02024R2642 — IT — 07.10.2025 — 005.001


Il presente testo è un semplice strumento di documentazione e non produce alcun effetto giuridico. Le istituzioni dell’Unione non assumono alcuna responsabilità per i suoi contenuti. Le versioni facenti fede degli atti pertinenti, compresi i loro preamboli, sono quelle pubblicate nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea e disponibili in EUR-Lex. Tali testi ufficiali sono direttamente accessibili attraverso i link inseriti nel presente documento

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REGOLAMENTO (UE) 2024/2642 DEL CONSIGLIO

dell’8 ottobre 2024

concernente misure restrittive in considerazione delle attività di destabilizzazione praticate dalla Russia

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(GU L 2642 del 9.10.2024, pag. 1)

Modificato da:

 

 

Gazzetta ufficiale

  n.

pag.

data

►M1

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2024/3188 DEL CONSIGLIO  del 16 dicembre 2024

  L 3188

1

16.12.2024

►M2

REGOLAMENTO (UE) 2025/964 DEL CONSIGLIO  del 20 maggio 2025

  L 964

1

20.5.2025

►M3

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2025/965 DEL CONSIGLIO  del 20 maggio 2025

  L 965

1

20.5.2025

►M4

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2025/968 DEL CONSIGLIO  del 20 maggio 2025

  L 968

1

21.5.2025

►M5

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2025/1278 DEL CONSIGLIO  del 26 giugno 2025

  L 1278

1

26.6.2025

►M6

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2025/1444 DEL CONSIGLIO  del 15 luglio 2025

  L 1444

1

15.7.2025

►M7

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2025/2021 DEL CONSIGLIO  del 3 ottobre 2025

  L 2021

1

6.10.2025


Rettificato da:

 C1

Rettifica, GU L 90419, 15.5.2025, pag.  1 (2024/2642)




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REGOLAMENTO (UE) 2024/2642 DEL CONSIGLIO

dell’8 ottobre 2024

concernente misure restrittive in considerazione delle attività di destabilizzazione praticate dalla Russia

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Articolo 1

Ai fini del presente regolamento si applicano le definizioni seguenti:

a) 

«richiesta»: qualsiasi richiesta, sotto forma contenziosa o meno, presentata anteriormente o posteriormente alla data di entrata in vigore del presente regolamento, derivante da un contratto o da un’operazione o a essi collegata, in particolare:

i) 

una richiesta volta a ottenere l’adempimento di un obbligo derivante da un contratto o da un’operazione o a essi collegata;

ii) 

una richiesta volta a ottenere la proroga o il pagamento di un’obbligazione, una garanzia o una controgaranzia finanziaria, indipendentemente dalla sua forma;

iii) 

una richiesta di compensazione relativa a un contratto o a un’operazione;

iv) 

una domanda riconvenzionale;

v) 

una richiesta volta a ottenere, anche mediante exequatur, il riconoscimento o l’esecuzione di una sentenza, di un lodo arbitrale o di una decisione equivalente, indipendentemente dal luogo in cui sono stati pronunziati;

b) 

«contratto o operazione»: qualsiasi operazione, indipendentemente dalla sua forma e dal diritto a essa applicabile, che comprenda uno o più contratti o obblighi analoghi stipulati fra le stesse parti o fra parti diverse; a tal fine il termine «contratto» include qualsiasi forma di obbligazione, garanzia o controgaranzia, in particolare una garanzia o una controgaranzia finanziaria, e qualsiasi credito, anche giuridicamente indipendente, nonché qualsiasi clausola annessa derivante da siffatta operazione o a essa correlata;

c) 

«autorità competenti»: le autorità competenti degli Stati membri i cui siti web sono elencati nell’allegato II;

d) 

«risorse economiche»: le attività di qualsiasi tipo, materiali o immateriali, mobili o immobili, che non sono fondi ma che potrebbero essere utilizzate per ottenere fondi, beni o servizi;

e) 

«congelamento di risorse economiche»: il divieto di utilizzare risorse economiche per ottenere fondi, beni o servizi in qualsiasi modo, anche attraverso la vendita, la locazione e le ipoteche;

f) 

«congelamento di fondi»: il divieto di movimentazione, trasferimento, modifica, utilizzo o gestione dei fondi o di accesso a essi così da modificarne il volume, l’importo, la collocazione, la proprietà, il possesso, la natura, la destinazione o qualsiasi altro cambiamento che consenta l’uso dei fondi, compresa la gestione di portafoglio;

g) 

«fondi»: tutte le attività e i benefici finanziari di qualsiasi natura, compresi, tra gli altri:

i) 

contanti, assegni, cambiali, vaglia postali e altri strumenti di pagamento;

ii) 

depositi presso enti finanziari o altre entità, saldi sui conti, debiti e titoli obbligazionari;

iii) 

titoli negoziati a livello pubblico e privato e strumenti di debito, compresi azioni, certificati azionari, obbligazioni, notes, warrant, obbligazioni ordinarie e contratti derivati;

iv) 

interessi, dividendi o altri redditi generati dalle attività;

v) 

credito, diritto di compensazione, garanzie, fideiussioni o altri impegni finanziari;

vi) 

lettere di credito, polizze di carico e atti di cessione;

vii) 

documenti da cui risulti un interesse riguardante fondi o risorse finanziarie;

h) 

«territorio dell’Unione»: i territori degli Stati membri cui si applica il trattato sull’Unione europea, alle condizioni ivi stabilite, compreso lo spazio aereo.

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Articolo 1 bis

1.  
È vietato effettuare, direttamente o indirettamente, operazioni relative ai beni materiali quali navi, aeromobili, beni immobili, porti, aeroporti, ed elementi fisici di reti digitali e di comunicazione, elencati all’allegato III o concernenti tali beni.
2.  

L’elenco di cui all’allegato III comprende i beni materiali che:

a) 

sono utilizzati in attività di destabilizzazione che mettono in pericolo o danneggiano infrastrutture critiche, tra cui le infrastrutture sottomarine, e che sono attribuibili al governo della Federazione russa o vanno a suo vantaggio;

b) 

sono utilizzati in attività di destabilizzazione che violano le normative nazionali, europee o internazionali in materia di traffico aereo, marittimo o terrestre, e che sono attribuibili al governo della Federazione russa o vanno a suo vantaggio;

c) 

sono utilizzati in attività di destabilizzazione, compresi lo spionaggio e la sorveglianza, il trasporto di armi o di attrezzature e personale militari, la manipolazione delle informazioni e le interferenze, e sono attribuibili al governo della Federazione russa o che vanno a suo vantaggio;

d) 

sono di proprietà, noleggiati o impiegati da persone fisiche o giuridiche, entità o organismi elencati nell’allegato I, o sono altrimenti utilizzati a nome di tali soggetti, per loro conto, in relazione ad essi o a loro vantaggio.

3.  
Il divieto di cui al paragrafo 1 non si applica alle operazioni per motivi di sicurezza marittima o aerea, per necessarie per motivi umanitari o per la prevenzione o mitigazione urgenti di un evento che potrebbe avere conseguenze gravi e rilevanti sulla salute e sulla sicurezza delle persone o sull’ambiente o in risposta a catastrofi naturali.
4.  
Il divieto di cui al paragrafo 1 non si applica alle operazioni necessarie per il riconoscimento o l’esecuzione di una sentenza o di un lodo arbitrale resi in uno Stato membro o ai fini di un’indagine relativa a violazioni delle disposizioni del presente regolamento o ad altre attività illecite.
5.  
In deroga al paragrafo 1, le autorità competenti di uno Stato membro possono autorizzare operazioni relative ai beni materiali elencati nell’allegato III, o concernenti tali beni, alle condizioni che ritengono appropriate, dopo aver accertato, caso per caso, che tali operazioni sono strettamente necessarie per qualsiasi fine coerente con gli obiettivi del presente regolamento.

Lo Stato membro interessato informa gli altri Stati membri e la Commissione di tutte le autorizzazioni entro due settimane dalla relativa data.

Articolo 1 ter

1.  

È vietato effettuare, direttamente o indirettamente, operazioni con:

a) 

una persona giuridica, un’entità o un organismo stabiliti al di fuori dell’Unione che sia un ente creditizio o finanziario o un’entità che presta servizi per le cripto-attività, che partecipa a operazioni che agevolano, direttamente o indirettamente, le attività di persone, entità o organismi che svolgono le attività di cui all’articolo 2, paragrafo 3, quali elencati nell’allegato IV del presente regolamento, o che altrimenti sostengano tali persone, entità o organismi; o

b) 

una persona giuridica, un’entità o un organismo che forniscono assistenza tecnica o operativa a persone fisiche o giuridiche, entità o organismi impegnati nelle attività di cui all’articolo 2, paragrafo 3, quali elencati nell’allegato IV del presente regolamento.

2.  

Il divieto di cui al paragrafo 1 non si applica alle operazioni:

a) 

necessarie per l’esportazione, la vendita, la fornitura, il trasferimento o il trasporto di prodotti farmaceutici, medici, agricoli e alimentari, compresi il frumento e i fertilizzanti;

b) 

strettamente necessarie per l’accesso a un procedimento giudiziario o amministrativo o a un arbitrato in uno Stato membro ovvero per il riconoscimento o l’esecuzione di una sentenza o di un lodo arbitrale resi in uno Stato membro, a condizione che tali operazioni siano coerenti con gli obiettivi del presente regolamento e con quelli della decisione (PESC) 2024/2643 del Consiglio ( 1 ); o

c) 

necessarie per scopi umanitari, quali la prestazione o l’agevolazione della prestazione di assistenza, tra cui forniture mediche e generi alimentari, o per il trasferimento di operatori umanitari e la relativa assistenza, o per evacuazioni.

Articolo 1 quater

1.  
È vietata agli operatori la radiodiffusione, ovvero il conferimento della capacità di diffondere, l’agevolazione della radiodiffusione o altro concorso a tal fine, dei contenuti delle persone giuridiche, delle entità o degli organismi elencati nell’allegato V, anche sotto forma di trasmissione o distribuzione tramite mezzi quali cavo, satellite, IP-TV, fornitori di servizi internet, piattaforma o applicazione di condivisione di video su internet, siano essi nuovi o preinstallati.
2.  
Sono sospesi qualsiasi licenza o autorizzazione di radiodiffusione o qualsiasi accordo di trasmissione e distribuzione con le persone giuridiche, le entità o gli organismi elencati nell’allegato V.
3.  
È vietato pubblicizzare prodotti o servizi in qualsiasi contenuto prodotto o diffuso dalle persone giuridiche, dalle entità o dagli organismi elencati nell’allegato V, anche sotto forma di trasmissione o distribuzione, tramite qualsiasi dei mezzi di cui al paragrafo 1 del presente articolo.

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Articolo 2

1.  
Sono congelati tutti i fondi e tutte le risorse economiche appartenenti a, posseduti, detenuti o controllati da una qualsiasi delle persone fisiche o giuridiche, delle entità o degli organismi elencati all’allegato I.
2.  
Nessun fondo o risorsa economica è messo, direttamente o indirettamente, a disposizione delle persone fisiche o giuridiche, delle entità o degli organismi di cui all’allegato I o destinato a loro vantaggio.

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3.  

Nell’allegato I sono indicati le persone fisiche o giuridiche, le entità o gli organismi che:

a) 

sono responsabili di atti o politiche attribuibili al governo della Federazione russa che compromettono o minacciano la democrazia, lo Stato di diritto, la stabilità o la sicurezza dell’Unione, di uno o più dei suoi Stati membri, di un’organizzazione internazionale o di un paese terzo, o che compromettono o minacciano la sovranità o l’indipendenza di uno o più Stati membri o di un paese terzo, ovvero che compiono, sostengono, partecipano a tali atti o politiche, li agevolano o ne traggono vantaggio, mediante una qualsiasi delle azioni seguenti:

i) 

la pianificazione o la direzione di azioni che ostacolano o compromettono il processo politico democratico, o l’ordine pubblico e la sicurezza, anche ostacolando o compromettendo lo svolgimento di elezioni o tentando di destabilizzare o sovvertire l’ordine costituzionale, ovvero l’implicazione diretta o indiretta in tali azioni, il sostegno o l’agevolazione in altro modo delle stesse;

ii) 

la pianificazione o la direzione di manifestazioni violente, l’implicazione diretta o indiretta nelle stesse, il sostegno o l’agevolazione in altro modo delle stesse;

iii) 

la pianificazione o la direzione di atti di violenza, di tipo fisico o non fisico, l’implicazione diretta o indiretta negli stessi, il sostegno o l’agevolazione in altro modo degli stessi, comprese le attività volte a mettere a tacere, intimidire, sottoporre a coercizioni e rappresaglie le persone critiche nei confronti delle azioni o delle politiche della Federazione russa;

iv) 

la pianificazione o la direzione dell’uso della manipolazione delle informazioni e delle ingerenze, l’implicazione diretta o indiretta nello stesso, il sostegno o l’agevolazione in altro modo dello stesso;

v) 

la pianificazione o la direzione di azioni che prendono di mira il funzionamento delle istituzioni democratiche, le attività economiche o i servizi di interesse pubblico, anche mediante l’ingresso non autorizzato nel territorio di uno Stato membro, compreso lo spazio aereo, o volte a interferire con, danneggiare o distruggere, anche mediante sabotaggio o attività informatiche malevole nell’ambito di attività ibride, le infrastrutture critiche, comprese le infrastrutture sottomarine, ovvero l’implicazione diretta o indiretta in tali azioni, il sostegno o l’agevolazione in altro modo delle stesse;

vi) 

la pianificazione o la direzione della strumentalizzazione dei migranti di cui all’articolo 1, paragrafo 4, lettera b), del regolamento (UE) 2024/1359, ovvero l’implicazione diretta o indiretta in tale strumentalizzazione, il sostegno o l’agevolazione in altro modo della stessa;

vii) 

lo sfruttamento di un conflitto armato, dell’instabilità o dell’insicurezza, anche attraverso lo sfruttamento o il commercio illeciti di risorse naturali e di fauna selvatica in un paese terzo;

viii) 

l’istigazione, il sostegno o l’agevolazione in altro modo di un conflitto violento in un paese terzo;

b) 

sono associati alle persone fisiche o giuridiche, alle entità o agli organismi di cui alle lettere a);

b) 

forniscono sostegno alle persone fisiche o giuridiche, alle entità o agli organismi coinvolti nelle attività di cui alle lettere a).

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Articolo 3

1.  

In deroga all’articolo 2, paragrafi 1 e 2, le autorità competenti possono autorizzare lo svincolo di taluni fondi o risorse economiche congelati o la messa a disposizione di taluni fondi o risorse economiche, alle condizioni che ritengono appropriate, dopo aver accertato che i fondi o le risorse economiche siano:

a) 

necessari per soddisfare bisogni fondamentali delle persone fisiche o giuridiche, delle entità o degli organismi elencati nell’allegato I e dei familiari a carico di tali persone fisiche, compresi i pagamenti relativi a generi alimentari, canoni di locazione o mutui, medicinali e cure mediche, imposte, premi assicurativi e utenze di servizi pubblici;

b) 

destinati esclusivamente al pagamento di onorari ragionevoli o al rimborso delle spese sostenute per la prestazione di servizi legali;

c) 

destinati esclusivamente al pagamento di diritti o di spese connessi alla normale gestione o alla custodia dei fondi o delle risorse economiche congelati;

d) 

necessari per coprire spese straordinarie, purché l’autorità competente abbia notificato alle autorità competenti degli altri Stati membri e alla Commissione, almeno 2 settimane prima dell’autorizzazione, i motivi per i quali ritiene che debba essere rilasciata un’autorizzazione specifica;

e) 

pagabili da o su un conto di una missione diplomatica o consolare o di un’organizzazione internazionale che gode di immunità conformemente al diritto internazionale, nella misura in cui tali pagamenti siano destinati a essere utilizzati per fini ufficiali della missione diplomatica o consolare o dell’organizzazione internazionale;

f) 

necessari per il funzionamento delle rappresentanze diplomatiche e consolari dell’Unione e degli Stati membri o dei paesi partner in Russia, comprese le delegazioni, le ambasciate e le missioni, o delle organizzazioni internazionali in Russia che godono di immunità in virtù del diritto internazionale; o

g) 

necessari per la prestazione di servizi di comunicazione elettronica da parte di operatori di telecomunicazioni dell’Unione, e per la fornitura di risorse correlate e servizi correlati necessari per il funzionamento, la manutenzione e la sicurezza di tali servizi di comunicazione elettronica.

2.  
Lo Stato membro interessato informa gli altri Stati membri e la Commissione di tutte le autorizzazioni rilasciate a norma del paragrafo 1 entro 2 settimane da tale rilascio.

Articolo 4

1.  

L’articolo 2, paragrafi 1 e 2, non si applica alla fornitura, al trattamento o al pagamento di fondi, altre attività finanziarie o risorse economiche o alla fornitura di beni e servizi necessari per garantire l’inoltro tempestivo di aiuti umanitari o sostenere altre attività a favore dei bisogni umani fondamentali laddove l’aiuto sia prestato e l’altra attività sia svolta:

a) 

dalle Nazioni Unite, anche per il tramite dei loro programmi, fondi e altre entità e organismi, e dalle loro agenzie specializzate e organizzazioni collegate;

b) 

da organizzazioni internazionali;

c) 

da organizzazioni umanitarie aventi status di osservatore presso l’Assemblea generale delle Nazioni Unite e dai membri di tali organizzazioni umanitarie;

d) 

da organizzazioni non governative finanziate a livello bilaterale o multilaterale che partecipano ai piani di risposta umanitaria delle Nazioni Unite, ai piani di risposta per i rifugiati delle Nazioni Unite, ad altri appelli delle Nazioni Unite o a cluster umanitari coordinati dall’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari;

e) 

da organizzazioni e agenzie alle quali l’Unione ha rilasciato il certificato di partenariato umanitario o che sono certificate o riconosciute da uno Stato membro conformemente alle procedure nazionali;

f) 

da agenzie specializzate degli Stati membri; o

g) 

da membri del personale, beneficiari di sovvenzioni, affiliate o partner esecutivi dei soggetti di cui alle lettere da a) a f), fintantoché e nella misura in cui agiscono in tale veste.

2.  
L’esenzione di cui al paragrafo 1 non si applica alle persone fisiche o giuridiche, alle entità o agli organismi contrassegnati da un asterisco nell’allegato I.
3.  
Fatto salvo il paragrafo 1 e in deroga all’articolo 2, paragrafi 1 e 2, le autorità competenti di uno Stato membro possono autorizzare lo svincolo di taluni fondi o risorse economiche congelati o la messa a disposizione di taluni fondi o risorse economiche, alle condizioni che ritengono appropriate, dopo aver stabilito che la fornitura di tali fondi o risorse economiche è necessaria per garantire l’inoltro tempestivo di aiuti umanitari o sostenere altre attività a favore dei bisogni umani fondamentali.
4.  
In assenza di una decisione sfavorevole, di una richiesta di informazioni o di una comunicazione di un termine ulteriore da parte dell’autorità competente entro cinque giorni lavorativi dalla data di ricevimento della domanda di autorizzazione ai sensi del paragrafo 1, l’autorizzazione si considera rilasciata.
5.  
Lo Stato membro interessato informa gli altri Stati membri e la Commissione di tutte le autorizzazioni rilasciate a norma del presente articolo entro quattro settimane dal rilascio.

Articolo 5

1.  

In deroga all’articolo 2, paragrafo 1, le autorità competenti possono autorizzare lo svincolo di taluni fondi o risorse economiche congelati a condizione che:

a) 

i fondi o le risorse economiche siano oggetto di una decisione arbitrale emessa anteriormente alla data dell’inserimento della persona fisica o giuridica, del gruppo, dell’entità o dell’organismo di cui all’articolo 2 nell’elenco figurante nell’allegato I, di una decisione giudiziaria o amministrativa emessa nell’Unione o di una decisione giudiziaria esecutiva nello Stato membro interessato, prima o dopo tale data;

b) 

i fondi o le risorse economiche siano usati esclusivamente per soddisfare i crediti garantiti da tale decisione o riconosciuti validi dalla stessa, entro i limiti fissati dalle leggi e dai regolamenti applicabili che disciplinano i diritti dei creditori;

c) 

la decisione non vada a favore di una persona fisica o giuridica, di un’entità o di un organismo elencati nell’allegato I; e

d) 

il riconoscimento della decisione non sia contrario all’ordine pubblico nello Stato membro interessato.

2.  
Lo Stato membro interessato informa gli altri Stati membri e la Commissione di tutte le autorizzazioni rilasciate a norma del paragrafo 1 entro due settimane dal rilascio.

Articolo 6

1.  

In deroga all’articolo 2, paragrafo 1, e purché un pagamento da parte di una persona fisica o giuridica, di un’entità o di un organismo di cui all’allegato I sia dovuto in forza di un contratto o di un accordo concluso o di un’obbligazione sorta per la persona fisica o giuridica, l’entità o l’organismo in questione prima della data di inserimento di tale persona fisica o giuridica, entità od organismo nell’allegato I, le autorità competenti possono autorizzare, alle condizioni che ritengono appropriate, lo svincolo di taluni fondi o risorse economiche congelati purché l’autorità competente interessata abbia accertato che:

a) 

i fondi o le risorse economiche saranno usati per un pagamento da una persona fisica o giuridica, da un’entità o da un organismo di cui all’allegato I; e

b) 

il pagamento non viola l’articolo 2, paragrafo 2.

2.  
Lo Stato membro interessato informa gli altri Stati membri e la Commissione di tutte le autorizzazioni rilasciate a norma del paragrafo 1 entro 2 settimane dal rilascio.

Articolo 7

1.  
L’articolo 2, paragrafo 2, non osta a che gli enti finanziari o creditizi accreditino su conti congelati fondi trasferiti da terzi verso i conti di una persona fisica o giuridica, di un’entità o di un organismo che figura nell’elenco, purché tali versamenti siano anch’essi congelati. L’ente finanziario o creditizio informa senza indugio l’autorità competente interessata in merito a tali operazioni.
2.  

L’articolo 2, paragrafo 2, non si applica al versamento sui conti congelati di:

a) 

interessi o altri profitti dovuti su detti conti;

b) 

pagamenti dovuti nell’ambito di contratti e accordi conclusi o di obbligazioni sorte anteriormente alla data in cui la persona fisica o giuridica, l’entità o l’organismo di cui all’articolo 2 sono stati inseriti nell’allegato I; o

c) 

pagamenti dovuti nell’ambito di decisioni giudiziarie, amministrative o arbitrali emesse in uno Stato membro o esecutive nello Stato membro interessato, purché tali interessi, altri profitti e pagamenti siano sottoposti a congelamento in conformità dell’articolo 2, paragrafo 1.

Articolo 8

1.  

Le persone fisiche e giuridiche, le entità e gli organismi:

a) 

forniscono immediatamente qualsiasi informazione atta a facilitare il rispetto del presente regolamento, quali le informazioni relative ai conti e agli importi congelati a norma dell’articolo 2, paragrafo 1, all’autorità competente dello Stato membro in cui risiedono o sono situati e trasmettono tali informazioni, direttamente o attraverso lo Stato membro, alla Commissione; e

b) 

collaborano con l’autorità competente alla verifica delle informazioni di cui alla lettera a).

2.  
Il paragrafo 1 si applica fatte salve le norme nazionali o altre norme applicabili sulla riservatezza delle informazioni detenute dalle autorità giudiziarie e coerentemente con il rispetto della riservatezza delle comunicazioni tra gli avvocati e i loro clienti garantito dall’articolo 7 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. A tal fine, tali comunicazioni comprendono quelle relative alla consulenza giuridica fornita da altri professionisti certificati autorizzati dal diritto nazionale a rappresentare il cliente nel procedimento giudiziario, nella misura in cui tale consulenza giuridica sia fornita in relazione a procedimenti giudiziari pendenti o futuri.
3.  
Le ulteriori informazioni ricevute direttamente dalla Commissione sono messe a disposizione degli Stati membri.
4.  
Le informazioni fornite o ricevute in conformità del presente articolo sono usate unicamente per gli scopi per i quali sono state fornite o ricevute.
5.  
Le autorità competenti degli Stati membri, comprese le autorità di contrasto, le autorità doganali ai sensi del regolamento (UE) n. 952/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio ( 2 ), le autorità competenti ai sensi del regolamento (UE) n. 575/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio ( 3 ), della direttiva (UE) 2015/849 del Parlamento europeo e del Consiglio ( 4 ) e della direttiva 2014/65/UE del Parlamento europeo e del Consiglio ( 5 ), e gli amministratori di pubblici registri in cui sono iscritti persone fisiche, persone giuridiche, entità e organismi, nonché beni immobili o mobili, elaborano prontamente le informazioni, inclusi i dati personali e se necessario le informazioni di cui a paragrafo 1 del presente articolo, e prontamente le scambiano con le altre autorità competenti del loro Stato membro e degli altri Stati membri e con la Commissione, qualora tali elaborazione e scambio siano necessari ai fini dello svolgimento dei compiti dell’autorità di elaborazione o dell’autorità di ricezione ai sensi del presente regolamento, in particolare quando rilevano casi di una effettiva o tentata violazione o elusione dei divieti imposti dal presente regolamento.

Articolo 9

1.  
È vietato partecipare, consapevolmente e deliberatamente, ad attività la cui finalità o conseguenza sia l’elusione delle misure di cui al presente regolamento, anche partecipandovi senza perseguire deliberatamente tale obiettivo o risultato, ma sapendo che tale partecipazione può avere tale obiettivo o risultato e accettando tale possibilità.
2.  

Le persone fisiche o giuridiche, le entità o gli organismi elencati nell’allegato I:

a) 

trasmettono entro 6 settimane dalla data dell’inserimento nell’elenco dell’allegato I le informazioni relative ai fondi o alle risorse economiche nella giurisdizione dello Stato membro loro appartenenti, o da loro posseduti, detenuti o controllati, all’autorità competente dello Stato membro in cui tali fondi o risorse economiche sono situati; e

b) 

collaborano con l’autorità competente alla verifica di tali informazioni.

3.  
L’inosservanza del paragrafo 2 del presente articolo è considerata partecipazione, di cui al paragrafo 1 del presente articolo, ad attività le cui finalità o conseguenze siano l’elusione delle misure di cui all’articolo 2.
4.  
Lo Stato membro interessato informa la Commissione entro 2 settimane in merito alle informazioni ricevute a norma del paragrafo 2, lettera a).
5.  
Le informazioni fornite o ricevute in conformità del presente articolo sono usate unicamente per gli scopi per i quali sono state fornite o ricevute.
6.  
Il trattamento dei dati personali è effettuato in conformità del presente regolamento e dei regolamenti (UE) 2016/679 e (UE) 2018/1725 e solo nella misura necessaria per l’applicazione del presente regolamento.

Articolo 10

1.  
Il congelamento di fondi e risorse economiche o il rifiuto di rendere disponibili fondi o risorse economiche, se effettuato ritenendo in buona fede che tale azione sia conforme al presente regolamento, non comporta alcun genere di responsabilità per la persona fisica o giuridica, l’entità o l’organismo che lo attua, né per i suoi dirigenti o dipendenti, a meno che si dimostri che i fondi e le risorse economiche sono stati congelati o trattenuti in seguito a negligenza.
2.  
Le azioni compiute da persone fisiche o giuridiche, entità o organismi non comportano alcun genere di responsabilità a loro carico se questi non sapevano, e non avevano alcun motivo ragionevole di sospettare, che le loro azioni avrebbero violato le misure previste dal presente regolamento.

Articolo 11

1.  

Non è soddisfatta alcuna richiesta in relazione a contratti o operazioni sulla cui esecuzione hanno inciso, direttamente o indirettamente, integralmente o in parte, le misure istituite ai sensi del presente regolamento, comprese richieste di indennizzo o richieste analoghe, per esempio richieste di compensazione o richieste nell’ambito di una garanzia, in particolare richieste volte a ottenere la proroga o il pagamento di un’obbligazione, una garanzia o una controgaranzia, in particolare di una garanzia o una controgaranzia finanziaria, indipendentemente dalla sua forma, se la richiesta è presentata da:

a) 

persone fisiche o giuridiche, entità o organismi elencati nell’allegato I;

b) 

qualsiasi persona fisica o giuridica, entità o organismo che agisca per tramite o per conto di una persona fisica o giuridica, un’entità o un organismo di cui alla lettera a);

▼M2

c) 

persone giuridiche, entità o organismi elencati negli allegati IV o V del presente regolamento o persone giuridiche, entità o organismi stabiliti al di fuori dell’Unione, i cui diritti proprietari siano da essi detenuti in percentuale superiore al 50 %;

d) 

qualsiasi persona giuridica, entità o organismo che agisce per il tramite o per conto delle persone giuridiche, entità o organismi di cui alla lettera c) del presente paragrafo.

▼B

2.  
In ogni procedura volta al soddisfacimento di una richiesta, l’onere di dimostrare che il soddisfacimento della richiesta non è vietato dal paragrafo 1 incombe alla persona fisica o giuridica, all’entità o all’organismo che richiede il soddisfacimento di tale richiesta.
3.  
Il presente articolo lascia impregiudicato il diritto delle persone fisiche o giuridiche, delle entità e degli organismi di cui al paragrafo 1 al controllo giurisdizionale della legittimità dell’inadempimento degli obblighi contrattuali a norma del presente regolamento.

Articolo 12

1.  

La Commissione e gli Stati membri si informano reciprocamente delle misure adottate a norma del presente regolamento e condividono tutte le altre informazioni pertinenti in loro possesso attinenti al presente regolamento, in particolare quelle riguardanti:

a) 

i fondi congelati a norma dell’articolo 2 e le autorizzazioni rilasciate in virtù delle deroghe di cui al presente regolamento;

b) 

i problemi di violazione e di applicazione delle norme e le sentenze pronunciate dagli organi giurisdizionali nazionali.

2.  
Lo Stato membro interessato comunica immediatamente agli altri Stati membri e alla Commissione tutte le altre informazioni pertinenti in suo possesso tali da pregiudicare l’effettiva attuazione del presente regolamento.

Articolo 13

1.  
Qualora decida di applicare a una persona fisica o giuridica, a un’entità o a un organismo le misure di cui all’articolo 2, il Consiglio modifica di conseguenza l’allegato I.
2.  
Il Consiglio comunica la decisione di cui al paragrafo 1, compresi i motivi dell’inserimento nell’elenco, alla persona fisica o giuridica, all’entità o all’organismo interessati direttamente, se l’indirizzo è noto e se tale comunicazione può essere effettuata, o mediante la pubblicazione di un avviso, offrendo a tale persona fisica o giuridica, entità o organismo la possibilità di presentare osservazioni.
3.  
Qualora siano formulate osservazioni o siano presentate nuove prove sostanziali, il Consiglio riesamina la decisione pertinente e ne informa di conseguenza la persona fisica o giuridica, l’entità o l’organismo interessati.
4.  
L’elenco di cui all’allegato I è riesaminato periodicamente e almeno ogni 12 mesi.
5.  
Alla Commissione è conferito il potere di modificare l’allegato II in base alle informazioni fornite dagli Stati membri.

Articolo 14

1.  
Nell’allegato I sono indicati i motivi dell’inserimento nell’elenco delle persone fisiche o giuridiche, delle entità o degli organismi interessati.
2.  
Nell’allegato I figurano, ove disponibili, le informazioni necessarie per identificare le persone fisiche o giuridiche, le entità o gli organismi interessati. Per le persone fisiche, tali informazioni possono comprendere: nomi e pseudonimi; data e luogo di nascita; cittadinanza; numero del passaporto e della carta d’identità; genere; indirizzo, se noto; funzione o professione. Per le persone giuridiche, le entità o gli organismi, tali informazioni possono comprendere: denominazioni, data e luogo di registrazione, numero di registrazione e sede di attività.

Articolo 15

1.  
Gli Stati membri stabiliscono le norme relative alle sanzioniapplicabili alle violazioni delle disposizioni del presente regolamento e adottano tutte le misure necessarie per assicurarne l’applicazione. Le sanzioni previste devono essere effettive, proporzionate e dissuasive. Gli Stati membri prevedono adeguati provvedimenti di confisca dei proventi di dette violazioni.
2.  
Gli Stati membri comunicano senza indugio alla Commissione le norme di cui al paragrafo 1 dopo l’entrata in vigore del presente regolamento e la informano di ogni eventuale successiva modifica.

Articolo 16

1.  

Il Consiglio, la Commissione e l’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza («alto rappresentante») possono trattare dati personali per svolgere i propri compiti a norma del presente regolamento. Tali compiti comprendono:

a) 

per quanto riguarda il Consiglio, la preparazione e l’introduzione delle modifiche dell’allegato I;

b) 

per quanto riguarda l’alto rappresentante, la preparazione delle modifiche dell’allegato I;

c) 

per quanto riguarda la Commissione:

i) 

l’inclusione del contenuto dell’allegato I nell’elenco elettronico consolidato delle persone fisiche e giuridiche, dei gruppi e delle entità oggetto di sanzioni finanziarie dell’Unione e nella mappa interattiva delle sanzioni, entrambi pubblicamente disponibili;

ii) 

il trattamento delle informazioni relative all’impatto delle misure contemplate dal presente regolamento, come il valore dei fondi congelati e le informazioni sulle autorizzazioni rilasciate dalle autorità competenti.

2.  
Il Consiglio, la Commissione e l’alto rappresentante trattano, ove applicabile, i dati pertinenti relativi ai reati commessi da persone fisiche inserite nell’elenco, alle condanne penali di tali persone o alle misure di sicurezza riguardanti tali persone solo nella misura in cui tale trattamento è necessario per la preparazione dell’allegato I.
3.  
Ai fini del presente regolamento, il Consiglio, la Commissione e l’alto rappresentante sono designati «titolari del trattamento» ai sensi dell’articolo 3, punto 8), del regolamento (UE) 2018/1725 per garantire che le persone fisiche interessate possano esercitare i loro diritti a norma di tale regolamento.

Articolo 17

1.  
Gli Stati membri designano le autorità competenti di cui al presente regolamento e le identificano sui siti web elencati nell’allegato II. Gli Stati membri notificano alla Commissione le eventuali modifiche degli indirizzi dei loro siti web elencati nell’allegato II.
2.  
Gli Stati membri comunicano senza indugio alla Commissione le proprie autorità competenti, compresi gli estremi delle stesse, dopo l’entrata in vigore del presente regolamento e la informano di ogni eventuale successiva modifica.
3.  
Laddove il presente regolamento imponga di notificare, informare o comunicare in altro modo con la Commissione, l’indirizzo e gli altri estremi da usare per dette comunicazioni sono quelli indicati nell’allegato II.

Articolo 18

Le informazioni fornite o ricevute in conformità del presente regolamento sono usate dalla Commissione unicamente per gli scopi per i quali sono state fornite o ricevute.

Articolo 19

Il presente regolamento si applica:

a) 

nel territorio dell’Unione, compreso il suo spazio aereo;

b) 

a bordo di tutti gli aeromobili o di tutti i natanti sotto la giurisdizione di uno Stato membro;

c) 

a qualsiasi persona fisica cittadina di uno Stato membro che si trovi all’interno o all’esterno del territorio dell’Unione;

d) 

a qualsiasi persona giuridica, entità o organismo che si trovi all’interno o all’esterno del territorio dell’Unione e sia registrata/o o costituita/o conformemente al diritto di uno Stato membro;

e) 

a qualsiasi persona giuridica, entità o organismo relativamente a attività economiche esercitate, interamente o parzialmente, all’interno dell’Unione.

Articolo 20

Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.




ALLEGATO I

Elenco delle persone fisiche e giuridiche, delle entità e degli organismi di cui all’articolo 2

▼M1

A. 

Persone fisiche



 

Nome

Informazioni identificative

Motivi

Data di inserimento nell'elenco

1.

Artem Sergeevich KUREEV

(russo: Артём Сергеевич КУРЕЕВ)

Agente del 5o servizio del Servizio federale di sicurezza, caporedattore di «African Initiative», fondatore di «Rusafro»

Data di nascita: 24.10.1980

Luogo di nascita: URSS (ora Federazione russa)

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 4002209800

Codice di identificazione fiscale (INN): 782500167259

Artem Sergeevich Kureev è un agente del Servizio federale di sicurezza russo coinvolto in attività malevole, in particolare in campagne di disinformazione coordinate, sia in Europa che in Africa. Conduce campagne di influenza in Europa, anche organizzando la diffusione di articoli in lingua russa e tradotti in inglese su siti web proxy ed effettuando pagamenti per la pubblicazione di articoli filorussi, con l'obiettivo di diffondere la disinformazione russa in Europa. Ha fondato due organi di informazione in Africa e ha condotto deliberatamente campagne di disinformazione volte a minare progetti sanitari dell'Occidente in Africa diffondendo teorie complottiste, quali il presunto uso dell'Africa per esperimenti di guerra biologica e sperimentazioni illecite di vari farmaci da parte di aziende farmaceutiche occidentali.

Artem Sergeevich Kureev attua pertanto azioni o politiche del governo della Federazione russa che compromettono e minacciano la stabilità o la sicurezza dell'Unione o di paesi terzi pianificando e dirigendo l'uso della manipolazione delle informazioni e delle ingerenze coordinate

16.12.2024

2.

Nikolai Aleksandrovich TUPIKIN

(russo: Николай Александрович ТУПИКИН)

Direttore esecutivo di Structura National Technologies alias GK Struktura

Luogo di nascita: URSS (ora Federazione russa)

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

Codice di identificazione fiscale (INN): 773402066160

Nikolai Aleksandrovich Tupikin è il capo e il fondatore di Structura National Technologies (GK Struktura). La società è stata coinvolta nella cosiddetta campagna «Doppelganger», una campagna di disinformazione digitale guidata dalla Russia volta a manipolare le informazioni e a diffondere disinformazione a sostegno della guerra di aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina e rivolta agli Stati membri dell'Unione, agli Stati Uniti e all'Ucraina. Nikolai Aleksandrovich Tupikin lavora in stretto coordinamento con l'amministrazione presidenziale della Federazione russa. È inoltre une delle principali figure dietro la campagna di disinformazione della Russia in tutta l'America latina volta a minare il sostegno all'Ucraina.

Nikolai Aleksandrovich Tupikin attua pertanto azioni o politiche del governo della Federazione russa che compromettono o minacciano la stabilità o la sicurezza dell'Unione o di paesi terzi pianificando e dirigendo l'uso della manipolazione delle informazioni e delle ingerenze coordinate. È inoltre associato a Sofia Avraamovna Zakharova, capo dipartimento dell'ufficio del presidente della Federazione russa per lo sviluppo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione e delle infrastrutture di comunicazione.

16.12.2024

3.

Sofia Avraamovna ZAKHAROVA

(russo: София Авраамовна ЗАХАРОВА)

Capo dipartimento dell'ufficio del presidente della Federazione russa per lo sviluppo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione e delle infrastrutture di comunicazione

Luogo di nascita: URSS (ora Federazione russa)

Cittadinanza: russa

Sesso: femminile

Sofia Avraamovna Zakharova è capo dipartimento dell'ufficio del presidente della Federazione russa per lo sviluppo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione e delle infrastrutture di comunicazione. È stata coinvolta nella cosiddetta campagna «Doppelganger», volta a manipolare le informazioni e a diffondere disinformazione a sostegno della guerra di aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina e rivolta agli Stati membri dell'Unione, agli Stati Uniti e all'Ucraina. Ha lavorato direttamente a tale operazione con Ilya Gambashidze e Nikolai Tupikin, rispettivamente dirigenti di Social Design Agency e GK Struktura. È stata inoltre fra i capigruppo e i membri attivi del cosiddetto «Team I» guidato da Ilya Gambashidze, che appoggia la campagna di disinformazione del Cremlino in Occidente, interferendo nelle elezioni di diversi paesi, e prepara progetti volti a screditare l'opposizione russa.

Sofia Avraamovna Zakharova attua pertanto azioni o politiche del governo della Federazione russa che compromettono o minacciano la stabilità o la sicurezza dell'Unione o di paesi terzi pianificando e dirigendo l'uso della manipolazione delle informazioni e delle ingerenze coordinate.

16.12.2024

4.

Andrey Vladimirovich AVERYANOV

(russo: Андрей Владимирович АВЕРЬЯНОВ)

Comandante dell'unità 29155 del GRU

Maggiore generale

Data di nascita: 29.9.1967

Luogo di nascita: URSS (ora Federazione russa)

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

Codice di identificazione fiscale (INN): 773378888007

Andrey Vladimirovich Averyanov è un funzionario militare di alto livello della direzione principale dello Stato maggiore delle forze armate della Federazione russa (GRU). Dopo la morte di Yevgeny Prigozhin e la ristrutturazione del Wagner Group, il comando delle operazioni militari russe in Africa è stato ristrutturato e posto sotto il controllo del Corpo africano sotto l'egida del ministero della Difesa russo e Averyanov è stato incaricato delle operazioni. In molti paesi africani, le forze russe garantiscono la sicurezza delle giunte militari, che hanno rovesciato i legittimi governi democratici, portando a un netto deterioramento della stabilità, della sicurezza e della democrazia di tali paesi.

Inoltre, le forze russe in Africa sfruttano le risorse naturali ivi presenti per finanziare le loro operazioni. All'inizio del 2024 le forze russe hanno assunto il controllo della miniera d'oro di Intahaka in Mali.

Andrey Vladimirovich Averyanov attua pertanto azioni o politiche del governo della Federazione russa che compromettono o minacciano la democrazia, lo Stato di diritto, la stabilità o la sicurezza di paesi terzi, pregiudicando il processo politico democratico nei paesi africani in cui operano le forze russe. e sfruttando un conflitto armato, l'instabilità o l'insicurezza, anche attraverso lo sfruttamento o il commercio illeciti di risorse naturali e di fauna selvatica in un paese terzo.

16.12.2024

5.

Tinatin Givievna KANDELAKI

alias

Tina KANDELAKI

(russo: Тинатин Гивиевна КАНДЕЛАКИ)

Giornalista, personalità pubblica, celebrità, presentatrice e produttrice televisiva, vicedirettrice generale di Gazprom Media Holding

Data di nascita: 10.11.1975

Luogo di nascita: Tbilisi, RSS di Georgia (ora Georgia)

Cittadinanza: georgiana

Sesso: femminile

Tinatin Givievna Kandelaki è una giornalista russa impiegata dalla società Gazprom Media di proprietà dello Stato, e una personalità pubblica che sfrutta la sua popolarità e influenza nella sfera pubblica per dar voce alla propaganda russa e giustificare la guerra di aggressione della Russia in corso nei confronti dell'Ucraina. È una delle personalità che si sono esibite nel concerto svoltosi il 18 marzo 2022 allo stadio Luzhniki che ha segnato l'8o anniversario dell'annessione illegale della Crimea e ha dimostrato simbolicamente il sostegno alla guerra in corso in Ucraina. Dopo il 2014 ha sostenuto pienamente l'annessione illegale della Crimea. È inoltre vicedirettrice generale di Gazprom Media Holding, una holding di diversi organi di informazione che diffondono propaganda anti-ucraina e giustificano l'aggressione russa nei confronti dell'Ucraina.

Diversi canali televisivi di proprietà di Gazprom Media Holding e da questa controllati hanno sostituito i canali ucraini sulle frequenze televisive locali precedentemente sequestrate con la forza dai russi dopo l'invasione russa della Crimea e hanno quindi partecipato attivamente al processo di annessione illegale della Crimea.

Pertanto, Tinatin Givievna Kandelaki è responsabile di atti o politiche del governo della Federazione russa che compromettono o minacciano la democrazia, lo Stato di diritto, la stabilità o la sicurezza dell'Unione, o di uno o più dei suoi Stati membri, di un'organizzazione internazionale o di un paese terzo, o che compromettono o minacciano la sovranità o l'indipendenza di uno o più dei suoi Stati membri o di un paese terzo, ovvero compie o sostiene tali atti o politiche o ne trae vantaggio, mediante la pianificazione o la direzione dell'uso della manipolazione delle informazioni e delle ingerenze coordinate, l'implicazione diretta o indiretta nello stesso, il sostegno o l'agevolazione in altro modo dello stesso.

16.12.2024

6.

Vladimir Vladimirovich SERGIYENKO

(russo: Владимир Владимирович СЕРГИЕНКО)

Ex assistente del membro del Bundestag Eugen Schmidt

Data di nascita: 23.5.1971

Luogo di nascita: Leopoli, RSS ucraina (ora Ucraina)

Cittadinanza: russa / ucraina

Sesso: maschile

Vladimir Vladimirovich Sergiyenko è un ex assistente parlamentare del membro del Bundestag tedesco Eugen Schmidt. Parallelamente, Sergiyenko ha collaborato attivamente con funzionari dell'intelligence russa cercando di sfruttare il suo accesso privilegiato al mondo parlamentare e politico a scapito del processo politico democratico e dell'ordine costituzionale della Repubblica federale di Germania.

Vladimir Vladimirovich Sergiyenko ha pertanto realizzato e sostenuto azioni o politiche del governo della Federazione russa che compromettono o minacciano la democrazia, lo Stato di diritto e la sicurezza della Repubblica federale di Germania, ostacolando o compromettendo, direttamente o indirettamente, il processo politico democratico.

16.12.2024

7.

Denis Alexandrovich SMOLYANINOV

(russo: Денис Александрович СМОЛЯНИНОВ)

Colonnello del GRU

Data di nascita: 26.8.1976

Luogo di nascita: Chelyabinsk, URSS (ora Federazione russa)

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 672904784466

Denis Alexandrovich Smolyaninov è un colonnello del GRU specializzato in operazioni psicologiche. È responsabile della direzione ucraina del GRU. Gli elenchi dei mercenari da inviare al Donbass sono passati attraverso la direzione ucraina. Ha inoltre supervisionato due società militari private (PMC) associate al ministero della Difesa: Longifolia, società militare diretta da boss della criminalità degli anni '90 attraverso la quale sono stati stabiliti contatti con PMC occidentali, e Convoy, società militare per la sicurezza. Poco prima dell'invasione russa dell'Ucraina, ha inviato una rete di agenti in Ucraina. Utilizza i canali Telegram per diffondere disinformazione, anche in Ucraina. Attraverso i social media recluta agenti per attività di sabotaggio nell'Unione e altre attività volte a creare tensioni tra i paesi della NATO.

Il GRU è responsabile della preparazione attiva di esplosioni, incendi e danni alle infrastrutture sul territorio dell'Unione, con l'obiettivo di rallentare la fornitura di armi all'Ucraina e di creare discordia e un'apparente insoddisfazione in Europa riguardo al sostegno all'Ucraina.

Denis Alexandrovich Smolyaninov è pertanto responsabile di atti o politiche del governo della Federazione russa che compromettono o minacciano la stabilità o la sicurezza dell'Unione o di paesi terzi, ovvero compie o sostiene tali atti o politiche o ne trae vantaggio, mediante la pianificazione e la direzione di atti di violenza, nonché di agevolare l'uso della manipolazione delle informazioni e delle ingerenze coordinate.

16.12.2024

8.

Vladimir/ Volodymyr LIPCHENKO

(russo: Володимир ЛИПЧЕНКО)

ufficiale del GRU

Data di nascita: 28.9.1974

Luogo di nascita: Mykolaiv, RSS ucraina (ora Ucraina)

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 4015400649

Vladimir Lipchenko è un ufficiale del GRU responsabile degli attacchi ibridi in Europa con lo pseudonimo «Wlodek Lyakh». Fa parte di un dipartimento speciale guidato dal colonnello del GRU Denis Alexandrovich Smolyaninov, istituito per svolgere attività di sabotaggio nei paesi occidentali. Ha reclutato una persona per appiccare un incendio nel museo dell'occupazione di Riga lanciando bottiglie incendiarie.

Vladimir Lipchenko è pertanto responsabile dell'attuazione di azioni del governo della Federazione russa che compromettono o minacciano la stabilità o la sicurezza dell'Unione mediante la pianificazione e la direzione di atti di violenza.

16.12.2024

9.

Yuriy SIZOV

(russo: Юрий СИЗОВ)

ufficiale militare del GRU

Data di nascita: 17.2.1988

Luogo di nascita: San Pietroburgo, URSS (ora Federazione Russa)

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 784805190577

Yuriy Sizov è un ufficiale militare del GRU. Presta servizio nell'unità militare 92154. Ha dato personalmente istruzioni affinché venissero reclutati agenti per prendere di mira un ipermercato a Kiev e ha registrato un video tutorial per mostrare come installare un ordigno esplosivo in uno dei negozi della stessa catena nella regione di Mosca. È stato inoltre responsabile dell'organizzazione di sabotaggi in Ucraina nella regione di Leopoli nel febbraio 2024. Ha supervisionato e dato ordini agli agenti dell'intelligence russa coinvolti nella prevista attività di sabotaggio.

Yuriy Sizov è pertanto responsabile di atti o politiche del governo della Federazione russa che compromettono o minacciano la stabilità o la sicurezza dell'Unione, ovvero compie o sostiene tali atti o politiche o ne trae vantaggio, mediante la pianificazione e la direzione di atti di violenza.

16.12.2024

10.

Visa Nokhayevich MIZAEV

(Виса Нохаевч МИЗАЕВ)

alias

Vishan Nochaevic MIZAYEV;

Vysa Nokhaevich MIZAEV;

Visa Nokhaievych MIZAIEV;

Oleg SHISHKIN

Imprenditore

Data di nascita: 9.7.1963

Luogo di nascita: Grozny, USSR (ora Federazione russa)

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 753870064 (Federazione russa)

N. di passaporto: PRE0018440 (Federazione di Saint Kitts e Nevis)

Codice di identificazione fiscale (INN): 481101523410

Visa Nokhayevich Mizaev è un imprenditore russo. Ha svolto un ruolo chiave in un'operazione di intelligence russa contro il Servizio federale di intelligence tedesco (BND) in cui ha istigato i suoi complici a procurarsi informazioni altamente classificate dal BND e a trasmetterle al Servizio federale di sicurezza della Federazione russa (FSB).

Visa Nokhayevich Mizaev pertanto attua e sostiene azioni del governo della Federazione russa che compromettono o minacciano la sicurezza della Repubblica federale di Germania tentando di destabilizzare l'ordine costituzionale.

16.12.2024

11.

Olga Alekseevna BELYAVTSEVA

(Ольга Алексеевна БЕЛЯВЦЕВА)

alias

Olha Oleksiyivna BIELIAVTSEVA;

Olga Alekseevna BELJIAWZEWA;

Olga Aleksevna MIZAEV

Imprenditrice

Data di nascita: 25.10.1969

Luogo di nascita: Lipetsk, URSS (ora Federazione russa)

Cittadinanza: russa

Sesso: femminile

N. di passaporto: 768613166 (Federazione russa)

Codice di identificazione fiscale (INN): 481100083621

Olga Alekseevna Belyavtseva è un'imprenditrice russa. È moglie e partner d'affari di Visa Nokhayevich Mizaev. Belyavtseva è associata a Visa Nokhayevich Mizaev attraverso la comproprietà delle due società a responsabilità limitata con sede in Russia «OOO Agronom-sad» e «OOO Biplast». Ha fondato tali società ed è stata l'unica azionista prima di trasferire il 30 % delle azioni di ciascuna società dopo il loro matrimonio nel 2018. Inoltre, Belyavtseva e Mizaev avevano un accordo di proprietà analogo riguardante la società Agronom-Sad Trading prima che, il 22 febbraio 2023, Mizaev vendesse le sue azioni a Belyavtseva in concomitanza diretta con il coinvolgimento di Mizaev nell'operazione di intelligence russa contro la Repubblica federale di Germania, il che ha fornito a Mizaev liquidità supplementare e gli ha permesso di occultare la sua base di attività.

Olga Alekseevna Belyavtseva pertanto sostiene persone fisiche o giuridiche, entità o organismi coinvolti nell'attuazione di azioni o politiche del governo della Federazione russa che compromettono o minacciano la sicurezza della Repubblica federale di Germania. È inoltre associata a Visa Nokhayevich Mizaev.

16.12.2024

12.

Timofey Vyacheslavovich BORDACHEV

(russo: Тимофей Вячеславович БОРДАЧЕВ)

Politologo

Data di nascita: 28.1.1973

Luogo di nascita: San Pietroburgo, URSS (ora Federazione russa)

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

Timofey Vyacheslavovich Bordachev è un politologo russo e specializzato in affari internazionali. È direttore del programma del Valdai Discussion Club, supervisore accademico del Centro di studi generali europei e internazionali presso la National Research University - Scuola superiore di economia, nonché membro del Consiglio per la politica estera e di difesa.

Attraverso le sue attività, contribuisce in modo significativo alla base ideologica e alla razionalizzazione della guerra di aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina e alle politiche aggressive del Cremlino, anche promuovendo la convinzione che né l'Ucraina in quanto Stato né il suo governo siano legittimi.

Timofey Vyacheslavovich Bordachev è pertanto responsabile di o sostiene azioni o politiche del governo della Federazione russa che compromettono o minacciano la sovranità o l'indipendenza dell'Ucraina attraverso l'implicazione nell'uso della manipolazione delle informazioni e delle ingerenze coordinate e il sostegno allo stesso.

16.12.2024

13.

Harouna DOUAMBA

Uomo d'affari, direttore del Groupe Panafricain pour le Commerce et l'investissement

Data di nascita: 8.1.1973

Luogo di nascita: Cocody, Costa d'Avorio

Cittadinanza: ivoriana

Sesso: maschile

Harouna Douamba è un uomo d'affari ivoriano e capo di una rete di disinformazione filorussa e anti-occidentale nella Repubblica centrafricana (RCA) e in Burkina Faso.

Nel 2011 Douamba ha fondato un’organizzazione non governativa, denominata Aimons Notre Afrique (ANACOM). Tale organizzazione è stata finanziata da Lobaye Invest, che è stata associata a Wagner Group. Nel 2022 Harouna Douamba ha costituito il Groupe Panafricain pour le Commerce et l'Investissement (GPCI) in Burkina Faso. Il GPCI è coinvolto in operazioni di influenza occulta.

Le reti di disinformazione di Harouna Douamba sono state smantellate per la prima volta da Meta nel maggio 2021 e, successivamente, nel maggio 2023. Ciononostante, i gruppi di informazione connessi a GPCI sono ancora attivi e conducono campagne di disinformazione strutturate e coordinate facendo ricorso a una vasta rete di catene di informazione. Tali campagne prendono di mira in particolare la Francia, anche mediante accuse di cospirazione, terrorismo, operazioni di destabilizzazione o preparazione di colpi di Stato rivolte contro l'Unione o i suoi Stati membri.

Harouna Douamba sostiene e compie pertanto azioni o politiche del governo della Federazione russa che compromettono o minacciano la democrazia, lo Stato di diritto, la stabilità o la sicurezza in uno Stato membro o in un paese terzo pianificando e dirigendo l'uso della manipolazione delle informazioni e delle ingerenze coordinate, l'implicazione diretta o indiretta in tale uso, nonché il sostegno o l'agevolazione in altro modo dello stesso.

16.12.2024

▼M4

14.

Anatolii PRIZENKO

Uomo d’affari

Data di nascita: 26.11.1974

Luogo di nascita: URSS moldova (ora Repubblica di Moldova)

Cittadinanza: moldova

Sesso: maschile

Anatolii Prizenko è un uomo d’affari nella Repubblica di Moldova. A fine ottobre 2023 ha coordinato l’invio di vari cittadini della Repubblica di Moldova in Francia che, dietro corrispettivo finanziario, vi hanno dipinto la stella di David per le strade. Tale operazione ha avuto una grande risonanza mediatica e ha prodotto un significativo effetto destabilizzante nel contesto del conflitto tra Israele e Hamas a seguito dell’attacco del 7 ottobre 2023. Le immagini di tale operazione sono state diffuse per prime dalla rete mediatica Recent Reliable News, che è associata al governo della Federazione russa e utilizzata da attori russi per condurre campagne di disinformazione.

Anatolii Prizenko si è assunto pubblicamente la responsabilità di organizzatore di tale operazione. Secondo quanto riferito dai media, tale operazione destabilizzante è stata effettuata a vantaggio del servizio di intelligence militare russo (GRU) con l’obiettivo di alimentare le tensioni all’interno della società francese.

Anatolii Prizenko è pertanto responsabile di atti o politiche del governo della Federazione russa che compromettono o minacciano la stabilità di uno Stato membro e, in tal modo, dell’Unione, ovvero compie o sostiene tali atti o politiche o ne trae vantaggio, mediante la pianificazione o la direzione dell’uso della manipolazione delle informazioni e delle ingerenze coordinate nonché l’implicazione diretta o indiretta nello stesso.

16.12.2024

▼M1

15.

Alesia MILORADOVICH o Alesya MILORADOVICH o Olesya MILORADOVIC

Алеся МИЛОРАДОВИЧ or Олеся МИЛОРАДОВИЧ

Dipendente del governo russo

«Facilitatrice degli affari esteri»

Associata al progetto «Giornalisti stranieri per la Russia» («Инностранные журналисты за Россию»)

Data di nascita: 10.3.1968

Luogo di nascita: Angarsk, URSS (ora Federazione russa)

Cittadinanza: russa

Sesso: femminile

Alesya Miloradovich è una collaboratrice del governo della Federazione russa in Francia e si definisce «facilitatrice degli affari esteri».

Alesya Miloradovich ha organizzato una cosiddetta missione di «osservazione elettorale» nei territori ucraini occupati illegalmente dalla Russia, nel contesto del referendum di annessione di tali regioni alla Russia, e ha reclutato cittadini francesi che hanno partecipato alla missione. Ha ammesso pubblicamente di aver agito in tal modo a vantaggio del governo russo.

È stata inoltre co-organizzatrice di visite di minori francesi presso l'Artek International Children Centre nella Crimea illegalmente annessa, finanziate dal governo della Federazione russa. È stata altresì coinvolta nel progetto di propaganda russa «Giornalisti stranieri per la Russia» e ha contribuito a diffondere opinioni filorusse, anche affermando che la società francese e la società occidentale sostengono le azioni russe contro l'Ucraina.

Alesya Miloradovich è pertanto responsabile di azioni o politiche del governo della Federazione russa che compromettono o minacciano la democrazia, lo Stato di diritto, la stabilità o la sicurezza di un paese terzo, ovvero compie o sostiene tali azioni o politiche o ne trae vantaggio mediante la pianificazione o la direzione di azioni che ostacolano o compromettono il processo politico democratico di un paese terzo, anche tentando di destabilizzare l'ordine costituzionale, ovvero l'implicazione diretta o indiretta in tali azioni o l'agevolazione in altro modo delle stesse.

16.12.2024

16.

Oleg Sergeevich EREMENKO

(russo: Олег Сергеевич ЕРЕМЕНКО)

Rappresentante di Officers of Russia (Ufficiali della Russia), ex ufficiale del GRU

Data di nascita: 18.5.1978

Luogo di nascita: Bischkek RSS kirghisa (ora Kirghizistan)

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

Oleg Sergeevich Eremenko è un ex ufficiale del GRU e un membro attivo di vari gruppi di influenza russi. In particolare, è membro di «Ufficiali della Russia», un'organizzazione utilizzata dai servizi militari e di sicurezza russi per influenzare la politica interna coltivando legami con i veterani nella diaspora russa e con il personale militare e di sicurezza in pensione di forze armate ex alleate sovietiche, all'interno della quale svolge la funzione di principale rappresentante in Germania. In tale veste, Oleg Sergeevich Eremenko è associato alle entità designate dall'UE Rossotrudnitschestvo, che gestisce la «Casa russa» di Berlino, e Wagner Group. Nel suo ruolo di inviato dell'apparato di sicurezza dello Stato russo, Oleg Sergeevich Eremenko coltiva legami con organizzazioni antidemocratiche all'interno della Germania e le sostiene. Ha buone connessioni con gruppi antidemocratici di estrema sinistra e con gruppi di ex membri del personale dei servizi di sicurezza della RDT, dichiarati illegali, nonché con veterani delle formazioni militari della RDT, come Desant e.V., un'associazione filorussa di ex paracadutisti.

Oleg Sergeevich Eremenko sostiene pertanto azioni o politiche del governo della Federazione russa che compromettono o minacciano la democrazia, lo Stato di diritto, la stabilità o la sicurezza della Repubblica federale di Germania compromettendo il processo politico democratico, anche tentando di destabilizzare il suo ordine costituzionale.

16.12.2024

▼M3

17.

Alik Yuryevich KHUCHBAROV

Alik Yuryevich HUCHBAROV

Alik HUTŠBAROV

(russo: Алик Юрьевич ХУЧБАРОВ)

Funzione: agente operativo del GRU

Data di nascita: 12.11.1992

Cittadinanza: russa, estone

Sesso: maschile

Codice di identificazione fiscale: 601515903509

Alik Khuchbarov è stato responsabile della pianificazione e della preparazione di un'operazione in Estonia nell'ambito della quale sono state danneggiate le proprietà di personalità pubbliche che si sono espresse contro la guerra di aggressione russa nei confronti dell'Ucraina e sono stati deturpati monumenti legati alla seconda guerra mondiale. Nel farlo, ha agito sotto la direzione, nell'interesse e su richiesta dell'agenzia di intelligence militare della Russia (GRU) al fine di ingaggiare gli autori degli attacchi. Gli attacchi hanno preso di mira veicoli del ministro dell'Interno estone e del caporedattore di un giornale di lingua russa. I servizi di sicurezza estoni hanno sventato ulteriori attacchi nei confronti di altre personalità pubbliche. Inoltre, diversi monumenti ai caduti in guerra in Estonia sono stati deturpati con lanci di vernice e disegni di svastiche. L'obiettivo dell'operazione era creare paura, panico e tensione nella società estone e intimidire le persone critiche nei confronti delle azioni e delle politiche della Russia. In veste di collaboratore del GRU, Alik Khuchbarov è responsabile dell'attuazione di azioni del governo della Federazione russa che compromettono o minacciano la democrazia, lo Stato di diritto, la stabilità o la sicurezza di uno Stato membro attraverso la pianificazione e la direzione di atti di violenza, comprese attività volte a mettere a tacere, intimidire, sottoporre a coercizioni o rappresaglie le persone critiche delle azioni o delle politiche della Federazione russa.

20.5.2025

18.

Ilya Sergeevich BOCHAROV

Ilja BOTŠAROV

(russo: Илья Сергеевич БОЧАРОВ)

Funzione: agente operativo del GRU

Data di nascita: 29.6.1991

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

Codice di identificazione fiscale: 561410364291

Ilya Bocharov è stato responsabile della pianificazione e della preparazione di un'operazione in Estonia nell'ambito della quale sono state danneggiate le proprietà di personalità pubbliche che si sono espresse contro la guerra di aggressione russa nei confronti dell'Ucraina e sono stati deturpati monumenti legati alla seconda guerra mondiale. Nel farlo, ha agito sotto la direzione, nell'interesse e su richiesta dell'agenzia di intelligence militare della Russia (GRU) al fine di ingaggiare gli autori degli attacchi. Gli attacchi hanno preso di mira i veicoli del ministro dell'Interno estone e del caporedattore di un giornale di lingua russa. I servizi di sicurezza estoni hanno sventato ulteriori attacchi nei confronti di altre personalità pubbliche. Inoltre, diversi monumenti ai caduti in guerra in Estonia sono stati deturpati con lanci di vernice e disegni di svastiche. L'obiettivo dell'operazione era creare paura, panico e tensione nella società estone e intimidire le persone critiche nei confronti delle azioni e delle politiche della Russia. In veste di collaboratore del GRU, Ilya Bocharov è responsabile dell'attuazione di azioni del governo della Federazione russa che compromettono o minacciano la democrazia, lo Stato di diritto, la stabilità o la sicurezza di uno Stato membro attraverso la pianificazione e la direzione di atti di violenza, comprese attività volte a mettere a tacere, intimidire, sottoporre a coercizioni o rappresaglie le persone critiche delle azioni o delle politiche della Federazione russa.

20.5.2025

19.

Elena KOLBASNIKOVA

(russo: Елена КОЛБАСНИКОВА)

Cittadinanza: ucraina, russa

Data di nascita: 20.3.1975

Luogo di nascita: Dnipro, RSS Ucraina (ora Ucraina)

Sesso: femminile

Elena Kolbasnikova è una cittadina russa che ha stretti legami con Rossotrudnitschestwo, un'entità statale russa, ed è da essa sostenuta finanziariamente. Kolbasnikova ha formato strutture politiche con l'estrema destra antidemocratica tedesca a sostegno della destabilizzazione dell'Ucraina da parte della Russia. È stata condannata per incitamento all'odio dinanzi a un tribunale tedesco di ultimo grado in relazione al fatto di aver compromesso la sovranità ucraina e di aver criticato pubblicamente le istituzioni pubbliche tedesche. Sono in corso ulteriori indagini penali relative al sostegno da lei fornito ai separatisti del Donbas con materiale militare, mediante raccolte fondi e l'erogazione di aiuti ai gruppi separatisti. Kolbasnikova ha inoltre incoraggiato atti violenti perpetrati dal marito nei confronti di contromanifestanti e ha organizzato cortei di automobili per intimidire i minori ucraini che cercavano rifugio in Germania.

Sostiene pertanto azioni del governo della Federazione russa che compromettono la democrazia, lo Stato di diritto, la stabilità o la sicurezza di uno Stato membro attraverso attività volte a compromettere il processo politico democratico in Germania. Sostiene inoltre le azioni del governo della Federazione russa che compromettono la sicurezza di un paese terzo (l'Ucraina), istigando o agevolando un conflitto armato tramite il sostegno ai movimenti separatisti in Ucraina.

Elena Kolbasnikova è associata a Rostislav Teslyuk attraverso sforzi congiunti in attività destabilizzanti.

20.5.2025

▼M7

20.

Hüseyin DOGRU

Cittadinanza: turca, tedesca

Sesso: maschile

Hüseyin Doğru è fondatore e rappresentante di AFA Medya A.Ș., una società del settore dei media con sede a Istanbul. AFA Medya A.Ș. gestisce «RED», che comprende diverse piattaforme mediatiche, e che ha stretti collegamenti finanziari e organizzativi con entità e attori della propaganda di Stato russa e condivide profondi legami strutturali con organizzazioni statali russe nel settore dei media, comprese interconnessioni tra singoli membri del personale e rotazioni degli stessi.

RED ha utilizzato le sue piattaforme mediatiche — in molti casi pubblicando con la denominazione «redstreamnet» o «thered.stream» — per diffondere sistematicamente informazioni false su temi politicamente controversi, con l’intento di creare dissidi etnici, politici e religiosi nel pubblico cui si rivolge, prevalentemente tedesco, anche diffondendo le narrazioni di gruppi terroristici islamici radicali quali Hamas.

Nel corso di una violenta occupazione di un’università tedesca da parte di facinorosi anti-israeliani, il personale di RED si è coordinato con gli occupanti per diffondere immagini dei loro atti vandalici — che comprendevano l’uso di simboli di Hamas — attraverso i propri canali online, fornendo loro in tal modo una piattaforma mediatica esclusiva, agevolando la natura violenta della protesta.

Hüseyin Doğru continua a diffondere informazioni false attraverso AFA Medya A.Ș e tramite i propri account sui social media.

Attraverso AFA Medya A.Ș e i suoi account personali sui social media, Hüseyin Doğru sostiene pertanto azioni del governo della Federazione russa che compromettono o minacciano la stabilità e la sicurezza dell’Unione e di uno o più Stati membri anche sostenendo e agevolando indirettamente le manifestazioni violente e realizzando una manipolazione coordinata delle informazioni.

20.5.2025

▼M3

21.

Yulia Sergeevna PROKHOROVA

(russo: Юлия Сергеевна ПРОХОРОВА)

Cittadinanza: russa

Data di nascita: 18.2.1992

Indirizzo: Federazione russa, Emirati Arabi Uniti

Precedentemente: Landshut, Bavaria, Germania

Sesso: femminile

Yulia Prokhorova è una cittadina russa che ha risieduto in Germania fino al 2024. Yulia Prokhorova ha portato avanti sui social media una campagna per promuovere lo spreco intenzionale di energia in Germania nel tentativo di sostenere la guerra di aggressione della Russia. Parallelamente, diffonde sui media statali russi misinformazione riguardo all'approvvigionamento energetico, allo Stato di diritto e ai rifugiati ucraini in Germania.

Inoltre, Yulia Prokhorova ha sottoposto a intimidazioni i rifugiati ucraini in Europa mediante aggressioni pubbliche e altre forme di molestie, che ha registrato e diffuso online.

Yulia Prokhorova sostiene pertanto azioni e politiche del governo della Federazione russa che compromettono o minacciano la democrazia, lo Stato di diritto, la stabilità o la sicurezza dell'Unione o di uno Stato membro mediante l'implicazione nell'uso della manipolazione delle informazioni e delle ingerenze coordinate e il sostegno indiretto di azioni che prendono di mira le attività economiche e i servizi di interesse pubblico.

20.5.2025

22.

Rostislav TESLYUK

(russo: Ростислав ТЕСЛЮК)

Alias

Max SCHLUND

(russo: Макс ШЛУНД)

Cittadinanza: russa

Data di nascita: 23.4.1982

Luogo di nascita: Mosca

Sesso: maschile

Rostislav Teslyuk è un cittadino russo che ha stretti legami con Rossotrudnitschestwo, un'entità statale russa, ed è da essa sostenuto finanziariamente. Rostislav Teslyuk ha formato strutture politiche con l'estrema destra antidemocratica tedesca a sostegno della destabilizzazione dell'Ucraina da parte della Russia. Sono in corso ulteriori indagini penali relative al sostegno da lui fornito ai separatisti nel Donbas con materiale militare. Rostislav Teslyuk ha perpetrato atti di violenza nei confronti di contromanifestanti e ha organizzato cortei di automobili per intimidire i minori ucraini che cercavano rifugio in Germania, unitamente a Elena Kolbasnikova.

Sostiene pertanto azioni del governo della Federazione russa che compromettono la democrazia, lo Stato di diritto, la stabilità o la sicurezza di uno Stato membro (la Germania) attraverso attività volte a compromettere il processo politico democratico in Germania. Sostiene inoltre azioni del governo della Federazione russa che compromettono la sicurezza di un paese terzo (l'Ucraina), istigando o agevolando un conflitto armato tramite il suo sostegno ai movimenti separatisti in Ucraina.

Rostislav Teslyuk è associato a Elena Kolbasnikova, la quale è soggetta a misure restrittive, per mezzo di sforzi congiunti in attività di destabilizzazione.

20.5.2025

23.

Alina LIPP

Funzione: corrispondente di guerra

Data di nascita: 17.9.1993

Luogo di nascita: Amburgo

Cittadinanza: tedesca

Sesso: femminile

Alina Lipp gestisce il blog “Neues aus Russland”, nel quale diffonde sistematicamente misinformazione riguardo alla guerra di aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina e delegittima il governo ucraino, soprattutto allo scopo di manipolare l'opinione pubblica tedesca riguardo al sostegno all'Ucraina.

Inoltre, sfrutta il suo ruolo di corrispondente di guerra con le forze armate russe nell'Ucraina orientale per diffondere la propaganda bellica russa e appare regolarmente in programmi di intrattenimento per le truppe e di propaganda sul canale televisivo militare russo Zvezda.

Alina Lipp compie e sostiene pertanto azioni del governo della Federazione russa che compromettono o minacciano la sicurezza e la stabilità dell'Unione e di un paese terzo (l'Ucraina) mediante l'uso della manipolazione delle informazioni e delle ingerenze coordinate e l'agevolazione di un conflitto armato in un paese terzo.

20.5.2025

24.

Viktor Volodymyrovych MEDVEDCHUK

(ucraino: Віктор Володимирович МЕДВЕДЧУК)

(russo: Виктор Владимирович МЕДВЕДЧУК)

Funzione: politico, imprenditore, proprietario di fatto di media

Data di nascita: 7.8.1954

Luogo di nascita: Pochet, krai di Krasnoyarskyi, RSFS russa, URSS

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

Indirizzo: Mosca

Codice di identificazione fiscale ucraino (Код ДРФО): 1994214296 (nullo)

Viktor Medvedchuk, ex politico e imprenditore ucraino, è stato il principale promotore di una politica filorussa in Ucraina e ha favorito politiche e azioni volte a intaccare la credibilità e la legittimità del governo ucraino. Viktor Medvedchuk ha stretti legami personali con il presidente della Federazione russa Vladimir Putin ed è associato allo stesso.

Attraverso i suoi associati, tra cui Artem Marchevskyi, Viktor Medvedchuk ha controllato gli organi di informazione ucraini e li ha utilizzati per diffondere propaganda filorussa sia all'interno che all'esterno dell'Ucraina. Dopo l'inizio della guerra di aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina, Viktor Medvedchuk ha diffuso narrazioni propagandistiche russe sulla guerra, compromettendo la sovranità ucraina. A tal fine, nell'aprile 2023 Viktor Medvedchuk ha fondato in Russia un movimento politico denominato “Another Ukraine”.

Con le persone e le entità a lui associate, tra cui Marchevskyi e il canale mediatico Voice of Europe, e in stretto coordinamento con le autorità russe, Viktor Medvedchuk ha continuato a finanziare e a svolgere operazioni di influenza nei confronti di partiti politici e singoli politici in Europa. Tali attività miravano a sostenere gli interessi di politica estera della Federazione russa e a diffonderne l'influenza, anche in vista delle elezioni del Parlamento europeo del 2024. Tali attività hanno compreso la fornitura di risorse finanziarie a singoli attori politici in Europa, compresi candidati selezionati alle elezioni del Parlamento europeo, e per la cooperazione con i giornalisti. Viktor Medvedchuk ha diretto le attività nocive di Artem Marchevskyi e Voice of Europe e ne ha mantenuto il controllo, sfruttando la direzione di fatto di Voice of Europe da parte di Artem Marchevskyi.

Viktor Medvedchuk è pertanto responsabile di azioni o politiche del governo della Federazione russa che compromettono o minacciano la democrazia e la stabilità dell'Unione e di un paese terzo e che compromettono la sovranità o l'indipendenza di vari dei suoi Stati membri e dell'Ucraina, ovvero compie o sostiene tali azioni o politiche o ne trae vantaggio, mediante la pianificazione e la direzione di azioni che ostacolano o compromettono il processo politico democratico, comprese le elezioni del Parlamento europeo del 2024, ovvero l'implicazione in tali azioni e l'agevolazione in altro modo delle stesse, e mediante la pianificazione e la direzione dell'uso della manipolazione delle informazioni e delle ingerenze, nonché l'implicazione in tale uso.

20.5.2025

25.

Artem Pavlovich MARCHEVSKYI

Artem Pavlovich MARCHEVSKIJ

Artem Pavlovich MARCHEVSKIY

Artěm Pavlovič MARČEVSKIJ

(ucraino: Артем Павлович МАРЧЕВСЬКИЙ)

(russo: Артем Павлович МАРЧЕВСКИЙ)

Funzione: politico, produttore di media, propagandista

Data di nascita: 5.7.1988

Luogo di nascita: Kiev, RSS ucraina, URSS (ora Ucraina)

Cittadinanza: ucraina, israeliana

Sesso: maschile

Indirizzo: Hovorčovická 1079, 250 65 Líbeznice, Czech Republic

Codice di identificazione fiscale ucraino (Код ДРФО): 3232824038

Artem Marchevskyi è un ex politico ucraino strettamente associato a Viktor Medvedchuk, un ex politico e imprenditore ucraino con stretti legami con il governo della Federazione russa. In virtù della propria posizione nel partito filorusso Piattaforma di opposizione – Per la vita e in un canale televisivo coinvolto nella propaganda filorussa, Artem Marchevskyi ha sostenuto Viktor Medvedchuk e gli ha fornito assistenza dal 2018 al 2021. Artem Marchevskyi e Viktor Medvedchuk hanno proseguito il coordinamento dopo che entrambi hanno lasciato l'Ucraina a seguito dell'invasione russa del 2022; Viktor Medvedchuk dirigeva e controllava le attività di Artem Marchevskyi volte ad agevolare la creazione della rete di influenza di Medvedchuk nell'Unione e nei suoi Stati membri.

Artem Marchevskyi ha svolto un ruolo determinante nella diffusione di disinformazione concertata e narrazioni parziali volte a sostenere gli interessi di politica estera della Federazione russa e a diffonderne l'influenza, anche in vista delle elezioni del Parlamento europeo del 2024, compromettendo la credibilità e l'immagine pubblica dell'Ucraina e i suoi sforzi per difendersi dalla guerra di aggressione russa. Artem Marchevskyi ha svolto un ruolo fondamentale nell'acquisizione del marchio mediatico Voice of Europe e nella costituzione della sua attività in una società recante la stessa denominazione. In quanto capo segreto di Voice of Europe, Artem Marchevskyi ha utilizzato la società per convogliare risorse finanziarie destinate alla remunerazione dei propagandisti e per costruire una rete di influenza volta a collegare Medvedchuk e le persone a lui associate a rappresentanti di partiti politici in Europa.

Artem Marchevskyi è pertanto responsabile di azioni o politiche del governo della Federazione russa che compromettono o minacciano la democrazia e la stabilità dell'Unione e dell'Ucraina e che compromettono la sovranità o l'indipendenza di vari dei suoi Stati membri e dell'Ucraina, ovvero ha tratto vantaggio da tali azioni o politiche, mediante l'implicazione in azioni che ostacolano o compromettono il processo politico democratico e l'agevolazione in altro modo delle stesse e mediante la pianificazione e la direzione dell'uso della manipolazione delle informazioni e delle ingerenze, nonché l'implicazione in tale uso.

20.5.2025

26.

Natallia SUDLIANKOVA

alias:

Natallia SUDLENKOVA

Natalia SUDLENKOVA

Natalia SUDLIANKOVÁ (ŠEVKOVÁ)

Natalija SUDLIANKOVÁ (ŠEVKOVÁ)

(russo: Наталья СУДЛЕНКОВА (ШЕВКО))

Alias:

Natalyia KORNELYUK

(russo: Наталья КОРНЕЛЮК)

Funzione: giornalista, consulente di media e pubbliche relazioni, coordinatrice

Data di nascita: 9.6.1964

Luogo di nascita: Bielorussia

Cittadinanza: Bielorussia

Sesso: femminile

Indirizzo: Borovanského 2381/22, 155 00 Prague, Czech Republic

Documenti d'identità: Documento di viaggio: U0002974, valido fino al 18.3.2031

Permesso di soggiorno: 001631077, valido fino al 13.3.2034

Natallia Sudliankova è una giornalista e consulente di media e pubbliche relazioni che ha creato prodotti mediatici su misura in cui si riscontrano manipolazione delle informazioni e diffusione di narrazioni fuorvianti con l'obiettivo di sostenere gli interessi di politica estera della Federazione russa e compromettere la fiducia del pubblico nei confronti dei processi e dei valori democratici nazionali cechi e dell'Unione europea. Sudliankova ha ricevuto incarichi per un lungo periodo di tempo ed è stata ricompensata finanziariamente.

Svolge un ruolo significativo nella pianificazione e nella direzione della manipolazione coordinata delle informazioni destinate al pubblico della Repubblica ceca e di altri Stati membri e coopera con entità statali russe (Rosatom, Pravfond), entità che rappresentano gli interessi della Federazione russa (Immortal Regiment of Russia) e Alexey Nikolayevich Shavrov, funzionario della direzione principale dello Stato maggiore delle forze armate della Federazione russa (GRU).

Pertanto, Natallia Sudliankova è responsabile di azioni o politiche del governo della Federazione russa che compromettono o minacciano la democrazia e la stabilità dell'Unione e dell'Ucraina e che compromettono la sovranità o l'indipendenza di vari dei suoi Stati membri e dell'Ucraina, mediante la pianificazione e la direzione dell'uso della manipolazione delle informazioni, nonché l'implicazione in tale uso.

20.5.2025

27.

Iurie NECULITI

(russo: Юрие НЕКУЛИТИ)

Funzione: amministratore delegato di Stark Industries

Cittadinanza: della Repubblica di Moldova

Sesso: maschile

Indirizzo: 71-75 Shelton Street, Covent Garden, London, United Kingdom; Chisinau, Republic of Moldova

Luogo di nascita: Bender, Repubblica di Moldova

Iurie Neculiti è amministratore delegato di Stark Industries Solutions Ltd, un servizio di web hosting registrato come società “casella postale” nel Regno Unito. La società fornisce servizi di hosting di server, per mezzo di server ubicati in tutto il mondo.

Stark consente a vari attori sostenuti dallo Stato russo e ad esso affiliati di condurre attività destabilizzanti, tra cui manipolazione delle informazioni e delle ingerenze coordinate nonché attacchi informatici contro l'Unione e paesi terzi, fornendo servizi intesi a celare tali attività alle agenzie europee di contrasto e di sicurezza.

Pertanto, in qualità di amministratore delegato di Stark Industries Ltd., Neculti sostiene azioni del governo della Federazione russa che minacciano la democrazia e lo Stato di diritto, la stabilità o la sicurezza dell'Unione, di uno dei suoi Stati membri e di un paese terzo, agevolando l'uso della manipolazione delle informazioni e delle ingerenze e agevolando azioni che prendono di mira il funzionamento delle istituzioni democratiche, le attività economiche o i servizi di interesse pubblico.

Iurie Neculiti è associato a Ivan Neculiti e Stark Industries.

20.5.2025

28.

Ivan NECULITI

(russo: Иван НЕКУЛИТИ)

Funzione: proprietario di Stark Industries e PQ Hosting

Cittadinanza: della Repubblica di Moldova

Sesso: maschile

Indirizzo: 71-75 Shelton Street, Covent Garden, London, United Kingdom; Chisinau, Repubblica di Moldova

Luogo di nascita: Bender, Repubblica di Moldova

Ivan Neculiti è il proprietario di Stark Industries Solutions Ltd., un servizio di web hosting registrato come società “casella postale” nel Regno Unito. La società fornisce servizi di hosting di server, per mezzo di server ubicati in tutto il mondo.

Stark consente a vari attori sostenuti dallo Stato russo e ad esso affiliati di condurre attività destabilizzanti, tra cui manipolazione delle informazioni e delle ingerenze coordinate nonché attacchi informatici contro l'Unione e paesi terzi, fornendo servizi intesi a celare tali attività alle agenzie europee di contrasto e di sicurezza.

Ivan Neculiti è associato a Iurie Neculiti e Stark Industries.

Pertanto, in qualità di proprietario di Stark Industries Ltd., Ivan Neculti sostiene azioni del governo della Federazione russa che minacciano la democrazia e lo Stato di diritto, la stabilità o la sicurezza dell'Unione, di uno dei suoi Stati membri e di un paese terzo, agevolando l'uso della manipolazione delle informazioni e delle ingerenze e agevolando azioni che prendono di mira il funzionamento delle istituzioni democratiche, le attività economiche o i servizi di interesse pubblico.

20.5.2025

29.

Andrei KHARKOVSKY

(russo: Андрей ХАРКОВСКИЙ)

Funzione: membro di spicco della Union of Cossack Warriors of Russia and Abroad

Cittadinanza: russa

Luogo di nascita: regione di Tomsk, Russia

Genere: maschile

Indirizzo: Germania

Andrei Kharkovsky è un cittadino russo che vive in Germania, dove rappresenta la Union of Cossack Warriors of Russia and Abroad, anche organizzando raduni militari per i membri. La Union of Cossack Warriors of Russia and Abroad è un'entità legata al governo della Federazione russa che partecipa alla guerra di aggressione e agli atti di violenza della Russia in Ucraina, sostenendo i separatisti filorussi sulla base di una “missione storica” volta a ripristinare il controllo russo sull'Ucraina meridionale e orientale. In veste di membro dell'Union of Cossack Warriors of Russia and Abroad, Kharkovsky commette atti violenti.

Andrei Kharkovsky sostiene pertanto azioni del governo della Federazione russa che compromettono la sovranità e la sicurezza dell'Ucraina tentando di sovvertire l'ordine costituzionale dell'Ucraina.

20.5.2025

30.

Anatoli Yurevich ABRAMOV

(russo: Анатолий Юрьевич АБРАМОВ)

Funzione: direttore della filiale del General Radio Frequency Centre nel distretto federale nordoccidentale

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

Anatoly Yurievich Abramov è il direttore della filiale del General Radio Frequency Centre nel distretto federale nordoccidentale. I direttori di filiale sono nominati e revocati dal direttore del GRFC d'intesa con Roskomnadzor e agiscono per conto del GRFC.

Egli vigila sull'uso delle frequenze e dei dispositivi radio nella regione di Kaliningrad.

Di recente, le interruzioni del segnale GPS in diversi paesi europei sono state collegate ad attività di guerra elettronica condotte da Kaliningrad, compresi il disturbo intenzionale e lo “spoofing” dei segnali GPS, che hanno interessato soprattutto gli Stati baltici. Tali attività hanno perturbato l'aviazione civile. Per il blocco dei segnali GPS è necessaria lapprovazione del GRFC.

Anatoly Abramov è pertanto responsabile della pianificazione e della direzione di azioni o politiche del governo della Federazione russa che compromettono o minacciano la stabilità o la sicurezza dell'Unione o di vari dei suoi Stati membri, dell'implicazione diretta o indiretta in tali azioni o politiche, nonché del sostegno e dell'agevolazione in altro modo delle stesse mediante l'implicazione in azioni che colpiscono il funzionamento delle infrastrutture critiche.

20.5.2025

31.

Ruslan Vasilyevich NESTERENKO

(russo: Руслан Васильевич НЕСТЕРЕНКО)

Funzione: direttore generale facente funzione del GRFC

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

Ruslan Nesterenko è il direttore generale facente funzione del General Radio Frequency Centre (GRFC). Vigila sull'uso delle frequenze radio e assicura il rispetto della legislazione.

Di recente, le interruzioni del segnale GPS in diversi paesi europei sono state collegate ad attività di guerra elettronica condotte da Kaliningrad (Russia), compresi il disturbo intenzionale e lo “spoofing” dei segnali GPS, che hanno interessato soprattutto gli Stati baltici e perturbato l'aviazione civile. Per il blocco dei segnali GPS è necessaria l'approvazione del GRFC.

Sotto la direzione di Nesterenko, il GRFC partecipa alla pianificazione e al sostegno della manipolazione delle informazioni e delle ingerenze che colpiscono gli Stati membri dell'Unione. In base allo statuto del GRFC, il direttore generale rappresenta gli interessi dell'impresa in Russia e al suo esterno.

Ruslan Nesterenko è pertanto responsabile della pianificazione e della direzione di azioni o politiche del governo della Federazione russa che compromettono o minacciano la stabilità o la sicurezza dell'Unione o di vari dei suoi Stati membri, dell'implicazione diretta o indiretta in tali azioni o politiche, nonché del sostegno o dell'agevolazione in altro modo delle stesse mediante l'implicazione in azioni che colpiscono il funzionamento delle infrastrutture critiche e per mezzo del supporto o dell'agevolazione in atro modo della manipolazione delle informazioni e delle ingerenze.

20.5.2025

32.

Viktor Aleksandrovitch LUKOVENKO

(russo: Виктор Александрович ЛУКОВЕНКО)

alias

Viktor VASILEV

(russo: Виктор ВАСИЛЬЕВ)

Funzione: direttore dell'agenzia di stampa “African Initiative”

Data di nascita: 6.4.1985

Cittadinanza: uzbeka

Sesso: maschile

Viktor Lukovenko è attivo da anni nel continente africano, precedentemente come membro del Wagner Group e attualmente come direttore dell'agenzia di stampa “African Initiative”. È coinvolto nella diffusione di propaganda russa nel continente ed è legato a figure note della propaganda russa in Africa. Inoltre, Viktor Lukovenko è stato inviato in Ucraina nel 2022 prima della guerra, sotto la supervisione di un colonnello del GRU, allo scopo di reclutare simpatizzanti filorussi.

Viktor Lukovenko è pertanto responsabile di azioni o politiche del governo della Federazione russa che compromettono o minacciano la democrazia, lo Stato di diritto, la stabilità o la sicurezza dell'Unione o in uno più Stati membri, ovvero compie o sostiene tali azioni o politiche, mediante la pianificazione e la direzione dell'uso della manipolazione delle informazioni e delle ingerenze coordinate, l'implicazione diretta e indiretta in tale uso, nonché il sostegno e l'agevolazione dello stesso.

20.5.2025

33.

Oleg Anatoliyovych VOLOSHIN

(ucraino: Олег Анатолійович ВОЛОШИН)

(russo: Олег Анатольевич ВОЛОШИН)

Cittadinanza: russa

Data di nascita: 7.4.1981

Luogo di nascita: Nikolaev, URSS (ora Ucraina)

N. di passaporto: ET870130

N. del documento d'identità: 1981040705733; 2968200719

Sesso: maschile

Oleg Voloshin è un ex parlamentare ucraino e un membro del partito politico filorusso “Piattaforma di opposizione – Per la vita” (OPFL). Fa parte della rete alla base di Voice of Europe ed è attivo su Golos.eu e PolitWera, entrambe piattaforme che diffondono disinformazione e narrazioni filorusse. È stato coinvolto nel pagamento di tangenti a politici occidentali.

Oleg Voloshin ha sfruttato la propria posizione di delegato ucraino all'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa (2019-2023) per attuare la strategia di ingerenza russa in Europa guidata dall'oligarca filorusso Viktor Medvedchuk, leader dell'OPFL.

In particolare, Voloshin ha promosso il “piano di pace” per l'Ucraina di Medvedchuk, collegato alla narrazione della Russia sulla guerra di aggressione della Russia. Affinché i rappresentanti eletti europei appoggiassero la sua causa, ha organizzato conferenze con parlamentari francesi e tedeschi, sostenendo che il “formato Normandia” (Francia, Germania, Ucraina, Russia) presenta una cosiddetta dimensione parlamentare al di fuori di qualsiasi quadro ufficiale. L'evento più recente (“Processo di pace in Ucraina: come sbloccare la situazione”) è stato organizzato da Voloshin presso il Senato francese l'11 febbraio 2022, pochi giorni prima dell'invasione dell'Ucraina da parte dell'esercito russo.

Oleg Voloshin è pertanto responsabile di azioni o politiche del governo della Federazione russa che compromettono o minacciano la democrazia, lo Stato di diritto, la stabilità o la sicurezza dell'Unione e dei suoi Stati membri, tra cui la Germania, ovvero compie o sostiene tali azioni o politiche o ne trae vantaggio, mediante la pianificazione e la direzione di azioni che ostacolano o compromettono il processo politico democratico, nonché l'implicazione diretta e indiretta in tali azioni.

20.5.2025

34.

Justin Blaise TAGOUH

(russo: Жюстин Блез ТАГУ)

Funzione: amministratore delegato del gruppo mediatico International Afrique Media (IAM), che include il canale televisivo Afrique Média, la rassegna stampa IAM e Courrier Confidentiel

Data di nascita: 1959

Sesso: maschile

Justin Tagouh è amministratore delegato del gruppo mediatico International Africa Media. Tale gruppo ha legami diretti con le autorità russe e diffonde narrazioni russe e antioccidentali nei paesi africani.

Justin Tagouh è pertanto responsabile di azioni o politiche del governo della Federazione russa che compromettono o minacciano la democrazia, lo Stato di diritto, la stabilità e la sicurezza dell'Unione o in uno o più Stati membri, ovvero compie e sostiene tali azioni o politiche, mediante la pianificazione e la direzione dell'uso della manipolazione delle informazioni e delle ingerenze coordinate, l'implicazione diretta o indiretta in tale uso, nonché il sostegno o l'agevolazione in altro modo dello stesso.

20.5.2025

35.

Mikhaïl Mikhaïlovich PRUDNIKOV

alias

“Micha”

(russo: Михаил Михайлович ПРУДНИКОВ)

Funzione: membro di Africa Politology, entità responsabile di disinformazione e propaganda russa nella Repubblica centrafricana

Luogo di nascita: oblast di Tambov

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

Mikhaïl Prudnikov è un attivista della disinformazione russa che opera nella Repubblica centrafricana, che ha stretti legami con l'ambiente Wagner e che tiene campagne di disinformazione nella Repubblica centrafricana attraverso vari quotidiani e varie reti. In particolare, ha elaborato narrazioni contro i paesi occidentali e ha partecipato ad azioni di comunicazione volte a compromettere e minacciare l'immagine dell'Unione nella Repubblica centrafricana.

Mikhaïl Prudnikov è pertanto responsabile di azioni o politiche del governo della Federazione russa che compromettono o minacciano la democrazia, lo Stato di diritto, la stabilità o la sicurezza dell'Unione o in uno o più Stati membri, ovvero compie e sostiene tali azioni o politiche, mediante la pianificazione e la direzione dell'uso della manipolazione delle informazioni e delle ingerenze, l'implicazione diretta o indiretta in tale uso, nonché il sostegno o l'agevolazione in altro modo dello stesso.

20.5.2025

36.

Sylvain AFOUA

(russo: Сильвен АФУА)

alias

Egountchi BEHANZIN

(russo: Эгунчи БЕХАНЗИН)

Funzione: fondatore del gruppo panafricano “Ligue de défense noire Africaine” (LDNA). influencer/attivista noto con lo pseudonimo “Egountchi Behanzin”.

Data di nascita: 5.11.1988

Luogo di nascita: Madjikpeto, Togo

Cittadinanza: francese, togolese

Sesso: maschile

Sito web: www.egountchibehanzin.com

Sylvain Afoua è un attivista pro-russo, fondatore della “Ligue de défense noire Africaine” (LDNA) (Lega per la difesa nera africana), un gruppo implicato in azioni di attacco nel territorio francese. La struttura è stata dissolta con decreto ministeriale francese del 2021 per aver diffuso un'ideologia che incitava all'odio, alla discriminazione e alla violenza. Sylvain Afoua diffonde narrazioni e misinformazione russe sulla guerra di aggressione nei confronti dell'Ucraina, in particolare nel continente africano. Il suo messaggio è trasmesso attraverso i social network e il sito web della sua associazione. È regolarmente invitato ai consessi russi ed è inoltre legato finanziariamente al Wagner Group.

Sylvain Afoua è pertanto responsabile di azioni o politiche del governo della Federazione russa che compromettono o minacciano la democrazia, lo Stato di diritto, la stabilità o la sicurezza dell'Unione o in uno o piùStati membri, ovvero compie e sostiene tali azioni o politiche e ne trae vantaggio, mediante la pianificazione e la direzione dell'uso della manipolazione delle informazioni e delle ingerenze, l'implicazione diretta o indiretta in tale uso, nonché il sostegno o l'agevolazione in altro modo dello stesso.

20.5.2025

37.

Thomas RÖPER

(russo: Томас РЁПЕР)

Funzione: corrispondente di guerra

Data di nascita: 26.11.1971

Luogo di nascita: Brema

Cittadinanza: tedesca

Sesso: maschile

Thomas Röper è un blogger tedesco. Attraverso la sua rete di canali online denominata “Anti-Spiegel”, diffonde sistematicamente misinformazione riguardo alla guerra di aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina e delegittima il governo ucraino, soprattutto allo scopo di manipolare l'opinione pubblica tedesca riguardo al sostegno all'Ucraina.

Inoltre, legittima l'annessione illegale del territorio ucraino da parte della Russia agendo in qualità di “osservatore” elettorale e partecipando a una campagna di promozione del referendum illegale della Russia sulla secessione dall'Ucraina dei territori occupati dalla Russia. Inoltre, ha agito da portavoce per il governo della Federazione russa per diffondere le narrazioni della propaganda russa, anche all'interno della formula Arria delle Nazioni Unite.

Pertanto, Thomas Röper è implicato nell'uso della manipolazione delle informazioni e delle ingerenze, sostiene tale uso e agevola un conflitto armato in un paese terzo.

20.5.2025

▼M5

38.

Nathalie YAMB

Data di nascita: 22.7.1969

Luogo di nascita: La Chaux-de-Fonds, Svizzera

Cittadinanza: svizzera e camerunese

Sesso: femminile

Nathalie Yamb è un’influencer sui social media. Da quando ha partecipato al vertice di Sochi nel 2019, Nathalie Yamb sostiene apertamente la Russia, adottando il linguaggio di Mosca e prendendo di mira in particolare la Francia e l’Occidente allo scopo di estrometterli dal continente africano. Ha collegamenti specifici con l’AFRIC, un’organizzazione legata a società militari private russe.

Nathalie Yamb pertanto sostiene azioni o politiche attribuibili al governo della Federazione russa che compromettono o minacciano la democrazia, lo Stato di diritto, la stabilità o la sicurezza dell’Unione o dei suoi Stati membri, mediante l’implicazione nell’uso della manipolazione delle informazioni.

26.6.2025

▼M6

39.

Andrey Yuryevich ROMANCHENKO

(Russo: Андрей Юрьевич РОМАНЧЕНКО)

Funzione: Direttore generale dell’impresa di proprietà dello Stato federale “Russian Television and Radio Broadcasting Network” (RTRS)

Data di nascita: 16.10.1960

Luogo di nascita: Mosca, RSS russa (ora Federazione russa)

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

Codice di identificazione fiscale russo (ИНН): 771515786260

Andrey Yuryevich Romanchenko è il direttore generale dell’impresa di proprietà dello Stato federale “Russian Television and Radio Broadcasting Network” (RTRS), un’impresa unitaria federale russa a scopo di lucro di rilevanza strategica che gestisce infrastrutture terrestri di radiodiffusione e televisione in Russia. Romanchenko, nominato direttore generale dal presidente russo, dirige RTRS, che svolge un ruolo diretto nell’attuazione delle politiche attribuibili al governo della Federazione russa fornendo le infrastrutture e le capacità tecniche per la trasmissione dei cosiddetti “canali televisivi e radiofonici pubblici obbligatori panrussi”, quali Pervyi Kanal o Rossiya 24, che diffondono propaganda di Stato russa.

Sotto la guida di Romanchenko, RTRS ha svolto un ruolo chiave nel sostituire di fatto i sistemi di radiodiffusione ucraini preesistenti nelle regioni occupate con una rete che trasmette contenuti approvati dal governo della Federazione russa volti a reprimere il dissenso, allineare la popolazione locale alle politiche russe e delegittimare la governance dell’Ucraina nei territori occupati. Tale situazione compromette direttamente la capacità delle popolazioni locali di accedere a informazioni diversificate e indipendenti. L’espansione delle operazioni di RTRS nei territori occupati è agevolata dal governo della Federazione russa, che concede a RTRS il diritto esclusivo di stabilire infrastrutture di trasmissione nei territori occupati. Supervisionando e dirigendo tali operazioni, Romanchenko contribuisce attivamente ad ostacolare l’accesso a informazioni diversificate e indipendenti, assumendo in tal modo la responsabilità dell’uso della manipolazione delle informazioni.

Romanchenko, in qualità di capo di RTRS, attua pertanto politiche attribuibili al governo della Federazione russa che compromettono o minacciano la democrazia e la stabilità dell’Ucraina e che compromettono la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, e ne trae vantaggio, mediante l’implicazione nell’uso della manipolazione delle informazioni e delle ingerenze o l’agevolazione in altro modo di tale uso.

15.7.2025

40.

Vladimir NAIDENOV

(Russo: Владимир НАЙДЕНОВ)

Funzione: Direttore del dipartimento per il coordinamento dello sviluppo delle infrastrutture di comunicazione nei nuovi territori dell’impresa di proprietà dello Stato federale “Russian Television and Radio Broadcasting Network” (RTRS)

Sesso: maschile

Cittadinanza: russa

Vladimir Naidenov è il direttore del dipartimento per il coordinamento dello sviluppo delle infrastrutture di comunicazione nei nuovi territori dell’impresa di proprietà dello Stato federale “Russian Television and Radio Broadcasting Network” (RTRS), un’impresa unitaria federale russa a scopo di lucro di rilevanza strategica che gestisce infrastrutture terrestri di radiodiffusione e televisione in Russia. Vladimir Naidenov è sottoposto al direttore generale di RTRS Andrey Yuryevich Romanchenko, che dirige RTRS e svolge un ruolo diretto nell’attuazione delle politiche attribuibili al governo della Federazione russa. RTRS fornisce le infrastrutture e le capacità tecniche per la trasmissione dei cosiddetti “canali televisivi e radiofonici pubblici obbligatori panrussi”, quali Pervyi Kanal o Rossiya 24, che diffondono la propaganda di Stato russa.

Nella sua posizione all’interno di RTRS, Vladimir Naidenov ha svolto un ruolo chiave nel sostituire di fatto i sistemi di radiodiffusione ucraini preesistenti nelle regioni occupate con una rete che trasmette contenuti approvati dal governo della Federazione russa volti a reprimere il dissenso, allineare la popolazione locale alle politiche russe e delegittimare la governance dell’Ucraina nei territori occupati. Tale situazione compromette direttamente la capacità delle popolazioni locali di accedere a informazioni diversificate e indipendenti. L’espansione delle operazioni di RTRS nelle regioni occupate è agevolata dal governo della Federazione russa, che concede a RTRS il diritto di stabilirvi infrastrutture di trasmissione.

Vladimir Naidenov, in qualità di direttore del dipartimento per il coordinamento dello sviluppo delle infrastrutture di comunicazione nei nuovi territori di RTRS, contribuisce pertanto ad ostacolare l’accesso a informazioni diversificate e indipendenti coordinando lo sviluppo delle infrastrutture di RTRS nei territori ucraini occupati e attua così politiche attribuibili al governo della Federazione russa che compromettono o minacciano la democrazia e la stabilità dell’Ucraina e che compromettono la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina mediante l’implicazione nell’uso della manipolazione delle informazioni e delle ingerenze o l’agevolazione in altro modo di tale uso.

15.7.2025

41.

Dmitri BUIMISTRU

Funzione: Presentatore televisivo, attore; blogger

Data di nascita: 26.11.1992

Luogo di nascita: Chisinau, Repubblica di Moldova

Cittadinanza: moldova

Sesso: maschile

Dmitri Buimistru partecipa intenzionalmente alla manipolazione delle informazioni e alle ingerenze coordinate operando come propagandista chiave su MD24, un canale televisivo online con sede in Russia creato da Ilan Shor a seguito del ritiro delle licenze alle sue precedenti stazioni per diffusione di disinformazione russa. A tal fine, Buimistru diffonde deliberatamente affermazioni palesemente false – sistematicamente smentite da verificatori indipendenti di fatti – riguardanti il coinvolgimento della Moldova nel conflitto ad opera della NATO, l’imminente revoca della neutralità costituzionale, la “romanizzazione” delle istituzioni, il travisamento delle implicazioni costituzionali del referendum sull’UE e statistiche commerciali inventate.

Inoltre, la sua partecipazione a campagne di disinformazione multipiattaforma sincronizzate è dimostrata dallo scandalo del luglio 2023 relativo alle apparecchiature di sorveglianza dell’ambasciata russa, in cui i suoi messaggi erano perfettamente coordinati con quelli di altri canali pro-Cremlino, a prova di un’orchestrazione centralizzata. Il progetto “SOSEDI” di Buimistru è stato inoltre identificato come uno strumento chiave in una più ampia operazione di influenza esterna. La sua promozione sistematica di altre fonti di informazione filorusse e l’impiego di tattiche di messaggistica coerenti concepite specificamente per minare la sovranità, l’integrazione europea e i processi democratici della Moldova confermano ulteriormente il suo deliberato coinvolgimento nella manipolazione coordinata delle informazioni al fine di soddisfare gli interessi russi di destabilizzazione in Moldova.

Pertanto, Dmitri Buimistru è responsabile di attuare o sostenere azioni e politiche attribuibili al governo della Federazione russa che compromettono o minacciano la stabilità di un paese terzo mediante l’implicazione diretta o indiretta nell’uso della manipolazione delle informazioni e delle ingerenze coordinate.

15.7.2025

42.

Veaceslav VALICO

Funzione: Attivista

Data di nascita: 10.8.1977

Luogo di nascita: Chisinau, Repubblica di Moldova

Cittadinanza: moldova

Sesso: maschile

Veaceslav Valico ha partecipato, insieme ad Anatolii Prizenko, una persona fisica inserita in elenco dall’Unione, all’operazione russa di destabilizzazione consistente nel dipingere la stella di David per le strade di Parigi a seguito dell’attacco di Hamas contro Israele del 7 ottobre 2023, dietro corrispettivo finanziario e al fine di creare tensioni nella società francese.

Veaceslav Valico è inoltre coinvolto nella diffusione sistematica di disinformazione nella Repubblica di Moldova e in Ucraina, nell’ambito delle attività ibride malevole della Federazione russa.

Veaceslav Valico è anche associato ad Anatolii Prizenko, già inserito in elenco dall’Unione; la loro associazione è anteriore alla collaborazione nei fatti di Parigi.

Pertanto, Veaceslav Valico è responsabile di attuare o sostenere azioni e politiche attribuibili al governo della Federazione russa che compromettono o minacciano la stabilità di uno Stato membro, e in tal modo dell’Unione, e di paesi terzi mediante la pianificazione e la direzione dell’uso della manipolazione delle informazioni e delle ingerenze coordinate nonché l’implicazione diretta o indiretta in tale uso.

15.7.2025

43.

Simeon BOIKOV

Funzione: Blogger filorusso

Data di nascita: 15.2.1990

Luogo di nascita: Sydney, Australia

Sesso: maschile

Cittadinanza: australiana/russa

Simeon Boikov è un attivista australiano filorusso noto con lo pseudonimo di “Aussie Cossack”. È noto per aver diffuso disinformazione e narrazioni pro-Cremlino, in particolare per quanto riguarda la pandemia di COVID-19 e l’invasione russa dell’Ucraina. Boikov è stato inoltre coinvolto nella diffusione di disinformazione relativa alle elezioni presidenziali statunitensi del 2024, in particolare pagando un influencer americano perché pubblicasse un video artefatto di Storm-1516 che mostrava falsi brogli elettorali in Georgia.

Simeon Boikov è pertanto responsabile di attuare e sostenere azioni e politiche attribuibili al governo della Federazione russa che compromettono o minacciano la democrazia, lo Stato di diritto, la stabilità o la sicurezza dell’Unione o di paesi terzi mediante la pianificazione e la direzione dell’uso della manipolazione delle informazioni e delle ingerenze coordinate, l’implicazione diretta o indiretta in tale uso, nonché il sostegno o l’agevolazione dello stesso.

15.7.2025

44.

Vitaly KULIKOV

(Russo: Виталий КУЛИКОВ)

Funzione: Tenente colonnello delle forze armate russe, che dirige l’Electronic Warfare (EW) center of the Baltic Fleet

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

Il tenente colonnello Vitaly Kulikov è il comandante dell’Electronic Warfare (EW) center of the Baltic Fleet, noto anche come 841st Separate Electronic Warfare Center. Vitaly Kulikov sovrintende alle esercitazioni delle sue truppe di guerra elettronica nella regione di Kaliningrad.

Le interruzioni del segnale GPS in diversi paesi europei sono state collegate ad attività di guerra elettronica condotte da Kaliningrad, tra cui il disturbo intenzionale e lo “spoofing” dei segnali GPS, che hanno interessato soprattutto gli Stati baltici. Tali attività hanno perturbato l’aviazione civile.

L’EW center della flotta baltica, sotto il comando di Kulikov, ha ricevuto apparecchiature di disturbo e ha condotto esercitazioni utilizzando sistemi avanzati in grado di perturbare le comunicazioni in ampie zone; partecipa inoltre alla pianificazione, al sostegno e all’esecuzione della manipolazione delle informazioni e delle ingerenze coordinate che colpiscono gli Stati membri dell’Unione.

Vitaly Kulikov è pertanto responsabile della pianificazione e della direzione dell’uso della manipolazione delle informazioni e delle ingerenze coordinate, dell’implicazione diretta o indiretta in tale uso, nonché del sostegno e dell’agevolazione in altro modo dello stesso, che colpiscono direttamente gli Stati membri dell’Unione.

15.7.2025

45.

Yuri Illarionovich LASTOCHKIN

(Russo: Юрий Илларионович ЛАСТОЧКИН

Ucraino: Юрій Iлларіонович ЛАСТОЧКIН)

Funzione: Funzionario del ministero della Difesa della Federazione russa; leader militare; maggiore generale/tenente generale; capo delle Electronic Warfare Forces (forze di guerra elettronica) della Federazione russa/capo della Radio-Electronic Warfare (REB) force (forza di guerra radioelettronica) del ministero della Difesa russo

Data di nascita: 18.8.1967

Luogo di nascita: Rzhavka, regione di Mogilev, RSS bielorussa (ora Bielorussia)

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

Il tenente generale Yuri Lastochkin è il capo delle forze di guerra elettronica della Federazione russa (Electronic Warfare – EW). Yuri Lastochkin sovrintende alle azioni e alle esercitazioni delle truppe per la guerra elettronica della Russia, comprese quelle dell’841st Separate EW Center nella regione di Kaliningrad.

Di recente, le interruzioni del segnale GPS in diversi paesi europei sono state collegate ad attività di guerra elettronica condotte da Kaliningrad, compresi il disturbo intenzionale e lo “spoofing” dei segnali GPS, che hanno interessato soprattutto gli Stati baltici. Tali attività hanno perturbato l’aviazione civile.

L’841st Separate EW Center di Kaliningrad, sotto il comando di Lastochkin, ha ricevuto apparecchiature di disturbo e ha condotto esercitazioni utilizzando sistemi avanzati in grado di perturbare le comunicazioni in ampie zone; partecipa inoltre alla pianificazione, al sostegno e all’esecuzione della manipolazione delle informazioni e delle ingerenze coordinate che colpiscono gli Stati membri dell’Unione.

Y. I. Lastochkin è pertanto responsabile della pianificazione e della direzione dell’uso della manipolazione delle informazioni e delle ingerenze coordinate, dell’implicazione diretta o indiretta in tale uso, nonché del sostegno e dell’agevolazione in altro modo dello stesso, che colpiscono direttamente gli Stati membri dell’Unione.

15.7.2025

46.

Yevgeny Shevchenko

(Russo: Евгений ШЕВЧЕНКО)

Funzione: Fondatore di TigerWeb

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

Numero di identificazione fiscale: 910202780107

Yevgeny Shevchenko è un web developer specializzato da molti anni nella creazione di siti web. È il fondatore di Tigerweb, la società web che gestisce il gruppo di manipolazione delle informazioni “Portal Kombat”, che diffonde contenuti filorussi e colpisce diversi paesi occidentali, tra cui la Francia, su diversi cosiddetti “portali informativi”. Pertanto, è responsabile di attuare e sostenere azioni e politiche attribuibili al governo della Federazione russa che minacciano la stabilità e la sicurezza dell’Unione, o di uno o più dei suoi Stati membri, mediante l’implicazione nell’uso della manipolazione delle informazioni e delle ingerenze coordinate o l’agevolazione di tale uso.

15.7.2025

47.

Aleksey Nikolayevich SHAVROV

(russo: Алексей Николаевич ШАВРОВ)

alias Andrey PETROV

(russo: Андрей ПЕТРОВ)

Funzione: Agente dell’intelligence militare presso la direzione principale dello Stato maggiore delle forze armate della Federazione russa (GRU)

Data di nascita: 12.12.1989

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

Aleksey Shavrov è un agente del GRU coinvolto in operazioni di influenza russe volte a destabilizzare l’Unione e i suoi Stati membri. Le attività malevole di Aleksey Shavrov comprendono campagne di manipolazione delle informazioni e disinformazione nella Repubblica ceca e in altri Stati membri dell’Unione. Attraverso la sua associata occulta Natallia Sudliankova, Aleksey Shavrov conduce campagne di influenza, anche organizzando la diffusione di articoli su misura in vari organi di informazione europei. Le narrazioni fuorvianti o palesemente false mirano a sostenere gli interessi di politica estera della Federazione russa e a diffonderne l’influenza. Inoltre, i contenuti sono concepiti per minare ulteriormente la fiducia del pubblico nei valori e nei processi dell’Unione, nella democrazia e nella coesione dell’Unione. Gli articoli contengono inoltre specifiche narrazioni manipolative anti-NATO, anti-Ucraina e anti-ONG. Aleksey Shavrov ha incaricato Natalia Sudliankova di diffondere e divulgare tali messaggi divisivi attraverso i media per amplificarne i contenuti polarizzanti. Aleksey Shavrov ha fornito ricompense finanziarie per la realizzazione dei compiti e per la pubblicazione di tali campagne mediatiche filorusse su misura.

Aleksey Shavrov attua pertanto azioni o politiche attribuibili al governo della Federazione russa che compromettono o minacciano la stabilità o la sicurezza dell’Unione o di paesi terzi pianificando e dirigendo l’uso della manipolazione delle informazioni e delle ingerenze coordinate.

15.7.2025

▼M1

B. 

Persone giuridiche, entità e organismi



 

Nome

Informazioni identificative

Motivi

Data di inserimento nell'elenco

1.

Unità 29155 del GRU

ФКУ «Войсковая Часть 29155»

Luogo di registrazione: 105077, Moscow 11th Parkovaya Street, 38o

N. di registrazione: 7719737879

OGRN: 1097746770395

L'unità 29155 del GRU è un'unità occulta all'interno dell'agenzia di intelligence militare russa (GRU), nota per il suo coinvolgimento in omicidi all'estero e attività di destabilizzazione in tutta Europa. Attraverso colpi di Stato, omicidi, attentati dinamitardi e attacchi informatici contro altri paesi in tutto il mondo in relazione alla guerra in Ucraina, cerca di creare il caos e di destabilizzare i paesi dell'Unione europea. Realizzando tali azioni, cerca di aiutare la Russia e di apportare vantaggi a quest'ultima. L'unità GRU 29155 ha compiuto attacchi informatici e di altro tipo contro infrastrutture critiche. È pertanto responsabile della pianificazione e direzione di attività di destabilizzazione nonché di tentativi di destabilizzazione nei paesi dell'Unione europea. È pertanto responsabile di azioni o politiche del governo della Federazione russa che compromettono o minacciano la democrazia, lo Stato di diritto, la stabilità o la sicurezza dell'Unione, o di uno o più dei suoi Stati membri, ovvero compie o sostiene tali azioni o politiche o ne trae vantaggio, mediante la pianificazione o la direzione di atti di violenza, l'implicazione diretta o indiretta negli stessi, il sostegno o l'agevolazione in altro modo degli stessi, nonché mediante la pianificazione o la direzione di azioni volte a interferire con, danneggiare o distruggere, anche mediante sabotaggio o attività informatiche malevole nell'ambito di attività ibride, le infrastrutture critiche, ovvero l'implicazione in tali azioni, il sostegno o l'agevolazione in altro modo delle stesse.

16.12.2024

2.

Groupe Panafricain pour le Commerce et l’Investissement

GPCI

Luogo di registrazione: Lomé, Togo

Data di registrazione: gennaio 2022

Groupe Panafricain pour le Commerce et l'Investissement (GPCI) è una rete di disinformazione che svolge operazioni di influenza occulta filorussa, in particolare nella Repubblica centrafricana e in Burkina Faso. Il GPCI è stato smantellato da Meta nel maggio 2023. Ciononostante, il GPCI è ancora attivo e conduce campagne di disinformazione strutturate e coordinate facendo ricorso a una vasta rete di catene di informazione. Tali campagne prendono di mira in particolare la Francia, anche mediante accuse di cospirazione, terrorismo, operazioni di destabilizzazione o preparazione di colpi di Stato contro l'Unione o i suoi Stati membri. Il GPCI è stato finanziato indirettamente da Wagner Group.

Pertanto, il GPCI è responsabile di azioni o politiche del governo della Federazione russa che compromettono o minacciano la democrazia, la stabilità o la sicurezza dell'Unione, o di uno o più dei suoi Stati membri, ovvero compie e sostiene tali azioni e politiche, mediante la pianificazione o la direzione dell'uso della manipolazione delle informazioni e delle ingerenze coordinate, l'implicazione diretta o indiretta in tale uso, nonché il sostegno o l'agevolazione in altro modo dello stesso.

16.12.2024

3.

African Initiative

Luogo di registrazione: Mosca, Russia

Data di registrazione: settembre 2023

African Initiative è un'agenzia di stampa attiva nel continente africano. È stata coinvolta nella diffusione di propaganda russa e disinformazione contro l'Occidente e ha assunto giornalisti e influencer allo scopo di diffondere propaganda russa. Ha inoltre organizzato viaggi stampa per i giornalisti africani nei territori illegalmente occupati dell'Ucraina durante i quali sono state divulgate narrazioni filorusse sulla guerra. African Initiative ha inoltre organizzato eventi al servizio degli interessi del governo della Federazione russa, che avevano tra l'altro lo scopo di agevolare l'accesso alle risorse minerarie.

African Initiative è pertanto responsabile di sostenere azioni e politiche del governo della Federazione russa che compromettono o minacciano la democrazia, lo Stato di diritto, la stabilità e la sicurezza dell'Unione, o di uno o più dei suoi Stati membri o di un paese terzo, mediante la pianificazione e la direzione dell'uso della manipolazione delle informazioni e delle ingerenze coordinate, l'implicazione diretta o indiretta in tale uso, nonché il sostegno e l'agevolazione in altro modo dello stesso.

16.12.2024

▼M3

4.

AFA Media alias RED

AFA Medya Anonim Șirketi alias RED

AFA Медиа

Indirizzo: Kavacık Mahallesi, Fatih Sultan Mehmet Caddesi, Tonoglu Block No.: 3, Beykoz, Istanbul, Türkiye

Tipo di entità: società del settore dei media

Luogo di registrazione: Istanbul

Data di registrazione: 22.11.2022

N. IVA: 0081804196

Numero di registrazione: 423277-5

Sede principale: Türkiye

Sito web: https://thered.stream/imprint/

Fondatore: Hüseyin Dogru

AFA Medya A.Ș. è una società del settore dei media con sede a Istanbul. AFA Medya A.Ș.gestisce “RED”, che comprende diverse piattaforme mediatiche, e che ha stretti collegamenti finanziari e organizzativi con entità e attori della propaganda di Stato russa, e che condivide profondi legami strutturali con organizzazioni statali russe nel settore dei media, comprese interconnessioni tra singoli membri del personale e rotazioni degli stessi.

RED ha utilizzato le sue piattaforme mediatiche – in molti casi pubblicando con la denominazione “redstreamnet” o “theredstream” – per diffondere sistematicamente informazioni false su temi politicamente controversi, con l'intento di creare dissidi etnici, politici e religiosi nel suo pubblico destinatario, prevalentemente tedesco, anche diffondendo le narrazioni di gruppi terroristici islamici radicali quali Hamas.

Nel corso di una violenta occupazione di un'università tedesca da parte di facinorosi anti-israeliani, il personale di Red si è coordinato con gli occupanti per diffondere i loro atti vandalici – che comprendevano l'uso di simboli di Hamas – attraverso i canali online di RED, fornendo loro in tal modo una piattaforma mediatica esclusiva.

AFA Medya Anonim Șirketi sostiene pertanto azioni del governo della Federazione russa che compromettono la stabilità e la sicurezza dell'Unione e di uno o più dei suoi Stati membri anche sostenendo e agevolando indirettamente le manifestazioni violente e realizzando una manipolazione delle informazioni.

20.5.2025

5.

Voice of Europe

(russo: Голос Европы)

Indirizzo: Krakovská 583/9, 110 00 Prague, Czech Republic

Sito web: www.voiceofeurope.com, www.voiceofeurope.eu

Tipo di entità: società a responsabilità limitata (s.r.o.)

Luogo di registrazione: Praga

Data di registrazione: 14.3.2023

Numero di registrazione: CZ05185327

Sede principale: Repubblica Ceca

Voice of Europe è un organo di informazione online che attua una sistematica campagna internazionale di manipolazione dei media e distorsione dei fatti attraverso il suo sito web e i suoi account su Facebook, YouTube, Telegram e X. Voice of Europe ha diffuso disinformazione concertata riguardante l'Ucraina, l'Unione e i suoi Stati membri allo scopo di sostenere gli interessi di politica estera della Federazione russa. Ha sistematicamente minato l'immagine pubblica dell'Ucraina e i suoi sforzi per difendersi dalla guerra di aggressione della Russia, nonché la credibilità dell'assistenza dell'Unione e dei suoi Stati membri a favore della difesa dell'Ucraina, anche in vista delle elezioni del Parlamento europeo del 2024.

Voice of Europe è stata segretamente finanziata e diretta da Viktor Medvedchuk, un politico e imprenditore ucraino filorusso che ha stretti legami con la leadership della Federazione russa, attraverso il suo associato Artem Marchevskyi. Voice of Europe è stata utilizzata per convogliare risorse finanziarie destinate alla remunerazione dei propagandisti e per costruire una rete di influenza volta a collegare Medvedchuk e le persone a lui associate a rappresentanti di partiti politici in Europa. Pertanto, Voice of Europe è stata coinvolta in attività che hanno agevolato la costruzione della rete di influenza di Viktor Medvedchuk nell'Unione e nei suoi Stati membri.

Attraverso le sue attività, Voice of Europe compie e sostiene azioni o politiche del governo della Federazione russa che compromettono o minacciano la democrazia e la stabilità dell'Unione e dell'Ucraina e che compromettono la sovranità o l'indipendenza di vari dei suoi Stati membri, mediante l'implicazione in azioni che ostacolano o compromettono il processo politico democratico, comprese le elezioni del Parlamento europeo del 2024, e l'agevolazione in altro modo delle stesse e mediante l'implicazione nell'uso della manipolazione delle informazioni e delle ingerenze coordinate.

20.5.2025

6.

Norebo JSC

Indirizzo: Office 510, 43 Schmidta Street, 183038 Murmansk, Russian Federation183038

Tipo di entità: società per azioni

Luogo di registrazione: Murmansk

Data di registrazione: 2.11.2007

Numero di registrazione: 1201000007889

NIF / KPP: 2901170107 / 519001001

Norebo JSC è un'azienda russa di pesca. Le navi possedute e gestite da Norebo JSC presentano particolari modelli di movimento incoerenti con le normali pratiche economiche e attività di pesca e in linea con obiettivi malevoli, come la ripetuta vicinanza a infrastrutture critiche e a siti militari nonché spostamenti circuitanti (loitering). Tali modelli di movimento sono stati pertanto collegati, anche dalle autorità degli Stati membri e di paesi terzi, alla campagna di sorveglianza sponsorizzata dallo Stato russo che utilizza, tra l'altro, pescherecci civili da traino per condurre missioni di spionaggio rivolte contro infrastrutture civili e militari nel Mare del Nord e nel Mar Baltico. Tali attività possono agevolare future operazioni di sabotaggio. Inoltre, le navi cargo possedute e gestite da Norebo JSC sono state dotate di tecnologia che può essere utilizzata per lo spionaggio. Per motivi di spionaggio, è stato vietato l'ingresso negli impianti portuali neerlandesi a una nave Norebo. Norebo JSC pertanto compie e sostiene azioni del governo della Federazione russa che compromettono o minacciano la sicurezza dell'Unione, di vari dei suoi Stati membri e di paesi terzi mediante l'implicazione in azioni volte a interferire con le infrastrutture critiche, comprese le infrastrutture sottomarine, e il sostegno delle stesse.

Norebo JSC ha altresì ricevuto diversi prestiti dalla banca statale russa Sberbank.

Nel luglio 2022 la Russia ha inoltre pubblicato la sua nuova “dottrina marittima”, che sottolinea l'importanza strategica delle navi civili e dei loro equipaggi per la prontezza nel settore marittimo, anche attraverso la loro preparazione per la guerra e l'autorizzazione al loro utilizzo da parte delle forze armate in tempo di pace.

Norebo JSC pertanto compie e sostiene azioni del governo della Federazione russa che compromettono o minacciano la sicurezza dell'Unione, di vari dei suoi Stati membri e di paesi terzi mediante l'implicazione in azioni volte a interferire con le infrastrutture critiche, comprese le infrastrutture sottomarine, e il sostegno delle stesse.

20.5.2025

7.

Murman Sea Food

(russo: Мурман СиФуд, Мурманские морепродукты)

Indirizzo: Ulitsa Karla Marksa, 28, Murmansk, Murmansk Oblast, Federazione russa, 183025

Tipo di entità: società a responsabilità limitata

Luogo di registrazione: Murmansk

Murman SeaFood (MSF) è un'azienda russa di pesca. Melkart-5 (russo: Мелькарт–5), una nave posseduta e gestita da MSF, ha ripetutamente mostrato una condotta atipica incoerente con le sue normali pratiche economiche e attività di pesca, tra cui la presenza in prossimità di un'esercitazione militare NATO in corso, e la presenza regolare nelle vicinanze di infrastrutture critiche e siti militari norvegesi. In particolare, Melkart- 5 ha mostrato pratiche di navigazione altamente insolite nelle immediate vicinanze di un cavo sottomarino nel Mare del Nord norvegese subito prima che il cavo venisse gravemente danneggiato. Inoltre, l'equipaggio di Melkart-5 ha violato le normative norvegesi in materia di attracco, quando è stato colto nell'atto di salpare per andare a ispezionare clandestinamente un ponte norvegese di importanza critica a fini logistici militari.

Inoltre, nel luglio 2022 la Russia ha inoltre pubblicato la sua nuova “dottrina marittima”, che sottolinea l'importanza strategica delle navi civili e dei loro equipaggi per la prontezza nel settore marittimo, anche attraverso la loro preparazione per la guerra e l'autorizzazione al loro utilizzo da parte delle forze armate in tempo di pace.

MSFpertanto compie e sostiene azioni del governo della Federazione russa che compromettono o minacciano la sicurezza dell'Unione, di vari dei suoi Stati membri e di paesi terzi mediante l'implicazione in azioni volte a interferire con le infrastrutture critiche, comprese le infrastrutture sottomarine, e il sostegno delle stesse.

20.5.2025

8.

Federal State Unitary Enterprise “Main Radio Frequency Center”

General Radio Frequency Centre

GRFC

Федеральное Государственное Унитарное Предприятие “Главный Радиочастотный Центр”

ФГУП “ГРЧЦ”

Indirizzo: 7, Derbenevskaya nab. 7 p., Moscow 115114. 15

115114, город Москва, Дербеневская наб, д. 7 стр. 15

Tipo di entità: agenzia federale

Luogo di registrazione: Mosca, Federazione russa

Data di registrazione: 30.3.2001

BIN: 1027739334479

INN: 7706228218

KPP: 772501001

Sede principale: Russia

Il General Radio Frequency Centre (GRFC) ha la responsabilità di garantire l'uso corretto delle frequenze e dei dispositivi radio a fini civili e verifica il rispetto della legislazione. È una delle principali organizzazioni che contribuiscono alle decisioni relative all'utilizzo e alla supervisione del settore delle frequenze radio.

Di recente, le interruzioni del segnale GPS in diversi paesi europei sono state collegate ad attività di guerra elettronica condotte da Kaliningrad, compresi il disturbo intenzionale e lo “spoofing” dei segnali GPS, che hanno interessato soprattutto gli Stati baltici. Tali attività hanno perturbato l'aviazione civile. Per il blocco dei segnali GPS è necessaria lapprovazione del GRFC.

Il centro per la guerra elettronica di Kaliningrad ha ricevuto nuove apparecchiature di disturbo e ha condotto esercitazioni utilizzando sistemi avanzati in grado di perturbare le comunicazioni in ampie zone.

Il GRFC è pertanto responsabile della pianificazione e della direzione di azioni o politiche del governo della Federazione russa che compromettono o minacciano la stabilità o la sicurezza dell'Unione o di vari dei suoi Stati membri, dell'implicazione diretta o indiretta in tali azioni o politiche, nonché del sostegno o dell'agevolazione in altro modo delle stesse mediante l'implicazione in azioni che colpiscono il funzionamento delle infrastrutture critiche e mediante il sostegno o l'agevolazione in altro modo dell'uso della manipolazione delle informazioni e delle ingerenze.

20.5.2025

9.

Stark Industries Solutions Ltd.

Data di registrazione: 10.2.2022

Indirizzo: 71-75 Shelton Street, Covent Garden, London, United Kingdom

(indirizzo della società “casella postale”)

Numero di registrazione: 13906017

https://stark-industries.solutions/

Sito web: https://pq.hosting/

Stark Industries Solutions Ltd è un servizio di web hosting registrato come società “casella postale” nel Regno Unito. Stark Industries Solutions Ltd. è posseduta e gestita dai cittadini moldovi Ivan Neculiti e Iurie Neculiti, attraverso il servizio di web hosting PQ Hosting. La società fornisce servizi di hosting di server, per mezzo di server ubicati in tutto il mondo.

Stark consente a vari attori sostenuti dallo Stato russo e ad esso affiliati di condurre attività destabilizzanti, tra cui manipolazione delle informazioni e delle ingerenze coordinate nonché attacchi informatici contro l'Unione e paesi terzi, fornendo servizi intesi a celare tali attività alle agenzie europee di contrasto e di sicurezza.

Pertanto, Stark Industries Solutions Ltd. sostiene azioni del governo della Federazione russa che minacciano la democrazia e lo Stato di diritto, la stabilità o la sicurezza dell'Unione, di uno dei suoi Stati membri e di un paese terzo, agevolando l'uso della manipolazione delle informazioni e delle ingerenze coordinate e agevolando azioni che prendono di mira il funzionamento delle istituzioni democratiche, le attività economiche o i servizi di interesse pubblico.

Stark è associata a Ivan Neculiti e Iurie Neculiti.

20.5.2025

▼M6

10.

Federal State-owned Enterprise “Russian Television and Radio Broadcasting Network” (RTRS);

Федеральное государственное унитарное предприятие “Российская телевизионная и радиовещательная сеть”

Indirizzo: 13, Korolyov street, Moscow, Russia

Sito web:https://moscow.rtrs.ru/

Luogo di registrazione: 13, Korolyov street, Moscow, Russia

Data di registrazione: 30.11.2001

Numero di registrazione: ИНН: 7717127211; ОГРН: 1027739456084

L’impresa di proprietà dello Stato federale “Russian Television and Radio Broadcasting Network” (RTRS) gestisce l’infrastruttura di radiodiffusione terrestre russa. È direttamente subordinata al ministero dello Sviluppo digitale, delle comunicazioni e dei mass media della Federazione russa e opera sotto l’autorità di un direttore generale nominato dal presidente russo. RTRS fornisce le infrastrutture e le capacità tecniche per la trasmissione dei cosiddetti “canali televisivi e radiofonici pubblici obbligatori panrussi”, quali Pervyi Kanal o Rossiya 24. RTRS svolge un ruolo chiave nel sostituire di fatto i sistemi di radiodiffusione ucraini preesistenti nelle regioni occupate con una rete che trasmette contenuti approvati dal governo della Federazione russa volti a reprimere il dissenso, allineare la popolazione locale alle politiche russe e delegittimare la governance dell’Ucraina nei territori occupati. Tale situazione compromette direttamente la capacità delle popolazioni locali di accedere a informazioni diversificate e indipendenti. L’espansione delle operazioni di RTRS nelle regioni occupate è agevolata dal governo della Federazione russa, che concede a RTRS il diritto di stabilirvi infrastrutture di trasmissione.

RTRS attua pertanto politiche attribuibili al governo della Federazione russa che compromettono o minacciano la democrazia e la stabilità dell’Ucraina e che compromettono la sovranità o l’indipendenza dell’Ucraina, e ne trae vantaggio, mediante l’implicazione nell’uso della manipolazione delle informazioni e delle ingerenze o l’agevolazione in altro modo di tale uso.

15.7.2025

11.

841st Separate Electronic Warfare Center of the Baltic Fleet

841-й центр радиоэлектронной борьбы

Indirizzo: 238580, Kaliningrad oblast, Yantarny settlement, Balebin street, 09643

238580, Калининградская обл., пгт.Янтарный, ул.Балебина, в/ч 09643

Tipo di entità: unità militare

Luogo di registrazione: Kalininingrad region, Russian Federation

Numero di telefono: 8(40153)37- 244

Unità militare 09643

L’841st Separate Electronic Warfare Center è il nucleo di uno dei più forti gruppi per la guerra elettronica in Russia. Il centro è responsabile dell’utilizzo della tecnologia per disorganizzare qualsiasi sistema di comunicazione a onde corte, dello svolgimento di esercitazioni per la guerra elettronica per perturbare la navigazione e le comunicazioni radio nemiche, nonché della raccolta e dell’analisi delle informazioni di intelligence ottenute osservando le radiazioni elettromagnetiche nelle gamme di onde corte e ultracorte.

Diversi paesi europei hanno registrato interruzioni del segnale GPS che sono stati attribuite ad attività di guerra elettronica condotte dalla Russia, in particolare da Kaliningrad, fra cui il disturbo intenzionale e lo “spoofing” dei segnali GPS, che hanno interessato soprattutto gli Stati baltici. L’interferenza e la manipolazione dei segnali GPS hanno ostacolato l’atterraggio di aerei civili.

L’841st Separate EW Center di Kaliningrad ha ricevuto apparecchiature di disturbo e ha condotto esercitazioni utilizzando sistemi avanzati in grado di perturbare le comunicazioni in ampie zone.

Pertanto, l’841st Separate EW Center, in quanto parte delle forze militari russe che consentono l’uso (abusivo) del settore delle frequenze radio, è responsabile dell’implicazione diretta o indiretta nell’uso della manipolazione delle informazioni e delle ingerenze coordinate, nonché del sostegno o dell’agevolazione in altro modo di tale uso, che colpiscono direttamente gli Stati membri dell’Unione.

15.7.2025

12.

BRICS Journalist Association

Sito web: bricspress.live

La BRICS Journalists Association (BJA) è una ONG russa collegata alla Foundation to Battle Injustice (R-FBI), creata da Yevgeny Prigozhin e guidata da Oksana Vovk (Mira Terada). La BJA è stata utilizzata come veicolo per diffondere narrazioni e disinformazione filorusse con il pretesto del giornalismo indipendente, compresi contenuti falsi provenienti dal gruppo di manipolazione delle informazioni Storm-1516.

Pertanto, la BJA è responsabile di attuare e sostenere azioni e politiche attribuibili al governo della Federazione russa che compromettono o minacciano la democrazia, lo Stato di diritto, la stabilità e la sicurezza dell’Unione, o di uno o più dei suoi Stati membri o di un paese terzo, e di trarne vantaggio, mediante l’implicazione nell’uso della manipolazione delle informazioni e delle ingerenze coordinate o l’agevolazione di tale uso.

15.7.2025

13.

Center for Geopolitical Expertise

Центр геополитических экспертиз, CGE

Sito web: cge.evrazia.ru, cge.su

Luogo di registrazione: Ul. Dinamovskaya D.1a, Office 409, Moscow, RUS, 109044

Data di registrazione: 17.12.2002

Numero di registrazione: 1027739806940

Il Center for Geopolitical Expertise (CGE) è un gruppo di riflessione con sede a Mosca fondato da Aleksandr Dugin e guidato da Valery Korovin, accusati di aver orchestrato campagne di disinformazione volte a colpire gli interessi ucraini, screditare personalità politiche occidentali e influenzare i processi elettorali nei paesi occidentali. Il CGE e il suo direttore, Valery Mikhaylovich Korovin, sarebbero coinvolti nella creazione e nella diffusione di informazioni false utilizzando strumenti di intelligenza artificiale per produrre video deepfake e sostenendo una rete di centinaia di siti web di notizie false. Il CGE avrebbe collaborato strettamente con l’agenzia di intelligence militare russa (GRU), ricevendo sostegno finanziario per svolgere tali operazioni.

Il GCE è pertanto responsabile di attuare e sostenere azioni e politiche attribuibili al governo della Federazione russa che compromettono o minacciano la democrazia, lo Stato di diritto, la stabilità o la sicurezza dell’Unione o di paesi terzi, e di trarne vantaggio, mediante la pianificazione e la direzione dell’uso della manipolazione delle informazioni e delle ingerenze coordinate, l’implicazione diretta o indiretta in tale uso, nonché il sostegno o l’agevolazione dello stesso.

15.7.2025

14.

Foundation to Battle Injustice

Data di creazione: 23.3.2021

Sito web: fondfbr.ru

La Foundation to Battle Injustice (R-FBI) è una falsa ONG di difesa dei diritti umani creata nel marzo 2021 dal fondatore del Wagner group Yevgeny Prigozhin. L’R-FBI è stata coinvolta in numerose operazioni di informazione contro la Francia e l’Ucraina, tra cui una campagna che accusava i soldati francesi di aver rapito bambini provenienti dal Niger subito dopo il colpo di Stato militare del 2023. Dalla morte di Yevgeny Prigozhin nell’agosto 2023, l’R-FBI è stata coinvolta nell’amplificazione di numerose operazioni di informazione di Storm-1516.

L’R-FBI è pertanto responsabile di attuare e sostenere azioni e politiche attribuibili al governo della Federazione russa che compromettono o minacciano la democrazia, lo Stato di diritto, la stabilità o la sicurezza dell’Unione, o di uno o più dei suoi Stati membri o di paesi terzi, mediante la pianificazione e la direzione dell’uso della manipolazione delle informazioni e delle ingerenze coordinate, l’implicazione diretta o indiretta in tale uso, nonché il sostegno o l’agevolazione dello stesso.

15.7.2025

15.

Tigerweb

Sito web: Tigerweb.ru

Luogo di registrazione: 295000, Krim Republic, Simferopol City, Oktyabirskaya Street, 3, Office 408

Data di registrazione: 2019

Numero di registrazione: 1199112018973

Tigerweb è una società web russa con sede in Crimea che gestisce il progetto di manipolazione delle informazioni “Portal Kombat”, che diffonde contenuti filorussi e colpisce diversi paesi occidentali, tra cui la Francia, su diversi cosiddetti “portali informativi”.

Pertanto, Tigerweb è coinvolta nell’attuazione di azioni e politiche attribuibili al governo della Federazione russa che minacciano la stabilità e la sicurezza dell’Unione, o di uno o più dei suoi Stati membri, o in paesi terzi, mediante l’implicazione nell’uso della manipolazione delle informazioni e delle ingerenze coordinate o l’agevolazione di tale uso.

15.7.2025

▼B




ALLEGATO II

Siti web contenenti informazioni sulle autorità competenti e indirizzo per le notifiche alla Commissione

BELGIO

https://diplomatie.belgium.be/en/policy/policy_areas/peace_and_security/sanctions

BULGARIA

https://www.mfa.bg/en/EU-sanctions

CECHIA

https://fau.gov.cz/en/international-sanctions

DANIMARCA

https://um.dk/udenrigspolitik/sanktioner

GERMANIA

https://www.bmwi.de/Redaktion/DE/Artikel/Aussenwirtschaft/embargos-aussenwirtschaftsrecht.html

ESTONIA

https://vm.ee/sanktsioonid-ekspordi-ja-relvastuskontroll/rahvusvahelised-sanktsioonid

IRLANDA

https://www.dfa.ie/our-role-policies/ireland-in-the-eu/eu-restrictive-measures/

GRECIA

http://www.mfa.gr/en/foreign-policy/global-issues/international-sanctions.html

SPAGNA

https://www.exteriores.gob.es/es/PoliticaExterior/Paginas/SancionesInternacionales.aspx

FRANCIA

http://www.diplomatie.gouv.fr/fr/autorites-sanctions/

CROAZIA

https://mvep.gov.hr/vanjska-politika/medjunarodne-mjere-ogranicavanja/22955

ITALIA

https://www.esteri.it/it/politica-estera-e-cooperazione-allo-sviluppo/politica_europea/misure_deroghe/

CIPRO

https://mfa.gov.cy/themes/

LETTONIA

https://www.fid.gov.lv/en

LITUANIA

http://www.urm.lt/sanctions

LUSSEMBURGO

https://maee.gouvernement.lu/fr/directions-du-ministere/affaires-europeennes/organisations-economiques-int/mesures-restrictives.html

UNGHERIA

https://kormany.hu/kulgazdasagi-es-kulugyminiszterium/ensz-eu-szankcios-tajekoztato

MALTA

https://smb.gov.mt/

PAESI BASSI

https://www.rijksoverheid.nl/onderwerpen/internationale-sancties

AUSTRIA

https://www.bmeia.gv.at/themen/aussenpolitik/europa/eu-sanktionen-nationale-behoerden/

POLONIA

https://www.gov.pl/web/dyplomacja/sankcje-miedzynarodowe

https://www.gov.pl/web/diplomacy/international-sanctions

PORTOGALLO

https://portaldiplomatico.mne.gov.pt/politica-externa/medidas-restritivas

ROMANIA

http://www.mae.ro/node/1548

SLOVENIA

http://www.mzz.gov.si/si/omejevalni_ukrepi

SLOVACCHIA

https://www.mzv.sk/europske_zalezitosti/europske_politiky-sankcie_eu

FINLANDIA

https://um.fi/pakotteet

SVEZIA

https://www.regeringen.se/sanktioner

Indirizzo per le notifiche alla Commissione europea:

Commissione europea Direzione generale della Stabilità finanziaria, dei servizi finanziari e dell’Unione dei mercati dei capitali (DG FISMA) SPA2 The Pavillion Rue de Spa 2 B-1000 Bruxelles (Belgio)

E-mail: relex-sanctions@ec.europa.eu

▼M2




ALLEGATO III

Elenco dei beni materiali di cui all’articolo 1 bis

[…]




ALLEGATO IV

Elenco delle persone giuridiche, delle entità o degli organismi di cui all’articolo 1 ter

[…]




ALLEGATO V

Elenco delle persone giuridiche, delle entità o degli organismi di cui all’articolo 1 quater

[…]



( 1 ) Decisione (PESC) 2024/2643 del Consiglio, dell’8 ottobre 2024, concernente misure restrittive in considerazione delle attività destabilizzanti della Russia (GU L, 2024/2643, 9.10.2024, ELI: http://data.europa.eu/eli/dec/2024/2643/oj).

( 1 ) Regolamento (UE) n. 952/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 ottobre 2013, che istituisce il codice doganale dell’Unione (GU L 269 del 10.10.2013, pag. 1).

( 1 ) Regolamento (UE) n. 575/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 giugno 2013, relativo ai requisiti prudenziali per gli enti creditizi e che modifica il regolamento (UE) n. 648/2012 (GU L 176 del 27.6.2013, pag. 1).

( 1 ) Direttiva (UE) 2015/849 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 maggio 2015, relativa alla prevenzione dell’uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo, che modifica il regolamento (UE) n. 648/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio e che abroga la direttiva 2005/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e la direttiva 2006/70/CE della Commissione (GU L 141 del 5.6.2015, pag. 73).

( 1 ) Direttiva 2014/65/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92/CE e la direttiva 2011/61/UE (GU L 173 del 12.6.2014, pag. 349).