02019R0461 — IT — 22.03.2019 — 000.001


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►C1  REGOLAMENTO DELEGATO (UE) 2019/461 DELLA COMMISSIONE

del 30 gennaio 2019

che modifica il regolamento delegato (UE) 2016/522 per quanto riguarda l'esenzione della Banca d'Inghilterra e del ministero delle Finanze britannico dall'ambito di applicazione del regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio ◄

(Testo rilevante ai fini del SEE)

(GU L 080 dell'22.3.2019, pag. 10)


Rettificato da:

►C1

Rettifica, GU L 103, 12.4.2019, pag.  61 (2019/461)




▼B

▼C1

REGOLAMENTO DELEGATO (UE) 2019/461 DELLA COMMISSIONE

del 30 gennaio 2019

che modifica il regolamento delegato (UE) 2016/522 per quanto riguarda l'esenzione della Banca d'Inghilterra e del ministero delle Finanze britannico dall'ambito di applicazione del regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio

▼B

(Testo rilevante ai fini del SEE)



Articolo 1

L'allegato I del regolamento delegato (UE) 2016/522 è sostituito dall'allegato del presente regolamento.

Articolo 2

Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Esso si applica a decorrere dal giorno successivo a quello in cui il regolamento (UE) n. 596/2014 cesserà di applicarsi al e nel Regno Unito.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.




ALLEGATO




«ALLEGATO I

1. Australia:

 Banca centrale dell'Australia (Reserve Bank of Australia);

 Ufficio australiano per la gestione finanziaria (Australian Office of Financial Management);

2. Brasile:

 Banca centrale del Brasile (Central Bank of Brazil);

 Tesoro nazionale del Brasile (National Treasury of Brazil);

3. Canada:

 Banca centrale del Canada (Bank of Canada);

 Dipartimento delle Finanze del Canada (Department of Finance Canada);

4. Cina:

 Banca centrale della Repubblica popolare cinese (People's Bank of China);

5. Regione amministrativa speciale di Hong Kong:

 Autorità monetaria di Hong Kong (Hong Kong Monetary Authority);

 Ufficio dei Servizi finanziari e del Tesoro di Hong Kong (Financial Services and the Treasury Bureau of Hong Kong);

6. India:

 Banca centrale dell'India (Reserve Bank of India);

7. Giappone:

 Banca centrale del Giappone (Bank of Japan);

 Ministero delle Finanze del Giappone (Ministry of Finance of Japan);

8. Messico:

 Banca centrale del Messico (Bank of Mexico);

 Ministero delle Finanze e del Credito pubblico del Messico (Ministry of Finance and Public Credit of Mexico);

9. Singapore:

 Autorità monetaria di Singapore (Monetary Authority of Singapore);

10. Corea del Sud:

 Banca centrale della Corea (Bank of Corea);

 Ministero della Strategia e delle Finanze della Corea (Ministry of Strategy and Finance of Korea);

11. Svizzera:

 Banca nazionale svizzera (Swiss National Bank);

 Amministrazione federale delle Finanze della Svizzera (Federal Finance Administration of Switzerland);

12. Turchia:

 Banca centrale della Repubblica di Turchia (Central Bank of the Republic of Turkey);

 Sottosegretariato del Tesoro della Repubblica di Turchia (Undersecretariat of Treasury of the Republic of Turkey);

▼C1

13. Regno Unito:

 Banca centrale del Regno Unito (Bank of England);

 Ministero delle Finanze britannico (Her Majesty's Treasury);

▼B

14. Stati Uniti d'America:

 Banca centrale federale (Federal Reserve System);

 Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti (U.S. Department of the Treasury).»