del contributo dell'Unione europea al progetto, proporzionale alla sua entità.

3.   La Commissione vigila sul corretto utilizzo del contributo finanziario dell'Unione europea. A tal fine la Commissione è incaricata di controllare e valutare gli aspetti finanziari dell'attuazione della presente decisione.

4.   La gestione delle spese finanziate dal bilancio generale dell'Unione europea di cui al paragrafo 1 è soggetta alle procedure e alle norme comunitarie che si applicano alle questioni di bilancio, con l'eccezione che eventuali prefinanziamenti non restano di proprietà della Comunità. Tale gestione è svolta conformemente alle disposizioni dell'accordo quadro finanziario e amministrativo concluso tra la Comunità europea e le Nazioni Unite il 29 aprile 2003.

Articolo 3

1.   La presidenza, assistita dal segretario generale del Consiglio/alto rappresentante per la PESC, è responsabile dell'attuazione della presente decisione e ne riferisce al Consiglio. La Commissione è pienamente associata a tali compiti e in particolare fornisce informazioni sull'attuazione degli aspetti finanziari.

2.   La Commissione presenta relazioni periodiche ai competenti organi del Consiglio, a norma dell'articolo 2, paragrafo 2. Dette informazioni si baseranno in particolare su relazioni periodiche che il Centro regionale delle Nazioni Unite per la pace, il disarmo e lo sviluppo nell'America latina e nei Caraibi/Dipartimento delle Nazioni Unite per il disarmo deve presentare nell'ambito del suo rapporto contrattuale con la Commissione, secondo quanto previsto all'articolo 2, paragrafo 2.

Articolo 4

La presente decisione ha effetto il giorno dell'adozione. Essa prende fine 12 mesi dopo la conclusione dell'accordo di finanziamento di cui all'articolo 2, paragrafo 2.

Articolo 5

La presente decisione è pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Fatto a Bruxelles, addì 11 dicembre 2006.

Per il Consiglio

Il presidente

E. TUOMIOJA


(1)  GU L 191 del 19.7.2002, pag. 1.

(2)  GU L 72 del 14.3.2001, pag. 1.

(3)  GU L 185 del 24.7.2003, pag. 59.


ALLEGATO

Formazione degli istruttori e progetto della base di dati, terza fase

La terza e ultima fase del progetto del Centro regionale delle Nazioni Unite per la pace, il disarmo e lo sviluppo nell'America latina e nei Caraibi consta di due principali serie di attività. La prima comporta la continuazione delle attività in corso, mentre la seconda consiste nell'applicare i lavori svolti dal Centro regionale delle Nazioni Unite per la pace, il disarmo e lo sviluppo nell'America latina e nei Caraibi ad attività corrispondenti, intraprese in Europa a sostegno della politica dell'UE nell'Europa sudorientale e in altre regioni del mondo, come l'Africa.

Prima serie di attività

1.   Formazione degli istruttori

1.1.

Sostegno ai corsi di formazione nazionali sulle tecniche investigative tramite i funzionari incaricati dell'applicazione della legge precedentemente formati dal Centro regionale delle Nazioni Unite per la pace, il disarmo e lo sviluppo nell'America latina e nei Caraibi;

1.2.

sostegno allo sviluppo del Centro regionale di formazione in materia di pubblica sicurezza creato dal Brasile, che ha l'obiettivo di coordinare le future attività dei corsi di formazione a livello regionale;

1.3.

organizzazione di corsi di formazione avanzata in materia di intelligence e di cooperazione internazionale.

2.   Basi di dati collegate alle armi da fuoco

2.1.

Ulteriore sviluppo delle basi di dati del sistema di amministrazione delle armi portatili e di armi leggere (SALSA);

2.2.

integrazione della base di dati SALSA in altre basi di dati di cui dispongono le autorità incaricate dell'applicazione della legge della regione.

3.   Iniziativa relativa allo scambio parlamentare

3.1.

Proseguimento dei corsi di formazione per i deputati della regione;

3.2.

supporto tecnico alla riforma della legislazione sulle armi da fuoco.

4.   Distruzione delle armi e gestione delle scorte

4.1.

Proseguimento dei lavori volti a sostenere la distruzione delle armi e la gestione delle scorte;

4.2.

sostegno ai programmi di distruzione nazionali.

Seconda serie di attività

Collegamento delle attività svolte in America latina e nei Caraibi ad attività corrispondenti condotte a livello europeo e trasferimento delle conoscenze e degli insegnamenti tratti per garantire sinergie tra l'America latina e i Caraibi e altre regioni del mondo:

1.

valutazione della legislazione europea sulle armi da fuoco e promozione del codice di condotta dell'UE relativo alle esportazioni di armi per individuare gli insegnamenti tratti onde migliorare la legislazione dei paesi latinoamericani e caraibici: proposta di cooperazione con il Parlamento europeo.

2.

Espansione e adeguamento del sistema della base di dati SALSA per includervi lo scambio di informazioni con gli Stati membri in modo da agevolare il coordinamento e la cooperazione tra le due regioni: proposta di cooperazione con altri organismi che operano nell'ambito del traffico illecito di armi da fuoco, come i servizi preposti all'applicazione della legge e l'EUROPOL.

3.

Adeguamento del materiale dei corsi di formazione predisposto dal Centro regionale delle Nazioni Unite per la pace, il disarmo e lo sviluppo nell'America latina e nei Caraibi alle esigenze e alle possibilità dei paesi di altre regioni del mondo onde valorizzare gli insegnamenti tratti.

4.

Valutazione dello stato di attuazione e determinazione delle opportunità di sinergia nelle raccomandazioni formulate dai capi di Stato e di governo dei paesi dell'America latina, dei Caraibi e dell'Europa per quanto concerne la questione delle armi da fuoco negli incontri al vertice di Rio de Janeiro, di Madrid e in Messico e, in particolare, individuazione delle dichiarazioni relative alle succitate attività rese in occasione di tali vertici.

Le attività culmineranno nella realizzazione di un posto di comando congiunto — centro operativo a livello regionale del Centro regionale di formazione in materia di pubblica sicurezza di Brasilia in Brasile — per coordinare la formazione e le altre attività collegate alle armi da fuoco con il lavoro di circa 3 000 pubblici funzionari in 33 paesi. Entro la fine del 2007, l'intero pacchetto dei corsi di formazione sarà trasferito dal Centro regionale delle Nazioni Unite per la pace, il disarmo e lo sviluppo nell'America latina e nei Caraibi al posto di comando congiunto e ad altri singoli paesi per favorire la titolarità nazionale. Il posto di comando congiunto costituirà inoltre un punto nodale per collegare questa rete di servizi preposti all'applicazione della legge in altre regioni.