28.9.2004   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 301/55


DECISIONE DELLA COMMISSIONE

del 5 luglio 2004

relativa alla posizione della Comunità circa le modifiche delle appendici all'allegato 6 dell'Accordo tra la Comunità europea e la Confederazione svizzera sul commercio di prodotti agricoli

(2004/660/CE)

LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea,

vista la decisione 2002/309/CE, Euratom del Consiglio e, per quanto riguarda l'accordo sulla cooperazione scientifica e tecnologica, della Commissione, del 4 aprile 2002, relativa alla conclusione di sette accordi con la Confederazione svizzera (1), in particolare l'articolo 5, paragrafo 2, secondo comma,

considerando quanto segue:

(1)

L'accordo tra la Comunità europea e la Confederazione svizzera sul commercio di prodotti agricoli (di seguito «accordo agricolo») è entrato in vigore il 1o giugno 2002.

(2)

L'articolo 6 dell'accordo agricolo istituisce un Comitato misto per l'agricoltura incaricato della gestione e della corretta esecuzione dell'accordo stesso.

(3)

A norma dell'articolo 11 dell'accordo agricolo il Comitato misto per l'agricoltura può decidere di modificare gli allegati 1 e 2 e le appendici degli altri allegati dell'accordo stesso.

(4)

È opportuno definire la posizione della Comunità che dovrà essere adottata dalla Commissione in sede di Comitato misto per l'agricoltura in merito alle modifiche delle appendici.

(5)

Le misure previste dalla presente decisione sono conformi al parere del comitato permanente per le sementi e i materiali di moltiplicazione agricoli, orticoli e forestali,

DECIDE:

Articolo 1

La posizione della Comunità che sarà adottata dalla Commissione in sede di Comitato misto per l'agricoltura istituito ai sensi dell'articolo 6 dell'accordo tra la Comunità europea e la Confederazione svizzera sul commercio di prodotti agricoli si fonda sul progetto di decisione del Comitato misto per l'agricoltura allegato alla presente decisione.

Articolo 2

Conformemente al regolamento interno del Comitato misto per l’agricoltura, il progetto di decisione del Comitato misto per l’agricoltura, allegato alla presente decisione è firmato a nome della Comunità europea da:

Michael Scannell, che esercita le funzioni di capo delegazione per le questioni di competenza della Direzione Generale salute e tutela dei consumatori;

Hans-Christian Beaumond, che esercita le funzioni di Segretario del Comitato misto per l’agricoltura.

Articolo 3

Una volta adottata, la decisione del Comitato misto per l'agricoltura è pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Fatto a Bruxelles, il 5 luglio 2004.

Per la Commissione

David BYRNE

Membro della Commissione


(1)  GU L 114 del 30.4.2002, pag. 1.


ALLEGATO

DECISIONE n. 4/2004 DEL COMITATO MISTO PER L'AGRICOLTURA ISTITUITO AI SENSI DELL'ACCORDO TRA LA COMUNITÀ EUROPEA E LA CONFEDERAZIONE SVIZZERA SUL COMMERCIO DI PRODOTTI AGRICOLI

del …

relativa alle modifiche delle appendici all'allegato 6

(…/…/…)

IL COMITATO MISTO PER L'AGRICOLTURA,

visto l'accordo tra la Comunità europea, da un lato, e la Confederazione svizzera, dall'altro, sul commercio di prodotti agricoli, in particolare l'articolo 11,

considerando quanto segue:

(1)

L'accordo è entrato in vigore il 1o giugno 2002.

(2)

L’allegato 6 riguarda le sementi e i materiali di moltiplicazione delle specie agricole, orticole e frutticole, delle piante ornamentali e della vite. Il menzionato allegato 6 è integrato da 4 appendici.

(3)

La prima sezione dell’appendice 1 definisce la legislazione delle due parti e riconosce che i requisiti stabiliti in dette legislazioni hanno effetti equivalenti.

(4)

La seconda sezione dell’appendice 1 definisce la legislazione delle due parti e riconosce reciprocamente i certificati redatti conformemente alla legislazione dell’altra parte da organismi definiti.

(5)

L’appendice 2 elenca gli organismi di controllo e di certificazione delle sementi nella Comunità europea e in Svizzera.

(6)

L’appendice 3 elenca le deroghe ammesse dalla Comunità europea e dalla Svizzera.

(7)

L’appendice 4 contiene un elenco dei paesi terzi riconosciuti da entrambe le parti dai quali possono essere importate le sementi. Inoltre definisce le specie interessate e la portata del riconoscimento.

(8)

È opportuno modificare le appendici summenzionate per tener conto delle modifiche subite dalla legislazione successivamente alla conclusione dei negoziati,

DECIDE:

Articolo 1

Le appendici all'allegato 6 dell'accordo sono sostituite dal testo dell’appendice allegata alla presente decisione.

Articolo 2

La presente decisione entra in vigore il 1o luglio 2004.

Firmato a Bruxelles, il 5 luglio 2004.

Per la Comunità europea

Michael SCANNELL

Per la Confederazione svizzera

Christian HÄBERLI

Per il segretariato del Comitato misto per l'agricoltura

Hans-Christian BEAUMOND

APÉNDICE

«

APPENDICE 1

LEGISLAZIONI

Prima sezione (riconoscimento della conformità delle legislazioni)

A.   DISPOSIZIONI DELLA COMUNITÀ EUROPEA

1.   Testi di base

Direttiva 66/401/CEE del Consiglio, del 14 giugno 1966, relativa alla commercializzazione delle sementi di piante foraggere (GU 125 del 11.7.1966, pag. 2298/66), modificata da ultimo dalla direttiva 2003/61/CE (GU L 165 del 3.7.2003, pag. 23).

Direttiva 66/402/CEE del Consiglio, del 14 giugno 1966, relativa alla commercializzazione delle sementi di cereali (GU 125 del 11.7.1966, pag. 2309/66), modificata da ultimo dalla direttiva 2003/61/CE (GU L 165 del 3.7.2003, pag. 23).

Direttiva 2002/53/CE del Consiglio, del 13 giugno 2002, relativa al catalogo comune delle varietà delle specie di piante agricole (GU L 193 del 20.7.2002, pag. 1), modificata da ultimo dal regolamento (CE) n. 1829/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio (Gazzetta ufficiale L 268 del 18.10.2003, pag. 1-23).

Direttiva 2002/54/CE del Consiglio, del 13 giugno 2002, relativa alla commercializzazione delle sementi di barbabietole (GU L 193 del 20.7.2002, pag. 12), modificata da ultimo dalla direttiva 2003/61/CE (GU L 165 del 3.7.2003, pag. 23).

Direttiva 2002/56/CE del Consiglio, del 13 giugno 2002, relativa alla commercializzazione dei tuberi-seme di patate (GU L 193 del 20.7.2002, pag. 60), modificata da ultimo dalla direttiva 2003/61/CE (GU L 165 del 3.7.2003, pag. 23).

Direttiva 2002/57/CE del Consiglio, del 13 giugno 2002, relativa alla commercializzazione delle sementi di piante oleaginose e da fibra (GU L 193 del 20.7.2002, pag. 74), modificata da ultimo dalla direttiva 2003/61/CE (GU L 165 del 3.7.2003, pag. 23).

2.   Testi di applicazione

Direttiva 74/268/CEE della Commissione, del 2 maggio 1974, che fissa le condizioni particolari sulla presenza di Avena fatua nelle sementi di piante foraggere e di cereali (GU L 141 del 24.5.1974, pag. 19), modificata da ultimo dalla direttiva 78/511/CEE (GU L 157 del 15.6.1978, pag. 34).

Direttiva 75/502/CEE della Commissione, del 25 luglio 1975, che limita la commercializzazione delle sementi di fienarola dei prati (Poa Pratensis L.) alle sementi che sono state ufficialmente certificate «sementi di base» o «sementi certificate» (GU L 228 del 29.8.1975, pag. 26).

Decisione 80/755/CEE della Commissione, del 17 luglio 1980, che autorizza l'apposizione delle indicazioni prescritte sugli imballaggi delle sementi di cereali (GU L 207 del 9.8.1980, pag. 37), modificata da ultimo dalla decisione 81/109/CEE (GU L 64 del 11.3.1981, pag. 13).

Decisione 81/675/CEE della Commissione, del 28 luglio 1981, che constata che alcuni sistemi di chiusura sono «sistemi di chiusura non riutilizzabili» ai sensi delle direttive 66/400/CEE, 66/401/CEE, 66/402/CEE, 69/208/CEE e 70/458/CEE del Consiglio (GU L 246 del 29.8.1981, pag. 26), modificata da ultimo dalla decisione 86/563/CEE della Commissione (GU L 327 del 22.11.1986, pag. 50).

Direttiva 86/109/CEE della Commissione, del 27 febbraio 1986, che limita la commercializzazione delle sementi di talune specie di piante foraggere, oleaginose e da fibra alle sementi ufficialmente certificate «sementi di base» o «sementi certificate» (GU L 93 del 8.4.1986, pag. 21), modificata da ultimo dalla direttiva 91/376/CEE (GU L 203 del 26.07.1991, pag. 108).

Direttiva 93/17/CEE della Commissione, del 30 marzo 1993, che determina classi comunitarie di tuberi-seme di base delle patate, nonché i relativi requisiti e le relative denominazioni (GU L 106 del 30.4.1993, pag. 7).

Decisione 97/125/CE della Commissione, del 24 gennaio 1997, che autorizza l'apposizione delle indicazioni prescritte sugli imballaggi delle sementi di piante oleaginose e da fibra e recante modifica della decisione 87/309/CEE che autorizza l'apposizione delle indicazioni prescritte sugli imballaggi delle sementi di alcune specie di piante foraggere (GU L 48 del 19.2.1997, pag. 35).

Decisione 97/788/CE del Consiglio del 17 novembre 1997 relativa all'equivalenza dei controlli delle selezioni conservatrici effettuati in paesi terzi (GU L 322 del 25.11.1997, pag. 39), modificata da ultimo dalla decisione 2004/120/CE della Commissione del 29 gennaio 2004 (GU L 36 del 7.2.2004, pag. 57).

Decisione 98/320/CE della Commissione, del 27 aprile 1998, relativa all'organizzazione di un esperimento temporaneo di campionamento e controllo delle sementi in base alle direttive 66/400/CEE, 66/401/CEE, 66/402/CEE e 69/208/CEE del Consiglio (GU L 140 del 12.05.1998, pag. 14), modificata da ultimo dalla decisione 2002/280/CE (GU L 99 del 16.4.2002, pag. 22).

Regolamento (CE) n. 930/2000 della Commissione, del 4 maggio 2000, che stabilisce le modalità di applicazione per quanto riguarda l'ammissibilità delle denominazioni varietali delle specie di piante agricole e delle specie di ortaggi (GU L 108 del 5.5.2000, pag. 3).

Decisione 2003/17/CE del Consiglio, del 16 dicembre 2002, relativa all'equivalenza delle ispezioni in campo delle colture di sementi effettuate in paesi terzi e all'equivalenza delle sementi prodotte in paesi terzi (GU L 8 del 14.1.2003, pag. 10), modificata da ultimo dal regolamento (CE) n. 885/2004 del Consiglio (GU L 168 del 1.5.2004, pag. 1).

Direttiva 2003/90/CE della Commissione, del 6 ottobre 2003, che stabilisce modalità di applicazione dell'articolo 7 della direttiva 2002/53/CE del Consiglio per quanto riguarda i caratteri minimi sui quali deve vertere l'esame e le condizioni minime per l'esame di alcune varietà delle specie di piante agricole (GU L 254 del 8.10.2003, pag. 7).

Decisione 2004/266/CE della Commissione, del 17 marzo 2004, che autorizza l'apposizione indelebile delle indicazioni prescritte sugli imballaggi delle sementi di piante foraggere (GU L 83 del 20.3.2004, pag. 23).

B.   DISPOSIZIONI DELLA SVIZZERA (1 2 3)

Legge federale del 29 aprile 1998 sull'agricoltura, modificata da ultimo il 20 giugno 2003 (RU 2003 4217).

Ordinanza del 7 dicembre 1998 concernente la produzione e la commercializzazione del materiale vegetale di moltiplicazione, modificata da ultimo il 26 novembre 2003 (RU 2003 4921).

Ordinanza del DFE del 7 dicembre 1998 concernente le sementi e i tuberi-seme delle specie campicole nonché di piante foraggere, modificata da ultimo l’8 marzo 2002 (RU 2002 1489).

Ordinanza dell'UFAG del 7 dicembre 1998 concernente il catalogo delle varietà di cereali, patate, piante foraggere, piante oleaginose e da fibra nonché di barbabietole, modificata da ultimo il 15 maggio 2003 (RU 2003 1404).

Seconda sezione (riconoscimento reciproco dei certificati)

A.   DISPOSIZIONI DELLA COMUNITÀ EUROPEA

1.   Testi di base

2.   Testi di applicazione

B.   DISPOSIZIONI DELLA SVIZZERA

C.   CERTIFICATI RICHIESTI ALL'ATTO DELLE IMPORTAZIONI

APPENDICE 2

ORGANISMI DI CONTROLLO E DI CERTIFICAZIONE DELLE SEMENTI (1 2 3)

A.   COMUNITÀ EUROPEA

BELGIO

1.

Ministerie van de Vlaamse Gemeenschap

Administratie Kwaliteit Landbouwproductie (AKL)

Dienst Normering en Controle Plantaardige Productie (NCPP)

WTC III — 12de verd.

Simon Bolivarlaan, 30

B-1000 Brussel

2.

Ministère de la Région Wallonne

Direction Générale de l'Agriculture

Division de la Recherche, du Développement et de la qualité

Direction de la Qualité des Produits

Bloc B

Rue des Moulins de Meuse 4

B-5000 Beez

REPUBBLICA CECA

Ústřední kontrolní a zkušební ústav zemědělský (Central Institute for Supervising and Testing in Agriculture)

Odbor osiv a sadby (Division of Seed Materials and Planting Stock)

Za Opravnou 4

150 06 Praha 5 – Motol

DANIMARCA

Ministeriet for Fødevarer, Landbrug og Fiskeri

Plantedirektoratet

Skovbrynet 20

DK 2800 Kgs. Lyngby

GERMANIA

Senatsverwaltung für Wirtschaft, Arbeit und Frauen

Fachbereich Landwirtschaft

Referat IV B 61

10820 Berlin

B

Landwirtschaftskammer Nordrhein-Westfalen

Referat 51 — Landbau

Anerkennungsstelle NRW

Endenicher Allee 60

53115 Bonn

BN

Der Senator für Frauen, Gesundheit, Jugend, Soziales und Umweltschutz

Referat 33

Große Weidestraße 4—16

28195 Bremen

HB

Bayerische Landesanstalt für Landwirtschaft

Institut für Pflanzenbau u. Pflanzenzüchtung

— Amtliche Saatenanerkennung —

Postfach 16 41

85316 Freising

FS

Landwirtschaftskammer Hannover

— Referat 32.1 —

Postfach 2 69

30002 Hannover

H

Landesanstalt für Landwirtschaft und Gartenbau

Sachsen-Anhalt (LLG)

Abt. 6, Dez. 62

Prüf- u. Anerkennungsstelle für Saat- u. Pflanzgut

Heinrich-u.-Thomas-Mann-Str. 19

06108 Halle

HAL

Freie und Hansestadt Hamburg

Behörde für Wirtschaft und Arbeit

Amt Wirtschaft u. Landwirtschaft

Postfach 11 21 09

20421 Hamburg

HH

Landesforschungsanstalt für Landwirtschaft und Fischerei

Mecklenburg-Vorpommern

Landesanerkennungsstelle f. Saat- u. Pflanzgut

Graf-Lippe-Straße 1

18059 Rostock

HRO

Thüringer Landesanstalt für Landwirtschaft

Referat Saatgut

Naumburger Straße 98

07743 Jena

J

Landwirtschaftliche Untersuchungs- und Forschungsanstalt

Augustenberg

Saatgutanerkennungsstelle

Postfach 43 02 30

76217 Karlsruhe

KA

Landwirtschaftskammer

Schleswig-Holstein

Abteilung Pflanzenbau

Fachbereich Saatgutwesen

Am Kamp 9

24783 Osterrönfeld

KI

Landwirtschaftskammer

Rheinland-Pfalz

— Amtliche Saatenanerkennung —

Postfach 18 51

55508 Bad Kreuznach

KH

Hessisches Dienstleistungszentrum

für Landwirtschaft, Gartenbau und Naturschutz

Kölnische Straße 48—50

34117 Kassel

KS

Sächsische Landesanstalt für Landwirtschaft

Fachbereich 4, Ref. 43

Saatgut- und Sortenwesen

Waldheimer Str. 219

01683 Nossen

MEI

Landwirtschaftskammer Weser-Ems

Fachbereich 3.10

Anerkennungsstelle

Postfach 25 49

26015 Oldenburg

OL

Landwirtschaftskammer

für das Saarland

Lessingstraße 12

66121 Saarbrücken

SB

Landesamt für Verbraucherschutz und Landwirtschaft

Referat 45 — Saatenanerkennung

Verwaltungszentrum — Teilbereich C

Steinplatz 1

15838 Wünsdorf

TF

ESTONIA

Taimetoodangu Inspektsioon (Estonian Plant Production Inspectorate (PPI))

Vabaduse plats 4

71020 Viljandi

1.

Seed Certification Department (sementi, ad eccezione dei tuberi-seme di patate)

2.

Plant Health Department (tuberi-seme di patate)

GRECIA

Ministry of Rural Development and Food

Directorate General of Plant Production

Directorate of Inputs of Crop Production

2 Acharnon Street

101 76 Athens

SPAGNA

Ministerio de Agricultura, Pesca y Alimentación

Oficina española de variedades vegetales Madrid

Generalidad de Cataluña

Dirección General de la Producción Agraria Barcelona

Comunidad Autónoma de País Vasco

Dirección de Agricultura Vitoria-Alava

Junta de Galicia

Dirección General de Producción Agropecuaria Santiago de Compostela

Gobierno de Cantabria

Dirección General de Agricultura Santander

Principado de Asturias

Dirección General de Agroalimentación Oviedo

Junta de Andalucía

Dirección General de la Producción Agraria Sevilla

Comunidad Autonoma de Murcia

Dirección General de Agricultura e Industrias Agrarias Murcia

Diputacion General de Aragón

Dirección General de Tecnología Agraria Zaragoza

Junta de Comunidades de Castilla-La Mancha

Dirección General de la Producción Agraria Toledo

Generalidad Valenciana

Dirección General de Inovación Agraria y Ganadería Valencia

Gobierno de La Rioja

Dirección General de Desarrollo Rural Logroño

Junta de Extremadura

Dirección General de Producción, Investigación y Formación Agraria Mérida

Gobierno de Canarias

Dirección General de Desarrollo Agrícola Santa Cruz de Tenerife

Junta de Castilla y León

Dirección General de Producción Agropecuaria Valladolid

Gobierno Balear

Dirección General de Agricultura Palma de Mallorca

Comunidad de Madrid

Dirección General de Agricultura Madrid

Comunidad Foral de Navarra

Dirección General de Agricultura y Ganadería Pamplona

FRANCIA

Ministère de l'Agriculture, de l'Alimentation, de la Pêche et des Affaires Rurales

Service Officiel de Contrôle et de Certification (SOC)

Paris

IRLANDA

The Department of Agriculture and Food

Agriculture House

Kildare Street

Dublin 2

ITALIA

Ente Nazionale Sementi Elette (ENSE)

Milano

CIPRO

Ministry of Agriculture, Natural Resources and Environment

Department of Agriculture

1412, Nicosia

LETTONIA

Valsts Augu Aizsardzības dienests (State Plant Protection Service)

Republikas lauk. 2

1981 Rīga

LITUANIA

Valstybinė sėklų ir grūdų tarnyba prie Žemės ūkio ministerijos (State Seed and Grain Service under the Ministry of Agriculture)

V. Kudirkos 18

2600 Vilnius

LUSSEMBURGO

L'Administration des Services Techniques de l'Agriculture (ASTA)

Service de la Production Végétale

Luxembourg

UNGHERIA

Országos Mezőgazdasági Minősítő Intézet (National Institute for Agricultural Quality Control)

Keleti Károly u. 24.

Pf. 30, 93

H-1525 Budapest 114.

MALTA

Agricultural Services Laboratories,

Agricultural Services & Rural Development Division,

Ministry for Rural Affairs and the Environment

Ghammieri

Marsa

PAESI BASSI

Nederlandse Algemene Keuringsdienst voor zaaizaad en pootgoed van landbouwgewassen (NAK)

Emmeloord

AUSTRIA

Bundesamt für Ernährungssicherheit

Spargelfeldstrasse 191, PO Box 400

1226 Vienna

POLONIA

Państwowa Inspekcja Ochrony Roślin i Nasiennictwa (State Plant Health and Seed Inspection Service)

Ul. Wspólna 30

00 930 Warszawa

PORTOGALLO

Ministério da Agricultura, Desenvolvimento Rural e Pescas

Direcção Geral de Protecção das Culturas

Edificio I

Tapada da Ajuda

1349-018 Lisboa

SLOVENIA

Kmetijski inštitut Slovenije (Agricultural institute of Slovenia)

Hacquetova 17

1000 Ljubljana

REPUBBLICA SLOVACCA

Ústredný kontrolný a skúšobný ústav poľnohospodársky (Central Controlling and Testing Institute in Agriculture)

Odbor osív a sadív (Department of Seeds and Planting Material)

Matúškova 21

833 16 Bratislava

FINLANDIA

Kasvintuotannon tarkastuskeskus (KTTK)/Kontrollcentralen för växtproduktion

Siementarkastusosasto/Frökontrollavdelningen

BO Box 111

32201 Loimaa

SVEZIA

a)

Sementi, ad eccezione dei tuberi-seme di patate

Statens utsädeskontroll (SUK) (Swedish Seed Testing and Certification Institute)

Svalöv

Frökontrollen Mellansverige AB

Örebro

b)

Tuberi-seme di patate

Statens utsädeskontroll (SUK) (Swedish Seed Testing and Certification Institute)

Svalöv

REGNO UNITO

 

England and Wales

a)

Sementi, ad eccezione dei tuberi-seme di patate

Department for Environment, Food and Rural Affairs

Plant Varieties and Seeds Division

Cambridge

b)

Tuberi-seme di patate

Department for Environment, Food and Rural Affairs

Plant Health Division

York

 

Scotland

Scottish Executive

Environment and Rural Affairs Department

Edinburgh

 

Northern Ireland

Department of Agriculture and Rural Development

Environmental Policy

Belfast

B.   SVIZZERA

Office fédéral de l'agriculture

Service des semences et plants

CH-3003 Berne

Tél. +41-31-3222550

Fax : +41-31-3222634

APPENDICE 3

DEROGHE

Deroghe comunitarie ammesse dalla Svizzera

a)

che dispensano taluni Stati membri dall'obbligo di applicare, ad alcune specie, le disposizioni delle direttive 66/401/CEE, 66/402/CEE e 2002/57/CE del Consiglio relative alla commercializzazione delle sementi rispettivamente di piante foraggere, di cereali, di piante oleaginose e da fibra:

decisione 69/270/CEE della Commissione (GU L 220 del 1.9.1969, pag. 8)

decisione 69/271/CEE della Commissione (GU L 220 del 1.9.1969, pag. 9)

decisione 69/272/CEE della Commissione (GU L 220 del 1.9.1969, pag. 10)

decisione 70/47/CEE della Commissione (GU L 13 del 19.1.1970, pag. 26), modificata da ultimo dalla decisione 80/301/CEE (GU L 68 del 14.3.1980, pag. 30).

decisione 70/48/CEE della Commissione (GU L 13 del 19.1.1970, pag. 27)

decisione 70/49/CEE della Commissione, (GU L 13 del 19.1.1970, pag. 28)

decisione 70/93/CEE della Commissione, (GU L 25 del 2.2.1970, pag. 16)

decisione 70/94/CEE della Commissione, (GU L 25 del 2.2.1970, pag. 17)

decisione 70/481/CEE della Commissione, (GU L 237 del 28.10.1970, pag. 29)

decisione 73/123/CEE della Commissione, (GU L 145 del 2.6.1973, pag. 43)

decisione 74/5/CEE della Commissione (GU L 12 del 15.1.1974, pag. 13)

decisione 74/360/CEE della Commissione (GU L 196 del 19.7.1974, pag. 18), modificata da ultimo dalla decisione 2003/234/CE

decisione 74/361/CEE della Commissione (GU L 196 del 19.7.1974, pag. 19)

decisione 74/362/CEE della Commissione (GU L 196 del 19.7.1974, pag. 20)

decisione 74/491/CEE della Commissione (GU L 267 del 3.10.1974, pag. 18)

decisione 74/532/CEE della Commissione (GU L 299 del 7.11.1974, pag. 14)

decisione 80/301/CEE della Commissione (GU L 68 del 14.3.1980, pag. 30)

decisione 80/512/CEE della Commissione (GU L 126 del 21.5.1980, pag. 15)

decisione 86/153/CEE della Commissione (GU L 115 del 3.5.1986, pag. 26)

decisione 89/101/CE della Commissione (GU L 38 del 10.2.1989, pag. 37);

b)

che autorizzano taluni Stati membri a limitare la commercializzazione delle sementi di alcune varietà (Catalogo comune delle varietà delle specie di piante agricole, ventiduesima edizione integrale, colonna 4 (GU C 91 del 16.4.2003, pag. 1);

c)

che autorizzano alcuni Stati membri ad adottare disposizioni più restrittive per quanto riguarda la presenza di Avena fatua nelle sementi di cereali:

decisione 74/269/CEE della Commissione (GU L 141 del 24.5.1974, pag. 20), modificata dalla decisione 78/512/CEE (GU L 157 del 15.6.1978, pag. 35)

decisione 74/531/CEE della Commissione (GU L 299 del 7.11.1974, pag. 13)

decisione 95/75/CEE della Commissione (GU L 60 del 18.3.1995, pag. 30)

decisione 96/334/CE della Commissione (GU L 127 del 25.5.1996, pag. 39);

d)

che autorizzano, per la commercializzazione di tuberi-seme di patate nella totalità o in parte del territorio di taluni Stati membri, l'adozione di misure più rigorose di quelle previste negli allegati I e II della direttiva 2002/56/CE del Consiglio contro alcune malattie:

decisione 2004/3/CE della Commissione (GU L 2 del 6.1.2004, pag. 47);

e)

che autorizza ad accertare sulla base dei risultati delle analisi di sementi e plantule, l'osservanza delle norme di purezza varietale per le sementi di varietà apomittiche monoclonali di Poa pratensis:

decisione 85/370/CEE della Commissione (GU L 209 del 6.8.1985, pag. 41).

APPENDICE 4

ELENCO DEI PAESI TERZI (1 2 3)

 

Argentina

 

Australia

 

Bulgaria

 

Canada

 

Cile

 

Croazia

 

Israele

 

Marocco

 

Nuova Zelanda

 

Romania

 

Serbia e Montenegro

 

Sudafrica

 

Turchia

 

Stati Uniti d’America

 

Uruguay

»

(1)  Restano escluse le sementi delle varietà locali la cui commercializzazione è autorizzata in Svizzera.

(2)  Sementi delle specie definite nelle legislazioni di cui all’appendice 1, prima sezione.

(3)  Il riconoscimento si basa, per quanto riguarda l'ispezione in campo delle colture di sementi e le sementi prodotte, sulla decisione 2003/17/CE del Consiglio (GU L 8 del 14.1.2003, pag. 10), modificata da ultimo dalla decisione 885/2004/CE del Consiglio (GU L 168 dell'1.5.2004, pag. 1) e, per quanto riguarda il controllo della selezione conservatrice delle varietà, sulla decisione 97/788/CE del Consiglio (GU L 322 del 25.11.1998, pag. 39), modificata da ultimo dalla decisione 2004/120/CE della Commissione, del 29 gennaio 2004 (GU L 36 del 7.2.2004, pag. 57). Nel caso della Norvegia si applica l'accordo sullo Spazio economico europeo.