31980R3548

Regolamento (CEE) n. 3548/80 del Consiglio, del 22 dicembre 1980, relativo alla conclusione di un accordo sotto forma di scambio di lettere recante nuova deroga all' articolo 1 del protocollo n. 3 dell' accordo tra la Comunità economica europea e il Regno di Svezia

Gazzetta ufficiale n. L 371 del 31/12/1980 pag. 0056 - 0056
edizione speciale greca: capitolo 11 tomo 24 pag. 0121


REGOLAMENTO (CEE) N. 3548/80 DEL CONSIGLIO del 22 dicembre 1980 relativo alla conclusione di un accordo sotto forma di scambio di lettere recante nuova deroga all'articolo 1 del protocollo n. 3 dell'accordo tra la Comunità economica europea e il Regno di Svezia

IL CONSIGLIO DELLE COMUNITÀ EUROPEE,

visto il trattato che istituisce la Comunità economica europea, in particolare l'articolo 113,

vista la raccomandazione della Commissione,

considerando che, in deroga all'articolo 1 del protocollo n. 3 dell'accordo fra la Comunità economica europea e il Regno di Svezia [1], è opportuno rendere applicabili i metodi di cooperazione amministrativa contemplati in detto protocollo ai prodotti indicati nell'elenco C ad esso allegato e che è necessario approvare l'accordo sotto forma di scambio di lettere a tal fine negoziato,

[1] GU n. L 300 del 31.12.1972, pag. 97.

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

L'accordo sotto forma di scambio di lettere recante nuova deroga all'articolo 1 del protocollo n. 3 dell'accordo tra la Comunità economica europea e il Regno di Svezia è approvato a nome della Comunità.

Il testo dell'accordo è allegato al presente regolamento.

Articolo 2

Il presidente del Consiglio è autorizzato a designare la persona abilitata a firmare l'accordo al fine di impegnare la Comunità.

Articolo 3

Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, addì 22 dicembre 1980.

Per il Consiglio

Il Presidente

J. SANTER