25.5.2005 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 131/26 |
REGOLAMENTO (CE) N. 782/2005 DELLA COMMISSIONE
del 24 maggio 2005
che stabilisce il formato per la trasmissione dei risultati delle statistiche sui rifiuti
(Testo rilevante ai fini del SEE)
LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,
visto il trattato che istituisce la Comunità europea,
visto il regolamento (CE) n. 2150/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2002, relativo alle statistiche sui rifiuti (1), in particolare l’articolo 6, lettera e),
considerando quanto segue:
(1) |
In virtù dell’articolo 6 del regolamento (CE) n. 2150/2002 la Commissione è tenuta a adottare le misure necessarie per l'attuazione di detto regolamento. |
(2) |
Conformemente all’articolo 6, lettera e), del regolamento (CE) n. 2150/2002, la Commissione stabilisce il formato appropriato di trasmissione dei risultati da parte degli Stati membri. |
(3) |
Le disposizioni del presente regolamento sono conformi al parere del comitato del programma statistico istituito dalla decisione 89/382/CEE, Euratom del Consiglio (2), |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
Il formato appropriato di trasmissione alla Commissione (Eurostat) dei risultati delle statistiche sui rifiuti è il formato specificato nell’allegato del presente regolamento.
Gli Stati membri utilizzano tale formato per i dati relativi all’anno di riferimento 2004 e agli anni successivi.
Articolo 2
Gli Stati membri trasmettono alla Commissione (Eurostat) i dati e i metadati richiesti dal regolamento (CE) n. 2150/2002 su supporto elettronico, conformemente a una norma di interscambio proposta dalla Commissione (Eurostat).
Articolo 3
Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 24 maggio 2005.
Per la Commissione
Joaquín ALMUNIA
Membro della Commissione
(1) GU L 332 del 9.12.2002, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 574/2004 della Commissione (GU L 90 del 27.3.2004, pag. 15).
(2) GU L 181 del 28.6.1989, pag. 47.
ALLEGATO
FORMATO PER LA TRASMISSIONE DEI RISULTATI DELLE STATISTICHE SUI RIFIUTI
I dati sono trasmessi con modalità indipendenti dal sistema. La trasmissione avviene conformemente a una norma di interscambio proposta dalla Commissione (Eurostat).
I set di dati
Il campo di applicazione del regolamento (CE) n. 2150/2002 relativo alle statistiche sui rifiuti comprende cinque set di dati:
— |
produzione di rifiuti (GENER), |
— |
incenerimento (INCIN), |
— |
operazioni che comportano possibilità di recupero (RECOV), |
— |
smaltimento (DISPO), |
— |
numero e capacità degli impianti di recupero e smaltimento; copertura del sistema di raccolta dei rifiuti per regione NUTS 2 (REGIO). |
Per ogni set di dati va trasmesso un file, il cui nome comprende sei parti:
settore |
5 |
valore: WASTE |
set |
5 |
GENER, INCIN, RECOV, DISPO, REGIO |
periodicità |
2 |
valore: A2 |
codice paese |
2 |
codice paese di due lettere (cfr. elenco A) |
anno |
4 |
anno di riferimento (primo anno di riferimento 2004) |
periodo |
4 |
valore: 0000 (zero, zero, zero, zero) per dati annuali |
Le diverse parti del nome del file sono separate da uno spazio sottolineato. Si utilizzerà un formato testuale: ad esempio, il set relativo alla produzione di rifiuti del Belgio nel 2004 sarà denominato WASTE_GENER_A2_BE_2004_0000.
Valori mancanti
Nelle variabili di classificazione (categoria di rifiuti, attività economica, regione NUTS 2, tipo di impianto di trattamento dei rifiuti) non sono ammessi valori mancanti. Vanno creati record per ciascuna combinazione delle variabili di classificazione. Tutti i record in cui non si verifica tale combinazione vanno trasmessi con valore 0 (zero). I record per i quali non sono disponibili dati vanno comunque trasmessi con il valore opportunamente codificato come mancante (contrassegnato con la lettera «M»). L’esistenza di valori mancanti, ad esempio in conseguenza dei metodi utilizzati, deve essere giustificata nella relazione sulla qualità. È importante distinguere tra valori effettivamente pari a zero e valori mancanti in quanto questi ultimi non permettono il calcolo degli aggregati. Se una combinazione è impossibile per motivi di logica, alla cella va attribuito il codice «L»; è questo il caso ad esempio dei fanghi derivanti da acque reflue industriali prodotti dalle famiglie. Per facilitare i controlli di coerenza e la correzione degli errori vanno trasmessi anche i totali.
Riservatezza
I dati riservati vanno trasmessi opportunamente segnalati come tali. Sono da intendersi come riservati i dati così codificati in forza delle politiche nazionali in materia di riservatezza. In generale le informazioni si considerano riservate quando potrebbe essere rivelata l'identità del loro fornitore. È questo il caso delle informazioni fornite da un solo rispondente o da due rispondenti o di un settore dominato da uno o due rispondenti. I dati forniti dalle autorità pubbliche sono generalmente considerati non riservati.
Va indicata anche la riservatezza secondaria. Questa va applicata in modo tale che i (sub)totali restino disponibili per la pubblicazione. La Commissione (Eurostat) si avvarrà dei dati riservati per il calcolo degli aggregati (UE) senza divulgare le informazioni riservate a livello di paese.
Unità di misura
I campi richiesti sono alfanumerici; non devono cioè contenere separatori o simboli decimali, fatta eccezione per il valore dei dati. Le quantità di rifiuti sono espresse in migliaia di tonnellate all'anno, con tre decimali. La virgola va utilizzata come simbolo decimale. Il metodo di stima non consentirà sempre la precisione a tre cifre: in quel caso il valore va fornito soltanto con le cifre significative. Per tutte le categorie di rifiuti le quantità si basano sui rifiuti umidi (normali); per la generazione di fanghi (voci 11, 12, 40) la quantità è calcolata inoltre in migliaia di tonnellate di materia secca. Anche negli impianti di trattamento dei rifiuti i fanghi vanno misurati in termini sia di rifiuti umidi (normali) sia di materia secca. Ciò vale soltanto nel caso in cui i fanghi costituiscano una voce separata: ad esempio per i fanghi comuni (voce 12) negli impianti di incenerimento e di smaltimento.
Il numero di impianti di trattamento dei rifiuti va indicato come numero intero. Molteplici sono i parametri utilizzati per descrivere la capacità di trattamento dei rifiuti in funzione della tipologia delle operazioni di recupero o smaltimento (cfr. elenco I). Ai fini di una migliore comparabilità è preferibile l'indicazione della capacità di incenerimento in migliaia di tonnellate. I paesi in grado di specificare anche la capacità di incenerimento in terajoule (1012 joule) sono invitati a farlo. I paesi che non possono indicare la capacità di incenerimento in terajoule dovrebbero contrassegnare tale valore come mancante (utilizzando il codice «M»). La capacità di recupero è espressa in migliaia di tonnellate. La capacità di smaltimento va indicata in metri cubi o in tonnellate a seconda del tipo di smaltimento. Solo i valori espressi in migliaia di tonnellate sono forniti come numero reale con tre decimali: tutti gli altri valori vanno forniti come numeri interi.
La copertura del sistema di raccolta dei rifiuti domestici misti e simili va indicata come percentuale della popolazione o come percentuale delle abitazioni.
Revisioni
I set di dati vanno trasmessi in file distinti contenenti tutti i record. Ad esempio il set sulla produzione di rifiuti contiene 51 categorie di rifiuti per 21 gruppi NACE misurati in termini di rifiuti umidi e tre categorie di rifiuti per 21 gruppi NACE misurati in termini di materia secca. Il set comprende 1 134 record.
Anche i dati riveduti vanno trasmessi in un set completo, con le celle rivedute opportunamente segnalate (R). I dati provvisori sono contrassegnati con una «P» e richiedono sempre una revisione. Sia per i dati provvisori sia per i dati riveduti va fornita una spiegazione nella relazione sulla qualità.
Set 1 — Produzione di rifiuti
Campo |
Lunghezza massima |
Valori |
Settore |
8 |
Valore: WASTE |
Set |
6 |
Valore: GENER (il set comprende 51 × 21 record misurati in termini di rifiuti umidi e 3 × 21 record misurati in termini di materia secca per paese) |
Codice paese |
2 |
Codice paese di due lettere (cfr. elenco A) |
Anno |
4 |
Anno di riferimento (primo anno di riferimento: 2004) |
Codice dei rifiuti |
2 |
Codice Stat.-CER versione 3 (cfr. elenco B) |
Codice delle attività |
2 |
Codice NACE (cfr. elenco C) |
Umidi/Secchi |
1 |
Per tutte le categorie di rifiuti, le quantità di rifiuti umidi (normali) (codice W); per i fanghi (codice dei rifiuti 11, 12, 40), anche le quantità in materia secca (codice D). |
Rifiuti prodotti |
12 |
Quantità in migliaia di tonnellate all’anno, sotto forma di numeri interi con tre decimali. La virgola va utilizzata come simbolo decimale: ad esempio 19,876. Questo campo deve sempre contenere un valore. In caso di mancata combinazione il valore è 0 (zero). I dati mancanti vanno contrassegnati con il codice «M». L’impossibilità logica di una combinazione va indicata con «L» |
Segnalatore di aggiornamento |
1 |
Per indicare dati provvisori (P) o dati riveduti (R), altrimenti campo vuoto |
Segnalatore di riservatezza |
1 |
Per la segnalazione di eventuali dati riservati (cfr. elenco D) |
Set 2 — Incenerimento
Campo |
Lunghezza massima |
Valori |
Settore |
8 |
Valore: WASTE |
Set |
6 |
Valore: INCIN (il set comprende 17 × 2 record misurati in termini di rifiuti umidi e 1 × 2 record misurati in termini di materia secca per regione NUTS 1) |
Codice paese |
2 |
Codice paese di due lettere (cfr. elenco A) |
Anno |
4 |
Anno di riferimento (primo anno di riferimento: 2004) |
Codice NUTS 1 |
3 |
Codice regionale secondo la classificazione NUTS di cui al regolamento (CE) n. 1059/2003 (1); il totale nazionale va fornito servendosi del codice TT. |
Codice dei rifiuti |
2 |
Codice Stat.-CER versione 3 (cfr. elenco E) |
Operazione di recupero o di smaltimento |
1 |
Codice di cui agli allegati della direttiva 75/442/CEE (2) (cfr. elenco F); per questo set si considerano solo le operazioni 1 e 2 |
Umidi/Secchi |
1 |
Per tutte le categorie di rifiuti, le quantità di rifiuti umidi (normali) (codice W); per i fanghi (codice dei rifiuti 12), anche le quantità in materia secca (codice D) |
Rifiuti inceneriti |
12 |
Quantità in migliaia di tonnellate all’anno, sotto forma di numero intero con tre decimali. La virgola va utilizzata come simbolo decimale: ad esempio 19,876. Questo campo deve sempre contenere un valore. In caso di mancata combinazione il valore è 0 (zero). I dati mancanti vanno contrassegnati con il codice «M». L’impossibilità logica di una combinazione va indicata con «L» |
Segnalatore di aggiornamento |
1 |
Per indicare dati provvisori (P) o dati riveduti (R), altrimenti campo vuoto |
Segnalatore di riservatezza |
1 |
Per la segnalazione di eventuali dati riservati (cfr. elenco D) |
Set 3 — Operazioni che comportano possibilità di recupero (escluso recupero energetico)
Campo |
Lunghezza massima |
Valori |
Settore |
8 |
Valore: WASTE |
Set |
6 |
Valore: RECOV (il set comprende 20 record per regione NUTS 1) |
Codice paese |
2 |
Codice paese di due lettere (cfr. elenco A) |
Anno |
4 |
Anno di riferimento (primo anno di riferimento: 2004) |
Codice NUTS 1 |
3 |
Codice regionale secondo la classificazione NUTS di cui al regolamento (CE) n. 1059/2003; il totale nazionale va fornito servendosi del codice TT |
Codice dei rifiuti |
2 |
Codice Stat.-CER versione 3 (cfr. elenco G) |
Operazione di recupero o di smaltimento |
1 |
Codice di cui agli allegati della direttiva 75/442/CEE (cfr. elenco F); per questo set si considera solo l’operazione 3 |
Umidi/Secchi |
1 |
Per tutte le categorie di rifiuti, le quantità di rifiuti umidi (normali) (codice W) |
Rifiuti recuperati |
12 |
Quantità in migliaia di tonnellate all’anno, sotto forma di numero intero con tre decimali. La virgola va utilizzata come simbolo decimale: ad esempio 19,876. Questo campo deve sempre contenere un valore. In caso di mancata combinazione il valore è 0 (zero). I dati mancanti vanno contrassegnati con il codice «M». L’impossibilità logica di una combinazione va indicata con «L» |
Segnalatore di aggiornamento |
1 |
Per indicare dati provvisori (P) o dati riveduti (R), altrimenti campo vuoto |
Segnalatore di riservatezza |
1 |
Per la segnalazione di eventuali dati riservati (cfr. elenco D) |
Set 4 — Smaltimento (diverso dall’incenerimento)
Campo |
Lunghezza massima |
Valori |
Settore |
8 |
Valore: WASTE |
Set |
6 |
Valore: DISPO (il set comprende 19 × 2 record misurati in termini di rifiuti umidi e 1 × 2 record misurati in termini di materia secca per regione NUTS 1) |
Codice paese |
2 |
Codice paese di due lettere (cfr. elenco A) |
Anno |
4 |
Anno di riferimento (primo anno di riferimento: 2004) |
Codice NUTS 1 |
3 |
Codice regionale secondo la classificazione NUTS di cui al regolamento (CE) n. 1059/2003; il totale nazionale va fornito servendosi del codice TT |
Codice dei rifiuti |
2 |
Codice Stat.-CER versione 3 (cfr. elenco H) |
Operazione di recupero o di smaltimento |
1 |
Codice di cui agli allegati della direttiva 75/442/CEE (cfr. elenco F); per questo set si considerano solo le operazioni 4 e 5 |
Umidi/Secchi |
1 |
Per tutte le categorie di rifiuti, le quantità di rifiuti umidi (normali) (codice W); per i fanghi (codice dei rifiuti 12), anche le quantità in materia secca (codice D) |
Rifiuti smaltiti |
12 |
Quantità in migliaia di tonnellate all’anno, sotto forma di numero intero con tre decimali. La virgola va utilizzata come simbolo decimale: ad esempio 19,876. Questo campo deve sempre contenere un valore. In caso di mancata combinazione il valore è 0 (zero). I dati mancanti vanno contrassegnati con il codice «M». L’impossibilità logica di una combinazione va indicata con «L» |
Segnalatore di aggiornamento |
1 |
Per indicare dati provvisori (P) o dati riveduti (R), altrimenti campo vuoto |
Segnalatore di riservatezza |
1 |
Per la segnalazione di eventuali dati riservati (cfr. elenco D) |
Set 5 — Numero e capacità degli impianti di recupero e smaltimento e popolazione servita da un sistema di raccolta dei rifiuti per regione
Campo |
Lunghezza massima |
Valori |
Settore |
8 |
Valore: WASTE |
Set |
6 |
Valore: REGIO (il set comprende 14 record per regione NUTS 2) |
Codice paese |
2 |
Codice paese di due lettere (cfr. elenco A) |
Anno |
4 |
Anno di riferimento (primo anno di riferimento: 2004) |
Codice NUTS 2 |
4 |
Codice regionale secondo la classificazione NUTS di cui al regolamento (CE) n. 1059/2003; il totale nazionale va fornito servendosi del codice TT |
Operazione di recupero o di smaltimento |
1 |
Codice di cui agli allegati della direttiva 75/442/CEE (cfr. elenco F); campo vuoto per la popolazione servita dal sistema di raccolta dei rifiuti |
Variabile |
1 |
Numero di impianti (N), capacità (C) o popolazione servita dal sistema di raccolta dei rifiuti (P) |
Misurazione della capacità |
1 |
Codice per la misurazione della capacità in funzione del tipo di operazione di recupero o di smaltimento (cfr. elenco I); per il numero di impianti codice «N», per la popolazione servita dal sistema di raccolta dei rifiuti codici «P» (popolazione) o «D» (abitazioni) |
Valore |
12 |
Tutti i valori, il numero di impianti, la percentuale della popolazione o delle abitazioni servite dal sistema di raccolta dei rifiuti e la capacità sono espressi sotto forma di numeri interi. Questo campo deve sempre contenere un valore. In caso di mancata combinazione il valore è 0 (zero). I dati mancanti vanno contrassegnati con il codice «M». L’impossibilità logica di una combinazione va indicata con «L» |
Segnalatore di aggiornamento |
1 |
Per indicare dati provvisori (P) o dati riveduti (R), altrimenti campo vuoto |
Segnalatore di riservatezza |
1 |
Per la segnalazione di eventuali dati riservati (cfr. elenco D) |
Elenco A — Codici paese
Belgio |
BE |
Repubblica ceca |
CZ |
Danimarca |
DK |
Germania |
DE |
Estonia |
EE |
Grecia |
EL |
Spagna |
ES |
Francia |
FR |
Irlanda |
IE |
Italia |
IT |
Cipro |
CY |
Lettonia |
LV |
Lituania |
LT |
Lussemburgo |
LU |
Ungheria |
HU |
Malta |
MT |
Paesi Bassi |
NL |
Austria |
AT |
Polonia |
PL |
Portogallo |
PT |
Slovenia |
SI |
Repubblica slovacca |
SK |
Finlandia |
FI |
Svezia |
SE |
Regno Unito |
UK |
Bulgaria |
BG |
Croazia |
HR |
Romania |
RO |
Turchia |
TR |
Islanda |
IS |
Liechtenstein |
LI |
Norvegia |
NO |
Elenco B — Categorie di rifiuti
Stat.-CER/versione 3 (GU L 90 del 27.3.2004, pag. 15) |
|||
Descrizione |
Codice |
Pericolosi |
Codice dei rifiuti |
Solventi usati |
01.1 |
H |
1 |
Rifiuti acidi, alcalini o salini |
01.2 |
|
2 |
Rifiuti acidi, alcalini o salini |
01.2 |
H |
3 |
Oli usati |
01.3 |
H |
4 |
Catalizzatori chimici esauriti |
01.4 |
|
5 |
Catalizzatori chimici esauriti |
01.4 |
H |
6 |
Rifiuti di preparazioni chimiche |
02 |
|
7 |
Rifiuti di preparazioni chimiche |
02 |
H |
8 |
Depositi e residui chimici |
03.1 |
|
9 |
Depositi e residui chimici |
03.1 |
H |
10 |
Fanghi derivanti da acque reflue industriali |
03.2 |
|
11 |
Fanghi derivanti da acque reflue industriali |
03.2 |
H |
12 |
Rifiuti della sanità e biologici |
05 |
|
13 |
Rifiuti della sanità e biologici |
05 |
H |
14 |
Rifiuti metallici |
06 |
|
15 |
Rifiuti metallici |
06 |
H |
16 |
Rifiuti in vetro |
07.1 |
|
17 |
Rifiuti in vetro |
07.1 |
H |
18 |
Rifiuti di carta e cartone |
07.2 |
|
19 |
Rifiuti di gomma |
07.3 |
|
20 |
Rifiuti in plastica |
07.4 |
|
21 |
Rifiuti in legno |
07.5 |
|
22 |
Rifiuti in legno |
07.5 |
H |
23 |
Rifiuti tessili |
07.6 |
|
24 |
Rifiuti contenenti PCB |
07.7 |
H |
25 |
Apparecchiature scartate (esclusi veicoli fuori uso, nonché batterie ed accumulatori) |
08 (escl. 08.1, 08.41) |
|
26 |
Apparecchiature scartate (esclusi veicoli fuori uso, nonché batterie ed accumulatori) |
08 (escl. 08.1, 08.41) |
H |
27 |
Veicoli fuori uso |
08.1 |
|
28 |
Veicoli fuori uso |
08.1 |
H |
29 |
Batterie ed accumulatori |
08.41 |
|
30 |
Batterie ed accumulatori |
08.41 |
H |
31 |
Cascami animali e residui vegetali (esclusi rifiuti della preparazione di alimenti e di prodotti alimentari di origine animale, nonché feci animali, urine e letame) |
09 (excl. 09.11, 09.3) |
|
32 |
Rifiuti della preparazione di alimenti e di prodotti alimentari di origine animale |
09.11 |
|
33 |
Feci animali, urine e letame |
09.3 |
|
34 |
Rifiuti domestici e simili |
10.1 |
|
35 |
Materiali misti e indifferenziati |
10.2 |
|
36 |
Materiali misti e indifferenziati |
10.2 |
H |
37 |
Residui di cernita |
10.3 |
|
38 |
Residui di cernita |
10.3 |
H |
39 |
Fanghi comuni (esclusi residui di dragaggio) |
11 (escl. 11.3) |
|
40 |
Residui di dragaggio |
11.3 |
|
41 |
Rifiuti minerali (esclusi residui di combustione, nonché terra contaminata e materiali di dragaggio inquinati) |
12 (escl. 12.4, 12.6) |
|
42 |
Rifiuti minerali (esclusi residui di combustione, nonché terra contaminata e materiali di dragaggio inquinati) |
12 (escl.12.4, 12.6) |
H |
43 |
Residui di combustione |
12.4 |
|
44 |
Residui di combustione |
12.4 |
H |
45 |
Terra contaminata e materiali di dragaggio inquinati |
12.6 |
H |
46 |
Rifiuti solidificati, stabilizzati o vetrificati |
13 |
|
47 |
Rifiuti solidificati, stabilizzati o vetrificati |
13 |
H |
48 |
Totale rifiuti non pericolosi |
|
|
TN |
Totale rifiuti pericolosi |
|
H |
TH |
Totale generale |
|
|
TT |
Elenco C — Codice delle attività
Categoria NACE Rev 1.1 (regolamento (CEE) n. 3037/90 del Consiglio) (3) |
Descrizione |
Codice delle attività |
A |
Agricoltura, caccia e silvicoltura |
1 |
B |
Pesca, piscicoltura e servizi connessi |
2 |
C |
Estrazione di minerali |
3 |
DA |
Industrie alimentari, delle bevande e del tabacco |
4 |
DB+DC |
Industrie tessili e dell'abbigliamento Industrie conciarie, fabbricazione di prodotti in cuoio, pelle e similari |
5 |
DD |
Industria del legno e dei prodotti in legno |
6 |
DE |
Fabbricazione della pasta-carta, della carta e del cartone, dei prodotti di carta; stampa e editoria |
7 |
DF |
Fabbricazione di coke, raffinerie di petrolio, trattamento dei combustibili nucleari |
8 |
DG+DH |
Fabbricazione di prodotti chimici e di fibre sintetiche e artificiali Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche |
9 |
DI |
Fabbricazione di prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi |
10 |
DJ |
Metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo |
11 |
DK+DL+DM |
Fabbricazione di macchine ed apparecchi meccanici Fabbricazione di macchine elettriche e di apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche Fabbricazione di mezzi di trasporto |
12 |
DN (esclusa div. 37) |
Altre industrie manifatturiere |
13 |
E |
Prod. e distribuzione di energia elettrica, di gas e acqua |
14 |
F |
Costruzioni |
15 |
G-Q (escluse 51.57 e 90) |
Altre attività economiche (servizi) |
16 |
37 |
Recupero e preparazione per il riciclaggio |
17 |
51.57 |
Commercio all'ingrosso di rottami e cascami |
18 |
90 |
Smaltimento dei rifiuti solidi, delle acque di scarico e simili |
19 |
HH |
Rifiuti domestici |
20 |
Totale |
|
TA |
Elenco D — Segnalatore di riservatezza
Numero di imprese eccessivamente limitato |
A |
Ad esempio popolazione limitata a 1 o 2 imprese |
Una sola impresa caratterizza eccessivamente i dati |
B |
Numero di imprese non eccessivamente limitato, ma ad esempio più del 70 % dei dati riguardano una sola impresa |
Due imprese caratterizzano eccessivamente i dati |
C |
Numero di imprese non eccessivamente limitato, ma ad esempio più del 70 % dei dati riguardano due sole imprese |
Dati riservati per ragioni di riservatezza secondaria |
D |
Dati riservati non in quanto tali (segnalatore A, B, C), ma allo scopo di prevenire una divulgazione indiretta di dati riservati |
Dati non riservati |
vuoto |
|
Elenco E — Categorie di rifiuti per l’incenerimento
Codice dei rifiuti |
Stat.-CER versione 3 (GU L 90 del 27.3.2004, pag. 15) |
Rifiuti pericolosi/non pericolosi |
|
Codice |
Descrizione |
||
1 |
01 + 02 + 03 |
Rifiuti chimici (rifiuti chimici dei composti + rifiuti di preparazioni chimiche + altri rifiuti chimici) |
Non pericolosi |
2 |
01 + 02 + 03 escl. 01.3 |
Rifiuti chimici esclusi oli usati (rifiuti chimici dei composti + rifiuti di preparazioni chimiche + altri rifiuti chimici) |
Pericolosi |
3 |
01.3 |
Oli usati |
Pericolosi |
4 |
05 |
Rifiuti della sanità e biologici |
Non pericolosi |
5 |
05 |
Rifiuti della sanità e biologici |
Pericolosi |
6 |
07.7 |
Rifiuti contenenti PCB |
Pericolosi |
7 |
10.1 |
Rifiuti domestici e simili |
Non pericolosi |
8 |
10.2 |
Materiali misti e indifferenziati |
Non pericolosi |
9 |
10.2 |
Materiali misti e indifferenziati |
Pericolosi |
10 |
10.3 |
Residui di cernita |
Non pericolosi |
11 |
10.3 |
Residui di cernita |
Pericolosi |
12 |
11 |
Fanghi comuni |
Non pericolosi |
13 |
06 + 07 + 08 + 09 + 12 + 13 |
Altri rifiuti (rifiuti metallici + rifiuti non metallici + apparecchiature scartate + cascami animali e residui vegetali + rifiuti minerali + rifiuti solidificati, stabilizzati o vetrificati) |
Non pericolosi |
14 |
06 + 07 + 08 + 09 + 12 + 13 escl. 07.7 |
Altri rifiuti (rifiuti metallici + rifiuti non metallici esclusi rifiuti contenenti PCB + apparecchiature scartate + cascami animali e residui vegetali + rifiuti minerali + rifiuti solidificati, stabilizzati o vetrificati) |
Pericolosi |
TN |
|
Totale rifiuti non pericolosi |
Non pericolosi |
TH |
|
Totale rifiuti pericolosi |
Pericolosi |
TT |
|
Totale generale |
|
Elenco F — Operazioni di recupero o di smaltimento: codici desunti da quelli degli allegati della direttiva 75/442/CEE
Operazione |
Codice |
Tipologia di operazioni di recupero o di smaltimento |
Incenerimento |
||
1 |
R1 |
Utilizzazione principale come combustibile o altro mezzo per produrre energia |
2 |
D10 |
Incenerimento a terra |
Operazioni che comportano possibilità di recupero (escluso recupero energetico) |
||
3 |
R2 + |
Recupero o rigenerazione dei solventi |
R3 + |
Riciclo o recupero delle sostanze organiche non utilizzate come solventi (comprese le operazioni di compostaggio e altre trasformazioni biologiche) |
|
R4 + |
Riciclo o recupero dei metalli o dei composti metallici |
|
R5 + |
Riciclo o recupero di altre sostanze inorganiche |
|
R6 + |
Rigenerazione degli acidi o delle basi |
|
R7 + |
Recupero dei prodotti che servono a captare gli inquinanti |
|
R8 + |
Recupero dei prodotti provenienti dai catalizzatori |
|
R9 + |
Rigenerazione o altri reimpieghi degli oli |
|
R10 + |
Spandimento sul suolo a beneficio dell'agricoltura o dell'ecologia |
|
R11 |
Utilizzazione di rifiuti ottenuti da una delle operazioni indicate da R1 a R10 |
|
Operazioni di smaltimento |
||
4 |
D1 + |
Deposito sul o nel suolo (ad esempio, messa in discarica, ecc.) |
D3 + |
Iniezioni in profondità (ad esempio iniezione dei rifiuti pompabili in pozzi, in cupole saline o in faglie geologiche naturali, ecc.) |
|
D4 + |
Lagunaggio (ad esempio scarico di rifiuti liquidi o di fanghi in pozzi, stagni o bacini, ecc.) |
|
D5 + |
Messa in discarica specialmente allestita (ad esempio sistemazione in alveoli stagni separati, ricoperti e isolati gli uni dagli altri e dall'ambiente, ecc.) |
|
D12 |
Deposito permanente (ad esempio sistemazione di contenitori in una miniera, ecc.) |
|
5 |
D2 + |
Trattamento in ambiente terrestre (ad esempio biodegradazione di rifiuti liquidi o di fanghi nei suoli, ecc.) |
D6 + |
Scarico nell'ambiente idrico eccetto l'immersione |
|
D7 |
Immersione, compreso il seppellimento nel sottosuolo marino |
Elenco G — Categorie di rifiuti per operazioni che comportano possibilità di recupero (escluso recupero energetico)
Codice dei rifiuti |
Stat.-CER versione 3 (GU L 90 del 27.3.2004, pag. 15) |
Rifiuti pericolosi/non pericolosi |
|
Codice |
Descrizione |
||
1 |
01.3 |
Oli usati |
Pericolosi |
2 |
06 |
Rifiuti metallici |
Non pericolosi |
3 |
06 |
Rifiuti metallici |
Pericolosi |
4 |
07.1 |
Rifiuti in vetro |
Non pericolosi |
5 |
07.1 |
Rifiuti in vetro |
Pericolosi |
6 |
07.2 |
Rifiuti di carta e cartone |
Non pericolosi |
7 |
07.3 |
Rifiuti di gomma |
Non pericolosi |
8 |
07.4 |
Rifiuti in plastica |
Non pericolosi |
9 |
07.5 |
Rifiuti in legno |
Non pericolosi |
10 |
07.6 |
Rifiuti tessili |
Non pericolosi |
11 |
09 escl. 09.11, 09.3 |
Cascami animali e residui vegetali (esclusi rifiuti della preparazione di alimenti e di prodotti alimentari di origine animale, nonché feci animali, urine e letame) |
Non pericolosi |
12 |
09.11 |
Rifiuti della preparazione di alimenti e di prodotti alimentari di origine animale |
Non pericolosi |
13 |
09.3 |
Feci animali, urine e letame |
Non pericolosi |
14 |
12 |
Rifiuti minerali |
Non pericolosi |
15 |
12 |
Rifiuti minerali |
Pericolosi |
16 |
01 + 02 + 03 + 05 + 08 + 10 + 11 + 13 |
Altri rifiuti (rifiuti chimici dei composti + rifiuti di preparazioni chimiche + altri rifiuti chimici + rifiuti della sanità e biologici + apparecchiature scartate + rifiuti ordinari misti + fanghi comuni + rifiuti solidificati, stabilizzati o vetrificati) |
Non pericolosi |
17 |
01 + 02 + 03 + 05 + 07.5 + 07.7 + 08 + 10 + 11 + 13 escl. 01.3 |
Altri rifiuti (rifiuti chimici dei composti esclusi oli usati + rifiuti di preparazioni chimiche + altri rifiuti chimici + rifiuti della sanità e biologici + rifiuti in legno + rifiuti contenenti PCB + apparecchiature scartate + rifiuti ordinari misti + fanghi comuni + rifiuti solidificati, stabilizzati o vetrificati) |
Pericolosi |
TN |
|
Totale rifiuti non pericolosi |
Non pericolosi |
TH |
|
Totale rifiuti pericolosi |
Pericolosi |
TT |
|
Totale generale |
|
Elenco H — Categorie di rifiuti per lo smaltimento (diverso dall’incenerimento)
Codice dei rifiuti |
Stat.-CER versione 3 (GU L 90 del 27.3.2004, pag. 15) |
Rifiuti pericolosi/non pericolosi |
|
Codice |
Descrizione |
||
1 |
01 + 02 + 03 |
Rifiuti chimici (rifiuti chimici dei composti + rifiuti di preparazioni chimiche + altri rifiuti chimici) |
Non pericolosi |
2 |
01 + 02 + 03 escl. 01.3 |
Rifiuti chimici esclusi oli usati (rifiuti chimici dei composti + rifiuti di preparazioni chimiche + altri rifiuti chimici) |
Pericolosi |
3 |
01.3 |
Oli usati |
Pericolosi |
4 |
09 escl. 09.11, 09.3 |
Cascami animali e residui vegetali (esclusi rifiuti della preparazione di alimenti e di prodotti alimentari di origine animale, nonché feci animali, urine e letame) |
Non pericolosi |
5 |
09.11 |
Rifiuti della preparazione di alimenti e di prodotti alimentari di origine animale |
Non pericolosi |
6 |
09.3 |
Feci animali, urine e letame |
Non pericolosi |
7 |
10.1 |
Rifiuti domestici e simili |
Non pericolosi |
8 |
10.2 |
Materiali misti e indifferenziati |
Non pericolosi |
9 |
10.2 |
Materiali misti e indifferenziati |
Pericolosi |
10 |
10.3 |
Residui di cernita |
Non pericolosi |
11 |
10.3 |
Residui di cernita |
Pericolosi |
12 |
11 |
Fanghi comuni |
Non pericolosi |
13 |
12 |
Rifiuti minerali |
Non pericolosi |
14 |
12 |
Rifiuti minerali |
Pericolosi |
15 |
05 + 06 + 07 + 08 + 13 |
Altri rifiuti (rifiuti della sanità e biologici + rifiuti metallici + rifiuti non metallici + apparecchiature scartate + rifiuti solidificati, stabilizzati o vetrificati) |
Non pericolosi |
16 |
05 + 06 + 07 + 08 + 13 |
Altri rifiuti (rifiuti della sanità e biologici + rifiuti metallici + rifiuti non metallici + apparecchiature scartate + rifiuti solidificati, stabilizzati o vetrificati) |
Pericolosi |
TN |
|
Totale rifiuti non pericolosi |
Non pericolosi |
TH |
|
Totale rifiuti pericolosi |
Pericolosi |
TT |
|
Totale generale |
|
Elenco I — Unità di misura della capacità
Operazione |
Unità di misura |
Codice dell’unità di misura |
1 |
1 000 tonnellate all’anno, con tre decimali |
t |
|
Terajoule all’anno (1012) |
j |
2 |
1 000 tonnellate all’anno, con tre decimali |
t |
|
Terajoule all’anno (1012) |
j |
3 |
1 000 tonnellate all’anno, con tre decimali |
t |
4 |
Metri cubi all’anno |
m |
5 |
1 000 tonnellate all’anno, con tre decimali |
t |
(1) GU L 154 del 21.6.2003, pag. 1.
(2) L 194 del 25.7.1975, pag. 39. Direttiva modificata da ultimo dal regolamento (CE) n. 1882/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 284 del 31.10.2003, pag. 1).
(3) GU L 293 del 24.10.1990, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1882/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio.