1985D0377 — IT — 23.05.2003 — 004.002
Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni
DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 7 giugno 1985 che istituisce una tipologia comunitaria delle aziende agricole (GU L 220, 17.8.1985, p.1) |
Modificato da:
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Gazzetta ufficiale |
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No |
page |
date |
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L 171 |
30 |
6.7.1994 |
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L 163 |
45 |
2.7.1996 |
||
L 291 |
28 |
13.11.1999 |
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L 127 |
48 |
23.5.2003 |
Rettificato da:
NB: A partire dal 1o gennaio 1999, i riferimenti all'unità di conto europea e/o all'ecu contenuti nella presente versione consolidata devono essere intesi come riferimenti all'euro — Regolamento (CEE) n. 3308/80 del Consiglio (GU L 345 del 20.12.1980, pag. 1) e regolamento (CE) n. 1103/97 del Consiglio (GU L 162 del 19.6.1997, pag. 1). |
DECISIONE DELLA COMMISSIONE
del 7 giugno 1985
che istituisce una tipologia comunitaria delle aziende agricole
(85/377/CEE)
LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,
visto il trattato che istituisce la Comunità economica europea,
visto il regolamento n. 79/65/CEE del Consiglio, del 15 giugno 1965, relativo all'istituzione di una rete d'informazione contabile agricola sui redditi e sull'economia delle aziende agricole nella Comunità economica europea ( 1 ), modificato da ultimo dal regolamento (CEE) n. 2143/81 ( 2 ),
visto il regolamento (CEE) n. 1463/84 del Consiglio, del 24 maggio 1984 ( 3 ), che organizza indagini sulla struttura delle aziende agricole per il 1985 ed il 1987, in particolare l'articolo 6, paragrafo 2,
considerando che la decisione 78/463/CEE della Commissione, del 7 aprile 1978 ( 4 ), che istituisce una tipologia comunitaria delle aziende agricole, modificata da ultimo dalla decisione 84/524/CEE ( 5 ), definisce all'articolo 1 i due elementi su cui è fondata la tipologia comunitaria, ossia l'orientamento tecnico-economico e la dimensione economica dell'azienda; che questi due elementi sono determinati in base al reddito lordo standard (RLS);
considerando che il reddito lordo standard definito all'articolo 1, lettera d), della suddetta decisione è un criterio di natura economica, espresso in termini monetari; che un tale criterio subisce necessariamente delle modifiche nel corso del tempo;
considerando che i redditi lordi standard definiti nell'allegato I della suddetta decisione sono basati su valori medi rilevati durante un determinato periodo di riferimento; che occorre pertanto attualizzarli periodicamente tenendo conto dell'evoluzione economica, in modo che la tipologia conservi la sua validità per le applicazioni indicate all'articolo 3 di tale decisione; che, a tal fine, è opportuno fissare una periodicità connessa, per quanto possibile, agli anni di esecuzione delle indagini sulla struttura delle aziende agricole;
considerando che tale attualizzazione dovrebbe essere realizzata in base ai redditi lordi medi rilevati nel corso di un periodo di riferimento pluriennale;
considerando che è opportuno adeguare l'elenco delle speculazioni per le quali sono determinati i redditi lordi standard alle rubriche utilizzate per le indagini sulla struttura delle aziende agricole;
considerando che è necessario adeguare lo schema di classificazione adottato con la decisione 78/463/CEE, onde tener maggiormente conto sia delle situazioni regionali, soprattutto negli stati membri che hanno aderito alla Comunità dopo l'entrata in vigore di detta decisione, sia delle modifiche apportate al catalogo delle rubriche utilizzate nelle indagini sulle strutture;
considerando che è tuttavia indispensabile lasciare questo schema per quanto possibile inalterato, affinché sia garantita una sufficiente continuità temporale e si possa analizzare l'andamento della situazione;
considerando che l'unità di dimensione europea costituisce un'unità di base espressa in valore monetario per un determinato periodo di riferimento; che questo valore subisce variazioni nel tempo, per effetto del modificarsi dei vari elementi che determinano l'evoluzione agro-economica; che, se si vuole che tale unità conservi tutta la sua validità nell'ambito della tipologia comunitaria, occorre attualizzarne periodicamente la definizione, parallelamente all'adeguamento degli RLS;
considerando che le misure previste dalla presente decisione sono conformi al parere del comitato comunitario della rete d'informazione contabile agricola della CEE, nonché al parere del comitato permanente di statistica agraria,
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
CAPITOLO I
Tipologia comunitaria delle aziende agricole
Articolo 1
Ai fini dell'applicazione della presente decisione, si intende per «tipologia comunitaria delle aziende agricole», in appresso denominata «tipologia»: una classificazione uniforme delle aziende della Comunità, fondata sull'orientamento tecnico-economico e sulla dimensione economica delle aziende agricole e concepita in modo da rendere possibile la costituzione di complessi omogenei di aziende più o meno dettagliati.
L'orientamento tecnico-economico e la dimensione economica dell'azienda sono determinati in base al reddito lordo standard.
Articolo 2
1. La tipologia è articolata in modo da rispondere soprattutto alle esigenze d'informazione della politica agraria comune.
2. Scopo della tipologia è di fornire uno strumento che consenta di procedere, a livello comunitario:
— a un'analisi della situazione delle aziende agricole, fondata su criteri di natura economica;
— a raffronti della situazione delle aziende
—— tra le varie classi della tipologia,
— tra gli stati membri e regioni degli stati membri
— nel tempo.
3. I settori d'applicazione della tipologia riguardano, principalmente, la presentazione, per classe d'orientamento tecnico-economico e per classe di dimensione economica, dei dati rilevati nel quadro delle indagini comunitarie sulla struttura delle aziende agricole e della rete d'informazione contabile agricola della Comunità.
CAPITOLO II
Reddito lordo standard
Articolo 3
Ai fini dell'applicazione della presente decisione si intende per «reddito lordo standard» (RLS) la differenza tra il valore standard della produzione e l'importo standard di alcuni costi specifici che figurano nell'allegato I; tale differenza viene determinata per ogni singola speculazione vegetale e animale in ciascuna regione.
Articolo 4
Il reddito lordo standard totale dell'azienda corrisponde alla somma dei valori ottenuti per ogni speculazione moltiplicando l'RLS unitario per il numero di unità rispettive.
Articolo 5
Le RLS si basano su valori medi calcolati per un periodo di riferimento di più anni. Esse sono attualizzate allo scopo di tener conto dell'evoluzione economica.
L'allegato I definisce le modalità di rilevazione dei dati, il criterio di calcolo e la periodicità per la determinazione delle RLS.
CAPITOLO III
Orientamento tecnico-economico dell'azienda
Articolo 6
Ai fini dell'applicazione della presente decisione l' «orientamento tecnico-economico» (OTE) di un'azienda è determinato dall'incidenza percentuale delle varie attività produttive della stessa rispetto al suo reddito lordo standard totale.
Articolo 7
A seconda del livello di precisione dell'orientamento tecnico-economico, si distinguono:
— classi di OTE generali,
— classi di OTE principali,
— classi di OTE particolari,
— suddivisioni di alcune classi di OTE particolari.
Tali suddivisioni sono facoltative per gli stati membri dove il numero di aziende aventi tale orientamento tecnico-economico non è significativo.
Lo schema di classificazione per OTE figura nell'allegato II.
CAPITOLO IV
Dimensione economica dell'azienda
Articolo 8
La dimensione economica dell'azienda viene definita in base al reddito lordo standard totale dell'azienda stessa ed è espressa in unità di dimensione europee (UDE). L'unità di dimensione europea è definita in conformità dell'allegato III, punto A. Il metodo di calcolo della dimensione economica dell'azienda è definito nell'allegato III, punto B.
Articolo 9
Le classi di dimensione economica delle aziende sono specificate nell'allegato III, punto C.
CAPITOLO V
Disposizioni generali
Articolo 10
La decisione 78/463/CEE resta in vigore per le applicazioni riferentisi al periodo anteriore al 1985. Le applicazioni successive saranno basate sulla presente decisione.
Per la prima di tali applicazioni verrano utilizzate le RLS relative al periodo di riferimento «1982» (anni civili 1981, 1982 e 1983 o campagne agricole 1981/1982, 1982/1983 e 1983/1984), determinate in conformità del capitolo II.
Articolo 11
La Commissione procede almeno ogni dieci anni, in collaborazione con gli stati membri, ad un esame dell'esperienza acquisita durante l'applicazione della presente decisione e delle eventuali nuove esigenze comunitarie in materia. In seguito a tale esame e nei limiti del necessario, le disposizioni della presente decisione possono essere modificate.
Articolo 12
Gli stati membri sono destinatari della presente decisione.
ALLEGATO I
REDDITO LORDO STANDARD (RLS)
1. |
Definizione e criteri di calcolo delle RLS
|
2. |
DISAGGREGAZIONE DELLE RLS a) Secondo le caratteristiche delle speculazioni vegetali e animali
b) Secondo criteri geografici — Le RLS vengono calcolate al minimo sulla base di unità geografiche compatibili con quelle utilizzate per le indagini comunitarie sulla struttura delle aziende agricole e per la rete d'informazione contabile agricola. — Per le speculazioni che non siano praticate nella regione interessata non viene calcolato alcuna RLS. — Per le unità geografiche per le quali gli stati membri precisano se un'azienda è situata in una zona montana o svantaggiata, vengono calcolate RLS distinte per le zone montane o svantaggiate da un lato e per le altre zone dell'unità geografica in causa dall'altro, sempreché tale distinzione sia appropriata e significativa. |
3. |
RILEVAMENTO DEI DATI E PERIODICITÀ PER LA DETERMINAZIONE DELLE RLS
|
4. |
ESECUZIONE Gli stati membri provvedono a raccogliere gli elementi di base per il calcolo delle RLS, a calcolare le medesime e a convertirle in ECU, nonché a rilevare i dati necessari per l'eventuale applicazione del metodo di attualizzazione, in conformità delle disposizioni del presente allegato. Essi trasmettono tutti gli elementi disponibili e i risultati alla Commissione in una forma standardizzata, stabilita dalla Commissione in consultazione con gli stati membri. |
5. |
CASI PARTICOLARI Modalità particolari per il calcolo delle RLS relative a determinate speculazioni sono fissate come segue: a) Erbivori e superfici foraggere 1) Regola generale L'applicazione delle RLS per gli erbivori e le superfici foraggere dipende dal rapporto esistente tra i due gruppi di caratteristiche all'interno dell'azienda. Nel calcolo delle RLS per gli erbivori, gli oneri variabili relativi alle superfici foraggere vengono detratti. Di conseguenza, nell'applicazione della tipologia comunitaria le RLS determinate per le rubriche foraggere sono generalmente considerate pari a zero. 2) Assenza di erbivori (i) Coltivazioni foraggere senza erbivori Se sull'azienda non vi sono erbivori, le superfici foraggere il cui prodotto normalmente è destinato alla vendita, sono trattate come le altre superfici e le corrispondenti RLS sono ad esse applicate. (ii) Prati permanenti e pascoli senza essere occupati da erbivori Allo scopo di rendere possibile la classificazione delle aziende la cui superficie è in gran parte costituita da prati permanenti e pascoli che non producono per la vendita e che all'epoca dell'indagine non sono occupati da erbivori, vengono fissate delle RLS di entità limitata, calcolate forfettariamente, per la rubrica in questione per le regioni dove simili situazione sono frequenti. Tali RLS sono applicate alle aziende interessate. 3) Caso di squilibrio foraggero Se l'azienda è caratterizzata da uno squilibrio foraggero, definito più sotto al punto (i) si applicano disposizioni speciali: — in caso di deficit foraggero, vengono applicate RLS speciali per gli erbivori, conformemente al successivo punto (ii), — in caso di eccedenza foraggera, vengono applicate le RLS per le superfici foraggere, conformemente al successivo punto (iii). —(i) Per ogni regione viena fissata una forcella fuori della quale un'azienda è da considerarsi caratterizzata da uno squilibrio foraggero. Un'azienda presenta un deficit foraggero se il rapporto R = RLS erbivori/RLS superfici foraggere è superiore a un limite RD. Essa presenta invece un'eccedenza foraggera se tale rapporto è inferiore a un limite RS. (ii) In caso di deficit foraggero (R> RD), le RLS sono considerate pari a zero per tutte le colture foraggere. Per ogni categoria di erbivori, una proporzione (comprendente eventualmente frazioni di animali) pari a è considerata soggetta al regime «normale», nel qual caso si applicano le RLS normali; la proporzione restante si considera caratterizzata da deficit foraggero, e in questo caso si applicano RLS per erbivori appositamente fissate. (iii) In caso di eccedenza foraggera (R< RS), si procede alla valorizzazione della parte eccedentaria della superficie di ogni rubrica foraggera e si applica a tale parte l'RLS corrispondente. La parte eccedentaria corrisponde, generalmente, a . Tuttavia essa può in casi specifici essere determinata per rapporto ad un limite di valorizzazione RV superiore a RS. Nel caso di eccedenza foraggera, l'RLS normale è applicata ad ogni rubrica d'erbivori. (iv) Gli stati membri fissano i limiti RD e RS e, se è il caso, RV per ogni regione e li comunicano alla Commissione. (v)
— Le superfici foraggere cui si applicano le disposizioni particolari sono le seguenti: —D12: piante sarchiate foraggere, D18: piante foraggere, F01: prati permanenti e pascoli, esclusi i pascoli magri, F02: pascoli magri. — Gli erbivori cui si applicano le disposizioni speciali sono i seguenti: —J01: equini J02-J08: bovini J09: ovini J10: caprini b) Terreni a riposo Allo scopo di rendere possibile la classificazione delle aziende che all'epoca dell'indagine dispongono soltanto di terreni a riposo, vengono fissate le RLS di entità limitata calcolate forfettariamente per la rubrica in questione e per le regioni dove simili casi sono frequenti. Tali RLS sono applicate alle aziende interessate. c) Orti familiari Dato che i prodotti degli orti familiari non sono normalmente destinati alla vendita, le relative RLS sono in genere considerate pari a zero. Tuttavia, per le regioni in cui è frequente la presenza di orti familiari che contribuiscono in misura non trascurabile alla produzione lorda dell'azienda, possono essere determinate delle RLS applicando, per analogia, le regole e i metodi esposti nel presente allegato. d) Lattonzoli Le RLS determinate per i lattonzoli vengono prese in considerazione ai fini del calcolo dell'RLS totale dell'azienda soltanto se quest'ultima non detiene scrofe riproduttrici. |
ALLEGATO II
CLASSIFICAZIONE DELLE AZIENDE AGRICOLE SECONDO L'ORIENTAMENTO TECNICO-ECONOMICO (OTE)
A. SCHEMA DI CLASSIFICAZIONE
OTE generali |
OTE principali |
OTE particolari |
Suddivisioni d'OTE particolare |
||||
Aziende specializzate — Produzioni vegetali |
|||||||
1. |
Aziende specializzate nei seminativi |
13. |
Aziende specializzate nella coltivazione di cereali, e di piante oleaginose e proteaginose |
131. |
Aziende specializzate nei cereali (escluso il riso) e in piante da semi oleosi e proteiche |
||
132. |
Aziende risicole specializzate |
||||||
133. |
Aziende con cereali, riso combinati e piante oleosi e proteiche |
||||||
14. |
Aziende specializzate in altre colture |
141. |
Aziende specializzate nelle piante sarchiate |
||||
142. |
Aziende con cereali e piante sarchiate combinati |
||||||
143. |
Aziende specializzate in orti in pieno campo |
||||||
144. |
Aziende con seminativi diversi |
1441. |
Aziende specializzate nella coltura di tabacco |
||||
1442. |
Aziende specializzate nella coltura di cotone |
||||||
1443. |
Aziende con diverse colture di seminativi combinate |
||||||
2. |
Aziende specializzate in ortofloricoltura |
20. |
Aziende specializzate in ortofloricoltura |
201. |
Aziende specializzate in orti industriali |
2011. |
Aziende specializzate in orti industriali in piena aria |
2012. |
Aziende specializzate in orti industriali sotto vetro |
||||||
2013. |
Aziende specializzate in orti industriali in piena aria e sotto vetro combinati |
||||||
202. |
Aziende specializzate in floricoltura e piante ornamentali |
2021. |
Aziende specializzate in floricoltura e piante ornamentali in piena aria |
||||
2022. |
Aziende specializzate in floricoltura e piante ornamentali sotto vetro |
||||||
2023. |
Aziende specializzate in floricoltura e piante ornamentali in piena aria e sotto vetro combinate |
||||||
203. |
Aziende ortofloricole con diverse colture |
2031. |
Aziende con diverse colture ortofloricole in piena aria |
||||
2032. |
Aziende con diverse colture ortofloricole sotto vetro |
||||||
2033. |
Aziende specializzate nella coltura di funghi |
||||||
2034. |
Aziende con diverse colture ortofloricole combinate |
||||||
3. |
Aziende specializzate nelle coltivazioni permanenti |
31. |
Aziende specializzate nella viticoltura |
311. |
Aziende vinicole specializzate nella produzione di vini di qualità |
||
312. |
Aziende vinicole specializzate nella produzione di vini non di qualità |
||||||
313. |
Aziende vinicole con vini di qualità ed altri combinati |
||||||
314. |
Aziende viticole con produzioni aventi diverse destinati |
3141. |
Aziende specializzate nella produzione di uva da tavola |
||||
3142. |
Aziende specializzate nella produzione di uva passa |
||||||
3143. |
Aziende con viticoltura mista |
||||||
32. |
Aziende specializzate in frutticoltura e agrumicoltura |
321. |
Aziende specializzate in frutta (esclusi gli agrumi) |
3211. |
Aziende specializzate in frutta fresca (esclusi gli agrumi) |
||
3212. |
Aziende specializzate in frutta a guscio |
||||||
3213. |
Aziende con frutta fresca (esclusi gli agrumi) e a guscio combinate |
||||||
322. |
Aziende specializzate in agrumi |
||||||
323. |
Aziende con frutta ed agrumi combinati |
||||||
33. |
Aziende specializzate in olivicoltura |
330. |
Aziende specializzate in olivicoltura |
||||
34. |
Aziende con diverse coltivazioni permanenti combinate |
340. |
Aziende con diverse coltivazioni permanenti combinate |
||||
Aziende specializzate — Produzioni animali |
|||||||
4. |
Aziende specializzate in erbivori |
41. |
Aziende bovine specializzate — orientamento latte |
411. |
Aziende specializzate nella produzione di latte |
||
412. |
Aziende specializzate nella produzione di latte con allevamento bovino |
||||||
42. |
Aziende bovine specializzate — orientamento allevamento e carne |
421. |
Aziende bovine specializzate — orientamento allevamento |
||||
422. |
Aziende bovine specializzate — orientamento ingrasso |
||||||
43. |
Aziende bovine — latte, allevamento e carne combinati |
431. |
Aziende bovine — latte con allevamento e carne |
||||
432. |
Aziende bovine — allevamento e carne con latte |
||||||
44. |
Aziende con ovini, caprini ed altri erbivori |
441. |
Aziende ovine specializzate |
||||
442. |
Aziende con ovini e bovini combinati |
||||||
443. |
Aziende caprine specializzate |
||||||
444. |
Aziende erbivore senza alcuna attività dominante |
||||||
5. |
Aziende specializzate in granivori |
50. |
Aziende specializzate in granivori |
501. |
Aziende suinicole specializzate |
5011. |
Aziende specializzate in suini di allevamento |
5012. |
Aziende specializzate in suini da ingrasso |
||||||
5013. |
Aziende con suini d'allevamento e da ingrasso combinati |
||||||
502. |
Aziende specializzate in pollame |
5021. |
Aziende specializzate in galline da uova |
||||
5022. |
Aziende specializzate in pollame da carne |
||||||
5023. |
Aziende con galline da uova e pollame da carne combinati |
||||||
503. |
Aziende con diversi granivori combinati |
5031. |
Aziende con suini e pollame combinati |
||||
5032. |
Aziende con suini, pollame e altri granivori combinati |
||||||
Aziende miste |
|||||||
6. |
Aziende con policoltura |
60. |
Aziende con policoltura |
601. |
Aziende con ortofloricoltura e coltivazioni permanenti combinate |
||
602. |
Aziende con seminativi e ortofloricoltura combinati |
||||||
603. |
Aziende con seminativi e vigneti combinati |
||||||
604. |
Aziende con seminativi e coltivazioni permanenti combinati |
||||||
605. |
Aziende con policoltura ad orientamento seminativi |
||||||
606. |
Aziende con policolture ad orientamento ortofloricoltura o coltivazioni permanenti |
6061. |
Aziende con policoltura ad orientamento ortofloricolo |
||||
6062. |
Aziende con policoltura ad orientamento coltivazioni permanenti |
||||||
7. |
Aziende con poliallevamento |
71. |
Aziende con poliallevamento ad orientamento erbivori |
711. |
Aziende con poliallevamento ad orientamento latte |
||
712. |
Aziende con poliallevamento ad orientamento erbivori non da latte |
||||||
72. |
Aziende con poliallevamento ad orientamento granivori |
721. |
Aziende con poliallevamento: granivori e bovini da latte combinati |
||||
722. |
Aziende con poliallevamento: granivori e erbivori (esclusi bovini da latte) combinati |
||||||
723. |
Aziende con poliallevamento: granivori ed allevamento misto |
||||||
8. |
Aziende miste coltivazioni — allevamento |
81. |
Aziende miste seminativi-erbivori |
811. |
Aziende miste seminativi e bovini da latte |
||
812. |
Aziende miste bovini da latte e seminativi |
||||||
813. |
Aziende miste seminativi con erbivori, esclusi bovini da latte |
||||||
814. |
Aziende miste erbivori, esclusi i bovini da latte, con seminativi |
||||||
82. |
Aziende miste con diverse combinazioni coltivazioni — allevamento |
821. |
Aziende miste seminativi e granivori |
||||
822. |
Aziende miste coltivazioni permanenti e erbivori |
||||||
823. |
Aziende con coltivazioni diverse ed allevamenti misti |
8231. |
Aziende apicole specializzate |
||||
8232. |
Aziende miste diverse |
||||||
9. |
Aziende non classificabili |
B. CARATTERISTICHE DELLE CLASSI
Per la determinazione delle classi di orientamento tecnico-economico (OTE) si prendono in considerazione i due elementi seguenti:
a) La natura delle attività agricole interessate
Queste attività agricole si riferiscono all'elenco delle caratteristiche censite nel quadro delle indagini sulle strutture delle aziende agricole del 2003, 2005 e 2007: esse sono designate con il rispettivo codice che figura nell'allegato I del regolamento (CE) n. 571/88 del Consiglio ( 6 ) o con un codice che raggruppa diverse delle suddette caratteristiche, come indicato nell'allegato II, parte C ( 7 ).
b) Il limite inferiore e/o il limite superiore corrispondente al limite (od ai limiti) di classe
Salvo indicazione contraria, detti limiti sono espressi in frazioni dell'RLS totale dell'azienda.
Aziende specializzate — Produzione vegetale
Orientamento tecnico-economico |
Definizione |
Codice delle caratteristiche e limiti inferiore e superiore (rif. All. II C) |
|||||||
Generale |
Principale |
Particolare |
Suddivisioni d'OTE particolare |
||||||
Codice |
Codice |
Codice |
Codice |
||||||
1 |
Aziende specializzate nei seminativi |
Seminativi ossia cereali, piante proteiche per la produzione di semi, patate, barbabietole da zucchero, piante sarchiate foraggere, piante industriali, ortaggi, meloni, fragole in pieno campo, piante foraggere, sementi e piantine di seminativi, altre coltivazioni di seminativi, colture secondarie successive non foraggere e terreni a riposo soggetti a regime di aiuto, non sfruttati economicamente > 2/3 |
P1 > 2/3 |
||||||
13 |
Aziende specializzate nella coltivazione di cereali e di piante oleaginose e proteaginose |
Cereali, piante oleaginose e proteaginose e terreni a riposo (inclusi terreni a riposo verde) soggetti a regime di aiuto, non sfruttati economicamente > 2/3 |
P11 + P12 + D/9 + D/22 > 2/3 |
||||||
131 |
Aziende specializzate nei cereali (escluso il riso) e in piante oleaginose e proteaginose |
Cereali, escluso il riso, piante oleaginose e proteaginose e terreni a riposo (inclusi terreni a riposo verde) soggetti a regime di aiuto, non sfruttati economicamente > 2/3 |
P111 + P12 + D/9 + D/22 > 2/3 |
||||||
132 |
Aziende risicole specializzate |
Riso > 2/3 |
D/7 >2/3 |
||||||
133 |
Aziende con cereali e riso combinati e piante oleaginose e proteaginose |
Aziende della classe 13, escluse quelle delle classi 131 e 132 |
|||||||
14 |
Aziende specializzate in altre colture |
Seminativi > 2/3; cereali, piante oleaginose e proteaginose terreni a riposo (inclusi terreni a riposo verde) soggetti a regime di aiuto, non sfruttati economicamente 2/3 |
P1 >2/3; P11 + P12 + D/9 + D/22 ≤ 2/3 ◄ |
||||||
141 |
Aziende specializzate nelle piante sarchiate |
Patate, barbabietole da zucchero e piante sarchiate foraggere > 2/3 |
P121 > 1/3 |
||||||
142 |
Aziende con cereali e piante sarchiate combinati |
Cereali, piante oleaginose e proteaginose e terreni a riposo (inclusi terreni a riposo verde) soggetti a regime di aiuto, non sfruttati economicamente > 1/3; piante sarchiate > 1/3 |
P11 + P12 + D/9 + D/22 > 1/3; P121 > 1/3 |
||||||
143 |
Aziende specializzate in orti in pieno campo |
Ortaggi e legumi freschi, meloni e fragole in pieno campo > 2/3 |
D/14a > 2/3 |
||||||
144 |
Aziende con seminativi diversi |
Aziende della classe 14, escluse quelle delle classi 141, 142 e 143 |
|||||||
1441 |
Aziende specializzate nella coltura di tabacco |
Tabacco > 2/3 |
D/23 > 2/3 |
||||||
1442 |
Aziende specializzate nella coltura di cotone |
Cotone > 2/3 |
D/25 > 2/3 |
||||||
1443 |
Aziende con diverse colture combinate |
Aziende della classe 144, escluse quelle delle suddivisioni 1441 e 1442 |
|||||||
2 |
Aziende specializzate in ortofloricoltura |
20 |
Aziende specializzate in ortofloricoltura |
Legumi freschi, fragole in orti industriali in piena aria e sotto vetro, fiori e piante ornamentali in piena aria e sotto vetro e funghi > 2/3 |
P2 > 2/3 |
||||
201 |
Aziende specializzate in orti industriali |
Legumi freschi, meloni, fragole in orti industriali in piena aria e sotto vetro > 2/3 |
D14b + D15 > 2/3 |
||||||
2011 |
Aziende specializzate in orti industriali in piena aria |
Legumi freschi, meloni, fragole in orti industriali in piena aria > 2/3 |
D14b > 2/3 |
||||||
2012 |
Aziende specializzate in orti industriali sotto vetro |
Legumi freschi, meloni, fragole sotto vetro > 2/3 |
D15 > 2/3 |
||||||
2013 |
Aziende specializzate in orti industriali in piena aria e sotto vetro combinati |
Aziende della classe 201, escluse quelle delle suddivisioni 2011 e 2012 |
|||||||
202 |
Aziende specializzate in floricoltura e piante ornamentali |
Fiori e piante ornamentali in piena aria e sotto vetro > 2/3 |
D16 + D17 > 2/3 |
||||||
2021 |
Aziende specializzate in floricoltura e piante ornamentali in piena aria |
Fiori e piante ornamentali in piena aria > 2/3 |
D16 > 2/3 |
||||||
2022 |
Aziende specializzate in floricoltura e piante ornamentali sotto vetro |
Fiori e piante ornamentali sotto vetro > 2/3 |
D17 > 2/3 |
||||||
2023 |
Aziende specializzate in floricoltura e piante ornamentali in piena aria e sotto vetro |
Aziende della classe 202, escluse quelle delle suddivisioni 2021 e 2022 |
|||||||
203 |
Aziende ortofloricole con diverse colture |
Aziende ortofloricole con orti industriali ≤ 2/3 e fiori e piante ornamentali ≤ 2/3 |
P2 > 2/3; D14b + D15 ≤ 2/3; D16 + D17 ≤ 2/3 |
||||||
2031 |
Aziende con diverse colture ortofloricole in piena aria |
Legumi freschi, meloni, fragole con orti industriali e fiori e piante ornamentali in piena aria > 2/3 |
D14b + D16 > 2/3 |
||||||
2032 |
Aziende con diverse colture ortofloricole sotto vetro |
Legumi freschi, meloni, fragole e fiori e piante ornamentali sotto vetro > 2/3 |
D15 + D17 > 2/3 |
||||||
2033 |
Aziende specializzate nella coltura di funghi |
Funghi > 2/3 |
I02 > 2/3 |
||||||
2034 |
Aziende con diverse colture ortofloricole combinate |
Aziende della classe 203, escluse quelle delle suddivisioni 2031, 2032 e 2033 |
|||||||
3 |
Aziende specializzate nelle coltivazioni permanenti |
Alberi da frutta e bacche, agrumi, olivo, vite, vivai, altre colture permanenti e colture permanenti sotto vetro > 2/3 |
P3 > 2/3 |
||||||
31 |
Aziende specializzate nella viticoltura |
Vite > 2/3 |
G04 > 2/3 |
||||||
311 |
Aziende vinicole specializzate nella produzione di vini di qualità |
Vite che produce normalmente vini di qualità > 2/3 |
G04a > 2/3 |
||||||
312 |
Aziende vinicole specializzate nella produzione di vini non di qualità |
Vite che produce normalmente altri vini > 2/3 |
G04b > 2/3 |
||||||
313 |
Aziende vinicole con vini di qualità ed altri combinati |
Vite che produce vino di qualità ed altri vini > 2/3, escluse le aziende delle classi 311 e 312 |
G04a + G04b > 2/3; G04a ≤ 2/3; G04b ≤ 2/3 |
||||||
314 |
Aziende viticole con produzioni aventi diverse destinazioni |
Aziende della classe 31, escluse quelle delle classi 311, 312 e 313 |
|||||||
3141 |
Aziende specializzate nella produzione di uva da tavola |
Vite che produce normalmente uva da tavola > 2/3 |
G04c > 2/3 |
||||||
3142 |
Aziende specializzate nella produzione di uva passa |
Vite che produce normalmente uva passa > 2/3 |
G04d > 2/3 |
||||||
3143 |
Aziende con viticoltura mista |
Aziende della classe 314, escluse quelle delle suddivisioni 3141 e 3142 |
|||||||
32 |
Aziende specializzate in frutticoltura e agrumicoltura |
Alberi da frutta, bacche e agrumi > 2/3 |
G01 + G02 > 2/3 |
||||||
321 |
Aziende specializzate in frutta (esclusi gli agrumi) |
Alberi da frutta e bacche > 2/3 |
G01 > 2/3 |
||||||
3211 |
Aziende specializzate in frutta fresca (esclusi gli agrumi) |
Alberi da frutta che producono frutta fresca (bacche incluse) > 2/3 |
►M1 G01a + G01b > 2/3 ◄ |
||||||
3212 |
Aziende specializzate in frutta a guscio |
Alberi da frutta che producono frutti in guscio > 2/3 |
►M1 G01c > 2/3 ◄ |
||||||
3213 |
Aziende con frutta fresca (esclusi gli agrumi) e a guscio combinate |
Aziende della classe 321, escluse quelle delle suddivisioni 3211 e 3212 |
|||||||
322 |
Aziende specializzate in agrumi |
Agrumi > 2/3 |
G02 > 2/3 |
||||||
323 |
Aziende con frutta ed agrumi combinati |
Aziende della classe 32, escluse quelle delle classi 321 e 322 |
|||||||
33 |
Aziende specializzate in olivicoltura |
330 |
Aziende specializzate in olivicoltura |
Olivo > 2/3 |
G03 > 2/3 |
||||
34 |
Aziende con diverse coltivazioni permanenti combinate |
340 |
Aziende con diverse coltivazioni permanenti combinate |
Aziende della classe 3, escluse quelle delle classi 31, 32 e 33 |
Aziende Specializzate — Produzione animale
Orientamento tecnico-economico |
Definizione |
Codice delle caratteristiche e limiti inferiore e superiore (rif. All. II C) |
|||||||
Generale |
Principale |
Particolare |
Suddivisioni d'OTE particolare |
||||||
Codice |
Codice |
Codice |
Codice |
||||||
4 |
Aziende specializzate in erbivori |
Prati (ossia prati permanenti e pascoli, pascoli poveri) ed erbivori (ovvero equini, tutti i bovini, ovini e caprini) > 2/3 |
P4 > 2/3 |
||||||
41 |
Aziende bovine specializzate — orientamento latte |
Bovini da latte (ossia bovini di meno di 1 anno, femmine da 1 a meno di 2 anni, giovenche e vacche da latte > 2/3; vacche da latte > 2/3 dei bovini da latte |
P41 > 2/3; J07 > 2/3 P41 |
||||||
411 |
Aziende specializzate nella produzione di latte |
Vacche da latte > 2/3 |
J07 > 2/3 |
||||||
412 |
Aziende specializzate nella produzione di latte con allevamento bovino |
Aziende della classe 41, escluse quelle della classe 411 |
|||||||
42 |
Aziende bovine specializzate — orientamento allevamento e carne |
Tutti i bovini (ossia bovini di meno di 1 anno, bovini da 1 a meno di 2 anni e bovini di 2 anni e più (maschi, giovenche, vacche da latte e altre vacche) > 2/3; vacche da latte ≤ 1/10 |
P42 > 2/3; J07 ≤ 1/10 |
||||||
421 |
Aziende bovine specializzate — orientamento allevamento |
Tutti i bovini > 2/3; vacche da latte ≤ 1/10 e altre vacche > 1/3 |
P42 > 2/3; J07 ≤ 1/10; J08 > 1/3 |
||||||
422 |
Aziende bovine specializzate — orientamento ingrasso |
Tutti i bovini > 2/3; vacche da latte ≤ 1/10 e altre vacche ≤ 1/3 |
P42 > 2/3; J07 ≤ 1/10; J08 ≤ 1/3 |
||||||
43 |
Aziende bovine — latte, allevamento e carne combinati |
Tutti i bovini > 2/3; vacche da latte > 1/10; escluse le aziende della classe 41 |
P42 > 2/3; J07 > 1/10; 41 esclusa |
||||||
431 |
Aziende bovine — latte con allevamento e carne |
Tutti i bovini > 2/3; vacche da latte > 1/4; escluse le aziende della classe 41 |
P42 > 2/3; J07 > 1/4; 41 esclusa |
||||||
432 |
Aziende bovine — allevamento e carne con latte |
Tutti i bovini > 2/3; 1/10 < vacche da latte ≤ 1/4 |
P42 > 2/3; 1/10 < J07 ≤ 1/4 |
||||||
44 |
Aziende con ovini, caprini ed altri erbivori |
Prati ed erbivori > 2/3; bovini ≤ 2/3 |
P4 > 2/3; P42 ≤ 2/3 |
||||||
441 |
Aziende ovine specializzate |
Ovini > 2/3 |
J09 > 2/3 |
||||||
442 |
Aziende con ovini e bovini combinati |
Tutti i bovini > 1/3; ovini > 1/3 |
P42 > 1/3; J09 > 1/3 |
||||||
443 |
Aziende caprine specializzate |
Caprini 2/3 |
J10 > 2/3 |
||||||
444 |
Aziende erbivore senza alcuna attività dominante |
Aziende della classe 44, escluse quelle delle classi 441, 442 e 443 |
|||||||
5 |
Aziende specializzate in granivori |
50 |
Aziende specializzate in granivori |
Granivori ossia: suini (ossia lattonzoli, scrofe riproduttrici, altri suini), pollame (ossia polli da carne, galline ovaiole, altro pollame) e coniglie madri > 2/3 |
P5 > 2/3 |
||||
501 |
Aziende suinicole specializzate |
Suini > 2/3 |
P51 > 2/3 |
||||||
5011 |
Aziende specializzate in suini di allevamento |
Scrofe riproduttrici > 2/3 |
J12 > 2/3 |
||||||
5012 |
Aziende specializzate in suini da ingrasso |
Lattonzoli e altri suini > 2/3 |
J11 + J13 > 2/3 |
||||||
5013 |
Aziende con suini d'allevamento e da ingrasso combinati |
Aziende della classe 501, escluse quelle delle suddivisioni 5011 e 5012 |
|||||||
502 |
Aziende specializzate in pollame |
Pollame > 2/3 |
P52 > 2/3 |
||||||
5021 |
Aziende specializzate in galline da uova |
Galline ovaiole > 2/3 |
J15 > 2/3 |
||||||
5022 |
Aziende specializzate in pollame da carne |
Polli da carne e altro pollame > 2/3 |
J14 + J16 > 2/3 |
||||||
5023 |
Aziende con galline da uova e pollame da carne combinati |
Aziende della classe 502, escluse quelle delle suddivisioni 5021 e 5022 |
|||||||
503 |
Aziende con diversi granivori combinati |
Aziende della classe 50, escluse quelle delle classi 501 e 502 |
|||||||
5031 |
Aziende con suini e pollame combinati |
Suini > 1/3 e pollame > 1/3 |
P51 > 1/3; P52 > 1/3 |
||||||
5032 |
Aziende con suini, pollame e altri granivori combinati |
Aziende della classe 503, escluse quelle della suddivisione 5031 |
Aziende miste (seguito)
Orientamento tecnico-economico |
Definizione |
Codice delle caratteristiche e limiti inferiore e superiore (rif. All. II C) |
|||||||
Generale |
Principale |
Particolare |
Suddivisioni d'OTE particolare |
||||||
Codice |
Codice |
Codice |
Codice |
||||||
6 |
Aziende con policoltura |
60 |
Aziende con policoltura |
Seminativi > 1/3, ma ≤ 2/3 od ortofloricoltura > 1/3 ma ≤ 2/3 o colture permanenti > 1/3 ma ≤ 2/3 combinate con prati ed erbivori ≤ 1/3 e granivori ≤ 1/3 |
[1/3 < P1 ≤ 2/3; P4 ≤ 1/3; P5 ≤ 1/3] o [1/3 < P2 ≤ 2/3; P4 ≤ 1/3; P5 ≤ 1/3] o [1/3 < P3 ≤ 2/3; P4 ≤ 1/3; P5 ≤ 1/3] |
||||
601 |
Aziende con ortofloricoltura e coltivazioni permanenti combinate |
Ortofloricoltura > 1/3; colture permanenti > 1/3 |
P2 > 1/3; P3 > 1/3 |
||||||
602 |
Aziende con seminativi e ortofloricoltura combinati |
Seminativi > 1/3; ortofloricoltura > 1/3 |
P1 > 1/3; P2 > 1/3 |
||||||
603 |
Aziende con seminativi e vigneti combinati |
Seminativi > 1/3; vite > 1/3 |
P1 > 1/3; G04 > 1/3 |
||||||
604 |
Aziende con seminativi e coltivazioni permanenti combinati |
Seminativi > 1/3; colture permanenti > 1/3; vite ≤ 1/3 |
P1 > 1/3; P3 > 1/3; G04 ≤ 1/3 |
||||||
605 |
Aziende con policoltura ad orientamento seminativi |
Seminativi > 1/3; nessun'altra attività > 1/3 |
1/3 < P1 ≤ 2/3; P2 ≤ 1/3; P3 ≤ 1/3; P4 ≤ 1/3; P5 ≤ 1/3 |
||||||
606 |
Aziende con policolture ad orientamento ortofloricoltura o coltivazioni permanenti |
1/3 < Ortofloricoltura o colture permanenti ≤ 2/3; nessun'altra attività > 1/3 |
[P1 ≤ 1/3; 1/3 < P2 ≤ 2/3; P3 ≤ 1/3; P4 ≤ 1/3; P5 ≤ 1/3] o [P1 ≤ 1/3; P2 ≤ 1/3; 1/3 < P3 ≤ 2/3; P4 ≤ 1/3; P5 ≤ 1/3] |
||||||
6061 |
Aziende con policoltura ad orientamento ortofloricolo |
1/3 < ortofloricoltura ≤ 2/3; nussun'altra attività > 1/3 |
P1 ≤ 1/3; 1/3 < P2 ≤ 2/3; P3 ≤ 1/3; P4 ≤ 1/3; P5 ≤ 1/3 |
||||||
6062 |
Aziende con policoltura ad orientamento coltivazioni permanenti |
1/3 < coltivazioni permanenti ≤ 2/3; nessun'altra attività > 1/3 |
P1 ≤ 1/3; P2 ≤ 1/3; 1/3 < P3 ≤ 2/3; P4 ≤ 1/3; P5 ≤ 1/3 |
||||||
7 |
Aziende con poliallevamento |
Prati ed erbivori > 1/3, ma ≤ 2/3 o granivori > 1/3 ma ≤ 2/3, combinati con seminativi ≤ 1/3; ortofloricoltura ≤ 1/3 e colture permanenti ≤ 1/3 |
[1/3 < P4 ≤ 2/3; P1 ≤ 1/3; P2 ≤ 1/3; P3 ≤ 1/3] o [1/3 < P5 ≤ 2/3; P1 ≤ 1/3; P2 ≤ 1/3; P3 ≤ 1/3] |
||||||
71 |
Aziende con poliallevamento ad orientamento erbivori |
Prati ed erbivori > 1/3 ma ≤ 2/3; nessun'altra attività > 1/3 |
1/3 < P4 ≤ 2/3; P1 ≤ 1/3; P2 ≤ 1/3; P3 ≤ 1/3; P5 ≤ 1/3 |
||||||
711 |
Aziende con poliallevamento ad orientamento latte |
Prati ed erbivori ≤ 2/3; bovini da latte > 1/3; vacche da latte > 2/3 di bovini da latte; nessun'altra attività > 1/3 |
P4 ≤ 2/3; P41 > 1/3; J07 > 2/3 di P41; P1 ≤ 1/3; P2 ≤ 1/3; P3 ≤ 1/3; P5 ≤ 1/3 |
||||||
712 |
Aziende con poliallevamento ad orientamento erbivori non da latte |
Aziende della classe 71, escluse quelle della classe 711 |
|||||||
72 |
Aziende con poliallevamento ad orientamento granivori |
Granivori ≤ 2/3 ma > 1/3; seminativi ≤ 1/3; ortofloricoltura ≤ 1/3; colture permanenti ≤ 1/3 |
1/3 < P5 ≤ 2/3; P1 ≤ 1/3; P2 ≤ 1/3; P3 ≤ 1/3 |
||||||
721 |
Aziende con poliallevamento: granivori e bovini da latte combinati |
Bovini da latte > 1/3; granivori > 1/3, vacche da latte > 2/3 dei bovini da latte |
P41 > 1/3; P5 > 1/3; J07 > 2/3 di P41 |
||||||
722 |
Aziende con poliallevamento: granivori e erbivori (esclusi bovini da latte) combinati |
[Prati ed erbivori > 1/3; granivori > 1/3; bovini da latte ≤ 1/3] o [bovini da latte > 1/3; granivori > 1/3; vacche da latte ≤ 2/3 dei bovini da latte] |
[P4 > 1/3; P5 > 1/3; P41 ≤ 1/3] o [P41 > 1/3; P5 > 1/3; J07 ≤ 2/3 di P41] |
||||||
723 |
Aziende con poliallevamento: granivori ed allevamento misto |
Aziende della classe 72, escluse quelle delle classi 721 e 722 |
|||||||
8 |
Aziende miste coltivazioni-allevamento |
Aziende escluse dalle classi da 1 a 7 |
|||||||
81 |
Aziende miste seminativi-erbivori |
Seminativi > 1/3; prati ed erbivori > 1/3 |
P1 > 1/3; P4 > 1/3 |
||||||
811 |
Aziende miste seminativi e bovini da latte |
Seminativi > 1/3; bovini da latte > 1/3; vacche da latte > 2/3 dei bovini da latte; bovini da latte < seminativi |
P1 > 1/3; P41 > 1/3; J07 > 2/3 di P41; P41 > P1 |
||||||
812 |
Aziende miste bovini da latte e seminativi |
Bovini da latte > 1/3; seminativi > 1/3; vacche da latte > 2/3 dei bovini da latte; bovini da latte ≥ seminativi |
P41 > 1/3; P1 > 1/3; J07 > 2/3 di P41; P41 ≥ P1 |
||||||
813 |
Aziende miste seminativi con erbivori, esclusi bovini da latte |
Seminativi > 1/3; prati ed erbivori > 1/3; seminativi > erbivori, escluse le aziende della classe 811 |
P1 > 1/3; P4 > 1/3; P1 > P4, esclusa la classe 811 |
||||||
814 |
Aziende miste erbivori, esclusi i bovini da latte, con seminativi |
Prati ed erbivori > 1/3; seminativi > 1/3; prati ed erbivori ≥ seminativi; escluse le aziende delle classi 811 e 812 |
P4 > 1/3; P1 > 1/3; P4 ≥ P1; escluse le classi 811 e 812 |
||||||
82 |
Aziende miste con diverse combinazioni coltivazioni — allevamento |
Aziende della classe 8, escluse quelle della classe 81 |
|||||||
821 |
Aziende miste seminativi e granivori |
Seminativi > 1/3; granivori > 1/3 |
P1 > 1/3; P5 > 1/3 |
||||||
822 |
Aziende miste coltivazioni permanenti e erbivori |
Colture permanenti > 1/3; prati e erbivori > 1/3 |
P3 > 1/3; P4 > 1/3 |
||||||
823 |
Aziende con coltivazioni diverse ed allevamenti misti |
Aziende della classe 82, escluse quelle delle classi 821 e 822 |
|||||||
8231 |
Aziende apicole specializzate |
Api > 2/3 |
J18 > 2/3 |
||||||
8232 |
Aziende miste diverse |
Aziende della classe 823, escluse quelle della suddivisione 8231 |
|||||||
9 |
Aziende non classificabili |
Aziende non classificabili |
C.
I. Codici che raggruppano varie caratteristiche incluse nelle indagini sulla struttura delle aziende agricole 2003, 2005 e 2007
P1 |
Seminativi = D/1 (frumento tenero e spelta) + D/2 (frumento duro) + D/3 (segale) + D/4 (orzo) + D/5 (avena) + D/6 (granturco da granella) + D/7 (riso) + D/8 (altri cereali) + D/9 (piante proteiche) + D/10 (patate) + D/11 (barbabietole da zucchero) + D/12 (piante sarchiate da foraggio) + D/23 (tabacco) + D/24 (luppolo) + D/25 (cotone) + D/26 (colza e ravizzone) + D/27 (girasole)+ D/28 (soia) + D/29 (semi di lino) + D/30 (altre piante oleaginose) + D/31 (lino) + D/32 (canapa) + D/33 (altre piante tessili) + D/34 (piante aromatiche, medicinali e spezie) + D/35 (piante industriali, non citate altrove) + D/14a (ortaggi e legumi freschi, meloni, fragole di pieno campo) + D/18 (piante foraggere) + D/19 (sementi e piantine per seminativi) + D/20 (altre coltivazioni di seminativi) + D/22 (terreni a riposo soggetti a regimi d'aiuto, non sfruttati economicamente) + I/1 (coltivazioni successive secondarie). ( 8 ). |
P2 |
Ortofloricoltura = D/14b (ortaggi e legumi freschi, meloni, fragole — in piena aria, in orti industriali) + D/15 (ortaggi e legumi freschi, meloni, fragole sotto vetro) + D/16 (fiori e piante ornamentali in piena aria) + D/17 (fiori e piante ornamentali sotto vetro) + I/2 (funghi). |
P3 |
Colture permanenti = G/1 (frutteti e piantagioni di bacche) + G/2 (agrumeti) + G/3 (oliveti) + G/4 (vigneti) + G/5 (vivai) + G/6 (altre colture permanenti) + G/7 (colture permanenti sotto vetro). |
P4 |
Prati ed erbivori = F/1 (prati permanenti e pascoli, esclusi i pascoli magri) + F/2 (pascoli magri) + J/1 (equini) + J/2 (bovini di meno di 1 anno) + J/3 (bovini maschi da 1 anno a meno di 2 anni) + J/4 (bovini femmine da 1 anno a meno di 2 anni) + J/5 (bovini maschi di 2 anni e più) + J/6 (giovenche) + J/7 (vacche da latte) + J/8 (altre vacche) + J/9 (ovini) + J/10 (caprini). |
P5 |
Granivori = J/11 (lattonzoli di peso vivo inferiore a 20 kg) + J/12 (scrofe riproduttrici di 50 kg e più) + J/13 (altri suini) + J/14 (polli da carne) + J/15 (galline ovaiole) + J/16 (altro pollame) + J/17 (coniglie madri). |
P11 |
Cereali = D/1 (frumento tenero e spelta) + D/2 (frumento duro) + D/3 (segale) + D/4 (orzo) + D/5 (avena) + D/6 (granturco da granella) + D/7 (riso) + D/8 (altri cereali). |
P12 |
Semi oleosi = D/26 (colza e ravizzone) + D/27 (girasole) + D/28 (soia) + D/29 (semi di lino) + D30 (altre piante oleaginose). |
P41 |
Bovini da latte = J/2 (bovini di meno di 1 anno) + J/4 (bovini femmine da 1 anno a meno di 2 anni) + J/6 (giovenche) + J/7 (vacche da latte). |
P42 |
Bovini = J/2 (bovini di meno di 1 anno) + J/3 (bovini maschi da 1 anno a meno di 2 anni) + J/4 (bovini femmine da 1 anno a meno di 2 anni) + J/5 (bovini maschi di 2 anni e più) + J/6 (giovenche) + J/7 (vacche da latte) + J/8 (altre vacche). |
P51 |
Suini = J/11 (lattonzoli di peso vivo inferiore a 20 kg) + J/12 (scrofe riproduttrici di 50 kg e più) + J/13 (altri suini). |
P52 |
Pollame = J/14 (polli da carne) + J/15 (galline ovaiole) + J/16 (altro pollame). |
P111 |
Cereali escluso il riso = D/1 (frumento tenero e spelta) + D/2 (frumento duro) + D/3 (segale) + D/4 (orzo) + D/5 (avena) + D/6 (granturco da granella) + D/8 (altri cereali). |
P121 |
Piante sarchiate = D/10 (patate) + D/11 (barbabietole da zucchero) + D/12 (piante sarchiate da foraggio). |
II. Corrispondenza tra le rubriche delle indagini sulla struttura delle aziende agricole e le rubriche della scheda aziendale della Rete d'informazione contabile agricola (RICA)
Rubriche equivalenti per l'applicazione degli RLS |
|
Indagini comunitarie 2003, 2005 e 2007 sulla struttura delle aziende agricole Regolamento (CEE) n. 571/88 del Consiglio |
Scheda aziendale RICA Regolamento (CEE) n. 2237/77 |
I. Colture |
|
D/1 Frumento tenero e spelta |
120. Frumento tenero e spelta |
D/2 Frumento duro |
121. Frumento duro |
D/3 Segale |
122. Segale (compreso il frumento segalato) |
D/4 Orzo |
123. Orzo |
D/5 Avena |
124. Avena |
125. Miscugli di cereali estivi |
|
D/6 Granturco |
126. Granturco (compreso il granturco umido) |
D/7 Riso |
127. Riso |
D/8 Altri cereali per la produzione di granella |
128. Altri cereali |
D/9 Colture proteiche per la produzione di granella (comprese le sementi e i miscugli di cereali e di legumi secchi) |
129. Colture proteiche |
di cui: |
|
D/9e Piselli, fave e favette, lupini dolci |
360. Piselli, fave e favette, lupini dolci |
D/9f Lenticchie, ceci e vecce |
361. Lenticchie, ceci, vecce |
D/9g Altre colture proteiche raccolte secche |
330. Altre colture proteiche |
D/10 Patate (comprese le patate primaticce e da semina) |
130. Patate (comprese le patate primaticce e da semina) |
D/11 Barbabietole da zucchero (escluse le sementi) |
131. Barbabietole da zucchero (escluse le sementi) |
D/12 Piante sarchiate da foraggio (escluse le sementi) |
144. Piante sarchiate da foraggio (escluse le sementi) |
Piante industriali |
|
D/23 a) Tabacco |
134. Tabacco |
D/24 b) Luppolo |
133. Luppolo |
D/25 c) Cotone |
347. Cotone |
D/26 Colza e ravizzone |
331. Colza |
D/27 Girasole |
332. Girasole |
D/28 Soia |
333. Soia |
D/29 Semi di lino |
364. Lino diverso dal lino tessile |
D/30 Altri semi oleosi |
|
D/31 Lino |
373. Lino |
D/32 Canapa |
374. Canapa |
D/33 Altre piante tessili |
|
D/34 Piante aromatiche, medicinali e spezie |
345. Piante medicinali, condimentarie, aromatiche e da profumeria, compresi il tè, il caffè e la cicoria da caffè |
D/35 Piante industriali, non citate altrove |
346. Canna da zucchero |
348. Altre piante industriali |
|
Ortaggi e legumi freschi, meloni, fragole: |
|
D/14 all'aperto o sotto protezione bassa (non accessibile) |
|
di cui: |
|
D/14a in coltivazione di pieno campo |
136. Ortaggi freschi, meloni, fragole in pieno campo |
D/14b coltivazioni in orti stabili e industriali |
137. Ortaggi freschi, meloni e fragole in orti industriali in piena aria |
D/15 coltivazioni in serre o sotto altre protezioni (accessibili) |
138. Ortaggi freschi, meloni e fragole in coltura protetta |
Fiori e piante ornamentali (esclusi i vivai): |
|
D/16 all'aperto o sotto protezione bassa (non accessibile) |
140. Fiori e piante ornamentali in piena aria (esclusi i vivai) |
D/17 coltivazioni in serre o sotto altre protezioni (accessibili) |
141. Fiori e piante ornamentali in coltura protetta |
D/18 Piante foraggere: |
|
D/18a prati e pascoli temporanei |
147. prati avvicendati |
D/18b altri foraggi verdi |
145. Altre piante da foraggio |
di cui: |
|
D/18b i) mais verde (mais da silo) |
326. Granturco da foraggio |
D/18b iii) altre piante foraggere |
327. Altri cereali da foraggio |
328. Altre piante da foraggio |
|
D/19 Sementi e piantine per seminativi (esclusi cereali, legumi secchi, patate e piante da semi oleosi) |
142. Sementi di erba |
143. Altre sementi |
|
D/20 Altre coltivazioni per seminativi |
148. Altre coltivazioni di seminativi non comprese nelle rubriche da 120 a 147 |
149. Terreni dati in affitto pronti per la semina, compresi i terreni messi a disposizione del personale a titolo di compenso in natura |
|
D/21 Terreni a riposo senza aiuti finanziari |
146. Terreni a riposo Codice 0: Terreni a riposo (senza superfici «messe a riposo») |
D/22 Terreni a riposo soggetti a regime d'aiuto, non sfruttati economicamente |
146. Codice 8: superfici messe a riposo obbligatoriamente e non coltivate (ai sensi del regolamento (CE) n. 1251/1999 del Consiglio (1)) |
F/1 Prati e pascoli, esclusi i pascoli magri |
150. Prati e pascoli permanenti |
F/2 Prati e pascoli, esclusi i pascoli magri |
151. Prati incolti produttivi |
G/1 Frutteti e piantagioni di bacche: |
152. Frutteti e bacche: |
G/1a Frutta fresca e bacche di specie d'origine temperata |
349. Frutta a semi |
350. Frutta a nocciolo |
|
352. Piccoli frutti e bacche |
|
G/1b frutta e bacche di specie d'origine subtropicale |
353. Frutta tropicale e subtropicale |
G/1c frutta a guscio |
351. Frutta a guscio |
G/2 Agrumeti |
153. Agrumeti |
G/3 Oliveti: |
154. Oliveti |
G/3a che producono normalmente olive da tavola |
281. Olive da tavola |
G/3b che producono normalmente olive per olio |
282. Olive destinate alla produzione di olio |
283. Olio d'oliva |
|
G/4 Vigneti |
155. Vigneto |
che producono normalmente: |
|
G/4a vino di qualità |
286. Uve da vinificazione per vino di qualità |
289. Vini di qualità |
|
G/4b altri vini |
287. Uve da vinificazione per vino da tavola e altri vini (eccetto i vini di qualità) |
288. Diversi prodotti della viticoltura (mosti, succhi, mistelle, acquaviti, aceti e altri, se ottenuti nell'azienda) |
|
290. Vini da tavola e altri vini (eccetto i vini di qualità) |
|
G/4c uva da tavola |
285. Uve da tavola |
G/4d uva passa |
291. Uva secca |
G/5 Vivai |
157. Vivai |
G/6 Altre coltivazioni permanenti |
158. Altre coltivazioni permanenti |
G/7 Coltivazioni permanenti sotto vetro |
156. Coltivazioni permanenti protette |
I/1 Coltivazioni successive secondarie (escluse le coltivazioni orticole e le coltivazioni sotto vetro) |
Codice coltura «3» o «7» |
I/2 Funghi |
139. Funghi |
E Orti familiari |
|
II. Consistenza del patrimonio zootecnico |
|
J/1 Equini |
22. Equini (di tutte le età) |
J/2 Bovini di meno di 1 anno, maschi e femmine |
23. Vitelli da ingrasso |
24. Altri bovini di meno di 1 anno |
|
J/3 Bovini da 1 anno a meno di 2 anni: maschi |
25. Bovini da 1 anno a meno di 2 anni, maschi |
J/4 Bovini da 1 anno a meno di 2 anni: femmine |
26. Bovini da 1 anno a meno di 2 anni, femmine |
J/5 Bovini di 2 anni e più: maschi |
27. Bovini maschi di 2 anni e più |
J/6 Giovenche di 2 anni e più |
28. Giovenche per allevamento |
29. Giovenche da ingrasso |
|
J/7 Vacche da latte |
30. Vacche lattifere |
31. Vacche lattifere da riforma |
|
J/8 Altre vacche |
32. Altre vacche 1. Vacche che hanno partorito (comprese quelle di meno di 2 anni) e che sono allevate esclusivamente o principalmente per la produzione di vitelli 2. Vacche da lavoro 3. Vacche non lattifere da riforma |
J/9 Ovini (di tutte le età) |
|
a) ovini: femmine da riproduzione |
40. Pecore (ovini femmine di 1 anno e più) |
b) altri ovini |
41. Altri ovini |
J/10 Caprini (di tutte le età) |
|
a) caprini: femmine da riproduzione |
38. Femmine da riproduzione |
b) altri caprini |
39. Altri caprini |
J/11 Lattonzoli di peso vivo inferiore a 20 kg |
43. Lattonzoli d'un peso vivo di meno di 20 kg |
J/12 Scrofe da riproduzione di almeno 50 kg |
44. Scrofe riproduttrici di almeno 50 kg |
J/13 Altri suini |
45. Suini da ingrasso |
46. Altri suini |
|
J/14 Polli da carne |
47. Polli da carne |
J/15 Galline da uova |
48. Galline da uova |
J/16 Altro pollame: |
49. Altri volatili |
J/16a tacchini |
|
J/16b anatre |
|
J/16c oche |
|
J/16d altro pollame |
|
J/17 Coniglie fattrici |
34. Conigli, coniglie fattrici |
J/18 Api |
33. Api |
(1) GU L 160 del 26.6.1999, pag. 1. |
ALLEGATO III
DIMENSIONE ECONOMICA DELLE AZIENDE
A. DEFINIZIONE DELL'UNITÀ DI DIMENSIONE EUROPEA (UDE)
1. |
L'unità di dimensione europea corrisponde al valore di 1 000 ECU di reddito lordo standard totale dell'azienda per il periodo di riferimento «1980» fissato nell'allegato III, punto 1, della decisione 78/463/CEE della Commissione, modificato da ultimo dalla decisione 84/542/CEE della Commissione, dell'11 ottobre 1984. |
2. |
►M1
Per i successivi periodi di riferimento per i quali sono stati rinnovati gli RLS, il valore di 1 000 ECU può essere moltiplicato per dei coefficienti che consentano di tener conto, in termini monetari, dell'evoluzione agro-economica globale della CEE nel suo complesso. Detti coefficienti sono calcolati dalla Commissione e fissati previa consultazione degli Stati membri. La loro applicazione è decisa dai servizi competenti della Commissione previa consultazione dei servizi competenti degli Stati membri. ◄ |
B. DIMENSIONE ECONOMICA DELL'AZIENDA
Per ottenere la dimensione economica di un'azienda, il reddito lordo totale dell'azienda stessa viene diviso per il numero di ECU in base al quale l'UDE è stata calcolata per il corrispondente periodo di riferimento conformemente al punto A del presente allegato.
C. CLASSI DI DIMENSIONE ECONOMICA DELLE AZIENDE AGRICOLE
Le aziende agricole sono classificate per classi di dimensione, i cui limiti figurano in appresso.
Classi |
Limiti in UDE |
I |
meno di 2 UDE |
II |
da 2 a meno di 4 UDE |
III |
da 4 a meno di 6 UDE |
IV |
da 6 a meno di 8 UDE |
V |
da 8 a meno di 12 UDE |
VI |
da 12 a meno di 16 UDE |
VII |
da 16 a meno di 40 UDE |
VIII |
da 40 a meno di 100 UDE |
IX |
da 100 UDE a meno di 250 UDE |
X |
pari o superiore a 250 UDE |
In base alle norme di applicazione nel campo della rete di informazione contabile agricola e delle indagini comunitarie delle aziende agricole, le classi III e IV, V e VI, IX e X di cui sopra potrebbero essere raggruppate.
Gli Stati membri che, in applicazione dell'articolo 4, paragrafo 1, del regolamento 79/65/CEE, fissano, per il campo d'osservazione della rete di informazione contabile agricola, una soglia di dimensione economica delle aziende che non corrisponde ai limiti delle classi di dimensione di cui sopra, devono suddividere queste ultime in sottoclassi i cui limiti corrispondono alle soglie fissate.
( 1 ) GU n. 109 del 23. 6. 1965, pag. 1859/65.
( 2 ) GU n. L 210 del 30. 7. 1981, pag. 1.
( 3 ) GU n. L 142 del 29. 5. 1984, pag. 3.
( 4 ) GU n. L 148 del 5. 6. 1978, pag. 1.
( 5 ) GU n. L 293 del 10. 11. 1984, pag. 22.
( 6 ) GU L 56 del 2.3.1988, pag. 1.
( 7 ) Le rubriche D/12 (piante sarchiate da foraggio), D/18 (piante foraggere), D/21 (terreni a riposo senza sovvenzioni), E (orti familiari), F1 (prati permanenti e pascoli, esclusi i pascoli magri), F/2 (pascoli magri) e J/11 (lattonzoli di peso vivo inferiore a 20 kg) vengono prese in considerazione solo a determinate condizioni (cfr. punto 5 dell'allegato I).
( 8 ) Le coltivazioni successive secondarie (I/1) fanno parte dei seminativi (P1) e le rispettive RLS sono identiche a quelle dei seminativi corrispondenti.