2004/304/CE: Decisione della Commissione del 17 aprile 2002 che dichiara una concentrazione compatibile con il mercato comune e con l'Accordo SEE (Caso COMP/M.2547 — Bayer/Aventis Crop Science) (Testo rilevante ai fini del SEE) [notificata con il numero C(2002) 1462]
Gazzetta ufficiale n. L 107 del 15/04/2004 pag. 0001 - 0136
Decisione della Commissione del 17 aprile 2002 che dichiara una concentrazione compatibile con il mercato comune e con l'Accordo SEE (Caso COMP/M.2547 - Bayer/Aventis Crop Science) [notificata con il numero C(2002) 1462] (Il testo in lingua inglese è il solo facente fede) (Testo rilevante ai fini del SEE) (2004/304/CE) LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, visto l'Accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l'articolo 57, visto il regolamento (CEE) n. 4064/89 del Consiglio, del 21 dicembre 1989, relativo al controllo delle operazioni di concentrazione tra imprese(1), modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1310/97(2), in particolare l'articolo 8, paragrafo 2, vista la decisione della Commissione, del 4 dicembre 2001, di avviare il procedimento nel caso in esame, dopo aver dato alle imprese interessate la possibilità di presentare le proprie osservazioni in merito alle obiezioni da essa formulate, sentito il parere del comitato consultivo in materia di concentrazioni(3), vista la relazione finale del consigliere-auditore nel presente procedimento(4), considerando quanto segue: (1) Il 29 ottobre 2001 Bayer AG (Bayer) ha notificato alla Commissione la sua intenzione di acquisire il controllo dell'insieme di Aventis Crop Science Holding SA (ACS), che costituisce il settore agrochimico di Aventis SA, mediante acquisto di azioni. (2) Dopo aver esaminato la notificazione, la Commissione ha constatato che l'operazione notificata rientra nel campo di applicazione del regolamento (CEE) n. 4064/89 ("il regolamento sulle concentrazioni") e suscita seri dubbi in ordine alla sua compatibilità con il mercato comune e con l'Accordo SEE. Il 4 dicembre 2001 la Commissione ha pertanto deciso di iniziare il procedimento a norma dell'articolo 6, paragrafo 1, lettera c), del regolamento sulle concentrazioni. (3) A seguito di un esame approfondito, la Commissione è giunta alla conclusione che il progetto di concentrazione, nella forma notificata, avrebbe effettivamente creato o rafforzato posizioni dominanti su diversi mercati, per effetto delle quali sarebbe stata ostacolata in modo significativo una concorrenza effettiva in una parte sostanziale del mercato comune. Tuttavia, gli impegni assunti da Bayer modificano l'operazione progettata in modo da eliminare i problemi individuati dalla Commissione sul piano della concorrenza. I. LE PARTI (4) Bayer è un'impresa internazionale quotata in borsa, che opera in quattro segmenti d'attività: salute, agricoltura, polimeri e chimica. Il segmento agricoltura, che interessa l'operazione in esame, comprende le imprese della divisione "Protezione delle colture" e della divisione "Sanità animale". La divisione "Protezione delle colture" sviluppa, produce e commercializza prodotti fitosanitari che controllano le malattie delle piante, i parassiti (insetti e altri piccoli animali) e le erbe infestanti. La divisione "Sanità animale" produce una vasta gamma di farmaci e vaccini veterinari per la salvaguardia della salute degli animali da reddito e degli animali da compagnia e svariati prodotti per la cura degli animali. Altri prodotti sviluppati e forniti dalla divisione "Sanità animale" sono sostanze destinate alla protezione di derrate alimentari e alla lotta contro i vettori di malattie. (5) ACS è nata nel 1999 dalla fusione tra AgrEvo (l'ex impresa comune di Hoechst/Schering) e la divisione agricoltura di Rhône-Poulenc. ACS comprende quattro rami d'attività: la divisione protezione delle colture opera nel campo dello sviluppo, della produzione e della commercializzazione di prodotti fitosanitari, tra cui erbicidi, insetticidi, fungicidi, regolatori della crescita e prodotti per il trattamento delle sementi. La divisione scienze ambientali sviluppa, produce e distribuisce prodotti di uso diverso da quello agricolo, tra cui gli insetticidi per uso domestico, gli erbicidi per uso industriale, nonché prodotti per il giardinaggio e la manutenzione di tappeti erbosi. La divisione sementi opera nella ricerca, produzione e selezione-riproduzione di sementi agricole ed orticole. Infine, la divisione bioscienze di ACS è attiva nello sviluppo di tecnologie volte a valorizzare le specie vegetali utilizzando fattori produttivi (input traits), fattori agronomici (agronomic traits) e fattori di rendimento (output traits). II. L'OPERAZIONE (6) L'operazione consiste nell'acquisizione dell'intero capitale azionario di ACS da parte di Bayer. La concentrazione progettata comporta l'acquisizione del controllo esclusivo ai sensi dell'articolo 3, paragrafo 1, lettera b), del regolamento sulle concentrazioni. (7) Bayer è attualmente la settima impresa agrochimica a livello mondiale in termini di vendite. ACS è la quarta su scala mondiale. Insieme diventeranno la seconda impresa del mondo, con una quota di mercato di circa il [20-30] %, appena dopo la maggiore impresa agrochimica, Syngenta, ma prima di BASF, Dupont, Dow e Monsanto. III. DIMENSIONE COMUNITARIA (8) Bayer e ACS realizzano un fatturato totale a livello mondiale superiore a 5 miliardi di EUR(5) (Bayer: 30,971 miliardi di EUR; ACS: 4,034 miliardi di EUR). Ciascuna delle imprese realizza individualmente nella Comunità un fatturato superiore a 250 milioni di EUR (Bayer: 10905 milioni di EUR; ACS: [...] milioni di EUR), ma nessuna delle due realizza più dei due terzi del proprio fatturato totale a livello comunitario all'interno di un solo e medesimo Stato membro. L'operazione notificata è quindi di dimensione comunitaria e costituisce un caso di cooperazione ai sensi dell'articolo 57 dell'Accordo SEE. IV. VALUTAZIONE SOTTO IL PROFILO DELLA CONCORRENZA INTRODUZIONE (9) La concentrazione notificata interessa principalmente i mercati dei prodotti fitosanitari, comprendenti una grande varietà di prodotti per la protezione delle colture agricole contro ogni forma di danno causato da insetti, erbe infestanti e funghi. (10) Le attività delle parti si sovrappongono nei seguenti settori principali: insetticidi, erbicidi e fungicidi per uso agricolo e prodotti per il trattamento delle sementi. Sono presenti sovrapposizioni anche in altri settori di più modesta entità, tra cui quelli delle sostanze attive (le effettive molecole attive contro erbe infestanti, insetti o malattie), dei prodotti disinfestanti per uso industriale e degli insetticidi per uso professionale. (11) I prodotti fitosanitari non agricoli per la casa e il giardino, gli ectoparassiticidi per piccoli animali e gli insetticidi per uso domestico costituiscono mercati interessati a livello verticale. SETTORE TRAINATO DALLA CONCORRENZA IN MATERIA DI R& S (12) Il settore fitosanitario è caratterizzato da poche grandi imprese internazionali che operano nel campo della ricerca e dello sviluppo di prodotti nuovi e più efficaci e da un gran numero di cosiddetti produttori generici, che non svolgono attività di ricerca e sviluppo significative. Le imprese basate sulla R& S sono attualmente Syngenta, Aventis, BASF, Bayer, DuPont, Dow e Monsanto. (13) Durante gli ultimi anni si è verificato un forte consolidamento all'interno di questo gruppo di imprese. Nel 2001 Dow ha acquistato il ramo agrochimico di Rohm & Haas. Syngenta è nata nel 2000 dallo scorporo e successiva fusione delle attività agrochimiche di AstraZeneca e Novartis. Nel 2000 BASF ha acquistato American Cyanamid, l'attività agrochimica di American Home Product. Esistono inoltre diverse imprese giapponesi basate sulla R& S, che tuttavia non hanno una forte posizione sui mercati europei, ma spesso scelgono di concedere licenze per i loro prodotti ad imprese con solide organizzazioni commerciali in Europa. Tra i produttori generici, i principali sono Makhteshim Agan e Cheminova. (14) Si ritiene che le dinamiche del settore agrochimico siano in larga misura determinate dalle attività di R& S e dall'accesso ai mercati. Negli ultimi tre anni il settore ha mostrato una generale tendenza al ribasso, che ha portato ad un'intensificazione della concorrenza su un mercato in calo. Si è verificata una crescita solo in caso di immissione sul mercato di modalità d'azione innovative di primaria importanza. Si ritiene altresì che la principale fonte di concorrenza nel settore sia la concorrenza in materia di R& S non basata sui prezzi tra imprese basate sulla R& S. Da un lato, attività di ricerca e sviluppo efficaci permettono a un'impresa di sfruttare i vantaggi offerti dalle nuove sostanze chimiche e di ottenere un ampio portafoglio di nuovi prodotti, sul quale fare leva per sostenere una forte posizione su un vasto insieme di mercati. Per esempio, la combinazione di prodotti non più coperti da brevetto con nuovi prodotti brevettati nell'offerta di un unico prodotto, o lo sviluppo di nuove miscele contenenti sostanze attive brevettate, può prolungare il ciclo di vita di un prodotto non più coperto da brevetto e contenere le pressioni concorrenziali esercitate dalle imprese generiche. (15) Le pressioni concorrenziali potenziali delle imprese generiche sono inoltre limitate dal fatto che i prodotti e le sostanze attive non più coperti da brevetto possono essere ulteriormente protetti da brevetti di know-how tecnico di produzione. Il know-how essenziale non è accessibile e non è necessariamente trasparente nei brevetti pubblicati o nella letteratura scientifica. Ciò significa che la tecnologia migliore in genere è protetta per un periodo notevolmente più lungo rispetto a quello della copertura brevettuale originale. (16) Nei mercati soggetti a intensa attività di R& S, in genere non si può prevedere l'ingresso di nuovi concorrenti potenziali a breve e medio termine, innanzitutto a causa del lungo periodo necessario per sviluppare sostanze altrettanto efficaci e, in secondo luogo, per i costi comportati dallo sviluppo di un prodotto in grado di competere con quello nuovo o migliorato. L'ingresso sul mercato tramite prodotti innovativi è estremamente difficile e richiede considerevoli risorse. Per quanto riguarda il settore fitosanitario, i costi di R& S e dei programmi di registrazione variano notevolmente, ma per i prodotti innovativi possono essere superiori a 100 milioni di EUR e il tempo totale può superare i 10 anni. In particolare, lo sviluppo di nuovi prodotti richiede più di un decennio per la sintesi chimica, le prove di laboratorio, la formulazione, lo sviluppo del processo, la produzione pilota, le prove pilota, le prove sul campo, i test di tossicità, i test ambientali, la raccolta di dati, la registrazione del prodotto e la costruzione degli impianti di produzione. In seguito all'immissione in commercio di un prodotto, sono spesso necessari diversi anni perché esso sia accettato dalla clientela grazie a sicurezza, prestazioni e affidabilità dimostrate in svariate condizioni meteorologiche. Soltanto le imprese basate sulla R& S sembrano avere le capacità e un sufficiente potere economico per condurre queste attività ed entrare nei vari mercati europei del prodotto e geografici e/o espandere le vendite e le quote di mercato. (17) In seguito alla concentrazione, la capacità di R& S della nuova entità sarà una delle maggiori del settore. Secondo stime di terzi, il bilancio per le attività di R& S dell'entità risultante dalla concentrazione sarà di 750 milioni di dollari e, quindi, analogo a quello di Syngenta e pari al doppio di quello a disposizione delle altre imprese di R& S, come BASF e DuPont. L'indagine rivela che, nel settore fitosanitario, il lancio di nuovi prodotti è il motore primario della crescita delle quote di mercato. Quanto più un'impresa può permettersi di investire in attività di R& S, tante più nuove molecole potrà scoprire e immettere sul mercato. (18) È stato osservato che la concentrazione di due ampi portafogli di prodotti offre varie opportunità immediate di sviluppo di prodotti basati su nuove miscele. Oltre al potenziale effetto di esclusione dei concorrenti generici, le nuove miscele potrebbero rendere meno allettanti le opportunità commerciali di nuove attività di R& S da parte dei concorrenti. I terzi rilevano inoltre che l'operazione rafforzerebbe la posizione delle parti nei prodotti ad una fase avanzata di sviluppo, ambito in cui, prima della concentrazione, lo sviluppo di nuovi prodotti violerebbe i brevetti esistenti. A concentrazione avvenuta, le restrizioni derivanti dai brevetti scomparirebbero e renderebbero possibili nuovi sviluppi, che sarebbero il nucleo di una fortissima posizione di mercato. Infine, secondo i terzi, l'operazione progettata elimina un concorrente dal mercato e potrebbe anche determinare una diminuzione del potenziale complessivo di R& S sul mercato, riducendo il numero dei centri di ricerca. (19) In passato la Commissione ha spesso individuato motivi di preoccupazione nelle fusioni tra imprese con forti posizioni nel settore della R& S e dell'innovazione. Ai fini della presente decisione, la Commissione reputa necessario tenere conto degli incentivi e delle capacità di R& S delle parti per quanto riguarda la potenziale eliminazione della concorrenza sui mercati del prodotto attuali e futuri. Dove opportuno, la Commissione ritiene inoltre che possa essere necessario concentrarsi sugli effetti della concentrazione sulla concorrenza in materia di R& S tra le parti e nell'ambito del potenziale complessivo di R& S. CALCOLO DELLE QUOTE DI MERCATO (20) Per valutare se l'operazione progettata interessi i mercati dei prodotti formulati comprendenti insetticidi, erbicidi, fungicidi e prodotti per il trattamento delle sementi, le parti hanno fornito stime delle quote di mercato basate su una banca di dati denominata Agrowin, che a sua volta si basa su cosiddetti studi di "panel" relativi ai maggiori Stati membri. Tali studi forniscono dati dettagliati concernenti il settore fitosanitario in vari Stati membri. Sono condotti da imprese di ricerche di mercato indipendenti, come Kleffmann, spesso specializzate in Stati membri specifici. Per quanto riguarda i piccoli Stati membri non trattati negli studi di "panel", i calcoli delle quote di mercato si basano sulle migliori stime delle parti. (21) A causa delle attività di concentrazione e per motivi contabili interni, le parti sono state in grado di fornire dati attendibili sulle quote di mercato soltanto per gli anni 1998, 1999 e 2000. La Commissione ha richiesto dati comparativi anche ai terzi e ha poi verificato i dati forniti dalle parti, in base a un confronto con quelli forniti da altri operatori economici. RINNOVO DELLA REGISTRAZIONE DEI PRODOTTI FITOSANITARI ENTRO IL 2003 (22) Nell'ambito di un'iniziativa comunitaria in campo ambientale, la direttiva 91/414/CEE del Consiglio, del 15 luglio 1991, relativa all'immissione in commercio dei prodotti fitosanitari(6), modificata da ultimo dal regolamento (CE) n. 806/2003(7), impone a tutte le imprese che intendano continuare a vendere i propri prodotti fitosanitari di avviare una procedura di rinnovo della registrazione. Tutti i fabbricanti di prodotti agrochimici sono giuridicamente tenuti a ritirare dal mercato i prodotti per i quali non sia stata rinnovata la registrazione. Nella pratica, ciò significa che tutti i prodotti per i quali non sia stato chiesto il rinnovo della registrazione scompariranno dal mercato nel 2003. In generale, le imprese non rinnoveranno la registrazione di diversi prodotti più vecchi, perché sono tipicamente meno rispettosi dell'ambiente e/o generano solo un fatturato modesto. Si stima che circa 600 dei 900 ingredienti attivi esistenti non saranno oggetto di nuova registrazione. (23) La procedura di rinnovo delle registrazioni in corso influirà sulla valutazione del caso in due modi: in primo luogo, occorre tenere conto del fatto che le quote di mercato di oggi non corrispondono necessariamente alle posizioni di mercato future. In secondo luogo (e questo aspetto è direttamente legato al primo), per quanto riguarda le imprese generiche, l'eliminazione di un gran numero di prodotti più vecchi e meno redditizi nel prossimo futuro potrebbe indebolire la posizione di tali imprese. Si ritiene che la procedura di rinnovo della registrazione colpirà soprattutto le imprese generiche, le quali di norma trattano prodotti più vecchi, non più coperti da brevetto, in nicchie di mercato di valore limitato. Al riguardo, si ritiene inoltre che, mentre le grandi imprese basate sulla R& S sono in grado di distribuire il costo di rinnovo della registrazione su un gran numero di prodotti, le imprese generiche non hanno la stessa possibilità. Pertanto, alcuni affermano che il rinnovo della registrazione possa far lievitare i costi dei produttori generici e di conseguenza anche il prezzo dei prodotti più vecchi potrebbe aumentare in futuro. Si afferma altresì che il rinnovo della registrazione è molto costoso e potrebbe avere ripercussioni negative anche su alcune altre imprese più piccole attive sul mercato. MERCATI GEOGRAFICI RILEVANTI (24) Secondo le parti, a causa di tendenze già visibili verso l'uniformazione a livello europeo, il mercato geografico rilevante per tutti i prodotti fitosanitari è il territorio del SEE. (25) Le parti hanno menzionato gli effetti della direttiva 91/414/CEE. Esse affermano che la direttiva non solo stabilisce un elenco comunitario positivo di sostanze attive considerate a priori accettabili per la salute umana e animale e per l'ambiente, ma istituisce anche un sistema di autorizzazione da parte degli Stati membri di diversi formulati contenenti le sostanze attive elencate nel cosiddetto "Allegato I", conformemente ai criteri stabiliti dalla direttiva e in base a principi uniformi. Le parti sostengono che la direttiva ammette un sistema di riconoscimento reciproco delle autorizzazioni da parte degli Stati membri, purché le condizioni agricole, fitosanitarie e ambientali nelle regioni considerate siano comparabili. Il sistema permette allo Stato membro di riconoscere la registrazione di un prodotto nel paese in cui è stato originariamente introdotto. Sebbene la direttiva non sia ancora pienamente applicata, tutte le imprese che vogliono continuare a vendere ingredienti attivi specifici devono avviare una procedura di rinnovo della registrazione. Le informazioni che le imprese devono fornire ai fini della nuova registrazione devono essere depositate entro maggio 2003. Le parti sostengono che, anche se è tuttora richiesto l'esame individuale dei prodotti in ogni Stato membro, si può prevedere che, grazie alla procedura di riconoscimento reciproco, il periodo per le procedure di registrazione sarà uniforme. (26) Nella decisione relativa al caso M.1806 - AstraZeneca/Novartis, la Commissione ha stabilito che i mercati dei prodotti formulati e dei regolatori della crescita si dovevano considerare di dimensione nazionale. La Commissione ha fornito una motivazione dettagliata per questa conclusione. Un motivo importante era che i prodotti fitosanitari devono comunque essere registrati in uno Stato membro prima di poter essere commercializzati. Inoltre, la distribuzione è organizzata a livello nazionale, con fornitori che nella maggioranza dei casi dispongono di strutture commerciali nazionali o distribuiscono i loro prodotti attraverso la rete commerciale di un altro fabbricante presente nello Stato membro interessato. I prodotti oggetto di importazioni parallele sono considerati difficili da commercializzare, fra l'altro perché i marchi e i formulati possono variare da uno Stato membro all'altro, le tasse di registrazione possono essere elevate e la registrazione dei prodotti può richiedere un lungo periodo. (27) L'indagine di mercato condotta nel caso in esame ha confermato che i motivi forniti nella decisione relativa al caso M.1806 - AstraZeneca/Novartis per individuare mercati di dimensione nazionale sono tuttora validi. L'indagine ha altresì confermato che, a causa delle diverse condizioni biologiche e dei differenti modelli di trattamento seguiti dagli agricoltori, i prodotti possono variare da un paese all'altro. La posizione di mercato degli operatori economici varia nei diversi Stati membri a seconda, per esempio, della capacità di un prodotto di rispondere alle esigenze del mercato e della solidità della struttura commerciale. (28) I mercati dei prodotti fitosanitari (insetticidi, molluschicidi, erbicidi, fungicidi, prodotti per il trattamento delle sementi, insetticidi per uso professionale, ectoparassiticidi per piccoli animali e prodotti per la protezione delle colture non agricole per uso domestico e per il giardinaggio) saranno quindi valutati a livello nazionale. A. INSETTICIDI PER USO AGRICOLO A.1. Mercati rilevanti del prodotto (29) Sia Bayer che ACS sono attive nel settore dello sviluppo, della produzione e della distribuzione di insetticidi per uso agricolo. Gli insetticidi sono sostanze impiegate per combattere gli insetti dannosi per le colture vegetali, in particolare le colture alimentari. (30) In conformità di precedenti decisioni della Commissione(8), le parti hanno proposto di definire i mercati degli insetticidi in funzione della coltura, anziché dell'insetto, in quanto affermano che la maggioranza degli insetticidi è adatta a combattere un'intera serie di insetti che infestano determinate piante. In decisioni precedenti, la Commissione ha constatato che in generale è opportuno suddividere gli insetticidi in funzione delle specie vegetali anziché delle specie di insetti. Il motivo principale è che esiste un solo insetto tipico di una determinata pianta, che colpisce una coltura d'importanza primaria, cioè la piralide del granturco. Per tutte le altre principali colture, le piante possono essere infestate da vari insetti. Si è quindi constatato che gran parte degli insetticidi è efficace contro un insieme di insetti. (31) Nelle decisioni relative ai casi BASF/American Cyanamid e M.1806 - AstraZeneca/Novartis (Syngenta), la Commissione ha osservato che si poteva prevedere una differenziazione tra insetti succhiatori e insetti masticatori. Sebbene abbia rilevato che tale differenziazione riguarda più la modalità di alimentazione che la modalità d'azione dell'insetticida, in entrambi i casi non è stato necessario stabilire se la suddivisione fosse o meno appropriata. Suddivisione degli insetticidi in geoinsetticidi e insetticidi fogliari (32) Le parti affermano che occorre fare una distinzione tra geoinsetticidi e insetticidi fogliari. Al riguardo, esse sostengono che la principale preoccupazione di un agricoltore, che deve combattere determinati parassiti, è stabilire se il problema dell'insetto sia sopra o sotto la superficie del terreno, in quanto ciò determina il tipo di prodotto e il tipo di attrezzatura di applicazione da utilizzare. Secondo le parti, l'attrezzatura di irrorazione utilizzata per l'applicazione sulle foglie di norma è diversa da quella richiesta per l'applicazione al suolo(9). Le parti affermano inoltre che i geoinsetticidi e gli insetticidi fogliari in genere si basano su sostanze attive differenti, che non sono intercambiabili. Le parti ritengono quindi che i geoinsetticidi, destinati a trattare gli insetti terricoli presenti nel suolo mediante applicazione al suolo o incorporazione nel terreno, e gli insetticidi fogliari, applicati alle colture mediante irrorazione, costituiscano mercati distinti. Le parti affermano nondimeno che per alcune colture - per esempio granturco, barbabietole e cereali - l'agricoltore può scegliere di utilizzare l'uno o l'altro tipo di insetticida e, di conseguenza, esiste un certo grado di sostituibilità tra questi due tipi di prodotti. Suddivisione degli insetticidi in insetti succhiatori e masticatori (33) Per quanto riguarda il segmento dei geoinsetticidi, secondo le parti, poiché non esistono insetti terricoli succhiatori significativi, la differenziazione tra parassiti terricoli succhiatori e masticatori è irrilevante. (34) Riguardo alla questione se, oltre a suddividere il mercato in funzione della coltura e dell'applicazione fogliare o al suolo, occorra fare un'ulteriore distinzione tra insetti succhiatori e masticatori nell'ambito delle applicazioni fogliari, le parti ritengono che una suddivisione del mercato in funzione di gruppi di parassiti differenti, e di insetti succhiatori e masticatori, non sia appropriata. (35) In particolare, secondo le parti, gli agricoltori acquistano abitualmente prodotti che combattono insiemi di parassiti differenti, la cui composizione può variare in funzione della specie vegetale. Le parti affermano che gli agricoltori sono quindi inclini ad acquistare prodotti ad ampio spettro d'azione, prodotti combinati o insetticidi a spettro limitato che mescolano essi stessi. Di conseguenza, secondo le parti, dal punto di vista degli agricoltori, gli insetticidi ad ampio spettro e gli insetticidi a spettro limitato sono intercambiabili e, pertanto, la suddivisione dei mercati in funzione delle specie vegetali contiene già una ripartizione degli insetticidi secondo gli insiemi di parassiti che sono destinati a controllare. (36) Le parti sostengono inoltre che per l'agricoltore non esiste una chiara distinzione tra insetti succhiatori e masticatori, in quanto può essere necessario combattere gli uni o gli altri o entrambi, a seconda della coltura, della stagione e del clima. Le parti affermano che gli insetti succhiatori e masticatori possono comparire come parassiti fogliari sia singolarmente che insieme, a seconda del ciclo di vita del parassita specifico, che è influenzato dalla coltura, dalla stagione e dal clima. Pertanto, secondo le parti, l'agricoltore ha bisogno di insetticidi efficaci sia contro gli insetti succhiatori che contro quelli masticatori. (37) Le parti sostengono che i prodotti appartenenti alle principali categorie di insetticidi, tra cui organofosfati, piretroidi, carbammati e neonicotinoidi, sono efficaci sia contro gli insetti succhiatori che contro quelli masticatori. Secondo le parti, la definizione dei mercati degli insetticidi comprendente sia gli insetti succhiatori che quelli masticatori è confermata dal fatto che un gran numero di insetticidi è usato per combattere entrambi i tipi di parassiti. In proposito, le parti affermano che gli insetticidi di quasi tutti i gruppi chimici (per es. deltametrina, ciflutrin, beta-ciflutrin, cipermetrina, paration-metile, carbaril) sono usati per entrambi i tipi di parassiti. Al riguardo, le parti sostengono che i piretroidi sono al tempo stesso usati, tra l'altro, nelle patate contro la dorifora della patata (parassita masticatore) e contro gli afidi (parassiti succhiatori), mentre gli organofosfati si possono utilizzare su alcune colture frutticole contro la tignola (parassita masticatore) e contro gli afidi (parassiti succhiatori). Le parti sostengono altresì che persino i prodotti con un'efficacia specifica contro gli insetti succhiatori offrono anche una protezione contro gli insetti masticatori. Per esempio, secondo le parti, l'imidacloprid è efficace contro la mosca bianca e la cocciniglia (insetti succhiatori), ma anche per il controllo dei minatori fogliari (insetti masticatori) negli agrumi. (38) I terzi in generale concordano sulla suddivisione del mercato rilevante nei segmenti delle applicazioni al suolo e fogliari. Tuttavia, per quanto riguarda la questione se sia opportuno fare un'ulteriore distinzione tra parassiti succhiatori e masticatori, la maggioranza dei terzi non condivide il parere delle parti. Sebbene sia ampiamente riconosciuto che la distinzione non sia rilevante per il segmento dei geoinsetticidi, i terzi ritengono che, per quanto riguarda le applicazioni fogliari, raggruppare insetti e insetticidi in base alle abitudini nutrizionali sia un sistema di classificazione valido e significativo. Alcuni interpellati affermano persino che gli insetti succhiatori e masticatori costituiscono mercati distinti. (39) L'indagine dimostra che, sebbene esista una certa relazione tra insetti e colture, in realtà la definizione di gruppi di colture è spesso una classificazione artificiosa creata dagli enti nazionali competenti in materia di registrazioni e dalle imprese chimiche. La registrazione si basa su una determinata coltura o gruppo di colture. Le imprese chimiche possono richiedere la registrazione per talune colture in base al valore economico della coltura e non richiederla per altre sulle quali l'efficacia è analoga. Un'impresa in grado di offrire un insetticida efficace contro gli insetti che infestano diverse colture è potenzialmente in grado di coprire con tale prodotto l'intero insieme di colture. Pertanto, una delimitazione dei mercati in funzione delle specie vegetali non rifletterebbe necessariamente il pieno potenziale di un preparato. Sebbene alcune specie di insetti siano specifiche di alcune piante, i parassiti più rilevanti sotto il profilo economico infestano numerose colture. In particolare, parassiti succhiatori come gli afidi e la mosca bianca non infestano esclusivamente singole piante ospiti, ma possono attaccare molte colture diverse. (40) È stato rilevato che gli agricoltori devono lottare contro vari parassiti presenti in diverse colture e in diversi periodi durante la stagione della crescita. Ciascuno di questi insetti dev'essere combattuto in un momento preciso, cioè quando il parassita è effettivamente comparso e si raggiungono determinate soglie economiche. Il momento esatto della lotta contro i diversi parassiti durante la stagione della crescita non è identico per tutti gli insetti che possono infestare una determinata coltura. (41) Poiché gli insetticidi presentano profili di azione residua differenti, è essenziale che i prodotti siano applicati nel momento migliore per garantire un efficace controllo del parassita bersaglio: un'applicazione tardiva - anche solo di 2-3 giorni - può causare notevoli danni alle colture, ma anche un'applicazione troppo precoce non garantisce il controllo efficace del parassita bersaglio. Di conseguenza, esiste solo un intervallo relativamente limitato per l'applicazione ottimale. Anche se è corretto affermare che gli insetti succhiatori e masticatori possono comparire come parassiti fogliari singolarmente o insieme a seconda del ciclo di vita del parassita specifico, influenzato dalla coltura e dalla stagione, ciò non significa che la brevissima finestra di applicazione per tali parassiti coincida. In realtà, è raro che due insetti diversi abbiano lo stesso intervallo di applicazione ottimale. (42) Pertanto, se gli agricoltori utilizzano un insetticida ad ampio spettro e lo applicano una sola volta, essi potranno ottenere un buon controllo dei parassiti presenti durante tale finestra di applicazione, ma possono beneficiare solo in parte di ulteriori effetti collaterali contro altri parassiti. Sembra quindi non esistere alcun insetticida ad ampio spettro in grado di garantire un controllo totale e soddisfacente di tutti i parassiti che compaiono durante la stagione della crescita. Si ritiene che non vi sia sostituibilità tra insetticidi ad ampio spettro e a spettro d'azione limitato, ma che esista invece tra i prodotti efficaci contro i principali parassiti da combattere. (43) In questo contesto, si ritiene inoltre che la grande maggioranza dei prodotti insetticidi garantisca un buon controllo dei parassiti succhiatori o di quelli masticatori, ma non di entrambi. Si afferma che persino i prodotti ad ampio spettro sono principalmente mirati o contro gli insetti succhiatori o contro quelli masticatori. Di norma, non è dunque vero che gli agricoltori possono utilizzare prodotti che controllano un vasto insieme di insetti differenti. (44) È stato pertanto osservato che occorre prendere in considerazione i parassiti chiave e che, in generale, è un parassita chiave che supera la soglia economica a determinare la necessità di un trattamento volto a prevenire danni alla coltura. Di conseguenza, la scelta dell'agricoltore per quanto riguarda l'insetticida idoneo si basa su tale parassita chiave d'incidenza primaria. Due osservazioni evidenziano l'importanza dei parassiti chiave: in primo luogo, la registrazione degli insetticidi è effettuata per colture specifiche con indicazione dello spettro di parassiti e per l'impiego in un momento preciso ad una dose specificata. Ciò mira a risolvere la questione della selettività, in quanto è necessario combattere solo i parassiti chiave presenti in un determinato momento, senza nuocere agli organismi utili. In secondo luogo, si afferma che l'80-90 % degli insetticidi contiene un solo ingrediente attivo con un determinato spettro d'azione. Le miscele pronte all'uso contenenti diversi ingredienti attivi costituirebbero un'eccezione e sarebbero principalmente utilizzate per vincere la resistenza o potenziare l'azione sui parassiti chiave. Sembra inoltre che la preparazione di miscele di insetticidi da parte degli agricoltori non sia prassi comune. In proposito, si afferma che mescolare prodotti a spettro limitato per ottenere un più ampio spettro d'azione di solito è più costoso rispetto ad applicare in sequenza diversi prodotti a spettro limitato nel momento in cui compaiono i parassiti e si raggiungono le soglie economiche. Nella risposta alla comunicazione delle obiezioni, riguardo agli erbicidi, le parti stesse affermano che "una miscela preparata dall'agricoltore non è altrettanto facile da gestire di un singolo prodotto" ed il costo è maggiore. Le parti non spiegano il motivo per cui le stesse considerazioni non valgano anche per gli insetticidi. Differenze fra insetti succhiatori e masticatori (45) Gli insetti possono essere innanzitutto classificati in collemboli (provvisti di furca) e pterigoti (provvisti di ali). Gli pterigoti si possono ulteriormente suddividere in tre grandi sottogruppi: blattoidi-ortotteroidi, emitteroidi ed endopterigoti. I blattoidi-ortotteroidi sono insetti con apparati boccali atti a mordere (per es. scarafaggi, termiti), gli emitteroidi sono insetti con apparato boccale atto a suggere e gli endopterigoti sono insetti che subiscono una metamorfosi completa e s'impupano. Gli emitteroidi sono insetti succhiatori e gli endopterigoti sono insetti masticatori. (46) La più importante sottoclasse di emitteroidi è costituita dagli emitteri, che comprendono primariamente afidi, mosca bianca e cicadella. Gli endopterigoti comprendono primariamente i lepidotteri (farfalle e falene) e i coleotteri (coleotteri e calandre). È stato rilevato che questi tre ordini di insetti - emitteroidi, lepidotteri e coleotteri - rappresentano, dal punto di vista commerciale, i più importanti insetticidi in Europa. Gli afidi e le mosche bianche sono i più importanti insetti succhiatori in Europa. La dimensione relativa del mercato degli emitteri (insetti succhiatori) è pressoché analoga a quella dei mercati dei lepidotteri e dei coleotteri (insetti masticatori) considerati insieme. (47) Per insetti succhiatori s'intendono gli insetti che si nutrono della linfa e delle componenti liquide della pianta (insetti fitomizi). Gli insetti masticatori divorano e digeriscono le parti solide della pianta. Le diverse abitudini nutrizionali di succhiatori e masticatori determinano una differenza fondamentale di ordine fisiologico: gli insetti masticatori devono espellere molti solidi, mentre gli insetti succhiatori devono espellere molti liquidi ad alto contenuto zuccherino (melata). Gli insetti succhiatori provocano danni trasmettendo malattie, cibandosi della pianta e provocando infezioni fungine causate dalla melata. Si riproducono con grande rapidità e, di conseguenza, possono sviluppare velocemente una resistenza. (48) Gli insetti succhiatori sono meno visibili, in quanto non consumano le foglie. I parassiti masticatori, come bruchi e nottue, sono assai visibili all'agricoltore, in quanto il danno risulta evidente anche ad un controllo frettoloso. Afidi, mosche bianche e altri insetti sono molto piccoli e spesso vengono individuati solo a causa della melata che depositano più che per danni evidenti. Non vi sono segnali preventivi di infestazione che permettano di controllare gli insetti succhiatori e il controllo in genere consiste nella ricerca dei parassiti. Poiché gli insetti succhiatori si riproducono con grande rapidità, l'infestazione dev'essere affrontata velocemente. Gli insetti succhiatori tendono a comparire all'inizio della stagione. (49) Gli insetti masticatori hanno un ciclo di vita lungo e complesso e di conseguenza impiegano più tempo a sviluppare una resistenza. Sovente l'infestazione si può controllare tramite trappole per adulti e sono possibili i trattamenti preventivi (per esempio, la presenza di uova indica che la coltura sarà presto infestata da larve). Per gli insetti masticatori è possibile un controllo più lento. Questi insetti possono infestare le colture in qualsiasi stadio. (50) Una differenza fondamentale tra insetti succhiatori e masticatori è il punto in cui si trovano sulla pianta. Mentre gli insetti masticatori si possono trovare in qualsiasi punto della pianta, i succhiatori di norma sono sotto la foglia. Ciò è dovuto al fatto che gli insetti succhiatori suggono il liquido della pianta e sotto la foglia vi sono meno cere vegetali, il che facilita la suzione. (51) Per quanto riguarda l'efficacia degli insetticidi, tutto ciò significa che gli insetti succhiatori sono più difficili da controllare rispetto ai masticatori, che si possono trovare in qualsiasi punto della pianta: per controllare gli insetti succhiatori è necessario il contatto sotto la foglia. I preparati che colpiscono solo la superficie della foglia e non si muovono sono poco efficaci. È necessaria una certa capacità del preparato di spostarsi all'interno della pianta (proprietà sistemiche) o, quantomeno, la capacità di spostarsi da una pagina all'altra della foglia (proprietà translaminari). Ciò significa che, per essere efficace contro gli insetti succhiatori, la sostanza deve almeno essere in grado di penetrare la foglia. I gruppi chimici più vecchi, come i carbammati e gli organofosfati, hanno proprietà translaminari e sono in grado di spostarsi nella pianta, ma in genere solo in misura limitata. I neonicotinoidi, d'altro canto, sono sistemici, nel senso che, se, per esempio, la pianta è stata irrorata solo in parte, la sostanza si sposta al suo interno e la protegge integralmente contro gli insetti succhiatori. (52) I terzi osservano che la divisione tra insetti succhiatori e masticatori viene fatta in documenti di settore e nella pubblicità di determinati insetticidi. Bayer stessa utilizza le espressioni "parassiti succhiatori" o "insetti fitomizi" per classificare un prodotto. Dall'esame dei siti web e delle pubblicità dei prodotti Bayer, risulta evidente che il controllo degli insetti succhiatori costituisce una considerazione fondamentale legata all'efficienza commerciale dei suoi prodotti. Suddivisione in funzione del gruppo chimico (53) Per quanto riguarda la questione se il mercato del prodotto rilevante debba essere definito in funzione dei gruppi chimici, le parti affermano che tale distinzione non è significativa. Al riguardo, le parti sostengono che l'agricoltore che deve affrontare un determinato parassita in una particolare coltura non sceglie gli insetticidi in base al gruppo chimico, ma in base al prezzo e all'efficacia del prodotto su determinati insetti in una particolare coltura. (54) Le parti ritengono che la stessa specie di parassita in genere possa essere controllata da diversi insetticidi appartenenti a famiglie chimiche differenti. Alla luce dell'intercambiabilità di diverse sostanze chimiche per quanto riguarda la capacità di garantire un controllo efficace di determinati parassiti, secondo le parti la definizione di sottomercati in funzione dei gruppi chimici non è appropriata. Lo stesso vale, sempre secondo le parti, nel caso in cui una determinata coltura possa essere protetta nel modo più efficace da insetticidi appartenenti ad unico e medesimo gruppo chimico. (55) Alcuni terzi affermano che il mercato dovrebbe essere definito in funzione dei gruppi chimici. Sostengono che, in generale, gli ingredienti insetticidi attivi sono raggruppati in gruppi chimici, solitamente associati a una determinata modalità d'azione. La modalità d'azione e le diverse categorie di insetticidi sono considerate cruciali ai fini della gestione della resistenza, sia per risolvere il problema quando emerge sia per prevenirlo. Sostituibilità tra applicazioni al suolo e fogliari per granturco, barbabietole e cereali (56) Per quanto riguarda le osservazioni delle parti, secondo cui per il granturco, le barbabietole e i cereali l'agricoltore può scegliere se utilizzare geoinsetticidi o insetticidi fogliari, i terzi rilevano che la sostituibilità in genere è limitata. Le parti hanno corretto le loro dichiarazioni, affermando in una fase successiva dell'indagine che la questione è irrilevante per i cereali. (57) I terzi affermano che per le barbabietole da zucchero, il granturco e i cereali, i parassiti succhiatori d'inizio stagione sono principalmente controllati tramite la concia delle sementi, la quale ha praticamente eliminato il mercato del controllo dei parassiti succhiatori precoci mediante applicazione fogliare su queste colture. Nella fase di crescita successiva è tuttavia necessario ricorrere ad altri metodi per combattere i parassiti. (58) Analogamente, alcuni geoinsetticidi sistemici potrebbero sostituire almeno un'applicazione fogliare. Tuttavia, i parassiti fogliari che compaiono in una fase successiva della crescita non possono essere trattati in modo efficace con i geoinsetticidi e devono comunque essere controllati mediante applicazione fogliare. (59) È stato anche osservato che i geoinsetticidi utilizzati per il controllo dei parassiti fogliari non possono essere semplicemente sostituiti da insetticidi fogliari. I geoinsetticidi sono spesso utilizzati per proteggere le piante contro i parassiti fogliari nella prima fase di crescita, durante la quale la coltura è molto sensibile agli attacchi dei parassiti. In questa prima fase della crescita, gli insetticidi fogliari non offrono una protezione sufficiente, in quanto le condizioni di irrorazione non sono ottimali e, pertanto, la loro applicazione è difficoltosa. (60) Pertanto, sebbene il mercato delle applicazioni al suolo e fogliari per queste colture possa ridursi in conseguenza della concia delle sementi o le applicazioni al suolo possano ridurre la necessità di applicazioni fogliari, l'indagine non conferma l'argomento delle parti, secondo cui le applicazioni al suolo e fogliari sarebbero sostituibili. Conclusione (61) Ai fini della presente decisione e conformemente alla prassi della Commissione in questo campo, il mercato rilevante degli insetticidi è definito in funzione della specie vegetale e suddiviso in insetticidi fogliari e geoinsetticidi. Nella presente decisione si è prestata particolare attenzione alla posizione particolarmente forte delle parti nei segmenti degli insetti succhiatori e masticatori, compresi nella definizione generale del mercato. È stata inoltre prestata particolare attenzione ai neonicotinoidi ed ai pirazoli, anch'essi compresi nella definizione generale del mercato. A.2. Valutazione sotto il profilo della concorrenza Introduzione (62) In seguito alla concentrazione, la nuova entità deterrebbe una posizione particolarmente forte sul mercato degli insetticidi, sia a livello del SEE sia a livello nazionale. Numerosi terzi ritengono che la futura posizione delle parti sul mercato degli insetticidi sarebbe rafforzata in modo significativo grazie alla loro posizione nei cosiddetti nuovi gruppi chimici, i neonicotinoidi(10) e i pirazoli(11). Tale rafforzamento riguarderebbe sia i prodotti esistenti che quelli futuri. (63) L'indagine di mercato individua cinque innovazioni fondamentali nelle tecnologie degli insetticidi: - organoclorurati negli anni cinquanta - organofosfati negli anni sessanta - carbammati negli anni settanta - piretroidi negli anni ottanta - neonicotinoidi/pirazoli negli anni novanta/duemila. (64) Secondo lo studio Wood Mackenzie(12), diversamente dagli altri settori del mercato agrochimico, in quello degli insetticidi si è riscontrata un'azione utile in un minor numero di gruppi chimici. La ricerca di nuove sostanze chimiche attive ha dato relativamente scarsi risultati tra l'introduzione dei piretroidi sintetici nella metà degli anni settanta e l'introduzione, all'inizio degli anni novanta, dei fiproli, dei derivati dei neonicotinoidi, dei pirroli e delle spinosine. Questi prodotti presentano diversi meccanismi d'azione rispetto alle sostanze chimiche esistenti e hanno quindi migliorato le possibilità di scelta dell'agricoltore. (65) Secondo lo studio Wood Mackenzie, negli ultimi anni il mercato degli insetticidi appartenenti ai gruppi chimici più vecchi ha subito un notevole declino. Le vendite di organofosfati, carbammati e piretroidi hanno registrato il picco nel 1995 e durante gli ultimi anni il tasso di crescita medio di ciascuna di queste categorie è stato un calo in termini reali. Le vendite globali dei prodotti a base di sostanze chimiche più vecchie, come gli organofosfati, i carbammati e i piretroidi, hanno tutte subito un calo nel 2000. L'unica crescita forte e positiva si è registrata nei nuovi prodotti a base naturale e nei neonicotinoidi, con l'imidacloprid in testa. Nel 2000 i neonicotinoidi hanno registrato una crescita dell'8,3 %. Il tasso di crescita reale degli insetticidi neonicotinoidi è stato del 10,6 % nel periodo 1995-2000 ed è stimato all' 8,7 % per il periodo 2000-2005. (66) Si prevede che poche categorie di insetticidi registreranno una crescita reale durante i prossimi cinque anni; tra queste figurano i neonicotinoidi, i pirroli e i fiproli. L'imidacloprid di Bayer ha registrato una crescita significativa ed è ora l'insetticida leader a livello mondiale. Oltre a dimostrarsi un'alternativa realistica agli insetticidi basati sulle sostanze chimiche più vecchie, l'imidacloprid ha anche creato nuovi mercati, quali il trattamento localizzato al tronco e come componente in vari trattamenti delle sementi. Per questo gruppo chimico si prevede un tasso di crescita elevato. Anche le vendite del pirazolo fipronil aumentano rapidamente. Secondo la società di ricerche di mercato Phillips McDougall, la crescita degli insetticidi a base di pirazoli nel periodo 2000-2005 sarà dell'8,4 %, un tasso analogo a quello dei neonicotinoidi. Per gli insetticidi appartenenti a tutti gli altri gruppi chimici, ci si attende un tasso di crescita molto inferiore o addirittura negativo. Neonicotinoidi (67) I neonicotinoidi sono recettori dell'acetilcolina. Sono insetticidi estremamente efficaci, che agiscono sul sistema nervoso centrale degli insetti, bloccando la trasmissione degli impulsi nervosi. Di conseguenza, gli insetti cessano di nutrirsi, si paralizzano e muoiono d'inedia, disidratazione o predazione. Questo singolare meccanismo d'azione e il sito d'azione, diverso da quello di carbammati, organofosfati e piretroidi, rendono i neonicotinoidi idonei all'uso nelle strategie di gestione della resistenza, in quanto controllano anche i parassiti che hanno sviluppato una resistenza contro gli insetticidi tradizionali. I neonicotinoidi sono efficaci contro gli afidi e la mosca bianca, i più importanti insetti succhiatori nell'Unione europea dal punto di vista commerciale. (68) Bayer ha sviluppato con successo la chimica dei neonicotinoidi e ha già commercializzato un prodotto, l'imidacloprid, che è attualmente l'insetticida più venduto nel mondo ed è al primo posto nelle vendite anche in Europa. Bayer sta anche sviluppando altri due neonicotinoidi,: il thiacloprid e il clothianidin [...]. ACS sta sviluppando l'acetamipride [...](13). Ciascuno di questi prodotti è esaminato in appresso. a) Imidacloprid (69) Sono stati necessari soltanto 6 anni per sviluppare l'imidacloprid. È disponibile sul mercato dal 1991, con i nomi commerciali di Gaucho, Confidor, Admire e Provado. È venduto in più di 80 paesi per impiego in oltre 60 colture diverse. (70) L'imidacloprid è un ingrediente attivo ad azione sistemica. Per sistematicità s'intende che la sostanza è attiva all'interno della pianta, diversamente da quelle non sistemiche applicate sulla pianta. (71) L'imidacloprid può essere utilizzato nella concia delle sementi, nell'applicazione al suolo e fogliare. Nella concia delle sementi, il seme viene ricoperto con l'ingrediente attivo, che si sposta nella giovane piantina e la protegge contro gli attacchi dei parassiti durante le prime fasi di sviluppo. Se utilizzato nel trattamento del suolo, l'ingrediente attivo si trasferisce dal terreno alle radici e quindi alle foglie con la linfa. Come trattamento delle sementi e del suolo, l'imidacloprid protegge le colture durante le fasi più vulnerabili dello sviluppo. Se utilizzato come trattamento fogliare, l'imidacloprid protegge la pianta dagli insetti anche con piccole quantità di ingrediente attivo presenti nella foglia. Esso scoraggia gli insetti dal cibarsi della pianta e ne riduce il tasso di riproduzione. L'imidacloprid è anche utilizzato in nuovi ambiti, quali il trattamento localizzato al tronco. In quest'ultimo tipo di trattamento, l'imidacloprid viene iniettato nel tronco dell'albero, all'interno del quale l'ingrediente attivo è veicolato dalla linfa in senso ascendente. (72) L'imidacloprid è molto efficace e ha un ampio spettro d'azione. Fornisce una protezione di lunga durata, per un periodo di diverse settimane o mesi, principalmente contro insetti succhiatori, quali afidi, cicadelle, mosche bianche, alcuni tripidi, cocciniglie e cocciniglie cotonose. È efficace contro alcuni insetti masticatori, quali le varie specie di coleotteri (come la dorifora della patata e la calandra), alcuni ditteri (mosche) e un numero limitato di lepidotteri (minatori fogliari). L'imidacloprid non è attivo contro i nematodi (insetti terricoli) o gli acari (insetti succhiatori). (73) L'imidacloprid presenta proprietà tossicologiche favorevoli ed è particolarmente ben tollerato dalle piante. La sua azione sistemica salvaguarda gli organismi utili. b) Thiacloprid (74) Come l'imidacloprid, il thiacloprid interferisce con il trasferimento dei segnali chimici nel sistema nervoso dell'insetto. Ha un'azione sistemica. Il thiacloprid è attivo principalmente contro gli insetti succhiatori (afidi, mosca bianca, tripidi, cocciniglie, cimici, cocciniglia cotonosa, psille), ma offre una certa protezione anche contro i parassiti masticatori (calandre, crisomelidi, larve di coleotteri, minatori fogliari, tignola e cerambici). È considerato più efficace dell'imidacloprid su diversi parassiti, soprattutto per quanto riguarda l'applicazione fogliare, e più sicuro per le api e altri insetti impollinatori. Il thiacloprid non nuoce agli insetti utili e presenta solo una bassa tossicità per gli animali a sangue caldo. (75) Le parti affermano che il thiacloprid [...]. Secondo i terzi, il thiacloprid ha il vantaggio di controllare la tignola e gli insetti analoghi in frutta e noci, oltre agli afidi (insetti succhiatori), e di essere al tempo stesso sicuro per le api durante il periodo della fioritura. Bayer [...]. (76) Bayer sostiene che, [...]. (77) [...] sono le colture più importanti per il thiacloprid e le relative quote di mercato rappresentano un motore significativo per il valore di questa sostanza attiva. Documenti strategici rivelano che Bayer si attende che le vendite nell'Unione europea raggiungano i [...] milioni di EUR in [...] e [...] milioni di EUR in [...] entro il 2004. Entrate derivanti dalle vendite sono state previste anche [...], sebbene Bayer affermi che [...]. (78) Nell'Unione europea il thiacloprid sarà protetto da brevetto fino al 2007, [...]. Bayer ha spiegato che viene concessa una proroga della tutela brevettuale tramite un certificato di protezione complementare qualora il periodo che intercorre tra il deposito della domanda di brevetto e la prima registrazione sia molto lungo. [...]. c) Clothianidin (79) Le controllate giapponesi di Bayer, Nihon Bayer Agrochem (NBA) e [...], hanno condotto ricerche indipendenti l'una dall'altra nel campo dei preparati a base di neonicotinoidi ad azione insetticida verso la fine degli anni ottanta. Nell'ambito di tali ricerche, NBA ha scoperto un nuovo gruppo di preparati insetticidi. [...]. (80) In [...]. (81) [...]. (82) [...]. (83) [...]. (84) Il clothianidin è efficace contro [...]. Bayer riferisce che il clothianidin [...]. Rispetto all'imidacloprid, il clothianidin [...]. d) Acetamipride (85) Anche ACS sta sviluppando neonicotinoidi. [Informazioni riservate di ACS]. (86) [Informazioni riservate di ACS]. (87) [Informazioni riservate di ACS]. (88) [Informazioni riservate di ACS]. (89) L'acetamipride controlla [informazioni riservate di ACS]. Secondo le parti, l'acetamipride è in concorrenza con [...] e, in particolare, diventerà un concorrente significativo dell'imidacloprid [...] in Europa. (90) I terzi ritengono che l'acetamipride non sia particolarmente efficace per la concia delle sementi, in quanto la sua capacità di rimanere all'interno della pianta è limitata rispetto all'imidacloprid o al clothianidin. È quindi considerato idoneo al trattamento fogliare, ma non al trattamento delle sementi. ACS ha fornito alla Commissione i programmi di registrazione dell'acetamipride. [Informazioni riservate di ACS]. Altri neonicotinoidi (91) Le parti affermano che diversi altri preparati a base di neonicotinoidi saranno lanciati sul mercato del SEE: thiamethoxam, dinotefuran, flonicamid, AKD-1022 e nitempyram. Se ne fornisce una breve descrizione in appresso. a) Thiamethoxam (92) Il thiamethoxam è attivo contro gli insetti succhiatori, masticatori e terricoli. Attivo a bassi dosaggi, il prodotto garantisce una rapida eliminazione. Può essere usato come trattamento fogliare, trattamento del suolo o trattamento delle sementi. (93) Secondo i terzi, il thiamethoxam è un insetticida molto versatile, che presenta la stessa modalità d'azione dell'imidacloprid e degli altri neonicotinoidi. Rimane a lungo all'interno della pianta ed è quindi idoneo al trattamento delle sementi. (94) La posizione concorrenziale di Syngenta è stata fortemente limitata per un certo periodo, in quanto una controversia con Bayer in materia di brevetti le ha impedito di esercitare una concorrenza effettiva su tutti i principali mercati del SEE. Il thiamethoxam è attualmente registrato soltanto in Spagna, Finlandia e Austria per alcuni impieghi limitati in agricoltura. La controversia è stata composta il 20 dicembre 2001. Secondo l'accordo concluso tra Bayer e Syngenta, quest'ultima avrà pieno ed indiscusso accesso al mercato mondiale del thiamethoxam e può quindi lanciare insetticidi a base di questo ingrediente attivo su ogni mercato nazionale. b) Dinotefuran (MTI-466) (95) Secondo le parti, questo prodotto a base di neonicotinoidi sviluppato da Mitsui ha un ampio spettro d'azione, che dovrebbe permetterne l'impiego su una grande varietà di colture. Il lancio sul mercato giapponese del dinotefuran è previsto per il 2003 e in Europa per il 2004/2005. Le parti affermano che il dinotefuran diventerà un importante concorrente in futuro. (96) [Informazioni riservate riguardanti il dinotefuran]. c) Flonicamid (IKI-220) (97) Le parti riferiscono che il flonicamid è sviluppato da Ishihara in collaborazione con FMC. La registrazione in Giappone è prevista per il 2003/2004 e in Europa per il 2005/2006. Secondo le parti, il flonicamid è principalmente attivo contro afidi, cicadelle e tripidi, presenta ottime proprietà sistemiche ed è adatto alla gestione integrata dei parassiti. (98) Tutti i terzi concordano nell'affermare che il flonicamid presenta struttura e modalità d'azione diverse dai neonicotinoidi e non può quindi essere considerato un neonicotinoide. I terzi rilevano inoltre che, come aficida disappetente ad azione lenta, il flonicamid non è un concorrente dei neonicotinoidi. Questi ultimi hanno un'azione relativamente rapida e sono efficaci contro un ampio spettro di omotteri, non solo gli afidi. L'azione disappetente significa che esiste una probabilità che il prodotto non agisca sugli afidi prima che essi trasmettano eventuali virus alla pianta. Uno dei danni più rilevanti dell'attacco di afidi nelle colture principali è dovuto alle malattie virali che essi trasmettono. d) AKD-1022 (99) Le parti affermano che l'AKD-1022 è un nuovo neonicotinoide sviluppato da Agro-Kanesho. Secondo le parti, questo prodotto ha uno spettro d'azione piuttosto ampio, che dovrebbe permetterne l'impiego in una grande varietà di colture. Tuttavia, poiché secondo le parti lo sviluppo del prodotto è ancora in corso, il suo effetto sulla concorrenza nel mercato del SEE non sarà preso in considerazione ai fini della presente decisione. e) Nitempyram (100) Takeda ha sviluppato un neonicotinoide, il nitempyram, e lo ha introdotto in Giappone nel 1996 per impiego su riso, frutta, tè e ortaggi. Il nitempyram non è stato lanciato nel SEE e non vi sono indicazioni di un suo futuro lancio. Pertanto, l'effetto del nitempyram sulla concorrenza nel mercato del SEE non sarà preso in considerazione ai fini della presente decisione. Pirazoli (101) La chimica dei pirazoli è un'esclusiva di ACS. ACS possiede due delle molecole esistenti in questo gruppo, il fipronil e l'etiprolo. Il fipronil è commercializzato in tutto il SEE per diverse colture e applicazioni. L'etiprolo non è registrato nel SEE. (102) Nella risposta alla comunicazione delle obiezioni, le parti affermano di non essere le uniche ad utilizzare la chimica dei pirazoli. Riferiscono che sia Mitsubishi Chemical che BASF hanno dei pirazoli tra i loro prodotti ad una fase avanzata di sviluppo. Secondo le parti, Mitsubishi Chemical è titolare del brevetto dell'inibitore dell'ETK-I tolfenpyrad (OMI 88), attivo contro afidi, tripidi, mosca bianca, plutella, acari nella frutta e negli ortaggi. Le parti affermano altresì che BASF gode di tutela brevettuale per l'ingrediente attivo clorfenapyr, che, secondo le parti, è un disaccoppiante della fosforilazione ossidativa, analogo al pirazolo. (103) L'indagine della Commissione dimostra tuttavia che, sebbene contengano entrambi pirazoli, il clorfenapyr e il tolfenpyrad non sono dei pirazoli. Essi agiscono in un sito diverso, hanno uno spettro d'azione differente e in realtà sono diversi sotto tutti gli aspetti. Questi prodotti non saranno quindi presi in considerazione ai fini della presente decisione. (104) I terzi rilevano che i pirazoli rappresentano l'attuale stato della tecnica nel settore degli insetticidi contro coleotteri e ditteri a sviluppo terricolo (mosche). a) Fipronil (105) L'indagine dimostra che il fipronil è [informazione riservata di ACS]. A parte l'uso in agricoltura, il prodotto è anche efficace contro [informazione riservata di ACS]. Il fipronil è prevalentemente utilizzato nel trattamento del suolo e nella concia delle sementi, ma anche per l'applicazione fogliare, ed è considerato un concorrente dei neonicotinoidi in questi impieghi. (106) Secondo le informazioni fornite dalle parti, per quanto riguarda il controllo degli insetti masticatori, [...]. I terzi tuttavia rilevano che sia il fipronil che l'imidacloprid sono eccellenti contro i coleotteri (masticatori), in particolare sugli elateridi (elateri), considerato il gruppo di insetti terricoli più dannosi alle piante. Sia l'imidacloprid che il fipronil sono anche ragionevolmente efficaci nel controllo dei principali lepidotteri, gli agrotidi (nottue), che attaccano la pianta non appena emergono le prime foglie dal terreno. Per i ditteri (mosche a sviluppo terricolo), importanti per un insieme di cereali e ortaggi, i terzi affermano che sia l'imidacloprid che il fipronil presentano elevati livelli di efficacia a seconda delle specie specifiche. (107) Sebbene il fipronil [informazioni riservate di ACS]. (108) I terzi affermano che, come pesticida principalmente attivo contro gli insetti masticatori, nel complesso il fipronil non è in concorrenza diretta con i neonicotinoidi per il controllo degli insetti succhiatori. Si ritiene che, poiché non si muove molto bene all'interno della pianta, il fipronil non presenti lo stesso potenziale dei neonicotinoidi. I terzi rilevano tuttavia che il fipronil è utilizzato nelle applicazioni fogliari, per esempio contro tripidi e coleotteri (per esempio, la dorifora della patata). I terzi osservano inoltre che l'effetto sulla concorrenza della combinazione dell'imidacloprid e del fipronil nel portafoglio delle parti è duplice: in primo luogo, lo spettro di parassiti coperto con le nuove sostanze chimiche è ampliato ed integrato. Entrambi i preparati si possono utilizzare in un vasto insieme di colture, offrono un'elevata efficacia, garantiscono il controllo dei parassiti chiave e presentano una nuova modalità d'azione in grado di vincere la resistenza esistente contro gli altri gruppi chimici. Al riguardo, le possibilità delle parti di offrire programmi di trattamento tecnicamente superiori sarebbero uniche e ineguagliate da alcun concorrente. Pertanto, i terzi affermano che l'eccellente controllo dei parassiti succhiatori garantito dall'imidacloprid, associato all'eccellente controllo dei parassiti masticatori offerto dal fipronil, potrebbe sollevare problemi sul piano della concorrenza. In secondo luogo, la sovrapposizione tra parassiti bersaglio e la diversa modalità d'azione dell'imidacloprid e del fipronil offrono straordinarie possibilità di gestione della resistenza, mediante la rotazione dei due prodotti nelle colture in cui controllano lo stesso parassita. b) Etiprolo (109) L'etiprolo è un [informazioni riservate di ACS] insetticida a base di fiprolo. I terzi affermano che l'etiprolo è un prodotto a base di fipronil di seconda generazione. [...]. (110) L'etiprolo può essere utilizzato su [informazioni riservate di ACS]. Il profilo tossicologico è considerato migliore di quello del fipronil. [...]. (111) Le parti affermano che [informazioni riservate di ACS]. La Commissione rileva, anche in questo contesto, che un brevetto dormiente impedisce l'ingresso sul mercato e limita la concorrenza. c) Acetoprole e vaniliprole (112) Nella prima fase dell'indagine, i terzi hanno riferito che ACS sta sviluppando due altri preparati del gruppo dei pirazoli: l'acetoprole e il vaniliprole. Per quanto riguarda queste sostanze attive, le parti indicano che [informazioni riservate di ACS]. Questi prodotti non saranno quindi presi in considerazione ai fini della presente decisione. Altri prodotti delle parti ad uno stadio avanzato di sviluppo (113) Oltre ai neonicotinoidi, Bayer ha anche altri prodotti ad uno stadio avanzato di sviluppo, che dovrebbero essere lanciati sul mercato nel prossimo futuro: metossifenozide, spirodiclofen e spiromesifen. a) Metossifenozide (114) Il metossifenozide [...]. (115) Secondo le parti, il metossifenozide [...]. b) Spirodiclofen (116) Lo spirodiclofen [...]. Come acaricida, lo spirodiclofen [...]. (117) Lo spirodiclofen [...]. c) Spiromesifen (118) Lo spiromesifen [...]. Effetti sulla concorrenza del portafoglio di nuove sostanze chimiche delle parti (119) In seguito alla concentrazione, la nuova entità conterebbe nella propria gamma di prodotti quattro dei sei neonicotinoidi esistenti e futuri, che sono stati o saranno introdotti nel SEE. Le parti disporrebbero di imidacloprid, thiacloprid, clothianidin e acetamipride, i quali coprono, in misura variabile, l'intera gamma di applicazioni per trattamenti fogliari, del suolo e delle sementi. L'unico concorrente effettivo di queste sostanze attive, il thiamethoxam di Syngenta, rimarrebbe al di fuori del portafoglio delle parti. Il clothianidin di Takeda sarà introdotto nel SEE, [informazioni riservate riguardanti il clothianidin](14). La Commissione rileva che [...]. Inoltre, nel SEE, l'operazione aggiungerebbe il pirazolo fipronil alla gamma di prodotti offerti da Bayer. Nessun'altra impresa dispone di prodotti appartenenti a questo gruppo chimico. (120) Come spiegato in appresso, per quanto riguarda il thiamethoxam di Syngenta, la Commissione non ritiene che tale prodotto sia in grado di contrastare il potere di mercato della nuova entità, che avrà tre neonicotinoidi e un pirazolo (e l'etiprolo) nella propria gamma di prodotti per applicazioni fogliari e al suolo. Nella risposta alla comunicazione delle obiezioni, le parti affermano che la Commissione non ha tenuto conto dell'effetto sulla concorrenza dei neonecotinoidi concorrenti e che "solo due mesi dopo la composizione della controversia sui brevetti tra Bayer e Syngenta, il thiamethoxam è stato registrato in Spagna, Finlandia e Austria". Sebbene le parti con questo esempio tentino di dimostrare la rapidità con cui il thiamethoxam entrerà nei mercati del SEE in seguito alla composizione della controversia, la Commissione rileva che il thiamethoxam era già registrato in tali Stati membri prima della composizione della controversia sui brevetti, in quanto l'imidacloprid non è protetto da brevetto in Spagna, Finlandia e Austria e la controversia non riguardava quindi questi paesi. (121) L'indagine dimostra che sia i neonicotinoidi che i pirazoli appartengono alle categorie di insetticidi in più rapida crescita e che tale crescita dovrebbe avvenire a spese delle sostanze chimiche più vecchie. I terzi sostengono pertanto che la posizione delle parti sui mercati degli insetticidi, in particolare nel segmento degli insetti succhiatori, e in tutte e tre le applicazioni - suolo, fogliare, sementi - sarà rafforzata in modo significativo in futuro. (122) Oltre ai neonicotinoidi e ai pirazoli, si afferma che le parti svolgono anche altre attività di R& S, che rafforzerebbero ulteriormente la posizione concorrenziale della nuova entità sul mercato degli insetticidi. Al riguardo, è stato rilevato che ACS ha un brevetto per gli antagonisti dell'acetilcolina, che integrerebbero i neonicotinoidi esistenti. Secondo i terzi, anche un nuovo nematocida (tienil-pirazolo) potrebbe rafforzare il potere delle parti nel controllo degli insetti terricoli e dei nematodi, se associato ai principali carbammati e organofosfati e alla forte presenza tecnologica nel trattamento delle sementi. Si afferma infine che ACS sta sviluppando isobutilammidi, che potrebbero risultare efficaci nel controllo dei lepidotteri. ACS indica che [informazioni riservate di ACS]. (123) Nella risposta alla richiesta di informazioni della Commissione, le parti affermano che i neonicotinoidi e i pirazoli non sono i gruppi chimici più recenti negli insetticidi. I neonicotinoidi sono disponibili sul mercato dal 1990 e i pirazoli sono stati introdotti nel 1994. Pertanto, le parti sostengono che sono entrambi gruppi chimici consolidati, non nuovi, e non rappresentano una tecnologia più aggiornata. La nuova generazione di insetticidi di prossima commercializzazione comprende, secondo le parti, benzoilidrazine, acidi tetronici, spinosine e carbossilati. (124) I terzi rilevano invece che, sebbene sia vero che sono state o saranno lanciate sul mercato sostanze chimiche più recenti rispetto ai neonicotinoidi e ai pirazoli, la novità di questi preparati rispetto ai secondi è irrilevante dal punto di vista commerciale. I neonicotinoidi e i pirazoli sono considerati molto più importanti sotto il profilo commerciale di qualsiasi gruppo chimico summenzionato. Il potenziale del mercato dei neonicotinoidi e dei pirazoli è ancora maggiore, in quanto essi rappresentano sostituti dei prodotti per i quali non sarà rinnovata la registrazione e delle sostanze chimiche più vecchie che presentano problemi di resistenza. Pertanto, sebbene diversi prodotti appartenenti ai gruppi chimici più vecchi saranno oggetto di nuova registrazione e continueranno ad essere utilizzati, l'importanza generale dei neonicotinoidi e dei pirazoli è destinata ad aumentare in futuro. (125) Per quanto riguarda gli esempi specifici forniti dalle parti, i terzi rilevano che le benzoilidrazine non sono un nuovo gruppo chimico e che, per esempio, il diflubenzuron è stato lanciato sul mercato diversi anni fa. Gli altri nuovi gruppi menzionati dalle parti hanno uno spettro di applicazione relativamente limitato e un potenziale di mercato di gran lunga inferiore. Controllano principalmente i parassiti masticatori (gli acidi tetronici si possono usare solo per il controllo degli acari). Le benzoilidrazine sono principalmente vendute sui mercati degli ortaggi e delle pomacee. Esse rappresentano solo una quota di mercato modesta e sono destinate a prodotti di nicchia, in quanto hanno un'azione lenta e sono attive solo per ingestione, in altre parole, non sono attive per contatto né a livello sistemico. I carbossilati sono attivi principalmente per ingestione e in certa misura per contatto. (126) Nessuno dei gruppi chimici menzionati dalle parti è in concorrenza a pari livello con i neonicotinoidi sul mercato del controllo degli insetti succhiatori nelle applicazioni fogliari e al suolo e nel trattamento delle sementi. Secondo l'indagine di mercato, i neonicotinoidi sono gli unici insetticidi allo stato dell'arte presenti su questi mercati. I gruppi chimici summenzionati non sono in concorrenza a pari livello nemmeno con il fipronil. Secondo le parti l'operazione non inciderà sulla concorrenza (127) Le parti affermano che, anche valutando l'operazione progettata a livello nazionale, la concentrazione non solleva problemi di posizioni dominanti su alcun mercato interessato. Gli argomenti delle parti sono esaminati in appresso. Sostituibilità dei prodotti (128) Le parti ritengono che la Commissione abbia sopravvalutato l'importanza dei neonicotinoidi e dei pirazoli. Affermano che, anche dopo il processo di rinnovo delle registrazioni, gli organofosfati, i carbammati e i piretroidi continueranno a far parte dei principali gruppi chimici. Secondo le parti, un numero considerevole di prodotti, appartenenti in particolare alle categorie di insetticidi più vecchie, sarà disponibile sul mercato anche dopo il 2003. Dato il loro prezzo, sempre secondo le parti, questi prodotti rimarranno estremamente competitivi, soprattutto rispetto ai neonicotinoidi e ai pirazoli. (129) Le parti affermano inoltre che esistono prodotti sostitutivi per i neonicotinoidi e i pirazoli in tutti i gruppi chimici. Il paration-metile, per esempio, sarebbe utilizzato per il controllo sia degli insetti succhiatori che masticatori sotto forma di spray fogliare. I potenziali sostituti per la lotta contro gli insetti succhiatori sono, sempre secondo le parti, gli organofosfati (per esempio, acefato, lambda-cialotrina), che offrono la stessa gamma di attività biologica dell'imidacloprid di Bayer e potrebbero quindi sostituire completamente qualsiasi prodotto della famiglia dei neonicotinoidi. Al riguardo, le parti affermano inoltre che l'imidacloprid non è attivo contro tutte le specie di insetti succhiatori, ma è particolarmente efficace per il controllo degli omotteri (succhiatori). Le parti sostengono che la lambda-cialotrina di Syngenta è altrettanto efficace dell'imidacloprid per il controllo di questi parassiti e lo spinosad di Dow è più efficace sui tripidi. Secondo le parti, il controllo degli insetti masticatori si può ottenere con lo spinosad, l'indoxacarb e gli organofosfati. (130) Le parti ritengono altresì che non tutti i prodotti in via di eliminazione possano essere sostituiti da neonicotinoidi o pirazoli. Per quanto riguarda, per esempio, gli organofosfati, le parti sostengono che né l'imidacloprid né il fipronil possono controllare l'intero spettro di insetti coperto dagli organofosfati ad ampio spettro. Secondo le parti, è improbabile che gli agricoltori acquistino due prodotti per sostituire gli organofosfati; essi cercheranno invece l'alternativa più economica ed efficace in funzione dello spettro di insetti che vogliono controllare. (131) Le parti sostengono inoltre che l'affermazione secondo cui i neonicotinoidi sono rispettosi dell'ambiente non è del tutto corretta. Le parti affermano che l'imidacloprid, per esempio, non è sicuro per le api e non può quindi essere usato durante il periodo della fioritura. [...]. L'ingrediente attivo indoxacarb (di DuPont), appartenente al gruppo chimico dei carbossilati, per esempio, non ha questi effetti. (132) Infine, secondo le parti, per quanto riguarda per esempio l'imidacloprid, l'investimento che deve effettuare l'agricoltore per l'impiego di prodotti fitosanitari è costituito dal prezzo del prodotto e dai costi dell'applicazione (trattore, carburante, acqua, ecc.). Pertanto, anche se il prezzo di un determinato prodotto per ettaro e per trattamento può essere superiore al prezzo di un prodotto sostitutivo, i costi dell'applicazione possono essere diversi, in quanto il prodotto più economico dev'essere applicato con maggiore frequenza. Per questo motivo, le parti sostengono che le spese complessive per l'agricoltore, in questi casi, non presentano differenze significative ed esiste quindi una sostituibilità sul versante della domanda tra i prodotti in questione. Pareri dei terzi (133) I terzi sostengono che già ora è noto che oltre il 55 % degli insetticidi è destinato a scomparire. Inoltre, non ci si può attendere che venga adottata una decisione positiva sull'Allegato I per tutte le sostanze attive oggetto di procedura di rinnovo della registrazione. Si ritiene pertanto che il numero di sostanze attive possa scendere al di sotto del 45 %. In futuro sarà disponibile un numero considerevolmente inferiore di ingredienti attivi appartenenti alle categorie di insetticidi più vecchie. Il processo di rinnovo della registrazione ridurrà il numero di impieghi - per quanto riguarda sia le colture che i parassiti - per i prodotti più vecchi. Secondo Wood Mackenzie, soprattutto gli organofosfati sono attualmente "sottoposti agli esami più severi" da parte delle autorità di regolamentazione statunitensi ed europee, a causa dei problemi associati al loro impiego di lunga durata e alla loro tossicità cronica. Gli organofosfati, insieme con gli organoclorurati, sono il gruppo chimico che subirà il declino più rapido entro il 2005, con una crescita negativa dell'8,7 %, secondo Phillips McDougall. Con il processo di rinnovo della registrazione, le famiglie di tecnologie più vecchie saranno gradualmente eliminate e si prevede che siano principalmente sostituite dai nuovi gruppi chimici, i quali accresceranno la propria quota sul mercato complessivo. (134) Un aspetto molto importante emerso dall'indagine è che oggigiorno l'impatto ambientale è diventato una considerazione fondamentale, assieme alla maggiore efficacia del prodotto. Se negli anni passati l'acquisto di un insetticida ad ampio spettro era la norma, nell'ambiente competitivo odierno è spesso vero il contrario. È stato osservato che la gestione integrata dei parassiti (IPM) pone l'accento su una lotta contro le specie di parassiti dannose che comporti il minimo impatto sugli organismi utili e le altre specie presenti nei campi. In altre parole, la IPM richiede l'impiego di insetticidi specificamente mirati ad un particolare insetto e, quindi, l'esclusione degli insetticidi ad ampio spettro. La IPM richiede inoltre l'applicazione di tali prodotti nel momento in cui essi danno i migliori risultati. Essa mira ad evitare l'utilizzazione di insetticidi ad ampio spettro per lunghi periodi, che produrrebbe un insieme di effetti collaterali inaccettabili sui parassiti esclusi dalla lotta. Poiché i prodotti sono specifici per parassiti diversi, gli agricoltori che seguono la IPM utilizzeranno sempre prodotti contro i parassiti succhiatori compatibili con la IPM ed un diverso prodotto, compatibile con la IPM, contro i parassiti masticatori. (135) I terzi rilevano altresì che, poiché la IPM e l'agricoltura diventano più complesse, sempre più agricoltori si affidano a consulenti di agronomia, che li aiutano a stabilire quale parassita specifico presente nei campi richieda un controllo. Gli enti di regolamentazione accordano la preferenza ai pesticidi a spettro e rischi limitati. Secondo i terzi, negli ultimi anni sono stati condotti numerosi studi universitari per documentare l'impatto della IPM e degli insetticidi spray a spettro limitato. I prodotti che rientrano in questa categoria sono reclamizzati per queste caratteristiche, sia dall'impresa chimica produttrice che dalla comunità scientifica e dagli enti di regolamentazione. (136) Al riguardo, va rilevato che, per esempio nel caso dei carbammati e degli organofosfati, sono necessari dosaggi più elevati rispetto alle sostanze chimiche più recenti. Mentre per i neonicotinoidi sono spesso sufficienti circa 50-75 g/ettaro, per i carbammati e gli organofosfati possono essere necessari 800-1000 g/ettaro. Questi dosaggi più elevati causano problemi in termini di sicurezza ambientale e IPM. Esiste anche un problema di residui che incide sull'intervallo di sicurezza, cioè il periodo che deve intercorrere tra l'irrorazione e il raccolto. Va altresì osservato che le parti stesse riconoscono l'importanza degli insetticidi a bassa tossicità. Nella risposta alla comunicazione delle obiezioni, affermano che i formulati di neonicotinoidi e pirazoli sono lanciati come "alternative a bassa tossicità agli organofosfati". (137) Per tutti i motivi suesposti, l'indagine dimostra che l'uso di insetticidi ad ampio spettro è in rapido declino. (138) Per quanto riguarda l'osservazione delle parti, in risposta alla comunicazione delle obiezioni, secondo cui la Commissione "fornisce una descrizione non equilibrata delle conseguenze ambientali" e l'imidacloprid [...], la Commissione rileva innanzitutto che, secondo i terzi, diversi altri preparati disponibili sul mercato sono [...] tossici per le api e non possono essere utilizzati durante il periodo della fioritura. [...]. In secondo luogo, per quanto riguarda l'argomento delle parti secondo cui è stato temporaneamente sospeso l'impiego dell'imidacloprid nei girasoli, la Commissione rileva che la misura si limita alla sola Francia e riguarda solo il trattamento delle sementi. In terzo luogo, la Commissione rileva che Bayer stessa nega la relazione causale tra l'imidacloprid e i sintomi delle api. Sul sito web di Bayer, si afferma che "in numerosi esperimenti controllati, Bayer ha dimostrato che la presunta relazione non è confermata dai fatti". La tossicità per le api non sarà quindi presa in ulteriore considerazione. (139) L'indagine rivela inoltre che, mentre gli insetticidi più vecchi - per esempio gli organofosfati, i carbammati e i piretroidi - sono attivi sia contro gli insetti succhiatori che contro quelli masticatori, quelli più recenti in genere non sono efficaci contro entrambi i tipi di insetti e sono più specifici rispetto ai loro predecessori. Sebbene i neonicotinoidi e i pirazoli presentino una certa efficacia sia contro gli insetti succhiatori che contro quelli masticatori, la chimica dei neonicotinoidi è principalmente mirata a combattere gli insetti succhiatori e la chimica dei pirazoli gli insetti masticatori. (140) La Commissione ha chiesto ai concorrenti di indicare a quale dei loro prodotti potrebbero passare i clienti in caso di un aumento permanente del prezzo dei prodotti delle parti del 5-10 %. È stato chiesto ai concorrenti di prendere in considerazione i prodotti sostitutivi, per esempio in termini di modalità d'azione, efficaci sulla stessa coltura e contro gli stessi insetti o gruppi di insetti e comparabili in termini di prezzi. Per quanto riguarda l'imidacloprid, che è l'unico neonicotinoide presente sui mercati importanti dal punto di vista economico, i risultati dell'indagine dimostrano chiaramente che, a parte altri neonicotinoidi, non esistono validi sostituti dell'imidacloprid nell'assortimento di prodotti dei concorrenti. Lo stesso vale per il fipronil. (141) I terzi rilevano che i neonicotinoidi sono altamente efficaci e rapidi, il che riduce il rischio di trasmissione di malattie. I neonicotinoidi agiscono inoltre a livello sistemico e hanno un ampio spettro d'azione contro gli insetti succhiatori, cioè trovano impiego in un vasto insieme di colture. Si ritiene che, per la lotta contro la mosca bianca, i neonicotinoidi siano l'unico insetticida efficace attualmente disponibile. Gli altri prodotti registrati per impiego contro la mosca bianca o presentano problemi di efficacia (si tratta dei prodotti più vecchi per i quali esiste già una resistenza) o di rapidità di abbattimento. (142) Riguardo all'argomento delle parti, secondo cui i piretroidi sono utilizzati nelle patate al tempo stesso contro la dorifora (masticatore) e contro gli afidi (succhiatori), si rileva che i due parassiti hanno spesso una finestra di applicazione diversa, il che significa che compaiono in momenti diversi. Si osserva inoltre che un controllo accettabile della dorifora della patata si ottiene solo nell'Europa occidentale, dove il limitato effetto collaterale dei piretroidi è sufficiente a controllare il parassita, che tuttavia non rappresenta un vero e proprio problema. Negli Stati Uniti, dove invece la dorifora della patata è un parassita chiave, si devono utilizzare prodotti specifici. (143) Riguardo all'esempio fornito dalle parti, secondo cui gli organofosfati possono essere utilizzati su alcuni frutti contro la tignola (masticatore) e gli afidi (succhiatori), si rileva che, pur essendo utilizzati in tal modo nelle mele, gli organofosfati sono applicati in fasi specifiche contro ciascuno dei due parassiti. Si afferma altresì che gli organofosfati principalmente utilizzati contro la tignola (per esempio, il Gusathion) non sono i migliori disponibili per la lotta contro gli afidi. D'altro canto, altri organofosfati, come il vamidothin e il dimetoato, combattono principalmente gli insetti succhiatori e non offrono una protezione efficace contro i parassiti masticatori. Essi non sono quindi utilizzati nella lotta contro la tignola. (144) Per quanto riguarda l'argomento delle parti relativo alle spese complessive, diversi terzi affermano che vi sono vari parametri in base ai quali valutare un prodotto e il prezzo è soltanto uno dei fattori che influenzano le decisioni degli agricoltori in materia di acquisti. Altri parametri sono, per esempio, le prestazioni tecniche, l'immagine/marchio, il profilo ambientale e il servizio fornito dal distributore o dal fabbricante. L'agricoltore associa ad un prodotto fitosanitario un determinato rapporto qualità/prezzo. Purché a suo parere tale rapporto sia equo o concorrenziale, l'agricoltore non avrà alcuna necessità di cambiare prodotto. (145) Si ritiene, in particolare, che un importante parametro per l'utilizzatore finale sia costituito dalle caratteristiche di resistenza associate all'ingrediente attivo e dalla selettività nei confronti degli organismi utili. Alcuni affermano che queste considerazioni determinano una costante pressione ad abbandonare le sostanze chimiche più vecchie - carbammati, organofosfati e piretroidi - e ad usare preparati di più recente introduzione che offrono le migliori prestazioni disponibili per prevenire e superare la resistenza, nonché a scegliere insetticidi che presentino un'ottima selettività nei confronti degli organismi utili e il minore impatto possibile sull'ambiente. Secondo i terzi, tali pressioni sono vigorosamente esercitate dalle autorità competenti, tramite la registrazione di nuovi preparati e il rinnovo della registrazione dei preparati più vecchi, e dalle esigenze dei consumatori finali. (146) Si afferma altresì che, poiché in genere l'agricoltore non può prevedere il numero di attacchi di insetti nella sua coltura, egli può scegliere di impiegare i gruppi chimici più recenti, che offrono una maggiore durata di azione antiparassitaria. In tal modo, l'agricoltore ottiene il controllo immediato e un certo grado di azione preventiva fornita dall'effetto più duraturo delle nuove sostanze chimiche insetticide. Se si usa un prodotto più vecchio, è possibile che esso non controlli l'attacco degli insetti in modo efficace e le infestazioni ripetute di insetti aumentano le spese complessive dell'agricoltore a causa dei maggiori costi di applicazione. Per esempio, gli insetticidi ad ampio spettro spesso provocano attacchi di parassiti secondari, quali le infestazioni di afidi nel cotone dopo il trattamento contro gli insetti masticatori. Le spese complessive possono quindi risultare superiori con le sostanze chimiche più vecchie. Si ritiene quindi che non esista sostituibilità sul versante della domanda tra i nuovi prodotti chimici, come l'imidacloprid, e le sostanze chimiche più vecchie. (147) Per i motivi suesposti, la Commissione conclude che non esistono sostituti efficaci per i neonicotinoidi e il fipronil nei gruppi chimici più vecchi. Concorrenza in materia di R& S (148) Secondo le parti, i mercati dei prodotti destinati all'agricoltura sono caratterizzati da intense attività di R& S, in conseguenza delle quali nuovi prodotti vengono lanciati sul mercato in rapida successione. (149) Considerato il numero totale di prodotti ad una fase avanzata di sviluppo destinati ai mercati degli insetticidi del SEE e che il lancio di un nuovo prodotto richiede circa 10 anni, la Commissione non concorda con le parti sul fatto che i nuovi prodotti siano lanciati in rapida successione. (150) I terzi affermano che, rispetto ai periodi precedenti, le imprese principali oggigiorno spendono una percentuale più elevata delle entrate derivanti dalle vendite al fine di soddisfare i criteri della direttiva 91/414 per il rinnovo della registrazione dei loro prodotti esistenti. Inoltre, molti nuovi prodotti immessi sul mercato in realtà non sono nuovi ingredienti attivi, bensì nuove formulazioni o combinazioni di ingredienti attivi esistenti. (151) Come già osservato, le dinamiche del settore agrochimico sono in gran parte determinate dalle attività di R& S e dall'accesso al mercato. Al riguardo, la Commissione rileva che, secondo lo studio Phillips McDougall, dal 1980 Bayer e Aventis hanno insieme introdotto 39 nuovi pesticidi, contro i 38 introdotti da Syngenta. Le parti hanno attualmente 13 prodotti in corso di sviluppo, mentre Syngenta e BASF ne hanno 8 ciascuna. Tutti gli altri concorrenti hanno 3 o meno prodotti in corso di sviluppo. (152) In seguito alla concentrazione, la capacità di R& S della nuova entità sarà una delle maggiori nel settore. (153) Alla luce di quanto precede, e tenuto conto del successo finora ottenuto con gli insetticidi delle parti ad una fase avanzata di sviluppo, la Commissione ritiene che la nuova entità sarà una delle poche imprese leader a lanciare nuovi preparati sul mercato degli insetticidi. Fluttuazione delle quote di mercato (154) L'uso di insetticidi è direttamente legato all'intensità e alla stagionalità degli attacchi di insetti. Diversi fattori, ad esempio il clima, incidono sulla comparsa di insetti. Pertanto, la dimensione totale del mercato varia di anno in anno. (155) Le parti sostengono che le quote di mercato fluttuano sensibilmente nel tempo e persino una forte posizione di mercato in un determinato periodo non offre la garanzia di poter mantenere tale posizione anche in futuro. (156) Come già indicato, le parti non sono state in grado di fornire dati sulle quote di mercato per un periodo superiore a 3 anni ai fini di un'analisi attendibile della serie temporale. Tuttavia, sulla base dei dati forniti, la Commissione ha potuto concludere che le posizioni di mercato di solito vengono mantenute anche se variano le dimensioni totali del mercato. Tale conclusione è confermata anche dall'indagine. Concorrenza da parte delle imprese generiche (157) Le parti sostengono che tutti i loro prodotti possono essere sostituiti non solo dai prodotti di una delle altre imprese multinazionali basate sulla R& S, ma anche da quelli di qualsiasi fornitore che venda prodotti generici o prodotti di base facilmente disponibili. Le parti affermano che la maggioranza delle sostanze attive di Bayer e ACS non è più protetta da brevetto ed è quindi esposta alla concorrenza dei prodotti generici. Poiché i concorrenti generici non hanno bisogno di investire in attività di ricerca e sviluppo, secondo le parti essi godono di un vantaggio concorrenziale rispetto alle imprese multinazionali, in quanto sono in grado di offrire prezzi relativamente bassi a grossisti e rivenditori nei vari Stati membri e possono quindi garantire il libero accesso al mercato di tutti i clienti attualmente riforniti dalle parti. Le parti sostengono che le imprese generiche possono ottenere e mantenere autorizzazioni di ingredienti attivi non più protetti da brevetto con minori spese e con fascicoli molto ridotti rispetto agli sforzi richiesti dalle autorità competenti al titolare dei dati originali per ottenere e mantenere un'autorizzazione nazionale. Inoltre, i costi di commercializzazione e distribuzione sono modesti, in quanto i prodotti originali sono già presenti sul mercato e i loro punti di forza e debolezza sul piano concorrenziale sono già noti ai clienti. Le parti affermano che la crescente presenza di produttori generici nel corso degli ultimi anni ha determinato una vivace concorrenza e un sensibile calo dei prezzi in quasi tutti i mercati dei prodotti fitosanitari. (158) È stato riferito alla Commissione che se il profilo di un prodotto generico corrisponde pienamente al profilo del prodotto delle parti (cioè il tipo di formulato è identico), un aumento di prezzo potrebbe determinare un incremento delle vendite dei prodotti generici esistenti. Tuttavia, secondo alcuni terzi, ciò avviene di rado nella pratica. I terzi sono in genere concordi sul fatto che, in tali situazioni, le imprese generiche in certa misura subiscono pressioni al ribasso dei prezzi. Detto questo, i terzi rilevano che la concorrenza tra i produttori basati sulla R& S è il motivo principale di un calo dei prezzi. Anche i problemi generali nel settore agricolo e la concorrenza a livello di distributori contribuiscono ampiamente ad esercitare pressioni sui prezzi. (159) L'indagine rivela che la penetrazione del mercato da parte delle imprese generiche è molto più onerosa di quanto affermino le parti. Sebbene la maggioranza dei prodotti delle parti non sia più coperta da brevetto e sia quindi esposta alla concorrenza generica, si sostiene che le parti in generale detengano ancora le maggiori quote sui mercati di questi prodotti. Secondo le imprese generiche, ciò dimostra che i produttori generici non acquisiscono facilmente quote di mercato significative, anche se hanno una struttura dei costi più competitiva. (160) In questo contesto, si afferma che il know-how tecnico di produzione è spesso protetto da una serie di brevetti. Ciò significa che la tecnologia migliore di solito è protetta per un periodo notevolmente più lungo rispetto a quello della copertura brevettuale originale. Il know-how essenziale non è accessibile e non è necessariamente trasparente nei brevetti pubblicati o nella letteratura scientifica. Pertanto, le imprese generiche spesso devono mettere a punto processi di fabbricazione competitivi per i prodotti non più coperti da brevetto. Nei suoi documenti interni, ACS afferma che i brevetti sui processi [informazioni riservate di ACS]. Inoltre, se, da un lato, l'accesso alle materie prime è cruciale per la messa a punto del processo e per la produzione, dall'altro, il produttore originale può essere in grado di bloccare l'accesso a materie prime essenziali tramite accordi commerciali o produzione interna. Al riguardo, la Commissione rileva che i documenti interni di ACS dimostrano che l'impresa è [informazioni riservate di ACS]. In tal modo, l'accesso agli ingredienti attivi da parte di terzi può essere bloccato o quantomeno controllato. Un altro motivo è di vincolare la capacità e tenere il potenziale produttore generico fuori dal mercato. Le imprese generiche affermano inoltre che può essere difficile ottenere permessi di produzione per talune materie prime che sono oggetto di attenzione per motivi di ordine ambientale e tossicologico. (161) L'indagine rivela altresì che, su alcuni mercati, la fortissima posizione dei produttori originali è dovuta alla reputazione dell'impresa e alla notorietà del marchio a livello di distributori e agricoltori. Poiché la protezione del marchio non scade come i brevetti, le imprese generiche non possono utilizzare i nomi commerciali originali e affermati. Si afferma che i prodotti sono in buona misura riconosciuti dal marchio. In questi casi, i distributori/agricoltori hanno bisogno di un forte incentivo per passare a marchi meno noti forniti da imprese poco conosciute. I documenti interni di ACS indicano che [informazioni riservate di ACS]. (162) Si ritiene che la nuova entità limiterebbe inoltre l'accesso dei fornitori generici alla distribuzione tramite le parti. Le imprese generiche non si attendono, per esempio, che Bayer distribuisca una versione generica di un prodotto originariamente sviluppato da ACS e viceversa. Il portafoglio di prodotti complementari delle parti ridurrà quindi i margini per le imprese generiche. (163) Si ritiene che l'accesso al mercato da parte dei produttori generici possa essere limitato dalla vendita di miscele di prodotti contenenti un prodotto brevettato desiderato, o da sistemi di sconti che rendano l'acquisto di un prodotto non più coperto da brevetto molto allettante per l'acquirente, qualora venga acquistato anche un prodotto brevettato desiderato. L'ampio portafoglio di un concorrente può rendere la situazione molto difficile per i fornitori generici che dispongono di un portafoglio di prodotti limitato. In conclusione, un fornitore generico di norma si attende una quota di mercato limitata e, su un mercato modesto e talvolta in declino, anche minori profitti. (164) Infine, si afferma che, poiché a differenza delle imprese di R& S i fornitori generici non sono in grado di distribuire i costi del rinnovo della registrazione su un ampio portafoglio di prodotti, è lecito attendersi che i prezzi delle sostanze attive più vecchie aumentino in conseguenza dei notevoli investimenti associati al rinnovo della registrazione di ingredienti non più coperti da brevetto. Inoltre, i prodotti che subiranno riduzioni in termini di etichettatura renderanno i fornitori generici meno competitivi e lasceranno loro un mercato molto più ristretto sul quale ottenere un rendimento del capitale investito. (165) La Commissione ritiene pertanto che la concorrenza da parte delle imprese generiche non sia sufficiente a contrastare il potere di mercato della nuova entità. Per quanto riguarda, in particolare, l'imidacloprid, per i motivi suesposti la Commissione ritiene che i concorrenti generici non saranno in grado di contrastare il potere di mercato della nuova entità alla scadenza del brevetto dell'imidacloprid nel 2006, contrariamente a quanto affermano le parti. La registrazione di alcuni prodotti non sarà rinnovata (166) Le parti affermano che diversi prodotti di Bayer e ACS non saranno oggetto di nuova registrazione a norma della direttiva 91/414/CEE del Consiglio e sono quindi destinati a scomparire progressivamente al più tardi nel 2003. Le parti sostengono inoltre che i cosiddetti prodotti TOX-I (classificati dall'OMS come gli ingredienti attivi più tossici tra i prodotti fitosanitari disponibili), che risentono della mancata accettazione a livello politico e potrebbero non superare la procedura di rinnovo della registrazione, rappresentano una notevole percentuale del portafoglio di prodotti di Bayer e ACS. (167) La Commissione non concorda con le parti. Il fatto che la registrazione di diversi prodotti delle parti non sarà rinnovata è irrilevante ai fini della valutazione degli effetti sulla concorrenza dell'operazione in esame, in quanto tutti gli altri concorrenti - tanto le imprese di R& S quanto i fornitori generici - subiranno le stesse perdite nei loro portafogli. La Commissione ha ottenuto informazioni riservate dai concorrenti delle parti e conclude che tutti i concorrenti dovranno affrontare perdite di prodotti e restrizioni in materia di etichettatura. (168) Alla luce di quanto precede, la Commissione ritiene quindi che l'argomento delle parti in generale sia irrilevante ai fini della valutazione del presente caso. Accordi con i terzi (169) Secondo le parti, il fatturato di Bayer e ACS su diversi mercati deriva in parte dalla distribuzione di prodotti di imprese terze. Poiché i prodotti di terzi in molti casi interferiranno con il portafoglio di prodotti dell'entità risultante dalla concentrazione, le parti prevedono che nella maggioranza dei casi la fornitura di tali prodotti sarà interrotta dal relativo fornitore. (170) Sebbene le parti abbiano ragione a ritenere che la concentrazione verosimilmente inciderà sulla distribuzione dei prodotti di imprese terze, l'indagine rivela che i prodotti che con grande probabilità saranno ritirati dal mercato sono quelli che si sovrappongono chiaramente con il portafoglio rafforzato della nuova entità e che verosimilmente non saranno sostenuti dalle parti. Ci si attende che queste ultime riesaminino il portafoglio di prodotti della nuova entità e ne sostituiscano alcuni con le proprie soluzioni. Alcuni terzi osservano inoltre che il portafoglio di prodotti di terzi delle parti sarà in larga misura conservato, in quanto la nuova entità sarà molto forte e in tal modo attrarrà tali prodotti. L'indagine rivela che diversi terzi sarebbero propensi a continuare il rapporto di distribuzione con le parti, ma temono che i loro prodotti non saranno più sostenuti dalle parti stesse, date le sovrapposizioni dei portafogli di prodotti. Si può quindi affermare che, nel complesso, l'operazione non inciderà sul portafoglio di prodotti delle parti. Contropotere negoziale degli acquirenti (171) Le parti affermano che gli acquirenti di prodotti destinati all'agricoltura - grossisti e cooperative agricole - sono clienti sofisticati che esercitano un notevole contropotere negoziale e sono bene informati sulle fonti di approvvigionamento facilmente disponibili. Pertanto, considerato questo potere negoziale, le parti non sarebbero in grado di aumentare i prezzi in seguito alla concentrazione. (172) È stato riferito alla Commissione che in generale le fonti di approvvigionamento stanno diminuendo e, di conseguenza, si riduce la scelta disponibile. Una forte posizione di mercato eroderà in modo significativo il potere negoziale degli acquirenti. L'indagine della Commissione dimostra che il versante della domanda è relativamente poco concentrato. Va altresì rilevato che, per quanto riguarda i mercati in cui non esistono sostituti per i prodotti delle parti (per esempio, imidacloprid e fipronil), l'elasticità della domanda è molto limitata. Inoltre, i clienti non sono in grado di produrre internamente i prodotti né è facile incoraggiare l'ingresso di un nuovo concorrente (costi di sviluppo e di registrazione). (173) In generale, la maggioranza dei terzi interpellati ritiene che la nuova entità sarà in grado di aumentare i prezzi o mantenere un alto livello dei prezzi rispetto al resto del mercato sui mercati in cui le parti detengono una forte posizione. (174) La Commissione ritiene quindi che il potere negoziale degli acquirenti sia irrilevante ai fini della valutazione del presente caso. Determinazione del prezzo dei prodotti (175) Secondo le parti, quasi tutti i loro prodotti sono registrati e commercializzati per varie colture. Pertanto, a loro parere, una quota di mercato relativamente elevata su un mercato secondario non solleva problemi di posizione dominante, in quanto i prezzi dei prodotti sono determinati in base alle condizioni di concorrenza presenti sul mercato principale in cui il prodotto viene primariamente utilizzato o, qualora le vendite relative a prodotti specifici siano più o meno equamente distribuite tra diversi mercati, i prezzi sono persino fissati in base alla situazione della concorrenza su più mercati. Poiché la maggioranza dei prodotti è utilizzata in varie colture e il potere concorrenziale dell'entità risultante dalla concentrazione varia a seconda del segmento, il fabbricante non avrà la possibilità né l'incentivo ad aumentare i prezzi di determinati prodotti mirando a un mercato distinto. Poiché i principali mercati per i prodotti delle parti sono altamente concorrenziali, la nuova entità non avrà la possibilità di praticare prezzi abusivi. (176) Le parti affermano inoltre che non si possono praticare prezzi discriminatori o abusivi etichettando separatamente i prodotti formulati per ogni coltura. Esse sostengono che lo sviluppo di un nuovo formulato sulla base di ingredienti attivi esistenti comporta un investimento finanziario di circa [...] EUR, a seconda del prodotto interessato, e che sono necessari circa [...] anni per completare la procedura di registrazione. Dati i costi da sostenere e il tempo necessario per il lancio di nuovi prodotti sul mercato, almeno ogni impresa di R& S ha l'incentivo a registrare i propri prodotti per l'impiego sul maggior numero possibile di colture. (177) I terzi confermano che, per i prodotti che si possono utilizzare in diverse colture, la coltura bersaglio o il mercato principale, o l'insieme di quelli più importanti, determinano il livello dei prezzi. Anche l'indagine conferma che non si possono praticare prezzi discriminatori nei confronti dei coltivatori di una particolare specie vegetale e prezzi abusivi sui mercato delle colture secondarie sviluppando formulati distinti e presentando domanda di registrazione separata per ogni coltura. La Commissione non dispone di elementi che dimostrino che l'etichettatura separata dei prodotti formulati per ogni coltura sia prassi comune nel settore fitosanitario. Effetti di un'ampia offerta di prodotti (178) L'EPPO(15) ha definito diverse strategie di gestione della resistenza, compresa quella di alternare i prodotti, tenuto conto che: "La rotazione (alternanza) è efficace soltanto se è noto che il o i prodotti alternativi appartengono a gruppi di resistenza crociata diversi e controllano il parassita bersaglio. Essa interviene riducendo l'esposizione e, di conseguenza, riducendo la pressione selettiva. Al tempo stesso, permette di controllare con il prodotto alternativo eventuali biotopi resistenti che possano svilupparsi." (179) Nel tempo gli insetti sviluppano una resistenza contro le modalità d'azione. Dal punto di vista biologico, un ampio portafoglio di prodotti comprendente ingredienti attivi con modalità d'azione differenti offre una migliore gestione della resistenza, in quanto permette di alternare una serie di ingredienti attivi con modalità d'azione differenti. (180) Al riguardo, l'indagine rivela che è stata sviluppata una resistenza contro diversi prodotti più vecchi e che la gestione della resistenza è uno dei motivi per cui l'impiego dei vecchi prodotti ad ampio spettro sta diminuendo. Poiché l'applicazione di un solo tipo di insetticida determina una resistenza alla modalità d'azione specifica del gruppo chimico cui appartiene, gli agricoltori cambiano la categoria di insetticida utilizzato. (181) In conseguenza dell'operazione notificata, le parti disporrebbero di un'ampia gamma di ingredienti attivi con modalità d'azione differenti. Il portafoglio di prodotti cumulato comprende tutti i gruppi chimici. L'aspetto più importante, tuttavia, è che le parti disporrebbero di ingredienti attivi fondamentali appartenenti ai gruppi chimici dei neonicotinoidi e dei pirazoli. La novità del meccanismo d'azione è importante per combattere la resistenza. Nel SEE gli insetti non hanno, finora, sviluppato una resistenza contro l'imidacloprid e il fipronil. Il portafoglio di insetticidi delle parti è importante anche perché contiene prodotti con modalità d'azione differenti per la lotta contro insetti analoghi. (182) Poiché la combinazione di prodotti offre al distributore la possibilità di rifornirsi di diversi preparati presso uno "sportello unico", alcuni terzi hanno espresso il timore che ciò possa avere un effetto negativo sulla concorrenza. (183) La concentrazione si tradurrebbe nella creazione di una posizione dominante individuale su diversi mercati, attraverso una sovrapposizione orizzontale sia sui mercati degli insetticidi fogliari che su quelli dei geoinsetticidi. I terzi sostengono inoltre che, associando neonicotinoidi, fipronil ed etiprolo all'ampio portafoglio delle parti in altri gruppi chimici - per esempio, acaricidi, benzoiluree, carbammati, nematocidi, organofosfati, organoclorurati, piretroidi - le parti avrebbero accesso alla gamma di modalità d'azione di gran lunga più ampia nel settore. Diversamente da quanto affermano le parti, esse sarebbero le uniche sul mercato in grado di offrire un'intera gamma di neonicotinoidi e pirazoli, disponendo così del portafoglio di prodotti più completo presente sul mercato nei gruppi chimici essenziali. Sebbene i neonicotinoidi e il pirazolo fipronil si sovrappongano per quanto riguarda alcuni parassiti bersaglio (tripidi, dorifora della patata), essi sono anche complementari e conferiscono così alle parti una posizione unica per offrire i prodotti più efficaci per la lotta contro i parassiti sia terricoli che fogliari (ed anche il trattamento più efficace per le sementi, come illustrato in appresso). (184) I neonicotinoidi e il fipronil, ma anche gli altri ottimi prodotti delle parti appartenenti ai gruppi chimici più vecchi, conferirebbero alla nuova entità una posizione unica nella gestione della resistenza, nella quale i neonicotinoidi e il fipronil saranno verosimilmente utilizzati come elementi principali. Ciò renderebbe l'offerta di prodotti delle parti di fatto indispensabile, conferendo loro il potere di aumentare i prezzi e/o escludere la concorrenza. Riguardo a quest'ultima, le parti potrebbero offrire programmi di irrorazione basati sui propri prodotti ai fini della gestione della resistenza. In un programma, prodotti con modalità d'azione differente vengono sostituiti a vicenda e la loro rotazione permette di controllare i parassiti chiave in colture specifiche durante l'intera stagione della crescita. Con un portafoglio sufficientemente ampio, un'impresa può raccomandare un programma di rotazione contenente soltanto i propri prodotti. (185) Bayer raccomanda ai clienti programmi di irrorazione specifici per evitare i problemi di resistenza. In seguito alla concentrazione, la capacità delle parti di raccomandare programmi contenenti solo i propri prodotti sarà notevolmente rafforzata. Sebbene le parti sostengano che non vi siano benefici derivanti dalla combinazione o dalla rotazione di due o tre prodotti appartenenti allo stesso gruppo chimico, il fatto che le parti disporrebbero di tre neonicotinoidi, contro un solo neonicotinoide di Syngenta, per definizione offrirebbe loro più opportunità di elaborare programmi di irrorazione. I terzi affermano inoltre che due o tre prodotti sono meglio di uno solo, perché il profilo di controllo dei parassiti, all'interno dello stesso gruppo chimico, varia a seconda del prodotto. La rotazione dei prodotti può non prevenire la resistenza, ma la selezione del prodotto più appropriato contribuisce ad arginare la resistenza e a migliorare l'efficacia. Si afferma inoltre che un insetto può sviluppare un intero spettro di resistenze (per esempio, resistenza alla penetrazione, resistenza metabolica). Pertanto, anche se l'insetto sviluppa una resistenza contro un neonicotinoide, altri prodotti a base di neonicotinoidi potrebbero comunque funzionare. Esistono quindi ovvi vantaggi nell'avere diversi prodotti appartenenti allo stesso gruppo chimico nel proprio portafoglio di prodotti. (186) Le parti potrebbero inoltre far valere la loro forte posizione di mercato e la loro eccezionale offerta di prodotti tramite sistemi di sconti per i distributori. Esse sarebbero in grado di sfruttare la loro forte posizione di mercato, in quanto sia i neonicotinoidi che il fipronil sono prodotti che i distributori devono trattare. Potrebbero offrire un pacchetto di sconti per i loro programmi di irrorazione. I concorrenti non sarebbero in grado di eguagliare l'offerta, considerati i prezzi più elevati che si dovrebbero pagare per i prodotti indispensabili delle parti acquistandoli da soli. Secondo i terzi, ciò può escludere i prodotti dei concorrenti dai programmi di rotazione e, quindi, dalle vendite su tali mercati. Le parti potrebbero inoltre offrire abbuoni di fine esercizio sugli acquisti totali comprendenti i prodotti registrati e i prodotti di base, offrendo così un notevole incentivo al grossista ad acquistare anche i prodotti di base dalle parti. Al riguardo, si afferma che, a causa del processo di rinnovo delle registrazioni, potrebbe diminuire il numero di fornitori di sostanze attive di base. In alcuni casi, ciò può significare pochi o un solo fornitore. Se le parti fossero uno di tali fornitori, ciò rafforzerebbe ulteriormente la loro posizione. (187) I terzi affermano che la gamma di prodotti comprendente diversi prodotti registrati di punta potrebbe essere rafforzata sviluppando nuove miscele tra prodotti registrati e prodotti di base. Tali offerte possono verosimilmente prolungare il ciclo di vita di un prodotto, che declinerebbe molto più velocemente senza l'effetto di sostegno di una forte innovazione tecnica, e creare "una seconda vita" coperta da tutela brevettuale per i prodotti il cui brevetto è scaduto. Nei suoi documenti interni, ACS sostiene che [informazioni riservate di ACS]. [...]. La combinazione di prodotti non più coperti da brevetto con prodotti registrati serve anche ad eludere la concorrenza dei prodotti generici. (188) Secondo le parti, poiché, per esempio, i piretroidi non sono più coperti da brevetto e sono facilmente reperibili sul mercato come prodotti generici, per un'impresa è sufficiente disporre di un neonicotinoide nel suo portafoglio di prodotti per sviluppare tali miscele. Di conseguenza, sostengono le parti, la concentrazione progettata non aumenterà le possibilità di Bayer di combinare, per esempio, l'imidacloprid con un piretroide, in quanto l'impresa può già oggi sviluppare miscele con l'imidacloprid ed i propri piretroidi. (189) La Commissione ritiene tuttavia che, per definizione, due o tre neonicotinoidi offrano maggiori opportunità di creare combinazioni di prodotti rispetto ad uno solo. Poiché le parti disporrebbero di tre neonicotinoidi nella loro gamma di prodotti contro un solo neonicotinoide per ciascuno dei loro concorrenti, esse avranno maggiori possibilità di creare combinazioni di prodotti rispetto ai concorrenti. La Commissione rileva altresì che le parti sarebbero le uniche sul mercato ad avere un pirazolo, e la potenziale combinazione di questo prodotto con qualsiasi sostanza non più coperta da brevetto non avrebbe rivali tra i prodotti dei terzi. (190) Per i motivi suesposti, la Commissione conclude quindi che la concentrazione, nella forma notificata, determinerebbe l'esclusione dei concorrenti dal mercato. La Commissione rileva che l'operazione potrebbe incidere soprattutto sulla posizione dei concorrenti generici. A.3. Posizione di mercato Introduzione (191) Nel 2000 il mercato globale degli insetticidi per uso agricolo era valutato pari a 8009 milioni di USD, un calo del 3 % rispetto al 1999. Sempre nel 2000, gli insetticidi hanno contribuito per il 27,7 % alle vendite globali di prodotti chimici fitosanitari. Gli insetticidi costituiscono il minore dei tre principali segmenti dei prodotti agrochimici, dopo gli erbicidi e i fungicidi. (192) Nel 2000 il valore del mercato degli insetticidi nel SEE (esclusi i molluschicidi) ammontava a circa 900 milioni di EUR. Gli insetticidi fogliari rappresentano circa l'80 % del mercato totale degli insetticidi nel SEE. (193) Nel segmento degli insetticidi, gli unici mercati a livello del SEE con un fatturato totale superiore a 100 milioni di EUR sono quelli degli insetticidi per frutta e noci, degli insetticidi per ortaggi e degli insetticidi per le viti. (194) Nel 2000 il fatturato a livello del SEE realizzato da Bayer con gli insetticidi (e i molluschicidi) ammontava a [...] milioni di EUR; il corrispondente fatturato di ACS ammontava a [...] milioni di EUR. In base ai dati relativi al 1999, le due imprese erano i leader mondiali nelle vendite totali di insetticidi. Principali prodotti delle parti (195) Bayer è presente nella grande maggioranza delle colture (per esempio, barbabietole, agrumi, cotone, frutta/noci, viti, luppolo, piante ornamentali, patate, tabacco e ortaggi) con il suo prodotto di maggior successo, l'imidacloprid, che appartiene al gruppo dei neonicotinoidi. L'imidacloprid è presente sul mercato dal 1992 con i nomi commerciali di Gaucho, Confidor, Admire e Provado ed è protetto da brevetto fino al 2006. Nel 2000 l'imidacloprid rappresentava circa [...] delle vendite totali di insetticidi di Bayer nel SEE. Di circa [...] milioni di EUR di vendite totali di imidacloprid nel SEE nel 2000, il [70-80] % si può attribuire al trattamento delle sementi, il [20-30] % alle applicazioni fogliari e il [0-10] % alle applicazione al suolo. Circa [...] milioni di EUR si possono attribuire alle applicazioni fogliari e al suolo. (196) Le parti sostengono che l'imidacloprid è prossimo alla maturità e non si può quindi prevedere un ulteriore aumento significativo delle vendite. Esse affermano che l'imidacloprid è esposto alla concorrenza non solo di altri neonicotinoidi, ma anche degli insetticidi appartenenti ad altre famiglie chimiche. Le parti prevedono un notevole calo delle vendite di imidacloprid, dovuto al lancio del thiamethoxam di Syngenta. (197) L'indagine rivela che le vendite di imidacloprid registrano un aumento costante in ogni coltura ed in ogni Stato membro fin dal lancio del prodotto. Nelle loro prospettive di vendita, le parti prevedono che le vendite di imidacloprid [...]. Per quanto riguarda Syngenta, in base ai risultati dell'indagine, la Commissione constata che l'impresa dovrà misurarsi con un produttore leader consolidato di neonicotinoidi, il cui portafoglio di prodotti sarà notevolmente rafforzato dall'aggiunta dell'acetamipride e del fipronil (e in seguito del thiacloprid). La Commissione considera quindi improbabile che il thiamethoxam eserciti una concorrenza effettiva nei confronti dell'entità risultante dalla concentrazione in futuro ed intacchi le vendite di imidacloprid nella misura indicata dalle parti. (198) Bayer sta per lanciare il neonicotinoide thiacloprid [...]. Bayer afferma che [...]. Bayer si attende una diminuzione delle vendite di imidacloprid da [...] milioni di EUR in frutta e noci (segmento fogliare) nel 2004 a [...] milioni di EUR nel 2006 [...]. (199) Bayer afferma che [...], sebbene, al tempo stesso, [...]. Bayer sostiene che l'imidacloprid [...]. Secondo Bayer, la motivazione commerciale alla base [...]. (200) [...]. (201) L'indagine della Commissione lascia supporre che Bayer stia per trasferire parte delle vendite di imidacloprid alle vendite di thiacloprid in vista della scadenza del brevetto dell'imidacloprid. Questa ipotesi è avallata dal fatto che il thiacloprid [...]. Il brevetto dell'imidacloprid scadrà nel 2006. La scadenza del brevetto del thiacloprid è [...], ma [...]. In ogni caso, alla luce dei risultati dell'indagine e delle informazioni fornite da Bayer, la Commissione ritiene che la presunta cannibalizzazione si limiterà ad alcune colture e situazioni specifiche. Sui mercati nei quali le parti detengono una forte posizione, la questione è irrilevante, perché le vendite complessive rimarranno all'interno della stessa impresa. Nei segmenti in cui l'imidacloprid non è attivo, per esempio [...], è lecito attendersi un aumento delle vendite di thiacloprid. (202) L'indagine indica altresì che il trasferimento di parte delle vendite di imidacloprid al thiacloprid funzionerà come salvaguardia contro la concorrenza dei prodotti generici alla scadenza del brevetto dell'imidacloprid. Con un nuovo prodotto coperto da brevetto sul mercato, secondo i terzi, le imprese generiche saranno meno incentivate a lanciare versioni generiche dell'imidacloprid, fatto che rafforzerebbe ulteriormente la posizione di mercato delle parti. (203) Inoltre, con il thiacloprid, Bayer espanderà le possibilità di vendita per i programmi di rotazione. Come illustrato in precedenza, due o tre neonicotinoidi sono per definizione meglio di uno solo e offrono maggiori margini d'azione per proporre programmi di irrorazione rispetto ad un solo neonicotinoide. Pertanto, è lecito attendersi che le vendite combinate di imidacloprid e thiacloprid saranno quantomeno mantenute, ma più probabilmente cresceranno in futuro. Per quanto riguarda l'imidacloprid, la Commissione ritiene probabile che le vendite continueranno ad essere sostenute, anche in seguito alla scadenza della tutela brevettuale, data la notorietà del marchio e la tutela brevettuale supplementare per quanto riguarda, per esempio, il processo di fabbricazione. (204) Sebbene le parti, nella risposta alla comunicazione delle obiezioni, affermino che, in termini di vendite e penetrazione del mercato, il fipronil svolge "solo un ruolo minore" sul mercato europeo degli insetticidi, il fipronil, assieme a deltametrina e aldicarb, è [informazioni riservate di ACS]. Il fipronil è commercializzato con il marchio Regent. Il fipronil sarà protetto da brevetto fino al [informazioni riservate di ACS]. (205) Le parti affermano che [informazioni riservate di ACS]. La Commissione rileva tuttavia che le parti prevedono che le vendite complessive di fipronil [informazioni riservate di ACS]. Inoltre, il fipronil [informazioni riservate di ACS]. (206) Nella prima fase dell'indagine, le parti hanno insistito sul fatto che il nuovo neonicotinoide acetamipride è un prodotto concorrente. Hanno affermato che i diritti di commercializzazione dell'acetamipride [informazioni riservate di ACS]. Le parti hanno quindi attribuito quote di mercato dell'acetamipride a terzi nella loro valutazione e nelle prospettive di mercato. (207) Tuttavia, [informazioni riservate di ACS]. Pertanto, in base alla prassi consolidata, la Commissione ritiene che la quota di mercato dell'acetamipride si aggiungerà a quella della nuova entità su tutti i mercati in cui ACS distribuisce attualmente l'ingrediente attivo o lo distribuirà in futuro. Osservazioni dei terzi (208) I terzi rilevano che l'operazione creerebbe un operatore dominante sui mercati degli insetticidi. Nell'ambito dell'indagine della Commissione, i terzi hanno osservato che il portafoglio di insetticidi combinato della nuova entità è particolarmente forte, con esempi in ogni principale categoria di insetticidi. È stato riferito alla Commissione che, in generale, esistono diversi insetticidi attivi contro gli insetti masticatori, ma vi sono solo pochi prodotti efficaci contro gli insetti succhiatori. Si ritiene che le parti diventerebbero particolarmente forti soprattutto nel segmento degli insetti succhiatori. Al riguardo, la combinazione dei neonicotinoidi di Bayer con l'acetamipride di ACS ha suscitato una forte reazione negativa. Si ritiene altresì che la combinazione dei neonicotinoidi di Bayer con il fipronil di ACS produrrebbe effetti negativi analoghi sulla concorrenza. In proposito, i terzi sostengono che il potere congiunto delle parti, per quanto riguarda sia i neonicotinoidi che i pirazoli, associato alla forte e consolidata presenza sul mercato di entrambe le imprese per quanto riguarda i gruppi chimici più vecchi, quali i piretroidi, gli organofosfati e i carbammati, permetterà alla nuova entità di offrire una gamma di tecnologie insetticide senza rivali. Si afferma che l'ampia offerta congiunta di prodotti conferirà alle parti una forte posizione nella gestione della resistenza, ai danni della posizione dei concorrenti, soprattutto le imprese generiche. (209) L'analisi dei mercati interessati indica che la concentrazione creerebbe o rafforzerebbe una posizione dominante in diverse colture a livello nazionale. Questi mercati sono analizzati in modo approfondito qui di seguito. Considerazioni generali (210) Sul mercato totale degli insetticidi a livello del SEE, la quota di mercato congiunta delle parti sarebbe del [30-40] % (Bayer [10-20] %; ACS [10-20] %), secondo le stime delle parti stesse. Syngenta rappresenta il [20-30] % del mercato e BASF il [0-10] %. Secondo il parti, diverse imprese generiche internazionali e locali rappresentano una quota di mercato cumulata del [30-40] % a livello del SEE. (211) A livello nazionale, le attività delle parti si sovrappongono in un gran numero di colture e Stati membri. Secondo le informazioni fornite nel modulo CO, esistono 63 mercati degli insetticidi sui quali la quota di mercato congiunta delle parti è pari o superiore al 35 %. (212) In base all'indagine, la Commissione considera improbabile che l'operazione eserciti effetti negativi sulla concorrenza in 31 mercati, indicati come mercati interessati nella notificazione. Secondo la Commissione, su tali mercati non dovrebbero emergere problemi sul piano della concorrenza per uno o più dei seguenti motivi: assenza di sovrapposizioni tra le attività delle parti, perché l'attribuzione della quota di mercato è errata oppure la sovrapposizione ha cessato di esistere per altri motivi; l'incremento della quota di mercato è molto modesto ed è improbabile che l'operazione alteri la struttura del mercato; l'operazione verosimilmente non modificherà la struttura del mercato, in quanto gli incentivi in materia di prezzi dei prodotti delle parti rimarranno inalterati; le parti hanno ampiamente sovrastimato la loro posizione di mercato; esistono forti concorrenti, verosimilmente in grado di esercitare una concorrenza effettiva sul mercato. (213) La Commissione conclude che l'operazione creerebbe o rafforzerebbe una posizione dominante su 32 mercati nazionali. Questi mercati sono analizzati in appresso. a) Insetticidi per banane (214) Gli insetticidi per banane rappresentano un valore di mercato totale a livello del SEE di 5 milioni di EUR. A livello del SEE, le parti detengono una quota di mercato congiunta del [40-50] % nei geoinsetticidi (Bayer: [20-30] %, ACS: [10-20] %) e del [30-40] % negli insetticidi fogliari (Bayer: [30-40] %, ACS: [0-10] %). Nei geoinsetticidi, il concorrente principale è FMC con una quota di mercato del [20-30] %. Negli insetticidi fogliari, Syngenta detiene il [20-30] % del mercato nel SEE. Le attività delle parti si sovrappongono sia negli insetticidi fogliari che nei geoinsetticidi soltanto in Spagna. Tuttavia, gli effetti negativi sulla concorrenza riguarderebbero solo il mercato dei geoinsetticidi. (215) In Spagna i geoinsetticidi rappresentano la maggior parte del mercato degli insetticidi per banane a livello del SEE, con un valore di [...] milioni di EUR nel 2000. Su tale mercato, la quota congiunta delle parti, secondo le loro stesse stime, ammonta al [40-50] % (Bayer: [20-30] %, ACS: [10-20] %). Sulla base delle informazioni fornite dalle parti, la quota di mercato di Bayer è scesa dal [30-40] % nel 1998 al [20-30] % nel 2000. D'altro canto, la quota di mercato di ACS è aumentata dal [10-20] % nel 1998 al [10-20] % nel 2000. La dimensione del mercato ha subito qualche variazione, ma tende a crescere. Secondo le parti, il concorrente principale è FMC ([20-30] %), mentre DuPont rappresenta il [0-10] % del mercato. Le imprese generiche detengono insieme una quota di mercato del [20-30] %. (216) [Informazioni riservate riguardanti la posizione di mercato dei concorrenti]. (217) Bayer vende principalmente un prodotto a base di fenamifos, il Nemacur. Il fenamifos è un organofosfato. ACS realizza circa il [70-80] % del suo fatturato sul mercato spagnolo dei geoinsetticidi con il suo organofosfato etoprofos (venduto con i marchi Mocap e Sanimul). L'altra sostanza di ACS è un carbammato, l'aldicarb (Temik). Entrambe le sostanze non sono più protette da brevetto. (218) Secondo le parti, su questo mercato non dovrebbero emergere problemi sul piano della concorrenza. Le parti sostengono che [...]. Le parti affermano quindi che la loro quota di mercato congiunta dovrebbe scendere al [30-40] % nel 2004. (219) Le parti rilevano che i loro prodotti destinati alla protezione delle banane sono anche impiegati in altre colture. Il fenamifos è utilizzato su ortaggi, agrumi e tabacco, mentre l'etoprofos è impiegato nelle patate, negli ortaggi e nel tabacco. L'aldicarb è anche usato per agrumi, cotone, patate, tabacco, frutta e noci. Le parti sostengono che solo il [0-10] % del fatturato generato dal Temik deriva dalle banane. Le parti affermano quindi che i prezzi degli insetticidi utilizzati per la protezione delle banane non sono determinati specificamente in base alla situazione della concorrenza sul mercato delle banane e che praticare prezzi discriminatori nei confronti dei coltivatori di banane è impossibile. (220) La Commissione rileva innanzitutto che non vi sono prove del fatto che [...]. Inoltre, la Commissione osserva che Bayer realizza il [50-60] % del suo fatturato derivante dal fenamifos (quasi [...] milioni di EUR) e ACS il [40-50] % del suo fatturato derivante dall'etoprofos ([...] milioni di EUR) nel segmento delle banane. Le vendite negli altri segmenti sono di gran lunga inferiori per entrambi i prodotti. Pertanto, alla luce degli argomenti delle parti, la Commissione conclude che i prezzi di entrambi i prodotti sono in larga misura formati sul mercato dei geoinsetticidi per banane. I due prodotti rappresentano insieme oltre il [40-50] % dell'attuale quota di mercato delle parti e sono quindi considerati i loro prodotti più importanti su questo mercato. (221) La Commissione osserva che la quota di mercato congiunta delle parti è quasi pari al doppio di quella del concorrente più immediato. Secondo la Commissione, l'operazione determina un cambiamento strutturale del mercato e potrebbe avere una notevole influenza sulle decisioni delle parti in materia di prezzi. La Commissione rileva altresì che ACS è riuscita ad accrescere la propria quota di mercato durante gli ultimi cinque anni. [Informazioni riservate riguardanti il lancio di prodotti concorrenti]. (222) Per tutti i motivi suesposti, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata creerà o rafforzerà una posizione dominante sul mercato dei geoinsetticidi per banane in Spagna. b) Insetticidi per barbabietole (223) Nel 2000 il valore dell'intero mercato degli insetticidi per barbabietole nel SEE era di 34,4 milioni di EUR. Su questo mercato, i geoinsetticidi rappresentavano circa [...] milioni di EUR e gli insetticidi fogliari [...] milioni di EUR. (224) A livello del SEE, le parti diventerebbero il fornitore leader di insetticidi per barbabietole. Nelle applicazioni al suolo, la loro quota di mercato congiunta è del [50-60] % (Bayer: [10-20] %, ACS: [40-50] %) e nelle applicazioni fogliari del [30-40] % (Bayer: [20-30] %, ACS: [10-20] %). Syngenta è il maggiore concorrente in entrambi i segmenti, con il [10-20] % delle applicazioni al suolo e il [20-30] % delle applicazioni fogliari. Altri concorrenti (BASF, Du Pont, Dow, FMC) detengono quote di mercato molto modeste a livello del SEE. Insetticidi fogliari per barbabietole (225) Sul mercato degli insetticidi fogliari per barbabietole, la quota di mercato delle parti è superiore al 40 % in Francia ([40-50] %) e in Grecia ([70-80] %). (226) Il mercato francese degli insetticidi fogliari è il maggiore nel SEE e nel 2000 ammontava a [...] milioni di EUR. Su questo mercato, la quota congiunta delle parti, secondo le loro stesse stime, è del [40-50] % (Bayer: [20-30] %, ACS: [10-20] %). Negli ultimi tre anni la quota di mercato delle parti è stata dell'ordine del [40-50] % e del [50-60] %. Durante lo stesso periodo, le quote di mercato dei concorrenti sono rimaste pressoché stabili. Le parti affermano che BASF è il maggiore concorrente con il [20-30] % del mercato, seguita da Syngenta ([20-30] %). Le imprese locali e generiche rappresenterebbero il restante [0-10] % del mercato. La quota di mercato delle parti nel segmento degli insetti succhiatori sarebbe del [50-60] %. (227) [Informazioni riservate riguardanti la posizione di mercato dei concorrenti]. La Commissione ritiene quindi che la posizione di mercato delle parti sia verosimilmente dell'ordine del [oltre il 40] %. (228) Bayer realizza [...] di fatturato con l'Enduro EC, una miscela composta dagli ingredienti attivi ossidemeton-metile e beta-ciflutrin. L'ossidemeton-metile è un organofosfato e il beta-ciflutrin è un piretroide. L'Enduro EC rappresenta il [20-30] % delle vendite totali su questo mercato. Bayer vende anche il piretroide ciflutrin. ACS vende principalmente i piretroidi deltametrina ed endosulfan, in gran parte come formulati miscelati con altri ingredienti attivi. La registrazione dell'endosulfan, che attualmente rappresenta il [0-10] % delle vendite su questo mercato, è stata rinnovata solo per il cotone e i pomodori ed il prodotto non sarà quindi utilizzato per le barbabietole dopo il 2003. Per questo motivo, le parti si attendono che la quota di mercato di ACS scenda al [10-20] % e stimano che la quota di mercato congiunta delle parti sarà pari al solo [30-40] % nel 2004. (229) La previsione di diminuzione della quota di mercato delle parti si basa sull'ipotesi che tutti gli altri concorrenti mantengano il loro portafoglio di prodotti. Come illustrato in precedenza, la situazione è diversa e il rinnovo della registrazione influirà anche sui prodotti dei concorrenti. (230) Nell'ambito dell'indagine di mercato, è emerso che la deltametrina e il beta-ciflutrin sono prodotti analoghi e che la loro combinazione garantirebbe alla nuova entità una forte posizione nei piretroidi. Le parti avrebbero anche un terzo piretroide nel loro portafoglio. I terzi ritengono che la deltametrina sia il miglior piretroide disponibile sul mercato in termini di ampio spettro d'azione. Sono necessari solo bassi dosaggi e, rispetto ai prodotti concorrenti, è economica. Il beta-ciflutrin ha un'azione analoga, ma è più costoso. Sebbene le parti prevedano [...] vendite di questi due prodotti, si prevede che le vendite [...]. (231) Le parti affermano che il beta-ciflutrin e la deltametrina combattono gli stessi parassiti sul mercato francese delle barbabietole e non sono complementari. Esse sostengono inoltre che tali prodotti appartengono allo stesso gruppo chimico e non possono essere utilizzati contemporaneamente in un programma di rotazione per la gestione della resistenza. Le parti rilevano altresì che non vi è alcun motivo per cui la combinazione dei due prodotti appartenenti allo stesso gruppo chimico per la lotta contro gli stessi parassiti possa rafforzare la loro posizione sul mercato. Alla luce di quanto precede, la Commissione osserva tuttavia che, sebbene gli insetti possano sviluppare una resistenza contro un piretroide, essa non si sviluppa necessariamente nei confronti dell'altro. Le parti disporrebbero di tre piretroidi nel loro assortimento di prodotti, il che garantirebbe loro migliori possibilità di offrire ai clienti programmi di irrorazione e pacchetti di sconti rispetto ai concorrenti, i quali contano un solo piretroide nel loro portafoglio. (232) [Informazioni riservate riguardanti il lancio di prodotti concorrenti]. (233) Per tutti i motivi suesposti, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata creerà o rafforzerà una posizione dominante sul mercato degli insetticidi fogliari per barbabietole in Francia. (234) Nel 2000 il mercato greco rappresentava [...] milioni di EUR. Ha registrato un lieve aumento dal 1998 ([...] milioni di EUR). La quota di mercato congiunta delle parti ammonta al [70-80] % (Bayer: [0-10] %, ACS: [60-70] %), secondo le stime delle parti stesse. Il maggiore concorrente su questo mercato, BASF, rappresenta attualmente il [10-20] % del mercato, mentre Syngenta solo il [0-10] %. Le parti prevedono che la loro quota di mercato congiunta subirà solo una lieve flessione, scendendo al [60-70] % entro il 2004. Nel segmento degli insetti succhiatori, le parti stimano la loro quota di mercato al [60-70] %, mentre in quello degli insetti masticatori la loro quota sarebbe del [90-100] %. (235) I prodotti più importanti di ACS su questo mercato sono la deltametrina (Decis) e l'endosulfan (Thiodan). La deltametrina rappresenta il [30-40] % del mercato totale e l'endosulfan contribuisce attualmente per il [20-30] % alla quota di mercato di ACS. Le parti indicano che [...]. Bayer vende diversi prodotti, tra cui il fention (Lebaycid CD), il ciflutrin (Baythroid EC) e i prodotti di terzi paration-metile (Folidol M-EC) e azinfos-metile (Gusathion M EC). (236) I prezzi della deltametrina e dell'endosulfan sono in larga misura decisi sul mercato greco [...], sul quale le parti detengono una quota del [40-50] %. Come illustrato in appresso, la Commissione ritiene che le parti acquisirebbero una posizione dominante su questo mercato. La deltametrina è anche usata nel mercato della frutta e noci, sul quale le parti diventerebbero dominanti. Pertanto, ciò considerato e alla luce dell'elevata quota di mercato e dell'assenza di forti concorrenti, la Commissione ritiene che le parti sarebbero in grado di aumentare i prezzi di tali prodotti senza provocare una reazione della concorrenza. (237) Le parti affermano che [...]. [Informazioni riservate riguardanti il lancio di prodotti concorrenti]. (238) Per tutti i motivi suesposti, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata creerà o rafforzerà una posizione dominante sul mercato degli insetticidi fogliari per barbabietole in Grecia. Geoinsetticidi per barbabietole (239) Per quanto riguarda i geoinsetticidi per barbabietole, le parti detengono quote di mercato congiunte molto elevate in tre Stati membri: Belgio ([80-90] %), Francia ([70-80] %) e Regno Unito ([70-80] %). In Italia, le parti controllerebbero il [40-50] % del mercato. (240) Nel 2000 il valore del mercato belga era stimato intorno a [...] milioni di EUR. Su questo mercato, la posizione congiunta delle parti sarebbe del [80-90] % (Bayer: [0-10] %, ACS: [80-90] %), secondo le stime delle parti stesse. Durante gli ultimi tre anni, la quota di mercato di ciascuna impresa è rimasta relativamente stabile. Tra gli altri produttori principali, Syngenta realizza vendite de minimis su questo mercato in Belgio. I concorrenti generici rappresentano il [10-20] % del mercato. Nella risposta alla comunicazione delle obiezioni della Commissione, le parti hanno corretto le proprie stime delle quote di mercato. Essi indicano che un prodotto di terzi, Force, a base dell'ingrediente attivo teflutrin, era stato erroneamente attribuito al mercato dei geoinsetticidi, mentre in realtà è utilizzato nel trattamento delle sementi. Ciò ridurrebbe la quota di mercato di Bayer al [0-10] % e la quota di mercato congiunta al [70-80] %. (241) [Informazioni riservate riguardanti la posizione di mercato dei concorrenti]. Pertanto, la Commissione ritiene che la stima dell'elevata posizione di mercato delle parti sia corretta. (242) Oltre il [90-100] % della quota di mercato di ACS deriva dal Regent Plus, un formulato costituito da una miscela delle sostanze attive fipronil (pirazolo) e aldicarb (carbammato). Il restante [0-10] % delle vendite di ACS è generato dal fipronil (Syllit). Entrambi i prodotti di ACS sono utilizzati per il [90-100] % nelle barbabietole e, pertanto, il prezzo dei prodotti è fissato su questo mercato. Bayer realizza oltre il [90-100] % delle sue vendite con il carbammato carbofuran (Curaterr GR), un prodotto di un'impresa terza fornito da FMC. Le parti prevedono che la loro quota di mercato congiunta raggiungerà il [90-100] % entro il 2004 [informazioni riservate di ACS]. (243) Secondo le parti, l'operazione progettata non restringerà la concorrenza effettiva sul mercato. Esse affermano che anche se il fipronil è protetto da brevetto fino al [informazioni riservate di ACS], gli organofosfati e i carbammati concorrenti sono perfetti sostituti degli insetticidi a base di fipronil. Le parti rilevano inoltre che [...]. Infine, le parti sostengono che, poiché il mercato principale del Curaterr è il segmento degli ortaggi ([40-50] % del fatturato realizzato) e poiché la quota di mercato congiunta delle parti nel settore degli insetticidi per ortaggi ammonta solo al [20-30] %, non esiste alcuna possibilità di fissare prezzi abusivi per il Curaterr in Belgio. (244) Per quanto riguarda il fipronil, [informazioni riservate di ACS]. Alla luce dei risultati dell'indagine, la Commissione non ritiene che i gruppi chimici più vecchi, come gli organofosfati e i carbammati, siano sostituti del fipronil. Come già rilevato, la tendenza è di abbandonare le sostanze chimiche più vecchie e più tossiche. (245) La Commissione rileva inoltre che non vi sono indicazioni [...]. Alla luce del fatto che [...], la Commissione ritiene che le parti verosimilmente difenderanno [...] con vigore. I margini lordi integrati di [...] sono dell'ordine di [informazioni riservate di ACS] in diversi Stati membri. [...] [informazioni riservate di ACS]. (246) Per quanto riguarda l'argomento delle parti, secondo cui il Curaterr GR è utilizzato principalmente negli ortaggi, la Commissione rileva che dai dati di mercato forniti per l'applicazione al suolo nel granturco, risulta che il [50-60] % delle vendite di Curaterr GR è realizzato nel settore delle barbabietole e soltanto il [0-10] % in quello degli ortaggi. Le vendite di Curaterr GR per gli ortaggi ammontano a [...] EUR, per le barbabietole a [...] EUR e per il granturco a [...] EUR. Considerato che le vendite congiunte di Curaterr GR per barbabietole e granturco sono superiori rispetto a quelle per gli ortaggi e poiché Bayer detiene il [40-50] % del mercato dei geoinsetticidi per il granturco, la Commissione ritiene che la posizione di mercato risultante dalla concentrazione nel segmento delle barbabietole possa influire sugli incentivi in materia di prezzi del Curaterr GR. (247) Le parti sostengono che [...]. Le parti affermano che Syngenta lancerà il fostiazato su questo mercato. [Informazioni riservate riguardanti il lancio di prodotti concorrenti]. (248) Per tutti i motivi suesposti, in particolare alla luce della quota di mercato elevata e del fatto che l'operazione riunirebbe i maggiori concorrenti basati sulla R& S su questo mercato, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata creerà o rafforzerà una posizione dominante sul mercato dei geoinsetticidi per barbabietole in Belgio. (249) La Francia è il più grande singolo mercato nel SEE degli insetticidi per barbabietole. I geoinsetticidi rappresentano poco meno del [40-50 %] del mercato totale francese e, nel 2000, corrispondevano a [...] milioni di EUR. Il mercato totale si è ridotto di quasi il [30-40] % nel 2001, da [...] milioni di EUR. Durante questo periodo, le parti hanno più o meno mantenuto la loro posizione di mercato. Secondo le parti, il mercato totale diminuirà ulteriormente entro il 2004. (250) Su questo mercato, la quota congiunta delle parti ammonta al [70-80] % (Bayer: [0-10] %, ACS: [70-80] %), secondo le stime fornite dalle parti stesse nella notificazione. Gli altri concorrenti sono molto piccoli e comprendono fabbricanti locali e generici. Secondo i concorrenti, la quota di mercato delle parti è maggiore, più vicina al [90-100] % del mercato. Nella risposta alla comunicazione delle obiezioni, le parti spiegano che il prodotto di un'impresa terza, Force, a base dell'ingrediente attivo teflutrin, è stato erroneamente attribuito al mercato dei geoinsetticidi, ma in realtà è utilizzato nel trattamento delle sementi. Secondo le parti, pertanto, la quota di mercato di Bayer si riduce al [0-10] % e la quota di mercato congiunta delle parti al [70-80] %. (251) [Informazioni riservate riguardanti la posizione di mercato dei concorrenti]. (252) ACS realizza quasi il suo intero fatturato con un carbammato, l'aldicarb (Temik), il principale prodotto sul mercato con il [60-70] % delle vendite totali. Su questo mercato ACS vende anche un formulato contenente aldicarb e fipronil (Cardinal/Trident). Il [70-80] % del fatturato dell'aldicarb è realizzato su questo mercato, il che dimostra che il prezzo del prodotto è definito su questo mercato. ACS realizza anche vendite limitate del prodotto di terzi carbofuran (Stelon), fornito da [...]. (253) Bayer realizza quasi il suo intero fatturato con sostanze attive prodotte da fornitori terzi e con il carbammato carbofuran (Carbofuran MF, [...]). (254) Secondo le parti, nonostante la loro quota di mercato elevata, l'operazione non produce effetti negativi sulla concorrenza. In particolare, esse sostengono che, a concentrazione avvenuta, i fornitori terzi probabilmente interromperanno la fornitura dei loro prodotti a Bayer. Inoltre, il prezzo del carbofuran di Bayer non può essere aumentato in modo anticoncorrenziale, in quanto tale prezzo viene definito sul mercato concorrenziale degli insetticidi [...]. Le parti affermano che il prezzo di vendita del carbofuran ha subito una notevole diminuzione negli ultimi anni. Secondo le parti, tale calo è principalmente dovuto all'energica concorrenza esercitata dai fornitori generici. Poiché il carbofuran sarà presentato per il rinnovo della registrazione da [...], le parti ritengono che la concorrenza dei prodotti generici in futuro dovrebbe intensificarsi. Infine, le parti affermano che Otsuka probabilmente lancerà sul mercato i carbammati benfuracarb e alanycarb nel 2002/2003. (255) La Commissione rileva innanzitutto che nulla indica che gli accordi di fornitura con imprese terze saranno risolti. Inoltre, la Commissione osserva che le parti prevedono di mantenere la propria posizione di mercato ad un livello elevato ([60-70] %) fino al 2004. Per quanto riguarda il carbofuran, alla luce dei risultati dell'indagine, la Commissione constata che si è verificata una diminuzione generale dei prezzi nel settore europeo dei prodotti fitosanitari, provocata più dalle difficoltà generali in cui versa il settore agricolo, che dalla concorrenza dei prodotti generici. (256) Per quanto riguarda i prezzi del carbofuran, la Commissione rileva che Bayer ottiene il [80-90] % della sua quota su questo mercato con prodotti che sono in vendita solo su questo mercato ed i cui prezzi sono decisi su questo mercato. Il prezzo del carbofuran è quindi irrilevante ai fini della valutazione degli effetti della concentrazione sulla concorrenza. Secondo la Commissione, è probabile che la posizione dominante che sarà raggiunta in seguito alla concentrazione modifichi gli incentivi in materia di prezzi di tali altri prodotti. (257) La Commissione ritiene che l'operazione determinerà un notevole cambiamento strutturale del mercato, unendo le due principali imprese basate sulla R& S. Questa posizione sarà ulteriormente rafforzata [informazioni riservate di ACS](16). [Informazioni riservate riguardanti il lancio di prodotti concorrenti]. La Commissione non dispone di informazioni in merito al presunto lancio di prodotti a base dei carbammati benfuracarb e alanycarb. In ogni caso, la Commissione considera improbabile che tali prodotti, che appartengono a vecchi gruppi chimici e il cui impiego diminuirà progressivamente nel SEE, saranno in grado di contrastare la forte posizione delle parti, tenuto conto, in particolare, [informazioni riservate di ACS]. (258) Per tutti i motivi suesposti, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata creerà o rafforzerà una posizione dominante sul mercato dei geoinsetticidi per barbabietole in Francia. (259) Nel 2000 il valore dell'intero mercato dei geoinsetticidi per barbabietole nel Regno Unito ammontava a [...] milioni di EUR. Il mercato si è ridotto di circa il [40-50] % dal 1998, quando ammontava a [...] milioni di EUR. Durante questo periodo, le parti hanno nel complesso mantenuto la rispettiva posizione di mercato. (260) Secondo le loro stesse stime, la quota di mercato congiunta delle parti ammonta al [70-80] % (Bayer: [0-10] %, ACS: [60-70] %), una posizione che prevedono di mantenere anche nel prossimo futuro. Du Pont è il concorrente principale, con il [10-20] % del mercato. Syngenta detiene il [0-10] % del mercato. (261) La Commissione ha verificato i dati di vendita dei terzi. [Informazioni riservate riguardanti la posizione di mercato dei concorrenti]. La quota di mercato delle parti potrebbe quindi essere anche superiore al [70-80] %. (262) ACS realizza tutte le sue vendite con l'aldicarb (venduto con il nome commerciale Temik), mentre l'unico prodotto di Bayer presente nel Regno Unito è il carbofuran (venduto con il marchio Yaltox GR). (263) Secondo le parti, non dovrebbero emergere problemi sul piano della concorrenza su questo mercato. Esse affermano che, poiché Bayer aggiunge solo una percentuale relativamente esigua alla quota di mercato di ACS, l'operazione non provocherà un cambiamento significativo dell'attuale struttura del mercato. Secondo le parti, ciò è tanto più vero considerato che l'unico prodotto di Bayer, il carbofuran, è di un'impresa terza, fornito da [...]. Per quanto riguarda l'aldicarb, le parti affermano che, nonostante la quota di mercato di ACS del [60-70] %, nel corso degli ultimi anni i prezzi dell'aldicarb sono diminuiti in modo costante sul mercato del Regno Unito. Le parti sostengono che, poiché l'aldicarb non è più coperto da brevetto ed è esposto alla concorrenza generica, tutte le circostanze lasciano supporre che questo calo dei prezzi continuerà in futuro. Inoltre, il volume delle vendite di aldicarb nel segmento delle barbabietole rappresenta solo il [10-20] % delle vendite totali di questo prodotto nel Regno Unito. Il principale mercato dell'aldicarb è quello delle patate ([80-90] % delle vendite) e quindi i prezzi sono determinati su questo mercato, non su quello delle barbabietole. Le parti affermano altresì che i concorrenti sfrutterebbero qualsiasi tentativo della nuova entità di aumentare i prezzi per espandere le proprie vendite e le proprie quote di mercato e che, nonostante la modesta presenza sul mercato, i concorrenti sono in grado di contrastare la posizione della nuova entità. Infine, le parti affermano che Otsuka dovrebbe lanciare i suoi nuovi prodotti a base di carbammati, benfuracarb e alanycarb, rispettivamente nel 2002 e 2003, i quali saranno in concorrenza diretta con i prodotti delle parti. (264) La Commissione rileva innanzitutto che, alla luce della già forte posizione di ACS e [informazioni riservate riguardanti la posizione di mercato dei concorrenti] degli altri concorrenti sul mercato, l'operazione determinerà un cambiamento sostanziale della struttura del mercato. La Commissione non ritiene che i concorrenti siano in grado di contrastare il potere di mercato della nuova entità. Non vi sono elementi che inducano a ritenere che il rapporto di fornitura con [...] sarà interrotto. Per quanto riguarda la diminuzione dei prezzi dell'aldicarb, conformemente alla valutazione che precede, la Commissione rileva che la generale diminuzione dei prezzi verificatasi nel settore fitosanitario europeo è dovuta più alle difficoltà generali in cui versa il settore agricolo, che alla concorrenza dei prodotti generici. La Commissione rileva inoltre che ACS detiene una forte posizione sul mercato delle patate ([50-60] %), sul quale viene stabilito il prezzo dell'aldicarb. Poiché nel Regno Unito l'aldicarb è venduto solo sui mercati delle patate e delle barbabietole, la Commissione ritiene che la creazione di una posizione dominante sul mercato delle barbabietole possa modificare gli incentivi in materia di prezzi dell'aldicarb. Infine, la Commissione non dispone di informazioni in merito al presunto lancio di prodotti a base dei carbammati benfuracarb e alanycarb. In ogni caso, la Commissione considera improbabile che tali prodotti, che appartengono a vecchi gruppi chimici e il cui impiego diminuirà progressivamente nel SEE, saranno in grado di contrastare la forte posizione delle parti, almeno nel prossimo futuro. (265) Per tutti i motivi suesposti, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata creerà o rafforzerà una posizione dominante sul mercato dei geoinsetticidi per barbabietole nel Regno Unito. (266) In Italia, la dimensione totale del mercato è rimasta pressoché stabile e nel 2000 era pari a [..] milioni di EUR. Il mercato dovrebbe espandersi e raggiungere [...] milioni di EUR entro il 2004. (267) La quota di mercato congiunta delle parti ammonta al [40-50] % (Bayer: [10-20] %, ACS: [20-30] %), secondo le loro stesse stime. Le parti affermano che Syngenta detiene il [10-20] % del mercato. Esse sostengono che esiste un gran numero di imprese generiche locali, che rappresentano una quota di mercato cumulata del [30-40] %. (268) [Informazioni riservate riguardanti la posizione di mercato dei concorrenti]. (269) ACS realizza tutte le sue vendite con il fipronil, commercializzato con il marchio Regent. La quota di mercato di Bayer deriva principalmente dal carbammato di un'impresa terza, il carbosulfan (Marshall GR). Bayer vende complessivamente [...] prodotti su questo mercato, e tra quelli di sua proprietà figurano il ciflutrin e il metiocarb. (270) Il fipronil [informazioni riservate di ACS]. Il fipronil è riuscito ad aumentare la propria quota dal [0-10] % nel 1998 al [20-30] % nel 2000 e le parti prevedono un ulteriore aumento al [30-40] % entro il 2004. Le parti stimano che la loro quota di mercato congiunta dovrebbe essere superiore al [50-60] % entro il 2004. (271) Secondo le parti, non dovrebbero emergere problemi sul piano della concorrenza su questo mercato, in quanto il ciflutrin e il metiocarb trovano principale applicazione in altre colture e i loro prezzi sono quindi determinati dalla situazione della concorrenza su altri mercati. Le parti asseriscono inoltre che diverse imprese locali e generiche, che rappresentano una quota di mercato congiunta ben superiore al [30-40] %, possono facilmente rispondere a qualsiasi comportamento anticoncorrenziale dell'entità risultante dalla concentrazione. Oltre alle vendite di fostiazato di Syngenta, questi concorrenti offrono un vasto assortimento di prodotti, tra cui organofosfati e carbammati, che secondo le parti sono altrettanto efficaci del Regent di ACS, a base di fipronil, e dei prodotti di Bayer. Come per i mercati francese e britannico, Otsuka dovrebbe lanciare i suoi nuovi prodotti a base di carbammati, benfuracarb ed alanycarb, rispettivamente nel 2002 e 2003. Le parti affermano che entrambi i prodotti sono perfetti sostituti dei propri. (272) La Commissione rileva innanzi tutto che il forte prodotto di Bayer a base di carbosulfan - il principale prodotto sul mercato dopo il fipronil, secondo le informazioni in possesso della Commissione - è prevalentemente utilizzato in questa coltura ([50-60] %). Pertanto, il prezzo del carbosulfan è in larga misura determinato su questo mercato. La posizione dominante che le parti assumeranno può costituire un incentivo ad alzare il prezzo del carbosulfan. La Commissione rileva inoltre che altri tre prodotti di Bayer sono prevalentemente usati su questo mercato. Tenuto conto delle dimensioni modeste di tutti gli altri operatori di mercato, la Commissione non ritiene che essi siano in grado di contrastare il potere di mercato della nuova entità. (273) Alla luce dei risultati dell'indagine, la Commissione è inoltre del parere che gli organofosfati e i carbammati non siano in grado di contrastare la posizione del fipronil. Al riguardo, secondo la Commissione, il presunto lancio di due carbammati non produrrà un effetto apprezzabile sul mercato nel prossimo futuro, considerato in particolare che essi dovranno competere con i due prodotti leader. La posizione di mercato delle parti sarà ulteriormente rafforzata [informazioni riservate di ACS]. (274) Per tutti i motivi suesposti, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata creerà o rafforzerà una posizione dominante sul mercato dei geoinsetticidi per barbabietole in Italia. c) Insetticidi per cereali Introduzione (275) Nel caso COMP/M.1806 - AstraZeneca/Novartis, la Commissione ha constatato che, nonostante il fatto che vari insetti attacchino le colture cerealicole, gli afidi sono di gran lunga il parassita principale. Pertanto, il mercato degli insetticidi per cereali si può considerare come il mercato degli afidi. Gli afidi sono insetti fogliari e figurano tra i più importanti insetti succhiatori. (276) Nella decisione relativa al caso COMP/M.1806 - AstraZeneca/Novartis (paragrafo 422), la Commissione ha anche affermato, nella sua valutazione dei mercati dei cereali, che la quota di mercato dei piretroidi dovrebbe aumentare, in quanto gli insetticidi appartenenti agli altri due gruppi chimici principali, gli organofosfati e i carbammati, devono affrontare problemi di ordine normativo nel processo di registrazione. In tale decisione, la Commissione ha inoltre rilevato che la lambda-cialotrina è il principale piretroide nel SEE, davanti a deltametrina (Aventis), cipermetrina e tau-fluvalinato. (277) Secondo le parti, i neonicotinoidi non hanno molto successo sui mercati dei cereali. Esse affermano che il prezzo dei neonicotinoidi, quali l'imidacloprid, si basa su [...], pertanto, questi prodotti sono poco interessanti dal punto di vista economico per i coltivatori di cereali, che per gli afidi tradizionalmente ricercano un prodotto economico ad elevato potere abbattente(17). Secondo le parti, ciò è particolarmente vero nel caso dei mercati dei cereali dell'Europa meridionale, Grecia, Italia e Portogallo, dove la coltivazione di cereali è meno efficiente sotto il profilo economico rispetto ai paesi dell'Europa settentrionale, come la Germania e la Francia. Le parti sostengono che [...]. Le parti affermano che i coltivatori di cereali aspettano la comparsa degli afidi prima di effettuare il trattamento e sono quindi inclini ad ottenere un rapido effetto abbattente. Secondo le parti, l'unico motivo per cui i neonicotinoidi rivestono interesse per una piccola percentuale di coltivatori di cereali è la loro relativa sicurezza rispetto ai prodotti più vecchi e/o il fatto che alcune zone sono soggette ad infestazioni di afidi prevedibili, che permettono il trattamento profilattico. Le parti affermano nondimeno che questi consumatori rappresentano solo un limitato volume di vendite. (278) I terzi in generale sono concordi nell'affermare che il mercato degli insetticidi fogliari per cereali è essenzialmente un mercato dei piretroidi e che i prodotti più vecchi sono ancora usati in modo efficace. Si ritiene che il motivo principale sia che è sufficiente un movimento limitato della sostanza attiva all'interno della pianta in seguito all'irrorazione fogliare, in quanto, data la morfologia della specie vegetale, con un'irrorazione aerea il prodotto entra in contatto con tutti gli omotteri (afidi) presenti sulla spiga, poiché sono in posizione esposta. I piretroidi sono quindi considerati un buon prodotto per la lotta contro gli insetti nelle colture cerealicole, sono economici e il movimento all'interno della pianta non è essenziale. (279) I trattamenti fogliari nei cereali sono effettuati in autunno e in primavera per i cereali seminati in inverno, o in primavera ed estate per i cereali seminati in primavera. Si afferma che, per i cereali invernali, il trattamento delle sementi con neonicotinoidi garantisce una protezione di gran lunga maggiore rispetto a qualsiasi applicazione fogliare e controlla gli attacchi di afidi in autunno. Il motivo per cui è importante controllare gli afidi in questo periodo è che essi trasmettono virus che danneggiano i cereali nel periodo invernale. Vengono quindi effettuate applicazioni fogliari in primavera per eliminare gli afidi che attaccano le spighe durante il loro sviluppo. I terzi osservano che la maggioranza degli spray fogliari oggigiorno è costituita da piretroidi, organofosfati o carbammati. I più popolari sono i piretroidi, o le miscele di piretroidi con un organofosfato o un carbammato. I neonicotinoidi non sono considerati i prodotti migliori per gli spray fogliari, in quanto sono più costosi e i parassiti svilupperebbero una resistenza se il trattamento delle sementi con un neonicotinoide fosse seguito dall'applicazione fogliare di un neonicotinoide. (280) Per i cereali primaverili, il trattamento delle sementi è effettuato primariamente per controllare gli elateri e i parassiti terricoli e i neonicotinoidi non sono considerati i prodotti ideali. Come per i cereali invernali, per l'applicazione fogliare si utilizzano prevalentemente piretroidi, organofosfati o carbammati. Tuttavia, alcuni affermano che le probabilità di sviluppo di una resistenza si ridurrebbero utilizzando uno spray fogliare a base di neonicotinoidi. Per le applicazioni nella fase di sviluppo della spiga, si ritiene che i neonicotinoidi acquisiranno progressivamente quote di mercato grazie alla loro azione rapida. Posizione di mercato (281) Con un valore di 59,9 milioni di EUR, il mercato generale degli insetticidi per cereali è uno dei maggiori mercati degli insetticidi nel SEE. Il segmento delle applicazioni fogliari rappresenta [...] milioni di EUR e quello delle applicazioni al suolo soltanto [...] milioni di EUR. (282) Le attività delle parti si sovrappongono prevalentemente nel segmento degli insetticidi fogliari. Non sono emersi mercati interessati nel segmento dei geoinsetticidi. A livello del SEE, la quota congiunta delle parti nelle applicazioni fogliari è del [30-40] % (Bayer: [10-20] %, ACS: [10-20] %) e nelle applicazioni al suolo del [20-30] % (con solo un incremento del [0-10] % della quota di mercato di ACS). Syngenta è il leader del mercato dei geoinsetticidi con il [30-40] % del mercato. Nel segmento degli insetticidi fogliari, Dow è il concorrente principale con il [10-20] % del mercato, seguito da Syngenta ([10-20] %). (283) In seguito alla concentrazione, le parti raggiungerebbero quote di mercato elevate in Italia ([50-60] %) e in Portogallo ([90-100] %). (284) In Italia, il mercato totale è cresciuto da [...] milioni di EUR (1998) a [...] milioni di EUR nel 2000. Le parti prevedono una certa espansione del mercato nel prossimo futuro. La quota di mercato congiunta delle parti è del [50-60] % (Bayer: [0-10] %, ACS: [40-50] %), secondo le loro stesse stime. Sebbene la quota di mercato di Bayer sia scesa dal [10-20] % nel 1998 al [0-10] % nel 2000, ACS è riuscita ad accrescere la propria quota dal [10-20] % nel 1998 al [40-50] % nel 2000(18). Le parti affermano che Syngenta è il concorrente principale, con una quota di mercato del [20-30] %. Secondo le parti, i fornitori generici rappresentano una quota di mercato cumulata del [20-30] %. Le parti deterrebbero il [50-60] % del segmento degli insetti succhiatori. (285) [Informazioni riservate riguardanti la posizione di mercato dei concorrenti]. (286) ACS realizza il suo fatturato quasi esclusivamente con il piretroide deltametrina ([40-50] % della quota di mercato), venduto con i marchi Decis, Decis D, Decis Quick e Best. L'organofosfato di Bayer, l'ossidemeton-metile (Metasystox-R EC), attualmente rappresenta il [0-10] % della quota di mercato. Bayer vende anche il piretroide ciflutrin (Baythroid EC) e il neonicotinoide imidacloprid. Le vendite di ciflutrin e imidacloprid rappresentano meno del [0-10] % del mercato ciascuna. (287) Le parti sostengono che tutti i loro prodotti trovano principale applicazione in altre colture. L'ossidemeton-metile è prevalentemente usato in frutta e noci, segmento in cui la quota di mercato congiunta delle parti è del [30-40] %. Solo il [10-20] % del fatturato realizzato con la deltametrina, venduta con il marchio Decis, si può attribuire ai cereali, in quanto il prodotto è anche utilizzato su ortaggi, piante ornamentali, piante oleaginose e proteiche e granturco. Per questo motivo, le parti sostengono che i prezzi di questi prodotti non sono determinati dalla situazione della concorrenza sul mercato degli insetticidi per cereali, bensì su altri mercati. Le parti affermano inoltre che, poiché la deltametrina non è più coperta da brevetto ed è esposta alla vivace concorrenza dei prodotti generici e di altri piretroidi, esse si attendono un rapido declino delle vendite di deltametrina dopo il 2004. Le parti sostengono che sono presenti molte forme generiche di deltametrina sul mercato e che la concorrenza dei piretroidi generici è energica, con pressioni al ribasso sui prezzi. (288) La Commissione rileva che, per quanto riguarda la deltametrina (Decis), in seguito alla concentrazione circa il [40-50] % delle vendite di tale prodotto saranno realizzate nel [...], sul quale le parti diventerebbero l'operatore dominante. A concentrazione avvenuta, quasi il [50-60] % delle vendite di deltametrina deriverà da colture in cui le parti saranno l'operatore dominante. La Commissione ritiene quindi che l'operazione determini un cambiamento strutturale del mercato e che la forte posizione sul mercato dei cereali possa esercitare un'ulteriore influenza sulle future decisioni in materia di prezzi della deltametrina. Si rileva inoltre che due ottimi piretroidi - deltametrina e ciflutrin - sarebbero commercializzati dalla stessa impresa. Sembra quindi improbabile che il piretroide di Syngenta, la lambda-cialotrina (Karate), sia in grado di contrastare il potere di mercato della nuova entità. I terzi affermano che la nuova entità potrebbe entrare sul mercato degli insetticidi fogliari per cereali, soprattutto per i cereali primaverili, con un prodotto basato sulla combinazione di un neonicotinoide con la deltametrina. Secondo i terzi, tale miscela sarebbe competitiva in termini di costi e offrirebbe l'opportunità di diversificare l'assortimento di prodotti rispetto alle miscele di piretroidi con organofosfati o carbammati. (289) Riguardo all'argomento delle parti, secondo cui la deltametrina non è più coperta da brevetto ed è esposta all'energica concorrenza dei prodotti generici e di altri piretroidi, i terzi sostengono che l'abbassamento del livello dei prezzi in Europa non è dovuto soprattutto alla concorrenza generica. La Commissione rileva anche che, nonostante l'argomento delle parti sulla concorrenza in materia di prezzi e sulla deltametrina generica, ACS è il leader del mercato ed è riuscita a mantenere un margine di profitto molto elevato sulla deltametrina in Italia, [informazioni riservate di ACS]. ACS produce la deltametrina in [...] e, secondo i terzi, a un costo vantaggioso sul mercato. La Commissione osserva che le parti prevedono che la loro quota di mercato congiunta raggiunga il [50-60] % entro il 2004, mantenendo gli stessi livelli di vendita della deltametrina. I documenti interni di ACS indicano inoltre che [informazioni riservate di ACS]. Ciò considerato, e alla luce del fatto che il rinnovo della registrazione eliminerà un gran numero di prodotti attualmente in concorrenza con la deltametrina, non sembra possibile che le vendite di questo prodotto vecchio, ma molto efficace, diminuiranno al ritmo indicato dalle parti. (290) [...]. [Informazioni riservate riguardanti il lancio di prodotti concorrenti]. (291) Alla luce dei risultati dell'indagine, la Commissione considera probabile che le parti saranno in grado di mantenere la loro quota di mercato elevata in futuro. In risposta alla comunicazione delle obiezioni della Commissione, le parti affermano che i neonicotinoidi non svolgono un ruolo significativo nel settore dei cereali a causa del loro prezzo elevato e del fatto che non si otterrebbe un miglioramento significativo dell'efficacia della deltametrina mescolandola con l'imidacloprid. Tuttavia, la Commissione è del parere che, come sostengono i terzi, i neonicotinoidi possano acquisire maggiore importanza su questo mercato in futuro. Inoltre, uno dei motivi per creare combinazioni di prodotti, secondo ACS, è che essi aumentano il costo di ingresso dei concorrenti. I due piretroidi in combinazione con l'imidacloprid potrebbero anche costituire un pacchetto interessante ai fini della gestione della resistenza. Nessun concorrente è in grado di offrire un pacchetto analogo. Pertanto, come già indicato, l'operazione potrebbe escludere i concorrenti dal mercato. (292) Per tutti i motivi suesposti, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata creerà o rafforzerà una posizione dominante sul mercato degli insetticidi fogliari per cereali in Italia. (293) Con un volume di [...] milioni di EUR, il mercato portoghese degli insetticidi fogliari per cereali è molto modesto. Nel corso degli ultimi tre anni si è registrata una lieve crescita. Su questo mercato, le parti detengono una quota congiunta del [90-100] % (Bayer: [50-60] %, ACS: [30-40] %). La quota di mercato di Bayer è diminuita dal [90-100] % nel 1998. ACS ha incrementato la propria quota di mercato dal [0-10] % all'attuale [30-40] %. Le parti indicano che Syngenta detiene il [0-10] % del mercato. Le parti otterrebbero il [90-100] % del mercato nel segmento degli insetti succhiatori. (294) [Informazioni riservate riguardanti la posizione di mercato dei concorrenti]. (295) Bayer realizza il suo intero fatturato su questo mercato con il suo organofosfato ossidemeton-metile (Metasystox-R EC). L'unico prodotto di ACS è un organofosfato, il dimetoato (Dafenil), un prodotto di un'impresa terza fornito da [...]. (296) Secondo le parti, non dovrebbero emergere problemi sul piano della concorrenza su questo mercato. Esse affermano che i prodotti destinati alla protezione dei cereali trovano principale applicazione in altre colture ed i loro prezzi sono quindi fissati in base alla struttura della concorrenza su tali altri mercati. Il mercato dei cereali rappresenta rispettivamente meno del [0-10] % delle vendite di dimetoato di ACS e delle vendite di ossidemeton-metile di Bayer in Portogallo. Le parti sostengono che entrambi i prodotti sono principalmente utilizzati nel segmento della frutta e noci, nel quale le parti detengono una quota congiunta del [40-50] %. (297) Sebbene le parti affermino di non avere alcun incentivo a fissare i prezzi in modo anticoncorrenziale sul mercato degli insetticidi per cereali, la Commissione rileva innanzi tutto che esse diventerebbero l'operatore dominante sul mercato della frutta e noci. In secondo luogo, in seguito alla concentrazione, le parti sarebbero l'operatore dominante su tutti gli altri mercati in cui sono utilizzati i due prodotti ([...]). Ciò considerato, la Commissione ritiene che le parti sarebbero in grado di aumentare il prezzo dei loro prodotti. (298) Secondo le parti, non dovrebbero emergere problemi sul piano della concorrenza anche perché la quota di mercato di Bayer è notevolmente diminuita durante gli ultimi anni. La Commissione rileva tuttavia che le parti prevedono che la quota di mercato di Bayer salga al [90-100] % entro il 2004. Le parti spiegano che questa stima si basa sull'ipotesi che [...] cesserà di fornire dimetoato alla nuova entità e, quindi, sul mercato ridotto la quota di Bayer dovrebbe aumentare, anche se non è previsto un aumento significativo delle sue vendite. Tuttavia, poiché al momento non vi sono elementi che inducano a ritenere che le forniture di dimetoato saranno interrotte, la Commissione suppone che la sovrapposizione persisterà anche dopo la concentrazione. (299) Le parti sostengono che United Phosphorus rinnoverà la registrazione del prodotto di Bayer ossidemeton-metile, il quale sarà quindi esposto alla concorrenza generica. La Commissione constata tuttavia che, tenuto conto della quota di mercato molto elevata delle parti su questo mercato, un prodotto generico non è considerato in grado di controbilanciare la capacità delle parti di aumentare i prezzi sul mercato, soprattutto perché United Phosphorus sarà un nuovo concorrente su questo mercato. (300) [...]. [Informazioni riservate riguardanti il lancio di prodotti concorrenti]. (301) Per tutti i motivi suesposti, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata creerà o rafforzerà una posizione dominante sul mercato degli insetticidi fogliari per cereali in Portogallo. d) Insetticidi fogliari per agrumi (302) Gli agrumi crescono solo in quattro paesi del SEE: Grecia, Italia, Portogallo e Spagna. Le parti affermano che i prodotti atti a proteggere gli agrumi contro gli attacchi di insetti si concentrano primariamente sull'applicazione fogliare. Con un valore di [...] milioni di EUR, il segmento degli insetticidi fogliari rappresenta circa il [90-100] % del mercato totale degli insetticidi per agrumi. (303) A livello del SEE, le parti rappresenterebbero il [30-40] % del mercato dei geoinsetticidi per agrumi (Bayer: [0-10] %, ACS: [20-30] %). Il leader in questo segmento è FMC con il [40-50] % del mercato. Nel segmento delle applicazioni fogliari, le parti rappresenterebbero il [10-20] % del mercato totale (Bayer: [10-20] %, ACS: [0-10] %). Syngenta controlla il [30-40] % del mercato. (304) A livello nazionale, le parti raggiungerebbero una posizione di mercato congiunta relativamente forte nelle applicazioni fogliari in Portogallo. Nel 2000 il valore totale del mercato portoghese era di [...] milioni di EUR. Si prevede una crescita del mercato nel prossimo futuro. La quota di mercato congiunta delle parti, secondo le loro stesse stime, è del [40-50] % (Bayer: [30-40] %, ACS: [0-10] %). Grazie all'incremento delle vendite di imidacloprid, la quota di mercato di Bayer è in costante aumento. Syngenta è l'unica altra impresa di R& S presente sul mercato. Le parti stimano la quota di mercato di Syngenta al [20-30] %. Esse affermano che i fornitori generici rappresentano una quota di mercato cumulata del [30-40] % e hanno fornito dati a sostegno di questa stima. (305) [Informazioni riservate riguardanti la posizione di mercato dei concorrenti] e il gran numero di prodotti generici, l'indicazione fornita dalle parti in merito alla loro posizione di mercato nel complesso sembra quindi corretta. (306) Se si considerano separatamente gli insetti succhiatori, le parti stimano la propria quota di mercato al [30-40] %, mentre per gli insetti masticatori indicano una quota di mercato del [40-50] %. (307) Il prodotto più importante di Bayer su questo mercato è l'imidacloprid, venduto con il marchio Confidor. Le vendite di imidacloprid hanno registrato una crescita costante e dovrebbero aumentare di circa il [10-20] % entro il 2004. L'imidacloprid è il prodotto più venduto sul mercato e rappresenta da solo il [10-20] % della quota di mercato. (308) Secondo le parti, l'abamectin di Syngenta copre un più ampio spettro di parassiti rispetto all'imidacloprid e ha quindi più successo sul mercato. Tuttavia, le parti sostengono che, sebbene l'abamectin sia un acaricida registrato solo per i minatori fogliari in Portogallo, gli agricoltori possono dedurre dall'etichetta che esso è anche efficace contro gli acari, se usato ai dosaggi indicati per il melo. L'indagine della Commissione rivela tuttavia che l'abamectin è efficace contro l'acaro del melo, ma che questo acaro non è un parassita degli agrumi. In ogni caso, l'uso off-label di pesticidi (cioè non in conformità con il sommario approvato delle caratteristiche del prodotto) è illegale. Riguardo all'affermazione di Bayer, secondo cui l'abamectin ha più successo sul mercato, [dati di vendita riservati riguardanti il prodotto di Syngenta abamectin]. Non è quindi corretto affermare che l'abamectin incontri maggiore successo su questo mercato. (309) Bayer vende anche ometoato (Folimat SL), fention (Lebaycid EC) e flufenoxuron (Cascade EC, [...]). Le parti affermano che la registrazione dell'ometoato non sarà rinnovata in Europa. ACS vende solo prodotti di imprese terze, i più importanti dei quali sono il clorpirifos (Lorvek, [...]) e il butocarboxim (Drawin, [...]). (310) Le parti prevedono che la loro quota di mercato congiunta scenderà al [20-30] % entro il 2004, in quanto la registrazione dell'ometoato non sarà rinnovata e le forniture di prodotti di terzi ad ACS saranno verosimilmente interrotte. Le parti affermano inoltre che [...]. Infine, le parti sostengono di dover far fronte all'energica concorrenza di due nuovi acaricidi, l'etossazolo di Sumitomo e il milbemectin di Sankyo. Secondo le parti, questi due prodotti eserciteranno una forte concorrenza contro i loro prodotti e contribuiranno all'aumento della quota di mercato dei concorrenti dal [30-40] % al [40-50] % entro il 2004. (311) La Commissione ritiene improbabile che la quota di mercato delle parti scenda al [20-30] %. In primo luogo, non vi sono elementi atti ad indicare che i contratti di fornitura tra imprese terze e ACS saranno risolti. In secondo luogo, secondo le stime conservatrici di Bayer, le vendite di imidacloprid dovrebbero crescere di [10-20] punti percentuali entro il 2004. [...]. (312) Per quanto riguarda l'etossazolo e il milbemectin, l'indagine rivela che, come acaricidi, nessuno dei due prodotti sarà in grado di competere con l'imidacloprid per il controllo degli insetti succhiatori. Gli acaricidi hanno inoltre uno spettro d'azione molto limitato e controllano principalmente gli acari. Poiché le parti affermano che lo spirodiclofen di Bayer sarà prevalentemente utilizzato per la lotta contro gli acari e non riuscirà quindi a conquistare una quota di mercato significativa, la Commissione ritiene che la stessa valutazione debba essere applicata anche all'etossazolo e al milbemectin, che controllano gli acari. (313) La Commissione rileva inoltre che le parti prevedono di lanciare [...]. (314) [Informazioni riservate riguardanti il lancio di prodotti concorrenti]. Come già rilevato, l'indagine di mercato indica inoltre che la combinazione di due neonicotinoidi nello stesso portafoglio rafforzerà in modo considerevole l'offerta di prodotti delle parti, permettendo loro di offrire programmi di irrorazione per la gestione della resistenza senza rivali tra i concorrenti. (315) La Commissione ritiene anche che [...] rafforzerà ulteriormente la posizione di mercato generale delle parti. [Informazioni riservate riguardanti il lancio di prodotti concorrenti]. Per quanto riguarda [...], nella sua valutazione la Commissione ha tenuto conto della vita relativamente breve degli acaricidi. L'indagine dimostra che in generale le popolazioni di acari presentano un elevato potenziale di resistenza, il che determina un ciclo di vita relativamente breve per gli acaricidi. È quindi improbabile che emergano problemi sul piano della concorrenza nel segmento specifico degli acaricidi. (316) Per tutti i motivi suesposti, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata creerà o rafforzerà una posizione dominante sul mercato degli insetticidi fogliari per agrumi in Portogallo. e) Insetticidi per il cotone (317) Il cotone è coltivato in soli due paesi del SEE, la Grecia e la Spagna. Il valore del mercato europeo è di 32,1 milioni di EUR. Le parti rappresenterebbero il [20-30] % del segmento delle applicazioni fogliari a livello del SEE (Bayer: [0-10] %, ACS: [20-30] %) e solo il [0-10] % delle applicazioni al suolo (Bayer: [0-10] %, ACS: [0-10] %). Nel segmento fogliare, le parti diventerebbero il leader del mercato, mentre il maggiore concorrente, Syngenta, detiene solo il [10-20] % di questo mercato. Nelle applicazioni al suolo, BASF è l'operatore principale ([30-40] %), seguito da FMC ([20-30] %). (318) La Commissione ritiene che possano emergere problemi sul piano della concorrenza sul mercato greco delle applicazioni fogliari, sul quale le parti detengono una quota congiunta del [40-50] % (ACS: [30-40] %, Bayer: [10-20] %), secondo le loro stesse stime. BASF è il maggiore concorrente, con una quota di mercato del [10-20] %. Syngenta controlla il [0-10] %, Dow il [0-10] % e Du Pont il [0-10] % del mercato. Le parti affermano che i concorrenti locali e generici rappresentano il [20-30] % del mercato. Le parti stimano la propria posizione di mercato nel segmento degli insetti succhiatori al [60-70] %. (319) La Commissione ha verificato la posizione di mercato degli operatori principali sulla base dei dati riservati di vendita ad essa pervenuti. [Informazioni riservate riguardanti la posizione di mercato dei concorrenti]. In base a una stima conservatrice, secondo cui i produttori generici rappresentano il [10-20] % del mercato totale, la quota di mercato congiunta delle parti sarebbe del [40-50] %. Nell'ipotesi che i prodotti generici rappresentino il [20-30] % del mercato, la quota di mercato delle parti sarebbe del [40-50] %. In entrambi i casi, [informazioni riservate riguardanti la posizione di mercato dei concorrenti]. La Commissione rileva inoltre che ACS ha già lanciato l'acetamipride su questo mercato nel 2001. Dato il lancio recente, la Commissione non dispone di informazioni sulle vendite di tale prodotto. In ogni caso, queste vendite non sono prese in considerazione nella stima delle parti della propria posizione di mercato, che potrebbe essere più elevata rispetto a quella indicata. (320) ACS vende deltametrina (Decis), tiodicarb (Larvin), endosulfan (Thiodan), triazofos (Hostathion) e il prodotto di un'impresa terza propargite (Omite, fornito da [...]). ACS afferma di aver lanciato l'acetamipride su questo mercato nel 2001. La registrazione del triazofos non sarà rinnovata. Bayer vende dieci prodotti su questo mercato, tra cui l'imidacloprid (Confidor SL). La registrazione dei prodotti di Bayer disulfoton (Disyston GR) e ometoato (Folimat SL) non è stata rinnovata. Principalmente a causa del mancato rinnovo della registrazione di alcuni prodotti, le parti prevedono che la loro quota di mercato scenderà al [20-30] % entro il 2004. I tre prodotti che saranno eliminati dal mercato rappresentano attualmente il [0-10] % delle vendite congiunte delle parti. (321) Secondo le parti, l'operazione non solleva problemi sul piano della concorrenza su questo mercato. Esse affermano che il mercato principale dell'imidacloprid non è quello del cotone, in quanto è utilizzato principalmente in altre colture, cioè [...]. Pertanto, il prezzo di questo prodotto non viene determinato sul mercato del cotone. Le parti affermano altresì che, poiché i prezzi dell'imidacloprid sono relativamente elevati rispetto ad altri prodotti utilizzati nella coltivazione del cotone, il prodotto non è riuscito a conquistare una quota di mercato superiore al [0-10] % nel 2000. [...]. Infine, le parti sostengono che la loro posizione di mercato sarà contrastata dai prodotti ad uno stadio avanzato di sviluppo che saranno lanciati dai concorrenti. In particolare, le parti affermano che l'indoxacarb e lo spinosad sono più efficaci nella lotta contro i lepidotteri e più sicuri dal punto di vista ambientale rispetto alla deltametrina e che le vendite di quest'ultima diminuiranno in futuro. (322) L'indagine rivela innanzitutto che, nel complesso, l'imidacloprid è uno dei principali prodotti per la lotta contro gli insetti succhiatori, la cui importanza è destinata ad aumentare. Si prevede che la graduale eliminazione dei prodotti più vecchi ed i crescenti requisiti in materia di sicurezza ambientale diano impulso alle vendite di insetticidi a base di nuove sostanze chimiche in futuro. (323) [...]. (324) Dall'indagine emerge che diversi nuovi prodotti saranno lanciati su questo mercato nel prossimo futuro. [Informazioni riservate riguardanti il lancio di prodotti concorrenti]. La Commissione rileva che ACS ha già lanciato l'acetamipride nel 2001, aggiungendolo così al neonicotinoide esistente delle parti imidacloprid. [...]. (325) Per quanto riguarda gli insetti masticatori, alla luce dei risultati dell'indagine, la Commissione ritiene che [informazioni riservate riguardanti un prodotto concorrente ad una fase avanzata di sviluppo] sarà in grado di esercitare una concorrenza in questo segmento nel prossimo futuro. (326) Riguardo agli insetti succhiatori, la Commissione ritiene che, [informazioni riservate riguardanti un prodotto concorrente ad una fase avanzata di sviluppo], [...] rafforzerà notevolmente la posizione delle parti in questo segmento. Bayer afferma che [...]. La Commissione è tuttavia del parere che la potenziale cannibalizzazione in questo caso sia irrilevante, in quanto le vendite rimarrebbero all'interno della stessa impresa. La Commissione rileva inoltre che il lancio di [...] nuovi neonicotinoidi conferirebbe alle parti una posizione unica per offrire programmi di irrorazione per la gestione della resistenza. La Commissione ritiene quindi che, nel complesso, è molto probabile che la posizione di mercato delle parti sarà ulteriormente rafforzata in conseguenza del loro forte portafoglio di neonicotinoidi. (327) Per quanto riguarda l'argomento delle parti, secondo cui sul mercato greco operano numerosi fornitori generici, sulla base delle informazioni fornite dalle parti, la Commissione rileva che esistono registrazioni da parte di altre imprese soltanto per sei prodotti delle parti stesse. La Commissione non dispone tuttavia di informazioni in merito a se tutti questi prodotti siano effettivamente venduti sul mercato. Non esistono registrazioni per l'imidacloprid generico, né la Commissione dispone di elementi che dimostrino che eventuali imprese terze stiano sviluppando l'imidacloprid generico. (328) Per tutti i motivi suesposti, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata creerà o rafforzerà una posizione dominante sul mercato degli insetticidi fogliari per il cotone in Grecia. f) Insetticidi per frutta e noci (329) Con un valore totale di 203 milioni di EUR, il mercato degli insetticidi per frutta e noci è di gran lunga il più vasto mercato degli insetticidi per uso agricolo nel SEE. Con un fatturato globale di [...] EUR, gli insetticidi fogliari costituiscono il maggiore segmento degli insetticidi per frutta e noci e rappresentano il [90-100] % del mercato totale. (330) Bayer e ACS sono entrambe attive sia nelle applicazioni fogliari che al suolo. Nel segmento fogliare a livello del SEE, la loro posizione congiunta raggiunge il [30-40] % (Bayer: [20-30] %, ACS: [10-20] %). Syngenta detiene il [10-20] % di questo mercato. Nelle applicazioni al suolo a livello del SEE, la quota di mercato congiunta delle parti è del [70-80] % e deriva principalmente dalle attività di Bayer ([70-80] %). Tutti i concorrenti detengono quote di mercato intorno o inferiori al [0-10] %. (331) A livello nazionale, le attività delle parti si sovrappongono solo negli insetticidi fogliari. Le parti controllerebbero quote di mercato elevate nei seguenti Stati membri: Belgio ([50-60] %), Danimarca ([50-60] %), Germania ([70-80] %), Grecia ([40-50] %) e Portogallo ([40-50] %). (332) Nel 2000 il valore totale del mercato belga ammontava a [...] milioni di EUR. Esso dovrebbe registrare una lieve flessione entro il 2004. La quota di mercato congiunta delle parti su questo mercato, secondo le loro stesse stime, ammonta al [50-60] % (Bayer: [20-30] %, ACS: [20-30] %). Questa posizione di mercato è rimasta pressoché stabile durante gli ultimi tre anni. I concorrenti più importanti sono Syngenta ([20-30] %), BASF ([0-10] %) e Dow ([0-10] %). Le parti stimano la loro quota di mercato congiunta nel segmento degli insetti succhiatori al [...] % e nel segmento degli insetti masticatori al [40-50] %. (333) La Commissione ha verificato le quote di mercato sulla base dei dati riservati di vendita forniti dai concorrenti. [Informazioni riservate riguardanti la posizione di mercato dei concorrenti]. La stima indicata dalle parti della propria quota di mercato sembra quindi corretta. (334) I prodotti più importanti di Bayer sul mercato sono l'imidacloprid (Confidor), l'organotina azociclotin (Peropal, [...]) e il tebufenpirad (Masai, [...]). Bayer vende anche il piretroide ciflutrin (Baythroid). Il principale prodotto di ACS è l'amidina amitraz (Mitac) ed i principali prodotti dei terzi sono il diflubenzulor (Dimlin) [...] e la benzoilidrazina tebufenozide (Mimic, [...]) di Dow. ACS vende anche il piretroide deltametrina (Decis, Decis Quick). (335) Sia Bayer che ACS realizzano circa un terzo dei rispettivi fatturati su questo mercato con prodotti di imprese terze. Le parti si attendono che, in seguito all'operazione, la distribuzione di alcuni di tali prodotti di terzi sarà interrotta, determinando una riduzione della quota di mercato al [40-50] %. Le parti sostengono che la quota di mercato di Dow aumenterà con l'introduzione dello spinosad, un prodotto che sarà utilizzato dagli agricoltori per la lotta contro la tignola. Le parti affermano altresì che la prevista registrazione dell'etossazolo di Sumitomo e del milbemectin di Sankyo determinerà un'ulteriore riduzione della loro quota di mercato. Le parti sostengono inoltre che il versante della domanda in Belgio è molto concentrato, con i dieci principali distributori che rappresentano circa il [60-70] % delle vendite totali in Belgio e il maggiore distributore che rappresenta il [50-60] % delle vendite totali in questo segmento. Le parti affermano che i clienti possono facilmente trovare sufficienti fonti di approvvigionamento alternative. Pertanto, anche in seguito al completamento dell'operazione, secondo le parti il mercato belga rimarrà non concentrato. (336) Poiché le parti non hanno fornito elementi atti a dimostrare che i contratti di fornitura saranno risolti, ai fini della presente valutazione la Commissione considera che le forniture continueranno in futuro. (337) L'indagine della Commissione rivela che nuovi prodotti saranno lanciati su questo mercato nel prossimo futuro. [Informazioni riservate concernenti i prodotti concorrenti ad una fase avanzata di sviluppo]. La Commissione non dispone di informazioni in merito all'etossazolo e al milbemectin. Tuttavia, alla luce del fatto che [...], la Commissione ritiene che essa sarà in grado di difendere la propria posizione di mercato in questo segmento. Considerato il ciclo di vita relativamente breve dei prodotti in questo segmento, è tuttavia improbabile che emergano problemi sul piano della concorrenza per quanto riguarda gli acaricidi. (338) La posizione di mercato delle parti nel segmento degli insetti succhiatori sarebbe notevolmente rafforzata in futuro. Bayer è già presente sul mercato con l'imidacloprid [...]. (339) [...]. (340) Secondo la Commissione, è improbabile che la quota di mercato delle parti diminuisca in futuro al livello stimato dalle parti. Nel segmento degli insetti succhiatori, l'attuale portafoglio delle parti sarà rafforzato [...]. [Informazioni riservate riguardanti un prodotto concorrente ad una fase avanzata di sviluppo]. La Commissione ritiene inoltre che la potenziale cannibalizzazione sia irrilevante ai fini della valutazione del caso, in quanto le vendite complessive rimarranno all'interno della stessa impresa. (341) La Commissione rileva altresì che l'operazione rafforzerebbe la posizione delle parti anche nel segmento degli insetti masticatori. Anche se i nuovi prodotti concorrenti saranno destinati al segmento degli insetti masticatori, [...], la Commissione è del parere che la combinazione degli attuali portafogli di prodotti delle parti [...] possa condurre alla creazione di una posizione dominante nel segmento dei parassiti masticatori. (342) La Commissione ritiene che la posizione delle parti possa essere rafforzata in entrambi i segmenti degli insetti succhiatori e masticatori, grazie alla loro forte posizione nella gestione della resistenza. Le parti sostengono che, sebbene sia vero che gli insetti che attaccano frutta e noci in particolare tendono a sviluppare una resistenza contro i prodotti in un periodo relativamente breve e la rotazione di sostanze chimiche con diverse modalità d'azione costituisce la pietra angolare di un programma di gestione integrata della resistenza, non è altrettanto vero che esse sarebbero in grado di offrire una migliore gestione della resistenza rispetto alla maggioranza dei concorrenti. Secondo le parti, un valido programma di gestione della resistenza deve contenere almeno due o tre prodotti diversi con modalità d'azione differenti, utilizzati in rotazione in una determinata coltura. Le parti affermano che, non solo l'entità risultante dalla concentrazione, ma anche la maggioranza delle altre imprese attive nel settore agrochimico offrono una sufficiente gamma di prodotti e modalità d'azione efficaci che si possono utilizzare in rotazione per garantire una gestione integrata della resistenza. (343) In questo caso, l'indagine rivela che l'operazione creerebbe un'entità particolarmente forte per quanto riguarda la gestione della resistenza. Le parti sarebbero l'unica impresa sul mercato a disporre di due neonicotinoidi, i quali permetterebbero di alternare in modo efficace prodotti con diverse modalità di azione e quindi di contrastare lo sviluppo della resistenza e di prolungare il ciclo di vita del prodotto. [...] si potrebbe utilizzare per la rotazione in entrambi i segmenti degli insetti succhiatori e masticatori. Tra i concorrenti, nessuno dispone di neonicotinoidi nel proprio portafoglio ed essi non sarebbero quindi in grado di eguagliare la gamma di prodotti delle parti. Ciò considerato, la Commissione ritiene che il contropotere negoziale degli acquirenti sia irrilevante ai fini della valutazione del caso, in quanto i distributori dovrebbero necessariamente acquistare i neonicotinoidi dalle parti. (344) Per tutti i motivi suesposti, tenuto conto della già forte posizione di mercato dell'impresa risultante dalla concentrazione e in vista del futuro lancio di prodotti delle parti, la Commissione non ritiene che il lancio di prodotti concorrenti sia sufficiente a limitare il potere di mercato della nuova entità. Pertanto, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata creerà o rafforzerà una posizione dominante sul mercato degli insetticidi fogliari per frutta e noci in Belgio. (345) In Danimarca, il valore totale del mercato nel 2000 ammontava a [...] milioni di EUR. Il mercato ha subito una lieve flessione da [...] milioni di EUR, ma dovrebbe rimanere al livello attuale. La quota di mercato congiunta delle parti ammonta al [50-60] % (Bayer: [40-50] %, ACS [0-10] %), secondo le loro stesse stime. Syngenta è il maggiore concorrente con il [20-30] % del mercato. (346) [Informazioni riservate riguardanti la posizione di mercato dei concorrenti]. (347) La quota di mercato di Bayer si basa interamente sui prodotti forniti da [...]. Bayer vende l'organofosfato malation (Maladan) e il tiazolidinone essitiazox (Nissorun). ACS vende l'amidina amitraz (Mitac), l'organofosfato fosalone (Zolone), la tetrazina clofentezina (Apollo) e la benzoilurea diflubenzuron (Dimlin). Poiché all'inizio dell'anno ACS ha ceduto il suo prodotto clofentezina a [...], la sua quota di mercato dovrebbe diminuire di circa il [0-10] % nel corso dei prossimi anni. Con l'introduzione del thiamethoxam di Syngenta, le parti prevedono che la loro quota di mercato scenda al [40-50] % nel futuro prossimo. Le parti stimano la loro quota di mercato congiunta al [50-60] % nel segmento degli insetti succhiatori e al [40-50] % in quello degli insetti masticatori. (348) [...]. [Informazioni riservate riguardanti il lancio di prodotti concorrenti]. (349) Le parti affermano che gli acquirenti danesi esercitano un contropotere negoziale, in quanto i tre distributori danesi rappresentano il [90-100] % delle vendite totali in Danimarca. La Commissione non considera questo argomento rilevante, in quanto è improbabile che i tre distributori acquistino gli insetticidi in comune. I motivi esposti in precedenza riguardo al potere negoziale degli acquirenti sono validi anche in questo caso. Inoltre, con il maggiore concorrente in posizione molto arretrata, la Commissione ritiene che le parti siano in grado di aumentare i prezzi, in quanto i prodotti di Bayer sono usati solo in questa coltura e due dei tre prodotti rimanenti di ACS sono utilizzati in questa coltura o venduti in mercati sui quali ACS detiene una quota del [90-100] %. (350) Per tutti i motivi suesposti, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata creerà o rafforzerà una posizione dominante sul mercato degli insetticidi fogliari per frutta e noci in Danimarca. (351) In Germania si prevede che il valore totale del mercato di [...] milioni di EUR diminuisca di [...] milioni di EUR entro il 2004. La quota di mercato congiunta delle parti su questo mercato è del [70-80] % (Bayer: [40-50] %, ACS: [30-40] %), secondo le loro stesse stime. Bayer è sempre stata piuttosto forte su questo mercato ([30-40] % nel 1998 e [30-40] % nel 1999). Secondo le parti, Syngenta e BASF sono i principali concorrenti, rispettivamente con il [10-20] % e il [0-10] % del mercato. Le parti stimano la loro posizione di mercato congiunta al [70-80] % nel segmento dei parassiti succhiatori. (352) [Informazioni riservate riguardanti la posizione di mercato dei concorrenti]. (353) Bayer realizza oltre la metà del suo fatturato con l'organofosfato ossidemeton-metile (Metasystor-R e Metasystor-R-Spezial). Vende anche nove altri prodotti, tra cui l'imidacloprid. Il portafoglio di ACS è costituito da prodotti di imprese terze: la benzoilidrazina tebufenozide (Mimic), il fenpyroximate (Kiron) e la benzoilurea diflubenzuron (Dimlin). (354) Secondo le parti, nonostante la loro quota di mercato elevata, non emergeranno problemi sul piano della concorrenza. Esse affermano che la loro posizione di mercato peggiorerà in futuro a causa della progressiva eliminazione di prodotti e dell'interruzione delle forniture di prodotti di imprese terze. Sostengono inoltre che la prevista registrazione dei nuovi prodotti concorrenti spinosad (Dow) e indoxacarb (Du Pont) influenzerà la futura struttura del mercato tedesco. Esse asseriscono che l'ossidemeton-metile sarà anche prodotto come fitofarmaco generico da United Phosphorus e, pertanto, gli agricoltori potranno rivolgersi a un secondo fornitore di tale prodotto. Le parti affermano altresì che, poiché gli insetticidi devono essere applicati durante il periodo di fioritura, la tossicità per le api è un fattore cruciale per il successo di un determinato prodotto su questo mercato. Esse sostengono che l'indoxacarb è meno nocivo per le api e per altri insetti utili e si attendono che questo prodotto acquisisca quote di mercato ai danni dell'ossidemeton-metile. Le parti prevedono nondimeno che la loro posizione di mercato congiunta rimarrà ad un livello relativamente elevato ([50-60] %) fino al 2004. Infine, secondo le parti, gli acquirenti tedeschi esercitano un notevole contropotere negoziale: i 10 principali distributori rappresentano oltre il [90-100] % delle vendite totali dei prodotti destinati all'agricoltura. (355) Per quanto riguarda l'affermazione delle parti, secondo cui le loro quote di mercato diminuiranno a causa della perdita di prodotti di imprese terze, esse non hanno fornito prove del fatto che gli accordi di fornitura con i terzi saranno risolti. La clofentezina è stata ceduta a [...] nel 2001, ma nel 2000 rappresentava solo il [0-10] % della quota di mercato di ACS. (356) Riguardo al fatto che l'ossidemeton-metile sarà prodotto come fitofarmaco generico da United Phosphorus, la Commissione rileva che il decollo delle vendite di questo prodotto richiederà tempo. Inoltre, alla luce dei risultati dell'indagine, è possibile che le vendite di ossidemeton-metile come organofosfato diminuiscano in futuro a causa della sua tossicità. D'altro canto, è lecito attendersi che le vendite dei prodotti più recenti, come l'imidacloprid, aumentino (anche secondo le parti) e sostituiscano quelle di ossidemeton-metile, grazie al miglior profilo di sicurezza di tali prodotti. L'indagine rivela che non è previsto un aumento delle vendite di organofosfati in futuro. (357) [Informazioni riservate riguardanti il lancio di prodotti concorrenti]. A parte [informazioni riservate riguardanti un prodotto concorrente ad una fase avanzata di sviluppo], tutti questi prodotti sono efficaci contro gli insetti masticatori e non hanno effetti significativi sugli insetti succhiatori. (358) Al tempo stesso, la Commissione ritiene che le parti rafforzeranno la loro posizione congiunta grazie a [...]. [Informazioni riservate riguardanti un prodotto ad una fase avanzata di sviluppo]. (359) La Commissione è del parere che, sostanzialmente per gli stessi motivi individuati sul mercato degli insetticidi fogliari per frutta e noci in Belgio, la posizione delle parti sarà rafforzata [...] in entrambi i segmenti degli insetti succhiatori e masticatori. Per quanto riguarda [informazioni riservate riguardanti un prodotto concorrente ad una fase avanzata di sviluppo], la Commissione ritiene che [informazioni riservate riguardanti il potenziale di mercato di un prodotto concorrente ad una fase avanzata di sviluppo]. (360) Inoltre, riguardo all'argomento delle parti secondo cui l'indoxacarb è meno nocivo per le api ed altri insetti utili, la Commissione rileva che tale prodotto è efficace solo contro gli insetti masticatori. Nel segmento degli insetti succhiatori, [...]. (361) Per quanto riguarda l'argomento delle parti, secondo cui gli acquirenti tedeschi esercitano un forte contropotere negoziale, la Commissione non è a conoscenza di alcun cliente che realizzi da solo vendite significative sul mercato tedesco dei prodotti per uso agricolo. Né la Commissione dispone di elementi atti ad indicare che tali clienti partecipino a programmi di acquisto in comune o a sistemi analoghi per rafforzare il loro potere negoziale nei confronti delle parti. Infine, tra i concorrenti, nessuno dispone di neonicotinoidi nel proprio portafoglio ed essi non sarebbero quindi in grado di eguagliare il portafoglio di prodotti delle parti. Pertanto, l'elasticità della domanda è scarsa. Inoltre, gli acquirenti non possono cominciare a produrre internamente fitofarmaci né agevolare l'ingresso di un nuovo concorrente sul mercato. Ciò considerato, la Commissione ritiene che il contropotere negoziale degli acquirenti sia irrilevante ai fini della valutazione del caso. (362) Per tutti i motivi suesposti, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata creerà o rafforzerà una posizione dominante sul mercato degli insetticidi fogliari per frutta e noci in Germania. (363) Il mercato greco degli insetticidi fogliari per frutta e noci è il maggiore del SEE, dopo l'Italia e la Francia. Nel 2000 il mercato totale ammontava a [...] milioni di EUR e si prevede che scenda a circa [...] milioni di EUR entro il 2004. (364) Su questo mercato, la quota congiunta delle parti ammonta al [40-50] % (Bayer: [30-40] %, ACS: [0-10] %), una posizione rimasta pressoché invariata negli ultimi tre anni. I principali concorrenti sono Syngenta ([10-20] %), BASF ([0-10] %) e Dow ([0-10] %). Secondo le parti, il [30-40] % del mercato è rifornito da concorrenti locali e generici. Le parti stimano la loro posizione di mercato nel segmento degli insetti masticatori al [40-50] % e in quello degli insetti succhiatori al [30-40] %. (365) [Informazioni riservate riguardanti la posizione di mercato dei concorrenti]. Sulla base di questi dati, la quota di mercato delle parti sembrerebbe aggirarsi intorno al [40-50] %, sebbene occorra rilevare che i dati di vendita delle parti non tengono conto delle vendite di acetamipride, lanciato per le pesche nel 2001. Nel segmento degli insetti succhiatori, tenuto conto di quanto precede e [informazioni riservate riguardanti le vendite di un concorrente], è probabile che la posizione delle parti nel segmento dei parassiti succhiatori sia notevolmente più elevata rispetto alle loro stime. (366) Il portafoglio di prodotti delle parti su questo mercato è molto ampio: Bayer vende in tutto [...] prodotti e ACS 13. Bayer realizza circa metà delle sue vendite con i prodotti a base di fention (venduti con i marchi Lebaycid e Lebaycid-Minister). I principali prodotti di ACS sono amitraz, fosalone e deltametrina. Le parti affermano che tutti questi prodotti non sono più protetti da brevetto e sono quindi esposti alla concorrenza dei prodotti generici. Esse si attendono un calo delle vendite di fention, dovuto a problemi di rinnovo della registrazione. Pertanto, secondo le parti, la loro quota di mercato congiunta molto probabilmente scenderà al [30-40] % nel 2004. Le parti sostengono che tutti gli altri concorrenti aumenteranno le proprie quote di mercato. (367) La Commissione rileva che vi sono altre tre registrazioni per l'amitraz, due per il fosalone e una per la deltametrina su questo mercato. La Commissione non dispone tuttavia di informazioni in merito a se tutti questi prodotti siano venduti attivamente sul mercato(19). Bayer vende il suo neonicotinoide imidacloprid. Tuttavia, le parti affermano che l'imidacloprid non ha né avrà rilevanza sul mercato greco degli insetticidi per frutta e noci (l'imidacloprid rappresenta attualmente il [0-10] % delle vendite totali sul mercato). Le parti sostengono che il prodotto non svolgerà un ruolo chiave su questo mercato, in quanto non è registrato per l'olivo, che rappresenta il [90-100] % del mercato greco della frutta e noci. [...]. Tutti gli altri prodotti delle parti sono registrati per l'olivo. (368) Come già rilevato, ACS ha lanciato il nuovo neonicotinoide acetamipride per il pesco nel 2001. [...]. [Informazioni riservate riguardanti un prodotto ad una fase avanzata di sviluppo]. [...]. [Informazioni riservate riguardanti il lancio di prodotti concorrenti]. (369) La Commissione ritiene che, per quanto riguarda l'olivo, purché [...] eserciterà una concorrenza effettiva. Per quanto riguarda gli altri segmenti del mercato della frutta e noci, la Commissione rileva che la già forte posizione delle parti sarà ulteriormente rafforzata da [...]. La Commissione è del parere che, sostanzialmente per gli stessi motivi individuati sul mercato degli insetticidi fogliari per frutta e noci in Belgio, la posizione delle parti sarà rafforzata [...] in entrambi i segmenti degli insetti succhiatori e masticatori. Nella sua valutazione, la Commissione ha tenuto conto del fatto che [informazioni riservate riguardanti il lancio di prodotti concorrenti]. Tuttavia, poiché le parti avranno [...] neonicotinoidi nel loro portafoglio di prodotti, la Commissione ritiene che i concorrenti non siano in grado di contrastare il loro potere di mercato. (370) Per tutti i motivi suesposti, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata creerà o rafforzerà una posizione dominante sul mercato generale degli insetticidi fogliari per frutta e noci in Grecia. (371) In Portogallo, un mercato il cui valore ammonta a [...] milioni di EUR, la quota di mercato congiunta delle parti è del [40-50] % (Bayer: [10-20] %, ACS: [20-30] %), secondo le loro stesse stime. Syngenta è il concorrente principale ([10-20] %), mentre i fornitori locali e generici rappresentano una quota di mercato cumulata del [40-50] %. Le parti stimano la loro quota di mercato al [40-50] % nel segmento degli insetti succhiatori e al [40-50] % in quello degli insetti masticatori. (372) [Informazioni riservate riguardanti la posizione di mercato dei concorrenti]. (373) Come in Grecia, le parti vendono un gran numero di prodotti su questo mercato: Bayer 10 e ACS 14. I prodotti più importanti di Bayer sono l'imidacloprid (Confidor) e il fention (Lebacyd). ACS vende numerosi prodotti, tra cui l'amitraz (Mitac), l'endosulfan (Thiodan), il fosalone (Zolone) e la deltametrina (Decis). Entrambe le parti distribuiscono vari prodotti di imprese terze. Metà della quota di mercato delle parti deriva da prodotti di largo impiego o uso esclusivo in questa coltura, il che lascia supporre che le decisioni in materia di prezzi siano principalmente adottate in base a questa coltura. (374) Secondo le parti, nonostante l'incremento della quota di mercato di Bayer al [20-30] %, la posizione congiunta della nuova entità si ridurrebbe al solo [30-40] %. Le parti affermano che la quota di mercato diminuirà, in quanto la clofentezina di ACS è stata ceduta a [...] e [...]. Nel 2000 questi prodotti rappresentavano il [0-10] % della quota di mercato di ACS. Le parti sostengono inoltre che la quota di mercato diminuirà anche a causa dell'interruzione delle forniture di prodotti di imprese terze. Infine, secondo le parti la loro quota di mercato diminuirà, in quanto i concorrenti lanceranno nuovi prodotti sul mercato. (375) Le parti non hanno fornito prove del fatto che le forniture dei prodotti di imprese terze saranno interrotte. In una fase successiva del procedimento, le parti hanno corretto le loro dichiarazioni relative all'endosulfan, affermando che tutto considerato la registrazione di tale prodotto sarà rinnovata per tutte le specie di frutta e noci per le quali è attualmente registrato. Per quanto riguarda il lancio di nuovi prodotti, la Commissione rileva che [informazioni riservate riguardanti il lancio di prodotti concorrenti]. Riguardo all'affermazione delle parti, secondo cui saranno registrati i nuovi acaricidi etossazolo e milbemectin, la Commissione non è stata in grado di verificare l'informazione. (376) [...], [informazioni riservate di ACS], [...]. La Commissione ritiene che, sostanzialmente per gli stessi motivi individuati sul mercato degli insetticidi fogliari per frutta e noci in Belgio, la posizione delle parti sarà rafforzata da [...] in entrambi i segmenti degli insetti succhiatori e masticatori. Nella sua valutazione dei parassiti succhiatori, la Commissione ha tenuto conto del fatto che [informazioni riservate riguardanti il lancio di prodotti concorrenti]. [...] [informazioni riservate riguardanti un concorrente], la Commissione non ritiene che i concorrenti siano in grado di contrastare il potere di mercato delle parti nel prossimo futuro. (377) Per tutti i motivi suesposti, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata creerà o rafforzerà una posizione dominante sul mercato degli insetticidi fogliari per frutta e noci in Portogallo. g) Insetticidi per le viti (378) Nel 2000 il mercato totale a livello del SEE nel segmento delle viti ammontava a 116 milioni di EUR e comprendeva quasi esclusivamente insetticidi fogliari (i geoinsetticidi rappresentavano solo [...] milioni di EUR). Nel segmento fogliare, a livello del SEE le parti detengono una quota di mercato congiunta del [20-30] % (Bayer: [10-20] %, ACS: [10-20] %), seguite da BASF ([20-30] %) e Syngenta ([10-20] %). Per quanto riguarda il segmento dei geoinsetticidi a livello del SEE, le parti sarebbero di gran lunga il leader del mercato nel SEE, con il [50-60] % (Bayer: [30-40] %, ACS: [20-30] %). (379) Nel segmento fogliare, le parti raggiungerebbero una quota di mercato relativamente elevata in Germania ([50-60] %). (380) Per quanto riguarda la Germania, nel 2000 il mercato totale ammontava a [...] milioni di EUR. Il mercato dovrebbe ridursi a [...] milioni di EUR entro il 2004. La quota di mercato congiunta delle parti è del [50-60] % (Bayer: [40-50] %, ACS: [10-20] %), secondo le loro stesse stime. Su questo mercato, Bayer detiene da sempre una forte posizione, con il [40-50] % del mercato nel 1998, il [30-40] % nel 1999 e il [40-50] % nel 2000. La quota di mercato di ACS è variata tra il [20-30] % e l'attuale [10-20] %. I concorrenti principali sono BASF ([10-20] %) e Syngenta ([10-20] %). (381) [Informazioni riservate riguardanti la posizione di mercato dei concorrenti]. (382) Le parti stimano la loro quota di mercato nel segmento degli insetti succhiatori al [50-60] % e in quello degli insetti masticatori al [50-60] %. Tuttavia, [informazioni riservate riguardanti la posizione di mercato dei concorrenti], è probabile che queste quote di mercato siano più elevate. (383) Bayer realizza il [90-100] % delle sue vendite con i prodotti di terzi paration-etile e paration-metile, per nessuno dei quali sarà rinnovata la registrazione. Le parti sostengono che ciò provocherà una notevole riduzione della quota di mercato di Bayer. Esse affermano inoltre che il peggioramento della posizione di mercato di Bayer sarà accentuato dall'introduzione dei nuovi prodotti concorrenti spinosad (Dow) e indoxacarb (DuPont). Secondo le parti, la quota di mercato di Bayer scenderà al solo [0-10] % e la posizione congiunta delle parti al [10-20] % entro il 2004. (384) La Commissione rileva che [informazioni riservate riguardanti il lancio di prodotti concorrenti]. [...]. La Commissione concorda con le parti sul fatto che la loro quota di mercato possa diminuire in futuro a causa del mancato rinnovo della registrazione dei prodotti più importanti di Bayer. Considerando anche il lancio di prodotti concorrenti, la Commissione ritiene improbabile che le parti possano mantenere una posizione dominante nel prossimo futuro. Ai fini della presente decisione, tuttavia, la Commissione rileva che la sovrapposizione e la quota di mercato elevata persisteranno almeno fino al 2003, ma, poiché è possibile prolungare il periodo di vendita fino a 18 mesi, potrebbero persistere anche più a lungo. (385) Per tutti i motivi suesposti, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata creerà o rafforzerà una posizione dominante sul mercato degli insetticidi fogliari per le viti in Germania. h) Insetticidi per piante ornamentali (386) Nel 2000 il valore totale del mercato degli insetticidi per piante ornamentali e fiori era di 24 milioni di EUR. A livello del SEE, le parti diventerebbero il leader del mercato, con una quota del [30-40] % (Bayer: [20-30] %, ACS: [10-20] %). Il concorrente principale è Syngenta ([30-40] %), seguita da BASF ([10-20] %) e Du Pont ([0-10] %). Le applicazioni fogliari costituiscono il maggiore dei due segmenti ([...] milioni di EUR). Su questo mercato, le parti deterrebbero il [20-30] % (Bayer: [10-20] %, ACS: [10-20] %) e diventerebbero il più forte concorrente in termini di quota di mercato nei geoinsetticidi, con il [80-90] % (Bayer: [40-50] %, ACS: [30-40] %). (387) Nel segmento delle applicazioni fogliari non dovrebbero emergere problemi sul piano della concorrenza. Per quanto riguarda i geoinsetticidi, le parti diventerebbero il maggiore operatore in Italia ([90-100] %). (388) In Italia, dove il mercato totale nel 2000 ammontava a 0,5 milioni di EUR, le parti deterrebbero il [90-100] % del mercato (Bayer: [10-20] %, ACS: [70-80] %), secondo le loro stesse stime. Le parti prevedono di mantenere questa posizione anche nel prossimo futuro. Syngenta e Du Pont detengono una quota di mercato del [0-10] % ciascuna. (389) [Informazioni riservate riguardanti la posizione di mercato dei concorrenti]. La posizione di mercato delle parti sembra quindi più vicina al [70-80] % [informazioni riservate riguardanti la posizione di mercato dei concorrenti]. (390) Su questo mercato, ACS vende solo l'aldicarb, commercializzato con il marchio Temik. Bayer realizza oltre il [70-80] % del suo fatturato con il fenamifos, venduto con il marchio Nemacur GR. (391) Le parti sostengono che la loro quota di mercato congiunta non permette loro di determinare i prezzi dei loro prodotti in base alla situazione della concorrenza sul mercato delle piante ornamentali. ACS realizza il suo intero fatturato su questo mercato con l'aldicarb, commercializzato con il marchio Temik. Soltanto il [30-40] % del fatturato generato da questo prodotto in Italia si può attribuire al mercato degli insetticidi per piante ornamentali, in quanto esso è anche utilizzato nelle patate, negli ortaggi, nel tabacco e in altre colture. Analogamente, le parti sostengono che il principale prodotto di Bayer, il fenamifos, trova principale applicazione negli ortaggi, più che nei fiori e nelle piante ornamentali. Affermano altresì che Syngenta ha recentemente lanciato il suo nuovo prodotto fostiazato sul mercato italiano degli insetticidi per piante ornamentali. Esse stimano quindi che la quota di mercato di Syngenta raggiungerà il [20-30] %. (392) La Commissione rileva che le vendite totali di aldicarb ammontavano a [...] EUR nel segmento degli insetticidi per piante ornamentali, mentre erano pari a [...] EUR per le patate, [...] EUR per gli ortaggi e [...] EUR per il tabacco. Come esaminato in appresso, la quota di mercato delle parti è molto più elevata nel segmento degli ortaggi (quasi il [90-100] % delle vendite riferite) rispetto alle loro stime. Pertanto, considerato che le vendite di aldicarb nei segmenti delle piante ornamentali e degli ortaggi rappresentano quasi il [70-80] % delle vendite complessive, la forte posizione di mercato nel segmento delle piante ornamentali verosimilmente influenzerà le decisioni in materia di prezzi. La Commissione ritiene quindi che l'operazione determinerà un cambiamento significativo della struttura del mercato. (393) [Informazioni riservate riguardanti il lancio di prodotti concorrenti]. Le parti manterrebbero comunque la loro posizione dominante nel segmento degli insetti masticatori, che sono i principali parassiti terricoli. (394) Per tutti i motivi suesposti, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata creerà o rafforzerà una posizione dominante sul mercato dei geoinsetticidi per piante ornamentali in Italia. i) Insetticidi per patate (395) Nel 2000 il valore del mercato degli insetticidi per patate nel SEE ammontava a 55,4 milioni di EUR. I geoinsetticidi e gli insetticidi fogliari rappresentano circa metà del fatturato ciascuno. (396) Le parti diventerebbero il leader dell'intero mercato del SEE ([50-60] %), seguite principalmente da Syngenta ([10-20] %), Du Pont ([10-20] %) e BASF ([0-10] %). Le parti sarebbero il maggiore operatore anche nelle applicazioni al suolo e fogliari: nei geoinsetticidi rappresenterebbero il [60-70] % del mercato (Bayer: [0-10] %, ACS: [50-60] %). Su questo mercato, Du Pont è il concorrente principale con il [20-30] %. Negli insetticidi fogliari, le parti rappresenterebbero il [40-50] % del mercato (Bayer: [20-30] %, ACS: [10-20] %), seguite da Syngenta ([30-40] %) e BASF ([0-10] %). Insetticidi fogliari (397) Nelle applicazioni fogliari, le parti raggiungerebbero quote di mercato congiunte elevate in Portogallo ([60-70] %) e Spagna ([40-50] %). Il mercato totale in Portogallo ammontava a circa [...] milioni di EUR. La quota di mercato congiunta delle parti è del [60-70] % (Bayer: [40-50] %, ACS: [20-30] %), secondo le loro stesse stime. Al momento, tra i concorrenti principali figurano Syngenta ([10-20] %), BASF ([0-10] %) e diverse imprese generiche, che rappresentano una quota di mercato cumulata del [20-30] %. (398) [Informazioni riservate riguardanti la posizione di mercato dei concorrenti]. (399) Le parti sostengono che tutti i loro prodotti disponibili su questo mercato sono destinati alla lotta contro gli insetti masticatori. Per quanto riguarda questo segmento, le parti stimano la loro posizione di mercato al [60-70] %. [Informazioni riservate riguardanti le vendite di un concorrente]. (400) Bayer realizza circa il [70-80] % del suo fatturato su questo mercato con il Bacillus Thuringiensis, un prodotto di un'impresa terza fornito da [...] e commercializzato con il marchio Biotrata. Il secondo prodotto di Bayer nel segmento fogliare è l'azinfos-metile (Gusathion-M), fornito a Bayer da [...]. Su questo mercato Bayer vende anche l'imidacloprid (Confidor) e il beta-ciflutrin. ACS realizza la maggior parte delle sue vendite con la deltametrina, venduta in miscele con altri ingredienti attivi e come prodotto puro. ACS vende anche lindano (fornito da [...]), clorfenvinfos (fornito da [...]) e clorpirifos (fornito da Dow). Per il lindano e il clorfenvinfon, che rappresentano circa il [30-40 %] delle vendite di ACS su questo mercato, non sarà rinnovata la registrazione. Le parti stimano che la loro quota di mercato scenderà al [50-60] % entro il 2004. (401) Secondo le parti, non dovrebbero emergere problemi sul piano della concorrenza su questo mercato. Esse affermano che la deltametrina è soggetta alla concorrenza dei prodotti generici e di altri piretroidi, tra cui la lambda-cialotrina di Syngenta e l'alfa-cipermetrina di BASF. Le parti non si attendono tuttavia un aumento significativo della quota di mercato di questi prodotti e, come già indicato, prevedono che la loro posizione di mercato rimarrà forte anche in futuro. (402) Secondo le parti, il neonicotinoide imidacloprid di Bayer dovrà far fronte all'energica concorrenza dell'acetamipride di Nippon Soda. ACS, che distribuirà l'acetamipride, osserva che [informazioni riservate di ACS]. Le parti affermano che Du Pont lancerà il suo prodotto indoxacarb sul mercato portoghese nel 2002. [Informazioni riservate riguardanti il lancio di prodotti concorrenti]. (403) Per quanto riguarda il segmento degli insetti succhiatori, [informazioni riservate riguardanti un prodotto concorrente ad una fase avanzata di sviluppo]. Riguardo agli insetti masticatori, la Commissione ritiene che la posizione delle parti rimarrà forte anche in futuro. In particolare, l'operazione riunirebbe i piretroidi delle parti: deltametrina e beta-ciflutrin. I terzi osservano che tali prodotti possono essere utilizzati con efficacia nei programmi di rotazione. Poiché l'imidacloprid controlla anche alcuni insetti masticatori, la combinazione dei tre prodotti rafforzerebbe la posizione delle parti nel segmento degli insetti masticatori. (404) Per tutti i motivi suesposti, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata creerà o rafforzerà una posizione dominante sul mercato degli insetticidi fogliari per patate in Portogallo. (405) In Spagna (valore totale del mercato: [..] milioni di EUR), la quota di mercato congiunta delle parti è del [40-50] % (Bayer: [20-30] %, ACS: [10-20] %), secondo le loro stesse stime. Syngenta rappresenta il [20-30] % del mercato e BASF il [0-10] %. Diversi fornitori generici detengono una quota di mercato cumulata del [20-30] %. Le parti hanno fornito informazioni a sostegno di questi dati. (406) [Informazioni riservate riguardanti la posizione di mercato dei concorrenti]. In base a questa ipotesi, la Commissione ritiene verosimile che la quota di mercato delle parti sia leggermente superiore a quella da esse indicata e si aggiri intorno al [40-50] % [informazioni riservate riguardanti la posizione di mercato dei concorrenti]. (407) Le parti stimano la propria posizione di mercato nel segmento degli insetti succhiatori al [50-60] % e in quello degli insetti masticatori al [30-40] %. [Informazioni riservate riguardanti le vendite di un concorrente]. Sulla base di quanto precede, la Commissione conclude che la posizione di mercato delle parti da esse indicata sembra essere corretta. (408) Le parti sono presenti su questo mercato principalmente con i loro insetticidi di nuova generazione: ACS realizza gran parte del suo fatturato con il fipronil (Regent), che rappresenta il [50-60 %] della sua quota su questo mercato, e Bayer con l'imidacloprid (Confidor), che rappresenta il [20-30] % della sua quota di mercato del [20-30] %. (409) Le parti affermano che, anche in seguito al completamento dell'operazione, il mercato spagnolo rimarrà aperto alla concorrenza, con diversi fornitori internazionali e nazionali attivi sul mercato. Esse sostengono che numerosi fornitori locali e generici vendono un insieme di prodotti altrettanto efficaci di quelli di Bayer e ACS. Le parti rilevano quindi che, nel caso in cui l'entità risultante dalla concentrazione dovesse tentare di aumentare i prezzi rispetto a quelli dei fornitori concorrenti, essa perderebbe immediatamente quote di mercato a favore dei fornitori più piccoli. (410) La Commissione rileva che, al momento, le parti dispongono dei più potenti insetticidi sul mercato, il che dovrebbe incrementare le vendite nel prossimo futuro. Per quanto riguarda l'imidacloprid, la Commissione ritiene che questo prodotto stia già dettando prezzi più elevati rispetto alla media in tutto il SEE e, nel complesso, sia il principale insetticida nel SEE. Le parti possono quindi fissare il prezzo del prodotto indipendentemente dalla concorrenza su tutti i mercati del SEE. Riguardo al fipronil, la Commissione rileva che in Spagna esso è utilizzato quasi esclusivamente su questo mercato e quindi il prezzo è in larga misura determinato su questo mercato, sul quale le parti deterranno una posizione dominante. (411) Come già osservato, secondo i terzi, la combinazione dell'imidacloprid con il fipronil nel portafoglio delle parti amplia e completa lo spettro di parassiti coperto con le nuove sostanze chimiche. Entrambi i preparati garantiscono un'efficacia elevata e il controllo sicuro del parassita chiave (la dorifora della patata) e offrono una nuova modalità d'azione in grado di vincere la resistenza sviluppata contro altri gruppi chimici. Al riguardo, le possibilità delle parti di offrire programmi di trattamento tecnicamente superiori non avrebbero rivali tra i concorrenti. Inoltre, grazie alla sovrapposizione nel parassita bersaglio e alla diversa modalità di azione dell'imidacloprid e del fipronil, esistono enormi opportunità per la gestione della resistenza mediante la rotazione di questi due prodotti. (412) L'indagine rivela che non esistono sostituti efficaci né per l'imidacloprid né per il fipronil e, pertanto, la Commissione non ritiene che i prodotti generici, che appartengono ai gruppi chimici più vecchi, siano in grado di esercitare una concorrenza effettiva contro i prodotti delle parti né ora né nel prossimo futuro. (413) Le parti affermano che l'imidacloprid dovrà far fronte ad un'accesa concorrenza in seguito all'introduzione dell'acetamipride di Nippon Soda. Per quanto riguarda l'acetamipride, le parti si attendono la concorrenza non solo da parte dei codistributori del prodotto nominati da Nippon Soda, ma anche dell'acetamipride generico, già presente sul mercato, e del thiamethoxam di Syngenta. Secondo le parti, questi due fattori farebbero fallire qualsiasi tentativo della nuova entità di aumentare i prezzi dell'acetamipride in modo anticoncorrenziale. Sempre secondo le parti, l'acetamipride e le forme generiche del prodotto saranno anche in concorrenza con il fipronil e l'imidacloprid. Le vendite di fipronil [informazioni riservate di ACS]. (414) [Informazioni riservate riguardanti il lancio di prodotti concorrenti]. (415) Le parti hanno fornito informazioni, secondo le quali l'acetamipride generico cinese sarebbe introdotto illegalmente in Spagna attraverso il Marocco. Data la condizione di illegalità di queste forniture e l'incertezza ad esse associata, la Commissione non ritiene che possano esercitare una concorrenza effettiva sul mercato. [...] [informazioni riservate di ACS]. (416) L'operazione riunirebbe due sostanze chimiche di punta sul mercato, l'imidacloprid e il fipronil. L'operazione riunirebbe inoltre i forti piretroidi ciflutrin, beta-ciflutrin e deltametrina. Nessun concorrente è in grado di eguagliare questo eccezionale assortimento di prodotti, che conferirà alle parti nuove possibilità di offrire programmi di irrorazione concorrenziali per la gestione della resistenza. (417) Per tutti i motivi suesposti, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata creerà o rafforzerà una posizione dominante sul mercato degli insetticidi fogliari per patate in Spagna. Geoinsetticidi (418) Per quanto riguarda i geoinsetticidi, le parti raggiungerebbero quote di mercato molto elevate in Grecia ([60-70] %) e in Portogallo ([70-80] %). (419) Nel 2000 il valore totale del mercato greco era di [...] milioni di EUR. La quota di mercato congiunta delle parti ammonta al [60-70] % (Bayer: [10-20] %, ACS: [50-60] %), secondo le loro stesse stime. Syngenta ([10-20] %), DuPont ([0-10] %) e BASF ([0-10] %) sono i maggiori concorrenti. (420) [Informazioni riservate riguardanti la posizione di mercato dei concorrenti]. La Commissione ritiene che, sulla base di tali dati, la posizione di mercato delle parti sia compresa tra il [60-70] % e il [70-80] %. (421) ACS realizza il suo fatturato prevalentemente con i suoi prodotti aldicarb e etoprofos. Bayer realizza gran parte del suo fatturato nel segmento delle patate in Grecia con il fenamifos e il carbofuran (forniti a Bayer da [...]). (422) Le parti affermano che l'operazione progettata non condurrà a una posizione dominante sul mercato dell'entità risultante dalla concentrazione. Esse sostengono che, a causa della cessione del clormefos a [...], le vendite di ACS diminuiranno. Un altro prodotto di ACS, [...]. Di conseguenza, secondo le parti, le vendite di tale prodotto diminuiranno di oltre il [50-60] % (rispetto all'attuale [20-30] % - [10-20] %). Le parti affermano inoltre che Syngenta sta lanciando il fostiazato sul mercato greco e ritengono che la quota di mercato di detta impresa raggiungerà il [20-30] % nel momento di picco delle vendite di tale prodotto. Infine, si attendono la concorrenza del cadusafos di FMC, considerato molto efficace contro i nematodi. Per questi motivi, le parti prevedono che la loro quota di mercato scenderà al [40-50] %. (423) Riguardo all'affermazione delle parti, secondo cui Syngenta e FMC lanceranno nuovi prodotti sul mercato, [informazioni riservate riguardanti un prodotto concorrente]. La Commissione rileva che il fostiazato è un organofosfato e l'uso dei prodotti di questo gruppo chimico è destinato a diminuire in futuro. Inoltre, [informazioni riservate di ACS] le parti saranno in grado di difendere in larga misura la loro posizione di mercato nel prossimo futuro. (424) Per i motivi suesposti, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata creerà o rafforzerà una posizione dominante sul mercato dei geoinsetticidi per patate in Grecia. (425) In Portogallo, nel 2000 il valore del mercato era di [...] milioni di EUR. La quota di mercato congiunta delle parti ammonta al [70-80] % (Bayer: [60-70] %, ACS: [10-20] %), secondo le loro stesse stime. I fornitori locali rappresentano il resto del mercato, circa il [20-30] %. (426) [Informazioni riservate riguardanti il lancio di prodotti concorrenti]. (427) La quota di mercato di ACS deriva dal clormefos (commercializzato con il marchio Dotan) e dal prodotto di un'impresa terza carbofuran. Il fatturato di Bayer è generato dal fenamifos (venduto con il marchio Nemacur). (428) Il clormefos di ACS è stato ceduto a [...]. Le parti affermano che il carbofuran è fornito ad ACS da [...]. Esse si attendono che [...] interromperà la fornitura di carbofuran. Le parti prevedono inoltre che il fenamifos sarà messo in difficoltà dall'introduzione del fostiazato di Syngenta e del cadusafos di FMC. Secondo le parti, la loro quota di mercato dovrebbe scendere al [30-40] % entro il 2004. Infine, le parti sostengono che il [60-70] % del fatturato realizzato con il carbofuran sul mercato portoghese deriva dal granturco. Sul mercato degli insetticidi per granturco, la quota di mercato congiunta delle parti ammonta al solo [0-10] %. Per questo motivo, le parti sostengono che il prezzo del prodotto Furadan, a base di carbofuran, è determinato su un mercato altamente competitivo ed eventuali prezzi discriminatori o abusivi nei confronti dei coltivatori di patate non avrebbero successo. (429) Le parti non hanno fornito alcun elemento a sostegno del fatto che la fornitura di carbofuran sarà interrotta. La Commissione rileva inoltre che, per quanto riguarda il prezzo del carbofuran, le attuali vendite delle parti nel segmento del granturco sono pari a soli [...] EUR, mentre ammontano a [...] EUR nel segmento delle patate. Anche se le condizioni di concorrenza sono diverse su questi due mercati, la Commissione ritiene che le vendite quasi identiche sul mercato delle patate esercitino un'influenza sul prezzo del prodotto. In seguito all'operazione, le parti potrebbero essere incentivate ad aumentare il prezzo grazie alla loro forte posizione sul mercato delle patate e ad incrementare le entrate derivanti dalle vendite su quest'ultimo. (430) Per quanto riguarda il lancio di prodotti concorrenti, [informazioni riservate su un prodotto concorrente]. La Commissione è del parere che le parti saranno in grado di mantenere la loro quota di mercato ad un livello elevato, considerato che [informazioni riservate di ACS]. In assenza di forti prodotti concorrenti, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata creerà o rafforzerà una posizione dominante sul mercato dei geoinsetticidi per patate in Portogallo. j) Insetticidi per il riso (431) Con un fatturato a livello del SEE di soli 4,1 milioni di EUR, quello del riso è un mercato di piccole dimensioni. [...] milioni di EUR sul mercato totale sono generati dagli insetticidi fogliari. Sul mercato totale a livello del SEE, le parti deterrebbero una quota del [30-40] % (Bayer: [0-10] %, ACS: [30-40] %). Nel segmento fogliare raggiungerebbero il [40-50] % (Bayer: [0-10] %, ACS: [30-40] %), ma in quello dei geoinsetticidi la presenza delle parti sul mercato sarebbe inferiore al [0-10] %. Tutte le altre imprese multinazionali detengono quote di mercato inferiori al [0-10] % in tutti i segmenti. (432) Le vendite di insetticidi per il riso interessano solo quattro Stati membri: Grecia, Italia, Portogallo e Spagna. Le attività delle parti si sovrappongono soltanto in Grecia e in Portogallo. L'operazione produrrebbe effetti negativi sulla concorrenza solo in Portogallo. (433) Come in Grecia, con un valore di soli [...] milioni di EUR, il mercato portoghese degli insetticidi fogliari per il riso è estremamente modesto. Le parti sono gli unici produttori di insetticidi fogliari per il riso presenti sul mercato (Bayer: [10-20] %, ACS: [80-90] %). (434) [Informazioni riservate riguardanti le vendite dei concorrenti]. (435) Bayer realizza tutte le sue vendite con il Metasystox-R, un prodotto formulato a base dell'ingrediente attivo ossidemeton-metile. Le parti affermano che l'ossidemeton-metile sarà soggetto alla concorrenza generica di United Phosphorus. ACS vende un solo prodotto, il clorfenvinfos, fornito da BASF. La registrazione del clorfenvinfos non sarà rinnovata. Per questo motivo, le parti si attendono che la quota di mercato dell'entità risultante dalla concentrazione scenderà al di sotto del [20-30] % entro il 2004. (436) La Commissione conclude che, sebbene sia probabile che la quota di mercato delle parti subisca un drastico calo a causa della progressiva eliminazione dell'ossidemeton-metile, esse manterranno la loro posizione dominante sul mercato almeno fino al 2003. [Informazioni riservate riguardanti il lancio di prodotti concorrenti]. (437) Per i motivi suesposti, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata creerà o rafforzerà una posizione dominante sul mercato degli insetticidi fogliari per il riso in Portogallo. k) Insetticidi per il tabacco (438) Nel 2000 il mercato totale degli insetticidi per il tabacco a livello del SEE ammontava a 13,7 milioni di EUR. Su questo mercato, le parti diventerebbero il leader incontestato sia del mercato generale sia nei segmenti delle applicazioni fogliari e al suolo. La quota di mercato delle parti sul mercato totale è del [50-60] % (Bayer: [40-50] %, ACS: [0-10] %), seguite da BASF ([10-20] %) e Syngenta ([0-10] %). Nel segmento fogliare, la loro quota di mercato è del [60-70] %, con una piccola sovrapposizione di ACS ([0-10] %). Tutti gli altri concorrenti detengono quote di mercato inferiori al [10-20] %. Nelle applicazioni al suolo, la quota di mercato delle parti è del [30-40] % (Bayer: [20-30] %, ACS: [10-20] %). BASF è il concorrente principale con il [20-30] %. (439) I prodotti di Bayer si basano principalmente sugli ingredienti attivi imidacloprid, metamidofos e fenamifos. Il principale prodotto di ACS è la deltametrina. Insetticidi fogliari (440) Nelle applicazioni fogliari, le parti raggiungerebbero posizioni relativamente forti in Grecia ([50-60] %) e in Italia ([60-70] %). (441) La Grecia è il principale mercato nazionale degli insetticidi fogliari per tabacco (valore del mercato: [...] milioni di EUR nel 2000). Su questo mercato, la quota congiunta delle parti ammonta al [50-60] % (Bayer: [50-60] %, ACS: [0-10] %). Syngenta ([10-20] %) e BASF ([0-10] %) sono i maggiori concorrenti multinazionali. Le imprese locali rappresentano una quota di mercato cumulata superiore al [20-30] %. (442) [Informazioni riservate riguardanti la posizione di mercato dei concorrenti]. La posizione di mercato delle parti da esse stesse indicata sembra essere corretta. [Informazioni riservate riguardanti la posizione di mercato dei concorrenti]. (443) Le parti affermano di non effettuare vendite nel segmento degli insetti masticatori e che la loro posizione di mercato nel segmento degli insetti succhiatori sarebbe del [40-50] %. [Informazioni riservate riguardanti le vendite dei concorrenti], la Commissione ritiene probabile che la posizione di mercato delle parti non sia sostanzialmente diversa nei segmenti degli insetti succhiatori e masticatori rispetto a quella sul mercato generale. (444) Il principale prodotto di Bayer su questo mercato è l'imidacloprid (Confidor), che rappresenta il [40-50] % della quota su questo mercato. Tra gli altri prodotti forniti da Bayer il più importante è il metamidofos (Tamaron), [...] da [...]. Anche ACS fornisce il metamidofos ([...]) e nel 2001 ha lanciato l'acetamipride sul mercato. Queste vendite non sono prese in considerazione nelle stime delle parti delle rispettive quote di mercato. (445) Le parti sostengono che, poiché ACS aggiunge solo una minima percentuale alla quota di mercato di Bayer, la concentrazione progettata non produce alcun cambiamento nell'attuale struttura del mercato. Al riguardo, le parti osservano che l'accordo di fornitura per il metamidofos con grande probabilità sarà risolto in seguito al completamento della concentrazione e che tale prodotto sta per essere ritirato dal mercato. Le parti affermano inoltre che l'imidacloprid è coperto solo da un brevetto sul processo che può essere facilmente eluso utilizzando un diverso metodo di produzione, il che indicherebbe la presenza di un concorrenza generica. Infine, le parti sostengono che dovranno far fronte a una vigorosa concorrenza in seguito all'introduzione dell'acetamipride di Nippon Soda. Di conseguenza, le parti prevedono che la loro quota di mercato congiunta scenda al [40-50] % nel 2004. (446) La Commissione rileva che il metamidofos è stato notificato per il rinnovo della registrazione. Le parti non hanno fornito alcuna prova del fatto che l'accordo di fornitura di metamidofos sarà risolto. (447) Quanto all'affermazione delle parti, secondo cui è facile eludere un brevetto sul processo, l'indagine dimostra che ciò non è vero e una minore tutela brevettuale non si traduce automaticamente nell'ingresso di un nuovo produttore generico. La Commissione non dispone di elementi atti a dimostrare che una o più imprese generiche stiano sviluppando una forma generica di imidacloprid da lanciare su questo mercato. (448) La Commissione concorda con le parti sul fatto che l'aggiunta della quota di mercato di ACS [0-10] % derivante dal metamidofos con tutta probabilità non produrrà alcun effetto apprezzabile sull'attuale struttura del mercato, sul quale Bayer ha finora potuto fissare il prezzo dell'imidacloprid in modo indipendente dagli altri operatori. La Commissione ritiene tuttavia che la combinazione di imidacloprid e acetamipride rafforzerebbe in modo significativo l'attuale posizione di mercato delle parti. (449) [Informazioni riservate riguardanti il lancio di prodotti concorrenti]. Inoltre, alla luce dei risultati dell'indagine, la combinazione di due neonicotinoidi e dei piretroidi ciflutrin e beta-ciflutrin creerebbe un portafoglio di prodotti eccezionale ai fini della gestione della resistenza. (450) Per i motivi suesposti, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata creerà o rafforzerà una posizione dominante sul mercato degli insetticidi fogliari per il tabacco in Grecia. (451) Nel 2000 il mercato italiano degli insetticidi fogliari per il tabacco ammontava a [...] milioni di EUR. La quota di mercato congiunta delle parti è del [60-70] % (Bayer: [60-70] %, ACS: [0-10] %), secondo le loro stesse stime. La quota di mercato di Syngenta è del [10-20] %, quella di BASF del [0-10] % e quella dei fornitori locali del [10-20] %. (452) [Informazioni riservate riguardanti la posizione di mercato dei concorrenti]. Pertanto, la stima delle parti della loro elevata quota di mercato sembra corretta. Secondo le parti, la loro posizione di mercato nel segmento degli insetti succhiatori sarebbe del [70-80] %. (453) Il principale prodotto di Bayer su questo mercato è l'imidacloprid (Confidor SL), corrispondente al [50-60] % della sua quota di mercato. I prodotti di ACS sono la deltametrina (Decis, Decis D, Decis Quick e Best) e l'eptenofos (Hostaquick), che attualmente genera meno del [0-10] % della quota di mercato di ACS, [...]. (454) Le parti affermano che la loro quota di mercato congiunta non solleva problemi di posizione dominante sul mercato. Esse sostengono che la loro quota di mercato congiunta dovrebbe scendere a circa il [40-50] % entro il 2004. Affermano inoltre che la quota di mercato di ACS diminuirà ulteriormente al solo [0-10] % e che l'operazione non provocherà cambiamenti sostanziali nell'attuale struttura del mercato. (455) La Commissione ritiene che, nonostante l'incremento relativamente modesto dell'attuale quota di mercato, l'operazione determinerebbe un cambiamento strutturale del mercato. In particolare, la Commissione rileva che [informazioni riservate di ACS [...] porrebbe le parti in una posizione unica rispetto ai concorrenti sul mercato. Alla luce della risposta delle parti alla comunicazione delle obiezioni, la Commissione ha tenuto conto del fatto che solo il [0-10] % della deltametrina venduta in Italia è destinato a questo mercato. La Commissione ha altresì tenuto conto del fatto che anche l'imidacloprid è utilizzato solo in misura molto limitata su questo mercato ([0-10] % delle vendite complessive). Pertanto, la Commissione ritiene che i prezzi di entrambi i prodotti siano fissati su altri mercati. Poiché è improbabile che le decisioni in materia di prezzi dei prodotti saranno influenzate dall'operazione, la Commissione ritiene che il cambiamento strutturale del mercato deriverà da [informazioni riservate di ACS]. (456) Nessuno dei terzi conta alcun neonicotinoide nel proprio portafoglio né è in grado di eguagliare questo assortimento di prodotti. Ciò potrebbe indebolire la posizione dei concorrenti e rendere difficile l'ingresso di nuovi concorrenti potenziali. [Informazioni riservate riguardanti il lancio di prodotti concorrenti]. (457) Per i motivi suesposti, la Commissione è giunta alla conclusione che, alla luce della [informazioni riservate di ACS], l'operazione progettata creerà o rafforzerà una posizione dominante sul mercato degli insetticidi fogliari per il tabacco in Italia. Geoinsetticidi (458) Per quanto riguarda le applicazioni al suolo in Spagna, il mercato totale ammontava a [...] milioni di EUR. La quota di mercato congiunta delle parti è del [70-80] % (Bayer: [20-30] %; ACS: [40-50] %), secondo le loro stesse stime. FMC è il concorrente principale con il [10-20] % del mercato, gli altri concorrenti detengono quote inferiori al [0-10] % ciascuno. (459) [Informazioni riservate riguardanti la posizione di mercato dei concorrenti]. L'elevata quota di mercato delle parti sembra quindi confermata. (460) Il principale prodotto di Bayer su questo mercato è il fenamifos (Nemacur). ACS vende l'aldicarb (Temik) e l'etoprofos (Mocap). (461) Le parti affermano che tutti i prodotti da esse venduti sul mercato spagnolo dei geoinsetticidi per il tabacco trovano principale applicazione in altre colture. Le parti sostengono che solo il [10-20] % delle vendite di fenamifos deriva dal segmento del tabacco e che il prodotto è principalmente utilizzato nelle banane e negli ortaggi. Su entrambi i mercati, le parti affermano di detenere quote di mercato sensibilmente inferiori. L'aldicarb è principalmente usato negli agrumi, ma trova anche impiego nel cotone, nelle patate, nella frutta e noci e nelle banane. Su tutti questi mercati, le parti sostengono di detenere quote di mercato molto più modeste. Le parti affermano quindi che l'entità risultante dalla concentrazione non potrebbe praticare prezzi discriminatori specificamente nei confronti dei coltivatori di tabacco o introdurre aumenti generali dei prezzi dei loro prodotti in modo anticoncorrenziale. Esse sostengono inoltre che Syngenta lancerà il fostiazato su questo mercato, intensificando così la concorrenza. (462) La Commissione constata che il fenamifos genera maggiori volumi di vendita nelle banane (quasi [...] milioni di EUR) e negli ortaggi ([...] milioni di EUR), rispetto al tabacco ([...] milioni di EUR). Tuttavia, poiché in seguito alla concentrazione le parti otterrebbero una posizione dominante nel segmento delle banane e tenuto conto del fatto che la maggior parte delle vendite è realizzata su questo mercato, la Commissione non considera inverosimile che una forte posizione anche nel segmento del tabacco possa offrire incentivi ad aumentare i prezzi del prodotto. (463) Per quanto riguarda l'aldicarb, la Commissione rileva che le maggiori vendite di questo prodotto sono realizzate nei segmenti degli agrumi ([...] milioni di EUR) e del tabacco ([...] milioni di EUR). Nei segmenti delle banane, del cotone e delle patate, le vendite si aggirano intorno a [...] EUR in ciascun segmento. Come già rilevato, la Commissione ritiene che, grazie alla forte posizione di mercato nei segmenti del tabacco e delle banane, le parti potrebbero avere l'incentivo ad aumentare il prezzo dell'aldicarb per le applicazioni al suolo e realizzare maggiori entrate nei due segmenti, che rappresentano gran parte delle vendite complessive di aldicarb per le applicazioni al suolo. (464) [Informazioni riservate riguardanti il lancio di prodotti concorrenti]. (465) Per i motivi suesposti, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata creerà o rafforzerà una posizione dominante sul mercato dei geoinsetticidi per il tabacco in Spagna. l) Insetticidi per ortaggi (466) Gli insetticidi per ortaggi costituiscono uno dei maggiori mercati degli insetticidi nel SEE. Nel 2000 il mercato totale a livello del SEE ammontava a 149,6 milioni di EUR. In seguito all'operazione, le parti diventerebbero l'impresa leader sia sul mercato globale del SEE sia nei segmenti degli insetticidi fogliari e dei geoinsetticidi. Sul mercato globale, le parti deterrebbero una quota del [40-50] % (Bayer: [20-30] %, ACS: [20-30] %), seguite dal principale concorrente, Syngenta ([20-30] %). (467) Il segmento fogliare rappresentava la maggior parte del fatturato sul mercato globale: [...] milioni di EUR. Su questo mercato, le parti deterrebbero una quota del [40-50] % (Bayer: [20-30] %, ACS: [20-30] %). Syngenta è il concorrente principale con il [20-30] % del mercato. Per quanto riguarda le applicazioni al suolo, le parti controllerebbero il [40-50] % del mercato (Bayer: [20-30] %, ACS: [20-30] %). Il concorrente principale in questo segmento è Du Pont ([10-20] %), seguito da Syngenta ([10-20] %). Insetticidi fogliari (468) Nel segmento fogliare, le parti raggiungerebbero quote di mercato molto elevate a livello nazionale in Francia ([70-80] %), Portogallo ([80-90] %), Spagna ([40-50] %) e Italia ([30-40] %). Per quanto riguarda la situazione del mercato in Francia, nel caso M.1806 - AstraZeneca/Novartis la Commissione ha constatato che Syngenta avrebbe ottenuto una posizione dominante sul mercato francese degli insetticidi fogliari per ortaggi. Di conseguenza, Syngenta ha accettato di concedere una licenza esclusiva per il pirimicarb. [Informazioni riservate riguardanti il titolare della licenza]. (469) Nel 2000 il mercato francese delle applicazioni fogliari ammontava a [...] milioni di EUR. La quota di mercato congiunta delle parti su questo mercato è del [70-80] % (Bayer: [10-20] %, ACS: [60-70] %), secondo le stime indicate nella notificazione. Il concorrente principale è Syngenta ([10-20] %) e le imprese generiche detengono una quota congiunta del [0-10] %. (470) [Informazioni riservate riguardanti la posizione di mercato dei concorrenti]. Le parti affermano che la loro posizione di mercato nel segmento degli insetti succhiatori sarebbe del [60-70] %. (471) Entrambe le parti vendono diversi prodotti su questo mercato. Bayer realizza la maggioranza delle sue vendite con l'imidacloprid (venduto con il marchio Confidor), che rappresenta il [10-20] % del mercato. I principali prodotti venduti da ACS per la lotta contro gli insetti fogliari sono la deltametrina (Decis), il fosalone (Zolone) e il prodotto di un'impresa terza paration-etile (Pacol), [...]. (472) Le parti sostengono che diversi nuovi prodotti saranno lanciati sul mercato: il thiamethoxam e la pimetrozina di Syngenta, lo spinosad di Dow e l'indoxacarb di Du Pont. Secondo le parti, tenuto conto dei nuovi prodotti concorrenti e della perdita di diversi loro prodotti nel processo di rinnovo della registrazione, la quota di mercato della nuova entità scenderebbe al [40-50] % entro il 2004. (473) [Informazioni riservate riguardanti il lancio di prodotti concorrenti], nessuno dei nuovi prodotti sarà in grado di competere con i neonicotinoidi nel segmento degli insetti succhiatori. (474) [...]. [informazioni riservate di ACS]. L'imidacloprid è registrato per la lattuga, i meloni e il cavolfiore. (475) [...]. (476) La Commissione ritiene tuttavia che, con le vendite di imidacloprid per le quali è previsto un aumento, le parti rafforzeranno in modo significativo la loro posizione su questo mercato, aggiungendo [...] neonicotinoidi al loro portafoglio. Le parti sarebbero le uniche ad avere un portafoglio così forte. [...], le vendite rimarranno all'interno dello stesso gruppo. Inoltre, le parti, diversamente dagli altri operatori, sarebbero in grado di offrire un vasto assortimento delle principali sostanze chimiche da alternare nei programmi di gestione integrata della resistenza. È quindi probabile che le vendite di tutti i neonicotinoidi delle parti aumentino. A tal fine, esse potrebbero anche combinare questo portafoglio con le loro sostanze chimiche più vecchie. Il portafoglio delle parti è costituito da un importante piretroide (deltametrina) e vari altri prodotti appartenenti a gruppi chimici diversi. Nessun terzo sarebbe in grado di eguagliare l'offerta di prodotti delle parti [valutazione riservata riguardante un prodotto concorrente ad una fase avanzata di sviluppo]. (477) Per i motivi suesposti, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata creerà o rafforzerà una posizione dominante sul mercato degli insetticidi fogliari per ortaggi in Francia. (478) Il Portogallo (valore del mercato: [...] di EUR) è uno dei più piccoli mercati degli insetticidi per ortaggi. La quota congiunta delle parti su tale mercato è del [80-90] % (Bayer: [20-30] %, ACS: [60-70] %), secondo le loro stesse stime. Syngenta è l'unico concorrente multinazionale presente sul mercato, con una quota del [0-10] %. I fornitori generici rappresentano una quota di mercato cumulata del [10-20] %. (479) [Informazioni riservate riguardanti la posizione di mercato dei concorrenti]. Su questo mercato, la quota delle parti si aggira intorno al [60-70] %. [Informazioni riservate riguardanti la posizione di mercato dei concorrenti]. (480) Le parti stimano la loro quota di mercato nel segmento dei parassiti succhiatori al [80-90] % e in quello dei parassiti masticatori al [70-80] %. [Informazioni riservate riguardanti la posizione di mercato dei concorrenti]. (481) Il principale prodotto di Bayer sul mercato è l'imidacloprid (Confidor). Bayer vende anche il piretroide beta-ciflutrin (Bulldock SC) ed altri tre prodotti. ACS fornisce principalmente la deltametrina (Decis) e l'endosulfan (Thiodan) e vende anche altri nove prodotti. (482) Secondo le parti, nonostante la quota di mercato elevata, l'operazione progettata non conferirà una posizione dominante all'entità risultante dalla concentrazione. Esse si attendono una diminuzione della propria quota di mercato, dovuta all'introduzione dell'indoxacarb di Du Pont e dello spinosad di Dow. Le parti sostengono inoltre che la maggioranza degli accordi di fornitura con i terzi saranno risolti in seguito al completamento dell'operazione notificata. Esse affermano altresì che il formetanato di ACS, che nel 2000 rappresentava una quota di mercato del [0-10] %, è stato ceduto a [...] ed il rinnovo della registrazione del [...]. Di conseguenza, le parti ritengono che le loro vendite congiunte diminuiranno di oltre il [10-20] % nel futuro immediato. Infine, le parti sostengono che [...]. (483) La Commissione non dispone di elementi atti a dimostrare che gli accordi di fornitura delle parti saranno risolti in futuro. Per quanto riguarda l'endosulfan, in una seconda fase del procedimento le parti hanno corretto la loro dichiarazione relativa a questo prodotto, affermando che il prodotto sarà registrato per [...]. (484) Riguardo ai prodotti concorrenti ad una fase avanzata di sviluppo, la Commissione ha accertato che [informazioni riservate riguardanti il lancio di prodotti concorrenti] [...] e, alla luce dei risultati dell'indagine, la Commissione ritiene verosimile che il lancio di nuovi prodotti concorrenti garantirà la concorrenza nel segmento degli insetti masticatori. (485) Per quanto riguarda il segmento degli insetti succhiatori, la Commissione rileva che [...]. [Informazioni riservate di ACS](20). (486) [Informazioni riservate riguardanti un prodotto concorrente ad una fase avanzata di sviluppo], la Commissione rileva che [...], dove [informazioni riservate riguardanti un prodotto concorrente ad una fase avanzata di sviluppo] è stato depositato per la registrazione in Portogallo, è più limitato rispetto a quello di [...]. Come indicano le parti stesse, in tutti i paesi europei i coltivatori di ortaggi di solito coltivano varie specie vegetali. Gli agricoltori devono quindi proteggere diverse specie di ortaggi. Per meglio rispondere alle esigenze del consumatore finale ed avere successo sul mercato, è nell'interesse delle stesse imprese del settore fitosanitario commercializzare prodotti che si possano usare su diversi ortaggi. Ciò considerato, la Commissione ritiene che, con un neonicotinoide affermato già presente nel portafoglio, l'aggiunta di [...] con un più ampio spettro di colture rafforzerà notevolmente la posizione di mercato delle parti nel segmento degli insetti succhiatori. (487) Sostanzialmente per gli stessi motivi individuati sul mercato francese, la Commissione ritiene che la quota di mercato elevata delle parti possa essere mantenuta anche in futuro. In particolare, le parti sarebbero le uniche a disporre di [...] neonicotinoidi, il che permetterebbe loro di commercializzare programmi di gestione integrata della resistenza senza rivali. Inoltre, la combinazione dei neonicotinoidi con la deltametrina, il beta-ciflutrin e i prodotti dei gruppi chimici più vecchi permetterà alle parti di offrire eccezionali programmi di rotazione e gestione integrata della resistenza. La possibilità di offrire questi prodotti in pacchetti allettanti inciderà negativamente sulla posizione di mercato dei concorrenti, che non sono in grado di eguagliare l'offerta delle parti. Anche l'ingresso sul mercato diventerà più difficile. (488) Per quanto riguarda l'affermazione delle parti, secondo cui sul mercato portoghese degli ortaggi, [...], la Commissione rileva che l'effetto sarà limitato e, in ogni caso, le vendite complessive rimarranno all'interno della stessa impresa. (489) Per i motivi suesposti, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata creerà o rafforzerà una posizione dominante sul mercato degli insetticidi fogliari per ortaggi in Portogallo. (490) Nel 2000 il mercato spagnolo ammontava a [...] milioni di EUR. La quota di mercato congiunta delle parti è del [40-50] % (Bayer: [10-20] %, ACS: [20-30] %), secondo le loro stesse stime. Il principale concorrente è Syngenta, con una quota di mercato del [30-40] %. I fornitori generici rappresentano una quota di mercato cumulata del [20-30] %. (491) [Informazioni riservate riguardanti la posizione di mercato dei concorrenti]. La quota di mercato delle parti potrebbe quindi essere un po' più alta rispetto a quella da esse stimata. (492) Le parti stimano la loro posizione di mercato nel segmento degli insetti succhiatori al [50-60] %. Tuttavia, poiché [informazioni riservate riguardanti le vendite di un concorrente] e le parti realizzano il [80-90] % della loro quota di mercato nel segmento degli insetti succhiatori, la Commissione ritiene che la posizione di mercato delle parti nel segmento degli insetti succhiatori possa essere più elevata. (493) Bayer realizza la maggior parte del suo fatturato in Spagna con l'imidacloprid ([10-20] % della quota di mercato di Bayer del [10-20] %), commercializzato con il marchio Confidor. Bayer vende anche i piretroidi ciflutrin (Baythroid SL) e beta-ciflutrin (Bulldog SD) e un gran numero di altri prodotti ([...]). (494) Anche ACS vende numerosi prodotti su questo mercato: [...]. Tra i prodotti di ACS figurano i piretroidi deltametrina, acrinatrin e cipermetrina. Su questo mercato, ACS vende anche il fipronil, che rappresenta una quota relativamente modesta. Nel 2000 ACS ha realizzato circa il [20-30] % del suo fatturato con il formetanato (Dicarzol), che è stato ceduto a [...], determinando così una diminuzione della quota di mercato di ACS (nel 2000 il prodotto rappresentava il [0-10] % della quota di mercato di ACS nello stesso anno). (495) Secondo le parti, la loro quota di mercato congiunta si ridurrà drasticamente in futuro a causa della progressiva eliminazione di diversi prodotti, dell'interruzione delle forniture di prodotti di imprese terze e della cessione del formetanato. Le parti affermano che [...]. Per questi motivi, e poiché le parti si attendono l'ingresso di Dow e Du Pont nel mercato spagnolo con i loro nuovi prodotti spinosad e indoxacarb, le parti prevedono che la loro quota di mercato congiunta scenderà al [20-30] % nel 2004. (496) La Commissione rileva innanzitutto che le parti non hanno fornito elementi a sostegno del fatto che la distribuzione di prodotti di terzi sarà interrotta. Riguardo all'argomento relativo alla progressiva eliminazione di prodotti dal portafoglio delle parti, la Commissione osserva che il rinnovo della registrazione interesserà anche gli altri concorrenti. Infine, [...]. (497) Per quanto riguarda il lancio di nuovi prodotti, la Commissione ha accertato che [informazioni riservate riguardanti il lancio di prodotti concorrenti] saranno anche destinati alla lotta contro i parassiti succhiatori. [Informazioni riservate riguardanti un prodotto concorrente ad una fase avanzata di sviluppo]. (498) [...](21). [Informazioni riservate di ACS]. L'imidacloprid è registrato in [...]. [Informazioni riservate di ACS]. (499) Poiché Bayer conterà [...] neonicotinoidi nel suo portafoglio, la posizione di mercato delle parti sarà notevolmente rafforzata per gli stessi motivi individuati sui mercati francese e portoghese. (500) Per i motivi suesposti, nonostante il fatto che [informazioni riservate riguardanti la posizione di mercato di un concorrente], la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata creerà o rafforzerà una posizione dominante sul mercato degli insetticidi fogliari per ortaggi in Spagna. (501) I dati riservati sulle vendite pervenuti nel corso dell'indagine dimostrano che anche in Italia si creerebbe una posizione dominante. Nel 2000 il mercato italiano ammontava a [...] milioni di EUR. Su questo mercato, le parti affermano di detenere una quota del [30-40] % (Bayer: [20-30] %, ACS: [10-20] %). Esse indicano Syngenta come concorrente principale, con il [20-30] % del mercato, mentre BASF ne controlla il [0-10] %. Secondo le parti, esistono numerosi fornitori generici, che rappresentano una quota di mercato cumulata del [20-30] %. Le parti ritengono che la loro posizione nel segmento degli insetti succhiatori sia un po' più elevata, intorno al [40-50] %. (502) [Informazioni riservate riguardanti la posizione di mercato dei concorrenti]. (503) Bayer vende in tutto [...] prodotti. Essa realizza gran parte del suo fatturato con l'imidacloprid, venduto con il marchio Confidor. Il secondo prodotto di Bayer è il piretroide ciflutrin (Baythroid EW). Il principale prodotto di ACS su questo mercato è la deltametrina. ACS vende anche il piretroide acrinatrin, l'amidina amitraz e alcuni altri prodotti. (504) La Commissione ritiene che l'operazione condurrà alla creazione di una posizione dominante in Italia per gli stessi motivi individuati in Francia, Portogallo e Spagna. [...] [informazioni riservate di ACS]. L'imidacloprid detiene già una forte posizione e, in combinazione con il [...], rafforzerà la posizione delle parti sia sul mercato generale sia nel segmento degli insetti succhiatori. Le combinazioni di neonicotinoidi e di altri gruppi chimici, soprattutto i piretroidi, conferiranno alle parti una posizione eccezionale nella gestione della resistenza. Nessuno dei nuovi prodotti concorrenti sarà in grado di contrastare il potere di mercato della nuova entità. (505) Per i motivi suesposti, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata creerà o rafforzerà una posizione dominante sul mercato degli insetticidi fogliari per ortaggi in Italia. Geoinsetticidi (506) Le parti raggiungerebbero quote di mercato elevate nelle applicazioni al suolo in Grecia ([40-50] %) e in Portogallo ([70-80] %). (507) In Grecia (valore totale del mercato: [...] milioni di EUR), la quota di mercato congiunta delle parti ammonta al [40-50] % (Bayer: [30-40] %, ACS: [0-10] %). I concorrenti principali sono DuPont ([20-30] %), Syngenta ([10-20] %) e BASF ([10-20] %). (508) [Informazioni riservate riguardanti la posizione di mercato di un concorrente]. Sulla base delle vendite totali registrate su questo mercato, la posizione delle parti sarebbe del [70-80] % [informazioni riservate riguardanti la posizione di mercato di un concorrente]. (509) Bayer realizza la maggior parte del suo fatturato con il fenamifos (Nemacur). L'imidacloprid, utilizzato solo in questa coltura, su questo mercato raggiunge solo vendite de minimis. ACS è presente su questo mercato con il suo prodotto etoprofos (Mocap). (510) Le parti affermano che, [...]. Infine, le parti sostengono che la loro posizione sarà ulteriormente indebolita dall'introduzione sul mercato del fostiazato di Syngenta. Di conseguenza, secondo le parti, la loro quota di mercato congiunta diminuirà al [30-40] % nel 2004 e il mercato greco dei geoinsetticidi per ortaggi rimarrà non concentrato. (511) La Commissione rileva innanzitutto che non vi sono elementi atti a dimostrare che [...]. La Commissione osserva altresì che [informazioni riservate riguardanti il lancio di prodotti concorrenti]. (512) Infine, la Commissione ritiene che l'operazione rafforzerà gli incentivi ad aumentare i prezzi dei prodotti delle parti. Più precisamente, il fenamifos rappresenta la grande maggioranza delle vendite di Bayer su questo mercato ([...] milioni di EUR) ed anche sul mercato delle patate ([...] milioni di EUR). L'etoprofos è l'unico prodotto di ACS su questo mercato. Sul mercato delle patate, in cui è principalmente utilizzato, rappresenta circa il [40-50] % delle vendite di ACS su questo mercato ([...] milioni di EUR). La Commissione ritiene che, a concentrazione avvenuta, le forti vendite congiunte delle parti sia sul mercato degli ortaggi che su quello delle patate e la quota elevata che le parti raggiungerebbero su entrambi i mercati possano determinare un aumento del prezzo dei due prodotti. (513) Per tutti i motivi suesposti, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata creerà o rafforzerà una posizione dominante sul mercato dei geoinsetticidi per ortaggi in Grecia. (514) Infine, in Portogallo (valore del mercato: [...] milioni di EUR), la quota di mercato delle parti è del [70-80] % (Bayer: [30-40] %, ACS: [40-50] %), secondo le loro stesse stime. I fornitori generici rappresentano il resto del mercato ([20-30] %). (515) [Informazioni riservate riguardanti la posizione di mercato dei concorrenti]. Anche ipotizzando una forte concorrenza generica ([20-30] %), la posizione di mercato delle parti sarebbe almeno intorno al [60-70] %. (516) Bayer realizza il suo intero fatturato con il fenamifos (Nemacur). ACS è presente sul mercato con l'etoprofos (Mocap). (517) Le parti affermano che le vendite di etoprofos verosimilmente diminuiranno nei prossimi anni. Anche le vendite del fenamifos di Bayer subiranno una flessione a causa della concorrenza di prodotti meno tossici. Le parti sostengono inoltre che Syngenta entrerà sul mercato con il fostiazato. Infine, secondo le parti, i concorrenti generici dovrebbero rafforzare la loro presenza in futuro ed aumentare le rispettive quote di mercato. (518) La Commissione rileva che tutti i prodotti sul mercato appartengono ai gruppi chimici più vecchi, compreso il fostiazato di Syngenta [informazioni riservate riguardanti un prodotto concorrente]. Pertanto, la Commissione non ritiene che i produttori generici in particolare acquisiranno quote ai danni delle parti. (519) Per tutti i motivi suesposti, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata creerà o rafforzerà una posizione dominante sul mercato dei geoinsetticidi per ortaggi in Portogallo. Futuri lanci dell'acetamipride (520) La Commissione rileva che i programmi di registrazione riguardanti l'acetamipride [...]. Conclusioni generali sugli insetticidi (521) L'indagine dimostra che la concentrazione creerebbe una posizione dominante su diversi mercati, attraverso una sovrapposizione orizzontale, sia nel segmento degli insetticidi fogliari che in quello dei geoinsetticidi. In seguito all'operazione, le parti disporrebbero di un vasto assortimento di prodotti a base di sostanze chimiche più vecchie. L'operazione aggiungerebbe inoltre alla gamma di prodotti di Bayer il neonicotinoide acetamipride e il pirazolo fipronil (e l'etiprolo) di ACS. Entrambi i prodotti rafforzerebbero ed amplierebbero l'attuale portafoglio di Bayer di nuove sostanze chimiche. Le parti avrebbero di gran lunga il maggior numero di neonicotinoidi e sarebbero le uniche a disporre del gruppo chimico dei pirazoli. Esse disporrebbero della più vasta gamma di sostanze chimiche più recenti nel campo degli insetticidi, dal trattamento delle sementi alle applicazioni al suolo e fogliari. (522) Le parti potrebbero far leva sul loro potere di mercato tramite programmi di gestione della resistenza e sistemi di sconti per i distributori, i quali dovrebbero necessariamente tenere in stock i neonicotinoidi e il fipronil delle parti. Nessun concorrente sarebbe in grado di eguagliare questa offerta di prodotti. L'operazione potrebbe quindi determinare aumenti dei prezzi e l'esclusione dei concorrenti dal mercato, soprattutto i concorrenti generici. (523) La Commissione conclude pertanto che l'operazione, nella forma notificata, creerebbe o rafforzerebbe una posizione dominante: (524) - sul mercato degli insetticidi fogliari per barbabietole (Francia e Grecia), cereali (Italia e Portogallo), agrumi (Portogallo), cotone (Grecia), frutta e noci (Belgio, Danimarca, Germania, Grecia e Portogallo), viti (Germania), patate (Portogallo e Spagna), riso (Portogallo), tabacco (Grecia e Italia) e ortaggi (Francia, Portogallo, Spagna e Italia); (525) - sul mercato dei geoinsetticidi per banane (Spagna), barbabietole (Belgio, Francia, Regno Unito e Italia), piante ornamentali (Italia), patate (Grecia e Portogallo), tabacco (Spagna) e ortaggi (Grecia e Portogallo). B. MOLLUSCHICIDI B.1. Mercati rilevanti del prodotto (526) Sia Bayer che ACS sono attive nella produzione e nella vendita di molluschicidi (granuli per lumache), cioè prodotti destinati alla lotta contro le lumache e altre specie di molluschi. I molluschicidi in genere consistono in esche trattate chimicamente da spargere sul terreno. (527) I molluschicidi non possono essere sostituiti da altri insetticidi e, pertanto, costituiscono un mercato del prodotto distinto. L'indagine di mercato ha confermato che una suddivisione dei molluschicidi in funzione della specie vegetale non è appropriata, in quanto la formulazione dei prodotti non varia a seconda della pianta interessata. (528) Attualmente nel SEE sono registrati tre ingredienti attivi principali per il controllo dei molluschi: metaldeide, metiocarb e tiodicarb. Un quarto tipo di molluschicida, a base dell'ingrediente attivo Fe(3)Phoospaat, coperto da brevetto, è stato lanciato nei Paesi Bassi, in Danimarca e Germania ed è in corso di registrazione in Svezia, Italia, Belgio e Francia. (529) Il metaldeide, l'ingrediente attivo più vecchio, ha un'azione paralizzante sui molluschi ed è prodotto dall'impresa svizzera Lonza. Il Fe(3)Phoospaat, prodotto dall'impresa tedesca Neudorff GMBH, agisce in modo analogo al metaldeide. Il metiocarb e il tiodicarb, invece, sono veleni che agiscono per ingestione e sono prodotti rispettivamente da Bayer e ACS. Tutti questi ingredienti attivi, eccetto il Fe(3)Phoospaat, non sono più protetti da brevetto da diversi anni. Va rilevato che, diversamente da Bayer e ACS, Lonza non fabbrica molluschicidi, ma si limita a vendere l'ingrediente attivo metaldeide in vari Stati membri a diversi formulatori, che fabbricano il prodotto finale con il proprio marchio. (530) I molluschicidi a base di tutti gli ingredienti attivi menzionati sembrano appartenere allo stesso mercato del prodotto. Tuttavia, l'indagine ha rivelato che i prodotti di Bayer e ACS risultano molto più efficaci nelle zone con condizioni di umidità elevata ed il loro prezzo è spesso molto più elevato rispetto a quello dei molluschicidi a base di metaldeide. B.2. Valutazione sotto il profilo della concorrenza a) Condizioni di mercato (531) Le parti detengono quote di mercato elevate nei seguenti paesi: Belgio (Bayer: [10-20] %, ACS: [80-90] %), Francia (Bayer: [20-30] %, ACS: [10-20] %), Portogallo (Bayer: [70-80] %, ACS: [0-10] %), Regno Unito (Bayer: [30-40] %, ACS: [0-10] %), Irlanda (Bayer: [90-100] %, ACS: [10-20] %) e Paesi Bassi (Bayer: [60-70] %, ACS: [20-30] %). Nei Paesi Bassi, tuttavia, il metiocarb di Bayer non è più registrato per l'impiego nei molluschicidi e pertanto l'impresa cesserà di vendere i propri molluschicidi al più tardi entro il [...]. Nei Paesi Bassi non emergono quindi problemi di sovrapposizioni orizzontali derivanti dall'operazione progettata. Analogamente, in Francia non sono stati individuati problemi sul piano della concorrenza, in quanto l'impresa De Sangosse è il leader del mercato, con una quota di circa il [...] %, ottenuta principalmente con il suo prodotto Metarex RG, a base di metaldeide. (532) Bayer è l'unica impresa attiva in Svezia, Finlandia e Islanda, con una quota di mercato del 100 %, mentre ACS è l'unica impresa attiva in Norvegia. In Norvegia, tuttavia, l'operazione progettata non solleva problemi sul piano della concorrenza, in quanto la posizione monopolistica di ACS è dovuta al fatto che la legislazione nazionale vieta l'impiego di molluschicidi a base di metiocarb e metaldeide da diversi anni. (533) Negli altri paesi del SEE non emergono problemi sotto il profilo della concorrenza per i seguenti motivi. In Austria nel 2000 Bayer deteneva solo una quota di mercato del [0-10] %, mentre ACS ha cominciato a vendere molluschicidi soltanto nel 2001, in quantitativi molto limitati. In Danimarca, nonostante la quota di mercato di Bayer del [50-60] % nel 2000, ACS non è attiva. In Germania le parti detengono una quota di mercato congiunta modesta, in quanto la quota di Bayer nel 2000 era del [20-30] %, mentre ACS raggiungeva solo il [0-10] %. In Grecia, Bayer non è attiva e le vendite di molluschicidi di ACS sono state interrotte nel 2000. In Italia le parti detengono quote di mercato congiunte modeste, in quanto la quota di Bayer nel 2000 era del [20-30] %, mentre quella di ACS era pari al solo [0-10] %. Infine, in Spagna ACS non è attiva e la quota di mercato di Bayer nel 2000 raggiungeva solo il [10-20] %. (534) L'indagine rivela che, oltre al molluschicida a base di metiocarb di Bayer (venduto con il marchio Mesorul) e il molluschicida a base di tiodicarb di ACS (venduto con il marchio Skipper), le rimanenti quote di mercato nei vari Stati membri del SEE, fatta eccezione per la Francia, sono suddivise tra un numero frammentato di fabbricanti nazionali indipendenti che, con l'ingrediente attivo fornito da Lonza, producono marchi locali di molluschicidi a base di metaldeide più economici e spesso meno efficaci. Soltanto nei Paesi Bassi, in Germania e in Danimarca alcune quote di mercato sono detenute da formulatori locali di molluschicidi a base di Fe(3)Phoospaat. (535) Storicamente, i molluschicidi a base di metaldeide non presentano la stessa resistenza alla pioggia dei prodotti di Bayer e ACS a base di metiocarb e tiodicarb. Sebbene in determinati mercati nazionali alcuni formulatori locali abbiano ottimizzato il grado di resistenza alla pioggia dei molluschicidi a base di metaldeide, ciascuno di essi utilizza la propria ricetta e quindi la resistenza alla pioggia può variare di paese in paese, in funzione del tipo di formulato e del processo di fabbricazione. In paesi con condizioni di particolare umidità, ma i cui mercati hanno dimensioni molto modeste per quanto riguarda l'uso di molluschicidi, i prodotti a base di metaldeide non hanno raggiunto una penetrazione significativa. (536) L'ingresso sul mercato con molluschicidi a base di nuovi ingredienti attivi è estremamente difficile e richiede notevoli risorse. Le attività di R& S e la registrazione nell'Unione europea possono comportare costi superiori a 100 milioni di EUR e richiedere fino a 10 anni. Un nuovo tipo di molluschicida a base dell'ingrediente attivo Fe(3)Phoospaat è stato recentemente lanciato nei Paesi Bassi, in Germania e in Danimarca. Il prodotto è in corso di registrazione in Svezia, Italia, Belgio e Francia. Non si prevede il lancio sul mercato di molluschicidi a base di nuovi ingredienti attivi per i prossimi quattro anni. (537) Diversamente da quanto affermano le parti, l'indagine rivela che né Bayer né ACS devono affrontare una concorrenza generica effettiva per quanto riguarda i molluschicidi a base di metiocarb o tiodicarb. Sebbene il metiocarb e il tiodicarb non siano più protetti da brevetto da diversi anni, in realtà esistono soltanto due produttori generici asiatici a livello mondiale di tali ingredienti attivi: Ningbo Agro-Star Industrial, un produttore generico cinese di metiocarb, e Ceryung (già Jin Heung Fine Chemical), un produttore generico coreano di tiodicarb. Tuttavia, nessuna di queste imprese attualmente fornisce tali ingredienti attivi in Europa. (538) Inoltre, durante l'indagine le parti hanno riconosciuto che il mercato europeo dei molluschicidi non è allettante per i produttori generici asiatici, in quanto è soggetto a notevoli fluttuazioni, ha scarse probabilità di registrare una crescita significativa in futuro ed è un mercato di prodotti di base sul quale i margini sono troppo modesti. Le parti spiegano che, poiché il fattore critico è costituito dalle condizioni meteorologiche estive, è impossibile prevedere in modo affidabile la dimensione del mercato con più di due mesi di anticipo e, poiché qualsiasi produttore di molluschicidi deve essere preparato a mantenere scorte considerevoli, possibilmente per diversi anni, questo non è un mercato in grado di attrarre i produttori generici. b) Mercati nazionali in cui emergono problemi sul piano della concorrenza (539) Alla luce di quanto precede e per i motivi descritti in appresso, l'operazione progettata condurrebbe alla creazione o al rafforzamento di una posizione dominante nei seguenti mercati nazionali dei molluschicidi: Regno Unito, Belgio, Irlanda, Portogallo, Svezia, Finlandia e Islanda. (540) Nel Regno Unito, la quota di mercato congiunta delle parti nel 2000 ammontava al [40-50] % (Bayer [30-40] %, ACS [0-10] %). In seguito al completamento dell'operazione Bayer diventerebbe il leader del mercato britannico dei molluschicidi. Le parti sostengono che Lonza rimarrebbe il leader del mercato con una quota intorno al [50-60] %. Come spiegato in precedenza, tuttavia, Lonza non è un produttore di molluschicidi, ma produce solo il metaldeide, che fornisce a fabbricanti nazionali indipendenti di molluschicidi a base di metaldeide, quali: De Sangosse, Luxan, Chiltern Farm Chemicals, Doff Poortland e Clartex, che detengono quote di mercato rispettivamente stimate al [10-20] %, [0-10] %, [0-10] %, [0-10] % e [0-10] %. Pertanto, in seguito all'operazione, Bayer si dovrà misurare solo con un numero frammentato di piccoli formulatori britannici di molluschicidi, spesso di qualità inferiore, anziché con un forte concorrente, come invece affermano le parti. (541) Va altresì rilevato che i prodotti di Bayer e ACS sono i molluschicidi di più alta qualità venduti sul mercato britannico. Secondo le stime delle parti, il prezzo dei molluschicidi di Bayer e ACS nel Regno Unito è pari a circa [...]/ha e rispettivamente [informazioni riservate di ACS], cioè superiore di oltre il [60-70] % al prezzo dei molluschicidi di bassa qualità a base di metaldeide venduti nel Regno Unito ([...]/ha). L'unico molluschicida di alta qualità a base di metaldeide sembra essere il Metarex di De Sangosse. (542) La notevole differenza di prezzo tra i molluschicidi di Bayer e ACS e quelli a base di metaldeide è spiegata dal fatto che in zone o periodi dell'anno caratterizzati da un clima particolarmente umido, il tasso di utilizzo dei molluschicidi a base di metaldeide è mediamente superiore al doppio di quello dei prodotti di Bayer o ACS. Un numero considerevole di agricoltori è quindi incline ad acquistare i prodotti di Bayer e ACS ad un prezzo più elevato, anziché prodotti che, pur essendo a prima vista più economici, nella pratica risultano più costosi a causa del maggiore dosaggio richiesto. (543) Attualmente, nel Regno Unito un certo grado di concorrenza nel segmento dei molluschicidi di alta qualità è garantito dalla concorrenza tra i prodotti di Bayer, ACS e De Sangosse. In seguito al completamento dell'operazione progettata, tuttavia, gran parte della concorrenza sarebbe eliminata. L'unica alternativa all'entità risultante dalla concentrazione nel segmento dei molluschicidi di alta qualità sarebbe De Sangosse, con una quota di mercato stimata al solo [10-20] %, rispetto al [40-50] % stimato della nuova entità. Pertanto, se, dopo l'operazione, Bayer decidesse di aumentare il prezzo di due dei tre molluschicidi di alta qualità e con i marchi più affermati nel Regno Unito (Mesurol e Skipper), le insufficienti pressioni concorrenziali da parte dell'altro marchio di alta qualità (Metarex) o dei molluschicidi di bassa qualità a base di metaldeide non le impedirebbero di farlo. (544) Questo timore è anche confermato dal fatto che le parti riconoscono che i prodotti di ACS e Bayer hanno proprietà che li differenziano da quelli dei concorrenti e che il prezzo è soltanto uno degli aspetti presi in considerazione dall'utilizzatore finale per decidere quale prodotto acquistare. (545) Le parti affermano che la concentrazione sul versante della domanda nel Regno Unito esclude la possibilità che l'operazione progettata determini la creazione di una posizione dominante della nuova entità, in quanto i dieci maggiori distributori rappresentano circa il [90-100] % delle vendite totali sul mercato britannico ed esercitano un notevole contropotere negoziale. Tuttavia, resta il fatto che un numero considerevole di utilizzatori finali britannici di molluschicidi è disposto a pagare per i prodotti di Bayer e ACS un prezzo superiore del [60-70] % rispetto a quello dei molluschicidi di qualità inferiore a base di metaldeide e con tutta probabilità essi continuerebbero ad acquistare tali prodotti anche se il prezzo dovesse aumentare ulteriormente in conseguenza della concentrazione progettata. (546) Alla luce di quanto precede, la Commissione è quindi giunta alla conclusione che l'operazione condurrebbe alla creazione o al rafforzamento di una posizione dominante sul mercato dei molluschicidi nel Regno Unito. (547) In Belgio, la quota di mercato congiunta delle parti nel 2000 ammontava a circa il [90-100] % (Bayer: [10-20] %, ACS: [80-90] %) e le parti prevedono di mantenere la loro posizione di mercato a questo livello per i prossimi tre anni. I molluschicidi a base di metaldeide rappresentano meno del [0-10] % del mercato belga. Un nuovo tipo di ingrediente attivo con proprietà molluschicide, il Fe(3)Phoospaat, è attualmente in corso di registrazione in Belgio. Tuttavia, non si conosce la data di completamento della procedura di registrazione né è certo che andrà a buon fine. (548) Le parti affermano che l'operazione non restringe la concorrenza sul mercato belga, in quanto i prodotti venduti da Bayer e ACS non sono più protetti da brevetto e nuove imprese potrebbero facilmente entrare sul mercato belga con prodotti generici, qualora la nuova entità tentasse di aumentare i prezzi in modo anticoncorrenziale. Come già rilevato, tuttavia, esistono solo due produttori asiatici di metiocarb e tiodicarb generici, che non operano in Europa e molto probabilmente non entreranno su questo mercato in seguito all'operazione progettata. Il loro ingresso sul mercato belga sarebbe ancora più improbabile, data la dimensione relativamente modesta di questo mercato e la considerevole posizione delle parti. (549) Inoltre, secondo le parti, il fatto che Neudorff stia per entrare sul mercato belga dimostra chiaramente che può essere interessante lanciare un prodotto concorrenziale anche su mercati di piccole dimensioni come quello belga e quindi la concorrenza potenziale da parte dei produttori asiatici non può essere esclusa. La Commissione rileva tuttavia che Neudorff sta tentando di entrare sul mercato con un prodotto a base di un nuovo ingrediente attivo (Fe(3)Phoospaat), il quale, se avrà successo, presenterà caratteristiche diverse rispetto a quelli già affermati sul mercato. Per contro, i produttori asiatici non potrebbero contare sulla stessa differenziazione del prodotto per lanciare i propri prodotti sul mercato europeo. (550) Le parti affermano altresì che Lonza è già attiva sul mercato belga e, in quanto fornitore principale di molluschicidi nel SEE, sarebbe in grado di espandere le proprie attività in Belgio in risposta a un eventuale comportamento anticoncorrenziale dell'entità risultante dalla concentrazione. Come già rilevato, tuttavia, Lonza non è un produttore di molluschicidi, ma solo un produttore di metaldeide, che fornisce a fabbricanti nazionali indipendenti di molluschicidi a base di metaldeide. (551) In Belgio la resistenza alla pioggia dei molluschicidi riveste un'importanza fondamentale. I molluschicidi di Bayer e ASC presentano un grado particolarmente elevato di resistenza alla pioggia. I formulatori di molluschicidi a base di metaldeide in Belgio non sono riuscite ad ottenere lo stesso livello di resistenza alla pioggia. (552) Le parti stimano che in Belgio il prezzo di mercato medio lordo/netto dei molluschicidi di alta qualità a base di metaldeide sia di circa [...] EUR/ha, mentre quello dei molluschicidi di Bayer e ACS è di circa [...]/ha e rispettivamente [informazioni riservate di ACS]. Tuttavia, a causa delle condizioni meteorologiche, il tasso di utilizzo dei molluschicidi a base di metaldeide è mediamente superiore al doppio rispetto a quello dei prodotti di Bayer o ACS. Gli utilizzatori finali sono quindi propensi a pagare un prezzo più elevato per i prodotti di Bayer e ACS, anziché acquistare un prodotto che, pur essendo a prima vista più economico, nella pratica risulta più costoso a causa dei dosaggi più elevati. (553) Ciò è confermato da un grossista belga di molluschicidi, che ha espressamente affermato che i molluschicidi di Bayer e ACS non possono essere sostituiti dai prodotti a base di metaldeide e che, in caso di un aumento permanente dei prezzi dei prodotti di Bayer e ACS compreso tra il 5 e il 10 %, il numero di utilizzatori finali che passerebbe ai molluschicidi a base di metaldeide sarebbe marginale. Due grossisti ritengono che i tre prodotti siano sostituibili, ma uno di essi ha spiegato che la scelta degli acquirenti dipende dalla resistenza del prodotto alla pioggia e gli agricoltori continuerebbero quindi ad acquistare i prodotti di Bayer e ACS anche in caso di aumento dei prezzi, in quanto presentano una maggiore resistenza alla pioggia. (554) Alla luce di quanto precede, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata eliminerebbe, almeno a breve termine, l'unico concorrente reale di Bayer sul mercato belga dei molluschicidi, determinando la creazione o il rafforzamento di una posizione dominante su tale mercato. (555) In Irlanda, la quota di mercato congiunta delle parti nel 2000 era intorno al [90-100] % (Bayer [80-90] %, ACS [10-20] %) e le parti prevedono di mantenere la loro posizione di mercato a questo livello per i prossimi tre anni. I molluschicidi a base di metaldeide rappresentano il [0-10] % del mercato irlandese. (556) Secondo le parti, le imprese terze possono facilmente entrare sul mercato. Al riguardo, le parti spiegano che ACS non operava sul mercato irlandese nel 1998-1999 e nel 2000 ha raggiunto una quota del [10-20] %. Tuttavia, non si prevede l'ingresso sul mercato irlandese di imprese terze con molluschicidi a base di metaldeide o di altri ingredienti attivi. (557) Come in Belgio, anche in Irlanda la resistenza alla pioggia riveste un'importanza fondamentale. La resistenza dei molluschicidi di Bayer e ACS alle condizioni meteorologiche non è eguagliata dai formulatori locali di molluschicidi a base di metaldeide. Tutti e quattro i distributori all'ingrosso che hanno presentato osservazioni nel corso dell'indagine confermano che i molluschicidi a base di metaldeide non sono altrettanto efficaci dei prodotti di Bayer a base di metiocarb e che essi continuerebbero ad acquistare i prodotti di Bayer e ACS anche in caso di un aumento dei prezzi del 5-10 %. Un grossista afferma che il molluschicida di Bayer a base di metiocarb non può essere sostituito dai prodotti a base di metaldeide per l'impiego in colture, come la barbabietola da zucchero, nelle quali il prodotto di Bayer è utilizzato per la lotta contro le lumache e le larve di tipula. Soltanto un grossista afferma che, in caso di aumento dei prezzi, prenderebbe in considerazione l'impiego di insetticidi alternativi unitamente al metaldeide. Due grossisti hanno espresso il timore che l'operazione progettata possa determinare un aumento dei prezzi dei molluschicidi di Bayer e ACS. (558) Le parti affermano che potrebbero dover far fronte alla concorrenza dei fornitori generici in futuro. Come già rilevato, tuttavia, esistono solo due produttori asiatici di metiocarb e tiodicarb generici, che non operano in Europa e molto probabilmente non entreranno su questo mercato in seguito all'operazione progettata. Il loro ingresso sul mercato irlandese sarebbe ancora più improbabile, data la dimensione relativamente modesta di questo mercato e la considerevole posizione delle parti. (559) Alla luce di quanto precede, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata eliminerebbe dal mercato irlandese dei molluschicidi l'unico concorrente effettivo di Bayer, determinando la creazione o il rafforzamento di una posizione dominante su tale mercato. (560) In Portogallo, la quota di mercato congiunta delle parti nel 2000 era intorno al [70-80] % (Bayer [70-80] %, ACS [0-10] %) ed esse prevedono di mantenere la loro posizione a questo livello per i prossimi tre anni. La rimanente quota di mercato è suddivisa tra due principali formulatori locali di molluschicidi a base di metaldeide (Agroquisa, con una quota di mercato di circa il [0-10] %, e Permutadora, con circa il [20-30] %) e altri piccoli formulatori locali. (561) Le parti affermano che l'operazione progettata non inciderà sulla concorrenza nel mercato portoghese dei molluschicidi, in quanto ACS aggiunge solo una percentuale esigua alla quota di mercato di Bayer. Tuttavia, l'indagine rivela che solo il molluschicida a base di tiodicarb di ACS è considerato altrettanto efficace del prodotto a base di metiocarb di Bayer sul mercato portoghese. Tre dei quattro distributori all'ingrosso affermano che in caso di un aumento permanente dei prezzi di questi due prodotti del 5-10 % la maggioranza degli utilizzatori finali non passerebbe ai molluschicidi a base di metaldeide. Uno di tali grossisti spiega che il prezzo del molluschicida di Bayer è già superiore a quello dei prodotti a base di metaldeide. Due grossisti hanno espresso il timore che l'operazione progettata possa determinare un aumento dei prezzi dei molluschicidi di Bayer e ACS. (562) Le parti sostengono che Lonza o altri fornitori generici potrebbero entrare sul mercato in caso di un aumento dei prezzi anticoncorrenziale dei prodotti dell'entità risultante dalla concentrazione. Come già rilevato, tuttavia, Lonza non è un produttore di molluschicidi, in quanto si limita a fornire metaldeide ai formulatori locali di molluschicidi. Per quanto riguarda la concorrenza generica, si è già spiegato che esistono solo due produttori asiatici di metiocarb e tiodicarb generici, che non operano in Europa e molto probabilmente non entreranno su questo mercato in seguito all'operazione proposta. Il loro ingresso sul mercato portoghese sarebbe ancora più improbabile, data la dimensione relativamente modesta di questo mercato. (563) Alla luce di quanto precede, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata eliminerebbe dal mercato portoghese dei molluschicidi l'unico concorrente effettivo di Bayer, determinando la creazione o il rafforzamento di una posizione dominante su tale mercato. (564) In Svezia, Finlandia e Islanda, Bayer è il [...] con una quota di mercato del [90-100] %. L'operazione progettata eliminerebbe un forte concorrente potenziale che, considerate le condizioni climatiche di detti paesi, sarebbe in grado di entrare su questi mercati con un prodotto altrettanto efficace di quello di Bayer. (565) Per quanto riguarda la Finlandia, le parti affermano che Lonza o i fornitori generici potrebbero facilmente entrare sul mercato. Lonza, tuttavia, non è un produttore di molluschicidi e in ogni caso non potrebbe fornire il metaldeide ai formulatori locali in Finlandia, in quanto in questo paese i molluschicidi a base di metaldeide sono vietati da diversi anni. Per quanto riguarda i fornitori generici, come spiegato ai paragrafi precedenti, i produttori asiatici non avrebbero alcun incentivo ad entrare su questi mercati a causa delle loro dimensioni modeste. (566) Un nuovo tipo di ingrediente attivo con proprietà molluschicide prodotto da Neudorff, il Fe(3)Phoospaat, è attualmente in corso di registrazione in Svezia. Tuttavia, non si conosce la data di completamento della procedura di registrazione né è certo che andrà a buon fine. (567) Le parti affermano inoltre che ACS [...], la Commissione è del parere che l'operazione progettata eliminerebbe un concorrente potenziale reale dai mercati nazionali dei molluschicidi in Svezia, Finlandia e Islanda. (568) Le parti sostengono che, se non è certo che il nuovo molluschicida a base di Fe(3)Phoospaat avrà successo sul mercato svedese, non è coerente affermare che ACS sarebbe un concorrente potenziale, in quanto il prodotto di ACS non è nemmeno in corso di registrazione in Svezia, Norvegia e Islanda. La Commissione rileva tuttavia che il prodotto di ACS non solo è già registrato nella maggioranza dei mercati nazionali, ma ha anche dimostrato di essere in grado di penetrare rapidamente nei nuovi mercati, come affermano le parti stesse riguardo all'Irlanda. (569) Alla luce di quanto precede, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata determinerebbe il rafforzamento della posizione dominante di Bayer anche sui mercati nazionali dei molluschicidi in Svezia, Finlandia e Islanda. Conclusione generale sui molluschicidi (570) Alla luce di quanto precede, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata condurrebbe alla creazione o al rafforzamento di una posizione dominante sui mercati nazionali dei molluschicidi nel Regno Unito, in Belgio, Irlanda, Portogallo, Svezia, Finlandia e Islanda. C. ERBICIDI (571) Sia Bayer che ACS sviluppano e producono erbicidi. Gli erbicidi sono prodotti fitosanitari che impediscono o riducono la crescita di erbe infestanti nelle colture e permettono quindi di sostituire o ridurre l'estirpazione manuale e meccanica delle malerbe. (572) Secondo Bayer, nel 2000 il valore del mercato degli erbicidi nel SEE ammontava a 2070 milioni di EUR. C.1. Mercati rilevanti del prodotto (573) In linea di massima, le parti seguono l'impostazione adottata dalla Commissione per definire il mercato rilevante del prodotto nel caso M.1806 - AstraZeneca/Novartis. (574) Viene fatta una prima distinzione tra erbicidi selettivi ed erbicidi non selettivi. Questi ultimi sono fitofarmaci utilizzati per eliminare le erbe infestanti nei campi dopo il raccolto di una coltura e prima della semina di quella successiva. Sono efficaci contro molte specie vegetali, comprese le piante coltivate, che in caso di applicazione morirebbero anch'esse. Per contro, gli erbicidi selettivi uccidono soltanto le malerbe e lasciano intatta la coltura cui vengono applicati. Dal punto di vista dell'agricoltore, la specie vegetale su cui viene utilizzato un erbicida selettivo è il fattore più importante per determinare la sostituibilità del prodotto. Le parti affermano quindi che gli erbicidi selettivi che proteggono diverse specie vegetali costituiscono mercati rilevanti distinti per la maggioranza delle colture. (575) Tuttavia, nelle colture perenni frutta e noci, agrumi e viti, vengono anche usati erbicidi non selettivi e i cosiddetti erbicidi semitotali per controllare le erbe infestanti senza nuocere alle colture. Pertanto, per quanto riguarda le suddette colture, gli erbicidi selettivi sono in concorrenza diretta con gli erbicidi non selettivi. Le parti sostengono quindi che non è appropriato operare un'ulteriore distinzione tra erbicidi selettivi e non selettivi nell'ambito di tali colture. La questione se gli agrumi costituiscano un mercato del prodotto distinto da quello della frutta e noci in questo caso può rimanere aperta, in quanto la valutazione sotto il profilo della concorrenza non cambierebbe. (576) In precedenti decisioni in materia di concentrazioni, la Commissione ha constatato che per alcune colture le sostanze attive contenute nei preparati erbicidi sono principalmente efficaci contro le erbe infestanti appartenenti a una delle due principali categorie: graminacee e malerbe a foglia larga. Poiché nella maggioranza dei casi una determinata specie vegetale è infestata da una "popolazione mista di malerbe" del tipo graminacee e a foglia larga, è necessario un trattamento che elimini entrambi i tipi di infestanti. Gli agricoltori dispongono di due alternative: o acquistano diversi erbicidi destinati a campi di applicazione specifici e li mescolano poi in funzione delle malerbe da combattere, oppure acquistano un prodotto finito contenente la miscela desiderata di sostanze attive per combattere graminacee e malerbe a foglia larga. Alcuni prodotti sono attivi contro entrambi i tipi di infestanti e sono detti erbicidi "ad ampio spettro". (577) Gli erbicidi per malerbe a foglia larga non sono sostituti diretti degli erbicidi utilizzati contro le graminacee (graminicidi) e viceversa. L'agricoltore che deve combattere le graminacee presenti nei suoi campi deve utilizzare erbicidi in grado di controllare queste infestanti specifiche e viceversa. Gli stessi argomenti valgono, mutatis mutandis, per il controllo delle malerbe a foglia larga. Tuttavia, in decisioni precedenti la Commissione ha constatato che i due segmenti complementari del mercato sono collegati dalla presenza di erbicidi ad ampio spettro. Per diversi erbicidi, l'indagine di mercato condotta dalla Commissione nel caso M.1806 - AstraZeneca/Novartis ha rivelato che una quota sostanziale delle vendite di prodotti ad ampio spettro di fatto deriva tanto dalla loro capacità di controllare le graminacee quanto da quella di combattere le malerbe a foglia larga. In conseguenza del cosiddetto effetto della catena di sostituzione, esiste un'efficace pressione concorrenziale sui mercati in cui si possono utilizzare erbicidi ad ampio spettro in sostituzione dei graminicidi e degli erbicidi per infestanti a foglia larga. Ciò è dovuto al fatto che né il fornitore di erbicidi ad ampio spettro né i fabbricanti che offrono graminicidi o erbicidi per infestanti a foglia larga nell'ambito del proprio portafoglio di prodotti possono aumentare i prezzi senza correre il rischio che i loro clienti passino ad altri prodotti. (578) Per questi motivi, le parti affermano che, per quanto riguarda cereali, granturco, riso e patate, la distinzione tra graminicidi ed erbicidi per infestanti a foglia larga non è appropriata. In tutti questi segmenti, una quota sostanziale delle vendite di erbicidi ad ampio spettro deriva tanto dalla capacità dei prodotti di controllare le graminacee quanto da quella di combattere le infestanti a foglia larga. Questa impostazione è diversa da quella seguita dalla Commissione nel caso M.1806 - AstraZeneca/Novartis, nel quale era stata fatta una distinzione tra graminicidi ed erbicidi per infestanti a foglia larga anche riguardo alle patate, oltre che per gli ortaggi, le barbabietole, i semi oleaginosi e la soia. (579) Nel caso M.1806 - AstraZeneca/Novartis, la Commissione ha inoltre tenuto conto di una distinzione tra i prodotti per applicazione precoce (erbicidi pre-semina o pre-emergenza) e i prodotti per applicazione tardiva (erbicidi post-emergenza). Poiché questi tipi di erbicidi sono utilizzati per combattere le stesse specie di erbe infestanti e presentano lo stesso grado di efficacia, l'agricoltore, quantomeno prima della semina, dispone di un certo margine di flessibilità nella scelta del momento di applicazione. Con il passare del tempo e la comparsa di erbe infestanti nei campi, gli erbicidi pre-semina o persino pre-emergenza cessano di poter sostituire gli erbicidi post-emergenza. Tuttavia, nella maggioranza dei casi, quantomeno nella fase di applicazione precoce degli erbicidi, gli erbicidi pre e post-emergenza sono intercambiabili. (580) Alla luce del ruolo dei prodotti ad ampio spettro e del sufficiente grado di sostituibilità tra applicazioni pre e post-emergenza, nel caso M.1806 - AstraZeneca/Novartis la Commissione ha considerato i mercati degli erbicidi per cereali, granturco e riso come i mercati rilevanti del prodotto. Per quanto riguarda i mercati degli erbicidi per patate, ortaggi, barbabietole da zucchero, soia e semi oleaginosi, la Commissione ha invece operato un'ulteriore distinzione tra erbicidi pre-emergenza e graminicidi post-emergenza e ha individuato un mercato del prodotto distinto per i graminicidi post-emergenza. In base all'indagine di mercato condotta nel presente caso, questa impostazione sembra ancora corretta, sebbene, per quanto riguarda gli erbicidi per cereali, il segmento del controllo delle graminacee stia assumendo maggiore importanza, a causa dei crescenti problemi di resistenza delle cosiddette erbe problematiche (in particolare, erba codina, loglio e avena selevatica). (581) Diversi operatori di mercato sono del parere che l'orzo costituisca un mercato del prodotto distinto tra gli erbicidi per cereali, in quanto molti erbicidi per cereali non si possono utilizzare in questa coltura. Tuttavia, la questione se gli erbicidi per l'orzo costituiscano un mercato del prodotto distinto nel presente caso può rimanere aperta, in quanto la valutazione non cambierebbe. C.2. Valutazione (582) A livello nazionale, le attività delle parti si sovrappongono in un gran numero di colture e Stati membri. Secondo le informazioni fornite nel formulario CO, la quota di mercato congiunta delle parti è pari o superiore al 35 % su 44 mercati interessati degli erbicidi. Su tali mercati, le parti detengono una quota di mercato superiore al 40 % in 39 mercati e superiore al 50 % in 26 mercati. (583) Alla luce dei risultati dell'indagine, la Commissione constata che l'operazione non dovrebbe incidere in modo negativo sulla concorrenza su 53 mercati interessati su un totale di 80 mercati, per uno o più dei motivi seguenti. (584) La quota di mercato congiunta delle parti è modesta; non esistono sovrapposizioni tra le attività delle parti o a causa di errate attribuzioni delle quote di mercato o perché la sovrapposizione ha nel frattempo cessato di esistere (per es. annullamento di accordi di distribuzione di prodotti di imprese terze); l'incremento della quota di mercato è molto modesto e verosimilmente l'operazione non modificherà la struttura del mercato; è improbabile che l'operazione incida sulla struttura del mercato, in quanto gli incentivi in termini di prezzi dei prodotti delle parti non cambierebbero (i prezzi dei prodotti sono principalmente fissati in base ad altre colture); le parti hanno ampiamente sovrastimato la loro posizione di mercato; esistono forti concorrenti verosimilmente in grado di esercitare una concorrenza effettiva sul mercato; i nuovi prodotti introdotti dai concorrenti hanno buone probabilità di esercitare una forte concorrenza nei confronti dei prodotti delle parti nel prossimo futuro. (585) Per i motivi esposti in appresso, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata creerà o rafforzerà una posizione dominante sui mercati degli erbicidi per sei colture: barbabietole, cereali, granturco, patate, ortaggi e coadiuvanti per la raccolta del cotone. Mercati degli erbicidi per barbabietole (586) Nel 2000 il valore del mercato degli erbicidi per barbabietole a livello del SEE ammontava a circa 225,4 milioni di EUR. I più importanti mercati nazionali degli erbicidi per barbabietole sono Germania ([...]), Francia ([...]) e Italia ([...]). Le parti stimano la loro quota congiunta al [50-60] % (Bayer [20-30] %, ACS [20-30] %) su un mercato generale degli erbicidi per barbabietole a livello del SEE, davanti a BASF ([0-10] %) e DuPont ([0-10] %). A livello nazionale, le quote di mercato congiunte delle parti sono indicata nella tabella seguente(22): >SPAZIO PER TABELLA> (587) Nel caso M.1806 - AstraZeneca/Novartis, la Commissione ha individuato un mercato distinto dei graminicidi post-emergenza. Tuttavia, nel presente caso non emergono problemi sul piano della concorrenza su questo mercato. Nei restanti tre segmenti del mercato degli erbicidi per barbabietole, cioè erbicidi pre e post-emergenza per infestanti a foglia larga e graminicidi pre-emergenza, che insieme costituiscono il resto del mercato degli erbicidi per barbabietole, le parti deterrebbero una quota di mercato congiunta nel SEE del [50-60] %. A livello nazionale, le quote di mercato varierebbero tra il [40-50] % in Belgio e il [70-80] % in Svezia. Le quote di mercato elevate sul mercato generale derivano dalla forte posizione delle parti nel segmento degli erbicidi post-emergenza per infestanti a foglia larga. Quest'ultimo è di gran lunga il maggiore segmento del mercato generale degli erbicidi per barbabietole nel SEE e rappresenta un valore di 163,9 milioni di EUR, o il 73 %. Le parti stimano che deterrebbero il [50-60] % di questo segmento a livello del SEE. A livello nazionale, la quota di mercato delle parti varia tra il [40-50] % nel Regno Unito e il [70-80] % in Portogallo. L'entità risultante dalla concentrazione diventerebbe il leader incontestato in tutti gli Stati membri, eccetto per il Lussemburgo, per il quale non sono disponibili dati. Sulla base delle proiezioni di vendita delle parti, la situazione nel 2004 rimane essenzialmente identica. Soltanto in 4 paesi le parti prevedono una quota di mercato congiunta inferiore al [40-50] %, che sarebbe comunque compresa tra il [30-40] % e il [40-50] %. (588) Le parti adducono diversi motivi a sostegno del fatto che, nonostante le quote di mercato elevate, non dovrebbero emergere problemi di posizione dominante per effetto dell'operazione progettata. L'argomento principale è che tutte e quattro le sostanze attive utilizzate in questi mercati non sono più protette da brevetto, il che determina una forte concorrenza da parte dei fornitori generici. Tuttavia, come illustrato in appresso, il controllo di questo mercato non è tanto dettato dagli ingredienti attivi, quanto dal controllo dei diversi tipi di formulati tramite brevetti sulla formulazione. (589) In tutti gli Stati membri, fatta eccezione per Spagna e Svezia, nelle quali Bayer vende anche prodotti di imprese terze, Bayer realizza [...] vendite su questo mercato con il metamitron, commercializzato con il marchio Goltix. Il metamitron è un erbicida pre e post-emergenza a spettro incrociato con un miglior profilo per le infestanti a foglia larga. Il metamitron è stato introdotto per la prima volta nel 1975 e il relativo brevetto è scaduto nel 1993. Esso appartiene al gruppo chimico delle triazine. Si tratta di un gruppo chimico piuttosto vecchio, la cui prima introduzione risale al 1956, ed è considerato un prodotto di base, in quanto la grande maggioranza dei prodotti contenenti questa sostanza attiva non sono più protetti da brevetto. Le vendite di prodotti appartenenti a questo gruppo chimico sono in calo dal 1996(23). Tuttavia, il declino del Goltix è stato inferiore [...]. L'andamento delle vendite di questo prodotto è considerato globalmente stabile(24). Bayer mira a stabilizzare il Goltix con nuovi formulati, quali il Goltix WG 90, che ha cominciato a vendere nei principali paesi europei nel 2001 e che gode di protezione dei dati di registrazione, nonché con nuove miscele quali metamitron e triflusulfuron. (590) Gli ingredienti attivi di ACS, utilizzati per la formulazione di erbicidi post-emergenza per infestanti a foglia larga, sono: desmedifam, etofumesato e fenmedifam. Il fenmedifam e il desmedifam, strettamente legati, sono stati introdotti nel 1968. Entrambi gli ingredienti attivi appartengono al gruppo chimico dei carbammati e sono i prodotti più venduti in questo gruppo. Sebbene si preveda un calo delle vendite di questo gruppo chimico del 3 % annuo fino al 2005, il fenmedifam dovrebbe mantenere la sua quota di mercato(25). Questi ingredienti attivi sono venduti sotto forma di miscele e come formulati puri principalmente con il marchio Betanal. Come nel caso di Bayer, tutti gli ingredienti attivi di ACS non sono più protetti da brevetto. Di conseguenza, secondo le parti, i fornitori generici dovrebbero acquisire crescenti quote di mercato a spese di Bayer e ACS. (591) Lo sviluppo di premiscele con preparati esistenti rimane una caratteristica importante di questo mercato. Per esempio, nel 1997 ACS ha lanciato miscele, quali il Betanal Progress OF, contenenti tutti e tre i suoi ingredienti attivi. ACS detiene un brevetto sulla formulazione del Betanal Progress. Essa intende lanciare diverse nuove premiscele dei suoi tre prodotti, che andranno ad integrare la famiglia Betanal (Betanal expert) in quasi tutti gli Stati membri. Sono inoltre previste nuove miscele con il metamitron di Bayer, tra cui la miscela a base di quattro sostanze attive (Betanal Quattro). Questa strategia permette alle parti di prolungare la tutela brevettuale tramite la protezione dei formulati e del marchio. Si tratta di una valida strategia di difesa contro la concorrenza generica. Un analogo effetto di estensione della protezione dopo la scadenza del brevetto sugli ingredienti attivi deriva dalla protezione dei dati ai sensi della legislazione in materia di diritti d'autore. ACS è l'unico titolare di dati per il desmedifam e si avvale di una task force per il fenmedifam con [...] e per l'etofumesato con [...]. Bayer beneficia della protezione dei dati per l'intera famiglia Goltix, per un valore di diversi milioni di euro, fino al [...]. (592) Inoltre, molti concorrenti generici non fabbricano direttamente il prodotto. ACS fornisce i suoi prodotti, tra gli altri, a FCS, United Phosphorus, Griffin e Sipcam. Ciò crea una dipendenza di tali fornitori generici da ACS e permette a quest'ultima di realizzare economie di scala senza rivali tra gli altri produttori. [...]. (593) Mantenere una registrazione è inoltre costoso, la distribuzione degli erbicidi richiede una rete commerciale e le risorse finanziarie della maggioranza dei fornitori generici sono piuttosto limitate. Per di più, alcuni fornitori generici per i loro prodotti dipendono dalle parti a causa dei brevetti sulla formulazione. [...](26). (594) Le parti hanno elaborato proiezioni delle loro quote di mercato nel 2004 notevolmente inferiori ai dati relativi al 2000. ACS prevede una tendenza [...] fino al 2003 e un [...] nel 2004. Bayer prevede un calo considerevole nel SEE fino al 2004, sebbene le previsioni di vendita a livello mondiale siano stabili. Tuttavia, la quota di mercato congiunta nel SEE rimane ancora molto elevata. Questa è la situazione, nonostante, come osservano le parti, le raccomandazioni da parte di consulenti ufficiali e non governativi, comprese le organizzazioni pubbliche, di utilizzare prodotti generici che presentino più o meno le stesse proprietà del prodotto originale di marca. (595) Un altro argomento addotto dalle parti riguarda l'andamento del prezzo. Secondo le parti, i loro prodotti hanno subito un notevole calo di prezzo (una diminuzione fino a [...] del prezzo per l'utilizzatore finale dei prodotti di Bayer e una diminuzione fino al [...] % del prezzo per l'utilizzatore finale dei prodotti di ACS). Tuttavia, un calo dei prezzi non significa necessariamente che siano diminuiti anche i margini di profitto, per esempio potrebbe essere migliorata l'efficienza della produzione. [...](27). (596) Per quanto riguarda il mercato francese, le parti affermano che la maggior parte delle vendite di ACS deriva da prodotti di imprese terze, tra cui il metamitron di [...] e il cloridazon di BASF. Tuttavia, anche se ottiene i suoi prodotti da terzi, ACS dispone di un margine di manovra, in termini di margine prezzo/costo del prodotto finale, che di fatto le permette di competere con Bayer. Inoltre, il fatto che la nuova entità venderebbe un prodotto contenente un ingrediente attivo di proprietà di [...], il concorrente [...] su questo mercato, crea un legame strutturale che potrebbe sollevare ulteriori problemi sul piano della concorrenza. (597) Le parti sostengono infine che in Danimarca e in Svezia il versante della domanda è molto concentrato. In Danimarca, tre clienti rappresentano il [90-100] % delle vendite delle parti. In Svezia, i quattro clienti principali rappresentano il [90-100] % delle vendite delle parti. Tuttavia, con una quota di mercato del [50-60] % in Danimarca e del [70-80] % in Svezia, esiste un certo squilibrio nel potere negoziale. Inoltre, sia la Danimarca che la Svezia sono mercati relativamente modesti, che rivestono minore interesse per Bayer e ACS che per gli acquirenti. (598) Gli interpellati nell'ambito dell'indagine di mercato della Commissione hanno espresso preoccupazione in merito al fatto che le parti controllano le quattro molecole più importanti e i marchi più affermati sul mercato, soprattutto la possibilità di combinare liberamente tutti e quattro gli erbicidi per infestanti a foglia larga. Secondo tali operatori di mercato, per un adeguato controllo delle erbe infestanti nelle barbabietole da zucchero, è necessario associare tutti e 4 gli ingredienti attivi in una serie di trattamenti. Bayer e ACS raccomandano miscele di almeno 3 delle 4 sostanze attive. Pertanto, le miscele di etofumesato, fenmedifam, desmedifam e metamitron in varie combinazioni sono diventate la norma in tutta l'Unione europea. (599) Per tutti i motivi suesposti, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata creerà o rafforzerà una posizione dominante sul mercato degli erbicidi per barbabietole da zucchero (diversi dai graminicidi post-emergenza) in tutti gli Stati membri. Erbicidi per cereali (600) Il mercato degli erbicidi per cereali rappresenta (in termini di valore) il maggiore mercato di erbicidi selettivi. Nel 2000 il giro d'affari a livello del SEE relativo agli erbicidi per cereali ammontava a circa 826 milioni di EUR. Le parti stimano che la loro quota ammonti al [30-40] % (Bayer [0-10] %, ACS [30-40] %) del mercato SEE complessivo degli erbicidi per cereali e che Syngenta sia il principale concorrente con il [10-20] %. Le parti prevedono che nel 2004 la loro quota di mercato ammonterà al [30-40] % (Bayer [0-10] %, ACS [30-40] %) e quella di Syngenta al [10-20] %. (601) In Belgio, la quota di mercato congiunta delle parti ammonta al [40-50] % (Bayer [0-10] %, ACS [30-40] %). Tra i principali concorrenti figurano Dow ([10-20] %), DuPont ([0-10] %), Syngenta ([10-20] %) e BASF ([0-10] %). Le vendite di Bayer nel 2000 derivavano esclusivamente dalla distribuzione di prodotti di terzi, ACS compresa. Bayer sostituirà tuttavia completamente le vendite di prodotti di terzi nel 2004 e introdurrà i nuovi prodotti propri, che raggiungeranno una quota di mercato pari al [0-10] %. Le parti prevedono che la loro quota di mercato salirà al [40-50] % nel 2004. (602) In Germania, la quota di mercato congiunta delle parti ammonta al [50-60] % (Bayer [0-10] %, ACS [50-60] %). I principali concorrenti sono BASF ([10-20] %), DuPont ([10-20] %), Dow ([0-10] %) e Syngenta ([0-10] %). Circa il [60-70] % del fatturato di Bayer in Germania era generato dal prodotto Herold, una miscela di flufenacet e dell'ingrediente attivo di ACS diflufenican. Il rimanente [40-50] % del fatturato di Bayer sul mercato in questione va attribuito a prodotti di terzi, uno dei quali, fornito da DOW, non verrà più distribuito dopo la concentrazione progettata. Bayer intende tuttavia sostituire tutti i prodotti di terzi con prodotti propri e mantenere l'attuale quota di mercato del [0-10] % nel 2004. (603) In Svezia, la quota di mercato congiunta delle parti ammonta al [60-70] % (Bayer: [30-40] %, ACS: [20-30] %). Le altre multinazionali di R& S presenti sono BASF ([10-20] %), Monsanto ([0-10] %), Dow ([0-10] %), Syngenta ([0-10] %) e DuPont ([0-10] %). Bayer non vende propri erbicidi per cereali in Svezia e il suo fatturato è interamente generato da prodotti di terzi distribuiti dalla sua controllata Gullviks, un grossista. In Svezia Gullviks è uno dei tre principali grossisti, che congiuntamente soddisfano il [90-100] % della domanda. Secondo le parti, poiché Bayer detiene il controllo di Gullviks, gli altri principali distributori sarebbero incentivati a concentrarsi sul portafoglio di prodotti della concorrenza, in modo da competere più efficacemente a livello di distribuzione. In ogni caso le parti prevedono che la loro quota di mercato ammonterà al [70-80] % nel 2004, con un incremento di [0-10] punti percentuali. L'aumento sarebbe parzialmente dovuto all'introduzione, da parte di Bayer, del suo nuovo prodotto propossicarbazone, che secondo le previsioni raggiungerà una quota del [10-20] %. Di conseguenza, il [40-50] % del mercato sarebbe costituito da prodotti delle parti. Nella risposta alla comunicazione delle obiezioni e nell'ambito di osservazioni presentate successivamente, Bayer ha addotto alcuni elementi di prova che [...]. Pertanto, la quota di mercato del propossicarbazone sarà molto inferiore al [...] previsto in origine (in base ad una ricerca di mercato effettuata nel 2002). Tuttavia la quota di mercato congiunta rimarrà al di sopra del 60 %, anche nel caso in cui il propossicarbazone non [...]. (604) Le elevate quote di mercato in questi paesi si possono spiegare con la particolare forza delle parti nel segmento del controllo delle graminacee (graminicidi a più spettro ampio). Sul mercato esistono pochi graminicidi puri. Tuttavia, dopo la concentrazione progettata Bayer ne controllerebbe due, il fenoxaprop, che è ancora coperto da brevetto, e il flufenacet. Il terzo graminicida più importante, il clodinafop, appartiene a Syngenta. Con il loro vasto portafoglio di erbicidi ad ampio spettro indicati anche per il controllo delle graminacee, nel 2000 le parti detenevano su questo segmento le seguenti quote: Belgio [50-60] % (Bayer [0-10] %, ACS [50-60] %), Francia [40-50] % (Bayer [0-10] %, ACS [30-40] %), Germania [60-70] % (Bayer [0-10] %, ACS [60-70] %), Paesi Bassi [60-70] % (assenza di sovrapposizioni), Svezia [70-80] % (Bayer [20-30] %, ACS [40-50] %). (605) Le parti prevedono un ulteriore incremento delle loro quote di mercato congiunte sul segmento del controllo delle graminacee. Con l'introduzione del nuovo graminicida propossicarbazone di Bayer e del nuovo ingrediente attivo mesosulfuron di ACS, che, sebbene non sia un graminicida puro, sarà estremamente efficace contro il problema dell'erba codina, l'entità risultante dalla concentrazione disporrà del più ampio e moderno portafoglio di prodotti per il controllo delle graminacee, comprendente anche flufenacet, fenoxaprop, diclofop e isoproturon in varie miscele. Per effetto dell'operazione progettata, le quote di mercato previste per il 2004, ad eccezione di quella relativa alla Germania, che rimarrebbe stabile al [60-70] %, dovrebbero registrare un aumento fino al [60-70] % (Bayer [10-20] %, ACS [50-60] %) in Belgio, al [40-50] % in Francia (Bayer [0-10] %, ACS [40-50] %) e al [70-80] % nei Paesi Bassi (Bayer [0-10] %, ACS [60-70] %). (606) L'aumento della quota di mercato delle parti sia sul segmento delle graminacee che sul mercato complessivo è attribuibile ai nuovi prodotti che esse hanno lanciato di recente o stanno per lanciare. Il successo di Bayer è basato su due nuovi prodotti, entrambi molto efficaci nel controllo delle graminacee. La miscela di flufenacet e diflufenican (nome commerciale Herold) è il più vecchio dei due, ma ha ancora potenziale di crescita ed è coperto da brevetto fino al 2009. Bayer prevede di incrementare le vendite di flufenacet per cereali del [...] nel 2004. La più recente molecola di Bayer, il propossicarbazone (MKH 6561, nome commerciale Attribut) è protetta da brevetto [...]. Il propossicarbazone è un inibitore ALS che offre una modalità d'azione alternativa per grano, segale e triticale invernali, ma non per l'orzo invernale. [...]. Ad esempio, Bayer prevede che in Belgio entrambi i prodotti acquisiranno una quota di mercato del [0-10] % nel 2004 (entrambi detenevano il [0-10] % nel 2000). Per contro, un terzo nuovo prodotto sviluppato da Bayer e immesso sul mercato nel Nord America, il flucarbazone, non verrà commercializzato nel SEE. (607) ACS dispone di due nuovi ingredienti attivi. Lo iodosulfuron è già stato lanciato in alcuni Stati membri. Esso viene venduto puro, [...], protetto da brevetto [...], e il nuovo ingrediente attivo mesosulfuron, protetto da brevetto [...]. Lo iodosulfuron e il mesosulfuron sono erbicidi ad ampio spettro efficaci contro le graminacee. Il mesosulfuron (04 H) viene pubblicizzato da ACS come il nuovo standard nel controllo dell'erba codina, probabilmente la graminacea più resistente agli erbicidi in Europa. Le parti prevedono di raggiungere una quota pari al [10-20] % in Svezia e al [10-20] % in Belgio entro due o tre anni dall'immissione sul mercato. (608) Inoltre ACS lancerà nuove miscele di [...]. In Germania ACS realizzerà una premiscela [...] con [...] e bromoxynil [...] [...]. Pur costituendo un composto piuttosto datato, il bromoxynil presenta ancora alcune caratteristiche interessanti, come l'assenza di resistenze. Il brevetto relativo a tale sostanza è scaduto a metà degli anni '80. Tuttavia, ACS è titolare di un brevetto sulla suddetta miscela. Poiché la quota di mercato delle parti in Belgio, Germania e Svezia aumenterà fino al 2004, queste nuove miscele non sostituiranno semplicemente le precedenti, come sostengono le parti, ma contribuiranno a rafforzare la posizione di queste ultime sul mercato. (609) Le parti disporrebbero non solo del più ampio portafoglio di ingredienti attivi sul mercato degli erbicidi per cereali, bensì anche delle molecole più efficaci nel controllo delle graminacee, in particolare graminicidi puri, ma anche ad ampio spettro. L'entità risultante dalla concentrazione avrebbe non solo il flufenacet, che è un inibitore della divisione cellulare, ma anche tutte e tre le modalità d'azione contro le graminacee, e nell'ambito di ciascun gruppo disporrebbe di una delle molecole principali o della molecola principale: gli inibitori PS-II (isoproturon) e le modalità d'azione "ACC-ase" (fenoxaprop) e "ALS" (iodosulfuron, mesosulfuron e propossicarbazone). Tale valutazione è stata confermata da vari operatori del mercato, secondo i quali i tre nuovi prodotti, tutti attivi contro le graminacee, rafforzerebbero la posizione dominante che le parti attualmente detengono. (610) Nella risposta alla comunicazione delle obiezioni, le parti affermano che, per quanto riguarda in particolare lo iodosulfuron, il mesosulfuron e il propossicarbazone, si assisterà ad una cannibalizzazione interna, giacché i suddetti prodotti nuovi presentano tutti la stessa modalità d'azione (ALS). Tuttavia, le parti non hanno precisato l'effetto di tale presunta concorrenza interna. Inoltre, ai fini del controllo della resistenza è rilevante non solo la modalità d'azione, ma anche il gruppo chimico. Il propossicarbazone di Bayer appartiene a un gruppo chimico diverso da quello dello iodosulfuron e del mesosulfuron. (611) L'unica impresa con un nuovo prodotto in fase di lancio è Bayer. Tuttavia, il suo nuovo ingrediente attivo tritosulfuron è un erbicida per malerbe a foglia larga. Inoltre, esso verrà introdotto solo nel 2003 e, secondo il piano commerciale di BASF, raggiungerà la quota di mercato più elevata in Germania nel 2004 con il [... %]; [...]. BASF ha recentemente introdotto un nuovo ingrediente attivo, il picolinafen. Si tratta di un erbicida post-emergenza per infestanti a foglia larga che presenta la stessa modalità d'azione del diflufenican. Tuttavia, il diflufenican può essere applicato anche come soluzione pre-emergenza. Esso è quindi più versatile, come dimostra il fatto che esistono oltre 30 miscele comprendenti tale sostanza [...](28). Pertanto è improbabile che il nuovo picolinafen possa effettuare incursioni rilevanti nel mercato degli erbicidi per cereali. BASF stima di acquisire nel 2004 il [... %] [...] del mercato tedesco con il picolinafen e con le premiscele di picolinafen basate su prodotti rientranti nel suo portafoglio. Le parti prevedono che nel 2004 BASF registrerà una quota di mercato stabile o anche inferiore in Belgio, Francia, Germania o Svezia. (612) Le parti sostengono che, per quanto riguarda il controllo delle graminacee, il flupyrsulfuron (nome commerciale Lexus) di DuPont ha un potenziale enorme. Esso tuttavia è attivo contro un solo tipo di graminacea, l'erba codina (alopecurus myosuroides). Il vantaggio decisivo del Lexus consiste nella sua efficacia in situazione di erba codina resistente. Tuttavia, esso ha un periodo di applicazione più limitato rispetto ai prodotti concorrenti, giacché dev'essere applicato quando l'erba codina è ancora in una fase iniziale di sviluppo (2-3 foglie), mentre gli arilossifenossipropionati possono essere applicati durante un intervallo di tempo molto maggiore. Inoltre, il nuovo mesosulfuron di ACS dovrebbe essere altrettanto efficace sull'erba codina quanto il flupyrsulfuron. Esistono altri prodotti analoghi agli arilossifenossipropronati (il Topik di Syngenta e il Puma di ACS), dotati sia di maggiore efficacia che di un più ampio spettro di attività contro le graminacee. Il Lexus presenta un ulteriore limite, in quanto non è utilizzabile per l'orzo. (613) Monsanto ha introdotto una nuova sulfonylurea nel 1998. Il sulfusulfuron viene venduto con il nome commerciale Monitor ed è un composto di proprietà di Takeda, protetto da brevetto almeno fino al 2007. Il Monitor è un erbicida fogliare e residuale, prodotto in forma di granulare solubile con una concentrazione di sulfosulfuron pari all'80 % (W/W). Il suo uso è raccomandato come trattamento primaverile post-emergenza per tutte le varietà di grano. Si tratta sostanzialmente di un graminicida, sebbene sia efficace contro alcune malerbe a foglia larga. Poiché viene utilizzato solo per il grano, la sua quota di mercato massima, secondo i piani commerciali di Monsanto, non supererà il [... %] a livello del SEE. (614) Le parti sostengono che l'operazione progettata non solleverà problemi sotto il profilo della concorrenza su nessuno dei predetti mercati. La posizione di Bayer è relativamente debole, come dimostra la sua quota di mercato inferiore al [0-10] % e spesso al [0-10] %. Tuttavia, le quote di mercato congiunte sono elevate in Belgio, Germania e Svezia. Il diflufenican di ACS è stato l'erbicida per cereali più venduto negli ultimi anni, con un fatturato di circa [...] milioni di EUR a livello europeo. Sebbene la copertura brevettuale sia scaduta nel 2001, difficilmente la posizione di mercato di tale prodotto subirà una rapida erosione, dato che nell'Unione europea esso non viene venduto in forma pura, ma esclusivamente in miscele. Pertanto, anche se Makhteshim Agan e altri concorrenti generici potranno registrare e commercializzare il diflufenican nel 2004, come tutti gli altri produttori generici dovrebbero trovare sostanze con cui realizzare le miscele. Alcune delle più recenti miscele con diflufenican, tuttavia, sono protette da brevetto fino al 2004 (flurtamone, ACS) o addirittura fino al 2009 (flufenacet, Bayer). (615) Per tutti i motivi suesposti, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata creerà o rafforzerà una posizione dominante sui mercati degli erbicidi per cereali in Belgio, Germania e Svezia. Erbicidi per granturco (616) Il mercato europeo degli erbicidi per granturco ammonta complessivamente a 361,3 milioni di EUR. Nell'ambito del SEE, tre paesi rappresentano circa il [80-90] % delle vendite di tali prodotti: Francia ([...] EUR), Germania ([...] EUR) e Italia ([...] EUR). Le parti ritengono di detenere il [20-30] % (Bayer [10-20] %, ACS [...] %) dei mercati complessivi degli erbicidi per granturco a livello del SEE, davanti a Syngenta [20-30] %, BASF ([10-20] %), Monsanto ([0-10] %), DuPont ([0-10] %) e Dow ([0-10] %). Bayer e ASC prevedono di aumentare la loro quota di mercato al [20-30] % nel 2004. Nell'ambito di osservazioni presentate in una fase successiva, questo dato è stato corretto in [20-30] %, tenuto conto delle vendite inferiori alle previsioni del nuovo prodotto MaisTer (cfr. infra). (617) L'operazione progettata riguarderebbe due mercati in cui nel 2000 le parti avrebbero fatto registrare quote elevate. In Belgio la loro quota di mercato congiunta ammonta al [50-60] % (Bayer: [40-50] %, ACS: [0-10] %). Il principale concorrente è BASF, con una quota di mercato del [20-30] %. La quota di Belchim, il distributore esclusivo delle imprese giapponesi MC e Isk in Belgio, ammonta al [0-10] % circa. La quota di mercato elevata dipende in gran parte dalle vendite del sulcotrione di Bayer, che rappresenta il [30-40] % del mercato complessivo. ACS ha acquisito la maggior parte della sua quota di mercato ([0-10] %) con la distribuzione del bropyr, un prodotto di Syngenta. Nel frattempo il contratto di distribuzione è scaduto. L'unico prodotto di ACS è l'isoxaflutole (nome commerciale Merlin). Le parti hanno previsto di detenere il [60-70] % del mercato belga nel 2004. Nell'ambito di osservazioni presentate in una fase successiva, tale percentuale è stata corretta in [30-40] %. Questa drastica riduzione della quota di mercato rispetto al 2000 è dovuta, secondo le parti, a una flessione delle vendite di [...] e alla vendita a condizioni meno vantaggiose di [...]. (618) Nei Paesi Bassi, la quota di mercato congiunta delle parti ammonta al [50-60] % (Bayer: [40-50] %, ACS: [10-20] %). La quota di mercato di Syngenta è del [20-30] %. Bayer commercializza solo sulcotrione, mentre ad ACS, dopo la scadenza del contratto di distribuzione del bropyr stipulato con Syngenta, rimane solo l'isoxaflutole (nome commerciale Merlin). Nel 2000 la quota di mercato del bropyr ammontava al [10-20] %. Le parti hanno stimato che nel 2004 la loro quota sarà del [60-70] % Successivamente hanno rettificato tale percentuale in [30-40] %. Il motivo addotto per tale riduzione dal [50-60] % nel 2000 ad appena il [30-40] % nel 2004 è che la quota di mercato del [...] diminuirà dal [40-50] % al [10-20] %. Come per il Belgio, il motivo principale del calo delle vendite del sulcotrione di Bayer è l'introduzione di un prodotto analogo ma, secondo Bayer, superiore da parte di Syngenta, denominato mesotrione. Inoltre Bayer afferma che nei Paesi Bassi il suo prodotto, il sulcotrione, è soggetto a due limitazioni di ordine normativo che lo collocano in posizione svantaggiata rispetto al mesotrione. Le autorità olandesi limitano l'uso di sostanze attive a 1000 g per ettaro. Poiché nei Paesi Bassi il sulcotrione dev'essere applicato in dosi superiori rispetto al mesotrione (300 g rispetto a 100 g), il primo non può essere utilizzato con la stessa frequenza con cui viene applicato il secondo. In secondo luogo, il sulcotrione non va utilizzato su un suolo con un pH superiore a 6. Secondo Bayer, ciò esclude l'impiego del sulcotrione per il 20-30 % dei campi olandesi coltivati a granturco. (619) Tuttavia, nei campi su cui non si può utilizzare il sulcotrione i due prodotti non sono in concorrenza. Pertanto, in tali aree le vendite di mesotrione non incidono sulla posizione del sulcotrione. Nella risposta alla comunicazione delle obiezioni, Bayer afferma che i clienti applicatori dei Paesi Bassi, e non gli agricoltori, applicano gli erbicidi per mantenere i campi di granturco privi di infestanti. Poiché trattano aree vaste, i suddetti operatori utilizzerebbero il prodotto applicabile universalmente, ossia il Callisto di Syngenta. Tuttavia non è stato precisato l'effetto di tale scelta da parte dei clienti applicatori. (620) Il limite di 1000 g consentirebbe ancora tre applicazioni di sulcotrione alla massima concentrazione, ossia 300 g/ha. Tuttavia, come ammettono le parti, gli agricoltori abitualmente applicano gli erbicidi per granturco una sola volta, e sotto forma di miscela di 2-3 prodotti. Nelle miscele la concentrazione massima di Mikado normalmente si riduce. Pertanto, in una stagione normale nessuno dei due prodotti raggiunge concentrazioni di 1000 g/ha. (621) Le parti sostengono che il sulcotrione di Bayer (nome commerciale Mikado), ch'essa ha acquistato da Syngenta nel 2000, potrebbe essere integralmente sostituito dal nuovo prodotto mesotrione di Syngenta (nome commerciale Callisto). Pertanto, a loro parere, si può prevedere che quest'ultima sarà in grado di rafforzare la sua posizione di mercato con il progettato lancio del Callisto in tutti gli Stati membri in cui tale prodotto verrà registrato, in particolare in Belgio e nei Paesi Bassi. Le parti prevedono che nel 2004 Syngenta raggiungerà una quota di mercato almeno pari a quella dell'entità risultante dalla concentrazione. (622) Il mesotrione e il sulcotrione appartengono entrambi allo stesso gruppo chimico del triketone e pertanto sono concorrenti sullo stesso sottomercato. Poiché i due prodotti hanno un'origine chimica comune, i loro profili biologici sono molto simili. Bayer sostiene che il mesotrione è più efficace sulla maggior parte delle graminacee. Sebbene, in generale, il sulcotrione garantisca spesso un migliore controllo delle graminacee e il mesotrione offra un migliore controllo delle malerbe a foglia larga, non sembra che esista una vera differenza di prestazioni tra i due prodotti. Inoltre, in seguito all'acquisizione progettata, Bayer avrà accesso agli erbicidi di ACS (foramsulfuron, iodosulfuron, isoxaflutole e bromoxynil), che offriranno ampie possibilità di miscelatura con il sulcotrione per ottenere un livello di controllo delle malerbe a foglia larga almeno pari a quello del Callisto. (623) Dato che il prodotto di Syngenta è stato lanciato solo nel 2001, le miscele sono in fase di sviluppo e non verranno commercializzate prima del 2004. Sembra quindi improbabile che il Callisto possa determinare una drastica riduzione delle vendite di sulcotrione. Le parti prevedono che la quota di Syngenta aumenterà dall'8 % al 15 % in Belgio e dal 27 % al 34 % nei Paesi Bassi, situazione, questa, che non basterebbe a compensare l'enorme perdita del sulcotrione di Bayer. Tuttavia, l'introduzione da parte di Syngenta di un prodotto molto simile con un'azione pressoché identica produrrà un effetto di pressione su Bayer sotto il profilo dei prezzi. (624) Inoltre, secondo le parti, BASF starebbe sviluppando un nuovo prodotto, il tritosulfuron. Esso verrà tuttavia lanciato nel 2003 e non registrerà risultati importanti in termini di vendite al di fuori della Germania. La sua quota di mercato nel 2004 in Belgio e nei Paesi Bassi sarà inferiore al [... %]. Le parti sostengono altresì che BASF stia rinnovando la registrazione dell's-dimethenamid, il che determinerebbe un ulteriore aumento della sua quota. Secondo BASF, invece, l's-dimethenamid è semplicemente destinato a sostituire il dimethenamid, provvedimento necessario per migliorare il profilo ecologico del prodotto. BASF è inoltre titolare dei diritti di distribuzione del nicosulfuron, un'altra sulfonyurea protetta da brevetto appartenente alla giapponese ISK, ma solo per alcuni Stati membri. ACS deteneva i diritti di distribuzione per i tre Stati membri Francia, Portogallo e Spagna, che tuttavia sono stati revocati da ISK con effetto dall'estate del 2002. (625) Stando alle dichiarazioni di vari operatori, anche ACS immetterà nuovi prodotti sul mercato. L'impresa lancerà il foramsulfuron puro e in miscele a partire dal 2002. [...] che sarà immessa sul mercato è una combinazione di foramsulfuron e iodosulfuron (nome commerciale MaisTer). Il nuovo prodotto è un erbicida post-emergenza a molto ampio spettro per granturco. Secondo ACS, sarà in grado di controllare 45 infestanti diverse con un livello di efficacia superiore al 90 % e altre 10 con un livello di efficacia compreso tra l'80 % e il 90 %(29). Un punto di forza peculiare del nuovo prodotto è la maggiore sicurezza della sua tecnologia basata sull'isoxadifen-etil, che ne rende possibile l'impiego per le varietà di granturco [...]. (626) Si deve inoltre rammentare che ACS dispone di due molecole proprie protette da brevetto. L'isoxaflutole è un erbicida per granturco ad ampio spettro, appartenente al nuovo gruppo di erbicidi denominati isoxazoli, ed è coperto da brevetto fino al [...]. Esso viene venduto sia isolatamente sia in miscele con, tra l'altro, l'aclonifen. ACS prevede di incrementare le vendite di isoxaflutole sia in Belgio che nei Paesi Bassi fino al 2004 [...]. Il bromoxynil è un composto abbastanza vecchio che presenta ancora alcune caratteristiche interessanti, come l'assenza di resistenza delle infestanti. Il brevetto su tale prodotto è scaduto a metà degli anni '80. ACS è però titolare di un brevetto su una miscela fino al [...]. (627) Oltre che dal sulcotrione, il portafoglio di erbicidi per granturco di Bayer è costituito principalmente dal flufenacet. Il flufenacet ha ancora potenziale di crescita. Si tratta di un graminicida pre e post-emergenza utilizzato come base per miscele. Le due principali miscele di flufenacet di Bayer sono flufenacet con metosulam ("Terano", protetta da brevetto fino al [...]) e l'atrazina ("Aspect", coperta da brevetto fino al [...]). Bayer introdurrà l'Aspect anche in Belgio. L'impresa sostiene che un divieto sull'atrazina in Europa ridurrebbe le vendite dell'Aspect. Esso non viene tuttavia commercializzato nei Pesi Bassi. Inoltre, ACS (e altri concorrenti che dispongono di validi erbicidi per granturco contro la malerba a foglia larga) possono trarre vantaggio da un divieto sull'atrazina a livello europeo. Tali circostanze vantaggiose per ACS potrebbero quanto meno compensare l'eventuale calo delle vendite dell'Aspect di Bayer. Ciò trova conferma [...]. (628) Per tutti i motivi suesposti, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata creerà una posizione dominante sui mercati degli erbicidi per granturco in Belgio e nei Paesi Bassi. Erbicidi per patate (629) Le parti stimano che il mercato europeo degli erbicidi per patate ammonti complessivamente a 77 milioni di EUR. I quattro più importanti mercati nazionali degli erbicidi per patate sono la Germania ([...]), la Francia ([...]), il Regno Unito ([...]) e i Paesi Bassi ([...]). (630) Le parti stimano che sul mercato del SEE complessivo degli erbicidi registrerebbero una quota pari al [20-30] % (Bayer [10-20] %, ACS [0-10] %), dietro a Syngenta, con il [30-40] %, e davanti a BASF ([10-20] %) e DuPont ([0-10] %). In Grecia la quota di mercato delle parti ammonterebbe al [50-60] % (Bayer [30-40] %, ACS [20-30] %), in Portogallo al [40-50] % (Bayer [30-40] %, ACS [10-20] %) e in Svezia al [70-80] % (Bayer [60-70] %, ACS [0-10] %). (631) Se si opera una distinzione tra erbicidi pre e post-emergenza, si verifica una sovrapposizione solo per quanto riguarda i primi, poiché ACS non è attiva sul segmento degli erbicidi post-emergenza per patate. La quota di mercato elevata delle parti sul mercato complessivo degli erbicidi per patate dipende per lo più dalla loro posizione forte nel segmento degli erbicidi pre-emergenza. Le parti diverrebbero i leader di mercato nel segmento in questione con quote del [50-60] % e oltre nei seguenti Stati membri: Finlandia ([50-60] %), Grecia ([50-60] %), Italia ([50-60] %), Portogallo ([50-60] %) e Svezia ([80-90] %). In tutti i suddetti mercati la sovrapposizione è superiore al [10-20] %. Inoltre, si prevede che nel 2004 le quote di mercato nel segmento in questione saranno ancora superiori al ([50-60] %) in Finlandia ([50-60] %), Grecia ([50-60] %), Italia ([50-60] %) e Svezia ([70-80] %), e che raggiungeranno il [50-60] % nei Paesi Bassi e il [40-50] % in Spagna. Solo in Portogallo è prevista una riduzione al [30-40] %. (632) Sul mercato degli erbicidi per patate Bayer dispone di due prodotti propri principali. Il flufenacet è un graminicida, il metribuzin un erbicida ad ampio spettro utilizzabile per applicazioni sia pre che post-emergenza. Il metribuzin, venduto con il nome commerciale Sencor, non è protetto da brevetto e subisce la concorrenza generica, tra gli altri, di FCS in Germania. Bayer ha tuttavia introdotto di recente una miscela di metribuzin e flufenacet con i nomi commerciali Artist, Bastille e Cadou, per la quale gode di tutela brevettuale fino al 2009. Tale prodotto [...]. Per quanto riguarda la Germania, ad esempio, Bayer prevede una quota di mercato [10-20] % nel 2004, appena tre anni dopo la sua introduzione. [...] la quota di mercato congiunta delle parti sul mercato complessivo degli erbicidi per patate in Italia e Spagna. In Italia le parti prevedono di ottenere una quota di mercato congiunta del [40-50] % (Bayer [30-40] %, ACS [10-20] %) nel 2004, partendo dal [30-40] % del 2000. In Spagna la quota raggiungerà il [40-50] % (Bayer [30-40] %, ACS [0-10] %), partendo dal [30-40] % del 2000. (633) Nell'ambito di successive considerazioni Bayer ha sostenuto che la nuova miscela flufenacet/metribuzin è soggetta a restrizioni di impiego e di varietà ha un'efficacia estremamente ridotta nelle zone a bassa umidità. Di conseguenza, la nuova miscela brevettata non costituirebbe un ampliamento rilevante del portafoglio delle parti. Tuttavia, nel 2004 le parti deterrebbero oltre il [40-50] % del mercato in Grecia e in Svezia anche senza la nuova miscela. In Spagna il calo delle vendite nel 2004, secondo le parti, sarebbe pari al [40-50] % sul segmento degli erbicidi pre-emergenza e al [30-40] % sul mercato complessivo. Inoltre, Bayer lancerà il metosulam per patate nel 2004, rafforzando ulteriormente la propria posizione. (634) ACS dispone di due prodotti propri principali, il linuron e l'aclonifen. Sono entrambi erbicidi pre-emergenza per malerbe a foglia larga. Analogamente al metribuzin di Bayer, il linuron e l'aclonifen non sono protetti da brevetto. Tra il 1995 e il 2000, sia il metribuzin di Bayer che il linuron di ACS hanno subito perdite notevoli in termini di vendite, anche superiori a quelle del loro gruppo chimico nel suo complesso; l'aclonifen, invece, ha ottenuto risultati migliori rispetto agli altri prodotti del suo gruppo(30). Inoltre, ACS è l'unica impresa che ha notificato la nuova registrazione dell'aclonifen nel 2004, e ha anche [...] la base chimica triclorobenzene. Pertanto, sebbene i suddetti prodotti non siano coperti da brevetto, l'entità risultante dalla concentrazione sarebbe in grado di controllare in esclusiva due dei prodotti più importanti nel settore degli erbicidi per patate. (635) Tutti i suddetti paesi hanno in comune il fatto di essere mercati molto piccoli con un valore complessivo inferiore a [...]. Pertanto, secondo le parti, i mercati in questione sono solo mercati secondari e i prezzi dei prodotti vengono stabiliti in altri mercati geografici e in segmenti di altre colture in cui si possono utilizzare le stesse sostanze attive, in particolare quello degli ortaggi. Ciò si verifica, secondo le parti, nel caso del prodotto principale di Bayer, il metribuzin, venduto con il nome commerciale Sencor, che viene utilizzato anche come erbicida post-emergenza e come erbicida per ortaggi. Lo stesso vale, a loro parere, per i prodotti commercializzati da ACS. Sia il linuron, venduto con il marchio Afalon, che l'aclonifen (Challenge) vengono impiegati principalmente per gli ortaggi e il loro prezzo viene stabilito in funzione della situazione concorrenziale su tale mercato. (636) Questi argomenti possono essere accolti solo per quanto riguarda l'Italia, la Finlandia e i Paesi Bassi. In Italia, nel segmento degli ortaggi le vendite di metribuzin da parte di Bayer sono pari ad oltre il quintuplo di quelle effettuate sul segmento delle patate. La quota di mercato congiunta delle parti sul mercato italiano degli erbicidi per ortaggi ammonta appena al [10-20] %. In Finlandia, ACS stabilisce i prezzi dei suoi due prodotti linuron e aclonifen sul segmento degli ortaggi, in cui le sue vendite sono molto superiori a quelle realizzate sul segmento delle patate, benché la sua quota di mercato raggiunga appena il [20-30] %. Una situazione analoga si verifica nei Paesi Bassi, in cui ACS detiene solo il [20-30] % del mercato degli erbicidi per ortaggi e Bayer non è attiva. (637) Per tutti i motivi suesposti, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata creerà una posizione dominante sui mercati degli erbicidi per patate in Grecia, Portogallo, Spagna e Svezia. Erbicidi per ortaggi (638) Le parti stimano il valore complessivo del mercato europeo degli erbicidi per ortaggi a 105,8 milioni di EUR. I tre principali mercati nazionali degli erbicidi per ortaggi sono la Francia ([...]), il Regno Unito ([...]) e la Spagna ([...]). (639) Le parti ritengono che sul mercato del SEE complessivo deterrebbero una quota del [30-40] % (Bayer [0-10] %, ACS [20-30] %), collocandosi davanti a BASF ([20-30] %), Syngenta ([10-20] %) e Dow ([0-10] %). Su scala nazionale, la quota di mercato congiunta delle parti ammonterebbe al [40-50] % in Grecia (Bayer [10-20] %, ACS [30-40] %), al [50-60] % in Portogallo (Bayer [20-30] %, ACS [30-40] %) e al [40-50] % in Svezia (Bayer [10-20] %, ACS [30-40] %). Tali elevate quote di mercato dipendono dalla forte posizione delle parti nel sottosegmento degli erbicidi pre-emergenza contro le malerbe a foglia larga. (640) Con un valore di mercato pari al [...], gli erbicidi pre-emergenza per malerbe a foglia larga rappresentano il segmento più importante del mercato complessivo degli erbicidi per ortaggi. Il mercato greco degli erbicidi pre-emergenza per malerbe a foglia larga, pari a [...], è relativamente piccolo. La quota congiunta delle parti raggiunge il [40-50] % (Bayer: [0-10] %, ACS: [30-40] %). In Portogallo, la quota di mercato congiunta delle parti ammonta al [70-80] % (Bayer: [30-40] %, ACS: [40-50] %). La quota di BASF è pari al [10-20] %, quella di Dow al [0-10] % e quella di Syngenta al [0-10] %. Le parti ritengono che la loro quota di mercato congiunta diminuirà, ma senza scendere al di sotto del [50-60] % nel 2004. Con un valore di soli [...], il mercato svedese è uno dei più piccoli mercati nazionali. La quota di mercato congiunta delle parti è pari al [60-70] % (Bayer: [20-30] %, ACS: [40-50] %). Su tale mercato Bayer commercializza un solo prodotto, il propizamide (Kerb) di Dow. I concorrenti sono BASF ([0-10] %), Dow ([0-10] %), Syngenta ([0-10] %), e alcune imprese nazionali, la cui quota di mercato ammonta complessivamente al [10-20] %. (641) Bayer svolge attività molto limitate nel settore degli erbicidi per ortaggi, per una quota di mercato pari al [0-10] % a livello del SEE. L'impresa dispone di un prodotto proprio, il metribuzin, venduto con il nome commerciale Sencor. Il metribuzin non è protetto da brevetto. Tutti gli altri prodotti appartengono a terzi. Di conseguenza, secondo le parti, gran parte della quota di Bayer nel mercato degli erbicidi per ortaggi è controllata da fornitori terzi. Tuttavia, con alcuni di essi Bayer ha stipulato contratti di esclusiva di lunga durata, il che implica che è lei a detenere il controllo del prodotto. (642) Le parti sostengono che la maggior parte degli ingredienti attivi utilizzati nella formulazione degli erbicidi per ortaggi non è protetta da brevetto e che, di conseguenza, in quasi tutti i mercati nazionali prevale la concorrenza generica. Ciononostante, il prodotto principale di ACS, l'aclonifen, non è coperto da brevetto, ma registra ancora risultati molto positivi. In Francia la quota di mercato di tale prodotto ammonta al [10-20] % e in Germania, uno dei cinque mercati più importanti per dimensioni, raggiunge il [20-30] %. ACS è l'unica impresa che ha notificato la nuova registrazione dell'aclonifen. Inoltre essa ha [...] la base chimica triclorobenzene. Pertanto, non vi sarà concorrenza generica rispetto a tale prodotto. (643) Le parti affermano inoltre che il mercato degli erbicidi per ortaggi comprende una grande varietà di prodotti che, ad eccezione di alcuni vecchi prodotti di base, per lo più sono impiegati su altre colture, quali cereali e patate. Il fatto che alcuni prodotti vengano utilizzati su colture diverse potrebbe rendere difficile per Bayer e ACS diversificare i prezzi nei confronti dei coltivatori di ortaggi. Tuttavia, nessuno dei loro prodotti viene utilizzato per i cereali e in Grecia l'aclonifen viene usato per i girasoli in misura inferiore rispetto agli ortaggi. Per quanto riguarda le patate, le parti acquisirebbero una posizione dominante anche sul mercato degli erbicidi per patate esattamente negli stessi tre paesi, Grecia, Portogallo e Svezia. L'unico caso in cui si potrebbe accogliere l'argomento addotto riguarda il dinitramine ("Cobex"), che ACS distribuisce in Grecia per Wacker Chemie. Tale sostanza viene impiegata prevalentemente nel settore del cotone, in cui le parti non acquisirebbero una posizione dominante. Inoltre, il brevetto del dinitramine per l'impiego sugli ortaggi scadrà dopo il 2003. Pertanto, l'operazione progettata non creerebbe una posizione dominante sul mercato greco. Conclusione sugli erbicidi per ortaggi (644) Per tutti i motivi suesposti, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata creerà una posizione dominante sui mercati complessivi degli erbicidi per ortaggi in Portogallo e in Svezia. Coadiuvanti per la raccolta del cotone (645) I coadiuvanti per la raccolta del cotone consistono in un gruppo di prodotti studiati per semplificare le operazioni di raccolta. Per quanto riguarda lo specifico campo di applicazione e le proprietà chimiche, i coadiuvanti per la raccolta vanno suddivisi in tre gruppi. Il primo è composto dai defolianti che agevolano la raccolta eliminando le foglie senza ripercussioni negative sul raccolto. Vi sono poi i regolatori di crescita, utilizzati per ottenere l'apertura simultanea delle capsule seminali di tutte le piante di cotone, e, infine, gli inibitori della ricrescita, che prevengono la ricomparsa delle infestanti, ad esempio dopo una pioggia imprevista. Poiché, a differenza degli erbicidi selettivi, i coadiuvanti per la raccolta del cotone non sono studiati per eliminare o ridurre le infestanti che pregiudicano la crescita e lo sviluppo delle piante, bensì per agevolare il raccolto, essi costituiscono un mercato di prodotto distinto da quello degli erbicidi. (646) Grecia e Spagna sono gli unici paesi in cui sono attive entrambe le parti. In Grecia la loro quota di mercato congiunta ammonta al [80-90] % (Bayer: [10-20] %, ACS: [60-70] %), e in Spagna al [90-100] % (Bayer: [10-20] %, ACS: [80-90] %). Il fatturato di Bayer è generato esclusivamente dal prodotto, a base di tribufos DEF, che può essere utilizzato solo come defoliante puro per cotone. Secondo le parti, l'ingrediente attivo tribufos non sarà di nuovo oggetto di registrazione ai sensi della direttiva 91/414/CEE, per cui il prodotto verrà collocato fuori produzione al più tardi nel 2003. ACS vende il Dropp 50 WP, composto a base di tidiazuron, e il Finish, a base di etefon e cylanilide. Il Dropp 50 WP viene impiegato sia come inibitore della ricrescita che come defoliante. Nel settore dei defolianti per cotone esiste quindi una sovrapposizione, anche se molto probabilmente destinata a durare poco. (647) Gli interpellati nell'ambito dell'indagine di mercato hanno confermato che i clienti non hanno praticamente alternative ai defolianti per cotone delle parti. Sul mercato verrà lanciato un solo nuovo prodotto. FMC sta per registrare il suo erbicida carfentrazone come defoliante per cotone. Il prodotto di FMC è in realtà un erbicida che uccide le piante. Il Dropp e il DEF, invece, esplicano un'azione ormonale (defoliante ormonale). L'importante differenza è che dopo il trattamento con un erbicida, il cotone, che è una pianta perenne, inizia a ricrescere, se le condizioni atmosferiche sono favorevoli (ossia se vi è sufficiente umidità), sviluppando macchie sulle fibre bianche, il che non si verifica utilizzando un diserbante ormonale. FMC intende lanciare il suo prodotto in Spagna nel 2002 e in Grecia nel 2003. Essa prevede di registrare una quota di mercato del [... %] in Spagna e del [... %] in Grecia nel 2004. Ciò determinerebbe un indebolimento della posizione delle parti nel 2002 e nel 2003, gli ultimi due anni in cui, secondo Bayer, vi sarà una sovrapposizione, ma a livelli ancora superiori al [70-80] %. (648) Di conseguenza, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata creerà una posizione dominante sui mercati dei defolianti per cotone in Grecia e in Spagna. Conclusione generale sugli erbicidi Per quanto riguarda gli erbicidi, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata creerà o rafforzerà una posizione dominante sui mercati degli erbicidi per barbabietole (diversi dai graminicidi post-emergenza) in tutta l'Unione europea, degli erbicidi per cereali in Belgio, Germania e Svezia, degli erbicidi per granturco in Belgio e nei Paesi Bassi, degli erbicidi per patate in Grecia, Portogallo, Spagna e Svezia, degli erbicidi per ortaggi in Portogallo e Svezia e dei defolianti per cotone in Grecia e Spagna. D. FUNGICIDI AD USO AGRICOLO (649) Sia Bayer che ACS sono attive nello sviluppo e nella produzione di fungicidi, impiegati per prevenire il deterioramento delle piante e dei relativi prodotti causato da funghi e muffe prima e dopo il raccolto. I fungicidi sono agenti utilizzati per il controllo delle fitopatologie provocate in particolare dai funghi. Le malattie che colpiscono una coltura cambiano in funzione della varietà piantata nell'anno considerato, delle condizioni atmosferiche e del tipo di coltivazione. Dalla varietà della coltura dipende la predisposizione ad una serie di malattie, quali oidio, ruggine, septoriosi e mal del piede. Le condizioni atmosferiche influenzano il tipo e l'intensità dell'attacco. Il tipo di coltivazione può ridurre i rischi di sviluppo di determinate malattie. L'adeguata rotazione delle colture e l'aratura, ad esempio, riducono l'incidenza di alcune patologie. (650) Dato questo insieme di circostanze, normalmente gli agricoltori regolano l'intensità dei programmi di irrorazione e scelgono l'ingrediente attivo da utilizzare in funzione delle condizioni atmosferiche locali e della predisposizione della coltura alle malattie. La scelta può essere influenzata dai distributori, dagli esperti e dai funzionari degli Stati membri che hanno una conoscenza approfondita delle malattie e della loro epidemiologia, nonché dei fungicidi ritenuti più adatti per il controllo delle patologie in base alle previsioni relative alle epidemie (controllo preventivo) o alla presenza di malattie nella coltura (controllo curativo). (651) Se esiste una serie di malattie e un unico ingrediente attivo non è in grado di controllarle tutte, l'agricoltore può miscelare più sostanze attive o utilizzare un prodotto preformulato contenente una miscela di sostanze attive. Poiché lo spettro delle patologie varia durante la stagione in base alle condizioni atmosferiche, i prodotti vengono cambiati in funzione delle malattie più diffuse. (652) Gli agricoltori, spesso in base alle consulenze prestate dagli esperti locali e alle raccomandazioni di enti quali il Fungicide Resistance Action Committee ("FRAC"), tentano anche di impedire lo sviluppo di resistenze a determinati ingredienti attivi alternando e/o associando durante la stagione sostanze attive appartenenti a gruppi chimici diversi, allorché la stessa patologia si presenta per un lungo periodo e risultano necessarie più applicazioni. In alcuni casi, la resistenza a determinati gruppi di sostanze attive è già presente nelle patologie diffuse a livello locale e gli agricoltori devono utilizzare sostanze attive che siano ancora efficaci contro tali specifiche malattie. (653) Molti operano una distinzione tra i fungicidi "sistemici", da un lato, e i fungicidi "non sistemici", dall'altro. Anche se non sembra che esista un consenso generalizzato sulla definizione di queste nozioni, il senso generico della distinzione è ragionevolmente ben accetto. I fungicidi sistemici "si muovono" all'interno della pianta, mentre i fungicidi da contatto rimangono sulla superficie della pianta, nel punto in cui sono stati applicati. I fungicidi sistemici sono quindi in grado di raggiungere agenti patogeni che si trovano nel tessuto della foglia, dove i fungicidi da contatto non possono intervenire. In generale, pertanto, la maggior parte dei prodotti sistemici presentano proprietà curative, mentre i prodotti da contatto vengono utilizzati principalmente come protettivi ("preventivi") prima che si manifesti l'infezione. I protettivi normalmente sono collocati nei segmenti con i prezzi inferiori, mentre i prodotti sistemici raggiungono prezzi superiori in ragione della maggiore affidabilità della loro attività post-infezione. I fungicidi da contatto sono per lo più composti chimici datati (spesso non organici), non protetti da brevetto e venduti da vari concorrenti. In molti casi i fungicidi sistemici appartengono a imprese di R& S. I due tipi di fungicidi vengono spesso utilizzati congiuntamente per la gestione della resistenza. Tuttavia, l'analisi degli effetti sulla concorrenza dell'operazione progettata è incentrata in particolare sul segmento dei nuovi fungicidi, per lo più sistemici. (654) Le parti stimano che nel 2000 il mercato dei fungicidi nel SEE ammontasse a 2,246 miliardi di EUR. Nello stesso anno, il fatturato di Bayer sul mercato dei fungicidi dell'Unione europea ammontava a [...] EUR, e quello di ACS a [...] EUR. D.1. Mercati del prodotto rilevanti (655) Ai fini della definizione del mercato di prodotto, le parti seguono il criterio adottato dalla Commissione nel caso M.1806 - AstraZeneca/Novartis, secondo cui la valutazione del settore dei fungicidi in funzione della coltura è un punto di partenza inadeguato, poiché le piante presentano quadri patologici diversi (anche se parzialmente coincidenti). Tuttavia, dall'indagine di mercato condotta nel caso M.1806 - AstraZeneca/Novartis è emerso che si potrebbero suddividere i mercati anche in base a una particolare patologia. L'indagine di mercato svolta nel presente caso ha confermato che in generale una valutazione in funzione della coltura è un punto di partenza inadeguato. Molti interpellati ritengono importante prendere in considerazione le diverse patologie nell'analisi dell'impatto dell'operazione progetta sulla concorrenza nel segmento dei fungicidi. Tuttavia, ai fini della presente decisione, per la maggior parte dei mercati non è necessaria un'ulteriore suddivisione in base alle patologie. (656) A tale proposito, un'eccezione è costituita dai fungicidi per le viti. Nel caso M.1806 - AstraZeneca/Novartis, la Commissione è giunta alla conclusione che i fungicidi per viti andavano esaminati separatamente dagli altri fungicidi applicati a frutta e noci, e suddivisi in base alle principali malattie della vite. I fungicidi contro peronospora, oidio e muffa grigia o botrite andavano considerati mercati di prodotto diversi. Nel caso di specie le parti adottano questa definizione di mercato nella loro notificazione. La maggior parte degli interpellati nell'ambito dell'indagine di mercato della Commissione condivide il criterio della suddivisione dei fungicidi per viti in tre diversi mercati di prodotto. La Commissione segue pertanto la definizione di mercato adottata nel caso M.1806 - AstraZeneca/Novartis e considera separatamente i mercati dei prodotti contro la peronospora, l'oidio e la botrite delle viti. (657) Nel caso M.1806 - AstraZeneca/Novartis, la Commissione ha anche individuato validi motivi per ritenere che esista un mercato distinto per i fungicidi a base di strobilurine. Le strobilurine sono prodotti riformulati contenenti una sostanza attiva del gruppo chimico della strobilurina. Le strobilurine sono state introdotte nel 1996 e possono essere utilizzate su un'ampia gamma di colture in tutto il mondo. In Europa sono state introdotte soprattutto per la protezione dei cereali e delle viti. ACS non è attiva nella produzione di fungicidi a base di strobilurine e non dovrebbe lanciarne nei prossimi anni. Bayer ha di recente acquisito la linea di fungicidi a base di strobilurine "Flint" di Novartis (per effetto degli impegni nel caso M.1806 - AstraZeneca/Novartis). Tuttavia, poiché i fungicidi a base di strobilurine commercializzati da Bayer sono ancora in fase di registrazione nella maggior parte degli Stati membri, la posizione di mercato di Bayer su questo segmento è ancora relativamente debole rispetto a quella dei concorrenti immediati, BASF e Syngenta. Le parti sostengono quindi che non occorre risolvere la questione se le strobilurine costituiscano un mercato di prodotto distinto. (658) Poiché nel presente caso la sovrapposizione si verifica interamente sul segmento dei fungicidi non a base di strobilurine, la questione da risolvere ai fini della definizione del mercato è se i fungicidi non a base di strobilurine costituiscano un mercato rilevante distinto o se rientrino nel mercato generale dei fungicidi per cereali. Tuttavia, l'unico mercato nazionale in cui sono stati rilevati problemi sotto il profilo della concorrenza è l'Italia, paese in cui, secondo le parti, vengono commercializzati solo fungicidi non a base di strobilurine. Pertanto, ai fini della presente decisione non occorre stabilire se le strobilurine costituiscano un mercato di prodotto distinto. (659) Per quanto riguarda frutta e noci, alcune interpellati nell'ambito dell'indagine di mercato della Commissione hanno dichiarato che in Svezia il mercato dei fungicidi per fragole andrebbe considerato come un mercato distinto. Essi sostengono che le parti dispongono degli unici fungicidi registrati in Svezia per un gruppo di malattie delle fragole. Le parti non hanno fornito alcuna prova dell'esistenza di altri prodotti registrati in Svezia come fungicidi per fragole. Pertanto la Commissione, in relazione alla Svezia, considererà i fungicidi per fragole come un mercato del prodotto rilevante distinto. D.2. Valutazione sotto il profilo della concorrenza Considerazioni generali (660) A livello nazionale, le attività delle parti si sovrappongono rispetto ad un numero elevato di colture e di Stati membri. Stando alle informazioni contenute nella notificazione, esistono 69 mercati di fungicidi interessati. Alla luce dei risultati dell'indagine, la Commissione ritiene che l'operazione creerebbe o rafforzerebbe una posizione dominante su 19 mercati nazionali. Questi mercati sono esaminati nel dettaglio in appresso. (661) Per quanto riguarda gli altri mercati interessati, la Commissione ritiene che non si pongano problemi sotto il profilo della concorrenza. Per ognuno di essi, la Commissione è giunta a tale conclusione in base ad uno o più dei motivi di seguito esposti. (662) La quota di mercato congiunta delle parti è modesta; assenza di sovrapposizioni tra le attività delle parti perché l'attribuzione della quota di mercato è errata oppure la sovrapposizione ha cessato di esistere per altri motivi; l'incremento della quota di mercato è molto modesto ed è improbabile che l'operazione alteri la struttura del mercato; l'operazione verosimilmente non modificherà la struttura del mercato in quanto gli incentivi in materia di prezzi dei prodotti delle parti rimarranno inalterati; le parti hanno ampiamente sovrastimato la loro posizione di mercato; esistono forti concorrenti, verosimilmente in grado di esercitare una concorrenza effettiva sul mercato; l'introduzione di nuovi prodotti concorrenti dovrebbe esercitare una forte concorrenza sui prodotti delle parti nel prossimo futuro. (663) Di seguito è esposta l'analisi della Commissione relativa ai mercati in cui sono stati rilevati problemi sotto il profilo della concorrenza. a) Fungicidi per cereali (664) Nel caso M.1806 - AstraZeneca/Novartis, la Commissione ha descritto le varie malattie che colpiscono i cereali e gli ingredienti attivi utilizzati per controllarle. Detta descrizione è in gran parte pertinente anche al caso in esame. (665) Il grano e l'orzo rappresentano le due colture di cereali più importanti. Essi costituiscono l'87 % circa dell'area complessiva coltivata a cereali dell'Unione europea e il 95 % circa del consumo di fungicidi. Le principali malattie del grano sono il mal del piede, l'oidio, la ruggine bruna, la ruggine gialla, la septoriosi fogliare e delle glume e la fusariosi. Le principali malattie dell'orzo sono il mal del piede, l'oidio, la ruggine bruna, l'elmintosporiosi e l'imbrunimento. (666) Ogni sostanza attiva esplica un'azione specifica nei confronti di una determinata malattia di una coltura cerealicola, il che influenza la scelta degli agricoltori. L'attività di una sostanza viene valutata in base all'efficacia con cui previene e/o cura la malattia e alla durata della protezione (per le sostanze curative si fa riferimento al periodo massimo in cui la malattia è già presente nella coltura ma può essere ancora curata dal fungicida; per le sostanze protettive si tiene conto del periodo massimo di protezione rimanente). Un altro fattore preso in considerazione è il potenziale del prodotto in termini di idoneità ad essere miscelato dall'agricoltore con altri prodotti contenenti sostanze attive diverse. (667) Le sostanze attive utilizzate attualmente come fungicidi per cereali appartengono per lo più a tre diversi gruppi chimici. Le morfoline, che costituiscono il gruppo più vecchio, sono state introdotte nel 1969 e sono attive principalmente contro l'oidio, motivo per cui vengono ancora utilizzate nelle miscele moderne. Esse presentano alcuni effetti curativi. Nel 1976 sono state introdotte le sostanze attive del gruppo chimico del triazolo. Attualmente sul mercato esistono circa quindici sostanze attive appartenenti a questo gruppo, alcune delle quali introdotte solo recentemente. Sono efficaci principalmente contro septoriosi, ruggini e fusariosi. Il gruppo chimico più recente, quello delle strobilurine, introdotte nel 1996, abbina uno spettro ampio (oidio, ruggini, septoriosi) ad una maggiore resa della coltura. Oltre a questi tre gruppi esistono altre sostanze attive, di cui le più importanti sono il cyprodinil, per il trattamento del mal del piede, e il quinoxyfen, la sostanza più efficace contro l'oidio. (668) Data la loro attività superiore, i fungicidi a base di strobilurine stanno progressivamente sostituendo i fungicidi non a base di strobilurine. Secondo le stime di Bayer, nel 2000 le vendite a livello del SEE nel segmento delle strobilurine ammontavano complessivamente a 443,4 milioni di EUR, mentre il mercato dei fungicidi non a base di strobilurine ammontava a 451,4 milioni di EUR. Nel 2004, secondo le stime delle parti, il segmento delle strobilurine raggiungerà 558,5 milioni di EUR, mentre per le vendite sul segmento dei prodotti non a base di strobilurine è atteso un calo a 350,4 milioni di EUR. ACS non è attiva nella produzione di fungicidi a base di strobilurine e non dovrebbe lanciarne nei prossimi anni. Pertanto, sul mercato delle strobilurine non si verificherebbe alcuna sovrapposizione tra le attività delle parti. Un mercato complessivo dei fungicidi per cereali (669) Sui mercati complessivi dei fungicidi per cereali (a base di strobilurine e non), l'operazione, secondo le parti, darà origine ad una quota di mercato congiunta superiore al 25 % su un solo mercato nazionale, l'Italia. Poiché le vendite delle parti in tale paese riguardano esclusivamente prodotti non a base di strobilurine, l'impatto dell'operazione sulla concorrenza verrà valutato sul presupposto che esista un mercato dei fungicidi non a base di strobilurine per cereali, omettendo ulteriori analisi del mercato complessivo dei fungicidi per cereali. Il mercato dei fungicidi non a base di strobilurine per cereali (670) Le parti affermano che a livello del SEE la loro quota di mercato congiunta ammonta al [20-30] % (Bayer [10-20] %, ACS [10-20] %). Syngenta deterrebbe il [30-40] %, BASF il [20-30] %, DuPont il [0-10] % e Dow il [0-10] %. Gli ingredienti attivi più importanti venduti dalle parti sono il tebuconazolo e lo spiroxamine (Bayer), nonché il fluquinconazolo, il brumoconazolo e il procloraz (ACS). Tali sostanze vengono vendute sia pure che sotto forma di miscele con altri principi attivi. Tebuconazolo, fluquinconazolo, brumoconazolo e procloraz sono tutti triazoli, mentre la spiroxamine è un prodotto analogo alla morfolina, particolarmente efficace contro l'oidio. (671) Molti operatori hanno affermato che Bayer sta sviluppando un nuovo triazolo, ritenuto molto efficace contro una serie di malattie, tra cui il mal del piede e la fusariosi. Secondo la decisione della Commissione nel caso M.1806 - AstraZeneca/Novartis, il procloraz di ACS è attualmente il triazolo più efficace contro il mal del piede, con il brumoconazolo di ACS al secondo posto. (672) Tuttavia, occorre considerare che sembra esservi consenso sul fatto che il fungicida non a base di strobilurine per cereali più venduto sia il triazolo epoxiconazolo di BASF. Secondo un operatore, il solo epoxiconazolo rappresenta il 48 % delle vendite totali di triazoli per cereali nell'Unione europea. Stando a questa fonte, il tebuconazolo di Bayer, che è il triazolo più venduto al mondo (per tutti i tipi di colture), nel mercato dei cereali dell'Unione europea rappresenta il secondo prodotto più venduto, con una quota pari a circa il 16 %. La stessa fonte stima che le vendite totali di triazoli delle parti rappresentino circa il 27 % del mercato dell'Unione europea. Nulla induce a ritenere che un nuovo triazolo di Bayer avrebbe abbastanza successo da far sì che l'entità risultante dalla concentrazione possa contrastare pesantemente la leadership di BASF nel segmento del triazolo. Inoltre va rammentato che il mercato dei prodotti non a base di strobilurine è tenuto costantemente sotto pressione dalle strobilurine, che li stanno parzialmente sostituendo nella maggior parte dei mercati. Poiché l'indagine di mercato ha confermato che nella maggior parte degli Stati membri le parti non detengono quote di mercato (o non registrano aumenti della loro quota) di proporzioni tali da destare preoccupazioni, i dubbi residui sono circoscritti ad un unico Stato membro, l'Italia, che è anche uno degli Stati membri in cui, secondo le parti, le strobilurine non sono state immesse in commercio. Pertanto, una posizione forte sul mercato italiano dei prodotti non a base di strobilurine è più preoccupante di quanto non sarebbe su mercati in cui le vendite di strobilurine sono in aumento. (673) In Italia, le parti stimano che la loro quota di mercato congiunta ammonti al [30-40] % (Bayer [10-20] %, ACS [10-20] %) e che Syngenta ([30-40] %), BASF ([10-20] %) e DuPont ([0-10] %) siano i principali concorrenti. L'indagine di mercato non ha confermato le stime delle parti. La loro quota congiunta dovrebbe essere prossima al [50-60] %(31). Dall'indagine è inoltre emerso che la quota delle parti sarebbe molto più elevata di quella di qualunque altro operatore. (674) Bayer vende gli ingredienti attivi triadimenol, con il nome commerciale Bayfidan, triadimenol miscelato con tebuconazolo, con il marchio Matador, e tebuconazolo, con il nome commerciale Folicur. ACS vende principalmente il prodotto Stanza, a base degli ingredienti attivi procloraz e fenpropimorf. (675) L'Italia presenta una situazione particolare, in quanto i fungicidi per cereali costituiscono un mercato di dimensioni piuttosto ridotte. In detto paese non si fa lo stesso uso di fungicidi per cereali caratteristico dei paesi dell'Europa settentrionale. Le coltivazioni sono più estensive rispetto all'Europa del nord e, di conseguenza, le rese sono molto inferiori. Il clima più caldo determina una minore esposizione alle malattie e il mercato dei fungicidi non è altrettanto importante. Ciò significa che in Italia sono disponibili meno prodotti che non, ad esempio, nell'assai più ampio mercato francese. Poiché gran parte dell'area è destinata alla coltivazione estensiva, per i produttori italiani di cereali il controllo dei costi riveste un'importanza primaria e pertanto l'introduzione di nuovi prodotti di elevato valore non viene accettata rapidamente come in altri mercati dei cereali dell'Europa occidentale. La maggior parte degli operatori concorda sul fatto che l'Italia è un mercato di prodotti non a base di strobilurine. Si è rilevato che in detto paese il cereale principale è il grano duro, la cui malattia principale è la fusariosi, e che né le strobilurine né il triazolo più venduto di BASF, l'epoxiconazolo, sono efficaci contro tale malattia. Ciò contribuisce a spiegare il motivo per cui prodotti costosi come le strobilurine sostanzialmente non vengano utilizzati in Italia e perché in questo paese BASF non abbia registrato l'epoxiconazolo né il suo krexomim methyl a base di strobilurine per cereali(32). Non è prevista l'introduzione di un prodotto importante su questo mercato nel prossimo futuro. Pertanto, è probabile che le parti continuino a disporre dei prodotti principali e a detenere una quota di mercato molto elevata. (676) Considerato che le parti, congiuntamente, hanno dimensioni molto superiori rispetto ai loro concorrenti più immediati, e data la mancanza di una nuova concorrenza forte nel prossimo futuro, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata creerebbe o rafforzerebbe una posizione dominante nel mercato dei fungicidi per cereali in Italia. b) Fungicidi per frutta e noci (677) Le parti affermano che il mercato di frutta e noci include una gamma di prodotti relativamente ampia, comprendente in particolare alcuni vecchi prodotti di base, quali i ramati e i ditiocarbamati (mancozeb, ziram e thiram). Esse sostengono che su tale mercato è attivo un numero elevato di fornitori generici, soprattutto nei principali paesi produttori di frutta (Spagna, Italia e Francia) che possono agevolmente sostituire i prodotti delle parti e reagire a qualsiasi comportamento anticoncorrenziale dei fornitori principali. Le parti affermano che non si può prevedere una sostituzione completa di questi prodotti di base con nuovi prodotti a base di strobilurine o di altri gruppi chimici innovativi. Secondo le parti, per ridurre i rischi di resistenze occorre limitare il trattamento di frutta e noci con fungicidi a base di strobilurine e altri prodotti ad azione specifica. Pertanto, a loro parere, anche l'introduzione di prodotti nuovi come i fungicidi a base di strobilurine (il trifloxystrobin di Bayer o il tyraclostrobin di BASF) avrà effetti modesti sul mercato di frutta e noci. (678) Per quanto riguarda la posizione dei produttori generici, gli interpellati concordano sul fatto che i vecchi prodotti di base non saranno del tutto sostituiti dai nuovi prodotti. Si afferma anche, tuttavia, che i vecchi prodotti non possono "sostituire facilmente" i prodotti delle parti. Come ha dichiarato uno degli interpellati, per quale motivo le parti dovrebbero spendere milioni di dollari in ricerca per scoprire nuovi prodotti, se non sono sostanzialmente diversi da quelli esistenti, e soprattutto dai vecchi prodotti di base? È anche vero, tuttavia, che l'uso dei vecchi prodotti di base è molto diffuso nell'Europa meridionale. Nell'Europa settentrionale ciò non si verifica nella stessa misura, e infatti le parti detengono congiuntamente una posizione di mercato molto forte in vari paesi. (679) Gli interpellati nell'ambito dell'indagine della Commissione affermano inoltre che nel prossimo futuro la posizione delle parti si rafforzerà grazie all'introduzione del prodotto Flint di Bayer (trifloxystrobin). L'aggiunta di tale prodotto ai già disponibili Scala (pirimetanil), Vision (pirimetanil e fluquinconazolo), Folicur (tebuconazolo) ed Euparen (dicolfluanid), determinerà un rafforzamento della posizione delle parti. Si afferma inoltre che il nuovo botriticida Teldor (fenexamid) è ancora in fase di penetrazione sul mercato ed è destinato a rafforzare la presenza sul mercato delle parti. Un punto di forza del Teldor sarebbe l'intervallo preraccolto estremamente breve, da zero a tre giorni appena, per vari tipi di piante da frutta. Tale numero elevato di fungicidi costituisce un portafoglio ampio con modalità d'azione diverse. Il trifloxystrobin è un fungicida a base di strobilurine, il pirimetanil appartiene al gruppo delle anilinopirimidine, il fluquinconazolo e il tebuconazolo sono triazoli e il dicolfluanid è un composto isociclico. Anche il Bayleton (triadimefon) di Bayer, utilizzato come prodotto specifico contro le muffe delle pomacee, rafforza la posizione delle parti. Si è affermato che le parti dispongono del portafoglio di prodotti di gran lunga migliore e che tali prodotti presentano modalità d'azione diverse, il che consentirà alle parti di sviluppare strumenti antiresistenza molto efficaci sul mercato dei fungicidi per piante da frutta. (680) Nella risposta alla comunicazione delle obiezioni, le parti concordano sul fatto che il Flint e il Teldor hanno ancora un potenziale di crescita nel mercato dei fungicidi per frutta e noci. Tuttavia, esse sostengono che [...]. Analogamente, affermano che [...]. Sostengono inoltre che lo Scala di ACS è già soggetto ad una forte concorrenza dopo l'introduzione, da parte di Syngenta, del prodotto Chorus (a base dell'ingrediente attivo ciprodinil) e, da parte di BASF, di prodotti a base di kresoxim, venduti con i nomi commerciali Discus, Stroby, Alliage e Candit. Le parti ritengono inoltre che il Flint e il Teldor non compenseranno interamente le perdite causate dall'introduzione del tebuconazolo generico da parte di Makhteshim e di pirimetanil generico da parte di Makhteshim e di Chimac. Esse sostengono inoltre che l'Euparen di Bayer, prodotto a base di diclofluanid, non sarà oggetto di nuova registrazione ai sensi della direttiva 91/414/CEE del Consiglio, e che la sostituzione del prodotto Euparen M (a base di tolilfluanid) non compenserà interamente il calo delle vendite, giacché non si prevede che il divario possa essere colmato con altri prodotti durante il periodo che intercorre tra l'esaurimento dell'Euparen e l'introduzione dell'Euparen M. Inoltre, BASF dovrebbe lanciare una miscela ad ampio spettro molto competitiva denominata BAS 516 (BAS 510 + BAS 500). Le parti affermano infine che BASF e Syngenta dispongono o disporranno di portafogli analoghi o anche più ampi e meglio assortiti rispetto a quello dell'entità risultante dalla concentrazione, comprendenti strobilurine (entrambe), triazoli (Syngenta: hexaco, difenoco, penconazolo), anilinopirimidine (Syngenta: ciprodinil), protettivi specifici (BASF: ditianon), fenilpirrole (Syngenta: fludioxonil) e nuove, innovative modalità d'azione quali gli SDI (BASF: BAS 510). Né Bayer né ACS sono in grado di offrire fenilpirrole o SDI. Per tale motivo, esse sostengono di essere già soggette ad una concorrenza vigorosa sui mercati di frutta e noci, che diverrà ancora più forte con l'introduzione di nuovi prodotti da parte di BASF e di innovative modalità d'azione da parte di quest'ultima e di Syngenta. Le parti sostengono che nella comunicazione delle obiezioni la Commissione non ha "affatto" tenuto conto della situazione del mercato ai fini della valutazione dei vari mercati. (681) La Commissione non può accogliere tali argomenti. Ad esempio, nella comunicazione delle obiezioni ha esaminato le osservazioni delle parti relative agli effetti dell'introduzione di nuovi prodotti, da parte di produttori generici o di concorrenti operanti nel settore della ricerca che dispongono di nuovi ingredienti attivi. In base alle informazioni fornite dai concorrenti in merito ai luoghi e alle date di introduzione dei nuovi prodotti e alle loro previsioni di vendita, la Commissione è giunta alla conclusione che, per ognuno dei mercati in relazione ai quali nella comunicazione delle obiezioni sono state sollevate questioni sotto il profilo della concorrenza, l'effetto dell'introduzione di nuovi prodotti non era sufficiente a contrastare pesantemente la forte posizione di mercato occupata congiuntamente dalle parti. [...], la Commissione osserva che il Teldor ha già riscontrato un notevole successo in alcuni mercati su cui è stato introdotto. Ad esempio in Danimarca, stando ai dati delle parti, nel primo anno di vendita ha raggiunto una quota di mercato del [20-30] %[...], a tale proposito si deve rilevare che il BAS 500 di BASF, che secondo le parti costituirà un importante prodotto nuovo per frutta e noci, e appartiene al gruppo chimico delle strobilurine. Le parti hanno fornito documenti provenienti da BASF in cui si esamina tra l'altro il problema della gestione delle resistenze. BASF raccomanda di alternare il BAS 500 con altri fungicidi appartenenti ad altri gruppi di ingredienti attivi. [...] (682) L'operazione determinerà una notevole sovrapposizione, anche a livello di mercato del SEE, in cui le parti stimano di detenere il [30-40] % (Bayer [20-30] %, ACS [10-20] %), e in cui i concorrenti immediati sono BASF ([10-20] %), Syngenta ([10-20] %), DuPont ([0-10] %) e Dow ([0-10] %). A livello nazionale, le parti occuperanno una posizione forte in vari paesi, e in particolare in Danimarca, Francia e Germania. (683) In Danimarca, la quota di mercato congiunta delle parti ammontava al [40-50] % (Bayer: [40-50] %, ACS: [0-10] %), secondo le stime indicate nella notificazione, e i concorrenti immediati erano Dow ([30-40] %) e Syngenta ([10-20] %)(33). Nella risposta alla comunicazione delle obiezioni hanno corretto alcuni valori relativi alle vendite del prodotto Scala e hanno affermato di detenere una quota congiunta pari al [50-60] %. Logicamente, ciò implica che le stime delle quote di mercato dei concorrenti devono essere inferiori a quelle sopra indicate. (684) I prodotti di Bayer sono, in ordine di importanza, il Baycor (bitertanol), il Teldor (fenexamid), l'Euparen-M (tolilfluanid) e il Folicur (tebuconazolo), mentre ACS commercializza l'Aliette (fosetyl) e lo Scala (pirimetanil). (685) Le parti affermano che solo il [10-20] % delle vendite dello Scala riguarda il settore di frutta e noci, in quanto tale prodotto è utilizzato principalmente per gli ortaggi e pertanto il prezzo viene fissato in base alla situazione concorrenziale esistente su tale mercato(34). Analogamente sostengono che solo il [50-60] % delle vendite dell'Aliette in Danimarca può essere attribuito al settore di frutta e noci. Il restante [50-60] % riguarda gli ortaggi. Le parti affermano quindi che per l'entità risultante dalla concentrazione sarebbe impossibile diversificare i prezzi nei confronti dei coltivatori di frutta e noci. Tuttavia, esse non spiegano perché tale argomento dovrebbe valere anche per i prodotti di Bayer. Nel settore di frutta e noci il Teldor rappresenta il [90-100] % delle vendite, il Baycor il [90-100] % e l'Euparen-M il [90-100] %. Solo il Folicur viene commercializzato per lo più al di fuori del settore in questione. (686) Le parti sostengono inoltre che la quota di mercato di BASF è destinata ad aumentare per effetto del lancio di una miscela ad ampio spettro molto competitiva (BAS 510 e BAS 500). Esse tuttavia non precisano quando dovrebbe avvenire l'introduzione di tale prodotto. La Commissione ha chiesto ai concorrenti attuali e potenziali di esprimere il loro parere sulle affermazioni delle parti ed è giunta alla conclusione che nel prossimo futuro l'introduzione di nuovi prodotti non inciderà in misura significativa sulla concorrenza(35). (687) Va inoltre rilevato che il Teldor (fenexamid) è stato introdotto sul mercato danese di frutta e noci solo nel 2000, e che in tale anno ha ottenuto una quota di mercato pari al [...]. Pertanto, nel 2001 la posizione delle parti potrebbe risultare ancora più forte di quanto non fosse nel 2000. (688) Considerando tale circostanza unitamente alla posizione già forte delle parti, al fatto che congiuntamente esse raggiungono dimensioni molto superiori a quelle dei concorrenti immediati, al potenziale di crescita dei loro prodotti attuali e futuri e alla mancanza di nuova concorrenza forte nei prossimi anni, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata creerebbe o rafforzerebbe una posizione dominante nel mercato danese dei fungicidi per frutta e noci. (689) In Francia, la quota di mercato congiunta delle parti ammontava al [50-60] %, (Bayer: [20-30] %, ACS: [20-30] %), secondo le stime indicate nella notificazione, e i concorrenti principali erano BASF ([10-20] %), Syngenta ([10-20] %), DuPont ([0-10] %) e un gruppo di fornitori nazionali, che per lo più vendono composti ramati (circa il [10-20] %) e sulfurei. In un secondo tempo le parti hanno rettificato la loro quota di mercato congiunta in [50-60] % (Bayer: [30-40] %, ACS: [20-30] %). Nella risposta alla comunicazione delle obiezioni hanno ulteriormente modificato le percentuali in considerazione dell'errata attribuzione delle vendite del prodotto Scala, e ora affermano di detenere una quota congiunta pari al [50-60] %. Logicamente, ciò implica che le loro stime delle quote dei concorrenti devono essere leggermente inferiori a quelle sopra indicate. L'indagine di mercato ha confermato che la quota congiunta delle parti si colloca al di sopra del [50-60] % ed è molto superiore a quella di qualsiasi concorrente(36). (690) Il portafoglio di prodotti di ACS comprende [...]. La sostanza attiva più importante è l'iprodione, venduto in tre formulazioni differenti (Kidan, Rovran 500 WP e Rovran Aq 500 SC). Le altre principali sostanze attive sono il pirimetanil, venduto con il nome commerciale Sari, il fluquinconazolo (Vision) e il miclobutanil (Systane). I prodotti principali di Bayer comprendono l'Horizon (tebuconazolo), l'Euparen (tolilfluanid) e il Captan. (691) Le parti affermano che l'Horizon, che rappresenta oltre il [30-40 %] delle vendite di Bayer sul mercato dei fungicidi per frutta e noci, viene utilizzato principalmente per i cereali, e che esse pertanto non potrebbero aumentarne il prezzo senza perdere vendite su tale mercato. Tuttavia, sia l'Euparen che il Captan vengono utilizzati al [90-100] % per frutta e noci. Tra i prodotti di ACS, il Kidan viene utilizzato al [70-80] % per frutta e noci, mentre il Sari e il Vision vengono impiegati al [90-100] % analogamente ad altri prodotti di ACS quali l'Octave (procloraz), il Melprex (donina), l'Aliette WG (fosetyl), l'Indar (fenbuconazolo), il Rhodiasan Flash (thiram), l'Aaprotec e il Carbazinc (ziram). (692) Le parti affermano inoltre che sul mercato entreranno concorrenti generici, in particolare Makhteshim, in quanto il brevetto del tolilfluanid è già scaduto e quello del tebuconazolo scadrà nel 2003. Esse sostengono che BASF dovrebbe lanciare una miscela ad ampio spettro molto competitiva (BAS 510 e BAS 500). Di conseguenza, prevedono che la loro quota di mercato congiunta diminuirà progressivamente fino a raggiungere il [40-50] % nel 2004. Non hanno tuttavia precisato i motivi per cui dovrebbe emergere tale nuova concorrenza. La Commissione ha chiesto ai concorrenti attuali e potenziali di esprimere il loro parere sulle affermazioni delle parti ed è giunta alla conclusione che l'introduzione di nuovi prodotti nel prossimo futuro non inciderà in misura significativa sulla concorrenza(37). (693) D'altro canto, nel 2001 Bayer ha introdotto il prodotto Flint. Le parti si attendono che esso raggiunga una quota di mercato pari al [0-10] % nel 2004. Pertanto nel 2001 la posizione delle parti potrebbe essere ancora più forte di quanto non fosse nel 2000. Si deve osservare, inoltre, che il Teldor (fenexamid) è stato introdotto in Francia solo di recente. Considerato il successo ottenuto da tale prodotto in vari altri paesi sul mercato di frutta e noci, sembra che sussistano buoni motivi per tenere in considerazione le dichiarazioni di terzi secondo cui tale prodotto in Francia si trova ancora in fase di penetrazione sul mercato. (694) Considerando tale circostanza unitamente alla posizione già forte delle parti, al fatto che esse raggiungono congiuntamente dimensioni molto superiori a quelle dei concorrenti immediati, al potenziale di crescita dei loro prodotti attuali e futuri e alla mancanza di nuova concorrenza forte nei prossimi anni, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata creerebbe o rafforzerebbe una posizione dominante nel mercato francese dei fungicidi per frutta e noci. (695) In Germania, le parti stimano che la loro quota di mercato congiunta ammonti al [50-60] % (Bayer [30-40] %, ACS [10-20] %), e che i concorrenti immediati siano BASF ([20-30] %) e Syngenta ([0-10] %). L'indagine di mercato ha confermato che la quota delle parti è circa del [50-60] %(38). (696) ACS commercializza tre prodotti, il Vision (fluquinconazolo e pirimetanil), lo Scala (pirimetanil) e il Systhane (miclobutanil). I prodotti principali di Bayer comprendono l'Euparen (diclofluanid) e il Folicur (tebuconazolo). (697) Le parti sostengono che il diclofluanid, che rappresenta il [40-50] % delle vendite di Bayer su questo mercato con il nome commerciale Euparen, non sarà oggetto di una nuova registrazione ai sensi della direttiva 91/414/CEE del Consiglio. Tuttavia, esse affermano che Bayer [...]. Il prodotto Folicur, a base di tebuconazolo, è il secondo prodotto più importante di Bayer, ma i suoi mercati principali sono quelli dei cereali e delle oleoproteoaginose. Le parti affermano che nel 2003 il tebuconazolo non sarà più protetto da brevetto e che il prodotto sarà quindi soggetto a concorrenza generica; esse prevedono che tale circostanza determinerà una riduzione delle quote di mercato di Bayer. Le parti sostengono inoltre che la quota di BASF probabilmente aumenterà per effetto del lancio del nuovo prodotto pyraclostrobin (BAS 500). Affermano che BASF dovrebbe lanciare una nuova miscela ad ampio spettro molto competitiva (BAS 510 e BAS 500). Non hanno tuttavia precisato concretamente quando concorrenti generici e BASF dovrebbero introdurre questi prodotti nuovi. La Commissione ha chiesto ai concorrenti attuali e potenziali di esprimere il loro parere sulle affermazioni delle parti ed è giunta alla conclusione che l'introduzione di nuovi prodotti nel prossimo futuro non inciderà in misura significativa sulla concorrenza(39). (698) D'altro canto, il prodotto Flint di Bayer è stato introdotto nel 2001 e ha raggiunto una quota di mercato del [0-10] %. Le parti prevedono che tale prodotto deterrà il [0-10] % nel 2004. Va inoltre rilevato che il Teldor (fenexamid) è stato introdotto sul mercato di frutta e noci solo nel 2000 e che in tale anno ha raggiunto una quota del [0-10] %. Pertanto, nel 2001 la posizione delle parti potrebbe essere ancora più forte di quanto non fosse nel 2000. (699) Considerando tale circostanza unitamente alla posizione già forte delle parti, al fatto che esse raggiungono congiuntamente dimensioni molto superiori a quelle dei concorrenti immediati, al potenziale di crescita dei loro prodotti attuali e futuri e alla mancanza di nuova concorrenza forte nei prossimi anni, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata creerebbe o rafforzerebbe una posizione dominante nel mercato tedesco dei fungicidi per frutta e noci. c) Fungicidi per fragole in Svezia (700) Nella notificazione le parti affermano che in Svezia Bayer detiene una quota pari al [40-50] % del mercato complessivo di frutta e noci, mentre la quota di ACS ammonta al [...]. Bayer vende il Baycor (bitertanol), il Bayleton (triadimefon), l'Euparen-M (tolilfluanid) e il Teldor (fenexamid). (701) Tuttavia, nella risposta alla comunicazione delle obiezioni le parti riconoscono che i prodotti di ACS Scala, Rovral 75 WG e Aliette 80 WG sono stati erroneamente esclusi dai dati relativi al settore di frutta e noci, in quanto la commercializzazione e la distribuzione dei prodotti di ACS vengono effettuate tramite un agente di vendita, Nordisk Alkali. (702) Tale questione è stata portata all'attenzione della Commissione dagli interpellati nell'ambito dell'indagine di mercato, secondo i quali ACS possiede prodotti registrati per l'impiego sulle fragole, e le parti acquisirebbero una posizione molto forte sul mercato dei fungicidi per fragole, disponendo in esclusiva di prodotti per la cura di determinate patologie. Uno degli interpellati ha infatti scritto quanto segue: "secondo il registro dei brevetti svedese 'Bekaempning i praktiken', in Svezia esistono solo 4 prodotti registrati per il controllo della botrytis cinerea delle fragole. Tali prodotti sono l'Euparen M 50 WG (diclofluanid), il Rovral Flo (iprodione), il Teldor (fenexamid) e lo Scala (pirimetanil). Tutti i suddetti prodotti appartengono o a Bayer o ad Aventis. L'unico prodotto indicato per la cura della phytophthora delle fragole è l'Aliette 80 WG (fosetyl-al) di Aventis. Pertanto si può presumere che le parti detengano il 100 % del mercato svedese delle fragole". Un altro interpellato ha scritto: "In Svezia sono registrati per l'impiego sulle fragole i seguenti fungicidi: Bayleton Special (Bayer), Euparen M 50 WG (Bayer), Rovral 75 WG (Aventis), Scala (Aventis), Teldor 50 WG (Bayer) e Topas (Syngenta, solo per impiego post-raccolto). Considerato questo portafoglio di prodotti, le parti detengono una posizione di mercato molto forte". Un terzo scrive che per quanto riguarda alcune malattie delle fragole, ad esempio botrite e phytophthora, la nuova entità acquisirebbe una quota di mercato prossima al 100 %, e menziona Alliette, Bayleton Special, Euparen, Rovral, Scala e Teldor quali prodotti dominanti. La stessa fonte rileva che tale circostanza costituisce un problema generale del settore dei fungicidi per frutta in Svezia, e cita i prodotti Euparen, Topsin (Aventis), Baycor (Bayer), Bayleton Special e Scala. (703) Nella risposta ad una richiesta ai sensi dell'articolo 11, le parti hanno dichiarato che "tutte le principali imprese hanno o potrebbero avere fungicidi utilizzati anche contro le seguenti patologie delle fragole" (segue elenco). Tuttavia, esse non hanno precisato quali prodotti concorrenti inclusi nell'elenco siano effettivamente registrati in Svezia per l'impiego sulle fragole. (704) Nella loro risposta alla comunicazione delle obiezioni, le parti hanno fornito un elenco di prodotti, citando come fonte il ministero dell'Agricoltura svedese, che sarebbero registrati in Svezia come fungicidi per fragole nel 2002. L'elenco comprende 12 prodotti e le parti sostengono che non esistono patologie curabili esclusivamente con i loro prodotti. Sei dei dodici prodotti dell'elenco appartengono alle parti: Alliette 80 WG, Bayleton Special, Euparen M 50 WG, Rovral 75 WG, Scala e Teldor WG 50. Le parti citano due prodotti di Syngenta, il Topas 100 EC e il Recop. Tuttavia, esse hanno fornito un'etichetta del Topas da cui emerge che Bayer (Gullviks) distribuisce il prodotto in Svezia. Inoltre, secondo la homepage di "Kemikalieinspektionen", l'ente pubblico svedese competente per le registrazioni, la registrazione del Recop è stata interrotta il 31 dicembre 2001. Lo stesso vale per un altro prodotto dell'elenco, il Funguran-OH 300 SC. Un altro prodotto menzionato dalle parti è lo Zence 40 (Svenska Predator). Tuttavia, sulla homepage di Kemikalieinspektionen non vi è traccia di tale prodotto. Gli ultimi due prodotti dell'elenco fornito dalle parti sono il Kumulus DF, a base di zolfo, e il Binab TF WP, che non è un prodotto agrochimico, bensì agrobiologico, utilizzabile per il controllo delle malattie di varie colture. (705) Stando al suddetto elenco, il Binab TF WP è l'unico prodotto diverso dai prodotti delle parti attivo contro la botrite. Pertanto le parti possiedono gli unici prodotti agrochimici attivi contro la botrite, ossia, come indicato in precedenza, Euparen, Rovral, Teldor e Scala. L'Aliette è l'unico prodotto registrato per il trattamento delle malattie phytophthora fragariae e phytophthora cactorum. Di conseguenza, l'informazione fornita da terzi secondo cui le parti possiedono tutti o quasi tutti i prodotti utilizzabili per alcune malattie delle fragole risulta ampiamente confermata. Alla Commissione non sono pervenuti elementi di prova atti a dimostrare che la situazione potrebbe cambiare radicalmente nel prossimo futuro. (706) Nella risposta alla comunicazione delle obiezioni, le parti negano che esista un mercato distinto dei fungicidi per fragole; esse sostengono che le fragole rientrano nel mercato globale di frutta e noci. Il segmento di mercato "fungicidi per fragole" sarebbe troppo piccolo (circa [...] milioni di EUR nel 2000) per sviluppare e registrare un prodotto apposito. Esse affermano che i prodotti utilizzati per le fragole normalmente sono fungicidi ad ampio spettro, che vengono registrati ed impiegati non solo per le fragole in Svezia, ma anche per altre colture e in altri paesi. Pertanto, affermano di non essere in grado di applicare prezzi diversificati nei confronti dei coltivatori di fragole svedesi. (707) La Commissione riconosce che in relazione ad alcuni mercati si può validamente sostenere che gli operatori non sono in grado di aumentare i prezzi dei fungicidi ad ampio spettro per un piccolo segmento specifico di mercato. Tuttavia, è evidente che ciò dipende dalla ripartizione delle vendite dei prodotti tra i vari segmenti. Si tratta dello stesso argomento addotto dalle parti in merito ad altri mercati di prodotto. Esse tuttavia non hanno fornito gli stessi dati per i loro prodotti utilizzati su frutta e noci - e in particolare sulle fragole - in Svezia. A tale proposito va rilevato che nel 2000 il mercato svedese di frutta e noci ammontava complessivamente, secondo le parti, a [...] milioni di EUR. Il segmento delle fragole pertanto costituisce il [40-50] % del mercato complessivo di frutta e noci. Inoltre esiste spesso una differenza tra i prodotti efficaci sulla "frutta morbida" e quelli efficaci su frutti quali mele e pere, che presumibilmente costituiscono gran parte del rimanente mercato di frutta e noci. Pertanto le parti non hanno fornito una spiegazione persuasiva del motivo per cui un monopolio o quasi monopolio sul segmento delle fragole non potrebbe indurre ad adottare un comportamento anticoncorrenziale. (708) In base a tali informazioni, la Commissione ritiene probabile che Aventis sia effettivamente attiva sul mercato svedese di frutta e noci ed è giunta alla conclusione che l'operazione progettata creerebbe o rafforzerebbe una posizione dominante nel mercato svedese dei fungicidi per fragole. d) Fungicidi per il controllo della botrite delle viti (709) Dei tre mercati legati alle malattie delle viti, quello della botrite rappresenta (in termini di valore) il mercato più piccolo. Bayer stima che nel 2000 le vendite a livello del SEE ammontavano a circa [...] milioni di EUR. Le parti affermano che nell'ambito del SEE Syngenta è l'impresa leader di mercato con il [30-40] %, seguita da ACS ([20-30] %), BASF ([10-20] %), Bayer ([0-10] %) e DuPont ([0-10] %). (710) Va rilevato che Dow non è attiva su tale mercato, mentre DuPont detiene una posizione del tutto marginale su un numero limitato di mercati nazionali. Essa, ad esempio, non vende sul mercato di gran lunga più importante, la Francia. Sembra inoltre che le parti abbiano sovrastimato la posizione di BASF. Infatti, qualora l'operazione progettata procedesse come da notificazione, il quadro generale sarebbe semmai quello di due grandi operatori, Bayer/ACS e Syngenta, che congiuntamente deterrebbero circa il [70-80] % del mercato del SEE complessivo, in cui il terzo operatore, BASF, deterrebbe una quota molto inferiore a quelle dei primi due(40). (711) Nella sua decisione ex articolo 6, paragrafo (1), lettera c), la Commissione ha dichiarato che le parti hanno sottostimato la loro posizione su vari mercati nazionali. Lo stesso vale nella fattispecie, nonostante le obiezioni delle interessate. Nelle loro osservazioni relative alla predetta decisione, le parti confermano le stime relative alle loro quote di mercato. Fano valere che dette stime sono basate su dati di "panel", pareri di esperti relativi al volume complessivo del mercato e cifre reali di vendita. Sostengono che le discrepanze rispetto alle stime delle quote di mercato, ovunque risultino, potrebbero essere dovute al fatto che i terzi possono non avere un quadro preciso della distinzione tra viti e altre colture ai fini dell'impiego di determinati prodotti. Poiché la maggior parte dei prodotti di Bayer e di ACS viene utilizzata solo per alcune colture, le parti ritengono che per gli altri operatori sia difficile ripartire correttamente le vendite di prodotto tra le varie colture. (712) La Commissione riconosce che vi è un certo interesse in questi argomenti. Tuttavia, esattamente come gli altri operatori possono avere difficoltà a stimare correttamente le vendite di Bayer e ACS, così queste ultime possono avere difficoltà a stimare le vendite dei concorrenti. Pertanto il quadro del mercato più attendibile si ottiene aggregando i dati dei vari operatori relativi alle rispettive vendite e confrontandoli. La Commissione è giunta alla propria conclusione in merito alle quote di mercato basandosi su tale criterio. (713) Secondo le parti, il mercato della botrite è molto sensibile allo sviluppo delle resistenze. Per evitare la resistenza della malattia a un determinato prodotto, l'agricoltore deve sostituirlo dopo un certo periodo di tempo. Le parti sostengono quindi che neanche un prodotto di successo può mantenere una quota di mercato elevata per un periodo prolungato; lanci di nuovi prodotti a brevi intervalli si sono verificati in passato e sono attesi per il prossimo futuro. Si deve tuttavia osservare che le viti vengono trattate con molte irrorazioni (secondo la decisione della Commissione nel caso M.1806 - AstraZeneca/Novartis, fino a 15 per stagione). I problemi di resistenza menzionati dalle parti e l'elevato numero di irrorazioni implicano che nel settore dei fungicidi per viti può diventare molto difficile non acquistare i prodotti di un'impresa che controlla una quota di mercato relativamente piccola. (714) Per quanto riguarda il mercato della botrite, le sostanze attive più importanti delle parti sono il pirimetanil e l'iprodione di ACS, nonché il fenexamid e il diclofluanid di Bayer. Alcuni interpellati nell'ambito dell'indagine della Commissione hanno dichiarato che ACS, con il pirimetanil e l'iprodione, dispone di un ampio portafoglio di prodotti per il trattamento della botrite, mentre il fenexamid di Bayer presenta il vantaggio di un intervallo preraccolto molto breve. Ciò dovrebbe consentire agli agricoltori maggiore flessibilità nella fissazione dei programmi di irrorazione. L'aggiunta di queste quattro sostanze attive creerebbe una posizione molto forte sul mercato in questione, soprattutto se si considera che, come è stato affermato, il pirimetanil e il fenexamid, entrambi introdotti negli anni '90, non hanno ancora incontrato alcuna resistenza. (715) Nelle osservazioni relative alla decisione ex articolo 6, paragrafo 1, lettera c), le parti adducono argomenti intesi a confutare la conclusione secondo cui l'entità risultante dalla concentrazione godrà di un vantaggio rispetto ai produttori di fungicidi concorrenti. (716) Esse affermano che l'iprodione di ACS e il diclofluanid di Bayer sono "poco attraenti", data la loro efficacia modesta rispetto a prodotti di maggiore successo come lo Switch di Syngenta. Dichiarano che [...] è considerato come il meno efficace tra tutti i dicarbossimidi, se confrontato con il Ronilan di BASF (a base di vinclozolin) e il Sumislex di Sumitomo (a base di procimidone). Sostengono inoltre che lo Switch di Syngenta presenta l'ulteriore vantaggio di incorporare due sostanze attive con azioni diverse e quindi di consentire agli agricoltori di alcuni paesi di applicare il prodotto con frequenza doppia rispetto ai prodotti specifici (ad esempio i prodotti Scala e Teldor delle parti) nell'ambito di un programma di irrorazione regolare. Affermano altresì che [...]. (717) Le parti riconoscono che la descrizione relativa alla situazione della resistenza nei confronti del fenexamid e del pirimetanil in linea di massima è esatta, ma osservano che nel corso degli esperimenti di sviluppo è stata osservata una resistenza al [...]. Esse non hanno fornito elementi da cui possa dedursi che nel prossimo futuro i problemi di resistenza potrebbero avere effetti sulle vendite dello Scala. Le parti fanno inoltre presente che le etichette di entrambi i composti specificano che il prodotto dev'essere utilizzato per applicazioni limitate. Affermano che, di fatto, [..] non viene applicato più di [...] a stagione e subisce la forte concorrenza di altre anilinopirimidine (lo Switch di Syngenta a base di ciprodinil e il Sipcam di Frupica a base di mepanipyrim). Sostengono inoltre che esistono altri trattamenti alternativi importanti, quali il Geoxe di Syngenta (a base di fludioxonil), il Sumico di Sumitomo (a base di dietofencarb e carbendazim) e lo Skoya di Syngenta (a base di fluazinam). (718) Le parti affermano inoltre che il breve intervallo preraccolto del Taldor di Bayer non rappresenta un vantaggio significativo per le parti, poiché difficilmente i botriticidi vengono utilizzati a stagione inoltrata. (719) Tuttavia, altri operatori affermano che le parti disporranno del più ampio portafoglio del settore in termini di sostanze attive e di modalità d'azione. Si ritiene che l'unico concorrente dotato di un portafoglio equiparabile sia Syngenta. (720) Nella risposta alla comunicazione delle obiezioni, le parti ribadiscono gli argomenti suesposti. I terzi affermano tuttavia che esse costituirebbero l'unica impresa dotata di botriticidi basati su sostanze attive con quattro diverse modalità d'azione. Un interpellato nell'ambito dell'indagine di mercato ha osservato che ciò consentirebbe loro di coprire l'intero programma di irrorazione di una stagione, giacché normalmente per la botrite vengono effettuate tre applicazioni, e in alcune zone particolarmente esposte a tale patologia anche quattro. Si afferma pertanto che le parti disporrebbero di un sistema di irrorazione senza pari, comprendente il pirimetanil per la prima applicazione, l'iprodione per la seconda, il diclofluanid per la terza e il fenexamid alla fine della stagione. Un altro interpellato afferma che in teoria sono necessari quattro trattamenti, ma in pratica se ne effettuano di regola due o tre, ad eccezione della zona dello Champagne, dove ne vengono effettuati tre o più. Alla luce di tali osservazioni, il fatto che lo Scala non venga applicato più di una volta a stagione non sembra costituire un argomento valido, se si considera che le parti disporrebbero di sostanze attive con quattro diverse modalità d'azione. (721) Altri operatori ammettono che i prodotti più datati, come l'iprodione e il dicloflunid, possono risultare meno attraenti dal punto di vista tecnico, ma affermano che tale circostanza influisce sul loro prezzo ed essi pertanto vengono utilizzati in sequenza con altre sostanze attive quali il fenexamid e il pirimetanil. (722) L'argomento secondo cui la brevità dell'intervallo preraccolto del Teldor non rappresenta un vantaggio significativo, è contraddetto da altri operatori del mercato cui è stato chiesto di esprimere un parere su tale questione. L'etichetta del Teldor precisa espressamente che il prodotto può essere utilizzato sulle viti per brevi periodi prima del raccolto. Un operatore afferma che tale vantaggio è importante soprattutto nel segmento dell'uva da tavola. (723) Le parti sostengono inoltre che [...], e che l'iprodione non solo subisce una concorrenza generica, ma presenta anche alcuni problemi di resistenza. Le parti non hanno fornito i nomi di altre imprese che commercializzano prodotti a base di iprodione nell'ambito del SEE e non hanno precisato quali siano i "problemi di resistenza". Pertanto la Commissione non ha potuto verificare se tali argomenti fossero rilevanti ai fini dell'analisi della posizione delle parti(41). (724) Nella risposta alla comunicazione delle obiezioni, le parti allegano un elenco di imprese che fornirebbero iprodione generico in Italia. Tuttavia, tale paese non costituisce uno dei mercati rispetto ai quali la Commissione ha sollevato questioni sotto il profilo della concorrenza. Si deve osservare, inoltre, che ai concorrenti non risulta la presenza di iprodione generico nell'Unione europea. (725) Un operatore afferma che in generale la concorrenza generica sui nuovi prodotti è verosimilmente meno importante nel mercato della botrite che in altri mercati. Il motivo addotto è quello dei diffusi problemi di resistenza, che determinano una riduzione del ciclo di vita dei prodotti. (726) Infine, le parti sostengono che BASF sta sviluppando il nuovo prodotto BAS 510 contro la botrite, che verrà lanciato nel 2002 o nel 2003. Effettivamente la maggior parte degli operatori del mercato prevede che il BAS 510 di BASF otterrà risultati positivi. Tuttavia essi affermano che quand'anche questo singolo prodotto avesse successo, ciò non cambierebbe la situazione complessiva del mercato, in cui le parti detengono il portafoglio di gran lunga migliore(42). (727) Le parti affermano che sono interessati dall'operazione sette mercati nazionali. Di questi la Francia è sicuramente il più importante, con un valore di 32 milioni di EUR, seguito dall'Italia con 15 milioni di EUR. Sono stati rilevati problemi sotto il profilo della concorrenza in Francia, Germania, Grecia e Portogallo. (728) In Francia, la quota di mercato congiunta delle parti ammontava al [40-50] % (Bayer [10-20] %, ACS [20-30] %), secondo le stime indicate nella notificazione e i concorrenti immediati erano Syngenta ([30-40] %) e BASF ([0-10] %). Successivamente hanno rettificato la quota in [40-50] % (Bayer [10-20] %, ACS [20-30] %). L'indagine di mercato ha ampiamente confermato le stime delle parti relative alla posizione dei principali concorrenti(43). Pertanto esisterebbero due grandi concorrenti con un distacco notevole rispetto al terzo operatore BASF. (729) Oltre il 90 % del fatturato di ACS è generato dalle vendite dello Scala (pirimetanil), mentre l'unico prodotto di Bayer è il Teldor (fenexamid). Come si è detto, il pirimetanil e il fenexamid sono sostanze attive relativamente nuove. Bayer ha incrementato le vendite sul mercato francese della botrite passando da [...] EUR nel 1998 e 1999 a [...] EUR nel 2000. Secondo le parti, lo Scala e il Teldor ottengono congiuntamente una quota di mercato pari al [40-50] %. (730) Considerando la combinazione di sostanze attive di successo delle parti, il potenziale di crescita dei loro nuovi prodotti e le loro quote di mercato elevate, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata creerebbe o rafforzerebbe una posizione dominante nel mercato francese dei fungicidi per il trattamento della botrite delle viti. (731) Le parti stimano che la loro quota di mercato congiunta in Germania ammonti al [30-40] % (Bayer [10-20] %, ACS [20-30] %) e che i concorrenti immediati siano Syngenta ([30-40] %) e BASF ([10-20] %). Dall'indagine di mercato emerge che la quota delle parti è superiore al [30-40] % e probabilmente più prossima al [40-50] %, e che la loro quota congiunta è molto più elevata di quella di Syngenta(44). (732) Il prodotto di Bayer più venduto in Germania per la protezione delle viti contro la botrite è il Teldor (fenexamid), mentre la quota di mercato di ACS è basata sui prodotti Scala (pirimetanil), Rovral (iprodione) e Sumico (carbendazim e dietofencarb). (733) Considerando la combinazione di sostanze attive di successo delle parti, il potenziale di crescita dei loro nuovi prodotti e le loro quote di mercato elevate, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata creerebbe o rafforzerebbe una posizione dominante nel mercato tedesco dei fungicidi per il trattamento della botrite delle viti. (734) Le parti stimano che la loro quota di mercato congiunta in Grecia ammonti al [20-30] % (Bayer: [10-20] %, ACS: [10-20] %) e che i concorrenti principali siano Syngenta ([30-40] %), BASF ([10-20] %) e DuPont ([0-10] %). Altri operatori del mercato attribuiscono alle parti quote molto più elevate (comprese tra il [50-60] % e il [80-90] %). Dall'indagine di mercato è emerso che verosimilmente la posizione delle parti è molto migliore di quella da esse stimata e che la loro quota congiunta è assai più elevata di quella di qualsiasi concorrente(45). (735) Bayer commercializza il Teldor (fenexamid) e ACS il Rovral (iprodione), lo Scala (pirimetanil) e il Ronilan Flow (vinclozolin), che rappresenta quasi il [50-60] % delle vendite di ACS sul mercato in questione. (736) Considerando la combinazione di sostanze attive di successo delle parti, il potenziale di crescita dei loro nuovi prodotti e le loro quote di mercato elevate, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata creerebbe o rafforzerebbe una posizione dominante nel mercato greco dei fungicidi per il trattamento della botrite delle viti. (737) In Portogallo, le parti ritengono che la loro quota di mercato congiunta ammonti al [50-60] % (Bayer: [10-20] %, ACS: [30-40] %) e che i concorrenti principali siano DuPont ([10-20] %), Syngenta ([10-20] %) e BASF ([0-10] %). L'indagine di mercato ha sostanzialmente confermato che le parti detengono una quota di mercato congiunta elevata, probabilmente superiore al [50-60] % e molto più elevata di quella di qualsiasi concorrente(46). (738) Bayer commercializza l'Euparen (diclofluanid) e ACS lo Scala (pirimetanil) e il Rovral (iprodione). Bayer prevede di introdurre [...]. Si prevede che raggiungeranno entrambi una quota di mercato significativa nel 2004. (739) Considerando la combinazione di sostanze attive di successo delle parti, il potenziale di crescita dei loro nuovi prodotti e le loro quote di mercato elevate, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata creerebbe o rafforzerebbe una posizione dominante nel mercato portoghese dei fungicidi per il trattamento della botrite delle viti. e) Fungicidi per luppolo (740) Le parti affermano che l'unico mercato interessato è la Germania, in cui ritengono che la loro quota di mercato congiunta ammonti al [30-40] % (Bayer: [0-10] %, ACS: [20-30] %) e che i concorrenti principali siano BASF ([40-50] %), Syngenta ([0-10] %) e Dow ([0-10] %). L'indagine ha confermato che su questo mercato sono attivi due operatori principali, Bayer/ACS e BASF, mentre Syngenta e Dow seguono a grande distanza(47). Si deve inoltre osservare che alla fine del 2000 Bayer ha acquistato il prodotto Flint, basato sul trifloxystrobin appartenente al gruppo delle strobilurine. Tale prodotto è stato introdotto in Germania nel 2000, e nel 2001 aveva già raggiunto una quota di mercato del [0-10] %(48). Le parti prevedono che il Flint raggiungerà una quota pari al [10-20] % nel 2004. (741) Bayer vende principalmente il Bayfidan (triadimenol), per il controllo dell'oidio. ACS commercializza solo l'Aliette WG (fosetyl). Le parti precisano che tale prodotto è destinato in primo luogo alla protezione delle viti contro la peronospora. Affermano che in generale i prodotti utilizzati per la protezione del luppolo sono prodotti multiuso e vengono impiegati soprattutto per altre colture. A loro parere, il fatto che le stesse formulazioni finali e le stesse sostanze attive vengano utilizzate per colture diverse rende difficile diversificare i prezzi nei confronti dei coltivatori delle varie specie. Tuttavia affermano anche che in Germania l'Aliette WG viene utilizzato esclusivamente per il luppolo. Pertanto, in tale paese il loro prodotto più importante non è un prodotto multiuso e viene usato solo per la suddetta coltura. (742) I terzi condividono in generale l'argomento delle parti secondo cui il luppolo rappresenta un mercato di fungicidi di piccole dimensioni e nessuna impresa sviluppa prodotti specifici per tale coltura. Tuttavia da ciò emerge anche che una posizione forte sul mercato del luppolo è verosimilmente destinata a durare, poiché l'ingresso di nuovi operatori è più improbabile di quanto non sia rispetto ad altre colture, nel cui ambito le vendite di fungicidi sono superiori. (743) Le parti affermano che la loro quota di mercato è destinata a ridursi, mentre quella di BASF dovrebbe aumentare in seguito al lancio nel 2003 del nuovo prodotto BAS 500, una strobilurina denominata pyraclostrobin. Esse sostengono che il BAS 500 eserciterà una forte concorrenza nei confronti della strobilurina Flint (trifloxystrobin) di Bayer. Esse affermano inoltre che il Flint dovrebbe semplicemente controbilanciare il calo delle vendite degli altri prodotti di Bayer, che dovrebbero cessare ([...]) o diminuire drasticamente ([...]). Esse sostengono pertanto che il previsto lancio del Flint non modificherà in sostanza l'attuale situazione di mercato. La Commissione osserva che il Flint è già presente sul mercato, e con risultati positivi. La Commissione non può fondare la sua valutazione sulle affermazioni delle parti secondo cui esse prevedono di collocare alcuni prodotti fuori produzione. Le parti non hanno spiegato i motivi per cui le vendite del [...] dovrebbero diminuire nel breve termine. Nella risposta alla comunicazione delle obiezioni hanno anche affermato che i loro prodotti subiranno la concorrenza di Syngenta per effetto della registrazione del prodotto Ridomil Granular e della prevista registrazione dell'Amistar. L'indagine di mercato, che comprendeva una valutazione in merito al lancio di nuovi prodotti, non ha confermato le dichiarazioni delle parti secondo cui l'introduzione del Flint non rafforzerà la loro posizione né gli argomenti relativi all'importanza dell'introduzione di nuovi prodotti concorrenti(49). (744) Considerando tale circostanza unitamente alla posizione già forte delle parti, al fatto che congiuntamente esse raggiungono dimensioni molto superiori a quelle dei concorrenti immediati, al potenziale di crescita dei loro prodotti attuali e futuri e alla mancanza di nuova concorrenza forte nei prossimi anni, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata creerebbe o rafforzerebbe una posizione dominante nel mercato tedesco dei fungicidi per luppolo. f) Fungicidi per oleoproteoaginose (745) Secondo le parti nel 2000 il mercato globale a livello del SEE delle oleoproteoaginose ammontava a [...] EUR e la loro quota era pari al [20-30] % (Bayer: [10-20] %, ACS: [10-20] %), quella di Syngenta e di BASF al [10-20] % e quella di DuPont al [10-20] %. Poiché ACS è attiva in pochi paesi del SEE, le parti affermano che le loro attività si sovrappongono solo in tre Stati. (746) In Germania, le parti ritengono che la loro quota di mercato congiunta ammonti al [50-60] % (Bayer: [30-40] %, ACS: [20-30] %) e che BASF sia il concorrente principale con il [40-50] %. L'indagine di mercato ha ampiamente confermato le stime delle parti, secondo cui esse detengono una quota congiunta di mercato molto elevata e BASF è l'unico concorrente con una quota significativa(50). (747) Circa il [60-70] % del fatturato di ACS è generato dal Folicur, basato sulla sostanza attiva tebuconazolo, fornita da Bayer. I prodotti Derosal (carbendazim) e Verisan (iprodione) costituiscono il restante [40-50] % delle vendite di ACS su questo mercato. (748) Secondo le parti, poiché ACS vende già attualmente prodotti forniti da Bayer, l'operazione non determinerà una variazione sostanziale dell'attuale struttura del mercato. Per contro, la Commissione ritiene che l'operazione progettata eliminerà la concorrenza diretta sui prodotti a base di tebuconazolo, che secondo terzi costituiscono circa il [50-60] % del mercato tedesco, rispetto al [70-80] % del 1997. (749) Le parti prevedono che entro il 2004 la loro quota di mercato congiunta diminuirà in misura notevole, fino al [30-40] %. Esse affermano di dover far fronte alla forte concorrenza di BASF, che a loro parere potrebbe rafforzare la sua posizione sul mercato tedesco con il fungicida metconazolo. Secondo le parti, la quota di BASF è aumentata negli ultimi anni soprattutto grazie a questo prodotto, mentre nello stesso periodo la loro è diminuita. Affermano che il previsto lancio del pyraclostrobin da parte di BASF nel 2002/2003 eserciterà un'ulteriore pressione concorrenziale sull'entità risultante dalla concentrazione. Fanno inoltre presente che Syngenta lancerà un fungicida a base di difenoconazolo denominato Eria, che a loro parere raggiungerà una quota di mercato superiore al [10-20] %. Rilevano inoltre che il brevetto del tebuconazolo di Bayer scadrà nel 2003 e che l'ingresso di concorrenti generici contribuirà a rafforzare ulteriormente la concorrenza sul mercato tedesco dei fungicidi per la protezione delle oleoproteoaginose. Le parti sostengono che tale concorrenza generica sarà esercitata soprattutto da Makhteshim. Le affermazioni delle parti relative all'importanza dell'introduzione dei suddetti prodotti nuovi nel prossimo futuro non sono state confermate dall'indagine di mercato(51). (750) Considerando tale circostanza unitamente alla posizione già forte delle parti, al fatto che congiuntamente esse raggiungono dimensioni molto superiori a quelle dei concorrenti immediati, al potenziale di crescita dei loro prodotti attuali e futuri e alla mancanza di nuova concorrenza forte nei prossimi anni, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata creerebbe o rafforzerebbe una posizione dominante nel mercato tedesco dei fungicidi per oleoproteoaginose. g) Fungicidi per ortaggi (751) Secondo le stime di Bayer, nel 2000 il mercato a livello del SEE dei fungicidi per ortaggi ammontava a [...] milioni di EUR. A livello del SEE, le parti sarebbero leader di mercato con il [30-40] %, seguite da Syngenta ([20-30] %), BASF ([10-20] %), DuPont ([0-10] %) e Dow ([0-10] %). Secondo le parti, l'operazione interesserebbe i mercati nazionali di 12 paesi. (752) Le parti sostengono che il segmento degli ortaggi comprende un gran numero di piante diverse che presentano vari tipi di problemi. Affermano che, da un lato, sebbene esistano circa 30 piante orticole, le patologie e i prodotti utilizzati per curarle sono molto simili e che, dall'altro, data la grande varietà di fitopatologie, la protezione degli ortaggi richiede l'applicazione di prodotti con efficacia ad ampio spettro, utilizzabili anche per altre colture. (753) I prodotti commercializzati da Bayer sono per lo più formulazioni delle sostanze attive tebuconazolo, propineb, triadimenol e diclofluanid, mentre ACS vende fungicidi a base di iprodione e fosetyl. Il tebuconazolo è una sostanza attiva fungicida sistemica, utilizzata come prodotto da irrorazione sotto i nomi commerciali di Folicur e Horizon, nonché come trattamento per sementi. Le parti sostengono che la sostanza attiva è efficace contro varie malattie dei cereali (fusariosi, septoriosi e puccinia), delle arachidi (mycosphaerella, puccinia, sclerotinia, rhizoctonia), delle viti (uncinula), dei semi di ravizzone (pyrenopeziza, alternaria, leptosphaeria), delle banane, del caffè, della frutta e degli ortaggi. Analogamente, le parti affermano che il propineb, venduto con il nome commerciale Antracol, viene utilizzato per varie colture, compresi ortaggi, patate, tabacco, piante ornamentali, frutta e, in alcuni regioni, anche per il riso, il luppolo e il caffè. Infine il triadimenol, che viene venduto sotto forma di spray con il nome commerciale Bayfidan e come trattamento per sementi con il marchio Baytan, è efficace contro oidio, ruggine e vari tipi di necrosi fogliare, soprattutto dei cereali, del caffè, della vite, delle piante da frutta e degli ortaggi. (754) Le parti sostengono di subire la forte concorrenza di altre imprese nazionali e internazionali, alcune delle quali (comprese Syngenta e BASF) detengono una posizione forte in quasi tutti i mercati nazionali. Affermano che BASF nel 2003 dovrebbe lanciare i fungicidi a base di strobilurine dimoxystrobin e pyraclostrobin, nonché il BAS 510, e che pertanto la sua quota di mercato dovrebbe aumentare. Inoltre, a loro parere, poiché i brevetti relativi alle sostanze attive per la formulazione dei fungicidi per ortaggi sono in gran parte scaduti, sul mercato è già presente la concorrenza generica. A titolo di esempio menzionano il triadimenol di Bayer, che sarebbe prodotto da Makhteshim e da vari fornitori cinesi (ad esempio Seven Continents Agriculture) e venduto nell'Unione europea. Lo stesso varrebbe per il propineb, importato nel SEE dalla Cina. Il brevetto della sostanza attiva tebuconazolo di Bayer scadrà nel 2003. Poiché l'impresa Makhteshim produce già tebuconazolo nel suo stabilimento in Brasile, le parti affermano ch'essa sarà in grado di commercializzare la sostanza attiva nel SEE non appena scadrà la tutela brevettuale. Infine, analogamente a quanto avviene sul mercato dei fungicidi per frutta e noci, parte del fatturato di Bayer e ACS è generato da prodotti di terzi, la cui distribuzione sarà probabilmente interrotta dai rispettivi fornitori a causa dell'interferenza dei prodotti di terzi nel portafoglio congiunto di prodotti di Bayer e ACS. (755) Nella comunicazione delle obiezioni, la Commissione ha osservato che tali argomenti in linea di massima sono talmente generici che è difficile ritenerli rilevanti ai fini della valutazione dei mercati in esame. Le parti non hanno fornito esempi concreti di prodotti di terzi ch'esse dovrebbero smettere di distribuire, e non hanno specificato quali siano i mercati in cui i produttori generici venderebbero il triadimenol e il propineb né in quale momento e in quali mercati prevedano l'ingresso di concorrenza generica sul tebuconazolo(52). Dall'indagine di mercato della Commissione è inoltre emerso che l'importanza attribuita dalle parti ai futuri prodotti di BASF non può essere pienamente confermata(53). (756) Nella risposta alla comunicazione delle obiezioni, le parti hanno fornito per la prima volta elenchi comprendenti la condizione di registrazione del triadimenol generico di Makhteshim; esse fanno nuovamente riferimento al tebuconazolo, affermano che il propineb generico è prodotto da Agrimont in Italia e da SPRJ in Cina e forniscono i nomi di presunti concorrenti generici per vari prodotti in Belgio. Le parti non tentano di quantificare l'impatto di tale concorrenza e non specificano se i prodotti registrati siano attualmente in vendita (né i quantitativi venduti). La Commissione non può, in base ad informazioni così scarne, fornite in una fase molto avanzata del procedimento, modificare la propria valutazione complessiva secondo cui la concorrenza generica sui mercati in questione non rappresenta una seria minaccia alla posizione di mercato congiunta delle parti. (757) Per contro, è stato affermato che, analogamente a quanto accade per i fungicidi per frutta, nel prossimo futuro la posizione delle parti si rafforzerà per effetto dell'introduzione del prodotto Flint (trifloxystrobin) di Bayer. Considerati i prodotti delle parti già disponibili, Scala (pirimetanil), Vision (pirimetanil e fluquinconazolo), Folicur (tebuconazolo) ed Euparen (dicholfluanid), la posizione delle parti risulterà rafforzata. Si è inoltre affermato che il nuovo botriticida Teldor (fenexamid) di Bayer è ancora in fase di penetrazione sul mercato ed è destinato a rafforzare la presenza delle imprese sul mercato. Si rileva altresì che esse stanno per lanciare altri prodotti, come il BAY 14120 (triazolo procide) e il dioaxastrobin(54). Si afferma poi che l'iprovalicarb di Bayer e il fenamidon di ACS sono entrambi in fase di penetrazione sul mercato. (758) Inoltre, le parti ammettono che ACS introdurrà un nuovo fungicida per [...], denominato [...], che secondo le previsioni dovrebbe raggiungere quote di mercato importanti in vari paesi, soprattutto in [...]. (759) Nella risposta alla comunicazione delle obiezioni, le parti osservano che il nuovo prodotto di ACS, [...], è semplicemente destinato a sostituire l'attuale prodotto [...]. Lo stesso vale per [...], che rimpiazzerà il Rovral WP. La Commissione non nega che tale affermazione possa corrispondere al vero, in una certa misura. Tuttavia, per alcuni paesi occorre tenere conto di altri elementi. In Germania, ad esempio, le parti prevedono [...] di raggiungere una quota di mercato del [10-20] % nel 2004, mentre nel 2000 il Previcur ha ottenuto una quota pari ad appena il [0-10] %. Va inoltre osservato che la sostituzione di un prodotto, benché non determini un incremento della quota di mercato, tuttavia consente alle parti di difendere più efficacemente la loro posizione con un prodotto nuovo. (760) L'elevato numero di fungicidi costituisce un portafoglio comprendente varie modalità d'azione. Il trifloxystrobin è un fungicida, il pirimetanil appartiene al gruppo delle anilinopirimidine, il fluquinconazolo e il tebuconazolo sono triazoli e il diclofluanid è un composto isocicilico. Si è affermato che questo gruppo di modalità d'azione diverse consentirà alle parti di sviluppare nell'ambito del mercato dei fungicidi per ortaggi strumenti in grado di contrastare le resistenze con molta efficacia. (761) In Austria, le parti ritengono che la loro quota di mercato congiunta ammonti al [30-40] % (Bayer: [10-20] %, ACS: [20-30] %) e che i concorrenti principali siano Syngenta ([30-40] %), BASF ([0-10] %), DuPont ([0-10] %) e Dow ([0-10] %). Secondo le parti, la quota di Syngenta è aumentata notevolmente negli ultimi anni, mentre la loro è diminuita. Dall'indagine di mercato della Commissione è emerso che verosimilmente la quota delle parti è molto più elevata di quella da esse indicata. In particolare, sembra eccessiva la loro stima delle dimensioni complessive del mercato, il che significherebbe che la loro quota è molto superiore al [40-50] %(55). (762) ACS commercializza il Rovral (iprodione) e il Previcur (propamocarb), mentre l'unico prodotto di Bayer è il Bayfidan (triadimenol). Entro il 2004 il nuovo prodotto [...] dovrebbe raggiungere il [0-10] % e il Flint (trifloxystrobin) il [0-10] %. Va rilevato che il Flint è stato introdotto già nel 2001 e pertanto attualmente dovrebbe trovarsi in fase di acquisizione di quote di mercato. (763) La posizione già forte delle parti, il fatto che esse raggiungono congiuntamente dimensioni molto superiori a quelle dei concorrenti immediati, il potenziale di crescita dei loro prodotti nuovi e futuri e la mancanza di concorrenza forte nei prossimi anni hanno portato la Commissione a concludere che l'operazione progettata creerebbe una posizione dominante nel mercato austriaco dei fungicidi per ortaggi. (764) In Belgio, le parti ritengono che la loro quota di mercato congiunta ammonti al [30-40] % (Bayer: [10-20] %, ACS: [20-30] %) e che i concorrenti immediati siano Syngenta ([20-30] %) e BASF ([20-30] %). Dall'indagine di mercato della Commissione è emerso che verosimilmente la quota delle parti è molto più elevata di quella da esse indicata. In particolare sembra eccessiva la loro stima delle dimensioni totali del mercato, il che implicherebbe che la loro quota è molto superiore al [40-50] %. Inoltre, nel 2001 Bayer ha ottenuto un ulteriore [0-10] % grazie alle vendite dell'Alto SL 100, un prodotto a base di ciproconazolo del "pacchetto Flint", acquisito da Bayer in occasione delle cessioni legate alla concentrazione di Syngenta. (765) Il portafoglio di ACS è composto da 11 prodotti diversi, mentre Bayer per lo più vende l'Horizon (tebuconazolo) e il Baycor (bitertanol). Entro il 2004 il nuovo prodotto [...] dovrebbe ottenere il [0-10] %, il Flint (trifloxystrobin) il [0-10] % e una nuova formula a base di iprodione il [0-10] %. È opportuno notare che il Flint era già stato introdotto nel 2000. (766) La posizione già forte delle parti, il fatto che esse raggiungono congiuntamente dimensioni molto superiori a quelle dei concorrenti immediati, il potenziale di crescita dei loro prodotti nuovi e futuri e la mancanza di concorrenza forte nei prossimi anni hanno portato la Commissione a concludere che l'operazione progettata creerebbe una posizione dominante nel mercato belga dei fungicidi per ortaggi. (767) In Francia, la quota di mercato congiunta delle parti ammontava al [30-40] % (Bayer: [0-10] %, ACS: [30-40] %), secondo le stime indicate nella notificazione e i concorrenti principali erano Syngenta ([30-40] %) e BASF ([20-30] %). Esse hanno successivamente rettificato tali percentuali in [30-40] % (Bayer: [0-10] %, ACS: [30-40] %), ma nella risposta alla comunicazione delle obiezioni l'hanno ulteriormente modificata in [30-40] %. Dall'indagine è emerso che molto probabilmente le parti sovrastimano ampiamente le dimensioni totali del mercato e che la loro quota congiunta si colloca più realisticamente intorno al [50-60] %(56). (768) I principali prodotti di ACS sono a base di iprodione, venduto in diverse formulazioni con il nome commerciale Rovral, fosetyl (venduto con i marchi Aliette e Rhodax), pirimetanil (venduto con i marchi Scala e Walabi), propamocarb (venduto con il marchio Previcur) e clorotalonil. I prodotti principali di Bayer sono l'Horizon, a base di tebuconazolo, e una miscela di tebuconazolo con il carbendazim di ACS, venduto con il nome commerciale Libero. (769) Entro il 2004 il nuovo prodotto [...] dovrebbe ottenere il [0-10] % e il Flint (trifloxystrobin) il [0-10] %. Va rilevato che il Flint è stato introdotto nel 2001 e pertanto dovrebbe già essere in fase di acquisizione di quote di mercato. Inoltre sul mercato in questione è stato recentemente introdotto anche il Teldor (fenexamid). (770) Nella risposta alla comunicazione delle obiezioni, le parti affermano che in Francia il Flint per ortaggi verrà introdotto solo nel 2002 e che tale circostanza è stata comunicata alla Commissione in allegato ad una comunicazione precedente. Tuttavia, un altro allegato della stessa comunicazione indica che il prodotto è stato lanciato nel 2001. In ogni caso, la circostanza che sia stato introdotto nel 2001 ovvero nel 2002 non induce a modificare in modo sostanziale la valutazione relativa all'impatto del prodotto. La questione cruciale è che sarà sul mercato immediatamente e non fra alcuni anni. (771) Secondo le parti, poiché Bayer aggiunge solo una percentuale molto modesta alla quota di mercato di ACS, la struttura del mercato francese non cambierà in seguito alla concentrazione progettata. Tuttavia, l'aggiunta del Flint e del Teldor rafforza la presenza sul mercato di Bayer e la combinazione del Flint con il portafoglio di prodotti di ACS implica maggiori possibilità per le parti di offrire strumenti antiresistenza molto efficaci sul mercato dei fungicidi per ortaggi. (772) Nella risposta alla comunicazione delle obiezioni, le parti sostengono che [...]. Pertanto l'introduzione del Flint implica maggiori possibilità per le parti di offrire un programma antiresistenza. (773) La posizione già forte delle parti, il fatto che esse raggiungono congiuntamente dimensioni molto superiori a quelle dei concorrenti principali, il potenziale di crescita dei loro prodotti nuovi e futuri e la mancanza di concorrenza forte nei prossimi anni hanno portato la Commissione a concludere che l'operazione progettata creerebbe una posizione dominante nel mercato francese dei fungicidi per ortaggi. (774) In Germania, la quota di mercato congiunta delle parti ammontava al [30-40] % (Bayer: [30-40] %, ACS: [0-10] %), secondo le stime indicate nella notificazione, e i concorrenti principali erano BASF ([30-40] %) e Syngenta ([20-30] %). Nella risposta alla comunicazione delle obiezioni hanno rettificato la suddetta quota in [30-40] %. Dall'indagine di mercato è emerso che molto probabilmente le parti sovrastimano ampiamente le dimensioni totali del mercato e che la loro quota congiunta si colloca più realisticamente intorno al [60-70] %(57). Tale conclusione è fondata sul confronto tra le cifre reali fornite dai concorrenti e le loro stime relative alle dimensioni totali del mercato. In ogni caso, la quota congiunta delle parti è molto più elevata di quella di qualsiasi concorrente. (775) La posizione di mercato delle parti è basata sulle vendite del tebuconazolo e del triadimenol (Bayer), nonché dell'iprodione, del propamocarb e del pirimetanil (ACS). (776) Si prevede che entro il 2004 il nuovo prodotto [...] raggiungerà il [10-20] % e il Flint (trifloxystrobin) il [0-10] %. Si deve notare che il Flint è stato introdotto nel 2001 e pertanto dovrebbe già essere in fase di acquisizione di quote di mercato. (777) Nella risposta alla comunicazione delle obiezioni, le parti hanno affermato che in Germania il Flint per ortaggi è stato introdotto solo nel 2002 e che tale circostanza è stata comunicata alla Commissione in un allegato ad osservazioni presentate in una fase precedente. Tuttavia, un altro allegato delle stesse osservazioni indica che nel 2001 in Germania sono state effettuate vendite dello stesso prodotto (Flint 50 WG) nel segmento del luppolo. In ogni caso, la circostanza che sia stato introdotto nel 2001 ovvero nel 2002 non induce a modificare in modo sostanziale la valutazione relativa all'impatto del prodotto. La questione cruciale è che esso sarà sul mercato immediatamente e non fra alcuni anni. (778) La posizione già forte delle parti, il fatto che esse raggiungono congiuntamente dimensioni molto superiori a quelle dei concorrenti principali, il potenziale di crescita dei loro prodotti nuovi e futuri e la mancanza di concorrenza forte nei prossimi anni hanno portato la Commissione a concludere che l'operazione progettata creerebbe o rafforzerebbe una posizione dominante nel mercato tedesco dei fungicidi per ortaggi. (779) In Grecia, le parti ritengono che la loro quota di mercato congiunta sia pari al [30-40] % (Bayer: [10-20] %, ACS: [20-30] %) e che i concorrenti immediati siano Syngenta ([10-20] %), BASF ([10-20] %), DuPont ([0-10] %) e Dow ([0-10] %). Dall'indagine di mercato è emerso che molto probabilmente le parti sovrastimano le dimensioni totali del mercato e che la loro quota congiunta si colloca più realisticamente intorno al [50-60] %. È altresì emerso che le parti detengono la posizione di gran lunga più forte e che la loro quota di mercato è molto più elevata di quella del concorrente immediato(58). (780) Nel 2000 i prodotti più importanti di ACS erano l'Afugan (pirazofos), il Previcur (propamocarb) e il Rovral (iprodione). I principali prodotti di Bayer sono l'Antracol (propineb), l'Antracol-Kombi (triademefon e propineb) il Baycor (bitertanol) e il Teldor (fenexamid). Si prevede che entro il 2004 il nuovo prodotto [...] raggiunga il [0-10] % e altri prodotti nuovi l'8 %. D'altro canto, le parti sostengono di non avere effettuato vendite di Afugan in Grecia dopo il 2000 e che in detto paese non esistono più scorte da immettere sul mercato. (781) La posizione già forte delle parti, il fatto che esse raggiungono congiuntamente dimensioni molto superiori a quelle dei concorrenti immediati, il potenziale di crescita dei loro prodotti nuovi e futuri e la mancanza di concorrenza forte nei prossimi anni hanno portato la Commissione a concludere che l'operazione progettata creerebbe o rafforzerebbe una posizione dominante nel mercato greco dei fungicidi per ortaggi. (782) Nei Paesi Bassi, le parti ritengono che la loro quota di mercato congiunta ammonti al [40-50] % (Bayer [0-10] %, ACS [30-40] %) e che i concorrenti principali siano Syngenta ([30-40] %) e BASF ([10-20] %). Dall'indagine è emerso che molto probabilmente le parti sovrastimano le dimensioni totali del mercato e che la loro quota congiunta è più realisticamente superiore al [50-60] %. Dall'indagine risulta inoltre che le parti detengono la posizione di gran lunga più forte e che la loro quota di mercato è molto più elevata di quella del concorrente immediato(59). (783) Nella risposta alla comunicazione delle obiezioni, le parti affermano di credere nelle informazioni in loro possesso relative alle dimensioni totali del mercato, che sono basate su dati di "panel" indipendenti. Anche i concorrenti tuttavia basano le rispettive stime su dati di "panel" indipendenti. Le valutazioni di tutti i concorrenti riguardo alle dimensioni totali del mercato sono molto inferiori a quelle delle parti. Pertanto, la Commissione ritiene che verosimilmente l'intero mercato sia molto più piccolo di quanto sostengono Bayer e ACS. (784) Bayer vende il Baycor (bitertanol) e l'Euparen (tolilfluanid). Il fatturato di ACS è generato per lo più dai prodotti Previcur (propamocarb), Rovral (iprodione), Sporgon e Sportak (entrambi procloraz). Si prevede che entro il 2004 il nuovo prodotto [...] raggiungerà il [10-20] %, il Flint (trifloxystrobin) il [0-10] % e un altro nuovo prodotto di Bayer il [0-10] %. (785) La posizione già forte delle parti, il fatto che esse raggiungono congiuntamente dimensioni molto superiori a quelle dei concorrenti immediati, il potenziale di crescita dei loro prodotti nuovi e futuri e la mancanza di concorrenza forte nei prossimi anni hanno portato la Commissione a concludere che l'operazione progettata creerebbe o rafforzerebbe una posizione dominante nel mercato olandese dei fungicidi per ortaggi. (786) In Portogallo, le parti ritengono che la loro quota di mercato congiunta ammonti al [30-40] % (Bayer: [0-10] %, ACS: [30-40] %) e che i concorrenti principali siano Syngenta ([20-30] %) e BASF ([0-10] %). Dall'indagine è emerso che molto probabilmente le parti sovrastimano le dimensioni totali del mercato e che la loro quota congiunta si colloca più realisticamente intorno al [50-60 %]. Dall'indagine di mercato risulta inoltre che le parti detengono la posizione di gran lunga più forte e che la loro quota di mercato è molto più elevata di quella del concorrente immediato(60). (787) I prodotti più importanti di ACS sono il Rubigan (fenarimol) e il Baktane (miclobutanil). Si prevede che entro il 2004 il nuovo prodotto [...] raggiungerà il [0-10] % e il Flint (trifloxystrobin) il [0-10] %. (788) La posizione già forte delle parti, il fatto che esse raggiungono congiuntamente dimensioni molto superiori a quelle dei concorrenti principali, il potenziale di crescita dei loro prodotti nuovi e futuri e la mancanza di concorrenza forte nei prossimi anni hanno portato la Commissione a concludere che l'operazione progettata creerebbe o rafforzerebbe una posizione dominante nel mercato portoghese dei fungicidi per ortaggi. (789) In Svezia, le parti ritengono che la loro quota di mercato congiunta sia pari al [50-60] % (Bayer: [40-50] %, ACS: [10-20] %) e che i concorrenti principali siano Syngenta ([30-40] %) e BASF ([0-10] %). L'indagine di mercato ha confermato che in Svezia le parti occupano una posizione esclusiva ed effettuano gran parte delle vendite complessive delle imprese attive nella ricerca. Dall'indagine risulta altresì che le parti detengono la posizione di gran lunga più forte e che la loro quota di mercato congiunta è molto più elevata di quella del concorrente immediato(61). (790) ACS vende principalmente prodotti a base di iprodione. Le parti affermano che la quota di mercato di Bayer dipende pressoché integralmente dalla commercializzazione di prodotti di terzi da parte della sua controllata Gullviks e che Bayer vende solo quantitativi molto modesti del suo prodotto Teldor a base di fenexamid. Altri prodotti commercializzati da Gullviks sono l'Amistar e il Ridomil, rispettivamente a base di azoxystrobin e di metalaxil, entrambi forniti da Syngenta. Tuttavia, secondo la Commissione tali argomentazioni non sono sufficienti per risolvere i problemi sotto il profilo della concorrenza sollevati sul mercato svedese dall'operazione progettata. Il fatto è che l'operazione determinerà un notevole indebolimento della concorrenza su detto mercato e non vi è alcun motivo di ritenere che la solida posizione dell'entità risultante dalla concentrazione possa essere contrastata. (791) Le parti ribadiscono che la Commissione non valuta correttamente l'impatto di Gullviks in Svezia. In particolare sostengono che il portafoglio di Gullviks, a differenza di quello dei concorrenti, comprende solo prodotti per la protezione delle colture, che soddisfano solo una piccola parte delle esigenze degli agricoltori. Secondo le parti, gli agricoltori continuano a dipendere dai concorrenti di Gullviks, cooperative agricole, per altri prodotti quali, ad esempio, macchine agricole, materiale edilizio, fertilizzanti e sementi. (792) La Commissione non ritiene che tali argomenti siano sufficienti ad escludere la possibilità di comportamenti anticoncorrenziali su un mercato di cui le parti, stando alle loro stesse cifre, deterrebbero una quota congiunta di quasi il [50-60] %. Il punto è che esse, tramite Gullviks, disporrebbero di un portafoglio unico di fungicidi per ortaggi, vendendo non solo i loro prodotti, ma anche quelli di Syngenta. Non vi è alcun motivo di credere che un agricoltore avrebbe molte alternative all'acquisto presso Gullviks, a prescindere dal fatto che possa comprare macchine e materiale edilizio presso le cooperative. (793) Inoltre, si prevede che entro il 2004 il nuovo prodotto [...] raggiungerà il [0-10] % e un altro nuovo prodotto di ACS a base di iprodione il [0-10] %. (794) La posizione già forte delle parti, il fatto che esse raggiungono congiuntamente dimensioni molto superiori a quelle dei concorrenti immediati, il potenziale di crescita dei loro prodotti nuovi e futuri e la mancanza di concorrenza forte nei prossimi anni hanno portato la Commissione a concludere che l'operazione progettata creerebbe o rafforzerebbe una posizione dominante nel mercato svedese dei fungicidi per ortaggi. Conclusione generale sui fungicidi (795) Per quanto riguarda i fungicidi, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata creerebbe o rafforzerebbe una posizione dominante sui mercati dei fungicidi per cereali in Italia, dei fungicidi per frutta e noci in Danimarca, Francia e Germania, dei fungicidi per fragole in Svezia, dei fungicidi contro la botrite delle viti in Francia, Germania, Grecia e Portogallo, dei fungicidi per luppolo in Germania, dei fungicidi per oleoproteoaginose in Germania, nonché dei fungicidi per ortaggi in Austria, Belgio, Francia, Germania, Grecia, Portogallo, Svezia e nei Paesi Bassi. E. TRATTAMENTO DELLE SEMENTI (796) Le sementi possono essere colpite da malattie dei semi e/o del terreno, ovvero distrutte da insetti terricoli e/o d'inizio stagione. Per garantire una buona germinazione ed evitare perdite e danni causati da funghi e insetti, le sementi vengono trattate sia con fungicidi che con insetticidi, per lo più contemporaneamente. I fornitori di prodotti per la concia delle sementi nella maggior parte dei casi non effettuano direttamente il trattamento, ma forniscono i prodotti ad altre imprese dotate di appositi impianti. (797) Il mercato del trattamento delle sementi è considerato un mercato di importanza crescente. Si tratta di una tecnica molto efficace e particolarmente rispettosa dell'ambiente. Molti interpellati nell'ambito dell'indagine di mercato della Commissione prevedono che la sua importanza crescerà per effetto di un aumento della domanda di protezione dei semi più preziosi, in particolare di quelli geneticamente migliorati, atta a garantire un'emergenza massiccia e una protezione efficace delle sementi nelle fasi iniziali di sviluppo. (798) Secondo le stime di Bayer, nel 2000 il mercato del trattamento delle sementi nel SEE ammontava complessivamente a [...] milioni di EUR ed era in crescita. Nel 2000 il fatturato di Bayer nel trattamento delle sementi a livello SEE era pari a [...] milioni di EUR e quello di ACS a [...] milioni di EUR. (799) Nelle osservazioni relative alla decisione adottata dalla Commissione ai sensi dell'articolo 6, paragrafo 1, lettera c), le parti sostengono che non è previsto un ulteriore incremento sostanziale del valore di mercato del trattamento delle sementi, considerate l'esistenza di una concorrenza forte, la presenza sempre più massiccia di prodotti generici di modesto valore - in particolare nel segmento dei fungicidi -, nonché la pressione concorrenziale sul versante della domanda ed esercitata da imprese attive a livello nazionale e internazionale nella produzione e nel trattamento delle sementi, che godono di un forte potere contrattuale. (800) La maggior parte degli interpellati nell'ambito dell'indagine della Commissione non condivide questa descrizione dello sviluppo del mercato, che peraltro sembra in contrasto con documenti interni forniti dalle parti. Ad esempio, una relazione interna di ACS redatta alla fine del 1999 [Informazioni riservate di ACS]. (801) Nel complesso, Bayer è l'impresa leader nel trattamento delle sementi. A livello del SEE, le parti realizzerebbero il [60-70] % delle vendite complessive dei prodotti destinati a tale impiego (Bayer [40-50] %, ACS [20-30] %). A livello europeo, sul segmento in questione sono attivi solo altri due operatori importanti, Syngenta e la molto più piccola Uniroyal. Tra le imprese agrochimiche BASF, Dow e DuPont in sostanza non effettuano vendite di prodotti per il trattamento delle sementi, mentre Monsanto ha recentemente lanciato un prodotto contro una malattia specifica dei cereali ma importante (il "mal del piede"). (802) In generale gli operatori descrivono il mercato del trattamento delle sementi come un mercato che impone requisiti particolari alle imprese che intendano essere attive in questo settore. Ovviamente deve trattarsi di imprese che detengono una sostanza attiva particolarmente indicata per il trattamento delle sementi. Per quanto riguarda gli insetticidi, gli ingredienti attivi delle parti imidacloprid e fipronil hanno registrato risultati particolarmente positivi grazie alla loro efficacia prolungata. Si è infatti affermato che questi nuovi prodotti rappresentano un punto di svolta nel trattamento delle sementi. Per quanto attiene ai fungicidi, le sostanze attive devono essere particolarmente efficaci contro alcune malattie del terreno, che possono variare a seconda della coltura. (803) Oltre alla disponibilità di sostanze attive adeguate, tra i fattori importanti per avere successo nel settore del trattamento delle sementi vari interpellati indicano il know-how tecnico e commerciale, l'offerta congiunta dei prodotti per il trattamento delle sementi e dell'apposita attrezzatura per le applicazioni, nonché la notorietà in quest'area specifica. (804) Nelle osservazioni relative alla decisione ex articolo 6, paragrafo 1, lettera c), le parti affermano di fornire solo prodotti formulati per il trattamento delle sementi, e di non produrre o fornire la tecnologia per l'applicazione (macchinari). L'unica eccezione poteva essere il Regno Unito, in cui ad esempio Bayer e Uniroyal partecipano anche alla fornitura delle macchine per la concia delle sementi nel segmento dei cereali. Tuttavia, in una successiva risposta ad una richiesta ai sensi dell'articolo 11, [Informazioni riservate di ACS]. (805) Secondo le parti, il fatto che sui mercati in questione siano attivi pochi operatori non implica che i produttori abbiano sufficiente potere di mercato per aumentare i prezzi ed impedire la concorrenza. Esse affermano che ciò è dovuto, in primo luogo, al fatto che gli acquirenti di prodotti per il trattamento delle sementi sono clienti sofisticati con un forte potere contrattuale. In secondo luogo, sostengono che i grandi concorrenti hanno capacità di ricerca e sviluppo, nonché risorse economiche sufficienti per entrare nel mercato europeo e/o per incrementare le vendite e le quote di mercato qualora uno degli operatori principali già attivi sui mercati in questione tenti di aumentare i prezzi. Le parti sostengono che si può prevedere anche una forte concorrenza delle imprese generiche, e che ACS e Bayer non manterranno la loro posizione di mercato. (806) La maggior parte degli interpellati nell'ambito dell'indagine di mercato della Commissione non condivide queste osservazioni. Essi sostengono che il mercato del trattamento delle sementi presenta difficoltà tecniche, soprattutto per quanto riguarda il know-how. In una relazione interna di ACS della fine del 1999 si affermava [Informazioni riservate di ACS]. Tale parere sembra più in linea con quella degli interpellati nell'ambito dell'indagine della Commissione che non con gli argomenti prodotti dalle parti nel corso dell'indagine in questione. (807) Infine, le parti affermano che esiste un certo grado di sostituibilità tra i prodotti per il trattamento delle sementi, da un lato, e i fungicidi e gli insetticidi, dall'altro. A tale proposito osservano che un aumento significativo del prezzo delle sostanze per il trattamento delle sementi indurrebbe gli agricoltori ad utilizzare i fungicidi o gli insetticidi applicabili dopo la semina, anziché semi pretrattati. (808) Tuttavia, le parti non hanno affermato che il trattamento delle sementi costituisce un mercato distinto. Gli interpellati nell'ambito dell'indagine della Commissione hanno dichiarato che se può essere vero che un impiego più massiccio, ad esempio, di insetticidi per il trattamento delle sementi può ridurre l'esigenza di applicazioni di insetticidi "normali" all'inizio della stagione, ciò non significa che tali prodotti appartengano allo stesso mercato del prodotto rilevante. (809) Inoltre, dall'indagine emerge che il trattamento delle foglie e del terreno viene sostituito con il trattamento delle sementi ogni qual volta sia possibile, ma non viceversa. L'indagine non conferma l'argomento delle parti secondo cui in caso di aumento dei prezzi gli agricoltori utilizzerebbero i fungicidi o gli insetticidi applicabili dopo la semina anziché semi pretrattati. Come indicato in precedenza, il trattamento delle sementi si svilupperà ulteriormente nel SEE in ragione della sua maggiore compatibilità con l'ambiente rispetto alle applicazioni tradizionali di insetticidi e fungicidi, nonché della sua maggiore affidabilità e praticità. E.1. Mercati del prodotto rilevanti (810) Nel caso M.1806 - AstraZeneca/Novartis, la Commissione ha rilevato che il trattamento delle sementi costituisce un mercato di prodotto distinto, e non un modalità particolare di applicazione di insetticidi e fungicidi. La Commissione ha dichiarato che le patologie e gli insetti contro cui è diretto il trattamento delle sementi sono diversi da quelli trattati con i programmi di irrorazione, che i prodotti utilizzati per la concia delle sementi devono essere registrati separatamente, e che gli acquirenti dei prodotti per la concia delle sementi sono diversi da quelli degli insetticidi e dei fungicidi, poiché sono costituiti per la maggior parte da produttori di semi e propagatori, e non da agricoltori. La Commissione è giunta alla conclusione che non esiste sostituibilità, sul versante dell'offerta, tra i prodotti registrati come insetticidi o fungicidi e i prodotti registrati come trattamento per sementi. (811) Nella notificazione, le parti seguono in generale la definizione di mercato adottata dalla Commissione nel caso M.1806 - AstraZeneca/Novartis e sostengono che il trattamento delle sementi costituisce un mercato di prodotto distinto. Affermano che i prodotti venduti su tale mercato presentano proprietà specifiche che li distingue dagli insetticidi e dai fungicidi applicati nel terreno o mediante irrorazione. I prodotti per il trattamento delle sementi sono per lo più a base delle stesse sostanze attive usate per la formulazione degli insetticidi e dei fungicidi, ma contengono additivi specifici per garantire la durata della protezione delle sementi contro insetti e funghi infestanti. Secondo le parti, i prodotti per il trattamento delle sementi, essendo applicati direttamente sui semi prima dell'insorgere delle infestazioni, forniscono una protezione più sicura contro alcune malattie rispetto ai programmi di irrorazione. Alcune malattie del terreno e dei semi che colpiscono in particolare i cereali possono essere combattute solo con il trattamento delle sementi. (812) Le parti sostengono tuttavia che in generale è corretta la distinzione tra le cosiddette colture di elevato valore e le colture di basso valore. A loro parere, le prime comprendono la barbabietola da zucchero, i semi di ravizzone e il granturco, mentre le seconde includono, ad esempio, i cereali. (813) Le parti affermano che i prodotti per il trattamento delle sementi delle colture di elevato valore vengono venduti come insetticidi o fungicidi ad operatori specializzati nella concia delle sementi, che trattano direttamente i semi con i rispettivi prodotti. Le sementi vengono commercializzate sia direttamente sia attraverso i normali canali di distribuzione (grossisti, distributori). Il trattamento delle sementi viene effettuato per lo più da un numero limitato di imprese che operano sia su scala mondiale che a livello locale, tra cui Pioneer (DuPont), Monsanto Seeds, Syngenta Seeds e KWS. Generalmente le imprese miscelano insetticidi e fungicidi specificamente studiati per il trattamento delle sementi, e li applicano ai semi per garantire una protezione totale contro funghi e insetti. (814) Nella notificazione le parti fanno inoltre presente che di norma i prodotti per le sementi di basso valore sono costituiti da miscele pronte di insetticidi e fungicidi. Essi vengono immessi nel canale di distribuzione che comprende anche altri prodotti per la protezione delle colture quali fungicidi, insetticidi ed erbicidi. Per quanto riguarda le sementi di basso valore, le parti affermano che la concia viene effettuata dai distributori o dagli agricoltori che dispongono dell'attrezzatura necessaria per applicare il prodotto specifico ad una determinata coltura. (815) Nella notificazione le parti hanno fornito dati suddivisi per coltura, ad eccezione dei cereali e del riso, che vengono considerati come un unico mercato in quanto i prodotti utilizzati per il loro trattamento coincidono. Tuttavia, alcuni terzi interpellati nell'ambito dell'indagine di mercato della prima fase della Commissione hanno affermato che il riso e i cereali andrebbero mantenuti distinti. (816) Nella risposta alla decisione adottata dalla Commissione ai sensi dell'articolo 6, paragrafo 1, lettera c), le parti hanno obiettato che i cereali e il riso appartengono alla stessa "famiglia" e che la gamma di prodotti per il trattamento delle sementi di riso è la stessa utilizzata per le sementi di cereali. Di conseguenza, nella notificazione hanno incluso i dati relativi al trattamento delle sementi di riso nella stessa tabella dei dati relativi al trattamento dei cereali. Essa hanno inoltre sostenuto che il mercato del trattamento del riso ha dimensioni molto ridotte (circa 100000 ettari e circa 250000 EUR). Bayer non è attiva su questo mercato e ACS effettua soltanto vendite molto limitate di fungicidi (0,05 milioni di EUR). Le parti affermano di non essere attive sul segmento degli insetticidi per il trattamento delle sementi di riso e che circa il [90-100] % di tale mercato è servito da produttori generici. Pertanto, sostengono che le vendite su tale segmento non hanno alcun impatto sulla loro quota di mercato nel trattamento delle sementi di cereali, e che non occorre risolvere la questione se i prodotti per il trattamento delle sementi di riso costituiscano un mercato distinto. (817) Per quanto riguarda gli insetticidi, non occorre risolvere la questione in quanto l'operazione notificata determinerebbe la creazione di una posizione dominante, a prescindere dal fatto che si considerino i cereali come un mercato distinto o si ritenga che i cereali e il riso costituiscono congiuntamente un mercato del prodotto rilevante distinto. (818) Riguardo ai fungicidi, dall'esame del portafoglio di prodotti delle parti sembra emergere che non esiste un unico mercato di prodotto per i cereali e il riso, e che non esiste un unico mercato di prodotto per i cereali, in quanto le parti dispongono di prodotti diversi per i diversi tipi di cereali. Una distinzione utile può essere operata tra orzo, da un lato, e grano, segale e triticale (in breve "grano"), dall'altro. In Germania, ad esempio, il portafoglio di fungicidi per orzo di Bayer è composto dai seguenti prodotti: Raxil S FS 040 (tebuconazolo e triazoxide), Baytan Universal FS 094 (triadimenol, fuberidazol e imazalil), Solitär FS 060 (fludioxonil, ciprodinil e tebuconazolo). Per quanto riguarda il grano, i prodotti di Bayer sono il Landor CT (fludioxonil, difenconazolo e tebuconazolo) e l'Arena C FS 030 (fludioxonil e tebuconazolo). Analogamente, in Francia Bayer dispone di due prodotti con composizione diversa a base di imidacloprid, il Gaucho Orge (imidacloprid, tebuconazolo e triazoxide) e il Gaucho Blé (imidacloprid, bitertanol e anthraquinone). Come fungicidi Bayer commercializza solo il Sibutol A FS 325 (bitertanol e anthraquinone), utilizzato per il grano ma non per l'orzo. Poiché i prodotti venduti da Bayer su questi due segmenti sono completamente diversi, l'operazione verrà valutata con riferimento a due mercati di prodotto diversi, l'orzo e il grano (comprendente segale e triticale). (819) Per quanto riguarda gli insetticidi per il trattamento per sementi, non occorre risolvere la suddetta questione, poiché essa non incide sulla valutazione del caso. (820) Nella notificazione le parti non hanno mantenuto distinti gli insetticidi e i fungicidi per il trattamento delle sementi. Tale distinzione tuttavia è stata formulata da vari interpellati nell'ambito dell'indagine di mercato della prima fase. A tale proposito, i terzi hanno affermato che in passato i produttori di sostanze per il trattamento delle sementi vendevano soluzioni ad ampio spettro (fungicidi, insetticidi e repellenti per uccelli) per lo più basati sulla chimica generica. Tuttavia, con lo sviluppo di prodotti più sofisticati e di maggior valore sia nel mercato degli insetticidi (i prodotti delle parti imidacloprid e fipronil e il teflutrin di Syngenta) che, in misura minore, in quello dei fungicidi a spettro minore (il fludioxonil di Syngenta e il triticonazole di ACS) appartenenti a produttori diversi, le soluzioni per il trattamento delle sementi vengono vendute e talvolta applicate separatamente. Si è quindi affermato che gli insetticidi e i fungicidi costituiscono segmenti diversi. (821) Nella risposta alla decisione adottata dalla Commissione ai sensi dell'articolo 6, paragrafo 1, lettera c), le parti hanno affermato che la grande maggioranza dei prodotti venduti da loro e dai concorrenti sul mercato del trattamento delle sementi di cereali sono combinazioni di più fungicidi o di insetticidi e fungicidi destinate a combattere un'ampia gamma di funghi e insetti. Solo ACS effettua forniture molto limitate in Francia di un insetticida puro per il trattamento delle sementi di cereali, che sta per uscire di produzione data la dimensione assai ridotta del rispettivo mercato. In relazione ai cereali, pertanto, le parti hanno fornito dati riguardanti i soli fungicidi, i soli insetticidi e i prodotti combinati insetticidi/fungicidi. (822) Per quanto riguarda i cereali, nella notificazione le parti hanno anche dichiarato che occorre mantenere distinto un sottomercato per i prodotti destinati a proteggere i cereali contro la Gaeumannomyces Gaminis, nota anche come "mal del piede". I cereali sono una delle colture maggiormente colpite da questa malattia. Attualmente esistono solo due prodotti per combatterla; uno è un prodotto di ACS a base di fluquinconazolo, venduto con il nome commerciale Jockey, l'altro è un prodotto equiparabile lanciato recentemente da Monsanto e denominato Latitude. Poiché questi prodotti sono prodotti nuovi specificamente destinati al controllo del "mal del piede", non possono essere sostituiti con altre sostanze attive. Secondo le parti, tuttavia, il Jockey e il Latitude sono in concorrenza con gli altri fungicidi per il trattamento delle sementi, giacché possono essere utilizzati per patologie diverse dal "mal del piede". Si tratta pertanto di un esempio di "sostituibilità a senso unico". La maggior parte degli interpellati durante l'indagine di mercato della seconda fase della Commissione concorda sul fatto che solo il Jockey e il Latitude proteggono contro il "mal del piede". Tuttavia, essi sottolineano anche che il Latitude è attivo solo contro tale malattia, mentre il Jockey ha uno spettro più ampio. Pertanto la sostituibilità a senso unico vale solo per il Jockey e non per il Latitude. In ogni caso, non occorre risolvere la questione della definizione esatta del mercato per quanto riguarda i prodotti per il trattamento del mal del piede. (823) La concentrazione verrà quindi valutata con riferimento a mercati degli insetticidi e dei fungicidi distinti in base alla coltura di destinazione. Per i fungicidi verranno esaminati due mercati dei cereali separati: da un lato, l'orzo e, dall'altro, grano e segale triticale. E.2. Valutazione sotto il profilo della concorrenza Considerazioni generali (824) Nella notificazione, le parti hanno esposto i propri argomenti in base al presupposto che insetticidi e fungicidi per il trattamento delle sementi costituiscono un unico mercato della concia delle sementi. Se così fosse, le loro attività si sovrapporrebbero per un gran numero di colture e di Stati membri. Stando alle informazioni riportate nella notificazione, sarebbero interessati 18 mercati nazionali del trattamento delle sementi. Tuttavia, come indicato in precedenza, dall'indagine di mercato della Commissione è emerso che la definizione del mercato di prodotto proposta dalle parti era troppo ampia. Di conseguenza, il numero dei mercati interessati è superiore a quello da esse indicato nella notificazione. Alla luce dell'indagine, la Commissione ritiene che l'operazione creerebbe o rafforzerebbe una posizione dominante su 27 mercati nazionali, 14 mercati di insetticidi e 13 mercati di fungicidi. Tali mercati saranno esaminati nel dettaglio in appresso. (825) Per quanto riguarda gli altri mercati pertinenti, la Commissione non ha rilevato problemi sotto il profilo concorrenza. Per ciascuno di detti mercati ha raggiunto tale conclusione per uno o più dei motivi di seguito indicati. (826) La quota di mercato congiunta delle parti è modesta; assenza di sovrapposizioni tra le attività delle parti, perché l'attribuzione non equilibrata della quota di mercato è errata oppure la sovrapposizione ha cessato di esistere per altri motivi; l'incremento della quota di mercato è molto modesto ed è improbabile che l'operazione alteri la struttura del mercato; l'operazione verosimilmente non modificherà la struttura del mercato in quanto gli incentivi in materia di prezzi dei prodotti delle parti rimarranno inalterati; le parti hanno ampiamente sovrastimato la loro posizione di mercato; esistono forti concorrenti, verosimilmente in grado di esercitare una concorrenza effettiva sul mercato; l'introduzione di nuovi prodotti concorrenti dovrebbe esercitare una forte concorrenza sui prodotti delle parti nel prossimo futuro. (827) L'analisi della Commissione relativa ai mercati in cui sono stati rilevati problemi sotto il profilo della concorrenza è la seguente: E.2.1. Insetticidi per il trattamento delle sementi Introduzione (828) Gli insetticidi per il trattamento delle sementi costituiscono l'applicazione di maggior successo del fipronil di ACS e dell'imidacloprid di Bayer. L'imidacloprid è il prodotto leader per il trattamento delle sementi a livello del SEE. Nel 2000 le vendite di imidacloprid per questo tipo di applicazione ammontavano a circa [...] milioni di EUR. Secondo le parti, infatti, le vendite di insetticidi a base di imidacloprid per il trattamento delle sementi rappresentano circa il [70-80] % del fatturato totale di Bayer generato a livello del SEE dalla vendita di prodotti a base di imidacloprid per il trattamento delle foglie, del terreno e dei semi e il [50-60] % delle vendite a livello del SEE di prodotti a base di imidacloprid per tutti i tipi di applicazioni (compresi i prodotti per abitazioni e giardini, gli ectoparassiticidi per piccoli animali e i prodotti per la disinfestazione professionale e la salute ambientale). Gli insetticidi a base di fipronil per il trattamento delle sementi costituiscono il [Informazioni riservate di ACS] di tutte le applicazioni per il trattamento delle sementi, del terreno e delle foglie e il [Informazione riservate di ACS] del fatturato totale di ACS generato a livello del SEE dalle vendite di fipronil puro e di prodotti a base di fipronil. (829) Il neonicotinoide imidacloprid di Bayer e il pirazolo fipronil di ACS sono praticamente le uniche sostanze attive attualmente utilizzate nel SEE ai fini della produzione di insetticidi per il trattamento delle sementi di granturco. Per quanto riguarda gli insetticidi per il trattamento dei semi di cereali e di riso, le sole sostanze attive attualmente utilizzate a livello del SEE sono il fipronil di ACS e il teflutrin di Syngenta, venduto da Bayer nel Regno Unito. [...]. La Commissione osserva inoltre che il portafoglio di ACS comprende un altro pirazolo, l'etiprolo. Attualmente questo prodotto non viene commercializzato nel SEE [...]. Analogamente, ACS ha affermato che [Informazioni riservate di ACS]. Inoltre, ACS ha dichiarato che [Informazioni riservate di ACS]. Pertanto la Commissione ha tenuto conto solo [...] ai fini della valutazione relativa ai mercati del trattamento delle sementi. (830) Di conseguenza, dopo l'operazione progettata l'entità risultante dalla concentrazione controllerebbe le sostanze attive [...] per il trattamento delle sementi - imidacloprid, fipronil [...] - mentre l'unico concorrente, Syngenta, controllerebbe solo il teflutrin e il thiamethoxam. Va tuttavia rilevato che, per quanto riguarda il teflutrin, tale prodotto rappresenta un cosiddetto gruppo chimico vecchio rispetto ai neonicotinoidi e ai pirazoli di nuova generazione. Nel trattamento delle sementi, il teflutrin viene utilizzato solo per i cereali e il riso e attualmente viene commercializzato da Bayer nel Regno Unito. Alla luce dell'indagine, la Commissione ritiene che Syngenta disporrà effettivamente di un solo prodotto per il trattamento delle sementi tecnicamente equiparabile ai prodotti delle parti, il neonicotinoide thiamethoxam, peraltro commercializzato solo negli Stati Uniti e non ancora lanciato in Europa. (831) Le parti sostengono che il thiamethoxam di Syngenta verrà registrato in alcuni mercati ed avrà un impatto notevole sulla loro quota di mercato. Esse hanno fatto presente che il thiamethoxam è superiore all'imidacloprid in quanto non solo è paragonabile per quanto riguarda modalità e spettro d'azione, ma può anche essere applicato con dosaggi minori. Hanno inoltre affermato che il fipronil non rafforzerà in misura significativa la loro posizione di mercato. (832) In base all'indagine di mercato, la Commissione non ritiene corretta l'affermazione secondo cui il thiamethoxam sarebbe superiore ai prodotti delle parti. In primo luogo, dall'indagine emerge che [Confronto riservato tra le caratteristiche dei prodotti di [...] e il thiamethoxam per granturco e cereali]. Le dosi di thiamethoxam e di [...] [Confronto riservato tra le caratteristiche dei prodotti di [...] e il thiamethoxam]. (833) In secondo luogo, per quanto riguarda il granturco e i cereali, sia le informazioni integrative fornite dalla parti su richiesta della Commissione che le informazioni provenienti da Syngenta inficiano l'argomento delle parti secondo cui il thiamethoxam è un prodotto superiore all'imidacloprid. Alla luce dei dati forniti da Syngenta, [Confronto riservato tra le caratteristiche dei prodotti sotto il profilo dell'efficacia e dei dosaggi tra l'imidacloprid, [...], il fipronil e thiamethoxam per granturco e cereali]. (834) Per quanto concerne il granturco, [Confronto riservato tra le caratteristiche dei prodotti sotto il profilo dell'efficacia e dei dosaggi tra l'Imidacloprid, [...], il fipronil e thiamethoxam per granturco e cereali]. (835) Pertanto, alla luce di quanto precede, la Commissione ritiene che la combinazione di imidacloprid, [...] e fipronil consentirà alle parti di mantenere una posizione di mercato dominante rispetto al thiamethoxam. (836) Le parti hanno presentato alcuni studi che descrivono le proprietà del thiamethoxam. Tuttavia, la Commissione osserva che la maggior parte degli studi citati dalle parti non riguardano né il granturco né i cereali. Lo studio relativo al comportamento chemodinamico del thiamethoxam rispetto al granturco non contiene confronti con nessuno dei prodotti delle parti. Un altro studio comparato su thiamethoxam e imidacloprid è stato effettuato in Brasile sull'Elsamopalpus lignosellus che, per quanto è a conoscenza della Commissione e alla luce degli spettri di parassiti forniti dalle parti e da Syngenta, non esiste o quanto meno non ha rilevanza economica nel SEE. L'unico studio riguardante i cereali è stato effettuato in Brasile e ha per oggetto esclusivamente gli afidi e il lepidottero Diloboderus abderus, che non si trova in Europa. Lo studio non tratta dei parassiti più importanti nel SEE, gli elateri. Pertanto la Commissione ritiene che tali studi non siano rilevanti ai fini della valutazione generale del mercato del SEE o dei mercati pertinenti ai fini dell'indagine. (837) Inoltre la Commissione tiene conto del fatto che il thiamethoxam è un prodotto nuovo che dovrà fare concorrenza agli unici due prodotti esistenti, considerati da terzi come i migliori sul mercato, i cui nomi commerciali sono rispettivamente Gaucho (imidacloprid) e Regent (fipronil). Tali prodotti sono ben noti e le imprese che li forniscono vantano una comprovata esperienza sul mercato. Bayer ha in pratica creato il mercato del trattamento per sementi con l'imidacloprid, pertanto possiede un notevole know-how e gode di una certa notorietà nel mercato degli insetticidi per il trattamento delle sementi. Le parti dispongono di una solida base di clientela e hanno una comprovata esperienza nella cooperazione con imprese attive nei settori delle sementi, del vaglio e della pellettizzazione. A tale proposito, alla Commissione è stato fatto notare che il mercato del trattamento delle sementi è "altamente tecnico" e che per entrarvi occorre tra l'altro un considerevole know-how accumulato per un certo periodo di tempo. Dall'indagine della Commissione è emerso che sul mercato in questione i clienti non cambiano facilmente fornitore. L'impresa di trattamento delle sementi è tenuta a commercializzare sementi conciate con pieno potere di germinazione e integralmente protette contro insetti e malattie. Inoltre si è fatto notare alla Commissione che nessun produttore di sementi correrebbe il rischio di cambiare serie di sostanze attive, poiché potrebbe risultare molto rischioso per la reputazione del nome commerciale. A tale proposito, si è affermato che occorrerebbero almeno tre anni di esperimenti prima di passare ad una sostanza attiva diversa. Si è poi rilevato che spesso i semi devono essere trattati entro termini molto brevi e le imprese non vogliono correre rischi con fornitori nuovi. Anche documenti interni delle parti visionati dalla Commissione attestano l'esistenza di forti barriere all'ingresso sul mercato del trattamento delle sementi. (838) Se è vero che Syngenta è attiva sul mercato, essa tuttavia opera principalmente in qualità di fornitore di fungicidi per il trattamento delle sementi. Nel settore degli insetticidi per il trattamento delle sementi Syngenta incontra forti barriere all'ingresso costituite dalla reputazione e notorietà dei marchi delle parti. La Commissione ritiene che la comprovata esperienza e le elevate barriere all'ingresso possano anche spiegare, in parte, il motivo per cui il fipronil sia stato introdotto su pochissimi mercati delle sementi, in cui l'imidacloprid è già presente e il fipronil è attivo contro parassiti economicamente rilevanti (ad esempio del granturco). Ciò inoltre spiegherebbe in parte perché il fipronil abbia ottenuto una quota inferiore nei mercati in cui è già presente l'imidacloprid. (839) Le parti hanno fornito esempi di mercati in cui Syngenta effettuerebbe incursioni con il thiamethoxam nel settore degli insetticidi per il trattamento delle sementi. Si deve osservare che, per quanto riguarda l'Europa, le parti hanno saputo fornire un solo esempio, quello della Finlandia. Tuttavia il mercato finlandese, che riguarda solo gli insetticidi per barbabietole, nella fattispecie non è rilevante, in quanto il fipronil non può essere utilizzato sulle barbabietole e pertanto gli insetticidi per barbabietole non sono pertinenti al caso in esame. Inoltre, la Finlandia rappresenta un mercato particolare, dato che gli agricoltori sono costretti per legge ad interrompere le applicazioni di imidacloprid dopo quattro anni. Questa circostanza spiega perché il thiamethoxam potrebbe assorbire quote di mercato dell'imidacloprid. La Commissione non è al corrente di simili vincoli riguardo all'uso di imidacloprid in altri mercati del trattamento per sementi. Le parti hanno indicato gli Stati Uniti e il Canada quali esempi di penetrazione sul mercato del thiamethoxam. Tuttavia, in base alle informazioni fornite da Syngenta risulta che [Informazioni riservate riguardanti la posizione di mercato del thiamethoxam]. Per quanto riguarda la Turchia, dalle informazioni fornite da Syngenta risulta che [Informazioni riservate riguardanti la posizione di mercato del thiamethoxam]. In ogni caso, si deve osservare che il fipronil non è presente su tutti i mercati presi in considerazione dalle parti. Pertanto, gli esempi addotti non sono equiparabili alla situazione nel SEE e in particolare nei mercati del granturco e dei cereali in Francia e in Italia. (840) Si deve notare, inoltre, che [Informazioni riservate riguardanti le caratteristiche del thiamethoxam](62). Pertanto l'argomento delle parti secondo cui [...] sarà immesso sul mercato molto dopo l'introduzione del thiamethoxam potrebbe non rispondere a verità. (841) [...]. La Commissione ritiene improbabile che ciò si verifichi in Francia, paese in cui l'imidacloprid viene commercializzato solo in forma di miscele. Per quanto riguarda il granturco, [...], la Commissione ritiene che, con tre prodotti sul mercato, le parti siano in grado di difendere la loro posizione, ad esempio offrendo alle imprese produttrici di sementi pacchetti scontati comprendenti i tre prodotti. (842) Infine, nella risposta alla comunicazione delle obiezioni complementare della Commissione, le parti hanno affermato che Syngenta gode di collegamenti sicuri con il mercato delle sementi a valle, dato che opera anche come impresa produttrice di sementi. Le parti hanno sostenuto che essa è una delle maggiori imprese di produzione di sementi a livello mondiale, attualmente terza in termini di vendite complessive subito dopo DuPont/Pioneer e Monsanto. Tuttavia, considerato che, per quanto è a conoscenza della Commissione, le due imprese leader nel settore delle sementi non sono collegate a Syngenta, mentre le parti hanno istituito collegamenti con dette imprese, la Commissione esclude che, qualora Syngenta entrasse nel mercato, le parti non sarebbero in grado di trovare un acquirente per i loro prodotti. Inoltre, soltanto le parti, considerata la loro ampia gamma di prodotti, sarebbero in grado di offrire pacchetti scontati alle imprese produttrici di sementi. (843) Per i motivi suesposti, la Commissione conclude che in generale non è dimostrata la superiorità del thiamethoxam rispetto ai prodotti delle parti. La Commissione giunge altresì alla conclusione che le barriere all'ingresso nei mercati degli insetticidi per il trattamento delle sementi sono molto elevate ed è improbabile che il thiamethoxam possa contrastare il potere di mercato della nuova entità. La Commissione osserva inoltre che [Informazioni riservate riguardanti la posizione di mercato del thiamethoxam]. In ogni caso, l'operazione notificata ridurrà il numero di operatori da tre (Bayer, ACS e Syngenta) a due. Ciò significa che quand'anche Syngenta esercitasse una concorrenza stabile, la riduzione a due del numero di operatori non consentirà di mantenere le condizioni necessarie per una concorrenza effettiva sui mercati in questione. Le parti hanno dichiarato di avere risolto la controversia in materia di brevetti con Syngenta dopo che la Commissione aveva espresso perplessità sotto il profilo della concorrenza nella decisione adottata ai sensi dell'articolo 6, paragrafo 1, lettera c), del regolamento sulle concentrazioni. Tuttavia, da alcuni documenti interni in possesso della Commissione emerge che Bayer prevedeva che la controversia in materia di brevetti nell'ambito del SEE si sarebbe conclusa a favore di Syngenta. Pertanto, la Commissione ritiene che probabilmente, in assenza della presente operazione, sarebbero state tre le imprese attive sul mercato europeo del trattamento delle sementi. a) Insetticidi per il trattamento delle sementi di cereali e di riso (844) Per quanto riguarda gli insetticidi puri per cereali e riso, attualmente Bayer è l'unico operatore del Regno Unito con il teflutrin (Evict CS 010), un prodotto fornito da Syngenta in esecuzione di un contratto di fornitura a lungo termine. [...]. In Francia ACS è l'unico operatore con prodotti a base di fipronil, venduti con i nomi commerciali Metis e Texas. (845) Nel 2000 il mercato francese dei prodotti non combinati per cereali ammontava a [...] milioni di EUR. Nello stesso anno il mercato dei prodotti combinati per il trattamento delle sementi (insetticidi e fungicidi) era circa [...] milioni di EUR. Congiuntamente i due mercati ammontano a circa [...] milioni di EUR. (846) Sembra che Bayer abbia scelto di introdurre l'imidacloprid sul mercato dei cereali sotto forma di prodotti combinati. Bayer commercializza tali prodotti in Francia, nel Regno Unito e in Belgio. Per quanto riguarda la Francia, si verifica un'importante sovrapposizione tra le parti: Bayer è presente sul mercato francese con una combinazione di prodotti (Gaucho blé FS 337,5 e Gaucho orge FS 375) [...]. ACS vende il prodotto combinato Zoom ed è l'unico fornitore di insetticidi puri (fipronil) sul mercato in questione. Pertanto, attualmente esiste una sovrapposizione tra Bayer e ACS e i loro prodotti sono in concorrenza. Come si vedrà più avanti, un consumatore che intenda utilizzare insetticidi per il trattamento delle sementi di cereali sarebbe obbligato a scegliere i prodotti delle parti, siano essi prodotti combinati o insetticidi puri. (847) Sul mercato complessivo francese dei cereali (grano, segale, triticale e orzo), Bayer detiene il [70-80] % dei prodotti combinati e ACS il [0-10] %, mentre Syngenta ha il restante [20-30] %. ACS detiene il [90-100] % degli insetticidi puri per il trattamento delle sementi. Nell'ipotetico mercato complessivo comprendente insetticidi puri e prodotti combinati, la quota di Bayer ammonterebbe al [70-80] % e quella di ACS al [0-10] %. Se si considerano compresi in questo mercato solo gli insetticidi (ossia gli insetticidi puri e gli insetticidi dei prodotti combinati), le parti verosimilmente detengono una quota più elevata, giacché parte del mercato complessivo è costituita dai fungicidi, parte delle vendite di ACS riguarda insetticidi puri e le parti possiedono la chimica più avanzata sul mercato. Considerando separatamente il grano e l'orzo, la sovrapposizione interesserebbe il segmento dell'orzo, in cui la quota delle parti ammonterebbe al [60-70] % (Bayer [40-50] %, ACS [10-20] %). Anche in questo caso, considerando solo gli insetticidi, la quota delle parti sarebbe verosimilmente più elevata, in quanto parte del mercato è costituita dai fungicidi ed esse detengono la chimica più avanzata sul mercato. Nella risposta alla comunicazione delle obiezioni complementare, le parti hanno affermato che qualsiasi sovrapposizione su tale mercato verrebbe eliminata con la cessione a Makhteshim dell'attività relativa alla guazatina. La Commissione osserva che quand'anche venisse ceduta a Makhteshim la suddetta attività, le parti non hanno affermato che verrà venduto il prodotto Zoon di ACS. Esse in futuro potrebbero reperire la guazatina per tale prodotto. (848) Dopo l'operazione progettata, l'entità risultante dalla concentrazione controllerebbe le sostanze attive [...] degli insetticidi per il trattamento delle sementi di riso e di cereali nel SEE: l'imidacloprid e il fipronil, attualmente sul mercato, [...]. L'unico concorrente, Syngenta, controllerebbe il thiamethoxam, che non è ancora stato lanciato sul mercato, e il teflutrin, che tuttavia appartiene a un gruppo chimico vecchio rispetto ai neonicotinoidi e pirazoli di nuova generazione. Alla luce dell'indagine, la Commissione ritiene che il teflutrin non eserciti sufficiente pressione concorrenziale sui neonicotinoidi e i pirazoli delle parti. Lo dimostra la relativa esiguità della quota ottenuta dal teflutrin sul mercato francese dei cereali, sebbene, secondo quanto affermano le parti, il teflutrin sia stato lanciato nel 1986 e l'imidacloprid solo quattro anni dopo, nel 1990. (849) Le parti hanno affermato che il neonicotinoide thiamethoxam di Syngenta sarà in competizione con i prodotti della nuova entità e che non si porrà alcun problema sotto il profilo della concorrenza. Tuttavia, per i motivi suesposti, la Commissione ritiene che verosimilmente nel prossimo futuro Syngenta non sarà in grado di controbilanciare il potere di mercato della nuova entità. Per quanto riguarda il fatto che l'operazione eliminerebbe ACS quale potenziale concorrente nel Regno Unito, in cui attualmente Bayer è l'unico operatore ed esiste un solo prodotto di terzi concorrente [...], le parti hanno affermato che in Francia il fipronil viene utilizzato per il controllo della mosca grigia del frumento, che non ha rilevanza economica nel Regno Unito. Hanno pertanto fatto presente che ACS non ha mai sviluppato il fipronil per il trattamento delle sementi dei cereali nel Regno Unito e non prevede di farlo. (850) Alla luce di quanto precede, la Commissione ritiene che la combinazione del fipronil con [...] avrà un effetto negativo sulla concorrenza. Essa è pertanto giunta alla conclusione che l'operazione progettata creerà o rafforzerà una posizione dominante sul mercato francese degli insetticidi per il trattamento delle sementi di cereali e di riso. Tale conclusione non cambierebbe qualora i cereali e il riso venissero considerati congiuntamente, in quanto le parti non sono attive sul segmento francese degli insetticidi per il trattamento delle sementi di riso. b) Insetticidi per il trattamento delle sementi di granturco (851) Bayer ritiene che il granturco costituisca uno dei mercati degli insetticidi per il trattamento delle sementi a più rapida crescita. Attualmente ACS e Bayer sono gli unici operatori importanti sul mercato francese (Bayer: [70-80] %, ACS [10-20] %) e gli unici operatori sul mercato italiano (Bayer: [60-70] %, ACS: [30-40] %) degli insetticidi per il trattamento delle sementi di granturco. Contrariamente a quanto indicato nella comunicazione delle obiezioni in base ad una errata interpretazione dei dati forniti dalle parti, attualmente ACS non è attiva sul mercato olandese degli insetticidi per il trattamento delle sementi di granturco. Le parti hanno spiegato che tali sementi vengono esportate in Francia(63). Tuttavia, poiché il neonicotinoide imidacloprid di Bayer e il pirazolo fipronil di ACS sono in genere considerati i migliori ingredienti attivi utilizzati attualmente a livello del SEE per gli insetticidi destinati al trattamento delle sementi di granturco e il loro spettro di attività coincide, al momento ACS è un concorrente potenziale di Bayer su tutti i mercati nazionali del SEE in cui quest'ultima è attiva. (852) Nel 2000 il mercato del trattamento delle sementi di granturco a livello del SEE era stimato a [...] milioni di EUR, di cui Francia e Italia rappresentavano rispettivamente, nello stesso anno, [...] e [...] milioni di EUR. I mercati francese e italiano rappresentano attualmente oltre il [...] % dell'intero mercato del SEE degli insetticidi per il trattamento delle sementi di granturco. (853) ACS vende fipronil con il nome commerciale Regent sia in Francia che in Italia. Bayer vende imidacloprid con il nome commerciale Gaucho in entrambi i paesi(64). [...] I terzi hanno affermato che i prodotti delle parti imidacloprid e fipronil non sono sostituibili. (854) Le parti sostengono che la nuova entità dovrà affrontare la forte concorrenza del prodotto thiamethoxam di Syngenta, attualmente in fase di lancio. Tuttavia, per i motivi indicati in precedenza, la Commissione ritiene che il thiamethoxam non sarà in grado di controbilanciare il potere di mercato della nuova entità. [Informazioni riservate sulle previsioni di vendita del thiamethoxam]. (855) Pertanto, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione creerebbe o rafforzerebbe una posizione dominante nel mercato degli insetticidi per il trattamento delle sementi di granturco in Francia e in Italia. Inoltre la concentrazione eliminerebbe il fipronil quale concorrente potenziale su tutti i mercati in cui è attualmente presente l'imidacloprid e in cui verrà introdotto il [...], ossia Austria, Belgio, Germania, Grecia, Paesi Bassi, Portogallo e Spagna. Trattamento delle sementi di altre colture (856) La Commissione ritiene che la concorrenza verrebbe limitata non solo nelle zone in cui le attività delle parti si sovrappongono, ma anche nei segmenti in cui opera solo una di esse, in quanto su tali mercati l'operazione eliminerebbe un potenziale concorrente. (857) Per quanto riguarda il segmento delle patate, sebbene le parti abbiano affermato che il fipronil non è adeguato per il trattamento dei tuberi di patata, dalle loro stesse informazioni emerge che esso è efficace contro gli elateri, parassiti che colpiscono tale coltura. Pertanto non si può escludere che il fipronil, in assenza dell'operazione di concentrazione, sarebbe stato sviluppato per questo mercato di elevato valore, su cui attualmente l'imidacloprid è l'unico concorrente effettivo in Spagna e nei Paesi Bassi. (858) [...]. Le parti non hanno dimostrato che sarebbe impossibile sviluppare l'imidacloprid per questo mercato di elevato valore. La Commissione ritiene pertanto che, per effetto della concentrazione, Bayer verrebbe eliminata come potenziale concorrente nei suddetti paesi. (859) Nella risposta alla comunicazione delle obiezioni complementare, le parti hanno affermato che, per quanto riguarda i semi di ravizzone, l'insetto principale da controllare è l'altica Phyllotretta spp. Esse sostengono che il fipronil ha un'efficacia molto limitata contro tale insetto e che pertanto non è mai stato sviluppato o registrato per questo tipo di applicazione. Hanno osservato che il Fipronil non può essere utilizzato per la suddetta coltura, e che pertanto è improbabile che sul mercato di cui trattasi possano sorgere problemi sotto il profilo della concorrenza. (860) Alla luce di quanto precede, la Commissione è giunta alla conclusione che l'eliminazione di un concorrente potenziale creerebbe o rafforzerebbe una posizione dominante sul segmento del trattamento delle sementi di patate in Spagna e nei Paesi Bassi e di ortaggi in Francia e nel Benelux. Conclusione sugli insetticidi per il trattamento delle sementi (861) Dall'indagine emerge che la concentrazione darebbe origine all'impresa più potente nel segmento degli insetticidi per il trattamento delle sementi. Gli unici due prodotti unanimemente considerati rilevanti dai terzi e attualmente in concorrenza tra loro saranno di proprietà della stessa impresa. I prodotti delle parti rafforzerebbero la propria posizione sia agendo contro gli stessi parassiti sia integrandosi a vicenda. Si è affermato che l'imidacloprid e il fipronil costituiscono la combinazione ideale per ottenere la posizione migliore sul mercato del trattamento delle sementi. [...]. Per i motivi suesposti, la Commissione non ritiene che il thiamethoxam di Syngenta possa controbilanciare il potere di mercato della nuova entità. Quand'anche Syngenta entrasse nel mercato, la concentrazione indebolirebbe la concorrenza in quanto ridurrebbe il numero di operatori da tre a due. (862) Alla luce di quanto precede, la Commissione ritiene che l'operazione determinerebbe la creazione o il rafforzamento di una posizione dominante nel mercato degli insetticidi per il trattamento delle sementi di cereali e di riso in Francia e sul mercato degli insetticidi per il trattamento delle sementi di granturco in Francia, Italia, Austria, Belgio, Germania, Grecia, nei Paesi Bassi, in Portogallo e in Spagna. Inoltre l'operazione, eliminando un potenziale concorrente dal mercato, creerebbe o rafforzerebbe una posizione dominante sul segmento degli insetticidi per il trattamento delle sementi di patate in Spagna e nei Paesi Bassi e sul segmento degli insetticidi per il trattamento delle sementi di ortaggi in Francia e nel Benelux. (863) Quasi tutti i terzi consultati dalla Commissione hanno espresso forti timori in merito alla concentrazione e hanno affermato che in futuro la concorrenza sui mercati del trattamento delle sementi risulterebbe fortemente limitata. E.2.2. Fungicidi per il trattamento delle sementi (864) Gli unici tre mercati in cui sono stati rilevati problemi sotto il profilo della concorrenza sono quelli dei due cereali orzo e grano (comprendente segale e triticale) e quello delle patate. a) Trattamento delle sementi di cereali e di riso (865) Secondo le stime delle parti, nel 2000 i mercati complessivi dei fungicidi per il trattamento delle sementi per cereali a livello del SEE ammontavano a 34 milioni di EUR per quanto riguarda l'orzo e a [...] milioni di EUR per quanto riguarda il grano. Le parti stimano che la loro quota congiunta sia pari al [60-70] % sul mercato dell'orzo (Bayer: [30-40] %, ACS: [20-30] %) e al [20-30] % su quello del grano (Bayer: [10-20] %; ACS: [10-20] %). Esse ritengono che Syngenta sia il concorrente principale con il [20-30] % (orzo) e il [40-50] % (grano) del mercato complessivo. Orzo (866) Per quanto riguarda l'orzo, Bayer vende tebuconazolo puro e in varie miscele con il nome commerciale Raxil: Raxil ES 015 (tebuconazolo puro), Raxil S FS 040 (tebuconazolo e triazoxide) Raxil IM ES 035 (tebuconazolo e imazalil). Essa commercializza inoltre triadimenol in varie miscele con il marchio Baytan: Baytan DS 17,5 (triadimenol e imazalil) e Baytan Universal FS 094 (triadimenol, fuberidazol e imazalil). Infine, essa vende una miscela di fludioxonil con varie sostanze con il nome commerciale Solitär FS 060 (fludioxonil, cyprodinil e tebuconazolo). (867) ACS commercializza miscele di triticonazole con varie sostanze con i marchi Premis Delta (triticonazole e iprodione), Kinto TS e Seman (triticonazole, procloraz e antrachinone). Commercializza procloraz in miscele con altre sostanze attive con i marchi Abavit UF e Abavit UT (procloraz e carboxin), Abavit Universal AB e Prelude Universal (procloraz, carboxin e antrachinone) e Rubin (procloraz, pirimetanil e flutriafol). Commercializza inoltre guazatina puro e in miscele con varie sostanze con i marchi Pallas, Ravine, Panoctine 35, Panoctine 70 (guazatina pura), Panoctine, Panoctine Aqua e Panoctine Plus (guazatina e imazalil), Panoctine GF (guazatina, fenfuram e imazalil), nonché iprodione in varie miscele con i marchi Germipro (iprodione e carbendazim) e Geriko Biop (iprodione, diniconazole e antrachinone). Infine, commercializza imazalil puro con il nome commerciale Fungazil. (868) Nel 2001 ACS ha ceduto la guazatina a Makhteshim. Tuttavia, in vari paesi ha mantenuto i diritti di distribuzione dei prodotti a base di guazatina e in altri continuerà a vendere miscele con guazatina, mentre Makhteshim distribuisce prodotti a base di guazatina pura. Pertanto, gli effetti della suddetta cessione vanno analizzati alla luce della situazione nei singoli Stati membri. Si deve però osservare che secondo documenti interni relativi alla cessione [Informazioni riservate di ACS]. La valutazione dell'importanza della cessione delle attività relative alla guazatina verrà effettuata alla luce di tali informazioni. (869) Stando ai dati forniti dalle parti, sarebbero interessati i mercati dei seguenti Stati membri: Austria ([20-30] %), Germania ([60-70] %), Irlanda ([60-70] %), Italia ([60-70] %) e Regno Unito ([80-90] %). La Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata creerebbe o rafforzerebbe una posizione dominante sui mercati dei fungicidi per il trattamento delle sementi di orzo in Germania, Irlanda, Italia e nel Regno Unito. (870) Nel 2000 il mercato tedesco ammontava a [...] milioni di EUR e le parti prevedono che farà registrare una crescita moderata fino a 16 milioni di EUR nel 2004. Esse stimano che la loro quota di mercato congiunta in Germania ammonti al [60-70] % (Bayer: [30-40] %, ACS: [30-40] %) e che il concorrente principale sia Syngenta con il [30-40] %. (871) Il prodotto principale di Bayer è il Baytan Universal FS 094 (triadimenol, fuberidazol e imazalil), seguito dal Raxil S FS 040 (tebuconazolo e triazoxide) e dal Solitär FS 060 (fludioxonil, ciprodinil e tebuconazolo). ACS commercializza principalmente il procloraz in miscele con altre sostanze attive, l'Abavit UF, l'Abavit UT (procloraz e carboxin) e il Rubin (procloraz, pirimetanil e flutriafol). ACS commercializza anche il Panoctine GF (guazatina, fenfuram e imazalil). (872) Le parti sostengono che ACS perderà quote di mercato per effetto della dismissione della guazatina, comprendente la cessione del Panoctine GF a Makhteshim Agan in Germania avvenuta nel 2001. Poiché il Panoctine GF rappresentava solo il [0-10] % della quota di mercato complessiva di ACS del [30-40] % in Germania, tale circostanza non modifica sostanzialmente la valutazione. Le parti affermano inoltre che il fludioxonil viene fornito a Bayer da [...]. Esse dichiarano di non prevedere che [...]. Tuttavia non hanno fornito elementi atti a dimostrare che ciò si verificherà realmente. Va peraltro rilevato che il Rubin di ACS è stato introdotto solo nel 1999 e ha ottenuto una quota di mercato del [10-20] % nel 2000. (873) Nella risposta alla comunicazione delle obiezioni, le parti affermano che la Commissione non ha tenuto in debita considerazione il fatto che esse prevedono di perdere quote di mercato a causa della pressione concorrenziale esercitata dal tebuconazolo generico. Sostengono inoltre che la Commissione non ha riconosciuto che [...]. Bayer afferma che il suo nuovo prodotto [...] non dovrebbe compensare integralmente le perdite in termini di quote determinate dalla dismissione del Solitär e dalla prevista pressione dei produttori generici sul tebuconazolo. Le parti affermano inoltre che la Commissione non tiene conto della forte concorrenza esercitata nei loro confronti sul segmento dei fungicidi per il trattamento delle sementi di cereali da parte di Syngenta, Monsanto e, dopo l'acquisizione della guazatina, di Makhteshim. La quota di mercato di Syngenta dovrebbe aumentare, data la superiorità tecnica dei suoi prodotti. Il portafoglio di prodotti di Syngenta comprende le sostanze attive fungicide difenoconazolo, fludioxonil e fludioxonil. L'attuale portafoglio di fungicidi di Syngenta (prodotti commercializzati con i marchi Celest, Celest Gold, Beret Gold) risulta particolarmente efficace contro la fusariosi (muffa delle nevi) e a tale proposito non è equiparabile a nessun prodotto della gamma offerta dai concorrenti. Inoltre, le parti fanno notare che Monsanto lancerà un nuovo prodotto con il marchio Latitude. (874) La Commissione non può accogliere gli argomenti addotti dalle parti. Per quanto riguarda la concorrenza del tebuconazolo generico, in base alle prove disponibili la Commissione non ritiene che tale concorrenza generica sarà superiore a quella subita dalle parti su altri mercati. In un settore specializzato come quello del trattamento delle sementi, probabilmente gli effetti della concorrenza generica sono anche più modesti [...]. Per quanto riguarda l'argomento secondo cui Syngenta dispone di prodotti tecnicamente superiori e di una gamma ineguagliata da alcun concorrente, la Commissione osserva che le due imprese in Germania sono riuscite singolarmente ad ottenere quote di mercato pari a quella di Syngenta. Le loro posizioni individuali ora verranno unificate; è difficile riconoscere che dopo la concentrazione Syngenta avrebbe una "gamma di prodotti senza pari". Quanto all'effetto del lancio del Latitude, si tratta di un prodotto specifico, per lo più in concorrenza con la linea di prodotti Jockey di ACS, che è l'unico prodotto efficace contro la muffa delle nevi. Stando ai dati forniti dalle parti, ACS non effettua vendite di Jockey nel segmento tedesco dell'orzo. Pertanto, sembra improbabile che su tale segmento Monsanto possa assorbire vendite delle parti sul mercato in questione. (875) Le parti detengono una posizione di mercato molto forte sul mercato tedesco dei fungicidi per il trattamento delle sementi di orzo. Non risulta che esista un concorrente realmente in grado di contrastare tale posizione. La concorrenza sul mercato si ridurrebbe in sostanza a due imprese, quella risultante dalla concentrazione e Syngenta, che deterrebbe una posizione molto più debole. (876) Nel 2000 il mercato irlandese ammontava a [...] milioni di EUR e le parti prevedono che rimarrà a 0,8 milioni di EUR nel 2004. Esse stimano che in Irlanda la loro quota di mercato congiunta ammonti al [60-70] % (Bayer: [20-30] %, ACS: [40-50] %) e che "altri" non ulteriormente specificati detengano il resto del mercato. (877) Bayer commercializza il Raxil ES 015 (tebuconazolo puro) e il Raxil IM ES 035 (tebuconazolo e imazalil), mentre ACS vende il Fungazil (imazalil puro) e il Panoctine Plus (guazatina e imazalil). (878) Le parti sostengono che il Panoctine Plus è stato ceduto a Makhteshim nel 2001. ACS mantiene tuttavia i diritti di distribuzione del Panoctine Plus in Irlanda fino al [...]. Si può pertanto prevedere che nel prossimo futuro le parti manterranno l'attuale posizione molto forte sul mercato irlandese. (879) Nel 2000 il mercato italiano ammontava a [...] milioni di EUR e secondo le parti dovrebbe crescere leggermente fino a [...] milioni di EUR entro il 2004. Le parti stimano che la loro quota congiunta in Italia ammonti al [60-70] % (Bayer: [20-30] %, ACS: [30-40] %) e che "altri" non ulteriormente specificati detengano il resto del mercato. (880) Bayer commercializza il Raxil IM ES 035 (tebuconazolo e imazalil), mentre ACS vende il Premis Delta (triticonazole e iprodione) e il Panoctine 70 (guazatina pura). (881) Le parti sostengono che ACS ha ceduto la guazatina a Makhteshim nel 2001, compreso il Panoctine 70 commercializzato in Italia. Nel 2000 tale prodotto rappresentava la maggior parte delle vendite di ACS su questo mercato. Tuttavia, le parti ritengono che nel 2004 il solo Premis Delta registrerà una quota pari al [40-50] %, mentre il Raxil IM ES 035 [...] la sua quota del [20-30] %. Pertanto in Italia le parti prevedono di migliorare la loro posizione già molto forte nonostante la cessione della guazatina a Makhteshim. (882) Nel 2000 il mercato del Regno Unito ammontava a [...] milioni di EUR e le parti prevedono che rimarrà a tale livello nel 2004. Esse stimano che la loro quota di mercato congiunta nel Regno Unito ammonti al [80-90] % (Bayer: [70-80] %, ACS: [0-10] %) e che Syngenta sia il concorrente più importante con il [10-20] %. Bayer commercializza il Raxil S FS 040 (tebuconazolo e triazoxide) e ACS il Ravine (guazatina pura). (883) Anche a proposito di tale mercato le parti adducono l'argomento relativo alla cessione della guazatina a Makhteshim Agan da parte di ACS nel 2001. Tuttavia, ACS manterrà i diritti di distribuzione del Ravine nel Regno Unito fino al [...]. Le parti affermano di prevedere una riduzione della quota di mercato di Bayer dall'attuale [70-80] % al [50-60] % entro il 2004. Esse tuttavia non hanno specificato i motivi di tale riduzione [...]. La Commissione ritiene pertanto che Bayer detenga una posizione dominante nel mercato dei fungicidi per il trattamento delle sementi di orzo nel Regno Unito. (884) Per tutti i motivi suesposti, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata creerebbe o rafforzerebbe una posizione dominante sui mercati dei fungicidi per il trattamento delle sementi di orzo in Germania, Irlanda, Italia e nel Regno Unito. Grano, segale e triticale (885) Per quanto riguarda grano, segale e triticale, Bayer commercializza bitertanol in miscele con varie sostanze con il nome commerciale Sibutol: Sibutol FS 398, Sibutol LS 298 e Sibutol FS 199 (tutti a base di bitertanol e fuberidazol), Sibutol A FS 325 (bitertanol e anthraquinone), Sibutol Morkit FS 375 (bitertanol, fuberidazol e anthraquinone). L'impresa vende tebuconazolo puro e in miscele con varie sostanze con il nome commerciale Raxil: Raxil ES 015 e Raxil ES 025 (tebuconazolo puro), e Raxil T FS 515 (tebuconazolo e thiram). Commercializza inoltre triadimenol con il marchio Baytan: Baytan DS 17,5 (triadimenol e imazalil). Infine, commercializza fludioxonil miscelato con varie sostanze con i marchi Landor CT FS 050 (fludioxonil, difenoconazolo e tebuconazolo) e Arena C FS 030 (fludioxonil e tebuconazolo). (886) ACS vende triticonazolo puro e in miscele con varie sostanze con i marchi Premis, Real (triticonazolo puro), Legat, Premis, Premis Blé, Premis Geta e Real Geta (tutti a base di triticonazolo e guazatina), Kinto TS e Seman (triticonazolo, procloraz e antrachinone) e Rubin (procloraz, pirimetanil e flutriafol). L'impresa commercializza miscele di procloraz e altre sostanze attive con i marchi Abavit UF e Abavit UT (procloraz e carboxin), Abavit Universal AB e Prelude Universal (procloraz, carboxin e antrachinone). Vende fluquinconazolo puro e miscelato con varie sostanze con i marchi Jockey Flexi (fluquinconazolo puro), Jockey e Jockey Plus AB (fluquinconazolo e procloraz), Jockey Plus AB (fluquinconazolo, procloraz e anthraquinone). Vende iprodione in varie miscele con il nome commerciale Germipro (iprodione e carbendazim). Commercializza guazatina pura e miscelata con varie sostanze con i marchi Pallas, Panoctine, Panoctine 30, Panoctine 35, Panoctine 70 e Panoctine 400 (guazatina pura), Panoctine, Panoctine Aqua e Panoctine Plus (guazatina e imazalil), Lotus (guazatina e flutriafol) e Panoctine GF (guazatina, fenfuram e imazalil). Infine, commercializza carboxin puro con il marchio Vitavax. (887) Anche in relazione a questo mercato le parti fanno riferimento alla cessione della guazatina a Makhteshim da parte di ACS nel 2001. Le osservazioni svolte a proposito del mercato dell'orzo valgono anche in questa sede. (888) Stando ai dati forniti dalle parti, sono interessati i mercati dei seguenti Stati membri: Austria ([50-60] %), Belgio ([30-40] %), Finlandia ([30-40] %), Francia ([30-40] %), Germania ([60-70] %), Irlanda ([40-50] %), Italia ([80-90] %), Svezia ([70-80] %) e Regno Unito ([40-50] %). La Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata creerebbe o rafforzerebbe una posizione dominante sui mercati dei fungicidi per il trattamento delle sementi di grano, segale e triticale in Germania, Italia, Svezia e nel Regno Unito. (889) Nel 2000 il mercato tedesco ammontava a [...] milioni di EUR e le parti prevedono che crescerà leggermente fino a [...] milioni di EUR entro il 2004. Esse stimano che la loro quota di mercato congiunta in Germania ammonti al [60-70] % (Bayer: [20-30] %, ACS: [40-50] %) e che Syngenta sia il concorrente principale con il [30-40] %. Le parti stimano che nel 2004 la loro quota congiunta sarà pari al [50-60] %, mentre quella di Syngenta resterà al [30-40] % e Monsanto entrerà sul mercato con il [0-10] %. Il fatturato di Bayer sul mercato in questione è generato esclusivamente dalle vendite di fludioxonil in miscele con altre sostanze attive, compresi tebuconazolo, difenoconazole e ciprodinil. ACS commercializza principalmente miscele di procloraz con altre sostanze attive. (890) Le parti sostengono che ACS perderà quote di mercato per effetto della cessione della guazatina, comprendente il Panoctine GF in Germania, a Makhteshim Agan nel 2001. Tuttavia, poiché in Germania il Panoctine GF costituisce solo il [0-10] % della quota di mercato di ACS, che in detto paese ammonta complessivamente al [40-50] %, tale circostanza non determina alcuna modifica sostanziale della valutazione. Peraltro, ACS continuerà a vendere il Legat (triticonazola e guazatina), che costituisce un ulteriore [0-10] %. (891) Le parti sostengono inoltre che il fludioxonil viene fornito a Bayer da [...] in esecuzione di un contratto di fornitura che scadrà alla fine di [...]. [...]. Le parti non hanno tuttavia fornito la prova che ciò accadrà realmente. Peraltro va rilevato che il Rubin e il Jockey di ACS sono stati introdotti solo nel 1999 e nell'anno successivo hanno raggiunto quote di mercato pari rispettivamente al [...] % e al [...] %. (892) Le parti fanno altresì presente che Monsanto entrerà nel mercato con il prodotto Latitude, che a loro parere acquisirà il [...] % del mercato complessivo dei fungicidi per il trattamento delle sementi di grano. A tale proposito, si deve osservare che il Latitude è efficace solo contro il mal del piede e pertanto non è in diretta concorrenza con la maggior parte degli altri fungicidi. L'unico altro prodotto efficace contro questa malattia è la linea Jockey di ACS, che è tuttavia efficace anche contro altre patologie. (893) Nel 2000 il mercato italiano ammontava a [...] milioni di EUR e le parti prevedono che crescerà fino a [...] milioni di EUR nel 2004. Esse stimano che la loro quota congiunta in Italia ammonti al [80-90] % (Bayer: [10-20] %, ACS: [60-70] %) e che Syngenta sia il concorrente principale con il [10-20] %. Bayer commercializza il Raxil ES 025 (tebuconazolo puro) e il Raxil T FS 515 (tebuconazolo e thiram), mentre ACS commercializza il Panoctine 70 (guazatina) e il Real Geta (triticonazolo e guazatina). (894) Nel 2001 ACS ha ceduto la guazatina, compresi i diritti di distribuzione del Panoctine 70 in Italia, a Makhteshim Agan. Nel 2000 circa il [60-70 %] delle vendite di ACS riguardava il Panoctine 70, e il resto il Real Geta. Il Real Geta è stato introdotto nel 1999 e nel 2000 aveva già raggiunto una quota di mercato pari al [20-30] %. A tale proposito si deve rammentare che ACS ha mantenuto i diritti di distribuzione della guazatina, [Informazioni riservate di ACS]. Sembra pertanto abbastanza improbabile che nel 2004 ACS deterrà solo il [10-20] %, come previsto dalle parti. (895) Nel 2000 il mercato svedese ammontava a [...] milioni di EUR e le parti prevedono che decrescerà leggermente fino a [...] milioni di EUR nel 2004. Le parti stimano che la loro quota di mercato congiunta ammonti al [70-80] % (Bayer: [30-40] %, ACS: [30-40] %) e che Syngenta sia il concorrente principale con il [20-30] %. Bayer commercializza il Sibutol LS 298 (bitertanol e fuberidazol), mentre nel 2000 tutte le vendite di ACS in Svezia erano generate dalla guazatina, pura o miscelata con imazalil. (896) Anche a tale riguardo le parti fanno riferimento alla cessione della guazatina a Makhteshim Agan da parte di ACS nel 2001. Tuttavia ACS, sebbene abbia ceduto la guazatina nel 2001, mantiene i diritti di distribuzione in Svezia fino [...]. Le parti controllerebbero pertanto la grande maggioranza delle vendite sul mercato svedese almeno fino [...]. (897) Nel 2000 il mercato del Regno Unito ammontava a [...] milioni di EUR e le parti prevedono che crescerà fino a [...] milioni di EUR entro il 2004. Nell'ambito di considerazioni iniziali avevano stimato che la loro quota di mercato congiunta nel Regno Unito ammontava al [40-50] % (Bayer: [20-30] %, ACS: [20-30] %) e che Syngenta era il concorrente principale con il [30-40] %. Nella risposta alla comunicazione delle obiezioni hanno rettificato la percentuale relativa alla loro quota in [50-60] % (Bayer: [30-40] %, ACS: [20-30] %) tenendo conto del prodotto Baytan di Bayer, precedentemente escluso. Bayer commercializza anche il Sibutol LS 298 (bitertanol e fuberidazol), mentre ACS vende il Jockey (fluquinconazolo e procloraz), il Ravine (guazatina) e il Premis (triticonazolo e guazatina). (898) Anche a proposito di tale mercato le parti sostengono che la cessione della guazatina a Makhteshim Agan da parte di ACS nel 2001 determinerà una riduzione della quota di mercato. Tuttavia, Nel 2000 le vendite del Ravine costituivano solo il [0-10] % della quota del [20-30] % di ACS e quest'ultima in ogni caso manterrà i diritti di distribuzione nel Regno Unito fino al [...]. (899) Le parti affermano altresì che Monsanto entrerà sul mercato con il prodotto Latitude. A tale proposito si deve osservare che il Latitude è efficace solo contro il mal del piede e pertanto non è in diretta concorrenza con la maggior parte dei fungicidi. Gli unici prodotti alternativi efficaci contro il mal del piede sono quelli della linea Jockey di ACS, che tuttavia sono indicati anche per il trattamento di altre patologie. Sebbene tali prodotti possano assorbire parte delle vendite del Jockey di ACS, la forte posizione complessiva delle parti non verrà contrastata da quest'unico prodotto. (900) Per tutti i motivi suesposti, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata creerebbe o rafforzerebbe una posizione dominante sui mercati dei fungicidi per il trattamento delle sementi di grano, segale e triticale in Germania, Italia, Svezia e nel Regno Unito. b) Trattamento delle sementi di patata (901) Secondo le stime delle parti nel 2000 l'intero mercato del SEE dei fungicidi per il trattamento delle sementi di patata ammontava complessivamente a [...] milioni di EUR. Esse stimano che su tale mercato la loro quota congiunta ammonti al [70-80] % (Bayer: [40-50] %, ACS: [20-30] %) e che il concorrente principale sia Syngenta, con il [0-10] % del mercato complessivo. (902) Bayer commercializza pencicuron puro (Monceren DS 12,5 e Monceren FS 250) e in miscele con imazalil (Monceren IM DS 13,3). ACS vende tiabendazolo in miscele con imazalil (Fungaflor TZ), flutolanil (Iota, Symphonie e Monarch), mepronil (Basitac), imazalil puro (Fungazil) e validamycin (Solacol). Tutti gli ingredienti attivi sono di proprietà di terzi, l'imazalil appartiene a Janssen e gli altri ad imprese giapponesi. (903) Vari interpellati olandesi nell'ambito dell'indagine di mercato della Commissione hanno affermato che nei Paesi Bassi le parti detengono una posizione molto forte (90-100 %) sul mercato del controllo della rizoctonia delle patate. In risposta ad una richiesta ex articolo 11, le parti hanno affermato che tale problema riguarda il trattamento delle sementi di patata. A loro parere, la rizoctonia è la malattia principale delle patate non solo nei Paesi Bassi, ma in tutti i paesi del SEE. La malattia può essere controllata con un trattamento dei tuberi di patata, che pertanto va considerato un trattamento per sementi. Secondo le parti, tutti i prodotti utilizzati per il trattamento dei tuberi di patata sono studiati per combattere la rizoctonia. Esse affermano che le due sostanze attive più importanti per il trattamento di tale patologia sono il pencicuron di Bayer e il flutolanil, un prodotto di terzi fornito ad ACS da [...]. Altre sostanze utilizzate per il trattamento della rizoctonia sono l'imazalil, fornito a Bayer e ACS da [...], e il mepronil [...]. (904) I terzi, pur concordando sul fatto che la rizoctonia è la malattia principale delle patate nei Paesi Bassi e in tutti i paesi del SEE, non condividono il parere espresso dalle parti a proposito delle sostanze attive utilizzabili per contrastarla efficacemente. Si è affermato ad esempio che l'imazalil e il tiabendazolo non garantiscono un controllo efficace della malattia. Alcuni sottolineano che il pencicuron e il flutolanil sono le due sostanze attive più importanti in grado di garantire detto controllo e pertanto si deve ritenere che presentino la massima sostituibilità tra loro. (905) Le parti fanno altresì presente che il pencicuron non è più protetto da brevetto e che tale sostanza attiva è soggetta a concorrenza generica; non hanno tuttavia fornito i nomi di concorrenti che commercializzano prodotti a base di pencicuron per l'impiego come trattamento per sementi in Europa. Alla domanda se il pencicuron sia soggetto a concorrenza generica, le parti hanno risposto che il pencicuron generico attualmente viene prodotto (e venduto) a Taiwan e in Corea. Esse non conoscono alcuna impresa che commercializzi pencicuron generico nel SEE. Le parti infatti sono i principali venditori in ambito del SEE di tutte e quattro le sostanze attive sopra menzionate, utilizzate per il trattamento della rizoctonia (pencicuron, flutolanil, imazalil e mepronil). (906) In risposta ad una richiesta di informazioni ai sensi dell'articolo 11 trasmessa durante la prima fase dell'indagine, le parti affermano che la concorrenza è già forte sul mercato del trattamento delle sementi di patate, in quanto negli anni passati Syngenta ha introdotto due nuove sostanze attive per la cura della rizoctonia, ossia il fenpiclonil (commercializzato con i marchi Gambet, Galbas e Beret) e il fludioxonil (venduto con i marchi Maxim, Celest e Beret gold). Esse sostengono inoltre che attualmente Syngenta sta sviluppando l'azoxystrobin, che verrà commercializzato con il nome commerciale Amistar. (907) Nella risposta alla richiesta di informazioni ex articolo 11 trasmessa durante la prima fase dell'indagine, le parti affermano che sono in fase di sviluppo o di registrazione le due seguenti sostanze attive: il thifluzamide, sviluppato da DOW, che verrà commercializzato con il nome commerciale Pulsan, e il furametpyr, sviluppato da Sumitomo, che verrà commercializzato con il nome commerciale Limber. Nelle osservazioni relative alla decisione ai sensi dell'articolo 6, paragrafo 1, lettera c), le parti hanno nuovamente affermato che Dow, ma ora anche DuPont, starebbero sviluppando nuovi prodotti per il trattamento delle sementi di patata, che determineranno un aumento della pressione concorrenziale sull'entità risultante dalla concentrazione. Le parti non precisano quando dovrebbe avvenire l'ingresso di tali nuovi prodotti sul mercato. Tuttavia, come si è detto, esse apparentemente ritengono che, confrontando il 2004 e il 2000, il lancio dei nuovi prodotti non avrà un impatto rilevante sulla loro posizione congiunta. (908) Durante l'indagine di mercato, la Commissione ha chiesto a terzi di esprimere il loro parere sulle affermazioni delle parti relative ai nuovi prodotti introdotti recentemente o in fase di lancio. Syngenta ha affermato di avere ritirato la sostanza attiva fenpiclonil da tutti i paesi del SEE nel 1999, di averne interrotto la produzione e di non prevederne la reintroduzione sul mercato. Syngenta non condivide l'affermazione secondo cui la sostanza attiva fludioxonil è stata introdotta in tutti i paesi del SEE per l'impiego sulle patate. Inoltre, dall'indagine di mercato è emerso che nessun altro nuovo prodotto potrebbe contrastare seriamente la posizione delle parti nel prossimo futuro(65). (909) Le parti affermano che sono interessati i mercati dei seguenti Stati membri: Belgio ([70-80] %), Francia ([80-90] %), Irlanda ([50-60] %), Paesi Bassi ([80-90] %) e Regno Unito ([70-80] %). Inoltre, secondo le quote di mercato da esse indicate, Bayer detiene una posizione relativamente forte in alcuni Stati membri: Danimarca ([60-70] %), Germania ([50-60] %), Italia ([40-50] %), Spagna ([40-50] %) e Svezia ([50-60] %). Va rilevato che le imprese multinazionali non sono presenti in nessuno dei suddetti mercati, ad eccezione di Syngenta, che detiene il [10-20] % in Germania e Italia, e le parti hanno attribuito il [40-50] % del mercato ad imprese locali e generiche. I terzi hanno dichiarato che in alcuni dei paesi in questione la posizione di Bayer potrebbe essere anche più forte. Si è affermato, ad esempio, che Bayer detiene il [80-90] % del mercato tedesco. (910) Nel 2000 il mercato belga ammontava complessivamente a [...] milioni di EUR e si prevede che crescerà leggermente. Le parti stimano che la loro quota di mercato congiunta in Belgio ammonti al [70-80] % (Bayer: [20-30] %, ACS: [50-60] %) e che Syngenta sia il concorrente principale con il [20-30] %. Le parti prevedono che nel 2004 la loro quota congiunta ammonterà al [60-70] %. Bayer commercializza il pencicuron (Monceren DS 12,5), ACS il flutolanil (Symphonie) e il mepronil (Basitac). (911) Nel 2000 il mercato francese ammontava a [...] milioni di EUR e si prevede che crescerà leggermente. Le parti ritengono che la loro quota ammonti al [80-90] % (Bayer: [30-40] %, ACS: [50-60] %) e che Syngenta controlli il [10-20] % del mercato. Le parti stimano che nel 2004 la loro quota congiunta ammonterà al [70-80] %. Bayer commercializza pencicuron (Monceren DS 12,5 e Monceren FS 250), mentre il prodotto principale di ACS è una miscela di tiabendazolo e imazalil (Fungaflor TZ). Tale prodotto rappresenta il [30-40] % delle vendite di ACS sul mercato in questione. Altri prodotti sono a base di flutolanil (Iota e Symphonie) e mepronil (Basitac). (912) Nel 2000 il mercato irlandese ammontava a [...] milioni di EUR e non dovrebbe crescere. Le parti stimano che la loro quota ammonti al [50-60] % (Bayer: [20-30] %, ACS: [20-30] %) e che Syngenta detenga il [30-40] %. Esse ritengono che nel 2004 la loro quota congiunta rimarrà stabile al [50-60] %. Sul mercato in questione Bayer commercializza una miscela di pencicuron e imazalil (Monceren IM DS 13,3), mentre ACS vende un prodotto a base di imazalil puro (Fungazil). (913) Nel 2000 il mercato olandese ammontava a [...] milioni di EUR e non dovrebbe crescere. Le parti stimano che la loro quota congiunta ammonti al [80-90] % (Bayer: [60-70] %, ACS: [20-30] %). Syngenta non è presente su questo mercato e i concorrenti sono imprese nazionali e locali, che complessivamente detengono una quota pari al [10-20] %. Le parti stimano che nel 2004 la loro quota di mercato ammonterà al [70-80] %. Bayer commercializza pencicuron in varie formulazioni (Monceren DS 12,5 e Monceren FS 250). Il portafoglio di prodotti di ACS comprende il flutolanil (Symphonie e Monarch) e il validamycin (Solacol). (914) Nel 2000 il mercato del Regno Unito ammontava a [...] milioni di EUR e si prevede che decrescerà leggermente. Le parti ritengono che la loro quota ammonti al [70-80] % (Bayer: [40-50] %, ACS: [20-30] %). Esse affermano di subire per lo più la concorrenza di fornitori locali, che complessivamente detengono una quota del [20-30] %. Syngenta detiene solo il [0-10] % del mercato. Le parti prevedono che nel 2004 la loro quota congiunta ammonterà al [70-80] %. Bayer commercializza pencicuron puro (Monceren DS 12,5 e Monceren FS 250) e in miscele con imazalil (Monceren IM DS 13,3), mentre ACS vende imazalil puro (Fungazil). (915) Per i motivi suesposti, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata creerebbe o rafforzerebbe una posizione dominante sui mercati dei fungicidi per il trattamento delle sementi di patate in Belgio, Francia, Irlanda, nei Paesi Bassi e nel Regno Unito. Conclusione sui fungicidi per il trattamento delle sementi (916) Per tutti i motivi suesposti, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata creerebbe o rafforzerebbe una posizione dominante sui mercati dei fungicidi per il trattamento delle sementi di orzo in Germania, Irlanda, Italia e nel Regno Unito; sui mercati dei fungicidi per il trattamento delle sementi di grano, segale e triticale in Germania, Italia, Svezia e nel Regno Unito, nonché sui mercati dei fungicidi per il trattamento delle sementi di patata in Belgio, Francia, Irlanda, nei Paesi Bassi e nel Regno Unito. F. SOSTANZE ATTIVE F.1. Mercati rilevanti (917) Le sostanze attive costituiscono materie prime essenziali ai fini della produzione di formulazioni per la protezione delle colture. La produzione avviene in tre fasi: fabbricazione delle sostanze attive, realizzazione delle formulazioni (ossia dei prodotti formulati) con le sostanze attive e confezionamento delle formulazioni. Bayer e ACS sono imprese verticalmente integrate che producono sostanze attive soprattutto a scopo interno per realizzare i loro prodotti finali. (918) Nel caso M.737 Ciba-Geigy/Sandoz, la Commissione è giunta alla conclusione che le sostanze attive non sono sostituibili tra loro e costituiscono mercati di prodotto distinti. Ogni sostanza attiva possiede proprietà peculiari e, se del caso, è protetta da brevetto. Le parti aderiscono alla definizione della Commissione. (919) Per quanto riguarda il mercato geografico, le parti sostengono che i mercati a monte delle sostanze attive si estendono almeno al territorio del SEE, se non a livello mondiale, dato che le sostanze attive vengono registrate a livello europeo ai sensi della direttiva 91/414/CEE; che, non esistendo normative nazionali che limitino l'accesso al mercato, la commercializzazione e la distribuzione avvengono a livello mondiale e che, infine, i costi di trasporto sono irrilevanti. La Commissione condivide tali osservazioni. F.2. Valutazione sotto il profilo della concorrenza Sostanze attive fornite da Bayer (920) Bayer commercializza alcune sostanze attive utilizzate nella produzione di erbicidi: aminotriazolo, diuros, flufenacet e metamitron. I brevetti relativi a tali prodotti sono già tutti scaduti, ad eccezione di quello del flufenacet, che nel 2000 viene fornito a [...] per un ammontare limitato di [...] milioni di EUR. Per quanto riguarda le sostanze attive utilizzate per la formulazione dei fungicidi venduti a terzi, attualmente Bayer fornisce [...] con tebuconazolo, utilizzato principalmente per la produzione di fungicidi per cereali. Quanto alle sostanze attive utilizzate sui mercati degli insetticidi a valle, le vendite di Bayer a terzi sono limitate all'ossidemeton-metile per [...] ([...] milioni di EUR) e al fenitrotion per [...] ([...] milioni di EUR). Sostanze attive fornite da ACS (921) Per quanto riguarda ACS, sono protette da brevetto solo alcune delle sostanze attive utilizzate nella formulazione di prodotti per la protezione delle colture comprendenti insetticidi, fungicidi ed erbicidi, tra cui il diflufenican, l'isoxaflutole, il fenpiroximate, il glufosinate, il propamocarb e il fosetil. Ad eccezione di alcune vendite limitate di fosetil a [...] e di diflufenican a [...], tutti questi prodotti brevettati vengono acquistati da Bayer. (922) Pertanto, per quanto riguarda tutte le sostanze attive sopra menzionate rispetto alle quali l'operazione non produrrà alcuna sovrapposizione, la concentrazione progettata non determinerà la minima variazione dell'attuale struttura di mercato. (923) Tra tutte le sostanze attive commercializzate da Bayer e ACS per la formulazione dei prodotti destinati alla protezione delle colture, il diuron, che non è coperto da brevetto, è l'unica venduta da entrambe le parti. Il volume delle vendite del diuron a livello del SEE ammonta a circa [...] milioni di EUR e la quota congiunta delle parti su tale mercato è di gran lunga inferiore al [10-20] %. (924) Alla luce di quanto precede, la Commissione conclude che l'operazione non determinerà la creazione o il rafforzamento di una posizione dominante nei vari mercati delle sostanze attive. (925) Per quanto riguarda le sostanze attive commercializzate da ACS per la formulazione di prodotti non destinati all'impiego in agricoltura, compresi i parassiticidi per piccoli animali, i pesticidi per giardini e gli insetticidi ad uso domestico, si può fare riferimento alle informazioni contenute nelle corrispondenti sezioni della presente decisione. G. CONTROLLO INDUSTRIALE DELLE INFESTANTI G.1. Mercati rilevanti Mercato di prodotto (926) Nel caso Hoechst/Rhône-Poulenc, la Commissione ha dichiarato che nel mercato del controllo industriale delle infestanti rientrano prodotti utilizzati per l'eliminazione delle infestanti nell'ambito di varie applicazioni non agricole, come quelle relative a siti industriali, linee ferroviarie, cavi elettrici, parcheggi e ambienti acquatici. I prodotti per il controllo industriale delle infestanti vengono commercializzati con formulazioni diverse da quelle degli erbicidi ad uso agricolo e sono destinati ad una clientela diversa. Mercato geografico (927) Le parti sostengono che il mercato geografico rilevante dei prodotti per il controllo industriale delle infestanti comprende il territorio del SEE. Tale parere è confermato dalla presenza delle principali imprese produttrici multinazionali, nonché dall'esistenza di impianti di produzione centralizzata e da costi di trasporto modesti. Tuttavia non è necessario formulare una definizione precisa, poiché quand'anche i mercati del prodotto rilevanti dovessero essere definiti su scala inferiore, ossia a livello nazionale, l'operazione non solleverebbe comunque questioni di posizioni dominanti. G.2. Valutazione sotto il profilo della concorrenza Portafoglio delle parti (928) Le attività di Bayer sono concentrate sul mercato tedesco, in cui essa commercializza glifosate con il nome commerciale "Tender" e l'erbicida Ustinex G, costituito da una miscela delle sostanze attive glifosate e diuron. Il glifosate viene fornito a Bayer da [...] e [...] sulla base di contratti di fornitura non esclusiva. (929) Anche ACS vende prodotti formulati sul mercato del controllo industriale delle infestanti, sia direttamente all'utente finale che attraverso distributori di vari Stati membri. ACS vende i propri prodotti e/o servizi alle imprese di trasporto ferroviario. Essa ha stipulato contratti di servizi con [...] e [...] (Francia). Posizione di mercato (930) Secondo le cifre fornite dalle parti, il mercato a livello del SEE ammonta complessivamente a [...] milioni di EUR. La quota dell'entità risultante dalla concentrazione sarebbe pari al [20-30] % (Bayer [0-10] %, ACS [10-20] %). (931) Nell'ambito del SEE le parti subiscono una forte concorrenza, soprattutto da parte di Monsanto ([10-20] % circa), ma anche di altri operatori internazionali (Dow e BASF) e di vari fornitori nazionali quali Spiess Urania e Feinchemie. Inoltre Bayer aggiunge solo una percentuale modesta alla quota di ACS e pertanto l'operazione non determina una variazione significativa della struttura di mercato. (932) L'unico Stato membro in cui si verifica una sovrapposizione tra i prodotti delle parti è la Germania. Sul mercato tedesco, la quota congiunta delle parti ammonta al [20-30] % (Bayer: [10-20] %, ACS: [10-20] %). Spiess Urania, con una quota del [50-60] % circa, rimarrebbe chiaramente leader di mercato anche dopo la concentrazione. Un altro concorrente forte è Monsanto, con una quota del [10-20] %. È attivo anche un gruppo di fornitori locali, quali Lauff e Evers, che congiuntamente detengono una quota congiunta del [10-20] %. (933) Inoltre, il fatturato delle due imprese, Bayer e ACS, nel settore del controllo industriale delle infestanti in Germania è generato quasi esclusivamente dalle forniture ad un unico cliente, ossia [...]. Conclusione sul controllo industriale delle infestanti (934) Alla luce di quanto precede, la Commissione conclude che l'operazione non determinerà la creazione o il rafforzamento di una posizione dominante nel mercato del controllo industriale delle infestanti. H. DISINFESTAZIONE PROFESSIONALE (INSETTICIDI, RODENTICIDI) H.1. Mercati del prodotto rilevanti (935) I prodotti per la disinfestazione professionale sono insetticidi formulati appositamente per l'impiego da parte di operatori del settore, clienti industriali e autorità locali e comunali. Rispetto ai prodotti venduti per uso domestico, i prodotti in questione presentano differenze sotto il profilo del confezionamento, della distribuzione e della formulazione. (936) Gli insetticidi per la disinfestazione professionale vengono applicati contro tutti i tipi di insetti comprese, tra l'altro, mosche, scarafaggi e formiche. Secondo le parti, quasi tutti i prodotti sono destinati a combattere più specie di insetti. Esse affermano che il mercato della disinfestazione professionale può essere suddiviso in insetticidi multiuso, rodenticidi e prodotti per mosche, zecche e pulci. Gli insetticidi multiuso comprendono prodotti liquidi e spray (soprattutto spray residuali e per spazi aperti) contro vari tipi di insetti striscianti e volanti. (937) Gli insetticidi, che sono formulati per combattere solo specifici insetti, comprendono un numero crescente di trattamenti "passivi", quali gel ed esche per il controllo di scarafaggi e formiche. L'efficacia del prodotto formulato dipende dall'idoneità della sostanza attiva ad essere ingerita, dall'appetibilità del prodotto, che deve attrarre gli insetti in presenza di abbondante cibo alternativo, e dall'efficacia del design dell'esca. Le parti sostengono che i gel e le esche contro scarafaggi e formiche non costituiscono un mercato distinto (938) Le parti sostengono che i prodotti consistenti in gel ed esche contro insetti specifici non costituiscono un mercato distinto, in quanto gli insetticidi multiuso vengono utilizzati per determinati insetti come sostitutivi efficaci dei gel e delle esche. (939) Secondo le osservazioni scritte presentate delle parti in merito alla decisione della Commissione, "non è corretto individuare un mercato distinto per i gel e le esche per scarafaggi, ma la definizione del mercato degli insetticidi contro gli scarafaggi deve comprendere sia gli spray e i trattamenti attivi che i gel e le esche per i trattamenti passivi". Tale affermazione è basata sul presupposto che "gli spray differiscono dai gel e dalle esche solo per la modalità di applicazione (trattamento attivo rispetto a trattamento passivo), ma sono altrettanto adeguati per combattere l'animale di destinazione". Gli interpellati attribuiscono vantaggi sostanziali in termini di efficacia ai gel e alle esche (940) Gli interpellati, clienti e consumatori, concordano sul fatto che spray e gel sono entrambi efficaci contro gli scarafaggi. Lo spettro più ampio e la rapidità di azione degli spray li rende più adatti per le infestazioni gravi, laddove è necessario un trattamento radicale. I gel e le esche sono specificamente destinati all'impiego contro gli scarafaggi e non esplicano un'azione immediata, anche se generalmente hanno una durata superiore. Tali prodotti risultano più adatti per la disinfestazione periodica contro gli scarafaggi e nei casi in cui si desideri ottenere un impatto selettivo su determinati obiettivi (ad esempio negli zoo). (941) Benché alcuni degli interpellati ritengano che i due tipi di prodotti presentino un'efficacia equiparabile, si è osservato che l'uso dei gel e delle esche offre vantaggi che non si possono ignorare. (942) In particolare, si è costantemente affermato che il trattamento basato sui gel e sulle esche presenta vantaggi sotto il profilo ambientale rispetto ai quali gli spray non possono competere. Tra l'altro, l'uso dei gel e delle esche non solleva problemi di depositi tossici sulle superfici che invece gli spray possono comportare. (943) Considerata l'assenza di tossicità residuale associata all'uso dei gel e delle esche, questa tecnologia presenta vantaggi notevoli per il trattamento degli interni e in generale per i luoghi con presenza costante di essere umani o animali domestici. Peraltro i trattamenti con spray arrecano un certo disturbo alle normali attività, aspetto, questo, che li rende meno adatti per il trattamento di strutture quali ospedali, scuole, ristoranti ecc. (944) Inoltre l'applicazione di gel ed esche non richiede le stesse misure di sicurezza e la stessa attrezzatura necessarie per i trattamenti con spray. Tale circostanza viene considerata come un vantaggio pratico anche dagli operatori delle disinfestazioni. (945) Ai vantaggi illustrati in precedenza si aggiunge il fatto che i gel e le esche sono considerati prodotti meno costosi rispetto agli spray. Come hanno affermato anche le parti, l'impiego dei gel e delle esche è aumentato negli ultimi anni. Conclusione (946) Gli operatori e i beneficiari finali della disinfestazione professionale ritengono che i vantaggi dei gel e delle esche in termini ambientali e di sicurezza costituiscano caratteristiche importanti di tali prodotti. Essi sono percepiti come prodotti di nuova generazione che incorporano una tecnologia più sicura sotto il profilo ambientale e di più semplice impiego. (947) Tali caratteristiche infatti vengono prese in considerazione dagli operatori e dai beneficiari finali unitamente all'efficacia del prodotto. (948) Non è pertanto esatto affermare che i gel/esche e gli spray costituiscono semplicemente due modalità di applicazione, in quanto gli spray sono un trattamento curativo, mentre i gel e le esche esplicano un'azione preventiva. Come si è detto, le caratteristiche legate al rispetto dell'ambiente, alla sicurezza e alla praticità costituiscono notevoli vantaggi di gel ed esche. (949) In termini di rapporto economico, i due tipi di prodotto presentano caratteristiche di complementarità nei trattamenti di lunga durata per il controllo degli scarafaggi, in quanto normalmente sono necessari entrambi i trattamenti, attivo e passivo. (950) Nel breve periodo essi presenterebbero un certo grado di sostituibilità unidirezionale. I gel e le esche non potrebbero sostituire efficacemente gli spray allorché è necessaria un'azione di "pulizia" generale, considerati il loro spettro inferiore e i limiti della loro azione immediata. (951) Viceversa, gli spray potrebbero sostituire i gel e le esche in quanto sono efficaci contro gli scarafaggi. Tuttavia la sostituibilità è necessariamente limitata, in quanto non è ammessa nei casi in cui siano richiesti i vantaggi pratici offerti dall'uso dei gel e delle esche. (952) Tenuto conto delle caratteristiche superiori e dei vantaggi sopra menzionati, che caratterizzano i gel e le esche come prodotti di nuova generazione rispetto ai trattamenti spray, nonché dell'impossibilità di sostituire efficacemente i primi con i secondi, la Commissione ritiene che i gel e le esche per scarafaggi costituiscano un mercato di prodotto distinto. (953) Non occorre delimitare con precisione gli altri mercati nell'ambito della disinfestazione professionale, in quanto l'operazione notificata non solleverebbe problemi sotto il profilo della concorrenza neanche qualora si adottasse la definizione più restrittiva. H.2. Valutazione sotto il profilo della concorrenza H.2.1. Insetticidi multiuso (954) Il mercato del SEE degli insetticidi multiuso ammonta a circa [...] milioni di EUR. Bayer e ACS sono presenti con formulazioni basate su piretroidi e carbammati. Nessuna delle sostanze attive è protetta da brevetto. Su questo mercato i concorrenti principali sono Dow, con prodotti a base di clorpirifos, BASF, con prodotti a base di alfa-cipermetrina, Sumitomo e Syngenta. Le parti deterrebbero una quota congiunta pari al [20-30] %. Secondo le stime, i prodotti forniti da Syngenta e Dow, rappresenterebbero rispettivamente il [10-20] % e il [10-20] % del mercato. (955) A livello nazionale, gli Stati membri che costituiscono i mercati interessati sono l'Austria, il Belgio, la Danimarca, la Francia, l'Italia e i Paesi Bassi. (956) In Austria, la quota di mercato congiunta delle parti ammonta al [20-30] % (Bayer [10-20] %, ACS [10-20] %). L'impresa leader di mercato è chiaramente Dow, la cui quota, secondo le stime, è pari al [50-60] %. Sul mercato in questione operano anche fornitori locali ([20-30] %). (957) In Belgio la quota di mercato congiunta delle parti ammonta al [20-30] % (Bayer [0-10] %, ACS [10-20] %). Le parti devono far fronte alla concorrenza di Syngenta ([40-50] %) e Dow ([10-20] %). La quota dei fornitori locali ammonta al [20-30] %. (958) In Danimarca, la quota di mercato congiunta delle parti è pari al [30-40] % (Bayer [20-30] %, ACS [0-10] %). Il mercato danese è caratterizzato da un gran numero di fornitori locali la cui quota congiunta ammonta al [60-70] %. (959) In Francia, la quota di mercato congiunta delle parti ammonta al [20-30] % (Bayer [0-10] %, ACS [20-30] %). Esse devono far fronte alla concorrenza di varie imprese multinazionali quali Dow ([10-20] %), Syngenta ([10-20] %), FMC ([0-10] %), BASF ([0-10] %) e Sumitomo ([0-10] %), nonché di fornitori locali che detengono complessivamente il [20-30] %. (960) In Italia, la quota di mercato congiunta delle parti è pari al [20-30] % (Bayer [0-10] %, ACS [20-30] %). Le parti devono far fronte alla concorrenza di alcune imprese multinazionali, quali Dow, con una quota del [10-20] %, Sumitomo ([10-20] %) e Syngenta ([10-20] %). Tra gli altri concorrenti sono attivi fornitori locali quali Leica ([10-20] %) e Copyr ([0-10] %). (961) Nei Paesi Bassi, la quota di mercato congiunta delle parti è pari al [40-50] % (Bayer: [20-30] %; ACS: [10-20] %). Syngenta gode di una posizione solida, con il [30-40] % circa. Conclusione (962) In tutti i suddetti mercati interessati, data la presenza di concorrenti affermati, i clienti avranno a disposizione alternative sufficienti. La Commissione ritiene pertanto che l'operazione notificata non determinerebbe la creazione o il rafforzamento di una posizione dominante nel mercato degli insetticidi multiuso per la disinfestazione professionale in Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Italia e nei Paesi Bassi. H.2.2. Disinfestazione professionale contro gli scarafaggi a) Portafoglio delle parti (963) ACS è presente sul segmento della disinfestazione contro gli scarafaggi con un prodotto a base di fipronil denominato Goliath e uno a base di hydramethylnone denominato Maxforce, fornito dall'impresa Clorox, con sede negli Stati Uniti. Bayer commercializza due prodotti (Premise e Proficid) a base di imidacloprid. (964) Nessuna delle sostanze attive utilizzate su questo mercato è coperta da brevetto, ad eccezione dell'imidacloprid e del fipronil delle parti. (965) Il fipronil, in particolare, viene generalmente ritenuto la sostanza attiva più importante e più valida nel suo campo in considerazione dell'efficacia a bassi dosaggi e della rapidità di azione. L'hydramethylnone presenta anche una modalità d'azione diversa da quella degli insetticidi tradizionali. Sebbene tale sostanza attiva non sia protetta da brevetto, BASF American Cyanamid ne è attualmente l'unico produttore a livello mondiale. (966) Si deve osservare che le vendite e le quote di mercato di Bayer sono aumentate in misura significativa grazie al prodotto Premise, di recente introduzione. Stando alle cifre fornite dalle parti, nel 1998 Bayer aveva una presenza insignificante a livello del SEE e nel 1999 deteneva una quota di mercato pari ad appena il [0-10] %, mentre nel 2000 raggiungeva il [0-10] %. Secondo le stime delle parti, nel 2004 Bayer dovrebbe detenere una quota di mercato pari al [10-20] %. L'acquisizione di Maxforce (967) Durante l'indagine, la Commissione è venuta a conoscenza del fatto che erano in corso trattative tra Clorox e ACS. L'oggetto delle trattative sarebbe stato il trasferimento da Clorox ad ACS di tutti i beni utilizzati principalmente o esclusivamente nel settore della disinfestazione professionale, comprese le immobilizzazioni immateriali relative al prodotto Maxforce. (968) Stando alle informazioni fornite successivamente da ACS, l'accordo è stato concluso e ACS diverrà titolare del nome commerciale Maxforce e dei relativi brevetti, del know-how tecnico e dell'avviamento. In definitiva, il risultato logico dell'operazione di concentrazione sarebbe l'acuisizione da parte di Bayer delle suddette immobilizzazioni immateriali e dei corrispondenti diritti esercitati. (969) Attualmente l'impresa Clorox ha già introdotto la sostanza attiva fipronil nella formulazione del prodotto immesso sul mercato statunitense, ma non in quello commercializzato nel SEE. Le parti hanno confermato che il fipronil è più efficace rispetto all'hydramethylnone. Esse ammettono inoltre che il costo della sostanza attiva non rappresenta una quota significativa del prezzo del prodotto finale e che pertanto il costo di produzione, che si utilizzi il fipronil o l'hydramethylnone, è assolutamente analogo. Le parti affermano inoltre che il prezzo al consumatore finale sarebbe comunque molto simile. (970) In seguito all'operazione di concentrazione tra ACS e Clorox, la posizione di mercato di ACS è qualitativamente diversa, in quanto il Maxforce va ora considerato come parte del portafoglio di prodotti dell'impresa e non come un prodotto di terzi distribuito dall'impresa in questione. Inoltre, dato il nuovo contenuto dei diritti relativi al Maxforce, sarebbe razionale introdurre il fipronil come sostanza attiva nella formulazione del prodotto. Oltre ai vantaggi in termini di efficacia, tale variazione eliminerebbe la dipendenza dall'hydramethylnone, sostanza attiva attualmente controllata da BASF, uno dei concorrenti sul segmento considerato. b) Il portafoglio dei concorrenti (971) Per quanto riguarda gli operatori principali, BASF offre il prodotto Faslane, a base di hydramethylnone. c) Posizione di mercato (972) Secondo le cifre fornite dalle parti, nel 2000 l'intero mercato del SEE dei prodotti per la disinfestazione professionale contro gli scarafaggi ammontava a [...] milioni di EUR. Su tale mercato la quota di Bayer e ACS sarebbe pari al [50-60] % (Bayer: [0-10] %, ACS: [40-50] %). Il concorrente principale è BASF ([10-20] %). Le parti affermano che il mercato in questione è caratterizzato da una scarsa trasparenza. L'indagine ha confermato tale asserzione. (973) L'entità risultante dalla concentrazione progettata occuperebbe pertanto una posizione dominante. Le parti sostengono che non si porrebbero comunque problemi sotto il profilo della concorrenza, dato che Bayer aggiungerebbe solo una piccola percentuale alla quota di ACS. (974) Si afferma inoltre che imprese internazionali, comprese Dow e BASF, sono attive su questo mercato e possono reagire a qualsiasi comportamento anticoncorrenziale dell'entità risultante dalla concentrazione. Tuttavia, durante l'indagine la Commissione ha constatato che nel 2000 Dow ha ritirato dal mercato il suo prodotto a base di organofosfati denominato Swat che pertanto non è più presente. Inoltre è stato confermato che Syngenta non produce, non commercializza e non distribuisce direttamente né indirettamente gel o esche per il controllo degli scarafaggi. (975) Data la mancanza di trasparenza, in generale è difficile verificare l'identità, le vendite e le quote di mercato dei concorrenti minori. d) Valutazione (976) Prima della concentrazione, pertanto, a livello del SEE sono presenti solo tre degli operatori principali: ACS, BASF e Bayer. Come indicato in precedenza, ACS è chiaramente l'impresa leader sul mercato in questione, con prodotti considerati formulazioni di alta qualità e basati sulla sostanza attiva principale. Bayer e BASF attualmente offrono prodotti contenenti sostanze attive efficaci, rispettivamente l'imidacloprid e l'hydramethylnone, che non appartengono a vecchi gruppi chimici. (977) L'entità risultante dalla concentrazione sarebbe in grado di offrire una gamma di prodotti basati sulle uniche due sostanze brevettate esistenti sul mercato. A livello del SEE rimarrebbe un solo operatore importante, BASF, in grado di offrire un prodotto la cui sostanza attiva, l'hydramethylnone, non appartiene ad un vecchio gruppo chimico. (978) Per effetto dei diritti esclusivi relativi alle sostanze attive non protette da brevetto, solo l'entità risultante dalla concentrazione è in grado di offrire un trattamento che alterna sostanze attive moderne. Tale possibilità rappresenta un enorme vantaggio nei confronti dei concorrenti sotto il profilo della gestione di possibili effetti di resistenza. (979) In subordine, considerata la mancanza di resistenza osservata finora nei confronti del fipronil e dell'imidacloprid, l'entità risultante dalla concentrazione potrebbe semplicemente scegliere di eliminare gli attuali prodotti di Bayer. (980) Le parti detengono quote congiunte elevate su vari mercati nazionali: Austria ([30-40] %), Belgio ([60-70] %), Francia ([60-70] %), Germania ([50-60] %), Paesi Bassi ([40-50] %) e Spagna ([40-50] %). (981) In Austria si stima che il mercato ammonti a [...] milioni di EUR, e nel 2000 la quota congiunta delle parti ammontava al [30-40] % (Bayer: [0-10] %, ACS: [30-40] %). Si ritiene che tale quota non sia sufficiente ad impedire la concorrenza. La Commissione è pertanto giunta alla conclusione che l'operazione progettata non creerà o rafforzerà una posizione dominante nel mercato dei gel e delle esche per scarafaggi in Austria. (982) I principali operatori non sono presenti neanche sul mercato belga, il cui volume è stimato in [...] milioni di EUR. Nel 2000 le parti deterrebbero una quota di mercato congiunta del [60-70] % (Bayer: [40-50] %, ACS: [20-30] %). (983) Con un valore di [...] milioni di EUR, la Francia rappresenta il più grande mercato europeo. La quota congiunta delle parti ammonta al [60-70] % (Bayer: [0-10] %, ACS: [60-70] %). Secondo le stime delle parti, BASF sarebbe presente sul mercato con una quota del [10-20] %. Sebbene Bayer detenga una quota molto inferiore, la nuova entità potrebbe trarre vantaggio dalle possibilità sotto il profilo della gestione dei prodotti descritte in precedenza, data la più ampia in termini di portafoglio. Anche in questo caso occorre sottolineare i vantaggi derivanti dalla fusione del produttore leader con il concorrente principale. (984) Una situazione analoga si verifica in Germania, il cui mercato ammonta a [...] milioni di EUR. Secondo le stime, la quota di mercato congiunta delle parti è pari al [50-60] % (Bayer: [0-10] %, ACS: [40-50] %). BASF detiene una quota del [10-20] % circa. (985) Il mercato dei Paesi Bassi ammonta a [...] milioni di EUR. La quota congiunta delle parti ammonterebbe al [40-50] % (Bayer: [0-10] %, ACS: [30-40] %). L'unico concorrente internazionale presente nel 2000 era Dow, con una quota del [0-10] %. Come detto in precedenza, Dow si è ritirata dal mercato in questione. La quota rimanente sarebbe detenuta da fornitori minori. (986) In Spagna, su un mercato complessivo del valore di [...] milioni di EUR, l'entità risultante dalla concentrazione deterrebbe una quota pari al [40-50] % (Bayer: [10-20] %, ACS: [30-40] %). BASF è presente sul mercato spagnolo con una quota del [10-20] %. La quota dei produttori locali ammonta al [40-50] %, anche se la verifica della loro identità, delle vendite e delle quote risulta problematica. Conclusione (987) Considerato il portafoglio delle parti, l'operazione progettata determina la concentrazione dei prodotti più efficaci di ACS con il prodotto promettente e affermato di Bayer. Nessun altro operatore può competere con le possibilità di sviluppo di prodotti dell'entità risultante dalla concentrazione. Tenendo conto anche dell'elevata quota di mercato di quest'ultima, la Commissione ritiene che l'operazione progettata creerebbe una posizione dominante nel mercato dei gel e delle esche per scarafaggi in Belgio, Francia, Germania, nei Paesi Bassi e in Spagna. (988) Si deve osservare che in alcuni paesi che costituiscono il [20-30] % del mercato del SEE complessivo, ACS attualmente occupa una posizione ineguagliabile, data l'assenza di produttori internazionali. Stando alle informazioni fornite dalle parti, tale situazione si verifica in Grecia (ACS: [60-70] %), Italia (ACS: [50-60] %), Portogallo (ACS: [50-60] %) e nel Regno Unito (ACS: [30-40] %). Pertanto Bayer non dovrebbe sostenere alcuno sforzo per lanciare i suoi nuovi prodotti, dato che l'operazione progettata le consentirebbe di acquisire il portafoglio già attualmente di maggior successo. H.2.3. Disinfestazione professionale per mosche, zecche e pulci (989) Nel 2000 il mercato del SEE della disinfestazione professionale per mosche, zecche e pulci ammontava a [...] milioni di EUR. La quota di mercato congiunta delle parti è pari al [0-10] % (Bayer: [0-10] %, ACS: [0-10] %). Syngenta è l'impresa leader con una quota del [40-50] % e anche Dow è attiva con una quota del [0-10] %. (990) La Francia è l'unico mercato interessato, di cui le parti detengono una quota congiunta del [10-20] %. Esse devono far fronte alla concorrenza di Syngenta, l'impresa chiaramente leader sul mercato, ([60-70] %), e di Dow ([20-30] %). (991) Per i motivi suesposti, la Commissione ritiene che l'operazione notificata non creerebbe una posizione dominante nel mercato francese della disinfestazione professionale per mosche, zecche e pulci. H.2.4. Disinfestazione professionale - rodenticidi (992) Nel 2000 il mercato del SEE dei rodenticidi ammontava a circa [...] milioni di EUR. La quota congiunta delle parti è pari al [10-20] % circa (Bayer: [0-10] %, ACS: [0-10] %). Syngenta è l'impresa leader sul mercato con una quota del [20-30] % circa. Sono presenti anche Lipha ([10-20] %), Sorex ([0-10] %) e BASF ([0-10] %). (993) Gli Stati membri che costituiscono mercati interessati sono il Belgio e la Germania. (994) In Belgio, la quota di mercato congiunta delle parti ammonta al [30-40] % (Bayer [0-10] %, ACS [30-40] %). Le condizioni di concorrenza prevalgono per effetto della presenza di BASF e Syngenta, entrambe con una quota del [20-30] %, e di Lipha, con una quota del [0-10] %. (995) In Germania, la quota di mercato congiunta delle parti ammonta al [10-20] % (Bayer [0-10] %, ACS [10-20] %). Su tale mercato è attivo un numero sufficiente di fornitori alternativi, tra cui Syngenta ([10-20] %), Frowein ([10-20] %) Lipha ([0-10] %), Killgem, Hygan, Sorex e BASF, ciascuno con una quota del [0-10] %. (996) Per i motivi suesposti, la Commissione ritiene che l'operazione notificata non creerebbe una posizione dominante sui mercati dei rodenticidi in Belgio e in Germania. Conclusione generale sulla disinfestazione professionale (997) Per quanto riguarda la disinfestazione professionale, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata determinerà la creazione di una posizione dominante nel mercato dei gel e delle esche per scarafaggi in Belgio, Francia, Germania, nei Paesi Bassi e in Spagna. I. AGENTI PER LA PROTEZIONE DELLE COLTURE NON AGRICOLE IN ABITAZIONI E GIARDINI I.1. Mercati del prodotto rilevanti (998) Le parti hanno affermato che gli agenti per la protezione delle colture non agricole in abitazioni e giardini costituiscono un mercato diverso da quello dei prodotti agricoli, in quanto vengono commercializzati con formulazioni diverse e sono destinati ad una clientela diversa. Sostengono inoltre che occorre definire mercati distinti per erbicidi, fungicidi e insetticidi, e che un'ulteriore suddivisione di tali mercati in base al tipo di pianta è inopportuno, in quanto la maggior parte dei prodotti ha un'etichetta che indica un'applicazione generale e ampia per la protezione di varie specie. (999) L'indagine della Commissione ha ampiamente confermato tale definizione del mercato. Tuttavia, per valutare il settore in questione non occorre delimitare con precisione i mercati del prodotto e geografici rilevanti in quanto, a prescindere dalla definizione adottata, la concentrazione progettata non solleverebbe problemi sotto il profilo della concorrenza. I.2. Valutazione sotto il profilo della concorrenza a) Attuale struttura del mercato (1000) Bayer è attiva nel settore degli agenti per la produzione delle colture non agricole in abitazioni e giardini con la sua divisione Garden/Professional Care Division (GPC). In Europa, la divisione GPC è attiva solo nel settore complessivo dei prodotti per la casa e il giardino e non commercializza prodotti per applicazioni professionali. (1001) ACS non è più attiva nella fornitura di prodotti formulati per il settore in questione dopo avere ceduto la ex Rhône-Poulenc Jardin a Scotts nel 1998. Pertanto in tale settore non esiste alcuna sovrapposizione orizzontale tra le attività delle parti. Si è in presenza tuttavia di un rapporto verticale, in quanto ACS produce e distribuisce sostanze attive ai produttori di agenti per la protezione delle piante domestiche e da giardino, compreso il principale concorrente di Bayer, Scotts. (1002) Scotts è un'impresa internazionale che produce articoli consumabili per la casa e il giardino e fornisce una gamma di fertilizzanti, regolatori della crescita e disinfestanti su tutti i principali mercati mondiali. b) Collegamenti tra Bayer e Scotts creati dalla concentrazione progettata (1003) Nel 1998 Scotts ha rilevato l'attività di Rhône-Poulenc relativa ai prodotti da giardino. Poco dopo, Rhône-Poulenc si è fusa con AgrEvo dando origine ad ACS. Nell'ambito dell'operazione tra Scotts e Rhône-Poulenc, [...]. (1004) A causa della successione di Bayer nei contratti tra Scotts e ACS, si creeranno collegamenti tra Bayer e Scotts. I contratti più importanti riguardano (i) [...]. Gli altri contratti sono tutti collegati ai due precedenti. i) Il contratto di fornitura (1005) Il contratto di fornitura tra ACS e Scotts prevede [...]. (1006) Dall'indagine della Commissione è emerso che dopo la concentrazione progettata le forniture da parte di Bayer non costituirebbero una quota significativa degli acquisti di sostanze attive di Scotts, e che la grande maggioranza di dette sostanze non sono protette da brevetto. Inoltre le sostanze attive fornite vengono utilizzate per vari prodotti, senza effetti concentrati su una singola area di prodotto. La Commissione, ritenendo che tali circostanze non siano sufficienti a determinare problemi sotto il profilo della concorrenza, non nutre perplessità rispetto al contratto di fornitura. ii) Accordo in materia di ricerca e sviluppo (1007) Poiché le spese di ricerca e sviluppo delle grandi imprese agrochimiche come Bayer e ACS rappresentano una parte importante dei costi totali, sembra improbabile che le due imprese in questione si asterranno dal fondere ampia parte delle loro attività di ricerca e sviluppo al fine di aumentare i profitti e condividere il know-how. Pertanto la Commissione ha valutato quanto diverrebbe difficile distinguere i nuovi sviluppi di Bayer da quelli di ACS dopo l'operazione progettata, e se i due operatori principali del settore baserebbero in una certa misura i loro prossimi prodotti sulla stessa ricerca e sviluppo, con un possibile affievolimento della concorrenza tra Bayer e Scotts. (1008) Tuttavia le parti hanno dimostrato alla Commissione che Bayer e Scotts non avranno accesso allo stesso polo di ricerca e sviluppo e che sarà possibile mantenere distinte le nuove sostanze attive di Bayer da quelle di ACS [...]. Pertanto, l'accordo relativo alla ricerca e sviluppo in futuro non eliminerà la concorrenza tra Bayer e Scotts, in quanto esse non hanno accesso allo stesso polo di ricerca e sviluppo. Conclusione (1009) Considerati tutti gli argomenti suesposti, la Commissione ritiene che la concentrazione progettata non creerà o rafforzerà una posizione dominante sui mercati degli agenti per la protezione delle colture non agricole in abitazioni e giardini. J. ECTOPARASSITICIDI PER PICCOLI ANIMALI J.1. Mercato del prodotto rilevante (1010) Bayer è attiva nella produzione e vendita di ectoparassiticidi per piccoli animali ("EPA"), ossia prodotti per il controllo delle pulci e/o delle zecche su piccoli animali da compagnia quali cani e gatti. Il prodotto principale di Bayer in questo settore è l'Advantage, un antiparassitario per cani e gatti. ACS non è attiva nella produzione e vendita di EPA. Tuttavia, ACS produce la sostanza attiva fipronil che fornisce a Merial, un'impresa comune al 50 % tra Aventis Agriculture SA e Merck & Co. Inc. Merial utilizza il fipronil per la produzione del Frontline, un prodotto contro pulci e zecche per cani e gatti. (1011) Come nel caso Ciba-Geigy/Sandoz(66), dall'indagine è emerso tra l'altro che gli EPA non costituiscono un mercato di prodotto omogeneo. Risulta in particolare che il settore degli EPA dev'essere suddiviso in tre categorie di prodotti: (i) gli adulticidi, che uccidono le pulci adulte, (ii) i regolatori di crescita degli insetti ("insect growth regulators", "IGR"), che controllano uova, larve e pupe, (iii) i prodotti combinati, efficaci al contempo come adulticidi e come IGR. (1012) Gli adulticidi e gli IGR non sono sostituibili tra loro. Gli adulticidi sono soluzioni curative a breve termine (uccidono la popolazione di pulci esistente non appena compare e possono prevenire nuove infestazioni per alcune settimane dopo l'applicazione), mentre gli IGR sono soluzioni preventive a lunga durata (ostacolano la riproduzione delle pulci uccidendo le uova e impedendo lo sviluppo delle pulci adulte), ma non sono efficaci contro i parassiti adulti. I prodotti combinati associano le proprietà degli adulticidi a quelle degli IGR. Sembra pertanto che esista una certa sostituibilità tra adulticidi e prodotti combinati, da un lato, e tra IGR e prodotti combinati, dall'altro. (1013) La grande maggioranza dei grossisti di EPA che hanno presentato osservazioni ha affermato con chiarezza che gli IGR non possono sostituire gli adulticidi, poiché quando il proprietario nota pulci adulte sul suo cane o gatto desidera sbarazzarsene immediatamente, e gli unici prodotti in grado di eliminare rapidamente le infestazioni sono gli adulticidi, che uccidono le pulci adulte nell'arco di 24 ore. Gli IGR, invece, non hanno proprietà adulticide e generalmente forniscono un controllo efficace dei parassiti solo varie settimane dopo l'applicazione. Un grossista ha dichiarato che i prodotti combinati possono sostituire gli adulticidi. (1014) Analogamente, tutti i concorrenti interpellati durante l'indagine confermano che gli IGR non possono sostituire gli adulticidi ai fini dell'eliminazione rapida delle infestazioni di pulci e che, in caso di aumento moderato ma permanente del prezzo degli adulticidi, nessun cliente o solo una percentuale insignificante di clienti reagirebbe passando agli IGR. Alcuni concorrenti hanno affermato che gli IGR e gli adulticidi sono complementari ma non intercambiabili, in quanto un trattamento antipulci efficace richiede l'uso sia di IGR che di adulticidi, oppure di un prodotto combinato. (1015) Le parti non negano tali circostanze. Nella notificazione, infatti, affermano di condividere l'impostazione adottata dalla Commissione nel caso Ciba-Geigy/Sandoz e sostengono che, in base a tale criterio, "l'operazione progettata non ha alcun impatto sul segmento degli IGR". (1016) Dall'indagine è emerso che per definire il mercato del prodotto rilevante non occorre formulare una distinzione tra i prodotti antipulci per cani e gatti in base al canale di distribuzione, a seconda che si tratti di prodotti da banco o che vengano somministrati dai veterinari (prodotti veterinari), in quanto gli acquirenti hanno accesso ad entrambi i canali di distribuzione, in cui si possono ottenere prodotti identici. Analogamente, dall'indagine risulta che per la definizione del mercato del prodotto di mercato rilevante non occorre distinguere tra prodotti antipulci per cani e gatti in base alle modalità di applicazione (topico, spray, pastiglie, iniezioni). (1017) Alla luce di quanto precede, la Commissione giunge alla conclusione che il mercato del prodotto rilevante ai fini della valutazione dell'impatto concorrenziale della concentrazione sul settore degli EPA è il mercato della produzione e vendita di adulticidi e di prodotti combinati. J.2. Valutazione sotto il profilo della concorrenza a) Condizioni generali del settore degli EPA (1018) Negli ultimi dieci anni il settore degli EPA è stato uno dei settori dell'industria per la salute degli animali a più rapida crescita. Tale crescita è stata guidata da tre prodotti in particolare: (i) il Frontline, un adulticida prodotto da Merial, somministrato come applicazione topica, che uccide gli insetti adulti, previene la reinfezione per oltre un mese ed elimina anche le zecche; (ii) l'Advantage, un adulticida prodotto da Bayer, somministrato come applicazione topica, che uccide gli insetti adulti e previene la reinfezione per circa un mese; (iii) il Program, un IGR prodotto da Novartis, che viene somministrato una sola volta al mese sotto forma di pastiglie e blocca efficacemente lo sviluppo di uova, larve e pupe di pulci per un mese. I proprietari degli animali che utilizzano tali prodotti possono eliminare efficacemente le pulci e prevenirne la ricomparsa. (1019) Il settore degli EPA sta tuttavia raggiungendo la maturità e si prevede che nei prossimi anni crescerà ad un ritmo molto inferiore. Secondo Bayer, lo sviluppo del settore degli EPA nei quattro anni a venire sarà molto più lento rispetto agli ultimi quattro-cinque anni. Secondo le previsioni di Bayer, che non considerano il fattore inflazione, tra il 2000 e il 2004 il mercato è destinato a crescere complessivamente solo del [0-10] %, passando da [...] milioni di EUR a circa EUR [...] milioni di EUR. Bayer prevede che le sue vendite di EPA diminuiranno complessivamente dal [10-20] % al [10-20] %, mentre quelle di Merial aumenteranno dal [40-50] % al [40-50] %. b) Il mercato degli adulticidi e dei prodotti combinati (1020) Secondo le stime di Bayer, nel 2000 il mercato del SEE degli adulticidi e dei prodotti combinati ammontava in totale a circa [...] milioni di EUR, che rappresenta il [90-100] % circa del settore complessivo degli EPA. Nel 2000 il valore totale del mercato degli IGR a livello del SEE ammontava a circa [...] milioni di EUR. (1021) I prodotti combinati associano gli effetti degli adulticidi a quelli degli IGR, offrendo all'utente un rimedio integrale per l'eliminazione dei parassiti. Bayer ritiene che nel 2000, a livello del SEE, i prodotti combinati costituissero ancora una quota trascurabile dei mercati nazionali degli adulticidi e dei prodotti combinati, che in generale rappresentano meno del [0-10] % del mercato in questione. Tuttavia, nei prossimi anni i prodotti combinati dovrebbero raggiungere quote sempre più elevate e sostituire gradualmente gli adulticidi. (1022) Nonostante la presenza di prodotti diversi sui vari mercati nazionali del SEE degli adulticidi e dei prodotti combinati, l'adulticida Frontline di Merial e l'adulticida Advantage di Bayer sono i prodotti di gran lunga più venduti, anche se il Frontline detiene quote di mercato più elevate rispetto all'Advantage nella maggior parte dei mercati nazionali del SEE. Il successo di questi due prodotti è legato alle loro sostanze attive di nuova concezione: l'imidacloprid (per l'Advantage) e il fipronil (per il Frontline), che sono protette da brevetto a livello del SEE [...]. (1023) Rispetto alle vecchie molecole, infatti, sia il fipronil che l'imidacloprid sono più efficaci ed agiscono più rapidamente contro le pulci adulte; essi presentano un'attività residuale abbastanza duratura, che garantisce una protezione continua contro nuove infestazioni per circa un mese, nel caso dell'imidacloprid, e per un periodo più lungo nel caso del fipronil. Inoltre, tali prodotti presentano un livello di tossicità ragionevolmente basso sia per gli esseri umani che per gli animali. Fino ad ora non è stata registrata alcuna resistenza tra le specie di parassiti di destinazione. Il fipronil è efficace anche contro le zecche, e la durata della sua protezione contro le pulci potrebbe essere superiore a quella dell'imidacloprid. Formulazioni e presentazioni adeguate sono altri fattori chiave del successo del Frontline e dell'Advantage. Principali marchi di adulticidi e di prodotti combinati nel SEE (1024) Oltre al prodotto leader Advantage, gli altri adulticidi di Bayer sono il "Sebacil Wash" a base di foxim, il "Kiltix Collar" a base di flumethrin e propoxur, "Tivugon spot-on" a base di fention, "Bolfo - polvere/shampoo/spray/collare" a base di propoxur, e "Asuntol Powder" a base di coumaphos. Non tutti i prodotti vengono commercializzati in tutti i paesi. (1025) Merial vende i seguenti prodotti antipulci adulticidi in tutti gli Stati membri: Frontline Spot On Dog, Frontline Spot On Cat e Frontline Spray. Tutti i suddetti prodotti sono basati sulla sostanza attiva fipronil. (1026) Gli altri principali adulticidi venduti in vari mercati nazionali del SEE da concorrenti di Bayer e Merial sono: l'EXspot, un prodotto topico contro le pulci e le zecche dei cani, a base di permethrin e commercializzato da Schering-Plough; il Behaphar, venduto dall'impresa omonima con varie formulazioni a base di diazinon e permethrin; il Defendog, commercializzato da Virbac con formulazioni diverse basate su varie sostanze attive, e il Frento, venduto da SaraLee con formulazioni diverse basate su varie sostanze attive. Alcuni piccoli concorrenti commercializzano prodotti con marchi minori o con l'etichetta del distributore solo su pochi mercati nazionali, come ad esempio Emax OTC e Crisco, che sono attive rispettivamente solo nei Paesi Bassi e in Danimarca. (1027) I principali prodotti combinati commercializzati nel SEE sono: lo Stronghold, un prodotto topico a base di selemectin commercializzato da Pfizer, e il Duowin, commercializzato da Virbac sotto forma di prodotto topico e di spray a base di pyroproxifen e permetrina. Il principale prodotto combinato di Bayer è il "Fleegard Environment Spray", una combinazione adulticida/IGR utilizzata per il controllo delle pulci e delle larve nelle lettiere degli animali e nell'ambiente, a base di pyriproxifen e ciflutrin. Quote di mercato (1028) Nella maggior parte dei casi, i mercati nazionali dell'Unione europea degli adulticidi e dei prodotti combinati sono fortemente concentrati. Come indica la tabella seguente, nel 2000 Merial e Bayer detenevano una quota congiunta compresa tra il 60 % e l'80 % su nove mercati nazionali (Belgio, Danimarca, Grecia, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Portogallo, Svezia e Regno Unito) e tra il 50 % e il 60 % su altri quattro (Austria, Francia, Germania e Spagna). Nella maggior parte dei suddetti mercati le vendite rimanenti sono ripartite tra uno o due concorrenti principali con quote importanti e vari piccoli concorrenti o distributori, ognuno con una quota molto limitata o irrilevante. TABELLA 1 Stime delle parti relative alle quote di mercato per valore nei principali mercati dell'Unione europea degli adulticidi e dei prodotti combinati (anno 2000) >SPAZIO PER TABELLA> (1029) La posizione congiunta di Bayer e Merial nei suddetti mercati non dovrebbe cambiare radicalmente nei prossimi anni. Infatti Bayer prevede che tra il 2000 e il 2004 le sue vendite complessive di EPA diminuiranno dal [10-20] % al [10-20] %, mentre quelle di Merial aumenteranno dal [40-50] % al [40-50] %. Considerato che le vendite di adulticidi e di prodotti combinati costituiscono, come si è detto, circa il 90 % dell'intero settore degli EPA, si può ragionevolmente prevedere che nel 2004 la posizione congiunta di Bayer e Merial sui vari mercati nazionali di adulticidi e di prodotti combinati rimarrà sostanzialmente invariata. Ingresso nel mercato (1030) L'ingresso nel mercato degli adulticidi e dei prodotti combinati può avvenire mediante prodotti generici o innovativi. I prodotti generici vengono realizzati con sostanze attive non protette da brevetto. Attualmente sui mercati nazionali esistono già vari prodotti basati su tali sostanze. Essi tuttavia non sono efficaci quanto i prodotti leader di Merial e Bayer, basati su fipronil e imidacloprid, sostanze attive di nuova concezione e protette da brevetto. Ciò spiega perché la quota di mercato congiunta di Merial e Bayer sia aumentata negli ultimi anni e si preveda che rimarrà stabile o crescerà ulteriormente nel prossimo futuro. Il possibile ingresso nel mercato di prodotti generici, pertanto, non esercita pressione concorrenziale su prodotti innovativi quali il Frontline e l'Advantage. (1031) L'ingresso nel mercato con prodotti innovativi è estremamente difficile e richiede risorse notevoli. I costi dei programmi di ricerca e sviluppo e di registrazione variano molto, ma per quanto riguarda i prodotti innovativi possono superare i 100 milioni di EUR e i tempi totali possono richiedere più di 10 anni. Ciò vale a prescindere dalla circostanza che il prodotto sia un adulticida o un IGR. Per i prodotti combinati possono essere necessari più tempo e più lavoro, in quanto contengono due sostanze attive. Altre barriere all'ingresso nel mercato in questione sono rappresentate dalle necessità di costituire un nome commerciale, istruire i venditori e stabilire solidi rapporti con i veterinari. (1032) Dall'indagine emerge che a partire dal lancio dell'Advantage e del Frontline nel SEE, oltre sei anni fa, le sole imprese entrate sul mercato degli adulticidi e dei prodotti combinati con prodotti innovativi sono Pfizer, con il Stronghold, un prodotto combinato basato sulla sostanza attiva selemectin, e Novartis, con il Capstar, un adulticida a base di nitempyran. Tuttavia, queste due imprese prevedono che i loro prodotti non determineranno una variazione sostanziale della posizione di mercato di Bayer e Merial negli anni a venire. (1033) Si prevede che nei prossimi cinque anni non verranno lanciati sul mercato adulticidi basati su sostanze attive innovative e non entreranno nuove imprese con adulticidi basati su ingredienti attivi non protetti da brevetto, dato che tali prodotti non potrebbero acquisire quote di mercato rilevanti. (1034) [...]. Sebbene nei prossimi anni potrebbero essere immessi in commercio altri prodotti combinati basati su sostanze attive esistenti, è molto improbabile che essi possano contrastare la posizione di leader acquisita da Bayer e Merial sul mercato in questione mediante prodotti innovativi e ormai ampiamente noti. c) Valutazione (1035) Come esposto in precedenza, il mercato degli adulticidi e dei prodotti combinati presenta le caratteristiche di un mercato oligopolistico. Dall'indagine è emerso che tale mercato ha praticamente raggiunto la maturità, è fortemente concentrato, è controllato da due imprese leader (Bayer e Merial), le quali detengono una quota congiunta compresa tra il [50-60] % e l'[80-90] % sulla maggior parte dei mercati nazionali che dovrebbe rimanere inalterata nei prossimi anni, ed è caratterizzato da forti barriere all'ingresso. (1036) Dall'indagine risulta inoltre che sul mercato in questione la concorrenza si svolge per lo più a livello di ricerca e sviluppo e di promozione. I consumatori non sono sensibili al prezzo. La loro scelta dipende dall'efficacia del prodotto e dalla notorietà del nome commerciale. (1037) I prodotti nuovi possono avere successo sul mercato e ottenere una quota ragionevole solo se le loro sostanze attive sono più efficaci contro i parassiti rispetto a quelle dei prodotti esistenti, se il loro livello di tossicità è accettabile, se la loro somministrazione agli animali risulta semplice e sicura dal punto di vista del proprietario e se il nome commerciale è pubblicizzato adeguatamente. Bayer e Merial hanno raggiunto una posizione forte sul mercato degli adulticidi e dei prodotti combinati proprio perché i loro prodotti Advantage e Frontline presentavano tutti questi requisiti. Il maggior successo del Frontline rispetto all'Advantage in quasi tutti i mercati nazionali è dovuto al fatto che il primo, oltre a combattere le pulci adulte, è efficace anche contro le zecche. Pertanto, la concorrenza effettiva nella ricerca e sviluppo e nelle attività promozionali costituisce un fattore chiave per il mantenimento della concorrenza sul mercato degli adulticidi e dei prodotti combinati. (1038) Attualmente la posizione di Merial sul mercato degli adulticidi e dei prodotti combinati è garantita dall'accordo di licenza e dal contratto di fornitura del fipronil stipulati con ACS. [Informazioni riservate di ACS]. [...]. [Informazioni riservate di ACS]. (1039) In seguito all'operazione progettata Bayer diverrebbe non solo fornitore e concessore della licenza del fipronil a Merial, ma anche parte dell'accordo in materia di ricerca e dell'accordo di licenza sui prodotti futuri concluso tra Merial e ACS. Considerati tali collegamenti verticali tra Bayer e Merial, vi è il forte dubbio che l'operazione progettata potrebbe determinare la creazione o il rafforzamento di una posizione dominante collettiva sul mercato degli adulticidi e dei prodotti combinati. (1040) Anzitutto, il controllo sulla sostanza attiva utilizzata per il prodotto più importante di Merial (il Frontline) incentiverebbe Bayer a condizionare il comportamento di tale impresa, ad esempio riducendo o minacciando di ridurre la qualità o i quantitativi delle forniture di fipronil. (1041) Nella risposta alla comunicazione delle obiezioni, le parti hanno affermato che poiché gli attuali obblighi di approvvigionamento di ACS nei confronti di Merial verranno trasferiti a Bayer, quest'ultima non sarebbe incentivata ad esercitare alcuna pressione riguardo alle forniture di fipronil di cui Merial necessita [...]. (1042) Per quanto riguarda l'argomento delle parti secondo cui Merial potrebbe chiedere il risarcimento dei danni dinanzi all'autorità giudiziaria qualora Bayer fosse inadempiente al contratto, la Commissione ritiene che dopo la concentrazione Bayer potrebbe e sarebbe incentivata a condizionare il comportamento di Merial escludendola o minacciando di farlo. [Informazioni riservate di ACS]. (1043) Inoltre, come si è detto, dopo l'operazione progettata Bayer acquisirebbe il controllo anche delle attività di ricerca di ACS relative al settore della salute animale attualmente svolte esclusivamente per conto di Merial. Di conseguenza, dopo l'operazione progettata sia Merial che le divisioni di Bayer/ACS operanti nel settore della salute animale avrebbero accesso ai risultati delle attività di ricerca sulle colture dell'entità risultante dalla concentrazione, dei quali potrebbe avvalersi per realizzare prodotti innovativi nel mercato degli adulticidi e dei prodotti combinati. (1044) Pertanto, dopo l'operazione progettata le due imprese leader sul mercato degli adulticidi e dei prodotti combinati condividerebbero i risultati delle attività di ricerca sulle colture svolte dall'entità risultante dalla concentrazione. Tale collaborazione nel settore della ricerca sulle colture molto probabilmente indurrebbe le due imprese in questione a coordinare la loro attività sul mercato a valle degli adulticidi e dei prodotti combinati. (1045) A tale proposito è significativo il fatto che una bozza del progetto di accordo tra Bayer/ACS e Merial intitolata "Accordo marketing JV", fornita alla Commissione durante l'indagine, preveda che [Informazioni riservate di ACS]. (1046) Le parti hanno affermato che l'accordo sulla ricerca tra Merial e l'entità risultante dalla concentrazione non eliminerebbe gli incentivi dei due operatori leader sul mercato degli adulticidi e dei prodotti combinati a essere in concorrenza tra loro. (1047) In particolare, le parti sostengono che la ricerca sulle colture non è fondamentale per lo sviluppo di tali prodotti e che in futuro la ricerca farmaceutica diverrà sempre più importante in questo settore. Ciò sarebbe dimostrato, a loro parere, dal fatto che [Informazioni riservate di ACS]. (1048) La Commissione ammette che la ricerca sulle colture non sembra essenziale per poter sviluppare adulticidi e prodotti combinati innovativi. Lo dimostra il fatto che [Informazioni riservate di ACS] e che il prodotto combinato Stronghold di Pfizer è basato su una sostanza attiva, il selemectin, che non deriva dalla ricerca sulle colture. Tuttavia dall'indagine è emerso che tale ricerca può ancora rivestire una certa importanza ai fini dello sviluppo di nuovi adulticidi e prodotti combinati. Pertanto, sebbene sia sicuramente possibile che in futuro adulticidi e prodotti combinati innovativi traggano origine da ricerche non condotte sulle colture, permane il legittimo dubbio che Bayer e Merial, qualora condividessero le attività di ricerca sulle colture per sviluppare adulticidi e prodotti combinati, sarebbero fortemente incentivate ad adottare un comportamento coordinato su un mercato in cui sono già i due operatori leader. (1049) Le parti hanno inoltre affermato che quand'anche Merial e la divisione per la salute animale di Bayer dovessero condividere congiuntamente una nuova molecola derivante dalla ricerca sulle colture svolta dall'entità risultante dalla concentrazione, le attività di sviluppo dei rispettivi prodotti finali delle due imprese rimarrebbero comunque autonome. Tali attività, che, secondo le parti, comportano costi molto elevati, comprendono le prove tossicologiche a lungo termine incentrate in modo specifico sulla salute degli animali, gli studi globali di settore, l'ampliamento del target, le combinazioni ecc. (1050) Secondo la Commissione, tuttavia, ciò non toglie che la precondizione per qualsiasi attività di sviluppo sia la scoperta di nuove molecole e che, dopo l'operazione di concentrazione, i due operatori dominanti sul mercato degli adulticidi e dei prodotti combinati condividerebbero i risultati delle attività di ricerca sulle colture svolte dall'entità risultante dalla concentrazione. (1051) Le parti hanno altresì sostenuto che in futuro la nuova entità e Merial sarebebro ancora in concorrenza per fattori quali marchi e pubblicità, e che è improbabile un accordo tra Merial e Bayer per la co-promozione di un nuovo prodotto basato sulla stessa molecola. (1052) Tuttavia, secondo la Commissione, [Informazioni riservate di ACS]. (1053) Infine, le parti hanno affermato che in alcuni paesi esiste un margine concorrenziale significativo. A parere della Commissione, invece, il fatto che in alcuni Stati (quali Austria, Germania, Belgio o Danimarca), alcuni concorrenti di Bayer e Merial abbiano raggiunto quote di mercato superiori al [10-20] %, e nel caso di Sara Lee in Austria superiori anche al [30-40] %, non significa che essi sarebbero in grado di esercitare una pressione concorrenziale significativa sul comportamento coordinato adottato da Merial e Bayer dopo la concentrazione, tenuto conto delle proprietà innovative del Frontline e dell'Advantage, del prossimo lancio del prodotto combinato di Merial (che non potrebbe essere eguagliato da imprese quali Sara Lee e Schering-Plough, che attualmente non effettuano vendite e non prevedono di immettere sul mercato prodotti combinati), e del forte potenziale di innovazione delle due imprese. Conclusione generale sugli ectoparassiticidi per piccoli animali (1054) Alla luce di quanto precede, la Commissione ritiene che la concentrazione condurrebbe alla creazione o al rafforzamento di una posizione dominante sui seguenti mercati nazionali di adulticidi e prodotti combinati: Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Svezia e Regno Unito. K. INSETTICIDI AD USO DOMESTICO (1055) Gli insetticidi ad uso domestico sono formulati come prodotti pronti all'uso utilizzabili contro varie specie di insetti, tra cui scarafaggi, mosche, tarme e formiche. Essi vengono applicati dai cosiddetti clienti fai-da-te. (1056) Il gruppo per l'assistenza ai consumatori di Bayer, che fa parte della divisione farmaceutica, è attivo nel mercato degli insetticidi ad uso domestico. (1057) ACS non è più attiva nella distribuzione delle sostanze attive per insetticidi ad uso domestico dopo la recente cessione di tale attività a Sumitomo. Pertanto non si verifica alcuna sovrapposizione orizzontale tra le attività delle parti nel settore dei formulati insetticidi ad uso domestico. (1058) L'unica attività ancora svolta attualmente da ACS sul mercato in questione è la fornitura di sostanze attive a [...]. La fornitura è garantita da un contratto a lungo termine con effetto dal [...], ACS fornisce a [...] le sostanze attive per la formulazione di insetticidi ad uso domestico. (1059) Alla luce di quanto precede, la Commissione conclude che l'operazione non determinerà la creazione o il rafforzamento di una posizione dominante nel mercato degli insetticidi ad uso domestico. L. CONCLUSIONE GENERALE SULLA VALUTAZIONE SOTTO IL PROFILO DELLA CONCORRENZA (1060) Alla luce di quanto precede, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione, quale notificata in origine, è incompatibile con il mercato comune e con il funzionamento dell'Accordo SEE, in quanto creerebbe o rafforzerebbe posizioni dominanti nei mercati degli insetticidi fogliari per barbabietole (Francia e Grecia), cereali (Italia e Portogallo), agrumi (Portogallo), cotone (Grecia), frutta e noci (Belgio, Danimarca, Germania, Grecia e Portogallo), viti (Germania), patate (Portogallo e Spagna), riso (Portogallo), tabacco (Grecia e Italia) e ortaggi (Francia, Portogallo, Spagna e Italia); dei geoinsetticidi per banane (Spagna), barbabietole (Belgio, Francia, Regno Unito e Italia), piante ornamentali (Italia), patate (Grecia e Portogallo), tabacco (Spagna) e ortaggi (Grecia e Portogallo); nei seguenti mercati nazionali di molluschicidi: Regno Unto, Belgio, Irlanda, Protogallo, Svezia, Finlandia e Islanda; nei mercati degli erbicidi per barbabietole (diversi dai graminicidi post-emergenza) in tutta l'Unione europea, degli erbicidi per cereali in Belgio, Germania e Svezia, degli erbicidi per granturco in Belgio e nei Paesi Bassi, degli erbicidi per patate in Grecia, Portogallo, Spagna e Svezia, degli erbicidi per ortaggi in Portogallo e Svezia e dei defolianti per cotone in Grecia e in Spagna; nei mercati dei fungicidi per cereali in Italia, frutta e noci in Danimarca, Francia e Germania, dei fungicidi per fragole in Svezia, dei fungicidi per la botrite delle viti in Francia, Germania, Grecia e Portogallo, dei fungicidi per luppolo in Germania, dei fungicidi per oleoproteoaginose in Germania, dei fungicidi per ortaggi in Austria, Belgio, Francia, Germania, Grecia, nei Paesi Bassi, in Portogallo e in Svezia; nel mercato degli insetticidi per il trattamento delle sementi di cereali e di riso in Francia e degli insetticidi per il trattamento delle sementi di granturco in Francia, Italia, Austria, Belgio, Germania, Grecia, nei Paesi Bassi, in Portogallo e in Spagna. Inoltre, l'operazione determinerebbe la creazione o il rafforzamento di una posizione dominante nei mercati degli insetticidi per il trattamento delle sementi di patate in Spagna e nei Paesi Bassi e degli insetticidi per il trattamento delle sementi di ortaggi in Francia e nel Benelux; nei mercati dei fungicidi per il trattamento delle sementi di orzo in Germania, Irlanda, Italia e nel Regno Unito; nei mercati dei fungicidi per il trattamento delle sementi di grano, segale e triticale in Germania, Italia, Svezia e nel Regno Unito; nei mercati dei fungicidi per il trattamento delle sementi di patate in Belgio, Francia, Irlanda, nei Paesi Bassi e nel Regno Unito; nel mercato dei gel e delle esche per scarafaggi in Belgio, Francia, Germania, nei Paesi Bassi e in Spagna e nei seguenti mercati nazionali degli adulticidi e dei prodotti combinati: Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Svezia e Regno Unito. V. IMPEGNI PROPOSTI DA BAYER (1061) Per eliminare i problemi di concorrenza suesposti, Bayer ha proposto alcuni impegni per modificare il piano di concentrazione originario. Gli impegni in questione sono specificati nell'allegato, che costituisce parte integrante della presente decisione. I punti che seguono contengono la valutazione degli effetti dell'operazione modificata sulla concorrenza. V.1. INSETTICIDI (1062) Bayer ha proposto alla Commissione di cedere le sua attività relative al fipronil a livello mondiale. Inoltre ha proposto di cedere a livello europeo le attività relative all'acetamiprid, al ciflutrin, al beta-ciflutrin, al fenamifos, all'ossidemeton-metile, al fosalone e alla cipermetrina. (1063) Bayer ha inoltre offerto di concedere una licenza esclusiva a livello europeo per l'acrinatrina, nonché una licenza esclusiva per le formulazioni a base di endosulfan in Grecia e in Portogallo e per le formulazioni a base di carbaril in Francia. (1064) Ha altresì proposto di cedere i contratti di distribuzione con varie imprese terze, come precisato negli impegni allegati. (1065) La cessione dell'acetamiprid comprende il trasferimento degli accordi esistenti tra ACS e Nippon Soda in Europa a Nippon Soda. Le parti si sono inoltre impegnate a fare tutto il possibile per trovare un altro operatore disposto a rilevare tali contratti. Infine, la cessione comprende tutte le miscele. La cessione dell'acetamiprid eliminerà qualsiasi sovrapposizione attuale o futura tra Bayer e ACS per quanto riguarda i neonicotinoidi. La Commissione ritiene che la cessione dell'acetamiprid, unitamente agli altri impegni presentati, sia sufficiente a ristabilire condizioni di concorrenza nei mercati degli insetticidi, in particolare per quanto riguarda i neonicotinoidi. (1066) Per quanto concerne il fipronil, le parti hanno offerto di cedere il fipronil per uso agricolo a livello mondiale. La cessione comprende tutti i beni e i diritti di proprietà intellettuale. Al di fuori dell'Europa e degli Stati Uniti, le parti potranno negoziare al fine di ottenere una licenza per le attività relative al fipronil. Le trattative, tuttavia, inizieranno solo dopo che l'intera attività a livello mondiale relativa al suddetto prodotto sarà stata ceduta al nuovo acquirente, in modo da impedire a Bayer di condizionarne la cessione al rilascio di licenze valide al di fuori dell'Europa e degli Stati Uniti. Tali licenze dovranno essere approvate dalla Commissione. Quanto all'etiprolo, le parti si sono impegnate a concedere una licenza esclusiva a livello europeo per lo sviluppo, la produzione, l'impiego e la vendita dell'etiprolo ad uso agricolo. Infine, Bayer si impegna ad astenersi dallo sfruttare in qualsiasi modo i brevetti di ACS attuali e in fase di registrazione relativi alla famiglia dei pirazoli, nonché i brevetti ottenuti in futuro a livello mondiale successivamente all'acquisizione di ACS, nella misura in cui possano impedire, tra l'altro, all'acquirente delle attività relative al fipronil e all'etiprolo di sviluppare, produrre, utilizzare o vendere il fipronil e/o l'etiprolo o simili. La progettata cessione del fipronil escluderà la possibilità di associare i neonicotinoidi ai pirazoli nel portafoglio di insetticidi dell'entità risultante dalla concentrazione ed eliminerà i problemi sotto il profilo della concorrenza legati alla forza della nuova entità nei confronti del settore della distribuzione. Unitamente agli altri impegni presentati nel caso di specie, la cessione del fipronil dovrebbe ristabilire le condizioni di concorrenza nei mercati degli insetticidi soprattutto per quanto riguarda i nuovi gruppi chimici, i neonicotinoidi e i pirazoli. La cessione dell'etiprolo in particolare garantirà che l'entità risultante dalla concentrazione non possa vanificare la cessione del fipronil sviluppando un pirazolo concorrente sui mercati europei. Inoltre, la Commissione ritiene particolarmente importante che nel prossimo futuro l'acquirente del fipronil abbia la possibilità di sviluppare e lanciare sul mercato europeo un pirazolo di seconda generazione dopo la scadenza del brevetto sulla sostanza in questione. (1067) La Commissione ritiene che l'acquirente dei suddetti prodotti dovrebbe essere un'impresa di ricerca e sviluppo in grado di rilevare i beni di produzione pertinenti e la posizione di ACS prima della concentrazione rispetto alle attività cedute. (1068) Per quanto riguarda i singoli mercati, la valutazione degli impegni è la seguente: (1069) Geoinsetticidi per banane, Spagna: Bayer ha proposto di cedere le attività relative al fenamifos (compresa la miscela composta dalle sostanze attive fenamifos e imidacloprid). Il rimedio proposto eliminerà in pratica la sovrapposizione determinata dalla concentrazione e ridurrà la quota di mercato ad appena il [10-20] %. La Commissione ritiene pertanto che su tale mercato non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. (1070) Insetticidi fogliari per barbabietole, Francia: Bayer ha proposto un pacchetto di rimedi comprendente la cessione delle attività relative al ciflutrin; la cessione delle attività relative al beta-ciflutrin; la cessione delle attività relative all'ossidemeton-metile, e la cessione delle attività relative alla cipermetrina. I rimedi proposti elimineranno le sovrapposizioni determinate dalla concentrazione. La Commissione ritiene pertanto che su tale mercato non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. (1071) Insetticidi fogliari per barbabietole, Grecia: Bayer ha proposto un pacchetto di rimedi comprendente la cessione delle attività relative al ciflutrin; la cessione delle attività relative al beta-ciflutrin; la cessione delle attività relative alla cipermetrina e la concessione di una licenza non esclusiva per la deltametrina. Inoltre le parti interromperanno la distribuzione dell'azinfos-metile. Esse hanno spiegato che la completa eliminazione della sovrapposizione tra le loro attività sarebbe sproporzionata, in quanto per la coltura in questione sia la deltametrina (ACS) che il fethion (Bayer) vengono utilizzati in misura molto limitata. Pertanto la Commissione ha deciso di approvare, in via del tutto eccezionale, una licenza non esclusiva per la deltametrina. La Commissione ritiene che tale misura, unitamente alle cessioni proposte, sia sufficiente, nelle circostanze molto particolari del caso di specie, a stabilire condizioni concorrenziali sul mercato in questione per quanto riguarda sia il mercato complessivo che i segmenti degli insetti succhiatori e masticatori. La Commissione ritiene pertanto che su tale mercato non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. (1072) Geoinsetticidi per barbabietole, Belgio: Bayer ha proposto un pacchetto di rimedi comprendente la cessione delle attività relative ai prodotti Curaterr e Yaltox basati sulla sostanza attiva di terzi carbofuran. Ha inoltre offerto di cedere a livello del SEE il fipronil e tutte le relative formulazioni. I rimedi proposti determineranno una riduzione della quota di mercato delle parti dall'[80-90] % ad appena il [0-10] %. La Commissione ritiene pertanto che su tale mercato non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. (1073) Geoinsetticidi per barbabietole, Francia: Bayer ha proposto un pacchetto di rimedi comprendente la cessione delle attività relative ai prodotti Curaterr e Yaltox basati sulla sostanza attiva di terzi carbofuran; la cessione delle attività relative al ciflutrin; la cessione delle attività relative al beta-ciflutrin; la cessione delle attività relative all'ossidemeton-metile, e la cessione delle attività relative al fipronil. I rimedi proposti elimineranno la sovrapposizione di quote di mercato tra le parti. La Commissione ritiene pertanto che su tale mercato non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. (1074) Geoinsetticidi per barbabietole, Italia: Bayer ha proposto un pacchetto di rimedi comprendente la cessione delle attività relative al ciflutrin, la cessione delle attività relative al fipronil e la cessazione della commercializzazione del prodotto di terzi Marshall (carbosulfan). I rimedi proposti elimineranno le sovrapposizioni determinate dalla concentrazione. La Commissione ritiene pertanto che su tale mercato non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. (1075) Geoinsetticidi per barbabietole, Regno Unito: Bayer ha proposto di cedere a livello del SEE le attività relative ai prodotti Curaterr, Yaltox e Marshall, basati sulla sostanza attiva di terzi carbufuran. Il rimedio proposto eliminerà le sovrapposizioni determinate dalla concentrazione. La Commissione ritiene pertanto che su tale mercato non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. (1076) Insetticidi fogliari per cereali, Italia: Bayer ha proposto un pacchetto di rimedi comprendente la cessione delle attività relative al ciflutrin e all'ossidemeton-metile. I rimedi proposti elimineranno le sovrapposizioni di quote di mercato determinate dalla concentrazione. La Commissione ritiene pertanto che su tale mercato non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. (1077) Insetticidi fogliari per cereali, Portogallo: Bayer ha proposto di cedere le attività relative all'ossidemeton-metile. Il rimedio proposto eliminerà le sovrapposizioni determinate dalla concentrazione. La Commissione ritiene pertanto che su tale mercato non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. (1078) Insetticidi fogliari per agrumi, Portogallo: Bayer ha proposto un pacchetto di rimedi comprendente la cessione delle attività relative all'ossidemeton-metile e la cessazione della commercializzazione dei prodotti di terzi Cascade (flufenoxuron) e Lorvek (clorpirifos). I rimedi proposti determinerebbero una riduzione della quota di mercato congiunta delle parti al [30-40] % sul mercato complessivo, al [30-40] % sul segmento degli insetti succhiatori e al [30-40] % su quello degli insetti masticatori. Considerate le suddette quote di mercato, quelle dei concorrenti ([Informazioni riservate relative alla posizione di un concorrente]), tenuto conto del lancio di prodotti concorrenti, e dato [Informazioni riservate di ACS], la Commissione ritiene che le condizioni di concorrenza saranno sufficientemente garantite. La Commissione ritiene pertanto che su tale mercato non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. (1079) Insetticidi fogliari per cotone, Grecia: Bayer ha proposto un pacchetto di rimedi comprendente: la cessione delle attività relative all'acetamiprid; la cessione delle attività relative al ciflutrin; la cessione delle attività relative al beta-ciflutrin; la cessione delle attività relative all'ossidemeton-metile; una licenza esclusiva per l'endosulfan e la cessazione della commercializzazione dei prodotti di terzi Xentari (bacillus T.), Azinphos-Methyl (gusathion M-EC) e Omite (propargite). I rimedi proposti determinerebbero una riduzione della quota di mercato congiunta al [20-30] % sul mercato complessivo e al [30-40] % sul segmento degli insetti succhiatori. Sul segmento degli insetti masticatori la quota congiunta delle parti ammonterebbe al [20-30] %. Pertanto, considerate le quote di mercato dei concorrenti ([Informazioni riservate relative alla posizione di mercato di un concorrente]) e tenuto conto del lancio di prodotti concorrenti, la Commissione ritiene che su tale mercato non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. (1080) Insetticidi fogliari per frutta e noci, Belgio: Bayer ha proposto un pacchetto di rimedi comprendente la cessione delle attività relative al ciflutrin e la cessazione della commercializzazione dei prodotti di terzi Masai e Pyranica (tebufenpirad), Dimilin (diflubenzuron) e Mimic (tebufenozide). I rimedi proposti determinerebbero una riduzione della quota di mercato congiunta delle parti al [30-40] % sul mercato complessivo e al [30-40] % sul segmento degli insetti succhiatori. La Commissione ritiene pertanto che su tale mercato non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. (1081) Insetticidi fogliari per frutta e noci, Danimarca: Bayer ha proposto un pacchetto di rimedi comprendente la cessione delle attività relative al fosalone e la cessazione della commercializzazione dei prodotti di terzi Maladan (Malathion), Nissorun (hexythiazox) e Dimilin (diflubenzuron). I rimedi proposti elimineranno le sovrapposizioni determinate dalla concentrazione. La Commissione ritiene pertanto che su tale mercato non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. (1082) Insetticidi fogliari per frutta e noci, Germania: Bayer ha proposto un pacchetto di rimedi comprendente la cessione delle attività relative all'ossidemeton-metile e la cessazione della commercializzazione dei prodotti di terzi Xentari (bacillus T.), Dimilin (diflubenzuron), Kiron (fenproximate) e Mimic (tebufenozide). I rimedi proposti elimineranno le sovrapposizioni determinate dalla concentrazione. La Commissione ritiene pertanto che su tale mercato non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. (1083) Insetticidi fogliari per frutta e noci, Grecia: Bayer ha proposto un pacchetto di rimedi comprendente la cessione delle attività relative all'acetamiprid; la cessione delle attività relative al ciflutrin; la cessione delle attività relative al beta-ciflutrin; la cessione delle attività relative all'ossidemeton-metile; la cessione delle attività relative al fosalone; una licenza esclusiva per l'endosulfan, e la cessazione della commercializzazione dei prodotti di terzi Xentari (bacillus T.), BT (bacillus T.), Metamidophos (monitor), Azinphos-Methyl (gusathion-M) e Omite (propargite). I rimedi proposti determinerebbero una riduzione della quota di mercato congiunta [...] al [30-40] % sul mercato complessivo, al [30-40] % sul segmento degli insetti succhiatori e al [30-40] % sul segmento degli insetti masticatori. La Commissione, considerate le suddette quote di mercato e quelle dei concorrenti ([Informazioni riservate relative alla posizione di mercato di un concorrente]), e tenuto conto del fatto che le parti si sono impegnate a cedere l'acetamiprid, che è già stato immesso sul mercato, e del lancio di prodotti concorrenti sui due segmenti degli insetti succhiatori e masticatori nel prossimo futuro, conclude che i rimedi sono sufficienti a garantire condizioni di concorrenza. La Commissione ritiene pertanto che su tale mercato non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. (1084) Insetticidi fogliari frutta e noci, Portogallo: Bayer ha proposto un pacchetto di rimedi comprendente la cessione delle attività relative al beta-ciflutrin; la cessione delle attività relative all'ossidemeton-metile; la cessione delle attività relative al fosalone; una licenza esclusiva per l'endosulfan; la cessazione della commercializzazione dei prodotti di terzi Cascade (flufenoxuron), Mimic (tebufenozide) e Omite (propargite). I rimedi proposti determinerebbero una riduzione della quota di mercato congiunta delle parti al [30-40] % sul mercato complessivo degli insetticidi, al [30-40] % sul segmento degli insetti succhiatori e al [20-30] % sul segmento degli insetti masticatori. La Commissione, considerate le suddette quote di mercato e quelle dei concorrenti ([Informazioni riservate relative alla posizione di mercato di un concorrente]), e tenuto conto [Informazioni riservate di ACS], e del lancio di prodotti concorrenti sui due segmenti degli insetti succhiatori e masticatori nel prossimo futuro, giunge alla conclusione che i rimedi sono sufficienti a garantire condizioni di concorrenza. La Commissione ritiene pertanto che su tale mercato non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. (1085) Insetticidi fogliari per viti, Germania: Bayer ha proposto un pacchetto di rimedi comprendente la cessione delle attività relative all'ossidemeton-metile e la cessazione della commercializzazione dei prodotti di terzi Xentari (bacillus T.), Mimic (tebufenozide) e Kiron (fenpyroximate). I rimedi proposti elimineranno le sovrapposizioni determinate dalla concentrazione. La Commissione ritiene pertanto che su tale mercato non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. (1086) Geoinsetticidi per piante ornamentali, Italia: Bayer ha proposto un pacchetto di rimedi comprendente la cessione delle attività relative al fenamifos e la cessazione della commercializzazione dei prodotti di terzi Pyrinex (clorpirifos) e Marshall (carbosulfan). I rimedi proposti elimineranno le sovrapposizioni determinate dalla concentrazione. La Commissione ritiene pertanto che su tale mercato non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. (1087) Insetticidi fogliari per patate, Portogallo: Bayer ha proposto di cedere le attività relative al beta-ciflutrin e di cessare la commercializzazione del prodotto di terzi Biotrata (bacillus T.). I rimedi proposti ridurrebbero la quota di mercato delle parti al [20-30] % sul mercato complessivo e al [30-40] % sul segmento degli insetti masticatori. Inoltre, la cessione a livello del SEE delle attività relative al ciflutrin creerà un potenziale nuovo operatore sul mercato che offrirà non solo un piretroide concorrente, ma anche una miscela di ciflutrin e imidacloprid. Secondo le parti, il prodotto combinato è già stato registrato per il mercato in questione e le vendite potrebbero iniziare immediatamente. Pertanto, considerate le quote di mercato degli altri operatori ([Informazioni riservate relative alla posizione di mercato di un concorrente]) e il lancio di prodotti concorrenti, la Commissione ritiene che su tale mercato non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. (1088) Insetticidi fogliari per patate, Spagna: Bayer ha proposto un pacchetto di rimedi comprendente la cessione delle attività relative al fipronil; la cessione delle attività relative al ciflutrin; la cessione delle attività relative al beta-ciflutrin; la cessione delle attività relative all'ossidemeton-metile; la cessione delle attività relative alla cipermetrina e la cessazione della commercializzazione dei prodotti di terzi Mimic e Confirm (tebufenozide) e Azinphos-Methyl (gusathion M WP). I rimedi proposti determinerebbero una riduzione della quota di mercato delle parti del [10-20] %, fino al [30-40] % sul mercato complessivo. Sul segmento degli insetti masticatori, la quota di mercato si ridurrebbe, principalmente per effetto della cessione del Fipronil, al [20-30] %. Tale cessione eliminerebbe le perplessità della Commissione suscitate dal fatto che le parti potrebbero offrire programmi di irrorazione attraenti per il controllo della dorifora del Colorado unitamente all'imidacloprid. Sul segmento degli insetti succhiatori le parti deterrebbero ancora il [40-50] % del mercato. Tuttavia, questa quota è generata in larga misura dall'imidacloprid. La Commissione ritiene che per effetto della rinuncia delle parti all'acetamiprid, nel prossimo futuro è possibile l'ingresso di un nuovo neonicotinoide concorrente. Inoltre [Informazioni riservate relative a prodotti concorrenti in fase di lancio]. Infine, la cessione delle attività relative al ciflutrin, al beta-ciflutrin e alle miscele con imidacloprid dovrebbe generare concorrenza sul mercato in questione. Alla luce di quanto precede, e considerate le quote di mercato dei concorrenti ([Informazioni riservate relative alla posizione di mercato di un concorrente]), la Commissione ritiene che su tale mercato non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. (1089) Geoinsetticidi per patate, Grecia: Bayer ha proposto un pacchetto di rimedi comprendente la cessione delle attività relative al fenamifos e la cessione delle attività relative ai prodotti Curaterr, Yaltox e Marshall, basati sul carbofuran, sostanza attiva appartenente a terzi. I rimedi proposti elimineranno le sovrapposizioni di quote di mercato determinate dalla concentrazione. La Commissione ritiene pertanto che su tale mercato non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. (1090) Geoinsetticidi per patate, Portogallo: Bayer ha proposto di cedere le attività relative al fenamifos. Il rimedio eliminerà le sovrapposizioni determinate dalla concentrazione. La Commissione ritiene pertanto che su tale mercato non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. (1091) Insetticidi fogliari per riso, Portogallo: Bayer ha proposto di cedere le attività relative all'ossidemeton-metile. Il rimedio eliminerà le sovrapposizioni determinate dalla concentrazione. La Commissione ritiene pertanto che su tale mercato non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. (1092) Insetticidi fogliari per tabacco, Grecia: Bayer ha proposto un pacchetto di rimedi comprendente la cessione delle attività relative all'acetamiprid; la cessione delle attività relative al ciflutrin; la cessione delle attività relative al beta-ciflutrin; la cessione delle attività relative all'ossidemeton-metile e la cessazione della commercializzazione del prodotto di terzi Monitor (metamidofos). I rimedi elimineranno le sovrapposizioni determinate dalla concentrazione. La Commissione ritiene pertanto che su tale mercato non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. (1093) Insetticidi fogliari per tabacco, Italia: Bayer ha proposto di cedere le attività relative al ciflutrin e all'ossidemeton-metile. Tali cessioni elimineranno l'incremento di quota di mercato determinato dalla concentrazione. La Commissione ritiene pertanto che su tale mercato non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. (1094) Geoinsetticidi per tabacco, Spagna: Bayer ha proposto un pacchetto di rimedi comprendente la cessione delle attività relative al ciflutrin; la cessione delle attività relative al beta-ciflutrin e la cessione delle attività relative al fenamifos. I rimedi proposti eliminano totalmente la sovrapposizione di quote di mercato e soprattutto la sovrapposizione tra i geoinsetticidi leader delle parti. La Commissione ritiene pertanto che su tale mercato non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. (1095) Insetticidi fogliari per ortaggi, Francia: Bayer ha proposto un pacchetto di rimedi comprendente la cessione delle attività relative al ciflutrin; la cessione delle attività relative al fosalone; la cessione delle attività relative all'ossidemeton-metile; la cessione delle attività relative all'acrinatrina, una licenza esclusiva per le formulazioni a base di carbaryl in Francia e la cessazione della commercializzazione dei prodotti di terzi Umuter (diazinon), Rhodocide (etion), Azinphos-Methyl (gusathion M WP) e Orthene (acefate). Per effetto di tali cessioni, la quota congiunta delle parti sia sul mercato complessivo che sui segmenti degli insetti succhiatori e masticatori si ridurrà al [...] al di sotto del 40 %. La Commissione ha tenuto conto del fatto che [Informazioni riservate di ACS]. La Commissione ritiene che tali impegni, che riguardano effettivamente tutti i segmenti di mercato in relazione ai quali la Commissione ha individuato problemi sotto il profilo della concorrenza, agevoleranno anche la penetrazione dei concorrenti, che lanceranno prodotti competitivi sui segmenti degli insetti succhiatori e masticatori [Informazioni riservate relative a prodotti concorrenti in fase di lancio] nel prossimo futuro. Pertanto la Commissione conclude che gli impegni in questione sono sufficienti a garantire condizioni concorrenziali. Alla luce di quanto precede, e considerate le quote di mercato dei concorrenti ([Informazioni riservate relative alla posizione di mercato di un concorrente]), la Commissione ritiene che su tale mercato non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. (1096) Insetticidi fogliari per ortaggi, Italia: Bayer ha proposto un pacchetto di rimedi comprendente la cessione delle attività relative al ciflutrin; la cessione delle attività relative all'ossidemeton-metile e la cessazione della commercializzazione dei prodotti di terzi Dipel (bacillus T.), Smart (malathion), Azinphos-Methyl (gusathion SC, gusathion M WP) e Omite (propargite). Per effetto di tali cessioni, la quota congiunta delle parti ammonterebbe al [30-40] % sul mercato complessivo e al [30-40] % sul segmento degli insetti succhiatori. Pertanto, tenuto conto delle quote di mercato degli altri operatori ([Informazioni riservate relative alla posizione di mercato di un concorrente]) e del lancio di prodotti concorrenti, la Commissione ritiene che su tale mercato non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. (1097) Insetticidi fogliari per ortaggi, Portogallo: Bayer ha proposto un pacchetto di rimedi comprendente la cessione delle attività relative al beta-ciflutrin; la cessione delle attività relative al fosalone; la cessione delle attività relative all'ossidemeton-metile; la cessione delle attività relative all'acrinatrina; una licenza esclusiva per l'endosulfan e la cessazione della commercializzazione del prodotto di terzi Omite (propargite). Tenendo conto dei prodotti ceduti nel 2001, i rimedi proposti determinerebbero una riduzione della quota congiunta delle parti del [20-30] %, a circa il [30-40] % sul mercato complessivo. La Commissione ha stimato che i suddetti impegni determinerebbero una riduzione della quota di mercato sia sul segmento degli insetti succhiatori che su quello degli insetti masticatori al di sotto del [30-40] %. Sostanzialmente per gli stessi motivi esposti in relazione al mercato francese delle applicazioni fogliari per ortaggi, la Commissione conclude che gli impegni proposti sono sufficienti a garantire condizioni concorrenziali. Alla luce di quanto precede, e considerate le quote di mercato dei concorrenti ([Informazioni riservate relative alla posizione di mercato di un concorrente]), la Commissione ritiene che su tale mercato non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. (1098) Insetticidi fogliari per ortaggi, Spagna: Bayer ha proposto un pacchetto di rimedi comprendente la cessione delle attività relative al ciflutrin; la cessione delle attività relative al beta-ciflutrin; la cessione delle attività relative all'ossidemeton-metile; la cessione delle attività relative alla cipermetrina; la cessione delle attività relative all'acrinatrina e la cessazione della commercializzazione dei prodotti di terzi Mimic e Confirm (tebufenozide), Dimilin (diflubenzuron), Xentari (bacillus T.), Omite (propargite) e Dipel (bacillus T.). I rimedi proposti determinerebbero una riduzione della quota congiunta al [20-30] % sul mercato complessivo e al [30-40] % sul segmento degli insetti succhiatori. Pertanto, considerate le quote di mercato dei concorrenti ([Informazioni riservate relative alla posizione di mercato di un concorrente]) e il lancio di prodotti concorrenti, la Commissione ritiene che su tale mercato non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. (1099) Geoinsetticidi per ortaggi, Grecia: Bayer ha proposto un pacchetto di rimedi comprendente la cessione delle attività relative al ciflutrin; la cessione delle attività relative al fenamifos e la cessione delle attività relative ai prodotti Curaterr e Yaltox basati sulla sostanza attiva di terzi carbofuran. I rimedi proposti determinerebbero una riduzione della quota di mercato delle parti al [0-10] %. La Commissione ritiene pertanto che su tale mercato non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. (1100) Geoinsetticidi per ortaggi, Portogallo: Bayer ha proposto di cedere le attività relative al fenamifos (compresa la miscela di fenamifos e imidacloprid). Il rimedio proposto eliminerà le sovrapposizioni determinate dalla concentrazione. La Commissione ritiene pertanto che su tale mercato non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. V.2. MOLLUSCHICIDI (1101) Le parti si impegnano a concedere una licenza esclusiva a livello europeo per la produzione e la vendita della formulazione a base di tiodicarb utilizzabile come esca per lumache, commercializzata con il marchio "Skipper". La licenza esclusiva comprenderà tutti i diritti di proprietà e di registrazione, il know-how, la documentazione e i marchi relativi alla formulazione "Skipper" per l'impiego come esca per lumache. Su richiesta, Bayer stipulerebbe con il licenziatario un contratto transitorio di produzione fedele alla formulazione originale (toll manufacturing) su base "cost plus". (1102) Questo impegno eliminerà la sovrapposizione sul mercato interessato, in quanto lo Skipper a base di tiodicarb di ACS è l'unico molluschicida prodotto e commercializzato da detta impresa in Europa. La Commissione ritiene pertanto che su tale mercato non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. V.3. ERBICIDI ERBICIDI PER BARBABIETOLE (1103) Bayer propone di eliminare la sovrapposizione cedendo tutte le attività relative al metamitron ("Goltix") a livello europeo e offre la produzione in licenza della sostanza attiva per tre anni su base "cost plus", nonché alle normali condizioni di mercato qualora l'acquirente ne faccia richiesta. La Commissione ritiene pertanto che su tali mercati non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. ERBICIDI PER CEREALI (1104) Per quanto riguarda Belgio e Germania, Bayer propone di cedere gran parte delle attività sovrapposte e altre due molecole che saranno più della rimanente sovrapposizione. Il pacchetto comprende la cessione dell'Herold (flufenacet/diflufenican), del Ralon Super e del Puma Super (fenoxaprop) e una licenza a livello europeo per l'impiego del propossicarbazone in miscele con molecole dell'acquirente. Gli impegni proposti rappresentano congiuntamente una quota di mercato superiore a quella detenuta da Bayer nei due Stati membri in questione. Inoltre, tutti e tre i prodotti sono efficaci contro le graminacee, il segmento su cui l'entità risultante dalla concentrazione acquisirebbe una posizione molto forte anche in Francia e nei Paesi Bassi. Sia l'Herold che il Radon/Puma saranno prodotti su licenza da Bayer su domanda per un periodo di tre anni su una base "cost plus", nonché alle normali condizioni di mercato qualora l'acquirente ne faccia richiesta. Per quanto riguarda la Svezia, la cessione di Gullviks eliminerebbe l'attuale sovrapposizione. La Commissione ritiene pertanto che su tali mercati non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. ERBICIDI PER GRANTURCO (1105) Alla luce delle cifre relative al 2000, Bayer acquisirebbe una posizione dominante nei due Stati membri sopra menzionati. Nel frattempo, tuttavia, in questi due paesi è stato introdotto il Callisto (rispettivamente nel 2001 e nel 2002), diretto concorrente del Mikado di Bayer. Per ridurre le quote di mercato in questi due paesi a livelli accettabili, Bayer propone di concedere una licenza esclusiva per la produzione, l'uso e la vendita dell'isoxaflutole ("Merlin") in Belgio e nei Paesi Bassi. L'isoxaflutole sarà prodotto su licenza da Bayer su domanda per un periodo di tre anni su una base "cost plus", nonché alle normali condizioni di mercato qualora l'acquirente ne faccia richiesta. La concessione di una licenza per l'isoxaflutole, un erbicida brevettato come applicazione per infestanti a foglia larga del granturco, eliminerebbe la sovrapposizione. La Commissione ritiene pertanto che su tali mercati non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. ERBICIDI PER PATATE E ORTAGGI (1106) Bayer offre di cedere a livello europeo le attività relative al linuron, compreso il prodotto Afalon. Offre la produzione su licenza per tre anni su una base "cost plus", nonché alle normali condizioni di mercato qualora l'acquirente ne faccia richiesta. Ciò eliminerebbe la sovrapposizione (Portogallo, Spagna) o determinerebbe una riduzione delle quote di mercato ad un livello accettabile (Grecia, circa il [40-50] % nel 2000 e al di sotto del [30-40] % nel 2004, con Syngenta come concorrente forte con circa il [20-30] %). Per riequilibrare la situazione in Svezia, Bayer offre di cedere la maggioranza di Gullviks, il suo grossista sul mercato svedese, e di concedere una licenza esclusiva per l'erbicida per ortaggi Aclonifen. Questo pacchetto di rimedi eliminerebbe anche la sovrapposizione. La Commissione ritiene pertanto che su tali mercati non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. DEFOLIANTI PER COTONE IN GRECIA E SPAGNA (1107) Bayer offre di concedere una licenza esclusiva per il suo unico prodotto DEF (sostanza attiva: tribufos) fino al suo ritiro dai mercati greco e spagnolo dopo il 2003. La Commissione ritiene pertanto che su tali mercati non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. V.4. FUNGICIDI a) FUNGICIDI PER CEREALI (1108) Per quanto riguarda i fungicidi per cereali, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata, quale risultava dalla notificazione, avrebbe creato o rafforzato una posizione dominante in Italia. Su tale mercato il rimedio proposto dalle parti, ossia la cessione della attività di ACS relative al procloraz, comprese le miscele con fenpropimorf, implicherebbe la dismissione della maggior parte ([90-100] %) delle attività di ACS sul mercato italiano dei cereali. La quota di mercato acquisita sarebbe molto modesta (meno del [0-10] %) e la quota della nuova entità sarebbe inferiore al [20-30] %. La prova di mercato ha ampiamente confermato che l'impegno sarebbe sufficiente ad eliminare il problema sotto il profilo della concorrenza determinato dall'operazione progettata. La Commissione ritiene pertanto che su tale mercato non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. b) FUNGICIDI PER FRUTTA E NOCI (1109) Per quanto riguarda i fungicidi per frutta e noci, la Commissione ha concluso che l'operazione progettata, quale risultava dalla notificazione, avrebbe creato o rafforzato una posizione dominante in Danimarca, Francia e Germania. (1110) I rimedi relativi al mercato danese sono la cessione del pirimetanil (a livello europeo), compreso il nome commerciale Scala, e la concessione di una licenza esclusiva per il bitertanol (compreso il nome commerciale Baycor per un periodo di [...]). Stando ai dati forniti dalle parti, le vendite dello Scala costituiscono il [10-20] % del mercato totale, mentre le restanti vendite di ACS, che verranno rilevate da Bayer, rappresentano appena il [0-10] %. D'altro canto, il Baycor di Bayer, che verrà dato in licenza, rappresenta il [10-20] %. Di conseguenza, la nuova entità deterrebbe una quota inferiore del [0-10] % alla quota attuale di Bayer e inferiore al [30-40] % del mercato. La prova di mercato ha ampiamente confermato che i rimedi sarebbero sufficienti ad eliminare il problema sotto il profilo della concorrenza determinato dall'operazione progettata. La Commissione ritiene pertanto che su tale mercato non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. (1111) I rimedi relativi al mercato francese sono la cessione del pirimetanil e delle miscele con fluquinconazolo (a livello europeo), nonché la cessione dell'iprodione e del procloraz (a livello europeo), marchi compresi. Tali misure riguarderebbero il [80-90] % delle vendite di ACS basate su sostanze attive di sua proprietà e il [50-60] % delle sue vendite totali. La quota delle parti ammonterebbe al [40-50] % circa, con Bayer al [30-40] % e ACS al [10-20] %. Tuttavia, la maggior parte delle vendite rimanenti di ACS sarebbe basata su prodotti di terzi, mentre le sostanze attive indicate da terzi quali contributi più importanti al portafoglio di Bayer verrebbero cedute. La prova di mercato ha ampiamente confermato che il rimedio sarebbe sufficiente ad eliminare il problema determinato dall'operazione progettata sotto il profilo della concorrenza. La Commissione ritiene pertanto che su tale mercato non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. (1112) I rimedi relativi al mercato tedesco sono la cessione del pirimetanil e delle miscele con fluquinconazolo (a livello europeo), nonché la concessione di una licenza esclusiva per la formulazione Bayfidan a base di triadimenol (compreso il nome commerciale per un periodo di [...]). Le misure riguardano tutte le vendite di ACS basate su sostanze attive di sua proprietà e il [50-60] % delle sue vendite totali. Secondo i dati forniti dalle parti, i prodotti ceduti da ACS rappresentano il [0-10] % del mercato, mentre l'unico prodotto rimanente, appartenente a terzi e commercializzato da ACS, rappresenta il [0-10] % e il Bayfan dato in concessione il [0-10] %. Secondo le parti, la quota restante da aggiungere alla quota di Bayer del [30-40] % ammonta al [0-10] %. Si deve tuttavia osservare che dall'indagine di mercato è emerso che le parti sovrastimano leggermente la loro quota di mercato. Anziché il [40-50] % esse deterrebbero circa il [40-50] % e l'incremento in termini di quota sarebbe modesto, considerato che Bayer detiene già attualmente il [30-40] % circa. Come nel caso della Francia, i prodotti di ACS menzionati da terzi quali contributi principali al portafoglio di Bayer verranno ceduti, mentre l'unica aggiunta è costituita da un prodotto di terzi di cui le parti intendono comunque interrompere la commercializzazione prima del 2004. La prova di mercato ha ampiamente confermato che i rimedi sarebbero sufficienti ad eliminare il problema sotto il profilo della concorrenza determinato dall'operazione progettata. La Commissione ritiene pertanto che su tale mercato non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. c) FUNGICIDI PER FRAGOLE IN SVEZIA (1113) La Commissione ha concluso che l'operazione progettata, quale risultava dalla notificazione, avrebbe creato o rafforzato una posizione dominante sul segmento dei fungicidi per fragole in Svezia. Gli impegni proposti relativi a tale mercato sono le cessioni del pirimetanil e dell'iprodione (a livello europeo). I rimedi implicherebbero la cessione dello Scala (pirimetanil) e del Rovral (iprodione). Pertanto l'unica aggiunta al portafoglio di Bayer sarebbe costituita dall'Aliette (fosetyl-al), che agisce su patologie delle fragole diverse da quelle trattate dai prodotti appartenenti a Bayer. Inoltre, la cessione di Gullviks implica che Bayer non distribuisca più il Topas di Syngenta. Il problema principale sotto il profilo della concorrenza rilevato dalla Commissione era il quasi monopolio sul segmento dei fungicidi per il trattamento della botrite delle fragole. I rimedi eliminerebbero completamente la sovrapposizione. L'aggiunta dell'Aliette al portafoglio di prodotti di Bayer non modificherà in misura significativa la situazione della concorrenza, in quanto l'Aliette agisce su malattie diverse dalla botrite. Inoltre la cessione del Topas attraverso la vendita di Gullviks controbilancerebbe l'aggiunta dell'Aliette. La prova di mercato ha ampiamente confermato che i rimedi sarebbero sufficienti ad eliminare il problema sotto il profilo della concorrenza determinato dall'operazione progettata. La Commissione ritiene pertanto che su tale mercato non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. d) FUNGICIDI PER IL CONTROLLO DELLA BOTRITE DELLE VITI (1114) Per quanto riguarda i fungicidi per il controllo della botrite delle viti, la Commissione ha concluso che l'operazione progettata, quale risultava dalla notificazione, avrebbe creato o rafforzato una posizione dominante in Francia, Germania, Grecia e Portogallo. (1115) I rimedi relativi al mercato francese consistono nelle cessioni a livello europeo del pirimetanil e dell'iprodione. I prodotti basati su queste due sostanze attive costituiscono il [90-100] % delle vendite di ACS in Francia. La quota di mercato aggiuntiva sarebbe pressoché nulla e Bayer detiene circa il [10-20] % del mercato in questione. La prova di mercato ha ampiamente confermato che i rimedi sarebbero sufficienti ad eliminare il problema sotto il profilo della concorrenza determinato dall'operazione progettata. La Commissione ritiene pertanto che su tale mercato non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. (1116) I rimedi relativi al mercato tedesco consistono nelle cessioni a livello europeo del pirimetanil e dell'iprodione. I prodotti basati su queste due sostanze attive costituiscono il [50-60] % delle vendite di ACS in Germania. Dopo le cessioni, la quota di mercato congiunta delle parti sarebbe inferiore al [20-30] %. La prova di mercato ha ampiamente confermato che i rimedi sarebbero sufficienti ad eliminare il problema sotto il profilo della concorrenza determinato dall'operazione progettata. La Commissione ritiene pertanto che su tale mercato non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. (1117) I rimedi relativi al mercato greco consistono nelle cessioni a livello europeo del pirimetanil e dell'iprodione. I prodotti basati su queste due sostanze attive costituiscono il [50-60] % delle vendite di ACS in Grecia. Dopo le cessioni, la quota di mercato congiunta delle parti sarebbe inferiore al [20-30] %. La prova di mercato ha ampiamente confermato che i rimedi sarebbero sufficienti ad eliminare il problema sotto il profilo della concorrenza determinato dall'operazione progettata. La Commissione ritiene pertanto che su tale mercato non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. (1118) I rimedi relativi al mercato portoghese consistono nelle cessioni a livello europeo del pirimetanil e dell'iprodione. I prodotti basati su queste due sostanze attive costituiscono la totalità delle vendite di ACS in Portogallo. La prova di mercato ha ampiamente confermato che i rimedi sarebbero sufficienti ad eliminare il problema sotto il profilo della concorrenza determinato dall'operazione progettata. La Commissione ritiene pertanto che su tale mercato non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. e) FUNGICIDI PER LUPPOLO (1119) Per quanto riguarda i fungicidi per luppolo, la Commissione ha concluso che l'operazione progettata, quale risultava dalla notificazione, avrebbe creato o rafforzato una posizione dominante in Germania. Il rimedio relativo a tale mercato è una licenza esclusiva che dà accesso al prodotto Bayfidan 250 EC a base di triadimenol (compreso il nome commerciale Bayfidan per un periodo di [...]). Nel 2000 il Bayfidan 250 EC costituiva il [60-70] % delle vendite di Bayer, ma nel 2001 le vendite dovrebbero essere inferiori, giacché il nuovo prodotto Flint di Bayer in tale paese ha ottenuto quote analoghe a quelle del Bayfidan. Stando a queste cifre, dopo la concessione della licenza le parti deterrebbero una quota di mercato del [30-40] % circa (comprendente la quota del Flint), che nel 2004 dovrebbe scendere al [30-40] %. Pertanto il distacco dal concorrente più prossimo, BASF, si ridurrebbe in misura significativa(67). La prova di mercato ha ampiamente confermato che il rimedio sarebbe sufficiente ad eliminare il problema sotto il profilo della concorrenza determinato dall'operazione progettata. La Commissione ritiene pertanto che su tale mercato non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. f) FUNGICIDI PER OLEOPROTEOAGINOSE (1120) Per quanto riguarda i fungicidi per oleoproteoaginose, la Commissione ha concluso che l'operazione progettata, quale risultava dalla notificazione, avrebbe creato o rafforzato una posizione dominante in Germania. I rimedi relativi a tale mercato sono le cessioni a livello europeo dell'iprodione e il trasferimento a terzi dei diritti di distribuzione del Folicur (tebuconazolo) in Germania, attualmente esercitati da ACS. Nel 2000 il Virisan (iprodione) e il Folicur costituivano il [80-90] % delle vendite di ACS in Germania. Il prodotto restante di ACS è il Derosal (carbendazim), che aggiunge meno del [0-10] % al [30-40] % di Bayer. Si prevede che le vendite del Derosal si ridurranno a meno del [0-10] % nel 2004. Inoltre dovrebbe diminuire nettamente il distacco rispetto a BASF(68). La prova di mercato ha ampiamente confermato che i rimedi sarebbero sufficienti ad eliminare il problema sotto il profilo della concorrenza determinato dall'operazione progettata. La Commissione ritiene pertanto che su tale mercato non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. g) FUNGICIDI PER ORTAGGI (1121) Per quanto riguarda i fungicidi per ortaggi, la Commissione ha concluso che l'operazione progettata, quale risultava dalla notificatazione, avrebbe creato o rafforzato una posizione dominante in Austria, Belgio, Francia, Germania, Grecia, nei Paesi Bassi, in Portogallo e in Svezia. (1122) I rimedi relativi al mercato austriaco consistono nelle cessioni a livello europeo del pirimetanil e dell'iprodione. I prodotti basati su queste due sostanze attive costituiscono il [60-70] % delle vendite di ACS in Austria. Dopo le cessioni, in base alle vendite del 2000 la quota di mercato congiunta delle parti sarebbe inferiore al [20-30] %. La prova di mercato ha ampiamente confermato che i rimedi sarebbero sufficienti ad eliminare il problema sotto il profilo della concorrenza determinato dall'operazione progettata. La Commissione ritiene pertanto che su tale mercato non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. (1123) I rimedi relativi al mercato belga consistono nelle cessioni a livello europeo del pirimetanil, dell'iprodione e del procloraz. Nel 2000 i prodotti basati su queste sostanze attive costituivano il [40-50] % delle vendite di ACS in Belgio. Dopo le cessioni, in base alle vendite del 2000 la quota di mercato congiunta delle parti ammonterebbe al [30-40] % circa. La prova di mercato ha ampiamente confermato che i rimedi sarebbero sufficienti ad eliminare il problema sotto il profilo della concorrenza determinato dall'operazione progettata. La Commissione ritiene pertanto che su tale mercato non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. (1124) I rimedi relativi al mercato francese consistono nelle cessioni a livello europeo del pirimetanil, dell'iprodione e del procloraz. Nel 2000, i prodotti basati su queste sostanze attive costituivano il [20-30] % delle vendite di ACS in Francia. Le vendite di tali prodotti erano pari al quintuplo delle vendite di Bayer sul suddetto mercato nello stesso anno. La prova di mercato ha ampiamente confermato che i rimedi sarebbero sufficienti ad eliminare il problema sotto il profilo della concorrenza determinato dall'operazione progettata. La Commissione ritiene pertanto che su tale mercato non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. (1125) I rimedi relativi al mercato tedesco sono le cessioni a livello europeo del pirimetanil e dell'iprodione; una licenza esclusiva relativa al prodotto Bayfidan 250 EC a base di triadimenol; il trasferimento a terzi dei diritti di distribuzione del Folicur (tebuconazolo) in Germania, attualmente esercitati da ACS, e una licenza esclusiva per tale paese relativa al prodotto Matador (a base di tebuconazolo e triadimenol). I prodotti basati su queste due sostanze attive costituiscono il [20-30] % delle vendite di ACS sul mercato tedesco e il [40-50] % di quelle di Bayer. Nel 2000 le vendite complessive dei prodotti restanti sarebbero inferiori del [10-20] % a quelle di Bayer. La prova di mercato ha ampiamente confermato che i rimedi sarebbero sufficienti ad eliminare il problema sotto il profilo della concorrenza determinato dall'operazione progettata. La Commissione ritiene pertanto che su tale mercato non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. (1126) I rimedi relativi al mercato greco consistono nelle cessioni a livello europeo del pirimetanil e dell'iprodione. I prodotti basati su queste due sostanze attive costituiscono il [10-20] % delle vendite di ACS in Grecia. L'aggiunta dei prodotti basati su dette sostanze al portafoglio di Bayer rappresentava il principale problema rilevato sotto il profilo della concorrenza durante l'indagine sui mercati dei fungicidi per ortaggi. Tenuto conto, inoltre, del fatto che l'Afugan non viene più commercializzato in Grecia, i prodotti acquisiti da Bayer rappresenterebbero il [60-70] % delle vendite di ACS nel 2000. In base ai dati relativi a tale esercizio, le vendite della nuova entità sarebbero complessivamente inferiori al [40-50] % e scenderebbero al di sotto del [30-40] % entro il 2004. La prova di mercato ha ampiamente confermato che i rimedi sarebbero sufficienti ad eliminare il problema sotto il profilo della concorrenza determinato dall'operazione progettata. La Commissione ritiene pertanto che su tale mercato non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. (1127) I rimedi relativi al mercato olandese consistono nelle cessioni a livello europeo del pirimetanil, dell'iprodione e del procloraz. Nel 2000 i prodotti basati su queste due sostanze attive costituiscono il [40-50] % delle vendite di ACS nei Paesi Bassi. Tale cifra è superiore di nove volte a quella relativa alle vendite di Bayer sul mercato in questione nello stesso anno. La prova di mercato ha ampiamente confermato che i rimedi sarebbero sufficienti ad eliminare il problema sotto il profilo della concorrenza sollevato dall'operazione progettata. La Commissione ritiene pertanto che su tale mercato non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. (1128) I rimedi relativi al mercato portoghese consistono nelle cessioni a livello europeo del pirimetanil e dell'iprodione. Nel 2000 i prodotti basati su queste sostanze attive costituiscono il [10-20] % delle vendite di ACS in Portogallo. Tuttavia, nello stesso anno le vendite di ACS erano pari al [150-160] % delle vendite di Bayer sul suddetto mercato. La prova di mercato ha ampiamente confermato che i rimedi sarebbero sufficienti ad eliminare il problema sotto il profilo dalla concorrenza determinato dall'operazione progettata. La Commissione ritiene pertanto che su tale mercato non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. (1129) I rimedi relativi al mercato svedese consistono nelle cessioni a livello europeo del pirimetanil e dell'iprodione. Nel 2000 i prodotti basati su queste sostanze attive costituivano la totalità delle vendite di ACS in Svezia. La prova di mercato ha ampiamente confermato che i rimedi sarebbero sufficienti ad eliminare il problema sotto il profilo della concorrenza determinato dall'operazione progettata. La Commissione ritiene pertanto che su tale mercato non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. V.5. TRATTAMENTO DELLE SEMENTI (1130) Bayer si impegna a trasferire ad un unico acquirente tutte le attività correnti di ACS relative al trattamento delle sementi, compreso, ma non solo, un certo numero di sostanze attive utilizzate nell'ambito di tale comparto. Questo impegno, che comprende il trasferimento del necessario know-how, garantisce la redditività delle attività di ACS relative al trattamento delle sementi in questo settore ad elevata concentrazione, in cui attualmente solo Syngenta, Bayer e ACS hanno una presenza realmente significativa. V.5.1. INSETTICIDI PER IL TRATTAMENTO DELLE SEMENTI (1131) Per eliminare i problemi sollevati sotto il profilo della concorrenza in relazione agli insetticidi per il trattamento delle sementi, Bayer ha proposto di cedere tutte le attività di ACS relative al fipronil destinato a questo tipo di impiego. Il rimedio elimina la sovrapposizione tra le attività delle parti in tale settore. La Commissione ritiene pertanto che non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante su nessuno dei mercati degli insetticidi per il trattamento delle sementi. V.5.2. FUNGICIDI PER IL TRATTAMENTO DELLE SEMENTI a) Fungicidi per cereali (1132) Per quanto riguarda il settore dei fungicidi per il trattamento delle sementi di cereali, la Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione progettata, quale risultava dalla notificazione, avrebbe creato o rafforzato una posizione dominante sui mercati dell'orzo in Germania, Irlanda, Italia e nel Regno Unito, e sul mercato di grano, segale e triticale in Germania, Italia, Svezia e nel Regno Unito. Orzo (1133) I rimedi relativi ai mercati dell'orzo sono le cessioni a livello europeo del triticonazole e del procloraz e lo scioglimento del contratto di distribuzione in Irlanda del Fungazil (imazalil) e di tutti i contratti di distribuzione tra ACS e Makhteshim relativi alla guazatina, nonché la restituzione a Makhteshim di tutti i diritti di distribuzione. (1134) Questi impegni eliminerebbero completamente la sovrapposizione in tutti e quattro i paesi in cui sono stati rilevati problemi sotto il profilo della concorrenza, ossia Germania, Irlanda, Italia e Regno Unito. La prova di mercato ha ampiamente confermato che i rimedi sarebbero sufficienti ad eliminare il problema sotto il profilo della concorrenza determinato dall'operazione progettata. La Commissione ritiene pertanto che su tali mercati non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. Grano, segale e triticale (1135) I rimedi relativi ai mercati di grano, segale e triticale sono le cessioni a livello europeo di triticonazolo, procloraz e fluquinconazolo (Bayer tuttavia manterrebbe una licenza co-esclusiva per la vendita del fluquinconazolo e relative miscele per il trattamento delle sementi); la cessione di tutti i contratti di distribuzione tra ACS e Makhteshim relativi alla guazatina e di tutti i diritti di distribuzione ([...]), nonché una licenza esclusiva per la formulazione Baytan a base di triadimenol nel Regno Unito (compreso il nome commerciale Baytan per un periodo di [...]). (1136) Gli impegni eliminerebbero la sovrapposizione in Italia e in Svezia. La prova di mercato ha ampiamente confermato che i suddetti rimedi sarebbero sufficienti ad eliminare il problema sotto il profilo della concorrenza determinato dall'operazione progettata. La Commissione ritiene pertanto che non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante sui mercati del trattamento delle sementi di grano, segale e triticale in Italia e in Svezia. (1137) In Germania e nel Regno Unito potrebbe rimanere una sovrapposizione per effetto dell'aggiunta al portafoglio di Bayer di una linea specifica di prodotti di ACS (fluquinconazolo puro o in miscele con procloraz) attraverso il trasferimento a quest'ultima della licenza co-esclusiva. Tuttavia, la linea di prodotti in questione e i diritti di uso del marchio Jockey saranno ceduti unitamente alla sostanza attiva fluquinconazolo. La linea Jockey è destinata a combattere una malattia specifica, il cosiddetto "mal del piede", per la quale Bayer non dispone di alcun prodotto. Infatti, l'unico concorrente diretto del Jockey per quanto riguarda il mal del piede è il Latitude di Monsanto, che è stato recentemente introdotto, o lo sarà presto, sia in Germania che nel Regno Unito. (1138) Si presume che in Germania l'aggiunta di questa gamma di prodotti al portafoglio di Bayer determinerà un incremento della sua attuale quota di mercato del [20-30] %. Tuttavia, poiché il Jockey sarà commercializzato anche dall'acquirente del Fluquinconazolo, è improbabile che Bayer acquisirà l'intera quota del prodotto in questione, pari al [10-20] %. Si deve inoltre osservare che Syngenta commercializza prodotti identici (addirittura con le stesse denominazioni) agli attuali prodotti di Bayer e che Monsanto sta per lanciare il Latitude, che è un concorrente diretto del Jockey. Le parti prevedono che le vendite di Jockey in Germania diminuiranno per effetto di tale concorrenza ([...]). La prova di mercato ha ampiamente confermato che i rimedi sarebbero sufficienti ad eliminare il problema sotto il profilo della concorrenza determinato dall'operazione progettata. La Commissione ritiene pertanto che non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante nel mercato tedesco del trattamento delle sementi di grano, segale e triticale. (1139) Nel Regno Unito, le vendite del Jockey costituiscono circa il [20-30] % del mercato complessivo. Bayer, che attualmente detiene il [30-40] %, manterrebbe una quota piuttosto elevata qualora riuscisse ad assorbire una parte significativa delle vendite del Jockey. Essa pertanto offre anche di concedere una licenza esclusiva per la formulazione Baytan a base di triadimenol nel Regno Unito (compreso il nome commerciale Baytan per un periodo di [...]). In base ai dati relativi al 2000 forniti dalle parti, dopo gli impegni Bayer deterrebbe una quota pari al [20-30] %, generata dal suo prodotto Subitol (bitertanol), più la quota che riuscirà ad ottenere con il prodotto a base di fluquinconazolo per il quale detiene una co-licenza esclusiva. Tuttavia è improbabile che riuscirà ad assorbire interamente il [20-30] % di cui gode oggi il Jockey di ACS, poiché tale prodotto sarà commercializzato anche dall'acquirente del fluquinconazolo. Inoltre, le parti stimano che nel 2004 le quote del Subitol e del Jockey ammonteranno rispettivamente al [10-20] % e al [20-30] %. Come in Germania, Monsanto sta per lanciare il Latitude. A differenza di quanto hanno affermato in relazione alla Germania, apparentemente le parti non ritengono che nel Regno Unito tale circostanza indebolirà la posizione di mercato del Jockey. Tuttavia, l'immissione in commercio del Latitude introdurrà un diretto concorrente di tale prodotto. La prova di mercato ha ampiamente confermato che i rimedi sarebbero sufficienti ad eliminare il problema sotto il profilo della concorrenza determinato dall'operazione progettata. La Commissione ritiene pertanto che non verrà creata o rafforzata una posizione dominante nel mercato britannico del trattamento delle sementi di grano, segale e triticale. b) Trattamento delle sementi di patate (1140) Nel settore del trattamento delle sementi di patate, la Commissione ha concluso che l'operazione progettata, quale risultava dalla notificazione, avrebbe creato o rafforzato una posizione dominante sul mercati belga, francese, olandese e britannico. (1141) Il rimedio relativo a tali mercati consiste nel trasferimento del maggior numero possibile di contratti di distribuzione tra ACS e terzi all'acquirente delle attività di ACS relative al trattamento delle sementi, e lo scioglimento dei restanti contratti di distribuzione stipulati con terzi. Il rimedio eliminerebbe completamente la sovrapposizione e garantirebbe la presenza di almeno un distributore di tali prodotti, ossia l'acquirente delle attività di ACS relative al trattamento delle sementi. [...]. Anche tale misura eliminerebbe completamente la sovrapposizione. (1142) La prova di mercato ha ampiamente confermato che i rimedi sarebbero sufficienti ad eliminare il problema sotto il profilo della concorrenza determinato dall'operazione progettata. La Commissione ritiene pertanto che non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante nel mercato del trattamento delle sementi di patate in Belgio, Francia, Irlanda, nei Paesi Bassi e nel Regno Unito. V.6. DISINFESTAZIONE PROFESSIONALE (1143) Per eliminare i problemi esistenti sotto il profilo della concorrenza nel segmento dei gel e delle esche per scarafaggi, Bayer ha proposto di cedere tutte le attività relative al fipronil per la disinfestazione professionale. Tuttavia, Bayer potrà sostituire tale misura con la concessione di una licenza esclusiva ed irrevocabile per l'Europa e gli Stati Uniti in merito alla produzione, utilizzazione e vendita delle formulazioni a base di imidacloprid per l'impiego come gel ed esche contro gli scarafaggi e come insetticida. Tale opzione è valida solo nel caso in cui Bayer reperisca un acquirente approvato dalla Commissione disposto a rilevare le attività relative all'imidacloprid per l'impiego come gel ed esche contro gli scarafaggi e come insetticida per la disinfestazione professionale in Europa e negli Stati Uniti. (1144) Il rimedio proposto come prima opzione consiste nella cessione del prodotto principale sul mercato e garantisce una valida alternativa ai consumatori. Anche la seconda opzione è accettabile, in quanto l'adeguatezza dell'acquirente è garantita dal diritto di veto della Commissione. A titolo di prerequisito, il candidato proposto dovrà anche essere in grado di rilevare le attività svolte negli Stati Uniti. La Commissione ritiene pertanto che non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante su nessuno dei mercati dei gel e delle esche per scarafaggi definiti in precedenza. V.7. ECTOPARASSITICIDI PER PICCOLI ANIMALI (1145) Bayer si è impegnata a cedere le rimanenze, le formulazioni e tutti i diritti di proprietà intellettuale relativi al fipronil, in particolare i brevetti e i marchi, il know-how, i diritti di registrazione, la documentazione, nonché l'impianto di produzione sito ad Elbeuf, in Francia. Bayer si è inoltre impegnata a trasferire all'acquirente delle attività relative al fipronil i contratti di fornitura, nonché gli accordi di licenza e in materia di ricerca sui prodotti futuri conclusi tra Merial e ACS SA. Si è altresì impegnata a trasferire gratuitamente a Merial i diritti di proprietà intellettuale per la trasformazione del fipronil da sostanza ad uso tecnico a sostanza impiegata nel settore della salute animale. (1146) Per il periodo transitorio che intercorre tra l'acquisizione di ACS da parte di Bayer e la cessione delle attività relative al fipronil, Bayer ha anche assunto una serie di impegni nei confronti di Merial, specificati al punto 41 dell'allegato della presente decisione, intesi a garantirle tutte le forniture di cui necessita ai fini della produzione del Frontline, e si è impegnata ad offrire di includere tali obblighi nel contratto di fornitura del fipronil su richiesta di Merial prima della cessione delle attività relative a tale composto. (1147) La Commissione prende atto che, qualora Merial non approvi il trasferimento del contratto di fornitura del fipronil all'acquirente prescelto, Bayer si impegna ad adempiere ugualmente gli obblighi assunti nei confronti di Merial anche dopo la cessione delle attività relative al fipronil. (1148) Gli impegni sopra descritti garantiranno che Merial non sia soggetta al comportamento strategico di Bayer per quanto riguarda la regolarità delle forniture di fipronil. Infatti, durante il periodo transitorio che intercorre tra l'acquisizione di ACS da parte di Bayer e la cessione delle attività relative al fipronil, l'obbligo assunto da Bayer di garantire la continuità delle forniture di detta sostanza attiva ridurrà notevolmente gli incentivi volti a escludere Merial o a condizionarne il comportamento minacciando di farlo. Peraltro, dopo la cessione delle attività relative al fipronil, Bayer non avrebbe più la possibilità e non sarebbe più incentivata ad adottare un comportamento escludente nei confronti di Merial, in quanto quest'ultima potrebbe reperire la materia prima necessaria per il suo prodotto principale Frontline presso un fornitore indipendente rispetto a Bayer. (1149) Nel caso in cui Merial non approvi il trasferimento dell'accordo tra Merial e ACS in materia di ricerca sui prodotti futuri all'acquirente delle attività relative al fipronil, Bayer ha anche offerto di cedere ad un'impresa specializzata in R& S la parte pertinente delle attività di ricerca di ACS concernenti la salute animale attualmente svolte da Merial. [...]. I nuovi composti per l'esame degli insetticidi deriveranno (i) dalla sintesi da parte della stessa impresa di ricerca delle strutture chimiche potenzialmente utili per la protezione delle colture destinate principalmente alla produzione di insetticidi; o (ii) [...], le cui applicazioni per la salute degli animali verranno concesse in esclusiva e riservate all'esame nell'interesse di Merial. Bayer si impegna a finanziare le attività di ricerca connesse alla protezione delle colture svolte dall'impresa di R& S [...]. (1150) Per il periodo transitorio che intercorre tra l'acquisizione di ACS da parte di Bayer e il trasferimento dell'accordo di licenza sul fipronil e dell'accordo in materia di ricerca sui prodotti futuri all'acquirente delle attività relative al fipronil, Bayer si è impegnata a procedere a una serie di rinunce unilaterali e ha assunto obblighi complementari, indicati al punto 184 dell'allegato della presente decisione, in relazione ai suddetti accordi, e si è altresì impegnata a formulare un'offerta irrevocabile ad includere tali rinunce e obblighi negli accordi stessi qualora Merial ne faccia richiesta prima della cessione delle attività relative al Fipronil. (1151) La Commissione prende atto che, qualora Merial non approvi il trasferimento dell'accordo di licenza sul Fipronil e dell'accordo in materia di ricerca sui futuri prodotti all'acquirente delle attività relative al fipronil, Bayer si impegna ad onorare gli obblighi assunti nei confronti di Merial anche dopo la cessione delle attività relative al fipronil. (1152) Dopo tali cessioni, i collegamenti creati dalla concentrazione tra Bayer e Merial sotto il profilo della ricerca verranno eliminati, in quanto Bayer non avrà accesso ai risultati ottenuti nel settore della salute animale attraverso le attività di ricerca sulle colture svolte dall'impresa di R& S esclusivamente per conto di Merial, e quest'ultima non avrà accesso ai risultati delle attività di ricerca sulle colture svolte da Bayer ai fini delle proprie attività nel settore della salute animale. (1153) Inoltre, l'eliminazione dei collegamenti tra Merial e Bayer in materia di ricerca non pregiudicheranno le possibilità di Merial di mantenere una posizione competitiva sul mercato degli adulticidi e dei prodotti combinati sia nel breve che nel lungo periodo. Per quanto riguarda il breve periodo, dall'indagine è emerso che la posizione di Merial sui mercati degli adulticidi e dei prodotti combinati non dovrebbe cambiare in modo sostanziale nei prossimi 3-5 anni, e potrebbe perfino migliorare per effetto dell'atteso lancio del Frontline Plus sul mercato europeo. (1154) Nel lungo periodo Merial potrà mantenere una posizione competitiva sul mercato in questione grazie al suo accesso privilegiato alle attività di ricerca della suddetta impresa specializzata e di Merck. Inoltre potrà concludere accordi in materia di ricerca e sviluppo con altre imprese agrochimiche e con università, istituti di ricerca e altri terzi che dispongano di banche di composti chimici. Dall'indagine di mercato è emerso non solo che le imprese operanti nel settore della salute animale (ad esempio Pfizer) possono essere attive sul prodotto degli adulticidi e dei prodotti combinati senza basarsi su attività di ricerca sulle colture, ma anche che esistono imprese agrochimiche che non avrebbero difficoltà a concludere un accordo in materia di ricerca e sviluppo con Merial per lo sviluppo di adulticidi innovativi o di prodotti combinati basati sui risultati delle ricerche sulle colture. (1155) Nel lungo periodo adulticidi o prodotti combinati innovativi potrebbero venire immessi sul mercato da imprese attive nel settore della salute animale diverse da Merial e Bayer, quali ad esempio Pfizer e Novartis (che hanno dimostrato di possedere sufficienti capacità di ricerca e sviluppo nel settore degli EPA), sia individualmente che in collaborazione con imprese agrochimiche. (1156) Considerati gli impegni suesposti, la Commissione ritiene che su tale mercato non verrà creata o rafforzata alcuna posizione dominante. VI. CONCLUSIONE (1157) La Commissione è giunta alla conclusione complessiva che la concentrazione notificata, come modificata dagli impegni assunti da Bayer, non determinerebbe la creazione o il rafforzamento di una posizione dominante su alcuno dei mercati rilevanti. HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE: Articolo 1 L'operazione notificata attraverso cui Bayer acquisirebbe il controllo unico di Aventis Crop Science Holding SA ai sensi dell'articolo 3, paragrafo 1, lettera b), del regolamento sulle concentrazioni, come modificata conformemente all'allegato della presente decisione, è compatibile con il mercato comune e con il funzionamento dell'Accordo SEE. Articolo 2 L'applicazione dell'articolo 1 è subordinata al pieno rispetto delle condizioni specificate ai punti 35-186 dell'allegato della presente decisione, fatto salvo quanto previsto ai punti 41-184 relativamente alle condizioni vigenti durante il periodo transitorio che intercorre tra l'acquisizione di ACS da parte di Bayer e la cessione delle attività relative al Fipronil. L'articolo 1 è altresì condizionato al pieno rispetto delle condizioni indicate ai punti 189, 190 e 224 dell'allegato della presente decisione. Articolo 3 L'applicazione dell'articolo 1 è subordinata al pieno rispetto delle condizioni specificate ai punti 187-241 dell'allegato della presente decisione, fatti salvi i punti 189, 190 e 224, applicabili quali condizioni ai sensi dell'articolo 2. Articolo 4 È destinataria della presente decisione: Bayer AG D - 51386 Leverkusen Fatto a Bruxelles, il 17 aprile 2002. Per la Commissione Mario Monti Membro della Commissione (1) GU L 395 del 30.12.1989, pag. 1; versione rettificata: GU L 257 del 21.9.1990, pag. 13. (2) GU L 180 del 9.7.1997, pag. 1. (3) GU C 91 del 15.4.2004. (4) GU C 91 del 15.4.2004. (5) Il fatturato è calcolato conformemente all'articolo 5, paragrafo 1, del regolamento sulle concentrazioni ed alla comunicazione della Commissione sul calcolo del fatturato (GU C 66 del 2.3.1998, pag. 25). Quando le cifre includono il fatturato relativo al periodo anteriore al 1o gennaio 1999, tale calcolo è effettuato sulla base dei tassi di cambio medi espressi in ecu ed il risultato è poi convertito in euro con un rapporto di 1 a 1. (6) GU L 230 del 19.8.1991, pag. 1. (7) GU L 122 del 16.5.2003, pag. 1. (8) Casi IV/M.737 - Ciba Geigy/Sandoz (Novartis) (GU L 201 del 29.7.1997, pag. 1), IV/M.1378 - Hoechst/Rhône-Poulenc (Aventis) (GU C 254 del 7.9.1999, pag. 5), IV/M.1806 - AstraZeneca/Novartis (Syngenta), M.1932 - BASF/American Cyanamid (GU C 354 del 9.12.2000, pag. 38). (9) L'unica eccezione è l'applicazione mediante irrorazione di un geoinsetticida e l'applicazione fogliare a colture a crescita bassa, come i cereali da 1 a 6 foglie. (10) Anche detti cloronicotinili. (11) Anche detti fenilpirazoli. (12) Reference Volume of the Agrochemical Service - Key Agrochemical Product Groups, Agrochemical Service, Update of the Products Section, novembre 2001. (13) Le parti del presente testo racchiuse tra parentesi quadre corrispondono a modifiche o omissioni volte ad impedire la divulgazione di informazioni riservate. (14) Informazioni riservate riguardanti il clothianidin. (15) Guidelines for the efficacy evaluation of plant protection, PP 1/213(1) - Resistance Risk Analysis. (16) Informazioni riservate di ACS. (17) Le sostanze ad elevato potere abbattente di norma agiscono in pochi secondi. (18) Il 18 gennaio 2002 le parti hanno fornito dati corretti relativi ad ACS. Questi dati indicano che le vendite di ACS su questo mercato nel 1999 erano di [...] EUR, anziché di [...] EUR, come indicato nelle informazioni sulle quote di mercato fornite nella notificazione. Le parti non hanno tuttavia corretto le loro stime della dimensione totale del mercato, il che spiegherebbe la quota di mercato molto elevata di ACS nel 1999. (19) Al riguardo, la Commissione rileva che [...]. (20) [...]. (21) [...]. (22) Fonte: stima delle parti. (23) Phillips McDougall - AgriService, Products Section 2000, pag. 53. (24) Wood Mackenzie, Agrochemical Service, Market Studies: Crops, 2001, pag. 156. (25) Phillips McDougall - AgriService, Products Section 2000, pag. 83. (26) [...]. (27) [...]. (28) Flufenacet per cereali in Europa, diagramma 7 del 10 gennaio 2002 presentato da Bayer in risposta al questionario della Commissione del 14 dicembre 2001. (29) MaisTer, Technisches Produktprofil, Aventis Crop Science Deutschland, 2001, pag. 15. (30) Phillips McDougall - AgriService, Products Section 2000, pagg. 51, 75 e 103. (31) [Segreti commerciali: omesse informazioni confidenziali basate su dati relativi alle vendite di concorrenti]. (32) D'altro canto, sembra che il prodotto appartenente al gruppo chimico delle strobilurine di Syngenta, ossia l'Amistar (axozystrobin) sia registrato per l'impiego sui cereali, sul riso e sulla barbabietola da zucchero. [Segreti commerciali: omesse informazioni confidenziali di Syngenta]. (33) [Segreti commerciali: omesse informazioni confidenziali basate su dati relativi alle vendite di concorrenti]. (34) Tuttavia, tale cifra è stata fornita prima della rettifica relativa alle vendite dello Scala. (35) [Segreti commerciali: omesse informazioni confidenziali basate su dati relativi alle vendite di concorrenti]. (36) [Segreti commerciali: omesse informazioni confidenziali basate su dati relativi alle vendite di concorrenti]. (37) [Segreti commerciali: omesse informazioni confidenziali relative all'introduzione di prodotti concorrenti]. (38) [Segreti commerciali: omesse informazioni confidenziali basate su dati relativi alle vendite di concorrenti]. (39) [Segreti commerciali: omesse informazioni confidenziali relative all'introduzione di prodotti concorrenti]. (40) [Segreti commerciali: omesse informazioni confidenziali basate su dati relativi alle vendite di concorrenti]. (41) [Segreti commerciali: omesse informazioni confidenziali relative all'introduzione di prodotti concorrenti]. (42) [Segreti commerciali: omesse informazioni confidenziali relative all'introduzione di prodotti concorrenti]. (43) [Segreti commerciali: omesse informazioni confidenziali basate su dati relativi alle vendite di concorrenti]. (44) [Segreti commerciali: omesse informazioni confidenziali basate su dati relativi alle vendite di concorrenti]. (45) [Segreti commerciali: omesse informazioni confidenziali basate su dati relativi alle vendite di concorrenti]. (46) [Segreti commerciali: omesse informazioni confidenziali basate su dati relativi alle vendite di concorrenti]. (47) [Segreti commerciali: omesse informazioni confidenziali basate su dati relativi alle vendite di concorrenti]. (48) [Segreti commerciali: omesse informazioni confidenziali basate su dati relativi alle vendite di concorrenti]. (49) [Segreti commerciali: omesse informazioni confidenziali relative all'introduzione di prodotti concorrenti]. (50) [Segreti commerciali: omesse informazioni confidenziali basate su dati relativi alle vendite di concorrenti]. (51) [Segreti commerciali: omesse informazioni confidenziali relative all'introduzione di prodotti concorrenti]. (52) [Segreti commerciali: omesse informazioni confidenziali relative all'introduzione di prodotti concorrenti]. (53) [Segreti commerciali: omesse informazioni confidenziali relative all'introduzione di prodotti concorrenti]. (54) Le parti sostengono di non avere alcun triazolo denominato BAY 14120 in fase di sviluppo e che tale affermazione probabilmente riguarda il JAU 6476. (55) [Segreti commerciali: omesse informazioni confidenziali basate su dati relativi alle vendite di concorrenti]. (56) [Segreti commerciali: omesse informazioni confidenziali basate su dati relativi alle vendite di concorrenti]. (57) [Segreti commerciali: omesse informazioni confidenziali basate su dati relativi alle vendite di concorrenti]. (58) [Segreti commerciali: omesse informazioni confidenziali basate su dati relativi alle vendite di concorrenti]. (59) [Segreti commerciali: omesse informazioni confidenziali basate su dati relativi alle vendite di concorrenti]. (60) [Segreti commerciali: Omesse informazioni confidenziali basate su dati relativi alle vendite di concorrenti]. (61) [Segreti commerciali: omesse informazioni confidenziali basate su dati relativi alle vendite di concorrenti]. (62) Informazioni riservate relative alla titolarità del thiamethoxam. (63) L'inclusione delle vendite costituite dalle esportazioni di fipronil dai Paesi Bassi verso la Francia non modificherebbe in modo sostanziale le cifre relative alle vendite e alle quote di mercato indicate dalle parti riguardo al mercato francese. (64) Dalle informazioni di mercato fornite dalle parti risulta che Bayer vende anche methiocarb in Francia con il nome commerciale Mesurol FS 500. Le parti hanno tuttavia osservato che le vendite di Mesurol di Bayer sono costitite esclusivamente da esportazioni, poiché in Francia tale prodotto non è stato registrato per il trattamento delle sementi di granturco. (65) [Segreti commerciali: omesse informazioni confidenziali relative all'introduzione di prodotti concorrenti]. (66) Decisione della Commissione del 17 luglio 1996 nel caso IV/M.737 - Ciba-Geigy/Sandoz (GU L 201 del 29.7.1997, pag. 1), punto 229. (67) [Segreti commerciali: omesse informazioni confidenziali basate su dati relativi alle vendite di concorrenti]. (68) [Segreti commerciali: omesse informazioni confidenziali basate su dati relativi alle vendite di concorrenti]. ALLEGATO Il testo originale completo delle condizioni e degli obblighi di cui agli articoli 2 e 3 può essere consultato sul sito della Commissione: http://europa.eu.int/comm/ competition/index_en.html