31992Y0625(01)

Risoluzione del Consiglio, del 5 giugno 1992, relativa allo sviluppo nella Comunità della rete numerica integrata nei servizi (ISDN) quale infrastruttura paneuropea delle telecomunicazioni per il 1993 e oltre

Gazzetta ufficiale n. C 158 del 25/06/1992 pag. 0001 - 0002


RISOLUZIONE DEL CONSIGLIO del 5 giugno 1992 relativa allo sviluppo nella Comunità della rete numerica integrata nei servizi (ISDN) quale infrastruttura paneuropea delle telecomunicazioni per il 1993 e oltre (92/C 158/01)

IL CONSIGLIO DELLE COMUNITÀ EUROPEE,

visto il trattato che istituisce la Comunità economica europea,

considerando che la raccomandazione 86/659/CEE (1) auspica l'introduzione coordinata nella Comunità della rete numerica integrata nei servizi (ISDN);

considerando che la risoluzione del Consiglio del 18 luglio 1989 (2) prevede la disponibilità di una serie di servizi ISDN compatibili su scala paneuropea, da attuarsi nell'ambito di un memorandum di intesa (MoU) convenuto tra gli operatori delle reti pubbliche delle telecomunicazioni;

considerando che la direttiva 90/387/CEE del Consiglio, del 28 giugno 1990, sull'istituzione del mercato interno per i servizi delle telecomunicazioni mediante la realizzazione della fornitura di una rete aperta di telecomunicazioni (OPN) (3) sollecita il Consiglio ad adottare una raccomandazione specifica sull'ISDN; che la raccomandazione 92/. . ./CEE del Consiglio (4) invita gli Stati membri a prevedere nel loro territorio modalità armonizzate per l'accesso, nonché un gruppo minimo di offerte di servizi ed ha pertanto un impatto notevole sullo sviluppo dell'ISDN;

considerando che il Consiglio europeo ha convenuto a Maastricht l'importanza delle reti transeuropee, segnatamente nel settore delle telecomunicazioni, in cui l'ISDN può svolgere un ruolo importante quale rete avanzata;

considerando che il «Terzo rapporto sull'introduzione coordinata dell'ISDN nella Comunità europea» della Commissione fa il punto dei progressi nella realizzazione dell'ISDN negli Stati membri;

considerando che detto rapporto propone di concentrare sull'attuazione dell'EURO-ISDN (5) gli sforzi per l'introduzione coordinata dell'ISDN nella Comunità,

RICONOSCE:

1. il ruolo della disponibilità di una serie coerente di norme ISDN armonizzate quale prerequisito importante per l'introduzione dell'EURO-ISDN, nonché i notevoli progressi compiuti nel settore dall'ETSI;

2. gli sforzi già compiuti dagli operatori delle reti pubbliche delle telecomunicazioni nell'ambito del memorandum di intesa sull'ISDN;

3. l'importanza di sviluppare I'ISDN nel contesto delle reti transeuropee;

RITIENE INDISPENSABILI LE MISURE SEGUENTI:

4. per quanto riguarda l'ETSI, mettere a punto e adottare le norme EURO-ISDN, con la massima priorità, tenendo conto dell'adozione successiva da parte della Comunità di pertinenti regolamentazioni tecniche comuni nel settore;

5. proseguire il coordinamento dell'introduzione dell'ISDN nella Comunità e concentrare gli sforzi per una rapida introduzione dell'EURO-ISDN;

6. promuovere l'EURO-ISDN a livello mondiale;

INVITA GLI OPERATORI DELLE RETI PUBBLICHE DELLE TELECOMUNICAZIONI:

7. a sviluppare, armonizzare per quanto opportuno e pubblicare i piani di trasferimenti dai servizi ISDN esistenti all'EURO-ISDN, tenendo conto degli aspetti tecnici e commerciali;

8. ad esaminare un'ulteriore armonizzazione in ordine all'introduzione e all'integrazione dei servizi di trasmissione a commutazione di pacchetto nel contesto dell'ISDN;

9. a studiare la fattibilità di un allineamento dei sistemi di segnalazione ISDN nazionali;

10. a contribuire in cooperazione con le altre parti interessate, all'individuazione delle esigenze in materia di comunicazioni transfrontaliere risultanti dal completamento del mercato unico nonché il ruolo specifico che l'ISDN può svolgere in questo campo;

11. a collaborare con gli operatori di reti dei paesi terzi in esperimenti di interconnessione;

INVITA LA COMMISSIONE E GLI OPERATORI DELLE RETI PUBBLICHE DELLE TELECOMUNICAZIONI:

12. a procedere alle opportune consultazioni con utenti e costruttori, per esaminare i progressi compiuti nella realizzazione dell'EURO-ISDN;

INVITA GLI STATI MEMBRI:

13. a promuovere la rapida introduzione dell'EUROISDN, tenendo conto dell'applicazione dei principi della rete aperta di telecomunicazioni (ONP) in tale settore;

INVITA LA COMMISSIONE:

14. ad intensificare le consultazioni e intraprendere iniziative appropriate per la realizzazione dell'ISDN, tenendo conto del contesto generale delle reti transeuropee;

15. a continuare a promuovere l'individuazione delle esigenze dell'utenza nel contesto del Forum Europeo Utenti ISDN (EIUF);

16. a definire e promuovere l'applicazione dei mezzi di comunicazione ISDN alle piccole e medie imprese, in particolare riguardo ad applicazioni transnazionali, nel contesto del mercato unico;

17. a promuovere un mercato paneuropeo di terminali ISDN, segnatamente elaborando norme appropriate che assicurino l'interoperabilità e l'intercambiabilità;

18. a vagliare le possibilità di un sostegno specifico all'introduzione dell'EURO-ISDN nelle regioni meno favorite.

(1) GU n. L 382 del 31. 12. 1986, pag. 36.

(2) GU n. C 196 dell'1. 8. 1989, pag. 4.

(3) GU n. L 192 del 24. 7. 1990, pag. 1.

(4) Non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale.(5) Il termine EURO-ISDN si riferisce ad una realizzazione ISDN completamente basata su norme europee armonizzate e conforme al memorandum di intesa sull'ISDN.