7.3.2006   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 55/45


PARERE DEL CONSIGLIO

del 14 febbraio 2006

sul programma di convergenza aggiornato della Slovenia, 2005-2008

(2006/C 55/12)

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea,

visto il regolamento (CE) n. 1466/97 del Consiglio, del 7 luglio 1997, per il rafforzamento della sorveglianza delle posizioni di bilancio nonché della sorveglianza e del coordinamento delle politiche economiche (1), in particolare l'articolo 9, paragrafo 3,

vista la raccomandazione della Commissione,

previa consultazione del Comitato economico e finanziario,

HA ESPRESSO IL PRESENTE PARERE:

(1)

Il 14 febbraio 2006 il Consiglio ha esaminato il programma di convergenza aggiornato della Slovenia, relativo al periodo 2005-2008.

(2)

Dopo un periodo transitorio di recessione nei primi anni '90, l'economia slovena si è pienamente ripresa registrando una robusta crescita del PIL durante l'ultimo decennio, con una media di quasi il 4 %. Alla fine del 2005 le pressioni inflazionistiche sono state frenate e la crescita dei prezzi al consumo si è avvicinata alla media UE. Il saldo di bilancio delle amministrazioni pubbliche è calato nel 1997 e da allora è rimasto negativo, con disavanzi mediamente pari al 3 % del PIL su base ESA95 nel periodo 2000-2004.

(3)

Nel suo parere dell'8 marzo 2005 sul precedente aggiornamento del programma di convergenza della Slovenia relativo al periodo 2004-2007, il Consiglio ha invitato la Slovenia a i) cogliere ogni opportunità di accelerare la riduzione del disavanzo delle amministrazioni pubbliche e ii) intraprendere ulteriori misure al fine di migliorare la sostenibilità a lungo termine delle finanze pubbliche, comprese le riforme dei sistemi pensionistico e sanitario.

(4)

Per quanto concerne l'attuazione del bilancio nel 2005, il disavanzo delle amministrazioni pubbliche in tale anno è attualmente stimato pari all'1,7 % del PIL nelle previsioni dell'autunno 2005 dei servizi della Commissione, a fronte di un obiettivo di disavanzo pari al 2,1 % del PIL nel precedente aggiornamento del programma di convergenza. I risultati preliminari sono migliori di quanto previsto a motivo di una migliore riscossione delle entrate e di una diminuzione della spesa delle amministrazioni pubbliche pari a un tasso netto dello 0,5 % del PIL.

(5)

Il programma aggiornato segue sostanzialmente lo schema di presentazione e soddisfa i requisiti relativi alla trasmissione dei dati concernenti i programmi di stabilità e convergenza specificati nel nuovo codice di condotta (2).

(6)

Secondo lo scenario macroeconomico su cui si basa il programma, il PIL reale dovrebbe crescere regolarmente ad un tasso del 4 % dopo il 2005. Sulla base delle informazioni attualmente disponibili, si ritiene che tale scenario rifletta ipotesi di crescita verosimili. È probabile che le condizioni cicliche migliorino progressivamente; il divario negativo tra prodotto effettivo e potenziale, stimato all'1 % del PIL nel 2005, dovrebbe cessare entro la fine del periodo di riferimento. Anche le proiezioni del programma in materia di inflazione sembrano realistiche. Il programma presenta un ampio pacchetto di riforme socio-economiche, le cui modalità e la cui attuazione saranno stabilite nel corso del 2006, volte a migliorare la competitività dell'industria slovena. Tuttavia, le proiezioni seguono coerentemente l'approccio a politiche invariate.

(7)

Il programma aggiornato è volto a creare le condizioni necessarie per una buona integrazione nell'UEM, cercando nel contempo di raggiungere i livelli di reddito medi dell'UE. La strategia di bilancio mira a mantenere il disavanzo delle amministrazioni pubbliche ben al di sotto del 3 % del PIL ed è volta a raggiungere l'obiettivo a medio termine per la situazione di bilancio, ai sensi del patto di stabilità e crescita, entro il 2008. Il programma annuncia misure di riforma fiscale che determinano un calo delle entrate come percentuale del PIL pari all'1,8 %, e misure sul lato della spesa, con un conseguente calo del rapporto spesa/PIL del 2,5 % del PIL. Il programma prevede un percorso di risanamento concentrato soprattutto alla fine del periodo. All'inizio del periodo di riferimento, il disavanzo delle amministrazioni pubbliche dovrebbe rimanere all'1,7 % del PIL e poi diminuire lentamente, raggiungendo l'1,4 % del PIL nel 2007 e l'1,0 % nel 2008. Rispetto al programma precedente, l'aggiornamento attuale pospone di un anno l'obiettivo di un disavanzo pari all'1 % del PIL, nel contesto di un modificato orientamento della politica fiscale e in uno scenario macroeconomico in larga misura immutato.

(8)

Nel periodo di riferimento del programma, il saldo strutturale (ovvero il saldo di bilancio corretto per il ciclo al netto delle misure una tantum e di altre misure temporanee) calcolato in base alla metodologia concordata dovrebbe migliorare di circa lo 0,25 % del PIL. Il programma identifica l'obiettivo a medio termine per la posizione di bilancio in termini strutturali in un disavanzo dell'1 % del PIL e si propone di raggiungere tale posizione entro il 2008. Poiché l'obiettivo a medio termine del programma è più ambizioso del benchmark minimo (stimato pari ad un disavanzo di quasi il 2 % del PIL), il suo raggiungimento dovrebbe centrare lo scopo di fornire un margine di sicurezza rispetto al verificarsi di un disavanzo eccessivo. L'obiettivo a medio termine del programma si situa nella forchetta indicata per gli Stati membri dell'area dell'euro e dell'ERM II nel patto di stabilità e crescita e nel codice di condotta e riflette il rapporto debito/PIL e la crescita media della produzione potenziale nel lungo termine.

(9)

I rischi connessi con le proiezioni di bilancio contenute nel programma sembrano nel complesso compensarsi. Da un lato, negli ultimi anni la Slovenia ha sempre registrato risultati di bilancio migliori rispetto alle previsioni, grazie anche ad un efficace meccanismo di bilancio volto a contenere la spesa delle amministrazioni pubbliche per fare fronte ad impreviste diminuzioni delle entrate. Le ipotesi di crescita possono inoltre avere risultati migliori rispetto alle proiezioni se le riforme strutturali verranno realizzate in tempo utile. Tuttavia, la necessità di attuare rigorosamente le politiche per ridurre la spesa pubblica onde compensare la perdita di entrate causata dalla riforma fiscale e la recente decisione di modificare l'indicizzazione delle pensioni possono comportare un rischio per la realizzazione degli obiettivi. In particolare, l'elevata percentuale di spesa obbligatoria dipende dalla rigidità del quadro regolamentare, non ancora ristrutturato in modo più flessibile per mancanza del necessario consenso politico.

(10)

Alla luce di questa valutazione dei rischi, gli orientamenti di bilancio delineati nel programma sembrano fornire un margine di sicurezza sufficiente contro il rischio di uno sfondamento della soglia di disavanzo del 3 % del PIL in caso di normali fluttuazioni macroeconomiche nel periodo di riferimento del programma. Sembrano inoltre sufficienti a garantire la realizzazione dell'obiettivo a medio termine del programma nel 2008, come previsto. Dato che il disavanzo strutturale nel 2005 è vicino all'obiettivo a medio termine, il ritmo dell'avvicinamento all'obiettivo a medio termine del programma è più lento del miglioramento annuale del saldo strutturale pari allo 0,5 % del PIL come benchmark (più elevato in periodi economicamente favorevoli) come precisato nel patto di stabilità e crescita. Un avvicinamento moderato nel 2006 avrebbe reso il bilancio in linea con l'obiettivo a medio termine.

(11)

Si stima che il debito pubblico lordo abbia raggiunto nel 2005 il 29,0 % del Pil, un valore assai inferiore al valore di riferimento del 60 % indicato nel trattato. Secondo le proiezioni del programma, nei prossimi due anni il rapporto debito/PIL dovrebbe leggermente salire, con un massimo del 29,8 % nel 2007. Nel 2008 il debito dovrebbe scendere al 29,4 % del PIL.

(12)

Per quanto riguarda la sostenibilità delle finanze pubbliche, la Slovenia è esposta ad un rischio elevato a causa del costo previsto a carico del bilancio dell'invecchiamento demografico (3). Il rapporto relativamente basso debito/PIL contribuirà a limitare l'impatto sul bilancio dell'invecchiamento demografico; tuttavia la Slovenia dovrà ancora affrontare un aumento considerevole della spesa pubblica. Anche se la riforma pensionistica del 1999 ha significativamente moderato il futuro aumento della spesa, i suoi effetti sono stati parzialmente compensati dalla modifica della regola d'indicizzazione. Come riconosciuto dal programma, in un determinato momento risulteranno necessari ulteriori cambiamenti nei sistemi pensionistici per contenere il futuro aumento della spesa delle amministrazioni pubbliche e ridurre i rischi per la sostenibilità a lungo termine. Se non saranno adottate ulteriori misure per ridurre la pressione della spesa relativa all'invecchiamento demografico, la sostenibilità a lungo termine delle finanze pubbliche sarà compromessa. Un'accurata programmazione ed un'approvazione a tempo debito delle opportune misure sono determinanti in questo senso.

(13)

Le misure previste nel settore delle finanze pubbliche sono ampiamente coerenti con gli indirizzi di massima per le politiche economiche inclusi negli orientamenti integrati per il periodo 2005-2008. Tuttavia, la sostenibilità a lungo termine delle finanze pubbliche non è esplicitamente identificata come priorità politica. Le misure rimangono vaghe e non permettono una valutazione della fattibilità a lungo termine della strategia.

(14)

Il programma nazionale di riforma della Slovenia, presentato il 28 ottobre 2005 nel contesto della rinnovata strategia di Lisbona per la crescita e l'occupazione, identifica come principale priorità l'adozione dell'euro nel 2007. Il programma aggiornato di convergenza, concepito per creare le condizioni per un'integrazione riuscita nell'UEM, migliorando tra l'altro la qualità delle finanze pubbliche, è strettamente collegato all'ampio elenco di misure politiche contenuto nel programma nazionale di riforma. Tuttavia, poiché una serie di misure sono ancora ampiamente non specificate, le conseguenze per il bilancio delle azioni delineate nel programma nazionale di riforma non sono state incluse nelle previsioni di bilancio del programma di convergenza.

Alla luce della valutazione che precede, il Consiglio nota che il programma aggiornato è volto a mantenere l'inflazione attorno alla media UE prevedendo nel contempo un graduale percorso di risanamento del bilancio. Il Consiglio invita la Slovenia a:

i)

realizzare progressi più rapidi verso il raggiungimento dell'obiettivo a medio termine del programma, in particolare attuando le misure che sono alla base della riduzione prevista del rapporto spesa/PIL, nonché concentrando gli sforzi di risanamento nella prima parte del periodo di riferimento;

ii)

adottare misure per migliorare la sostenibilità a lungo termine delle finanze pubbliche, in particolare relativamente al sistema pensionistico.

Confronto tra le principali proiezioni macroeconomiche e di bilancio

 

2004

2005

2006

2007

2008

PIL reale

(variazione %)

PC dic. 2005

4,2

3,9

4,0

4,0

3,8

COM nov. 2005

4,2

3,8

4,0

4,2

n.d.

PC gen. 2005

4,0

3,8

3,9

4,0

n.d.

Inflazione (IAPC)

(%)

PC dic. 2005

3,6

2,5

2,5

2,4

2,4

COM nov. 2005

3,6

2,6

2,5

2,5

n.d.

PC gen. 2005

3,6

3,0

2,7

2,6

n.d.

Divario tra prodotto effettivo e potenziale

(in % del PIL potenziale)

PC dic. 2005 (4)

– 1,4

– 1,2

– 0,7

– 0,3

0,0

COM nov. 2005 (8)

– 1,2

– 0,9

– 0,5

0,2

n.d.

PC gen. 2005 (4)

– 1,2

– 1,2

– 1,3

– 1,3

n.d.

Saldo delle amministrazioni pubbliche

(% del PIL)

PC dic. 2005

– 2,1

– 1,7

– 1,7

– 1,4

– 1,0

COM nov. 2005

– 2,1

– 1,7

– 1,9

– 1,6

n.d.

PC gen. 2005

– 2,1

– 2,1

– 1,8

– 1,1

n.d.

Saldo primario

(% del PIL)

PC dic. 2005

– 0,5

– 0,2

– 0,3

– 0,1

0,2

COM nov. 2005

– 0,2

– 0,1

– 0,4

– 0,2

n.d.

PC gen. 2005

– 0,3

– 0,4

– 0,2

0,4

n.d.

Saldo corretto per il ciclo

(% del PIL)

PC dic. 2005 (4)

– 1,4

– 1,2

– 1,4

– 1,3

– 1,0

COM nov. 2005

– 1,5

– 1,5

– 1,7

– 1,7

n.d.

PC gen. 2005 (4)

n.d.

n.d.

n.d.

n.d.

n.d.

Saldo strutturale (5)

(% del PIL)

PC dic. 2005 (6)

– 1,4

– 1,2

– 1,4

– 1,3

– 1,0

COM nov. 2005 (7)

– 1,5

– 1,5

– 1,7

– 1,7

n.d.

PC gen. 2005

n.d.

n.d.

n.d.

n.d.

n.d.

Debito pubblico lordo

(% del PIL)

PC dic. 2005

29,5

29,0

29,6

29,8

29,4

COM nov. 2005

29,8

29,3

29,5

29,2

n.d.

PC gen. 2005

30,2

30,7

30,9

29,7

n.d.

Programma di convergenza (PC); Previsioni dell'autunno 2005 dei servizi della Commissione (COM); calcoli dei servizi della Commissione.


(1)  GU L 209 del 2.8.1997, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE) n. 1055/2005 (GU L 174 del 7.7.2005, pag. 1). I documenti menzionati nel presente testo sono disponibili su Internet al seguente indirizzo:

http://europa.eu.int/comm/economy_finance/about/activities/sgp/main_en.htm

(2)  Il programma omette taluni dati obbligatori e opzionali prescritti dal nuovo codice di condotta. In particolare, non sono disponibili i dati obbligatori sulla crescita della produttività del lavoro. Mancano inoltre determinati dati facoltativi relativi all'andamento del mercato del lavoro, agli equilibri settoriali ed all'andamento del debito delle amministrazioni pubbliche. Non è inclusa la tabella sulla spesa delle amministrazioni pubbliche secondo la funzione.

(3)  I dettagli sulla sostenibilità di lungo termine sono forniti nella valutazione tecnica del programma ad opera dei servizi della Commissione

(http://europa.eu.int/comm/economy_finance/about/activities/sgp/main_en.htm.).

(4)  Calcoli effettuati dai servizi della Commissione in base alle informazioni contenute nel programma.

(5)  Saldo corretto per il ciclo (come nelle righe precedenti) escluse le misure una tantum e temporanee.

(6)  Nel programma non ci sono misure una tantum ed altre misure temporanee.

(7)  Nelle previsioni dei servizi della Commissione non vi sono misure una tantum ed altre misure temporanee.

(8)  Sulla base di una crescita potenziale stimata del 3,7%, 3,5%, 3,5% e 3,5% rispettivamente nel periodo 2004-2007.

Fonte:

Programma di convergenza (PC); Previsioni dell'autunno 2005 dei servizi della Commissione (COM); calcoli dei servizi della Commissione.