31994D0020

94/20/CE: Decisione della Commissione, del 21 dicembre 1993, che autorizza gli Stati membri ad ammettere temporaneamente la commercializzazione di materiali forestali di moltiplicazione non rispondenti ai requisiti prescritti dalle direttive 66/404/CEE e 71/161/CEE del Consiglio

Gazzetta ufficiale n. L 016 del 19/01/1994 pag. 0010 - 0015
edizione speciale finlandese: capitolo 3 tomo 55 pag. 0326
edizione speciale svedese/ capitolo 3 tomo 55 pag. 0326


DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 21 dicembre 1993 che autorizza gli Stati membri ad ammettere temporaneamente la commercializzazione di materiali forestali di moltiplicazione non rispondenti ai requisiti prescritti dalle direttive 66/404/CEE e 71/161/CEE del Consiglio (94/20/CE)

LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea,

vista la direttiva 66/404/CEE del Consiglio, del 14 giugno 1966, relativa alla commercializzazione dei materiali forestali di moltiplicazione (1), modificata da ultimo dalla direttiva 90/654/CEE (2), in particolare l'articolo 15,

vista la direttiva 71/161/CEE del Consiglio, del 30 marzo 1971, relativa alle norme di qualità esteriore dei materiali forestali di moltiplicazione commercializzati all'interno della Comunità (3), modificata da ultimo dalla direttiva 90/654/CEE, in particolare l'articolo 15,

viste le richieste presentate da alcuni Stati membri,

considerando che la produzione di materiali di moltiplicazione delle specie indicate negli allegati è attualmente insufficiente in tutti gli Stati membri, inclusa l'Austria per la quale il Consiglio ha stabilito l'equivalenza del materiale di propagazione ivi raccolto, che si trovano pertanto nell'impossibilità di coprire il loro fabbisogno di materiali di moltiplicazione conformi ai requisiti fissati dalle direttive 66/404/CEE o 71/161/CEE;

considerando che neppure i paesi terzi sono in grado di fornire in quantità sufficiente materiali di moltiplicazione delle specie richieste che offrano le stesse garanzie dei materiali di moltiplicazione prodotti nella Comunità e che rispondano ai requisiti prescritti dalle suddette direttive;

considerando che occorre quindi autorizzare gli Stati membri ad ammettere, per un periodo limitato, la commercializzazione di materiali di moltiplicazione delle specie in causa soggetti a requisiti meno rigorosi per far fronte alla penuria di materiali di moltiplicazione conformi ai requisiti fissati dalle direttive 66/404/CEE o 71/161/CEE;

considerando che, per motivi di carattere genetico, tali materiali di moltiplicazione devono essere raccolti nei luoghi di origine e nelle zone naturali di produzione delle specie in causa; che si devono fornire le massime garanzie per quanto riguarda l'identità di tali materiali;

considerando inoltre che i materiali di moltiplicazione devono essere commercializzati soltanto se accompagnati da un documento recante determinate indicazioni sul materiale di moltiplicazione in causa;

considerando che è inoltre opportuno autorizzare ogni Stato membro ad ammettere la commercializzazione nel proprio territorio di sementi e piantine soggette a requisiti meno rigorosi in materia di provenienza, secondo quanto prescritto dalla direttiva 66/404/CEE, oppure di sementi soggette a requisiti meno rigorosi in materia di purezza specifica, secondo quanto prescritto dalla direttiva 71/161/CEE, ove la loro commercializzazione sia stata ammessa negli altri Stati membri in virtù della presente decisione;

considerando che le misure previste dalla presente decisione sono conformi al parere del comitato permanente per le sementi e i materiali di moltiplicazione agricoli, orticoli e forestali,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

1. Gli Stati membri sono autorizzati ad ammettere la commercializzazione nel loro territorio di sementi non rispondenti, in materia di provenienza, ai requisiti della direttiva 66/404/CEE, conformemente all'allegato I, ed a condizione che venga fornita la prova prevista all'articolo 2 per quanto concerne il luogo di provenienza delle sementi e l'altitudine alla quale sono state raccolte.

2. Gli Stati membri sono pure autorizzati ad ammettere la commercializzazione nel loro territorio di piantine ottenute dalle sementi suddette prodotte nella Comunità.

Articolo 2

1. La prova di cui all'articolo 1, paragrafo 1, può considerarsi fornita, ove si tratti di materiali di moltiplicazione appartenenti alla categoria « materiali di moltiplicazione identificati » del regime di controllo istituito dall'OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economici) per la sorveglianza dei materiali forestali di moltiplicazione destinati al commercio internazionale, o appartenenti ad altra categoria definita in tale regime.

2. Qualora il regime OCSE di cui al paragrafo 1 non venga applicato nei luoghi di provenienza, sono ammessi altri documenti giustificativi ufficiali.

3. Qualora non sia possibile fornire documenti giustificativi ufficiali, gli Stati membri possono accettare altri documenti non ufficiali.

Articolo 3

Gli Stati membri sono autorizzati, conformemente all'allegato II a permettere la commercializzazione nel loro territorio di sementi non rispondenti ai requisiti di purezza specifica precisati nell'allegato I della direttiva 71/161/CEE, a condizione che il documento prescritto dall'articolo 9 della direttiva 66/404/CEE rechi la dicitura « Sementi non conformi alle norme in materia di purezza specifica ».

Articolo 4

Anche gli Stati membri non richiedenti sono autorizzati a permettere, nei limiti definiti rispettivamente dagli allegati I e II e per le stesse finalità espresse dagli Stati membri richiedenti, la commercializzazione nel loro territorio di sementi e piantine autorizzate ad essere commercializzate a norma della presente decisione.

Articolo 5

Le autorizzazioni di cui all'articolo 1, paragrafo 1, e all'articolo 3, relativamente alla prima immissione sul mercato comunitario di materiale di propagazione forestale, scadono il 30 novembre 1994. Se tali autorizzazioni riguardano successive immissioni sul mercato comunitario, scadono il 31 dicembre 1996.

Articolo 6

Per quanto riguarda la prima commercializzazione di materiali forestali di moltiplicazione ai sensi dell'articolo 5, gli Stati membri comunicano alla Commissione, anteriormente al 1o gennaio 1995, i quantitativi di qualsiasi materiale soggetto a requisiti meno rigorosi che è stato ammesso alla commercializzazione nel loro territorio in virtù della presente decisione. La Commissione ne informa gli altri Stati membri.

Articolo 7

Gli Stati membri sono destinatari della presente decisione.

Fatto a Bruxelles, il 21 dicembre 1993.

Per la Commissione

René STEICHEN

Membro della Commissione

LEGENDA

1. Stati membri

B = Belgio

D = Repubblica federale di Germania

DK = Danimarca

E = Spagna

F = Francia

GB = Regno Unito

GR = Grecia

I = Italia

IRL = Irlanda

L = Lussemburgo

NL = Paesi Bassi

P = Portogallo

2. Paesi di provenienza

A = Austria

BG = Bulgaria

CDN = Canada

CH = Svizzera

CROATIA = Croazia

CS = Repubblica ceca e/o Repubblica slovacca

CZECH Republic = Repubblica ceca

D (neue Bundeslaender) = Germania (nuovi Laender)

EC = Comunità europea

H = Ungheria

LITHUANIA = Lituania

N = Norvegia

PL = Polonia

PL (Ca.) = Polonia (Carpazi)

R = Romania

SLOVAKIA = Repubblica slovacca

SLOVENIA = Slovenia

S = Svezia

TR = Turchia

UKRAINE = Ucraina

USA = Stati Uniti d'America

3. Altre abbreviazioni

max. alt. = altitudine massima

(1) GU n. 125 dell'11. 7. 1966, pag. 2326/66.

(2) GU n. L 353 del 17. 12. 1990, pag. 48.

(3) GU n. L 87 del 17. 4. 1971, pag. 14.

PARARTIMA I ANEXO I - BILAG I - ANLAGE I - - ANNEX I - ANNEXE I - ALLEGATO I - BIJLAGE I - ANEXO I

>Kratos melosProelefsiProelefsi"> ID="1">B> ID="2">3 000> ID="3">PL, R (max. alt. 900 m) SLOVAKIA> ID="4">40> ID="5">PL (max. alt. 900 m) SLOVAKIA, CZECH Republic (Sudeten)"> ID="1">D> ID="2">10 000> ID="3">D (neue Bundeslaender) CS, R, CH> ID="4">100> ID="5">D (neue Bundeslaender) CS"> ID="1">DK> ID="2">18 800> ID="3">CH, R, SLOVENIA, H, SLOVAKIA> ID="4">10> ID="5">PL"> ID="1">E> ID="2">500> ID="3">EC> ID="4">-> ID="5">-"> ID="1">F> ID="2">-> ID="3">-> ID="4">100> ID="5">PL (zones VI-7 and VII-8) CZECH Republic (Sudeten)"> ID="1">GB> ID="2">7 000> ID="3">EC, H, SLOVENIA, R, CZECH Republic, SLOVAKIA, CROATIA> ID="4">100> ID="5">PL, SLOVENIA, CROATIA, CZECH Republic, SLOVAKIA"> ID="1">GR> ID="2">-> ID="3">-> ID="4">-> ID="5">-"> ID="1">I> ID="2">2 000> ID="3">EC> ID="4">-> ID="5">-"> ID="1">IRL> ID="2">700> ID="3">EC, CS, H> ID="4">6> ID="5">CS, H"> ID="1">L> ID="2">500> ID="3">L> ID="4">-> ID="5">-"> ID="1">NL> ID="2">10 000> ID="3">R, CZECH Republic, SLOVAKIA> ID="4">50> ID="5">CZECH Republic, SLOVAKIA"> ID="1">P> ID="2">60> ID="3">P> ID="4">-> ID="5">-">

>Kratos melosProelefsiProelefsi"> ID="1">B> ID="2">80> ID="3">PL (Ca.), R (max. alt. 900) SLOVAKIA (max. alt. 900 m) CZECH Republic (max. alt. 900 m)> ID="4">50> ID="5">SLOVENIA"> ID="1">D> ID="2">100> ID="3">CS, SLOVAKIA, R, D (neue Bundeslaender), PL, UKRAINE, H> ID="4">400> ID="5">D (neue Bundeslaender) SLOVENIA"> ID="1">DK> ID="2">-> ID="3">-> ID="4">170> ID="5">SLOVENIA, TR"> ID="1">E> ID="2">100> ID="3">EC, SLOVENIA, CROATIA> ID="4">2 000> ID="5">A, EC"> ID="1">F> ID="2">50> ID="3">PL> ID="4">-> ID="5">-"> ID="1">GB> ID="2">250> ID="3">EC, R, CZECH Republic, SLOVAKIA> ID="4">50> ID="5">EC"> ID="1">GR> ID="2">-> ID="3">-> ID="4">-> ID="5">-"> ID="1">I> ID="2">-> ID="3">-> ID="4">-> ID="5">-"> ID="1">IRL> ID="2">160> ID="3">EC, CS, H> ID="4">10> ID="5">EC"> ID="1">L> ID="2">-> ID="3">-> ID="4">-> ID="5">-"> ID="1">NL> ID="2">50> ID="3">CZECH Republic,> ID="4">60> ID="5">A, CROATIA, SLOVENIA"> ID="1">P> ID="2">-> ID="3">-> ID="4">150> ID="5">P">

>Kratos melosProelefsiProelefsi"> ID="1">B> ID="2">-> ID="3">-> ID="4">10 000> ID="5">CROATIA (vallée de la Save), SLOVENIA (vallée de la Save), SLOVAKIA, PL, CZECH Republic"> ID="1">D> ID="2">800> ID="3">D (neue Bundeslaender) PL> ID="4">4 000> ID="5">D (neue Bundeslaender), USA, CS"> ID="1">DK> ID="2">210> ID="3">N, S, LITHUANIA> ID="4">-> ID="5">-"> ID="1">E> ID="2">2 000> ID="3">EC> ID="4">1 000> ID="5">EC"> ID="1">F> ID="2">15> ID="3">PL (zone II-1 and 2)> ID="4">20 000> ID="5">F"> ID="1">GB> ID="2">250> ID="3">EC> ID="4">3 000> ID="5">EC, CDN, H, SLOVENIA, CROATIA, CZECH Republic, SLOVAKIA, USA"> ID="1">GR> ID="2">-> ID="3">-> ID="4">-> ID="5">-"> ID="1">I> ID="2">-> ID="3">-> ID="4">-> ID="5">-"> ID="1">IRL> ID="2">-> ID="3">-> ID="4">1 400> ID="5">EC, CS, H"> ID="1">L> ID="2">-> ID="3">-> ID="4">-> ID="5">-"> ID="1">NL> ID="2">-> ID="3">-> ID="4">10 000> ID="5">PL, R"> ID="1">P> ID="2">8> ID="3">P> ID="4">8 000> ID="5">P">

>Kratos melosProelefsiProelefsi"> ID="1">B> ID="2">5 000> ID="3">EC, PL, SLOVAKIA, CROATIA (vallée de la Save), SLOVENIA (vallée de la Save), CZECH Republic> ID="4">5 000> ID="5">CROATIA (vallée de la Save), SLOVENIA (vallée de la Save), PL, SLOVAKIA, CZECH Republic"> ID="1">D> ID="2">10 000> ID="3">CROATIA, H, D (neue Bundeslaender)> ID="4">-> ID="5">-"> ID="1">DK> ID="2">4 500> ID="3">S, PL> ID="4">60 500> ID="5">N, PL"> ID="1">E> ID="2">1 000> ID="3">EC> ID="4">500> ID="5">EC"> ID="1">F> ID="2">15 000> ID="3">F> ID="4">35 000> ID="5">F"> ID="1">GB> ID="2">25 000> ID="3">EC, PL, H, SLOVENIA, CROATIA, CZECH Republic, SLOVAKIA, BG, N> ID="4">25 000> ID="5">EC, H, N, CZECH Republic, SLOVAKIA, CROATIA, SLOVENIA, PL"> ID="1">GR> ID="2">-> ID="3">-> ID="4">-> ID="5">-"> ID="1">I> ID="2">2 000> ID="3">EC> ID="4">2 000> ID="5">EC"> ID="1">IRL> ID="2">8 000> ID="3">EC, CS, H> ID="4">5 000> ID="5">EC, CS, H"> ID="1">L> ID="2">1 000> ID="3">L> ID="4">300> ID="5">L"> ID="1">NL> ID="2">50 000> ID="3">PL, R> ID="4">25 000> ID="5">SLOVAKIA, PL, CZECH Republic"> ID="1">P> ID="2">3 000> ID="3">P> ID="4">-> ID="5">-">

PARARTIMA II ANEXO II - BILAG II - ANLAGE II - - ANNEX II - ANNEXE II - ALLEGATO II - BIJLAGE II - ANEXO II

>EidiKratos melos"> ID="1">Quercus pedunculata Ehrh.> ID="2">D> ID="3">25 000"> ID="2">GB> ID="3">10 000"> ID="1">Quercus rubra> ID="2">D> ID="3">20 000"> ID="2">GB> ID="3">10 000">