2006R0198 — IT — 19.11.2014 — 002.001
Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni
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REGOLAMENTO (CE) N. 198/2006 DELLA COMMISSIONE del 3 febbraio 2006 recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1552/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alle statistiche sulla formazione professionale nelle imprese (Testo rilevante ai fini del SEE) (GU L 032, 4.2.2006, p.15) |
Modificato da:
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Gazzetta ufficiale |
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No |
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date |
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REGOLAMENTO (UE) N. 822/2010 DELLA COMMISSIONE del 17 settembre 2010 |
L 246 |
18 |
18.9.2010 |
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REGOLAMENTO (UE) N. 1153/2014 DELLA COMMISSIONE del 29 ottobre 2014 |
L 309 |
9 |
30.10.2014 |
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REGOLAMENTO (CE) N. 198/2006 DELLA COMMISSIONE
del 3 febbraio 2006
recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1552/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alle statistiche sulla formazione professionale nelle imprese
(Testo rilevante ai fini del SEE)
LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,
visto il trattato che istituisce la Comunità europea,
visto il regolamento (CE) n. 1552/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 settembre 2005, relativo alle statistiche sulla formazione professionale nelle imprese ( 1 ), in particolare l’articolo 7, paragrafo 3, l’articolo 8, paragrafo 2, l’articolo 9, paragrafo 4, l’articolo 10, paragrafo 2, e l’articolo 11, paragrafo 3,
considerando quanto segue:|
(1) |
Il regolamento (CE) n. 1552/2005 stabilisce un quadro comune per la produzione di statistiche comunitarie sulla formazione professionale nelle imprese. |
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(2) |
Affinché detto regolamento possa essere applicato, occorre che siano adottate disposizioni che stabiliscano i requisiti relativi al campionamento e alla precisione e la numerosità campionaria necessaria perché tali requisiti possano essere soddisfatti e precisino le categorie della NACE e le classi di dimensione secondo le quali i risultati possono essere ripartiti. |
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(3) |
La Commissione deve determinare i dati specifici da raccogliere per quanto riguarda le imprese in cui si effettua una formazione e quelle in cui non si effettua una formazione e i vari tipi di formazione professionale. |
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(4) |
È necessario adottare disposizioni d’applicazione concernenti i requisiti di qualità per quanto riguarda i dati da raccogliere e trasmettere per le statistiche comunitarie sulla formazione professionale nelle imprese, la struttura delle relazioni sulla qualità e le misure necessarie per la valutazione o il miglioramento della qualità dei dati. |
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(5) |
È necessario stabilire il primo anno di riferimento per il quale i dati devono essere raccolti. |
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(6) |
È necessario adottare disposizioni riguardanti il formato tecnico appropriato e lo standard di interscambio dei dati trasmessi per via elettronica. |
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(7) |
Le misure di cui al presente regolamento sono conformi al parere del comitato del programma statistico, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
Il presente regolamento stabilisce le modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1552/2005 relativo alle statistiche sulla formazione professionale nelle imprese.
Articolo 2
Il primo anno di riferimento per il quale i dati devono essere raccolti è l’anno di calendario 2005.
Articolo 3
Le variabili specifiche che devono essere trasmesse alla Commissione (Eurostat) sono precisate nell’allegato I.
Articolo 4
I requisiti relativi al campionamento e alla precisione, le dimensioni del campione necessarie per soddisfare tali requisiti, le categorie NACE e le classi di dimensione secondo cui i risultati possono essere ripartiti sono specificati nell’allegato II.
Articolo 5
Il controllo dei dati, la correzione degli errori, l’imputazione e la ponderazione sono compito degli Stati membri.
I principi da applicare per l’imputazione e la ponderazione delle variabili sono enunciati nell’allegato III. Ogni deroga a tali principi, esaurientemente motivata, è indicata nella relazione sulla qualità.
Articolo 6
I dati sono trasmessi alla Commissione (Eurostat) nei modi e nel formato specificati nell’allegato IV.
Articolo 7
Ogni Stato membro effettua una valutazione della qualità dei propri dati, che presenta sotto forma di relazione sulla qualità. Detta relazione è predisposta e presentata alla Commissione (Eurostat) nel formato specificato nell’allegato V.
Articolo 8
Al fine di ottenere un livello elevato di armonizzazione dei risultati dell’indagine tra i paesi, la Commissione (Eurostat), in stretta collaborazione con gli Stati membri, propone raccomandazioni e linee guida metodologiche e pratiche per l’esecuzione dell’indagine, nella forma di un «manuale dell’Unione europea».
Articolo 9
Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
ALLEGATO I
Variabili
Nota
Il significato dei valori «core» e «key» nella colonna «gruppo della variabile» è spiegato nell'allegato III. Il valore «ID» significa che la variabile è una «variabile di identificazione» (non sono ammessi dati mancanti). Nella colonna «tipo di variabile» il valore «QL» designa una «variabile qualitativa» di tipo sì/no, «QM» una «variabile qualitativa» con categorie multiple come descritto nella tabella e «QT» una «variabile quantitativa». L'acronimo FPC sta per formazione professionale continua. L'acronimo FPI sta per formazione professionale iniziale. Con NACE si intende la classificazione delle attività economiche secondo la NACE Rev. 2.
1. Variabili da rilevare per tutte le imprese: caratteristiche del campione
|
Denominazione della variabile |
Gruppo della variabile |
Tipo di variabile |
Descrizione della variabile |
|
COUNTRY |
ID |
Codice del paese |
|
|
ENTERPR |
ID |
ID dell'impresa |
|
|
REFYEAR |
ID |
Anno di riferimento |
|
|
WEIGHT |
ID |
Coefficiente di ponderazione. Due posizioni decimali (utilizzare «.» come separatore dei decimali) |
|
|
NACE_SP |
ID |
Piano di campionamento — Categoria di attività economica |
|
|
SIZE_SP |
ID |
Piano di campionamento — Classe di dimensione |
|
|
NSTRA_SP |
ID |
Piano di campionamento — Numero di imprese nello strato definito da NACE_SP e SIZE_SP, ossia la popolazione |
|
|
N_SP |
ID |
Piano di campionamento — Numero di imprese prelevate nella lista di campionamento nello strato definito da NACE_SP e SIZE_SP |
|
|
SUB_SP |
ID |
Indicatore del sottocampione, segnalante se l'impresa appartiene al sottocampione |
|
|
N_RESPST |
ID |
Numero di imprese rispondenti nello strato definito da NACE_SP e SIZE_SP |
|
|
N_EMPREG |
ID |
Numero di addetti secondo il registro |
|
|
RESPONSE |
ID |
Indicatore di risposta (tipo di unità di campionamento) |
|
|
PROC |
ID |
Metodo di rilevazione dei dati |
|
|
IDLANGUA |
ID |
Lingua di rilevazione dei dati |
|
|
IDREGION |
ID |
Identificativo della regione a livello NUTS 1 |
|
|
EXTRA1 |
ID |
Variabile ausiliaria 1 (cfr. allegato III) |
|
|
EXTRA2 |
ID |
Variabile ausiliaria 2 (cfr. allegato III) |
|
|
EXTRA 3 |
ID |
Variabile ausiliaria 3 (cfr. allegato III) |
2. Variabili da rilevare per tutte le imprese: informazioni di base
|
Denominazione della variabile |
Gruppo della variabile |
Tipo di variabile |
Descrizione della variabile |
|
A1 |
Core |
QM |
Codice NACE effettivo |
|
A2tot |
Core |
QT |
Numero totale di addetti al 31 dicembre dell'anno di riferimento |
|
A2m |
QT |
Numero totale di addetti al 31 dicembre dell'anno di riferimento — Uomini |
|
|
A2f |
QT |
Numero totale di addetti al 31 dicembre dell'anno di riferimento — Donne |
|
|
A4 |
Key |
QT |
Numero totale di ore lavorate dagli addetti nell'anno di riferimento |
|
A5 |
Key |
QT |
Costo totale del lavoro (diretto + indiretto) di tutti gli addetti nell'anno di riferimento |
3. Variabili da rilevare per tutte le imprese: strategie di FPC
|
Denominazione della variabile |
Gruppo della variabile |
Tipo di variabile |
Descrizione della variabile |
|
A8 |
QL |
Persona o unità in seno all'impresa responsabile dell'organizzazione delle attività di FPC |
|
|
A9 |
QM |
Analisi di futuri fabbisogni di competenze dell'impresa |
|
|
Sì, ma non regolarmente (essenzialmente in occasione di cambiamenti di personale) |
|||
|
Sì, costituisce parte del processo di pianificazione complessivo nell'impresa |
|||
|
No |
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|
A10 |
QM |
Reazione a futuri bisogni tramite |
|
|
Formazione professionale continua dell'attuale personale |
|||
|
Assunzione di nuovo personale con le appropriate qualifiche, abilità e competenze |
|||
|
Assunzione di nuovo personale impartendo contemporaneamente una formazione specifica |
|||
|
Riorganizzazione interna in modo da usare meglio le abilità e competenze disponibili |
|||
|
A12 |
QM |
Abilità e competenze importanti nei prossimi anni (tre più importanti) |
|
|
Competenze generali in tema di TI |
|||
|
Competenze professionali in tema di TI |
|||
|
Competenze di gestione |
|||
|
Capacità di lavorare in gruppo |
|||
|
Tecniche di gestione della clientela |
|||
|
Capacità di problem solving |
|||
|
Capacità amministrative |
|||
|
Competenze in lingue straniere |
|||
|
Competenze tecniche, pratiche o specifiche al lavoro |
|||
|
Capacità di comunicazione orale o scritta |
|||
|
Competenze alfabetiche e/o numeriche |
|||
|
Nessuna di queste |
|||
|
Non sa |
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|
A13 |
QL |
La pianificazione della FPC nell'impresa comporta la redazione di un piano o di un programma di formazione |
|
|
A14 |
QL |
Budget annuo per la formazione, compresa la FPC |
|
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A15 |
QL |
Accordi nazionali, settoriali o di altro tipo tra le parti sociali, relativi alla FPC |
|
|
A16a |
QL |
Partecipazione di comitati/rappresentanti dei lavoratori al processo di gestione della FPC |
|
|
A16b |
QM |
Aspetti su cui intervengono i comitati/rappresentanti dei lavoratori |
|
|
Definizione degli obiettivi della formazione |
|||
|
Determinazione dei criteri di selezione dei partecipanti o di gruppi specifici |
|||
|
Forma/tipo di formazione (ad esempio, corsi interni/esterni; altre forme come la formazione impartita sul posto di lavoro con l'affiancamento di un tutor) |
|||
|
Contenuti della formazione |
|||
|
Budget da destinare alla formazione |
|||
|
Selezione di fornitori esterni di formazione |
|||
|
Valutazione dei risultati della formazione |
4. Variabili da rilevare per tutte le imprese: caratteristiche della FPC
|
Denominazione della variabile |
Gruppo della variabile |
Tipo di variabile |
Descrizione della variabile |
|
B1a |
Core |
QL |
Organizzazione di corsi interni di FPC nell'anno di riferimento |
|
B1b |
Core |
QL |
Organizzazione di corsi esterni di FPC nell'anno di riferimento |
|
B2a |
Core |
QL |
Organizzazione di attività di formazione impartita sul posto di lavoro con l'affiancamento di un tutor nell'anno di riferimento |
|
QM |
Numero dei partecipanti ad attività di formazione impartita sul posto di lavoro con l'affiancamento di un tutor |
||
|
Meno del 10 % di tutti gli addetti |
|||
|
Dal 10 % a meno del 50 % di tutti gli addetti |
|||
|
50 % o più di tutti gli addetti |
|||
|
B2b |
Core |
QL |
Rotazione nelle mansioni lavorative, scambi o distacchi di lavoratori o visite di studio nell'anno di riferimento |
|
QM |
Numero dei partecipanti a iniziative di rotazione nelle mansioni lavorative, scambi o distacchi di lavoratori o visite di studio |
||
|
Meno del 10 % di tutti gli addetti |
|||
|
Dal 10 % a meno del 50 % di tutti gli addetti |
|||
|
50 % o più di tutti gli addetti |
|||
|
B2c |
Core |
QL |
Partecipazione a conferenze/workshop nell'anno di riferimento |
|
QM |
Numero dei partecipanti a conferenze/workshop |
||
|
Meno del 10 % di tutti gli addetti |
|||
|
Dal 10 % a meno del 50 % di tutti gli addetti |
|||
|
50 % o più di tutti gli addetti |
|||
|
B2d |
Core |
QL |
Partecipazione a circoli di apprendimento e di qualità nell'anno di riferimento |
|
QM |
Numero dei partecipanti a circoli di apprendimento o di qualità |
||
|
Meno del 10 % di tutti gli addetti |
|||
|
Dal 10 % a meno del 50 % di tutti gli addetti |
|||
|
50 % o più di tutti gli addetti |
|||
|
B2e |
Core |
QL |
Formazione programmata tramite autoapprendimento/e-learning nell'anno di riferimento |
|
QM |
Numero dei partecipanti a iniziative di autoapprendimento/e-learning |
||
|
Meno del 10 % di tutti gli addetti |
|||
|
Dal 10 % a meno del 50 % di tutti gli addetti |
|||
|
50 % o più di tutti gli addetti |
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|
B3 |
QL |
Organizzazione di corsi di FPC nell'anno precedente l'anno di riferimento |
|
|
B4 |
QL |
Organizzazione di altre forme di FPC nell'anno precedente l'anno di riferimento |
|
|
B5a |
QL |
Eventuali contributi per FPC nell'anno di riferimento |
|
|
QT |
Ammontare dei contributi per FPC (in euro) |
||
|
B5b |
QL |
Eventuali introiti per FPC nell'anno di riferimento |
|
|
QT |
Ammontare degli introiti per FPC (in euro) |
||
|
B6 |
QM |
Misure di cui beneficia l'impresa |
|
|
Incentivi fiscali (sgravi, esenzioni, compensazioni, dilazioni fiscali) |
|||
|
Finanziamenti da fondi per la formazione (nazionali, regionali, settoriali) |
|||
|
Contributi dell'UE (ad esempio, Fondo sociale europeo) |
|||
|
Finanziamenti pubblici |
|||
|
Finanziamenti da altre fonti |
|||
|
Nessuna di queste |
Le sezioni 5 e 6 riguardano le imprese che hanno organizzato corsi di FPC nell'anno di riferimento [(B1a o B1b) = sì].
La sezione 7 riguarda tutte le imprese che hanno organizzato formazioni nell'anno di riferimento, ossia:
— imprese che hanno organizzato corsi di FPC nel 2015 [(B1a o B1b) = sì], oppure
— imprese che hanno organizzato altre forme di FPC nel 2015 [(B2a o B2b o B2c o B2d o B2e) = sì].
La sezione 8 concerne unicamente le imprese che non hanno organizzato formazioni.
5. Variabili da rilevare per le imprese che hanno organizzato corsi di FPC: partecipanti, tematiche e fornitori di FPC
|
Denominazione della variabile |
Gruppo della variabile |
Tipo di variabile |
Descrizione della variabile |
|
C1tot |
Key |
QT |
Numero totale di partecipanti a tutti i corsi di FPC |
|
C2m |
QT |
Numero dei partecipanti a corsi di FPC — Uomini |
|
|
C2f |
QT |
Numero dei partecipanti a corsi di FPC — Donne |
|
|
C3tot |
Key |
QT |
Tempo di lavoro retribuito (in ore) dedicato a corsi di FPC |
|
C3i |
QT |
Tempo di lavoro retribuito (in ore) dedicato a corsi interni di FPC |
|
|
C3e |
QT |
Tempo di lavoro retribuito (in ore) dedicato a corsi esterni di FPC |
|
|
C4 |
QT |
Quota delle ore di formazione dedicate a corsi obbligatori sulla salute e sulla sicurezza sul lavoro |
|
|
C5 |
QM |
Tematiche trattate (tre più importanti) |
|
|
Competenze generali in tema di TI |
|||
|
Competenze professionali in tema di TI |
|||
|
Competenze di gestione |
|||
|
Capacità di lavorare in gruppo |
|||
|
Tecniche di gestione della clientela |
|||
|
Capacità di problem solving |
|||
|
Capacità amministrative |
|||
|
Competenze in lingue straniere |
|||
|
Competenze tecniche, pratiche o specifiche al lavoro |
|||
|
Capacità di comunicazione orale o scritta |
|||
|
Competenze alfabetiche e/o numeriche |
|||
|
Nessuna di queste |
|||
|
C6 |
QM |
Fornitori (corsi esterni di FPC) (tre più importanti) |
|
|
Scuole, università e altre istituzioni d'insegnamento superiore |
|||
|
Organismi pubblici di formazione (finanziati od orientati dal settore pubblico; ad esempio, centro di istruzione per adulti) |
|||
|
Società private di formazione |
|||
|
Società private che non impartiscono formazione come loro attività principale |
|||
|
Associazioni imprenditoriali, camere di commercio, associazioni di categoria |
|||
|
Organizzazioni sindacali |
|||
|
Altri fornitori di formazione |
6. Variabili da rilevare per le imprese che hanno organizzato corsi di FPC: costi della FPC
|
Denominazione della variabile |
Gruppo della variabile |
Tipo di variabile |
Descrizione della variabile |
|
C7a |
QL |
Eventuali quote di iscrizione e di partecipazione a corsi di FPC |
|
|
QT |
Costi dei corsi di FPC — Quote di iscrizione e di partecipazione degli addetti dell'impresa a corsi di FPC (in euro) |
||
|
C7b |
QL |
Eventuali spese di viaggio e di soggiorno |
|
|
QT |
Costi dei corsi di FPC — Spese di viaggio e di soggiorno (in euro) |
||
|
C7c |
QL |
Eventuale costo del lavoro di formatori interni |
|
|
QT |
Costi dei corsi di FPC — Costo del lavoro di formatori interni (in euro) |
||
|
C7d |
QL |
Eventuali costi relativi a un centro di formazione, ad aule o a sussidi didattici |
|
|
QT |
Costi dei corsi di FPC — Centro di formazione, aule o sussidi didattici utilizzati per corsi di FPC (in euro) |
||
|
C7sub |
QL |
Disponibilità esclusivamente di «totali parziali dei costi della FPC» (nessuna sottocategoria) |
|
|
Key |
QT |
Totale parziale dei costi della FPC (in euro) |
|
|
PAC |
Key |
QT |
Costo dell'assenza del personale (da calcolare [PAC = C3tot × A5/A4] (in euro)] |
|
C7tot |
Key |
QT |
Costi totali della FPC (da calcolare [C7tot = C7sub + B5a – B5b] (in euro)] |
7. Variabili da rilevare per le imprese che hanno organizzato corsi di FPC o altre forme di FPC: qualità e risultati delle attività di FPC e ostacoli incontrati
|
Denominazione della variabile |
Gruppo della variabile |
Tipo di variabile |
Descrizione della variabile |
|
D2a |
QM |
Valutazione dei risultati delle attività di FPC |
|
|
Sì, per tutte le attività |
|||
|
Sì, per alcune attività |
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|
No, è sufficiente un attestato di partecipazione |
|||
|
D2b |
QM |
Modalità di valutazione |
|
|
Certificazione previ test scritti o pratici |
|||
|
Indagine sul livello di soddisfazione dei partecipanti |
|||
|
Valutazione delle prestazioni o dei comportamenti dei partecipanti rispetto agli obiettivi della formazione |
|||
|
Valutazione/misurazione degli effetti della formazione sulle performance dei pertinenti reparti o dell'intera impresa |
|||
|
Altre |
|||
|
D3 |
QM |
Fattori limitativi dell'organizzazione di attività di FPC nell'anno di riferimento |
|
|
Nessun fattore limitativo: il livello di formazione impartita era appropriato ai bisogni dell'impresa |
|||
|
Assunzione di personale che dispone delle opportune qualifiche, abilità e competenze |
|||
|
Difficoltà a valutare i fabbisogni di formazione dell'impresa |
|||
|
Mancanza sul mercato di corsi di FPC adeguati |
|||
|
Costi elevati dei corsi di FPC |
|||
|
Maggiore focalizzazione sulla FPI anziché sulla FPC |
|||
|
Azioni di FPC già svolte negli ultimi anni |
|||
|
Ridotta disponibilità di tempo per la partecipazione del personale alla FPC |
|||
|
Altri motivi |
8. Variabili da rilevare per le imprese che non hanno organizzato formazioni: motivi della mancata organizzazione di attività di FPC
|
Denominazione della variabile |
Gruppo della variabile |
Tipo di variabile |
Descrizione della variabile |
|
E1 |
QM |
Motivi della mancata organizzazione di attività di FPC nell'anno di riferimento |
|
|
Le qualifiche, abilità e competenze esistenti soddisfano le necessità attuali dell'impresa |
|||
|
L'impresa ha preferito assumere personale che dispone delle opportune qualifiche, abilità e competenze |
|||
|
Difficoltà a valutare i fabbisogni di formazione dell'impresa |
|||
|
Mancanza sul mercato di corsi di FPC adeguati |
|||
|
Costi elevati dei corsi di FPC |
|||
|
Maggiore focalizzazione sulla FPI anziché sulla FPC |
|||
|
Azioni di FPC già svolte negli ultimi anni |
|||
|
Impossibilità per il personale di partecipare alla FPC per mancanza di tempo |
|||
|
Altri motivi |
9. Variabili da rilevare per tutte le imprese: formazione professionale iniziale (FPI)
|
Denominazione della variabile |
Gruppo della variabile |
Tipo di variabile |
Descrizione della variabile |
|
F1 |
Core |
QL |
Partecipanti ad azioni di FPI abitualmente impiegati nell'impresa |
|
F2 |
QM |
Motivi per impartire FPI (se F1 = sì) |
|
|
Qualificare futuri dipendenti in funzione dei bisogni dell'impresa |
|||
|
Scegliere i migliori apprendisti per una futura assunzione dopo il completamento della formazione professionale iniziale |
|||
|
Evitare potenziali carenze di copertura dei bisogni dell'impresa in caso di assunzioni esterne |
|||
|
Sfruttare le capacità produttive dei partecipanti alle attività di FPI già durante la loro formazione professionale iniziale |
|||
|
Altri motivi |
ALLEGATO II
Campione
1. La lista di campionamento è costruita usando come fonte principale i registri di imprese di cui al regolamento (CE) n. 177/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio ( 2 ). Da tale lista è estratto un campione probabilistico stratificato di imprese, rappresentativo a livello nazionale.
2. Il campione è stratificato per categorie della NACE Rev. 2 e classi di dimensione secondo i seguenti criteri minimi:
— 20 categorie NACE Rev. 2 [B, C10-C12, C13-C15, C17-C18, C19-C23, C24-C25, C26-C28+C33, C29-C30, C16+C31-C32, D-E, F, G45, G46, G47, H, I, J, K64-K65, K66, L+M+N+R+S],
— 3 classi di dimensione delle imprese secondo il numero di addetti (10-49) (50-249) (250 e più), per i paesi con meno di 50 milioni di abitanti,
— 6 classi di dimensione delle imprese secondo il numero di addetti (10-19) (20-49) (50-249) (250-499) (500-999) (1 000 e più), per gli Stati membri con 50 milioni di abitanti o più.
3. La dimensione del campione è calcolata in modo da assicurare che il valore massimo della semilunghezza dell'intervallo di confidenza al 95 % sia di 0,2 per i parametri stimati, che sono una proporzione delle «imprese in cui si effettua una formazione» (tenuto conto del tasso di mancata risposta nel campione) per ciascuno dei 60 elementi stratificati sopra determinati (120 elementi stratificati per gli Stati membri con 50 milioni di abitanti o più).
4. Per determinare la dimensione del campione può essere utilizzata la seguente formula:
in cui:
|
rh |
= |
tasso di risposta previsto nella cella di strato h |
|
c |
= |
valore massimo della semilunghezza dell'intervallo di confidenza |
|
teh |
= |
proporzione prevista di imprese in cui si effettua una formazione nella cella di strato h |
|
Nh |
= |
numero totale di imprese (in cui si effettua o non si effettua una formazione) nella cella di strato h |
ALLEGATO III
Principi di imputazione e ponderazione dei record
Gli Stati membri adottano tutte le misure atte a ridurre le mancate risposte parziali e totali. Prima di ricorrere all'imputazione, i paesi cercano, nei limiti del possibile, di utilizzare altre fonti di dati.
Le variabili di base («core variable»), per le quali non sono ammessi valori mancanti e non è consentita l'imputazione, sono le seguenti:
— A1, A2tot, B1a, B1b, B2a(QL), B2b(QL) B2c(QL), B2d(QL) B2e(QL), F1.
Le variabili chiave («key variable»), per le quali occorre cercare con ogni mezzo di evitare i valori mancanti e per le quali è raccomandata l'imputazione, sono le seguenti:
— A4, A5, C1tot, C3tot, C7sub(QT), PAC, C7tot.
In caso di mancata risposta parziale, l'imputazione è raccomandata nei seguenti limiti generali:
1. quando contiene meno del 50 % delle variabili presentate, un record è di norma considerato come una mancata risposta totale;
2. per una cella NACE Rev. 2/dimensione, non sono ammesse imputazioni se per più del 50 % delle imprese rispondenti la percentuale di dati mancanti è superiore al 25 % delle variabili quantitative;
3. per una cella NACE Rev. 2/dimensione, l'imputazione di una variabile quantitativa non è ammessa se la proporzione di imprese rispondenti per tale variabile è inferiore al 50 %;
4. per una cella NACE Rev. 2/dimensione, l'imputazione di una variabile qualitativa non è ammessa se la proporzione di imprese rispondenti per tale variabile è inferiore all'80 %.
Le variabili quantitative e qualitative sono indicate nell'allegato I.
Le norme per l'imputazione sono specificate nel manuale di cui all'articolo 8.
Gli Stati membri calcolano e trasmettono un coefficiente di ponderazione (da applicare ad ogni record di dati), insieme alle variabili ausiliarie eventualmente utilizzate per calcolare tale coefficiente. Le variabili ausiliarie devono essere registrate come variabili EXTRA1, EXTRA2, EXTRA3 secondo il caso. Il metodo adottato per determinare i coefficienti di ponderazione è dettagliato nella relazione sulla qualità.
ALLEGATO IV
Formato e regole di trasmissione dei file di dati
I dati sono trasmessi alla Commissione (Eurostat) in forma elettronica tramite un’applicazione software di trasmissione dati sicura (STADIUM/EDAMIS) messa a disposizione dalla Commissione (Eurostat).
I paesi trasmettono a ESTAT due serie di dati verificati:
a) la serie di dati prima dell’imputazione, con le verifiche preliminari;
b) la serie di dati dopo l’imputazione interamente verificata.
Le due serie di dati contengono le variabili specificate nell’allegato I.
I due file sono presentati in formato «comma separated variable» (.csv). Il primo record di ogni file contiene le «denominazioni delle variabili» indicate nell’allegato I. I record seguenti specificano i valori di tali variabili per ogni impresa rispondente.
ALLEGATO V
Relazione standard sulla qualità
Gli Stati membri trasmettono una relazione sulla qualità secondo un formato conforme alla struttura della relazione standard sulla qualità del sistema statistico europeo. Alla relazione sulla qualità va acclusa una copia del questionario nazionale.
Si applicano i criteri standard in tema di qualità di cui in appresso.
1. PERTINENZA
Descrizione delle modalità di svolgimento dell'indagine e indicazione del grado di corrispondenza delle statistiche alle necessità attuali e potenziali degli utenti. Descrizione degli utilizzatori e delle loro specifiche esigenze, precisando in che misura tali esigenze sono state soddisfatte.
2. PRECISIONE
2.1. Errori campionari
Riguardano:
— descrizione del disegno di campionamento e del campione effettivo;
— descrizione del calcolo dei coefficienti di ponderazione definitivi compreso il modello di trattamento delle mancate risposte e le variabili ausiliarie utilizzate, lo stimatore utilizzato (ad esempio, stimatore di Horvitz-Thompson), la varianza delle stime secondo gli strati del campione, il software di stima della varianza, illustrando, in particolare, le variabili ausiliarie o le informazioni utilizzate, in modo da permettere a Eurostat di ricalcolare i coefficienti di ponderazione definitivi ai fini della stima della varianza;
— in caso di analisi delle mancate risposte, descrizione delle distorsioni nel campione e nei risultati.
Tabelle da fornire (ripartite per categorie NACE Rev. 2 e classi di dimensione secondo il piano di campionamento nazionale):
— numero di imprese nella lista di campionamento;
— numero di imprese nel campione grezzo e nel campione effettivo.
Tabelle da fornire per il campione effettivo osservato (ripartite per categorie NACE Rev. 2 e classi di dimensione secondo il piano di campionamento nazionale):
— coefficienti di variazione ( 3 ) per le statistiche chiave di seguito indicate;
— numero totale di addetti, numero totale di imprese che hanno organizzato attività di FPC sotto qualsiasi forma, rapporto tra il numero totale di imprese che hanno organizzato attività di FPC di qualsiasi natura e il numero totale di imprese;
— numero totale di imprese che hanno organizzato corsi di FPC, rapporto tra il numero totale di imprese che hanno organizzato corsi di FPC e il numero totale di imprese;
— numero totale di addetti in imprese che hanno organizzato attività di FPC sotto qualsiasi forma, numero totale dei partecipanti a corsi di FPC, rapporto tra il numero totale dei partecipanti a corsi di FPC e il numero totale di addetti, rapporto tra il numero totale dei partecipanti a corsi di FPC e il numero totale di addetti in imprese che hanno organizzato attività di FPC;
— costi totali dei corsi di FPC;
— numero totale di imprese che organizzano attività di FPI, rapporto tra il numero totale di imprese che organizzano attività di FPI e il numero totale di imprese.
2.2. Errori non campionari
2.2.1. Errori di copertura
Riguardano:
— descrizione del registro utilizzato per il campionamento e della sua qualità generale; informazioni figuranti nel registro e frequenza del loro aggiornamento;
— errori dovuti alle discrepanze tra la lista di campionamento e la popolazione e le sottopopolazioni oggetto di indagine (sovracopertura, sottocopertura, errori di classificazione);
— metodi utilizzati per ottenere queste informazioni e note relative al trattamento degli errori di classificazione.
Tabelle da fornire per il campione effettivo osservato (ripartite per categorie NACE Rev. 2 e classi di dimensione secondo il piano di campionamento nazionale):
— numero di imprese;
— rapporto tra il numero di imprese per le quali gli strati osservati corrispondono agli strati di campionamento.
2.2.2. Errori di misurazione
Se del caso, valutazione degli errori intervenuti nella fase di raccolta dei dati, dovuti:
— alla concezione del questionario (risultati dei pre-test o metodi di laboratorio, strategie d'intervista);
— all'unità dichiarante/rispondente, tenuto conto delle modalità di rilevazione dei dati utilizzate (ad esempio, problemi e strategie per trovare il rispondente o i rispondenti appropriati nell'impresa, problemi di memoria, errori di compilazione, assistenza prestata al rispondente); ciò comprende la descrizione e la valutazione delle misure adottate per assicurare una qualità elevata delle informazioni relative ai «partecipanti» ed evitare di rilevare dati sui «corsi frequentati dai partecipanti»;
— all'esistenza/utilizzo di pertinenti sistemi informativi e di registrazioni amministrative nell'impresa; ad esempio, corrispondenza tra i concetti amministrativi e quelli dell'indagine (periodo di riferimento, disponibilità di dati individuali);
— ai metodi utilizzati per ridurre questo tipo di errori e ai problemi posti dal questionario nel suo insieme o da particolari domande.
2.2.3. Errori di trattamento
Comprendono una descrizione della procedura di editing dei dati, come il sistema e gli strumenti di trattamento utilizzati, gli errori dovuti a codifica, editing, ponderazione o tabulazione, i controlli della qualità ai livelli macro/micro e le correzioni e gli errori di editing.
2.2.4. Errori dovuti a mancate risposte
Comprendono una valutazione della mancata risposta totale e parziale e una descrizione delle misure adottate per quanto riguarda i “ricontatti”, nonché:
— relazione sulle procedure d'imputazione, compresi i metodi di imputazione e/o di riponderazione;
— note metodologiche e risultati dell'analisi delle mancate risposte o di altri metodi di valutazione degli effetti delle mancate risposte.
Tabelle da fornire per il campione effettivo osservato (ripartite per categorie NACE Rev. 2 e classi di dimensione secondo il piano di campionamento nazionale):
— tassi di risposta totale ( 4 );
— tassi di risposta parziale ( 5 ) per le seguenti voci con riguardo all'insieme dei rispondenti: numero totale di ore di lavoro per l'insieme dei rispondenti e costo totale del lavoro per l'insieme dei rispondenti;
— tassi di risposta parziale per le seguenti voci con riguardo alle imprese che organizzano corsi di FPC:
—— numero totale dei partecipanti a corsi di FPC, per le imprese che organizzano corsi di FPC;
— numero totale di ore di tutti i corsi di FPC per le imprese che organizzano corsi di FPC, numero di ore dei corsi di FPC interni per le imprese che organizzano corsi di FPC, numero di ore dei corsi di FPC esterni per le imprese che organizzano corsi di FPC;
— costo totale dei corsi di FPC per le imprese che organizzano corsi di FPC.
3. TEMPESTIVITÀ E PUNTUALITÀ
Tabella specificante le date in cui le varie fasi del progetto hanno avuto inizio e si sono concluse: lavoro sul campo (tenuto conto delle differenti modalità di rilevazione dei dati), richiami e seguito, controllo e editing dei dati, ulteriore convalida e imputazione, indagine sulle mancate risposte (se del caso), stime, nonché trasmissione dei dati a Eurostat e diffusione dei risultati nazionali.
4. ACCESSIBILITÀ E CHIAREZZA
Descrizione del tipo di risultati comunicati alle imprese e del piano di diffusione dei risultati e trasmissione di una copia di ogni documento metodologico relativo alle statistiche fornite.
5. COMPARABILITÀ
Indicazione delle divergenze rispetto al questionario standard europeo e alle definizioni fornite nel manuale di cui all'articolo 8 e descrizione delle correlazioni effettuate con altre fonti statistiche (utilizzo di dati contenuti in registri, indagine collegata a un'altra indagine nazionale).
6. COERENZA
Confronto con statistiche relative allo stesso fenomeno o alla stessa variabile provenienti da altre indagini o fonti e valutazione della coerenza con le statistiche strutturali sulle imprese per la variabile «numero di addetti», in funzione delle categorie NACE Rev. 2 e delle classi di dimensione.
Tabelle da fornire per il campione effettivo osservato (ripartite per categorie NACE Rev. 2 e classi di dimensione secondo il piano di campionamento nazionale):
— numero di addetti secondo le statistiche strutturali sulle imprese (SSI) e numero di addetti secondo l'indagine sulla FPC [Continuing Vocational Training Survey (CVTS)];
— percentuale di differenze (SSI — CVTS)/SSI.
7. COSTI E ONERI
Analisi degli oneri e dei benefici a livello nazionale, ad esempio prendendo in considerazione il tempo medio di risposta al questionario, le domande e le variabili che hanno posto problemi, le variabili più utili e le variabili meno utili per descrivere la FPC a livello nazionale, il grado di soddisfazione stimata o reale degli utenti dei dati a livello nazionale, la differente entità dell'onere tra piccole e grandi imprese e le iniziative adottate per ridurre l'onere di risposta.
( 1 ) GU L 255 del 30.9.2005, pag. 1.
( 2 ) Regolamento (CE) n. 177/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 febbraio 2008, che istituisce un quadro comune per i registri di imprese utilizzati a fini statistici (GU L 61 del 5.3.2008, pag. 6).
( 3 ) Il coefficiente di variazione è il rapporto tra la radice quadrata della varianza dello stimatore e il valore previsto. È stimato in base al rapporto tra la radice quadrata della stima della varianza di campionamento e il valore stimato. La stima della varianza di campionamento deve tenere conto del disegno di campionamento e delle variazioni degli strati.
( 4 ) Il tasso di risposta totale (per unità) è il rapporto tra il numero dei rispondenti che appartengono al campo dell'indagine e il numero dei questionari inviati alla popolazione selezionata.
( 5 ) Il tasso di risposta parziale (per variabile) per una variabile data è il rapporto tra il numero dei dati disponibili e il numero dei dati disponibili e mancanti (pari al numero dei rispondenti che appartengono al campo dell'indagine).