2012D0739 — IT — 23.04.2013 — 001.001
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DECISIONE 2012/739/PESC DEL CONSIGLIO del 29 novembre 2012 relativa a misure restrittive nei confronti della Siria e che abroga la decisione 2011/782/PESC (GU L 330, 30.11.2012, p.21) |
Modificato da:
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Gazzetta ufficiale |
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No |
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date |
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L 58 |
8 |
1.3.2013 |
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DECISIONE DI ESECUZIONE 2013/185/PESC DEL CONSIGLIO del 22 aprile 2013 |
L 111 |
77 |
23.4.2013 |
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L 111 |
101 |
23.4.2013 |
Rettificato da:
DECISIONE 2012/739/PESC DEL CONSIGLIO
del 29 novembre 2012
relativa a misure restrittive nei confronti della Siria e che abroga la decisione 2011/782/PESC
IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,
visto il trattato sull'Unione europea, in particolare l'articolo 29,
considerando quanto segue:
(1) |
Il 1o dicembre 2011 il Consiglio ha adottato la decisione 2011/782/PESC concernente misure restrittive nei confronti della Siria ( 1 ). |
(2) |
Sulla scorta del riesame della decisione 2011/782/PESC, il Consiglio ha concluso che le misure restrittive debbano essere rinnovate fino al 1o marzo 2013. |
(3) |
Inoltre, è necessario aggiornare l’elenco delle persone e delle entità soggette a misure restrittive riportato nell’allegato I della decisione 2011/782/PESC. |
(4) |
A fini di chiarezza, le misure imposte dalla decisione 2011/273/PESC dovrebbero essere riunite in un unico atto giuridico. |
(5) |
La decisione 2011/782/PESC dovrebbe pertanto essere abrogata. |
(6) |
È necessaria un'ulteriore azione dell'Unione per attuare determinate misure, |
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
CAPO I
RESTRIZIONI ALLE ESPORTAZIONI E ALLE IMPORTAZIONI
Articolo 1
1. Sono vietati la vendita, la fornitura, il trasferimento alla Siria o l'esportazione in questo paese di armamenti e materiale connesso di qualsiasi tipo, comprese armi e munizioni, veicoli e materiale militari, materiale paramilitare e relativi pezzi di ricambio, nonché materiale che potrebbe essere utilizzato a fini di repressione interna, da parte di cittadini degli Stati membri o in provenienza dal territorio degli Stati membri, ovvero mediante navi o aeromobili battenti bandiera degli stessi, siano originari o meno di detto territorio.
2. Sono vietati la vendita, la fornitura, il trasferimento o l'esportazione in Siria di taluni altri materiali, beni e tecnologie che potrebbero essere utilizzati a fini di repressione interna o per la fabbricazione e la manutenzione di prodotti che potrebbero essere utilizzati a fini di repressione interna, da parte di cittadini degli Stati membri o in provenienza dal territorio degli Stati membri ovvero mediante navi o aeromobili battenti bandiera degli stessi, siano originari o meno di detto territorio.
L'Unione adotta le misure necessarie per determinare i prodotti coperti dal presente paragrafo.
3. È vietato:
a) prestare, direttamente o indirettamente, assistenza tecnica, servizi di intermediazione o altri servizi attinenti ai prodotti di cui ai paragrafi 1 e 2 o alla fornitura, alla fabbricazione, alla manutenzione e all'uso di tali prodotti, a qualunque persona fisica o giuridica, entità od organismo in Siria, o destinati ad essere ivi utilizzati;
b) fornire, direttamente o indirettamente, finanziamenti o assistenza finanziaria in relazione ai prodotti di cui ai paragrafi 1 e 2, compresi in particolare sovvenzioni, prestiti e assicurazione dei crediti all’esportazione, nonché l’assicurazione e la riassicurazione, per la vendita, la fornitura, il trasferimento o l’esportazione di tali prodotti, o per la prestazione di assistenza tecnica, di servizi di intermediazione o di altri servizi connessi, a qualunque persona fisica o giuridica, entità od organismo in Siria, o destinati ad essere ivi utilizzati.
Articolo 2
1. Sono soggetti ad un'autorizzazione caso per caso delle autorità competenti dello Stato membro di esportazione la vendita, la fornitura, il trasferimento o l'esportazione in Siria di taluni materiali, beni o tecnologie diversi da quelli di cui all'articolo 1, paragrafo 2, che potrebbero essere utilizzati a fini di repressione interna o per la fabbricazione e la manutenzione di prodotti che potrebbero essere utilizzati a fini di repressione interna, da parte di cittadini degli Stati membri, o in provenienza dal territorio degli Stati membri, ovvero mediante navi o aeromobili battenti bandiera degli stessi.
L'Unione adotta le misure necessarie per determinare i prodotti coperti dal presente paragrafo.
2. La fornitura di:
a) assistenza tecnica, servizi di intermediazione o altri servizi attinenti ai prodotti di cui al paragrafo 1 o alla fornitura, alla fabbricazione, alla manutenzione e all'uso di tali prodotti, a qualunque persona fisica o giuridica, entità od organismo in Siria, o destinati ad essere ivi utilizzati;
b) finanziamenti o assistenza finanziaria in relazione ai prodotti di cui al paragrafo 1, compresi in particolare sovvenzioni, prestiti e assicurazione dei crediti all’esportazione, nonché l’assicurazione e la riassicurazione, per la vendita, la fornitura, il trasferimento o l’esportazione di tali prodotti, o per la prestazione di assistenza tecnica, di servizi di intermediazione o di altri servizi connessi, a qualunque persona fisica o giuridica, entità od organismo in Siria, o destinati ad essere ivi utilizzati,
è parimenti soggetta ad un’autorizzazione dell’autorità competente dello Stato membro di esportazione.
Articolo 3
1. L’articolo 1 non si applica:
a) alle forniture e all'assistenza tecnica destinate esclusivamente al sostegno o all'utilizzo da parte della Forza delle Nazioni Unite incaricata di sorvegliare il disimpegno (UNDOF);
b) alla vendita, alla fornitura, al trasferimento o all'esportazione di materiale militare non letale o di materiale che potrebbe essere utilizzato a fini di repressione interna, destinato all'uso umanitario o protettivo o alla protezione dei civili, o a programmi di costruzione istituzionale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) e dell'Unione europea, o ad operazioni di gestione delle crisi da parte dell'Unione europea e dell'ONU, ovvero per la coalizione nazionale siriana delle forze dell'opposizione e della rivoluzione destinato alla protezione dei civili;
c) alla vendita, alla fornitura, al trasferimento o all'esportazione di veicoli non da combattimento costruiti o equipaggiati con materiali per difesa balistica, adibiti esclusivamente alla protezione del personale dell'Unione europea e degli Stati membri in Siria o per la coalizione nazionale siriana delle forze dell'opposizione e della rivoluzione destinati alla protezione dei civili;
d) alla prestazione di assistenza tecnica, ai servizi di intermediazione ed altri servizi connessi a tale materiale o a tali programmi e operazioni;
e) alla concessione di finanziamenti e alla prestazione di assistenza finanziaria connessi a tale materiale o a tali programmi e operazioni;
f) alla prestazione di assistenza tecnica, di servizi di intermediazione e di altri servizi per la coalizione nazionale siriana delle forze dell'opposizione e della rivoluzione destinata alla protezione dei civili,
purché le esportazioni e l'assistenza in questione siano state autorizzate preventivamente dalla pertinente autorità competente.
2. L'articolo 1 non si applica all'abbigliamento protettivo, compresi i giubbotti antiproiettile e gli elmetti militari, temporaneamente esportati in Siria da personale dell'ONU, da personale dell'Unione europea o dei suoi Stati membri, da rappresentanti dei mezzi di comunicazione di massa e da operatori umanitari e nel campo dello sviluppo, e personale associato, per esclusivo uso personale.
Articolo 4
1. Sono vietati l'acquisto, l'importazione o il trasporto di armamenti e di materiale connesso di qualsiasi tipo, comprese armi e munizioni, veicoli e materiale militari, materiale paramilitare e relativi pezzi di ricambio, in provenienza dalla Siria o originari della Siria.
2. È vietato fornire, direttamente o indirettamente, finanziamenti o assistenza finanziaria, compresi gli strumenti finanziari derivati, nonché servizi di intermediazione pertinenti ad assicurazione e riassicurazione, in relazione all'acquisto, all'importazione o al trasporto dei beni di cui al paragrafo 1 in provenienza dalla Siria o originari della Siria.
Articolo 5
Sono vietati la vendita, la fornitura, il trasferimento o l'esportazione di apparecchiature o software destinati principalmente ad essere usati per il controllo e l'intercettazione, da parte del regime siriano, o per suo conto, di Internet e delle comunicazioni telefoniche di rete fissa o mobile in Siria, nonché la prestazione di assistenza per l'installazione, il funzionamento o l'aggiornamento delle apparecchiature o del software.
L'Unione adotta le misure necessarie per determinare i pertinenti prodotti che devono essere coperti dal presente articolo.
Articolo 6
1. Sono vietati l’acquisto, l’importazione o il trasporto dalla Siria di petrolio greggio e di prodotti petroliferi.
2. È vietato fornire, direttamente o indirettamente, finanziamenti o assistenza finanziaria, compresi gli strumenti finanziari derivati, nonché l’assicurazione e la riassicurazione, pertinenti ai divieti di cui al paragrafo 1.
Articolo 6 bis
Al fine di aiutare la popolazione civile siriana e soprattutto di affrontare le questioni umanitarie, ripristinare la normalità, sostenere i servizi di base, la ricostruzione, e il ripristino della normale attività economica o altri scopi civili, in deroga all'articolo 6, paragrafi 1 e 2, le autorità competenti di uno Stato membro possono autorizzare l'acquisto, l’importazione o il trasporto dalla Siria di petrolio greggio e di prodotti petroliferi e la fornitura di pertinenti finanziamenti o assistenza finanziaria, compresi gli strumenti finanziari derivati, nonché l’assicurazione e la riassicurazione, a condizione che siano rispettate le seguenti condizioni:
a) la coalizione nazionale siriana per le forze dell'opposizione e della rivoluzione sia stata precedentemente consultata dallo Stato membro interessato;
b) le attività in questione non vadano direttamente o indirettamente a favore di una delle persone o delle entità di cui all’articolo 25, paragrafo 1; e
c) le attività in questione non violino nessuno dei divieti disposti dalla presente decisione.
Lo Stato membro interessato informa gli altri Stati membri in merito alle autorizzazioni concesse a norma del presente articolo.
Articolo 7
I divieti di cui all’articolo 6 si applicano fatta salva l’esecuzione, sino al 15 novembre 2011, di obblighi derivanti da contratti conclusi prima del 2 settembre 2011.
Articolo 8
1. Sono vietati la vendita, la fornitura o il trasferimento da parte di cittadini degli Stati membri, o in provenienza dal territorio degli Stati membri ovvero mediante navi o aeromobili sotto la giurisdizione degli stessi, di attrezzature e tecnologie chiave per i seguenti settori chiave dell'industria del petrolio e del gas naturale in Siria, o ad imprese siriane o di proprietà siriana operanti in tali settori al di fuori della Siria, siano esse originarie o meno di detto territorio:
a) raffinazione;
b) gas naturale liquefatto;
c) esplorazione;
d) produzione.
L'Unione adotta le misure necessarie per determinare i prodotti coperti dal presente paragrafo.
2. È vietato fornire le seguenti prestazioni ad imprese in Siria operanti nei settori chiave dell'industria del petrolio e del gas naturale in Siria di cui al paragrafo 1, ovvero ad imprese siriane o di proprietà siriana operanti in tali settori al di fuori della Siria:
a) la prestazione di assistenza tecnica o di formazione e di altri servizi correlati alle attrezzature e tecnologie chiave di cui al paragrafo 1;
b) il finanziamento o la prestazione di assistenza finanziaria per la vendita, la fornitura, il trasferimento o l’esportazione di attrezzature e tecnologie chiave descritte al paragrafo 1 o per la prestazione di assistenza tecnica o di formazione correlate.
Articolo 9
1. Il divieto di cui all'articolo 8, paragrafo 1, si applica fatta salva l'esecuzione di obblighi relativi alla consegna di merci derivanti da contratti assegnati o conclusi prima del 1o dicembre 2011.
2. I divieti di cui all’articolo 8 si applicano senza pregiudizio dell’esecuzione di obblighi derivanti da contratti assegnati o conclusi prima del 1o dicembre 2011 riguardanti investimenti effettuati in Siria prima del 23 settembre 2011 da imprese stabilite negli Stati membri.
Articolo 9 bis
Al fine di aiutare la popolazione civile siriana e soprattutto di affrontare le questioni umanitarie, ripristinare la normalità, sostenere i servizi di base, la ricostruzione, e il ripristino della normale attività economica o altri scopi civili in deroga all'articolo 8, paragrafi 1 e 2, le autorità competenti di uno Stato membro possono autorizzare la vendita, la fornitura o il trasferimento di attrezzature e tecnologie chiave per i settori chiave dell'industria del petrolio e del gas naturale in Siria di cui all'articolo 8, paragrafo 1, o ad imprese siriane o di proprietà siriana operanti in tali settori al di fuori della Siria, e la prestazione di pertinente assistenza tecnica o formazione e di altri servizi, nonché il finanziamento o la prestazione di assistenza finanziaria, a condizione che siano rispettate le seguenti condizioni:
a) la coalizione nazionale siriana per le forze dell'opposizione e della rivoluzione sia stata precedentemente consultata dallo Stato membro interessato;
b) le attività in questione non vadano direttamente o indirettamente a favore di una delle persone o delle entità di cui all’articolo 25, paragrafo 1; e
c) le attività in questione non violino nessuno dei divieti disposti dalla presente decisione.
Lo Stato membro interessato informa gli altri Stati membri in merito alle autorizzazioni concesse a norma del presente articolo.
Articolo 10
È vietata la consegna di banconote e monete siriane alla Banca centrale siriana.
Articolo 11
Sono vietati la vendita, l’acquisto, il trasporto o l’intermediazione, diretti o indiretti, di oro e metalli preziosi nonché di diamanti destinati, provenienti o a favore del governo della Siria, dei suoi enti, imprese e agenzie pubblici, della Banca centrale della Siria, nonché destinati, provenienti o a favore di persone ed entità che agiscono per loro conto o sotto la loro direzione, ovvero di entità da essi possedute o controllate.
L'Unione adotta le misure necessarie per determinare i pertinenti prodotti che devono essere coperti dal presente articolo.
Articolo 12
Sono vietati la vendita, la fornitura, il trasferimento o l'esportazione in Siria di beni di lusso da parte di cittadini degli Stati membri o in provenienza dal territorio degli Stati membri, ovvero mediante navi o aeromobili battenti bandiera degli stessi, siano originari o meno di detto territorio.
L'Unione adotta le misure necessarie per determinare i pertinenti prodotti che devono essere coperti dal presente articolo.
CAPO II
RESTRIZIONI AL FINANZIAMENTO DI ALCUNE IMPRESE
Articolo 13
Sono vietati:
a) la concessione di prestiti o crediti finanziari a imprese stabilite in Siria operanti nei settori della prospezione, produzione o raffinazione dell’industria petrolifera siriana, ovvero a imprese siriane o di proprietà siriana operanti in tali settori al di fuori della Siria;
b) la concessione di prestiti o crediti finanziari a imprese stabilite in Siria operanti nella costruzione di nuove centrali elettriche per la produzione di energia elettrica in Siria;
c) l’acquisizione o l’aumento di una partecipazione in imprese stabilite in Siria operanti nei settori della prospezione, produzione o raffinazione dell’industria petrolifera siriana, ovvero in imprese siriane o di proprietà siriana operanti in tali settori al di fuori della Siria, compresa l’acquisizione integrale di tali imprese e l’acquisizione di azioni o di titoli a carattere partecipativo;
d) l’acquisizione o l’aumento di una partecipazione in imprese stabilite in Siria operanti nella costruzione di nuove centrali elettriche per la produzione di energia elettrica in Siria, compresa l’acquisizione integrale di tali imprese e l’acquisizione di azioni o di titoli a carattere partecipativo;
e) la creazione di imprese in partecipazione con imprese stabilite in Siria operanti nei settori della prospezione, produzione o raffinazione dell’industria petrolifera siriana e con società controllate o affiliate da esse controllate;
f) la creazione di imprese in partecipazione con imprese stabilite in Siria operanti nella costruzione di nuove centrali elettriche per la produzione di energia elettrica in Siria e con società controllate o affiliate da esse controllate.
Articolo 14
1. I divieti di cui all’articolo 13, lettere a) e c):
i) si applicano fatta salva l’esecuzione di obblighi derivanti da contratti o accordi conclusi prima del 23 settembre 2011;
ii) non impediscono l’aumento di una partecipazione, se tale aumento costituisce un obbligo derivante da un accordo concluso prima del 23 settembre 2011.
2. I divieti di cui all’articolo 13, lettere b) e d):
i) si applicano fatta salva l'esecuzione di obblighi derivanti da contratti o accordi conclusi prima del 1o dicembre 2011;
ii) non impediscono l'aumento di una partecipazione, se tale aumento costituisce un obbligo derivante da un accordo concluso prima del 1o dicembre 2011.
Articolo 14 bis
Al fine di aiutare la popolazione civile siriana e soprattutto di affrontare le questioni umanitarie, ripristinare la normalità, sostenere i servizi di base, la ricostruzione, e il ripristino della normale attività economica o altri scopi civili in deroga all'articolo 13, lettere a), c) e e), le autorità competenti di uno Stato membro possono autorizzare la concessione di prestiti o crediti finanziari a imprese stabilite in Siria operanti nei settori della prospezione, produzione o raffinazione dell’industria petrolifera siriana ovvero a imprese siriane o di proprietà siriana operanti in tali settori al di fuori della Siria, o l’acquisizione o l’aumento di una partecipazione nelle suddette imprese, o la creazione di imprese in partecipazione con imprese stabilite in Siria operanti nei settori della prospezione, produzione o raffinazione dell’industria petrolifera siriana e con società controllate o affiliate da esse controllate, a condizione che siano rispettate le seguenti condizioni:
a) la coalizione nazionale siriana per le forze dell'opposizione e della rivoluzione sia stata precedentemente consultata dallo Stato membro interessato;
b) le attività in questione non vadano direttamente o indirettamente a favore di una delle persone o delle entità di cui all’articolo 25, paragrafo 1; e
c) le attività in questione non violino nessuno dei divieti disposti dalla presente decisione.
Lo Stato membro interessato informa gli altri Stati membri in merito alle autorizzazioni concesse a norma del presente articolo.
CAPO III
RESTRIZIONI AI PROGETTI INFRASTRUTTURALI
Articolo 15
1. È vietata la partecipazione alla costruzione di nuove centrali elettriche per la produzione di energia elettrica in Siria.
2. È vietato prestare assistenza tecnica o finanziamenti o assistenza finanziaria alla costruzione di nuove centrali elettriche per la produzione di energia elettrica in Siria.
3. Il divieto di cui ai paragrafi 1 e 2 si applica fatta salva l'esecuzione di obblighi derivanti da contratti o accordi conclusi anteriormente al 1o dicembre 2011.
CAPO IV
RESTRIZIONI AL SOSTEGNO FINANZIARIO PER GLI SCAMBI
Articolo 16
1. Gli Stati membri pongono limitazioni allorché sottoscrivono nuovi impegni di sostegno finanziario pubblico e privato a breve e medio termine per gli scambi con la Siria, tra cui la concessione di crediti, garanzie o assicurazioni all'esportazione a loro cittadini o entità partecipanti a tali scambi, al fine di ridurre gli importi insoluti, in particolare per evitare qualsiasi sostegno finanziario che contribuisca alla repressione violenta della popolazione civile in Siria. Inoltre gli Stati membri non sottoscrivono nuovi impegni a lungo termine di sostegno finanziario pubblico e privato per gli scambi con la Siria.
2. Il paragrafo 1 non pregiudica gli impegni stabiliti anteriormente al 1o dicembre 2011.
3. Il paragrafo 1 non riguarda gli scambi a scopi alimentari, agricoli, medici o altri scopi umanitari.
CAPO V
SETTORE FINANZIARIO
Articolo 17
Gli Stati membri non sottoscrivono nuovi impegni per sovvenzioni, assistenza finanziaria o prestiti agevolati al governo della Siria, anche tramite la loro partecipazione ad istituzioni finanziarie internazionali, eccetto per scopi umanitari e di sviluppo.
Articolo 18
Sono vietati:
a) le erogazioni o i pagamenti della Banca europea per gli investimenti (BEI) nell'ambito di accordi di prestito esistenti tra la Siria e la BEI o connessi agli stessi;
b) la prosecuzione da parte della BEI di ogni contratto di prestazione di servizi di assistenza tecnica esistente per progetti sovrani situati in Siria.
Articolo 19
Sono vietati la vendita, l'acquisto, l'intermediazione o l'assistenza - diretti o indiretti - all'emissione concernente obbligazioni pubbliche siriane o garantite dalle autorità pubbliche emesse dopo il 1o dicembre 2011 verso o da governo della Siria, suoi enti, entità giuridiche e agenzie pubblici, Banca centrale siriana o banche domiciliate in Siria o succursali e filiali, all'interno o al di fuori della giurisdizione degli Stati membri, di banche domiciliate in Siria o enti finanziari non domiciliati in Siria né rientranti nella giurisdizione degli Stati membri, ma controllati da persone ed entità domiciliate in Siria, nonché persone ed entità che agiscono per loro conto o sotto la loro direzione, ovvero entità da esse possedute o controllate.
Articolo 20
1. Sono vietati l'apertura di nuove succursali, filiali o uffici di rappresentanza di banche siriane nel territorio degli Stati membri e la creazione di nuove imprese in partecipazione o l'acquisizione di diritti di proprietà in banche sotto la giurisdizione degli Stati membri o l'apertura di nuovi conti di corrispondenza con dette banche da parte di banche siriane, inclusa la Banca centrale siriana, le sue succursali e filiali e gli altri enti finanziari non domiciliati in Siria ma controllati da persone o entità ivi domiciliate.
2. È vietata l'apertura di uffici di rappresentanza, filiali o conti bancari in Siria ad istituzioni finanziarie ubicate nel territorio degli Stati membri o sotto la loro giurisdizione.
Articolo 21
1. È vietata la fornitura di servizi di assicurazione o riassicurazione al governo della Siria, suoi enti, entità giuridiche e agenzie pubblici, o a persone o entità che agiscono per loro conto o sotto la loro direzione, ovvero a entità da esse possedute o controllate, anche attraverso mezzi illeciti.
2. Il paragrafo 1 non si applica alla fornitura di:
a) assicurazione sanitaria o di viaggio alle persone;
b) assicurazioni obbligatorie o di responsabilità civile a persone, entità od organismi siriani basati nell'Unione;
c) assicurazione o riassicurazione al proprietario di una nave, di un aeromobile o di un veicolo noleggiato da persone, entità od organismi siriani non elencati negli allegati I o II.
CAPO VI
SETTORE DEI TRASPORTI
Articolo 22
1. Gli Stati membri, conformemente alla legislazione nazionale e nel rispetto del diritto internazionale, in particolare dei pertinenti accordi per l’aviazione civile internazionale, adottano le misure necessarie per impedire l’accesso agli aeroporti sotto la loro giurisdizione di tutti i voli esclusivamente cargo effettuati da vettori siriani e di tutti i voli effettuati dalla Syrian Arab Airlines.
2. Il paragrafo 1 non si applica all'accesso agli aeroporti sotto la giurisdizione degli Stati membri dei voli effettuati dalla Syrian Arab Airlines necessari per il solo scopo di evacuare i cittadini dell'Unione e i loro familiari dalla Siria.
Articolo 23
1. Se gli Stati membri hanno fondati motivi di ritenere, in base alle informazioni di cui dispongono, che il carico di navi e aeromobili diretti in Siria contenga prodotti la cui fornitura, vendita, trasferimento o esportazione sono vietati ai sensi dell'articolo 1 o soggetti ad autorizzazione ai sensi dell'articolo 2, essi ispezionano, conformemente alla loro legislazione nazionale e nel rispetto del diritto internazionale, in particolare al diritto del mare e ai pertinenti accordi per l'aviazione civile internazionale e agli accordi in materia di trasporto marittimo, tali navi e aeromobili nei loro porti e aeroporti, nonché nelle loro acque territoriali, conformemente alle decisioni e capacità delle loro autorità competenti e con il consenso, se necessario conformemente al diritto internazionale per le acque territoriali, dello Stato di bandiera.
2. Gli Stati membri, conformemente alla loro legislazione nazionale e nel rispetto del diritto internazionale, informati della scoperta, sequestrano e smaltiscono i prodotti la cui fornitura, vendita, trasferimento o esportazione sono vietati a norma dell'articolo 1 o 2.
3. Gli Stati membri cooperano, conformemente alle loro legislazioni nazionali, alle ispezioni e alle operazioni di smaltimento effettuate a norma dei paragrafi 1 e 2.
4. Le aeromobili e le navi che trasportano carichi diretti in Siria hanno l'obbligo di fornire, prima dell'arrivo o della partenza, informazioni aggiuntive su tutti i beni importati in uno Stato membro o da esso esportati.
CAPO VII
RESTRIZIONI ALL'AMMISSIONE
Articolo 24
1. Gli Stati membri adottano le misure necessarie per impedire l’ingresso o il transito nel loro territorio delle persone responsabili della repressione violenta contro la popolazione civile in Siria, delle persone che traggono vantaggio dal regime o lo sostengono, nonché delle persone ad esse associate, elencate nell’allegato I.
2. Il paragrafo 1 non comporta l'obbligo per uno Stato membro di rifiutare l'ingresso nel suo territorio ai propri cittadini.
3. Il paragrafo 1 fa salvi i casi in cui uno Stato membro è vincolato da un obbligo derivante dal diritto internazionale, segnatamente:
a) in qualità di paese che ospita un'organizzazione intergovernativa internazionale;
b) in qualità di paese che ospita una conferenza internazionale convocata dall'ONU o sotto gli auspici di questa organizzazione;
c) in base ad un accordo multilaterale che conferisce privilegi e immunità, o
d) in virtù del trattato di conciliazione del 1929 (Patti Lateranensi) concluso tra la Santa Sede (Stato della Città del Vaticano) e l'Italia.
4. Si considera che le disposizioni del paragrafo 3 si applichino anche qualora uno Stato membro ospiti l'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE).
5. Il Consiglio è debitamente informato in tutti i casi in cui uno Stato membro concede una deroga ai sensi dei paragrafi 3 o 4.
6. Gli Stati membri possono concedere deroghe alle misure stabilite a norma del paragrafo 1 quando il viaggio è giustificato da ragioni umanitarie urgenti o dall'esigenza di partecipare a riunioni intergovernative, comprese quelle promosse dall'Unione o ospitate da uno Stato membro che esercita la presidenza di turno dell'OSCE, in cui si conduce un dialogo politico che promuove direttamente la democrazia, i diritti umani e lo Stato di diritto in Siria.
7. Uno Stato membro che intenda concedere le deroghe di cui al paragrafo 6 presenta al riguardo una notifica scritta al Consiglio. La deroga si considera concessa a meno che, entro due giorni lavorativi dalla ricezione della notifica della deroga proposta, vi sia un'obiezione scritta di uno o più membri del Consiglio. Se uno o più membri del Consiglio sollevano obiezioni, il Consiglio, deliberando a maggioranza qualificata, può decidere di concedere la deroga proposta.
8. Ove uno Stato membro autorizzi, ai sensi dei paragrafi da 3 a 7, l'ingresso o il transito nel suo territorio delle persone elencate nell'allegato I, l'autorizzazione è limitata ai fini e alla persona oggetto dell'autorizzazione stessa.
CAPO VIII
CONGELAMENTO DI FONDI E RISORSE ECONOMICHE
Articolo 25
1. Sono congelati tutti i fondi e le risorse economiche appartenenti, posseduti, detenuti o controllati dalle persone responsabili della repressione violenta contro la popolazione civile in Siria, dalle persone o dalle entità che traggono vantaggio dal regime o lo sostengono, nonché dalle persone e dalle entità ad esse associate, elencate negli allegati I e II.
2. Nessun fondo o risorsa economica è messo a disposizione, direttamente o indirettamente, o a beneficio delle persone fisiche o giuridiche o delle entità di cui agli allegati I e II.
3. Alle condizioni che ritiene appropriate l'autorità competente di uno Stato membro può autorizzare che taluni fondi o risorse economiche congelati siano sbloccati o che taluni fondi o risorse economiche siano messi a disposizione, previa determinazione che i fondi o le risorse economiche in questione sono:
a) necessari per soddisfare le esigenze di base delle persone elencati negli allegati I e II e dei loro familiari a loro carico, compresi i pagamenti relativi a generi alimentari, locazioni o ipoteche, medicinali e cure mediche, imposte, premi assicurativi e servizi pubblici;
b) destinati esclusivamente al pagamento di onorari congrui e al rimborso delle spese sostenute per la prestazione di servizi legali;
c) destinati esclusivamente al pagamento di diritti o di spese di servizio connessi alla normale gestione o alla custodia dei fondi o delle risorse economiche congelati; o
d) necessari per coprire spese straordinarie, purché l'autorità competente abbia comunicato all'autorità competente degli altri Stati membri e alla Commissione, almeno due settimane prima dell'autorizzazione, i motivi per cui ritiene che debba essere concessa un'autorizzazione specifica;
e) necessari per scopi umanitari, quali la prestazione o l’agevolazione della prestazione di assistenza, inclusi forniture mediche, alimenti, operatori umanitari e relativa assistenza, o l’evacuazione dalla Siria;
f) da versare da o su un conto di una missione diplomatica o consolare o di un’organizzazione internazionale che gode di immunità conformemente al diritto internazionale, nella misura in cui tali pagamenti siano destinati ad essere utilizzati per fini ufficiali della missione diplomatica o consolare o dell’organizzazione internazionale.
Uno Stato membro informa gli altri Stati membri e la Commissione in merito alle autorizzazioni concesse a norma del presente paragrafo.
4. In deroga al paragrafo 1, le autorità competenti di uno Stato membro possono autorizzare che taluni fondi o risorse economiche congelati siano sbloccati, purché siano soddisfatte le seguenti condizioni:
a) i fondi o le risorse economiche siano oggetto di una decisione arbitrale emessa anteriormente alla data dell'inserimento della persona o dell'entità di cui al paragrafo 1 nell'elenco figurante nell'allegato I o II, o di una decisione giudiziaria o amministrativa emessa nell'UE, o di una decisione giudiziaria esecutiva nello Stato membro interessato, prima o dopo tale data;
b) i fondi o le risorse economiche siano usati esclusivamente per soddisfare i crediti garantiti da tale decisione o riconosciuti validi da tale decisione, entro i limiti fissati dalle leggi e dai regolamenti applicabili che disciplinano i diritti dei soggetti titolari di tali crediti;
c) la decisione non vada a favore di una delle persone o delle entità di cui all’allegato I o II; e
d) il riconoscimento della decisione non sia contrario all'ordine pubblico dello Stato membro interessato.
Uno Stato membro informa gli altri Stati membri e la Commissione in merito alle autorizzazioni concesse a norma del presente paragrafo.
5. Il paragrafo 1 non osta a che la persona o entità indicata effettui il pagamento dovuto nell'ambito di un contratto concluso prima dell'inclusione di tale persona o entità in elenco, purché lo Stato membro interessato abbia determinato che il pagamento non è direttamente o indirettamente percepito da una persona o entità di cui al paragrafo 1.
6. Il paragrafo 1 non osta a che un'entità inserita nell'allegato II, per un periodo di due mesi successivamente alla data della sua designazione, effettui un pagamento con fondi o risorse congelati percepiti da detta entità dopo la data della sua designazione se tale pagamento è dovuto nell'ambito di un contratto in relazione al finanziamento di scambi commerciali, a condizione che lo Stato membro interessato abbia stabilito che il pagamento non è direttamente o indirettamente percepito da una persona o entità di cui al paragrafo 1.
7. Il paragrafo 2 non si applica al versamento su conti congelati di:
a) interessi o altri profitti dovuti su detti conti o
b) pagamenti dovuti per contratti, accordi od obbligazioni conclusi o sorti anteriormente alla data in cui tali conti sono stati assoggettati alla presente decisione,
purché tali interessi, altri profitti e pagamenti rimangano soggetti al paragrafo 1.
8. I paragrafi 1 e 2 non si applicano ad un trasferimento da parte della Banca centrale della Siria, o mediante la stessa, di fondi o risorse economiche percepiti e congelati dopo la data della sua designazione o a un trasferimento di fondi o di risorse economiche alla Banca centrale della Siria, o mediante la stessa, dopo la data della sua designazione, se tale trasferimento è collegato ad un pagamento di un’istituzione finanziaria non designata dovuto in forza di uno specifico contratto commerciale, a condizione che lo Stato membro interessato abbia stabilito, caso per caso, che il pagamento non è direttamente o indirettamente percepito da una persona o entità di cui al paragrafo 1.
9. Il paragrafo 1 non si applica ad un trasferimento da parte della Banca centrale della Siria, o mediante la stessa, di fondi o risorse economiche congelati se tale trasferimento ha lo scopo di fornire alle istituzioni finanziarie sotto la giurisdizione degli Stati membri liquidità per il finanziamento di scambi commerciali, a condizione che il trasferimento sia stato autorizzato dallo Stato membro pertinente.
10. I paragrafi 1 e 2 non si applicano ad un trasferimento da parte di un'entità finanziaria elencata nell'allegato I o nell'allegato II, o mediante la stessa, di fondi o risorse congelati, laddove il trasferimento riguardi un pagamento da parte di una persona o entità non elencata nell'allegato I o nell'allegato II in relazione alla fornitura di sostegno finanziario a cittadini siriani che seguono un corso di studio o una formazione professionale o sono impegnati nella ricerca accademica nell'Unione, purché lo Stato membro pertinente abbia determinato, caso per caso, che il pagamento non è direttamente o indirettamente percepito da una persona o entità di cui al paragrafo 1.
11. I paragrafi 1 e 2 non si applicano ad atti o transazioni effettuati in relazione alla Syrian Arab Airlines per il solo scopo di evacuare i cittadini dell'Unione e i loro familiari dalla Siria.
CAPO IX
DISPOSIZIONI GENERALI E FINALI
Articolo 26
Non è concesso alcun diritto, inclusi i diritti a fini di risarcimento o indennizzo o altro diritto analogo, ad esempio un diritto di compensazione, sanzione o diritto coperto da garanzia, diritto di proroga o pagamento di una garanzia, compresi i diritti risultanti da lettere di credito e strumenti analoghi in relazione a contratti o operazioni sulla cui esecuzione hanno inciso, direttamente o indirettamente, del tutto o in parte, le misure contemplate dalla presente decisione, nei confronti delle persone designate o entità elencate negli allegati I e II, o nei confronti di qualsiasi altra persona o entità in Siria, compresi il governo della Siria, i suoi enti, entità giuridiche e agenzie pubblici, o di qualsiasi persona o entità che avanza diritti tramite o a favore di tali persone o entità.
Articolo 27
1. Il Consiglio, deliberando su proposta di uno Stato membro o dell'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, predispone e modifica gli elenchi riportati negli allegati I e II.
2. Il Consiglio trasmette la sua decisione sull'inserimento nell'elenco e relativi motivi alla persona o all'entità interessata direttamente, se l'indirizzo è noto, o mediante la pubblicazione di un avviso, dando alla persona o all'entità la possibilità di presentare osservazioni.
3. Qualora siano presentate osservazioni o siano prodotte nuove prove sostanziali, il Consiglio riesamina la decisione e ne informa la persona o l'entità interessata.
Articolo 28
1. Gli allegati I e II indicano i motivi dell'inserimento delle persone ed entità interessate negli elenchi.
2. Gli allegati I e II riportano inoltre, ove disponibili, le informazioni necessarie a identificare le persone o entità interessate. Con riguardo alle persone, tali informazioni possono includere i nomi, compresi gli pseudonimi, la data e il luogo di nascita, la cittadinanza, il numero del passaporto e della carta d'identità, il sesso, l'indirizzo, se noto, e la funzione o professione. Con riguardo alle entità, tali informazioni possono includere le denominazioni, la data e il luogo di registrazione, il numero di registrazione e la sede di attività.
Articolo 29
È vietato partecipare, consapevolmente o deliberatamente, ad attività aventi l’obiettivo o l’effetto di eludere i divieti di cui alla presente decisione.
Articolo 30
Per massimizzare l'impatto delle misure stabilite dalla presente decisione, l'Unione incoraggia i paesi terzi ad adottare misure restrittive analoghe a quelle contenute nella presente decisione.
Articolo 31
1. La presente decisione resta in vigore fino al 1o giugno 2013. Essa è costantemente riesaminata. È prorogata o modificata, a seconda del caso, se il Consiglio ritiene che i suoi obiettivi non siano stati raggiunti.
2. Le deroghe di cui agli articoli 6 bis, 9 bis e 14 bis sono riesaminate prima della scadenza della presente decisione, tenendo conto del fatto che contribuiscono all'assistenza della popolazione civile siriana.
Articolo 32
La decisione 2011/782/PESC è abrogata.
Articolo 33
La presente decisione entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
ALLEGATO I
Elenco delle persone ed entità di cui agli articoli 24 e 25
A. Persone
Nome |
Informazioni identificative |
Motivi |
Data di inserimento nell'elenco |
|
1. |
Bashar () Al-Assad () |
Data di nascita: 11 settembre 1965; Luogo di nascita: Damasco; passaporto diplomatico n. D1903 |
Presidente della Repubblica; organizzatore e responsabile della repressione contro i manifestanti. |
23.5.2011 |
2. |
Maher () (alias Mahir) Al-Assad () |
Data di nascita: 8 dicembre 1967; passaporto diplomatico n. 4138 |
Comandante della quarta divisione corazzata dell'esercito, membro del comando centrale del Baath, uomo di punta della guardia repubblicana; fratello del presidente Bashar Al-Assad; principale responsabile della repressione dei manifestanti. |
9.5.2011 |
3. |
Ali () Mamluk () (alias Mamlouk) |
Data di nascita: 19 febbraio 1946; Luogo di nascita: Damasco; passaporto diplomatico n. 983 |
Capo dei servizi d'informazione generali siriani (GID); coinvolto nella repressione dei manifestanti. |
9.5.2011 |
4. |
Atej () (alias Atef, Atif) Najib () (alias Najeeb) |
Ex capo della direzione della sicurezza politica a Deraa; cugino del presidente Bashar Al-Assad; coinvolto nella repressione dei manifestanti. |
9.5.2011 |
|
5. |
Hafiz () Makhluf () (alias Hafez Makhlouf) |
Data di nascita: 2 aprile 1971; Luogo di nascita: Damasco; passaporto diplomatico n. 2246 |
Colonnello a capo di un'unità presso i servizi d'informazione generali (General Intelligence Directorate Damascus Branch); cugino del presidente Bashar Al-Assad; persona vicina a Mahir al-Assad; coinvolto nella repressione dei manifestanti. |
9.5.2011 |
6. |
Muhammad () Dib () Zaytun () (alias Mohammed Dib Zeitoun) |
Data di nascita: 20 maggio 1951; Luogo di nascita: Damasco; passaporto diplomatico n. D000001300 |
Capo della direzione della sicurezza politica; coinvolto nella repressione dei manifestanti. |
9.5.2011 |
7. |
Amjad () Al-Abbas () |
Capo della sicurezza politica a Banyas, coinvolto nella repressione dei manifestanti a Baida. |
9.5.2011 |
|
8. |
Rami () Makhlouf () |
Data di nascita: 10 luglio 1969; Luogo di nascita: Damasco; passaporto n. 454224 |
Uomo d'affari siriano; cugino del Presidente Bashar Al-Assad; controlla il fondo d'investimento Al Mahreq, Bena Properties, Cham Holding Syriatel, Souruh Company e a questo titolo finanzia e sostiene il regime. |
9.5.2011 |
9. |
Abd Al-Fatah () Qudsiyah () |
nato nel: 1953; Luogo di nascita: Hama; passaporto diplomatico n. D0005788 |
Capo dell'intelligence militare siriana (SMI); coinvolto nella repressione della popolazione civile. |
9.5.2011 |
10. |
Jamil () (alias Jameel) Hassan () |
Capo dell'intelligence dell'aeronautica militare siriana; coinvolto nella repressione della popolazione civile. |
9.5.2011 |
|
11. |
Rustum () Ghazali () |
Data di nascita: 3 maggio 1953; Luogo di nascita: Deraa; passaporto diplomatico n. D000000887 |
Capo della sezione dell'intelligence militare siriana della zona rurale di Damasco; coinvolto nella repressione della popolazione civile. |
9.5.2011 |
12. |
Fawwaz () Al-Assad () |
Data di nascita: 18 giugno 1962; Luogo di nascita: Kerdala; passaporto n. 88238 |
Coinvolto nella repressione della popolazione civile in quanto membro della milizia Shabiha. |
9.5.2011 |
13. |
Munzir () Al-Assad () |
Data di nascita: 1 marzo 1961; Luogo di nascita: Latakia; passaporti n. 86449 e n. 842781 |
Coinvolto nella repressione della popolazione civile in quanto membro della milizia Shabiha. |
9.5.2011 |
14. |
Asif () Shawkat () |
Data di nascita: 15 gennaio 1950; Luogo di nascita: Al-Madehleh, TartOus |
Vicecapo di stato maggiore per la sicurezza e il riconoscimento; coinvolto nella repressione della popolazione civile. |
23.5.2011 |
15. |
Hisham () Ikhtiyar (,,) (alias Al Ikhtiyar, Bikhtiyar, Bikhtyar, Bekhtyar, Bikhtiar, Bekhtyar) |
nato nel: 20 luglio 1941; Luogo di nascita: Damasco |
Capo dell'Ufficio per la sicurezza nazionale siriana; coinvolto nella repressione della popolazione civile. È stata segnalata la sua morte a causa dei bombardamenti del 18 luglio 2012 |
23.5.2011 |
16. |
Faruq () (alias Farouq, Farouk) Al Shar' () (alias Al Char', Al Shara', Al Shara) |
Data di nascita: 10 dicembre 1938 |
Vicepresidente della Siria; coinvolto nella repressione della popolazione civile. |
23.5.2011 |
17. |
Muhammad () (alias Mohamad) Nasif () (alias Naseef, Nassif, Nasseef, Nasief) Khayrbik (,) (alias Khier Bek) |
Data di nascita: 10 aprile 1937 (o 20 maggio 1937); Luogo di nascita: Hama; passaporto diplomatico n. 0002250 passaporto n. 000129200 |
Vicepresidente aggiunto della Siria incaricato della sicurezza nazionale; coinvolto nella repressione della popolazione civile. |
23.5.2011 |
18. |
Mohamed () Hamcho () |
Data di nascita: 20 maggio 1966; passaporto n. 002954347 |
Uomo d'affari siriano e agente locale di varie società straniere; collaboratore di Maher al-Assad, di cui gestisce parte degli interessi finanziari ed economici; in quanto tale, fonte di finanziamenti per il regime. |
23.5.2011 |
19. |
Iyad () (alias Eyad) Makhlouf () |
Data di nascita: 21 gennaio 1973; Luogo di nascita: Damasco; passaporto n. N001820740 |
Fratello di Rami Makhlouf e agente del GID, coinvolto nella repressione della popolazione civile. |
23.5.2011 |
20. |
Bassam () Al Hassan () (alias Al Hasan) |
Consigliere presidenziale per gli affari strategici; coinvolto nella repressione della popolazione civile. |
23.5.2011 |
|
21. |
Dawud Rajiha |
Capo di Stato maggiore dell'esercito responsabile dell'impegno militare nella repressione di pacifici manifestanti. Morto nel bombardamento del 18 luglio 2012 |
23.5.2011 |
|
22. |
Ihab () (alias Ehab, Iehab) Makhlouf () |
Data di nascita: 21 gennaio 1973; Luogo di nascita: Damasco; passaporto n. N002848852 |
Presidente di Syriatel, che versa il 50% dei suoi utili al governo siriano attraverso il suo contratto di licenza a tale titolo. |
23.5.2011 |
23. |
Zoulhima () (alias. Zu al-Himma) Chaliche () (alias., Shalish, Shaleesh) (alias Dhu al-Himma Shalish) |
nato nel: 1951 o 1946 o 1956; Luogo di nascita: Kerdaha. |
Capo della protezione presidenziale; coinvolto nella repressione dei manifestanti; cugino di primo grado del presidente Bachar Al-Assad. |
23.6.2011 |
24. |
Riyad () Chaliche () (alias Shalish, Shaleesh) (alias Riyad Shalish) |
Direttore del Military Housing Establishment; fonte di finanziamenti per il regime; cugino di primo grado del presidente Bachar Al-Assad. |
23.6.2011 |
|
25. |
Brigadier Commander Mohammad () (alias Mohamed, Muhammad, Mohammed) Ali () Jafari () (alias Jaafari, Ja'fari, Aziz; alias Jafari, Ali; alias Jafari, Mohammad Ali; alias Ja'fari, Mohammad Ali; aliasJafari-Naja-fabadi, Mohammad Ali) |
Data di nascita: 1 settembre 1957; Luogo di nascita: Yazd, Iran. |
Comandante generale del Corpo delle Guardie rivoluzionarie iraniane, coinvolto nella fornitura di attrezzature e sostegno per aiutare la repressione delle proteste in Siria da parte del regime siriano. |
23.6.2011 |
26. |
Major General Qasem () Soleimani () (alias Qasim Soleimany) |
Comandante del Corpo delle Guardie rivoluzionarie iraniane (IRGC) - Qods. Coinvolto nella fornitura di attrezzature e sostegno per aiutare la repressione delle proteste in Siria da parte del regime siriano. |
23.6.2011 |
|
27. |
Hossein Taeb (alias Taeb, Hassan; alias Taeb, Hosein; alias Taeb, Hossein; alias Taeb, Hussayn; alias Hojjatoleslam Hossein Ta'eb) |
nato nel: 1963; Luogo di nascita: Tehran, Iran. |
Vicecomandante per i servizi di informazione del Corpo delle Guardie rivoluzionarie iraniane, coinvolto nella fornitura di attrezzature e sostegno per aiutare la repressione delle proteste in Siria da parte del regime siriano. |
23.6.2011 |
28. |
Khalid () (alias Khaled) Qaddur () (alias Qadour, Qaddour) |
Socio d'affari di Maher Al-Assad. fonte di finanziamenti per il regime. |
23.6.2011 |
|
29. |
Ra'if () Al-Quwatly ( ) (alias Ri'af Al-Quwatli, alias Raeef Al-Kouatly) |
Socio d'affari di Maher Al-Assad e responsabile della gestione di alcuni suoi interessi commerciali; fonte di finanziamenti per il regime. |
23.6.2011 |
|
30. |
Mohammad () (alias Muhammad, Mohamed, Mohammed) Mufleh () (alias Muflih) |
Capo dell'intelligence militare siriana della città di Hama, coinvolto nella repressione dei manifestanti. |
1.8.2011 |
|
31. |
Major General Tawfiq () (alias Tawfik) Younes () (alias Yunes) |
Capo del dipartimento della sicurezza interna della direzione generale dell'intelligence; coinvolto nella repressione della popolazione civile. |
1.8.2011 |
|
32. |
Mr Mohammed () Makhlouf () (alias Abu Rami) |
Data di nascita: 19.10.1932; Luogo di nascita: Latakia, Siria. |
Stretto collaboratore e zio materno di Bashar, socio di Mahir al-Assad, e padre di Rami, Ihab e Iyad Makhlouf. |
1.8.2011 |
33. |
Ayman () Jabir () (alias Jaber) |
Luogo di nascita: Latakia |
Collaboratore di Mahir al-Assad nella milizia Shabiha. Direttamente coinvolto nella repressione e negli atti violenti contro la popolazione civile e nel coordinamento dei gruppi della milizia Shabiha. |
1.8.2011 |
34. |
Hayel () Al-Assad () |
Vice di Maher Al-Assad, capo dell'unità di polizia militare della quarta divisione dell'esercito, coinvolta nella repressione. |
23.8.2011 |
|
35. |
Ali () Al-Salim () (alias Al-Saleem) |
Direttore dell'ufficio acquisizioni del ministero della difesa siriano, punto d'ingresso per tutti gli acquisti d'armi dell'esercito siriano. |
23.8.2011 |
|
36. |
Nizar Al-Assad () |
Cugino di Bashar Al-Assad; direttore della società «Nizar Oilfield Supplies» |
Vicino agli alti funzionari del governo. Finanziamento della milizia Shabiha nella regione di Latakia. |
23.8.2011 |
37. |
Brigadier-General Rafiq () (alias Rafeeq) Shahadah () (alias Shahada, Shahade, Shahadeh, Chahada, Chahade, Chahadeh, Chahada) |
Capo dell'intelligence militare siriana dipartimento 293 (affari interni) a Damasco. Direttamente coinvolto nella repressione e nelle violenze perpetrate contro la popolazione civile a Damasco. Consigliere del presidente Bashar Al-Assad nelle questioni strategiche e di intelligence militare. |
23.8.2011 |
|
38. |
Brigadier-General Jamea () Jamea ()(alias Jami Jami, Jame', Jami') |
Capo dipartimento dell'intelligence militare siriana a Dayr az-Zor. Direttamente coinvolto nella repressione e nelle violenze perpetrate contro la popolazione civile a Dayr az-Zor e Alboukamal. |
23.8.2011 |
|
39. |
Hassan Bin-Ali Al-Turkmani |
nato nel: 1935; Luogo di nascita: Aleppo |
Viceministro aggiunto, ex ministro della difesa, inviato speciale del presidente Bashar Al-Assad. È stata segnalata la sua morte a causa dei bombardamenti del 18 luglio 2012. |
23.8.2011 |
40. |
Muhammad () (alias Mohammad, Muhammad, Mohammed) Said () (alias Sa'id, Sa'eed, Saeed) Bukhaytan () |
Segretario regionale aggiunto del partito socialista arabo Baath dal 2005; direttore della sicurezza nazionale del partito Baath a livello regionale 2000-2005. Ex governatore di Hama (1998-2000). Stretto collaboratore del presidente Bashar Al-Assad e di Maher Al-Assad. Alto responsabile del regime nella repressione della popolazione civile. |
23.8.2011 |
|
41. |
Ali () Douba () |
Responsabile del massacro di Hama nel 1980, è stato richiamato a Damasco come consigliere speciale del presidente Bashar Al-Assad. |
23.8.2011 |
|
42. |
Brigadier-General Nawful () (alias Nawfal, Nofal) Al-Husayn () (alias Al-Hussain, Al-Hussein) |
Capo dipartimento dell'intelligence militare siriana a Idlib. Direttamente coinvolto nella repressione e nelle violenze perpetrate contro la popolazione civile nella provincia di Idlib. |
23.8.2011 |
|
43. |
Brigadier Husam () Sukkar () |
Consigliere del presidente per quanto riguarda la sicurezza. Consigliere del presidente per quanto riguarda la repressione e le violenze perpetrate contro la popolazione civile dai servizi di sicurezza. |
23.8.2011 |
|
44. |
Brigadier-General Muhammed () Zamrini () |
Capo dipartimento dell'intelligence militare siriana a Homs. Direttamente coinvolto nella repressione e nelle violenze perpetrate contro la popolazione civile a Homs. |
23.8.2011 |
|
45. |
Lieutenant-General Munir () (alias Mounir, Mouneer, Monir, Moneer, Muneer) Adanov () (alias Adnuf, Adanof) |
Nato nel 1951 |
Vicecapo di Stato maggiore, operazioni ed esercitazioni dell'esercito siriano. Direttamente coinvolto nella repressione e nelle violenze perpetrate contro la popolazione civile in Siria. |
23.8.2011 |
46. |
Brigadier-General Ghassan () Khalil () (alias Khaleel) |
Capo del dipartimento informazioni della direzione generale dell'intelligence. Direttamente coinvolto nella repressione e nelle violenze perpetrate contro la popolazione civile in Siria. |
23.8.2011 |
|
47. |
Mohammed () (alias Mohammad, Muhammad, Mohamed) Jabir () (alias Jaber) |
Luogo di nascita: Latakia |
Milizia Shabiha. Collaboratore di Maher Al-Assad in ordine alla milizia shabiha. Direttamente coinvolto nella repressione e nelle violenze perpetrate contro la popolazione civile e nel coordinamento dei gruppi della milizia shabiha. |
23.8.2011 |
48. |
Samir () Hassan () |
Socio d'affari di Maher Al-Assad. Risulta sostenere economicamente il regime siriano. |
23.8.2011 |
|
49. |
Fares () Chehabi () (alias Fares Shihabi; Fares Chihabi) |
Figlio di Ahmad Chehabi; Data di nascita: 7 maggio 1972 |
Presidente della camera di commercio e dell'industria di Aleppo. Vicepresidente della Holding Cham. Fornisce sostegno economico al regime siriano. |
2.9.2011 |
50. |
Tarif () Akhras (,) (alias Al Akhras) |
Data di nascita: 2 giugno 1951; Luogo di nascita: Homs, Siria; passaporto siriano n. 0000092405 |
Imprenditore di spicco che trae vantaggio dal regime e che lo sostiene. Fondatore del gruppo Akhras (materie prime, commercio, lavorazione e logistica) ed ex presidente della Camera di commercio di Homs. Stretti rapporti d'affari con la famiglia del presidente Al-Assad. Membro del Consiglio direttivo della Federazione delle camere di commercio siriane. Ha messo a disposizione edifici industriali e residenziali per campi di detenzione improvvisati e fornito sostegno logistico al regime (autobus e veicoli per il trasporto di carri armati). |
2.9.2011 |
51. |
Issam () Anbouba () |
Presidente della Anbouba for Agricultural Industries Co.; nato nel: 1952; Luogo di nascita: Homs, Siria |
Fornisce sostegno finanziario all'apparato repressivo e ai gruppi paramilitari che esercitano la violenza contro la popolazione civile in Siria. Fornisce proprietà (locali, magazzini) per centri di detenzione improvvisati. Rapporti finanziari con alti ufficiali siriani. |
2.9.2011 |
52. |
Mazen () al-Tabba () |
Data di nascita: 1.1.1958; Luogo di nascita: Damasco; passaporto n. 004415063 (scadenza: 6 maggio 2015) (Siria) |
Partner commerciale di Ihab Makhlour e Nizar al-Assad (soggetti a sanzioni il 23.8.2011); comproprietario, con Rami Makhlour, della società di cambio valuta al-diyar lil-Saraafa (alias Diar Electronic Services), che sostiene la politica della Central Bank of Syria. |
23.3.2012 |
53. |
Adib () Mayaleh () |
nato nel: 1955; Luogo di nascita: Daraa |
Adib Mayaleh è responsabile per la fornitura di sostegno economico e finanziario al regime siriano attraverso la sua carica di governatore della Central Bank of Syria. |
15.5.2012 |
54. |
Major General Jumah () Al-Ahmad () (alias Al-Ahmed) |
Comandante delle Forze Speciali. Responsabile dell'uso della violenza contro i manifestanti in tutta la Siria. |
14.11.2011 |
|
55. |
Colonel Lu'ai () (alias Louay) al-Ali () |
Capo dell'Intelligence militare siriana, dipartimento di Dera'a. Responsabile delle violenze perpetrate contro i manifestanti a Dera'a. |
14.11.2011 |
|
56. |
Lt. General Ali () Abdullah () (alias Abdallah) Ayyub () |
Vicecapo di Stato maggiore (Personale e manodopera). Responsabile dell'uso della violenza contro i manifestanti in tutta la Siria. |
14.11.2011 |
|
57. |
Lt. General Jasim () (alias Jasem, Jassim, Jassem) al-Furayj () (alias Al-Freij) |
Capo di Stato maggiore. Responsabile dell'uso della violenza contro i manifestanti in tutta la Siria. |
14.11.2011 |
|
58. |
General Aous () (Aws) Aslan () |
nato nel: 1958 |
Capo di battaglione della Guardia Repubblicana. Persona vicina a Maher al-Assad e al presidente al-Assad. Partecipazione alla repressione violenta perpetrata contro la popolazione civile in tutto il territorio della Siria. |
14.11.2011 |
59. |
General Ghassan () Belal () |
Generale che comanda l'ufficio riservato alla quarta divisione. Consigliere di Maher al-Assad e coordinatore delle operazioni di sicurezza. Responsabile della repressione violenta perpetrata contro la popolazione civile in tutto il territorio della Siria. |
14.11.2011 |
|
60. |
Abdullah () (alias Abdallah) Berri () |
Dirige le milizie della famiglia Berri. Responsabile delle milizie filogovernative coinvolte nella repressione violenta perpetrata contro la popolazione civile ad Aleppo. |
14.11.2011 |
|
61. |
George () Chaoui () |
Membro dell'esercito elettronico siriano. Partecipazione alla repressione violenta e istigazione alla violenza contro la popolazione civile in tutto il territorio della Siria. |
14.11.2011 |
|
62. |
Major General Zuhair () (alias Zouheir, Zuheir, Zouhair) Hamad () |
Vicecapo della direzione delle informazioni generali. Responsabile dell'uso della violenza in tutta la Siria e di atti di intimidazione e di torture dei manifestanti. |
14.11.2011 |
|
63. |
Amar () (alias Ammar) Ismael () (alias Ismail) |
Nato il o intorno il 3 aprile 1973; Luogo di nascita: Damasco |
Civile - Capo dell'esercito elettronico siriano (servizio di intelligence dell'esercito). Partecipazione alla repressione violenta e istigazione alla violenza contro la popolazione civile in tutto il territorio della Siria. |
14.11.2011 |
64. |
Mujahed () Ismail () (alias Ismael) |
Membro dell'esercito elettronico siriano. Partecipazione alla repressione violenta e istigazione alla violenza contro la popolazione civile in tutto il territorio della Siria. |
14.11.2011 |
|
65. |
Major General Nazih () |
Vicedirettore della direzione delle informazioni generali. Responsabile dell'uso della violenza in tutta la Siria e di atti di intimidazione e di torture dei manifestanti. |
14.11.2011 |
|
66. |
Kifah () Moulhem () (alias Moulhim, Mulhem, Mulhim) |
Comandante di battaglione della quarta divisione. Responsabile della repressione violenta perpetrata contro la popolazione civile a Deïr el-Zor. |
14.11.2011 |
|
67. |
Major General Wajih () (alias Wajeeh) Mahmud () |
Comandante della diciottesima divisione corazzata. Responsabile delle violenze perpetrate contro i manifestanti a Homs. |
14.11.2011 |
|
68. |
Bassam () Sabbagh (,) (alias Al Sabbagh) |
Data di nascita: 24 agosto 1959; Luogo di nascita: Damasco; Indirizzo: Kasaa, via Anwar al Attar, stabile al Midani, Damasco; passaporto siriano n. 004326765, emesso il 2 novembre 2008, valido fino al novembre 2014. |
Consulente giuridico, finanziario e amministrativo degli affari di Rami Makhlouf e di Khaldoun Makhlouf. Socio di Bashar al-Assad nel finanziamento di un progetto immobiliare a Laodicea. Sostiene finanziariamente il regime |
14.11.2011 |
69. |
Lt. General Talal () Mustafa () Tlass () |
Vicecapo di Stato maggiore (Logistica e approvvigionamenti). Responsabile dell'uso della violenza contro i manifestanti in tutta la Siria. |
14.11.2011 |
|
70. |
Major General Fu'ad () Tawil () |
Vicecapo della direzione delle informazioni dell'aeronautica militare della Siria. Responsabile dell'uso della violenza in tutta la Siria e di atti di intimidazione e di torture dei manifestanti. |
14.11.2011 |
|
71. |
Bushra () Al-Assad () (alias Bushra Shawkat) |
Data di nascita: 24.10.1960 |
Sorella di Bashar Al-Assad e moglie di Asif Shawkat, Vicecapo di Stato maggiore (Sicurezza e riconoscimento). Date le strette relazioni personali e le intrinseche relazioni finanziarie con il presidente siriano Bashar Al Assad e con le figure chiave del regime siriano, trae vantaggio dal regime siriano ed è a esso associata. |
23.3.2012 |
72. |
Asma () Al-Assad () (alias Asma Fawaz Al Akhras) |
Data di nascita: 11.8.1975; Luogo di nascita: Londra, GB; passaporto n. 707512830 (scadenza: 22.9.2020); nome da nubile: Al Akhras |
Moglie di Bashar Al-Assad. Date le strette relazioni personali e le intrinseche relazioni finanziarie con il presidente siriano Bashar Al Assad, trae vantaggio dal regime siriano ed è a esso associata. |
23.3.2012 |
73. |
Manal () Al-Assad () (alias Manal Al Ahmad) |
Data di nascita: 2.2.1970; Luogo di nascita: Damasco; Numero di passaporto (siriano): n. 000000914; nome da nubile: Al Jadaan |
Moglie di Maher Al-Assad, e in quanto tale trae vantaggio dal regime ed è a esso associata. |
23.3.2012 |
74. |
Anisa () (alias Anissa, Aneesa, Aneessa) Al-Assad () (alias Anisah Al-Assad) |
nata nel: 1934; nome da nubile: Makhlouf |
Madre del presidente Al-Assad. Date le strette relazioni personali e le intrinseche relazioni finanziarie con il presidente siriano Bashar Al Assad, trae vantaggio dal regime siriano ed è a esso associata. |
23.3.2012 |
75. |
Lt. General Fahid () (alias Fahd) Al-Jassim () |
Capo di Stato maggiore. Esponente militare coinvolto nelle violenze a Homs. |
1.12.2011 |
|
76. |
Major General Ibrahim () Al-Hassan () (alias Al-Hasan) |
Vicecapo di Stato maggiore. Esponente militare coinvolto nelle violenze a Homs. |
1.12.2011 |
|
77. |
Brigadier Khalil () (alias Khaleel) Zghraybih (,) (alias Zghraybeh, Zghraybe, Zghrayba, Zghraybah, Zaghraybeh, Zaghraybe, Zaghrayba, Zaghraybah, Zeghraybeh, Zeghraybe, Zeghrayba, Zeghraybah, Zughraybeh, Zughraybe, Zughrayba, Zughraybah, Zighraybeh, Zighraybe, Zighrayba, Zighraybah) |
Quattordicesima divisione. Esponente militare coinvolto nelle violenze a Homs. |
1.12.2011 |
|
78. |
Brigadier Ali () Barakat () |
103a brigata della divisione della guardia repubblicana. Esponente militare coinvolto nelle violenze a Homs. |
1.12.2011 |
|
79. |
Brigadier Talal () Makhluf () (alias Makhlouf) |
103a brigata della divisione della guardia repubblicana. Esponente militare coinvolto nelle violenze a Homs. |
1.12.2011 |
|
80. |
Brigadier Nazih () (alias Nazeeh) Hassun () (alias Hassoun) |
Intelligence dell'aeronautica militare siriana. Esponente militare coinvolto nelle violenze a Homs. |
1.12.2011 |
|
81. |
Captain Maan () (alias Ma'an) Jdiid () (alias Jdid, Jedid, Jedeed, Jadeed, Jdeed) |
Guardia presidenziale. Esponente militare coinvolto nelle violenze a Homs. |
1.12.2011 |
|
82. |
Mohammad () (alias Mohamed, Muhammad, Mohammed) Al-Shaar () (alias Al-Chaar, Al-Sha'ar, Al-Cha'ar) |
Divisione della sicurezza politica. Esponente militare coinvolto nelle violenze a Homs. |
1.12.2011 |
|
83. |
Khald () (alias Khaled) Al-Taweel () (alias Al-Tawil) |
Divisione della sicurezza politica. Esponente militare coinvolto nelle violenze a Homs. |
1.12.2011 |
|
84. |
Ghiath () Fayad () (alias Fayyad) |
Divisione della sicurezza politica. Esponente militare coinvolto nelle violenze a Homs. |
1.12.2011 |
|
85. |
Brigadier General Jawdat () Ibrahim () Safi () |
Comandante del 154o reggimento |
Ha ordinato alle truppe di sparare contro i manifestanti a Damasco e nei dintorni, incluso Mo'adamiyeh, Douma, Abasiyeh, Duma. |
23.1.2012 |
86. |
Major General Muhammad () (alias Mohammad, Muhammad, Mohammed) Ali () Durgham |
Comandante della 4a divisione |
Ha ordinato alle truppe di sparare contro i manifestanti a Damasco e nei dintorni, incluso Mo'adamiyeh, Douma, Abasiyeh, Duma. |
23.1.2012 |
87. |
Major General Ramadan () Mahmoud () Ramadan () |
Comandante del 35o reggimento delle forze speciali |
Ha ordinato alle truppe di sparare contro i manifestanti a Baniyas e Deraa. |
23.1.2012 |
88. |
Brigadier General Ahmed () (alias Ahmad) Yousef () (alias Youssef) Jarad () (alias Jarrad) |
Comandante della 132a brigata |
Ha ordinato alle truppe di sparare contro i manifestanti a Deraa, incluso l'uso di mitragliatrici e cannoni contraerei. |
23.1.2012 |
89. |
Major General Naim () (alias Naaeem, Naeem, Na'eem, Naaim, Na'im) Jasem () Suleiman () |
Comandante della 3a divisione |
Ha ordinato alle truppe di sparare contro i manifestanti a Douma. |
23.1.2012 |
90. |
Brigadier General Jihad () Mohamed () (alias Mohammad, Muhammad, Mohammed) Sultan () |
Comandante della 65a brigata |
Ha ordinato alle truppe di sparare contro i manifestanti a Douma. |
23.1.2012 |
91. |
Major General Fo'ad () (alias Fouad, Fu'ad) Hamoudeh () (alias Hammoudeh, Hammoude, Hammouda, Hammoudah) |
Comandante delle operazioni militari a Idlib |
Ha ordinato alle truppe di sparare contro i manifestanti a Idlib all'inizio di settembre 2011. |
23.1.2012 |
92. |
Major General Bader () Aqel () |
Comandante delle forze speciali |
Ha ordinato ai soldati di raccogliere i corpi e consegnarli alla mukhabarat; è altresì responsabile delle violenze a Bukamal. |
23.1.2012 |
93. |
Brigadier General Ghassan () Afif () (alias Afeef) |
Comandante del 45o reggimento |
Comandante delle operazioni militari a Homs, Baniyas e Idlib. |
23.1.2012 |
94. |
Brigadier General Mohamed () (alias Mohammad, Muhammad, Mohammed) Maaruf () (alias Maarouf, Ma'ruf) |
Comandante del 45o reggimento |
Comandante delle operazioni militari a Homs. Ha ordinato di sparare contro i manifestanti a Homs. |
23.1.2012 |
95. |
Brigadier General Yousef () Ismail () (alias Ismael) |
Comandante della 134a brigata |
Ha ordinato alle truppe di aprire il fuoco contro le abitazioni e le persone salite sui tetti durante lo svolgimento a Talbiseh dei funerali dei manifestanti uccisi il giorno precedente. |
23.1.2012 |
96. |
Brigadier General Jamal () Yunes () (alias Younes) |
Comandante del 555o reggimento |
Ha ordinato alle truppe di sparare contro i manifestanti a Mo'adamiyeh. |
23.1.2012 |
97. |
Brigadier General Mohsin () Makhlouf () |
Ha ordinato alle truppe di sparare contro i manifestanti a Al-Herak. |
23.1.2012 |
|
98. |
Brigadier General Ali () Dawwa |
Ha ordinato alle truppe di sparare contro i manifestanti a Al-Herak. |
23.1.2012 |
|
99. |
Brigadier General Mohamed () (alias Mohammad, Muhammad, Mohammed) Khaddor () (alias Khaddour, Khaddur, Khadour, Khudour) |
Comandante della 106a brigata della guardia presidenziale |
Ha ordinato alle truppe di picchiare con i manganelli e arrestare i manifestanti. È responsabile della repressione di manifestanti pacifici a Douma. |
23.1.2012 |
100. |
Major General Suheil () (alias Suhail) Salman () Hassan () |
Comandante della 5a divisione |
Ha ordinato alle truppe di sparare contro i manifestanti nel governatorato di Deraa. |
23.1.2012 |
101. |
Wafiq () (alias Wafeeq) Nasser () |
Capo della sezione regionale di Suwayda (dipartimento dell'intelligence militare) |
Come capo della sezione di Suwayda del dipartimento dell'intelligence militare, è responsabile della detenzione arbitraria e tortura di detenuti a Suwayda. |
23.1.2012 |
102. |
Ahmed () (alias Ahmad) Dibe () (alias Dib, Deeb) |
Capo della sezione regionale di Deraa (direzione della sicurezza generale) |
Come capo della sezione regionale di Deraa della direzione della sicurezza generale, è responsabile della detenzione arbitraria e tortura di detenuti a Deraa. |
23.1.2012 |
103. |
Makhmoud () (alias Mahmoud) al-Khattib () (alias Al-Khatib, Al-Khateeb) |
Capo della sezione investigativa (direzione della sicurezza politica) |
Come capo della sezione investigativa della direzione della sicurezza politica, è responsabile della detenzione e tortura di detenuti. |
23.1.2012 |
104. |
Mohamed () (alias Mohammad, Muhammad, Mohammed) Heikmat () (alias Hikmat, Hekmat) Ibrahim () |
Capo della sezione operativa (direzione della sicurezza politica) |
Come capo della sezione operativa della direzione della sicurezza politica, è responsabile della detenzione e tortura di detenuti. |
23.1.2012 |
105. |
Nasser () (alias Naser) Al-Ali () (alias Brigadier General Nasr al-Ali) |
Capo della sezione regionale di Deraa (direzione della sicurezza politica) |
Come capo della sezione regionale di Deraa della direzione della sicurezza politica, è responsabile della detenzione e tortura di detenuti. Responsabile del sito di Deraa dall'aprile 2012 (ex-Direttore della sezione de Homs) della Direzione della sicurezza politica. |
23.1.2012 |
106. |
Dr. Wael () Nader () Al –Halqi () (alias Al-Halki) |
nato nel: 1964; Luogo di nascita: provincia di Deraa. |
Primo ministro ed ex ministro della sanità. In quanto Primo ministro, è corresponsabile per la repressione violenta del regime contro la popolazione civile. |
27.2.2012 |
107. |
Mohammad () (Mohamed, Muhammad, Mohammed) Ibrahim () Al-Sha'ar () (alias Al-Chaar, Al-Shaar) (alias Mohammad Ibrahim Al-Chaar) |
nato nel: 1956; Luogo di nascita: Aleppo |
Ministro dell'Interno. Corresponsabile, a tale titolo, della repressione violenta del regime contro la popolazione civile. |
1.12.2011 |
108. |
Dr. Mohammad () (aliasMohamed, Muhammad, Mohammed) Al-Jleilati (,) |
nato nel: 1945; Luogo di nascita: Damasco. |
Ministro delle finanze. Corresponsabile, a tale titolo, della repressione violenta del regime contro la popolazione civile. |
1.12.2011 |
109. |
Imad () Mohammad () (alias Mohamed, Muhammad, Mohammed) Deeb Khamis () (alias: Imad Mohammad Dib Khamees) |
Data di nascita: 1 agosto 1961; Luogo di nascita: vicino a Damasco |
Ministro dell'energia elettrica. Corresponsabile, a tale titolo, della repressione violenta del regime contro la popolazione civile. |
23.3.2012 |
110. |
Omar () Ibrahim () Ghalawanji () |
nato nel: 1954; Luogo di nascita: TartOus. |
Vice Primo ministro con delega per i Servizi, Ministro degli enti locali. Corresponsabile, a tale titolo, della repressione violenta del regime contro la popolazione civile. |
23.3.2012 |
111. |
Joseph () (alias Josef) Suwaid () (alias Swaid) (alias Joseph Jergi Sweid, Joseph Jirgi Sweid) |
nato nel: 1958; Luogo di nascita: Damasco. |
Ministro di Stato. Corresponsabile, a tale titolo, della repressione violenta del regime contro la popolazione civile. |
23.3.2012 |
112. |
Eng Hussein () (alias Hussain) Mahmoud () Farzat () (alias: Hussein Mahmud Farzat) |
nato nel: 1957; Luogo di nascita: Hama |
Ministro di Stato. Corresponsabile, a tale titolo, della repressione violenta del regime contro la popolazione civile. |
23.3.2012 |
113. |
Mansour () Fadlallah ()Azzam () (alias: Mansur Fadl Allah Azzam) |
nato nel: 1960; Luogo di nascita: provincia di Sweida |
Ministro degli Affari presidenziali. Corresponsabile, a tale titolo, della repressione violenta del regime contro la popolazione civile. |
27.2.2012 |
114. |
Dr. Emad () Abdul-Ghani () Sabouni () (alias: Imad Abdul Ghani Al Sabuni) |
nato nel: 1964; Luogo di nascita: Damasco. |
Ministro delle telecomunicazioni e della tecnologia. Corresponsabile, a tale titolo, della repressione violenta del regime contro la popolazione civile. |
27.2.2012 |
115. |
General Ali () Habib () (alias Habeeb) Mahmoud () |
nato nel: 1939; Luogo di nascita: TartOus. |
Ex ministro della difesa. Associato al regime siriano e all'esercito siriano, e coinvolto nella repressione violenta contro la popolazione civile. |
1.8.2011 |
116. |
Tayseer () Qala ()Awwad () |
nato nel: 1943; Luogo di nascita: Damasco. |
Ex ministro della giustizia. Associato al regime siriano e coinvolto nella repressione violenta contro la popolazione civile. |
23.9.2011 |
117. |
Dr Adnan () Hassan () Mahmoud () |
nato nel: 1966; Luogo di nascita: TartOus. |
Ex ministro dell'informazione. Associato al regime siriano e coinvolto nella repressione violenta contro la popolazione civile. |
23.9.2011 |
118. |
Dr. Mohammad () (alias Mohamed, Muhammad, Mohammed) Nidal () Al-Shaar () (alias Al-Chaar, Al-Sha'ar, Al-Cha'ar) |
nato nel: 1956; Luogo di nascita: Aleppo |
Ex ministro dell'economia e del commercio. Associato al regime siriano e coinvolto nella repressione violenta contro la popolazione civile. |
1.12.2011 |
119. |
Sufian () Allaw () |
nato nel: 1944; Luogo di nascita: al-Bukamal, Deir Ezzor. |
Ex ministro del petrolio e delle risorse minerarie. Associato al regime siriano e coinvolto nella repressione violenta contro la popolazione civile. |
27.2.2012 |
120. |
Dr Adnan () Slakho () |
nato nel: 1955; Luogo di nascita: Damasco. |
Ex ministro dell'industria. Associato al regime siriano e coinvolto nella repressione violenta contro la popolazione civile. |
27.2.2012 |
121. |
Dr. Saleh () Al-Rashed () |
nato nel: 1964; Luogo di nascita: provincia di Aleppo. |
Ex ministro dell'istruzione. Associato al regime siriano e coinvolto nella repressione violenta contro la popolazione civile. |
27.2.2012 |
122. |
Dr. Fayssal () (alias Faysal) Abbas () |
nato nel: 1955; Luogo di nascita: provincia di Hama. |
Ex ministro dei trasporti. Associato al regime siriano e coinvolto nella repressione violenta contro la popolazione civile. |
27.2.2012 |
123. |
Ghiath () Jeraatli () (Jer'atli, Jir'atli, Jiraatli) |
nato nel: 1950; Luogo di nascita: Salamiya |
Ex ministro di Stato. Associato al regime siriano e coinvolto nella repressione violenta contro la popolazione civile. |
23.3.2012 |
124. |
Yousef () Suleiman () Al-Ahmad () (alias Al-Ahmed) |
nato nel: 1956; Luogo di nascita: Hasaka |
Ex ministro di Stato. Associato al regime siriano e coinvolto nella repressione violenta contro la popolazione civile. |
23.3.2012 |
125. |
Hassan (,) al-Sari () |
nato nel: 1953; Luogo di nascita: Hama |
Ex ministro di Stato. Associato al regime siriano e coinvolto nella repressione violenta contro la popolazione civile. |
23.3.2012 |
126. |
Bouthaina () Shaaban () (alias Buthaina Shaaban) |
nata nel: 1953; Luogo di nascita: Homs, Siria |
Consigliere politico e per i media del presidente dal luglio 2008, in quanto tale associata alla repressione violenta contro la popolazione. |
26.6.2012 |
127. |
Brigadier General Sha'afiq () (alias Shafiq, Shafik) Masa () (alias Massa) |
Direttore della sezione 215 (Damasco) dei Servizi d'informazione dell'esercito. Responsabile della tortura di oppositori in stato di detenzione. Partecipa alla repressione contro i civili. |
24.7.2012 |
|
128. |
Brigadier General Burhan () Qadour () (alias Qaddour, Qaddur) |
Direttore della sezione 291 (Damasco) dei Servizi d'informazione dell'esercito. Responsabile della tortura di oppositori in stato di detenzione. |
24.7.2012 |
|
129. |
Brigadier General Salah () Hamad () |
Vicedirettore della sezione 291 dei Servizi d'informazione dell'esercito. Responsabile della tortura di oppositori in stato di detenzione. |
24.7.2012 |
|
130. |
Brigadier General Muhammad () (or: Mohammed) Khallouf () (alias Abou Ezzat) |
Direttore della sezione 235, detta «Palestina» (Damasco), dei Servizi d'informazione dell'esercito, che è al centro del dispositivo di repressione dell'esercito. Partecipa direttamente alla repressione contro gli oppositori. Responsabile della tortura di oppositori in stato di detenzione. |
24.7.2012 |
|
131. |
Major General Riad () (alias Riyad) al-Ahmed () (alias Al-Ahmad) |
Direttore della sezione di Latakia dei Servizi d'informazione dell'esercito. Responsabile della tortura e dell'omicidio di oppositori in stato di detenzione. |
24.7.2012 |
|
132. |
Brigadier General Abdul- Salam ( ,) Fajr Mahmoud () |
Direttore della sezione di Bab Tuma (Damasco) dei Servizi d'informazione dell'esercito. Responsabile della tortura di oppositori in stato di detenzione. |
24.7.2012 |
|
133. |
Brigadier General Jawdat () al-Ahmed () (alias Al-Ahmad) |
Direttore della sezione di Homs dei Servizi d'informazione dell'aviazione. Responsabile della tortura di oppositori in stato di detenzione. |
24.7.2012 |
|
134. |
Colonel Qusay () Mihoub () |
Direttore della sezione di Deraa (inviato da Damasco a Deraa all'inizio delle manifestazioni in tale città) dei Servizi d'informazione dell'aviazione. Responsabile della tortura di oppositori in stato di detenzione. |
24.7.2012 |
|
135. |
Colonel Suhail () (alias Suheil) Al-Abdullah () (alias Al- Abdallah) |
Direttore della sezione di Latakia dei Servizi d'informazione dell'aviazione. Responsabile della tortura di oppositori in stato di detenzione. |
24.7.2012 |
|
136. |
Brigadier General Khudr () Khudr () |
Direttore della sezione di Latakia dei Servizi d'informazione generali. Responsabile della tortura di oppositori in stato di detenzione. |
24.7.2012 |
|
137. |
Brigadier General Ibrahim () Ma'ala () (alias Maala, Maale) |
Direttore della sezione 285 (Damasco) dei Servizi d'informazione generali (ha sostituito il Gen. brig. Hussam Fendi alla fine del 2011). Responsabile della tortura di oppositori in stato di detenzione. |
24.7.2012 |
|
138. |
Brigadier General Firas () Al-Hamed () (alias Al-Hamid) |
Direttore della sezione 318 (Homs) del Servizio informazioni generali. Responsabile della tortura di oppositori in stato di detenzione. |
24.7.2012 |
|
139. |
Brigadier General Hussam () (alias Husam, Housam, Houssam) Luqa () (alias Louqa, Louca, Louka, Luka) |
Direttore della sezione di Homs dall'aprile 2012 (succeduto al Gen. Brig. Nasr al-Ali) della Direzione della sicurezza politica. Responsabile della tortura di oppositori in stato di detenzione. |
24.7.2012 |
|
140. |
Brigadier General Taha () Taha () |
Responsabile del sito della sezione di Latakia della Direzione della sicurezza politica. Responsabile della tortura di oppositori in stato di detenzione. |
24.7.2012 |
|
141. |
Bassel () (alias Basel) Bilal () |
Ufficiale di polizia presso la prigione centrale di Idlib; ha partecipato direttamente ad atti di tortura nei confronti di oppositori detenuti nella prigione centrale di Idlib. |
24.7.2012 |
|
142. |
Ahmad () (alias Ahmed) Kafan () |
Ufficiale di polizia presso la prigione centrale di Idlib; ha partecipato direttamente ad atti di tortura nei confronti di oppositori detenuti nella prigione centrale di Idlib. |
24.7.2012 |
|
143. |
Bassam () al-Misri () |
Ufficiale di polizia presso la prigione centrale di Idlib; ha partecipato direttamente ad atti di tortura nei confronti di oppositori detenuti nella prigione centrale di Idlib. |
24.7.2012 |
|
144. |
Ahmed () (alias Ahmad) al-Jarroucheh () (alias Al-Jarousha, Al-Jarousheh, Al-Jaroucha, Al-Jarouchah, Al-Jaroucheh) |
nato nel: 1957 |
Direttore della sezione esterna delle informazioni generali (sezione 279). A questo titolo, è responsabile del dispositivo delle informazioni generali presso le ambasciate siriane. Partecipa direttamente alla repressione attuata dalle autorità siriane contro gli oppositori ed è incaricato in particolare della repressione dell'opposizione siriana all'estero. |
24.7.2012 |
145. |
Michel () Kassouha () (alias Kasouha) (alias Ahmed Salem; alias Ahmed Salem Hassan) |
Data di nascita: 1 febbraio 1948 |
Membro dei servizi di sicurezza siriani dall'inizio degli anni 1970, è coinvolto nella lotta contro gli oppositori in Francia e in Germania. Da marzo 2006 è responsabile delle relazioni della sezione 273 delle informazioni generali siriane. Dirigente storico, è vicino al direttore delle informazioni generali Ali Mamlouk, uno dei principali dirigenti della sicurezza del regime, soggetto a misure restrittive dell'UE dal 9 maggio 2011. Sostiene direttamente la repressione condotta dal regime contro gli oppositori ed è incaricato in particolare della repressione dell'opposizione siriana all'estero. |
24.7.2012 |
146. |
General Ghassan () Jaoudat () Ismail () (alias Ismael) |
nato nel: 1960; Luogo di origine: Derikich, regione di Tarotus. |
Responsabile della sezione delle missioni del Servizio informazioni dell'aviazione, che gestisce, in cooperazione con la sezione delle operazioni speciali, le truppe scelte del Servizio informazioni dell'aviazione, che svolgono un ruolo importante nella repressione condotta dal regime. A questo titolo Ghassan Jaoudat Ismail fa parte dei responsabili militari che mettono in pratica direttamente la repressione condotta dal regime contro gli oppositori. |
24.7.2012 |
147. |
General Amer () al-Achi () (alias Amis al Ashi; alias Ammar Aachi; alias Amer Ashi) |
Diplomato alla scuola di guerra di Aleppo, Capo della sezione informazioni del Servizio informazioni dell'aviazione (dal 2012), vicino a Daoud Rajah, ministro della difesa siriano. Per le funzioni svolte presso il Servizio informazioni dell'aviazione, Amer al-Achi è implicato nella repressione dell'opposizione siriana. |
24.7.2012 |
|
148. |
General Mohammed () (alias Muhammad, Mohamed, Mohammad) Ali () Nasr () (or: Mohammed Ali Naser) |
nato nel: 1960 circa. |
Vicino a Maher al-Assad, fratello minore del presidente. Ha svolto la parte essenziale della sua carriera nella Guardia repubblicana. Nel 2010 è stato integrato nella sezione interna (o sezione 251) delle Informazioni generali, incaricata di lottare contro l'opposizione politica. Quale uno dei suoi principali responsabili, il Generale Mohammed Ali partecipa direttamente alla repressione contro gli oppositori. |
24.7.2012 |
149. |
General Issam () Hallaq () |
Capo di Stato maggiore dell'aviazione dal 2010. Comanda le operazioni aeree contro gli oppositori. |
24.7.2012 |
|
150. |
Ezzedine () Ismael () (alias Ismail) |
nato nel: metà degli anni 1940 (probabilmente 1947); Luogo di nascita: Bastir. Regione di Jableh |
Generale in pensione e dirigente storico del Servizio informazioni dell'aviazione, di cui ha assunto il comando all'inizio degli anni 2000. È stato nominato consigliere politico e di sicurezza del Presidente nel 2006. Quale consigliere politico e di sicurezza del presidente siriano, Ezzedine Ismael è implicato nella politica repressiva condotta dal regime contro gli oppositori. |
24.7.2012 |
151. |
Samir () (alias Sameer) Joumaa () (alias Jumaa, Jum'a, Joum'a) (alias Abou Sami) |
nato nel: 1962 circa |
Da circa 20 anni è il direttore di gabinetto di Muhammad Nasif Khayrbik, uno dei principali consiglieri di sicurezza di Bachar al-Assad (che occupa ufficialmente l'incarico di assistente del vicepresidente Faruq Al Shar'). La sua vicinanza a Bachar al-Asad e Muhammad Nasif Khayrbik implica Samir Joumaa nella politica repressiva condotta dal regime contro gli oppositori. |
24.7.2012 |
152. |
Dr. Qadri () (alias Kadri) Jamil () (alias Jameel) |
Vice Primo Ministro, responsabile dell'economia nonché ministro del commercio interno e della tutela dei consumatori. Corresponsabile, a tale titolo, per la repressione violenta del regime contro la popolazione civile. |
16.10.2012 |
|
153. |
Waleed () (alias Walid) Al Mo'allem () (alias Al Moallem, Muallem) |
Vice Primo Ministro, ministro degli esteri e degli espatriati. Corresponsabile, a tale titolo, per la repressione violenta del regime contro la popolazione civile. |
16.10.2012 |
|
154. |
Major general Fahd () Jassem () Al Freij () (alias Al-Furayj) |
Ministro della difesa e comandante militare. Corresponsabile, a tale titolo, per la repressione violenta del regime contro la popolazione civile. |
16.10.2012 |
|
155. |
Dr. Mohammad () (alias Mohamed, Muhammad, Mohammed) Abdul-Sattar ( ) (alias Abd al-Sattar) Al Sayed () (alias Al Sayyed) |
Ministro dei beni religiosi. Corresponsabile, a tale titolo, della repressione violenta del regime contro la popolazione civile. |
16.10.2012 |
|
156. |
Eng. Hala () Mohammad () (alias Mohamed, Muhammad, Mohammed)Al Nasser () |
Ministro del turismo. Corresponsabile, a tale titolo, per la repressione violenta del regime contro la popolazione civile. |
16.10.2012 |
|
157. |
Eng. Bassam () Hanna () |
Ministero delle risorse idriche. Corresponsabile, a tale titolo, per la repressione violenta del regime contro la popolazione civile. |
16.10.2012 |
|
158. |
Eng. Subhi () Ahmad () Al Abdallah () (alias Al-Abdullah) |
Ministro dell'agricoltura e della riforma agraria. Corresponsabile, a tale titolo, per la repressione violenta del regime contro la popolazione civile. |
16.10.2012 |
|
159. |
Dr. Mohammad () (alias Muhammad, Mohamed, Mohammed) Yahiya () (alias Yehya, Yahya, Yihya, Yihia, Yahia) Moalla () (alias Mu'la, Ma'la, Muala, Maala, Mala) |
Ministro dell'istruzione superiore. Corresponsabile, a tale titolo, per la repressione violenta del regime contro la popolazione civile. |
16.10.2012 |
|
160. |
Dott. Hazwan Al Wez (alias Al Wazz) |
Ministro dell'istruzione. Corresponsabile, a tale titolo, per la repressione violenta del regime contro la popolazione civile. |
16.10.2012 |
|
161. |
Dr. Mohamad () (alias Muhammad, Mohamed, Mohammed, Mohammad) Zafer () (alias Dhafer) Mohabak () (alias Mohabbak, Muhabak, Muhabbak) |
Ministro dell'economia e del commercio estero. Corresponsabile, a tale titolo, per la repressione violenta del regime contro la popolazione civile. |
16.10.2012 |
|
162. |
Dr. Mahmoud () Ibraheem () (alias. Ibrahim) Sa'iid () (alias Said, Sa'eed, Saeed) |
Ministro dei Trasporti. Corresponsabile, a tale titolo, per la repressione violenta del regime contro la popolazione civile. |
16.10.2012 |
|
163. |
Dr. Safwan () Al Assaf () |
Ministro dell'edilizia abitativa e dello sviluppo urbano. Corresponsabile, a tale titolo, per la repressione violenta del regime contro la popolazione civile. |
16.10.2012 |
|
164. |
Eng. Yasser () (alias Yaser) Al Siba'ii () (alias Al-Sibai, Al-Siba'i, Al Sibaei) |
Ministro dei Lavori pubblici. Corresponsabile, a tale titolo, per la repressione violenta del regime contro la popolazione civile. |
16.10.2012 |
|
165. |
Eng Sa'iid () (alias Sa'id, Sa'eed, Saeed) Ma'thi () (alias Mu'zi, Mu'dhi, Ma'dhi, Ma'zi, Maazi) Hneidi () |
Ministro del petrolio e delle risorse minerarie. Corresponsabile, a tale titolo, per la repressione violenta del regime contro la popolazione civile. |
16.10.2012 |
|
166. |
Dr. Lubana () (alias Lubanah) Mushaweh () (alias Mshaweh, Mshawweh, Mushawweh) |
Nata nel 1955; Luogo di nascita Damasco |
Ministero della Cultura. Corresponsabile, a tale titolo, per la repressione violenta del regime contro la popolazione civile. |
16.10.2012 |
167. |
Dr. Jassem () (alias Jasem) Mohammad () (alias Mohamed, Muhammad, Mohammed) Zakaria () |
Nato nel 1968 |
Ministro del lavoro e degli affari sociali. Corresponsabile, a tale titolo, per la repressione violenta del regime contro la popolazione civile. |
16.10.2012 |
168. |
Omran () Ahed () Al Zu'bi () (alias Al Zoubi, Al Zo'bi, Al Zou'bi) |
Nato il 27 settembre 1959; Luogo di nascita Damasco |
Ministro dell'informazione. Corresponsabile, a tale titolo, per la repressione violenta del regime contro la popolazione civile. |
16.10.2012 |
169. |
Dr. Adnan () Abdo () (alias Abdou) Al Sikhny () (alias Al-Sikhni, Al-Sekhny, Al-Sekhni) |
Ministro dell'industria. Corresponsabile, a tale titolo, per la repressione violenta del regime contro la popolazione civile. |
16.10.2012 |
|
170. |
Najm () (alias Nejm) Hamad () Al Ahmad () (alias Al-Ahmed) |
Ministro della giustizia. Corresponsabile, a tale titolo, per la repressione violenta del regime contro la popolazione civile. |
16.10.2012 |
|
171. |
Dr. Abdul- Salam ( ,) Al Nayef () |
Ministro della Sanità. Corresponsabile, a tale titolo, per la repressione violenta del regime contro la popolazione civile. |
16.10.2012 |
|
172. |
Dr. Ali () Heidar () (alias Haidar, Heydar, Haydar) |
Ministro aggiunto per la riconciliazione nazionale. Corresponsabile, a tale titolo, per la repressione violenta del regime contro la popolazione civile. |
16.10.2012 |
|
173. |
Dr. Nazeera () (alias Nazira, Nadheera, Nadhira) Farah () Sarkees () (alias Sarkis) |
Ministro aggiunto per l'ambiente. Corresponsabile, a tale titolo, per la repressione violenta del regime contro la popolazione civile. |
16.10.2012 |
|
174. |
Mohammed () Turki () Al Sayed () |
Ministro aggiunto. Corresponsabile, a tale titolo, per la repressione violenta del regime contro la popolazione civile. |
16.10.2012 |
|
175. |
Najm-eddin () (alias Nejm-eddin, Nejm-eddeen, Najm-eddeen, Nejm-addin, Nejm-addeen, Najm-addeen, Najm-addin) Khreit () (alias Khrait) |
Ministro aggiunto. Corresponsabile, a tale titolo, per la repressione violenta del regime contro la popolazione civile. |
16.10.2012 |
|
176. |
Abdullah () (alias Abdallah) Khaleel () (alias Khalil) Hussein () (alias Hussain) |
Ministro aggiunto. Corresponsabile, a tale titolo, per la repressione violenta del regime contro la popolazione civile. |
16.10.2012 |
|
177. |
Jamal () Sha'ban () (alias Shaaban) Shaheen () |
Ministro aggiunto. Corresponsabile, a tale titolo, per la repressione violenta del regime contro la popolazione civile. |
16.10.2012 |
|
178. |
Sulieman () Maarouf () (alias Suleiman Maarouf, Sulayman Ma'ruf, Sleiman Maarouf; Sulaiman Maarouf) |
Passaporto: in possesso di un passaporto del Regno Unito. |
Uomo d'affari vicino alla famiglia del presidente Al-Assad. Detiene azioni nell'emittente televisiva Addounia TV, inserita nell'elenco. Collaboratore di Muhammad Nasif Khayrbik, oggetto di designazione. Sostiene il regime siriano. |
16.10.2012 |
179. |
Razan () Othman () |
Moglie di Rami Makhlouf, figlia di Waleed (alias Walid) Othman.; Data di nascita: 31 gennaio 1977; Luogo di nascita: governatorato di Latakia; ID nr.: 06090034007 |
In stretti rapporti personali e finanziari con Rami Makhlouf, cugino del presidente Bashar Al-Assad e principale finanziatore del regime, oggetto di designazione. In quanto tale, è associata al regime siriano e ne trae vantaggio. |
16.10.2012 |
B. Entità
Nome |
Informazioni identificative |
Motivi |
Data di inserimento nell'elenco |
|
1. |
Bena Properties |
Sotto il controllo di Rami Makhlouf; fonte di finanziamenti per il regime. |
23.6.2011 |
|
2. |
Al Mashreq Investment Fund (AMIF) (alias Sunduq Al Mashrek Al Istithmari) |
P.O. PO Box 108,Damasco;tel.: 963 112110059 / 963 112110043Fax: 963 933333149 |
Sotto il controllo di Rami Makhlouf; fonte di finanziamenti per il regime. |
23.6.2011 |
3. |
Hamcho International (alias Hamsho International Group) |
Bagdad Street,PO Box 8254,Damasco;tel.: 963 112316675;fax: 245 3471;sito web: www.hamshointl.comEmail: info@hamshointl.com and hamshogroup@yahoo.com |
Sotto il controllo di Mohamed Hamcho o Hamsho; fonte di finanziamenti per il regime. |
23.6.2011 |
4. |
Military Housing Establishment (alias MILIHOUSE) |
Società di lavori pubblici sotto il controllo di Riyad Chaliche e del Ministero della difesa; fonte di finanziamenti per il regime. |
23.6.2011 |
|
5. |
Direzione della sicurezza politica |
Servizio dello Stato siriano direttamente coinvolto nella repressione. |
23.8.2011 |
|
6. |
Direzione delle informazioni generali |
Servizio dello Stato siriano direttamente coinvolto nella repressione. |
23.8.2011 |
|
7. |
Direzione delle informazioni militari |
Servizio dello Stato siriano direttamente coinvolto nella repressione. |
23.8.2011 |
|
8. |
Direzione delle informazioni dell'aeronautica militare |
Servizio dello Stato siriano direttamente coinvolto nella repressione. |
23.8.2011 |
|
9. |
Forza Qods dell'IRGC (alias: Forza Quds) |
Teheran (Iran) |
La forza Qods (o Quds) è un braccio speciale del corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche iraniane (IRGC). La forza Qods è coinvolta nell'approvvigionamento e nel sostegno del regime siriano per la repressione delle proteste in Siria. La forza Qods dell'IRGC ha fornito assistenza tecnica, materiale e sostegno ai servizi di sicurezza siriani nella repressione dei movimenti di protesta civili. |
23.8.2011 |
10. |
Mada Transport |
(Sehanya Dara'a Highway, PO Box 9525, tel.: 00 963 11 99 62) |
Entità economica che finanzia il regime. |
2.9.2011 |
11. |
Filiale della Cham Holding |
(Sehanya Dara'a Highway, PO Box 9525, tel.: 00 963 11 99 62) |
Entità economica che finanzia il regime. |
2.9.2011 |
12. |
Real Estate Bank |
Insurance Bldg- Yousef Al-azmeh SquarePO Box: 2337Damasco, Repubblica araba siriana;tel.: (+963) - 11 2456777 e 2218602;fax: (+963) - 11 2237938 e 2211186;Bank's email: Publicrelations@reb.syWebsite: www.reb.sy |
Banca di proprietà dello Stato che sostiene finanziariamente il regime. |
2.9.2011 |
13. |
Addounia TV (alias Dounia TV) |
tel.: +963-11-5667274; +963 - 11 -5667271; fax: +963-11-5667272; sito web: http://www.addounia.tv |
Addounia TV ha istigato alla violenza contro la popolazione civile della Siria. |
23.9.2011 |
14. |
Cham Holding |
Cham Holding Building Daraa Highway - Ashrafiyat Sahnaya Rif Dimashq – SyriaP.O. Box 9525tel.: +963 -(11) 9962; +963 -(11) -668 14000; +963 -(11) -673 -1044;fax +963 (11) 673 1274;Email: info@chamholding.syWebsite: www.chamholding.sy |
Sotto il controllo di Rami Makhlouf; la maggiore società siriana che trae vantaggio dal regime e che lo sostiene. |
23.9.2011 |
15. |
El-Tel Co. (alias El-Tel Middle East Company) |
Indirizzo: Dair Ali Jordan Highway,P.O. Box 13052,Damasco, Siria;Tel. +963-11-2212345;Fax +963-11-44694450Email: sales@eltelme.comWebsite: www.eltelme.com |
Produzione e fornitura di torri di comunicazione e di trasmissione e di altre apparecchiature per l'esercito siriano. |
23.9.2011 |
16. |
Ramak Constructions Co. |
Indirizzo: Daa'ra Highway,Damasco, Siria;tel.: +963-11-6858111;numero di telefono cellulare: +963-933-240231 |
Costruzione di caserme, baraccamenti ai posti di frontiera e di altri edifici per le esigenze dell'esercito. |
23.9.2011 |
17. |
Souruh Company (alias SOROH Al Cham Company) |
Indirizzo: Adra Free Zone AreaDamasco – Siria;tel.: +963-11-5327266;numero di telefono cellulare: +963-933-526812; +963-932-878282;fax: Fax:+963-11-5316396Email: sorohco@gmail.comWebsite: http://sites.google.com/site/sorohco |
Investimenti in progetti industriali, militari locali, fabbricazione di pezzi di armamenti e di prodotti connessi. Il 100% della società è di proprietà di Rami Makhlouf. |
23.9.2011 |
18. |
Syriatel |
Thawra Street, Ste Building, 6 piano,PO Box 2900;tel.: +963 116126.270;fax: +963 11 23 73 97 19;Email: info@syriatel.com.sy;sito web: http://syriatel.sy/ |
Sotto il controllo di Rami Makhlouf; fonte di finanziamenti per il regime: mediante il contratto di licenza versa il 50% dei suoi utili al governo. |
23.9.2011 |
19. |
ChamPress TV |
Al Qudsi building, 2o piano - Baramkeh - Damasco;tel.: +963-11-2260805;fax: +963-11-2260806Email: mail@champress.comWebsite: www.champress.net |
Rete televisiva che partecipa a campagne di disinformazione e incitazione alla violenza contro i manifestanti |
1.12.2011 |
20. |
Al Watan |
Al Watan Newspaper -Damasco - Duty Free Zone;tel.: 00963 11 2137400;fax: 00963 11 2139928 |
Quotidiano che partecipa a campagne di disinformazione e incitazione alla violenza contro i manifestanti |
1.12.2011 |
21. |
Centre d'études et de recherches syrien (CERS) (alias.; Centre d'Etude et de Recherche Scientifique (CERS); Scientific Studies and Research Center (SSRC); Centre de Recherche de Kaboun) |
Barzeh Street,PO Box 4470,Damasco |
Sostiene l'esercito siriano nell'acquisizione di materiale per la sorveglianza e la repressione dei manifestanti. |
1.12.2011 |
22. |
Business Lab |
Maysat Square, Al Rasafi Street Bldg. 9,PO Box 7155,Damascus;tel.: 963112725499;fax: 963112725399 |
Società di copertura utilizzata dal CERS per l'acquisizione di materiale sensibile. |
1.12.2011 |
23. |
Industrial Solutions |
Baghdad Street 5,PO Box 6394,Damasco;tel /fax: 63114471080 |
Società di copertura utilizzata dal CERS per l'acquisizione di materiale sensibile. |
1.12.2011 |
24. |
Mechanical Construction Factory (MCF) |
PO Box 35202,Industrial Zone,Al-Qadam Road,Damasco |
Società di copertura utilizzata dal CERS per l'acquisizione di materiale sensibile. |
1.12.2011 |
25. |
Syronics – Syrian Arab Co. for Electronic Industries |
Kaboon Street,POBox 5966,Damasco;tel.: +963-11-5111352;+963-11-5110117 |
Società di copertura utilizzata dal CERS per l'acquisizione di materiale sensibile. |
1.12.2011 |
26. |
Handasieh – Organization for Engineering Industries |
P.O. Box 5966,Abou Bakr Al-Seddeq St.,Damascusand PO BOX 2849Al-Moutanabi Street,DamascusPO BOX 21120Baramkeh,Damasco.tel.: 963112121816; 963112121834; 963112214650; 963112212743; 963115110117 |
Società di copertura utilizzata dal CERS per l'acquisizione di materiale sensibile. |
1.12.2011 |
27. |
Syria Trading Oil Company (Sytrol) |
Prime Minister Building,17 Street Nissan,Damasco, Siria |
Impresa statale responsabile della totalità delle esportazioni siriane di petrolio. Partecipa al finanziamento del regime. |
1.12.2011 |
28. |
General Petroleum Corporation (GPC) |
New Sham- Building of Syrian Oil Company,PO Box 60694,Damasco, SiriaBOX: 60694;tel.: 963113141635;fax: 963113141634;Email: info@gpc-sy.com |
Società petrolifera statale. Partecipa al finanziamento del regime. |
1.12.2011 |
29. |
Al Furat Petroleum Company |
Dummar - New Sham - Western Dummar 1st. Island -Property 2299- AFPC BuildingP.O. Box 7660Damasco, Siria;tel.: 00963-11- (6183333); 00963-11- (31913333);fax: 00963-11- (6184444); 00963-11- (31914444);afpc@afpc.net.sy |
Joint venture detenuta per il 50% dalla GPC. Partecipa al finanziamento del regime. |
1.12.2011 |
30. |
Industrial Bank |
Dar Al Muhanisen Building, 7th Floor, Maysaloun Street,P.O. Box 7572Damasco, Siria;tel.: +963 11-222-8200; +963 11-222-7910;fax: +963 11-222-8412 |
State-owned bank. Partecipa al finanziamento del regime. |
23.1.2012 |
31. |
Popular Credit Bank |
Dar Al Muhanisen Building, 6th Floor, Maysaloun Street,Damasco, Siria;tel.: +963 11-222-7604; +963 11-221-8376;fax: +963 11-221-0124 |
State-owned bank. Partecipa al finanziamento del regime. |
23.1.2012 |
32. |
Saving Bank |
Siria-Damasco – Merjah – Al-Furat St.PO Box: 5467;fax: 245 3471;222 8403; tel.: 245 3471;E-mail: s.bank@scs-net.org, post-gm@net.sy |
State-owned bank. Partecipa al finanziamento del regime. |
23.1.2012 |
33. |
Agricultural Cooperative Bank |
Agricultural Cooperative Bank Building, Damasco Tajhez,PO Box 4325,Damasco, Siria;tel.: +963 11-221-3462; +963 11-222-1393;fax: +963 11-224-1261;sito web: www.agrobank.org |
State-owned bank. Partecipa al finanziamento del regime. |
23.1.2012 |
34. |
Syrian Lebanese Commercial Bank |
Syrian Lebanese Commercial Bank Building, 6th Floor, Makdessi Street, Hamra,PO Box 118701,Beirut, Libano;tel.: +961 1-741666;fax: +9611-738228; fax: +9611-753215; fax: +9611-736629;sito web: www.slcb.com.lb |
Sussidiaria della Commercial Bank of Syria già inserita nell'elenco. Partecipa al finanziamento del regime. |
23.1.2012 |
35. |
Deir ez-Zur Petroleum Company |
Dar Al Saadi Building 1st, 5th, and 6th Floor Zillat Street Mazza AreaPO Box 9120Damasco Siria;tel.: +963 11-662-1175; +963 11-662-1400;fax: +963 11-662-1848 |
Joint venture della GPC. Partecipa al finanziamento del regime. |
23.1.2012 |
36. |
Ebla Petroleum Company |
Head Office Mazzeh Villat Ghabia Dar Es Saada 16,P.O. Box 9120,Damasco, Siria;tel.: +963 116691100 |
Joint venture della GPC. Partecipa al finanziamento del regime. |
23.1.2012 |
37. |
Dijla Petroleum Company Building No. |
653 – 1st Floor, Daraa Highway,P.O. Box 81,Damasco, Siria |
Joint venture della GPC. Partecipa al finanziamento del regime. |
23.1.2012 |
38. |
Central Bank of Syria |
Siria, Damasco, Sabah Bahrat SquareIndirizzo: Altjreda al Maghrebeh square,Damasco, Repubblica araba siriana,PO Box: 2254 |
Partecipa al finanziamento del regime. |
27.2.2012 |
39. |
Syrian Petroleum company |
Indirizzo: Dummar Province, Expansion Square, Island 19-Building 32PO BOX: 2849 o 3378;tel.: 00963-11-3137935 o 3137913;fax: 00963-11-3137979 o 3137977;Email: spccom2@scs-net.org or spccom1@scs-net.org;Websites: www.spc.com.sy www.spc-sy.com |
Società petrolifera statale. Fornisce sostegno finanziario al regime siriano. |
23.3.2012 |
40. |
Mahrukat Company (Società siriana per lo stoccaggio e la distribuzione dei prodotti petroliferi) |
Sede: Damasco - Al Adawi st., Petroleum building;fax: 0096311/4445796;tel.: 0096311/44451348-4451349;Email: mahrukat@net.sy;sito web: http://www.mahrukat.gov.sy/indexeng.php |
Società petrolifera statale. Fornisce sostegno finanziario al regime siriano. |
23.3.2012 |
41. |
General Organisation of Tobacco |
Salhieh Street 616,Damasco, Siria |
Fornisce sostegno finanziario al regime siriano. Appartiene interamente allo Stato siriano. Gli utili ricavati dall'organizzazione, anche attraverso la vendita di licenze per commercializzare marche estere di tabacco e la riscossione di imposte all'importazione di marche estere di tabacco, sono trasferiti allo Stato siriano. |
15.5.2012 |
42. |
Ministero della difesa |
Indirizzo: Umayyad Square,Damasco;tel.: +963-11-7770700 |
Ramo del governo siriano direttamente coinvolto nella repressione. |
26.6.2012 |
43. |
Ministero dell'interno |
Indirizzo: Merjeh Square,Damasco;tel.: +963-11-2219400; +963 - 11 -2219401; +963 - 11 -2220220; +963-11-2210404 |
Ramo del governo siriano direttamente coinvolto nella repressione. |
26.6.2012 |
44. |
Syrian National Security Bureau (Ufficio per la sicurezza nazionale siriana) |
Ramo del governo siriano e componente del partito siriano Baath. Direttamente coinvolto nella repressione. Ha ordinato alle forze di sicurezza siriane di usare estrema durezza nei confronti dei manifestanti. |
26.6.2012 |
|
45. |
Syria International Islamic Bank (SIIB) (alias Syrian International Islamic Bank; alias SIIB) |
Indirizzo: Syria International Islamic Bank Building, Main Highway Road, Al Mazzeh Area,P.O. Box 35494,Damasco, Siria;Data di nascita Indirizzo: P.O. Box 35494,Mezza'h Vellat Sharqia'h, accanto al Consolato dell'Arabia Saudita,Damasco, Siria |
La SIIB ha offerto copertura alla Commercial Bank of Syria, consentendo a tale banca di eludere le sanzioni impostele dall'UE. Dal 2011 al 2012, la SIIB ha agevolato in modo surrettizio finanziamenti per un valore di quasi 150 milioni di dollari per conto della Commercial Bank of Syria. Gli accordi finanziari che sarebbero stati conclusi dalla SIIB sono in realtà da attribuire alla Commercial Bank of Syria. Oltre a lavorare con la Commercial Bank of Syria per eludere le sanzioni, nel 2012 la SIIB ha agevolato una serie di ingenti pagamenti per la Syrian Lebanese Commercial Bank, un altro istituto già designato dall'UE. Così facendo la SIIB ha contribuito a fornire sostegno finanziario al regime siriano. |
26.6.2012 |
46. |
General Organisation of Radio and TV (alias Syrian Directorate General of Radio & Television Est; alias General Radio and Television Corporation; alias Radio and Television Corporation; alias GORT) |
Indirizzo: Al Oumaween Square,P.O. Box 250,Damasco, Siria;tel.: (963 11) 223 4930 |
Agenzia statale che dipende dal ministero dell'informazione siriano e come tale ne sostiene e promuove la politica d'informazione. È responsabile della gestione delle emittenti televisive siriane di proprietà statale, due terrestri e una satellitare, nonché delle stazioni radio pubbliche. La GORT ha istigato alla violenza contro la popolazione civile in Siria, diventando così uno strumento di propaganda per il regime di Assad e diffondendo disinformazione. |
26.6.2012 |
47. |
Syrian Company for Oil Transport (alias Syrian Crude Oil Transportation Company;alias «SCOT»; alias «SCOTRACO») |
Banias Industrial Area, Latakia Entrance Way,P.O. Box 13,Banias, Siria;Website www.scot-syria.com;Email: scot50@scn-net.org |
Società petrolifera statale siriana. Partecipa al finanziamento del regime. |
26.6.2012 |
48. |
Drex Technologies S.A. |
Data di costituzione: 4 luglio 2000; numero di costituzione: 394678; Direttore: Rami Makhlouf; Agente registrato: Mossack Fonseca & Co (BVI) Ltd |
Drex Technologies appartiene interamente a Rami Makhlouf, che è soggetto a sanzioni dell'UE per il sostegno finanziario fornito al regime siriano. Rami Makhlouf utilizza la Drex Technologies per facilitare e gestire le sue partecipazioni finanziarie internazionali, compresa una quota di maggioranza di SyriaTel, precedentemente inserita nell'elenco dell'UE in quanto fornisce anch'essa sostegno finanziario al regime siriano. |
24.7.2012 |
49. |
Cotton Marketing Organisation |
Indirizzo: Bab Al-FarajP.O. Box 729,Aleppo;tel.: +96321 239495/6/7/8;Cmo-aleppo@mail.sy, www.cmo.gov.sy |
Banca di proprietà dello Stato. Fornisce sostegno finanziario al regime siriano. |
24.7.2012 |
50. |
Syrian Arab Airlines (alias. SAA, alias Syrian Air) |
Al-Mohafazeh Square,P.O. Box 417,Damasco, Siria;tel.: +963112240774 |
Società pubblica controllata dal regime. Sostiene finanziariamente il regime |
24.7.2012 |
51. |
Drex Technologies Holding S.A. |
Registrata in Lussemburgo con il numero B77616; in precedenza aveva sede al seguente indirizzo: 17, rue BeaumontL-1219 Luxembourg. |
Il proprietario effettivo della Drex Technologies Holding S.A è Rami Makhlouf, persona oggetto di sanzioni dell'UE perché finanziatore del regime siriano. |
17.8.2012 |
52. |
Megatrade |
Indirizzo: Aleppo Street,P.O. Box 5966,Damasco, Siria;fax: 963114471081 |
Agisce come mandatario del Centre d'études et de recherches syrien (CERS), inserito nell'elenco. Coinvolta nel commercio di prodotti a duplice uso vietati dalle sanzioni dell'UE per il governo siriano. |
16.10.2012 |
53. |
Expert Partners |
Indirizzo: Rukn Addin, Saladin Street, Building 5,PO Box: 7006,Damasco, Siria |
Agisce come mandatario del Centre d'études et de recherches syrien (CERS), inserito nell'elenco. Coinvolta nel commercio di prodotti a duplice uso vietati dalle sanzioni dell'UE per il governo siriano. |
16.10.2012 |
ALLEGATO II
Elenco delle entità di cui all'articolo 25
Entità
Nome |
Informazioni identificative |
Motivi |
Data di inserimento nell'elenco |
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1. |
Commercial Bank of Syria |
— Damascus Branch, P.O. Box 2231, Moawiya St., Damasco, Siria; — P.O. Box 933, Yousef Azmeh Square, Damasco, Siria; — Aleppo Branch, PO Box 2, Kastel Hajjarin St., Aleppo, Siria; SWIFT/BIC CMSY SY DA; tutti gli uffici del mondo [NPWMD]; sito web: http://cbs-bank.sy/En-index.php; tel.: +963 112218890; fax: +963 11 2216975; Direzione generale: dir.cbs@mail.sy |
Banca statale che sostiene finanziariamente il regime. |
13.10.2011 |
( 1 ) GU L 319 del 2.12.2011, pag. 56.