25.11.2005   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 307/59


AZIONE COMUNE 2005/825/PESC DEL CONSIGLIO

del 24 novembre 2005

che modifica il mandato del rappresentante speciale dell'Unione europea in Bosnia-Erzegovina

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sull'Unione europea, in particolare l'articolo 14, l'articolo 18, paragrafo 5 e l'articolo 23, paragrafo 2,

considerando quanto segue:

(1)

Il 12 luglio 2004 il Consiglio ha adottato l'azione comune 2004/569/PESC (1) relativa al mandato del rappresentante speciale dell'Unione europea (RSUE) in Bosnia-Erzegovina.

(2)

Il 28 luglio 2005 il Consiglio ha adottato l'azione comune 2005/583/PESC che proroga il mandato di Lord ASHDOWN quale RSUE in Bosnia-Erzegovina fino al 28 febbraio 2006 (2).

(3)

Il 24 novembre 2005 il Consiglio ha adottato l'azione comune 2005/824/PESC relativa alla missione di polizia dell'Unione europea (EUPM) in Bosnia-Erzegovina (3) che prevede il proseguimento dell'EUPM con mandato e dimensioni adattati.

(4)

Considerato il ruolo specifico dell'RSUE nella catena di comando dell'EUPM, il mandato dell'EUSR dovrebbe essere modificato di conseguenza.

(5)

Il mandato del RSUE dovrebbe essere eseguito in coordinazione con la Commissione al fine di assicurare la coerenza con le altre attività pertinenti rientranti nella competenza comunitaria.

(6)

L'RSUE espleterà il suo mandato nel contesto di una situazione che potrebbe degradarsi e nuocere agli obiettivi della PESC enunciati all'articolo 11 del trattato,

HA ADOTTATO LA SEGUENTE AZIONE COMUNE:

Articolo 1

L'azione comune 2004/569/PESC, quale prorogata dall'azione comune 2005/583/PESC, è modificata come segue:

1)

L'articolo 3 è redatto come segue:

«Articolo 3

Per conseguire gli obiettivi politici dell'UE in Bosnia-Erzegovina, il mandato dell'EUSR consiste in quanto segue:

a)

offrire la consulenza dell'UE e i suoi buoni uffici nel processo politico;

b)

promuovere il coordinamento politico generale dell'UE in Bosnia-Erzegovina;

c)

promuovere il coordinamento globale dell'UE e dare una direzione politica locale agli sforzi dell'UE nella lotta contro la criminalità organizzata, fatto salvo il ruolo guida della missione di polizia dell'Unione europea (EUPM) nel coordinamento degli aspetti di polizia relativi a tali sforzi e della catena di comando militare dell'ALTHEA (EUFOR);

d)

fornire consulenza politica a livello locale al comandante dell'ALTHEA (EUFOR), anche per quanto riguarda la capacità di tipo Unità integrata di polizia, cui l'EUSR può attingere, con l'accordo del detto comandante, senza pregiudizio della catena di comando;

e)

contribuire al rafforzamento del coordinamento e della coerenza interni dell'UE in Bosnia Erzegovina, anche mediante briefing ai capi missione dell'UE e tramite la partecipazione alle loro riunioni periodiche (o la rappresentanza nelle medesime), presiedendo un gruppo di coordinamento composto di tutti gli attori UE presenti sul campo al fine di coordinare gli aspetti relativi all'attuazione dell'azione dell'UE, nonché fornendo loro istruzioni in materia di relazioni con le autorità della Bosnia-Erzegovina;

f)

assicurare la coerenza dell'azione dell'UE nei rapporti con il pubblico. Il portavoce dell'EUSR costituisce il principale punto di contatto dell'UE per i media della Bosnia-Erzegovina sulle questioni PESC/PESD;

g)

avere una visione d'insieme dell'intera gamma di attività in materia di stato di diritto e in tale contesto fornire, se del caso, consulenza al Segretario Generale/Alto Rappresentante e alla Commissione;

h)

fornire orientamenti politici a livello locale al capo della missione EUPM nell'ambito delle sue competenze più generali e del suo ruolo nella catena di comando dell'EUPM;

i)

nel contesto del più ampio approccio della comunità internazionale e delle autorità della Bosnia Erzegovina in materia di stato di diritto e in base alle competenze tecniche di polizia e all'assistenza al riguardo fornite dall'EUPM, sostenere la preparazione e l'attuazione della ristrutturazione della polizia;

j)

fornire sostegno per rafforzare e rendere più efficace l'interfaccia giustizia penale/polizia della Bosnia Erzegovina, in stretto collegamento con l'EUPM;

k)

per quanto concerne le attività svolte nel quadro del titolo VI del trattato, compresa l'Europol, e le attività comunitarie connesse, fornire, se del caso, consulenza al Segretario generale e alla Commissione, e partecipare al necessario coordinamento locale;

l)

al fine di garantire coerenza e creare possibili sinergie, continuare ad essere consultato sulle priorità per l'assistenza comunitaria alla ricostruzione, allo sviluppo e alla stabilizzazione.»

2)

L'articolo 6, paragrafo 1 è sostituito dal seguente testo:

«1.   L’importo di riferimento finanziario ammonta a 160 000 EUR».

3)

L'articolo 7, paragrafo 1 è sostituito dal seguente:

«1.   Per coadiuvare l'EUSR nell'attuazione del suo mandato sarà distaccato del personale dedicato UE che dia l'immagine dell'identità dell'Unione europea e che contribuisca alla coerenza, alla visibilità e all'efficacia dell'azione globale dell'UE in Bosnia-Erzegovina, in particolare nelle questioni politiche, politico-militari, di stato di diritto e di sicurezza e riguardo alla comunicazione e alle relazioni con i media. Nei limiti del suo mandato e dei corrispondenti mezzi finanziari messi a disposizione, l'EUSR è responsabile della costituzione della sua squadra in consultazione con la Presidenza, coadiuvata dal Segretario Generale/Alto Rappresentante e con la piena associazione della Commissione. L'EUSR comunica alla Presidenza ed alla Commissione la composizione definitiva della sua squadra.»

Articolo 2

La presente azione comune entra in vigore il giorno dell'adozione.

Articolo 3

La presente azione comune è pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Fatto a Bruxelles, addì 24 novembre 2005.

Per il Consiglio

Il presidente

I. LEWIS


(1)  GU L 252 del 28.7.2004, pag. 7.

(2)  GU L 199 del 29.7.2005, pag. 94.

(3)  Cfr. la pagina 55 della presente Gazzetta ufficiale.