6.10.2022   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

L 260/1


REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2022/1901 DEL CONSIGLIO

del 6 ottobre 2022

che attua il regolamento (UE) n. 1352/2014, concernente misure restrittive in considerazione della situazione nello Yemen

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

visto il regolamento (UE) n. 1352/2014 del Consiglio, del 18 dicembre 2014, concernente misure restrittive in considerazione della situazione nello Yemen (1), in particolare l'articolo 15, paragrafo 1,

vista la proposta dell'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,

considerando quanto segue:

(1)

Il 18 dicembre 2014 il Consiglio ha adottato il regolamento (UE) n. 1352/2014.

(2)

Il 26 settembre 2022 il comitato del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite istituito a norma della risoluzione 2140 (2014) del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha aggiunto due persone all' elenco di persone ed entità soggette a misure restrittive.

(3)

È opportuno, pertanto, modificare di conseguenza l'allegato I del regolamento (UE) n. 1352/2014,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

L'allegato I del regolamento (UE) n. 1352/2014 è modificato come indicato nell'allegato del presente regolamento.

Articolo 2

Il presente regolamento entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, il 6 ottobre 2022

Per il Consiglio

Il presidente

M. BEK


(1)  GU L 365 del 19.12.2014, pag. 60.


ALLEGATO

Le seguenti voci sono aggiunte alla sottorubrica «A. Persone» riportata nell'allegato I del regolamento (UE) n. 1352/2014 («Elenco delle persone, delle entità e degli organismi di cui agli articoli 1 bis e 2"):

«10.

Mansur Al-Sa'adi

Nome nella grafia originale: منصور السعادي

Designazione: Maggiore Generale, Comandante Houthi delle forze di difesa navale e costiera dello Yemen Data di nascita: 1988 Luogo di nascita: Yemen Alias certo: n.d. Alias incerti: a) Mansoor Ahmed Al Saadi; b) Mansur Ahmad al-Sa'adi; c) Abu Sajjad Cittadinanza: yemenita Passaporto n.: n.d. Numero di identificazione nazionale: n.d. Indirizzo: Yemen Data di inserimento nell'elenco:26 settembre 2022Altre informazioni: Capo di stato maggiore delle forze navali Houthi, è stato l'ideatore degli attacchi mortali rivolti contro il trasporto marittimo internazionale nel Mar Rosso e svolge un ruolo di spicco negli sforzi navali degli Houthi che minacciano direttamente la pace, la sicurezza e la stabilità dello Yemen. Descrizione fisica: colore degli occhi: castani; capelli: castani. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/How-we-work/Notices/View-UN-Notices-Individual

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Conformemente alla sezione 5, lettera h), delle sue linee guida, il comitato del Consiglio di sicurezza istituito a norma della risoluzione 2140 rende disponibile una sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco per le persone, i gruppi, le imprese e le entità inclusi nel suo elenco delle sanzioni.

Data in cui la sintesi è stata resa disponibile sul sito web del comitato: 26 settembre 2022.

Mansur Al-Sa'adi è stato iscritto nell'elenco il 26 settembre 2022 ai sensi dei punti 11 e 15 della risoluzione 2140 (2014), in quanto soddisfa i criteri di designazione di cui al punto 17 della risoluzione 2140 (2014), anche secondo quanto precisato al punto 19 della risoluzione 2216 (2015).

Mansur Al-Sa'adi ha perpetrato e sostenuto atti che minacciano la pace, la sicurezza e la stabilità dello Yemen, comprese violazioni dell'embargo sulle armi mirato.

Informazioni supplementari:

Al-Sa'adi figura nell'elenco per il suo coinvolgimento e il suo ruolo di leader nelle campagne navali degli Houthi che minacciano la pace, la sicurezza e la stabilità dello Yemen, soddisfacendo così i criteri di designazione di cui al punto 17 della risoluzione 2140 (2014). In qualità di Capo di stato maggiore delle forze navali Houthi, Al-Sa'adi è stato l'ideatore di attacchi mortali contro le navi del trasporto marittimo internazionale nel Mar Rosso. Le forze navali Houthi hanno ripetutamente disperso mine navali che, come sottolineato dalle organizzazioni internazionali per i diritti umani, rappresentano un rischio per le navi commerciali, i pescherecci e le navi che trasportano aiuti umanitari. Al-Sa'adi ha inoltre contribuito al contrabbando di armi dirette agli Houthi nello Yemen, in violazione dell'embargo sulle armi mirato di cui al punto 14 della risoluzione 2216 (2015).

Verifica del ruolo militare attivo:

Al-Sharea News (in arabo) — «The Masterminds of the Houthi Attacks» (Gli ideatori degli attacchi degli Houthi) (https://alsharaeanews.com/2021/03/08/54527/) [consultato l'11 febbraio 2022].

1)

(«Mansour Al-Saadi e Ahmed Al-Hamzi, due misteriosi personaggi dell'aviazione e della marina Houthi, hanno svolto un ruolo centrale nella guerra nello Yemen, espandendone l'influenza fino a minacciare i territori sauditi e la sicurezza del Mar Rosso.»)

(«Al-Sa'adi, che si cela dietro lo pseudonimo “Abu Sajjad” ed è noto come l'emiro del Mar Rosso, ha la responsabilità principale nella riorganizzazione di una forza di difesa navale e costiera la cui missione è attuare un'azione di disturbo nei confronti delle navi da guerra e ricattare la comunità internazionale minacciando le rotte di navigazione.»).

Agenzia di stampa yemenita (SABA) (in arabo) — «Qahim, Al-Mushki and Berry were briefed on the damages of the aggression in the districts of Al-Hodeidah» (Qahim, Al-Mushki e Berry sono stati informati dei danni subiti a seguito dell'aggressione nei distretti di Al-Hodeidah) (https://www.saba.ye/ar/news3174373.htm) [consultato l'11 febbraio 2022].

(«Sono stati inoltre informati, insieme ai membri del team nazionale, il Maggiore Generale Mansour al-Saadi e il Maggiore Generale Muhammad al-Qadri, della portata della distruzione inflitta alle abitazioni civili, alle scuole, agli ospedali e agli edifici governativi nella città di al-Durayhimi, zona di Al-Jah nel distretto di Bayt Al-Faqih.»).

Asharq al-Awsat (in inglese) — «Death of Senior Commanders Leaves Houthis in Disarray» (La morte di alti comandanti lascia gli Houthi nel caos) https://english.aawsat.com/home/article/1246521/death-senior-commanders-leaves-houthis-disarray) [consultato l'11 febbraio 2022].

(L'articolo identifica al-Saadi come un «leader di alto livello», ma sostiene erroneamente che sia stato ucciso. Afferma che al-Saadi è responsabile della supervisione del contrabbando di armi lungo la costa yemenita.).

26 September News (in arabo) — «The Navy Celebrates the Revolution of September 21» (La marina celebra la rivoluzione del 21 settembre) (https://www.26sep.net/index.php/newspaper/26topstory/24381-21-8) [consultato l'11 febbraio 2022].

(«All'evento ha partecipato il Capo di stato maggiore delle forze navali, il Maggiore Generale Mansour Al Saadi.»).

11.

Motlaq Amer Al-Marrani

Nome nella grafia originale: مطلق عامر المراني

Designazione: (ex) vicecapo dell'Ufficio per la sicurezza nazionale Houthi (NSB) (agenzia di intelligence) Data di nascita: 1o gennaio 1984Luogo di nascita: Al-Jawf, Yemen Alias certo: a) Mutlaq Ali Aamer Al Marrani; b) Abu Emad Alias incerto: n/a Nazionalità: yemenita Passaporto n.: n.d. Numero di identificazione nazionale: n.d. Indirizzo: Yemen Data di inserimento nell'elenco:26 settembre 2022Altre informazioni: ex vicecapo dell'Ufficio per la sicurezza nazionale Houthi (NSB), è stato responsabile della sorveglianza dei detenuti dell'NSB sottoposti a tortura e altri maltrattamenti durante la detenzione, nonché ha pianificato e diretto arresti e detenzioni illegali di operatori umanitari e la diversione indebita degli aiuti umanitari in violazione del diritto internazionale umanitario. Descrizione fisica: colore degli occhi: castani; capelli: castani. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/How-we-work/Notices/View-UN-Notices-Individual

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Conformemente alla sezione 5, lettera h), delle sue linee guida, il comitato del Consiglio di sicurezza istituito a norma della risoluzione 2140 rende disponibile una sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco per le persone, i gruppi, le imprese e le entità inclusi nel suo elenco delle sanzioni.

Data in cui la sintesi è stata resa disponibile sul sito web del comitato: 26 settembre 2022.

Motlaq Amer Al-Marrani è stato iscritto nell'elenco il 26 settembre 2022 ai sensi dei punti 11 e 15 della risoluzione 2140 (2014), in quanto soddisfa i criteri di designazione di cui al punto 17 della risoluzione 2140 (2014), anche secondo quanto precisato al punto 19 della risoluzione 2216 (2015), nonché al punto 18, lettera c), della risoluzione 2140.

Motlaq Amer Al-Marrani ha perpetrato atti che minacciano la pace, la sicurezza e la stabilità dello Yemen, fra cui violazioni del diritto internazionale umanitario applicabile e abusi dei diritti umani, nonché l'ostruzione dell'accesso agli aiuti umanitari nello Yemen.

Informazioni supplementari:

Al-Marrani figura nell'elenco per aver orchestrato atti illegali di tortura e detenzione che minacciano la pace, la sicurezza e la stabilità dello Yemen, fra cui atti che violano il diritto internazionale umanitario applicabile e che hanno ostacolato l'accesso agli aiuti umanitari nello Yemen, soddisfacendo così i criteri di designazione di cui al punto 17 della risoluzione 2140 (2014), come ulteriormente precisato al punto 19 della risoluzione 2216 (2015), nonché al punto 18, lettera c), della risoluzione 2140.

In qualità di vicecapo dell'Ufficio per la sicurezza nazionale Houthi (NSB), Al-Marrani ha ordinato l'arresto, la detenzione e il maltrattamento di operatori umanitari e di altre persone attive nel campo degli aiuti umanitari e ha inoltre abusato della sua autorità e influenza sull'accesso umanitario come leva per generare profitti personali. Il gruppo di esperti sullo Yemen ha documentato tali attività nella sua relazione finale del 2018 (cfr. S/2018/594, punto 193).

Come ulteriormente documentato dal gruppo di esperti sullo Yemen, Al-Marrani era responsabile della sorveglianza dei detenuti dell'NSB, che sarebbero stati sottoposti a torture e altri maltrattamenti durante la detenzione. Ha inoltre orchestrato l'estorsione, l'intimidazione e l'arresto illegale di dirigenti di società e amministratori bancari, con la minaccia di accusarli di collaborazione e spionaggio a favore del nemico se non si fossero conformati agli ordini dei custodi giudiziari.

Verifica del ruolo nelle violazioni dei diritti umani:

Human Rights Watch Report (in inglese) — «Yemen: Houthi Hostage Taking» (https://www.hrw.org/news/2018/09/25/yemen-houthi-hostage-taking#) [consultato l'11 febbraio 2022].

(2)

Al Ain News (in arabo) — «Amer Al-Marrani: l'uomo delle “missioni nere” degli Houthi» (https://al-ain.com/article/amer-marani-yemen) [consultato l'11 febbraio 2022].

(«Come per il quarto fratello, Mutlaq Al-Marrani ottiene dalla milizia Houthi il grado di brigadiere generale e lo pseudonimo Abu Emad. Le sue attività terroristiche sono diventate fonte di preoccupazione internazionale, in quanto è uno dei leader più pericolosi del servizio di intelligence coinvolto in violazioni manifeste della vita degli yemeniti.»).

Al Marjie (in arabo) — «Abu Imad Al-Marrani: un leader Houthi responsabile del reclutamento di donne e del saccheggio dei fondi di assistenza» (https://www.almarjie-paris.com/15182) [consultato l'11 febbraio 2022].

(«Ha confermato anche che Al-Marrani era incaricato di reclutare giovani donne e di convincerle a lavorare per gli Houthi, aggiungendo che “le costringeva a realizzare video osceni per poi esercitare pressioni su di loro e ricattarle e quindi imporre loro di partecipare a missioni”. Arrestando i dipendenti e i funzionari di alcune organizzazioni, ha potuto in seguito imporre determinate condizioni a tali organizzazioni. Ha rivelato che Al-Marrani ha reclutato decine di ragazze, sfruttando il loro bisogno di denaro, e le ha incaricate di attirare con l'inganno i suoi oppositori.»).

Al Arabiya (in arabo) — «Dettagli “terrificanti” sui leader Houthi colpiti dalle sanzioni USA» [تفاصیل "مرعبة "عن قیادات حوثیة طالتھا عقوبات أمیركیة) (alarabiya.net)] [consultato l'11 febbraio 2022].

(«Al-Marrani è stato coinvolto anche in reati che riguardano gravi violazioni e torture inflitte a persone rapite, compreso quanto rivelato dall'attivista ed ex detenuta yemenita, Samira Al-Houri, in merito ai reati morali e finanziari e al ruolo di Al-Marrani per attirare con l'inganno figure politiche e tribali, sottolineando che si è occupato di reclutare ragazze per spiare le attività delle organizzazioni internazionali e del personale delle Nazioni Unite. Inoltre, stando alle informazioni disponibili, avrebbe estorto diritti a tali organizzazioni e condiviso ingenti somme, stimate a milioni di dollari, con alcuni suoi dipendenti che ne temono la brutalità e le minacce.»)

Al-Mashhad al-Araby (in arabo) — «Ricatto degli Houthi alle organizzazioni di soccorso: Cosa hanno fatto le milizie?» (https://almashhadalaraby.com/news/133104) [consultato l'11 febbraio 2022].

I comunicati stampa riguardanti le modifiche all'elenco delle sanzioni del comitato sono disponibili nella sezione «Comunicati stampa» del sito web del comitato al seguente indirizzo: https://www.un.org/securitycouncil/sanctions/2140/press-releases

La versione aggiornata dell'elenco delle sanzioni del comitato, disponibile nei formati HTML, PDF e XML, può essere consultata al seguente URL: https://www.un.org/securitycouncil/sanctions/2140/materials

L'elenco consolidato del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite è inoltre aggiornato sulla scorta di tutte le modifiche apportate all'elenco delle sanzioni del comitato ed è disponibile al seguente URL: https://www.un.org/securitycouncil/content/un-sc-consolidated-list»