Conclusioni del Consiglio del 13 luglio 2001 sul follow-up della relazione sugli obiettivi futuri e concreti dei sistemi di istruzione e di formazione
Gazzetta ufficiale n. C 204 del 20/07/2001 pag. 0006 - 0007
Conclusioni del Consiglio del 13 luglio 2001 sul follow-up della relazione sugli obiettivi futuri e concreti dei sistemi di istruzione e di formazione (2001/C 204/03) IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA, 1. RICORDA che il 12 febbraio 2001 il Consiglio "Istruzione" ha adottato, in ottemperanza al mandato conferitogli dal Consiglio europeo di Lisbona nel marzo 2000, la relazione sugli obiettivi futuri e concreti dei sistemi di istruzione e di formazione da trasmettere al Consiglio europeo di Stoccolma, nella quale è indicato molto chiaramente a tutti gli interessati al suo follow-up che occorrerebbe procedere rapidamente per stabilirne le modalità di attuazione e selezionarne le priorità. 2. RAMMENTA che il Consiglio europeo di Stoccolma ha rilevato che la relazione comune, che il Consiglio e la Commissione presenteranno al Consiglio europeo di Barcellona nella primavera del 2002, dovrebbe contenere "un programma di lavoro dettagliato sugli obiettivi dei sistemi di istruzione e di formazione, compresa una valutazione del loro grado di realizzazione nell'ambito del metodo aperto di coordinamento e in una prospettiva mondiale". 3. CONVIENE che gli obiettivi principali del follow-up della relazione sugli obiettivi del 12 febbraio 2001 saranno i seguenti: - valutare la realizzazione degli obiettivi stabiliti nella relazione in modo che il Consiglio "Istruzione" possa riferire al Consiglio europeo quando ciò appaia opportuno, - sostenere il miglioramento dell'elaborazione e dell'attuazione della politica di istruzione e formazione a tutti i livelli, - promuovere l'ulteriore sviluppo della cooperazione e dello scambio di buone pratiche tra gli Stati membri, aumentando in tal modo l'efficienza di tale attività. Come indicato nella relazione sugli obiettivi, si dovrà tener conto nel corso del processo di follow-up di altri processi a livello europeo che riguardano il Consiglio "Istruzione". Analogamente si dovrà tenere conto, nell'ambito di questi processi, dell'attività di follow-up sugli obiettivi dei sistemi di istruzione e di formazione. 4. CONCORDA sui seguenti capisaldi fino al Consiglio europeo di Barcellona: - un progetto di programma di lavoro, comprendente una metodologia ulterioremente eleborata, che venga discussa dal Consiglio nella sessione del 29 novembre 2001, - una relazione comune della Commissione e del Consiglio contenente un programma dettagliato di lavoro, che il Consiglio adotti nella sessione del 14 febbraio 2002 e trasmetta al Consiglio europeo di Barcellona. 5. PONE L'ACCENTO sull'opportunità che il programma di lavoro copra in modo sufficientemente dettagliato il periodo fino al 2004, allo scopo che per tale data siano avviati i lavori in tutti i settori indicati nella relazione sugli obiettivi, e che copra anche, per sommi capi, gli sviluppi previsti fino al 2010. Analogamente tale programma di lavoro dovrebbe puntare a una solida istruzione generale al fine di rafforzare la formazione in tutto l'arco della vita in sintonia con una società in evoluzione permanente. 6. CONVIENE INOLTRE che i lavori vengano avviati nei tre seguenti settori, già messi in evidenza nelle conclusioni del Consiglio europeo di Stoccolma: - competenze di base, - tecnologia dell'informazione e delle comunicazioni (TIC), - matematica, scienza e tecnologia. 7. SOTTOLINEA l'opportunità di avviare senza indugio i lavori in tutti e tre i settori concordati in modo che si possa riferire sui progressi nella relazione comune del Consiglio e della Commissione al Consiglio europeo di Barcellona. 8. RILEVA che gli indicatori, benché siano solo un elemento del processo di follow-up, rappresentano uno strumento importante per misurare e comparare le prestazioni e che, se tale processo deve essere fruttuoso e credibile, è necessario che gli indicatori si fondino su dati chiaramente definiti, comparabili e, soprattutto, pertinenti dal punto di vista delle politiche. 9. RIBADISCE che gli obiettivi del proceso di follow-up possono essere reggiunti solo con l'attivo coinvolgimento e il contributo degli Stati membri, tra l'altro mediante: - Il necessario sostegno agli uffici statistici nazionali, - la fornitura di dati aggiornati e, se disponibili, delle loro previsioni e dei loro obiettivi nazionali, - le informazioni sui cambiamenti pertinenti delle politiche e degli strumenti nazionali che influenzano i sistemi di istruzione di formazione, - il contributo a tutti gli altri aspetti dei lavori successivi, ad esempio informazioni qualitative, partecipazione a studi e nomine di esperti presso i gruppi. 10. RICORDA inoltre che la Commissione sarà pienamente coinvolta in tutte le fasi dei lavori e dovrebbe pertanto prendere le iniziative del caso per sostenere tale processo.