31982Y0622(01)

Risoluzione del Consiglio del 15 dicembre 1981 relativa alla politica ferroviaria della Comunità

Gazzetta ufficiale n. C 157 del 22/06/1982 pag. 0001 - 0002
edizione speciale spagnola: capitolo 07 tomo 3 pag. 0040
edizione speciale portoghese: capitolo 07 tomo 3 pag. 0040


RISOLUZIONE DEL CONSIGLIO del 15 dicembre 1981 relativa alla politica ferroviaria della Comunità

IL CONSIGLIO DELLE COMUNITÀ EUROPEE,

visto il memorandum della Commissione del 12 dicembre 1980 sulla politica ferroviaria della Comunità,

vista la propria decisione del 20 maggio 1975 relativa al risanamento della situazione delle aziende ferroviarie e all'armonizzazione delle norme relative ai rapporti finanziari tra tali aziende e gli Stati (1),

considerando che la politica relativa alle ferrovie costituisce un elemento essenziale della politica comune dei trasporti;

considerando che si dovrebbe permettere alle ferrovie di svolgere un ruolo più importante nei trasporti internazionali;

considerando che occorre migliorare l'efficienza delle ferrovie per far fronte alle esigenze dell'economia in generale e degli utenti in particolare, sfruttando segnatamente la capacità delle ferrovie a risparmiare energia, usare fonti energetiche diverse dal petrolio, preservare l'ambiente ed assicurare in condizioni appropriate determinati tipi di trasporto quali i trasporti a grande distanza o alcuni trasporti pesanti;

considerando che la situazione finanziaria delle aziende ferroviarie rappresenta per i governi una fonte permanente di preoccupazione,

riconosce che gli Stati membri, e la Comunità nel suo insieme, nonché le aziende ferroviarie stesse, sono immediatamente interessate ad un miglioramento della situazione ferroviaria;

ritiene che, tenendo presente questo scopo e nell'ambito della politica comune dei trasporti, occorra prendere in considerazione in modo particolare i seguenti fattori: - utilizzazione ottimale delle risorse ferroviarieesistenti;

- rafforzamento della cooperazione internazionale,specialmente in materia commerciale;

- accentuazione dell'interesse comune nei trasportiinternazionali;

- modifica dei rapporti tra aziende ferroviarie egoverni in modo da concedere a tali aziende, nelquadro degli obiettivi enunciati dall'articolo 2della decisione del Consiglio del 20 maggio 1975,una autonomia sufficiente per la loro gestionecommerciale e per consentire loro di adeguarsialle esigenze del mercato e all'evoluzione delletecniche;

- eliminazione delle distorsioni di concorrenza cheincidono sulle ferrovie;

- sviluppo dei trasporti combinati;

- facilitazione ed accelerazione dei passaggi di frontiera;

- adeguamento dell'organizzazione, dell'infrastrutturae dell'attrezzatura delle ferrovie al fine diconsentire loro di svolgere la loro funzione nel farfronte alle attuali esigenze dell'economia e dellapopolazione;

- situazione finanziaria delle aziende ferroviarie;

invita la Commissione a proseguire attivamente l'attuazione della politica ferroviaria della Comunità, e in particolare le iniziative intraprese per promuovere, in collaborazione con gli Stati membri, la cooperazione tra le aziende ferroviarie;

invita inoltre la Commissione a presentargli, dopo aver preso i necessari contatti con le aziende ferroviarie, una relazione, unita se del caso a proposte, possibilmente entro la fine del primo semestre del 1982: - sugli ostacoli che si frappongono ad una più intensacooperazione tra aziende ferroviarie, precisandoquali possano essere eliminati con un interventodei governi;

- sulla possibilità di migliorare i servizi rapidi internazionalidi passeggeri sulle linee che a ciò siprestino; (1) GU n. L 152 del 12.6.1975, pag. 3.

- sull'evoluzione dei sistemi di formazione deiprezzi per il traffico internazionale di merci e sulloro prevedibile sviluppo;

- sulla definizione, per quanto concerne la ripartizionedelle entrate provenienti dal traffico internazionale,di orientamenti che prendano in considerazionegli interessi comuni delle aziende ferroviarieinteressate;

- sullo stato dei lavori intrapresi in sede di comitatodi coordinamento del traffico ferroviario e stradaleper la futura organizzazione di tali trasporti;

- sull'organizzazione e sullo sviluppo del trafficodei contenitori;

- sulla possibile configurazione di una rete dicollegamenti ferroviari e centri di trasbordo checorrisponda all'ulteriore sviluppo del traffico combinato,con l'indicazione delle caratteristiche tecniche.