2000/281/CE: Decisione della Commissione, del 31 marzo 2000, che approva i piani presentati dalla Germania per l'eradicazione della peste suina classica dai suini selvatici nella Sassonia-Anhalt [notificata con il numero C(2000) 911] (Testo rilevante ai fini del SEE) (Il testo in lingua tedesca è il solo facente fede)
Gazzetta ufficiale n. L 092 del 13/04/2000 pag. 0027 - 0027
Decisione della Commissione del 31 marzo 2000 che approva i piani presentati dalla Germania per l'eradicazione della peste suina classica dai suini selvatici nella Sassonia-Anhalt [notificata con il numero C(2000) 911] (Il testo in lingua tedesca è il solo facente fede) (Testo rilevante ai fini del SEE) (2000/281/CE) LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, vista la direttiva 80/217/CEE del Consiglio, del 22 gennaio 1980, che stabilisce misure comunitarie di lotta contro la peste suina classica(1), modificata da ultimo dall'atto di adesione dell'Austria, della Finlandia e della Svezia, in particolare l'articolo 6 bis, paragrafo 4, considerando quanto segue: (1) Nel territorio della Sassonia-Anhalt, in Germania, si sono constatati casi di peste suina classica nella popolazione di suini selvatici. (2) Le autorità tedesche hanno presentato un piano per l'eradicazione della peste suina classica dai suini selvatici nelle zone interessate della Sassonia-Anhalt. (3) Il piano presentato è stato esaminato e giudicato conforme alle disposizioni della direttiva 80/217/CEE. (4) Le misure previste dalla presente decisione sono conformi al parere del comitato veterinario permanente, HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE: Articolo 1 È approvato il piano presentato dalla Germania per l'eradicazione della peste suina classica dai suini selvatici nella Sassonia-Anhalt. Articolo 2 La Germania mette in vigore le disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative per l'applicazione del piano di cui all'articolo 1. Articolo 3 La Repubblica federale di Germania è destinataria della presente decisione. Fatto a Bruxelles, il 31 marzo 2000. Per la Commissione David Byrne Membro della Commissione (1) GU L 47 del 21.2.1980, pag. 11.