31996A0015

96/15/CE: Parere della Commissione, del 18 dicembre 1995, riguardante l'attraversamento della valle del Peene (Peenetal) in Germania della prevista autostrada A20, a norma dell'articolo 6, paragrafo 4 della direttiva 92/43/CEE del Consiglio relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche

Gazzetta ufficiale n. L 006 del 09/01/1996 pag. 0014 - 0018


PARERE DELLA COMMISSIONE del 18 dicembre 1995 riguardante l'attraversamento della valle del Peene (Peenetal) in Germania della prevista autostrada A20, a norma dell'articolo 6, paragrafo 4 della direttiva 92/43/CEE del Consiglio relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche (96/15/CE)

1. L'autostrada A20

1.1. Nel quadro dei progetti di trasporto « Deutsche Einheit » (Unità tedesca), la Repubblica federale di Germania progetta di costruire l'autostrada A20 per collegare Lubecca, Stralsund e Stettino.

Secondo i progetti, l'autostrada attraverserà il territorio Mecklenburg-Vorpommern (Mecklenburg-Pomerania occidentale), dove si trovano due zone di protezione speciale ai sensi della direttiva 79/409/CEE del Consiglio, del 2 aprile 1979, concernente la conservazione degli uccelli selvatici (1). In queste aree si trovano tipi di habitat naturali prioritari che potrebbero essere negativamente influenzati dall'autostrada. Il governo tedesco solleva motivi imperativi di rilevante interesse pubblico oltre a quelli concernenti la salute umana e la sicurezza del pubblico. La Commissione deve pertanto esprimere un'opinione ai sensi dell'articolo 6, paragrafo 4 della direttiva 92/43/CEE del Consiglio, del 21 maggio 1992, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche (2) (direttiva habitat).

1.2. La Commissione ha espresso il suo parere sull'attraversamento della valle del Trebel e del Recknitz il 27 aprile 1995 (3), affermando che motivi imperativi di rilevante interesse pubblico giustificavano misure atte a pregiudicare la zona di protezione. Questo parere della Commissione non concerneva l'attraversamento della valle del Peene in quanto il tracciato previsto per questa sessione era al momento oggetto di riesame da parte delle autorità tedesche per valutare l'opportunità di un itinerario meno pregiudizievole.

Nella sua lettera del 3 agosto 1995, il ministero tedesco dei Trasporti ha informato la Commissione del completamento dei nuovi progetti di tracciato per l'attraversamento del Peene e ha chiesto un parere in conformità dell'articolo 6, paragrafo 4 della direttiva habitat. Su richiesta della Commissione, con lettera datata 6 ottobre 1995, sono state inviate ulteriori informazioni e mappe dettagliate della vegetazione e della distribuzione degli uccelli. Il 24 ottobre 1995, la Commissione ha effettuato una valutazione in loco dell'eventuale attraversamento della zona di protezione.

1.3. Come sottolineato dalla Commissione nel suo parere del 27 aprile 1995, due decisioni governative hanno accordato al progetto dell'autostrada A20 la massima priorità, affermando che è necessario migliorare notevolmente la rete stradale esistente per permettere una ripresa economica del Mecklenburg-Vorpommern, caratterizzata da una forte disoccupazione. Con la legge sullo sviluppo stradale, del 15 novembre 1993, il Bundestag ha stabilito la necessità di questa autostrada.

Nella regione Mecklenburg-Vorpommern, il tasso di disoccupazione rispetto al totale della popolazione lavorativa era del 15,2 % nell'ottobre 1995 (4). In tutti i nuovi Länder, il tasso di disoccupazione complessivo era del 13,8 % (8,1 % negli altri Länder). Il tasso di disoccupazione complessivo della Repubblica federale era del 9,2 %. Di conseguenza, il tasso di disoccupazione del Mecklenburg-Vorpommern è quasi il doppio rispetto ai vecchi Länder e ciò dal 1992.

Il Mecklenburg-Vorpommern rappresenta il 2,3 % della popolazione tedesca e contribuisce approssimativamente con l'1,1 % al prodotto interno lordo della Germania (stime del 1994) (5). Il prodotto interno lordo realizzato nel Mecklenburg-Vorpommern, rispetto alla percentuale della popolazione, è pertanto nettamente inferiore al prodotto interno lordo medio.

Il Mecklenburg-Vorpommern è una regione dell'obiettivo 1, ai sensi del regolamento (CEE) n. 2081/93 del Consiglio (6) (regolamento sui Fondi strutturali). Queste regioni sono « regioni in ritardo di sviluppo » nelle quali occorre promuovere in modo speciale lo sviluppo e l'adeguamento strutturale per rafforzare la coesione economica e sociale della Comunità.

1.4. L'autostrada A20 fa parte della rete stradale transeuropea (7). Questa rete deve essere migliorata come parte delle reti transeuropee (articolo 129 B del trattato CE) per garantire il buon funzionamento del mercato interno e consentire ai cittadini dell'Unione, agli operatori economici e alle collettività regionali e locali di beneficiare pienamente dei vantaggi derivanti dall'instaurazione di uno spazio senza frontiere interne. L'obiettivo della rete stradale è di collegare alle regioni centrali della Comunità le regioni periferiche o isolate, per rafforzare la coesione economica e sociale nella Comunità.

2. L'area di protezione

L'autostrada prevista attraverserà la zona di protezione « Peenental vom Kummerower See bis Schadefähre » che segue il percorso del fiume Peene su una lunghezza di 70 km e costituisce un corridoio di larghezza compresa tra 1 e 5 km, situato tra la costa e il lato sudorientale di Mecklenburg-Vorpommern. In questa zona si trovano le praterie palustri alcaline di origine alluviale (fen) più estese e, più ricche per quanto riguarda la fauna e la flora della Germania settentrionale. Si tratta di un'area di riproduzione e riposo per moltissime specie di uccelli rare e minacciate, comprese specie migratorie. Nell'intera area si trovano torbiere boscose e foreste alluvionali residue, entrambe tipi di habitat prioritari ai sensi della direttiva habitat (allegato I, nn. da 44.A1 a 44.A4 e n. 44.3).

Ad eccezione di quattro insediamenti situati nella zona di protezione (Anklam, Jarmen, Loitz, Demmin), larghi tratti della vallata sono disabitati.

3. I progetti di tracciato

Per l'attraversamento della Valle del Peene, la Repubblica federale ha esaminato, a titolo di varianti principali, la zona a ovest di Loitz e le zone a est e ovest di Jarmen. Per motivi economici e strutturali, in particolare il collegamento di Grimmen e Greifswald con altri centri economici che permette di risparmiare molto tempo, la Repubblica federale ha preferito la variante ad est di Jarmen.

Il 20 gennaio 1995, il ministero federale dei Trasporti ha deciso per la variante ad est di Jarmen. Il ministero degli Affari economici di Mecklenburg-Pomerania occidentale è stato invitato a cercare una soluzione per l'attraversamento del Peene onde garantire la conformità con gli obiettivi ambientali nazionali ed europei.

Di conseguenza, i tracciati alternativi ad est di Jarmen o Loitz non possono più essere presi in considerazione dalle autorità di Mecklenburg-Vorpommern. La Commissione tuttavia, in conformità dell'articolo 6, paragrafo 4 della direttiva habitat, deve assicurarsi che gli effetti negativi su un sito siano accettati soltanto in mancanza di soluzioni alternative. Essa deve pertanto valutare se esista una soluzione meno pregiudizievole del tracciato proposto ad est di Jarmen.

3.1. L'attraversamento del fiume Peene ad est di Jarmen inizialmente proposto

Secondo i progetti di tracciato presentati come prima alternativa, l'autostrada A20 doveva attraversare il fiume Peene con un ponte situato a circa 1 000 m ad est dell'attuale attraversamento della vallata, vicino a Jarmen, che non sembra aver avuto un'influenza pregiudizievole sulle praterie alluviali alcaline e le torbiere boscose, un tipo di habitat prioritario, di queta zona protetta. Il numero di specie che si riproducono e nidificano in questa parte della vallata è elevato. Per citare solo alcuni esempi, si trovano in questa zona il re di quaglie (Crex crex), il pettazzurro (Luscinia svecica) e la cicogna bianca (Ciconia ciconia).

Il tracciato avrebbe avuto un'influenza diretta sulle torbiere boscose su un'area di 150 m. Gli effetti indiretti (rumore, inquinamento, luce, cambiamento della diversità delle specie) si sarebbero fatti sentire in un'area di circa 1 000 m su entrambi i lati dell'autostrada.

3.2. L'attraversamento del fiume Peene a Loitz

A ovest di Loitz, gli effetti negativi sulla zona sono causati in una certa misura da una linea di trasmissione ad alta tensione. Anche se il tracciato non inciderebbe direttamente sugli habitat prioritari, un grande numero di praterie alcaline verrebbe distrutto su una vasta superficie, danneggiando in particolare gli habitat della schiribilla grigiata (Porzana parva), del pettazzurro e dell'aquila anatraia maggiore (Aquila pomarina). Da notare che l'aquila anatraia maggiore è estremamente rara in Germania e non si riproduce in altre zone dell'Europa centrale ed occidentale.

3.3. L'attraversamento del Peene a ovest di Jarmen

Questo tracciato alternativo verrebbe costruito a 2,5 km ad ovest dell'attraversamento inizialmente previsto ad est di Jarmen. Come habitat prioritari, le foreste alluvionali residue sarebbero direttamente colpite; le torbiere boscose, un altro tipo di habitat prioritario si trovano a circa 150 m dal tracciato proposto e quindi sarebbero colpite indirettamente. Vi sarebbe anche un danno per le zone di riproduzione o alimentazione del pettazzurro e della cicogna bianca.

3.4. L'attraversamento del Peene ad est di Jarmen attualmente previsto

In base agli attuali progetti di tracciato, l'autostrada A20 dovrebbe attraversare il fiume Peene a 300 m ad est dell'attuale attraversamento della strada nazionale B96 e nelle prossimità di un centro di distribuzione commerciale. Gli habitat prioritari non soffrirebbero direttamente in quanto quello più vicino si trova a circa 300 m dal ponte previsto. Il tracciato inciderebbe però su altre specie di interesse comunitario, lontra (Lutra lutra), castoro (Castor fiber), martin pescatore (Alcedo atthis) e la farfalla Lycaena dispar. Queste specie però si trovano in tutta l'area protetta o, per quanto riguarda la Lycaena dispar, per lo meno in altre parti dell'area protetta.

4. Conclusioni

4.1. Implicazioni per il sito

Tra le quattro alternative di attraversamento all'interno dell'area protetta, quella attualmente proposta è la meno nociva. Gli habitat prioritari non sono colpiti direttamente. Non vi saranno conseguenze su uccelli rari la cui presenza ha giustificato la designazione della vallata come area di protezione speciale. Costruendo la strada vicino all'attraversamento esistente, si evita un'intersezione della parte intatta della vallata e i nuovi effetti negativi si aggiungono a quelli esistenti dovuti al villaggio nelle vicinanze, al ponte già esistente e all'utenza industriale. Per questi motivi, le implicazioni dell'autostrada sul sito, nel complesso sembrano tollerabili.

4.2. Motivi imperativi di rilevante interesse pubblico

Come sottolineato dalla Commissione nel suo precedente parere del 27 aprile 1995, il Mecklenburg-Vorpommern soffre di una disoccupazione particolarmente elevata. Il tasso di disoccupazione già da diversi anni è quasi il doppio di quello dei vecchi Länder. Il prodotto interno lordo del Mecklenburg-Vorpommern, rispetto alla percentuale della popolazione, è nettamente inferiore al prodotto nazionale lordo medio.

La Comunità tiene conto della situazione particolare del Mecklenburg-Vorpommern con speciali misure di promozione mediante i Fondi strutturali. La A20 fa inoltre parte delle reti transeuropee. Sia i fondi strutturali che le reti transeuropee hanno l'obiettivo di realizzare il mercato interno e di promuovere la coesione economica e sociale della Comunità. A tal fine, occorre creare nel Mecklenburg-Vorpommern un asse est-ovest per collegarlo alle regioni centrali della Comunità.

L'importanza particolare della A20 che fa parte dei progetti di trasporto « Deutsche Einheit » si riflette nella massima priorità ad essa conferita dal governo tedesco e nella classificazione di questo collegamento autostradale come necessario da parte del Bundestag.

Non è stata trovata una soluzione alternativa. Per la sua lunghezza ed ubicazione, non è possibile evitare un'intersezione dell'area protetta; gli obiettivi perseguiti con la costruzione dell'autostrada e l'auspicato raggruppamento del traffico non sarebbero raggiunti.

4.3. Misure di attenuazione e di compensazione

L'intersezione creerà tuttavia un nuovo ostacolo artificiale alla migrazione delle specie della valle del Peene e disturberà altri tipi di habitat importanti per le specie elencate nelle direttive uccelli e habitat. Per questo motivo, si devono prendere adeguate misure di compensazione ai fini di una coerenza generale con Natura 2000. La Commissione ha preso atto delle misure compensative indicate nella lettera del ministero tedesco dei Trasporti del 30 ottobre 1995, in particolare la prevista creazione o il ripristino di 7 diversi tipi di habitat su una superficie di circa 100 ha nella vallata del Peene tra Jarmen e Loitz. Queste misure devono essere attuate simultaneamente ai lavori di costruzione e la Commissione chiede al governo federale di essere opportunamente informata al riguardo.

La Commissione ha anche preso nota delle misure previste per ridurre l'impatto dell'autostrada, durante e dopo la sua costruzione, come indicato nella lettera del ministero dei Trasporti del 30 ottobre 1995. La costruzione sarà realizzata con pontoni per limitare per quanto possibile i danni alla zona e il numero di pilastri sulla superficie alluvionale sarà ridotto allo stretto necessario. Saranno inoltre prese misure di protezione contro le emissioni dell'autostrada (barriere insonorizzanti su entrambi i lati del ponte) che serviranno anche a mitigare l'attrazione della luce e il disturbo degli animali notturni causato dai fari delle macchine che passano sul ponte. Si devono infine prendere altre misure opportune per evitare possibili fuoriuscite di petrolio e garantire che in caso di incidenti, l'area di protezione non sia inquinata da petrolio o altre sostanze pericolose.

Tenendo conto delle misure di compensazione e attenuazione previste e del fatto che è stata scelta una alternativa meno pregiudizievole, la Commissione in conformità dell'articolo 6, paragrafo 4 della direttiva 92/43/CEE, emette il seguente parere:

Il pregiudizio per la zona di protezione « Peenetal vom Kummerower See bis Schadefähre » a causa della prevista autostrada A20 ad est di Jarmen è giustificato per motivi imperativi di rilevante interesse pubblico.

Fatto a Bruxelles, il 18 dicembre 1995.

Per la Commissione

Ritt BJERREGAARD

Membro della Commissione

(1) GU n. L 103 del 25. 4. 1979, pag. 1.

(2) GU n. L 206 del 22. 7. 1992, pag. 7.

(3) 95/C 178/03 (GU n. C 178 del 13. 7. 1995, pag. 3).

(4) Fonte: Bundesanstalt für Arbeit.

(5) Fonte: Statistisches Bundesamt.

(6) GU n. L 193 del 31. 7. 1993, pag. 5.

(7) Decisione 93/629/CEE del Consiglio (GU n. L 305 del 10. 12. 1993, pag. 11).