32002D0314

2002/314/CE: Decisione della Commissione, del 25 aprile 2002, relativa all'applicazione della decisione n. 507/2001/CE del Parlamento europeo e del Consiglio concernente un insieme di azioni relative alla rete transeuropea di raccolta, produzione e diffusione delle statistiche sugli scambi intra ed extracomunitari di beni (Edicom) [notificata con il numero C(2002) 1282]

Gazzetta ufficiale n. L 113 del 30/04/2002 pag. 0023 - 0030


Decisione della Commissione

del 25 aprile 2002

relativa all'applicazione della decisione n. 507/2001/CE del Parlamento europeo e del Consiglio concernente un insieme di azioni relative alla rete transeuropea di raccolta, produzione e diffusione delle statistiche sugli scambi intra ed extracomunitari di beni (Edicom)

[notificata con il numero C(2002) 1282]

(2002/314/CE)

LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea,

vista la decisione n. 507/2001/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 marzo 2001, concernente un insieme di azioni relative alla rete transeuropea di raccolta, produzione e diffusione delle statistiche sugli scambi intra ed extracomunitari di beni (Edicom)(1) e in particolare l'articolo 3,

considerando quanto segue:

(1) La decisione n. 507/2001/CE del Parlamento europeo e del Consiglio stabilisce il quadro di riferimento di una rete di informazioni relativa alla raccolta, produzione e diffusione delle statistiche sugli scambi di beni intra ed extracomunitari e incarica la Commissione della sua applicazione.

(2) Le azioni riprese nella presente decisione sono conformi agli obiettivi e alle condizioni fissati dalla decisione n. 507/2001/CE e potranno quindi beneficiare di un finanziamento comunitario.

(3) Di conseguenza occorre che la Commissione approvi il programma di lavoro annuale nonché la ripartizione delle spese annue.

(4) Le misure previste dalla presente decisione sono conformi al parere del comitato delle statistiche degli scambi di beni tra Stati membri e del comitato delle statistiche degli scambi di beni con i paesi terzi, istituiti dai regolamenti (CEE) n. 3330/91 del Consiglio(2) e (CE) n. 1172/95 del Consiglio(3),

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

Nel quadro del programma di lavoro relativo all'anno 2002 le azioni che possono beneficiare di un finanziamento comunitario figurano all'allegato I, entro i limiti degli importi indicati all'allegato II della presente decisione.

Articolo 2

Gli Stati membri sono destinatari della presente decisione.

Fatto a Bruxelles, il 25 aprile 2002.

Per la Commissione

Pedro Solbes Mira

Membro della Commissione

(1) GU L 76 del 16.3.2001, pag. 1.

(2) GU L 316 del 16.11.1991, pag. 1.

(3) GU L 118 del 25.5.1995, pag. 10.

ALLEGATO I

AZIONI EDICOM - PROGRAMMA DI LAVORO GENERALE

Azioni relative alla creazione di una rete di informazioni di migliore qualità, meno costose e disponibili con maggiore rapidità, secondo le esigenze delle politiche comunitarie

IL PROGRAMMA DI LAVORO RELATIVO AL 2002 AVRÀ I SEGUENTI OBIETTIVI

1. Produzione di stimatori avanzati

Le azioni proposte hanno come obiettivo la produzione di risultati preliminari a livello europeo (UE e zona euro) in grado di soddisfare le esigenze minime di qualità al loro livello di aggregazione. Confrontando le statistiche mensili (quelle pubblicate inizialmente e quelle elaborate in base alle revisioni successive), sarà possibile prevedere i valori finali dei dati regolarmente rivisti per mezzo di un sistema di modelli econometrici pertinenti o di altri metodi appropriati.

2. Miglioramento della qualità delle statistiche di base del commercio estero

Le azioni proposte hanno lo scopo di migliorare la qualità delle statistiche e di analizzare e migliorare i metodi messi a punto dagli Stati membri per controllare i dati forniti dalle imprese nonché i metodi messi a punto dagli Stati membri e dalla Commissione (Eurostat) per controllare i dati a un livello di maggiore aggregazione. I risultati attesi sono una valutazione approfondita dei metodi attualmente utilizzati e una stima della fattibilità di una piattaforma comune a livello comunitario.

3. Miglioramento della misura e del controllo della qualità delle statistiche del commercio estero

Tradizionalmente la misura dei flussi esteri è di competenza dell'amministrazione doganale, che possiede una cultura specifica. In particolare, essendo parte integrante dell'amministrazione fiscale, segue in larga misura un procedimento di tipo contabile che opera una distinzione apparentemente netta fra valori reali ed errori. Per questo in numerosi Stati membri non esiste una tradizione di controllo della qualità, di misura degli errori e di comunicazione sull'affidabilità delle statistiche relative al commercio estero.

Le azioni proposte hanno lo scopo di correggere questa situazione insoddisfacente migliorando la misura della qualità, il controllo della qualità e l'assicurazione della qualità.

4. Miglioramento del processo di aggiornamento dei risultati statistici

Le azioni proposte hanno lo scopo di determinare una procedura armonizzata di aggiornamento che miri ad attenuare l'impatto dei fattori che danneggiano la qualità delle statistiche. Un elevato livello di variabilità nel processo di aggiornamento dei dati mensili limita infatti la coerenza delle statistiche del commercio estero. Di conseguenza occorre ricercare i migliori metodi studiando dapprima il processo di aggiornamento attualmente adottato da ogni Stato membro dal punto di vista metodologico e della politica di pubblicazione (frequenza, periodo ecc.). In seguito si proporrà una procedura/approccio maggiormente armonizzato a livello comunitario (la pratica "migliore" applicata da uno o più Stati membri o un approccio interamente nuovo).

5. Miglioramento dei metodi di adeguamento dei risultati statistici

Nel quadro tanto di Intrastat che di Extrastat gli Stati membri applicano soglie di raccolta dei dati allo scopo di limitare l'onere gravante sugli operatori. Attualmente non esiste armonizzazione dei metodi o degli strumenti utilizzati per effettuare gli adeguamenti resi necessari dall'applicazione di tali soglie. Le azioni proposte hanno lo scopo di ricercare i migliori metodi di adeguamento e di mettere a punto un'applicazione aperta e di facile utilizzo per collaudare i metodi sostitutivi negli Stati membri.

6. Trattamento delle asimmetrie in Intrastat

Il sistema di raccolta delle statistiche del commercio intracomunitario - Intrastat - produce insiemi di statistiche caratterizzati da incoerenze. Le cause principali di questo sono ben note. Le asimmetrie costituiscono un problema assai importante in quanto influenzano l'affidabilità della bilancia commerciale della zona euro, della bilancia dei pagamenti e dei conti nazionali. Le asimmetrie non riguardano solamente il commercio intracomunitario, ma possono verificarsi anche con i partner del commercio extracomunitario.

Per porre rimedio a tale problema e per soddisfare maggiormente gli utenti a livello europeo (UE, zona euro), le azioni proposte hanno lo scopo di confrontare e attuare modelli specifici per avvicinare i dati divergenti, utilizzando numerosi metodi. Parallelamente alcuni Stati membri proseguiranno, a livello particolareggiato, degli esercizi di confronto "a specchio" allo scopo di correggere eventuali anomalie.

7. Riconciliazione delle statistiche relative al commercio estero

Le statistiche relative al commercio estero costituiscono un settore unico in campo statistico in quanto due partner commerciali compilano serie corrispondenti di dati. In un primo tempo, le differenze vengono individuate confrontando i flussi di importazioni ed esportazioni. Il passo successivo consiste nel ricercare spiegazioni e nell'effettuare i possibili adeguamenti delle differenze riscontrate.

Il lavoro di riconciliazione fra i paesi partner costituisce quindi una maniera efficace di controllare e migliorare la qualità delle statistiche commerciali. In tale contesto le azioni proposte hanno lo scopo di produrre una metodologia statistica e uno strumento informatico che possano essere applicati nella riconciliazione dei dati commerciali fra due o più partner. Lo strumento verrà testato fra l'Unione europea e due dei suoi principali partner commerciali.

Azioni relative alla creazione di una rete di informazioni pertinenti e adattate all'evoluzione dei bisogni degli utenti, nel quadro dell'Unione economica e monetaria e del contesto economico internazionale

IL PROGRAMMA DI LAVORO RELATIVO AL 2002 AVRÀ I SEGUENTI OBIETTIVI

1. Miglioramento della gestione della riservatezza delle statistiche relative al commercio estero

Le statistiche relative al commercio estero sono raccolte e diffuse con un elevato livello di dettaglio. In numerosi casi tale livello di dettaglio non è compatibile con le norme di riservatezza che proteggono i dati individuali forniti dalle imprese. Gli Stati membri, qualora necessario, applicano a livello nazionale le proprie norme di mascheramento dei dati e trasmettono alla Commissione (Eurostat) i dati iniziali nonché i livelli di pubblicazione autorizzati per tali dati.

Le attuali tecniche di mascheramento sono definite a livello degli Stati membri e applicate direttamente agli aggregati dell'Unione europea e dell'Unione monetaria. Parallelamente alle azioni proposte da Eurostat allo scopo di armonizzare la metodologia adottata dagli Stati membri e dalla Commissione (Eurostat), sono previste misure volte a migliorare le pratiche nazionali.

2. Analisi della qualità della destagionalizzazione

Eurostat elabora e diffonde indicatori mensili corretti, relativi al commercio estero, delle variazioni stagionali e dei giorni lavorativi.

Esistono tuttavia vari metodi di destagionalizzazione e correzione dei giorni lavorativi e diversi modi di specificare i modelli. Occorre misurare il livello di qualità degli indicatori prodotti in funzione dei parametri principali che costituiscono la qualità. Le azioni proposte presenteranno quindi i seguenti obiettivi:

- definire e valutare indicatori di qualità relativi ai dati destagionalizzati, operando una distinzione fra indicatori generali e indicatori che potrebbero essere specifici ai dati sul commercio estero,

- analizzare e valutare, a partire da dati reali, l'impatto delle principali ipotesi adottate nel calcolo della destagionalizzazione sugli indicatori di qualità definiti in precedenza,

- presentare un bilancio dettagliato e delle raccomandazioni.

3. Miglioramento delle informazioni relative agli indici del commercio estero

Eurostat e la maggior parte degli Stati membri pubblicano indici del valore unitario. In particolare, Eurostat ha sviluppato un'applicazione sui "Nuovi indici del commercio estero" (NICE) che consente di calcolare ogni mese gli indici del valore unitario. Tale applicazione è stata elaborata per calcolare gli indici del valore unitario in modo da tenere conto dei cambiamenti di composizione della zona dell'euro e dell'Unione europea nonché delle nuove esigenze degli utenti.

Le azioni proposte presentano i seguenti obiettivi:

- garantire l'evoluzione informatica dell'applicazione NICE,

- potenziare il contenuto delle informazioni accessibili aggiungendovi dati retropolati e destagionalizzati,

- proseguire in alcuni Stati membri l'analisi comparativa degli indici del valore unitario e di prezzo.

4. Miglioramento delle informazioni sul valore degli scambi

Le statistiche sugli scambi di beni sono valorizzate su base fob (franco a bordo) per le spedizioni/esportazioni e cif (costo, assicurazione e nolo) per gli arrivi/importazioni. La pubblicazione di statistiche su base fob per gli arrivi e le importazioni, almeno per i risultati aggregati, fornirebbe agli utenti informazioni molto pertinenti. D'altro canto tale concetto è utilizzato in materia di bilancia dei pagamenti e la produzione di informazioni su doppia base cif/fob è raccomandata dalle Nazioni Unite. Nel corso del 2002 in alcuni Stati membri verranno intrapresi progetti pilota allo scopo di rendere disponibili queste informazioni.

Azioni relative alla creazione di una rete di informazioni meglio integrate nel sistema statistico generale e adattate all'evoluzione del rispettivo contesto amministrativo

IL PROGRAMMA DI LAVORO RELATIVO AL 2002 AVRÀ I SEGUENTI OBIETTIVI

1. Sviluppo dei repertori commerciali e presa in conto della mondializzazione degli scambi

Per le economie aperte dell'Unione europea le statistiche del commercio estero rappresentano un'importante fonte di informazioni, ampiamente utilizzata da economisti, responsabili delle decisioni politiche e associazioni di imprese. Per poter utilizzare in modo ottimale tali dati, la maggior parte degli utenti ha bisogno che questi siano associati alle statistiche sulle imprese, per le quali esiste già un insieme completo di variabili a livello comunitario. Occorre inoltre fornire agli utenti dati complementari che misurino l'impatto dei gruppi internazionali sulle statistiche commerciali. Per realizzare tali obiettivi, è stato proposto un piano d'azione, che si divide in due grandi temi: i repertori commerciali e la mondializzazione degli scambi.

- Repertori commerciali

Le azioni proposte hanno lo scopo di stabilire legami fra i repertori commerciali e i repertori delle imprese, che permetterebbero di effettuare una serie di nuove analisi delle statistiche del commercio estero. Sarebbe così possibile misurare il volume di scambi realizzati da ogni settore economico; si potrebbero altresì analizzare i legami fra statistiche del commercio e statistiche strutturali sulle imprese, ad esempio l'impatto del commercio sull'occupazione.

- Mondializzazione degli scambi

La mondializzazione degli scambi ha per conseguenza fondamentale la necessità di analizzare e misurare le attività delle imprese tanto nel contesto nazionale quanto in quello mondiale. I dati statistici si concentrano tradizionalmente sul commercio internazionale, mentre minore attenzione viene dedicata ad altre importanti relazioni transfrontaliere, quali le attività delle imprese multinazionali e i flussi intragruppo. Il risultato è che le statistiche rischiano di non coprire la totalità delle attività economiche transfrontaliere.

Le azioni proposte hanno lo scopo di esaminare in quale misura le statistiche del commercio estero esistenti possono servire alla raccolta di queste informazioni e di determinare le modifiche tecniche che potrebbero essere apportate agli attuali sistemi per facilitare tale raccolta.

2. Miglioramento dell'accesso degli utenti di statistiche alle informazioni doganali

Eurostat ha sviluppato un'applicazione (Taristat) che dà accesso ad alcuni dati della base di dati doganale TARIC. Si tratta di uno strumento sufficientemente operativo per la visualizzazione di informazioni specifiche e isolate. Si può tuttavia considerare la possibilità di combinare le statistiche sul commercio estero con i dati doganali nonché di utilizzare questi ultimi come riferimento per il trattamento dei dati sul commercio estero. Queste informazioni sarebbero particolarmente pertinenti per coloro che utilizzano le statistiche a fini di analisi, soprattutto nel quadro di trattative commerciali.

L'azione mira quindi a permettere che gli utenti della base di dati Comext possano accedere facilmente ad informazioni di base relative a misure tariffarie e dazi doganali.

3. Lavori di analisi nell'ambito dell'adattamento del sistema Intrastat

A complemento delle misure di semplificazione adottate nel corso degli ultimi anni, Eurostat ha proposto un progetto di adattamento del sistema Intrastat (statistiche del commercio di beni tra Stati membri), volto a rendere le norme più trasparenti e comprensibili, tenere maggiormente conto dell'evoluzione delle pratiche nazionali in alcuni settori (adeguamenti, scadenze, qualità ...) e a parametrizzare il sistema allo scopo di fornire risultati che soddisfino le esigenze comunitarie, rispettando i requisiti di qualità in termini di copertura, affidabilità e disponibilità.

In questo ambito sono proposte due azioni che mirano:

- da un lato, a completare l'indagine presso i fornitori delle informazioni statistiche avviata il primo anno del programma allo scopo di valutare l'impegno attualmente rappresentato dalla fornitura dei dati Intrastat,

- dall'altro, a riesaminare le necessità di informazione sul commercio fra Stati membri.

4. Miglioramento dell'informazione relativa al trasporto delle merci

Attualmente vengono raccolti svariati dati per elaborare statistiche sul trasporto delle merci nel quadro degli scambi di beni con i paesi terzi e tra Stati membri. Per migliorare il servizio offerto agli utenti di dette statistiche si propone di valorizzare e completare l'informazione esistente incrociandola con altre fonti disponibili (statistiche dei trasporti...). Siffatta azione dovrebbe inoltre consentire di valutare la qualità dei dati attualmente raccolti ed eventualmente di sfociare su nuovi prodotti statistici e/o proposte di ottimizzazione della raccolta dei dati dettagliati.

Azioni relative alla creazione di una rete che migliori il servizio statistico offerto alle amministrazioni, agli utenti e ai fornitori di dati

IL PROGRAMMA DI LAVORO RELATIVO AL 2002 AVRÀ I SEGUENTI OBIETTIVI

1. Ampliamento dei prodotti di diffusione

Gli utenti delle statistiche relative al commercio estero devono poter accedere rapidamente ai dati più pertinenti per rispondere alle proprie necessità. La rapida diffusione dei dati più aggiornati e adeguati ai bisogni dei vari utenti, farà del sistema statistico europeo il fornitore preferito di dati relativi al commercio estero e interno dell'Unione europea e della zona euro. Si continueranno o si avvieranno numerosi progetti destinati a raggiungere questo obiettivo, in particolare:

- un'indagine sulle necessità di informazioni degli utenti pubblici e privati delle statistiche pubblicate da Eurostat,

- lo sviluppo e la convergenza degli strumenti di diffusione a Eurostat.

2. Sviluppo di uno strumento di ausilio alla classificazione delle merci

Poiché le dichiarazioni statistiche sono elaborate in base a informazioni codificate e la nomenclatura dei prodotti costituisce senza dubbio l'informazione più complessa da fornire, si prevede di offrire agli operatori del commercio estero uno strumento di ausilio alla classificazione delle merci.

Le azioni proposte hanno lo scopo di proseguire le azioni destinate a sviluppare un software comune che permetta la classificazione automatica delle merci.

Tale prodotto informatico dovrà poter funzionare in maniera modulare e interoperabile a livello comunitario, per poter essere adattato agli strumenti di raccolta delle informazioni esistenti. A termine si dovrà anche prevedere l'impiego in linea di tale strumento per mezzo di un server Internet.

3. Diffusione di metadati

Allo scopo di migliorare il servizio statistico offerto alle amministrazioni, ai fornitori e agli utenti dei dati statistici, si prevede di favorire l'accesso a tutte le informazioni di basi relative alle statistiche del commercio estero e soprattutto ai metadati quali le nomenclature e classificazioni e i prodotti correlati (note esplicative, parole chiave, indici alfabetici, tavole di trasposizione o di concordanza ...).

Le azioni proposte hanno lo scopo di proseguire le misure atte a migliorare l'accesso alle informazioni relative alle nomenclature degli scambi di beni.

Azioni relative alla creazione di una rete basata su strumenti di raccolta delle informazioni che prendano in considerazione gli ultimi progressi tecnologici per migliorare le funzionalità offerte ai fornitori di dati

IL PROGRAMMA DI LAVORO RELATIVO ALL'ANNO 2002 MIRA A SVILUPPARE STRUMENTI DI RACCOLTA DELLE INFORMAZIONI STATISTICHE

La raccolta di dati presso le imprese e la loro elaborazione sono componenti fondamentali del sistema statistico del commercio estero. Uno dei successi del programma Edicom I è stato lo sviluppo e l'attuazione di strumenti di raccolta di dati per il sistema Intrastat utilizzato da numerose imprese (formulari elettronici IDEP/CN8 e IRIS, formulari web). Tenendo conto delle modifiche del contesto tecnologico e metodologico e alla luce dell'esperienza acquisita, le azioni proposte mireranno a:

- garantire la continuità e lo sviluppo di questi strumenti apportando gli adeguamenti necessari sul piano tecnologico e funzionale,

- tenere conto delle nuove esigenze di ordine metodologico,

- tenere conto delle evoluzioni nella normalizzazione dei messaggi,

- garantire la promozione dei moderni strumenti di raccolta di dati e in particolare dei formulari web.

Azioni relative alla creazione di una rete integrata e interoperabile

IL PROGRAMMA DI LAVORO RELATIVO AL 2002 AVRÀ I SEGUENTI OBIETTIVI

Il programma Edicom comprende elementi metodologici, organizzativi, legislativi e informatici che richiedono un approccio coerente, integrato e sinergico. In tale ambito le azioni proposte per il 2002 sono le seguenti:

1. Modernizzazione della rete

Saranno avviate azioni destinate a modernizzare i vari elementi della rete transeuropea di raccolta, produzione e diffusione delle statistiche sugli scambi di beni intra ed extracomunitari. Tali azioni saranno incentrate sugli strumenti e i metodi utilizzati per:

- l'elaborazione e la convalida dei dati,

- i mezzi di comunicazione fra le amministrazioni nazionali e Eurostat,

- l'accesso degli utenti ai dati statistici e ai metadati, compreso un maggiore utilizzo di Internet e il miglioramento delle funzionalità del software di diffusione delle statistiche degli scambi di beni (Comext).

2. Sviluppo di un sistema di informazione sulla metodologia

Tutte le azioni proposte a livello metodologico dovranno essere coordinate per garantirne la coerenza e perseguire una migliore integrazione delle statistiche degli scambi di beni nel sistema statistico europeo. Le azioni dovranno inoltre essere collegate alla metodologia esistente (compreso l'acquis comunitario) e completate da guide didattiche.

In tale contesto generale, si propone di proseguire lo sviluppo di una base documentaria completa e coerente a sostegno del progetto complessivo e che permetta successivamente di diffondere le informazioni di natura metodologica in modo amichevole e interattivo, avvalendosi delle tecnologie più moderne.

ALLEGATO II

AZIONI EDICOM - RIPARTIZIONE INDICATIVA DEI COSTI

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