02012D0642 — IT — 28.02.2024 — 028.001
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DECISIONE 2012/642/PESC DEL CONSIGLIO del 15 ottobre 2012 (GU L 285 del 17.10.2012, pag. 1) |
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DECISIONE 2012/642/PESC DEL CONSIGLIO
del 15 ottobre 2012
relativa a misure restrittive in considerazione della situazione in Bielorussia e del coinvolgimento della Bielorussia nell'aggressione russa nei confronti dell'Ucraina
Articolo 1
È vietato:
prestare, direttamente o indirettamente, assistenza tecnica, servizi di intermediazione o altri servizi attinenti ai prodotti di cui al paragrafo 1 o alla fornitura, alla fabbricazione, alla manutenzione e all’uso di tali prodotti, a qualunque persona fisica o giuridica, entità od organismo in Bielorussia, o destinati ad essere ivi utilizzati;
fornire, direttamente o indirettamente, finanziamenti o assistenza finanziaria in relazione ai prodotti di cui al paragrafo 1, compresi in particolare sovvenzioni, prestiti e assicurazione dei crediti all’esportazione, per la vendita, la fornitura, il trasferimento o l’esportazione di tali prodotti, o per la prestazione di assistenza tecnica, di servizi di intermediazione o di altri servizi connessi, a qualunque persona fisica o giuridica, entità od organismo in Bielorussia, o destinati ad essere ivi utilizzati;
partecipare, consapevolmente e deliberatamente, ad attività aventi l’obiettivo o il risultato di eludere i divieti di cui alle lettere a) o b).
Articolo 1 bis
È vietato:
prestare, direttamente o indirettamente, assistenza tecnica, servizi di intermediazione o altri servizi connessi ai beni di cui al paragrafo 1 e alla fornitura, alla fabbricazione, alla manutenzione e all’uso di tali beni, a qualsiasi persona fisica o giuridica, entità od organismo in Bielorussia o per un uso in Bielorussia; oppure
fornire, direttamente o indirettamente, finanziamenti o assistenza finanziaria in relazione ai beni di cui al paragrafo 1 per la vendita, la fornitura, il trasferimento o l’esportazione di tali beni, o per la prestazione di assistenza tecnica, di servizi di intermediazione o di altri servizi connessi, a qualsiasi persona fisica o giuridica, entità od organismo in Bielorussia o per un uso in Bielorussia.
Articolo 2
L’articolo 1 non si applica:
alla vendita, alla fornitura, al trasferimento o all’esportazione di materiale militare non letale, o di materiale che potrebbe essere utilizzato a fini di repressione interna, destinato unicamente a uso umanitario o protettivo, o a programmi di costruzione istituzionale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) e dell’Unione, ovvero a operazioni di gestione delle crisi dell’UE e dell’ONU;
alla vendita, alla fornitura, al trasferimento o all’esportazione di veicoli non da combattimento costruiti o equipaggiati con materiali per difesa balistica, adibiti esclusivamente alla protezione del personale dell’Unione e dei suoi Stati membri in Bielorussia;
alla prestazione di assistenza tecnica, ai servizi di intermediazione e altri servizi connessi a tale materiale o a tali programmi e operazioni;
alla concessione di finanziamenti e alla prestazione di assistenza finanziaria connessi a tale materiale o a tali programmi e operazioni,
purché le esportazioni e l’assistenza in questione siano state autorizzate preventivamente dalla pertinente autorità competente.
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Articolo 2 bis
Articolo 2 bis ter
Articolo 2 ter
Lo Stato membro interessato informa gli altri Stati membri e la Commissione delle eventuali autorizzazioni rilasciate a norma del presente paragrafo entro quattro settimane dal rilascio.
Articolo 2 quater
È vietato:
prestare, direttamente o indirettamente, assistenza tecnica, servizi di intermediazione o altri servizi connessi ai beni e alle tecnologie di cui al paragrafo 1, o alla fornitura, alla fabbricazione, alla manutenzione e all'uso di tali beni e tecnologie, a qualsiasi persona fisica o giuridica, entità od organismo in Bielorussia o per un uso in Bielorussia;
fornire, direttamente o indirettamente, finanziamenti o assistenza finanziaria in relazione ai beni e alle tecnologie di cui al paragrafo 1 per la vendita, la fornitura, il trasferimento o l'esportazione di tali beni e tecnologie, o per la prestazione di assistenza tecnica, di servizi di intermediazione o di altri servizi connessi, a qualsiasi persona fisica o giuridica, entità od organismo in Bielorussia o per un uso in Bielorussia.
Fatti salvi gli obblighi di autorizzazione a norma del regolamento (UE) 2021/821, i divieti di cui ai paragrafi 1 e 2 del presente articolo non si applicano alla vendita, alla fornitura, al trasferimento o all'esportazione di beni e tecnologie a duplice uso o alla relativa prestazione di assistenza tecnica e finanziaria, per un uso non militare e per utenti finali non militari, per le destinazioni seguenti:
scopi umanitari, emergenze sanitarie, prevenzione o mitigazione urgente di un evento che potrebbe avere conseguenze gravi e rilevanti sulla salute e sulla sicurezza delle persone o sull'ambiente, o risposta a catastrofi naturali;
usi medici o farmaceutici;
esportazione temporanea di prodotti utilizzati dai mezzi di informazione;
aggiornamenti del software;
utilizzo come dispositivi di comunicazione al consumo; oppure
▼M36 —————
uso personale da parte di persone fisiche che si recano in Bielorussia o dei loro familiari diretti che le accompagnano, e limitatamente agli effetti personali e a quelli di uso domestico, ai mezzi di trasporto o agli utensili professionali appartenenti a tali persone e non destinati alla vendita.
Fatta eccezione per la lettera f) del primo comma, l’esportatore dichiara nella dichiarazione doganale che i prodotti sono esportati a norma della pertinente eccezione prevista dal presente paragrafo e notifica all’autorità competente dello Stato membro in cui esso è residente o stabilito il primo uso della relativa eccezione entro 30 giorni da tale prima esportazione.
In deroga ai paragrafi 1 e 2 del presente articolo e fatti salvi gli obblighi di autorizzazione a norma del regolamento (UE) 2021/821, le autorità competenti possono autorizzare la vendita, la fornitura, il trasferimento o l'esportazione di beni e tecnologie a duplice uso o la prestazione della relativa assistenza tecnica o finanziaria, per un uso non militare e per utenti finali non militari, dopo aver accertato che tali beni o tecnologie o la relativa assistenza tecnica o finanziaria sono destinati:
alla cooperazione tra l'Unione, i governi degli Stati membri e il governo della Bielorussia in ambiti puramente civili;
alla cooperazione intergovernativa nei programmi spaziali;
alla gestione, alla manutenzione, al ritrattamento del combustibile e alla sicurezza delle capacità nucleari a uso civile, nonché alla cooperazione nucleare per fini civili, in particolare nel campo della ricerca e dello sviluppo;
alla sicurezza marittima;
alle reti di comunicazione elettronica civile non accessibili al pubblico che non sono di proprietà di un’entità sotto controllo pubblico o di proprietà pubblica per oltre il 50 %;
all'uso esclusivo di entità che siano di proprietà o sotto il controllo, esclusivo o congiunto, di una persona giuridica, un'entità od organismo registrati o costituiti conformemente al diritto di uno Stato membro o di un paese partner;
alle rappresentanze diplomatiche dell’Unione, degli Stati membri e dei paesi partner, comprese delegazioni, ambasciate e missioni; oppure
alla garanzia della cibersicurezza e della sicurezza dell’informazione delle persone fisiche e giuridiche, delle entità e degli organismi in Bielorussia, fatta eccezione per il suo governo e le imprese direttamente o indirettamente controllate da tale governo.
Nel decidere se concedere o no un'autorizzazione di cui ai paragrafi 4 e 5, l'autorità competente non concede l'autorizzazione se ha fondati motivi per ritenere che:
l’utente finale possa essere un utilizzatore finale militare, una persona fisica o giuridica, un’entità o un organismo presente nell’elenco all’allegato II o che i beni possano essere destinati a un uso finale militare, a meno che la vendita, la fornitura, il trasferimento o l’esportazione dei beni e delle tecnologie di cui al paragrafo 1 del presente articolo o la prestazione della relativa assistenza tecnica o finanziaria siano consentiti a norma dell’articolo 2 quinquies bis, paragrafo 1, lettera a); oppure
la vendita, la fornitura, il trasferimento o l’esportazione dei beni e delle tecnologie di cui al paragrafo 1 o la prestazione della relativa assistenza tecnica o finanziaria siano destinati ai settori aeronautico o spaziale, a meno che la vendita, la fornitura, il trasferimento o l’esportazione o la prestazione della relativa assistenza tecnica o finanziaria siano consentiti a norma del paragrafo 4, lettera b).
Articolo 2 quinquies
È vietato:
prestare, direttamente o indirettamente, assistenza tecnica, servizi di intermediazione o altri servizi connessi ai beni e alle tecnologie di cui al paragrafo 1, o alla fornitura, alla fabbricazione, alla manutenzione e all'uso di tali beni e tecnologie, a qualsiasi persona fisica o giuridica, entità od organismo in Bielorussia o per un uso in Bielorussia;
fornire, direttamente o indirettamente, finanziamenti o assistenza finanziaria in relazione ai beni e alle tecnologie di cui al paragrafo 1 per la vendita, la fornitura, il trasferimento o l'esportazione di tali beni e tecnologie, o per la prestazione di assistenza tecnica, di servizi di intermediazione o di altri servizi connessi, a qualsiasi persona fisica o giuridica, entità od organismo in Bielorussia o per un uso in Bielorussia.
I divieti di cui ai paragrafi 1 e 2 non si applicano alla vendita, alla fornitura, al trasferimento o all'esportazione dei beni e delle tecnologie di cui al paragrafo 1, o alla relativa prestazione di assistenza tecnica e finanziaria, per un uso non militare e per utenti finali non militari, con le destinazioni seguenti:
scopi umanitari, emergenze sanitarie, prevenzione o mitigazione urgente di un evento che potrebbe avere conseguenze gravi e rilevanti sulla salute e sulla sicurezza delle persone o sull'ambiente, o risposta a catastrofi naturali;
usi medici o farmaceutici;
esportazione temporanea di prodotti utilizzati dai mezzi di informazione;
aggiornamenti del software;
utilizzo come dispositivi di comunicazione al consumo;
▼M36 —————
uso personale da parte di persone fisiche che si recano in Bielorussia o dei loro familiari diretti che le accompagnano, e limitatamente agli effetti personali e a quelli di uso domestico, ai mezzi di trasporto o agli utensili professionali appartenenti a tali persone e non destinati alla vendita.
Fatta eccezione per la lettera f) del primo comma, l’esportatore dichiara nella dichiarazione doganale che i prodotti sono esportati a norma della pertinente eccezione prevista dal presente paragrafo e notifica all’autorità competente dello Stato membro in cui esso è residente o stabilito il primo uso della relativa eccezione entro 30 giorni da tale prima esportazione.
In deroga ai paragrafi 1 e 2 del presente articolo, l'autorità competente possono autorizzare la vendita, la fornitura, il trasferimento o l'esportazione dei beni e delle tecnologie di cui al paragrafo 1 o la prestazione della relativa assistenza tecnica o finanziaria, per un uso non militare e per utenti finali non militari, dopo aver accertato che tali beni o tecnologie o la relativa assistenza tecnica o finanziaria sono destinati:
alla cooperazione tra l'Unione, i governi degli Stati membri e il governo della Bielorussia in ambiti puramente civili;
alla cooperazione intergovernativa nei programmi spaziali;
alla gestione, alla manutenzione, al ritrattamento del combustibile e alla sicurezza delle capacità nucleari a uso civile, nonché alla cooperazione nucleare per fini civili, in particolare nel campo della ricerca e dello sviluppo;
alla sicurezza marittima;
alle reti di comunicazione elettronica civile non accessibili al pubblico che non sono di proprietà di un’entità sotto controllo pubblico o di proprietà pubblica per oltre il 50 %;
all'uso esclusivo di entità che siano di proprietà o sotto il controllo, esclusivo o congiunto, di una persona giuridica, un'entità od organismo registrati o costituiti conformemente al diritto di uno Stato membro o di un paese partner;
alle rappresentanze diplomatiche dell’Unione, degli Stati membri e dei paesi partner, comprese delegazioni, ambasciate e missioni; oppure
alla garanzia della cibersicurezza e della sicurezza dell’informazione delle persone fisiche e giuridiche, delle entità e degli organismi in Bielorussia, fatta eccezione per il suo governo e le imprese direttamente o indirettamente controllate da tale governo.
Nel decidere in merito alla richiesta di autorizzazione di cui ai paragrafi 4 e 5, l'autorità competente non concede l'autorizzazione se ha fondati motivi per ritenere che:
l’utente finale possa essere un utilizzatore finale militare, una persona fisica o giuridica, un’entità o un organismo presente nell’elenco all’allegato II o che i beni possano essere destinati a un uso finale militare, a meno che la vendita, la fornitura, il trasferimento o l’esportazione dei beni e delle tecnologie di cui al paragrafo 1 del presente articolo o la prestazione della relativa assistenza tecnica o finanziaria siano consentiti a norma dell’articolo 2 quinquies bis, paragrafo 1, lettera a); oppure
la vendita, la fornitura, il trasferimento o l’esportazione dei beni e delle tecnologie di cui al paragrafo 1 o la prestazione della relativa assistenza tecnica o finanziaria siano destinati ai settori aeronautico o spaziale, a meno che la vendita, la fornitura, il trasferimento o l’esportazione o la prestazione della relativa assistenza tecnica o finanziaria siano consentiti a norma del paragrafo 4, lettera b).
Articolo 2 quinquies bis
Per quanto riguarda le entità elencate all'allegato II, in deroga all'articolo 2 quater, paragrafi 1 e 2, e all'articolo 2 quinquies, paragrafi 1 e 2, e fatti salvi gli obblighi di autorizzazione a norma del regolamento (UE) 2021/821, l'autorità competente può autorizzare la vendita, la fornitura, il trasferimento o l'esportazione dei beni e delle tecnologie a duplice uso e dei beni e delle tecnologie di cui all'articolo 2 quinquies o la prestazione della relativa assistenza tecnica o finanziaria solo dopo aver accertato che tali beni o tecnologie o la relativa assistenza tecnica o finanziaria:
sono necessari per la prevenzione o la mitigazione urgente di un evento che potrebbe avere conseguenze gravi e rilevanti sulla salute e sulla sicurezza delle persone o sull'ambiente; oppure che
sono dovuti in forza di contratti conclusi prima del 3 marzo 2022 o di contratti accessori necessari per l'esecuzione di tali contratti, purché tale autorizzazione sia richiesta prima del 1o maggio 2022.
Articolo 2 sexies
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Article 2f
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Articolo 2 octies
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Articolo 2 nonies
Sono vietati l'acquisto, la vendita, la prestazione di servizi d'investimento e l'assistenza all'emissione, diretti o indiretti, o qualunque altra negoziazione su valori mobiliari e strumenti del mercato monetario con scadenza superiore a 90 giorni, emessi dopo il 29 giugno 2021 da:
la Repubblica di Bielorussia, il suo governo e i suoi enti, imprese o agenzie pubblici;
enti creditizi principali con sede in Bielorussia di proprietà o controllo pubblici per oltre il 50 % al 1o giugno 2021, elencati nell’allegato III;
una persona giuridica, un’entità o un organismo stabilito fuori dall’Unione i cui diritti di proprietà sono direttamente o indirettamente detenuti per oltre il 50 % da un’entità di cui alle lettere a) e b) del presente articolo;
una persona fisica o giuridica, un’entità o un organismo che agisce per conto o sotto la direzione di un’entità di cui alle lettere a), b) o c) del presente articolo.
Articolo 2 nonies bis
Articolo 2 nonies ter
È vietato quotare e fornire servizi a decorrere dal 12 aprile 2022 in sedi di negoziazione registrate o riconosciute nell’Unione per i valori mobiliari di qualsiasi persona giuridica, entità od organismo stabiliti in Bielorussia di proprietà pubblica per oltre il 50 %.
Articolo 2 decies
È vietato concludere o partecipare, direttamente o indirettamente, a qualsiasi accordo per l'erogazione di nuovi prestiti o crediti con scadenza superiore a 90 giorni successivamente al 29 giugno 2021 a:
la Repubblica di Bielorussia, il suo governo e i suoi enti, imprese o agenzie pubblici;
enti creditizi principali con sede in Bielorussia di proprietà pubblica per oltre il 50 %, o sotto controllo pubblico, al 1o giugno 2021, elencati nell’allegato III;
una persona giuridica, un’entità o un organismo stabilito fuori dall’Unione i cui diritti di proprietà sono direttamente o indirettamente detenuti per oltre il 50 % da un’entità di cui alle lettere a) e b) del presente paragrafo;
una persona fisica o giuridica, un’entità o un organismo che agisce per conto o sotto la direzione di un’entità di cui alle lettere a), b) o c) del presente paragrafo.
L'autorità competente di uno Stato membro può altresì concedere, alle condizioni che ritiene appropriate, l'autorizzazione ad assegnare prestiti o crediti di cui al paragrafo 1 o a parteciparvi se ha accertato che:
le attività in questione, quali l'assistenza umanitaria, progetti ambientali e sicurezza nucleare, sono destinate a fornire sostegno alla popolazione civile bielorussa o il prestito o il credito è necessario per soddisfare obblighi giuridici o regolamentari di riserve minime o requisiti di analogo tipo al fine di rispettare i criteri di solvibilità e liquidità per le entità finanziarie in Bielorussia la cui quota di maggioranza è detenuta da istituti finanziari dell'Unione; e
le attività o il prestito o il credito in questione non comportano fondi o risorse economiche messi a disposizione, direttamente o indirettamente, o a beneficio di una persona, di un'entità o di un organismo di cui all'articolo 4.
Quando applica le condizioni a norma delle lettere a) e c), l'autorità competente richiede adeguate informazioni con riguardo all'uso dell'autorizzazione concessa, ivi comprese informazioni sullo scopo e sulle controparti delle attività in questione.
Lo Stato membro interessato informa entro due settimane gli altri Stati membri e la Commissione delle autorizzazioni concesse a norma del presente articolo.
▼M28 —————
Article 2j
È vietato fornire servizi di assicurazione o riassicurazione:
alla Repubblica di Bielorussia, al suo governo e ai suoi enti, imprese o agenzie pubblici;
a qualunque persona fisica o giuridica, entità o organismo che agisca per conto o sotto la direzione di una persona giuridica, di un’entità o di un organismo di cui alla lettera a).
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Articolo 2 duodecies
È vietato partecipare, consapevolmente e deliberatamente, ad attività le cui finalità o conseguenze siano, direttamente o indirettamente, l’elusione dei divieti di cui alla presente decisione.
Articolo 2 terdecies
In aggiunta ai divieti di cui all'articolo 2 decies, sono vietati:
le erogazioni o i pagamenti della Banca europea per gli investimenti (BEI) nell'ambito di accordi esistenti tra la Repubblica di Bielorussia o qualsiasi sua autorità pubblica e la BEI o connessi agli stessi;
la prosecuzione da parte della BEI di ogni contratto di prestazione di servizi di assistenza tecnica esistente per progetti finanziati nell'ambito degli accordi d di cui alla lettera a) e che devono essere eseguiti in Bielorussia a beneficio diretto e indiretto della Repubblica di Bielorussia o di qualsiasi sua autorità pubblica.
Articolo 2 quaterterdecies
Gli Stati membri adottano le misure necessarie per limitare il coinvolgimento in Bielorussia delle banche multilaterali di sviluppo di cui sono membri, in particolare la Banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo e la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo, anche votando contro nuovi prestiti o altre forme di finanziamento alle entità di cui all'articolo 2 decies salvo ad eccezione di quelle di cui ai paragrafi 2 e 3 di detto articolo, e senza pregiudicare i progetti che finanziano il sostegno del settore privato a piccole e medie imprese.
Articolo 2 quindecies
Non è soddisfatta alcuna richiesta in relazione a contratti o transazioni sulla cui esecuzione abbiano inciso, direttamente o indirettamente, integralmente o in parte, le misure istituite dalla presente decisione, comprese le richieste di indennizzo o le richieste analoghe, per esempio richieste di compensazione o richieste nell’ambito di una garanzia, in particolare quelle volte a ottenere la proroga o il pagamento di una garanzia o di una controgaranzia, in particolare di una garanzia o controgaranzia finanziaria, indipendentemente dalla sua forma, se la richiesta è presentata da:
qualsiasi persona fisica o giuridica, entità o organismo di cui agli articoli 2 nonies, 2 decies, 2 undecies, 2 sexvicies o elencata negli allegati II o V;
qualsiasi altra persona, entità o organismo bielorusso;
qualsiasi persona fisica o giuridica, entità o organismo che agisca tramite o per conto di una delle persone fisiche o giuridiche, delle entità o degli organismi di cui alla lettera a) o b).
Articolo 2 sexdecies
È vietato:
importare nell'Unione, direttamente o indirettamente, i prodotti in legno se:
sono originari della Bielorussia; oppure
sono stati esportati dalla Bielorussia;
acquistare, direttamente o indirettamente, prodotti in legno di cui alla lettera a), situati in Bielorussia o originari della Bielorussia;
trasportare prodotti in legno di cui alla lettera a) se sono originari della Bielorussia o sono esportati dalla Bielorussia in qualsiasi altro paese;
fornire, direttamente o indirettamente, assistenza tecnica, servizi di intermediazione, finanziamenti o assistenza finanziaria, compresi gli strumenti finanziari derivati, l'assicurazione e la riassicurazione pertinenti ai divieti di cui alle lettere a), b) e c).
Articolo 2 septdecies
È vietato:
importare nell'Unione, direttamente o indirettamente, prodotti di cemento se:
sono originari della Bielorussia; oppure
sono stati esportati dalla Bielorussia;
acquistare, direttamente o indirettamente, i prodotti di cemento di cui alla lettera a), situati in Bielorussia o originari della Bielorussia;
trasportare i prodotti di cemento di cui alla lettera a) se sono originari della Bielorussia o sono esportati dalla Bielorussia in qualsiasi altro paese;
fornire, direttamente o indirettamente, assistenza tecnica, servizi di intermediazione, finanziamenti o assistenza finanziaria, compresi gli strumenti finanziari derivati, l'assicurazione e la riassicurazione pertinenti ai divieti di cui alle lettere a), b) e c).
Articolo 2 octodecies
È vietato:
importare nell'Unione, direttamente o indirettamente, prodotti siderurgici se:
sono originari della Bielorussia; oppure
sono stati esportati dalla Bielorussia;
acquistare, direttamente o indirettamente, i prodotti siderurgici di cui alla lettera a), situati in Bielorussia o originari della Bielorussia;
trasportare i prodotti siderurgici di cui alla lettera a) se sono originari della Bielorussia o sono esportati dalla Bielorussia in qualsiasi altro paese;
fornire, direttamente o indirettamente, assistenza tecnica, servizi di intermediazione, finanziamenti o assistenza finanziaria, compresi gli strumenti finanziari derivati, l'assicurazione e la riassicurazione pertinenti ai divieti di cui alle lettere a), b) e c).
Articolo 2 novodecies
È vietato:
importare, direttamente o indirettamente, prodotti in gomma nell'Unione se:
sono originari della Bielorussia; oppure
sono stati esportati dalla Bielorussia;
acquistare, direttamente o indirettamente, prodotti di gomma di cui alla lettera a), situati in Bielorussia o originari della Bielorussia;
trasportare prodotti di gomma di cui alla lettera a) se sono originari della Bielorussia o sono esportati dalla Bielorussia in qualsiasi altro paese;
fornire, direttamente o indirettamente, assistenza tecnica, servizi di intermediazione, finanziamenti o assistenza finanziaria, compresi gli strumenti finanziari derivati, l'assicurazione e la riassicurazione pertinenti ai divieti di cui alle lettere a), b) e c).
Articolo 2 vicies
È vietato:
vendere, fornire, trasferire o esportare, direttamente o indirettamente, talune macchine, anche non originari dell'Unione, a qualsiasi persona, entità od organismo in Bielorussia o per un uso in Bielorussia;
fornire, direttamente o indirettamente, assistenza tecnica, servizi di intermediazione, finanziamenti o assistenza finanziaria, compresi gli strumenti finanziari derivati, l'assicurazione e la riassicurazione pertinenti ai divieti di cui alla lettera a).
I divieti di cui ai paragrafi 1 e 2 non si applicano alla vendita, alla fornitura, al trasferimento o all'esportazione dei macchinari di cui al paragrafo 1, o alla relativa prestazione di assistenza tecnica e finanziaria, per un uso non militare e per utenti finali non militari, con le destinazioni seguenti:
scopi umanitari, emergenze sanitarie, prevenzione o mitigazione urgente di un evento che potrebbe avere conseguenze gravi e rilevanti sulla salute e sulla sicurezza delle persone o sull'ambiente, o risposta a catastrofi naturali;
usi medici o farmaceutici;
utilizzo temporaneo da parte dei mezzi di informazione;
aggiornamenti del software;
utilizzo come dispositivi di comunicazione al consumo;
garanzia della cibersicurezza e della sicurezza dell'informazione delle persone fisiche o giuridiche, delle entità o degli organismi in Bielorussia, fatta eccezione per il suo governo e le imprese direttamente o indirettamente controllate da tale governo; oppure
uso personale da parte di persone fisiche che si recano in Bielorussia o dei loro familiari più stretti che le accompagnano, e limitatamente agli effetti personali e a quelli di uso domestico, ai mezzi di trasporto o agli utensili professionali appartenenti a tali persone e non destinati alla vendita.
Fatta eccezione per le lettere f) e g), l'esportatore dichiara nella dichiarazione doganale che i prodotti sono esportati a norma della pertinente eccezione prevista dal presente paragrafo e notifica all'autorità competente dello Stato membro in cui esso è residente o stabilito il primo uso della relativa eccezione entro trenta giorni da tale prima esportazione.
Articolo 2 vicies bis
È vietato:
prestare, direttamente o indirettamente, assistenza tecnica, servizi di intermediazione o altri servizi connessi ai beni e alle tecnologie di cui al paragrafo 1 e alla fornitura, alla fabbricazione, alla manutenzione e all’uso di tali beni e tecnologie, a qualsiasi persona fisica o giuridica, entità od organismo in Bielorussia o per un uso in Bielorussia; oppure
fornire, direttamente o indirettamente, finanziamenti o assistenza finanziaria in relazione ai beni e alle tecnologie di cui al paragrafo 1 per la vendita, la fornitura, il trasferimento o l’esportazione di tali beni e tecnologie, o per la prestazione di assistenza tecnica, di servizi di intermediazione o di altri servizi connessi, a qualsiasi persona fisica o giuridica, entità od organismo in Bielorussia o per un uso in Bielorussia.
In deroga ai paragrafi 1 e 4, le autorità nazionali competenti possono autorizzare, alle condizioni che ritengono appropriate, l’esecuzione di un contratto di leasing finanziario di aeromobili concluso prima del 5 agosto 2023, dopo aver accertato che:
è strettamente necessaria per garantire il pagamento dei canoni del leasing a una persona giuridica, un’entità o un organismo registrati o costituiti a norma del diritto di uno Stato membro cui non si applica nessuna delle misure restrittive di cui alla presente decisione; e
nessuna risorsa economica verrà messa a disposizione della controparte bielorussa, a eccezione del trasferimento di proprietà dell’aeromobile dopo il rimborso integrale del leasing finanziario.
Nel decidere se rilasciare l’autorizzazione per usi medici o farmaceutici o per scopi umanitari a norma del presente paragrafo, le autorità nazionali competenti evitano di rilasciare autorizzazioni di esportazione a qualsiasi persona fisica o giuridica, entità od organismo in Bielorussia, o per un uso in Bielorussia, se hanno fondati motivi per ritenere che i beni possano essere destinati a un uso finale militare.
Articolo 2 unvicies
Il divieto di cui al paragrafo 1 non si applica:
agli impegni finanziari o di assistenza finanziaria vincolanti stabiliti prima del 10 marzo 2022;
alla fornitura di finanziamenti pubblici o di assistenza finanziaria pubblica fino a un valore totale di 10 000 000 EUR per progetto a favore di piccole e medie imprese stabilite nell’Unione; oppure
alla fornitura di finanziamenti pubblici o di assistenza finanziaria pubblica per gli scambi di prodotti alimentari, e per scopi agricoli, medici o umanitari.
Articolo 1 duovicies
In deroga al paragrafo 1, le autorità competenti possono autorizzare l’accettazione di tali depositi, alle condizioni che ritengono appropriate, dopo aver accertato che l’accettazione di tali depositi è:
necessaria per soddisfare le esigenze di base delle persone fisiche o giuridiche, delle entità o degli organismi di cui al paragrafo 1, e dei familiari a loro carico, compresi i pagamenti relativi a generi alimentari, affitti o ipoteche, medicinali e cure mediche, imposte, premi assicurativi e servizi pubblici;
destinata esclusivamente al pagamento di onorari ragionevoli o al rimborso delle spese sostenute per la prestazione di servizi legali;
necessaria per coprire spese straordinarie, purché l’autorità competente interessata abbia notificato alle autorità competenti degli altri Stati membri e alla Commissione, almeno due settimane prima dell’autorizzazione, i motivi per i quali ritiene che debba essere concessa un’autorizzazione specifica; oppure
necessaria per gli scopi ufficiali di una missione diplomatica o consolare od organizzazione internazionale.
Lo Stato membro interessato informa gli altri Stati membri e la Commissione di tutte le autorizzazioni rilasciate a norma del presente paragrafo entro due settimane dal rilascio dell’autorizzazione.
In deroga al paragrafo 1, le autorità competenti possono autorizzare l’accettazione di tali depositi, alle condizioni che ritengono appropriate, dopo aver accertato che l’accettazione di tali depositi è:
necessaria per scopi umanitari, quali la prestazione o l’agevolazione della prestazione di assistenza, tra cui forniture mediche, generi alimentari, o per il trasferimento di operatori umanitari e la relativa assistenza, o per evacuazioni; oppure
necessaria per le attività della società civile che promuovono direttamente la democrazia, i diritti umani o lo Stato di diritto in Bielorussia.
Lo Stato membro interessato informa gli altri Stati membri e la Commissione di tutte le autorizzazioni rilasciate a norma del presente paragrafo entro due settimane dal rilascio dell’autorizzazione.
Articolo 2 tervicies
Articolo 2 quatervicies
Articolo 2 quinvicies
Il divieto di cui al paragrafo 1 non si applica alla vendita, alla fornitura, al trasferimento o all’esportazione di banconote denominate in qualsiasi valuta ufficiale di uno Stato membro, purché tali vendita, fornitura, trasferimento o esportazione siano necessari per:
l’uso personale da parte di persone fisiche che si recano in Bielorussia o dei loro familiari più stretti che le accompagnano; oppure
gli scopi ufficiali delle missioni diplomatiche o consolari o di organizzazioni internazionali in Bielorussia che godono di immunità conformemente al diritto internazionale.
Articolo 2 sexvicies
Articolo 2 septvicies
Fino al 16 aprile 2022 il divieto imposto dal paragrafo 1 non si applica al trasporto di merci iniziato prima del 9 aprile 2022, se il veicolo dell'impresa di trasporto su strada:
si trovava già nel territorio dell'Unione al 9 aprile 2022; oppure
deve transitare nell'Unione per rientrare in Bielorussia.
In deroga al paragrafo 1, le autorità competenti di uno Stato membro possono autorizzare il trasporto di merci da parte di un'impresa di trasporto su strada stabilita in Bielorussia se hanno accertato che tale trasporto è necessario per:
l'acquisto, l'importazione o il trasporto nell'Unione di gas naturale e petrolio, compresi i prodotti petroliferi raffinati, nonché titanio, alluminio, rame, nichel, palladio e minerale di ferro;
l'acquisto, l'importazione o il trasporto di prodotti farmaceutici, medici, agricoli e alimentari, compresi il frumento e i fertilizzanti dei quali l’importazione, l’acquisto e il trasporto sono consentiti ai sensi della presente decisione;
scopi umanitari; o
il funzionamento delle rappresentanze diplomatiche e consolari dell'Unione e degli Stati membri in Bielorussia, comprese delegazioni, ambasciate e missioni, o delle organizzazioni internazionali in Bielorussia che godono delle immunità previste dal diritto internazionale.
Articolo 3
Gli Stati membri adottano le misure necessarie per impedire l’ingresso o il transito nel loro territorio delle persone il cui nome figura nell’elenco ►M26 allegato I ◄ che:
sono responsabili di gravi violazioni dei diritti umani o della repressione della società civile e dell’opposizione democratica, o le cui attività costituiscono altrimenti una seria minaccia per la democrazia o lo Stato di diritto in Bielorussia, e ogni altra persona loro associata;
traggono vantaggio dal regime di Lukashenko o che lo sostengono; oppure
organizzano le attività del regime di Lukashenko volte ad agevolare:
l’attraversamento illegale delle frontiere esterne dell’Unione; o
il trasferimento di merci vietate e il trasferimento illegale di merci soggette a restrizioni, comprese merci pericolose, nel territorio di uno Stato membro ovvero che contribuiscono a tali attività.
Il paragrafo 1 lascia impregiudicate le situazioni in cui uno Stato membro è vincolato da un obbligo derivante dal diritto internazionale, in particolare:
in qualità di paese che ospita un'organizzazione internazionale intergovernativa;
in qualità di paese che ospita una conferenza internazionale convocata dalle Nazioni Unite o sotto gli auspici di questa organizzazione;
in base a un accordo multilaterale che conferisce privilegi e immunità,
o
in virtù del trattato di conciliazione del 1929 (Patti Lateranensi) concluso tra la Santa Sede (Stato della Città del Vaticano) e l'Italia.
Articolo 4
Sono congelati tutti i fondi e le risorse economiche appartenenti, posseduti, detenuti o controllati dalle persone, dalle entità o dagli organismi il cui nome figura nell’elenco ►M26 allegato I ◄ che soddisfano uno dei criteri seguenti:
dalle persone, dalle entità o dagli organismi responsabili di gravi violazioni dei diritti umani o della repressione della società civile e dell’opposizione democratica, o le cui attività costituiscono altrimenti una seria minaccia per la democrazia o lo Stato di diritto in Bielorussia, e da qualunque persona fisica o giuridica, entità od organismo associati a tali persone, enti o organismi;
dalle persone fisiche o giuridiche, dalle entità o dagli organismi che traggono vantaggio dal regime di Lukashenko o che lo sostengono;
dalle persone fisiche o giuridiche, dalle entità o dagli organismi che organizzano le attività del regime di Lukashenko volte ad agevolare:
l’attraversamento illegale delle frontiere esterne dell’Unione; o
il trasferimento di merci vietate e il trasferimento illegale di merci soggette a restrizioni, comprese merci pericolose, nel territorio di uno Stato membro ovvero che contribuiscono a tali attività;
dalle persone giuridiche, dalle entità o dagli organismi posseduti o controllati dalle persone, dalle entità o dagli organismi di cui alle lettere a), b) o c).
Articolo 5
Le autorità competenti degli Stati membri possono autorizzare lo svincolo o la messa a disposizione di taluni fondi o risorse economiche congelati, alle condizioni che ritengono appropriate, dopo aver stabilito che tali fondi o risorse economiche sono:
necessari per soddisfare le esigenze di base delle persone elencate nell' ►M26 allegato I ◄ e dei familiari a loro carico, compresi i pagamenti relativi a generi alimentari, locazioni o garanzie ipotecarie, medicinali e cure mediche, imposte, premi assicurativi e utenze di servizi pubblici;
destinati esclusivamente al pagamento di onorari ragionevoli o al rimborso delle spese sostenute per la prestazione di servizi legali;
destinati esclusivamente al pagamento di diritti o di spese connessi alla normale gestione o alla custodia dei fondi o delle risorse economiche congelati;
necessari per coprire spese straordinarie, purché l'autorità competente abbia notificato alle altre autorità competenti e alla Commissione, almeno due settimane prima dell'autorizzazione, i motivi per cui ritiene che debba essere concessa un'autorizzazione specifica;
da versare da o su un conto di una rappresentanza diplomatica o consolare o di un'organizzazione internazionale che gode di immunità conformemente al diritto internazionale, nella misura in cui tali pagamenti siano destinati a essere utilizzati per fini ufficiali della rappresentanza diplomatica o consolare o dell'organizzazione internazionale;
destinati esclusivamente a:
scopi umanitari, l’evacuazione o il rimpatrio di persone, o iniziative di sostegno alle vittime di disastri naturali, nucleari o chimici;
l’effettuazione di voli nell’ambito di procedure di adozione internazionale;
l’effettuazione di voli necessari per partecipare a riunioni volte a cercare una soluzione alla crisi in Bielorussia o che promuovono gli obiettivi politici delle misure restrittive; o
l’atterraggio, il decollo o il sorvolo di emergenza di un vettore aereo dell’UE; oppure
necessari per affrontare questioni urgenti e chiaramente identificate in materia di sicurezza aerea e previa consultazione dell'Agenzia dell'Unione europea per la sicurezza aerea.
Gli Stati membri informano gli altri Stati membri e la Commissione delle autorizzazioni concesse ai sensi del presente articolo.
L’articolo 4, paragrafo 2, non si applica al versamento sui conti congelati di:
interessi o altri profitti dovuti su detti conti, o
pagamenti dovuti in virtù di contratti, di accordi o di obblighi conclusi o assunti prima della data in cui tali conti sono stati soggetti alle disposizioni della posizione comune 2006/276/PESC, della decisione 2010/639/PESC del Consiglio o della presente decisione
e purché tali interessi, altri profitti dovuti e pagamenti continuino a essere soggetti all'articolo 4, paragrafo 1, della presente decisione.
In deroga all’articolo 4, paragrafo 1, le autorità competenti di uno Stato memebro possono autorizzare che taluni fondi o risorse economiche congelati siano sbloccati a condizione che:
i fondi o le risorse economiche siano oggetto di una decisione arbitrale emessa anteriormente alla data dell’inserimento della persona fisica o giuridica, dell’entità o dell’organismo di cui all’articolo 4 nell’elenco figurante nell’allegato I, di una decisione giudiziaria o amministrativa emessa nell’Unione o di una decisione giudiziaria esecutiva nello Stato membro interessato, prima o dopo tale data;
i fondi o le risorse economiche siano usati esclusivamente per soddisfare i crediti garantiti da tale decisione o riconosciuti validi dalla stessa, entro i limiti fissati dalle leggi e dai regolamenti applicabili che disciplinano i diritti dei creditori;
la decisione non vada a beneficio di una persona fisica o giuridica, di un’entità o di un organismo elencati nell’allegato I; e
il riconoscimento della decisione non sia contrario all’ordine pubblico nello Stato membro interessato.
Lo Stato membro interessato informa gli altri Stati membri e la Commissione di tutte le autorizzazioni rilasciate a norma del presente paragrafo.
Articolo 6
Articolo 6 bis
Il Consiglio e l’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza («alto rappresentante») possono trattare i dati personali per svolgere i propri compiti a norma della presente decisione, in particolare:
per quanto riguarda il Consiglio, per la preparazione e l’introduzione delle modifiche nell’allegato I;
per quanto riguarda l’alto rappresentante, per la preparazione delle modifiche dell’allegato I.
Articolo 7
Per massimizzare l’impatto delle succitate misure, l’Unione incoraggia i paesi terzi ad adottare misure restrittive analoghe a quelle contenute nella presente decisione.
Articolo 7 bis
Le azioni compiute da persone fisiche o giuridiche, entità od organismi non comportano alcun genere di responsabilità a loro carico se questi non sapevano, e non avevano alcun motivo ragionevole di sospettare, che le loro azioni avrebbero violato le misure previste dalla presente decisione.
Articolo 8
Articolo 9
La presente decisione entra in vigore il 1o novembre 2012.
ALLEGATO I
Elenco delle persone fisiche e giuridiche, delle entità e degli organismi di cui all’articolo 3, paragrafo 1, e all’articolo 4, paragrafo 1
Persone fisiche di cui all’articolo 3, paragrafo 1, e all’articolo 4, paragrafo 1
|
Nome (Traslitterazione della grafia bielorussa) (Traslitterazione della grafia russa) |
Nome (grafia bielorussa) (grafia russa) |
Informazioni identificative |
Motivi dell’inserimento nell’elenco |
Data di inserimento nell’elenco |
1. |
Uladzimir Uladzimiravich NAVUMAU, Vladimir Vladimirovich NAUMOV |
Уладзімір Уладзіміравіч НАВУМАЎ Владимир Владимирович НАУМОВ |
Posizione(i): ex ministro degli Affari interni, ex capo del servizio di sicurezza del presidente. Data di nascita: 7.2.1956 Luogo di nascita: Smolensk ex URSS (ora Federazione russa) Sesso: maschile |
Non ha disposto l’avvio di indagini sulle sparizioni irrisolte di Yuri Zakharenko, Viktor Gonchar, Anatoly Krasovski e Dmitri Zavadski, avvenute in Bielorussia nel periodo 1999-2000. Ex ministro degli Affari interni e anche ex capo del servizio di sicurezza del presidente. Come ministro degli Affari interni è stato responsabile della repressione delle manifestazioni pacifiche fino al suo pensionamento per motivi di salute il 6 aprile 2009. Ha ottenuto dall’amministrazione presidenziale una residenza nel distretto di Drozdy riservato alla nomenclatura a Minsk. Nell’ottobre 2014 è stato insignito del III grado dell’ordine «per merito» dal presidente Lukashenko. |
24.9.2004 |
2. |
Dzmitry Valerievich PAULICHENKA, Dmitri Valerievich PAVLICHENKO (Dmitriy Valeriyevich PAVLICHENKO) |
Дзмiтрый Валер’евiч ПАЎЛIЧЭНКА Дмитрий Валериевич ПАВЛИЧЕНКО |
Posizione(i): ex comandante dell'unità speciale di risposta rapida (SOBR) Comandante di un'unità OMON Data di nascita: 1966 Luogo di nascita: Vitebsk Viciebsk, ex URSS (ora Bielorussia) Indirizzo: Associazione dei veterani delle forze speciali del ministero degli Affari interni «Onore», 111 Mayakovskogo St., Minsk 220028, Bielorussia Sesso: maschile |
Persona chiave nelle sparizioni irrisolte di Yuri Zakharenko, Viktor Gonchar, Anatoly Krasovski e Dmitri Zavadski, avvenute in Bielorussia nel periodo 1999-2000. Ex comandante dell'unità speciale di risposta rapida (SOBR) del ministero degli Affari interni. Uomo d'affari, capo di «Честь» («Onore»), Associazione dei veterani delle forze speciali del ministero degli Affari interni. Identificato come comandante di un'unità OMON durante la brutale repressione dei manifestanti, che ha avuto luogo in Bielorussia in seguito alle elezioni presidenziali del 2020. |
24.9.2004 |
3. |
Viktar Uladzimiravich SHEIMAN (Viktar Uladzimiravich SHEYMAN) Viktor Vladimirovich SHEIMAN (Viktor Vladimirovich SHEYMAN) |
Вiктар Уладзiмiравiч ШЭЙМАН Виктор Владимирович ШЕЙМАН |
Posizione(i): ex capo della direzione per la gestione dei beni di proprietà del presidente della Bielorussia Data di nascita: 26.5.1958 Luogo di nascita: Soltanishki, Grodno/ Hrodna regione/Oblast, ex URSS (ora Bielorussia) Indirizzo: direzione per la gestione dei beni di proprietà del presidente della Bielorussia, 38 Karl Marx St., 220016 Minsk, Bielorussia Sesso: maschile |
Ex capo della direzione per la gestione dei beni di proprietà del presidente della Bielorussia Responsabile delle sparizioni irrisolte di Yuri Zakharenko, Viktor Gonchar, Anatoly Krasovski e Dmitri Zavadski, avvenute in Bielorussia nel periodo 1999-2000. Ex segretario del Consiglio di sicurezza, è tuttora assistente speciale del presidente. Resta un membro influente e attivo del regime di Lukashenko. |
24.9.2004 |
4. |
Iury Leanidavich SIVAKAU (Yuri Leanidavich SIVAKAU, SIVAKOU) Iury (Yuri) Leonidovich SIVAKOV |
Юрый Леанідавіч СІВАКАЎ, СІВАКОЎ Юрий Леонидович СИВАКОВ |
Posizione(i): ex ministro degli affari interni, ex vicecapo dell’amministrazione presidenziale Data di nascita: 5.8.1946 Luogo di nascita: Onor, regione/oblast di Sakhalin, ex URSS (ora Federazione russa) Indirizzo: Associazione dei veterani delle forze speciali del ministero degli Affari interni «Onore», 111 Mayakovskogo St., Minsk 220028, Bielorussia Sesso: maschile |
Ha orchestrato le sparizioni irrisolte di Yuri Zakharenko, Viktor Gonchar, Anatoly Krasovski e Dmitri Zavadski, avvenute in Bielorussia nel periodo 1999-2000. Ex ministro del Turismo e dello Sport, ex ministro degli Affari interni ed ex vicecapo dell’amministrazione presidenziale. |
24.9.2004 |
5. |
Yuri Khadzimuratavich KARAEU Yuri Khadzimuratovich KARAEV |
Юрый Хаджымуратавіч КАРАЕЎ Юрий Хаджимуратович КАРАЕВ |
Posizione(i): ex ministro degli Affari interni, tenente generale della Militia (polizia) Assistente del presidente della Repubblica di Bielorussia e ispettore della regione di Grodno/ Hrodna regione/Oblast Data di nascita: 21.6.1966 Luogo di nascita: Ordzhonikidze, ex URSS (ora Vladikavkaz, Federazione russa) Sesso: maschile |
Nella posizione di vertice che ricopriva in quanto ministro degli Affari interni, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze del ministero degli Affari interni in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti. Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come assistente del presidente della Bielorussia e ispettore della regione/oblast di Grodno/Hrodna. |
2.10.2020 |
6. |
Genadz Arkadzievich KAZAKEVICH Gennadi Arkadievich KAZAKEVICH |
Генадзь Аркадзьевіч КАЗАКЕВІЧ Геннадий Аркадьевич КАЗАКЕВИЧ |
Posizione(i): ex primo viceministro degli Affari interni Viceministro degli Affari interni e capo della polizia giudiziaria, colonnello della Militia (polizia) Data di nascita: 14.2.1975 Luogo di nascita: Minsk, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella posizione di vertice che ricopriva in quanto primo viceministro degli Affari interni, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze del ministero degli Affari interni in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti. Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come viceministro degli Affari interni. Mantiene la carica di capo della polizia giudiziaria. |
2.10.2020 |
7. |
Aliaksandr Piatrovich BARSUKOU Alexander (Alexandr) Petrovich BARSUKOV |
Аляксандр Пятровіч БАРСУКОЎ Александр Петрович БАРСУКОВ |
Posizione(i): ex viceministro degli Affari interni, tenente generale della Militia (polizia) Assistente del presidente della Repubblica di Bielorussia e ispettore della regione/Oblast di Minsk Data di nascita: 29.4.1965 Luogo di nascita: Distretto di Vetkovski (Vetka), ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella posizione di vertice che ricopriva in quanto viceministro degli Affari interni, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze del ministero degli Affari interni in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti. Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come assistente del presidente della Bielorussia e ispettore della regione/Oblast di Minsk. |
2.10.2020 |
8. |
Siarhei Mikalaevich KHAMENKA Sergei Nikolaevich KHOMENKO |
Сяргей Мiкалаевiч ХАМЕНКА Сергей Николаевич ХОМЕНКО |
Posizione(i): ex viceministro degli Affari interni, Maggiore Generale della Militia (polizia) Ministro della giustizia Data di nascita: 21.9.1966 Luogo di nascita: Yasinovataya, ex URSS (ora Ucraina) Sesso: maschile |
Nella sua precedente posizione di vertice che ricopriva in quanto viceministro degli Affari interni, è stato responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze del ministero degli Affari interni in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti. Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come ministro della Giustizia. |
2.10.2020 |
9. |
Yuri Genadzevich NAZARANKA Yuri Gennadievich NAZARENKO |
Юрый Генадзевіч НАЗАРАНКА Юрий Геннадьевич НАЗАРЕНКО |
Posizione(i): ex viceministro degli Affari interni, ex comandante delle truppe interne Primo viceministro degli Affari interni, capo della polizia di pubblica sicurezza, Maggiore Generale della Militia (polizia) Data di nascita: 17.4.1976 Luogo di nascita: Slonim, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella posizione di vertice che ricopriva in quanto viceministro degli Affari interni e comandante delle truppe interne del ministero degli Affari interni, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze del ministero degli Affari interni, in particolare dalle truppe interne al suo comando, in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti. Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come primo viceministro degli Affari interni e capo della polizia di pubblica sicurezza. |
2.10.2020 |
10. |
Khazalbek Baktibekavich ATABEKAU Khazalbek Bakhtibekovich ATABEKOV |
Хазалбек Бактiбекавiч АТАБЕКАЎ Хазалбек Бахтибекович АТАБЕКОВ |
Posizione(i): ex vicecomandante delle truppe interne Data di nascita: 18.3.1967. Sesso: maschile |
Nella sua precedente posizione di vicecomandante delle truppe interne del ministero degli Affari interni, è stato responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze del ministero degli Affari interni, in particolare dalle truppe interne al suo comando, in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti. È stato trasferito alla riserva militare nel marzo 2022 con decreto di Aliaksandr Lukashenko. Ha il diritto di indossare uniforme e insegne militari. |
2.10.2020 |
11. |
Aliaksandr Valerievich BYKAU Alexander (Alexandr) Valerievich BYKOV |
Аляксандр Валер’евiч БЫКАЎ Александр Валерьевич БЫКОВ |
Posizione(i): primo vicecomandante delle truppe interne, ex comandante dell’unità speciale di risposta rapida (SOBR), tenente colonnello Sesso: maschile |
Nella sua precedente posizione di comandante dell’unità speciale di risposta rapida (SOBR) del ministero degli Affari interni, è stato responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze della SOBR in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici. Sotto il regime di Lukashenko resta attivo come primo vicecomandante delle truppe interne. |
2.10.2020 |
12. |
Aliaksandr Sviataslavavich SHEPELEU Alexander (Alexandr) Svyatoslavovich SHEPELEV |
Аляксандр Святаслававіч ШЭПЕЛЕЎ Александр Святославович ШЕПЕЛЕВ |
Posizione(i): capo del dipartimento per la protezione e la sicurezza del ministero degli Affari interni Data di nascita: 14.10.1975 Luogo di nascita: villaggio di Rublevsk, distretto di Kruglyanskiy, regione/oblast di Mogilev/Mahiliou, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella sua posizione di alto livello di capo del dipartimento per la protezione e la sicurezza del ministero degli Affari interni, è coinvolto nella campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze del ministero degli Affari interni in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti. |
2.10.2020 |
13. |
Dzmitry Uladzimiravich BALABA Dmitry Vladimirovich BALABA |
Дзмітрый Уладзіміравіч БАЛАБА Дмитрий Владимирович БАЛАБА |
Posizione(i): capo dell’OMON («distaccamento della polizia speciale») per il comitato esecutivo della città di Minsk Data di nascita: 1.6.1972 Luogo di nascita: villaggio di Gorodilovo, regione/Oblast di Minsk, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella sua posizione di comando sulle forze dell’OMON a Minsk, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze dell’OMON a Minsk in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti. |
2.10.2020 |
14. |
Ivan Uladzimiravich KUBRAKOU Ivan Vladimirovich KUBRAKOV |
Іван Уладзіміравіч КУБРАКОЎ Иван Владимирович КУБРАКОВ |
Posizione(i): ex capo della direzione principale degli Affari interni del comitato esecutivo della città di Minsk Ministro degli Affari interni, Maggiore Generale della Militia (polizia) Data di nascita: 5.5.1975 Luogo di nascita: villaggio di Malinovka, Mogilev/Mahiliou regione/Oblast, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella posizione che ricopriva in quanto capo della direzione principale degli Affari interni del comitato esecutivo della città di Minsk, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze di polizia in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti. Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come ministro degli Affari interni. |
2.10.2020 |
15. |
Maxim Aliaksandravich GAMOLA (HAMOLA) Maxim Alexandrovich GAMOLA |
Максім Аляксандравіч ГАМОЛА Максим Александрович ГАМОЛА |
Posizione(i): ex capo del dipartimento di polizia nel distretto di Moskovski a Minsk Vicecapo del dipartimento di polizia della città di Minsk, capo della polizia giudiziaria Sesso: maschile |
Nella posizione che ricopriva in quanto capo del dipartimento di polizia nel distretto di Moskovski a Minsk, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta in detto distretto in seguito alle elezioni presidenziali del 2020 nei confronti di manifestanti pacifici, segnata in particolare da arresti arbitrari, eccessivo ricorso alla forza e maltrattamenti, compresa la tortura. Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come vicecapo del dipartimento di polizia della città di Minsk e capo della polizia giudiziaria. |
2.10.2020 |
16. |
Aliaksandr Mikhailavich ALIASHKEVICH Alexander Mikhailovich ALESHKEVICH |
Аляксандр Мiхайлавiч АЛЯШКЕВIЧ Александр Михайлович АЛЕШКЕВИЧ |
Posizione(i): ex primo vicecapo del dipartimento distrettuale degli Affari interni nel distretto di Moskovsky a Minsk e capo della polizia giudiziaria Capo del dipartimento distrettuale degli Affari interni nel distretto di Leninsky, Minsk Sesso: maschile |
Nella sua precedente posizione di primo vicecapo del dipartimento distrettuale degli Affari interni nel distretto di Moskovsky a Minsk e capo della polizia giudiziaria, è stato responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta in detto distretto in seguito alle elezioni presidenziali del 2020 nei confronti di manifestanti pacifici, segnata in particolare da arresti arbitrari, eccessivo ricorso alla forza e maltrattamenti, compresa la tortura. Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come capo del dipartimento distrettuale degli Affari interni nel distretto di Leninsky, Minsk. |
2.10.2020 |
17. |
Andrei Vasilievich GALENKA Andrey Vasilievich GALENKA |
Андрэй Васiльевiч ГАЛЕНКА Андрей Васильевич ГАЛЕНКА |
Posizione(i): primo vicecapo del dipartimento distrettuale degli Affari interni nel distretto di Moskovski a Minsk e capo della polizia di pubblica sicurezza Sesso: maschile |
Nella sua precedente posizione di vicecapo del dipartimento distrettuale degli Affari interni nel distretto di Moskovski a Minsk e capo della polizia di pubblica sicurezza, è stato responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta in detto distretto in seguito alle elezioni presidenziali del 2020 nei confronti di manifestanti pacifici, segnata in particolare da arresti arbitrari, eccessivo ricorso alla forza e maltrattamenti, compresa la tortura. Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come primo vicecapo del dipartimento distrettuale degli Affari interni nel distretto di Moskovski a Minsk e capo della polizia di pubblica sicurezza. |
2.10.2020 |
18. |
Aliaksandr Paulavich VASILIEU Alexander Pavlovich VASILIEV |
Аляксандр Паўлавiч ВАСIЛЬЕЎ Александр Павлович ВАСИЛЬЕВ |
Posizione(i): ex capo del dipartimento degli Affari interni del comitato esecutivo di Gomel/Homyel regione/Oblast Capo dell'Accademia del ministero degli Affari interni Data di nascita: 24.3.1975 Luogo di nascita: Mahiliou/Mogilev, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella sua precedente posizione di capo del dipartimento degli Affari interni del comitato esecutivo di Gomel/Homyel regione/Oblast è stato responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta in detta regione in seguito alle elezioni presidenziali del 2020 nei confronti di manifestanti pacifici, segnata in particolare da arresti arbitrari, eccessivo ricorso alla forza e maltrattamenti, compresa la tortura. Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come capo dell'Accademia del ministero degli Affari interni. |
2.10.2020 |
19. |
Aleh Mikalaevich SHULIAKOUSKI Oleg Nikolaevich SHULIAKOVSKI |
Алег Мiкалаевiч ШУЛЯКОЎСКI Олег Николаевич ШУЛЯКОВСКИЙ |
Posizione(i): ex primo vicecapo del dipartimento degli Affari interni del comitato esecutivo di Gomel/Homyel regione/Oblast, capo della polizia giudiziaria Capo del dipartimento degli Affari interni del comitato esecutivo della regione/Oblast di Brest Data di nascita: 26.7.1977 Sesso: maschile |
Nella sua precedente posizione di vicecapo del dipartimento degli Affari interni del comitato esecutivo della regione/oblast di Gomel/Homyel e capo della polizia giudiziaria, è stato responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta in detta regione in seguito alle elezioni presidenziali del 2020 nei confronti di manifestanti pacifici, segnata in particolare da arresti arbitrari, eccessivo ricorso alla forza e maltrattamenti, compresa la tortura. Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come capo del dipartimento degli Affari interni del comitato esecutivo della regione/Oblast di Brest. |
2.10.2020 |
20. |
Anatol Anatolievich VASILIEU Anatoli Anatolievich VASILIEV |
Анатоль Анатольевiч ВАСIЛЬЕЎ Анатолий Анатольевич ВАСИЛЬЕВ |
Posizione(i): primo vicecapo del dipartimento degli Affari interni del comitato esecutivo della regione/oblast di Gomel/Homyel, capo della polizia di pubblica sicurezza Ex vicecapo del dipartimento degli Affari interni del comitato esecutivo della regione/oblast di Gomel/Homyel, capo della polizia di pubblica sicurezza, ex vicepresidente del comitato investigativo Data di nascita: 26.1.1972. Luogo di nascita: Gomel/Homyel, regione/oblast di Gomel/Homyel, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella sua precedente posizione di vicecapo del dipartimento degli Affari interni del comitato esecutivo della regione/oblast di Gomel/Homyel e capo della polizia di pubblica sicurezza, è stato responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta in detta regione/oblast in seguito alle elezioni presidenziali del 2020 nei confronti di manifestanti pacifici, segnata in particolare da arresti arbitrari, eccessivo ricorso alla forza e maltrattamenti, compresa la tortura. Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come primo vicecapo del dipartimento degli Affari interni del comitato esecutivo della regione/oblast di Gomel/Homyel, capo della polizia di pubblica sicurezza. |
2.10.2020 |
21. |
Aliaksandr Viachaslavavich ASTREIKA Alexander Viacheslavovich ASTREIKO |
Аляксандр Вячаслававiч АСТРЭЙКА Александр Вячеславович АСТРЕЙКО |
Posizione(i): ex capo del dipartimento degli Affari interni del comitato esecutivo della regione/Oblast di Brest, Maggiore Generale della Militia (polizia) Capo del dipartimento degli Affari interni del comitato esecutivo della regione/Oblast di Minsk Data di nascita: 22.12.1971 Luogo di nascita: Kapyl, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella sua precedente posizione di capo del dipartimento degli Affari interni del comitato esecutivo della regione/Oblast di Brest e Maggiore Generale della Militia (polizia), è stato responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta in detta regione/oblast in seguito alle elezioni presidenziali del 2020 nei confronti di manifestanti pacifici, segnata in particolare da arresti arbitrari, eccessivo ricorso alla forza e maltrattamenti, compresa la tortura. Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come capo del dipartimento degli Affari interni del comitato esecutivo della regione/Oblast di Minsk. |
2.10.2020 |
22. |
Leanid ZHURAUSKI Leonid ZHURAVSKI |
Леанiд ЖУРАЎСКI Леонид ЖУРАВСКИЙ |
Posizione(i): ex capo dell’OMON («distaccamento della polizia speciale») a Vitebsk/Viciebsk Data di nascita: 20.9.1975. Sesso: maschile |
Nella sua precedente posizione di comando sulle forze dell’OMON a Vitebsk/Viciebsk, è stato responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze dell’OMON a Vitebsk/Viciebsk in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti di manifestanti pacifici. |
2.10.2020 |
23. |
Mikhail DAMARNACKI Mikhail DOMARNATSKY |
Міхаіл ДАМАРНАЦКІ Михаил ДОМАРНАЦКИЙ |
Posizione(i): capo dell’OMON («distaccamento della polizia speciale») a Gomel/Homyel Sesso: maschile |
Nella sua posizione di comando sulle forze dell’OMON a Gomel/Homyel, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze dell’OMON a Gomel/Homyel in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti di manifestanti pacifici. |
2.10.2020 |
24. |
Maxim MIKHOVICH Maxim MIKHOVICH |
Максім МІХОВІЧ Максим МИХОВИЧ |
Posizione(i): capo dell’OMON («distaccamento della polizia speciale») a Brest, tenente colonnello Sesso: maschile |
Nella sua posizione di comando sulle forze dell’OMON a Brest, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze dell’OMON a Brest in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti di manifestanti pacifici. |
2.10.2020 |
25. |
Aleh Uladzimiravich MATKIN Oleg Vladimirovitch MATKIN |
Алег Уладзіміравіч МАТКІН Олег Владимирович МАТКИН |
Posizione(i): capo del dipartimento di correzione penale del ministero degli Affari interni, Maggiore Generale della Militia (polizia) Sesso: maschile |
Nella sua posizione di capo del dipartimento di correzione penale sotto la cui autorità sono poste le strutture detentive del ministero degli Affari interni, è responsabile dei trattamenti inumani e degradanti, compresa la tortura, inflitti ai cittadini detenuti in dette strutture detentive in seguito alle elezioni presidenziali del 2020 e della brutale repressione generale nei confronti di manifestanti pacifici. |
2.10.2020 |
26. |
Ivan Yurievich SAKALOUSKI Ivan Yurievich SOKOLOVSKI |
Іван Юр’евіч САКАЛОЎСКІ Иван Юрьевич СОКОЛОВСКИЙ |
Posizione(i): direttore di Akrestina, centro di detenzione, Minsk Sesso: maschile |
Nella sua funzione di direttore del centro di detenzione di Akrestina a Minsk, è responsabile del trattamento inumano e degradante, compresa la tortura, dei cittadini detenuti in detto centro di detenzione in seguito alle elezioni presidenziali del 2020. |
2.10.2020 |
27. |
Valeri Paulavich VAKULCHYK Valery Pavlovich VAKULCHIK |
Валерый Паўлавіч ВАКУЛЬЧЫК Валерий Павлович ВАКУЛЬЧИК |
Posizione(i): ex presidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB) Ex segretario di Stato del Consiglio di sicurezza Assistente del presidente della Repubblica di Bielorussia e ispettore della regione/Oblast di Brest Data di nascita: 19.6.1964 Luogo di nascita: Radostovo, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella posizione di vertice che ricopriva in quanto presidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB), è stato responsabile della partecipazione del KGB alla campagna di repressione e intimidazione condotta in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici ed esponenti dell’opposizione. Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come assistente del presidente della Bielorussia e ispettore della regione/Oblast di Brest. |
2.10.2020 |
28. |
Siarhei Yaugenavich TSERABAU Sergey Evgenievich TEREBOV |
Сяргей Яўгенавіч ЦЕРАБАЎ Сергей Евгеньевич ТЕРЕБОВ |
Posizione(i): primo vicepresidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB) Data di nascita: 1972 Luogo di nascita: Borisov/Barisaw, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella sua posizione di vertice di primo vicepresidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB), è responsabile della partecipazione del KGB alla campagna di repressione e intimidazione condotta in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici ed esponenti dell’opposizione. |
2.10.2020 |
29. |
Dzmitry Vasilievich RAVUTSKI Dmitry Vasilievich REUTSKY |
Дзмітрый Васільевіч РАВУЦКІ Дмитрий Васильевич РЕУЦКИЙ |
Posizione(i): vicepresidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB) Sesso: maschile |
Nella sua posizione di vertice di vicepresidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB), è responsabile della partecipazione del KGB alla campagna di repressione e intimidazione condotta in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici ed esponenti dell’opposizione. |
2.10.2020 |
30. |
Uladzimir Viktaravich KALACH Vladimir Viktorovich KALACH |
Уладзiмiр Вiктаравiч КАЛАЧ Владимир Викторович КАЛАЧ |
Posizione(i): ex vicepresidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB) Assistente del presidente della Repubblica di Bielorussia e ispettore della regione/Oblast di Minsk Sesso: maschile Grado: Maggiore generale |
Nella precedente posizione di vertice che ricopriva in quanto vicepresidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB), è stato responsabile della partecipazione del KGB alla campagna di repressione e intimidazione condotta in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici ed esponenti dell'opposizione. Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come assistente del presidente della Repubblica di Bielorussia e ispettore della regione/Oblast di Minsk. |
2.10.2020 |
31. |
Alieg Anatolevich CHARNYSHOU Oleg Anatolievich CHERNYSHEV |
Алег Анатольевiч ЧАРНЫШОЎ Олег Анатольевич ЧЕРНЫШЁВ |
Posizione(i): ex vicepresidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB) Vicepresidente del presidium dell'Accademia nazionale delle scienze Sesso: maschile Grado: Maggiore generale |
Nella precedente posizione di vertice che ricopriva in quanto vicepresidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB), è stato responsabile della partecipazione del KGB alla campagna di repressione e intimidazione condotta in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici ed esponenti dell'opposizione. Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come vicepresidente del presidium dell'Accademia nazionale delle scienze. |
2.10.2020 |
32. |
Aliaksandr Uladzimiravich KANYUK Alexander (Alexandr) Vladimirovich KONYUK |
Аляксандр Уладзіміравіч КАНЮК Александр Владимирович КОНЮК |
Posizione(i): ex procuratore generale della Repubblica di Bielorussia Ambasciatore della Repubblica di Bielorussia in Armenia Data di nascita: 11.7.1960 Luogo di nascita: Grodno/Hrodna, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella posizione che ricopriva in quanto procuratore generale, è stato responsabile del diffuso ricorso a procedimenti penali volti a escludere candidati dell’opposizione in vista delle elezioni presidenziali del 2020 e a impedire l’adesione di persone al consiglio di coordinamento istituito dall’opposizione per contestare l’esito delle elezioni. Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come ambasciatore della Bielorussia in Armenia. |
2.10.2020 |
33. |
Lidzia Mihailauna YARMOSHINA Lidia Mikhailovna YERMOSHINA |
Лiдзiя Мiхайлаўна ЯРМОШЫНА Лидия Михайловна ЕРМОШИНА |
Posizione(i): ex presidente della commissione elettorale centrale Data di nascita: 29.1.1953 Luogo di nascita: Slutsk, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: femminile |
Nella sua precedente posizione di presidente della commissione elettorale centrale è stata responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale 2020 e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali. La commissione elettorale centrale e la relativa dirigenza hanno predisposto, in particolare, l'esclusione di alcuni candidati dell'opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale. |
2.10.2020 |
34. |
Vadzim Dzmitryevich IPATAU Vadim Dmitrievich IPATOV |
Вадзім Дзмітрыевіч ІПАТАЎ Вадим Дмитриевич ИПАТОВ |
Posizione(i): vicepresidente della commissione elettorale centrale Data di nascita: 30.10.1964 Luogo di nascita: Kolomyia, regione/oblast di Ivano-Frankivsk, ex URSS (ora Ucraina) Sesso: maschile |
In qualità di vicepresidente della commissione elettorale centrale, è responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale 2020 e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali. La commissione elettorale centrale e la relativa dirigenza hanno predisposto, in particolare, l’esclusione di alcuni candidati dell’opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale. |
2.10.2020 |
35. |
Alena Mikalaeuna DMUHAILA Elena Nikolaevna DMUHAILO |
Алена Мiкалаеўна ДМУХАЙЛА Елена Николаевна ДМУХАЙЛО |
Posizione(i): ex segretaria della commissione elettorale centrale Data di nascita: 1.7.1971. Sesso: femminile |
Nella sua precedente posizione di segretaria della commissione elettorale centrale è stata responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale 2020 e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali. La commissione elettorale centrale e la relativa dirigenza hanno predisposto, in particolare, l’esclusione di alcuni candidati dell’opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale. |
2.10.2020 |
36. |
Andrei Anatolievich GURZHY Andrey Anatolievich GURZHIY |
Андрэй Анатольевіч ГУРЖЫ Андрей Анатольевич ГУРЖИЙ |
Posizione(i): membro della commissione elettorale centrale Data di nascita: 10.10.1975 Sesso: maschile |
In qualità di membro del collegio della commissione elettorale centrale, è responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale 2020 e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali. La commissione elettorale centrale e il relativo collegio hanno predisposto, in particolare, l’esclusione di alcuni candidati dell’opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale. |
2.10.2020 |
37. |
Volga Leanidauna DARASHENKA Olga Leonidovna DOROSHENKO |
Вольга Леанідаўна ДАРАШЭНКА Ольга Леонидовна ДОРОШЕНКО |
Posizione(i): membro della commissione elettorale centrale Data di nascita: 1976 Sesso: femminile |
In qualità di membro del collegio della commissione elettorale centrale, è responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale 2020 e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali. La commissione elettorale centrale e il relativo collegio hanno predisposto, in particolare, l’esclusione di alcuni candidati dell’opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale. |
2.10.2020 |
38. |
Siarhei Aliakseevich KALINOUSKI Sergey Alexeyevich KALINOVSKIY |
Сяргей Аляксеевіч КАЛІНОЎСКІ Сергей Алексеевич КАЛИНОВСКИЙ |
Posizione(i): membro della commissione elettorale centrale Data di nascita: 3.1.1969 Sesso: maschile |
In qualità di membro del collegio della commissione elettorale centrale, è responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale 2020 e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali. La commissione elettorale centrale e il relativo collegio hanno predisposto, in particolare, l’esclusione di alcuni candidati dell’opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale. |
2.10.2020 |
39. |
Sviatlana Piatrouna KATSUBA Svetlana Petrovna KATSUBO |
Святлана Пятроўна КАЦУБА Светлана Петровна КАЦУБО |
Posizione(i): direttrice per le Scienze sociali e le discipline giuridiche presso l’Università tecnica statale di Gomel/Homyel, ex membro della commissione elettorale centrale Data di nascita: 6.8.1959 Luogo di nascita: Podilsk, regione/oblast di Odessa, ex URSS (ora Ucraina) Sesso: femminile |
Nella sua precedente posizione di membro del collegio della commissione elettorale centrale, è stata responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale 2020 da detta commissione e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali. La commissione elettorale centrale e il relativo collegio hanno predisposto, in particolare, l’esclusione di alcuni candidati dell’opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale. Sotto il regime di Lukashenko resta attiva come direttrice per le Scienze sociali e le discipline giuridiche presso l’Università tecnica statale di Gomel/Homyel. |
2.10.2020 |
40. |
Aliaksandr Mikhailavich LASYAKIN Alexander (Alexandr) Mikhailovich LOSYAKIN |
Аляксандр Міхайлавіч ЛАСЯКІН Александр Михайлович ЛОСЯКИН |
Posizione(i): membro della commissione elettorale centrale Data di nascita: 21.7.1957 Sesso: maschile |
In qualità di membro del collegio della commissione elettorale centrale, è responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale 2020 e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali. La commissione elettorale centrale e il relativo collegio hanno predisposto, in particolare, l’esclusione di alcuni candidati dell’opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale. |
2.10.2020 |
41. |
Igar Anatolievich PLYSHEUSKI Ihor Anatolievich PLYSHEVSKIY |
Iгар Анатольевiч ПЛЫШЭЎСКI Игорь Анатольевич ПЛЫШЕВСКИЙ |
Posizione(i): amministratore delegato di OOO Bergia Group, ex membro della commissione elettorale centrale Data di nascita: 19.2.1979 Luogo di nascita: Lyuban, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella sua precedente posizione di membro del collegio della commissione elettorale centrale è stato responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale del 2020 da detta commissione e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali. La commissione elettorale centrale e il relativo collegio hanno predisposto, in particolare, l’esclusione di alcuni candidati dell’opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale. Sotto il regime di Lukashenko resta attivo come amministratore delegato di OOO Bergia Group. |
2.10.2020 |
42. |
Marina Yureuna RAKHMANAVA Marina Yurievna RAKHMANOVA |
Марына Юр’еўна РАХМАНАВА Марина Юрьевна РАХМАНОВА |
Posizione(i): ex membro della commissione elettorale centrale Data di nascita: 26.9.1970. Sesso: femminile |
Nella sua precedente posizione di membro del collegio della commissione elettorale centrale, è stata responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale 2020 e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali. La commissione elettorale centrale e il relativo collegio hanno predisposto, in particolare, l’esclusione di alcuni candidati dell’opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale. |
2.10.2020 |
43. |
Aleh Leanidavich SLIZHEUSKI Oleg Leonidovich SLIZHEVSKI |
Алег Леанiдавiч СЛIЖЭЎСКI Олег Леонидович СЛИЖЕВСКИЙ |
Posizione(i): capo del dipartimento per il sostegno giuridico del comitato permanente dell’Unione Russia-Bielorussia, ex membro della commissione elettorale centrale Data di nascita: 16.8.1972 Luogo di nascita: Grodno/Hrodna, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella sua precedente posizione di membro del collegio della commissione elettorale centrale è stato responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale del 2020 da detta commissione e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali. La commissione elettorale centrale e il relativo collegio hanno predisposto, in particolare, l’esclusione di alcuni candidati dell’opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale. Sotto il regime di Lukashenko resta attivo come capo del dipartimento per il sostegno giuridico del comitato permanente dell’Unione Russia-Bielorussia. |
2.10.2020 |
44. |
Irina Aliaksandrauna TSELIKAVETS Irina Alexandrovna TSELIKOVEC |
Iрына Аляксандраўна ЦЭЛIКАВЕЦ Ирина Александровна ЦЕЛИКОВЕЦ |
Posizione(i): ex membro della commissione elettorale centrale Data di nascita: 2.11.1976 Luogo di nascita: Zhlobin, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: femminile |
Nella sua precedente posizione di membro del collegio della commissione elettorale centrale è stata responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale 2020 da detta commissione e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali. La commissione elettorale centrale e il relativo collegio hanno predisposto, in particolare, l’esclusione di alcuni candidati dell’opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale. |
2.10.2020 |
45. |
Aliaksandr Ryhoravich LUKASHENKA Alexander (Alexandr) Grigorievich LUKASHENKO |
Аляксандр Рыгоравіч ЛУКАШЭНКА Александр Григорьевич ЛУКАШЕНКО |
Posizione(i): presidente della Repubblica di Bielorussia Data di nascita: 30.8.1954 Luogo di nascita: villaggio di Kopys, regione/oblast di Vitebsk/Viciebsk, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
In qualità di presidente della Bielorussia con autorità sugli organismi statali, è responsabile della repressione violenta effettuata dall’apparato statale prima e dopo le elezioni presidenziali del 2020, in particolare con l’esclusione di candidati chiave dell’opposizione, arresti arbitrari e maltrattamenti di manifestanti pacifici, oltre che intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti. |
6.11.2020 |
46. |
Viktar Aliaksandravich LUKASHENKA Viktor Aleksandrovich LUKASHENKO |
Вiктар Аляксандравiч ЛУКАШЭНКА Виктор Александрович ЛУКАШЕНКО |
Posizione(i): ex consigliere del presidente per le questioni di sicurezza nazionale, membro del Consiglio di sicurezza Presidente del comitato olimpico nazionale della Bielorussia Data di nascita: 28.11.1975 Luogo di nascita: Mahiliou/Mogilev (ex URSS, ora Bielorussia) Sesso: maschile Identificazione personale: 3281175A014PB8 |
Nella sua precedente posizione di consigliere del presidente per le questioni di sicurezza nazionale e membro del Consiglio di sicurezza, nonché nel suo ruolo informale di supervisore delle forze di sicurezza bielorusse, è stato responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dall'apparato statale in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti. Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come presidente del comitato olimpico nazionale. In tale posizione, alla quale è stato nominato il 26 febbraio 2021, è responsabile del maltrattamento, da parte dei funzionari del comitato olimpico nazionale, dell'atleta Krystsina Tsimanouskaya durante le Olimpiadi estive del 2020 a Tokyo. |
6.11.2020 |
47. |
Ihar Piatrovich SERGYAENKA Igor Petrovich SERGEENKO |
Ігар Пятровіч СЕРГЯЕНКА Игорь Петрович СЕРГЕЕНКО |
Posizione(i): capo di stato maggiore dell’amministrazione presidenziale Data di nascita: 14.1.1963 Luogo di nascita: villaggio di Stolitsa, regione/oblast di Vitebsk/Viciebsk, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella sua posizione di capo di stato maggiore dell’amministrazione presidenziale, è strettamente associato al presidente e responsabile di garantire l’attuazione dei poteri presidenziali nel settore della politica interna ed estera. È quindi un sostenitore del regime di Lukashenko, anche per quanto riguarda la campagna di repressione e intimidazione condotta dall’apparato statale in seguito alle elezioni presidenziali del 2020. |
6.11.2020 |
48. |
Ivan Stanislavavich TERTEL Ivan Stanislavovich TERTEL |
Іван Станіслававіч ТЭРТЭЛЬ Иван Станиславович ТЕРТЕЛЬ |
Posizione(i): presidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB), ex presidente del Comitato per il controllo statale Data di nascita: 8.9.1966 Luogo di nascita: villaggio di Privalka/Privalkia, regione/oblast di Grodno/Hrodna, ex URSS, (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella sua posizione di vertice di presidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB) e nella sua precedente posizione di presidente del Comitato per il controllo statale, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dall’apparato statale in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti. |
6.11.2020 |
49. |
Raman Ivanavich MELNIK Roman Ivanovich MELNIK |
Раман Iванавiч МЕЛЬНIК Роман Иванович МЕЛЬНИК |
Posizione(i): ex capo della direzione principale della tutela dell'ordine pubblico e della prevenzione presso il ministero degli Affari interni Capo dell'amministrazione del distretto di Leninsky di Minsk Data di nascita: 29.5.1964 Sesso: maschile |
Nella sua precedente posizione di vertice che ricopriva in quanto capo della direzione principale della tutela dell'ordine pubblico e della prevenzione presso il ministero degli Affari interni, è stato responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dall'apparato statale in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti. Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come capo dell'amministrazione del distretto di Leninsky di Minsk. |
6.11.2020 |
50. |
Ivan Danilavich NASKEVICH Ivan Danilovich NOSKEVICH |
Iван Данiлавiч НАСКЕВIЧ Иван Данилович НОСКЕВИЧ |
Posizione (i): ex vicepresidente del comitato investigativo Membro della riserva del comitato investigativo Data di nascita: 25.3.1970 Luogo di nascita: villaggio di Cierabličy, regione/Oblast di Brest, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella sua precedente posizione di vertice che ricopriva in quanto presidente del comitato investigativo, è stato responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta da tale comitato in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare dall'avvio di indagini nei confronti del consiglio di coordinamento e di manifestanti pacifici. Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come membro della riserva del comitato investigativo. |
6.11.2020 |
51. |
Aliaksey Aliaksandravich VOLKAU Alexei Alexandrovich VOLKOV |
Аляксей Аляксандравіч ВОЛКАЎ Алексей Александрович ВОЛКОВ |
Posizione(i): ex primo vicepresidente del comitato investigativo, attualmente presidente del Comitato statale per le competenze forensi Data di nascita: 7.9.1973 Luogo di nascita: Minsk, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella posizione di vertice che ricopriva in quanto primo vicepresidente del comitato investigativo, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dal comitato in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare dall’avvio di indagini nei confronti del consiglio di coordinamento e di manifestanti pacifici. |
6.11.2020 |
52. |
Siarhei Yakaulevich AZEMSHA Sergei Yakovlevich AZEMSHA |
Сяргей Якаўлевіч АЗЕМША Сергей Яковлевич АЗЕМША |
Posizione(i): vicepresidente del comitato investigativo Data di nascita: 17.7.1974 Luogo di nascita: Rechitsa, Gomel/Homyel regione/Oblast, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella sua posizione di vertice di vicepresidente del comitato investigativo, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dal comitato in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare dall’avvio di indagini nei confronti del consiglio di coordinamento e di manifestanti pacifici. |
6.11.2020 |
53. |
Andrei Fiodaravich SMAL Andrei Fyodorovich SMAL |
Андрэй Фёдаравiч СМАЛЬ Андрей Федорович СМАЛЬ |
Posizione(i): ex vicepresidente del comitato investigativo Data di nascita: 1.8.1973 Luogo di nascita: Brest ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella sua precedente posizione di vertice che ricopriva in quanto vicepresidente del comitato investigativo, è stato responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dal comitato in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare dall'avvio di indagini nei confronti del consiglio di coordinamento e di manifestanti pacifici. |
6.11.2020 |
54. |
Andrei Yurevich PAULIUCHENKA Andrei Yurevich PAVLYUCHENKO |
Андрэй Юр’евіч ПАЎЛЮЧЕНКА Андрей Юрьевич ПАВЛЮЧЕНКО |
Posizione(i): capo del centro operativo e di analisi Data di nascita: 1.8.1971 Sesso: maschile |
Nella sua posizione di vertice di capo del centro operativo e di analisi, è strettamente associato al presidente e responsabile della repressione della società civile, segnata in particolare dall’interruzione della connessione alle reti di telecomunicazione come strumento repressivo nei confronti della società civile, di manifestanti pacifici e di giornalisti. |
6.11.2020 |
55. |
Ihar Ivanavich BUZOUSKI Igor Ivanovich BUZOVSKI |
Ігар Іванавіч БУЗОЎСКІ Игорь Иванович БУЗОВСКИЙ |
Posizione(i): viceministro dell’Informazione Data di nascita: 10.7.1972 Luogo di nascita: villaggio di Koshelevo, regione/Oblast di Grodno/Hrodna, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella sua posizione di vertice di viceministro dell’Informazione, è responsabile della repressione della società civile, segnata in particolare dalla decisione del ministero dell’Informazione di bloccare l’accesso a siti web indipendenti e limitare l’accesso a internet in Bielorussia in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, come strumento repressivo nei confronti della società civile, di manifestanti pacifici e di giornalisti. |
6.11.2020 |
56. |
Natallia Mikalaeuna EISMANT Natalia Nikolayevna EISMONT |
Наталля Мікалаеўна ЭЙСМАНТ Наталья Николаевна ЭЙСМОНТ |
Posizione(i): addetta stampa del presidente della Bielorussia Data di nascita: 16.2.1984 Luogo di nascita: Minsk, ex URSS (ora Bielorussia) Nome da nubile: Kirsanova (compitazione in russo: Кирсанова) o Selyun (compitazione in russo: Селюн) Sesso: femminile |
Nella sua posizione di addetta stampa del presidente della Bielorussia, è strettamente associata al presidente ed è responsabile del coordinamento delle attività del presidente in relazione ai media, compresa la redazione di dichiarazioni e l’organizzazione delle apparizioni pubbliche. È quindi una sostenitrice del regime di Lukashenko, anche per quanto riguarda la campagna di repressione e intimidazione condotta dall’apparato statale in seguito alle elezioni presidenziali del 2020. In particolare, con le sue dichiarazioni pubbliche, redatte in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, in cui difende il presidente e critica gli attivisti dell’opposizione e i manifestanti pacifici, ha contribuito a compromettere gravemente la democrazia e lo Stato di diritto in Bielorussia. |
6.11.2020 |
57. |
Siarhei Yaugenavich ZUBKOU Sergei Yevgenevich ZUBKOV |
Сяргей Яўгенавіч ЗУБКОЎ Сергей Евгеньевич ЗУБКОВ |
Posizione(i): comandante dell’unità «ALFA» Data di nascita: 21.8.1975 Sesso: maschile |
Nella sua posizione di comando sulle forze dell’unità «ALFA», è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta da tali forze in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti. |
6.11.2020 |
58. |
Andrei Aliakseevich RAUKOU Andrei Alexeyevich RAVKOV |
Андрэй Аляксеевіч РАЎКОЎ Андрей Алексеевич РАВКОВ |
Posizione(i): ex segretario di Stato del Consiglio di sicurezza Ambasciatore della Repubblica di Bielorussia in Azerbaigian Data di nascita: 25.6.1967 Luogo di nascita: villaggio di Revyaki, regione/oblast di Vitebsk/Viciebsk, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella posizione che ricopriva in quanto segretario di Stato del Consiglio di sicurezza, è strettamente associato al presidente ed è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dall’apparato statale in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti. Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come ambasciatore della Bielorussia in Azerbaigian. |
6.11.2020 |
59. |
Pyotr Piatrovich MIKLASHEVICH Petr Petrovich MIKLASHEVICH |
Пётр Пятровіч МІКЛАШЭВІЧ Петр Петрович МИКЛАШЕВИЧ |
Posizione(i): presidente della Corte costituzionale della Repubblica di Bielorussia Data di nascita: 18.10.1954 Luogo di nascita: Minsk regione/Oblast, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
In qualità di presidente della Corte costituzionale, è responsabile della decisione adottata da tale Corte il 25 agosto 2020, con la quale sono stati legittimati i risultati delle elezioni irregolari. Ha pertanto sostenuto e facilitato le azioni della campagna di repressione e intimidazione condotta dall’apparato statale nei confronti di manifestanti pacifici e giornalisti ed è quindi responsabile di aver compromesso gravemente la democrazia e lo Stato di diritto in Bielorussia. |
6.11.2020 |
60. |
Anatol Aliaksandravich SIVAK Anatoli Alexandrovich SIVAK |
Анатоль Аляксандравіч СІВАК Анатолий Александрович СИВАК |
Posizione(i): vice primo ministro, ex presidente del comitato esecutivo della città di Minsk Data di nascita: 19.7.1962 Luogo di nascita: Zavoit, distretto di Narovlya, Gomel/Homyel regione/Oblast, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella posizione di vertice che ricopriva in quanto presidente del comitato esecutivo della città di Minsk, era responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dall’apparato locale a Minsk sotto il suo controllo in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti. Ha rilasciato diverse dichiarazioni pubbliche in cui critica le manifestazioni pacifiche in Bielorussia. Nella sua attuale posizione di vertice di vice primo ministro continua a sostenere il regime di Lukashenko. |
17.12.2020 |
61. |
Ivan Mikhailavich EISMANT Ivan Mikhailovich EISMONT |
Іван Міхайлавіч ЭЙСМАНТ Иван Михайлович ЭЙСМОНТ |
Posizione(i): presidente della società radiotelevisiva pubblica bielorussa, direttore della società Belteleradio Data di nascita: 20.1.1977 Luogo di nascita: Grodno/Hrodna, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella sua attuale posizione di direttore della società radiotelevisiva pubblica bielorussa, è responsabile della diffusione della propaganda statale nei mezzi d’informazione pubblici e continua a sostenere il regime di Lukashenko, anche facendo ricorso ai canali mediatici per sostenere la prosecuzione del mandato del presidente, nonostante i brogli nelle elezioni presidenziali che si sono tenute il 9 agosto 2020 e le successive e ripetute violente repressioni di manifestazioni pacifiche e legittime. Ha rilasciato dichiarazioni pubbliche in cui critica i manifestanti pacifici e si è rifiutato di trasmettere servizi riguardanti le manifestazioni. Durante la sua gestione, ha inoltre licenziato dipendenti in sciopero della società Belteleradio, il che lo rende responsabile di violazioni dei diritti umani. |
17.12.2020 |
62. |
Uladzimir Stsiapanavich KARANIK Vladimir Stepanovich KARANIK |
Уладзімір Сцяпанавіч КАРАНІК Владимир Степанович КАРАНИК |
Posizione(i): governatore di regione/oblast di Grodno/Hrodna, ex ministro della Salute Data di nascita: 30.11.1973 Luogo di nascita: Grodno/Hrodna, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella posizione di vertice che ricopriva in quanto ministro della Salute, è stato responsabile di aver utilizzato i servizi sanitari per la repressione di manifestanti pacifici, anche facendo ricorso ad ambulanze per trasportare i manifestanti che necessitavano di assistenza medica in reparti di isolamento anziché negli ospedali. Ha rilasciato diverse dichiarazioni pubbliche in cui critica le manifestazioni pacifiche che si tengono in Bielorussia e in un’occasione ha accusato un manifestante di essere in stato di ebbrezza. Nella sua attuale posizione di vertice di governatore di regione/oblast di Grodno/Hrodna continua a sostenere il regime di Lukashenko. |
17.12.2020 |
63. |
Natallia Ivanauna KACHANAVA Natalia Ivanovna KOCHANOVA |
Наталля Іванаўна КАЧАНАВА Наталья Ивановна КОЧАНОВА |
Posizione(i): presidente del Consiglio della Repubblica dell’Assemblea nazionale della Bielorussia Data di nascita: 25.9.1960 Luogo di nascita: Polotsk, regione/oblast di Vitebsk/Viciebsk, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: femminile |
Nella sua attuale posizione di vertice di presidente del Consiglio della repubblica dell’Assemblea nazionale della Bielorussia, è responsabile di sostenere le decisioni del presidente nel settore della politica interna. È responsabile anche dell’organizzazione delle elezioni irregolari che si sono tenute il 9 agosto 2020. Ha rilasciato dichiarazioni pubbliche in cui difende la brutale repressione da parte delle forze di sicurezza contro i manifestanti pacifici. |
17.12.2020 |
64. |
Pavel Mikalaevich LIOHKI Pavel Nikolaevich LIOHKI |
Павел Мiкалаевiч ЛЁГКI Павел Николаевич ЛЁГКИЙ |
Posizione(i): consigliere ministeriale presso l’ambasciata bielorussa a Mosca, in Russia, ex primo viceministro dell’Informazione Data di nascita: 30.5.1972. Luogo di nascita: Baranavichy, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella sua precedente posizione di vertice di primo viceministro dell’Informazione, è stato responsabile della repressione della società civile e, in particolare, della decisione del ministero dell’Informazione di bloccare l’accesso a siti web indipendenti e limitare l’accesso a Internet in Bielorussia in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, come strumento repressivo nei confronti della società civile, di manifestanti pacifici e di giornalisti. Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come consigliere ministeriale presso l’ambasciata bielorussa a Mosca, in Russia. |
17.12.2020 |
65. |
Ihar Uladzimiravich LUTSKY Igor Vladimirovich LUTSKY |
Iгар Уладзiмiравiч ЛУЦКI Игорь Владимирович ЛУЦКИЙ |
Posizione(i): vicecapo dell’amministrazione presidenziale, ex ministro dell’Informazione Data di nascita: 31.10.1972. Luogo di nascita: regione/oblast di Brest, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella sua precedente posizione di vertice di ministro dell’Informazione, è stato responsabile della repressione della società civile e, in particolare, della decisione del ministero dell’Informazione di bloccare l’accesso a siti web indipendenti e limitare l’accesso a Internet in Bielorussia in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, come strumento repressivo nei confronti della società civile, di manifestanti pacifici e di giornalisti. Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come vicepresidente dell’amministrazione presidenziale. |
17.12.2020 |
66. |
Andrei Ivanavich SHVED Andrei Ivanovich SHVED |
Андрэй Іванавіч ШВЕД Андрей Иванович ШВЕД |
Posizione(i): Procuratore generale della Repubblica della Bielorussia Data di nascita: 21.4.1973 Luogo di nascita: Glushkovichi, Gomel/Homyel regione/Oblast, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella sua posizione di procuratore generale, è responsabile della repressione in atto nei confronti della società civile e dell’opposizione democratica e, in particolare, dell’avvio di numerosi procedimenti penali nei confronti di manifestanti pacifici, leader dell’opposizione e giornalisti in seguito alle elezioni presidenziali del 2020. Ha inoltre rilasciato dichiarazioni pubbliche in cui minaccia di punire partecipanti a «manifestazioni non autorizzate». |
17.12.2020 |
67. |
Genadz Andreevich BOGDAN Gennady Andreievich BOGDAN |
Генадзь Андрэевiч БОГДАН Геннадий Андреевич БОГДАН |
Posizione(i): ex vicecapo della direzione per la gestione dei beni di proprietà del presidente della Bielorussia Data di nascita: 8.1.1977 Sesso: maschile |
Nella sua precedente posizione di vicecapo della direzione per la gestione dei beni di proprietà del presidente della Bielorussia, sovrintendeva al funzionamento di numerose imprese. L’organismo di cui era a capo fornisce all’apparato statale e alle autorità repubblicane un sostegno finanziario, materiale e tecnico, oltre che sociale, abitativo e medico. È strettamente associato al presidente e continua a sostenere il regime di Lukashenko. |
17.12.2020 |
68. |
Ihar Paulavich BURMISTRAU Igor Pavlovich BURMISTROV |
Iгар Паўлавiч БУРМIСТРАЎ Игорь Павлович БУРМИСТРОВ |
Posizione(i): ex capo di stato maggiore e primo vicecomandante delle truppe interne del ministero degli Affari interni Data di nascita: 30.9.1968 Sesso: maschile |
Nella sua precedente posizione di vertice di primo vicecomandante delle truppe interne del ministero degli Affari interni è stato responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle truppe interne al suo comando, in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti. È stato trasferito alla riserva militare. Ha il diritto di indossare uniforme e insegne militari. |
17.12.2020 |
69. |
Arciom Kanstantinavich DUNKA Artem Konstantinovich DUNKO |
Арцём Канстанцiнавiч ДУНЬКА Артем Константинович ДУНЬКО |
Posizione(i): vicecapo dell’ufficio della regione/oblast di Vitebsk/Viciebsk del dipartimento per le indagini finanziarie del Comitato per il controllo statale, ex ispettore ad alto livello per gli affari speciali del dipartimento per le indagini finanziarie del Comitato per il controllo statale Data di nascita: 8.6.1990 Sesso: maschile |
Nella sua precedente posizione di vertice di ispettore ad alto livello per gli affari speciali del dipartimento per le indagini finanziarie del Comitato per il controllo statale è stato responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dall’apparato statale in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare dall’avvio di indagini nei confronti di leader dell’opposizione e di attivisti. Sotto il regime di Lukashenko resta attivo come vicecapo dell’ufficio della regione/oblast di Vitebsk/Viciebsk del dipartimento per le indagini finanziarie del Comitato per il controllo statale. |
17.12.2020 |
70. |
Aleh Heorhievich KARAZIEI Oleg Georgievich KARAZEI |
Алег Георгiевiч КАРАЗЕЙ Олег Георгиевич КАРАЗЕЙ |
Posizione(i): ex capo del dipartimento Prevenzione presso il dipartimento principale Applicazione della legge e Prevenzione della polizia di pubblica sicurezza presso il ministero degli Affari interni Professore associato presso l'Accademia del ministero degli Affari interni Data di nascita: 1.1.1979 Luogo di nascita: regione/Oblast di Minsk, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella sua precedente posizione di vertice che ricopriva in quanto capo del dipartimento Prevenzione presso il dipartimento principale Applicazione della legge e Prevenzione della polizia di pubblica sicurezza presso il ministero degli Affari interni, è stato responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze di polizia in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti. Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come professore associato presso l'Accademia del ministero degli Affari interni. |
17.12.2020 |
71. |
Dzmitry Aliaksandravich KURYAN Dmitry Alexandrovich KURYAN |
Дзмiтрый Аляксандравiч КУРЬЯН Дмитрий Александрович КУРЬЯН |
Posizione(i): vicecapo della milizia pubblica dell’accademia del ministero degli affari interni, primo dirigente di polizia, vicecapo del dipartimento principale e capo del dipartimento Applicazione della legge presso il ministero degli Affari interni Data di nascita: 3.10.1974. Sesso: maschile |
Nella sua precedente posizione di vertice di vicecapo del dipartimento principale e capo del dipartimento Applicazione della legge presso il ministero degli Affari interni, è stato responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze di polizia in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti. Resta attivo nel regime di Lukashenko in qualità di vicecapo della milizia pubblica dell’accademia del ministero degli affari interni e mantiene il grado di primo dirigente di polizia. |
17.12.2020 |
72. |
Aliaksandr Henrykavich TURCHIN Alexander (Alexandr) Henrihovich TURCHIN |
Аляксандр Генрыхавіч ТУРЧЫН Александр Генрихович ТУРЧИН |
Posizione(i): presidente del comitato esecutivo regionale di Minsk Data di nascita: 2.7.1975 Luogo di nascita: Navahrudak (Novogrudok), regione/oblast di Grodno/Hrodna, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella sua posizione di presidente del comitato esecutivo regionale di Minsk, è responsabile della soprintendenza dell’amministrazione locale, fra cui una serie di comitati. Fornisce pertanto sostegno al regime di Lukashenko. |
17.12.2020 |
73. |
Dzmitry Mikalaevich SHUMILIN Dmitry Nikolayevich SHUMILIN |
Дзмiтрый Мiкалаевiч ШУМIЛIН Дмитрий Николаевич ШУМИЛИН |
Posizione(i): vicecapo della direzione per la protezione dell’ordine pubblico e la prevenzione, ex vicecapo del dipartimento per gli eventi di massa presso il GUVD (dipartimento principale degli Affari interni) del comitato esecutivo della città di Minsk Data di nascita: 26.7.1977. Sesso: maschile |
Nella sua precedente posizione di vicecapo del dipartimento per gli eventi di massa presso il GUVD del comitato esecutivo della città di Minsk, è stato responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dall’apparato locale in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti. È documentata la sua partecipazione personale all’arresto illegale di manifestanti pacifici. Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come vicecapo della direzione per la protezione dell’ordine pubblico e la prevenzione presso il GUVD (dipartimento principale degli Affari interni) del comitato esecutivo della città di Minsk. |
17.12.2020 |
74. |
Vital Ivanavich STASIUKEVICH Vitalyi Ivanovich STASIUKEVICH |
Віталь Іванавіч СТАСЮКЕВІЧ Виталий Иванович СТАСЮКЕВИЧ |
Posizione(i): vicecapo della polizia di pubblica sicurezza di Grodno/Hrodna Data di nascita: 5.3.1976 Luogo di nascita: Grodno/Hrodna, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella sua posizione di vicecapo della polizia di pubblica sicurezza di Grodno/Hrodna, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze di polizia locali al suo comando in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti. Secondo le testimonianze, ha personalmente supervisionato l’arresto illegale di manifestanti pacifici. |
17.12.2020 |
75. |
Siarhei Leanidavich KALINNIK Sergei Leonidovich KALINNIK |
Сяргей Леанiдавiч КАЛИННИК Сергей Леонидович КАЛИННИК |
Posizione(i): vicecapo della polizia giudiziaria presso la direzione principale degli Affari interni del comitato esecutivo della città di Minsk, ex dirigente di polizia, capo del dipartimento di polizia del distretto di Sovetsky a Minsk Data di nascita: 23.7.1979 Sesso: maschile |
Nella sua precedente posizione di capo del dipartimento di polizia del distretto di Sovetsky a Minsk è stato responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze locali di polizia al suo comando in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti. Secondo alcuni testimoni ha personalmente supervisionato e partecipato alla tortura di manifestanti detenuti illegalmente. Sotto il regime di Lukashenko resta attivo come vicecapo della polizia giudiziaria presso la direzione principale degli Affari interni del comitato esecutivo della città di Minsk. |
17.12.2020 |
76. |
Vadzim Siarhaevich PRYGARA Vadim Sergeevich PRIGARA |
Вадзім Сяргеевіч ПРЫГАРА Вадим Сергеевич ПРИГАРА |
Posizione(i): vice primo dirigente di polizia, capo del dipartimento di polizia distrettuale di Molodechno Data di nascita: 31.10.1980 Sesso: maschile |
Nella sua posizione di capo del dipartimento di polizia distrettuale di Molodechno, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze locali di polizia al suo comando in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti. Secondo alcuni testimoni, ha personalmente supervisionato le percosse inflitte a manifestanti detenuti illegalmente. Ha inoltre rilasciato ai media diverse dichiarazioni oltraggiose nei confronti dei manifestanti. |
17.12.2020 |
77. |
Viktar Ivanavich STANISLAUCHYK Viktor Ivanovich STANISLAVCHIK |
Вiктар Iванавiч СТАНIСЛАЎЧЫК Виктор Иванович СТАНИСЛАВЧИК |
Posizione(i): ex vicecapo del dipartimento di polizia del distretto di Sovetsky a Minsk, capo della polizia di pubblica sicurezza Primo vicecapo del Centro di studi avanzati e specialisti del ministero degli Affari interni Data di nascita: 27.1.1971 Sesso: maschile |
Nella sua precedente posizione di vicecapo del dipartimento di polizia del distretto di Sovetsky a Minsk e di capo della polizia di pubblica sicurezza, è stato responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze locali di polizia al suo comando, in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti. Secondo alcuni testimoni, ha personalmente supervisionato l'arresto di manifestanti pacifici e le percosse inflitte a manifestanti detenuti illegalmente. Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come primo vicecapo del Centro di studi avanzati e specialisti del ministero degli Affari interni. |
17.12.2020 |
78. |
Aliaksandr Aliaksandravich PIETRASH Alexander (Alexandr) Alexandrovich PETRASH |
Аляксандр Аляксандравiч ПЕТРАШ Александр Александрович ПЕТРАШ |
Posizione(i): presidente del tribunale del distretto di Tsentralny a Minsk, ex presidente del tribunale del distretto di Moskovski a Minsk Data di nascita: 16.5.1988. Sesso: maschile |
Nella sua precedente posizione di presidente del tribunale del distretto di Moskovski a Minsk, è stato responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di giornalisti, leader dell’opposizione, attivisti e manifestanti. Durante i processi svolti sotto la sua supervisione sono state segnalate violazioni dei diritti della difesa e false testimonianze. Ha contribuito a far multare e a trattenere manifestanti, giornalisti e leader dell’opposizione in seguito alle elezioni presidenziali del 2020. È pertanto responsabile di violazioni dei diritti umani e di aver compromesso lo Stato di diritto, nonché di aver contribuito alla repressione della società civile e dell’opposizione democratica. Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come presidente del tribunale del distretto di Tsentralny a Minsk. |
17.12.2020 |
79. |
Andrei Aliaksandravich LAHUNOVICH Andrei Alexandrovich LAHUNOVICH |
Андрэй Аляксандравіч ЛАГУНОВІЧ Андрей Александрович ЛАГУНОВИЧ |
Posizione(i): giudice presso il tribunale del distretto di Sovetsky a Gomel/Homyel Sesso: maschile |
Nella sua posizione di giudice presso il tribunale del distretto di Sovetsky a Gomel/Homyel, è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di giornalisti, attivisti e manifestanti. Durante i processi svolti sotto la sua supervisione sono state segnalate violazioni dei diritti della difesa. È pertanto responsabile di violazioni dei diritti umani e di aver compromesso lo Stato di diritto, nonché di aver contribuito alla repressione della società civile e dell’opposizione democratica. |
17.12.2020 |
80. |
Alena Vasileuna LITVINA Elena Vasilevna LITVINA |
Алена Васільеўна ЛІТВІНА Елена Васильевна ЛИТВИНА |
Posizione(i): giudice presso il tribunale del distretto di Leninsky a Mogilev/Mahiliou Sesso: femminile |
Nella sua posizione di giudice presso il tribunale del distretto di Leninsky a Mogilev/Mahiliou, è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di giornalisti, leader dell’opposizione, attivisti e manifestanti, in particolare la condanna di Siarhei Tsikhanousky – attivista dell’opposizione e marito della candidata presidenziale Svetlana Tsikhanouskaya. Durante i processi svolti sotto la sua supervisione sono state segnalate violazioni dei diritti della difesa. È pertanto responsabile di violazioni dei diritti umani e di aver compromesso lo Stato di diritto, nonché di aver contribuito alla repressione della società civile e dell’opposizione democratica. |
17.12.2020 |
81. |
Victoria Valeryeuna SHABUNYA Victoria Valerevna SHABUNYA |
Вікторыя Валер’еўна ШАБУНЯ Виктория Валерьевна ШАБУНЯ |
Posizione(i): giudice presso il tribunale del distretto centrale di Minsk Data di nascita: 27.2.1974 Sesso: femminile |
Nella sua posizione di giudice presso il tribunale del distretto centrale di Minsk, è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di giornalisti, leader dell’opposizione, attivisti e manifestanti, in particolare la condanna di Sergei Dylevsky – membro del Consiglio di coordinamento e leader di un comitato di sciopero. Durante i processi svolti sotto la sua supervisione sono state segnalate violazioni dei diritti della difesa. È pertanto responsabile di violazioni dei diritti umani e di aver compromesso lo Stato di diritto, nonché di aver contribuito alla repressione della società civile e dell’opposizione democratica. |
17.12.2020 |
82. |
Alena Aliaksandravna ZHYVITSA Elena Alexandrovna ZHYVITSA |
Алена Аляксандравна ЖЫВІЦА Елена Александровна ЖИВИЦА |
Posizione(i): giudice presso il tribunale del distretto di Oktyabrsky a Minsk Data di nascita: 9.4.1990 Sesso: femminile |
Nella sua posizione di giudice presso il tribunale del distretto di Oktyabrsky a Minsk, è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di giornalisti, leader dell’opposizione, attivisti e manifestanti. Durante i processi svolti sotto la sua supervisione sono state segnalate violazioni dei diritti della difesa. È pertanto responsabile di violazioni dei diritti umani e di aver compromesso lo Stato di diritto, nonché di aver contribuito alla repressione della società civile e dell’opposizione democratica. |
17.12.2020 |
83. |
Natallia Anatolievna DZIADKOVA Natalia Anatolievna DEDKOVA |
Наталля Анатольеўна ДЗЯДКОВА Наталья Анатольевна ДЕДКОВА |
Posizione(i): giudice presso il tribunale del distretto di Partizanski a Minsk Data di nascita: 2.12.1979 Sesso: femminile |
Nella sua posizione di giudice presso il tribunale del distretto di Partizanski a Minsk, è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di giornalisti, leader dell’opposizione, attivisti e manifestanti, in particolare la condanna della leader del Consiglio di coordinamento Mariya Kalesnikava. Durante i processi svolti sotto la sua supervisione sono state segnalate violazioni dei diritti della difesa. È pertanto responsabile di violazioni dei diritti umani e di aver compromesso lo Stato di diritto, nonché di aver contribuito alla repressione della società civile e dell’opposizione democratica. |
17.12.2020 |
84. |
Maryna Arkadzeuna FIODARAVA Marina Arkadievna FEDOROVA |
Марына Аркадзьеўна ФЁДАРАВА Марина Аркадьевна ФЕДОРОВА |
Posizione(i): giudice del tribunale del distretto di Sovetsky a Minsk Data di nascita: 11.9.1965 Sesso: femminile |
Nella sua posizione di giudice presso il tribunale del distretto di Sovetsky a Minsk, è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di giornalisti, leader dell’opposizione, attivisti e manifestanti. Durante i processi svolti sotto la sua supervisione sono state segnalate violazioni dei diritti della difesa. È pertanto responsabile di violazioni dei diritti umani e di aver compromesso lo Stato di diritto, nonché di aver contribuito alla repressione della società civile e dell’opposizione democratica. |
17.12.2020 |
85. |
Yulia Chaslavauna HUSTYR Yulia Cheslavovna HUSTYR |
Юлiя Чаславаўна ГУСТЫР Юлия Чеславовна ГУСТЫР |
Posizione(i): avvocato presso l’ufficio di assistenza legale del distretto di Kastrychnitski a Minsk, ex giudice del tribunale del distretto centrale di Minsk Data di nascita: 14.1.1984. Sesso: femminile |
Nella sua precedente posizione di giudice presso il tribunale del distretto centrale di Minsk, è stata responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di giornalisti, leader dell’opposizione, attivisti e manifestanti, in particolare la condanna del candidato presidenziale dell’opposizione Viktar Babarika. Durante i processi svolti sotto la sua supervisione sono state segnalate violazioni dei diritti della difesa. È pertanto responsabile di violazioni dei diritti umani e di aver compromesso lo Stato di diritto, nonché di aver contribuito alla repressione della società civile e dell’opposizione democratica. Sotto il regime di Lukashenko, resta attiva come avvocato presso l’ufficio di assistenza legale del distretto di Kastrychnitski a Minsk. |
17.12.2020 |
86. |
Alena Tsimafeeuna NYAKRASAVA Elena Timofeyevna NEKRASOVA |
Алена Цімафееўна НЯКРАСАВА Елена Тимофеевна НЕКРАСОВА |
Posizione(i): giudice presso il tribunale del distretto di Zavodsky a Minsk Data di nascita: 26.11.1974 Sesso: femminile |
In qualità di giudice presso il tribunale del distretto di Zavodsky a Minsk, è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di giornalisti, leader dell’opposizione, attivisti e manifestanti. Durante i processi svolti sotto la sua supervisione sono state segnalate violazioni dei diritti della difesa. È pertanto responsabile di violazioni dei diritti umani e di aver compromesso lo Stato di diritto, nonché di aver contribuito alla repressione della società civile e dell’opposizione democratica. |
17.12.2020 |
87. |
Aliaksandr Vasilevich SHAKUTSIN Aleksandr Vasilevich SHAKUTIN |
Аляксандр Васiльевiч ШАКУЦIН Александр Васильевич ШАКУТИН |
Posizione(i): imprenditore, presidente del consiglio di amministrazione del gruppo Amkodor, azionista di SV Maschinen GmbH, UAB EM System, Anulatrans SIA, Amkodor-Tsentr, OOO PMI Inzhiniring Data di nascita: 12.1.1959. Luogo di nascita: Bolshoe Babino, zona di Orsha, regione/oblast di Vitebsk/Viciebsk, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
È uno dei principali imprenditori operanti in Bielorussia, con interessi d’affari nei settori dell’edilizia, della costruzione di macchinari, dell’agricoltura e in altri settori. Secondo quanto riportato, sarebbe una delle persone che ha beneficiato maggiormente delle privatizzazioni durante il mandato presidenziale di Lukashenko. È anche un ex membro del presidium dell’associazione pubblica pro-Lukashenko «Belaya Rus» e del Consiglio per lo sviluppo dell’imprenditoria nella Repubblica di Bielorussia. Nel luglio 2020 ha pronunciato parole di condanna pubblica nei confronti delle proteste dell’opposizione in Bielorussia, sostenendo in tal modo la politica di repressione del regime di Lukashenko nei confronti di manifestanti pacifici, dell’opposizione democratica e della società civile. Pertanto, trae vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno. Mantiene interessi d’affari in Bielorussia. |
17.12.2020 |
88. |
Mikalai Mikalaevich VARABEI/VERABEI Nikolay Nikolaevich VOROBEY |
Мiкалай Мiкалаевiч ВАРАБЕЙ/ВЕРАБЕЙ Николай Николаевич ВОРОБЕЙ |
Posizione(i): imprenditore, coproprietario del gruppo Bremino Data di nascita: 4.5.1963 Luogo di nascita: RSS ucraina (ora Ucraina) Sesso: maschile |
È uno dei principali imprenditori operanti in Bielorussia, con interessi d'affari nei settori petrolifero, del transito di carbone, bancario e in altri settori. È coproprietario del gruppo Bremino, una società che ha beneficiato di agevolazioni fiscali e di altre forme di sostegno da parte dell'amministrazione bielorussa. Alla sua società BelKazTrans è stato concesso il diritto esclusivo di trasferire carbone attraverso la Bielorussia. Nel dicembre 2020 ha trasferito parte del suo attivo ai suoi stretti soci d'affari. Secondo quanto riportato dai media, controlla ancora le società Interservice e Oil Bitumen Plant. Intrattiene attività commerciali e strette relazioni con le autorità bielorusse e ha donato due automobili di lusso a Lukashenko. Ha anche interessi commerciali in Ucraina e in Russia. Pertanto, trae vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno. |
17.12.2020 |
89. |
Natallia Mikhailauna BUHUK Natalia Mikhailovna BUGUK |
Наталля Мiхайлаўна БУГУК Наталья Михайловна БУГУК |
Posizione: giudice presso il tribunale della città di Minsk, ex giudice presso il tribunale del distretto di Fruzensky a Minsk Data di nascita: 19.12.1989. Luogo di nascita: Minsk, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: femminile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua precedente posizione di giudice presso il tribunale del distretto di Frunzensky a Minsk, Natallia Buhuk è stata responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di giornalisti e manifestanti, in particolare la condanna di Katsiaryna Bakhvalava (Andreyeva) e di Darya Chultsova. Durante i processi svolti sotto la sua supervisione sono state segnalate violazioni dei diritti della difesa e del diritto a un equo processo. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell’opposizione democratica. Sotto il regime di Lukashenko, resta attiva come giudice presso il tribunale della città di Minsk. |
21.6.2021 |
90. |
Alina Siarhieeuna KASIANCHYK Alina Sergeevna KASYANCHYK |
Алiна Сяргееўна КАСЬЯНЧЫК Алина Сергеевна КАСЬЯНЧИК |
Posizione: procuratore presso la procura della città di Minsk, ex procuratore aggiunto presso il tribunale del distretto di Frunzensky a Minsk Data di nascita: 12.3.1998. Luogo di nascita: Sesso: femminile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua precedente posizione di procuratore aggiunto presso il tribunale del distretto di Frunzensky a Minsk, Alina Kasianchyk ha rappresentato il regime di Lukashenko in procedimenti di matrice politica nei confronti di giornalisti, attivisti e manifestanti. In particolare, ha perseguito le giornaliste Katsiaryna Bakhvalava (Andreyeva) e Darya Chultsova per aver registrato manifestazioni pacifiche, sulla base delle accuse infondate di «associazione per delinquere» e «violazione dell’ordine pubblico». Ha inoltre perseguito membri della società civile bielorussa che avevano per esempio preso parte a manifestazioni pacifiche o che avevano reso omaggio ad Aliaksandr Taraikousky, manifestante assassinato. Ha chiesto costantemente al giudice pene detentive a lungo termine. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell’opposizione democratica. Sotto il regime di Lukashenko, resta attiva come procuratore presso la procura della città di Minsk. |
21.6.2021 |
91. |
Ihar Viktaravich KURYLOVICH Igor Viktorovich KURILOVICH |
Ігар Віĸтаравіч КУРЫЛОВІЧ, Игорь Викторович КУРИЛОВИЧ |
Investigatore di alto livello del dipartimento distrettuale di Frunzensky del comitato investigativo Data di nascita: 26.9.1990 Luogo di nascita: Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua posizione di investigatore di alto livello presso il tribunale del distretto di Frunzensky a Minsk, Ihar Kurylovich è stato coinvolto nella preparazione di un procedimento penale di matrice politica nei confronti delle giornaliste Katsiaryna Bakhvalava (Andreyeva) e Darya Chultsova. Le giornaliste, che avevano registrato manifestazioni pacifiche, sono state accusate di violazione dell'ordine pubblico e condannate a due anni di carcere. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica. |
21.6.2021 |
92. |
Siarhei Viktaravich SHATSILA Sergei Viktorovich SHATILO |
Сяргей Віĸтаравіч ШАЦІЛА Сергей Виĸторович ШАТИЛО |
Giudice presso il tribunale del distretto di Sovetsky a Minsk Data di nascita: 13.8.1989 Luogo di nascita: Minsk, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua posizione di giudice presso il tribunale del distretto di Sovetsky a Minsk, Siarhei Shatsila è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di manifestanti, in particolare la condanna di Natallia Hersche, Dzmitry Halko e Dzmitry Karatkevich, che l'organizzazione bielorussa per i diritti umani Viasna considera prigionieri politici. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica. |
21.6.2021 |
93. |
Anastasia Vasileuna ACHALAVA Anastasia Vasilievna ACHALOVA |
Анастасія Васільеўна АЧАЛАВА Анастасия Васильевна АЧАЛОВА |
Giudice presso il tribunale del distretto di Leninsky a Minsk Data di nascita: 15.10.1992 Luogo di nascita: Minsk, Bielorussia Sesso: femminile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua posizione di giudice presso il tribunale del distretto di Leninsky a Minsk, Anastasia Achalava è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di giornalisti, attivisti e manifestanti – in particolare la condanna del membro del Consiglio di coordinamento Dzmitry Kruk – nonché nei confronti di personale medico e di persone anziane. Durante i processi svolti sotto la sua supervisione sono state segnalate testimonianze anonime. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica. |
21.6.2021 |
94. |
Mariya Viachaslavauna YAROKHINA Maria Viacheslavovna YEROKHINA |
Марыя Вячаславаўна ЯРОХІНА Мария Вячеславовна ЕРОХИНА |
Giudice presso il tribunale del distretto di Frunzensky a Minsk Data di nascita: 4.7.1987 Luogo di nascita: Minsk, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: femminile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua posizione di giudice presso il tribunale del distretto di Frunzensky a Minsk, Mariya Yerokhina è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di giornalisti, leader dell'opposizione, attivisti sindacali, sportivi e manifestanti, in particolare la condanna del giornalista Uladzimir Hrydzin. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica. |
21.6.2021 |
95. |
Yuliya Aliaksandrauna BLIZNIUK Yuliya Aleksandrovna BLIZNIUK |
Юлія Аляĸсандраўна БЛІЗНЮК Юлия Алеĸсандровна БЛИЗНЮК |
Vicepresidente/Giudice presso il tribunale del distretto di Frunzensky a Minsk Data di nascita: 23.9.1971 Luogo di nascita: Minsk, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: femminile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua posizione di vicepresidente e giudice presso il tribunale del distretto di Frunzensky a Minsk, Yuliya Blizniuk è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di giornalisti, attivisti e manifestanti, in particolare la condanna degli attivisti Artsiom Khvashcheuski, Artsiom Sauchuk e Maksim Pauliushchyk. Queste persone sono considerate prigionieri politici dall'organizzazione bielorussa per i diritti umani Viasna. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica. |
21.6.2021 |
96. |
Anastasia Dzmitreuna KULIK Anastasia Dmitrievna KULIK |
Анастасія Дзмітрыеўна КУЛІК Анастасия Дмитриевна КУЛИК |
Giudice presso il tribunale del distretto di Pervomaisky a Minsk Data di nascita: 28.7.1989 Luogo di nascita: Minsk, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: femminile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua posizione di giudice presso il tribunale del distretto di Pervomaisky a Minsk, Anastasia Kulik è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di manifestanti pacifici, in particolare la condanna di Aliaksandr Zakharevich, che l'organizzazione bielorussa per i diritti umani Viasna considera un prigioniero politico. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica. |
21.6.2021 |
97. |
Maksim Leanidavich TRUSEVICH Maksim Leonidovich TRUSEVICH |
Маĸсім Леанідавіч ТРУСЕВІЧ Маĸсим Леонидович ТРУСЕВИЧ |
Giudice presso il tribunale del distretto di Pervomaisky a Minsk Data di nascita: 12.8.1989 Luogo di nascita: Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua posizione di giudice presso il tribunale del distretto di Pervomaisky a Minsk, Maksim Trusevich è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di giornalisti, leader dell'opposizione, attivisti e manifestanti. Durante i processi svolti sotto la sua supervisione sono state segnalate violazioni dei diritti della difesa e del diritto a un equo processo. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica. |
21.6.2021 |
98. |
Tatsiana Yaraslavauna MATYL Tatiana Yaroslavovna MOTYL |
Тацяна Яраславаўна МАТЫЛЬ Татьяна Ярославовна МОТЫЛЬ |
Giudice presso il tribunale del distretto di Moskovsky a Minsk Data di nascita: 20.1.1968 Luogo di nascita: Minsk, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: femminile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua posizione di giudice presso il tribunale del distretto di Moskovsky a Minsk, Tatsiana Matyl è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di giornalisti, leader dell'opposizione, attivisti e manifestanti, in particolare la condanna del politico dell'opposizione Mikalai Statkevich e del giornalista Alexander Borozenko. Durante i processi svolti sotto la sua supervisione sono state segnalate violazioni dei diritti della difesa e del diritto a un equo processo. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica. |
21.6.2021 |
99. |
Aliaksandr Anatolevich RUDZENKA Aleksandr Anatolevich RUDENKO |
Аляĸсандр Анатольевіч РУДЗЕНКА Алеĸсандр Анатольевич РУДЕНКО |
Vicepresidente del tribunale del distretto di Oktyabrsky a Minsk Data di nascita: 1.12.1981 Luogo di nascita: Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua posizione di vicepresidente e giudice presso il tribunale del distretto di Oktyabrsky a Minsk, Aliaksandr Rudzenka è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di giornalisti, attivisti e manifestanti, in particolare la multa inflitta a un manifestante anziano e disabile e la condanna di Lyudmila Kazak, avvocato di Mariya Kalesnikava, leader dell'opposizione bielorussa. Durante i processi svolti sotto la sua supervisione sono state segnalate violazioni dei diritti della difesa e del diritto a un equo processo. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica. |
21.6.2021 |
100. |
Aliaksandr Aliaksandravich VOUK Aleksandr Aleksandrovich VOLK |
Аляĸсандр Аляĸсандравіч ВОЎК Алеĸсандр Алеĸсандрович ВОЛК |
Giudice presso il tribunale del distretto di Sovetsky a Minsk Data di nascita: 1.8.1979 Luogo di nascita: Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua posizione di giudice presso il tribunale del distretto di Sovetsky a Minsk, Aliaksandr Vouk è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di manifestanti pacifici, in particolare la condanna delle sorelle Anastasia e Victoria Mirontsev, che l'organizzazione bielorussa per i diritti umani Viasna considera prigioniere politiche. Durante i processi svolti sotto la sua supervisione sono state segnalate violazioni dei diritti della difesa e del diritto a un equo processo. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica. |
21.6.2021 |
101. |
Volha Siarheeuna NIABORSKAIA Olga Sergeevna NEBORSKAIA |
Вольга Сяргееўна НЯБОРСКАЯ Ольга Сергеевна НЕБОРСКАЯ |
Giudice presso il tribunale del distretto di Oktyabrsky a Minsk Data di nascita: 14.2.1991 Luogo di nascita: Sesso: femminile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua posizione di giudice presso il tribunale del distretto di Oktyabrsky a Minsk, Volha Niaborskaya è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di manifestanti pacifici e giornalisti, in particolare la condanna di Sofia Malashevich e Tikhon Kliukach, che l'organizzazione bielorussa per i diritti umani Viasna considera prigionieri politici. Durante i processi svolti sotto la sua supervisione sono state segnalate violazioni dei diritti della difesa. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica. |
21.6.2021 |
102. |
Marina Sviataslavauna ZAPASNIK Marina Sviatoslavovna ZAPASNIK |
Марына Святаславаўна ЗАПАСНІК Марина Святославовна ЗАПАСНИК |
Vicepresidente del tribunale del distretto di Leninsky a Minsk Data di nascita: 28.3.1982 Luogo di nascita: Minsk, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: femminile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua posizione di vicepresidente e giudice presso il tribunale del distretto di Leninsky a Minsk, Marina Zapasnik è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di manifestanti pacifici, in particolare la condanna degli attivisti Vladislav Zenevich, Olga Pavlova, Olga Klaskovskaya, Viktar Barushka, Sergey Ratkevich, Aleksey Charvinskiy, Andrey Khrenkov, dello studente Viktor Aktistov e del minorenne Maksim Babich. Tutti sono riconosciuti quali prigionieri politici dall'organizzazione bielorussa per i diritti umani Viasna. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica. |
21.6.2021 |
103. |
Maksim Yurevich FILATAU Maksim Yurevich FILATOV |
Максім Юр'евіч Філатаў Максим Юрьевич ФИЛАТОВ |
Giudice presso il tribunale della città di Lida Data di nascita: Luogo di nascita: Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua posizione di giudice presso il tribunale della città di Lida, Maksim Filatau è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di manifestanti pacifici, in particolare la condanna dell'attivista Vitold Ashurok, che è riconosciuto quale prigioniero politico dall'organizzazione bielorussa per i diritti umani Viasna. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica. |
21.6.2021 |
104. |
Andrei Vaclavavich HRUSHKO Andrei Vatslavovich GRUSHKO |
Андрэй Вацлававiч ГРУШКО Андрей Вацлавович ГРУШКО |
Posizione(i): vicepresidente del tribunale del distretto di Leninsky a Brest, ex giudice del tribunale del distretto di Leninsky a Brest Data di nascita: 24.1.1979. Luogo di nascita: Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua posizione di giudice presso il tribunale del distretto di Leninsky a Brest, Andrei Hrushko è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di manifestanti pacifici, in particolare la condanna di attivisti, riconosciuti quali prigionieri politici, e di minorenni. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell’opposizione democratica. Attualmente è vicepresidente del tribunale del distretto di Leninsky a Brest. |
21.6.2021 |
105. |
Dzmitry Iurevich HARA Dmitry Iurevich GORA |
Дзмітрый Юр'евіч ГАРА Дмитрий Юрьевич ГОРА |
Presidente del comitato investigativo della Bielorussia (nominato l'11 marzo 2021) Ex viceprocuratore generale della Repubblica di Bielorussia (fino all'11 marzo 2021) Data di nascita: 4.5.1970 Luogo di nascita: Tbilisi, ex RSS di Georgia (ora Georgia) Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua posizione di viceprocuratore generale fino al marzo 2021, Dzmitry Hara è responsabile dei procedimenti penali di matrice politica nei confronti di manifestanti pacifici, membri dell'opposizione, giornalisti, società civile e comuni cittadini. È stato inoltre coinvolto nell'avvio del procedimento penale di matrice politica nei confronti di Siarhei Tsikhanousky – attivista dell'opposizione e marito della candidata presidenziale Svetlana Tsikhanouskaya. In qualità di capo della commissione intergovernativa creata dall'ufficio del procuratore generale per svolgere indagini in merito alle denunce dei cittadini sull'abuso di potere da parte di funzionari delle autorità di contrasto, Dzmitry Hara è responsabile dell'inazione di tale istituzione visto che non vi sono casi noti di indagini al riguardo, nonostante le domande presentate per l'avvio di procedimenti penali relativi all'uso della violenza, ai maltrattamenti e alle torture. Dal marzo 2021 è presidente del comitato investigativo della Bielorussia. In questa posizione è responsabile del perseguimento di difensori dei diritti umani e partecipanti a manifestazioni pacifiche. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica. |
21.6.2021 |
106. |
Aliaksei Kanstantsinavich STUK Alexey Konstantinovich STUK |
Аляĸсей Канстанцінавіч СТУК Алеĸсей Константинович СТУК |
Viceprocuratore generale della Repubblica di Bielorussia Data di nascita: 1959 Luogo di nascita: Minsk, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua posizione di viceprocuratore generale, Aliaksei Stuk è responsabile dei procedimenti penali di matrice politica nei confronti di membri dell'opposizione, giornalisti, società civile e comuni cittadini. È responsabile dell'inasprimento dei controlli, da parte della procura, delle attività dei cittadini nei luoghi pubblici e di lavoro, come anche dell'imputazione di responsabilità giuridiche eccessive ai partecipanti a manifestazioni pacifiche. Ha dichiarato pubblicamente che l'ufficio del procuratore generale si sarebbe adoperato per individuare le associazioni «illegali» di cittadini e reprimerne le attività. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica. |
21.6.2021 |
107. |
Genadz Iosifavich DYSKO Gennadi Iosifovich DYSKO |
Генадзь Іосіфавіч ДЫСКО Геннадий Иосифович ДЫСКО |
Viceprocuratore generale della Repubblica di Bielorussia, consigliere di Stato di terza classe per la Giustizia Data di nascita: 22.3.1964 Luogo di nascita: Oshmyany, regione di Hrodna (ex URSS), ora Bielorussia Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua posizione di viceprocuratore generale, Genadz Dysko è responsabile dei procedimenti penali di matrice politica nei confronti di membri dell'opposizione, giornalisti, società civile e comuni cittadini. È stato inoltre coinvolto nell'avvio del procedimento penale di matrice politica nei confronti di Siarhei Tsikhanousky – attivista dell'opposizione e marito della candidata presidenziale Svetlana Tsikhanouskaya. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica. |
21.6.2021 |
108. |
Sviatlana, Anatoleuna LYUBETSKAYA Svetlana Anatolevna LYUBETSKAYA |
Святлана Анатольеўна ЛЮБЕЦКАЯ Светлана Анатольевна ЛЮБЕЦКАЯ |
Membro della Camera dei rappresentanti dell'Assemblea nazionale della Repubblica di Bielorussia, presidente della commissione permanente sul diritto Data di nascita: 3.6.1971 Luogo di nascita: ex URSS (ora Ucraina) Sesso: femminile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua posizione di presidente della commissione parlamentare sul diritto, Sviatlana Lyubetskaya è responsabile dell'adozione del nuovo codice delle infrazioni amministrative (entrato in vigore il 1o marzo 2021) che autorizza arresti arbitrari e prevede sanzioni più severe per la partecipazione a eventi di massa, compresa l'esposizione di simboli politici. Per mezzo di tali attività legislative è responsabile di gravi violazioni dei diritti umani, tra cui il diritto di riunione pacifica, e della repressione della società civile e dell'opposizione democratica. Queste attività legislative costituiscono inoltre una seria minaccia per la democrazia e lo Stato di diritto in Bielorussia. |
21.6.2021 |
109. |
Aliaksei Uladzimiravich IAHORAU Alexei Vladimirovich YEGOROV |
Аляксей Уладзіміравіч ЯГОРАЎ Алексей Владимирович ЕГОРОВ |
Membro della Camera dei rappresentanti dell'Assemblea nazionale della Repubblica di Bielorussia, vicepresidente della commissione permanente sul diritto Data di nascita: 16.12.1969 Luogo di nascita: Novosokolniki, regione di Pskov, ex URSS (ora Federazione russa) Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua posizione di vicepresidente della commissione parlamentare sul diritto, Aliaksei Iahorau è responsabile dell'adozione del nuovo codice delle infrazioni amministrative (entrato in vigore il 1o marzo 2021) che autorizza arresti arbitrari e prevede sanzioni più severe per la partecipazione a eventi di massa, compresa l'esposizione di simboli politici. Per mezzo di tali attività legislative è responsabile di gravi violazioni dei diritti umani, tra cui il diritto di riunione pacifica, e della repressione della società civile e dell'opposizione democratica. Queste attività legislative costituiscono inoltre una seria minaccia per la democrazia e lo Stato di diritto in Bielorussia. |
21.6.2021 |
110. |
Aliaksandr Paulavich AMELIANIUK Aleksandr Pavlovich OMELYANYUK |
Аляксандр Паўлавіч АМЕЛЬЯНЮК Александр Павлович ОМЕЛЬЯНЮК |
Membro della Camera dei rappresentanti dell'Assemblea nazionale della Repubblica di Bielorussia, vicepresidente della commissione permanente sul diritto Data di nascita: 6.3.1964 Luogo di nascita: Kobrin, regione/oblast di Brest, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua posizione di vicepresidente della commissione parlamentare sul diritto, Aliaksandr Amelianiuk è responsabile dell'adozione del nuovo codice delle infrazioni amministrative (entrato in vigore il 1o marzo 2021) che autorizza arresti arbitrari e prevede sanzioni più severe per la partecipazione a eventi di massa, compresa l'esposizione di simboli politici. Per mezzo di tali attività legislative è responsabile di gravi violazioni dei diritti umani, tra cui il diritto di riunione pacifica, e della repressione della società civile e dell'opposizione democratica. Queste attività legislative costituiscono inoltre una seria minaccia per la democrazia e lo Stato di diritto in Bielorussia. |
21.6.2021 |
111. |
Andrei Mikalaevich MUKAVOZCHYK Andrei Nikolaevich MUKOVOZCHYK |
Андрэй Міĸалаевіч МУКАВОЗЧЫК Андрей Ниĸолаевич МУКОВОЗЧИК |
Osservatore politico di «Belarus Today» («Bielorussia oggi») («Sovietskaia Belarus - Belarus Segodnya») Data di nascita: 13.6.1963 Luogo di nascita: Novosibirsk, ex URSS (ora Federazione russa) Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa Passaporto n.: MP 3413113 e MP 2387911 |
Andrei Mukavozchyk è uno dei principali propagandisti del regime di Lukashenko; scrive per «Belarus Today», il giornale ufficiale dell'amministrazione presidenziale. Nei suoi articoli l'opposizione democratica e la società civile sono sistematicamente rappresentate in modo negativo e spregiativo attraverso la diffusione di informazioni falsate. È una delle fonti principali della propaganda statale che sostiene e giustifica la repressione dell'opposizione democratica e della società civile. Nel maggio 2020 Mukavozchyk è stato insignito del riconoscimento «Penna d'oro» assegnato da un'organizzazione filogovernativa, l'Unione bielorussa dei giornalisti. Nel dicembre 2020 ha ricevuto il premio «Lettera d'oro» consegnato da rappresentanti del ministero dell'Informazione della Bielorussia. Nel gennaio 2021 Lukashenko ha firmato un decreto con cui è stata conferita a Mukavozchyk la medaglia «Per meriti del lavoro». Pertanto, trae vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno. |
21.6.2021 |
112. |
Siarhei Aliaksandravich GUSACHENKA Sergey Alexandrovich GUSACHENKO |
Сяргей Аляксандравiч ГУСАЧЭНКА Сергей Александрович ГУСАЧЕНКО |
Posizione(i): vicepresidente della società radiotelevisiva pubblica bielorussa (la società Belteleradio) Data di nascita: 5.11.1983 Luogo di nascita: Minsk, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa Tel. (ufficio): +375 (17) 369-90-15 |
Nella sua posizione di vicepresidente della società Belteleradio (società radiotelevisiva pubblica bielorussa), di autore e presentatore del programma televisivo settimanale di propaganda «Glavnyy efir», Siarhei Gusachenka fornisce deliberatamente al pubblico bielorusso informazioni false sui risultati delle elezioni, sulle manifestazioni, sulle repressioni perpetrate dalle autorità statali e sulle attività del regime di Lukashenko volte ad agevolare l'attraversamento illegale delle frontiere esterne dell'Unione. È direttamente responsabile del modo in cui la televisione di Stato presenta le informazioni sulla situazione nel paese, offrendo così il proprio appoggio alle autorità, compreso Lukashenko. Fornisce pertanto sostegno al regime di Lukashenko. |
21.6.2021 |
113. |
Genadz Branislavavich DAVYDZKA Gennadi Bronislavovich DAVYDKO |
Генадзь Браніслававіч ДАВЫДЗЬКА Геннадий Брониславович ДАВЫДЬКO |
Membro della Camera dei rappresentanti, presidente della commissione per i diritti umani e i media Presidente dell'organizzazione politica bielorussa Belaya Rus Data di nascita: 29.9.1955 Luogo di nascita: villaggio di Popovka, Senno/Sjanno, regione di Vitebsk, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa Passaporto n.: MP2156098 |
In qualità di presidente di Belaya Rus, un'importante organizzazione pro-Lukashenko, Genadz Davydzka è uno dei principali propagandisti del regime. Nel sostegno fornito a Lukashenko ha spesso usato un linguaggio provocatorio e incoraggiato la violenza dell'apparato statale nei confronti dei manifestanti pacifici. Fornisce pertanto sostegno al regime di Lukashenko. |
21.6.2021 |
114. |
Volha Mikalaeuna CHAMADANAVA Olga Nikolaevna CHEMODANOVA |
Вольга Мiĸалаеўна ЧАМАДАНАВА Ольга Ниĸолаевна ЧЕМОДАНОВА |
Posizione(i): ex addetta stampa del ministero degli Affari interni della Bielorussia Capo della direzione principale dell'Ideologia e della gioventù del comitato esecutivo della città di Minsk Data di nascita: 13.10.1977 Luogo di nascita: regione/Oblast di Minsk, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: femminile Cittadinanza: bielorussa Grado: colonnello Passaporto n.: MC1405076 |
Nella sua precedente posizione di principale addetta ai media del ministero degli Affari interni della Bielorussia, Volha Chamadanava ha svolto un ruolo chiave nella distorsione e nello sviamento concernente gli atti di violenza contro i manifestanti, come anche nel diffondere informazioni false in proposito. Ha minacciato manifestanti pacifici e giustificato costantemente la violenza nei loro confronti. Dato che ha fatto parte dell'apparato di sicurezza e ne è stata la portavoce, fornisce sostegno al regime di Lukashenko. Sotto il regime di Lukashenko, resta attiva come capo della direzione principale dell'Ideologia e della gioventù del comitato esecutivo della città di Minsk. |
21.6.2021 |
115. |
Siarhei Ivanavich SKRYBA Sergei Ivanovich SKRIBA |
Сяргей Іванавіч СКРЫБА Сергей Иванович СКРИБА |
Vicerettore dell'Università statale bielorussa di economia per le attività didattiche Data di nascita: 21.11.1964 / 1965 Luogo di nascita: Kletsk, regione di Minsk, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa e-mail: skriba_s@bseu.by |
Nella sua posizione di vicerettore dell'Università statale bielorussa di economia per le attività didattiche, Siarhei Skryba è responsabile delle sanzioni adottate nei confronti degli studenti che hanno partecipato a manifestazioni pacifiche, ivi compresa la loro espulsione dall'università. Alcune di queste sanzioni sono state adottate a seguito dell'invito di Lukashenko il 27 ottobre 2020 a espellere dalle università gli studenti che avevano partecipato a manifestazioni e scioperi. È pertanto responsabile della repressione della società civile e fornisce sostegno al regime di Lukashenko. |
21.6.2021 |
116. |
Siarhei Piatrovich, RUBNIKOVICH Sergei Petrovich RUBNIKOVICH |
Сяргей Пятровіч РУБНІКОВІЧ Сергей Петрович РУБНИКОВИЧ |
Rettore dell'Università statale bielorussa di medicina Data di nascita: 1974 Luogo di nascita: Sharkauschyna, regione/oblast di Vitebsk/Viciebsk, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua posizione di rettore dell'Università statale bielorussa di medicina, Siarhei Rubnikovich, la cui nomina è stata approvata da Alexander Lukashenko, è responsabile della decisione dell'amministrazione universitaria di espellere gli studenti che hanno partecipato a manifestazioni pacifiche. Gli ordini di espulsione sono stati emanati a seguito dell'invito di Lukashenko il 27 ottobre 2020 a espellere dalle università gli studenti che avevano partecipato a manifestazioni e scioperi. È pertanto responsabile della repressione della società civile e fornisce sostegno al regime di Lukashenko. |
21.6.2021 |
117. |
Aliaksandr Henadzevich BAKHANOVICH Aleksandr Gennadevich BAKHANOVICH |
Аляĸсандр Генадзевiч БАХАНОВIЧ Алеĸсандр Геннадьевич БАХАНОВИЧ |
Posizione(i): primo viceministro dell’Istruzione, ex rettore dell’Università tecnica statale di Brest Data di nascita: 1972 Luogo di nascita: Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua precedente posizione di rettore dell’Università tecnica statale di Brest, Aliaksandr Bakhanovich, la cui nomina è stata approvata da Alexander Lukashenko, è stato responsabile della decisione dell’amministrazione universitaria di espellere gli studenti che hanno partecipato a manifestazioni pacifiche. Gli ordini di espulsione sono stati emanati a seguito dell’invito di Lukashenko, il 27 ottobre 2020, a espellere dalle università gli studenti che avevano partecipato a manifestazioni e scioperi. Nel gennaio 2023 Aliaksandr Bakhanovich è stato nominato primo viceministro dell’Istruzione della Repubblica di Bielorussia. È pertanto responsabile della repressione della società civile e fornisce sostegno al regime di Lukashenko. |
21.6.2021 |
118. |
Mikhail Ryhoravich BARAZNA Mikhail Grigorevich BOROZNA |
Міхаіл Рыгоравіч БАРАЗНА Михаил Григорьевич БОРОЗНА |
Rettore dell'Accademia statale bielorussa delle arti Data di nascita: 20.11.1962 Luogo di nascita: Rakusheva, regione/oblast di Mahileu/Mogiliev, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua posizione di rettore dell'Accademia statale bielorussa delle arti, Mikhail Barazna è responsabile della decisione dell'amministrazione universitaria di espellere gli studenti che hanno partecipato a manifestazioni pacifiche. Gli ordini di espulsione sono stati emanati a seguito dell'invito di Lukashenko il 27 ottobre 2020 a espellere dalle università gli studenti che avevano partecipato a manifestazioni e scioperi. Mikhail Barazna è pertanto responsabile della repressione della società civile e fornisce sostegno al regime di Lukashenko. |
21.6.2021 |
119. |
Maksim Uladzimiravich RYZHANKOU Maksim Vladimirovich RYZHENKOV |
Максім Уладзіміравіч РЫЖАНКОЎ Максим Владимирович РЫЖЕНКОВ |
Primo vicecapo dell'amministrazione presidenziale Data di nascita: 19.6.1972 Luogo di nascita: Minsk, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua posizione di primo vicecapo dell'amministrazione presidenziale, Maksim Ryzhankou è strettamente associato al presidente e responsabile di garantire l'attuazione dei poteri presidenziali nel settore della politica interna ed estera. Negli oltre 20 anni della sua carriera nella funzione pubblica bielorussa ha ricoperto vari incarichi, tra cui al ministero degli Affari esteri e in varie ambasciate. Fornisce pertanto sostegno al regime di Lukashenko. |
21.6.2021 |
120. |
Dzmitry Aliaksandravich LUKASHENKA Dmitry Aleksandrovich LUKASHENKO |
Дзмітрый Аляксандравіч ЛУКАШЭНКА Дмитрий Александрович ЛУКАШЕНКО |
Imprenditore, presidente del Club sportivo del presidente Data di nascita: 23.3.1980 Luogo di nascita: Mogilev/Mahiliou, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Dzmitry Lukashenko è il figlio di Aliaksandr Lukashenko nonché un imprenditore. È presidente, dal 2005, dell'associazione pubblica statale «Club sportivo del presidente» e nel 2020 è stato rieletto a tale carica. Tramite tale entità gestisce affari e controlla una serie di imprese. Ha presenziato all'investitura segreta di Aliaksandr Lukashenko nel settembre 2020. Pertanto, trae vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno. |
21.6.2021 |
121. |
Liliya Valereuna LUKASHENKA (SIAMASHKA) Liliya Valerevna LUKASHENKO (SEMASHKO) |
Лiлiя Валер'еўна ЛУКАШЭНКА (СЯМАШКА) Лилия Валерьевна ЛУКАШЕНКО (СЕМАШКО) |
Posizione(i): donna d'affari, direttrice di una galleria d'arte Data di nascita: 29.10.1979 Sesso: femminile Cittadinanza: bielorussa Identificazione personale: 4291079A047PB1 |
Liliya Lukashenko è la moglie di Viktar Lukashenko e la nuora di Aliaksandr Lukashenko. Ha avuto legami stretti con una serie di società di alto profilo che hanno tratto vantaggio dal regime di Lukashenko, tra cui Dana Holdings / Dana Astra e il gruppo Belkhudozhpromysly. Insieme a suo marito Viktar Lukashenko ha presenziato all'investitura segreta di Aliaksandr Lukashenko nel settembre 2020. Attualmente è direttrice della galleria d'arte «Art Chaos». Le sue attività commerciali sono promosse dai media affiliati al regime. Pertanto, trae vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno. |
21.6.2021 |
122. |
Valeri Valerevich IVANKOVICH Valery Valerevich IVANKOVICH |
Валерый Валер'евіч ІВАНКОВІЧ Валерий Валерьевич ИВАНКОВИЧ |
Direttore generale della OJSC «MAZ». Data di nascita: 1971 Luogo di nascita: Novopolotsk, RSS di Bielorussia (ora Bielorussia) Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua posizione di direttore generale della OJSC «MAZ», Valeri Ivankavich è responsabile di aver fatto trattenere i lavoratori della MAZ nei locali della MAZ dalle forze di sicurezza, come anche di aver licenziato i dipendenti della MAZ che avevano partecipato a manifestazioni pacifiche contro il regime. È pertanto responsabile della repressione della società civile. È stato nominato da Lukashenko membro della commissione incaricata di elaborare le modifiche della costituzione bielorussa. Fornisce pertanto sostegno al regime di Lukashenko. |
21.6.2021 |
123. |
Aliaksandr Yauhenavich SHATROU Alexander (Alexandr) Evgenevich SHATROV |
Аляксандр Яўгенавiч ШАТРОЎ Александр Евгеньевич ШАТРОВ |
Posizione(i): imprenditore, azionista e ex capo della Synesis LLC Data di nascita: 9.11.1978. Luogo di nascita: ex URSS (ora Federazione russa) Sesso: maschile Cittadinanza: russa, bielorussa Numero di identificazione personale: 3091178A002VF5 |
Nella sua posizione di ex capo ed ex azionista di maggioranza della Synesis LLC, Alexander Shatrov è responsabile della decisione di tale società di fornire alle autorità bielorusse una piattaforma di sorveglianza, Kipod, in grado di analizzare riprese video, effettuarvi ricerche e utilizzare software di riconoscimento facciale. Contribuisce pertanto alla repressione della società civile e dell’opposizione democratica da parte dell’apparato statale. Synesis sostiene di aver cessato la fornitura della piattaforma Kipod alle autorità bielorusse, ma secondo le relazioni di ByPOL Kipod è ancora utilizzata dalle agenzie per la sicurezza dello Stato. Synesis è una delle imprese residenti nel parco tecnologico «Hi-Tech Park» creato con decreto di Aliaksandr Lukashenko, e in quanto tale gode di numerosi vantaggi, tra cui esenzioni dall’imposta sul reddito, dall’IVA, dai dazi offshore, dai dazi doganali e altro. La Synesis LLC e la sua società controllata Panoptes hanno tratto vantaggio dalla partecipazione al sistema statale di monitoraggio della sicurezza pubblica. Anche altre società di cui Shatrov è stato il proprietario o il co-proprietario, quali BelBet e Synesis Sport, traggono vantaggio da appalti pubblici. Ha rilasciato dichiarazioni pubbliche in cui ha criticato i manifestanti contro il regime di Lukashenko e relativizzato la mancanza di democrazia in Bielorussia. Pertanto, trae vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno. È tuttora azionista della Synesis LLC. |
21.6.2021 |
124. |
Siarhei Siamionavich TSIATSERYN Sergei Semionovich TETERIN |
Сяргей Сямёнавiч ЦЯЦЕРЫН Сергей Семёнович ТЕТЕРИН |
Posizione(i): imprenditore, proprietario di BelGlobalStart, coproprietario di VIBEL, ex presidente della Federazione bielorussa di tennis Data di nascita: 7.1.1961 Luogo di nascita: Minsk, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Siarhei Tsiatseryn è uno dei principali imprenditori operanti in Bielorussia, con interessi d'affari nella distribuzione di bevande alcoliche (attraverso la sua società «Belglobalstart»), prodotti alimentari e mobili. Appartiene alla cerchia ristretta di Lukashenko. Nel 2019 alla Belglobalstart è stata data l'opportunità di avviare la costruzione di un centro d'affari multifunzionale di fronte al palazzo presidenziale di Minsk. È coproprietario della società VIBEL, che vende annunci pubblicitari su una serie di canali televisivi nazionali bielorussi. È stato presidente della Federazione bielorussa di tennis ed ex assistente di Lukashenko per le questioni sportive. |
21.6.2021 |
125. |
Mikhail Safarbekovich GUTSERIEV |
Микаил (Михаил) Сафарбекович ГУЦЕРИЕВ |
Posizione(i): imprenditore, azionista e presidente del consiglio di amministrazione di Slavkali, presidente del consiglio di amministrazione e azionista di JSC Mospromstroi, Industrial Financial Group Safmar JSC, LLC Proekt Grad. |
Mikhail Gutseriev è un imprenditore russo di spicco con interessi d’affari in Bielorussia nei settori dell’energia e del potassio, nel comparto ricettivo e in altri settori. È conoscente di lunga data di Aliaksandr Lukashenko e grazie a tale legame ha accumulato consistenti ricchezze e ha acquisito grande influenza tra l’élite politica in Bielorussia. Safmar, una società che è stata controllata da Gutseriev, è stata l’unica compagnia petrolifera russa che ha continuato a rifornire di petrolio le raffinerie bielorusse durante il periodo della crisi energetica tra Russia e Bielorussia a inizio 2020. Gutseriev ha inoltre sostenuto Lukashenko nelle controversie con la Russia in merito alle forniture di petrolio. Gutseriev è stato presidente del consiglio di amministrazione e azionista della società «Slavkali», che sta costruendo l’impianto di estrazione e lavorazione del cloruro di potassio di Nezhinsky, situato sul deposito di sale di potassio di Starobinsky vicino a Lyuban. Si tratta del più grande investimento in Bielorussia, del valore di 2 miliardi di USD. Lukashenko ha promesso di ridenominare la città di Lyuban chiamandola «Gutserievsk» in suo onore. Le sue altre attività in Bielorussia hanno incluso stazioni di servizio e depositi di carburanti, un albergo, un centro d’affari e un terminal aeroportuale a Minsk. Lukashenko è intervenuto a difesa di Gutseriev dopo l’avvio, in Russia, di un’indagine penale nei suoi confronti. Lukashenko ha inoltre ringraziato Gutseriev per i suoi contributi finanziari alle organizzazioni di beneficenza e gli investimenti del valore di miliardi di dollari in Bielorussia. Gutseriev avrebbe offerto regali di lusso a Lukashenko. Gutseriev ha inoltre dichiarato di essere proprietario di una residenza appartenente di fatto a Lukashenko, coprendolo così quando i giornalisti hanno iniziato a indagare sui beni di Lukashenko. Gutseriev ha assistito all’investitura segreta di Lukashenko il 23 settembre 2020. Nell’ottobre 2020 Lukashenko e Gutseriev sono comparsi entrambi all’inaugurazione di una chiesa ortodossa, patrocinata da Gutseriev. Secondo le notizie diffuse dai media, quando nell’agosto 2020 sono stati licenziati i dipendenti in sciopero dei media bielorussi di proprietà statale, operatori dei media russi sono stati condotti in Bielorussia a bordo di aeromobili appartenenti a Gutseriev in sostituzione dei lavoratori licenziati e sono stati alloggiati all’hotel Minsk Renaissance di proprietà di Gutseriev. Gutseriev ha fornito la sua assistenza nell’acquisizione di apparecchi per tomografia computerizzata per la Bielorussia durante la crisi COVID-19. Mikhail Gutseriev trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno. |
21.6.2021 |
126. |
Aliaksey Ivanavich ALEKSIN Alexei Ivanovich OLEKSIN |
Аляксей Іванавіч АЛЕКСІН Алексей Иванович ОЛЕКСИН |
Imprenditore, coproprietario del Bremino Group Data di nascita: Luogo di nascita: Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Aliaksey Aleksin è uno dei principali imprenditori in Bielorussia, con interessi d'affari nei settori del petrolio e dell'energia, dell'immobiliare, dello sviluppo, della logistica, del tabacco, del commercio al dettaglio, della finanza e in altri settori. Intrattiene strette relazioni con Aliaksandr Lukashenko e con suo figlio ed ex consigliere per le questioni di sicurezza nazionale Viktar Lukashenko. È attivo nel movimento dei motociclisti in Bielorussia, un hobby che condivide con Viktar Lukashenko. La sua società possiede una proprietà ad «Alexandria 2» (regione di Mogilev), comunemente chiamata «residenza presidenziale», dove Aliaksandr Lukashenko si reca spesso. È coproprietario del «Bremino Group» – iniziatore e coamministratore del progetto della zona economica speciale Bremino-Orsha, creato con decreto presidenziale firmato da Aliaksandr Lukashenko. La società ha ricevuto un sostegno pubblico per lo sviluppo della zona Bremino-Orsha, oltre a numerosi vantaggi finanziari e fiscali e altri benefici. Aleksin e altri proprietari del Bremino Group hanno ricevuto il sostegno di Viktar Lukashenko. Le società «Inter Tobacco» e «Energo-Oil», appartenenti ad Aleksin e ai suoi parenti stretti, hanno ottenuto privilegi esclusivi per l'importazione di prodotti del tabacco in Bielorussia, sulla base di un decreto firmato da Aliaksandr Lukashenko, e hanno ricevuto un sostegno pubblico per la creazione dei chioschi Tabakierka. È presumibilmente coinvolto nella costituzione di «GardServis», la prima società militare privata approvata dal governo in Bielorussia, con presunti collegamenti con le forze di sicurezza bielorusse. Pertanto, trae vantaggio dal regime di Lukashenko. |
21.6.2021 |
127. |
Aliaksandr Mikalaevich ZAITSAU Alexander (Alexandr) Nikolaevich ZAITSEV |
Аляксандр Мiкалаевiч ЗАЙЦАЎ Александр Николаевич ЗАЙЦЕВ |
Posizione(i): imprenditore, coproprietario del Bremino Group e del Sohra Group Data di nascita: 22.11.1976 Luogo di nascita: Ruzhany, regione/Oblast di Brest, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Aliaksandr Zaitsau è l'ex assistente di Viktar Lukashenko, figlio ed ex consigliere per le questioni di sicurezza nazionale di Aliaksandr Lukashenko. Grazie all'accesso alla famiglia Lukashenko, Zaitsau ottiene contratti redditizi per le sue attività. Ha stretti rapporti con il Sohra Group, al quale è stato concesso il diritto di esportare la produzione delle imprese di proprietà dello Stato (trattori e camion) verso i paesi del Golfo e dell'Africa. È altresì il coproprietario e il presidente del consiglio dei partecipanti del Bremino Group. La società ha ricevuto un sostegno pubblico per lo sviluppo della zona Bremino-Orsha, oltre a numerosi vantaggi finanziari e fiscali e altri benefici. Zaitsau e altri proprietari del Bremino Group hanno ricevuto il sostegno di Viktar Lukashenko. Pertanto, trae vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno. |
21.6.2021 |
128. |
Ivan Branislavavich MYSLITSKI Ivan Bronislavovich MYSLITSKIY |
Іван Браніслававіч МЫСЛІЦКІ Иван Брониславович МЫСЛИЦКИЙ |
Primo vicecapo del dipartimento di correzione penale del ministero degli Affari interni Data di nascita: 23.10.1976 Luogo di nascita: Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua posizione di primo vicecapo del dipartimento di correzione penale del ministero degli Affari interni sotto la cui autorità sono poste le strutture detentive, Ivan Myslitski è responsabile dei trattamenti disumani e degradanti, compresa la tortura, inflitti ai cittadini che hanno partecipato a manifestazioni pacifiche, detenuti in dette strutture detentive in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, in linea con le direttive di Lukashenko ai funzionari del ministero dell'Interno. Nella sua posizione è responsabile delle condizioni di detenzione nelle prigioni bielorusse, compresa la classificazione dei detenuti in categorie corrispondenti a diversi tipi di maltrattamenti e torture cui sono sottoposti, ad esempio abusi verbali, isolamento punitivo, divieto di chiamate e visite, mutilazioni, percosse e torture brutali. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile e dell'opposizione democratica. |
21.6.2021 |
129. |
Aleh Mikalaevich, BELIAKOU Oleg Nikolaevich BELIAKOV |
Алег Мiĸалаевiч БЕЛЯКОЎОлег Ниĸолаевич БЕЛЯКОВ |
Posizione(i): capo del dipartimento dell’attività ideologica e del sostegno al personale presso il ministero degli Affari interni della Bielorussia, ex vicecapo del dipartimento di correzione penale del ministero degli Affari interni Data di nascita: Luogo di nascita: Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua precedente posizione di vicecapo del dipartimento di correzione penale del ministero degli Affari interni sotto la cui autorità sono poste le strutture detentive, Aleh Beliakou è stato responsabile dei trattamenti disumani e degradanti, compresa la tortura, inflitti ai cittadini che hanno partecipato a manifestazioni pacifiche, detenuti in dette strutture detentive in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, in linea con le direttive di Lukashenko ai funzionari del ministero dell’Interno. Nella sua posizione è responsabile delle condizioni di detenzione nelle prigioni bielorusse, compresa la classificazione dei detenuti in categorie corrispondenti a diversi tipi di maltrattamenti e torture cui sono sottoposti, ad esempio abusi verbali, isolamento punitivo, divieto di chiamate e visite, mutilazioni, percosse e torture brutali. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile e dell’opposizione democratica. Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come capo del dipartimento dell’attività ideologica e del sostegno al personale presso il ministero degli Affari interni della Bielorussia. |
21.6.2021 |
130. |
Uladzislau Aliakseevich MANDRYK Vladislav Alekseevich MANDRIK |
Уладзіслаў Аляксеевіч МАНДРЫК Владислав Алексеевич МАНДРИК |
Vicecapo del dipartimento di correzione penale del ministero degli Affari interni Data di nascita: 4.7.1971 Luogo di nascita: Documento di identità nazionale n.: 3040771A125PB2; Passaporto n.: MP3810311. Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua posizione di vicecapo del dipartimento di correzione penale del ministero degli Affari interni sotto la cui autorità sono poste le strutture detentive, Uladzislau Mandryk è responsabile dei trattamenti disumani e degradanti, compresa la tortura, inflitti ai cittadini che hanno partecipato a manifestazioni pacifiche, detenuti in dette strutture detentive in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, in linea con le direttive di Lukashenko ai funzionari del ministero dell'Interno. Nella sua posizione è responsabile delle condizioni di detenzione nelle prigioni bielorusse, compresa la classificazione dei detenuti in categorie corrispondenti a diversi tipi di maltrattamenti e torture cui sono sottoposti, ad esempio abusi verbali, isolamento punitivo, divieto di chiamate e visite, mutilazioni, percosse e torture brutali. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile e dell'opposizione democratica. |
21.6.2021 |
131. |
Andrei Mikalaevich DAILIDA Andrei Nikolaevich DAILIDA |
Андрэй Мiкалаевiч ДАЙЛIДА Андрей Ниĸолаевич ДАЙЛИДА |
Posizione(i): capo del dipartimento per il Supporto arretrato del ministero degli Affari interni della Bielorussia, ex vicecapo del dipartimento di correzione penale del ministero degli Affari interni Data di nascita: 1.7.1974. Luogo di nascita: Passaporto: KH2133825 Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua precedente posizione di vicecapo del dipartimento di correzione penale del ministero degli Affari interni sotto la cui autorità sono poste le strutture detentive, Andrei Dailida è stato responsabile dei trattamenti disumani e degradanti, compresa la tortura, inflitti ai cittadini che hanno partecipato a manifestazioni pacifiche, detenuti in dette strutture detentive in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, in linea con le direttive di Lukashenko ai funzionari del ministero dell’Interno. Nella sua posizione è responsabile delle condizioni di detenzione nelle prigioni bielorusse, compresa la classificazione dei detenuti in categorie corrispondenti a diversi tipi di maltrattamenti e torture cui sono sottoposti, ad esempio abusi verbali, isolamento punitivo, divieto di chiamate e visite, mutilazioni, percosse e torture brutali. Per il lavoro svolto come vicecapo del dipartimento di correzione penale del ministero degli Affari interni, è stato insignito, nel dicembre 2020, dell’ordine presidenziale per il servizio alla madrepatria e ha pertanto tratto vantaggio dal regime di Lukashenko. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile e dell’opposizione democratica. Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come capo del dipartimento per il Supporto arretrato del ministero degli Affari interni della Bielorussia. |
21.6.2021 |
132. |
Aleh Mikalaevich LASHCHYNOUSKI Oleg Nikolaevich LASHCHINOVSKII |
Алег Мікалаевіч ЛАШЧЫНОЎСКІ Олег Николаевич ЛАЩИНОВСКИЙ |
Ex vicecapo del dipartimento di correzione penale del ministero degli Affari interni Data di nascita: 12.5.1963 Luogo di nascita: Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua precedente posizione di vicecapo del dipartimento di correzione penale sotto la cui autorità sono poste le strutture detentive del ministero degli Affari interni, Aleh Lashchynouski è responsabile dei trattamenti disumani e degradanti, compresa la tortura, inflitti ai cittadini che hanno partecipato a manifestazioni pacifiche, detenuti in dette strutture detentive in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, in linea con le direttive di Lukashenko ai funzionari del ministero dell'Interno. Nella sua precedente posizione è responsabile delle condizioni di detenzione nelle prigioni bielorusse e delle misure repressive ivi adottate, compresa la classificazione dei detenuti in categorie corrispondenti a diversi tipi di maltrattamenti e torture cui sono sottoposti, ad esempio abusi verbali, isolamento punitivo, divieto di chiamate e visite, mutilazioni, percosse e torture brutali. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile e dell'opposizione democratica. |
21.6.2021 |
133. |
Zhana Uladzimirauna BATURYTSKAIA Zhanna Vladimirovna BATURITSKAYA |
Жана Уладзіміраўна БАТУРЫЦКАЯ Жанна Владимировна БАТУРИЦКАЯ |
Capo della direzione per l'applicazione delle sentenze del dipartimento di correzione penale del ministero degli Affari interni Data di nascita: 20.4.1972 Luogo di nascita: Sesso: femminile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua posizione di capo della direzione per l'applicazione delle sentenze del dipartimento di correzione penale del ministero degli Affari interni sotto la cui autorità sono poste le strutture detentive, Zhana Baturitskaia è responsabile dei trattamenti disumani e degradanti, compresa la tortura, inflitti ai cittadini che hanno partecipato a manifestazioni pacifiche, detenuti in dette strutture detentive in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, in linea con le direttive di Lukashenko ai funzionari del ministero dell'Interno. Nella sua posizione è responsabile delle condizioni di detenzione nelle prigioni bielorusse, compresa la classificazione dei detenuti in categorie corrispondenti a diversi tipi di maltrattamenti e torture cui sono sottoposti, ad esempio abusi verbali, isolamento punitivo, divieto di chiamate e visite, mutilazioni, percosse, torture brutali. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile e dell'opposizione democratica. |
21.6.2021 |
134. |
Dzmitry Mikalaevich STREBKOU Dmitry Nikolaevich STREBKOV |
Дзмітрый Мікалаевіч СТРЭБКОЎ Дмитрий Николаевич СТРЕБКОВ |
Capo del carcere n. 8 a Zhodino Data di nascita: 19.3.1977 Luogo di nascita: Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua posizione di capo del carcere n. 8 a Zhodino, Dzmitry Strebkou è responsabile delle tremende condizioni di detto centro di detenzione e dei trattamenti disumani e degradanti, compresa la tortura, inflitti ai cittadini che hanno partecipato a manifestazioni pacifiche, detenuti nella struttura detentiva – compreso il relativo centro di detenzione temporanea – in seguito alle elezioni presidenziali del 2020. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile e dell'opposizione democratica. |
21.6.2021 |
135. |
Yauhen Andreevich SHAPETSKA Evgeniy Andreevich SHAPETKO |
Яўген Андрэевіч ШАПЕЦЬКА Евгений Андреевич ШАПЕТЬКО |
Direttore del centro di isolamento per trasgressori di Akrestina Data di nascita: 30.3.1989 Luogo di nascita: Minsk, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua posizione di direttore del centro di isolamento per trasgressori di Akrestina, Yauhen Shapetska è responsabile delle tremende condizioni di detto centro di isolamento e dei trattamenti disumani e degradanti, compresa la tortura, inflitti ai cittadini che hanno partecipato a manifestazioni pacifiche, detenuti nella struttura detentiva in seguito alle elezioni presidenziali del 2020. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile e dell'opposizione democratica. |
21.6.2021 |
136. |
Ihar Ryhoravich KENIUKH Igor Grigorevich KENIUKH |
Ігар Рыгоравіч КЕНЮХ Игорь Григорьевич КЕНЮХ |
Direttore del centro di detenzione temporanea di Akrestina Data di nascita: 21.1.1980 Luogo di nascita: regione/oblast di Gomel, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua posizione di direttore del centro di detenzione temporanea di Akrestina, Ihar Keniukh è responsabile delle tremende condizioni e dei trattamenti disumani e degradanti, comprese percosse e torture, inflitti ai cittadini detenuti nella struttura detentiva in seguito alle elezioni presidenziali del 2020. Ha esercitato pressioni sul personale medico affinché fossero rimossi i medici che simpatizzavano con i manifestanti. Secondo le testimonianze di varie donne raccolte nella relazione del centro per la promozione dei diritti delle donne «Her rights», i trattamenti più disumani si sono verificati nel centro di detenzione di Akrestina a Minsk, in cui gli agenti di polizia dell'OMON sono stati particolarmente crudeli e hanno fatto ricorso a torture. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile e dell'opposizione democratica. |
21.6.2021 |
137. |
Hleb Uladzimiravich DRYL Gleb Vladimirovich DRIL |
Глеб Уладзіміравіч ДРЫЛЬ Глеб Владимирович ДРИЛЬ |
Vicedirettore del centro di detenzione temporanea di Akrestina Data di nascita: 12.5.1980 Luogo di nascita: Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua posizione di vicedirettore del centro di detenzione temporanea, Hleb Dryl è responsabile delle tremende condizioni e dei trattamenti disumani e degradanti, comprese percosse e torture, inflitti ai cittadini detenuti nella struttura detentiva in seguito alle elezioni presidenziali del 2020. Secondo le testimonianze raccolte, alcune delle donne detenute tra il 9 e il 12 agosto 2020 sono state pesantemente percosse nei centri di detenzione. Secondo le testimonianze di varie donne raccolte nella relazione del centro per la promozione dei diritti delle donne «Her rights», i trattamenti più disumani si sono verificati nel centro di detenzione di Akrestina a Minsk, in cui gli agenti di polizia dell'OMON sono stati particolarmente crudeli e hanno fatto ricorso a torture. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile e dell'opposizione democratica. |
21.6.2021 |
138. |
Uladzimir Iosifavich LAPYR Vladimir Yosifovich LAPYR |
Уладзімір Іосіфавіч ЛАПЫР Владимир Иосифович ЛАПЫРЬ |
Vicedirettore del centro di detenzione temporanea di Akrestina Data di nascita: 21.8.1977 Luogo di nascita: Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua posizione di vicedirettore del centro di detenzione temporanea di Akrestina, Uladzimir Lapyr è responsabile delle tremende condizioni e dei trattamenti disumani e degradanti, comprese percosse e torture, inflitti ai cittadini detenuti nella struttura detentiva in seguito alle elezioni presidenziali del 2020. Secondo le testimonianze di varie donne raccolte nella relazione del centro per la promozione dei diritti delle donne «Her rights», i trattamenti più disumani si sono verificati nel centro di detenzione di Akrestina a Minsk, in cui gli agenti di polizia dell'OMON sono stati particolarmente crudeli e hanno fatto ricorso a torture. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile e dell'opposizione democratica. |
21.6.2021 |
139. |
Aliaksandr Uladzimiravich VASILIUK Alexander (Alexandr) Vladimirovich VASILIUK |
Аляксандр Уладзіміравіч ВАСІЛЮК Александр Владимирович ВАСИЛЮК |
Capo della squadra investigativa del comitato investigativo Data di nascita: 8.5.1975 Luogo di nascita: Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua posizione di capo della squadra investigativa del comitato investigativo della Bielorussia, Aliaksandr Vasiliuk è responsabile di procedimenti penali e detenzioni di matrice politica, in particolare nei confronti di membri del consiglio di coordinamento dell'opposizione, compresa la leader dell'opposizione bielorussa Mariya Kalesnikava, che le organizzazioni per i diritti umani considerano una prigioniera politica. È altresì responsabile della detenzione di vari rappresentanti dei media dell'opposizione. È pertanto responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica. |
21.6.2021 |
140. |
Yauhen Anatolevich ARKHIREEU Evgeniy Anatolevich ARKHIREEV |
Яўген Анатольевіч АРХІРЭЕЎ Евгений Анатольевич АРХИРЕЕВ |
Capo del dipartimento investigativo principale, ufficio centrale del comitato investigativo Data di nascita: 1.7.1977 Luogo di nascita: Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua posizione di capo del dipartimento investigativo principale del comitato investigativo della Bielorussia, Yauhen Arkhireeu è responsabile dell'avvio di procedimenti penali di matrice politica e delle indagini relative, in particolare nei confronti di membri del consiglio di coordinamento dell'opposizione e di altri manifestanti. Tali indagini sono volte a intimidire i manifestanti e a configurare come reato la partecipazione a manifestazioni pacifiche. È pertanto responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica. |
21.6.2021 |
141. |
Aliaksei Iharavich KAURYZHKIN Alexey Igorovich KOVRYZHKIN |
Аляĸсей Ігаравіч КАЎРЫЖКІН Алеĸсей Игоревич КОВРИЖКИН |
Capo della squadra investigativa, dipartimento investigativo principale, comitato investigativo Data di nascita: 3.11.1981 Luogo di nascita: Bobruisk, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua posizione di capo della squadra investigativa del comitato investigativo della Bielorussia, Aliaksei Kauryzhkin è responsabile di procedimenti penali e detenzioni di matrice politica, in particolare nei confronti di membri della squadra della campagna presidenziale di Viktar Babarika e di membri del consiglio di coordinamento, compreso l'avvocato Maksim Znak, che le organizzazioni per i diritti umani considerano un prigioniero politico. È pertanto responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica. |
21.6.2021 |
142. |
Aliaksandr Dzmitryevich AHAFONAU Alexander (Alexandr) Dmitrievich AGAFONOV |
Аляксандр Дзмітрыевіч АГАФОНАЎ Александр Дмитриевич АГАФОНОВ |
Primo vicecapo del dipartimento investigativo principale, comitato investigativo Data di nascita: 13.3.1982 Luogo di nascita: Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Nel suo ruolo di primo vicecapo del dipartimento investigativo principale del comitato investigativo della Bielorussia, Aliaksandr Ahafonau è responsabile di procedimenti penali e arresti di matrice politica nei confronti del candidato presidenziale Siarhei Tsikhanousky – attivista dell'opposizione e marito della candidata presidenziale Svetlana Tsikhanouskaya – e di altri attivisti politici, tra cui Mikalai Statkevich e Dzmitry Kazlou. Siarhei Tsikhanousky, Dzmitry Kazlou e Mikalai Statkevich sono riconosciuti quali prigionieri politici dall'organizzazione bielorussa per i diritti umani Viasna. È pertanto responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica. |
21.6.2021 |
143. |
Kanstantsin Fiodaravich BYCHAK Konstantin Fedorovich BYCHEK |
Канстанцін Фёдаравіч БЫЧАК Константин Фёдорович БЫЧЕК |
Capodivisione del dipartimento investigativo del KGB Data di nascita: 20.9.1985 Luogo di nascita: Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua posizione di capodivisione del dipartimento investigativo del KGB, Kanstantin Bychak ha supervisionato l'indagine di matrice politica nei confronti del candidato presidenziale Viktar Babarika, la cui candidatura è stata respinta dalla commissione elettorale centrale. Tale decisione è basata su una relazione del KGB e su dichiarazioni ufficiali di Bychak in televisione che proclamavano Babarika colpevole di riciclaggio mentre le indagini erano ancora in corso. Il 26 ottobre 2020 Bychak ha minacciato i manifestanti pacifici sul canale televisivo pubblico, affermando che le loro azioni sarebbero state qualificate come atti terroristici. È pertanto responsabile della repressione dell'opposizione democratica e della società civile. |
21.6.2021 |
144. |
Andrei Siarheevich BAKACH Andrei Sergeevich BAKACH |
Андрэй Сяргеевiч БАКАЧ Андрей Сергеевич БАКАЧ |
Posizione(i): ex capo del dipartimento di polizia distrettuale di Pervomaisky a Minsk Primo vicecapo della direzione degli Affari interni del comitato esecutivo regionale di Grodno/Hrodna Data di nascita: 19.11.1983 Luogo di nascita: Minsk, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua precedente posizione di capo del dipartimento degli Affari interni dell'amministrazione distrettuale di Pervomaisky a Minsk, Andrei Bakach è stato responsabile delle azioni delle forze di polizia che afferiscono a tale distretto di polizia e di ciò che avviene nella stazione di polizia. Durante il suo mandato, protestanti pacifici a Minsk hanno subito trattamenti crudeli, disumani e degradanti all'interno della stazione di polizia sottoposta al suo controllo. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile e dell'opposizione democratica. Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come primo vicecapo della direzione degli Affari interni del comitato esecutivo regionale di Grodno/Hrodna. |
21.6.2021 |
145. |
Aliaksandr Uladzimiravich, PALULEKH Aleksandr Vladimirovich POLULEKH |
Аляксандр Уладзіміравіч ПАЛУЛЕХ Александр Владимирович ПОЛУЛЕХ |
Capo del dipartimento di polizia distrettuale di Frunzensky a Minsk Data di nascita: 25.6.1979 Luogo di nascita: Minsk, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua posizione di capo della direzione degli Affari interni dell'amministrazione distrettuale di Frunzensky a Minsk, Aliaksandr Palulekh è responsabile della repressione condotta dalle forze di polizia in tale distretto nei confronti di manifestanti pacifici in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, in particolare i maltrattamenti, compresa la tortura, dei manifestanti pacifici detenuti all'interno della stazione di polizia sottoposta al suo controllo. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile e dell'opposizione democratica. |
21.6.2021 |
146. |
Aliaksandr Aliaksandravich ZAKHVITSEVICH Aleksandr Aleksandrovich ZAKHVITSEVICH |
Аляксандр Аляксандравіч ЗАХВІЦЭВІЧ Александр Александрович ЗАХВИЦЕВИЧ |
Vicecapo del dipartimento di polizia distrettuale di Frunzensky a Minsk Data di nascita: 1.1.1977 Luogo di nascita: Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua posizione di vicecapo del dipartimento di polizia distrettuale di Frunzensky a Minsk, Aliaksandr Zakhvitsevich supervisiona la polizia di pubblica sicurezza ed è responsabile dei trattamenti disumani e degradanti, compresa la tortura, inflitti ai cittadini detenuti nel distretto di Frunzensky in seguito alle elezioni presidenziali del 2020 e della brutale repressione generale nei confronti di manifestanti pacifici in tale distretto. Gli agenti sotto la supervisione di Zakhvitsevich hanno fatto ricorso a torture nei confronti dei detenuti. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile e dell'opposizione democratica. |
21.6.2021 |
147. |
Siarhei Uladzimiravich USHAKOU Sergei Vladimirovich USHAKOV |
Сяргей Уладзiмiравiч УШАКОЎ Сергей Владимирович УШАКОВ |
Posizione(i): capo ed ex vicecapo del dipartimento di polizia distrettuale di Frunzensky a Minsk Data di nascita: 22.8.1980 Luogo di nascita: Minsk, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua precedente posizione di vicecapo del dipartimento di polizia distrettuale di Frunzensky a Minsk, in cui supervisionava la polizia giudiziaria, Siarhei Ushakou è stato responsabile delle azioni dei suoi sottoposti, soprattutto dei trattamenti disumani e degradanti, compresa la tortura, inflitti ai cittadini detenuti nel distretto di Frunzensky in seguito alle elezioni presidenziali del 2020 e della brutale repressione generale nei confronti di manifestanti pacifici. Gli agenti sotto la supervisione diretta di Ushakou hanno fatto ricorso a torture nei confronti dei detenuti. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile e dell’opposizione democratica. Attualmente è capo del dipartimento di polizia distrettuale di Frunzensky a Minsk. |
21.6.2021 |
148. |
Siarhei Piatrovich ARTSIOMENKA Sergei Petrovich ARTEMENKO / ARTIOMENKO |
Сяргей Пятровіч АРЦЁМЕНКА Сергей Петрович АРТЁМЕНКО |
Vicecapo del distretto di polizia di Pervomaisky a Minsk Data di nascita: 26.3.1973 Luogo di nascita: Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua posizione di vicecapo del distretto di polizia di Pervomaisky a Minsk, in cui supervisiona la polizia di pubblica sicurezza, Siarhei Artemenko è responsabile dei trattamenti disumani e degradanti, compresa la tortura, inflitti dai suoi sottoposti ai cittadini detenuti nel dipartimento di polizia distrettuale di Pervomaisky a Minsk in seguito alle elezioni presidenziali del 2020 e della brutale repressione generale nei confronti di manifestanti pacifici. Ne sono un esempio i maltrattamenti subiti da Maksim Haroshin, proprietario di un negozio di fiori che è stato arrestato dopo aver distribuito fiori alle partecipanti alla marcia delle donne del 13 ottobre 2020. Artemenko ha esercitato pressioni sui cittadini affinché non partecipassero alle manifestazioni pacifiche. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile e dell'opposizione democratica. |
21.6.2021 |
149. |
Aliaksandr Mikhailavich RYDZETSKI Aleksandr Mikhailovich RIDETSKIY |
Аляксандр Міхайлавіч РЫДЗЕЦКІ Александр Михайлович РИДЕЦКИЙ |
Ex capo del dipartimento di polizia distrettuale di Oktyabrsky a Minsk, capo del dipartimento di sicurezza interna del comitato statale per gli esami forensi Data di nascita: 14.8.1978 Luogo di nascita: Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua precedente posizione di capo del dipartimento di polizia distrettuale di Oktyabrsky a Minsk, Aliandsandr Rydzetski è responsabile dei trattamenti disumani e degradanti, compresa la tortura, inflitti dai suoi sottoposti ai cittadini detenuti in tale dipartimento di polizia in seguito alle elezioni presidenziali del 2020. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile e dell'opposizione democratica. |
21.6.2021 |
150. |
Dzmitry Iauhenevich BURDZIUK Dmitry Evgenevich BURDIUK |
Дзмітрый Яўгеньевіч БУРДЗЮК Дмитрий Евгеньевич БУРДЮК |
Capo del dipartimento di polizia distrettuale di Oktyabrsky, ex capo del dipartimento di polizia distrettuale di Partizanski a Minsk Data di nascita: 31.1.1980 Luogo di nascita: regione di Brest, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa Identificazione personale: 3310180C009PB7 Passaporto n.: MP3567896 |
Nella sua precedente posizione di capo del dipartimento di polizia distrettuale di Partizanski a Minsk, Dzmitry Burdziuk è stato responsabile della supervisione delle violente percosse e della tortura inflitte a manifestanti pacifici e astanti in tale distretto in seguito alle elezioni presidenziali del 2020. Nel dicembre 2020 è stato nominato capo del dipartimento di polizia distrettuale di Oktyabrsky. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile e dell'opposizione democratica. |
21.6.2021 |
151. |
Vital Vitalevich KAPILEVICH Vitaliy Vitalevich KAPILEVICH |
Віталь Вітальевіч КАПІЛЕВІЧ Виталий Витальевич КАПИЛЕВИЧ |
Capo del dipartimento di polizia distrettuale di Leninsky a Minsk Data di nascita: 26.11.1988 Luogo di nascita: Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua posizione di capo del dipartimento di polizia distrettuale di Leninsky a Minsk, Vital Kapilevich è responsabile dei trattamenti disumani e degradanti, compresa la tortura, inflitti ai cittadini detenuti nel dipartimento di polizia distrettuale di Leninsky. Ai detenuti è stata negata assistenza medica: il personale paramedico giunto al dipartimento è stato minacciato per evitare che fornisse assistenza medica ai detenuti. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile. |
21.6.2021 |
152. |
Kiryl Stanislavavich KISLOU Kirill Stanislavovich KISLOV |
Кірыл Станіслававіч КІСЛОЎ Кирилл Станиславович КИСЛОВ |
Capo del dipartimento di polizia distrettuale di Zavodsky a Minsk Data di nascita: 2.1.1979 Luogo di nascita: Minsk, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua posizione di capo del dipartimento di polizia distrettuale di Zavodsky a Minsk, Kiryl Kislou è responsabile dei trattamenti disumani e degradanti, compresa la tortura, inflitti ai cittadini detenuti nelle strutture di detta stazione di polizia. È inoltre responsabile delle repressioni di massa inflitte dai suoi sottoposti a manifestanti pacifici, giornalisti, attivisti per i diritti umani, lavoratori, rappresentanti del mondo accademico e astanti. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile. |
21.6.2021 |
153. |
Siarhei Aliaksandravich VAREIKA Sergey Aleksandrovich VAREIKO |
Сяргей Аляĸсандравіч ВАРЭЙКА Сергей Алеĸсандрович ВАРЕЙКО |
Capo del dipartimento di polizia distrettuale di Moskovsky a Minsk, ex vicecapo del dipartimento di polizia distrettuale di Zavodsky a Minsk Data di nascita: 1.2.1980 Luogo di nascita: Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua precedente posizione di vicecapo della polizia distrettuale di Zavodsky, Siarhei Vareika è responsabile dei trattamenti disumani e degradanti, compresa la tortura, inflitti ai cittadini detenuti nelle strutture del dipartimento di polizia distrettuale di Zavodsky in seguito alle elezioni presidenziali del 2020. È inoltre responsabile delle azioni dei suoi sottoposti, che hanno preso parte alle repressioni di massa nei confronti di manifestanti pacifici, giornalisti, attivisti per i diritti umani, lavoratori, rappresentanti del mondo accademico e astanti. Il 21 dicembre 2020 è stato nominato capo del dipartimento di polizia distrettuale di Moskovsky a Minsk. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile. |
21.6.2021 |
154. |
Siarhei Feliksavich DUBAVIK Sergey Feliksovich DUBOVIK |
Сяргей Феліĸсавіч ДУБАВІК Сергей Фелиĸсович ДУБОВИК |
Vicecapo del dipartimento di polizia distrettuale di Leninsky Data di nascita: 1.2.1974 Luogo di nascita: Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua posizione di vicecapo del dipartimento di polizia distrettuale di Leninsky, Siarhei Dubavik è responsabile dei trattamenti disumani e degradanti, compresa la tortura, inflitti ai cittadini detenuti nelle strutture del dipartimento di polizia distrettuale di Leninsky in seguito alle elezioni presidenziali del 2020. Ai detenuti è stata negata assistenza medica: il personale paramedico giunto al dipartimento è stato minacciato per evitare che fornisse assistenza medica ai detenuti. È inoltre responsabile delle azioni dei suoi sottoposti, che hanno preso parte alle repressioni di massa nei confronti di manifestanti pacifici, giornalisti, attivisti per i diritti umani, lavoratori, rappresentanti del mondo accademico e astanti. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile e dell'opposizione democratica. |
21.6.2021 |
155. |
Aliaksandr Mechyslavavich ANDRYEUSKI Alexander (Alexandr) Mechislavovich ANDRIEVSKII |
Аляĸсандр Мечыслававіч АНДРЫЕЎСКІ Алеĸсандр Мечиславович АНДРИЕВСКИЙ |
Vicecapo del dipartimento di polizia distrettuale di Frunzensky a Minsk Data di nascita: 29.4.1982 Luogo di nascita: Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua posizione di vicecapo del dipartimento di polizia distrettuale di Frunzensky a Minsk, Aliaksandr Andryeuski è responsabile dei trattamenti disumani e degradanti, compresa la tortura, inflitti ai cittadini detenuti nelle strutture del dipartimento di polizia distrettuale di Frunzensky in seguito alle elezioni presidenziali del 2020. I detenuti rimanevano in ginocchio con la testa abbassata per ore e venivano percossi violentemente e colpiti con un taser. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile e dell'opposizione democratica. |
21.6.2021 |
156. |
Vital Mikhailavich MAKRYTSKI Vitalii Mikhailavich MAKRITSKII |
Віталь Міхайлавіч МАКРЫЦКІ Виталий Михайлович МАКРИЦКИЙ |
Vicecapo del dipartimento di polizia distrettuale di Oktyabrsky a Minsk (fino al 17 dicembre 2020); dal 17 dicembre 2020, capo del dipartimento di polizia distrettuale di Partizanski a Minsk Data di nascita: 17.2.1975 Luogo di nascita: Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua precedente posizione di vicecapo del dipartimento di polizia distrettuale di Oktyabrsky a Minsk, Vital Makrytski è stato responsabile della supervisione delle violente percosse e della tortura inflitte a manifestanti pacifici e astanti detenuti nelle strutture di detto dipartimento di polizia in seguito alle elezioni presidenziali del 2020. Nel dicembre 2020 è stato promosso alla posizione di capo del dipartimento di polizia distrettuale di Partizanski a Minsk. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile e dell'opposizione democratica. |
21.6.2021 |
157. |
Yauhen Aliakseevich URUBLEUSKI Evgenii Alekseevich VRUBLEVSKII |
Яўген Аляĸсеевіч УРУБЛЕЎСКІ ЕвгенийАлеĸсеевич ВРУБЛЕВСКИЙ |
Sergente maggiore di polizia del centro di isolamento per trasgressori di Akrestina Data di nascita: 28.1.1966 Luogo di nascita: Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua posizione di sergente maggiore di polizia del centro di isolamento per trasgressori di Akrestina, Yauhen Urubleuski è responsabile dei trattamenti disumani e degradanti, compresa la tortura, inflitti ai cittadini detenuti nel centro di detenzione per trasgressori. Secondo testimoni e notizie diffuse dai media, ha partecipato personalmente alle brutali percosse inflitte a civili detenuti nell'agosto 2020. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani. |
21.6.2021 |
158. |
Mikalai Mikalaevich KARPIANKAU Nikolai Nikolaevich KARPENKOV |
Міĸалай Міĸалаевіч КАРПЯНКОЎ Ниĸолай Ниĸолаевич КАРПЕНКОВ |
Viceministro degli Affari interni, ex capo del dipartimento principale per la lotta contro la criminalità organizzata e la corruzione presso il ministero degli Affari interni Data di nascita: 6.9.1968 Luogo di nascita: Minsk, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua posizione di capo del dipartimento principale per la lotta contro la criminalità organizzata e la corruzione presso il ministero degli Affari interni, Mikalai Karpiankau è responsabile dei trattamenti disumani e degradanti inflitti a cittadini che hanno partecipato a proteste pacifiche e dei loro arresti e detenzioni arbitrari. Numerose testimonianze e prove fotografiche e video indicano che il gruppo sotto il suo comando ha percosso e arrestato manifestanti pacifici e li ha minacciati con armi da fuoco. Il 6 settembre 2020 Karpiankou è stato ripreso mentre sfondava con un manganello una porta di vetro del bar in cui si nascondevano manifestanti pacifici e li tratteneva brutalmente. È stata pubblicata una registrazione in cui ha affermato che il suo dipartimento avrebbe utilizzato armi da fuoco contro i manifestanti. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile e dell'opposizione democratica. |
21.6.2021 |
159. |
Mikhail Viachaslavavich HRYB Mikhail Viacheslavovich GRIB |
Міхаіл Вячаслававіч ГРЫБ Михаил Вячеславович ГРИБ |
Capo del dipartimento principale degli Affari interni del comitato esecutivo della città di Minsk Data di nascita: 29.7.1980 Luogo di nascita: Minsk, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Mikhail Hryb è stato capo del dipartimento degli Affari interni del comitato esecutivo regionale di Vitebsk dal marzo 2019 all'ottobre 2020; successivamente è stato nominato capo del dipartimento principale degli Affari interni del comitato esecutivo della città di Minsk e gli è stato conferito il titolo di Maggiore Generale della Militia (polizia). In tale veste, è responsabile delle azioni delle forze di polizia, rispettivamente nella regione di Vitebsk fino all'ottobre 2020 e a Minsk dall'ottobre 2020, comprese la repressione violenta dei manifestanti pacifici e le violazioni del diritto di riunione pacifica e del diritto alla libertà di parola commesse dalle forze di polizia a Vitebsk e Minsk, in seguito alle elezioni presidenziali bielorusse del 2020. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile e dell'opposizione democratica. |
21.6.2021 |
160. |
Viktar Genadzevich KHRENIN Viktor Gennadievich KHRENIN |
Віктар Генадзевіч ХРЭНІН Виктор Геннадиевич ХРЕНИН |
Ministro della Difesa Data di nascita: 1.8.1971 Luogo di nascita: Navahrudak/ Novogrudek, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa Grado: Tenente generale Passaporto bielorusso n.: KH2594621 Identificazione personale: 3010871K003PB1 |
Nella sua posizione di ministro della Difesa della Bielorussia dal 20 gennaio 2020, Viktar Khrenin è responsabile della decisione adottata dal comando delle forze aeree e delle forze di difesa aerea, su istruzioni di Lukashenko, di inviare il 23 maggio 2021 aeromobili militari per scortare il volo passeggeri FR4978 e costringerlo all'atterraggio all'aeroporto di Minsk, senza un'adeguata motivazione. Questa decisione di matrice politica mirava ad arrestare e trattenere il giornalista dell'opposizione Raman Pratasevich e Sofia Sapega e costituisce una forma di repressione contro la società civile e l'opposizione democratica in Bielorussia. Ha rilasciato diverse dichiarazioni pubbliche, dicendosi pronto a utilizzare l'esercito contro i manifestanti pacifici nell'agosto 2020 e associando l'uso da parte dei manifestanti della storica bandiera di colore bianco-rosso-bianco a quello dei collaborazionisti dei nazisti. È pertanto responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica in Bielorussia e fornisce sostegno al regime di Lukashenko. |
21.6.2021 |
161. |
Ihar Uladzimiravich HOLUB Igor Vladimirovich GOLUB |
Iгар Уладзiмiравiч ГОЛУБ Игорь Владимирович ГОЛУБ |
Posizione(i): direttore del dipartimento dell’aviazione del ministero dei Trasporti e delle comunicazioni, ex comandante delle forze aeree e della difesa aerea delle forze armate Data di nascita: 19.11.1967 Luogo di nascita: Chernigov, oblast di Chernigovskaya, ex URSS (ora Ucraina) Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa Grado: Maggiore Generale Passaporto bielorusso n.: KH2187962 Identificazione personale: 3191167E003PB1 |
Nella sua precedente posizione di comandante delle forze aeree e della difesa aerea delle forze armate della Repubblica di Bielorussia, Ihar Holub è stato responsabile della decisione adottata dal comando delle forze aeree e delle forze di difesa aerea, su istruzioni di Lukashenko, di inviare il 23 maggio 2021 aeromobili militari per scortare il volo passeggeri FR4978 e costringerlo all’atterraggio all’aeroporto di Minsk, senza un’adeguata motivazione. Questa decisione di matrice politica mirava ad arrestare e trattenere il giornalista dell’opposizione Raman Pratasevich e Sofia Sapega e costituisce una forma di repressione contro la società civile e l’opposizione democratica in Bielorussia. A seguito dell’incidente, Ihar Holub ha rilasciato dichiarazioni alla stampa insieme ad Artem Sikorsky, direttore del dipartimento dell’aviazione del ministero dei Trasporti bielorusso, con cui hanno giustificato le azioni delle autorità aeronautiche bielorusse. È pertanto responsabile della repressione della società civile e dell’opposizione democratica in Bielorussia e fornisce sostegno al regime di Lukashenko. Sotto il regime di Lukashenko resta attivo come direttore del dipartimento dell’aviazione del ministero dei Trasporti e delle comunicazioni della Bielorussia. |
21.6.2021 |
162. |
Andrei Mikalaevich GURTSEVICH Andrei Nikolaevich GURTSEVICH |
Андрэй Мікалаевіч ГУРЦЕВИЧ Андрей Николаевич ГУРЦЕВИЧ |
Capo di Stato maggiore principale, primo vicecomandante delle forze aeree Data di nascita: 27.7.1971 Luogo di nascita: Baranovich, regione/oblast di Brest, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa Grado: Maggiore generale Passaporto bielorusso n.: MP3849920 Identificazione personale: 3270771C016PB2 |
Nella sua posizione di Capo di Stato maggiore principale e primo vicecomandante delle forze aeree e della difesa aerea delle forze armate, Andrei Gurtsevich è responsabile della decisione adottata dal comando delle forze aeree e delle forze di difesa aerea, su istruzioni di Lukashenko, di inviare il 23 maggio 2021 aeromobili militari per scortare il volo passeggeri FR4978 e costringerlo all'atterraggio all'aeroporto di Minsk, senza un'adeguata motivazione. Questa decisione di matrice politica mirava ad arrestare e trattenere il giornalista dell'opposizione Raman Pratasevich e Sofia Sapega e costituisce una forma di repressione contro la società civile e l'opposizione democratica in Bielorussia. A seguito dell'incidente, ha rilasciato dichiarazioni alla stampa con cui ha giustificato le azioni delle autorità bielorusse. È pertanto responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica in Bielorussia e fornisce sostegno al regime di Lukashenko. |
21.6.2021 |
163. |
Leanid Mikalaevich CHURO Leonid Nikolaevich CHURO |
Леанiд Мiкалаевiч ЧУРО Леонид Николаевич ЧУРО |
Posizione(i): presidente della Federazione scacchistica della Repubblica – associazione pubblica «Federazione scacchistica bielorussa», ex direttore generale dell’impresa di proprietà dello Stato BELAERONAVIGATSIA Data di nascita: 8.7.1956 Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa Passaporto bielorusso n.: P4289481 Identificazione personale: 3080756A068PB5 |
Nella sua precedente posizione di direttore generale dell’impresa di proprietà dello Stato BELAERONAVIGATSIA, Leanid Churo era responsabile del controllo del traffico aereo bielorusso. È pertanto responsabile del dirottamento del volo passeggeri FR4978 all’aeroporto di Minsk, avvenuto il 23 maggio 2021 senza un’adeguata motivazione. Questa decisione di matrice politica mirava ad arrestare e trattenere il giornalista dell’opposizione Raman Pratasevich e Sofia Sapega e costituisce una forma di repressione contro la società civile e l’opposizione democratica in Bielorussia. È pertanto responsabile della repressione della società civile e dell’opposizione democratica. Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come presidente della Federazione scacchistica della Repubblica – associazione pubblica «Federazione scacchistica bielorussa». |
21.6.2021 |
164. |
Aliaksei Mikalaevich AURAMENKA Alexey Nikolaevich AVRAMENKO |
Аляксей Мікалаевіч АЎРАМЕНКА Алексей Николаевич АВРАМЕНКО |
Ministro dei Trasporti e delle comunicazioni Data di nascita: 11.5.1977 Luogo di nascita: Minsk, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa Passaporto bielorusso n.: MP3102183 Identificazione personale: 3110577A020PB2 |
Nella sua posizione di ministro dei Trasporti e delle comunicazioni della Bielorussia, Aliaksei Auramenka è responsabile della gestione statale nel settore dell'aviazione civile e della supervisione del controllo del traffico aereo. È pertanto responsabile del dirottamento del volo passeggeri FR4978 all'aeroporto di Minsk, avvenuto il 23 maggio 2021 senza un'adeguata motivazione. Questa decisione di matrice politica mirava ad arrestare e trattenere il giornalista dell'opposizione Raman Pratasevich e Sofia Sapega e costituisce una forma di repressione contro la società civile e l'opposizione democratica in Bielorussia. È pertanto responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica. |
21.6.2021 |
165. |
Artsiom Igaravich SIKORSKI Artem Igorevich SIKORSKIY |
Арцём Iгаравiч СIКОРСКI Артем Игоревич СИКОРСКИЙ |
Posizione(i): direttore generale dell’impresa di proprietà dello Stato BELAERONAVIGATSIA, ex direttore del dipartimento dell’aviazione del ministero dei Trasporti e delle comunicazioni Data di nascita: 1983 Luogo di nascita: Soligorsk, regione/oblast di Minsk, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa Passaporto bielorusso n.: MP3785448 Identificazione personale: 3240483A023PB7 |
Nella sua precedente posizione di direttore del dipartimento dell’aviazione del ministero dei Trasporti e delle comunicazioni della Bielorussia, Artsiom Sikorski era responsabile della gestione statale nel settore dell’aviazione civile e della supervisione del controllo del traffico aereo. È pertanto responsabile del dirottamento del volo passeggeri FR4978 a Minsk, avvenuto il 23 maggio 2021 senza un’adeguata motivazione. Questa decisione di matrice politica mirava ad arrestare e trattenere il giornalista dell’opposizione Raman Pratasevich e Sofia Sapega e costituisce una forma di repressione contro la società civile e l’opposizione democratica della Bielorussia. A seguito dell’incidente, ha rilasciato dichiarazioni alla stampa insieme a Ihar Holub, comandante delle forze aeree e della difesa aerea delle forze armate della Repubblica di Bielorussia, con cui hanno giustificato le azioni delle autorità aeronautiche bielorusse. È pertanto responsabile della repressione della società civile e dell’opposizione democratica e fornisce sostegno al regime di Lukashenko. Sotto il regime di Lukashenko resta attivo come direttore generale dell’impresa di proprietà dello Stato BELAERONAVIGATSIA. |
21.6.2021 |
166. |
Aleh Siarheevich HAIDUKEVICH Oleg Sergeevich GAIDUKEVICH |
Алег Сяргеевіч ГАЙДУКЕВІЧ Олег Сергеевич ГАЙДУКЕВИЧ |
Vicepresidente della commissione permanente per gli affari internazionali della Camera dei rappresentanti dell'Assemblea nazionale, membro della delegazione dell'Assemblea nazionale per i contatti con l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa Data di nascita: 26.3.1977 Luogo di nascita: Minsk, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa Identificazione personale: 3260377A081PB9 Passaporto n.: MP2663333 |
Aleh Haidukevich è vicepresidente della commissione permanente per gli affari internazionali della Camera dei rappresentanti dell'Assemblea nazionale, membro della delegazione dell'Assemblea nazionale per i contatti con l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa. Ha rilasciato dichiarazioni pubbliche in cui si compiaceva del dirottamento del volo passeggeri FR4978 a Minsk, avvenuto il 23 maggio 2021. Questa decisione di matrice politica, presa senza un'adeguata motivazione, mirava ad arrestare e trattenere il giornalista dell'opposizione Raman Pratasevich e Sofia Sapega e costituisce una forma di repressione contro la società civile e l'opposizione democratica in Bielorussia. Inoltre, Aleh Haidukevich ha rilasciato dichiarazioni pubbliche in cui ha suggerito che i leader dell'opposizione bielorussa potrebbero essere detenuti all'estero e trasportati in Bielorussia «nel bagagliaio di una macchina», sostenendo in tal modo l'attuale repressione delle forze di sicurezza nei confronti dell'opposizione democratica bielorussa e dei giornalisti. Fornisce pertanto sostegno al regime di Lukashenko. |
21.6.2021 |
167. |
Ihar Anatolevich KRUCHKOU Igor Anatolevich KRIUCHKOV |
Ігар Анатольевіч КРУЧКОЎ Игорь Анатольевич КРЮЧКОВ |
Capo del servizio distaccato per le misure attive (ASAM) delle forze speciali del Comitato per i confini di Stato Data di nascita: 13.4.1976 Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa Numero di identificazione personale: 3130476M077PB6 |
Nella sua posizione di capo del servizio distaccato per le misure attive (ASAM) delle forze speciali del Comitato per i confini di Stato, Ihar Kruchkou è responsabile delle azioni delle forze sotto il suo comando, che sono coinvolte nel trasporto fisico di migranti all’interno della Bielorussia fino alla frontiera tra la Bielorussia e gli Stati membri dell’Unione. L’ASAM chiede ai migranti trasportati un pagamento per l’attraversamento della frontiera. Queste operazioni sono attuate nell’ambito dell’operazione «Gate». Egli contribuisce pertanto alle attività del regime di Lukashenko volte ad agevolare l’attraversamento illegale delle frontiere esterne dell’Unione. |
2.12.2021 |
168. |
Anatol Piatrovich LAPO Anatoliy Petrovich LAPPO |
Анатоль Пятровiч ЛАПО/ЛАППО Анатолии Петрович ЛАППО |
Posizione(i): tenente generale e presidente del Comitato per i confini di Stato della Repubblica di Bielorussia (nominato il 29 dicembre 2016), capo delegato alle frontiere di Stato Data di nascita: 24.5.1963 Luogo di nascita: Kulakovka, regione/oblast di Mogilev, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa N. di passaporto: MP4098888 Numero di identificazione personale: 3240563K033PB5 |
Nella sua precedente posizione di presidente del Comitato per i confini di Stato, Anatol Lapo era responsabile delle azioni degli organismi di controllo delle frontiere sotto il suo comando. È stato documentato che le guardie di frontiera di tali organismi indirizzano, dirigono o costringono migranti ad attraversare illegalmente la frontiera tra la Bielorussia e gli Stati membri dell’Unione. Il fatto che tali organismi omettano deliberatamente di svolgere le proprie funzioni in modo corretto agevola i tentativi dei migranti di attraversare tale frontiera. Egli è pertanto responsabile dell’organizzazione di attività del regime di Lukashenko volte ad agevolare l’attraversamento illegale delle frontiere esterne dell’Unione. È stato trasferito alla riserva militare nel maggio 2023. |
2.12.2021 |
169. |
Kanstantsin Henadzevich MOLASTAU Konstantin Gennadevich MOLOSTOV |
Канстанцiн Генадзьевiч МОЛАСТАЎ Константин Геннадьевич МОЛОСТОВ |
Posizione(i): colonnello, presidente del Comitato per i confini di Stato, ex capo del gruppo di frontiera di Grodno (nominato il 1o ottobre 2014), unità militare 2141, delegato alle frontiere di Stato Data di nascita: 30.5.1970 Luogo di nascita: Krasnoarmeysk, regione di Saratov, Federazione russa Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa N. di passaporto: KH2479999 Numero di identificazione personale: 3300570K025PB3 |
Nella sua precedente posizione di capo del gruppo di frontiera di Grodno, Kanstantsin Molastau era responsabile delle azioni delle guardie di frontiera sotto il suo comando. Il fatto che il gruppo di frontiera di Grodno ometta deliberatamente di svolgere le proprie funzioni in modo corretto agevola i tentativi dei migranti di attraversare la frontiera con gli Stati membri dell’Unione. Egli contribuisce pertanto alle attività del regime di Lukashenko volte ad agevolare l’attraversamento illegale delle frontiere esterne dell’Unione. È stato nominato da Lukashenko presidente del Comitato per i confini di Stato. |
2.12.2021 |
170. |
Pavel Mikalaevich KHARCHANKA Pavel Nikolaevich KHARCHENKO |
Павел Мікалаевіч Харчанка Павел Николаевич ХАРЧЕНКО |
Capo del distaccamento di frontiera di Polotsk Data di nascita: 29.3.1981 Luogo di nascita: Chita, ex URSS (ora Federazione russa) Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua posizione di capo del distaccamento di frontiera di Polotsk, Pavel Kharchanka è responsabile delle azioni delle guardie di frontiera sotto il suo comando. Il fatto che il distaccamento di frontiera di Polotsk ometta deliberatamente di svolgere le proprie funzioni in modo corretto agevola i tentativi dei migranti di attraversare la frontiera con gli Stati membri dell’Unione. Egli contribuisce pertanto alle attività del regime di Lukashenko volte ad agevolare l’attraversamento illegale delle frontiere esterne dell’Unione. |
2.12.2021 |
171. |
Ihar Mikalaevich GUTNIK Igor Nikolaevich GUTNIK |
Iгар Мiкалаевiч ГУТНIК Игорь Николаевич ГУТНИК |
Posizione(i): colonnello, vicepresidente del Comitato per i confini di Stato, ex capo del gruppo di frontiera di Brest Data di nascita: 17.12.1974 Luogo di nascita: villaggio di Zabolotye, distretto di Smolevichi, regione/oblast di Minsk, ex URSS (ora Bielorussia) Indirizzo: 90 Heroes of Defense of the Brest Fortress St., 224018, Brest, Bielorussia Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa N. di passaporto: BM1962867 |
Nella sua precedente posizione di capo del gruppo di frontiera di Brest, Ihar Gutnik, che nel 2018 è divenuto membro del Consiglio regionale di Brest in quanto uno dei candidati leali a Lukashenko, era responsabile delle azioni delle guardie di frontiera sotto il suo comando. Il fatto che il gruppo di frontiera di Brest ometta deliberatamente di svolgere le proprie funzioni in modo corretto agevola i tentativi dei migranti di attraversare la frontiera con gli Stati membri dell’Unione. Egli contribuisce pertanto alle attività del regime di Lukashenko volte ad agevolare l’attraversamento illegale delle frontiere esterne dell’Unione. È stato nominato da Lukashenko vicepresidente del Comitato per i confini di Stato. |
2.12.2021 |
172. |
Aliaksandr Barysavich DAVIDZIUK Aleksandr Borisovich DAVIDIUK |
Аляксандр Барысавіч ДАВІДЗЮК Александр Борисович ДАВИДЮК |
Colonnello, capo del distaccamento di frontiera di Lida, unità militare 1234 (nominato il 27 settembre 2016), delegato alle frontiere di Stato Membro del Consiglio distrettuale dei deputati di Lida della 28a convocazione (entrata in carica: 2 febbraio 2018) Data di nascita: 4.5.1973 Luogo di nascita: Novograd-Volynsky, regione di Zhytomyr, ex URSS (ora Ucraina) Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa Passaporto n.: KH2613034 Numero di identificazione personale: 3040573E050PB7 |
Nella sua posizione di capo del distaccamento di frontiera di Lida, Aliaksandr Davidziuk è responsabile delle azioni delle guardie di frontiera sotto il suo comando. Il fatto che il distaccamento di frontiera di Lida ometta deliberatamente di assolvere le proprie funzioni in modo corretto agevola i tentativi dei migranti di attraversare la frontiera con gli Stati membri dell’Unione. Egli contribuisce pertanto alle attività del regime di Lukashenko volte ad agevolare l’attraversamento illegale delle frontiere esterne dell’Unione. |
2.12.2021 |
173. |
Maksim Viktaravich BUTRANETS Maxim Viktorovich BUTRANETS |
Максiм Вiктаравiч БУТРАНЕЦ Максим Викторович БУТРАНЕЦ |
Posizione(i): capo del gruppo di frontiera di Brest, ex capo del gruppo di frontiera di Smorgon, unità militare 2044 (nominato nel marzo 2018), delegato alle frontiere di Stato Data di nascita: 12.12.1978 Luogo di nascita: Sverdlovsk, ex URSS (ora Federazione russa) Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua precedente posizione di capo del gruppo di frontiera di Smorgon Maksim Butranets era responsabile delle azioni delle guardie di frontiera sotto il suo comando. Il fatto che il gruppo di frontiera di Smorgon ometta deliberatamente di svolgere le proprie funzioni in modo corretto agevola i tentativi dei migranti di attraversare la frontiera con gli Stati membri dell’Unione. Maksim Butranets ha inoltre affermato che il numero di migranti alla frontiera tra la Bielorussia e la Lituania è rimasto al livello abituale, nonostante il notevole aumento osservato sul lato lituano. Egli contribuisce pertanto alle attività del regime di Lukashenko volte ad agevolare l’attraversamento illegale delle frontiere esterne dell’Unione. È stato nominato capo del gruppo di frontiera di Brest. |
2.12.2021 |
174. |
Anatol Anatolyevich GLAZ Anatoliy Anatolyevich GLAZ |
Анатоль Анатольевіч ГЛАЗ Анатолий Анатольевич ГЛАЗ |
Capo del dipartimento dell’Informazione e della diplomazia digitale (portavoce) presso il ministero degli Affari esteri della Bielorussia Data di nascita: 31.7.1982 Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Anatol Glaz è capo del dipartimento dell’Informazione e della diplomazia digitale e portavoce del ministero degli Affari esteri della Bielorussia dall’11 giugno 2018. In tale veste ha reso numerose dichiarazioni pubbliche nelle quali ha sostenuto la politica del regime di Lukashenko nei suoi tentativi più recenti di agevolare gli attraversamenti illegali delle frontiere esterne di Stati membri dell’Unione. Ha inoltre difeso pubblicamente l’atterraggio forzato del volo passeggeri FR4978 all’aeroporto di Minsk, avvenuto il 23 maggio 2021 senza un’adeguata motivazione. Questa decisione di matrice politica aveva l’obiettivo di arrestare e trattenere il giornalista dell’opposizione Raman Pratasevich e Sofia Sapega e costituisce una forma di repressione contro la società civile e l’opposizione democratica in Bielorussia. Fornisce pertanto sostegno al regime di Lukashenko. |
2.12.2021 |
175. |
Siarhei Aliaksandravich EPIKHAU Sergei Aleksandrovich EPIKHOV |
Сяргей Аляксандравіч ЕПІХАЎ Сергей Александрович ЕПИХОВ |
Giudice presso il tribunale regionale di Minsk Data di nascita: 16.5.1966 Indirizzo: 38 Timoshenko St., apt. 198, Minsk, Bielorussia; 59 L.Tolstoy St., apt. 80, Vileika, Bielorussia; 14 Kedyshko St., apt. 11, Minsk, Bielorussia Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa Numero di identificazione personale: 3160566B046PB4 |
Nella sua posizione di giudice presso il tribunale regionale di Minsk, Siarhei Epikhau è responsabile di sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di leader dell’opposizione e attivisti, in particolare la condanna di Maria Kolesnikova e Maksim Znak, che le organizzazioni per i diritti umani considerano prigionieri politici. Durante i processi svolti sotto la sua supervisione sono state segnalate violazioni dei diritti della difesa e del diritto a un equo processo. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell’opposizione democratica. |
2.12.2021 |
176. |
Ihar Viachaslavavich LIUBAVITSKI Igor Viacheslavovich LIUBOVITSKI |
Ігар Вячаслававіч ЛЮБАВІЦКІ Игорь Вячеславович ЛЮБОВИЦКИЙ |
Giudice presso la Corte suprema della Repubblica di Bielorussia Data di nascita: 21.7.1983 Indirizzo: Vogel 1K St., apt. 17, Minsk, Bielorussia Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa Numero di identificazione personale: 3210783C002PB2 |
Nella sua posizione di giudice presso la Corte suprema della Repubblica di Bielorussia, Ihar Liubavitski è responsabile di sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di leader dell’opposizione, attivisti e giornalisti, in particolare la condanna del candidato presidenziale dell’opposizione Viktar Babarika, che le organizzazioni per i diritti umani considerano un prigioniero politico. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell’opposizione democratica. |
2.12.2021 |
177. |
Siarhei Siarheevich GIRGEL Sergei Sergeevich GIRGEL |
Сяргей Сяргеевіч ГІРГЕЛЬ Сергей Сергеевич ГИРГЕЛЬ |
Procuratore capo presso il dipartimento del pubblico ministero dell’ufficio del procuratore generale Data di nascita: 16.6.1978 Indirizzo: 16 Lidskaya St., apt. 165, Minsk, Bielorussia Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa Numero di identificazione personale: 3160678H018PB5 |
Nella sua posizione di procuratore capo presso il dipartimento del pubblico ministero dell’ufficio del procuratore generale, Siarhei Girgel ha rappresentato il regime di Lukashenko in procedimenti di matrice politica contro leader dell’opposizione e membri della società civile. In particolare, ha perseguito il candidato presidenziale dell’opposizione Viktar Babarika, che le organizzazioni per i diritti umani riconoscono come un prigioniero politico. Siarhei Girgel ha chiesto costantemente al giudice pene detentive a lungo termine. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell’opposizione democratica. |
2.12.2021 |
178. |
Valiantsina Genadzeuna KULIK Valentina Gennadevna KULIK |
Валянціна Генадзьеўна КУЛІК Валентина Геннадьевна КУЛИК |
Giudice presso la Corte suprema della Repubblica di Bielorussia Data di nascita: 15.1.1960 Indirizzo: 54 Angarskaya St., apt. 48, Minsk, Bielorussia Sesso: femminile Cittadinanza: bielorussa Numero di identificazione personale: 4150160A119PB2 |
Nella sua posizione di giudice presso la Corte suprema della Repubblica di Bielorussia, Valiantsina Kulik è responsabile di decisioni di matrice politica contro attivisti e leader dell’opposizione. In particolare, ha respinto la denuncia di Viktar Babarika intesa ad avviare un procedimento civile sulla base dei suoi reclami avverso la decisione della commissione elettorale centrale di rifiutare la sua registrazione come candidato presidenziale. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell’opposizione democratica. |
2.12.2021 |
179. |
Andrei Andreevich PRAKAPUK Andrey Andreevich PROKOPUK |
Андрэй Андрэевiч ПРАКАПУК Андрей Андреевич ПРОКОПУК |
Posizione(i): direttore dell’impresa unitaria repubblicana «Centro di Brest per la normalizzazione, la metrologia e la certificazione» (Republican Unitary Enterprise«Brest Center for Standardisation, Metrology and Certification»), ex vicedirettore del dipartimento Indagini finanziarie presso il Comitato per il controllo statale della Repubblica di Bielorussia Colonnello della polizia finanziaria Data di nascita: 22.7.1973. Luogo di nascita: Kobrin, regione di Brest, Bielorussia Indirizzo: 22 Mira St., apt. 88, Priluki, regione di Minsk, Bielorussia Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa Numero di identificazione personale: 3220773C061PB1 |
Nella sua precedente posizione di vicedirettore del dipartimento delle Indagini finanziarie presso il Comitato per il controllo statale della Repubblica di Bielorussia, Andrei Prakapuk è stato responsabile di campagne di matrice politica realizzate da tale dipartimento contro giornalisti e organi di informazione bielorussi indipendenti. Ha approvato personalmente la decisione di perquisire i locali dell’organo di informazione indipendente TUT.by e ha avviato un procedimento giudiziario riguardante TUT.by e i giornalisti impiegati da TUT.by, oltre a bloccare l’accesso al sito web TUT.by. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile e dell’opposizione democratica e responsabile di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto. Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come direttore dell’impresa unitaria repubblicana «Brest Center for Standardisation, Metrology and Certification» (Centro di Brest per la normalizzazione, la metrologia e la certificazione). |
2.12.2021 |
180. |
Ihar Anatolevich MARSHALAU Igor Anatolevich MARSHALOV |
Ігар Анатольевіч МАРШАЛАЎ Игорь Анатольевич МАРШАЛОВ |
Vicepresidente del Comitato per il controllo statale, direttore del dipartimento delle Indagini finanziarie presso il Comitato per il controllo statale Maggiore Generale della polizia finanziaria Data di nascita: 12.1.1972 Luogo di nascita: Shkolv, regione/oblast di Mogilev, ex URSS (ora Bielorussia) Indirizzo: 15 Shchukina St., Minsk, Bielorussia; 43 A Franciska St., apt. 41, Minsk, Bielorussia Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa Numero di identificazione personale: 3120172H018PB4 |
Ihar Marshalau è vicepresidente del Comitato per il controllo statale della Bielorussia e direttore del dipartimento delle Indagini finanziarie del Comitato per il controllo statale. In tale posizione è responsabile di aver avviato il procedimento per evasione fiscale, di matrice politica, nei confronti dell’organo di informazione TUT.by, asseritamente basato sull’articolo 243 del codice penale della Repubblica di Bielorussia, che minaccia la libertà dei media nel paese. È anche responsabile delle perquisizioni effettuate nel maggio 2021 presso l’ufficio di TUT.by a Minsk, gli uffici regionali e le abitazioni di diversi membri del personale di TUT.by. È inoltre responsabile della detenzione di alcuni membri del Club della stampa bielorusso nel dicembre 2020, di una perquisizione e della confisca di beni presso l’Ufficio dei diritti delle persone con disabilità, compreso il violento interrogatorio di Aleh Hrableuski e Syarhei Drazdouski nel gennaio 2021, della detenzione del membro del Consiglio di coordinamento Liliya Ulasava e delle accuse di evasione fiscale nei suoi confronti nonché delle perquisizioni e delle detenzioni avvenute nel settembre 2021 a danno di dipendenti della società di software PandaDoc, che gestiva l’iniziativa «Protect Belarus». È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile e dell’opposizione democratica e responsabile di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto. |
2.12.2021 |
181. |
Hanna Mikhailauna SAKALOUSKAYA Anna Mikhaylovna SOKOLOVSKAYA |
Ганна Міхайлаўна САКАЛОЎСКАЯ Анна Михайловна СОКОЛОВСКАЯ |
Giudice presso il collegio giudiziale per i procedimenti civili della Corte suprema Data di nascita: 18.9.1955 Indirizzo: 22 Surhanava St., apt. 1, Minsk, Bielorussia Sesso: femminile Cittadinanza: bielorussa Numero di identificazione personale: 4180955A015P80 |
Nella sua posizione di giudice presso la Corte suprema della Repubblica di Bielorussia, Hanna Sakalouskaya è responsabile della decisione di matrice politica di sciogliere il Belarus PEN Center, un’organizzazione della società civile bielorussa. È altresì responsabile di una decisione di matrice politica che ha portato allo scioglimento del Comitato Helsinki della Bielorussia, avendo respinto il 2 settembre 2021 la denuncia del Comitato riguardante l’avvertimento rivolto allo stesso dal ministro della Giustizia bielorusso. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell’opposizione democratica. |
2.12.2021 |
182. |
Marat Siarheevich MARKAU Marat Sergeevich MARKOV |
Марат Сяргеевіч МАРКАЎ Марат Сергеевич МАРКОВ |
Presidente del consiglio di amministrazione del canale televisivo ONT, controllato dallo Stato, e conduttore del programma «Markov: niente di personale» Data di nascita: 1.5.1969 Luogo di nascita: Luninets, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Marat Markau è il presidente del consiglio di amministrazione del canale televisivo ONT, controllato dallo Stato, e conduce il programma «Markov: niente di personale». In questa posizione ha fornito deliberatamente al pubblico bielorusso informazioni false in merito ai risultati delle elezioni, alle proteste e alla repressione perpetrata dalle autorità statali, nonché alle circostanze dell’atterraggio forzato del volo passeggeri FR4978 all’aeroporto di Minsk, avvenuto il 23 maggio 2021 senza un’adeguata motivazione. È direttamente responsabile del modo in cui il canale ONT presenta le informazioni sulla situazione nel paese, offrendo così il proprio appoggio alle autorità, compreso Lukashenko. Fornisce pertanto sostegno al regime di Lukashenko. Markov ha tenuto la prima intervista forzata con Raman Pratasevich dopo che quest’ultimo era stato detenuto e, secondo numerose notizie, torturato dalle autorità bielorusse. Markov ha inoltre rivolto minacce e intimidazioni ai lavoratori del canale ONT che scioperavano a seguito delle elezioni presidenziali irregolari del 2020 e alla repressione delle autorità. È pertanto responsabile della repressione della società civile e dell’opposizione democratica. |
2.12.2021 |
183. |
Dzmitry Siarheevich KARSIUK Dmitriy Sergeevich KARSIUK |
Дзмітрый Сяргеевіч КАРСЮК Дмитрий Сергеевич КАРСЮК |
Giudice presso il tribunale del distretto centrale della città di Minsk Data di nascita: 7.7.1995 Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua posizione di giudice presso il tribunale del distretto centrale della città di Minsk, Dzmitriy Karsiuk è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di manifestanti pacifici, in particolare la condanna di Yahor Viarshynin, Pavel Lukoyanov, Artsiom Sakovich e Mikalai Shemetau, che sono riconosciuti quali prigionieri politici dall’organizzazione bielorussa per i diritti umani Viasna. Ha condannato persone alla colonia penitenziaria, alla pena detentiva e agli arresti domiciliari per aver partecipato a manifestazioni pacifiche, pubblicato post sui social media, utilizzato la bandiera di colore bianco-rosso-bianco della Bielorussia e per aver esercitato in altro modo le libertà civili. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell’opposizione democratica. |
2.12.2021 |
184. |
Ihar Vasilievich KARPENKA Igor Vasilievich KARPENKO |
Iгар Васiльевiч КАРПЕНКА Игорь Васильевич КАРПЕНКО |
Posizione(i): Presidente della commissione centrale della Repubblica di Bielorussia per le elezioni e lo svolgimento dei referendum nazionali Data di nascita: 28.4.1964 Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua posizione di presidente della commissione centrale della Repubblica di Bielorussia per le elezioni e lo svolgimento dei referendum nazionali, che occupa dal 13 dicembre 2021, Ihar Karpenka è responsabile dell'organizzazione e dello svolgimento del referendum costituzionale del 27 febbraio 2022, che non soddisfa le norme internazionali sullo Stato di diritto, la democrazia e i diritti umani e non soddisfa i criteri stabiliti dalla Commissione di Venezia. In particolare, il processo di elaborazione non è stato trasparente e non ha coinvolto la società civile o l'opposizione democratica in esilio. È quindi responsabile di aver compromesso gravemente la democrazia e lo Stato di diritto in Bielorussia. |
3.6.2022 |
185. |
Dzmitry Aliakseevich ALEKSIN Dmitry Alexeevich OLEKSIN |
Дзмiтрый Аляксеевiч АЛЕКСIН Дмитрий Алексеевич ОЛЕКСИН |
Posizione(i): Figlio di Aliaksei Aleksin, azionista di Belneftgaz, Energo-Oil e Grantlo (ex Energo-Oil-Invest) Data di nascita: 25.4.1987 Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Dzmitry Aleksin è figlio di Aliaksei Aleksin, un imprenditore di spicco bielorusso. Nel 2021 è diventato coproprietario di società possedute dal padre o a quest'ultimo associate, tra cui Energo-Oil, Belneftgaz e Grantlo (ex Energo-Oil-Invest). Tali società hanno ottenuto un trattamento preferenziale sulla base di decreti presidenziali firmati da Aliaksandr Lukashenko: Inter Tobacco ha ottenuto privilegi esclusivi per l'importazione di prodotti del tabacco in Bielorussia, mentre Belneftgaz è stata nominata operatore nazionale di controllo del transito. Pertanto, trae vantaggio dal regime di Lukashenko. |
3.6.2022 |
186. |
Vital Aliakseevich ALEKSIN Vitaliy Alexeevich OLEKSIN |
Вiталь Аляксеевiч АЛЯКСIН Виталий Алексеевич ОЛЕКСИН |
Posizione(i): Figlio di Aliaksei Aleksin, azionista di Belneftgaz, Energo-Oil e Grantlo (ex Energo-Oil-Invest) Data di nascita: 29.8.1997 Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Vital Aleksin è figlio di Aliaksei Aleksin, un imprenditore di spicco bielorusso. Nel 2021 è diventato coproprietario di società possedute dal padre o a quest'ultimo associate, tra cui Energo-Oil, Belneftgaz e Grantlo (ex Energo-Oil-Invest). Tali società hanno ottenuto un trattamento preferenziale sulla base di decreti presidenziali firmati da Aliaksandr Lukashenko: Inter Tobacco ha ottenuto privilegi esclusivi per l'importazione di prodotti del tabacco in Bielorussia, mentre Belneftgaz è stata nominata operatore nazionale di controllo del transito. Pertanto, trae vantaggio dal regime di Lukashenko. |
3.6.2022 |
187. |
Bogoljub KARIĆ |
Богољуб КАРИЋ Боголюб КАРИЧ |
Posizione(i): imprenditore e politico serbo, associato alla società Dana Holdings Data di nascita: 17.1.1954 Luogo di nascita: Peja/Pec, Kosovo Sesso: maschile Cittadinanza: serba Passaporto n.: 012830978 (valido fino al 27.12.2026) |
Bogoljub Karić è un imprenditore e politico serbo. Assieme ai suoi familiari ha creato una rete di società immobiliari in Bielorussia e intessuto una rete di contatti con la famiglia di Aliaksandr Lukashenko. In particolare, ha avuto legami stretti con Dana Holdings e la sua ex controllata Dana Astra e avrebbe rappresentato tali entità nel corso di riunioni con Lukashenko. Il progetto Minsk World, sviluppato da una società associata a Karić, è stato descritto da Lukashenko come «un esempio di cooperazione del mondo slavo». Grazie alle strette relazioni intrattenute con Lukashenko e il suo entourage, le società associate a Karić hanno ricevuto dal regime di Lukashenko un trattamento preferenziale, tra cui agevolazioni fiscali e terreni destinati allo sviluppo immobiliare. Pertanto, trae vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno. |
3.6.2022 |
188. |
Andrii SICH Andrey SYCH |
Андрiй СИЧ Андрей СЫЧ |
Posizione(i): copresentatore del programma «Platform» sul canale televisivo pubblico «Belarus 1» Membro dell'organizzazione «Rusj molodaja» Data di nascita: 20.9.1990 Luogo di nascita: Bielorussia Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Andrii Sich è copresentatore del programma «Platform» sul canale televisivo pubblico «Belarus 1». In tale veste ha sostenuto le narrazioni del regime volte a screditare i media indipendenti, compromettere la democrazia e giustificare la repressione. Ha sostenuto la narrazione del regime di Lukashenko sulle intenzioni degli Stati occidentali di organizzare un colpo di Stato in Bielorussia e ha chiesto sanzioni severe per i soggetti presumibilmente coinvolti, ha sostenuto campagne di disinformazione sul maltrattamento dei migranti arrivati nell'Unione dalla Bielorussia e promosso l'immagine dei media indipendenti come agenti di influenza straniera la cui attività dovrebbe essere limitata. Fornisce pertanto sostegno al regime di Lukashenko. |
3.6.2022 |
189. |
Dzianis Aliaksandravich MIKUSHEU Denis Alexandrovich MIKUSHEV |
Дзянiс Аляксандравiч МIКУШЭЎ Денис Александрович МИКУШЕВ |
Posizione(i): capo del dipartimento per il controllo dell'osservanza della legge sulle decisioni giudiziarie nelle cause penali della procura della regione/oblast di Gomel; consulente giuridico principale. Data di nascita: 21.3.1980 Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Dzianis Mikusheu è a capo del dipartimento per il controllo dell'osservanza della legge sulle decisioni giudiziarie nelle cause penali della procura della regione/oblast di Gomel e consulente legale principale. In tale veste è responsabile dell'avvio dell'azione penale nei confronti di Siarhei Tsikhanouski, Artsiom Sakau, Dzmitry Papou, lhar Losik, Uladzimir Tsyhanovich e Mikalai Statkevich. Ha contribuito alla detenzione arbitraria di Siarhei Tsikhanouski, come illustrato nella relazione del gruppo di lavoro sulla detenzione arbitraria del Consiglio dei diritti umani. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica. |
3.6.2022 |
190. |
Mikalai Ivanavich DOLIA Nikolai Ivanovich DOLYA |
Мiĸалай Iванавiч ДОЛЯ Ниĸолай Иванович ДОЛЯ |
Posizione(i): giudice presso il tribunale regionale di Gomel Data di nascita: 3.7.1979 Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa Identificazione personale: 3070379H041PBI |
Mikalai Dolia è un giudice del tribunale regionale di Gomel. In tale veste è responsabile della condanna di Siarhei Tsikhanouski, Artsiom Sakau, Dzmitry Papou, lhar Losik, Uladzimir Tsyhanovich e Mikalai Statkevich a pene detentive sproporzionatamente lunghe. Ha contribuito alla detenzione arbitraria di Siarhei Tsikhanouski, come illustrato nella relazione del gruppo di lavoro sulla detenzione arbitraria del Consiglio dei diritti umani. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica. |
3.6.2022 |
191. |
Andrei Yauhenavich PARSHYN Andrei Yevgenevich PARSHIN |
Андрэй Яўгенавiч ПАРШЫН Андрей Евгеньевич ПАРШИН |
Posizione(i): capo del dipartimento principale per la lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione in Bielorussia (GUBOPiK) Data di nascita: 19.2.1974 Indirizzo: 4A Skryganova St., Apt. 211, Minsk, Bielorussia Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Dal 2021 Andrei Parshyn è capo del dipartimento principale per la lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione (GUBOPiK) presso il ministero dell'Interno. GUBOPiK è uno dei principali organi responsabili delle persecuzioni politiche in Bielorussia, tra cui arresti arbitrari e illegali nonché maltrattamenti, compresa la tortura, di attivisti e membri della società civile. GUBOPiK ha pubblicato sul suo profilo Telegram i video delle confessioni forzate di attivisti e comuni cittadini bielorussi, esponendoli quindi al pubblico bielorusso e utilizzandoli come strumento di pressione politica. GUBOPiK ha inoltre arrestato Mark Bernstein, uno dei maggiori collaboratori di Wikipedia in lingua russa, per aver pubblicato informazioni sull'aggressione russa nei confronti dell'Ucraina, considerate notizie false anti-russe. Andrei Parshyn è pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e della repressione della società civile in Bielorussia. |
3.6.2022 |
192. |
Ihar Piatrovich TUR Igor Petrovich TUR |
Iгар Пятровiч ТУР Игорь Петрович ТУР |
Posizione(i): dipendente del canale televisivo pubblico «ONT», autore e conduttore di diversi programmi («Propaganda», «To be completed») Data di nascita: 26.3.1989 Luogo di nascita: Grodno/Hrodna, Bielorussia Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Ihar Tur è un dipendente del canale televisivo pubblico «ONT» e uno dei principali propagandisti del regime di Lukashenko. Conduce il programma «Propaganda» in cui incita alla violenza, scredita gli attivisti dell'opposizione e promuove video che mostrano confessioni forzate di prigionieri politici. È autore di una serie di notizie false sulle proteste dell'opposizione bielorussa e di attività di disinformazione sugli eventi nell'Unione e sugli attacchi contro la società civile. È altresì responsabile di aver diffuso la disinformazione e messaggi che incitano alla violenza online. Aliaksandr Lukashenko gli ha conferito una medaglia per il suo operato nel settore dei media. Pertanto, trae vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno. |
3.6.2022 |
193. |
Lyudmila Leanidauna HLADKAYA Lyudmila Leonidovna GLADKAYA |
Людмiла Леанiдаўна ГЛАДКАЯ Людмила Леонидовна ГЛАДКАЯ |
Posizione(i): corrispondente speciale del quotidiano «SB Belarus Segodnya», presentatrice del canale televisivo pubblico «Belarus 1» Data di nascita: 30.6.1983 Indirizzo: 8A Vodolazhskyst., apt. 45, Minsk, Bielorussia Sesso: femminile Cittadinanza: bielorussa |
Lyudmila Hladkaya è una dei principali propagandisti del regime di Lukashenko. Lavora come dipendente al quotidiano «SB Belarus Segodnya» e collabora con altri organi di informazione pro-regime, tra cui il canale televisivo pubblico «Belarus 1». Spesso ricorre ai discorsi d'odio e a un linguaggio dispregiativo quando parla dell'opposizione democratica. Ha anche condotto numerose «interviste» a cittadini bielorussi detenuti ingiustamente, spesso studenti, mostrandoli in situazioni umilianti e ridicolizzandoli. Ha promosso le repressioni da parte degli apparati di sicurezza bielorussi e ha partecipato a campagne di disinformazione e manipolazione delle informazioni. Sostiene pubblicamente Aliaksandr Lukashenko e manifesta il proprio orgoglio nel servire il suo regime. È stata pubblicamente elogiata e premiata da Lukashenko per il suo operato. Pertanto, trae vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno. |
3.6.2022 |
194. |
Ryhor Yur'yevich AZARONAK Grigoriy Yurevich AZARYONOK |
Рыгор Юр'евiч АЗАРОНАК Григорий Юрьевич АЗАРЁНОК |
Posizione(i): dipendente del canale televisivo pubblico «CTV», autore e conduttore di diversi programmi («Secret Springs of Politics», «Order of Judas», «Panopticon») Grado: tenente in riserva Data di nascita: 18.10.1995 Luogo di nascita: Minsk, Bielorussia Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Ryhor Azaronak è uno dei principali propagandisti del regime di Lukashenko. È editorialista politico, autore e conduttore di programmi settimanali di propaganda sul canale televisivo pubblico «CTV». Nelle sue trasmissioni ha approvato la violenza contro i dissidenti del regime di Lukashenko e ha usato sistematicamente un linguaggio dispregiativo nei confronti di attivisti, giornalisti e altri oppositori del regime di Lukashenko. Aliaksandr Lukashenko gli ha conferito la medaglia «Al coraggio». Pertanto, trae vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno. |
3.6.2022 |
195. |
Ivan Ivanavich GALAVATYI Ivan Ivanovich GOLOVATY |
Iван Iванавiч ГАЛАВАТЫ Иван Иванович ГОЛОВАТЫЙ |
Posizione(i): direttore generale della Open Joint Stock Company «Belaruskali», presidente del consiglio di sorveglianza della JSC Belarusian Potash Company. Membro del comitato permanente del Consiglio della Repubblica dell’Assemblea nazionale della Repubblica di Bielorussia per gli affari esteri e la sicurezza nazionale Data di nascita: 15.6.1976 Luogo di nascita: villaggio di Pogost, distretto di Soligorsk, provincia di Minsk, Bielorussia Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Ivan Galavatyi è il direttore generale dell’impresa di proprietà dello Stato Belaruskali, importante fonte di entrate e di valuta estera per il regime di Lukashenko. È membro del Consiglio della Repubblica e dell’Assemblea nazionale, ricopre numerosi altri incarichi di alto livello in Bielorussia e durante la sua carriera ha ricevuto svariati premi statali, anche da parte di Lukashenko. È strettamente associato a Lukashenko e ai suoi familiari. Pertanto, trae vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno. In qualità di direttore generale della Belaruskali, Ivan Galavatyi è direttamente coinvolto nel trasferimento, da parte del regime di Lukashenko, di minori ucraini dai territori occupati, in collaborazione con la Russia. Pertanto, Ivan Galavatyi fornisce sostegno al regime di Lukashenko. I dipendenti della OJSC «Belaruskali» che hanno partecipato a scioperi e manifestazioni pacifiche a seguito delle elezioni presidenziali irregolari dell’agosto 2020 in Bielorussia sono stati privati dei premi e licenziati. Lo stesso Alexander Lukashenko ha minacciato di sostituire gli scioperanti con minatori provenienti dall’Ucraina. Pertanto, in qualità di capo della Belaruskali, Ivan Galavatyi è responsabile della repressione della società civile. |
3.6.2022 |
196. |
Aliaksandr Uladzimirovich KARNIENKA Alexander Vladimirovich KORNIENKO |
Аляксандр Уладзiмiравiч КАРНIЕНКА Александр Владимирович КОРНИЕНКО |
Posizione(i): ex capo della colonia penitenziaria IK-17 a Shklov, tenente colonnello del servizio interno. Posizione attuale: ispettore distrettuale, dipartimento degli Affari interni del comitato esecutivo distrettuale di Slutsk Data di nascita: 9.1.1979 Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua posizione di ex capo della colonia penitenziaria IK-17 a Shklov, Aliaksandr Karnienka è responsabile dei trattamenti disumani e degradanti, compresa la tortura, inflitti ai prigionieri politici e ad altri cittadini detenuti in tale colonia in seguito alle elezioni presidenziali del 2020 e alle conseguenti proteste pacifiche. Era capo della colonia penitenziaria al momento della morte del prigioniero politico Vitold Ashurak in tale colonia il 21 maggio 2021, in circostanze non chiarite. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e della repressione della società civile in Bielorussia. |
3.8.2023 |
197. |
Andrei Siarheevich PALCHIK Andrei Sergeevich PALCHIK |
Андрэй Сяргеевiч ПАЛЬЧЫК Андрей Сергеевич ПАЛЬЧИК |
Posizione: ex capo della colonia correttiva n. 1 di Novopolotsk Data di nascita: 3.3.1981 Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua precedente posizione di capo della colonia correttiva n. 1 di Novopolotsk, Andrei Palchik è stato responsabile e ha partecipato alla pratica sistematica della tortura, dei maltrattamenti e delle pene abusive, compreso il ricorso prolungato e ripetuto alla detenzione in isolamento, nei confronti dei prigionieri politici e di altri cittadini detenuti in tale colonia, in particolare in seguito alle elezioni presidenziali del 2020 e alle conseguenti proteste pacifiche. In qualità di capo di tale colonia penitenziaria, Andrei Palchik non solo è responsabile di aver ordinato e supervisionato tali abusi, ma vi sono prove del suo coinvolgimento personale in atti di tortura e violenza contro i detenuti. Durante l’amministrazione di Andrei Palchik dal 2017 al marzo 2023, la colonia correttiva n. 1 di Novopolotsk è diventata tristemente nota per le condizioni detentive estremamente dure e i maltrattamenti nei confronti dei prigionieri, molti dei quali sono rappresentanti della società civile e attivisti politici di spicco, detenuti per la loro opposizione al regime del presidente Lukashenko. Dopo il suo trasferimento dalla colonia penitenziaria n. 1, Palchik continua a occupare una posizione attiva di alto livello in un’altra struttura detentiva e continua pertanto a servire il sistema repressivo. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e della repressione della società civile in Bielorussia. |
3.8.2023 |
198. |
Aliaksandr Uladzimiravich KAROL Aleksandr Vladimirovich KAROL |
Аляксандр Уладзiмiравiч КАРОЛЬ Александр Владимирович КОРОЛЬ |
Posizione(i): procuratore capo presso il dipartimento dell’ufficio del procuratore generale Data di nascita: 28.6.1992 Luogo di nascita: Bobruisk, regione di Mogilev, Repubblica di Bielorussia Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa Numero di identificazione personale: 3280692M019PB8 |
Nella sua posizione di procuratore capo presso il dipartimento dell’ufficio del procuratore generale della Bielorussia, Aliaksandr Karol è responsabile di numerosi procedimenti penali di matrice politica nei confronti di difensori dei diritti umani bielorussi. In particolare è coinvolto in procedimenti penali di matrice politica contro rappresentanti dell’organizzazione bielorussa per i diritti umani Viasna, tra cui il presidente di Viasna Ales Bialiatski, il vicepresidente Valiantsin Stefanovic, l’avvocato Uladzimir Labkovich, la coordinatrice della rete di volontari di Viasna Marfa Rabkova, il capo dell’ufficio di Viasna a Gomel Leanid Sudalenka e il volontario Andrei Chapiuk, nonché la volontaria Tatsiana Lasitsa, rilasciata dalla colonia penitenziaria di Gomel il 24 settembre 2022. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell’opposizione democratica in Bielorussia. |
3.8.2023 |
199. |
Mikhail Mikhailavich MURASHKIN Mikhail Mikhailovich MURASHKIN |
Мiхаiл Мiхайлавiч МУРАШКIН Михаил Михайлович МУРАШКИН |
Posizione(i): ex vicecapo del dipartimento municipale degli Affari interni a Zhodino, capo della polizia di pubblica sicurezza; primo vicecapo del dipartimento distrettuale degli Affari interni a Borisov, capo della polizia di pubblica sicurezza dal 29.10.2021 Data di nascita: 8.9.1989 Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
In qualità di ex capo della polizia di pubblica sicurezza a Zhodino, Mikhail Murashkin ha ordinato alle truppe di polizia e alla polizia antisommossa OMON di reprimere brutalmente le proteste pacifiche in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, picchiando i manifestanti e facendo ricorso alla violenza nei loro confronti. È inoltre coinvolto nella detenzione ripetuta e illegale di giornalisti indipendenti che si sono occupati delle proteste in vista delle elezioni presidenziali. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e della repressione della società civile in Bielorussia. Continua a ricoprire una posizione di livello altrettanto alto all’interno del dipartimento degli Affari interni. |
3.8.2023 |
200. |
Mikalai Vasilievich MAKSIMAVICH Nikolai Vasilievich MAKSIMOVICH |
Мiкалай Васiльевiч МАКСIМАВIЧ Николай Васильевич МАКСИМОВИЧ |
Posizione(i): vicecapo della milizia per la sicurezza pubblica, direzione Affari interni del comitato esecutivo regionale di Minsk Data di nascita: 25.2.1977 Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa Indirizzo: Minsk, st. Yankee Brylya 21, apt. 224; Minsk, st. Kolesnikova 32, apt. 3 Numero di identificazione personale: 3250277M077PB2 |
In qualità di vicecapo della milizia per la sicurezza pubblica, direzione Affari interni del comitato esecutivo regionale di Minsk, Mikalai Maksimavich è responsabile della brutale repressione delle proteste pacifiche in vista delle elezioni presidenziali dell’agosto 2020 e successivamente. Ha personalmente dato ordine alla polizia antisommossa OMON di reprimere violentemente le manifestazioni, di fermare i manifestanti e i giornalisti indipendenti che si occupavano di tali eventi e di sottoporli a dure condizioni detentive. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e della repressione della società civile in Bielorussia. |
3.8.2023 |
201. |
Piotr Aleksandrovich ARLOU Petr Aleksandrovich ORLOV |
Пётр Александровiч АРЛОЎ Петр Александрович ОРЛОВ |
Posizione(i): giudice presso il tribunale della città di Minsk Data di nascita: 6.4.1967 Luogo di nascita: Minsk, Bielorussia Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa Numero di identificazione personale: 3040667°088PB0 Indirizzo: Minsk, st. Sharangovicha 78, apt. 60 |
In qualità di giudice presso il tribunale della città di Minsk, Piotr Arlou ha rappresentato il regime di Lukashenko in numerosi processi di matrice politica ed è responsabile delle lunghe pene inflitte in contumacia nei confronti di diversi membri dell’opposizione democratica; Sviatlana Tsikhanouskaya (15 anni), Pavel Latushka (18 anni) e Volha Kavalkova, Maryia Maroz e Siarhei Dyleuski (12 anni ciascuno). Piotr Arlou è inoltre responsabile del processo e delle sentenze di matrice politica contro il blogger Eduard Palchys (13 anni di reclusione) e la giornalista Katsiaryna Andreyeva (2 anni). Tali sentenze fanno parte di una sistematica negazione e punizione dell’esercizio della libertà di espressione da parte delle autorità bielorusse. Le sentenze di Piotr Arlou sono esempi della repressione sistematica del dissenso. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani, della repressione della società civile e dell’opposizione democratica, nonché di attività che costituiscono una seria minaccia per la democrazia o lo Stato di diritto in Bielorussia. |
3.8.2023 |
202. |
Ruslan Khikmetavich MASHADZEOU Ruslan Khikmetovich MASHADIYEV |
Руслан Хiкметовiч МАШАДЗЕЎ Руслан Хикметович МАШАДИЕВ |
Posizione(i): ex vicecapo della colonia penitenziaria n. 1; attuale capo della colonia penitenziaria n. 1 Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua posizione di capo ed ex vicecapo della colonia penitenziaria n. 1, Ruslan Mashadzeou è responsabile dei trattamenti disumani e degradanti, compresa la tortura, inflitti ai prigionieri politici e ad altri cittadini detenuti in tale colonia in seguito alle elezioni presidenziali del 2020 e alle conseguenti proteste pacifiche. Era capo della colonia penitenziaria al momento della morte del prigioniero politico Vitold Ashurak in tale colonia il 21 maggio 2021, in circostanze non chiarite. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e della repressione della società civile in Bielorussia. |
3.8.2023 |
203. |
Siarhei Uladzimiravich KARCHEUSKY Sergey Vladimirovitch KARCHEVSKIY |
Сяргей Уладзiмiравiч КАРЧЭЎСКI Сергей Владимирович КАРЧЕВСКИЙ |
Posizione(i): maggiore e capo del dipartimento di regime della colonia penitenziaria n. 17 di Shklow Data di nascita: 15.6.1983 Indirizzo: 6 Fatina str, apt. 100, Mogilev, Bielorussia Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa Numero di identificazione personale: 3150683MO74PB5 |
In qualità di capo del dipartimento di regime della colonia penitenziaria n. 17 di Shklow, Siarhei Kharcheusky è direttamente responsabile delle condizioni detentive disumane nella colonia, delle pratiche violente e dei maltrattamenti inflitti ai prigionieri, in particolare ai prigionieri politici. Ha partecipato personalmente alle percosse e agli altri atti di violenza estrema contro i prigionieri; è direttamente coinvolto nella morte del prigioniero politico Vitold Ashurak, avvenuta in tale colonia penitenziaria il 21 maggio 2021, e ne è responsabile. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e della repressione della società civile in Bielorussia. |
3.8.2023 |
204. |
Siarhei Vasilyevich MASLIUKOU Sergey Vasilyevich MASLIUKOV |
Сяргей Васiльевiч МАСЛЮКОЎ Сергей Васильевич МАСЛЮКОВ |
Posizione(i): colonnello capo del servizio interno della colonia educativa n. 2 di Bobruysk Luogo di nascita: Shklov, Bielorussia Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa Indirizzo presunto: Bobruysk |
Nella sua posizione di colonnello capo del servizio interno della colonia educativa n. 2 di Bobruysk, Siarhei Masliukou è responsabile del trattamento disumano e degradante di minori. È responsabile di aver sottoposto i minori a fame, tortura, lavoro forzato e a varie forme di violenza fisica e psicologica. È inoltre responsabile di aver privato i detenuti minorenni dell’accesso alle cure mediche. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e della repressione della società civile in Bielorussia. |
3.8.2023 |
205. |
Sviatlana Aliaksandrauna BANDARENKA Svetlana Aleksandrovna BONDARENKO |
Святлана Аляксандраўна БАНДАРЭНКА Светлана Александровна БОНДАРЕНКО |
Posizione(i): giudice presso la Corte suprema della Bielorussia, ex giudice presso il tribunale del distretto di Moskovsky a Minsk Sesso: femminile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua precedente posizione di giudice del distretto di Moskovsky a Minsk, Sviatlana Bandarenka è stata responsabile di numerose sentenze di matrice politica. Ha condannato diversi cittadini bielorussi per aver partecipato alle proteste e aver pubblicato commenti antigovernativi su Telegram. Ha inoltre condannato la giornalista Ekaterina Borisevich e il medico di pronto soccorso Artyom Sorokin per aver divulgato segreti medici su Roman Bondarenko, picchiato a morte dalle forze di sicurezza. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell’opposizione democratica in Bielorussia. È stata nominata da Lukashenko giudice presso la Corte suprema della Bielorussia. |
3.8.2023 |
206. |
Sviatlana Paulauna PAKHODAVA Svetlana Pavlovna POKHODOVA |
Святлана Паўлаўна ПАХОДАВА Светлана Павловна ПОХОДОВА |
Posizione(i): capo della colonia penitenziaria femminile n. 4 di Gomel Sesso: femminile Cittadinanza: bielorussa Presunta ubicazione: Gomel |
Nella sua posizione di capo della colonia penitenziaria femminile n. 4 di Gomel, Sviatlana Pakhodava è responsabile dei trattamenti disumani e degradanti, compresa la tortura, inflitti alle prigioniere politiche e ad altre cittadine detenute in tale colonia penitenziaria femminile. Era già a capo della colonia penitenziaria all’epoca del procedimento penale nei confronti di Maria Kalesnikava, prigioniera politica cui è stata inflitta una pena detentiva di 11 anni per aver partecipato alle proteste contro il governo autoritario di Aliaksandr Lukashenko nella colonia penitenziaria. È stata privata di tutti i diritti dei detenuti, compreso il diritto di consultare un avvocato. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e della repressione della società civile in Bielorussia. |
3.8.2023 |
207. |
Tatsiana Valerieuna PIROZHNIKAVA Tatiana Valeryevna PIROZHNIKOVA |
Таццяна Валер’еўна ПIРОЖНIКАВА Татьяна Валерьевна ПИРОЖНИКОВА |
Posizione(i): giudice presso il tribunale del distretto di Moskovsky a Minsk Data di nascita: 8.1.1987 Sesso: femminile Cittadinanza: bielorussa Numero di identificazione personale: 4010887M019PB2 |
Nella sua posizione di giudice del distretto di Moskovsky a Minsk, Tatsiana Pirozhnikava ha condannato diversi cittadini bielorussi per motivi politici, tra cui la loro partecipazione alle proteste e la pubblicazione di commenti antigovernativi su Telegram. È provato che occasionalmente emette pene più severe di quelle richieste dal procuratore. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell’opposizione democratica in Bielorussia. |
3.8.2023 |
208. |
Tatsiana Aliaksandrauna GRAKUN Tatyana Alexandrovna GRAKUN |
Таццяна Аляксандраўна ГРАКУН Татьяна Александровна ГРАКУН |
Posizione(i): procuratrice capo della procura della regione di Minsk incaricata del controllo dell’osservanza della legge sulle decisioni giudiziarie nelle cause penali, consigliera di giustizia junior Sesso: femminile Cittadinanza: bielorussa |
Tatsiana Grakun è una procuratrice bielorussa che esercita le sue funzioni presso la procura della regione di Minsk. In tale posizione ha rappresentato il regime di Lukashenko nei procedimenti di matrice politica nei confronti di giornalisti. In particolare, ha perseguito Maryna Zolatava, caporedattrice di TUT.BY, condannata a 12 anni di carcere, e Liudmila Chekina, direttrice generale di TUT.BY, condannata a 12 anni di reclusione nel marzo 2023, sulla base di accuse infondate di «attentare alla sicurezza nazionale della Repubblica di Bielorussia». Tatsiana Grakun è pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e della repressione della società civile e dell’opposizione democratica in Bielorussia. |
3.8.2023 |
209. |
Valyantsina Mikalaeuna ZIANKEVICH Valentina Nikolaevna ZENKEVICH |
Валянцiна Мiкалаеўна ЗЯНКЕВIЧ Валентина Николаевна ЗЕНЬКЕВИЧ |
Posizione(i): giudice presso il collegio giudiziale per i procedimenti penali del tribunale della città di Minsk Data di nascita: 8.1.1969 Sesso: femminile Cittadinanza: bielorussa |
Valyantsina Ziankevich è una giudice bielorussa che esercita le sue funzioni presso il collegio giudiziale per i procedimenti penali del tribunale della città di Minsk. Ha emanato sentenze di matrice politica nei confronti degli oppositori delle autorità bielorusse. Ha condannato almeno sette cittadini bielorussi per motivi politici, tra cui Maryna Zolatava, caporedattrice di TUT.BY, condannata a 12 anni di carcere, e Liudmila Chekina, direttrice generale di TUT.BY, condannata a 12 anni di carcere nel marzo 2023. È documentato che dal 2022 ha emanato sentenze di matrice politica nei confronti degli oppositori delle autorità bielorusse. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e della repressione della società civile e dell’opposizione democratica in Bielorussia. |
3.8.2023 |
210. |
Yauhen Valerievich BUBICH Yevgeniy Valerievich BUBICH |
Яўген Валер’евiч БУБIЧ Евгений Валерьевич БУБИЧ |
Posizione(i): capo della colonia penitenziaria n. 2; tenente colonnello del servizio interno Data di nascita: 3.6.1979 Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa Indirizzo: Bobruysk, st. Kovzana 60, apartment 42; Bobruysk, st. Kovzana 5/485; Bobruysk, st. Internationalnaya 66B, apartment 31 |
Nella sua posizione di capo della colonia penitenziaria n. 2 di Bobruysk, Yauhen Bubich è responsabile dei trattamenti disumani e degradanti, compresi la tortura, il lavoro forzato e la violenza fisica e psicologica, inflitti ai detenuti. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e della repressione della società civile in Bielorussia. |
3.8.2023 |
211. |
Yuri Ivanavich VASILEVICH Yuriy Ivanovich VASILEVICH |
Юры Iванавiч ВАСIЛЕВIЧ Юрий Иванович ВАСИЛЕВИЧ |
Posizione(i): capo della colonia penitenziaria n. 14 di Novosady Sesso: maschile Cittadinanza: bielorussa |
Nella sua posizione di capo della colonia penitenziaria n. 14, Yury Vasilevich è responsabile del maltrattamento dei condannati detenuti sotto la sua giurisdizione, nonché dei trattamenti disumani e degradanti, compresa la tortura, inflitti ai prigionieri politici e ad altri cittadini detenuti in tale colonia penitenziaria. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e della repressione della società civile in Bielorussia. |
3.8.2023 |
212. |
Raman Ivanavich BIZIUK Roman Ivanovich BIZYUK |
Раман Iванавiч БIЗЮК Роман Иванович БИЗЮК |
Posizione(i): procuratore Data di nascita: 25.3.1986 Cittadinanza: bielorussa Sesso: maschile Numero di identificazione personale: 3250386H012PB7 Indirizzo: Minsk, 30 Masherova Ave., apt. 25 |
Nella sua posizione di procuratore presso il tribunale municipale di Minsk, Raman Biziuk ha rappresentato il regime di Lukashenko in numerosi procedimenti di matrice politica, in particolare nei confronti di Marfa Rabkova e Andrei Chapiuk, che sono stati condannati a pene eccezionalmente lunghe, rispettivamente di 15 e 6 anni di carcere, e dei loro otto coimputati, che sono stati condannati a pene detentive tra 5 e 17 anni. Marfa Rabkova è stata incarcerata con l’accusa di matrice politica di «aver addestrato persone a partecipare a sommosse o aver finanziato tali attività» per aver coordinato il servizio di volontari presso Viasna, gruppo per i diritti umani riconosciuto a livello internazionale, e aver organizzato il monitoraggio delle elezioni dell’agosto 2020. Ha inoltre documentato casi di tortura e altri maltrattamenti nei confronti di manifestanti detenuti. Marfa Rabkova è stata uno dei primi membri di Viasna presi di mira dalle autorità con accuse penali di matrice politica dopo le proteste dell’agosto 2020. Andrei Chapiuk è stato accusato, tra l’altro, di partecipazione a un’organizzazione criminale e di istigazione all’odio per il suo impegno come volontario presso Viasna Il loro processo si è svolto a porte chiuse su richiesta del procuratore Raman Biziuk e con l’approvazione del giudice Siarhei Khrypach a motivo della presunta esistenza di «materiali di natura estremista» nel caso. Raman Biziuk è inoltre responsabile di procedimenti penali di matrice politica contro i coimputati nello stesso processo, vale a dire Akihiro Haeuski-Hanada, Alyaksandr Frantaskevich, Alykaksei Galauko, Alyaksandr Kazlyanka, Pavel Shpteny, Mikita Dranets, Andrei Marach e Daniil Chul. È inoltre responsabile delle accuse di matrice politica contro Andrei Linnik e Anton Bialenski, nonché contro Dzmitry Kanapelka, Vitalii Kavalenka, Tsimur Pipiya, Dzianis Boltuts, Vital Shyshlou e Emil Huseinau. Raman Biziuk è pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani, della repressione della società civile e dell’opposizione democratica, nonché di attività che compromettono gravemente la democrazia o lo Stato di diritto in Bielorussia. |
3.8.2023 |
213. |
Siarhei Fiodaravich KHRYPACH Sergey Fedorovich KHRIPACH |
Сяргей Фёдаравiч ХРЫПАЧ Сергей Федорович ХРИПАЧ |
Posizione(i): giudice presso il tribunale municipale di Minsk Data di nascita: 16.4.1966 Luogo di nascita: Minsk, Bielorussia Cittadinanza: bielorussa Sesso: maschile Numero di identificazione personale: 3160466A077PB2 Indirizzo: Minsk, st. Odintsova 105, apt. 206 |
Nella sua posizione di giudice presso il tribunale municipale di Minsk, Siarhei Khrypach ha rappresentato il regime di Lukashenko in numerosi procedimenti di matrice politica, in particolare nei confronti di Marfa Rabkova e Andrei Chapiuk, che sono stati condannati a pene eccezionalmente lunghe rispettivamente di 15 e 6 anni di carcere, e dei loro otto coimputati, che sono stati condannati a pene detentive tra i cinque e i 17 anni. Marfa Rabkova è stata incarcerata con l’accusa di matrice politica di «aver addestrato persone a partecipare a sommosse o aver finanziato tali attività» per aver coordinato il servizio di volontari presso Viasna, gruppo per i diritti umani riconosciuto a livello internazionale, e aver organizzato il monitoraggio delle elezioni dell’agosto 2020. Ha inoltre documentato casi di tortura e altri maltrattamenti nei confronti di manifestanti detenuti. Marfa Rabkova è stata uno dei primi membri di Viasna presi di mira dalle autorità con accuse penali di matrice politica dopo le proteste dell’agosto 2020. Andrei Chapiuk è stato accusato, tra l’altro, di partecipazione a un’organizzazione criminale e di istigazione all’odio per il suo impegno come volontario presso Viasna. Il loro processo si è svolto a porte chiuse su richiesta del procuratore Raman Biziuk e con l’approvazione del giudice Siarhei Khrypach a motivo della presunta esistenza di «materiali di natura estremista» nel caso. Siarhei Khrypach è inoltre responsabile di aver svolto un processo e aver emanato sentenze di matrice politica nei confronti dei coimputati nello stesso processo, vale a dire Akihiro Haeuski-Hanada, Alyaksandr Frantaskevich, Alykaksei Galauko, Alyaksandr Kazlyanka, Pavel Shpteny, Mikita Dranets, Andrei Marach e Daniil Chul. Siarhei Khrypach è altresì responsabile della sentenza di matrice politica emanata nei confronti di Yegor Dudnikov nel maggio 2021. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani, della repressione della società civile e dell’opposizione democratica, nonché di attività che compromettono gravemente la democrazia o lo Stato di diritto in Bielorussia. |
3.8.2023 |
214. |
Vadzim Frantzavich GIGIN Vadim Franzevich GIGIN Vadzim HIHIN |
Вадзiм Францавiч ГIГIН Вадим Францевич ГИГИН |
Posizione(i): direttore della Biblioteca nazionale della Bielorussia; ex capo della società governativa bielorussa «Knowledge» e preside della facoltà di Filosofia e scienze sociali dell’Università statale bielorussa, candidato alle scienze storiche Data di nascita: 21.10.1977 Luogo di nascita: Minsk, ex RSS di Bielorussia (ora Bielorussia) Cittadinanza: bielorussa Sesso: maschile |
Vadzim Gigin è uno dei membri più attivi e influenti del sistema di propaganda di Stato bielorussa. Sostiene in modo sistematico il regime di Lukashenko e spesso espone le sue opinioni sui canali televisivi statali ONT e Belarus 1. Vadzim Gigin ha sostenuto e giustificato la repressione dell’opposizione democratica, della società civile e dei media indipendenti, in particolare dopo le elezioni presidenziali dell’agosto 2020. Vadzim Gigin diffonde le sue narrazioni propagandistiche sul «regime nazista ucraino», sullo screditamento dell’Occidente e sulla giustificazione della guerra di aggressione russa nei confronti dell’Ucraina. Fino al giugno 2023 Vadim Gigin è stato il capo della società bielorussa «Knowledge», nota come organizzazione non governativa sponsorizzata dallo Stato che promuove Lukashenko e il suo regime. Il contributo di Vadim Gigin al regime è stato riconosciuto da Lukashenko nel settembre 2021, quando Gigin ha ricevuto la medaglia «al merito del lavoro». Inoltre, nel febbraio 2023 è stato nominato membro della commissione incaricata di esaminare gli appelli di cittadini bielorussi all’estero relativi a reati da essi commessi, sotto la guida del procuratore generale della Bieloussia Andrei Shved. Vadzim Gigin trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno. |
3.8.2023 |
215. |
Ksenia Piatrouna LEBEDZEVA Ksenia Petrovna LEBEDEVA |
Ксенiя Пятроўна ЛЕБЕДЗЕВА Ксения Петровна ЛЕБЕДЕВА |
Posizione(i): propagandista e dipendente del canale statale «Belarus 1» e dell’agenzia di stampa bielorussa Data di nascita: 12.12.1987 Luogo di nascita: Mogilev, ex RSS di Bielorussia (ora Bielorussia) Cittadinanza: bielorussa Sesso: femminile |
Ksenia Lebedzeva figura tra i principali propagandisti del regime di Lukashenko ed è strettamente associata ai media del regime. È presentatrice della tv bielorussa sul canale «Belarus 1» di proprietà dello Stato. Dal luglio 2021 conduce il programma di informazione e analisi «È cosa ben diversa» sul canale televisivo «Belarus 1» di proprietà dello Stato. Nella sua rubrica e nei suoi servizi per il canale televisivo Belarus 1, promuove la propaganda russa sulla guerra di aggressione della Russia nei confronti dell’Ucraina e la propaganda di Stato bielorussa contro l’opposizione e i paesi vicini. Ksenia Lebedzeva promuove l’idea che l’Ucraina, insieme alla NATO, abbia avviato operazioni speciali psicologiche e di informazione contro la Bielorussia dal 2020 e promuove la narrazione di Lukashenko secondo cui i rappresentanti dell’opposizione sarebbero finanziati dai paesi occidentali. Il 16.1.2021 Ksenia Lebedzeva ha ricevuto dal presidente Lukashenko un ringraziamento per «il contributo significativo all’attuazione della politica di informazione dello Stato, per l’elevata professionalità e per l’obiettiva e completa copertura mediatica degli eventi riguardanti la vita sociopolitica e socioculturale del paese». Ksenia Lebedeva trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno. |
3.8.2023 |
216. |
Zinaida Vasilieuna BALABALAVA Zinaida Vasilievna BALABALAVA |
Зiнаiда Васiльеўна БАЛАБАЛАВА Зинаида Васильевна БАЛАБОЛАВА |
Posizione(i): giudice presso il tribunale della città di Navapolatsk Sesso: femminile |
Nella sua posizione di giudice presso il tribunale della città di Navapolatsk, Zinaida Balabalava è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di manifestanti pacifici, in particolare la condanna del leader sindacale Volha Bytsikava e degli attivisti Hanna Tukava e Andrei Halavyryn. Ha inflitto sanzioni pecuniarie e pene detentive a persone che hanno pubblicato slogan «No alla guerra» o che hanno reso una cronaca indipendente dei processi. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell’opposizione democratica in Bielorussia. |
3.8.2023 |
217. |
Halina KNIZHONAK Galina KNIZHONAK |
Галiна КНIЖОНАК Галина КНИЖОНАК |
Posizione(i): giudice presso il tribunale del distretto di Mazyr Sesso: femminile |
Nella sua posizione di giudice presso il tribunale del distretto di Mazyr, Halina Knizhonak è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di manifestanti pacifici, in particolare la condanna di Hleb Koipish, Uladzislau Hancharou, Aliaksandr Tsimashenka e Daniil Skipalski. Ha inflitto pene detentive a persone che hanno partecipato a proteste pacifiche contro il regime di Lukashenko. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell’opposizione democratica in Bielorussia. |
3.8.2023 |
218. |
Hanna Barisauna LIAVUSIK Anna Borisovna LEUSIK |
Ганна Барысаўна ЛЯВУСIК Анна Борисовна ЛЕУСИК |
Posizione(i): giudice presso il tribunale del distretto di Leninsky a Hrodna/Grodno Data di nascita: 7.10.1973 Cittadinanza: bielorussa Sesso: femminile Indirizzo: Grodno, st. Soviet Border Guards 120, apt. 47 Numero di identificazione personale: 4071073K000PB2 |
Nella sua posizione di giudice presso il tribunale del distretto di Leninsky a Hrodna, Hanna Liavusik è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di manifestanti pacifici, in particolare la condanna di Alexander Tyelega. Ha inflitto sanzioni pecuniarie e pene detentive a persone che si sono espresse contro la violenza e la repressione. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell’opposizione democratica in Bielorussia. |
3.8.2023 |
219. |
Henadz Ivanavich KUDLASEVICH Gennadiy Ivanovich KUDLASEVICH |
Генадзь Iванавiч КУДЛАСЕВIЧ Геннадий Иванович КУДЛАСЕВИЧ |
Posizione(i): giudice presso il tribunale del distretto di Ivanovsky Data di nascita: 5.5.1973 Luogo di nascita: Tereblychi, distretto di Stolin, ex RSS di Bielorussia (ora Bielorussia) Cittadinanza: bielorussa Sesso: maschile |
Nella sua posizione di giudice presso il tribunale del distretto di Ivanovsky, Henadz Kudlasevich è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di manifestanti pacifici, in particolare la condanna di Yuryi Holik. Ha inflitto pene detentive, di detenzione domiciliare nonché sanzioni pecuniarie a persone che hanno protestato contro il governo o che hanno reso una cronaca indipendente dei fatti. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell’opposizione democratica in Bielorussia. |
3.8.2023 |
220. |
Ina Leanidauna PAULOUSKAYA Inna Leonidovna PAVLOVSKAYA |
Iна Леанiдаўна ПАЎЛОЎСКАЯ Инна Леонидовна ПАВЛОВСКАЯ |
Posizione(i): giudice presso il tribunale del distretto di Baranovichi Data di nascita: 29.7.1975 Cittadinanza: bielorussa Sesso: femminile Indirizzo: Baranovichi, st. Mikolskaya 32 Numero di identificazione personale: 4290775C016PB9 |
Nella sua posizione di giudice presso il tribunale del distretto di Baranovichi, Ina Paulouskaya è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di manifestanti pacifici, in particolare la condanna di Vitaly Korsak e Anatoly Pugach. Ha inflitto pene detentive e sanzioni pecuniarie a persone che hanno criticato il presidente Lukashenko e protestato contro l’esito delle elezioni presidenziali del 2020. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell’opposizione democratica in Bielorussia. |
3.8.2023 |
221. |
Aliaksandr Mikalaevich TARAKANAU Alexander Nikolaevich TARAKANOV |
Аляксандр Мiкалаевiч ТАРАКАНАЎ Александр Николаевич ТАРАКАНОВ |
Posizione(i): giudice presso il tribunale del distretto di Shklov, regione di Mogilev Data di nascita: 19.5.1965 Cittadinanza: bielorussa Sesso: maschile |
Aliaksandr Tarakanau è un giudice bielorusso che esercita le sue funzioni presso un tribunale del distretto di Shklov nella regione di Mogilev. È stato nominato da Aliaksandr Lukashenko a tempo indeterminato nel 2017. Ha principalmente emanato sentenze con le quali sono state inasprite le sanzioni nei confronti di oppositori politici delle autorità bielorusse, in particolare nel quadro della trasformazione delle pene comminate in pene detentive assolute o in un regime più severo di espiazione delle pene. Una simile decisione è stata presa per il filosofo e giornalista Uladzimir Matskievich, che è associato al canale televisivo indipendente Belsat. Aliaksandr Tarakanau è pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell’opposizione democratica in Bielorussia. |
3.8.2023 |
222. |
Dzmitriy Vitalievich BUBENCHIK Dmitriy Vitalievich BUBENCHIK |
Дзмiтрый Вiтальевiч БУБЕНЧЫК Дмитрий Витальевич БУБЕНЧИК |
Posizione(i): giudice presso il tribunale regionale di Grodno Data di nascita: 15.7.1985 Cittadinanza: bielorussa Sesso: maschile |
Dzmitriy Bubenchik è un giudice bielorusso che esercita le sue funzioni presso un tribunale del distretto di Grodno. È stato nominato da Aliaksandr Lukashenko. Ha emanato sentenze di matrice politica nei confronti degli oppositori delle autorità bielorusse. L’8 febbraio 2023 ha condannato a otto anni di reclusione Andrzej Poczobut, giornalista indipendente e attivista della minoranza polacca che ha mosso critiche al governo della Repubblica di Bielorussia. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell’opposizione democratica in Bielorussia. |
3.8.2023 |
223. |
Aleg Uladzimiravich KHOROSHKA Oleg Vladimirovich KHOROSHKO |
Алег Уладзiмiравiч ХОРОШКА Олег Владимирович ХОРОШКО |
Posizione(i): giudice presso il tribunale regionale di Gomel Data di nascita: 22.5.1977 Cittadinanza: bielorussa Sesso: maschile |
Aleg Khoroshka è un giudice bielorusso che esercita le sue funzioni presso un tribunale del distretto di Gomel. È stato nominato da Aliaksandr Lukashenko. Ha emanato sentenze di matrice politica nei confronti degli oppositori delle autorità bielorusse, tra cui Katsiaryna Andreyeva, giornalista della stazione televisiva indipendente Belsat, cui è stata comminata una pena detentiva di otto anni e tre mesi in una colonia penitenziaria. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell’opposizione democratica in Bielorussia. |
3.8.2023 |
224. |
Anastasia Uladzimirouna BENEDZISIUK Anastasia Vladimirovna BENEDISYUK |
Анастасiя Уладзiмipаўна БЕНЕДЗIСЮК Анастасия Владимировна БЕНЕДИСЮК |
Posizione(i): capo dell’unità «Inviati speciali» dell’agenzia di stampa televisiva del canale di Stato nazionale «Belarus 1» Data di nascita: 31.10.1992 Luogo di nascita: Oshmyan, Bielorussia Cittadinanza: bielorussa Sesso: femminile |
Anastasia Benedzisiuk figura tra i propagandisti di spicco del regime di Lukashenko ed è a capo dell’unità «Inviati speciali» dell’agenzia di stampa televisiva, incaricata di preparare i reportage per il canale televisivo «Belarus 1». Conduce il programma di informazione «Plan B» sul canale televisivo «Belarus 1» di proprietà dello Stato. Nel suo programma e nei reportage per il canale «Belarus 1» diffonde le narrazioni della propaganda russa sul «regime nazista in Ucraina» e sulle forze armate ucraine, nonché la propaganda del presidente Lukashenko contro l’opposizione bielorussa e il reggimento Kalinouski. Diffonde propaganda contro le sanzioni occidentali. Nel 2023 Anastasia Benedzisiuk ha ricevuto da Lukashenko un ringraziamento ufficiale per «il suo contributo significativo all’attuazione della politica di informazione dello Stato, per la sua elevata professionalità e per l’obiettiva e completa copertura mediatica degli eventi riguardanti la vita sociopolitica e socioculturale del paese». Pertanto, trae vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno. |
3.8.2023 |
225. |
Yauhen PUSTAVY Yevgeniy PUSTOVOY |
Яўген ПУСТАВЫ Евгений ПУСТОВОЙ |
Funzione: propagandista e giornalista bielorusso Data di nascita: 29.2.1984 Cittadinanza: bielorussa Sesso: maschile |
Yauhen Pustavy è un propagandista bielorusso che lavora per Stolichnoye Televideniye, uno dei tre canali televisivi nazionali in Bielorussia, e per Minskaya Prauda, un quotidiano statale. È responsabile di aver diffuso la propaganda a sostegno delle politiche di Lukashenko e di aver giustificato la guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina. È stato premiato da Lukashenko per i suoi meriti nello sviluppo della politica di informazione dello Stato. Inoltre, è membro della commissione di Stato incaricata di controllare i rifugiati politici che desiderano ritornare in Bielorussia. La commissione è stata istituita da Lukashenko con l’obiettivo politico di ritrarre i rifugiati che ritornano in Bielorussia come persone che si pentono delle loro azioni contro il regime di Lukashenko. Pertanto, trae vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno. |
3.8.2023 |
226. |
Alena Stanislavauna HARMASH Alena Stanislavovna GORMASH |
Алена Станiславаўна ГОРМАШ Елена Станиславовна ГОРМАШ |
Funzione: giudice presso il tribunale del distretto e della città di Bobruisk Data di nascita: 10.9.1967 Cittadinanza: bielorussa Sesso: femminile |
Alena Harmash è una giudice bielorussa che esercita le sue funzioni presso un tribunale del distretto e della città di Bobruisk. Ha emanato sentenze di matrice politica nei confronti degli oppositori delle autorità bielorusse. Ha condannato sei sostenitori e attivisti dell’opposizione per motivi politici. È documentato che dal 2020 ha emanato sentenze di matrice politica nei confronti degli oppositori delle autorità bielorusse. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e della repressione della società civile e dell’opposizione democratica in Bielorussia. |
3.8.2023 |
227. |
Andrei Ramanavich TARASEVICH Andrei Romanovich TARASEVICH |
Андрэй Раманавiч ТАРАСЕВIЧ Андрей Романович ТАРАСЕВИЧ |
Funzione: giudice presso il tribunale del distretto di Glubokoye Data di nascita: 10.11.1974 Cittadinanza: bielorussa Sesso: maschile |
Andrei Tarasevich è un giudice bielorusso che esercita le sue funzioni presso un tribunale del distretto di Glubokoye. Ha emanato sentenze di matrice politica nei confronti degli oppositori delle autorità bielorusse. Ha condannato almeno 13 cittadini bielorussi per motivi politici. È documentato che dal 2017 al 2023 ha emanato sentenze di matrice politica nei confronti degli oppositori delle autorità bielorusse. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e della repressione della società civile e dell’opposizione democratica in Bielorussia. |
3.8.2023 |
228. |
Hanna Mikhailauna ASIPENKA Anna Mikhailovna OSIPENKO |
Ганна Мiхайлаўна АСIПЕНКА Анна Михайловна ОСИПЕНКО |
Funzione: giudice presso il tribunale del distretto e della città di Bobruisk Data di nascita: 7.12.1982 Cittadinanza: bielorussa Sesso: femminile |
Hanna Asipenka è una giudice bielorussa che esercita le sue funzioni presso un tribunale del distretto e della città di Bobruisk. Ha emanato sentenze di matrice politica nei confronti degli oppositori delle autorità bielorusse. Tra il 2020 e il 2023 ha partecipato attivamente alla condanna di oppositori politici del regime. Durante tale periodo ha inflitto almeno 13 condanne, anche nei confronti di due giornalisti di organi d’informazione indipendenti. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e della repressione della società civile e dell’opposizione democratica in Bielorussia. |
3.8.2023 |
229. |
Iryna Uladzimirauna PADKAVYRAVA Irina Vladimirovna PODKOVYROVA |
Iрына Уладзiмiраўна ПАДКАВЫРАВА Ирина Владимировна ПОДКОВЫРОВА |
Funzione: procuratrice Data di nascita: 22.9.1972 Cittadinanza: bielorussa Sesso: femminile |
Iryna Padkavyrava è una procuratrice bielorussa. È associata alle autorità responsabili dell’azione penale almeno dal 2009, quando esercitava la funzione di procuratrice capo nella regione di Gomel. Nel 2022 è stata procuratrice nel quadro del processo a carico di un giornalista indipendente affiliato a TVP e Belsat TV. In tale frangente aveva chiesto una pena detentiva di quattro anni per il giornalista. Ha inoltre partecipato all’esame dei ricorsi avverso sentenze pronunciate in merito ad alcune pubblicazioni, su social media bielorussi, contrarie al governo e ai suoi funzionari statali. In qualità di procuratrice ha espresso sostegno per le pene comminate, ritenendole adeguate e giuste. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e della repressione della società civile e dell’opposizione democratica in Bielorussia. |
3.8.2023 |
230. |
Ludmila Stsiapanauna VASHCHANKA Ludmila Stiepanovna VASHCHENKO |
Людмiла Сцяпанаўна ВАШЧАНКА Людмила Степановна ВАЩЕНКО |
Funzione: giudice presso il tribunale del distretto di Glubokoye Data di nascita: 22.9.1972 Cittadinanza: bielorussa Sesso: femminile |
Ludmila Vashchanka è una giudice bielorussa che esercita le sue funzioni presso un tribunale del distretto di Glubokoye. Ha emanato sentenze di matrice politica nei confronti degli oppositori delle autorità bielorusse. È documentato che dal 2007 al 2023 ha emanato sentenze di matrice politica nei confronti degli oppositori delle autorità bielorusse. Durante tale periodo ha condannato almeno nove cittadini bielorussi, tra cui sostenitori e attivisti dell’opposizione, per motivi politici. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e della repressione della società civile e dell’opposizione democratica in Bielorussia. |
3.8.2023 |
231. |
Uladzimir Aliaksandravich DAVYDAU Vladimir Alexandrovich DAVYDOV |
Уладзiмiр Аляксандравiч ДАВЫДАЎ Владимир Александрович ДАВЫДОВ |
Funzione: giudice presso la Corte suprema della Bielorussia Data di nascita: 11.4.1967 Cittadinanza: bielorussa Sesso: maschile |
Uladzimir Davydau è un giudice bielorusso che esercita le sue funzioni presso la Corte suprema della Bielorussia. È stato nominato da Aliaksandr Lukashenko a tempo indeterminato nel 2014. Il giudice Davydau si è pronunciato principalmente su ricorsi relativi a pene detentive nei confronti di attivisti politici e giornalisti. Ha lasciato tali pene immutate. Una simile decisione è stata adottata nel caso di Pavel Vinahradau, giornalista di Belsat. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e della repressione della società civile e dell’opposizione democratica in Bielorussia. |
3.8.2023 |
232. |
Viachaslau Uladzimiravich YELISEENKA Vyacheslav Vladimirovich ELISEENKO |
Вячаслаў Уладзiмiравiч ЕЛIСЕЕНКА Вячеслав Владимирович ЕЛИСЕЕНКО |
Funzione: giudice presso il tribunale del distretto di Dokshitsy Data di nascita: 10.4.1979 Cittadinanza: bielorussa Sesso: maschile |
Viachaslau Yeliseenka è un giudice bielorusso che esercita le sue funzioni presso un tribunale del distretto di Dokshitsy. Ha emanato sentenze di matrice politica nei confronti degli oppositori delle autorità bielorusse. Ha condannato 10 cittadini bielorussi per motivi politici. È documentato che dal 2018 ha emanato sentenze di matrice politica nei confronti degli oppositori delle autorità bielorusse. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile e dell’opposizione democratica in Bielorussia. |
3.8.2023 |
233. |
Anton Uladzimiravich KALYAGA Anton Vladimirovich KOLYAGO |
Антон Уладзiмiравiч КАЛЯГА Антон Владимирович КОЛЯГО |
Funzione: investigatore capo - investigatore della direzione principale per le indagini sui reati nell’ambito della criminalità organizzata e della corruzione presso l’apparato centrale del comitato investigativo, incaricato di procedimenti di particolare rilevanza, Maggiore di giustizia Data di nascita: 2.10.1989 Luogo di nascita: Minsk, Repubblica di Bielorussia Cittadinanza: bielorussa Sesso: maschile |
Anton Kalyaga è investigatore della direzione principale per le indagini sui reati nell’ambito della criminalità organizzata e della corruzione presso l’ufficio centrale del comitato investigativo della Repubblica di Bielorussia. Conduce il procedimento penale nei confronti dei membri di Viasna. Il procedimento giudiziario nei confronti di Ales Bialiatski, Valianstin Stefanovich e Uladzimir Labkovich presenta numerose irregolarità e il periodo delle indagini è stato prolungato artificiosamente dalle autorità nel tentativo di falsificare le prove, superando il termine stabilito dal diritto bielorusso e dalle norme internazionali che disciplinano il diritto a un processo equo. Le indagini e il processo relativi al caso Viasna non si sono svolti conformemente allo Stato di diritto. È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell’opposizione democratica in Bielorussia. |
3.8.2023 |
Persone giuridiche, entità o organismi di cui all’articolo 4, paragrafo 1
|
Nome (Traslitterazione della grafia bielorussa) (Traslitterazione della grafia russa) |
Nome (grafia bielorussa) (grafia russa) |
Informazioni identificative |
Motivi dell'inserimento nell'elenco |
Data di inserimento nell'elenco |
1. |
Beltechexport |
Белтехэкспорт |
Indirizzo: Nezavisimosti Ave., 86-B, Minsk, Bielorussia Sito web: https://bte.by/ E-mail: mail@bte.by |
La Beltechexport è un'entità privata che esporta armi e attrezzature militari prodotte da imprese statali bielorusse verso paesi africani, sudamericani, asiatici e mediorientali. La Beltechexport è strettamente associata al ministero della Difesa bielorusso. Pertanto, la Beltechexport trae vantaggio dalla sua associazione con il regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno apportando benefici all'amministrazione presidenziale. |
17.12.2020 |
2. |
Dana Holdings |
ТАА «Дана Холдынгз» ООО «Дана Холдингз» |
Indirizzo: Peter Mstislavets St. 9, pom. 3 (ufficio 4), 220076, Minsk, Bielorussia Numero di registrazione: 690611860 Siti web: https://bir.by/; https://en.dana-holdings.com; https://dana-holdings.com/ E-mail: info@bir.by Tel.: +375 (29) 636-23-91 |
La Dana Holdings è uno dei principali costruttori e promotori immobiliari della Bielorussia. La società e le sue controllate hanno ricevuto diritti di sfruttamento per lotti di terreno e hanno costruito vari centri residenziali e commerciali. Le persone che rappresenterebbero la Dana Holdings mantengono strette relazioni con il presidente Lukashenko. Liliya Lukashenko, nuora del presidente, occupava una posizione di alto livello nella Dana Astra. La Dana Holdings svolge ancora un'attività economica in Bielorussia. La Dana Holdings trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno. |
17.12.2020 |
3. |
Dana Astra |
ЗТАА «Дана Астра» ИООО «Дана Астра» |
Indirizzo: Peter Mstislavets St. 9, pom. 9-13, 220076, Minsk, Bielorussia Numero di registrazione: 191295361 Siti web: https://bir.by/; https://en.dana-holdings.com; https://dana-holdings.com/ E-mail: PR@bir.by Tel.: +375 17 269-32-60, +375 17 269-32-51 |
La Dana Astra, in precedenza una controllata di Dana Holdings, è uno dei principali costruttori e promotori immobiliari della Bielorussia. La società ha ricevuto diritti di sfruttamento per lotti di terreno e sta costruendo il centro multifunzionale «Minsk World», pubblicizzato dalla società come il maggiore investimento del suo tipo in Europa. Le persone che rappresenterebbero la Dana Astra mantengono strette relazioni con il presidente Lukashenko. Liliya Lukashenko, nuora del presidente, occupava una posizione di alto livello nella società. La Dana Astra trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno. |
17.12.2020 |
4. |
GHU – Dipartimento economico principale dell'amministrazione presidenziale |
Главное хозяйственное управление |
Indirizzo: Miasnikova St. 37, Minsk, Bielorussia Sito web: http://ghu.by E-mail: ghu@ghu.by |
Il dipartimento economico principale (GHU) dell'amministrazione presidenziale è il più grande operatore sul mercato degli immobili non residenziali nella Repubblica di Bielorussia e controlla numerose società. Il presidente Aliaksandr Lukashenko ha chiesto a Victor Sheiman, che esercitava un controllo diretto sul GHU in qualità di ex capo del dipartimento per la Gestione dei beni di proprietà del presidente della Bielorussia, di vigilare sulla sicurezza delle elezioni presidenziali del 2020. Pertanto, il GHU trae vantaggio dalla sua associazione con il regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno. |
17.12.2020 |
5. |
SYNESIS LLC |
ООО «Синезис» |
Indirizzo: 220005, Minsk, Platonova 20B Bielorussia; Mantulinskaya 24, Mosca 123100, Russia. Numero di registrazione (УНН/ИНН): 190950894 (Bielorussia); 7704734000/ 770301001 (Russia). Sito web: https://synesis.partners; https://synesis-group.com/ Tel. +375 (17) 240 36 50 E-mail: |
La Synesis LLC ha fornito alle autorità bielorusse una piattaforma di sorveglianza Kipod in grado di ricercare e analizzare riprese video e di impiegare software di riconoscimento facciale, il che la rende responsabile della repressione della società civile e dell’opposizione democratica da parte dell’apparato statale della Bielorussia. La commissione di sicurezza nazionale bielorussa (KGB) e il ministero degli Affari interni figurano nell’elenco degli utenti di un sistema creato dalla Synesis. Synesis sostiene di aver cessato la fornitura della piattaforma Kipod alle autorità bielorusse, ma secondo le relazioni di ByPOL Kipod è ancora utilizzata dalle agenzie per la sicurezza dello Stato. Synesis è una delle imprese residenti nel parco tecnologico «Hi-Tech Park» creato con decreto di Aliaksandr Lukashenko, e in quanto tale gode di numerosi vantaggi, tra cui esenzioni dall’imposta sul reddito, dall’IVA, dai dazi offshore, dai dazi doganali e altro. La società trae quindi vantaggio dalla sua associazione con il regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno. |
17.12.2020 |
6. |
AGAT electromechanical Plant OJSC |
Агат-электромеханический завод |
Indirizzo: Nezavisimosti Ave. 115, 220114, Minsk, Bielorussia. Sito web: https://agat-emz.by/ E-mail: marketing@agat-emz.by Tel.: +375 (17) 272-01-32; +375 (17) 570-41-45 |
La AGAT electromechanical Plant OJSC fa parte dell'autorità di Stato bielorussa per l'industria militare della Repubblica di Bielorussia (alias SAMI o Commissione per l'industria militare nazionale), responsabile dell'attuazione della strategia tecnico-militare dello Stato e subordinata al Consiglio dei ministri e al presidente della Bielorussia. In tale veste, la AGAT electromechanical Plant OJSC trae pertanto vantaggio dalla sua associazione con il regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno. La società produce «Rubezh», un sistema a barriera progettato per finalità antisommossa che è stato impiegato contro manifestazioni pacifiche organizzate in seguito alle elezioni presidenziali del 9 agosto 2020, il che la rende responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica. |
17.12.2020 |
7. |
140 Repair Plant |
140 ремонтный завод |
Sito web: 140zavod.org |
La 140 Repair Plant fa parte dell'autorità di Stato bielorussa per l'industria militare della Repubblica di Bielorussia (alias SAMI o Commissione per l'industria militare nazionale), responsabile dell'attuazione della strategia tecnico-militare dello Stato e subordinata al Consiglio dei ministri e al presidente della Bielorussia. In tale veste, la 140 Repair Plant trae vantaggio dalla sua associazione con il regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno. La società produce mezzi di trasporto e veicoli blindati che sono stati impiegati contro manifestazioni pacifiche che hanno avuto luogo in seguito alle elezioni presidenziali del 9 agosto 2020, il che la rende responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica. |
17.12.2020 |
8. |
MZKT (alias VOLAT) |
МЗКТ - Минский завод колёсных тягачей |
Sito web: www.mzkt.by |
La MZKT (alias VOLAT) fa parte dell'autorità di Stato bielorussa per l'industria militare della Repubblica di Bielorussia (alias SAMI o Commissione per l'industria militare nazionale), responsabile dell'attuazione della strategia tecnico-militare dello Stato e subordinata al Consiglio dei ministri e al presidente della Bielorussia. Pertanto, la MZKT (alias VOLAT) trae vantaggio dalla sua associazione con il regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno. I dipendenti della MZKT che hanno protestato durante la visita di Aliaksandr Lukashenko presso lo stabilimento e hanno scioperato in seguito alle elezioni presidenziali del 2020 in Bielorussia sono stati licenziati, il che rende la società responsabile di violazione dei diritti umani. |
17.12.2020 |
9. |
Sohra Group / Sohra LLC |
ООО Сохра |
Indirizzo: Revolucyonnaya 17/19, ufficio n. 22, 220030 Minsk, Bielorussia Numero di registrazione: 192363182 Sito web: http://sohra.by/ E-mail: info@sohra.by |
La società Sohra è stata di proprietà di Aliaksandr Zaitsau, uno degli uomini d'affari più influenti in Bielorussia, che ha legami ravvicinati con l'establishment politico bielorusso ed è uno stretto collaboratore del figlio maggiore di Lukashenko, Viktor. La Sohra promuove prodotti industriali bielorussi nei paesi dell'Africa e del Medio Oriente. Ha cofondato l'impresa del settore della difesa BSVT-New Technologies, che si occupa di produzione di armi e modernizzazione dei missili. La società Sohra, utilizzando la sua posizione privilegiata, funge da intermediaria tra l'establishment politico bielorusso e le imprese statali e i partner stranieri in Africa e nel Medio Oriente. È anche impegnata nell'estrazione dell'oro nei paesi africani, sulla base di concessioni ottenute dal regime di Lukashenko. Il Sohra Group trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko. |
21.6.2021 |
10. |
Bremino Group, LLC |
ООО «Бремино групп» |
Indirizzo: Niamiha 40, 220004, Minsk, Bielorussia; villaggio di Bolbasovo, Zavodskaya 1k, regione di Orsha, Bielorussia Numero di registrazione: 691598938 Sito web: http://www.bremino.by E-mail: office@bremino.by; marketing@bremino.by |
Il Bremino Group è l'iniziatore e il coamministratore del progetto della zona economica speciale Bremino-Orsha, creato con decreto presidenziale firmato da Aliaksandr Lukashenko. La società ha ricevuto un sostegno pubblico per lo sviluppo della zona Bremino-Orsha, oltre a numerosi vantaggi finanziari e fiscali e altri benefici. I proprietari del Bremino Group – Aliaksandr Zaitsau, Mikalai Varabei e Aliaksei Aleksin – appartengono alla cerchia ristretta degli uomini d'affari legati a Lukashenko e mantengono strette relazioni con Lukashenko e la sua famiglia. Il Bremino Group trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko. Il Bremino Group è proprietario del Centro per i trasporti e la logistica (TLC) alla frontiera tra Bielorussia e Polonia, Bremino-Bruzgi, utilizzato dal regime di Lukashenko come rifugio per i migranti che sono stati trasportati al confine Bielorussia-Unione allo scopo di attraversarlo illegalmente. Il Bremino-Bruzgi TLC è stato anche un sito della visita di propaganda di Lukashenko ai migranti. Il Bremino Group contribuisce pertanto alle attività del regime di Lukashenko volte ad agevolare l'attraversamento illegale delle frontiere esterne dell'Unione. |
21.6.2021 |
11. |
Globalcustom Management LLC |
ООО «Глобалкастом-менеджмент» |
Indirizzo: Nemiga 40/301, Minsk, Bielorussia Numero di registrazione: 193299162 Sito web: https://globalcustom.by/ E-mail: info@globalcustom.by |
La Globalcustom Management è associata al dipartimento per la Gestione dei beni di proprietà del presidente della Bielorussia, in precedenza guidato da Victor Sheiman, che è designato dall'Unione sin dal 2004. L'impresa è coinvolta nel contrabbando di merci verso la Russia, cosa che sarebbe impossibile senza il consenso del regime che controlla le guardie di frontiera e le dogane. Anche la posizione privilegiata nel settore dell'esportazione di fiori verso la Russia, da cui l'impresa trae vantaggio, è subordinata al sostegno nei confronti del regime. La Globalcustom Management è stata la prima proprietaria della GardService, l'unica impresa privata cui Lukashenko ha concesso l'uso di armi. La Globalcustom Management trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko. |
21.6.2021 |
12. |
Belarusski Avtomobilnyi Zavod (BelAZ) / OJSC «BELAZ» Open Joint Stock Company «BELAZ»- Management Company of Holding «BELAZ-HOLDING» |
ААТ «БЕЛАЗ» ОАО «БЕЛАЗ» |
Indirizzo: 40 let Octyabrya St. 4, 222161, Zhodino, regione/Oblast di Minsk, Bielorussia Sito web: https://belaz.by |
La OJSC BelAZ è una delle principali imprese di proprietà dello Stato in Bielorussia nonché uno dei maggiori produttori al mondo di autocarri di grandi dimensioni e di autocarri a cassa ribaltabile di grandi dimensioni. Rappresenta una fonte considerevole di entrate per il regime di Lukashenko. Lukashenko ha dichiarato che il governo sosterrà sempre l'impresa, che ha descritto con i termini «marchio bielorusso» e «parte del patrimonio nazionale». La OJSC BelAZ ha messo a disposizione la propria sede e le proprie attrezzature per ospitare un raduno politico a sostegno del regime. La OJSC BelAZ trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno. I dipendenti della OJSC BelAZ che hanno partecipato a scioperi e manifestazioni pacifiche a seguito delle elezioni irregolari dell'agosto 2020 in Bielorussia sono stati minacciati di essere licenziati e intimiditi dalla direzione dell'impresa. A un gruppo di dipendenti è stato impedito di uscire dalla OJSC BelAZ, affinché non potessero unirsi agli altri manifestanti. La direzione dell'impresa ha presentato ai media uno sciopero come se fosse una riunione del personale. La OJSC BelAZ è pertanto responsabile della repressione della società civile e fornisce sostegno al regime di Lukashenko. |
21.6.2021 |
13. |
Minskii Avtomobilnyi Zavod (MAZ) / OJSC «MAZ» Open Joint Stock Company «Minsk Automobile Works» - Management Company of «BELAVTOMAZ» Holding |
ААТ «Мiнскi аўтамабiльны завод» ОАО «Минский автомобильный завод» |
Indirizzo: Socialisticheskaya 2, 220021, Minsk, Bielorussia Sito web: http://maz.by/ Data di registrazione: 16.7.1944 Tel. +375 (17) 217-22-22; +8000 217-22-22 |
La fabbrica automobilistica OJSC Minsk (MAZ) è uno dei maggiori costruttori di autoveicoli di proprietà dello Stato in Bielorussia. Lukashenko l'ha descritta come «una delle imprese industriali più importanti del paese». Rappresenta una fonte di entrate per il regime di Lukashenko. La OJSC «MAZ» ha messo a disposizione la propria sede e le proprie attrezzature per ospitare un raduno politico a sostegno del regime. La OJSC MAZ trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno. I dipendenti della OJSC MAZ che hanno partecipato a scioperi e manifestazioni pacifiche a seguito delle elezioni irregolari dell'agosto 2020 in Bielorussia sono stati intimiditi e successivamente licenziati dalla direzione dell'impresa. A un gruppo di dipendenti è stato impedito di uscire dalla OJSC «MAZ», affinché non potessero unirsi agli altri manifestanti. La OJSC MAZ è pertanto responsabile della repressione della società civile e fornisce sostegno al regime di Lukashenko. |
21.6.2021 |
14. |
Logex |
ТАА «Лагекс» ООО «Логекс» |
Indirizzo: 24 Kommunisticheskaya St., office 2, Minsk, Bielorussia Numero di registrazione: 192695465 Sito web: http://logex.by/ E-mail: info@logex.by |
La Logex è associata ad Aliaksandr Shakutsin, un uomo d'affari vicino al regime di Lukashenko, che è stato designato dall'Unione. L'impresa è coinvolta nell'esportazione di fiori nella Federazione russa a prezzi di dumping, cosa che sarebbe impossibile senza il consenso del regime che controlla le guardie di frontiera e le dogane. La posizione privilegiata nel settore dell'esportazione di fiori verso la Russia, da cui l'impresa trae vantaggio, è subordinata al sostegno nei confronti del regime. I principali fornitori bielorussi di fiori recisi sono le imprese che hanno stretti legami con la leadership della Repubblica. La Logex trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko. |
21.6.2021 |
15. |
JSC «NNK» (Novaia naftavaia kampania) / New Oil Company |
ЗАТ «ННК» (Новая нафтавая кампанiя) ЗАО «ННК» (Новая нефтяная компания) |
Indirizzo: Rakovska St. 14W room 7, 5th floor, Minsk, Bielorussia Numero di registrazione: 193402282 |
La Novaya Neftnaya Kompaniya (NNK), New Oil Company, è un'entità fondata nel marzo 2020. È l'unica impresa privata che ha il diritto di esportare prodotti petroliferi dalla Bielorussia, il che evidenzia stretti legami con le autorità e dimostra privilegi statali del massimo livello. La NNK è di proprietà di Interservice, una società appartenente a Mikalai Varabei, uno dei principali imprenditori che traggono vantaggio dal regime di Lukashenko, cui forniscono sostegno. La NNK sarebbe inoltre collegata ad Aliaksei Aleksin, un altro imprenditore di spicco bielorusso che trae vantaggio dal regime di Lukashenko. Secondo i media, Aleksin ha fondato la NNK insieme a Varabei. La NNK è stata utilizzata anche dalle autorità bielorusse per adattare l'economia bielorussa alle misure restrittive introdotte dall'Unione. La NNK trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko. |
21.6.2021 |
16. |
Belaeronavigatsia Impresa di proprietà dello Stato |
Белаэранавiгацыя Дзяржаўнае прадпрыемства Белаэронавигация Государственное предприятие |
Indirizzo: 19 Korotkevich St., 220039, Minsk, Bielorussia Data di registrazione: 1996 Sito web: http://www.ban.by/ Indirizzo e-mail: office@ban.by Tel.: +375 (17) 215-40-51 Fax: +375 (17) 213-41-63 |
L'impresa di proprietà dello Stato Belaeronavigatsia è responsabile del controllo del traffico aereo bielorusso. È pertanto responsabile del dirottamento del volo passeggeri FR4978 all'aeroporto di Minsk, avvenuto il 23 maggio 2021 senza un'adeguata motivazione. Questa decisione di matrice politica è stata presa con la mira di arrestare e trattenere il giornalista dell'opposizione Raman Pratasevich e Sofia Sapega e costituisce una forma di repressione contro la società civile e l'opposizione democratica in Bielorussia. L'impresa di proprietà dello Stato Belaeronavigatsia è pertanto responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica. |
21.6.2021 |
17. |
Open Joint Stock Company «Belavia Belarusian Airlines» |
ААТ «Авiякампанiя Белавiя» ОАО «Авиакомпания Белавиа» |
Indirizzo: 14A Nemiga St., 220004 Minsk, Belarus Data di registrazione: 4.1.1996 Numero di registrazione: 600390798 |
La OJSC Belavia Belarusian Airlines è la compagnia aerea di bandiera nazionale di proprietà dello Stato. La Belavia possiede e gestisce anche aerei governativi bielorussi utilizzati dal presidente Aliaksandr Lukashenko. Aliaksandr Lukashenko ha promesso che la sua amministrazione avrebbe fornito alla Belavia tutto il sostegno possibile in seguito alla decisione dell’Unione di introdurre un divieto di sorvolo dello spazio aereo dell’Unione e di accesso agli aeroporti dell’Unione da parte di tutti i vettori aerei bielorussi. A tal fine, ha concordato con il presidente russo Vladimir Putin la pianificazione dell’apertura di nuove rotte aeree per la Belavia. Nel 2021 l’amministratore delegato della Belavia ha confermato di aver ricevuto il sostegno del governo per il ripristino dei voli verso la Federazione russa. La compagnia aerea di bandiera è stata inoltre esentata dal pagamento dell’imposta sul valore aggiunto da parte del governo bielorusso per quanto riguarda gli aeromobili e i componenti importati nel territorio della Repubblica di Bielorussia. Inoltre, nel 2014 la Belavia ha ricevuto prestiti da una banca statale per l’acquisto di nuovi aeromobili. La dirigenza della Belavia ha inoltre indicato ai propri dipendenti di non protestare contro le irregolarità elettorali e le detenzioni di massa in Bielorussia, alla luce del fatto che Belavia è un’impresa di proprietà dello Stato. Pertanto, la Belavia trae vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno. |
2.12.2021 |
18. |
Republican unitary enterprise «TSENTRKURORT» |
Рэспублiканскае унiтарнае прадпрыемства «ЦЭНТРКУРОРТ» Республиканское унитарное предприятие «ЦЕНТРКУРОРТ» |
Indirizzo: 39 Myasnikova St., 220030 Minsk, Bielorussia Data di registrazione: 12.8.2003 Numero di registrazione: 100726604 |
La società turistica di proprietà dello Stato Tsentrkurort è parte del dipartimento per la Gestione dei beni di proprietà del presidente della Bielorussia. Secondo quanto riportato, la Tsentrkurort sarebbe una delle società che coordinano il flusso di migranti che intendono attraversare la frontiera tra la Bielorussia e l'Unione. La Tsentrkurort ha aiutato almeno 51 cittadini iracheni ad entrare in possesso del visto per recarsi in Bielorussia e ha firmato un contratto per servizi di trasporto con la società bielorussa Stroitur, che offre servizi di noleggio di autobus con autista. Gli autobus prenotati dalla Tsentrkurort hanno trasportato migranti, tra cui dei minori, dall'aeroporto di Minsk agli alberghi. La Tsentrkurort contribuisce pertanto alle attività del regime di Lukashenko volte ad agevolare l'attraversamento illegale delle frontiere esterne dell'Unione. |
2.12.2021 |
19. |
Oskartour LLC |
ООО Оскартур |
Indirizzo: 25 Karl Marx St., room 1n, Minsk, Bielorussia Data di registrazione: 18.10.2016 Numero di registrazione: 192721937 |
La Oskartur è un operatore turistico che ha facilitato l'ottenimento di visti da parte di migranti provenienti dall'Iraq e ha successivamente organizzato il loro trasferimento verso la Bielorussia mediante voli da Baghdad a Minsk. Tali migranti iracheni sono stati poi portati alla frontiera Bielorussia-Unione ai fini di un attraversamento illegale. Grazie alla Oskartur e ai relativi contatti con le compagnie aeree irachene, le autorità bielorusse e l'impresa di proprietà dello Stato Tsentrkurort, il vettore aereo iracheno ha introdotto voli di linea da Baghdad a Minsk per trasportare più persone verso la Bielorussia al fine di far loro attraversare illegalmente le frontiere esterne dell'Unione. La Oskartur ha preso parte a tale sistema di attraversamento illegale delle frontiere messo in atto dai servizi di sicurezza bielorussi e da imprese di proprietà dello Stato. La Oskartur contribuisce pertanto alle attività del regime di Lukashenko volte ad agevolare l'attraversamento illegale delle frontiere esterne dell'Unione. |
2.12.2021 |
20. |
Republican subsidiary unitary enterprise «Hotel Minsk» |
Гатэль «Мiнск» Республиканское дочернее унитарное предприятие «Отель “Минск”» |
Indirizzo: 11 Nezavisimosti Ave., Minsk, Bielorussia Data di registrazione: 26.12.2016/3.4.2017 Numero di registrazione: 192750964 Sito web: http://hotelminsk.by/ Indirizzo e-mail: hotelminsk@udp.gov.by; marketing@hotelminsk.by Tel.: +375 (17) 209-90-61 Fax: +375 (17) 200-00-72 |
L'Hotel Minsk è una società controllata della direzione per la gestione dei beni di proprietà del presidente della Bielorussia, un'agenzia governativa che riferisce direttamente al presidente. L'Hotel Minsk ha preso parte al sistema di attraversamento illegale delle frontiere messo in atto dai servizi di sicurezza bielorussi e da imprese di proprietà dello Stato. I migranti hanno alloggiato presso l'hotel prima di essere trasportati alla frontiera tra la Bielorussia e l'Unione ai fini di un attraversamento illegale. I migranti iracheni hanno indicato l'Hotel Minsk come residenza temporanea nelle domande di visto presentate subito prima del loro arrivo in Bielorussia. L'Hotel Minsk contribuisce pertanto alle attività del regime di Lukashenko volte ad agevolare l'attraversamento illegale delle frontiere esterne dell'Unione. |
2.12.2021 |
21. |
Open Joint Stock Company «Hotel Planeta» |
ААТ «Гасцiнiца Планета» OAO «Гостиница Планета» |
Indirizzo: 31 Pobediteley Ave, Minsk, Bielorussia Data di registrazione: 1.2.1994/6.3.2000 Numero di registrazione: 100135173 Sito web: https://hotelplaneta.by/ Indirizzo e-mail: planeta@udp.gov.by Tel.: +375 (17) 226-78-53 Fax: +375 (17) 226-78-55 |
L'OJSC Hotel Planeta è una società controllata della direzione per la gestione dei beni di proprietà del presidente della Bielorussia, un'agenzia governativa che riferisce direttamente al presidente. L'Hotel Planeta ha preso parte al sistema di attraversamento illegale delle frontiere messo in atto dai servizi di sicurezza bielorussi e da imprese di proprietà dello Stato. I migranti hanno alloggiato presso l'hotel prima di essere trasportati alla frontiera tra la Bielorussia e l'Unione ai fini di un attraversamento illegale. Hanno pagato 1 000 USD a un agente di viaggio a Baghdad per il volo, un visto turistico e il soggiorno nell'hotel. L'Hotel Planeta contribuisce pertanto alle attività del regime di Lukashenko volte ad agevolare l'attraversamento illegale delle frontiere esterne dell'Unione. |
2.12.2021 |
22. |
ASAM (Asobnaia sluzhba aktyunykh merapryemstvau) OSAM (Otdiel'naya sluzhba aktivnykh mieropriyatiy) |
Асобная служба актыўных мерапрыемстваў (АСАМ) Отдельная служба активных мероприятий (ОСАМ) |
Indirizzo: Comitato per i confini di Stato della Repubblica di Bielorussia, 24 Volodarsky St., 220050 Minsk, Bielorussia |
L'ASAM (Servizio distaccato per le misure attive) è un'unità speciale della guardia di frontiera bielorussa controllata da Viktar Lukashenko e guidata da Ihar Kruchkou. Nell'ambito dell'operazione speciale «Gate», le forze dell'ASAM organizzano attraversamenti illegali delle frontiere attraverso la Bielorussia verso gli Stati membri dell'Unione e sono direttamente coinvolte nel trasporto fisico dei migranti dall'altra parte della frontiera. Inoltre, l'ASAM chiede ai migranti trasportati un pagamento per l'attraversamento della frontiera. L'ASAM contribuisce pertanto alle attività del regime di Lukashenko volte ad agevolare l'attraversamento illegale delle frontiere esterne dell'Unione. |
2.12.2021 |
▼M33 ————— |
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24. |
VIP Grub |
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Indirizzo: Büyükdere Cad., n. 201, Istanbul, Turchia |
La VIP Grub è un servizio passaporti e visti basato a Istanbul (Turchia) che organizza viaggi in Bielorussia nell'esplicito intento di facilitare la migrazione verso l'UE. La VIP Grub pubblicizza la migrazione verso l'Unione in maniera attiva. La VIP Grub contribuisce pertanto alle attività del regime di Lukashenko volte ad agevolare l'attraversamento illegale delle frontiere esterne dell'Unione. |
2.12.2021 |
25. |
Open Joint Stock Company «Grodno Azot» Inclusa la filiale «Khimvolokno Plant» JSC «Grodno Azot» |
ААТ «Гродна Азот» ОАО «Гродно Азот» Фiлiял «Завод Хiмвалакно» ААТ «Гродна Азот» Филиал «Завод Химволокно» ОАО «Гродно Азот» |
Indirizzo: 100 Kosmonavtov Ave., Grodno/Hrodna, Bielorussia Data di registrazione: 1965 Numero di registrazione: 500036524 Sito web: https://azot.by/en/ Indirizzo: 4 Slavinskogo St., 230026, Grodno/Hrodna, Bielorussia Data di registrazione: 12.5.2000 Numero di registrazione: 590046884 Sito web: www.grodno-khim.by Indirizzo e-mail: office@grodno-khim.by; market@grodno-khim.by; ppm@grodno-khim.by; tnp@grodno-khim.by Tel./fax: +375 (152) 39-19-00, +375 (152) 39-19-44 |
La OJSC Grodno Azot è una grande impresa di proprietà dello Stato con sede a Grodno che produce composti azotati. Secondo Lukashenko è «un'impresa molto importante, di rilevanza strategica». La Grodno Azot possiede anche Khimvolokno Plant, un grande produttore di poliammide e poliestere e di materiali compositi. La Grodno Azot e Khimvolokno Plant rappresentano una fonte di notevoli entrate per il regime di Lukashenko. La Grodno Azot fornisce pertanto sostegno al regime di Lukashenko. Lukashenko ha visitato l'impresa e incontrato i suoi rappresentanti per discutere della modernizzazione dell'impianto e di varie forme di sostegno statale. Lukashenko ha inoltre promesso il ricorso a un prestito per la costruzione di un nuovo impianto per la produzione di azoto a Grodno/Hrodna. Pertanto, la Grodno Azot trae vantaggio dal regime di Lukashenko. I lavoratori della Grodno Azot, compresi i dipendenti della Khimvolokno Plant, che hanno partecipato alle manifestazioni pacifiche contro il regime e hanno scioperato, sono stati licenziati e hanno subito intimidazioni e minacce da parte sia della dirigenza della Grodno Azot sia di rappresentanti del regime. La Grodno Azot è pertanto responsabile della repressione della società civile. |
2.12.2021 |
26. |
State Production Association «Belorusneft» |
Дзяржаўнае вытворчае аб’яднанне «Беларуснафта» Государственное производственное объединение «Белоруснефть» |
Indirizzo: 9 Rogachevskaya St., 246003 Gomel/Homyel, Bielorussia Data di registrazione: 25.2.1966 Numero di registrazione: 400051902 |
La Belorusneft è un'impresa di proprietà dello Stato che opera nel settore della petrolchimica. La sua dirigenza ha licenziato i lavoratori che hanno scioperato e che hanno partecipato alle proteste contro il regime o che le hanno appoggiate pubblicamente. La Belorusneft è pertanto responsabile della repressione della società civile. |
2.12.2021 |
27. |
Open Joint Stock Company «Belshina» |
AAT «Белшина» ОАО «Белшина» |
Indirizzo: 4 Minskoe Shosse St., 213824, Bobruisk, Bielorussia Data di registrazione: 10.1.1994 Numero di registrazione: 700016217 Sito web: http://www.belshinajsc.by/ |
L'OJSC Belshina è una delle principali imprese bielorusse di proprietà dello Stato e un importante produttore di pneumatici per veicoli. In quanto tale rappresenta una notevole fonte di entrate per il regime di Lukashenko. Lo Stato bielorusso trae vantaggio diretto dai profitti generati dalla Belshina. Pertanto, la Belshina fornisce sostegno al regime di Lukashenko. I dipendenti della Belshina che hanno protestato e scioperato in seguito alle elezioni presidenziali in Bielorussia del 2020 sono stati licenziati. La Belshina è pertanto responsabile della repressione della società civile. |
2.12.2021 |
28. |
Open Joint Stock Company «Belaruskali» |
Адкрытае акцыянернае таварыства «Беларуськалiй» Открытое акционерное общество «Беларуськалий» |
Indirizzo: 5 Korzha St., Soligorsk, 223710 Minsk Region/Oblast, Belarus Data di registrazione: 23.12.1996 Numero di registrazione: 600122610 |
La OJSC Belaruskali è un’impresa di proprietà dello Stato e uno dei maggiori produttori di potassa del mondo. Nonostante nel 2022 la sua quota mondiale nel mercato mondiale della potassa sia diminuita dal 20 % al 9 %, la Belaruskali rimane uno dei più importanti esportatori di potassa e una notevole fonte di entrate per il bilancio dello Stato bielorusso. Alexander Lukashenko ha descritto la Belaruskali come «un tesoro e un motivo di orgoglio nazionale, uno dei pilastri delle esportazioni bielorusse». Rappresenta inoltre un’importante fonte di valuta estera per il regime di Lukashenko. La Belaruskali è direttamente coinvolta nel trasferimento, da parte del regime di Lukashenko, di minori ucraini dai territori occupati, in collaborazione con la Russia. Dall’invasione illegale e non provocata dell’Ucraina da parte della Russia, la struttura di Dubrava, di proprietà della OJSC Belaruskali, ha accolto oltre 2 050 minori ucraini. Pertanto, la OJSC «Belaruskali» fornisce sostegno al regime di Lukashenko. responsabile della repressione della società civile in Bielorussia e fornisce sostegno al regime di Lukashenko. I dipendenti della OJSC «Belaruskali» che hanno partecipato a scioperi e manifestazioni pacifiche a seguito delle elezioni presidenziali irregolari dell’agosto 2020 in Bielorussia sono stati intimiditi e licenziati dalla direzione dell’impresa. Lo stesso Alexander Lukashenko ha minacciato di sostituire gli scioperanti con minatori provenienti dall’Ucraina. La «Belaruskali» è pertanto «Belaruskali» è pertanto responsabile della repressione della società civile in Bielorussia e fornisce sostegno al regime di Lukashenko. |
3.6.2022 |
29. |
Joint Stock Company «Belarusian Potash Company» |
ААТ «Беларуская калiйная кампанiя» ОАО «Белорусская калийная компания» |
Indirizzo: 35 Masherova ave., 220002 Minsk, Bielorussia Data di registrazione: 13.9.2013. Numero di registrazione: 192050251 Tel. +375 (17) 309 30 10; +375 (17) 309 30 30 E-mail: info@belpc.by |
La JSC Belarusian Potash Company è il braccio esportatore dell’impresa statale bielorussa produttrice di potassa Belaruskali. La Belaruskali è una delle maggiori fonti di entrate per il regime di Lukashenko. Le forniture della Belarusian Potash Company rappresentano il 20 % delle esportazioni mondiali di potassa. Lo Stato ha garantito all’impresa Belarusian Potash Company diritti di monopolio per l’esportazione di concimi a base di potassio. Questo trattamento preferenziale da parte delle autorità bielorusse frutta all’impresa notevoli entrate. La Belarusian Potash Company trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno. |
3.6.2022 |
30. |
LLC «Inter Tobacco» |
Таварыства з абмежаванай адказнасцю «Iнтэр Табак» Общество с ограниченной ответственностью «Интер Тобако» |
Indirizzo: 131 villaggio di Novodvorskiy, consiglio rurale di Novodvorskiy, distretto di Minsk, 223016 regione/oblast di Minsk, Bielorussia (zona economica franca di Minsk) Data di registrazione: 10.10.2002 Numero di registrazione: 808000714 |
LLC Inter Tobacco fa parte dell'industria manifatturiera del tabacco in Bielorussia. Detiene una parte importante del lucrativo mercato interno delle sigarette in Bielorussia. La società ha ottenuto privilegi esclusivi per l'importazione di prodotti del tabacco in Bielorussia, sulla base di un decreto firmato da Aliaksandr Lukashenko. Inoltre, Lukashenko ha emanato un decreto presidenziale per ridefinire i limiti della capitale bielorussa, Minsk, al fine di ricavare terreni per la fabbrica di Inter Tobacco, probabilmente per motivi legati all'evasione fiscale. Inter Tobacco appartiene ad Alexei Oleksin e ai suoi parenti stretti (appartiene alla società Energo-Oil, di proprietà di Oleksin). Inter Tobacco trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko. |
3.6.2022 |
31. |
Open Joint Stock Company «Naftan» |
Адкрытае акцыянернае таварыства «Нафтан» Открытое акционерное общество «Нафтан» |
Indirizzo: Novopolotsk 1, 211440, regione/oblast di Vitebsk, Bielorussia Data di registrazione: 1992 Numero di registrazione: 300042199 |
In quanto impresa di proprietà dello Stato, la OJSC «Naftan» rappresenta un'importante fonte di entrate e di valuta estera per il regime di Lukashenko. La «Naftan» trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno. I dipendenti della «Naftan» che hanno partecipato a scioperi e manifestazioni pacifiche a seguito delle elezioni presidenziali irregolari dell'agosto 2020 in Bielorussia sono stati intimiditi e licenziati dalla direzione dell'impresa. La «Naftan» è pertanto responsabile della repressione della società civile in Bielorussia e fornisce sostegno al regime di Lukashenko. |
3.6.2022 |
32. |
Open Joint Stock Company «Grodno Tobacco Factory Neman» |
Адкрытае акцыянернае таварыства «Гродзенская тытунёвая фабрыка Нёман» Oткрытое акционерное общество «Гродненская табачная фабрика Неман» |
Indirizzo: 18 Ordzhonikidze St., 230771 Grodno/Hrodna, Bielorussia Data di registrazione: 30.12.1996 Numero di registrazione: 500047627 |
La OJSC Grodno Tobacco Factory Neman è un'impresa statale bielorussa e una delle principali fonti di entrate per il regime di Lukashenko. La società detiene una quota di mercato del tabacco del 70-80 % in Bielorussia. La Grodno Tobacco Factory Neman trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno. Fabbricate in Bielorussia, le Grodno Tobacco Factory Neman rientrano fra le marche di sigarette più comuni contrabbandate nell'Unione nell'ambito del lucrativo commercio di tabacco di contrabbando. I carri ferroviari appartenenti alle imprese statali bielorusse Belaruskali e Grodno Azot sono utilizzati nel sistema di contrabbando. La Grodno Tobacco Factory Neman contribuisce pertanto a facilitare il trasferimento illegale di merci soggette a restrizioni nel territorio dell'Unione. |
3.6.2022 |
33. |
Beltamozhservice |
Рэспублiканскае унiтарнае прадпрыемства «Белмытсэрвiс» Республиканское унитарное предприятие «Белтаможсервис» |
Indirizzo: 17o km. Minsk-Dzerzhinsk highway, edificio amministrativo, ufficio 75, Shchomicslitsky s/s, 223049 regione/oblast di Minsk, Bielorussia Data di registrazione: 9.6.1999 Numero di registrazione: 101561144 |
Beltamozhservice è un’impresa di proprietà dello Stato e una della più grandi imprese di logistica in Bielorussia. È strettamente associata alle autorità bielorusse e implicata nel contrabbando e nella riesportazione di merci dalla Bielorussia alla Russia. L'impresa trae vantaggio dai legami con le autorità bielorusse e fornisce entrate considerevoli al regime di Lukashenko. Beltamozhservice trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno. |
3.6.2022 |
34. |
Open Joint Stock Company «Managing Company of Holding “Belkommunmash”» |
Адкрытае акцыянернае таварыства "Кiруючая кампанiя холдынгу «Белкамунмаш» Открытое акционерное общество "Управляющая компания холдинга «Белкоммунмаш» |
Indirizzo: 64B-2 ul. Perekhodnaya, 220070 Minsk, Bielorussia Data di registrazione: 13.8.1991 Numero di registrazione: 100205408 |
Belkommunmash è un costruttore bielorusso di veicoli adibiti al trasporto pubblico. Aliaksandr Lukashenko promuove gli affari di Belkommunmash, garantendo il rispetto degli obblighi contrattuali dell'impresa nei confronti dei partner di quest'ultima e utilizzando la sua influenza per sostenerne l'attività commerciale. Belkommunmash trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko. Belkommunmash ha licenziato lavoratori come ritorsione per la loro protesta contro la falsificazione dei risultati delle elezioni presidenziali del 2020 ed è pertanto responsabile della repressione della società civile e sostiene il regime di Lukashenko. |
3.6.2022 |
35. |
Società Belteleradio / società radiotelevisiva pubblica della Repubblica di Bielorussia |
Нацыянальная дзяржаўная тэлерадыёкампанiя Рэспублiкi Беларусь / Белтэлерадыёкампанiя Национальная государственная телерадиокомпания Республики Беларусь / Белтелерадиокомпания |
Indirizzo: 9 Makayonka St., Minsk, Bielorussia Data di registrazione:14.9.1994 Numero di registrazione: 100717729 Sito web: tvr.by |
La società Belteleradio è l'emittente radiotelevisiva pubblica bielorussa e controlla sette canali televisivi e cinque stazioni radiofoniche nel paese. A seguito delle elezioni presidenziali fraudolente dell'agosto 2020, la società Belteleradio ha licenziato i lavoratori degli organi di informazione da essa controllati che protestavano e li ha sostituiti con dipendenti dei media russi. È pertanto responsabile della repressione della società civile. I canali televisivi e le stazioni radiofoniche controllate dalla società Belteleradio diffondono attivamente propaganda e sostengono pertanto il regime di Lukashenko. |
3.6.2022 |
36. |
Open Joint Stock Company «MINSK ELECTROTECHNICAL PLANT NAMED AFTER V. I. KOZLOV» |
Адкрытае акцыянернае таварыства «МIНСКI ЭЛЕКТРАТЭХНIЧНЫ ЗАВОД IМЯ В.I.КАЗЛОВА» Открытое акционерное общество «МИНСКИЙ ЭЛЕКТРОТЕХНИЧЕСКИЙ ЗАВОД ИМЕНИ В.И.КОЗЛОВА»/ОАО «МЭТЗ ИМ. В.И.КОЗЛОВА» |
Indirizzo: Room 502, 4, Uralskaya st., Minsk 220037, Repubblica di Bielorussia Tipo di entità: società di proprietà dello Stato Luogo di registrazione: 4, Uralskaya st., Minsk 220037, Repubblica di Bielorussia Data di registrazione: 1.3.1994 Numero di registrazione: 100211261(УНП) Sede principale: Bielorussia Sito web della società: www.metz.by Indirizzo e-mail della società: urist@metz.by Numero di telefono della società: 8017 230 11 22 |
La OJSC «Minsk Electrotechnical Plant named after V.I. Kozlov» è un’impresa di proprietà dello Stato, uno dei maggiori produttori di apparecchiature elettriche in Europa e uno dei giganti industriali della Bielorussia. In quanto tale è una delle principali fonti di entrate per il regime di Lukashenko. I dipendenti della OJSC «Minsk Electrotechnical Plant named after V.I. Kozlov» che hanno partecipato a proteste pacifiche e scioperi a seguito delle elezioni irregolari dell’agosto 2020 in Bielorussia sono stati minacciati di essere licenziati e intimiditi dalla direzione dell’impresa. I lavoratori sono stati successivamente licenziati a causa della loro partecipazione agli scioperi. La OJSC «Minsk Electrotechnical Plant named after V.I. Kozlov» trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno. Inoltre, la OJSC «Minsk Electrotechnical Plant named after V.I. Kozlov» è responsabile della repressione della società civile in Bielorussia. |
3.8.2023 |
37. |
Open joint stock company «Byelorussian Steel Works – management company of “Byelorussian Metallurgical Company” holding» alias OJSC «BSW (BMZ) - management company of “BMC” holding» |
Адкрытае акцыянернае таварыства «Беларускi металургiчны завод - кiруючая кампанiя холдынгу “Беларуская металургiчная кампанiя”» a.k.a. ААТ «БМЗ - кiруючая кампанiя холдынгу “БМК”» Открытое акционерное общество «Белорусский металлургический завод- управляющая компания холдинга “Белорусская металлургическая компания”» alias ОАО «БМЗ- управляющая компания холдинга “БМК”» |
Indirizzo: 37, Promyshlennaya Street, Zhlobin, regione di Gomel, Bielorussia, 247210 Tipo di entità: società per azioni aperta (open joint stock company - OJSC) Luogo di registrazione: Zhlobin, regione di Gomel, Bielorussia Data di registrazione: 24.4.1991 come «БЕЛОРУССКИЙ МЕТАЛЛУРГИЧЕСКИЙ ЗАВОД», 11.9.1996 come «Государственное предприятие - Белорусский металлургический завод», 1.12.1997 come «Белорусский металлургический завод», 3.11.1999 come «Республиканское унитарное предприятие “Белорусский металлургический завод”», 1.1.2012 come «Открытое акционерное общество “Белорусский металлургический завод”». Numero di registrazione: 400074854 Sede principale: Zhlobin, regione di Gomel, Bielorussia |
La OJSC BSW - management company of «BMC» holding è un’impresa statale unica del settore metallurgico in Bielorussia ed è una delle più grandi società del paese. In quanto tale rappresenta una notevole fonte di entrate per il regime di Lukashenko. Lo Stato bielorusso trae vantaggio diretto dai profitti generati dalla OJSC «BSW - management company of “BMC” holding». Inoltre, la società riceve ingenti sovvenzioni statali e sostegno politico dal regime di Lukashenko. Il direttore generale della OJSC «BSW - management company of “BMC” holding» è stato nominato personalmente dal presidente Lukashenko. I dipendenti della OJSC «BSW - management company of “BMC” holding» che hanno protestato e scioperato in seguito alle elezioni presidenziali in Bielorussia del 2020 sono stati licenziati. Da allora l’impresa continua ad adottare provvedimenti, attraverso minacce e licenziamenti, nei confronti dei dipendenti che tentano di organizzare scioperi. La OJSC «BSW - management company of “BMC” holding» trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno. È inoltre responsabile della repressione della società civile in Bielorussia. |
3.8.2023 |
38. |
Belneftekhim – Belarusian State Concern for Oil and Chemistry |
Белнафтахiм — Беларускi дзяржаўны канцэрн па нафце i хiмii Белнефтехим, Белорусский государственный концерн по нефти и химии |
Indirizzo: 73, Dzerzhinskogo Street, Minsk, 220116 Tipo di entità: consorzio statale Luogo di registrazione: 73, Dzerzhinskogo Street, Minsk, 220116 Data di registrazione: 21.7.1997 Numero di registrazione: 101272253 Sede principale: Minsk, Bielorussia |
Il consorzio statale bielorusso per il petrolio e la chimica (Belneftekhim), uno dei più grandi complessi industriali della Repubblica di Bielorussia, ed è composto da diverse società di proprietà dello Stato istituite nel 1997. Aliaksandr Lukashenko considera Belneftekhim uno dei consorzi più importanti e strategici della Bielorussia. In particolare, Belneftekhim rappresenta una risorsa fondamentale per l’economia e la politica estera bielorusse, soprattutto in relazione alla cooperazione tra la Russia e la Bielorussia nello sviluppo di un mercato comune del petrolio. Il consorzio e il presidente Lukashenko si consultano regolarmente. Belneftekhim beneficia del sostegno fornito dal regime di Lukashenko, soprattutto per quanto riguarda gli effetti delle sanzioni occidentali. Belneftekhim trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno. |
3.8.2023 |
ALLEGATO II
ELENCO DELLE PERSONE GIURIDICHE, DELLE ENTITÀ O DEGLI ORGANISMI DI CUI ALL’ARTICOLO 2 quinquies
Ministero della Difesa della Bielorussia
140 Repair Plant JSC
558 Aircraft Repair Plant JSC
2566 Radioelectronic Armament Repair Plant JSC
AGAT - Control Systems - Managing Company of Geoinformation Control Systems Holding, JSC
AGAT - Electromechanical Plant OJSC
AGAT - SYSTEM
ATE - Engineering LLC
BelOMO Holding
Belspetsvneshtechnika SFTUE
Beltechexport CJSC
BSVT-New Technologies
Dipartimento degli Affari interni del comitato esecutivo della regione di Gomel
Truppe interne del ministero degli Affari interni della Repubblica di Bielorussia
Unità «Alpha» del KGB
Kidma Tech OJSC
Minotor-Service
Minsk Wheeled Tractor Plant
Oboronnye Initsiativy LLC
OJS KB Radar Managing Company
Peleng JSC
Autorità di Stato per l’industria militare della Repubblica di Bielorussia
Commissione sicurezza nazionale della Repubblica di Bielorussia
Transaviaexport Airlines, JSC
Volatavto OJSC
ALLEGATO III
ELENCO DEI PRINCIPALI ENTI CREDITIZI DI CUI AGLI ARTICOLI 2 NONIES E 2 DECIES
▼M10 —————
ALLEGATO IV
ELENCO DEI PAESI PARTNER DI CUI ALL'ARTICOLO 2 quater, PARAGRAFO 9
ALLEGATO V
ELENCO DELLE PERSONE GIURIDICHE, DELLE ENTITÀ O DEGLI ORGANISMI DI CUI ALL’ARTICOLO 2 sexvicies
Nome della persona giuridica, dell’entità o dell’organismo |
Data di applicazione |
Belagroprombank |
20 marzo 2022 |
Bank Dabrabyt |
20 marzo 2022 |
Banca di sviluppo della Repubblica di Bielorussia |
20 marzo 2022 |
Belinvestbank (Banca bielorussa per lo sviluppo e la ricostruzione) |
14 giugno 2022 |
ALLEGATO VI
Elenco delle armi da fuoco e di altre armi di cui all’articolo 1 bis
Codice NC |
Descrizione |
9303 |
Altre armi da fuoco e congegni simili che utilizzano la deflagrazione della polvere |
ex 93 04 |
Altre armi (per esempio: fucili, carabine e pistole a molla, ad aria compressa o a gas), escluse quelle della voce 9307 |
( 1 ) Regolamento (UE) n. 258/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 marzo 2012, che attua l’articolo 10 del protocollo delle Nazioni Unite contro la fabbricazione e il traffico illeciti di armi da fuoco, loro parti e componenti e munizioni, addizionale alla convenzione delle Nazioni Unite contro la criminalità transnazionale organizzata (protocollo delle Nazioni Unite sulle armi da fuoco), e dispone autorizzazioni all’esportazione, misure di importazione e transito per le armi da fuoco, loro parti e componenti e munizioni (GU L 94 del 30.3.2012, pag. 1).
( 2 ) Regolamento (UE) 2021/821 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 maggio 2021, che istituisce un regime dell’Unione di controllo delle esportazioni, dell’intermediazione, dell’assistenza tecnica, del transito e del trasferimento di prodotti a duplice uso (GU L 206 dell’11.6.2021, pag. 1).
( 3 ) Regolamento (UE) n. 909/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 luglio 2014, relativo al miglioramento del regolamento titoli nell’Unione europea e ai depositari centrali di titoli e recante modifica delle direttive 98/26/CE e 2014/65/UE e del regolamento (UE) n. 236/2012 (GU L 257 del 28.8.2014, pag. 1).
( 4 ) Regolamento (UE) 2018/1725 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2018, sulla tutela delle persone fisiche in relazione al trattamento dei dati personali da parte delle istituzioni, degli organi e degli organismi dell’Unione e sulla libera circolazione di tali dati, e che abroga il regolamento (CE) n. 45/2001 e la decisione n. 1247/2002/CE (Testo rilevante ai fini del SEE) (GU L 295 del 21.11.2018, pag. 39).