12003TN02/18/A

Atto relativo alle condizioni di adesione della Repubblica ceca, della Repubblica di Estonia, della Repubblica di Cipro, della Repubblica di Lettonia, della Repubblica di Lituania, della Repubblica di Ungheria, della Repubblica di Malta, della Repubblica di Polonia, della Repubblica di Slovenia e della Repubblica slovacca e agli adattamenti dei trattati sui quali si fonda l'Unione europea - Allegato II: Elenco di cui all'articolo 20 dell'atto di adesione - 18. Cooperazione nel settore della giustizia e degli affari interni - A. Cooperazione giudiziaria in materia civile e commerciale

Gazzetta ufficiale n. L 236 del 23/09/2003 pag. 0711 - 0718


A. COOPERAZIONE GIUDIZIARIA IN MATERIA CIVILE E COMMERCIALE

1. 32000 R 1346: Regolamento (CE) n. 1346/2000 del Consiglio, del 29 maggio 2000, relativo alle procedure di insolvenza (GU L 160 del 30.6.2000, pag. 1).

a) All'articolo 44, paragrafo 1, si aggiunge:

"l) la convenzione tra la Repubblica socialista federativa di Jugoslavia e il Regno di Grecia sul reciproco riconoscimento e la reciproca esecuzione delle sentenze, firmata ad Atene il 18 giugno 1959;

m) l'accordo tra la Repubblica socialista federativa di Jugoslavia e la Repubblica d'Austria sul reciproco riconoscimento e la reciproca esecuzione dei lodi e delle decisioni arbitrali in materia commerciale, firmato a Belgrado il 18 marzo 1960;

n) la convenzione tra la Repubblica socialista federativa di Jugoslavia e la Repubblica italiana sulla cooperazione giudiziaria in materia civile e amministrativa, firmata a Roma il 3 dicembre 1960;

o) l'accordo tra la Repubblica socialista federativa di Jugoslavia e il Regno del Belgio sulla cooperazione giudiziaria in materia civile e commerciale, firmata a Belgrado il 24 settembre 1971;

p) la convenzione tra il Governo della Jugoslavia e la Francia sul riconoscimento e l'esecuzione delle sentenze in materia civile e commerciale, firmata a Parigi il 18 maggio 1971;

q) l'accordo tra la Repubblica socialista cecoslovacca e la Repubblica ellenica sull'assistenza giudiziaria in materia civile e penale, firmato ad Atene il 22 ottobre 1980 e ancora in vigore tra la Repubblica ceca e la Grecia;

r) l'accordo tra la Repubblica socialista cecoslovacca e la Repubblica di Cipro sull'assistenza giudiziaria in materia civile e penale, firmato a Nicosia il 23 aprile 1982 e ancora in vigore tra la Repubblica ceca e Cipro;

s) il trattato tra il Governo della Repubblica socialista cecoslovacca e il Governo della Repubblica francese sull'assistenza giudiziaria e il riconoscimento e l'esecuzione delle sentenze in materia civile, familiare e commerciale, firmato a Parigi il 10 maggio 1984 e ancora in vigore tra la Repubblica ceca e la Francia;

t) il trattato tra la Repubblica socialista cecoslovacca e la Repubblica italiana sull'assistenza giudiziaria in materia civile e penale, firmato a Praga il 6 dicembre 1985 e ancora in vigore tra la Repubblica ceca e l'Italia;

u) l'accordo tra la Repubblica di Lettonia, la Repubblica di Estonia e la Repubblica di Lituania sull'assistenza giudiziaria e i rapporti giuridici, firmato a Tallinn l' 11 novembre 1992;

v) l'accordo tra l'Estonia e la Polonia sull'assistenza giudiziaria e i rapporti giuridici in materia civile, del lavoro e penale, firmato a Tallinn il 27 novembre 1998;

w) l'accordo tra la Repubblica di Lituania e la Repubblica di Polonia sull'assistenza giudiziaria e i rapporti giuridici in materia civile, familiare, del lavoro e penale, firmato a Varsavia il 26 gennaio 1993."

;

b) All'allegato A si inserisce, tra le voci relative a Belgio e Germania:

"ČESKÁ REPUBLIKA

- Konkurs

- Nucené vyrovnání

- Vyrovnání"

e, tra le voci relative a Germania e Grecia:

"EESTI

- Pankrotimenetlus"

e, tra le voci relative a Italia e Lussemburgo:

"ΚΥΠΡΟΣ

- Υποχρεωτική εκκαθάριση από το Δικαστήριο

- Εκούσια εκκαθάριση από πιστωτές κατόπιν Δικαστικού Διατάγματος

- Εκούσια εκκαθάριση από μέλη

- Εκκαθάριση με την εποπτεία του Δικαστηρίου

- Πτώχευση κατόπιν Δικαστικού Διατάγματος

- Διαχείριση της περιουσίας προσώπων που απεβίωσαν αφερέγγυα

LATVIJA

- maksātnespēja

LIETUVA

- Bankroto byla

- Bankroto procedūra

- Likvidavimo procedūra"

e, tra le voci relative a Lussemburgo e Paesi Bassi:

"MAGYARORSZÁG

- Csődeljárás

- Felszámolási eljárás

MALTA

- Falliment

- Stralċ permezz tal-Qorti

- Stralċ volontarju tal-kredituri"

e, tra le voci relative ad Austria e Portogallo:

"POLSKA

- Postępowanie upadłościowe,

- Postępowanie układowe"

e, tra le voci relative a Portogallo e Finlandia:

"SLOVENIJA

- Stečajni postopek

- Skrajšani stečajni postopek

- Postopek prisilne poravnave

- Prisilna poravnava v stečaju

- Likvidacija pravne osebe pred sodiščem

SLOVENSKO

- Konkurzné konanie

- Nútené vyrovnanie

- Vyrovnanie"

.

c) All'allegato B si inserisce, tra le voci relative a Belgio e Germania:

"ČESKÁ REPUBLIKA

- Konkurs

- Nucené vyrovnání"

e, tra le voci relative a Germania e Grecia:

"EESTI

- Pankrotimenetlus"

e, tra le voci relative a Italia e Lussemburgo:

"ΚΥΠΡΟΣ

- Υποχρεωτική εκκαθάριση από το Δικαστήριο

- Εκκαθάριση με την εποπτεία του Δικαστηρίου

- Εκούσια εκκαθάριση από πιστωτές (με την επικύρωση του Δικαστηρίου)

- Πτώχευση

- Διαχείριση της περιουσίας προσώπων που απεβίωσαν αφερέγγυα

LATVIJA

- bankrots

- likvidācija

- sanācija

LIETUVA

- Likvidavimo procedūra"

e, tra le voci relative a Lussemburgo e Paesi Bassi:

"MAGYARORSZÁG

- Csődeljárás

- Felszámolási eljárás

MALTA

- Falliment

- Stralċ permezz tal-Qorti

- Stralċ volontarju tal-kredituri"

e, tra le voci relative ad Austria e Portogallo:

"POLSKA

- Postępowanie upadłościowe"

e, tra le voci relative a Portogallo e Finlandia:

"SLOVENIJA

- Stečajni postopek

- Skrajšani stečajni postopek

- Likvidacija pravne osebe pred sodiščem

SLOVENSKO

- Konkurzné konanie

- Nútené vyrovnanie

- Vyrovnanie"

.

d) All'allegato C si inserisce, tra le voci relative a Belgio e Germania:

"ČESKÁ REPUBLIKA

- Správce podstaty

- Předběžný správce

- Vyrovnací správce

- Zvláštní správce

- Zástupce správce"

e, tra le voci relative a Germania e Grecia:

"EESTI

- Pankrotihaldur

- Ajutine pankrotihaldur

- Usaldusisik"

e, tra le voci relative a Italia e Lussemburgo:

"ΚΥΠΡΟΣ

- Εκκαθαριστής και Προσωρινός Εκκαθαριστής

- Επίσημος Παραλήπτης

- Διαχειριστής της Πτώχευσης

- Εξεταστής

LATVIJA

- administrators

- tiesu izpildītājs

- likvidators

LIETUVA

- Įmonės administratorius

- Įmonės likvidatorius"

e, tra le voci relative a Lussemburgo e Paesi Bassi:

"MAGYARORSZÁG

- Vagyonfelügyelő

- Felszámoló

MALTA

- Kuratur tal-fallut

- Likwidatur

- Riċevitur uffiċjali"

e, tra le voci relative ad Austria e Portogallo:

"POLSKA

- Syndyk

- Nadzorca sądowy"

e, tra le voci relative a Portogallo e Finlandia:

"SLOVENIJA

- Poravnalni senat (senat treh sodnikov)

- Upravitelj prisilne poravnave

- Stečajni senat (senat treh sodnikov)

- Stečajni upravitelj

- Upniški odbor

- Likvidacijski senat (kot stečajni senat, če sodišče ne odloči drugače)

- Likvidacijski upravitelj (kot stečajni upravitelj, če sodišče ne odloči drugače)

SLOVENSKO

- Predbežný správca

- Konkurzný správca

- Vyrovnací správca

- Osobitný správca"

.

2. 32000 R 1347: Regolamento (CE) n. 1347/2000 del Consiglio, del 29 maggio 2000, relativo alla competenza, al riconoscimento e all'esecuzione delle decisioni in materia matrimoniale e in materia di potestà dei genitori sui figli di entrambi i coniugi (GU L 160 del 30.6.2000, pag. 19), modificato da:

- 32002 R 1185: Regolamento (CE) n. 1185/2002 della Commissione, dell' 1.7.2002 (GU L 173 del 3.7.2002, pag. 3).

a) All'articolo 40, paragrafo 3, si aggiunge:

"c) Accordo tra la Santa Sede e Malta, del 3 febbraio 1993, sul riconoscimento degli effetti civili dei matrimoni canonici e delle decisioni delle autorità e dei tribunali ecclesiastici in merito a tali matrimoni, con secondo protocollo aggiuntivo del 6 gennaio 1995."

;

b) L'articolo 40, paragrafo 4 è sostituito dal seguente:

"4. Il riconoscimento delle decisioni di cui al paragrafo 2 può essere soggetto, rispettivamente in Spagna, in Italia e a Malta, alle stesse procedure e agli stessi controlli applicabili alle decisioni dei tribunali ecclesiastici emesse conformemente ai trattati internazionali di cui al paragrafo 3 conclusi con la Santa Sede."

;

c) All'allegato I si inserisce, tra le voci relative a Belgio e Germania:

"— nella Repubblica ceca, allo "okresní soud" o al "soudní exekutor","

e, tra le voci relative a Germania e Grecia:

"— in Estonia, al "maakohus" o al "linnakohus","

e, tra le voci relative a Italia e Lussemburgo:

"— a Cipro, allo "Οικογενειακό Δικαστήριο",

— in Lettonia, al "bāriņtiesa" o al "pagasttiesa",

— in Lituania, al "Lietuvos apeliacinis teismas","

e, tra le voci relative a Lussemburgo e Paesi Bassi:

"— in Ungheria, al "megyei bíróság székhelyén működő helyi bíróság", e a Budapest, al "Budai Központi Kerületi Bíróság",

— a Malta, alla "Prim' Awla tal-Qorti Ċivili" o alla "il-Qorti tal-Maġistrati ta' Għawdex fil-ġurisdizzjoni superjuri tagħha","

e, tra le voci relative ad Austria e Portogallo:

"— in Polonia, al "Sąd Okręgowy","

e, tra le voci relative a Portogallo e Finlandia:

"— in Slovenia, al "Okrajno sodišče",

— in Slovacchia, allo "okresný súd"."

;

d) All'allegato II si inserisce, tra le voci relative a Belgio e Germania:

"— nella Repubblica ceca, dinanzi allo "okresní soud","

e, tra le voci relative a Germania e Grecia:

"— in Estonia, dinanzi al "ringkonnakohus","

e, tra le voci relative a Italia e Lussemburgo:

"— a Cipro, dinanzi allo "Οικογενειακό Δικαστήριο",

— in Lettonia, dinanzi allo "apgabaltiesa",

— in Lituania, dinanzi al "Lietuvos Aukščiausiasis Teismas","

e, tra le voci relative a Lussemburgo e Paesi Bassi:

"— in Ungheria, dinanzi al "megyei bíróság" e a Budapest al "Fővárosi Bíróság",

— a Malta, dinanzi al "Qorti tal-Appell" secondo la procedura per l'appello stabilita nel Kodiċi tal-Organizzazzjoni u Proċedura Ċivili - Kap. 12,"

e, tra le voci relative ad Austria e Portogallo:

"— in Polonia, dinanzi al "Sąd Apelacyjny","

e, tra le voci relative a Portogallo e Finlandia:

"— in Slovenia, dinanzi al "Višje sodišče",

— in Slovacchia, dinanzi al "krajský súd"."

;

e) All'allegato III, il primo trattino è sostituito dal seguente:

"— ricorso in cassazione, in Belgio, Grecia, Spagna, Francia, Italia, Lettonia, Lussemburgo e Paesi Bassi,"

f) Nello stesso allegato, immediatamente prima della voce relativa alla Germania si inserisce:

"— ricorso al "dovolání" oppure "žaloba pro zmatečnost", nella Repubblica ceca,"

e, tra le voci relative a Germania e Irlanda:

"— "kassatsioonkaebus", in Estonia,"

e, tra le voci relative a Irlanda e Austria:

"— appello all'Ανώτατο Δικαστήριο, a Cipro,

— nuovo processo, solo nei casi prescritti dalla legge, in Lituania

— "felülvizsgálati kérelem", in Ungheria,"

e, tra le voci relative ad Austria e Portogallo:

"— ricorso in cassazione al "Sąd Najwyższy", in Polonia,"

e, tra le voci relative a Portogallo e Finlandia:

"— nuovo processo, solo nei casi prescritti dalla legge, in Slovenia."

.

3. 32001 R 0044: Regolamento (CE) n. 44/2001 del Consiglio, del 22 dicembre 2000, concernente la competenza giurisdizionale, il riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale (GU L 12 del 16.1.2001, pag. 1), modificato da:

- 32002 R 1496: Regolamento (CE) n. 1496/2002 della Commissione, del 21.8.2002 (GU L 225 del 22.8.2002, pag. 13).

a) L'articolo 65 è sostituito dal seguente:

"1. La competenza giurisdizionale, contemplata all'articolo 6, punto 2 e all'articolo 11, concernente la chiamata in garanzia o la chiamata in causa, non può essere invocata in Germania, in Austria e in Ungheria. Ogni persona domiciliata nel territorio di un altro Stato membro può essere chiamata a comparire dinanzi ai giudici:

a) della Germania, in applicazione degli articoli 68 e da 72 a 74 del codice di procedura civile (Zivilprozessordnung) concernenti la litis denuntiatio;

b) dell'Austria, conformemente all'articolo 21 del codice di procedura civile (Zivilprozessordnung) concernente la litis denuntiatio;

c) dell'Ungheria, conformemente agli articoli da 58 a 60 del codice di procedura civile (Polgári perrendtartás) concernenti la litis denuntiatio;

2. Le decisioni emesse in altri Stati membri in virtù dell'articolo 6, punto 2 o dell'articolo 11 sono riconosciute ed eseguite in Germania, Austria e Ungheria conformemente al capo III. Gli effetti prodotti nei confronti dei terzi, in applicazione delle disposizioni del paragrafo 1, dalle sentenze emesse in tali Stati sono parimenti riconosciuti negli altri Stati membri."

b) All'articolo 69 si aggiunge:

"— la convenzione tra la Repubblica cecoslovacca e il Portogallo sul riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni giudiziarie, firmata a Lisbona il 23 novembre 1927 e ancora in vigore tra la Repubblica ceca e il Portogallo,

— la convenzione tra la Repubblica socialista federativa di Jugoslavia e la Repubblica d'Austria sulla cooperazione giudiziaria, firmata a Vienna il 16 dicembre 1954,

— la convenzione tra la Repubblica popolare di Polonia e la Repubblica popolare ungherese sull'assistenza giudiziaria in materia civile, familiare e penale, firmata a Budapest il 6 marzo 1959,

— la convenzione tra la Repubblica socialista federativa di Jugoslavia e il Regno di Grecia sul reciproco riconoscimento e la reciproca esecuzione delle sentenze, firmata ad Atene il 18 giugno 1959,

— la convenzione tra la Repubblica popolare di Polonia e la Repubblica socialista federativa di Jugoslavia sull'assistenza giudiziaria in materia civile e penale, firmata a Varsavia il 6 febbraio 1960 e attualmente in vigore tra la Polonia e la Slovenia,

— l'accordo tra la Repubblica socialista federativa di Jugoslavia e la Repubblica d'Austria sul reciproco riconoscimento e la reciproca esecuzione dei lodi e delle decisioni arbitrali in materia commerciale, firmato a Belgrado il 18 marzo 1960,

— l'accordo tra la Repubblica socialista federativa di Jugoslavia e la Repubblica d'Austria sul reciproco riconoscimento e la reciproca esecuzione delle sentenze in materia di alimenti, firmato a Vienna il 10 ottobre 1961,

— la convenzione tra la Polonia e l'Austria sulle relazioni reciproche in materia civile e documentale, firmata a Vienna l' 11 dicembre 1963,

— il trattato tra la Repubblica socialista cecoslovacca e la Repubblica socialista federativa di Jugoslavia sull'istituzione di relazioni giuridiche in materia civile, familiare e penale, firmato a Belgrado il 20 gennaio 1964 e ancora in vigore tra la Repubblica ceca, la Slovacchia e la Slovenia,

— la convenzione tra la Polonia e la Francia sulla legge applicabile, la giurisdizione e l'esecuzione delle sentenze in ambito personale e familiare, conclusa a Varsavia il 5 aprile 1967,

— la convenzione tra il Governo della Jugoslavia e la Francia sul riconoscimento e l'esecuzione delle sentenze in materia civile e commerciale, firmata a Parigi il 18 maggio 1971,

— la convenzione tra la Repubblica socialista federativa di Jugoslavia e il Regno del Belgio sul riconoscimento e l'esecuzione delle sentenze in materia di alimenti, firmata a Belgrado il 12 dicembre 1973,

— la convenzione tra l'Ungheria e la Grecia sull'assistenza giudiziaria in materia civile e penale, firmata a Budapest l' 8 ottobre 1979,

— la convenzione tra la Polonia e la Grecia sull'assistenza giudiziaria in materia civile e penale, firmata ad Atene il 24 ottobre 1979,

— la convenzione tra l'Ungheria e la Francia sull'assistenza giudiziaria in materia civile e familiare, sul riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni, sull'assistenza giudiziaria in materia penale e sull'estradizione, firmata a Budapest il 31 luglio 1980,

— il trattato tra la Repubblica socialista cecoslovacca e la Repubblica ellenica sull'assistenza giudiziaria in materia civile e penale, firmato ad Atene il 22 ottobre 1980 e ancora in vigore tra la Repubblica ceca, la Slovacchia e la Grecia,

— la convenzione tra la Repubblica di Cipro e la Repubblica popolare d'Ungheria sull'assistenza giudiziaria in materia civile e penale, firmata a Nicosia il 30 novembre 1981,

— il trattato tra la Repubblica socialista cecoslovacca e la Repubblica di Cipro sull'assistenza giudiziaria in materia civile e penale, firmato a Nicosia il 23 aprile 1982 e ancora in vigore tra la Repubblica ceca, la Slovacchia e Cipro,

— l'accordo tra la Repubblica di Cipro e la Repubblica ellenica sulla cooperazione giudiziaria in materia civile, familiare, commerciale e penale, firmato a Nicosia il 5 marzo 1984,

— il trattato tra il Governo della Repubblica socialista cecoslovacca e il Governo della Repubblica francese sull'assistenza giudiziaria e il riconoscimento e l'esecuzione delle sentenze in materia civile, familiare e commerciale, firmato a Parigi il 10 maggio 1984 e ancora in vigore tra la Repubblica ceca, la Slovacchia e la Francia,

— l'accordo tra la Repubblica di Cipro e la Repubblica socialista federativa di Jugoslavia sull'assistenza giudiziaria in materia civile e penale, firmato a Nicosia il 19 settembre 1984 e ancora in vigore tra Cipro e la Slovenia,

— il trattato tra la Repubblica socialista cecoslovacca e la Repubblica italiana sull'assistenza giudiziaria in materia civile e penale, firmato a Praga il 6 dicembre 1985 e ancora in vigore tra la Repubblica ceca, la Slovacchia e l'Italia,

— il trattato tra la Repubblica socialista cecoslovacca e la Spagna sull'assistenza giudiziaria, il riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni giudiziarie in materia civile, firmato a Madrid il 4 maggio 1987 e ancora in vigore tra la Repubblica ceca, la Slovacchia e la Spagna,

— il trattato tra la Repubblica socialista cecoslovacca e la Repubblica popolare di Polonia sull'assistenza giudiziaria e l'istituzione di relazioni giuridiche in materia civile, familiare, di lavoro e penale, firmato a Varsavia il 21 dicembre 1987 e ancora in vigore tra la Repubblica ceca, la Slovacchia e la Polonia,

— il trattato tra la Repubblica socialista cecoslovacca e la Repubblica popolare d'Ungheria sull'assistenza giudiziaria e l'istituzione di relazioni giuridiche in materia civile, familiare e penale, firmato a Bratislava il 28 marzo 1989 e ancora in vigore tra la Repubblica ceca, la Slovacchia e l'Ungheria,

— la convenzione tra la Polonia e l'Italia sull'assistenza giudiziaria e sul riconoscimento e l'esecuzione delle sentenze in materia civile, firmata a Varsavia il 28 aprile 1989,

— il trattato tra la Repubblica ceca e la Repubblica slovacca sull'assistenza giudiziaria fornita dalle autorità giudiziarie e sull'istituzione di determinate relazioni giuridiche in materia civile e penale, firmata a Praga il 29 ottobre 1992,

— l'accordo tra la Repubblica di Lettonia, la Repubblica di Estonia e la Repubblica di Lituania sull'assistenza giudiziaria e i rapporti giuridici, firmato a Tallinn l' 11 novembre 1992,

— l'accordo tra la Repubblica di Polonia e la Repubblica di Lituania sull'assistenza giudiziaria e i rapporti giuridici in materia civile, familiare, del lavoro e penale, firmata a Varsavia il 26 gennaio 1993,

— l'accordo tra la Repubblica di Lettonia e la Repubblica di Polonia sull'assistenza giudiziaria e i rapporti giuridici in materia civile, familiare, di lavoro e penale, firmato a Riga il 23 febbraio 1994,

— la convenzione tra la Repubblica di Cipro e la Repubblica di Polonia sulla cooperazione giudiziaria in materia civile e penale, firmata a Nicosia il 14 novembre 1996,

— l'accordo tra l'Estonia e la Polonia sull'assistenza giudiziaria e i rapporti giuridici in materia civile, del lavoro e penale, firmato a Tallinn il 27 novembre 1998."

;

c) All'allegato I si inserisce, tra le voci relative a Belgio e Germania:

"— per la Repubblica ceca: l'articolo 86 della legge n. 99/1963 Racc., il codice di procedura civile (občanský soudní řád) modificato,"

e, tra le voci relative a Germania e Grecia:

"— per l'Estonia: l'articolo 139, paragrafo 2 del codice di procedura civile (tsiviilkohtumenetluse seadustik),"

e, tra le voci relative a Italia e Lussemburgo:

"— per Cipro: sezione 21(2) della legge n. 14 del 1960, modificata, sulle corti di giustizia,

— per la Lettonia: gli articoli da 7 a 25 della legge civile (Civillikums),

— in Lituania: l'articolo 31 del codice di procedura civile (Civilinio proceso kodeksas),"

e, tra le voci relative a Lussemburgo e Paesi Bassi:

"— in Ungheria: l'articolo 57 del decreto legge n. 13 del 1979 sul diritto internazionale privato (a Nemzetközi magánjogról szóló 1979. évi 13. törvényerejű rendelet),

— a Malta: gli articoli 742, 743 e 744 del codice di organizzazione e procedura civile - Cap. 12 (Kodiċi ta' Organizzazzjoni u Proċedura Ċivili - Kap. 12) e l'articolo 549 del codice commerciale - Cap. 13 (Kodiċi tal-kummerċ - Kap. 13),"

e, tra le voci relative ad Austria e Portogallo:

"— in Polonia: gli articoli 1103 e 1110 del codice di procedura civile (Kodeks postępowania cywilnego),"

e, tra le voci relative a Portogallo e Finlandia:

"— per la Slovenia: l'articolo 48, paragrafo 2 e l'articolo 58 della legge sul diritto internazionale privato e la relativa procedura (Zakon o mednarodnem zasebnem pravu in postopku),

— per la Slovacchia: le sezioni 37, 39 (solo per quanto riguarda gli alimenti) e 46 della legge n. 97/1963 Zb. sul diritto internazionale privato e le relative norme di procedura."

;

d) All'allegato II si inserisce, tra le voci relative a Belgio e Germania:

"— nella Repubblica ceca, "okresní soud" o "soudní exekutor","

e, tra le voci relative a Germania e Grecia:

"— in Estonia, "maakohus" o "linnakohus","

e, tra le voci relative a Italia e Lussemburgo:

"— a Cipro, "Επαρχιακό Δικαστήριο" o, per le sentenze relative agli alimenti, "Οικογενειακό Δικαστήριο",

— in Lettonia, "rajona (pilsētas) tiesa",

— in Lituania, "Lietuvos apeliacinis teismas","

e, tra le voci relative a Lussemburgo e Paesi Bassi:

"— in Ungheria, "megyei bíróság székhelyén működő helyi bíróság" e a Budapest "Budai Központi Kerületi Bíróság",

— a Malta, "Prim' Awla tal-Qorti Ċivili" o "Qorti tal-Maġistrati ta' Għawdex fil-ġurisdizzjoni superjuri tagħha" oppure, per le sentenze relative agli alimenti, "Reġistratur tal-Qorti" previa trasmissione da parte del "Ministru responsabbli għall-Ġustizzja","

e, tra le voci relative ad Austria e Portogallo:

"— in Polonia, "Sąd Okręgowy","

e, tra le voci relative a Portogallo e Finlandia:

"— in Slovenia, "Okrajno sodišče",

— in Slovacchia, "okresný súd" o "exekútor"."

;

e) All'allegato III si inserisce, tra le voci relative a Belgio e Germania:

"— nella Repubblica ceca, "okresní soud","

e, tra le voci relative a Germania e Grecia:

"— in Estonia, "ringkonnakohus","

e, tra le voci relative a Italia e Lussemburgo:

"— a Cipro, "Επαρχιακό Δικαστήριο" o, per le sentenze relative agli alimenti, "Οικογενειακό Δικαστήριο",

— in Lettonia, "Apgabaltiesa",

— in Lituania, "Lietuvos Aukščiausiasis Teismas","

e, tra le voci relative a Lussemburgo e Paesi Bassi:

"— in Ungheria, "megyei bíróság" e a Budapest "Fővárosi Bíróság",

— a Malta, "Qorti ta' l-Appell" conformemente alla procedura stabilita per gli appelli nel "Kodiċi ta' Organizzazzjoni u Proċedura Ċivili - Kap.12" o, per le sentenze relative agli alimenti emesse con "ċitazzjoni", "Prim' Awla tal-Qorti ċivili jew il-Qorti tal-Maġistrati ta' Għawdex fil-ġurisdizzjoni superjuri tagħha'","

e, tra le voci relative ad Austria e Portogallo:

"— in Polonia, "Sąd Apelacyjny","

e, tra le voci relative a Portogallo e Finlandia:

"— in Slovenia, "Višje sodišče",

— in Slovacchia, "odvolanie" al "krajský súd" oppure "námietka" allo "okresný súd" in caso di esecuzione ordinata dall'"exekútor";"

f) All'allegato IV si inserisce, tra le voci relative a Belgio e Germania:

"— "dovolání" e "žaloba pro zmatečnost", nella Repubblica ceca,"

e, tra le voci relative a Germania e Grecia:

"— "kassatsioonkaebus", in Estonia,"

e, tra le voci relative a Irlanda e Austria:

"— appello alla Corte suprema, a Cipro,

— appello all'"Augstākā tiesa", in Lettonia,

— nuovo processo, solo nei casi prescritti dalla legge, in Lituania,

— "felülvizsgálati kérelem", in Ungheria,

— a Malta non esiste un ulteriore appello a un altro organo giurisdizionale; per le sentenze in materia di alimenti, "Qorti ta' l-Appell" conformemente alla procedura fissata per l'appello dal "kodiċi ta' Organizzazzjoni u Procedura Ċivili — Kap. 12","

e, tra le voci relative ad Austria e Portogallo:

"— ricorso in cassazione al "Sąd Najwyższy", in Polonia,"

e, tra le voci relative a Portogallo e Finlandia:

"— nuovo processo, solo nei casi prescritti dalla legge, in Slovenia,

— in caso di esecuzione ordinata dall'"exekútor", "odvolanie" al "Krajský súd"."

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