2005R0782 — IT — 01.01.2008 — 001.001


Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni

►B

REGOLAMENTO (CE) N. 782/2005 DELLA COMMISSIONE

del 24 maggio 2005

che stabilisce il formato per la trasmissione dei risultati delle statistiche sui rifiuti

(Testo rilevante ai fini del SEE)

(GU L 131, 25.5.2005, p.26)

Modificato da:

 

 

Gazzetta ufficiale

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date

►M1

REGOLAMENTO (CE) N. 973/2007 DELLA COMMISSIONE del 20 agosto 2007

  L 216

10

21.8.2007




▼B

REGOLAMENTO (CE) N. 782/2005 DELLA COMMISSIONE

del 24 maggio 2005

che stabilisce il formato per la trasmissione dei risultati delle statistiche sui rifiuti

(Testo rilevante ai fini del SEE)



LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea,

visto il regolamento (CE) n. 2150/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2002, relativo alle statistiche sui rifiuti ( 1 ), in particolare l’articolo 6, lettera e),

considerando quanto segue:

(1)

In virtù dell’articolo 6 del regolamento (CE) n. 2150/2002 la Commissione è tenuta a adottare le misure necessarie per l'attuazione di detto regolamento.

(2)

Conformemente all’articolo 6, lettera e), del regolamento (CE) n. 2150/2002, la Commissione stabilisce il formato appropriato di trasmissione dei risultati da parte degli Stati membri.

(3)

Le disposizioni del presente regolamento sono conformi al parere del comitato del programma statistico istituito dalla decisione 89/382/CEE, Euratom del Consiglio ( 2 ),

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:



Articolo 1

Il formato appropriato di trasmissione alla Commissione (Eurostat) dei risultati delle statistiche sui rifiuti è il formato specificato nell’allegato del presente regolamento.

Gli Stati membri utilizzano tale formato per i dati relativi all’anno di riferimento 2004 e agli anni successivi.

Articolo 2

Gli Stati membri trasmettono alla Commissione (Eurostat) i dati e i metadati richiesti dal regolamento (CE) n. 2150/2002 su supporto elettronico, conformemente a una norma di interscambio proposta dalla Commissione (Eurostat).

Articolo 3

Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.




ALLEGATO

FORMATO PER LA TRASMISSIONE DEI RISULTATI DELLE STATISTICHE SUI RIFIUTI

I dati sono trasmessi con modalità indipendenti dal sistema. La trasmissione avviene conformemente a una norma di interscambio proposta dalla Commissione (Eurostat).

I set di dati

Il campo di applicazione del regolamento (CE) n. 2150/2002 relativo alle statistiche sui rifiuti comprende cinque set di dati:

 produzione di rifiuti (GENER),

 incenerimento (INCIN),

 operazioni che comportano possibilità di recupero (RECOV),

 smaltimento (DISPO),

 numero e capacità degli impianti di recupero e smaltimento; copertura del sistema di raccolta dei rifiuti per regione NUTS 2 (REGIO).

Per ogni set di dati va trasmesso un file, il cui nome comprende sei parti:



settore

5

valore: WASTE

set

5

GENER, INCIN, RECOV, DISPO, REGIO

periodicità

2

valore: A2

codice paese

2

codice paese di due lettere (cfr. elenco A)

anno

4

anno di riferimento (primo anno di riferimento 2004)

periodo

4

valore: 0000 (zero, zero, zero, zero) per dati annuali

Le diverse parti del nome del file sono separate da uno spazio sottolineato. Si utilizzerà un formato testuale: ad esempio, il set relativo alla produzione di rifiuti del Belgio nel 2004 sarà denominato WASTE_GENER_A2_BE_2004_0000.

Valori mancanti

Nelle variabili di classificazione (categoria di rifiuti, attività economica, regione NUTS 2, tipo di impianto di trattamento dei rifiuti) non sono ammessi valori mancanti. Vanno creati record per ciascuna combinazione delle variabili di classificazione. Tutti i record in cui non si verifica tale combinazione vanno trasmessi con valore 0 (zero). I record per i quali non sono disponibili dati vanno comunque trasmessi con il valore opportunamente codificato come mancante (contrassegnato con la lettera «M»). L’esistenza di valori mancanti, ad esempio in conseguenza dei metodi utilizzati, deve essere giustificata nella relazione sulla qualità. È importante distinguere tra valori effettivamente pari a zero e valori mancanti in quanto questi ultimi non permettono il calcolo degli aggregati. Se una combinazione è impossibile per motivi di logica, alla cella va attribuito il codice «L»; è questo il caso ad esempio dei fanghi derivanti da acque reflue industriali prodotti dalle famiglie. Per facilitare i controlli di coerenza e la correzione degli errori vanno trasmessi anche i totali.

Riservatezza

I dati riservati vanno trasmessi opportunamente segnalati come tali. Sono da intendersi come riservati i dati così codificati in forza delle politiche nazionali in materia di riservatezza. In generale le informazioni si considerano riservate quando potrebbe essere rivelata l'identità del loro fornitore. È questo il caso delle informazioni fornite da un solo rispondente o da due rispondenti o di un settore dominato da uno o due rispondenti. I dati forniti dalle autorità pubbliche sono generalmente considerati non riservati.

Va indicata anche la riservatezza secondaria. Questa va applicata in modo tale che i (sub)totali restino disponibili per la pubblicazione. La Commissione (Eurostat) si avvarrà dei dati riservati per il calcolo degli aggregati (UE) senza divulgare le informazioni riservate a livello di paese.

Unità di misura

I campi richiesti sono alfanumerici; non devono cioè contenere separatori o simboli decimali, fatta eccezione per il valore dei dati. Le quantità di rifiuti sono espresse in migliaia di tonnellate all'anno, con tre decimali. La virgola va utilizzata come simbolo decimale. Il metodo di stima non consentirà sempre la precisione a tre cifre: in quel caso il valore va fornito soltanto con le cifre significative. Per tutte le categorie di rifiuti le quantità si basano sui rifiuti umidi (normali); per la generazione di fanghi (voci 11, 12, 40) la quantità è calcolata inoltre in migliaia di tonnellate di materia secca. Anche negli impianti di trattamento dei rifiuti i fanghi vanno misurati in termini sia di rifiuti umidi (normali) sia di materia secca. Ciò vale soltanto nel caso in cui i fanghi costituiscano una voce separata: ad esempio per i fanghi comuni (voce 12) negli impianti di incenerimento e di smaltimento.

Il numero di impianti di trattamento dei rifiuti va indicato come numero intero. Molteplici sono i parametri utilizzati per descrivere la capacità di trattamento dei rifiuti in funzione della tipologia delle operazioni di recupero o smaltimento (cfr. elenco I). Ai fini di una migliore comparabilità è preferibile l'indicazione della capacità di incenerimento in migliaia di tonnellate. I paesi in grado di specificare anche la capacità di incenerimento in terajoule (1012 joule) sono invitati a farlo. I paesi che non possono indicare la capacità di incenerimento in terajoule dovrebbero contrassegnare tale valore come mancante (utilizzando il codice «M»). La capacità di recupero è espressa in migliaia di tonnellate. La capacità di smaltimento va indicata in metri cubi o in tonnellate a seconda del tipo di smaltimento. Solo i valori espressi in migliaia di tonnellate sono forniti come numero reale con tre decimali: tutti gli altri valori vanno forniti come numeri interi.

La copertura del sistema di raccolta dei rifiuti domestici misti e simili va indicata come percentuale della popolazione o come percentuale delle abitazioni.

Revisioni

I set di dati vanno trasmessi in file distinti contenenti tutti i record. Ad esempio il set sulla produzione di rifiuti contiene 51 categorie di rifiuti per 21 gruppi NACE misurati in termini di rifiuti umidi e tre categorie di rifiuti per 21 gruppi NACE misurati in termini di materia secca. Il set comprende 1 134 record.

Anche i dati riveduti vanno trasmessi in un set completo, con le celle rivedute opportunamente segnalate (R). I dati provvisori sono contrassegnati con una «P» e richiedono sempre una revisione. Sia per i dati provvisori sia per i dati riveduti va fornita una spiegazione nella relazione sulla qualità.



Set 1 —  Produzione di rifiuti

Campo

Lunghezza massima

Valori

Settore

8

Valore: WASTE

Set

6

Valore: GENER (il set comprende 51 × 21 record misurati in termini di rifiuti umidi e 3 × 21 record misurati in termini di materia secca per paese)

Codice paese

2

Codice paese di due lettere (cfr. elenco A)

Anno

4

Anno di riferimento (primo anno di riferimento: 2004)

Codice dei rifiuti

2

Codice Stat.-CER versione 3 (cfr. elenco B)

Codice delle attività

2

Codice NACE (cfr. elenco C)

Umidi/Secchi

1

Per tutte le categorie di rifiuti, le quantità di rifiuti umidi (normali) (codice W); per i fanghi (codice dei rifiuti 11, 12, 40), anche le quantità in materia secca (codice D).

Rifiuti prodotti

12

Quantità in migliaia di tonnellate all’anno, sotto forma di numeri interi con tre decimali. La virgola va utilizzata come simbolo decimale: ad esempio 19,876. Questo campo deve sempre contenere un valore. In caso di mancata combinazione il valore è 0 (zero). I dati mancanti vanno contrassegnati con il codice «M». L’impossibilità logica di una combinazione va indicata con «L»

Segnalatore di aggiornamento

1

Per indicare dati provvisori (P) o dati riveduti (R), altrimenti campo vuoto

Segnalatore di riservatezza

1

Per la segnalazione di eventuali dati riservati (cfr. elenco D)



Set 2 —  Incenerimento

Campo

Lunghezza massima

Valori

Settore

8

Valore: WASTE

Set

6

Valore: INCIN (il set comprende 17 × 2 record misurati in termini di rifiuti umidi e 1 × 2 record misurati in termini di materia secca per regione NUTS 1)

Codice paese

2

Codice paese di due lettere (cfr. elenco A)

Anno

4

Anno di riferimento (primo anno di riferimento: 2004)

Codice NUTS 1

3

Codice regionale secondo la classificazione NUTS di cui al regolamento (CE) n. 1059/2003 (1); il totale nazionale va fornito servendosi del codice TT.

Codice dei rifiuti

2

Codice Stat.-CER versione 3 (cfr. elenco E)

Operazione di recupero o di smaltimento

1

Codice di cui agli allegati della direttiva 75/442/CEE (2) (cfr. elenco F); per questo set si considerano solo le operazioni 1 e 2

Umidi/Secchi

1

Per tutte le categorie di rifiuti, le quantità di rifiuti umidi (normali) (codice W); per i fanghi (codice dei rifiuti 12), anche le quantità in materia secca (codice D)

Rifiuti inceneriti

12

Quantità in migliaia di tonnellate all’anno, sotto forma di numero intero con tre decimali. La virgola va utilizzata come simbolo decimale: ad esempio 19,876. Questo campo deve sempre contenere un valore. In caso di mancata combinazione il valore è 0 (zero). I dati mancanti vanno contrassegnati con il codice «M». L’impossibilità logica di una combinazione va indicata con «L»

Segnalatore di aggiornamento

1

Per indicare dati provvisori (P) o dati riveduti (R), altrimenti campo vuoto

Segnalatore di riservatezza

1

Per la segnalazione di eventuali dati riservati (cfr. elenco D)

(1)   GU L 154 del 21.6.2003, pag. 1.

(2)   GU L 194 del 25.7.1975, pag. 39. Direttiva modificata da ultimo dal regolamento (CE) n. 1882/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 284 del 31.10.2003, pag. 1).



Set 3 —  Operazioni che comportano possibilità di recupero (escluso recupero energetico)

Campo

Lunghezza massima

Valori

Settore

8

Valore: WASTE

Set

6

Valore: RECOV (il set comprende 20 record per regione NUTS 1)

Codice paese

2

Codice paese di due lettere (cfr. elenco A)

Anno

4

Anno di riferimento (primo anno di riferimento: 2004)

Codice NUTS 1

3

Codice regionale secondo la classificazione NUTS di cui al regolamento (CE) n. 1059/2003; il totale nazionale va fornito servendosi del codice TT

Codice dei rifiuti

2

Codice Stat.-CER versione 3 (cfr. elenco G)

Operazione di recupero o di smaltimento

1

Codice di cui agli allegati della direttiva 75/442/CEE (cfr. elenco F); per questo set si considera solo l’operazione 3

Umidi/Secchi

1

Per tutte le categorie di rifiuti, le quantità di rifiuti umidi (normali) (codice W)

Rifiuti recuperati

12

Quantità in migliaia di tonnellate all’anno, sotto forma di numero intero con tre decimali. La virgola va utilizzata come simbolo decimale: ad esempio 19,876. Questo campo deve sempre contenere un valore. In caso di mancata combinazione il valore è 0 (zero). I dati mancanti vanno contrassegnati con il codice «M». L’impossibilità logica di una combinazione va indicata con «L»

Segnalatore di aggiornamento

1

Per indicare dati provvisori (P) o dati riveduti (R), altrimenti campo vuoto

Segnalatore di riservatezza

1

Per la segnalazione di eventuali dati riservati (cfr. elenco D)



Set 4 —  Smaltimento (diverso dall’incenerimento)

Campo

Lunghezza massima

Valori

Settore

8

Valore: WASTE

Set

6

Valore: DISPO (il set comprende 19 × 2 record misurati in termini di rifiuti umidi e 1 × 2 record misurati in termini di materia secca per regione NUTS 1)

Codice paese

2

Codice paese di due lettere (cfr. elenco A)

Anno

4

Anno di riferimento (primo anno di riferimento: 2004)

Codice NUTS 1

3

Codice regionale secondo la classificazione NUTS di cui al regolamento (CE) n. 1059/2003; il totale nazionale va fornito servendosi del codice TT

Codice dei rifiuti

2

Codice Stat.-CER versione 3 (cfr. elenco H)

Operazione di recupero o di smaltimento

1

Codice di cui agli allegati della direttiva 75/442/CEE (cfr. elenco F); per questo set si considerano solo le operazioni 4 e 5

Umidi/Secchi

1

Per tutte le categorie di rifiuti, le quantità di rifiuti umidi (normali) (codice W); per i fanghi (codice dei rifiuti 12), anche le quantità in materia secca (codice D)

Rifiuti smaltiti

12

Quantità in migliaia di tonnellate all’anno, sotto forma di numero intero con tre decimali. La virgola va utilizzata come simbolo decimale: ad esempio 19,876. Questo campo deve sempre contenere un valore. In caso di mancata combinazione il valore è 0 (zero). I dati mancanti vanno contrassegnati con il codice «M». L’impossibilità logica di una combinazione va indicata con «L»

Segnalatore di aggiornamento

1

Per indicare dati provvisori (P) o dati riveduti (R), altrimenti campo vuoto

Segnalatore di riservatezza

1

Per la segnalazione di eventuali dati riservati (cfr. elenco D)



Set 5 —  Numero e capacità degli impianti di recupero e smaltimento e popolazione servita da un sistema di raccolta dei rifiuti per regione

Campo

Lunghezza massima

Valori

Settore

8

Valore: WASTE

Set

6

Valore: REGIO (il set comprende 14 record per regione NUTS 2)

Codice paese

2

Codice paese di due lettere (cfr. elenco A)

Anno

4

Anno di riferimento (primo anno di riferimento: 2004)

Codice NUTS 2

4

Codice regionale secondo la classificazione NUTS di cui al regolamento (CE) n. 1059/2003; il totale nazionale va fornito servendosi del codice TT

Operazione di recupero o di smaltimento

1

Codice di cui agli allegati della direttiva 75/442/CEE (cfr. elenco F); campo vuoto per la popolazione servita dal sistema di raccolta dei rifiuti

Variabile

1

Numero di impianti (N), capacità (C) o popolazione servita dal sistema di raccolta dei rifiuti (P)

Misurazione della capacità

1

Codice per la misurazione della capacità in funzione del tipo di operazione di recupero o di smaltimento (cfr. elenco I); per il numero di impianti codice «N», per la popolazione servita dal sistema di raccolta dei rifiuti codici «P» (popolazione) o «D» (abitazioni)

Valore

12

Tutti i valori, il numero di impianti, la percentuale della popolazione o delle abitazioni servite dal sistema di raccolta dei rifiuti e la capacità sono espressi sotto forma di numeri interi. Questo campo deve sempre contenere un valore. In caso di mancata combinazione il valore è 0 (zero). I dati mancanti vanno contrassegnati con il codice «M». L’impossibilità logica di una combinazione va indicata con «L»

Segnalatore di aggiornamento

1

Per indicare dati provvisori (P) o dati riveduti (R), altrimenti campo vuoto

Segnalatore di riservatezza

1

Per la segnalazione di eventuali dati riservati (cfr. elenco D)



Elenco A — Codici paese

Belgio

BE

Repubblica ceca

CZ

Danimarca

DK

Germania

DE

Estonia

EE

Grecia

EL

Spagna

ES

Francia

FR

Irlanda

IE

Italia

IT

Cipro

CY

Lettonia

LV

Lituania

LT

Lussemburgo

LU

Ungheria

HU

Malta

MT

Paesi Bassi

NL

Austria

AT

Polonia

PL

Portogallo

PT

Slovenia

SI

Repubblica slovacca

SK

Finlandia

FI

Svezia

SE

Regno Unito

UK

Bulgaria

BG

Croazia

HR

Romania

RO

Turchia

TR

Islanda

IS

Liechtenstein

LI

Norvegia

NO



Elenco B — Categorie di rifiuti

Stat.-CER/versione 3 (GU L 90 del 27.3.2004, pag. 15)

Descrizione

Codice

Pericolosi

Codice dei rifiuti

Solventi usati

01.1

H

1

Rifiuti acidi, alcalini o salini

01.2

 

2

Rifiuti acidi, alcalini o salini

01.2

H

3

Oli usati

01.3

H

4

Catalizzatori chimici esauriti

01.4

 

5

Catalizzatori chimici esauriti

01.4

H

6

Rifiuti di preparazioni chimiche

02

 

7

Rifiuti di preparazioni chimiche

02

H

8

Depositi e residui chimici

03.1

 

9

Depositi e residui chimici

03.1

H

10

Fanghi derivanti da acque reflue industriali

03.2

 

11

Fanghi derivanti da acque reflue industriali

03.2

H

12

Rifiuti della sanità e biologici

05

 

13

Rifiuti della sanità e biologici

05

H

14

Rifiuti metallici

06

 

15

Rifiuti metallici

06

H

16

Rifiuti in vetro

07.1

 

17

Rifiuti in vetro

07.1

H

18

Rifiuti di carta e cartone

07.2

 

19

Rifiuti di gomma

07.3

 

20

Rifiuti in plastica

07.4

 

21

Rifiuti in legno

07.5

 

22

Rifiuti in legno

07.5

H

23

Rifiuti tessili

07.6

 

24

Rifiuti contenenti PCB

07.7

H

25

Apparecchiature scartate (esclusi veicoli fuori uso, nonché batterie ed accumulatori)

08 (escl. 08.1, 08.41)

 

26

Apparecchiature scartate (esclusi veicoli fuori uso, nonché batterie ed accumulatori)

08 (escl. 08.1, 08.41)

H

27

Veicoli fuori uso

08.1

 

28

Veicoli fuori uso

08.1

H

29

Batterie ed accumulatori

08.41

 

30

Batterie ed accumulatori

08.41

H

31

Cascami animali e residui vegetali (esclusi rifiuti della preparazione di alimenti e di prodotti alimentari di origine animale, nonché feci animali, urine e letame)

09 (excl. 09.11, 09.3)

 

32

Rifiuti della preparazione di alimenti e di prodotti alimentari di origine animale

09.11

 

33

Feci animali, urine e letame

09.3

 

34

Rifiuti domestici e simili

10.1

 

35

Materiali misti e indifferenziati

10.2

 

36

Materiali misti e indifferenziati

10.2

H

37

Residui di cernita

10.3

 

38

Residui di cernita

10.3

H

39

Fanghi comuni (esclusi residui di dragaggio)

11 (escl. 11.3)

 

40

Residui di dragaggio

11.3

 

41

Rifiuti minerali (esclusi residui di combustione, nonché terra contaminata e materiali di dragaggio inquinati)

12 (escl. 12.4, 12.6)

 

42

Rifiuti minerali (esclusi residui di combustione, nonché terra contaminata e materiali di dragaggio inquinati)

12 (escl.12.4, 12.6)

H

43

Residui di combustione

12.4

 

44

Residui di combustione

12.4

H

45

Terra contaminata e materiali di dragaggio inquinati

12.6

H

46

Rifiuti solidificati, stabilizzati o vetrificati

13

 

47

Rifiuti solidificati, stabilizzati o vetrificati

13

H

48

Totale rifiuti non pericolosi

 
 

TN

Totale rifiuti pericolosi

 

H

TH

Totale generale

 
 

TT

▼M1



Elenco C — Codice delle attività

Numero di codice

Codice NACE Rev. 2

Descrizione

1

Divisione 01

Produzioni vegetali e animali, caccia e servizi connessi

Divisione 02

Silvicoltura e utilizzo di aree forestali

2

Divisione 03

Pesca e acquicoltura

3

Sezione B

Attività estrattiva

4

Divisione 10

Industrie alimentari

Divisione 11

Produzione di bevande

Divisione 12

Industria del tabacco

5

Divisione 13

Industrie tessili

Divisione 14

Confezione di articoli di abbigliamento

Divisione 15

Confezione di articoli in pelle e simili

6

Divisione 16

Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero, esclusi i mobili; fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio

7

Divisione 17

Fabbricazione di carta e di prodotti di carta

Divisione 18

Stampa e riproduzione su supporti registrati

8

Divisione 19

Fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio

9

Divisione 20

Fabbricazione di prodotti chimici

Divisione 21

Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici

Divisione 22

Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche

10

Divisione 23

Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi

11

Divisione 24

Attività metallurgiche

Divisione 25

Fabbricazione di prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature

12

Divisione 26

Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica

Divisione 27

Fabbricazione di apparecchiature elettriche

Divisione 28

Fabbricazione di macchinari e apparecchiature n.c.a.

Divisione 29

Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi

Divisione 30

Fabbricazione di altri mezzi di trasporto

13

Divisione 31

Fabbricazione di mobili

Divisione 32

Altre industrie manifatturiere

Divisione 33

Riparazione e installazione di macchine e apparecchiature

14

Sezione D

Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata

15

Divisione 36

Raccolta, trattamento e fornitura di acqua

Divisione 37

Gestione delle reti fognarie

Divisione 39

Attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti

16

Divisione 38

Attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali

17

Sezione F

Costruzioni

18

 

Attività di servizi:

Sezione G, esclusa la classe 46.77

Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli

Sezione H

Trasporto e magazzinaggio

Sezione I

Servizi di alloggio e di ristorazione

Sezione J

Servizi di informazione e comunicazione

Sezione K

Attività finanziarie e assicurative

Sezione L

Attività immobiliari

Sezione M

Attività professionali, scientifiche e tecniche

Sezione N

Attività amministrative e di servizi di supporto

Sezione O

Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria

Sezione P

Istruzione

Sezione Q

Sanità e assistenza sociale

Sezione R

Attività artistiche, di intrattenimento e divertimento

Sezione S

Altre attività di servizi

Sezione T

Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico; produzione di beni e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze

Sezione U

Attività di organizzazioni e organismi extraterritoriali

19

Classe 46.77

Commercio all’ingrosso di rottami e cascami

20

 

Rifiuti domestici

(Non si tratta di una categoria NACE)

TA

Totale

Totale

▼B



Elenco D — Segnalatore di riservatezza

Numero di imprese eccessivamente limitato

A

Ad esempio popolazione limitata a 1 o 2 imprese

Una sola impresa caratterizza eccessivamente i dati

B

Numero di imprese non eccessivamente limitato, ma ad esempio più del 70 % dei dati riguardano una sola impresa

Due imprese caratterizzano eccessivamente i dati

C

Numero di imprese non eccessivamente limitato, ma ad esempio più del 70 % dei dati riguardano due sole imprese

Dati riservati per ragioni di riservatezza secondaria

D

Dati riservati non in quanto tali (segnalatore A, B, C), ma allo scopo di prevenire una divulgazione indiretta di dati riservati

Dati non riservati

vuoto

 



Elenco E — Categorie di rifiuti per l’incenerimento

Codice dei rifiuti

Stat.-CER versione 3 (GU L 90 del 27.3.2004, pag. 15)

Rifiuti pericolosi/non pericolosi

Codice

Descrizione

1

01 + 02 + 03

Rifiuti chimici

(rifiuti chimici dei composti + rifiuti di preparazioni chimiche + altri rifiuti chimici)

Non pericolosi

2

01 + 02 + 03 escl. 01.3

Rifiuti chimici esclusi oli usati

(rifiuti chimici dei composti + rifiuti di preparazioni chimiche + altri rifiuti chimici)

Pericolosi

3

01.3

Oli usati

Pericolosi

4

05

Rifiuti della sanità e biologici

Non pericolosi

5

05

Rifiuti della sanità e biologici

Pericolosi

6

07.7

Rifiuti contenenti PCB

Pericolosi

7

10.1

Rifiuti domestici e simili

Non pericolosi

8

10.2

Materiali misti e indifferenziati

Non pericolosi

9

10.2

Materiali misti e indifferenziati

Pericolosi

10

10.3

Residui di cernita

Non pericolosi

11

10.3

Residui di cernita

Pericolosi

12

11

Fanghi comuni

Non pericolosi

13

06 + 07 + 08 + 09 + 12 + 13

Altri rifiuti

(rifiuti metallici + rifiuti non metallici + apparecchiature scartate + cascami animali e residui vegetali + rifiuti minerali + rifiuti solidificati, stabilizzati o vetrificati)

Non pericolosi

14

06 + 07 + 08 + 09 + 12 + 13 escl. 07.7

Altri rifiuti

(rifiuti metallici + rifiuti non metallici esclusi rifiuti contenenti PCB + apparecchiature scartate + cascami animali e residui vegetali + rifiuti minerali + rifiuti solidificati, stabilizzati o vetrificati)

Pericolosi

TN

 

Totale rifiuti non pericolosi

Non pericolosi

TH

 

Totale rifiuti pericolosi

Pericolosi

TT

 

Totale generale

 



Elenco F — Operazioni di recupero o di smaltimento: codici desunti da quelli degli allegati della direttiva 75/442/CEE

Operazione

Codice

Tipologia di operazioni di recupero o di smaltimento

Incenerimento

1

R1

Utilizzazione principale come combustibile o altro mezzo per produrre energia

2

D10

Incenerimento a terra

Operazioni che comportano possibilità di recupero (escluso recupero energetico)

3

R2 +

Recupero o rigenerazione dei solventi

R3 +

Riciclo o recupero delle sostanze organiche non utilizzate come solventi (comprese le operazioni di compostaggio e altre trasformazioni biologiche)

R4 +

Riciclo o recupero dei metalli o dei composti metallici

R5 +

Riciclo o recupero di altre sostanze inorganiche

R6 +

Rigenerazione degli acidi o delle basi

R7 +

Recupero dei prodotti che servono a captare gli inquinanti

R8 +

Recupero dei prodotti provenienti dai catalizzatori

R9 +

Rigenerazione o altri reimpieghi degli oli

R10 +

Spandimento sul suolo a beneficio dell'agricoltura o dell'ecologia

R11

Utilizzazione di rifiuti ottenuti da una delle operazioni indicate da R1 a R10

Operazioni di smaltimento

4

D1 +

Deposito sul o nel suolo (ad esempio, messa in discarica, ecc.)

D3 +

Iniezioni in profondità (ad esempio iniezione dei rifiuti pompabili in pozzi, in cupole saline o in faglie geologiche naturali, ecc.)

D4 +

Lagunaggio (ad esempio scarico di rifiuti liquidi o di fanghi in pozzi, stagni o bacini, ecc.)

D5 +

Messa in discarica specialmente allestita (ad esempio sistemazione in alveoli stagni separati, ricoperti e isolati gli uni dagli altri e dall'ambiente, ecc.)

D12

Deposito permanente (ad esempio sistemazione di contenitori in una miniera, ecc.)

5

D2 +

Trattamento in ambiente terrestre (ad esempio biodegradazione di rifiuti liquidi o di fanghi nei suoli, ecc.)

D6 +

Scarico nell'ambiente idrico eccetto l'immersione

D7

Immersione, compreso il seppellimento nel sottosuolo marino



Elenco G — Categorie di rifiuti per operazioni che comportano possibilità di recupero (escluso recupero energetico)

Codice dei rifiuti

Stat.-CER versione 3 (GU L 90 del 27.3.2004, pag. 15)

Rifiuti pericolosi/non pericolosi

Codice

Descrizione

1

01.3

Oli usati

Pericolosi

2

06

Rifiuti metallici

Non pericolosi

3

06

Rifiuti metallici

Pericolosi

4

07.1

Rifiuti in vetro

Non pericolosi

5

07.1

Rifiuti in vetro

Pericolosi

6

07.2

Rifiuti di carta e cartone

Non pericolosi

7

07.3

Rifiuti di gomma

Non pericolosi

8

07.4

Rifiuti in plastica

Non pericolosi

9

07.5

Rifiuti in legno

Non pericolosi

10

07.6

Rifiuti tessili

Non pericolosi

11

09 escl. 09.11, 09.3

Cascami animali e residui vegetali

(esclusi rifiuti della preparazione di alimenti e di prodotti alimentari di origine animale, nonché feci animali, urine e letame)

Non pericolosi

12

09.11

Rifiuti della preparazione di alimenti e di prodotti alimentari di origine animale

Non pericolosi

13

09.3

Feci animali, urine e letame

Non pericolosi

14

12

Rifiuti minerali

Non pericolosi

15

12

Rifiuti minerali

Pericolosi

16

01 + 02 + 03 + 05 + 08 + 10 + 11 + 13

Altri rifiuti

(rifiuti chimici dei composti + rifiuti di preparazioni chimiche + altri rifiuti chimici + rifiuti della sanità e biologici + apparecchiature scartate + rifiuti ordinari misti + fanghi comuni + rifiuti solidificati, stabilizzati o vetrificati)

Non pericolosi

17

01 + 02 + 03 + 05 + 07.5 + 07.7 + 08 + 10 + 11 + 13 escl. 01.3

Altri rifiuti

(rifiuti chimici dei composti esclusi oli usati + rifiuti di preparazioni chimiche + altri rifiuti chimici + rifiuti della sanità e biologici + rifiuti in legno + rifiuti contenenti PCB + apparecchiature scartate + rifiuti ordinari misti + fanghi comuni + rifiuti solidificati, stabilizzati o vetrificati)

Pericolosi

TN

 

Totale rifiuti non pericolosi

Non pericolosi

TH

 

Totale rifiuti pericolosi

Pericolosi

TT

 

Totale generale

 



Elenco H — Categorie di rifiuti per lo smaltimento (diverso dall’incenerimento)

Codice dei rifiuti

Stat.-CER versione 3 (GU L 90 del 27.3.2004, pag. 15)

Rifiuti pericolosi/non pericolosi

Codice

Descrizione

1

01 + 02 + 03

Rifiuti chimici

(rifiuti chimici dei composti + rifiuti di preparazioni chimiche + altri rifiuti chimici)

Non pericolosi

2

01 + 02 + 03 escl. 01.3

Rifiuti chimici esclusi oli usati

(rifiuti chimici dei composti + rifiuti di preparazioni chimiche + altri rifiuti chimici)

Pericolosi

3

01.3

Oli usati

Pericolosi

4

09 escl. 09.11, 09.3

Cascami animali e residui vegetali

(esclusi rifiuti della preparazione di alimenti e di prodotti alimentari di origine animale, nonché feci animali, urine e letame)

Non pericolosi

5

09.11

Rifiuti della preparazione di alimenti e di prodotti alimentari di origine animale

Non pericolosi

6

09.3

Feci animali, urine e letame

Non pericolosi

7

10.1

Rifiuti domestici e simili

Non pericolosi

8

10.2

Materiali misti e indifferenziati

Non pericolosi

9

10.2

Materiali misti e indifferenziati

Pericolosi

10

10.3

Residui di cernita

Non pericolosi

11

10.3

Residui di cernita

Pericolosi

12

11

Fanghi comuni

Non pericolosi

13

12

Rifiuti minerali

Non pericolosi

14

12

Rifiuti minerali

Pericolosi

15

05 + 06 + 07 + 08 + 13

Altri rifiuti

(rifiuti della sanità e biologici + rifiuti metallici + rifiuti non metallici + apparecchiature scartate + rifiuti solidificati, stabilizzati o vetrificati)

Non pericolosi

16

05 + 06 + 07 + 08 + 13

Altri rifiuti

(rifiuti della sanità e biologici + rifiuti metallici + rifiuti non metallici + apparecchiature scartate + rifiuti solidificati, stabilizzati o vetrificati)

Pericolosi

TN

 

Totale rifiuti non pericolosi

Non pericolosi

TH

 

Totale rifiuti pericolosi

Pericolosi

TT

 

Totale generale

 



Elenco I — Unità di misura della capacità

Operazione

Unità di misura

Codice dell’unità di misura

1

1 000 tonnellate all’anno, con tre decimali

t

 

Terajoule all’anno (1012)

j

2

1 000 tonnellate all’anno, con tre decimali

t

 

Terajoule all’anno (1012)

j

3

1 000 tonnellate all’anno, con tre decimali

t

4

Metri cubi all’anno

m

5

1 000 tonnellate all’anno, con tre decimali

t



( 1 ) GU L 332 del 9.12.2002, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 574/2004 della Commissione (GU L 90 del 27.3.2004, pag. 15).

( 2 ) GU L 181 del 28.6.1989, pag. 47.