2.3.2005   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 56/15


DECISIONE DELLA COMMISSIONE

del 16 giugno 2004

relativa ad aiuti a favore della costruzione di una conduttura per il trasporto di propilene tra Rotterdam, Anversa e la regione della Ruhr, notificati da Belgio, Germania e Paesi Bassi

C 67/03 (ex N 355/03) — C 68/03 (ex N 400/03) — C 69/03 (ex N 473/03)

[notificata con il numero C(2004) 2031]

(I testi in lingua olandese, francese e tedesca sono i soli facenti fede)

(Testo rilevante ai fini del SEE)

(2005/170/CE)

LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l’articolo 88, paragrafo 2, primo comma,

visto l’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 62, paragrafo 1, lettera a),

dopo aver invitato gli interessati a presentare osservazioni conformemente ai detti articoli (1) e viste le osservazioni trasmesse,

considerando quanto segue:

1.   PROCEDIMENTO

(1)

A partire dall’autunno 2002, la Commissione ha avuto contatti informali con le autorità tedesche e olandesi in merito ad aiuti di Stato a favore delle parti tedesche e olandesi di un progetto di costruzione di una conduttura di propilene. Il 13 febbraio 2002 la Commissione ha scritto alla Germania, che le ha risposto il 27 marzo 2003. Successivamente, la Commissione ha avuto contatti informali anche con le autorità belghe. Con lettera del 15 maggio 2003 l’associazione dei produttori petrolchimici europei (APPE) ha trasmesso una relazione a favore di tale progetto. Con lettere del 24 luglio 2003, 4 settembre 2003 e 16 ottobre 2003 le autorità tedesche, olandesi e belghe hanno notificato gli aiuti per le rispettive parti del progetto. I fascicoli sono stati protocollati, rispettivamente, con i numeri N 355/03, N 400/03 e N 473/03.

(2)

Con lettera del 27 agosto 2003 la Commissione ha chiesto alla Germania di fornire ulteriori informazioni, che quest’ultima ha fatto pervenire con lettere del 6, 15 e 28 ottobre 2003.

(3)

Con decisione C(2003) 4080 dell’11 novembre 2003, la Commissione ha avviato il procedimento di cui all’articolo 88, paragrafo 2, del trattato in relazione alle misure notificate. Lo stesso giorno tale decisione è stata trasmessa a Germania, Paesi Bassi e Belgio. I procedimenti sono stati protocollati, rispettivamente, con i numeri C 67/03, C 68/03 e C 69/03. Con lettere del 12, 18 e 22 dicembre 2003 la Germania, i Paesi Bassi e il Belgio hanno presentato le loro osservazioni in merito alla decisione. Con lettera del 23 gennaio 2004 la Commissione ha chiesto ulteriori informazioni, che i summenzionati Stati membri hanno fornito, rispettivamente, con lettere del 20 febbraio, 27 febbraio e 2 marzo 2004.

(4)

La decisione della Commissione è stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea  (2). Tre parti interessate hanno presentato osservazioni alla Commissione, che le ha comunicate a Germania, Paesi Bassi e Belgio. Questi ultimi hanno commentato tali osservazioni con lettere del 5, 29 e 11 marzo 2004. Infine, con lettere del 25 maggio e 4 giugno 2004, tali Stati hanno fornito informazioni supplementari.

2.   DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELLE MISURE IN QUESTIONE

2.1.   Informazioni generali e beneficiario degli aiuti

2.1.1.   Il propilene e il trasporto del propilene

(5)

Il propilene, prodotto derivato dal petrolio, è usato per produrre polimeri, che a loro volta servono per la produzione di materie plastiche. In Europa occidentale circa il 70 % del propilene totale è costituito da sottoprodotti della fabbricazione dell’etilene. Di conseguenza, l’ubicazione delle unità di produzione è spesso determinata dagli sbocchi di mercato dell’etilene. La dimensione complessiva del mercato dell’Europa occidentale è stimata a circa 14,7 milioni di tonnellate nel 2001, metà delle quali è usata nella regione che dovrebbe essere servita dalla conduttura. Si stima che nei prossimi anni il mercato del propilene crescerà di una percentuale compresa tra il 3,7 e il 4,0 %. Il mercato dell’etilene è caratterizzato da una crescita nettamente più debole, pari a circa il 2 %.

(6)

Attualmente, arrivano ogni anno nel triangolo Rotterdam-Anversa-Colonia circa 550 chiatte (ciascuna di 1 500 tonnellate) e 4 800 vagoni cisterna (ciascuno di 50 tonnellate) che trasportano propilene. Si prevede che nel 2010 in questa regione si registrerà una carenza di propilene pari a circa 1,7 milioni di tonnellate. A seguito dell’evoluzione strutturale del settore chimico, entro tale data la conduttura dovrebbe effettivamente trasportare 2,5 milioni di tonnellate.

(7)

Per quanto concerne unicamente il trasporto da Rotterdam verso il Limburgo meridionale e la regione della Ruhr, le cifre sono leggermente diverse. Nel 1997 la quantità di propilene trasportato era pari a 93,4 milioni di tonnellate per chilometro, di cui 4 milioni circa per ferrovia e 89,4 milioni circa su chiatta. Si stima che dal 2010 il volume annuo totale trasportato verso la regione della Ruhr sarà di 1,5 tonnellate, pari a 750 chiatte all’anno. La quantità totale trasportata da Rotterdam verso il Limburgo meridionale sarà di circa 180 000 tonnellate annue, ossia 900 vagoni cisterna e 70 chiatte all’anno.

2.1.2.   Il beneficiario

(8)

Il beneficiario sarà la European Pipeline Company BV (EPC), un consorzio di società del settore chimico. Il suo predecessore è la European Pipeline Development Company (EPDC). Gli azionisti sono BASF AG, Celanese Chemical Europe GmbH, Shell Nederland Chemie BV, DSM NV, Rütgers Chemicals AG, Sasol Germany GmbH, Veba Oil Refining & Petrochemicals GmbH, Westgas GmbH e SABIC Europe. Il consorzio detiene gli attivi olandesi, il 100 % della società di gestione finanziaria belga EPDC Flanders NV, e il 49,9 % della società di gestione finanziaria tedesca Propylenpipeline Ruhr GmbH (PRG) (3). La società Landesentwicklungsgesellschaft Nordrhein-Westfalen (LEG) (4) detiene il restante 50,1 %, ma non è tenuta ad alcun obbligo finanziario oltre alla sua partecipazione al capitale societario. EPC e le società di gestione finanziaria belga e tedesca hanno costituito insieme un’impresa comune, la «European Pipeline Administration Company» (EPAC), che si occuperà della gestione di tutta la conduttura.

2.1.3.   Il progetto di conduttura

(9)

Le notifiche riguardano una conduttura per il trasporto di propilene da Rotterdam a Oberhausen, nella regione della Ruhr, via Anversa, Tessenderloo, Geleen e Colonia. La rete sarà lunga circa 520 km. Il suo percorso, costituito da nove parti, segue per quanto possibile quello delle condutture esistenti di etilene. La notifica tedesca riguarda solo la parte che collega Oberhausen, via Colonia, alla frontiera olandese («Pilot 2»), dove si congiunge ad un’altra parte nella regione della Ruhr settentrionale («Pilot 1»). Oltre alla conduttura, saranno costituite nuove capacità di stoccaggio nei porti olandesi e belgi e a Duisburg, in Germania. Conformemente alla direttiva 85/337/CEE del Consiglio, del 27 giugno 1985, concernente la valutazione dell’impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati (5), il beneficiario eseguirà una valutazione degli effetti ambientali dell’intera conduttura.

(10)

Il costo d’investimento totale ammonta a 148,5 milioni di EUR, come illustrato nella tabella 1 (6).

Tabella 1

Costo d’investimento totale

(in milioni di EUR)

Parte

Costo d’investimento

Germania, «Pilot 2»

67,134

Paesi Bassi

26,0

Belgio

55,4

Totale

148,5

(11)

La conduttura è gestita secondo i principi dell’«accesso dei terzi alla rete» («open access/common carrier») e del «basso profitto». Tutti i produttori o utilizzatori interessati possono usare la conduttura senza discriminazione. Essa dovrebbe avere una capacità sufficiente a sostenere la crescita prevista per i prossimi 20 anni. Le tariffe di trasporto saranno uguali per tutti gli utilizzatori, siano essi azionisti o meno, e saranno fissate in base al numero di parti attraversate.

(12)

Le tariffe saranno fissate in modo trasparente, ad un livello comparabile a quello delle tariffe del trasporto ferroviario e per via navigabile. Tra il 2006 e il 2008 […] (7). Non ci saranno sconti sulla quantità. Ogni due anni si procederà ad uno studio su tali mezzi di trasporto al fine di mantenere le tariffe aggiornate.

(13)

Per quanto concerne l’appalto di lavori e servizi, EPAC e PRG devono seguire le procedure d’appalto stabilite dalla normativa comunitaria e nazionale sugli appalti pubblici.

2.1.4.   Gli aiuti

(14)

La Germania intende concedere una sovvenzione diretta per la parte tedesca della conduttura («Pilot 2») pari all’80 % della perdita calcolata rispetto a una redditività normale («unrentierlichen investiven Kosten»), con un massimale pari al 50 % del costo d’investimento totale. Il costo ammissibile è il costo d’investimento che comprende la pianificazione, la costruzione e il primo riempimento, con esclusione delle plusvalenze realizzate durante i primi 15 anni in base ad un’analisi dei flussi di cassa attualizzati. L’aiuto ammonterebbe a 18 682 000 EUR. Secondo un calcolo comunicato dalle autorità tedesche, tale aiuto permetterà di raggiungere un tasso di rendimento interno (TRI) del 5,6 % in 25 anni.

(15)

I Paesi Bassi intendono concedere una sovvenzione di 4 000 000 di EUR. Tale importo sarebbe necessario per far sì che la redditività della parte olandese del progetto raggiunga un livello accettabile per i partner industriali. Gli aiuti tedeschi e olandesi sono misure «ad hoc» che non rientrano in un regime preciso.

(16)

Il Belgio intende concedere una sovvenzione diretta di 2 919 480 EUR e un’esenzione quinquennale dall’imposta immobiliare, per un beneficio stimato a 766 000 EUR. Il costo d’investimento totale in Belgio dovrebbe essere pari a 55 400 000 EUR, di cui 40 885 000 riconosciuti dalle autorità belghe come costi ammissibili. Da questi sono stati detratti 16 556 000 EUR quali utili operativi (8), per cui risulta un importo ammissibile di 24 329 000 EUR. Le autorità belghe ritengono che l’aiuto rientri in un regime di aiuti di Stato approvato dalla Commissione (9). Il regime prevede un aiuto del 12 % per questo tipo di investimento, corrispondente all’aiuto di 2 919 480 EUR di cui sopra. Non possono beneficiare di un aiuto a titolo di tale regime i costi di ricerca generale, di acquisto di terreni e le commissioni.

(17)

L’aiuto belga è stato notificato per ottenere certezza giuridica e per fornire alla Commissione un quadro generale del progetto di investimento e dell’importo totale dell’aiuto concesso.

(18)

I tre Stati membri hanno condizionato gli aiuti al rispetto dei principi del «libero accesso» e della «non discriminazione» per 25 anni, ossia per la durata di vita economica della conduttura. Il rispetto di tali principi è sancito nello statuto dell’EPMC. Trascorsi 25 anni, lo statuto potrà essere modificato su tale punto solo con l’approvazione all’unanimità di tutti i partecipanti.

(19)

È in esame un prestito della BEI non superiore al 30 % del costo totale del progetto. Gli azionisti apporterebbero 8 milioni di EUR di capitali propri; il resto sarebbe finanziato dalle banche. Nel contempo gli azionisti devono sopportare le perdite dei primi anni, pari a circa 38 milioni di EUR fino al 2008, il che equivarrebbe a circa 18 milioni di EUR al netto di interessi e imposte.

2.1.5.   La più vasta rete europea di condutture di olefine

(20)

L’APPE ha presentato alla Commissione una relazione sulla più vasta rete di condutture per olefine, di cui fa parte il progetto di conduttura in questione (10). Attualmente in Europa si possono contare cinque sistemi distinti per l’etilene; essi però non sono connessi tra loro per formare una rete completa e collegano solo il 50 % circa della capacità totale. Per il propilene esistono vari sistemi distinti nei dintorni dell’area del Benelux. La rete globale di olefine dovrebbe collegare tra loro e sviluppare tali sistemi. La relazione contiene varie mappe in cui vengono illustrati progetti di condutture, in fase di realizzazione o di elaborazione, che dovrebbero permettere di realizzare la rete nel suo insieme.

2.2.   Le giustificazioni dell’aiuto fornite dalle autorità tedesche, olandesi e belghe

(21)

Il progetto sarebbe giustificato da considerazioni di tipo ambientale, nonché in materia di sicurezza del trasporto e di politica industriale.

2.2.1.   Vantaggi ambientali

(22)

Si stima che il trasporto di propilene si svilupperà considerevolmente, aumentando la pressione sulla capacità di trasporto via nave e su strada. La conduttura consentirà di alleggerire tale pressione e prevenire le strozzature del traffico, riducendo notevolmente gli ingorghi stradali.

(23)

La differenza di emissioni tra i trasporti tradizionali e il trasporto attraverso conduttura è illustrata nella tabella 2.

Tabella 2

Emissioni

 

Unità

Ferrovia

Chiatta

Totale

Conduttura

Delta

Carico

t/km

7 100 000

158 200 000

165 300 000

165 300 000

 

CO2

kg per t/km

312

6 960

7 237

4 496

2 741

NOx

kg per t/km

1,99

124

126

5,12

121

CO

kg per t/km

0,14

6,33

6,47

0,5

5,97

VOC

kg per t/km

0,07

6,33

6,4

0,17

6,23

SO2

kg per t/km

0,14

9,49

9,63

2,15

7,48

(24)

Altre riduzioni di emissioni dovrebbero derivare dal fatto che la conduttura dovrebbe permettere di realizzare nuovi investimenti in siti che richiedono un minor numero di operazioni di trasporto di olefine.

2.2.2.   Sicurezza del trasporto e ingorghi stradali

(25)

La conduttura permetterebbe un sensibile miglioramento della sicurezza del trasporto. Il propilene appartiene alla classe di rischio più elevata. Senza la conduttura la crescita del mercato provocherebbe un forte aumento degli altri mezzi di trasporto del propilene e dei conseguenti problemi di sicurezza e di ingorghi stradali.

(26)

Nei Paesi Bassi ci si preoccupa soprattutto per il trasporto su chiatta e per ferrovia. Si stima che l’incremento del trasporto ferroviario aggraverà i problemi legati alla sicurezza lungo la linea ferroviaria e al trasbordo del propilene. La conduttura permetterebbe di diminuire tale rischio, grazie soprattutto alla riduzione delle operazioni necessarie nelle stazioni e al minor numero di trasbordi di propilene. Una delle zone dove il rischio è più elevato lungo il collegamento ferroviario tra Rotterdam e Geleen sarebbe la stazione di Venlo. Per risolvere questo problema si dovrebbe procedere ad un trasferimento, operazione dal costo approssimativo di 134 milioni di EUR. La conduttura renderebbe il trasferimento meno necessario.

(27)

Secondo i Paesi Bassi, il rendimento immediato per la società (sicurezza del traffico, riduzione delle emissioni e dei rumori) derivante dalla sovvenzione è del 12 %.

2.2.3.   Politica industriale e considerazioni sull’occupazione

(28)

La conduttura rivestirebbe un’importanza strategica per la vitalità dell’industria chimica nella regione considerata. Secondo uno studio del 1998, il principale ostacolo alla competitività è rappresentato dalla carenza di strutture appropriate. La situazione è diversa negli Stati Uniti, dove esiste una rete ben sviluppata. La conduttura permetterebbe di rendere le operazioni di trasporto molto più flessibili, in quanto fungerebbe da luogo di stoccaggio vicino agli utilizzatori, ai quali consentirebbe un accesso diretto. Essa inoltre diminuirebbe l’incertezza dell’approvvigionamento di propilene per i clienti, dovuta a problemi di produzione intervenuti negli impianti di steam cracking.

(29)

Nel 1999, nella regione tedesca dell’Emscher-Lippe, l’industria delle materie prime del settore chimico forniva 5 233 posti di lavoro. Di questi circa 1 906 dipenderebbero, per la quasi totalità, dai prodotti a base di propilene (1 506 nell’industria delle materie prime e 400 nella trasformazione delle materie plastiche). Senza la conduttura per il trasporto di propilene il potenziale di questa regione sarebbe sfruttato al massimo al 50 %. Uno studio ha effettuato una stima del numero dei posti di lavoro presenti nella regione dell’Emscher-Lippe con o senza la conduttura. Da qui al 2010 nell’industria delle materie prime il progetto creerebbe 658 posti di lavoro, senza contare gli effetti moltiplicatori; nell’industria chimica integrata si tratterebbe invece di 2 697 posti di lavoro. In termini assoluti, l’occupazione diminuirà in ogni caso, ma grazie alla conduttura il ritmo sarebbe più lento.

(30)

Nel 2002 circa 9 740 persone erano impiegate nell’industria chimica nel Limburgo meridionale; 500-550 di queste lavoravano nella produzione del propilene e nella produzione e trasformazione dei prodotti derivati dal propilene.

3.   MOTIVI DELL’AVVIO DEL PROCEDIMENTO DI CUI ALL’ARTICOLO 88, PARAGRAFO 2, DEL TRATTATO

(31)

Nella decisione di avviare il procedimento di cui all’articolo 88, paragrafo 2, del trattato, la Commissione ha spiegato i motivi per cui le misure in questione debbano essere considerate aiuti di Stato ai sensi dell’articolo 87, paragrafo 1, del trattato e ha espresso alcuni dubbi in merito alla loro compatibilità con il trattato stesso. L’aiuto infatti non sarebbe coperto né dalla disciplina comunitaria degli aiuti di Stato per la tutela dell’ambiente (11) (di seguito «disciplina degli aiuti per l’ambiente»), né dagli orientamenti in materia di aiuti di Stato a finalità regionale (12), né da altri orientamenti o discipline della Commissione. Parimenti, il caso in esame si differenzia da altri aiuti a favore di progetti di infrastrutture di trasporto autorizzati dalla Commissione. Per quanto concerne i criteri generali applicati nella valutazione degli aiuti di Stato, la Commissione ha osservato che la necessità dell’importo totale e la proporzionalità degli aiuti non sono evidenti. Alcune condutture esistenti sono state finanziate interamente con fondi privati. Per di più, le intensità di aiuto per le varie parti del progetto sono variabili e, in particolare, l’intensità è relativamente alta per la parte tedesca. Sono sorte alcune questioni di fatto circa le ipotesi a fondamento dei calcoli della redditività. Infine, la Commissione si è chiesta se sussista un’indebita distorsione della concorrenza, in particolare tra le società chimiche che partecipano direttamente al progetto e altre società del settore chimico e di altri settori collegati, e tra l’industria chimica della regione interessata e l’industria chimica di altre regioni della Comunità.

4.   OSSERVAZIONI DEGLI INTERESSATI

(32)

La Commissione ha ricevuto osservazioni dalla Deutsche Bahn e da due concorrenti dell’industria chimica.

(33)

La Deutsche Bahn ha confermato l’analisi della Commissione e ritiene che l’aiuto leda i suoi interessi, in quanto il trasporto attraverso conduttura si sostituirà al trasporto ferroviario, provocando una perdita del fatturato di circa 13 milioni di EUR annui. Un’ulteriore perdita del fatturato deriverebbe inoltre dal fatto che i produttori di propilene situati nel sud della Germania potrebbero vedere risolti i loro contratti di fornitura con gli utilizzatori della regione della Ruhr. La Deutsche Bahn ha offerto vari esempi di perdite del fatturato conseguenti alla costruzione della conduttura.

(34)

Il primo concorrente si dichiara favorevole allo sviluppo di una infrastruttura di condutture per il trasporto di olefine in Europa, ma non è persuaso che il progetto in questione giustifichi l’aiuto che gli è concesso. In primo luogo, la conduttura trasporterà solo il tipo «polimero», e non il tipo chimico o il tipo «raffineria», il cui tenore di propilene è minore. Il tipo polimero rappresenta solo il 60 % del mercato. Per accedere alla nuova conduttura i produttori del tipo chimico dovranno effettuare ingenti investimenti per portare i loro prodotti al livello del tipo polimero. In secondo luogo, la mancanza di reti di conduttura per il trasporto di propilene in Europa non giustificherebbe la debole competitività dell’industria chimica, poiché le tariffe saranno simili a quelle degli altri mezzi di trasporto. La conduttura farà concorrenza a questi ultimi e l’aiuto falserà la concorrenza con le società che già adesso investono largamente nella scelta dei luoghi, dei moli, ecc. In terzo luogo, il trasporto su chiatta e per ferrovia ha dimostrato di avere vantaggi ambientali. Infine, l’effetto della conduttura può essere quello di spostare gli investimenti dai siti costieri del Benelux verso la Germania, ad esempio.

(35)

Il secondo concorrente concorda sul fatto che il trasporto di idrocarburi leggeri attraverso condutture presenta interesse in termini di efficacia e di sicurezza e che una buona infrastruttura incoraggia gli investimenti e l’occupazione nelle regioni collegate dalla conduttura in questione. Tuttavia, fa notare che l’attuale flusso di propilene trasportato dall’ovest verso l’est non costituisce una ragione sufficiente per investire in questo progetto di costruzione di una conduttura. Per giustificare l’aiuto sarebbero necessari ulteriori volumi ai due terminali della conduttura: consumo di propilene sia nel Limburgo olandese che nella parte tedesca della conduttura e produzione di propilene nella regione costiera. Per contro, SABIC ha annunciato lo sviluppo di un impianto di cracking nel Limburgo olandese, il che farebbe diminuire il volume di propilene trasportato dalla regione Anversa-Rotterdam-Amsterdam verso la parte orientale della conduttura. Senza investimenti nella produzione di propilene nella regione Anversa-Rotterdam-Amsterdam, la conduttura rimarrebbe sottoutilizzata.

5.   OSSERVAZIONI DI GERMANIA, PAESI BASSI E BELGIO

5.1.   Osservazioni comuni ai tre Stati membri

(36)

I tre Stati membri confermano l’importanza del progetto sul piano ambientale, industriale e della sicurezza del trasporto. Essi sottolineano che la conduttura sarà gestita seguendo i principi del «libero accesso», della «non discriminazione» e del «vettore comune».

(37)

Non è stato possibile procedere alla selezione dei beneficiari attraverso gare d’appalto, poiché talune società petrolchimiche partecipavano direttamente al progetto in quanto proprietarie di alcune parti di condutture già esistenti. Del resto tale procedura non sarebbe stata economica. Le distorsioni della concorrenza sono escluse nel caso di specie, in quanto qualsiasi società può entrare a far parte del consorzio.

5.2.   Osservazioni della Germania

(38)

La Germania insiste sul fatto che l’aiuto pubblico non costituisce un aiuto di Stato, poiché non genera un vantaggio selettivo. La conduttura deve essere considerata un’infrastruttura di trasporto, analogamente ad altri progetti di tal genere, il che sarebbe conforme alle decisioni precedenti della Commissione (13). Il progetto è stato lanciato per motivi di politica ecologica e industriale, pertanto l’aiuto non è una semplice reazione ad un’iniziativa privata. Parimenti, la decisione di sostenere il progetto ha tenuto conto del fatto che gli altri mezzi di trasporto — vie navigabili e ferrovie — sono stati finanziati con fondi pubblici.

(39)

La Germania ritiene inoltre che il progetto si prefigge di organizzare il trasporto del propilene secondo varie modalità. Pertanto, la misura in questione rientra nel campo di applicazione dell’articolo 73 del trattato.

(40)

In Germania l’aiuto genererebbe un rendimento interno del progetto del 5,6 %. Un rendimento maggiore non sarebbe possibile: se nei primi 15 anni le entrate superassero le aspettative, l’importo corrispondente sarebbe recuperato presso il beneficiario. La Germania sottolinea che le società che partecipano direttamente al progetto non godono di un vantaggio sproporzionato, in quanto qualsiasi potenziale utilizzatore avrà accesso all’installazione a condizioni non discriminatorie. Per di più, possono entrare a far parte del consorzio anche società attive in altri settori economici. Dopo 15 anni la conduttura rimarrà di proprietà della società, ma quest’ultima non ne trarrà alcun vantaggio.

(41)

Poiché la conduttura fa parte di una rete su scala europea, non ci sarà distorsione della concorrenza nell’industria chimica di altre regioni della Comunità.

5.3.   Osservazioni dei Paesi Bassi

(42)

I Paesi Bassi fanno notare che negli anni ’90 l’industria che produceva etilene e propilene nell’Europa nordoccidentale da esportatrice netta è diventata importatrice netta a causa della forte concorrenza, soprattutto dei paesi asiatici. Attualmente il mercato dell’etilene e del propilene dell’Europa nordoccidentale è un mercato chiuso, in quanto mancano installazioni indipendenti di trasporto, stoccaggio e trasbordo. Il progetto beneficiario dell’aiuto potrebbe obbligare il settore ad aprire il mercato. I Paesi Bassi hanno presentato una mappa in cui sono segnalati esempi di siti costieri, sparsi in tutta Europa, che potrebbero fornire propilene alla conduttura in modo strutturale o temporaneo.

(43)

I Paesi Bassi ribadiscono il loro calcolo del tasso di rendimento della sovvenzione per la società, pari al 12 %. Oltre al calcolo del tasso di rendimento interno del progetto (6,19 %), essi fanno osservare che anche i tassi di rendimento dei mezzi di trasporto concorrenti sono poco elevati, situandosi tra l’1 e l’8 %, a seconda del mezzo considerato. I Paesi Bassi ritengono inoltre che l’aiuto possa essere giudicato compatibile in base all’articolo 87, paragrafo 3, lettera b), del trattato, in quanto si tratta di un importante progetto di comune interesse europeo.

5.4.   Osservazioni del Belgio

(44)

Oltre alle osservazioni generali, il Belgio rileva che l’aiuto notificato rientra in un regime approvato dalla Commissione e che la posizione di quest’ultima, secondo cui l’aiuto non sarebbe coperto dalla disciplina degli aiuti per l’ambiente, non è conforme alla valutazione precedentemente espressa in merito all’applicazione del regime di aiuti belga.

5.5.   Commenti sulle osservazioni degli interessati

(45)

Per quanto riguarda le osservazioni della Deutsche Bahn, i tre Stati membri sottolineano che la sovvenzione sarà usata solo per l’infrastruttura di condutture e non per il trasporto propriamente detto e che le tariffe saranno fissate facendo riferimento a quelle dei mezzi di trasporto concorrenti. Tali tariffe saranno trasparenti e non discriminatorie. Gli utilizzatori di propilene che hanno già investito nell’infrastruttura di trasporto per via navigabile o per ferrovia non sono svantaggiati, poiché gli utilizzatori della conduttura provvedono essi stessi alla connessione alla conduttura. Inoltre, la maggior parte degli investimenti necessari per il trasporto per via navigabile o per ferrovia non è specificamente legata al propilene, ma può ugualmente servire per trasportare altri gas liquefatti. Infine, la Deutsche Bahn ha la possibilità di acquisire una partecipazione nell’EPDC. Il successo del progetto della conduttura può essere importante per la Deutsche Bahn, in quanto esso offre possibilità di trasporto del propilene verso l’interno del paese.

(46)

Per quanto riguarda le osservazioni del primo concorrente, i tre Stati membri osservano che il propilene del tipo polimero è il solo che si presti a tutti gli usi. Il tipo «raffineria» è usato molto raramente in chimica, data l’alta percentuale di propano che si produce durante il processo e che deve essere trattata; del resto esistono pochi produttori del tipo chimico e del tipo «raffineria». Nei nuovi processi di produzione chimica si osserva una tendenza ad un maggior uso di propilene del tipo polimero. La questione del tipo di propilene è stata oggetto di un’approfondita discussione da parte di una task force istituita dal ministero degli Affari economici del Land Renania settentrionale-Westfalia. La conduttura infatti crea un mercato unico europeo del propilene.

(47)

Per quanto riguarda le osservazioni del secondo concorrente, i tre Stati membri rilevano che tutti i valori attesi, sia quelli calcolati dai partecipanti che dagli esperti indipendenti, mostrano una crescita sproporzionata della domanda di propilene per i prossimi decenni. Di conseguenza, il problema consiste piuttosto nell’evitare una strozzatura nella capacità dei mezzi di trasporto attuali. Il propilene prodotto negli impianti di cracking in cui SABIC intende investire è stato incluso nel calcolo della redditività della conduttura. Tale investimento è attualmente solo un progetto, ma, se realizzato, non influirà sull’economia della conduttura. In tal caso, infatti, il sito di Geleen avrà ancora più bisogno della conduttura per garantire una flessibilità operativa in caso di improvvisa avaria o malfunzionamento del processo di produzione o di consumo. Per di più, alcuni impianti di cracking si stanno espandendo a Terneuzen; essi sono entrati in attività nel 2002 e forniscono 300 chilotonnellate ai consumatori nell’area compresa tra Anversa a Rotterdam. La conduttura offre prospettive d’investimento completamente nuove agli utilizzatori di propilene, a prescindere dall’ubicazione dei fornitori. Inoltre, le condutture attuali appartengono solo a un ristretto numero di grandi imprese.

6.   VALUTAZIONE

6.1.   Sussistenza di un aiuto di Stato ai sensi dell'articolo 87, paragrafo 1, del trattato

(48)

Il finanziamento pubblico per la costruzione o la gestione di infrastrutture di trasporto non deve essere sempre considerato un aiuto di Stato ai sensi dell'articolo 87, paragrafo 1, del trattato. Tuttavia, se l’ente che gestisce l’infrastruttura esercita un’attività economica, l’aiuto potrebbe far conseguire al suo beneficiario un vantaggio concorrenziale. Nel caso di specie, sia EPC che i suoi azionisti esercitano attività economiche. In questo, il presente caso è molto simile al caso relativo al gasdotto per il combustibile degli aerei ad Atene (14). La sovvenzione pubblica permette al consorzio di costruire e gestire un impianto per 25 anni, senza sopportarne integralmente i costi. Occorre osservare quanto segue:

a)

gli Stati in causa non sono ricorsi a gare d’appalto per la costruzione e la gestione della conduttura. Le autorità interessate si sono limitate a rispondere ad un’iniziativa privata;

b)

la conduttura sarà ammortizzata in 25 anni e le condizioni fissate per la concessione dell’aiuto sono applicabili per 15 o 25 anni, al termine dei quali la conduttura resterà di proprietà delle società di gestione finanziaria;

c)

la partecipazione alla società della conduttura in via di principio è aperta a qualsiasi società, ma in pratica solo i produttori di propilene e di etilene vi partecipano direttamente;

d)

la società deve operare secondo il principio del «basso profitto». In realtà, l’aiuto permette un tasso di rendimento interno del 5,6 % per la parte tedesca. La struttura tariffaria deve seguire l’evoluzione delle tariffe applicate ai mezzi di trasporto concorrenti. Di conseguenza non si può escludere un tasso di rendimento più elevato.

(49)

Per questi motivi sussiste un vantaggio selettivo a favore di EPC rispetto sia alle altre società che avrebbero potuto realizzare il progetto sia ai concorrenti che offrono servizi di trasporto sostitutivi. Ne consegue che nel caso di specie si tratta di un’iniziativa privata sovvenzionata dallo Stato. Va da sé che l’aiuto avrà delle ripercussioni sugli scambi tra Stati membri. I beneficiari sono grandi società chimiche attive sul mercato mondiale. Inoltre il progetto riguarda un’attività di trasporto tra i tre Stati membri interessati.

(50)

Germania, Paesi Bassi e Belgio hanno adempiuto all’obbligo di notificare l’aiuto, ai sensi dell’articolo 88, paragrafo 3, del trattato. La Commissione osserva che il costo d’investimento totale è superiore a 25 milioni di EUR e che il totale dell’aiuto supera l’equivalente sovvenzione lordo di 5 milioni di EUR. Di conseguenza, anche se l’aiuto concesso dal Belgio fosse coperto da un regime di aiuti già approvato, l’obbligo di notificare l’aiuto ai sensi del punto 76 della disciplina degli aiuti per l’ambiente trova applicazione.

6.2.   Compatibilità dell’aiuto in esame

(51)

L’aiuto è concesso per stimolare un’attività di trasporto. Il trasporto di propilene tramite conduttura non può essere considerato come un adattamento del processo di produzione di tale prodotto; esso costituisce un servizio distinto. Si rileva infatti che la conduttura sarà costruita da nuovi enti giuridici, costituiti con il solo scopo di fornire servizi di trasporto di propilene. Sebbene gli azionisti dell’EPC producano e trasformino propilene, la nuova attività concorre innanzitutto sul mercato dei trasporti.

(52)

Le norme sulla compatibilità degli aiuti di Stato del titolo del trattato consacrato ai trasporti non sono applicabili. Ai sensi dell’articolo 73 del trattato, sono compatibili con il trattato gli aiuti richiesti dalla necessità del coordinamento dei trasporti. L’articolo 80 del trattato tuttavia pone un limite alle disposizioni di detto titolo, precisando che «le disposizioni del presente titolo si applicano ai trasporti ferroviari, su strada e per vie navigabili». Ne consegue che l’articolo 73 non si applica all’investimento in questione.

(53)

Nonostante i vari effetti positivi dell’aiuto, nessuna delle disposizioni che disciplinano la compatibilità degli aiuti di Stato sviluppate dalla Commissione in base all’articolo 87, paragrafi 2 e 3, trova applicazione. Solo una piccola parte dell’investimento si trova in regioni assistite e le rispettive autorità non hanno sollecitato autorizzazioni a titolo degli orientamenti in materia di aiuti di Stato a finalità regionale. Nel caso di specie non si applica neppure la disciplina degli aiuti per l’ambiente. Il trasporto attraverso conduttura inquina meno di altri mezzi di trasporto gestiti da concorrenti, persino del trasporto per ferrovia e per vie navigabili. Di conseguenza, si avrà una netta riduzione dell’inquinamento. In linea di principio tuttavia, la Commissione non autorizza gli aiuti all’investimento che comportano una riduzione dell’inquinamento prodotto da concorrenti dei beneficiari dell’aiuto. Essa ritiene piuttosto che gli aiuti di Stato siano compatibili in determinate circostanze, quando il beneficiario riduce il proprio inquinamento.

(54)

Per tale motivo la Commissione ha valutato la misura direttamente sulla base dell’articolo 87, paragrafo 3, lettera c), del trattato. Secondo tale disposizione, possono considerarsi compatibili con il mercato comune gli aiuti destinati ad agevolare lo sviluppo di talune attività o di talune regioni economiche, sempre che non alterino le condizioni degli scambi in misura contraria al comune interesse. L’uso di una conduttura, che devia una parte del traffico dal trasporto effettuato per ferrovia, su strada o per via navigabile, costituisce un’attività economica.

(55)

Nel settore delle infrastrutture di trasporto, la Commissione ha già ammesso che possono essere concessi aiuti se il mercato non apporta alla società l’infrastruttura di trasporto pubblico necessaria per realizzare una mobilità sostenibile (15). Essa ha ammesso un’intensità di aiuto non superiore al 50 % per installazioni accessibili a condizioni non discriminatorie a tutti gli operatori, esistenti o potenziali. Il trasporto attraverso conduttura, analogamente ai progetti d’infrastruttura di trasporto di cui al considerando 38, riduce le emissioni ed è più sicuro di altri mezzi di trasporto. Esso inoltre contribuirà a diminuire gli ingorghi stradali. Per di più la Commissione concorda con le autorità olandesi, belghe e tedesche sul fatto che il progetto, oltre ai vantaggi sul piano ambientale e industriale, presenta ugualmente un’importanza strategica per l’industria chimica nella regione considerata. Il progetto sarebbe altresì vantaggioso per i produttori di propilene di altre regioni della Comunità in cui l’offerta di propilene è eccedentaria, in quanto esso facilita la vendita del loro prodotto. Nell’ambito del procedimento nessun concorrente di altre regioni ha negato l’esistenza di tali effetti positivi.

(56)

Le distorsioni della concorrenza sul mercato del propilene sono limitate grazie al libero accesso di tutti i concorrenti alla conduttura. Il rispetto di tale principio è garantito per 25 anni, periodo di ammortamento della conduttura. La capacità di quest’ultima dovrebbe essere sufficiente, in condizioni normali, ad evitare le strozzature per i prossimi 20 anni.

(57)

Gli aiuti notificati possono essere considerati necessari e proporzionati agli obiettivi. Senza di essi il rendimento degli investimenti sarebbe troppo basso e il progetto non sarebbe realizzato. Occorre del resto rilevare che la sovvenzione è limitata ad un livello che consente solo un tasso di rendimento interno (TRI) normale dell’investimento per le società in causa. Nello specifico, il TRI dovrebbe essere calcolato per l’insieme del progetto (incluso «Pilot 1») e non per le sue singole parti, in quanto, essendo queste inestricabilmente legate le une alle altre, sarebbe illogico investire in una senza farlo nelle altre. Se la conduttura venisse realizzata solo in parte, il flusso previsto di propilene sarebbe inferiore, con una conseguente diminuzione del TRI e dei vantaggi sul piano ambientale, industriale e della sicurezza. Dal calcolo per l’insieme del progetto emerge un TRI del 6,19 % su 25 anni; esso scenderebbe al 2,75 % se calcolato su 15 anni. Senza sovvenzioni tale tasso sarebbe del 3,80 % e – 0,24 %. Le ipotesi a fondamento dei calcoli sono realiste e ragionevoli, anche ove si tenga conto delle osservazioni su questo punto degli interessati. Lo stesso tasso del 6,19 % può ritenersi uguale o inferiore ad un tasso di rendimento normale per questo tipo di progetto. Il TRI di altri sistemi di condutture chimiche e petrolifere europee si situa tra il 9 e il 13 % su 25 anni, al netto delle imposte. I sistemi equivalenti negli Stati Uniti hanno un TRI leggermente superiore, compreso tra l’11 e il 15 %. I tassi di rendimento per le centrali elettriche e altre installazioni di tal tipo si situano tra il 10 e il 13 % per periodi più brevi, ad esempio di 15 anni. Le attese dell’industria chimica in merito alle nuove installazioni chimiche sono superiori al 15 %, mentre i tassi di rendimento di tali installazioni tendono ad essere più bassi (tra il 9 e il 15 %) secondo il tipo di installazione e di regime fiscale. Inoltre, il TRI calcolato supera i rendimenti medi del trasporto ferroviario (compresi tra l’1 e il 3 %) e del trasporto su strada alla rinfusa (compresi tra il 3 e il 4 %), ma è comparabile a quelli del trasporto di prodotti chimici per via navigabile (compresi tra il 7 e l’8 %).

(58)

Le distorsioni della concorrenza tra le società che partecipano direttamente al progetto e le altre società chimiche e di altri settori connessi sono limitate. Innanzitutto, la conduttura sarà usata da un vasto numero di imprese e non solo da quelle che fanno parte del consorzio. Una grande quantità di propilene sarà utilizzata in siti chimici integrati, in cui i prodotti chimici derivati sono direttamente immessi in altri processi produttivi gestiti da altre imprese, tra cui le PMI. In secondo luogo, qualsiasi società è libera di partecipare al consorzio a condizioni non discriminatorie. Il fatto che le imprese partecipanti siano soggette alle stesse condizioni indica inoltre che non sussiste un vantaggio sostanziale per una sola o alcune imprese del settore. Tenuto conto del principio del basso profitto e del principio secondo cui le tariffe sono fissate ad un livello che permette a malapena di sostenere la concorrenza degli altri mezzi di trasporto, il vantaggio per l’industria, più che un vantaggio pecuniario, consiste in una maggiore flessibilità e in una disponibilità immediata del propilene.

(59)

È vero che la conduttura non reca molti vantaggi ai produttori di propilene con livello di purezza inferiore al tipo polimero. Tuttavia, qualsiasi disciplina limita in una certa misura l’uso di una conduttura e quella scelta ne garantisce l’uso più vasto. In un certo modo la conduttura può attenuare la concorrenza tra produttori sulla qualità del propilene, ma tale effetto dovrebbe essere limitato, in quanto per ragioni tecniche la maggior parte delle imprese chimiche avrà bisogno di propilene di tipo polimero e non di qualità inferiore. In ogni caso, la conduttura non ostacola il trasporto di propilene di altri tipi per ferrovia e per via navigabile. Il più importante effetto positivo sulla concorrenza deriverà dalla maggiore flessibilità di approvvigionamento e dalla normalizzazione sul tipo polimero, il che agevolerà gli utilizzatori che vogliano cambiare fornitore.

(60)

Ai sensi del punto 29 della disciplina comunitaria degli aiuti per l’ambiente, la Commissione può autorizzare gli aiuti agli investimenti che consentano alle imprese di ottenere un livello di tutela ambientale più elevato di quello richiesto dalle norme comunitarie in vigore, fino a un'intensità massima lorda del 30 % dei costi d'investimento ammissibili. Sebbene gli investimenti in causa non rientrino in tale disciplina, la Commissione osserva che non esistono disposizioni comunitarie che obblighino le società partecipanti a realizzare questo investimento. Il livello totale dell’aiuto, tenuto conto anche dell’aiuto versato a favore di «Pilot 1», è inferiore al 30 %. Per contro, il progetto in causa si differenzia dalle infrastrutture di trasporto di cui al considerando 38 per un certo numero di elementi, che spiegano il motivo per cui nel caso di specie non sarebbero ammissibili intensità più elevate. Le decisioni anteriori riguardavano, ad esempio, progetti relativi alle infrastrutture di trasporto per ferrovia e per via navigabile che dovevano sostituirsi al trasporto su veicoli pesanti e non il trasporto attraverso conduttura che si sostituisce al trasporto per ferrovia e per via navigabile. Inoltre, la conduttura è un’infrastruttura di trasporto a lunga distanza; non si tratta semplicemente di installazioni in un dato luogo o su una parte limitata del percorso. Va altresì osservato che l’infrastruttura può essere usata solo per il trasporto di propilene e non di altri prodotti. Per di più, i gestori saranno al tempo stesso grandi utilizzatori della conduttura. Inoltre, se il vantaggio non deriva in primo luogo dalla riduzione dei costi di trasporto ma da un approvvigionamento più flessibile, essi ne trarranno comunque grandi benefici. Per tutti i suddetti motivi, il livello totale dell’aiuto sembra appropriato.

(61)

La conduttura falserà la concorrenza per quanto riguarda le vie navigabili e la ferrovia, come affermato dalla Deutsche Bahn. La Commissione rileva che tale distorsione appare inerente alla natura del progetto in causa. Tuttavia, in altri casi relativi a infrastrutture di trasporto, essa ha ammesso simili distorsioni ritenendo che i vantaggi di tali progetti prevalessero sulle distorsioni. Tenuto conto di tutti gli argomenti esposti, la Commissione reputa che, dati i vantaggi del progetto, il livello di distorsione della concorrenza sia accettabile e che pertanto la distorsione derivante dall’aiuto notificato non sia indebita.

7.   CONCLUSIONI

(62)

Gli aiuti di 3 685 480 EUR, 18 682 000 EUR e 4 000 000 di EUR notificati rispettivamente da Belgio, Germania e Paesi Bassi a favore della costruzione di una conduttura per il trasporto di propilene da Rotterdam verso la regione della Ruhr via Anversa costituiscono aiuti di Stato ai sensi dell’articolo 87, paragrafo 1, del trattato.

(63)

Tali aiuti sono compatibili con il mercato comune, considerati i seguenti elementi: riduzione delle emissioni e degli ingorghi stradali, nonché aumento della sicurezza conseguenti al progetto; importanza del progetto per l’industria chimica nelle regioni interessate; limitazione delle distorsioni della concorrenza grazie al rispetto dei principi del basso profitto, dell’accesso dei terzi alla rete («open access/common carrier») e della non discriminazione; limitazione dell’aiuto a un livello che non permette un tasso di rendimento superiore al tasso normale,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

Gli aiuti notificati da Belgio, Germania e Paesi Bassi, per un importo rispettivamente di 3 685 480 EUR, 18 682 000 EUR e 4 000 000 di EUR, a favore della costruzione di una conduttura per il trasporto di propilene tra Rotterdam, Anversa e la regione della Ruhr sono compatibili con il mercato comune.

Articolo 2

Il Regno del Belgio, la Repubblica federale tedesca e il Regno dei Paesi Bassi sono destinatari della presente decisione.

Fatto a Bruxelles, il 16 giugno 2004.

Per la Commissione

Mario MONTI

Membro della Commissione


(1)  GU C 315 del 24.12.2003, pag. 7.

(2)  Cfr. nota 1.

(3)  Gli attivi appartengono alle società a responsabilità limitata EPDC NL CV, EPDC BE CV e PRG GmbH & CoKG, i cui rispettivi azionisti sono EPDC NL BV, EPDC BE BV e PRG GmbH.

(4)  Il Land Renania settentrionale-Westfalia detiene il 68,15 % delle quote della LEG, WestLB ne detiene il 22,25 % e il resto appartiene ad azionisti privati.

(5)  GU L 175 del 5.7.1985, pag. 40. Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2003/35/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 156 del 25.6.2003, pag. 17).

(6)  Il progetto «Pilot 1» rappresenterà un costo d’investimento di 50,5 milioni di EUR, per il quale beneficerà di un aiuto di circa 25 milioni di EUR.

(7)  Informazioni riservate.

(8)  Va osservato che questi utili operativi corrispondono al prodotto netto meno l’ammortamento e gli interessi sugli investimenti.

(9)  Decreto sull’espansione economica nella regione fiamminga, N 40/99 (GU C 284 del 7.10.2000, pag. 8) e N 223/93 (GU C 282 del 20.10.1993, pag. 4).

(10)  Documento di sintesi The Development of a European Olefins Pipelines Network and Its Benefits (Lo sviluppo di una rete europea di condutture per olefine e i suoi vantaggi), maggio 2003 (http://www.petrochemistry.net/templates/shwPressroom.asp?TID=4&SNID=16).

(11)  GU C 37 del 3.2.2001, pag. 3.

(12)  GU C 74 del 10.3.1998, pag. 9.

(13)  In particolare N 517/98 UK, Sovvenzioni per il terminale europeo per merci su ferrovia del Galles meridionale, Regno Unito (GU C 81 del 24.3.1999, pag. 8); N 121/99 AT, Programm für die Förderung des kombinierten Güterverkehrs Straße-Schiene-Schiff (GU C 245 del 28.8.1999, pag. 2); N 208/00 NL, Regime di sovvenzioni ai terminali pubblici dell'entroterra (SOIT) (GU C 315 del 4.11.2000, pag. 22); e N 649/01 UK, Sussidi per le infrastrutture di trasporto merci, progetto del porto di Rosyth (GU C 45 del 19.2.2002, pag. 2).

(14)  Caso N 527/2002. Si tratta di un aiuto all’investimento del 35 % per un gasdotto per il trasporto di cherosene dal mare verso l’aeroporto internazionale di Atene. Tale gasdotto appartiene al settore pubblico, ma è gestito da un consorzio di cui fanno parte l’aeroporto, l’Olympic Airways e tre società petrolifere. La Commissione ha ritenuto l’aiuto compatibile alla luce della disciplina degli aiuti regionali (GU C 148 del 25.6.2003, pag. 11).

(15)  N 649/01 UK, Sussidi per le infrastrutture di trasporto merci, vedi nota 12.