02006R0765 — IT — 17.12.2020 — 028.002
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REGOLAMENTO (CE) N. 765/2006 DEL CONSIGLIO del 18 maggio 2006 concernente misure restrittive nei confronti della Bielorussia (GU L 134 del 20.5.2006, pag. 1) |
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REGOLAMENTO (CE) N. 765/2006 DEL CONSIGLIO
del 18 maggio 2006
concernente misure restrittive nei confronti della Bielorussia
Articolo 1
Ai fini del presente regolamento si intende per:
«fondi»: le attività ed utilità finanziarie di qualsiasi natura, compresi a titolo meramente esemplificativo:
i contanti, gli assegni, i crediti pecuniari, le cambiali, gli ordini di pagamento e altri strumenti di pagamento;
i depositi presso enti finanziari o altri soggetti, i saldi sui conti, i crediti e le obbligazioni di qualsiasi natura;
i titoli negoziabili a livello pubblico e privato e gli strumenti finanziari rappresentativi di un prestito, comprese le azioni, le quote di partecipazione, i titoli obbligazionari di qualsiasi natura, i pagherò, i warrant e i contratti derivati;
gli interessi, i dividendi o altri redditi ed incrementi di valore generati dalle attività;
il credito, il diritto di compensazione, le garanzie di qualsiasi tipo, le cauzioni e gli altri impegni finanziari;
le lettere di credito, le polizze di carico e gli altri titoli rappresentativi di merci;
i documenti da cui risulti una partecipazione in fondi o risorse finanziarie;
«congelamento dei fondi»: il divieto di movimentazione, trasferimento, modifica, utilizzo o gestione dei fondi o di accesso ad essi così da modificarne il volume, l'importo, la collocazione, la proprietà, il possesso, la natura, la destinazione o qualsiasi altro cambiamento che consente l'uso dei fondi, compresa la gestione di portafoglio;
«risorse economiche»: le attività di qualsiasi tipo, materiali o immateriali, mobili o immobili, che non sono fondi ma che possono essere utilizzate per ottenere fondi, beni o servizi;
«congelamento di risorse economiche»: il divieto dell'utilizzo di risorse economiche al fine di ottenere fondi, beni o servizi in qualsiasi modo, compresi, a titolo meramente esemplificativo, la vendita, l'affitto e la costituzione di diritti reali di garanzia;
«territorio della Comunità» i territori degli Stati membri cui si applica il trattato, alle condizioni ivi stabilite, compreso lo spazio aereo;
«assistenza tecnica» qualsiasi supporto tecnico di riparazione, perfezionamento, fabbricazione, assemblaggio, prova, manutenzione o altro servizio tecnico e che può assumere le seguenti forme: istruzione, pareri, formazione, trasmissione dell’apprendimento del funzionamento o delle competenze o servizi di consulenza, comprese le forme orali di assistenza.
Articolo 1 bis
È vietato:
vendere, fornire, trasferire o esportare, direttamente o indirettamente, attrezzature che potrebbero essere utilizzate per la repressione interna elencate nell’allegato III, originarie o meno dell’Unione, a qualsiasi persona, entità o organismo in Bielorussia o per un uso in Bielorussia;
partecipare, consapevolmente e deliberatamente, ad attività aventi l’obiettivo o il risultato di eludere i divieti di cui alla lettera a).
Articolo 1 ter
È vietato:
fornire, direttamente o indirettamente, assistenza tecnica pertinente ai beni e alle tecnologie inclusi nell’elenco comune delle attrezzature militari dell’Unione europea ( 1 ) (elenco comune delle attrezzature militari), o alla fornitura, alla fabbricazione, alla manutenzione e all’uso dei beni inseriti in tale elenco, a qualunque persona, entità od organismo in Bielorussia o per un uso in Bielorussia;
fornire, direttamente o indirettamente, assistenza tecnica o servizi di intermediazione pertinenti ad attrezzature che potrebbero essere utilizzate per la repressione interna, elencato nell’allegato III, a qualunque persona, entità od organismo in Bielorussia o per un uso in Bielorussia;
fornire, direttamente o indirettamente, finanziamenti o assistenza finanziaria pertinenti ai beni e alle tecnologie inclusi nell’elenco comune delle attrezzature militari o nell’allegato III, compresi in particolare sovvenzioni, prestiti e assicurazione dei crediti all’esportazione, per la vendita, la fornitura, il trasferimento o l’esportazione dei beni o delle tecnologie suddetti o la fornitura di assistenza tecnica connessa a qualunque persona, entità od organismo in Bielorussia o per un uso in Bielorussia;
partecipare, consapevolmente e deliberatamente, ad attività aventi l’obiettivo o il risultato di eludere i divieti di cui alle lettere da a) a c).
In deroga al paragrafo 1, i divieti ivi menzionati non si applicano:
al materiale militare non letale o materiale che potrebbe essere utilizzato per la repressione interna, destinato esclusivamente ad uso umanitario o protettivo o a programmi di sviluppo istituzionale dell’ONU e dell’Unione o ad operazioni di gestione delle crisi dell’UnE o dell’ONU; o
veicoli non da combattimento equipaggiati con materiali per difese balistiche, adibiti esclusivamente alla protezione del personale dell’Unione e dei suoi Stati membri in Bielorussia,
purché la relativa fornitura sia stata preventivamente approvata dall’autorità competente di uno Stato membro identificata sui siti web elencati nell’allegato II.
Articolo 2
▼M28 —————
Articolo 2 bis
Il divieto di cui all’articolo 2, paragrafo 2, non comporta alcun genere di responsabilità per le persone fisiche o giuridiche, le entità o gli organismi interessati se essi non sapevano, e non avevano alcun motivo ragionevole di sospettare, che le loro azioni avrebbero violato tale divieto.
Articolo 2 ter
Articolo 3
In deroga all’articolo 2, le autorità competenti degli Stati membri indicate sui siti web elencati nell’allegato II possono autorizzare lo svincolo o la messa a disposizione di taluni fondi o risorse economiche congelati, alle condizioni che ritengono appropriate, dopo aver stabilito che tali fondi o risorse economiche sono:
necessari per coprire le spese di base, compresi i pagamenti relativi a generi alimentari, affitti o garanzie ipotecarie, medicinali e cure mediche, imposte, premi assicurativi e utenza di servizi pubblici delle persone di cui ►M15 all’allegato I ◄ e dei loro familiari dipendenti;
destinati esclusivamente al pagamento di onorari ragionevoli e al rimborso delle spese sostenute per la prestazione di servizi legali; o
destinati esclusivamente al pagamento di diritti o di spese connessi alla normale gestione o alla custodia dei fondi o delle risorse economiche congelati.
Articolo 4
L'articolo 2, paragrafo 2, non si applica al versamento sui conti congelati:
di interessi o altre forme di profitti dovuti su detti conti, o
di pagamenti dovuti in virtù di contratti, di accordi o di obblighi conclusi o assunti prima della data in cui tali conti sono stati soggetti alle disposizioni del presente regolamento,
purché tali interessi, altri profitti dovuti e pagamenti continuino ad essere soggetti all'articolo 2, paragrafo 1.
Articolo 4 bis
In deroga all’articolo 2, paragrafo 1, ove un pagamento da parte di una persona fisica o giuridica, di un’entità o di un organismo di cui ►M15 all’allegato I ◄ sia dovuto in virtù di un contratto o di un accordo concluso, o di un’obbligazione sorta per la persona fisica o giuridica, l’entità o l’organismo in questione, prima della data di inserimento nell’elenco di tale persona, entità o organismo, le autorità competenti degli Stati membri, indicate sui siti web elencati nell’allegato II, possono autorizzare, alle condizioni che ritengono appropriate, che taluni fondi o risorse economiche congelati siano sbloccati purché:
l’autorità competente interessata abbia stabilito che il pagamento non è destinato, direttamente o indirettamente, a una persona, un’entità o un organismo elencati ►M15 nell’allegato I ◄ , né utilizzato a suo beneficio; e
lo Stato membro interessato abbia informato, almeno due settimane prima del rilascio dell’autorizzazione, gli altri Stati membri e la Commissione di tale decisione e della sua intenzione di concedere l’autorizzazione.
Articolo 4 ter
In deroga all’articolo 2, le autorità competenti degli Stati membri, indicate sui siti web elencati nell’allegato II, possono autorizzare, alle condizioni che ritengono appropriate, che taluni fondi o risorse economiche congelati siano sbloccati o messi a disposizione dopo aver stabilito che i fondi o le risorse economiche sono necessari per scopi ufficiali di missioni diplomatiche, rappresentanze consolari o organizzazioni internazionali che godono di immunità conformemente al diritto internazionale.
Articolo 5
Senza pregiudizio delle norme applicabili in materia di relazioni, riservatezza e segreto professionale, le persone fisiche e giuridiche, le entità e gli organismi:
forniscono immediatamente alle autorità competenti del paese in cui risiedono o sono situati, indicate sui siti web elencati nell’allegato II, qualsiasi informazione atta a facilitare il rispetto del presente regolamento, in particolare i dati relativi ai conti e agli importi congelati a norma dell’articolo 2, e a trasmettere direttamente o indirettamente tali informazioni alla Commissione; e
collaborano con le autorità competenti indicate sui siti web elencati nell’allegato II per qualsiasi verifica di tali informazioni.
Articolo 6
Il congelamento di fondi e risorse economiche, o il rifiuto di rendere disponibili fondi o risorse economiche, se effettuato ritenendo in buona fede che tale azione sia conforme al presente regolamento, non comporta alcun genere di responsabilità per la persona fisica o giuridica o per l'entità o per l'organismo che lo attua, né per i suoi direttori o dipendenti, a meno che non si dimostri che i fondi e le risorse economiche sono stati congelati in seguito a negligenza.
Articolo 7
La Commissione e gli Stati membri si informano reciprocamente e immediatamente delle misure adottate ai sensi del presente regolamento e si comunicano tutte le informazioni pertinenti in loro possesso riguardanti il presente regolamento, in particolare quelle relative a problemi di violazione e di applicazione delle norme e alle sentenze pronunciate dai tribunali nazionali.
Articolo 8
La Commissione è autorizzata a modificare l’allegato II in base alle informazioni fornite dagli Stati membri.
Articolo 8 bis
▼M28 —————
Articolo 9
Articolo 9 bis
Articolo 9 ter
Laddove il presente regolamento imponga di notificare, informare o comunicare in altro modo con la Commissione, l’indirizzo e gli altri estremi da usare per tali comunicazioni sono quelli indicati nell’allegato II.
Articolo 10
Il presente regolamento si applica:
Articolo 11
Il presente regolamento entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
ALLEGATO I
Persone di cui all'articolo 2, paragrafo 1
Elenco delle persone fisiche e giuridiche, delle entità e degli organismi di cui all’articolo 2, paragrafo 1
A. Persone fisiche di cui all’articolo 2, paragrafo 1
|
Nome Traslitterazione della grafia bielorussa Traslitterazione della grafia russa |
Nome (grafia bielorussa) |
Nome (grafia russa) |
Informazioni identificative |
Motivi dell'inserimento nell'elenco |
1. |
Navumau, Uladzimir Uladzimiravich Naumov, Vladimir Vladimirovich |
НАВУМАЎ, Уладзімір Уладзіміравіч |
НАУМОВ, Владимир Владимирович |
Data di nascita: 7.2.1956 Luogo di nascita: Smolensk (Russia) |
Non ha disposto l'avvio di indagini sulle sparizioni irrisolte di Yuri Zakharenko, Viktor Gonchar, Anatoly Krasovski e Dmitri Zavadski, avvenute in Bielorussia nel periodo 1999-2000. Ex ministro dell'interno e anche ex capo del servizio di sicurezza del presidente. Come ministro dell'interno è stato responsabile della repressione delle manifestazioni pacifiche fino al suo pensionamento per motivi di salute il 6 aprile 2009. Ha ottenuto dall'amministrazione presidenziale una residenza nel distretto di Drozdy riservato alla nomenclatura a Minsk. Nell'ottobre 2014 è stato insignito del III grado dell'ordine «per merito» dal presidente Lukashenko. |
2. |
Paulichenka, Dzmitry Valerievich Pavlichenko, Dmitri Valerievich (Pavlichenko, Dmitriy Valeriyevich) |
ПАЎЛІЧЭНКА, Дзмітрый Валер'евіч |
ПАВЛИЧЕНКО, Дмитрий Валериевич |
Data di nascita: 1966 Luogo di nascita: Vitebsk Indirizzo: Белорусская ассоциация ветеранов спецподразделений войск МВД «Честь» 220028, Минск Маяковского, 111 |
Persona chiave nelle sparizioni irrisolte di Yuri Zakharenko, Viktor Gonchar, Anatoly Krasovski e Dmitri Zavadski, avvenute in Bielorussia nel periodo 1999-2000. Ex capo del gruppo delle forze speciali del ministero dell'interno (SOBR). Uomo d'affari, capo di «Честь» («Onore»), Associazione dei veterani delle forze speciali del ministero dell'interno. |
3. |
Sheiman, Viktar Uladzimiravich (Sheyman, Viktar Uladzimiravich) Sheiman, Viktor Vladimirovich (Sheyman, Viktor Vladimirovich) |
ШЭЙМАН, Bіктap Уладзіміравіч |
ШЕЙМАН, Виктор Владимирович |
Data di nascita: 26.5.1958 Luogo di nascita: regione di Hrodna Indirizzo: Управлениe Делами Президента ул. К.Маркса, 38 220016, г. Минск |
Capo del Servizio di gestione dell'amministrazione presidenziale. Responsabile delle sparizioni irrisolte di Yuri Zakharenko, Viktor Gonchar, Anatoly Krasovski e Dmitri Zavadski, avvenute in Bielorussia nel periodo 1999-2000. Ex segretario del Consiglio di sicurezza, è tuttora assistente speciale del presidente. |
4. |
Sivakau, Iury Leanidavich (Sivakau, Yury Leanidavich) Sivakov, Iury (Yurij, Yuri) Leonidovich |
СІВАКАЎ, Юрый Леанідавіч |
СИВАКОВ, Юрий Леонидович |
Data di nascita: 5.8.1946 Luogo di nascita: Onory, regione di Sakhalin Indirizzo: Белорусская ассоциация ветеранов спецподразделений войск МВД «Честь» 220028, Минск Маяковского, 111 |
Ha orchestrato le sparizioni irrisolte di Yuri Zakharenko, Viktor Gonchar, Anatoly Krasovski e Dmitri Zavadski, avvenute in Bielorussia nel periodo 1999-2000. Ex ministro del turismo e dello sport, ex ministro dell'interno ed ex vice capo dell'amministrazione presidenziale. |
5. |
Yuri Khadzimuratavich KARAEU Yuri Khadzimuratovich KARAEV |
Юрый Хаджымуратавіч КАРАЕЎ |
Юрий Хаджимуратович КАРАЕВ |
Ministro dell'Interno, Maggiore Generale della milizia (polizia). Data di nascita: 21.6.1966 Luogo di nascita: Ordzhonikidze, ex URSS (ora Vladikavkaz, Federazione russa) Sesso: maschile |
Nella sua posizione di vertice di ministro dell'Interno, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze del ministero dell'Interno in seguito all'elezione presidenziale del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti. |
6. |
Genadz Arkadzievich KAZAKEVICH Gennadi Arkadievich KAZAKEVICH |
Генадзь Аркадзьевіч КАЗАКЕВІЧ |
Геннадий Аркадьевич КАЗАКЕВИЧ |
Primo viceministro dell'Interno e capo della milizia giudiziaria, Colonnello della milizia (polizia) Data di nascita: 14.2.1975 Luogo di nascita: Minsk, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella sua posizione di vertice di primo viceministro dell'Interno, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze del ministero dell'Interno in seguito all'elezione presidenziale del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti. |
7. |
Aliaksandr Piatrovich BARSUKOU Aleksandr Petrovich BARSUKOV |
Аляксандр Пятровіч БАРСУКОЎ |
Александр Петрович БАРСУКОВ |
Viceministro dell'Interno, Maggiore Generale della milizia (polizia). Data di nascita: 29.4.1965 Luogo di nascita: Vetkovski, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella sua posizione di vertice di viceministro dell'Interno, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze del ministero dell'Interno in seguito all'elezione presidenziale del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrarix e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti. |
8. |
Siarhei Mikalaevich KHAMENKA Sergei Nikolaevich KHOMENKO |
Сяргей Мікалаевіч ХАМЕНКА |
Сергей Николаевич ХОМЕНКО |
Viceministro dell'Interno, Maggiore Generale della milizia (polizia). Data di nascita: 21.9.1966 Luogo di nascita: Yasinovataya, ex URSS (ora Ucraina) Sesso: maschile |
Nella sua posizione di vertice di viceministro dell'Interno, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze del ministero dell'Interno in seguito all'elezione presidenziale del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti. |
9. |
Yuri Genadzevich NAZARANKA Yuri Gennadievich NAZARENKO |
Юрый Генадзевіч НАЗАРАНКА |
Юрий Геннадьевич НАЗАРЕНКО |
Viceministro dell'Interno, Comandante delle truppe interne. Data di nascita: 17.4.1976 Luogo di nascita: Slonim, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella sua posizione di vertice di viceministro dell'Interno e comandante delle truppe interne del ministero dell'Interno, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze del ministero dell'Interno, in particolare dalle truppe interne al suo comando, in seguito all'elezione presidenziale del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti. |
10. |
Khazalbek Baktibekavich ATABEKAU Khazalbek Bakhtibekovich ATABEKOV |
Хазалбек Бактібекавіч АТАБЕКАЎ |
Хазалбек Бахтибекович АТАБЕКОВ |
Vicecomandante delle truppe interne. Data di nascita: 18.3.1967 Sesso: maschile |
Nella sua posizione di vicecomandante delle truppe interne del ministero dell'Interno, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze del ministero dell'Interno, in particolare dalle truppe interne al suo comando, in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti. |
11. |
Aliaksandr Valerievich BYKAU Alexander Valerievich BYKOV |
Аляксандр Валер’евіч БЫКАЎ |
Александр Валерьевич БЫКОВ |
Comandante dell'unità speciale di risposta rapida (SOBR), tenente colonnello. Sesso: maschile |
Nella sua posizione di comandante dell'unità speciale di risposta rapida (SOBR) del ministero dell'Interno, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze della SOBR in seguito all'elezione presidenziale del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici. |
12. |
Aliaksandr Sviataslavavich SHEPELEU Alexander Svyatoslavovich SHEPELEV |
Аляксандр Святаслававіч ШЭПЕЛЕЎ |
Александр Святославович ШЕПЕЛЕВ |
Capo del dipartimento per la protezione e la sicurezza del ministero dell'Interno. Data di nascita: 14.10.1975 Luogo di nascita: villaggio di Rublevsk, distretto di Kruglyanskiy, regione di Mogilev, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella sua posizione di alto livello di capo del dipartimento per la protezione e la sicurezza del ministero dell'Interno, è coinvolto nella campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze del ministero dell'Interno in seguito all'elezione presidenziale del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti. |
13. |
Dzmitry Uladzimiravich BALABA Dmitry Vladimirovich BALABA |
Дзмітрый Уладзіміравіч БАЛАБА |
Дмитрий Владимирович БАЛАБА |
Capo dell'OMON («distaccamento della polizia speciale») per il comitato esecutivo della città di Minsk. Data di nascita: 1.6.1972 Luogo di nascita: villaggio di Gorodilovo, regione di Minsk, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella sua posizione di comando sulle forze dell'OMON a Minsk, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze dell'OMON a Minsk in seguito all'elezione presidenziale del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti. |
14. |
Ivan Uladzimiravich KUBRAKOU Ivan Vladimirovich KUBRAKOV |
Іван Уладзіміравіч КУБРАКОЎ |
Иван Владимирович КУБРАКОВ |
Capo della direzione principale degli Affari interni del comitato esecutivo della città di Minsk. Data di nascita: 5.5.1975 Luogo di nascita: villaggio di Malinovka, Mogilev Oblast, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella sua posizione di capo della direzione principale degli Affari interni del comitato esecutivo della città di Minsk, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze di polizia in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti. |
15. |
Maxim Aliaksandravich GAMOLA Maxim Alexandrovich GAMOLA |
Максім Аляксандравіч ГАМОЛА |
Максим Александрович ГАМОЛА |
Capo del dipartimento di polizia nel distretto di Moskovski, Minsk Sesso: maschile |
Nella sua posizione di capo del dipartimento di polizia nel distretto di Moskovski, Minsk, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta in detto distretto in seguito all'elezione presidenziale del 2020 nei confronti di manifestanti pacifici, segnata in particolare da arresti arbitrari, eccessivo ricorso alla forza e maltrattamenti, compresa la tortura. |
16. |
Aliaksandr Mikhailavich ALIASHKEVICH Alexander Mikhailovich ALESHKEVICH |
Аляксандр Міхайлавіч АЛЯШКЕВIЧ |
Александр Михайлович АЛЕШКЕВИЧ |
Primo vicecapo del dipartimento distrettuale dell'Interno nel distretto di Moskovski, Minsk - capo della polizia giudiziaria. Sesso: maschile |
Nella sua posizione di primo vicecapo del dipartimento distrettuale dell'Interno nel distretto di Moskovski, Minsk, e capo della polizia giudiziaria, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta in detto distretto in seguito all'elezione presidenziale del 2020 nei confronti di manifestanti pacifici, segnata in particolare da arresti arbitrari, eccessivo ricorso alla forza e maltrattamenti, compresa la tortura. |
17. |
Andrei Vasilievich GALENKA Andrey Vasilievich GALENKA |
Андрэй Васільевіч ГАЛЕНКА |
Андрей Васильевич ГАЛЕНКА |
Vicecapo del dipartimento distrettuale dell'Interno nel distretto di Moskovski, Minsk - capo della polizia di pubblica sicurezza. Sesso: maschile |
Nella sua posizione di vicecapo del dipartimento distrettuale dell'Interno nel distretto di Moskovski, Minsk, e capo della polizia di pubblica sicurezza, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta in detto distretto in seguito all'elezione presidenziale del 2020 nei confronti di manifestanti pacifici, segnata in particolare da arresti arbitrari, eccessivo ricorso alla forza e maltrattamenti, compresa la tortura. |
18. |
Aliaksandr Paulavich VASILIEU Alexander Pavlovich VASILIEV |
Аляксандр Паўлавіч ВАСІЛЬЕЎ |
Александр Павлович ВАСИЛЬЕВ |
Capo del dipartimento dell'Interno del comitato esecutivo di Gomel/Homyel Oblast. Data di nascita: 24.3.1975 Luogo di nascita: Mahilou/Mogilev, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella sua posizione di capo del dipartimento dell'Interno del comitato esecutivo di Gomel/Homyel Oblast, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta in detta regione in seguito all'elezione presidenziale del 2020 nei confronti di manifestanti pacifici, segnata in particolare da arresti arbitrari, eccessivo ricorso alla forza e maltrattamenti, compresa la tortura. |
19. |
Aleh Mikalaevich SHULIAKOUSKI Oleg Nikolaevich SHULIAKOVSKI |
Алег Мікалаевіч ШУЛЯКОЎСКІ |
Олег Николаевич ШУЛЯКОВСКИЙ |
Primo vicecapo del dipartimento dell'Interno del comitato esecutivo di Gomel/Homyel Oblast, capo della polizia giudiziaria. Data di nascita: 26.7.1977 Sesso: maschile |
Nella sua posizione di vicecapo del dipartimento dell'Interno del comitato esecutivo di Gomel/Homyel Oblast e capo della polizia giudiziaria, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta in detta regione in seguito all'elezione presidenziale del 2020 nei confronti di manifestanti pacifici, segnata in particolare da arresti arbitrari, eccessivo ricorso alla forza e maltrattamenti, compresa la tortura. |
20. |
Anatol Anatolievich VASILIEU Anatoli Anatolievich VASILIEV |
Анатоль Анатольевіч ВАСІЛЬЕЎ |
Анатолий Анатольевич ВАСИЛЬЕВ |
Vicecapo del dipartimento dell'Interno del comitato esecutivo di Gomel/Homyel Oblast, capo della polizia di pubblica sicurezza. Data di nascita: 26.1.1972 Luogo di nascita: Gomel/Homyel, Gomel/Homyel Oblast, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella sua posizione di vicecapo del dipartimento dell'Interno del comitato esecutivo di Gomel/Homyel Oblast e capo della polizia di pubblica sicurezza, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta in detta regione in seguito all'elezione presidenziale del 2020 nei confronti di manifestanti pacifici, segnata in particolare da arresti arbitrari, eccessivo ricorso alla forza e maltrattamenti, compresa la tortura. |
21. |
Aliaksandr Viachaslavavich ASTREIKA Alexander Viacheslavovich ASTREIKO |
Аляксандр Вячаслававіч АСТРЭЙКА |
Александр Вячеславович АСТРЕЙКО |
Capo del dipartimento dell'Interno del comitato esecutivo di Brest Oblast, Maggiore Generale della Militia (polizia). Data di nascita: 22.12.1971 Luogo di nascita: Kapyl, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella sua posizione di capo del dipartimento dell'Interno del comitato esecutivo di Brest Oblast e Maggiore Generale della Militia (polizia), è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta in detta regione in seguito all'elezione presidenziale del 2020 nei confronti di manifestanti pacifici, segnata in particolare da arresti arbitrari, eccessivo ricorso alla forza e maltrattamenti, compresa la tortura. |
22. |
Leanid ZHURAUSKI Leonid ZHURAVSKI |
Леанід ЖУРАЎСКІ |
Леонид ЖУРАВСКИЙ |
Capo deli l'OMON (distaccamento della polizia speciale") a Vitebsk/Viciebsk. Data di nascita: 20.9.1975 Sesso: maschile |
Nella sua posizione di comando sulle forze dell'OMON a Vitebsk/Viciebsk, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze dell'OMON a Vitebsk in seguito all'elezione presidenziale del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti di manifestanti pacifici. |
23. |
Mikhail DAMARNACKI Mikhail DOMARNATSKY |
Міхаіл ДАМАРНАЦКІ |
Михаил ДОМАРНАЦКИЙ |
Capo dell'OMON («distaccamento della polizia speciale») a Gomel/Homyel. Sesso: maschile |
Nella sua posizione di comando sulle forze dell'OMON a Gomel/Homyel, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze dell'OMON a Gomel/Homyel in seguito all'elezione presidenziale del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti di manifestanti pacifici. |
24. |
Maxim MIKHOVICH Maxim MIKHOVICH |
Максім МІХОВІЧ |
Максим МIХОВІЧ |
Capo dell'OMON («distaccamento della polizia speciale») a Brest, tenente colonnello. Sesso: maschile |
Nella sua posizione di comando sulle forze dell'OMON a Brest, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze dell'OMON a Brest in seguito all'elezione presidenziale del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti di manifestanti pacifici. |
25. |
Aleh Uladzimiravich MATKIN Oleg Vladimirovitch MATKIN |
Алег Уладзіміравіч МАТКІН |
Олег Владимирович МАТКІН |
Capo del dipartimento di correzione penale del ministero dell'Interno, Maggiore Generale della Militia (polizia). Sesso: maschile |
Nella sua posizione di capo del dipartimento di correzione penale sotto la cui autorità sono poste le strutture detentive del ministero dell'Interno, è responsabile dei trattamenti inumani e degradanti, compresa la tortura, inflitti ai cittadini detenuti in dette strutture detentive in seguito all'elezione presidenziale del 2020 e della brutale repressione generale nei confronti di manifestanti pacifici. |
26. |
Ivan Yurievich SAKALOUSKI Ivan Yurievich SOKOLOVSKI |
Іван Юр’евіч САКАЛОЎСКІ |
Иван Юрьевич СОКОЛОВСКИЙ |
Direttore di Akrestina, centro di detenzione, Minsk. Sesso: maschile |
Nella sua funzione di direttore del centro di detenzione di Akrestina a Minsk, è responsabile del trattamento inumano e degradante, compresa la tortura, dei cittadini detenuti in detto centro di detenzione in seguito all'elezione presidenziale del 2020. |
27. |
Valeri Paulavich VAKULCHYK Valery Pavlovich VAKULCHIK |
Валéрый Пáўлавіч |
Валерий Павлович ВАКУЛЬЧИК |
Ex presidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB). Attualmente segretario di Stato del Consiglio di sicurezza della Bielorussia. Data di nascita: 19.6.1964 Luogo di nascita: Radostovo, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella posizione di vertice che ricopriva in quanto presidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB), è stato responsabile della partecipazione del KGB alla campagna di repressione e intimidazione condotta in seguito all'elezione presidenziale del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici ed esponenti dell'opposizione. |
28. |
Siarhei Yaugenavich TSERABAU Sergey Evgenievich TEREBOV |
Сяргей Яўгенавіч ЦЕРАБАЎ |
Сергей Евгеньевич ТЕРЕБОВ |
Primo vicepresidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB). Data di nascita: 1972 Luogo di nascita: Borisov/Barisaw, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella sua posizione di vertice di primo vicepresidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB), è responsabile della partecipazione del KGB alla campagna di repressione e intimidazione condotta in seguito all'elezione presidenziale del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici ed esponenti dell'opposizione. |
29. |
Dzmitry Vasilievich RAVUTSKI Dmitry Vasilievich REUTSKY |
Дзмітрый Васільевіч РАВУЦКІ |
Дмитрий Васильевич РЕУЦКИЙ |
Vicepresidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB). Sesso: maschile |
Nella sua posizione di vertice di vicepresidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB), è responsabile della partecipazione del KGB alla campagna di repressione e intimidazione condotta in seguito all'elezione presidenziale del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici ed esponenti dell'opposizione. |
30. |
Uladzimir Viktaravich KALACH Vladimir Viktorovich KALACH |
Уладзімір Віктаравіч КАЛАЧ |
Владимир Викторович КАЛАЧ |
Vicepresidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB). Sesso: maschile |
Nella sua posizione di vertice di vicepresidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB), è responsabile della partecipazione del KGB alla campagna di repressione e intimidazione condotta in seguito all'elezione presidenziale del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici ed esponenti dell'opposizione. |
31. |
Alieg Anatolevich CHARNYSHOU Oleg Anatolievich CHERNYSHEV |
Алег Анатольевіч ЧАРНЫШОЎ |
Олег Анатольевич ЧЕРНЫШЁВ |
Vicepresidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB). Sesso: maschile |
Nella sua posizione di vertice di vicepresidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB), è responsabile della partecipazione del KGB alla campagna di repressione e intimidazione condotta in seguito all'elezione presidenziale del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici ed esponenti dell'opposizione. |
32. |
Aliaksandr Uladzimiravich KANYUK Aleksandr Vladimirovich KONYUK |
Аляксандр Уладзімiравіч КАНЮК |
Александр Владимирович КОНЮК |
Ex procuratore generale della Repubblica di Bielorussia. Data di nascita: 11.7.1960 Luogo di nascita: Hrodna/Grodno, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella sua posizione di ex procuratore generale, è stato responsabile del diffuso ricorso a procedimenti penali volti a escludere candidati dell'opposizione in vista dell'elezione presidenziale del 2020 e a impedire l'adesione di persone al consiglio di coordinamento istituito dall'opposizione per contestare l'esito dell'elezione. |
33. |
Lidzia Mihailauna YARMOSHINA Lidia Mikhailovna YERMOSHINA |
Лідзія Міхайлаўна ЯРМОШЫНА |
Лидия Михайловна ЕРМОШИНА |
Presidente della commissione elettorale centrale. Data di nascita: 29.1.1953 Luogo di nascita: Slutsk, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: femminile |
In qualità di presidente della commissione elettorale centrale, è responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale 2020 e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali. La commissione elettorale centrale e la relativa dirigenza hanno predisposto, in particolare, l'esclusione, da parte della commissione, di alcuni candidati dell'opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale. |
34. |
Vadzim Dzmitryevich IPATAU Vadim Dmitrievich IPATOV |
Вадзім Дзмітрыевіч ІПАТАЎ |
Вадим Дмитриевич ИПАТОВ |
Vicepresidente della commissione elettorale centrale. Data di nascita: 30.10.1964 Luogo di nascita: Kolomyia, regione Ivano-Frankivsk Oblast, ex URSS (ora Ucraina) Sesso: maschile |
In qualità di vicepresidente della commissione elettorale centrale, è responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale 2020 e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali. La commissione elettorale centrale e la relativa dirigenza hanno predisposto, in particolare, l'esclusione, da parte della commissione, di alcuni candidati dell'opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale. |
35. |
Alena Mikalaeuna DMUHAILA Elena Nikolaevna DMUHAILO |
Алена Мікалаеўна ДМУХАЙЛА |
Елена Николаевна ДМУХАЙЛО |
Segretaria della commissione elettorale centrale. Data di nascita: 1.7.1971 Sesso: femminile |
In qualità di segretaria della commissione elettorale centrale, è responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale 2020 e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali. La commissione elettorale centrale e la relativa dirigenza hanno predisposto, in particolare, l'esclusione, da parte della commissione, di alcuni candidati dell'opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale. |
36. |
Andrei Anatolievich GURZHY Andrey Anatolievich GURZHIY |
Андрэй Анатольевіч ГУРЖЫ |
Андрей Анатольевич ГУРЖИЙ |
Membro della commissione elettorale centrale. Data di nascita: 10.10.1975 Sesso: maschile |
In qualità di membro del collegio della commissione elettorale centrale, è responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale 2020 e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali. La commissione elettorale centrale e il relativo collegio hanno predisposto, in particolare, l'esclusione, da parte della commissione, di alcuni candidati dell'opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale. |
37. |
Volga Leanidauna DARASHENKA Olga Leonidovna DOROSHENKO |
Вольга Леанідаўна ДАРАШЭНКА |
Ольга Леонидовна ДОРОШЕНКО |
Membro della commissione elettorale centrale. Data di nascita: 1976 Sesso: femminile |
In qualità di membro del collegio della commissione elettorale centrale, è responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale 2020 e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali. La commissione elettorale centrale e il relativo collegio hanno predisposto, in particolare, l'esclusione, da parte della commissione, di alcuni candidati dell'opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale. |
38. |
Siarhei Aliakseevich KALINOUSKI Sergey Alekseevich KALINOVSKIY |
Сяргей Аляксеевіч КАЛІНОЎСКІ |
Сергей Алексеевич КАЛИНОВСКИЙ |
Membro della commissione elettorale centrale. Data di nascita: 3.1.1969 Sesso: maschile |
In qualità di membro del collegio della commissione elettorale centrale, è responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale 2020 e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali. La commissione elettorale centrale e il relativo collegio hanno predisposto, in particolare, l'esclusione, da parte della commissione, di alcuni candidati dell'opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale. |
39. |
Sviatlana Piatrouna KATSUBA Svetlana Petrovna KATSUBO |
Святлана Пятроўна КАЦУБА |
Светлана Петровна КАЦУБО |
Membro della commissione elettorale centrale Data di nascita: 6.8.1959 Luogo di nascita: Podilsk, Odessa Oblast, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: femminile |
In qualità di membro del collegio della commissione elettorale centrale, è responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale 2020 e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali. La commissione elettorale centrale e il relativo collegio hanno predisposto, in particolare, l'esclusione, da parte della commissione, di alcuni candidati dell'opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale. |
40. |
Aliaksandr Mikhailavich LASYAKIN Alexander Mikhailovich LOSYAKIN |
Аляксандр Міхайлавіч ЛАСЯКІН |
Александр Михайлович ЛОСЯКИН |
Membro della commissione elettorale centrale. Data di nascita: 21.7.1957 Sesso: maschile |
In qualità di membro del collegio della commissione elettorale centrale, è responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale 2020 e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali. La commissione elettorale centrale e il relativo collegio hanno predisposto, in particolare, l'esclusione, da parte della commissione, di alcuni candidati dell'opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale. |
41. |
Igar Anatolievich PLYSHEUSKI Ihor Anatolievich PLYSHEVSKIY |
Ігар Анатольевіч ПЛЫШЭЎСКІ |
Игорь Анатольевич ПЛЫШЕВСКИЙ |
Membro della commissione elettorale centrale. Data di nascita: 19.2.1979 Luogo di nascita: Lyuban, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
In qualità di membro del collegio della commissione elettorale centrale, è responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale da detta commissione e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali. La commissione elettorale centrale e il relativo collegio hanno predisposto, in particolare, l'esclusione, da parte della commissione, di alcuni candidati dell'opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale. |
42. |
Marina Yureuna RAKHMANAVA Marina Yurievna RAKHMANOVA |
Марына Юр’еўна РАХМАНАВА |
Марина Юрьевна РАХМАНОВА |
Membro della commissione elettorale centrale. Data di nascita: 26.9.1970 Sesso: femminile |
In qualità di membro del collegio della commissione elettorale centrale, è responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale 2020 e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali. La commissione elettorale centrale e il relativo collegio hanno predisposto, in particolare, l'esclusione, da parte della commissione, di alcuni candidati dell'opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale. |
43. |
Aleh Leanidavich SLIZHEUSKI Oleg Leonidovich SLIZHEVSKI |
Алег Леанідавіч СЛIЖЭЎСКІ |
Олег Леонидович СЛИЖЕВСКИЙ |
Membro della commissione elettorale centrale. Data di nascita: 16.8.1972 Luogo di nascita: Hrodna/Grodno, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
In qualità di membro del collegio della commissione elettorale centrale, è responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale 2020 e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali. La commissione elettorale centrale e il relativo collegio hanno predisposto, in particolare, l'esclusione, da parte della commissione, di alcuni candidati dell'opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale. |
44. |
Irina Aliaksandrauna TSELIKAVETS Irina Alexandrovna TSELIKOVEC |
Ірына Аляксандраўна ЦЭЛІКАВЕЦ |
Ирина Александровна ЦЕЛИКОВЕЦ |
Membro della commissione elettorale centrale. Data di nascita: 2.11.1976 Luogo di nascita: Zhlobin, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: femminile |
In qualità di membro del collegio della commissione elettorale centrale, è responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale 2020 e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali. La commissione elettorale centrale e il relativo collegio hanno predisposto, in particolare, l'esclusione, da parte della commissione, di alcuni candidati dell'opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale. |
45. |
Aliaksandr Ryhoravich LUKASHENKA Alexandr Grigorievich LUKASHENKO |
Аляксандр Рыгоравіч ЛУКАШЭНКА |
Александр Григорьевич ЛУКАШЕНКО |
Presidente della Repubblica di Bielorussia Data di nascita: 30.8.1954 Luogo di nascita: villaggio di Kopys, Vitebsk/Viciebsk Oblast, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
In qualità di presidente della Bielorussia con autorità sugli organismi statali, è responsabile della repressione violenta effettuata dall’apparato statale prima e dopo l’elezione presidenziale 2020, in particolare con l’esclusione di candidati chiave dell’opposizione, arresti arbitrari e maltrattamenti di manifestanti pacifici, oltre che intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti. |
46. |
Viktar Aliaksandravich LUKASHENKA Viktor Aleksandrovich LUKASHENKO |
Віктар Аляксандравіч ЛУКАШЭНКА |
Виктор Александрович ЛУКАШЕНКО |
Consigliere del presidente per le questioni di sicurezza nazionale, membro del Consiglio di sicurezza Data di nascita: 28.11.1975 Luogo di nascita: Mogilev/Mahiliou (ex URSS, ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella sua posizione di consigliere del presidente per le questioni di sicurezza nazionale e membro del Consiglio di sicurezza, nonché nel suo ruolo informale di supervisore delle forze di sicurezza bielorusse, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dall’apparato statale in seguito all’elezione presidenziale del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti. |
47. |
Ihar Piatrovich SERGYAENKA Igor Petrovich SERGEENKO |
Ігар Пятровіч СЕРГЯЕНКА |
Игорь Петрович СЕРГЕЕНКО |
Capo di stato maggiore dell’amministrazione presidenziale Data di nascita: 14.1.1963 Luogo di nascita: villaggio di Stolitsa, Vitebsk/Viciebsk Oblast, (ex URSS, ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella sua posizione di capo di Stato maggiore dell’amministrazione presidenziale, è strettamente associato al presidente e responsabile di garantire l’attuazione dei poteri presidenziali nel settore della politica interna ed estera. È quindi un sostenitore del regime di Lukashenko, anche per quanto riguarda la campagna di repressione e intimidazione condotta dall’apparato statale in seguito all’elezione presidenziale del 2020. |
48. |
Ivan Stanislavavich TERTEL Ivan Stanislavovich TERTEL |
Іван Станіслававіч ТЭРТЭЛЬ |
Иван Станиславович ТЕРТЕЛЬ |
Presidente del KGB, ex presidente del Comitato per il controllo statale Data di nascita: 8.9.1966 Luogo di nascita: villaggio di Privalki/Privalka, Hrodna/Grodno Oblast (ex URSS, ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella sua posizione di vertice di presidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB) e nella sua precedente posizione di presidente del Comitato per il controllo statale, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dall’apparato statale in seguito all’elezione presidenziale del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti. |
49. |
Raman Ivanavich MELNIK Roman Ivanovich MELNIK |
Раман Іванавіч МЕЛЬНІК |
Роман Иванович МЕЛЬНИК |
Capo della direzione principale della tutela dell’ordine pubblico e della prevenzione presso il ministero degli Affari interni Data di nascita: 29.5.1964 Sesso: maschile |
Nella sua posizione di vertice di capo della direzione principale della tutela dell’ordine pubblico e della prevenzione presso il ministero degli Affari interni, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dall’apparato statale in seguito all’elezione presidenziale del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti. |
50. |
Ivan Danilavich NASKEVICH Ivan Danilovich NOSKEVICH |
Іван Данілавіч НАСКЕВІЧ |
Иван Данилович НОСКЕВИЧ |
Presidente del comitato investigativo Data di nascita: 25.3.1970 Luogo di nascita: villaggio di Cierabličy, Brest Oblast (ex URSS, ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella sua posizione di vertice di presidente del comitato investigativo, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dal comitato in seguito all’elezione presidenziale del 2020, segnata in particolare ►C5 dall’avvio di indagini nei confronti del consiglio di coordinamento e di manifestanti pacifici. ◄ |
51. |
Aliaksey Aliaksandravich VOLKAU Alexey Aleksandrovich VOLKOV |
Аляксей Аляксандравіч ВОЛКАЎ |
Алексей Александрович ВОЛКОВ |
Ex primo vicepresidente del comitato investigativo, attualmente presidente del Comitato statale per le competenze forensi Data di nascita: 7.9.1973 Luogo di nascita: Minsk (ex URSS, ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella sua posizione di vertice di ex primo vicepresidente del comitato investigativo, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dal comitato in seguito all’elezione presidenziale del 2020, segnata in particolare ►C5 dall’avvio di indagini nei confronti del consiglio di coordinamento e di manifestanti pacifici. ◄ |
52. |
Siarhei Yakaulevich AZEMSHA Sergei Yakovlevich AZEMSHA |
Сяргей Якаўлевіч АЗЕМША |
Сергей Яковлевич АЗЕМША |
Vicepresidente del comitato investigativo Data di nascita: 17.7.1974 Luogo di nascita: Rechitsa, Gomel Oblast (ex URSS, ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella sua posizione di vertice di vicepresidente del comitato investigativo, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dal comitato in seguito all’elezione presidenziale del 2020, segnata in particolare ►C5 dall’avvio di indagini nei confronti del consiglio di coordinamento e di manifestanti pacifici. ◄ |
53. |
Andrei Fiodaravich SMAL Andrei Fyodorovich SMAL |
Андрэй Фёдаравіч СМАЛЬ |
Андрей Федорович СМАЛЬ |
Vicepresidente del comitato investigativo Data di nascita: 1.8.1973 Luogo di nascita: Brest (ex URSS, ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella sua posizione di vertice di vicepresidente del comitato investigativo, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dal comitato in seguito all’elezione presidenziale del 2020, segnata in particolare ►C5 dall’avvio di indagini nei confronti del consiglio di coordinamento e di manifestanti pacifici. ◄ |
54. |
Andrei Yurevich PAULIUCHENKA Andrei Yurevich PAVLYUCHENKO |
Андрэй Юр’евіч ПАЎЛЮЧЕНКА |
Андрей Юрьевич ПАВЛЮЧЕНКО |
Capo del centro operativo e di analisi Data di nascita: 1.8.1971 Sesso: maschile |
Nella sua posizione di vertice di capo del centro operativo e di analisi, è strettamente associato al presidente e responsabile della repressione della società civile, segnata in particolare dall’interruzione della connessione alle reti di telecomunicazione come strumento repressivo nei confronti della società civile, di manifestanti pacifici e di giornalisti. |
55. |
Ihar Ivanavich BUZOUSKI Igor Ivanovich BUZOVSKI |
Ігар Іванавіч БУЗОЎСКІ |
Игорь Иванович БУЗОВСКИЙ |
Viceministro dell’Informazione Data di nascita: 10.7.1972 Luogo di nascita: villaggio di Koshelevo, regione di Grodno/Hrodna (ex URSS, ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella sua posizione di vertice di viceministro dell’Informazione, è responsabile della repressione della società civile, segnata in particolare dalla decisione del ministero dell’Informazione di bloccare l’accesso a siti web indipendenti e limitare l’accesso a Internet in Bielorussia in seguito all’elezione presidenziale del 2020, come strumento repressivo nei confronti della società civile, di manifestanti pacifici e di giornalisti. |
56. |
Natallia Mikalaeuna EISMANT Natalia Nikolayevna EISMONT |
Наталля Мікалаеўна ЭЙСМАНТ |
Наталья Николаевна ЭЙСМОНТ |
Addetta stampa del presidente della Bielorussia Data di nascita: 16.2.1984 Luogo di nascita: Minsk (ex URSS, ora Bielorussia) Cognome da nubile: Kirsanova (RU: Кирсанова) o Selyun (RU Селюн) Sesso: femminile |
Nella sua posizione di addetta stampa del presidente della Bielorussia, è strettamente associata al presidente ed è responsabile del coordinamento delle attività del presidente in relazione ai media, compresa la redazione di dichiarazioni e l’organizzazione delle apparizioni pubbliche. È quindi una sostenitrice del regime di Lukashenko, anche per quanto riguarda la campagna di repressione e intimidazione condotta dall’apparato statale in seguito all’elezione presidenziale del 2020. In particolare, con le sue dichiarazioni pubbliche, redatte in seguito all’elezione presidenziale del 2020, in cui difende il presidente e critica gli attivisti dell’opposizione e i manifestanti pacifici, ha contribuito a compromettere gravemente la democrazia e lo Stato di diritto in Bielorussia. |
57. |
Siarhei Yaugenavich ZUBKOU Sergei Yevgenevich ZUBKOV |
Сяргей Яўгенавіч ЗУБКОЎ |
Сергей Евгеньевич ЗУБКОВ |
Comandante dell’unità «ALFA» Data di nascita: 21.8.1975 Sesso: maschile |
Nella sua posizione di comando sulle forze dell’unità «ALFA», è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta da tali forze in seguito all’elezione presidenziale del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti. |
58. |
Andrei Aliakseevich RAUKOU Andrei Alekseevich RAVKOV |
Андрэй Аляксеевіч РАЎКОЎ |
Андрей Алексеевич РАВКОВ |
Ex segretario di Stato del Consiglio di sicurezza Data di nascita: 25.6.1967 Luogo di nascita: villaggio di Revyaki, Vitebsk/Viciebsk Oblast (ex URSS, ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella sua precedente posizione di segretario di Stato del Consiglio di sicurezza, è strettamente associato al presidente ed è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dall’apparato statale in seguito all’elezione presidenziale del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti. |
59. |
Pyotr Piatrovich MIKLASHEVICH Petr Petrovich MIKLASHEVICH |
Пётр Пятровіч МIКЛАШЭВІЧ |
Петр Петрович МИКЛАШЕВИЧ |
Presidente della Corte costituzionale della Repubblica di Bielorussia Data di nascita: 18.10.1954 Luogo di nascita: Minsk Oblast (ex URSS, ora Bielorussia) Sesso: maschile |
In qualità di presidente della Corte costituzionale, è responsabile della decisione adottata da tale Corte il 25 agosto 2020, con la quale sono stati legittimati i risultati delle elezioni irregolari. Ha pertanto sostenuto e facilitato le azioni della campagna di repressione e intimidazione condotta dall’apparato statale nei confronti di manifestanti pacifici e giornalisti ed è quindi responsabile di aver compromesso gravemente la democrazia e lo Stato di diritto in Bielorussia. |
60. |
Anatol Aliaksandravich SIVAK Anatoli Aleksandrovich SIVAK |
Анатоль Аляксандравiч СIВАК |
Анатолий Александрович СИВАК |
Vice primo ministro, ex presidente del comitato esecutivo della città di Minsk Data di nascita: 19.7.1962 Luogo di nascita: Zavoit, distretto di Narovlya, Gomel/Homyel Oblast, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella posizione di vertice che ricopriva in quanto presidente del comitato esecutivo della città di Minsk, era responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dall’apparato locale a Minsk sotto il suo controllo in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti. Ha rilasciato diverse dichiarazioni pubbliche in cui critica le manifestazioni pacifiche in Bielorussia. Nella sua attuale posizione di vertice di vice primo ministro continua a sostenere il regime di Lukashenko |
61. |
Ivan Mikhailavich EISMANT Ivan Mikhailavich EISMONT |
Iван Мiхайлавiч ЭЙСМАНТ |
Иван Михайлович ЭЙСМОНТ |
Presidente della società radiotelevisiva pubblica bielorussa, direttore della società Belteleradio Data di nascita: 20.1.1977 Luogo di nascita: Grodno/Hrodna, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella sua attuale posizione di direttore della società radiotelevisiva pubblica bielorussa, è responsabile della diffusione della propaganda statale nei mezzi d’informazione pubblici e continua a sostenere il regime di Lukashenko, anche facendo ricorso ai canali mediatici per sostenere la prosecuzione del mandato del presidente, nonostante i brogli nelle elezioni presidenziali che si sono tenute il 9 agosto 2020 e le successive e ripetute violente repressioni di manifestazioni pacifiche e legittime. Ha rilasciato dichiarazioni pubbliche in cui critica i manifestanti pacifici e si è rifiutato di trasmettere servizi riguardanti le manifestazioni. Durante la sua gestione, ha inoltre licenziato dipendenti della società Belteleradio in sciopero, il che lo rende responsabile di violazione dei diritti umani. |
62. |
Uladzimir Stsiapanavich KARANIK Vladimir Stepanovich KARANIK |
Уладзiмiр Сцяпанавiч КАРАНIК |
Владимир Степанович КАРАНИК |
Governatore della Grodno/Hrodna Oblast, ex ministro della Salute Data di nascita: 30.11.1973 Luogo di nascita: Grodno/Hrodna, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella posizione di vertice che ricopriva in quanto ministro della Salute, è stato responsabile di aver utilizzato i servizi sanitari per la repressione di manifestanti pacifici, anche facendo ricorso ad ambulanze per trasportare i manifestanti che necessitavano di assistenza medica in reparti di isolamento anziché negli ospedali. Ha rilasciato diverse dichiarazioni pubbliche in cui critica le manifestazioni pacifiche che si tengono in Bielorussia e in un’occasione ha accusato un manifestante di essere in stato di ebbrezza. Nella sua attuale posizione di vertice di Governatore della Grodno/Hrodna Oblast continua a sostenere il regime di Lukashenko. |
63. |
Natallia Ivanauna KACHANAVA Natalia Ivanovna KOCHANOVA |
Наталля Iванаўна КАЧАНАВА |
Наталья Ивановна КОЧАНОВА |
Presidente del Consiglio della Repubblica dell’Assemblea nazionale della Bielorussia Data di nascita: 25.9.1960 Luogo di nascita: Polotsk, Vitebsk/Viciebsk Oblast, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: femminile |
Nella sua attuale posizione di vertice di presidente del Consiglio della repubblica dell’Assemblea nazionale della Bielorussia, è responsabile di sostenere le decisioni del presidente nel settore della politica interna. È responsabile anche dell’organizzazione delle elezioni irregolari che si sono tenute il 9 agosto 2020. Ha rilasciato dichiarazioni pubbliche in cui difende la brutale repressione da parte delle forze di sicurezza contro i manifestanti pacifici. |
64. |
Pavel Mikalaevich LIOHKI Pavel Nikolaevich LIOHKI |
Павел Мiкалаевiч ЛЁГКI |
Павел Николаевич ЛЁГКИЙ |
Primo viceministro dell’Informazione Data di nascita: 30.5.1972 Luogo di nascita: Baranavichy, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella sua posizione di vertice di primo viceministro dell’Informazione, è responsabile della repressione della società civile e, in particolare, della decisione del ministero dell’Informazione di bloccare l’accesso a siti web indipendenti e limitare l’accesso a Internet in Bielorussia in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, come strumento repressivo nei confronti della società civile, di manifestanti pacifici e di giornalisti. |
65. |
Ihar Uladzimiravich LUTSKY Igor Vladimirovich LUTSKY |
Iгар Уладзiмiравiч ЛУЦКI |
Игорь Владимирович ЛУЦКИЙ |
Ministro dell’Informazione Data di nascita: 31.10.1972 Luogo di nascita: Stolin, Brest Oblast, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella sua posizione di vertice di ministro dell’Informazione, è responsabile della repressione della società civile e, in particolare, della decisione del ministero dell’Informazione di bloccare l’accesso a siti web indipendenti e limitare l’accesso a Internet in Bielorussia in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, come strumento repressivo nei confronti della società civile, di manifestanti pacifici e di giornalisti. |
66. |
Andrei Ivanavich SHVED Andrei Ivanovich SHVED |
Андрэй Iванавiч ШВЕД |
Андрей Иванович ШВЕД |
Procuratore generale della Bielorussia Data di nascita: 21.4.1973 Luogo di nascita: Glushkovichi, Gomel/Homyel Oblast, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella sua posizione di procuratore generale della Bielorussia, è responsabile della repressione in atto nei confronti della società civile e dell’opposizione democratica e, in particolare, dell’avvio di numerosi procedimenti penali nei confronti di manifestanti pacifici, leader dell’opposizione e giornalisti in seguito alle elezioni presidenziali del 2020. Ha inoltre rilasciato dichiarazioni pubbliche in cui minaccia di punire partecipanti a «manifestazioni non autorizzate». |
67. |
Genadz Andreevich BOGDAN Gennady Andreievich BOGDAN |
Генадзь Андрэевiч БОГДАН |
Геннадий Андреевич БОГДАН |
Vicecapo della direzione per la gestione dei beni di proprietà del presidente della Bielorussia Data di nascita: 8.1.1977 Sesso: maschile |
Nella sua posizione di vicecapo della direzione per la gestione dei beni di proprietà del presidente della Bielorussia, sovrintende al funzionamento di numerose imprese. L’organismo di cui è a capo fornisce all’apparato statale e alle autorità repubblicane un sostegno finanziario, materiale e tecnico, oltre che sociale, abitativo e medico. È strettamente associato al presidente e continua a sostenere il regime di Lukashenko. |
68. |
Ihar Paulavich BURMISTRAU Igor Pavlovich BURMISTROV |
Iгар Паўлавiч БУРМIСТРАЎ |
Игорь Павлович БУРМИСТРОВ |
Capo di stato maggiore e primo vicecomandante delle truppe interne del ministero dell’Interno Data di nascita: 30.9.1968 Sesso: maschile |
Nella sua posizione di vertice di primo vicecomandante delle truppe interne del ministero dell’Interno, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle truppe interne al suo comando in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, in particolare, degli arresti arbitrari e dei maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure di intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti. |
69. |
Arciom Kanstantinavich DUNKA Artem Konstantinovich DUNKO |
Арцём Канстанцiнавiч ДУНЬКА |
Артем Константинович ДУНЬКО |
Ispettore ad alto livello per gli affari speciali del dipartimento per le indagini finanziarie del Comitato per il controllo statale Data di nascita: 8.6.1990 Sesso: maschile |
Nella sua posizione di vertice di ispettore ad alto livello per gli affari speciali del dipartimento per le indagini finanziarie del Comitato per il controllo statale, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dall’apparato statale in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare dall’avvio di indagini nei confronti di leader dell’opposizione e di attivisti. |
70. |
Aleh Heorhievich KARAZIEI Oleg Georgevich KARAZEI |
Алег Георгiевiч КАРАЗЕЙ |
Олег Георгиевич КАРАЗЕЙ |
Capo del dipartimento Prevenzione presso il dipartimento principale Applicazione della legge e prevenzione della polizia di pubblica sicurezza presso il ministero dell’Interno Data di nascita: 1.1.1979 Luogo di nascita: Minsk Oblast, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella sua posizione di vertice di capo del dipartimento Prevenzione presso il dipartimento principale Applicazione della legge e prevenzione della polizia di pubblica sicurezza presso il ministero dell’Interno, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze di polizia in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti. |
71. |
Dzmitry Aliaksandravich KURYAN Dmitry Aleksandrovich KURYAN |
Дзмiтрый Аляксандравiч КУРЯН |
Дмитрий Александрович КУРЯН |
Primo dirigente di polizia, vicecapo del dipartimento principale e capo del dipartimento Applicazione della legge presso il ministero dell’Interno Data di nascita: 3.10.1974 Sesso: maschile |
Nella sua posizione di vertice di primo dirigente di polizia e di vicecapo del dipartimento principale e capo del dipartimento Applicazione della legge presso il ministero dell’Interno, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze di polizia in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti. |
72. |
Aliaksandr Henrykavich TURCHIN Aleksandr Henrihovich TURCHIN |
Аляксандр Генрыхавiч ТУРЧЫН |
Александр Генрихович ТУРЧИН |
Presidente del comitato esecutivo regionale di Minsk Data di nascita: 2.7.1975 Luogo di nascita: Navahrudak (Novogrudok), Grodno/Hrodna Oblast, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella sua posizione di presidente del comitato esecutivo regionale di Minsk, è responsabile della soprintendenza dell’amministrazione locale, fra cui una serie di comitati. Fornisce pertanto sostegno al regime di Lukashenko. |
73. |
Dzmitry Mikalaevich SHUMILIN Dmitry Nikolayevich SHUMILIN |
Дзмiтрый Мiкалаевiч ШУМIЛIН |
Дмитрий Николаевич ШУМИЛИН |
Vicecapo del dipartimento per gli eventi di massa presso il GUVD (Dipartimento principale degli affari interni) del comitato esecutivo della città di Minsk Data di nascita: 26.7.1977 Sesso: maschile |
Nella sua posizione di vicecapo del dipartimento per gli eventi di massa presso il GUVD del comitato esecutivo della città di Minsk, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dall’apparato locale in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti. È documentata la sua partecipazione personale all’arresto illegale di manifestanti pacifici. |
74. |
Vital Ivanavich STASIUKEVICH Vitalyi Ivanovich STASIUKEVICH |
Вiталь Iванавiч СТАСЮКЕВIЧ |
Виталий Иванович СТАСЮКЕВИЧ |
Vicecapo della polizia di pubblica sicurezza di Grodno/Hrodna Data di nascita: 5.3.1976 Luogo di nascita: Grodno/Hrodna, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
Nella sua posizione di vicecapo della polizia di pubblica sicurezza di Grodno/Hrodna, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze di polizia locali al suo comando in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti. Secondo le testimonianze, ha vigilato personalmente sull’arresto illegale di manifestanti pacifici. |
75. |
Siarhei Leanidavich KALINNIK Sergei Leonidovich KALINNIK |
Сяргей Леанiдавiч КАЛИННИК |
Сергей Леонидович КАЛИННИК |
Primo dirigente di polizia, capo del dipartimento di polizia del distretto Sovetsky di Minsk Data di nascita: 23.7.1979 Sesso: maschile |
Nella sua posizione di capo del dipartimento di polizia del distretto Sovetsky di Minsk, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze locali di polizia al suo comando in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti. Secondo alcuni testimoni, ha supervisionato le torture di manifestanti detenuti illegalmente, partecipandovi personalmente. |
76. |
Vadzim Siarhaevich PRYGARA Vadim Sergeevich PRIGARA |
Вадзiм Сяргеевiч ПРЫГАРА |
Вадим Сергеевич ПРИГАРА |
Vice primo dirigente di polizia, capo del dipartimento di polizia distrettuale di Molodechno Data di nascita: 31.10.1980 Sesso: maschile |
Nella sua posizione di capo del dipartimento di polizia distrettuale di Molodechno, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze locali di polizia al suo comando in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti. Secondo alcuni testimoni, ha supervisionato personalmente le percosse inflitte a manifestanti detenuti illegalmente. Ha inoltre rilasciato ai media diverse dichiarazioni oltraggiose nei confronti dei manifestanti. |
77. |
Viktar Ivanavich STANISLAUCHYK Viktor Ivanovich STANISLAVCHIK |
Вiктар Iванавiч СТАНIСЛАЎЧЫК |
Виктор Иванович СТАНИСЛАВЧИК |
Vicecapo del dipartimento di polizia del distretto Sovetsky di Minsk, capo della polizia di pubblica sicurezza Data di nascita: 27.1.1971 Sesso: maschile |
Nella sua posizione di vicecapo del dipartimento di polizia del distretto Sovetsky di Minsk e di capo della polizia di pubblica sicurezza, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze locali di polizia al suo comando, in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti. Secondo alcuni testimoni, ha supervisionato personalmente la detenzione di manifestanti pacifici e le percosse inflitte a manifestanti detenuti illegalmente. |
78. |
Aliaksandr Aliaksandravich PIETRASH Aleksandr Aleksandrovich PETRASH |
Аляксандр Аляксандравiч ПЕТРАШ |
Александр Александрович ПЕТРАШ |
Presidente del tribunale del distretto Moskovski di Minsk Data di nascita: 16.5.1988 Sesso: maschile |
Nella sua posizione di presidente del tribunale del distretto di Moskovski di Minsk, è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di giornalisti, leader dell’opposizione, attivisti e manifestanti. Durante i processi svolti sotto la sua supervisione sono state segnalate violazioni dei diritti della difesa e false testimonianze. Ha contribuito a far multare e a trattenere manifestanti, giornalisti e leader dell’opposizione in seguito alle elezioni presidenziali del 2020. È pertanto responsabile di violazioni dei diritti umani e di aver compromesso lo Stato di diritto, nonché di aver contribuito alla repressione della società civile e dell’opposizione democratica. |
79. |
Andrei Aliaksandravich LAHUNOVICH Andrei Aleksandrovich LAHUNOVICH |
Андрэй Аляксандравiч ЛАГУНОВIЧ |
Андрей Александрович ЛАГУНОВИЧ |
Giudice presso il tribunale del distretto Sovetsky di Gomel/Homyel Sesso: maschile |
Nella sua posizione di giudice presso il tribunale del distretto Sovetsky di Gomel/Homyel, è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di giornalisti, attivisti e manifestanti. Durante i processi svolti sotto la sua supervisione sono state segnalate violazioni dei diritti della difesa. È pertanto responsabile di violazioni dei diritti umani e di aver compromesso lo Stato di diritto nonché della repressione della società civile e di aver contribuito all’opposizione democratica. |
80. |
Alena Vasileuna LITVINA Elena Vasilevna LITVINA |
Алена Васiльеўна ЛIТВIНА |
Елена Васильевна ЛИТВИНА |
Giudice presso il tribunale del distretto Leninsky a Mogilev Sesso: maschile |
Nella sua posizione di giudice presso il tribunale del distretto Leninsky a Mogilev, è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di giornalisti, leader dell’opposizione, attivisti e manifestanti, in particolare la condanna di Siarhei Tsikhanousky – attivista dell’opposizione e marito della candidata presidenziale Svetlana Tiskhanouska. Durante i processi svolti sotto la sua supervisione sono state segnalate violazioni dei diritti della difesa. È pertanto responsabile di violazioni dei diritti umani e di aver compromesso lo Stato di diritto nonché di aver contribuito alla repressione della società civile e dell’opposizione democratica. |
81. |
Victoria Valeryeuna SHABUNYA Victoria Valerevna SHABUNYA |
Вiкторыя Валер’еўна ШАБУНЯ |
Виктория Валерьевна ШАБУНЯ |
Giudice presso il tribunale del distretto centrale di Minsk Data di nascita: 27.2.1974 Sesso: maschile |
Nella sua posizione di giudice presso il tribunale del distretto centrale di Minsk, è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di giornalisti, leader dell’opposizione, attivisti e manifestanti, in particolare la condanna di Sergei Dylevsky – membro del Consiglio di coordinamento e leader di un comitato di sciopero. Durante i processi svolti sotto la sua supervisione sono state segnalate violazioni dei diritti della difesa. È pertanto responsabile di violazioni dei diritti umani e di aver compromesso lo Stato di diritto, nonché di aver contribuito alla repressione della società civile e dell’opposizione democratica. |
82. |
Alena Aliaksandravna ZHYVITSA Elena Aleksandrovna ZHYVITSA |
Алена Аляксандравна ЖЫВIЦА |
Елена Александровна ЖИВИЦА |
Giudice presso il tribunale del distretto Oktyabrsky di Minsk Data di nascita: 9.4.1990 Sesso: femminile |
Nella sua posizione di giudice presso il tribunale del distretto Oktyabrsky di Minsk, è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di giornalisti, leader dell’opposizione, attivisti e manifestanti. Durante i processi svolti sotto la sua supervisione sono state segnalate violazioni dei diritti della difesa. È pertanto responsabile di violazioni dei diritti umani e di aver compromesso lo Stato di diritto, nonché di aver contribuito alla repressione della società civile e dell’opposizione democratica. |
83. |
Natallia Anatolievna DZIADKOVA Natalia Anatolievna DEDKOVA |
Наталля Анатольеўна ДЗЯДКОВА |
Наталья Анатольевна ДЕДКОВА |
Giudice presso il tribunale del distretto Partizanski di Minsk Data di nascita: 2.12.1979 Sesso: femminile |
Nella sua posizione di giudice presso il tribunale del distretto Partizanski di Minsk, è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di giornalisti, leader dell’opposizione, attivisti e manifestanti, in particolare la condanna della leader del Consiglio di coordinamento Mariya Kalesnikava. Durante i processi svolti sotto la sua supervisione sono state segnalate violazioni dei diritti della difesa. È pertanto responsabile di violazioni dei diritti umani e di aver compromesso lo Stato di diritto, nonché di aver contribuito alla repressione della società civile e dell’opposizione democratica. |
84. |
Maryna Arkadzeuna FIODARAVA Marina Arkadievna FEDOROVA |
Марына Аркадзьеўна ФЁДАРАВА |
Марина Аркадьевна ФЕДОРОВА |
Giudice del tribunale del distretto Sovetsky di Minsk Data di nascita: 11.9.1965 Sesso: maschile |
Nella sua posizione di giudice presso il tribunale del distretto Sovetsky di Minsk, è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di giornalisti, leader dell’opposizione, attivisti e manifestanti. Durante i processi svolti sotto la sua supervisione sono state segnalate violazioni dei diritti della difesa. È pertanto responsabile di violazioni dei diritti umani e di aver compromesso lo Stato di diritto, nonché di aver contribuito alla repressione della società civile e dell’opposizione democratica. |
85. |
Yulia Chaslavauna HUSTYR Yulia Cheslavovna HUSTYR |
Юлiя Чаславаўна ГУСТЫР |
Юлия Чеславовна ГУСТЫР |
Giudice presso il tribunale del distretto centrale di Minsk Data di nascita: 14.1.1984 Sesso: femminile |
Nella sua posizione di giudice presso il tribunale del distretto centrale di Minsk, è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di giornalisti, leader dell’opposizione, attivisti e manifestanti, in particolare la condanna del candidato presidenziale dell’opposizione Viktar Babarika. Durante i processi svolti sotto la sua supervisione sono state segnalate violazioni dei diritti della difesa. È pertanto responsabile di violazioni dei diritti umani e di aver compromesso lo Stato di diritto, nonché di aver contribuito alla repressione della società civile e dell’opposizione democratica. |
86. |
Alena Tsimafeeuna NYAKRASAVA Elena Timofeevna NEKRASOVA |
Алена Цiмафееўна НЯКРАСАВА |
Елена Тимофеевна НЕКРАСОВА |
Giudice presso il tribunale del distretto Zavodsky di Minsk. Data di nascita: 26.11.1974 Sesso: femminile |
In qualità di giudice presso il tribunale del distretto Zavodsky di Minsk, è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di giornalisti, leader dell’opposizione, attivisti e manifestanti. Durante i processi svolti sotto la sua supervisione sono state segnalate violazioni dei diritti della difesa. È pertanto responsabile di violazioni dei diritti umani e di aver compromesso lo Stato di diritto, nonché di aver contribuito alla repressione della società civile e dell’opposizione democratica. |
87. |
Aliaksandr Vasilevich SHAKUTSIN Aleksandr Vasilevich SHAKUTIN |
Аляксандр Васiльевiч ШАКУЦIН |
Александр Васильевич ШАКУТИН |
Imprenditore, proprietario del gruppo Amhodor Data di nascita: 12.1.1959 Luogo di nascita: Bolshoe Babino, zona di Orsha, Vitebsk/Viciebsk Oblast, ex URSS (ora Bielorussia) Sesso: maschile |
È uno dei principali imprenditori operanti in Bielorussia, con interessi d’affari nei settori dell’edilizia, della costruzione di macchinari, dell’agricoltura e in altri settori. Secondo quanto riportato, sarebbe una delle persone che ha beneficiato maggiormente delle privatizzazioni durante il mandato presidenziale di Lukashenko. È anche un membro del presidium dell’associazione pubblica pro-Lukashenko «Belaya Rus» e del Consiglio per lo sviluppo dell’imprenditoria nella Repubblica di Bielorussia. Pertanto, trae vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno. Nel luglio 2020 ha pronunciato parole di condanna pubblica nei confronti delle proteste organizzate dall’opposizione in Bielorussia, contribuendo in tal modo alla repressione della società civile e dell’opposizione democratica. |
88. |
Mikalai Mikalaevich VARABEI/VERABEI Nikolay Nikolaevich VOROBEY |
Мiкалай Мiкалаевiч ВАРАБЕЙ/ВЕРАБЕЙ |
Николай Николаевич ВОРОБЕЙ |
Imprenditore, comproprietario del gruppo Bremino Data di nascita: 4.5.1963 Luogo di nascita: RSS ucraina (ora Ucraina) Sesso: maschile |
È uno dei principali imprenditori operanti in Bielorussia, con interessi d’affari nei settori petrolifero, del transito di carbone, bancario e in altri settori. È comproprietario del gruppo Bremino, una società che ha beneficiato di agevolazioni fiscali e di altre forme di sostegno da parte dell’amministrazione bielorussa. Pertanto, trae vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno. |
B. Persone giuridiche, entità e organismi di cui all’articolo 2, paragrafo 1
|
Nome Traslitterazione della grafia bielorussa Traslitterazione della grafia russa |
Nome (grafia bielorussa) (grafia russa) |
Informazioni identificative |
Motivi dell’inserimento nell’elenco |
Data di inserimento nell’elenco |
1. |
CJSC Beltechexport |
ЗАО «Белтехэкспорт» |
Indirizzo:, Nezavisimosti ave. 86-B, Minsk, 220012, Bielorussia Tel. +375 17 358 83 83; +375 17 373 80 12 Sito web:https://bte.by/ Indirizzo di posta elettronica: mail@bte.by |
CJSC Beltechexport è un’entità privata che esporta armi e attrezzature militari prodotte da imprese statali bielorusse verso paesi africani, sudamericani, asiatici e mediorientali. Beltechexport è strettamente associata al ministero della difesa bielorusso. Pertanto, CJSC Beltechexport trae vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno apportando benefici all’amministrazione presidenziale. |
17.12.2020 |
2. |
Dana Holdings/Dana Astra |
Дана Холдингз/Дана Астра |
Indirizzo: P. Mstislavtsa 9 (1st floor), Minsk 220114, Bielorussia Numero di registrazione: Dana Astra: 191295361 Sito web:https://dana-holdings.com/ Indirizzo di posta elettronica: PR@bir.by Tel. +375 17 269 32 90; +375 17 393 94 65 |
Dana Holdings/Dana Astra è uno dei principali costruttori e promotori immobiliari della Bielorussia. La società ha ricevuto lotti di terreno per la costruzione di vari centri residenziali e commerciali. I proprietari di Dana Holdings/Dana Astra mantengono strette relazioni con Alexandr Lukashenko. Liliya Lukashenko, nuora del presidente, occupa una posizione di alto livello nella società. Pertanto, Dana Holdings/Dana Astra trae vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno. |
17.12.2020 |
3. |
GHU – l’istituzione statale «Il dipartimento economico principale» dell’Ufficio Affari amministrativi del presidente della Repubblica di Bielorussia |
ГХУ - Государственное учреждение «Главное хозяйственное управление» Управления делами Президента Республики Беларусь |
Indirizzo: Miasnikova str. 37, Minsk 220010, Bielorussia Tel. +375 17 222 33 13 Sito web:http://ghu.by Indirizzo di posta elettronica: ghu@ghu.by |
Il GHU è il più grande operatore sul mercato degli immobili non residenziali in Bielorussia e controlla numerose società. Il presidente Alexandr Lukashenko ha chiesto a Victor Sheiman, capo del GHU, di vigilare sulla sicurezza delle elezioni presidenziali del 2020. Pertanto, il GHU trae vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno. |
17.12.2020 |
4. |
LLC Synesis |
ООО «Синезис» |
Indirizzo: Platonova 20B, Minsk 220005, Bielorussia; Mantulinskaya 24, Mosca 123100, Russia. Numero di registrazione (УНН/ИНН): 190950894 (Bielorussia); 7704734000/770301001 (Russia). Sito web:https://synesis.partners;https://synesis-group.com/ Tel. +375 17 240-36 50 |
La società LLC Synesis fornisce alle autorità bielorusse una piattaforma di sorveglianza in grado di ricercare e analizzare riprese video e di impiegare software di riconoscimento facciale, il che la rende responsabile della repressione della società civile e dell’opposizione democratica da parte dell’apparato statale della Bielorussia. Ai dipendenti della società Synesis è vietato comunicare in bielorusso, il che la rende responsabile di attacchi ai diritti dei lavoratori. La Commissione di sicurezza nazionale bielorussa (KGB) e il ministero dell’Interno figurano nell’elenco degli utenti di un sistema creato da Synesis. La società trae quindi vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno. L’amministratore delegato di Synesis, Alexander Shatrov, ha criticato pubblicamente i manifestanti contro il regime di Lukashenko e relativizzato la mancanza di democrazia in Bielorussia. |
17.12.2020 |
5. |
AGAT Electromechanical Plant OJSC |
OAO «АГАТ-электромеханический завод» |
Indirizzo: Nezavisimosti ave. 115, Minsk 220114, Bielorussia Tel. +375 17 272-01-32 +375 17 570.41.45 Indirizzo di posta elettronica: marketing@agat-emz.by Sito web:https://agat-emz.by/ |
AGAT Electromechanical Plant OJSC fa parte dell’autorità di Stato bielorussa per l’industria militare della Repubblica di Bielorussia (nota anche come SAMI o Commissione per l’industria militare nazionale), responsabile dell’attuazione della strategia tecnico-militare dello Stato ed è subordinata al Consiglio dei ministri e al presidente della Bielorussia. Pertanto, AGAT electromechanical Plant OJSC trae vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno. La società produce «Rubezh», un sistema a barriera progettato per finalità antisommossa che è stato impiegato contro dimostrazioni pacifiche organizzate in seguito alle elezioni presidenziali del 9 agosto 2020, il che la rende responsabile della repressione della società civile e dell’opposizione democratica. |
17.12.2020 |
6. |
OJSC 140 Repair Plant |
OAO 140 ремонтный завод |
Indirizzo: L. Chalovskoy str. 19, Borisov, Bielorussia Tel. +375 17 776 20 32; +375 17 776 54 79 Email: info@140zavod.org Sito web:https://140zavod.org |
OJSC 140 Repair Plant fa parte dell’autorità di Stato bielorussa per l’industria militare della Repubblica di Bielorussia (nota anche come SAMI o Commissione per l’industria militare nazionale), responsabile dell’attuazione della strategia tecnico-militare dello Stato ed è subordinata al Consiglio dei ministri e al presidente della Bielorussia. Pertanto, OJSC 140 Repair Plant trae vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno. La società produce mezzi di trasporto e veicoli blindati che sono stati impiegati contro dimostrazioni pacifiche organizzate in seguito alle elezioni presidenziali del 9 agosto 2020, il che la rende responsabile della repressione della società civile e dell’opposizione democratica. |
17.12.2020 |
7. |
OJSC MZKT/MWPT (a.k.a. VOLAT) - Minsk Wheel Tractor Plant |
OAO «МЗКТ» - Минский завод колёсных тягачей |
Indirizzo: Partizanski ave 150, Minsk 220021, Bielorussia Tel. +375 17 330 17 09 Fax +375 17 291 31 92 Email: link@mzkt.by Sito web: www.mzkt.by |
OJSC MZKT (alias VOLAT) fa parte dell’autorità di Stato bielorussa per l’industria militare della Repubblica di Bielorussia (nota anche come SAMI o Commissione per l’industria militare nazionale), responsabile dell’attuazione della strategia tecnico-militare dello Stato ed è subordinata al Consiglio dei ministri e al presidente della Bielorussia. Pertanto, OJSC MZKT (alias VOLAT) trae vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno. I dipendenti della società OJSC MZKT che hanno protestato durante la visita di Alexandr Lukashenko presso il suo stabilimento e che sono entrati in sciopero in seguito alle elezioni presidenziali del 2020 in Bielorussia sono stati licenziati, il che la rende responsabile di violazione dei diritti umani. |
17.12.2020 |
ALLEGATO II
Siti web contenenti informazioni sulle autorità competenti di cui all’articolo 3, all’articolo 4, paragrafo 2 e all’articolo 5 e indirizzo per le notifiche alla Commissione europea
BELGIO
https://diplomatie.belgium.be/nl/Beleid/beleidsthemas/vrede_en_veiligheid/sancties
https://diplomatie.belgium.be/fr/politique/themes_politiques/paix_et_securite/sanctions
https://diplomatie.belgium.be/en/policy/policy_areas/peace_and_security/sanctions
BULGARIA
https://www.mfa.bg/en/101
REPUBBLICA CECA
www.financnianalytickyurad.cz/mezinarodni-sankce.html
DANIMARCA
http://um.dk/da/Udenrigspolitik/folkeretten/sanktioner/
GERMANIA
http://www.bmwi.de/DE/Themen/Aussenwirtschaft/aussenwirtschaftsrecht,did=404888.html
ESTONIA
http://www.vm.ee/est/kat_622/
IRLANDA
http://www.dfa.ie/home/index.aspx?id=28519
GRECIA
http://www.mfa.gr/en/foreign-policy/global-issues/international-sanctions.html
SPAGNA
http://www.exteriores.gob.es/Portal/en/PoliticaExteriorCooperacion/GlobalizacionOportunidadesRiesgos/Paginas/SancionesInternacionales.aspx
FRANCIA
http://www.diplomatie.gouv.fr/fr/autorites-sanctions/
CROAZIA
http://www.mvep.hr/sankcije
ITALIA
https://www.esteri.it/mae/it/politica_estera/politica_europea/misure_deroghe
CIPRO
http://www.mfa.gov.cy/mfa/mfa2016.nsf/mfa35_en/mfa35_en?OpenDocument
LETTONIA
http://www.mfa.gov.lv/en/security/4539
LITUANIA
http://www.urm.lt/sanctions
LUSSEMBURGO
https://maee.gouvernement.lu/fr/directions-du-ministere/affaires-europeennes/mesures-restrictives.html
UNGHERIA
http://www.kormany.hu/download/9/2a/f0000/EU%20szankci%C3%B3s%20t%C3%A1j%C3%A9koztat%C3%B3_20170214_final.pdf
MALTA
https://foreignaffairs.gov.mt/en/Government/SMB/Pages/Sanctions-Monitoring-Board.aspx
PAESI BASSI
https://www.rijksoverheid.nl/onderwerpen/internationale-sancties
AUSTRIA
http://www.bmeia.gv.at/view.php3?f_id=12750&LNG=en&version=
POLONIA
https://www.gov.pl/web/dyplomacja
PORTOGALLO
http://www.portugal.gov.pt/pt/ministerios/mne/quero-saber-mais/sobre-o-ministerio/medidas-restritivas/medidas-restritivas.aspx
ROMANIA
http://www.mae.ro/node/1548
SLOVENIA
http://www.mzz.gov.si/si/omejevalni_ukrepi
SLOVACCHIA
https://www.mzv.sk/europske_zalezitosti/europske_politiky-sankcie_eu
FINLANDIA
http://formin.finland.fi/kvyhteistyo/pakotteet
SVEZIA
http://www.ud.se/sanktioner
REGNO UNITO
https://www.gov.uk/sanctions-embargoes-and-restrictions
Indirizzo per le notifiche alla Commissione europea:
Commissione europea
Servizio degli strumenti di politica estera (FPI)
EEAS 07/99
1049 Bruxelles, Belgio
E-mail: relex-sanctions@ec.europa.eu
ALLEGATO III
Elenco delle attrezzature che potrebbero essere usate per la repressione interna di cui all’articolo 1 bis e all’articolo 1 ter
1. Armi da fuoco, munizioni e accessori connessi:
armi da fuoco non sottoposte ad autorizzazione dai punti ML 1 e ML 2 dell’elenco comune delle attrezzature militari dell’Unione europea ( 3 ) («elenco comune delle attrezzature militari»);
munizioni specificamente progettate per le armi da fuoco elencate al punto 1.1 e loro componenti appositamente progettati;
congegni di mira non sottoposti ad autorizzazione dall’elenco comune delle attrezzature militari.
2. Bombe e granate non sottoposte ad autorizzazione dall’elenco comune delle attrezzature militari.
3. Veicoli:
veicoli equipaggiati con un cannone ad acqua, appositamente progettati o modificati a fini antisommossa;
veicoli specificamente progettati o modificati per essere elettrificati onde respingere gli assalitori;
veicoli specificamente progettati o modificati per rimuovere barricate, incluse apparecchiature da costruzione con protezione balistica;
veicoli specificamente progettati per il trasporto dei detenuti e/o degli imputati in custodia preventiva;
veicoli specificamente progettati per installare barriere mobili;
componenti per i veicoli di cui ai punti da 3.1 a 3.5, specificamente progettati a fini antisommossa.
Nota 1 Questo punto non sottopone ad autorizzazione i veicoli specificamente progettati a fini antincendio.
Nota 2 Ai fini del punto 3.5 il termine «veicoli» include i rimorchi.
4. Sostanze esplosive e attrezzature collegate:
apparecchi e dispositivi specificamente progettati per provocare esplosioni con mezzi elettrici o non elettrici, compresi gli apparecchi di innesco, i detonatori, gli ignitori, gli acceleranti di esplosione e le corde di detonazione e i relativi componenti appositamente progettati; tranne quelli appositamente progettati per un impiego commerciale specifico, ossia per l’attivazione o il funzionamento mediante esplosione di altre attrezzature o dispositivi la cui funzione non è l’innesco di un’esplosione (ad esempio, gonfiatori degli air bag per autoveicoli, limitatori di tensione o azionatori antincendio a sprinkler);
cariche esplosive a taglio lineare non sottoposte ad autorizzazione dall’elenco comune delle attrezzature militari;
Altri esplosivi non sottoposti ad autorizzazione dall’elenco comune delle attrezzature militari e sostanze collegate:
amatolo;
nitrocellulosa (contenente oltre il 12,5 % di azoto);
nitroglicole;
tetranitrato di pentaeritrite (PETN);
cloruro di picrile;
2,4,6 trinitrotoluene (TNT).
5. Apparecchiature protettive non sottoposte ad autorizzazione dal punto ML 13 dell’elenco comune delle attrezzature militari:
giubbotto antiproiettile per la protezione da armi da fuoco e/o da taglio;
elmetti con protezione balistica e/o protezione da antiframmentazione, elmetti antisommossa, scudi antisommossa e scudi balistici.
Nota Questo punto non sottopone ad autorizzazione:
6. Simulatori, diversi da quelli sottoposti ad autorizzazione dal punto ML 14 dell’elenco comune delle attrezzature militari, per la formazione nell’uso delle armi da fuoco, e software appositamente progettato.
7. Apparecchiature per la visione notturna e la registrazione di immagini termiche e amplificatori d’immagine, diversi da quelli sottoposti ad autorizzazione dall’elenco comune delle attrezzature militari.
8. Filo spinato tagliente.
9. Coltelli militari, coltelli e baionette da combattimento con lama eccedente in lunghezza i 10 cm.
10. Apparecchiature di fabbricazione specificamente progettate per gli articoli di cui al presente elenco.
11. Tecnologia specifica per lo sviluppo, la fabbricazione o l’uso degli articoli di cui al presente elenco.
▼M28 —————
ALLEGATO IV
Fucili, munizioni e congegni di mira di cui agli articoli 1 bis e 1 ter, che sono inoltre conformi alle specifiche per l'attrezzatura da biathlon come definite nei regolamenti di eventi e competizioni dell'Unione internazionale di biathlon.
Fucili da biathlon:
ex 9303 30 |
Altri fucili e carabine da caccia o da tiro sportivo |
Munizioni per fucili da biathlon:
ex 9306 21 |
Cartucce per fucili o carabine a canna liscia |
ex 9306 29 |
Parti di cartucce per fucili o carabine a canna liscia |
ex 9306 30 90 |
Cartucce e loro parti, per armi diverse da fucili o carabine a canna liscia, da armi da guerra, da rivoltelle e pistole della voce 9302 , da pistole mitragliatrici della voce 9301 |
Congegni di mira per fucili da biathlon:
ex 9305 20 |
Parti ed accessori di fucili o carabine della voce 9303 |
ALLEGATO V
Fucili sportivi, pistole sportive e munizioni di cui all'articolo 1 bis, paragrafo 5, e all'articolo 1 ter, paragrafo 5, destinati esclusivamente ad essere utilizzati per eventi sportivi e addestramenti sportivi:
ex 9303 30 |
Fucili sportivi calibro.22 |
ex 93 02 |
Pistole sportive calibro.22 |
ex 9306 30 10 |
Munizioni per pistole sportive calibro.22 |
ex 9306 30 90 |
Munizioni per fucili sportivi calibro.22. |
( 1 ) GU C 86 del 18.3.2011, pag. 1.
( 2 ) GU L 285 del 17.10.2012, pag. 1.
( 3 ) GU C 86 del 18.3.2011, pag. 1.