Bruxelles, 20.12.2016

COM(2016) 812 final

RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO, AL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO E AL COMITATO DELLE REGIONI

Fondi strutturali e di investimento europei 2014-2020
Relazione di sintesi 2016 sulle relazioni annuali di attuazione dei programmi
riguardanti l'attuazione nel periodo 2014-2015


Fondi strutturali e di investimento europei 2014-2020
Relazione di sintesi 2016 sulle relazioni annuali di attuazione dei programmi
riguardanti l'attuazione nel periodo 2014-2015

1.Introduzione

Malgrado i segnali di ripresa economica, molti Stati membri e molte regioni sono ancora alle prese con una crescita fragile e debolezze strutturali. Tra gli Stati membri e al loro interno continuano a esistere disparità economiche e sociali e gli investimenti complessivi rimangono al di sotto dei livelli pre-crisi. La nuova generazione di programmi nell'ambito dei Fondi strutturali e di investimento europei (fondi SIE) 2014-2020 offre notevoli opportunità per investimenti pubblici e privati a sostegno della crescita, dell'occupazione e della trasformazione strutturale.

Uno sforzo di investimento complessivo di 638 miliardi di EUR tra il 2014 e il 2020; circa un milione di progetti selezionati per un valore di 58,8 miliardi di EUR (già saliti a 128,8 miliardi di EUR nell'autunno 2016); 274 000 imprese beneficiarie di sostegno; 2,7 milioni di persone sostenute nella ricerca di lavoro, formazione o istruzione; investimenti mirati al miglioramento della biodiversità di 11,1 milioni di ettari di terreni agricoli: questi sono alcuni dei risultati preliminari emersi dalle relazioni annuali di attuazione (RAA) 2016 presentate dagli Stati membri in merito all'attuazione dei fondi SIE nei primi due anni del ciclo di programmazione.

Nel dicembre 2015 la comunicazione "Investire nella crescita e nell'occupazione - ottimizzare il contributo dei Fondi strutturali e di investimento europei" ha presentato sinteticamente i risultati dei negoziati condotti con tutti gli Stati membri relativamente agli accordi di partenariato e ai programmi 1 . Inoltre ha posto in risalto il contributo previsto dei cinque fondi SIE 2 alla strategia dell'UE per la crescita, al piano di investimenti per l'Europa e agli sforzi tesi ad affrontare i problemi e le riforme strutturali negli Stati membri. I fondi SIE offrono anche un contributo diretto alle priorità politiche della Commissione.

La presente relazione è la prima di una serie di relazioni annuali presentate alle istituzioni dell'UE sull'attuazione dei fondi SIE. L'acquisizione delle informazioni è effettuata nel contesto delle novità rilevanti introdotte nel 2014 per migliorare la qualità della spesa, tra cui la concentrazione tematica, il collegamento più forte con la governance economica, le condizionalità ex ante, un maggiore orientamento ai risultati e i meccanismi di misurazione delle prestazioni. Risponde a due requisiti formali: a) riassumere le relazioni annuali di attuazione 2016 sui 533 programmi presentate dagli Stati membri e dalle regioni per il periodo 2014-2015; b) sintetizzare le valutazioni disponibili di tali programmi 3 .

La presente relazione riassume le informazioni relative alla selezione dei progetti e ai risultati ottenuti sul campo per i vari indicatori, nonché alla messa a punto di meccanismi di erogazione da parte degli Stati membri e delle regioni. Integra l'analisi tecnica del maggio 2016, elaborata nella prospettiva del bilancio UE, relativa all'attuazione di bilancio dei fondi SIE 4 .

La sezione 2 presenta una panoramica dei progressi compiuti nell'attuazione fino alla fine del 2015 e descrive gli sforzi compiuti per mettere a punto strategie e meccanismi solidi al fine di assicurare investimenti efficaci. La sezione 3 presenta in modo più dettagliato i progressi compiuti nei settori tematici principali. La sezione 4, infine, presenta una sintesi del lavoro in corso per assicurare una valutazione solida dell'attuazione della politica.

2.Panoramica degli sforzi compiuti per programmare i fondi SIE e dare avvio agli investimenti

Nel 2014 e 2015 le autorità nazionali e regionali hanno avuto tre obiettivi primari: a) completare i negoziati e garantire l'adozione dei nuovi programmi; b) avviare i nuovi programmi; c) completare efficacemente l'attuazione dei programmi 2007-2013.

L'adozione tardiva del quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020 ha avuto un effetto a catena sull'adozione delle norme che disciplinano i fondi SIE. Il processo di negoziato sui programmi per il 2014-2020 è stato presentato nel dicembre 2015, insieme ai risultati previsti di tali programmi 5 . Alla fine del 2014, risultavano adottati 220 programmi; l'elaborazione della maggior parte dei programmi (313) è stata ultimata nel 2015 e 181 programmi sono stati finalizzati solo nel secondo semestre. Di conseguenza, sebbene la maggior parte dei programmi adottati nel 2015 abbia fatto registrare progressi, alla fine dell'anno in molti casi si stava ancora lavorando per selezionare i primi progetti.

La generazione 2014-2020 di programmi dei fondi SIE è più orientata ai risultati, alla trasparenza e alla responsabilità: fino al 2023 tutti i programmi presenteranno RAA che dovranno contenere una quantificazione dettagliata dei progressi compiuti relativamente alle risorse finanziarie, ai prodotti e ai risultati attesi, coerentemente con l'iniziativa per un bilancio dell'UE incentrato sui risultati 6 .

2.1.Panoramica dei progressi nell'attuazione

La piattaforma Open Data dei fondi SIE 7 è stata aggiornata e riporta il volume finanziario dei progetti selezionati, nonché le previsioni e i risultati per gli indicatori comuni indicati dai programmi nelle RAA 2016.

2.1.1.Quadro finanziario

Alla fine del 2015 i pagamenti dell'UE agli Stati membri ammontavano in totale a 15,4 miliardi di EUR, pari al 13,8% degli impegni totali dell'UE per il 2014 e il 2015 8 ed erano costituiti prevalentemente da pagamenti di prefinanziamento.

Nelle RAA 2016 relative agli esercizi 2014 e 2015 gli Stati membri hanno notificato alla Commissione le dotazioni finanziarie assegnate ai progetti selezionati. Il volume totale dei progetti selezionati per il sostegno è stato di 58,8 miliardi di EUR, ossia il 9,2% del volume di investimento totale pianificato per il periodo 2014-2020. Il contributo stimato dell'UE ai progetti selezionati è di 41,8 miliardi di EUR. La ripartizione del volume di selezione dei progetti per obiettivo tematico (OT), notificata dagli Stati membri alla fine del 2015, è riportata nella tabella 1.

Tabella 1: costo totale dei progetti selezionati per obiettivo tematico (milioni di EUR) e tasso di selezione dei progetti alla fine del 2015

Codice OT

Obiettivi tematici

Investimento totale pianificato
Milioni di EUR 9

Costo totale ammissibile dei progetti selezionati, a fine 2015
Milioni di EUR

Tasso di selezione dei progetti 2015

01

Ricerca e innovazione

59 549,3

3 378,4

5,7%

02

Tecnologie dell'informazione e della comunicazione

18 297,6

736,7

4,0%

03

Competitività delle PMI

83 593,6

7 476,6

8,9%

04

Economia a basse emissioni di carbonio

52 777,2

2 274,0

4,3%

05

Adattamento ai cambiamenti climatici e prevenzione dei rischi

37 783,6

6 554,2

17,3%

06

Protezione ambientale ed efficienza delle risorse

72 316,2

7 573,0

10,5%

07

Infrastrutture di rete nei trasporti e nell'energia

66 659,5

4 139,6

6,2%

08

Occupazione sostenibile e di qualità

46 390,9

6 456,9

13,9%

09

Inclusione sociale

53 551,9

4 966,8

9,3%

10

Istruzione e formazione professionale

42 315,6

5 749,8

13,6%

11

Efficienza della pubblica amministrazione

6 080,2

680,7

11,2%

12

Regioni ultraperiferiche e zone scarsamente popolate

220,5

47,8

21,7%

DM

Misure sospese

928,0

-

0,0%

Obiettivi tematici multipli (FESR/FC/FSE)

78 980,5

6 077,2

7,7%

TA

Assistenza tecnica

18 712,1

2 674,3

14,3%

 

Totale

638 157

58 786

9,2%

Fonte: Commissione, sulla base dei dati riportati dai programmi

Sulla base dei dati finanziari più recenti comunicati, aggiornati all'autunno 2016, l'attuazione mostra una forte accelerazione in termini di volume di selezione dei progetti. Il volume finanziario totale dei progetti selezionati è più che raddoppiato in 9 mesi, passando da 58,8 miliardi di EUR a 128,8 miliardi di EUR (20,2% degli investimenti pianificati).

I dati finanziari del 2014-2015 danno una prima istantanea dei progressi iniziali. Dagli elementi disponibili si evince che, nel complesso, i progressi iniziali sul campo nella selezione dei progetti sono in linea di massima comparabili alla posizione a fine 2009 (nel periodo 2007-2013), quando la selezione dei progetti nell'ambito della politica di coesione era a un livello simile. Come allora, tuttavia, i progressi nella selezione dei progetti e verso il conseguimento degli obiettivi relativi agli indicatori presentano differenze tra i diversi Stati membri e i diversi programmi. Ciò è dovuto a una combinazione di fattori: da una parte i termini fissati per l'obbligo di presentazione delle relazioni e dall'altra il fatto che nel 2015 molti programmi erano appena stati adottati e la loro attuazione doveva ancora iniziare.

Poiché i dati del 2015 sono molto parziali, non è possibile basarsi su di essi per trarre solide conclusioni generali sul successo o probabile successo dell'avvio della programmazione negli Stati membri. L'istantanea del 2015 chiaramente non rappresenta l'attività di un anno completo. Si prevede che alla fine del 2016 i dati forniranno un quadro più rappresentativo dei progressi compiuti nelle attività di attuazione, perché a quell'epoca sarà stato completato o sarà prossimo al completamento un anno di attività in termini di selezione dei progetti, spesa e creazione di benefici reali.

Gli allegati 1.1 e 1.2 riportano la ripartizione per fondo dei volumi di selezione dei progetti rispettivamente alla fine del 2015 e nell'autunno del 2016. Gli allegati 2.1 e 2.2 presentano gli stessi dati finanziari riportati da ogni Stato membro. Confrontando le due istantanee, si può già vedere che le tendenze iniziali relative all'attuazione hanno un andamento dinamico: nell'autunno 2016 i tassi di selezione dei progetti sono più omogenei tra i diversi Stati membri e i diversi obiettivi tematici. La Commissione è consapevole del fatto che la selezione dei progetti riportata per alcuni programmi nell'autunno 2016 è inferiore a quella effettiva; tuttavia, dai dati più recenti emerge anche che in alcune aree specifiche i progressi sono lenti.

2.1.2.Progressi verso il conseguimento degli obiettivi dei programmi

Le RAA 2016 forniscono informazioni sui progressi compiuti verso il conseguimento degli obiettivi dei programmi. I progressi sono misurati in base al numero di progetti selezionati e al loro contributo previsto a tali obiettivi.

Alla fine del 2015, gli Stati membri e le regioni avevano selezionato 989 000 progetti, da grandi investimenti in infrastrutture a progetti di sostegno individuale a favore di aziende agricole. I dati principali riportati a fine 2015 per le diverse misure di efficacia di attuazione dei programmi sono i seguenti:

-nel quadro dei progetti selezionati finora 274 000 imprese ricevono sostegno dai fondi SIE;

-2,7 milioni di partecipanti hanno beneficiato di progetti finanziati dal FSE;

-11,1 milioni di ettari di terreni agricoli, ovvero il 6% della superficie agricola utile (SAU), sono selezionati per beneficiare di sostegni alla gestione dei terreni al fine di proteggere meglio la biodiversità;

-i gruppi di azione locali (GAL) LEADER interessano il 24% della popolazione rurale totale (69 milioni di abitanti);

-oltre il 10% dei gruppi di azione locale nel settore della pesca (FLAG) è operativo e sono selezionate strategie di sviluppo locale.

Riquadro 1 – Panoramica del sostegno alle imprese attraverso i vari fondi SIE

Il sostegno alle imprese, ivi comprese le imprese agricole e del settore della pesca, è previsto principalmente nell'ambito dell'obiettivo tematico specifico relativo al miglioramento della competitività delle PMI ma anche, ad esempio, negli OT relativi a ricerca e innovazione, economia digitale ed economia a basse emissioni di carbonio. Tutti i fondi SIE mirano a sostenere le imprese. I progressi compiuti al 31 dicembre 2015 nel sostegno alle imprese sono evidenziati nelle RAA 2016.

-In totale, le imprese destinatarie delle operazioni selezionate sono 274 000, pari a circa il 13,6% dell'obiettivo fissato relativamente al numero di imprese da sostenere entro la fine del periodo (2 milioni).

-I progetti selezionati forniranno o hanno fornito sostegno a 138 000 imprese a titolo del FESR, 89 000 micro, piccole e medie imprese a titolo del FSE e 47 000 aziende agricole a titolo del FEASR (giovani agricoltori e investimenti in immobilizzazioni materiali in aziende agricole).

2.2.Creazione dei meccanismi di erogazione dei programmi

L'efficacia e la qualità dei programmi poggiano su tre pilastri: a) strutture e procedure valide, b) rispetto dei prerequisiti per superare gli ostacoli esistenti agli investimenti, c) chiaro allineamento alle priorità del semestre europeo.

Per quanto riguarda il primo pilastro, affinché un programma con gestione concorrente sia avviato con successo occorre che le autorità di gestione nazionali o regionali istituiscano le strutture e i processi del programma per garantire investimenti validi e di buona qualità nell'arco della durata del programma. Le attività principali sono state:

designazione delle autorità preposte;

mobilitazione delle parti interessate, degli organismi di attuazione e dei potenziali beneficiari;

istituzione dei comitati di sorveglianza (selezione dei membri ed elaborazione delle norme e procedure);

adattamento o creazione delle applicazioni informatiche, incluse quelle per la gestione elettronica dei fondi (e-cohesion) e dei sistemi di sorveglianza dei progetti (compresi in alcuni casi dati sui singoli partecipanti);

definizione dei criteri di selezione e pubblicazione degli inviti a presentare proposte per i diversi settori di investimento, prevedendo un tempo sufficiente per l'elaborazione delle proposte e la presentazione delle domande da parte dei richiedenti, nonché per la valutazione delle domande, seguita dal perfezionamento delle offerte e dalla definizione delle informazioni fisiche (indicatori) sulle operazioni selezionate.

Tutti questi elementi sono stati una preoccupazione importante delle autorità preposte ai programmi nel 2014 e 2015 e sono spesso descritti nelle RAA. La realizzazione di questi elementi è stata importante per avviare con successo i programmi ma è anche alla base dello sforzo a medio e lungo termine necessario per realizzare investimenti di qualità orientati ai risultati con il sostegno di più parti interessate in ogni programma.

Per quanto riguarda il secondo pilastro, gli Stati membri e le regioni devono soddisfare tutti i pre-requisiti stabiliti per investimenti efficaci ed efficienti co-finanziati dai fondi SIE, ossia le cosiddette condizionalità ex ante.

All'adozione dei programmi, circa il 75% del totale delle condizionalità ex ante risultava rispettato. Per le condizionalità ex ante restanti la Commissione ha definito piani d'azione specifici che la maggior parte degli Stati membri dovrà portare a termine entro la fine del 2016. La Commissione ha confermato che un terzo dei piani d'azione risultava completato al 31 ottobre 2016; anche per la maggior parte degli altri piani d'azione sono stati registrati progressi significativi. Gli Stati membri sono tenuti a inserire informazioni sul completamento dei piani d'azione relativi alle condizionalità ex ante nelle RAA o nelle relazioni nazionali sullo stato di attuazione che dovranno essere presentate a metà 2017.

Riquadro 2 – valore aggiunto delle condizionalità ex ante

Le condizionalità ex ante migliorano l'efficacia e l'efficienza degli investimenti sostenuti dai fondi SIE e hanno ricadute positive anche su investimenti pubblici e privati più ampi negli Stati membri. Esse riguardano prevalentemente:

-l'elaborazione di quadri strategici e piani di gestione che contribuiscano alla definizione delle priorità di investimento al fine di riflettere le necessità a livello europeo, nazionale e regionale, a seconda dei casi;

-l'eliminazione di ostacoli agli investimenti in varie aree co-finanziate dai fondi SIE;

-la presenza di quadri regolamentari nazionali conformi alla normativa nelle aree fondamentali di intervento dei fondi SIE;

-il rafforzamento della capacità istituzionale e amministrativa dell'amministrazione pubblica, nonché dei beneficiari del sostegno dei fondi SIE.

Di seguito sono illustrati alcuni esempi di adempimento delle condizionalità ex ante e i relativi vantaggi.

-L'Italia ha adottato una strategia nazionale per la banda ultralarga (condizionalità 2.2) allineata agli obiettivi Europa 2020 che mira a colmare i divari ancora esistenti. La strategia prevede di raggiungere entro il 2020 una copertura fino all'85% della popolazione italiana, con una connettività ad almeno 100 Mbps e di garantire a tutta la popolazione italiana collegamenti ad almeno 30 Mbps.

-La Polonia ha completato il processo di attuazione della direttiva sulla prestazione energetica nell'edilizia (condizionalità 4.1 relativa all'efficienza energetica). Senza questa condizionalità ex ante, il processo avrebbe richiesto più tempo.

-In Lettonia l'elaborazione della strategia di specializzazione intelligente nazionale (condizionalità 1.1) ha contribuito alle riforme strutturali nel settore della R&I, compresa una riforma degli istituti di ricerca; inoltre, ha aiutato a concentrare il sostegno sulle aree prioritarie.

-In Romania è stata adottata la strategia nazionale per la riduzione dell'abbandono scolastico precoce (condizionalità 10.1), che è stata applicata ai livelli territoriali pertinenti. L'obiettivo è accrescere la scolarità e ridurre l'abbandono scolastico precoce, attraverso un approccio di partenariato e un solido meccanismo di monitoraggio.

-In Polonia la condizionalità ex ante generale 3 relativa alla disabilità è stata soddisfatta nel 2015 attraverso l'adozione di un programma di azioni sulle pari opportunità, sulla non discriminazione e sulla parità di genere per i fondi UE. Il ministero dello Sviluppo economico polacco ha reso obbligatori i relativi orientamenti per tutte le autorità di gestione. Inoltre sono stati designati funzionari responsabili dell'accessibilità e i servizi della Commissione, unitamente al ministero dello Sviluppo economico polacco, controllano l'applicazione delle disposizioni di attuazione degli articoli 6 e 7 del RDC.

-L'Estonia ha elaborato e perfezionato il piano di sviluppo della salute pubblica 2009–2020 per dare attuazione alla condizionalità ex ante 9.3 per il settore della sanità. Tale piano contiene una mappatura a lungo termine degli investimenti necessari per le infrastrutture tenendo conto delle tendenze demografiche previste; inoltre, definisce un quadro per il lancio degli investimenti e per il miglioramento dell'efficacia dei sistemi sanitari rispetto ai costi, nonché dell'accesso a tali sistemi.

-La Finlandia ha adottato norme nazionali che garantiscono la disponibilità di capacità amministrativa per ottemperare all'obbligo di attuazione di un sistema di controllo, ispezione ed esecuzione stabilito dalla politica comune della pesca.

La Commissione presenterà un documento di lavoro sul valore aggiunto delle condizionalità ex ante nella primavera del 2017. Entro la fine del 2017 sarà presentata un'analisi finale dell'adempimento delle condizionalità ex ante in tutti i fondi SIE nella relazione strategica. Entro la metà del 2017 una comunicazione sulla specializzazione intelligente (EAC 1.1) illustrerà i risultati, le sfide, gli insegnamenti tratti e le future azioni della Commissione che aiuteranno le 120 e più strategie nazionali e regionali sulla specializzazione intelligente a fornire risultati nell'ambito della crescita e dell'occupazione innovative. Essa indicherà in particolare in che modo tali strategie possono coniugare un approccio territoriale dal basso con le priorità e strategie della Commissione e favorire sinergie tra i fondi dell'UE gestiti direttamente e quelli in gestione concorrente per sostenere l'innovazione, la ricerca e la competitività.

Per quanto riguarda il terzo pilastro, ossia il rafforzamento del collegamento con la governance economica dell'UE e il semestre europeo, più dei due terzi delle raccomandazioni specifiche per paese nel 2014 avevano rilevanza ai fini degli investimenti realizzati con i fondi SIE (in particolare il FESR e il FSE). Le raccomandazioni sono quindi state incorporate nelle priorità dei programmi degli Stati membri. Riguardano le riforme in sei aree principali: ricerca e innovazione, energia e trasporti, assistenza sanitaria, partecipazione al mercato del lavoro, istruzione, inclusione sociale e riforma della pubblica amministrazione. La Commissione terminerà nella primavera 2017 lo studio "Sostegno dei fondi SIE all'attuazione delle raccomandazioni specifiche per paese e alle riforme strutturali negli Stati membri", che analizzerà in che modo nei programmi finanziati dai fondi SIE si sia tenuto conto delle raccomandazioni specifiche per paese pertinenti degli anni precedenti all'adozione dei programmi. Le relazioni nazionali sullo stato di attuazione previste per il 2017 conterranno anch'esse informazioni e valutazioni sul modo in cui i programmi contribuiscono alla strategia di crescita dell'Unione e alle pertinenti raccomandazioni per paese.

3.Panoramica dell'attuazione per temi fondamentali

Il volume degli investimenti pianificati e i risultati attesi dell'impiego dei fondi SIE sono stati presentati nel dicembre 2015 10 . Questa relazione traccia il quadro dei progressi iniziali compiuti nell'attuazione dei programmi nel 2014 e 2015 in termini di volume finanziario dei progetti selezionati e di progressi compiuti nell'aggiudicazione di contratti, nelle realizzazioni e nel conseguimento di risultati, sulla base del contenuto delle relazioni di attuazione annuali 2016 relative ai programmi.

La tabella 1 fornisce una panoramica del volume finanziario e del tasso di selezione di progetti riportati per ogni obiettivo tematico, con dati aggiornati a fine 2015, per i fondi SIE. In relazione agli indicatori, questa relazione si basa sulle previsioni del contributo atteso dei progetti selezionati e sui risultati comunicati riguardo agli indicatori comuni per ogni fondo. Sono inoltre forniti esempi di progetti che già beneficiano di sostegno.

3.1.Ricerca e innovazione (R&I), tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) e competitività delle PMI

Nel complesso, circa 181 miliardi di EUR sostengono investimenti in quest'area, soprattutto attraverso il FESR e il FEASR. Sono stati selezionati progetti per circa il 7% di questo importo (oltre 11,5 miliardi di EUR 11 ); alla fine del 2015 molti di questi progetti erano già in fase di attuazione.

I 3,4 miliardi di EUR assegnati a specifici progetti di ricerca e innovazione nell'ambito del FESR e del FEASR rappresentano il 5,7% del totale pianificato per il periodo 2014-2020. Alla fine del 2015, si prevedeva che 19 000 imprese avrebbero beneficiato dei regimi FESR selezionati che promuovono la cooperazione con istituti di ricerca (15% dell'obiettivo) e che 5 000 ricercatori avrebbero beneficiato di infrastrutture di ricerca e sviluppo tecnologico (RST) migliorate (7% dell'obiettivo).

Circa 200 gruppi operativi sono già stati istituiti nell'ambito del partenariato europeo per l'innovazione in materia di produttività e sostenibilità dell'agricoltura (PEI-AGRI). Questi progetti finanziati dal FEASR si propongono di promuovere soluzioni innovative per un settore agricolo e forestale competitivo e sostenibile.

La fase II del progetto pan-europeo "Extreme Light Infrastructure – fisica nucleare" a Magurele, Romania, è stata selezionata per un sostegno di 140 milioni di EUR a titolo del FESR. Questo progetto di ricerca sui laser ad alta intensità è aperto a ricercatori di organizzazioni pubbliche e private in tutto il mondo con 100 ricercatori già operativi in loco e altri 100 previsti. Il progetto assicura anche benefici socio-economici e crea valore aggiunto per la regione (nuovi posti di lavoro, infrastrutture moderne, sviluppo economico, aumento della visibilità e rafforzamento del potenziale di sviluppo).

Un importante partenariato transnazionale nella zona transfrontaliera Öresund-Kattegat-Skagerrak beneficia di sostegni al fine di sfruttare strutture esistenti di ricerca con neutroni e sincrotroni. Il progetto, che mira a sviluppare una capacità di RSTI internazionale, prevede la creazione di una nuova rete di 150 ricercatori di università e imprese ed è il più grande partenariato di questo genere mai sostenuto da Interreg nella regione.

Un cluster alimentare locale nella Bassa Austria ha avviato un gruppo operativo PEI per la produzione innovativa stagionale di ortaggi a basso consumo di energia. Il gruppo operativo, composto da agricoltori, ricercatori, consulenti e un intermediario di innovazione, intende creare una nicchia di mercato innovativa, effettuando anche l'analisi e l'ottimizzazione del flusso di lavoro per la produzione e la commercializzazione di ortaggi invernali. Un altro risultato atteso è la valutazione economica ed ecologica della coltivazione di ortaggi invernali.

I 737 milioni di EUR assegnati a progetti nell'ambito dei temi dell'economia digitale alla fine del 2015 erano pari al 4% del totale pianificato. Per il FESR, questa attività ha riguardato soprattutto la selezione di progetti in EE, FI, FR, IT, PL SE e SK. La maggior parte delle attività finora selezionate non rientra negli indicatori comuni disponibili per questo tema.

Di seguito sono presentati alcuni esempi iniziali di attuazione.

In Finlandia la prima fase del progetto "Open Data delle sei città" (Helsinki, Espoo, Vantaa, Tampere, Turku e Oulu) è sostenuta con 3,4 milioni di EUR di fondi UE e nazionali. Il sostegno consentirà la creazione di piattaforme comuni di pubblicazione e la concessione di licenze per assicurare un'ampia disponibilità dei dati pubblici. L'obiettivo è promuovere l'innovazione, dato che le imprese e gli sviluppatori usano i dati come materia prima per nuovi servizi. Le sei città partecipanti offrono un ambiente di prova interessante e un mercato per nuove sperimentazioni e nuovi servizi.

In Francia è stato selezionato un progetto per collegare 77 000 famiglie alla banda larga ad alta velocità nella regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra.

La competitività delle PMI è una priorità nei programmi FESR, FEASR e FEAMP. Alla fine del 2015, 7,5 miliardi di EUR di sostegno UE risultavano assegnati a progetti specifici (8,9% del totale pianificato).

I finanziamenti del FESR sono stati concessi a progetti che sostengono 113 000 PMI. Il 95% dei finanziamenti previsti è fornito da otto Stati membri (DE, ES, FI, FR, IE, PT, SE, UK) e da diversi programmi Interreg. Di queste società, 85 000 saranno sostenute con consulenze; sono inoltre previste 25 000 startup. In questa fase iniziale si prevede che nelle società beneficiarie di sostegno saranno creati direttamente 65 000 posti di lavoro.

Più di 30 000 aziende agricole sono state selezionate per operazioni di investimento volte a migliorare la competitività (9% dell'obiettivo complessivo). Diecimila agricoltori sono stati selezionati per ricevere un sostegno finalizzato alla partecipazione a regimi di qualità (8% dell'obiettivo).

Circa l'80% dei progetti sostenuti dal FEAMP previsti nel periodo mirano a rafforzare le PMI e ad accrescere la competitività della flotta e delle imprese di acquacoltura. L'avvio dell'attuazione è stato relativamente lento; solo il 10% dei progetti che risultavano selezionati alla fine del 2015 riguarda lo sviluppo delle PMI.

L'iniziativa PMI in Spagna, adottata nel 2015, è il primo e più grande strumento di questo tipo istituito con il sostegno del FESR. La sua attuazione procede più velocemente del previsto. A marzo 2016 erano già stati firmati contratti con istituti finanziari per il 76% della dotazione del FESR per garanzie e gli intermediari finanziari avevano già erogato prestiti a circa 14 000 PMI per un volume totale di 1,4 miliardi di EUR. Alla luce di questo successo, è possibile che la Spagna aumenti la dotazione del FESR destinata all'iniziativa PMI.

In Spagna, il FEASR svolgerà un ruolo importante anche rispondendo alla necessità di investimenti e soluzioni innovative delle PMI agroalimentari. I primi progetti sono già stati selezionati e beneficiano di un sostegno pubblico di 170 milioni di EUR (il FEASR sosterrà 8 500 progetti, che si prevede riceveranno 1,5 miliardi di EUR di sostegno pubblico). Questi investimenti miglioreranno ad esempio la qualità dei prodotti agricoli o assicureranno un uso più efficiente dell'acqua e dell'energia.

Il programma ungherese per lo sviluppo economico e l'innovazione si prefigge di accrescere la competitività e la produttività delle PMI. Sono stati firmati quasi 2 900 contratti e sono stati erogati quasi 200 milioni di EUR a imprese che vanno da micro a medie imprese. Molte di queste imprese sono situate nelle aree più povere del paese, dove condizioni più favorevoli incoraggiano i promotori di progetti.

In Francia 9 150 giovani agricoltori sono stati selezionati per beneficiare di 195 milioni di EUR di aiuti all'avviamento di imprese a titolo del FEASR. Parallelamente, 3 600 giovani agricoltori hanno completato con successo l'attuazione dei loro progetti di avviamento d'impresa con il sostegno di 57 milioni di EUR concessi a titolo delle norme transitorie del FEASR.

3.2.Economia a basse emissioni di carbonio, cambiamenti climatici, ambiente e reti dei trasporti e dell'energia

I fondi SIE investono più di 260 miliardi di EUR nelle aree che affrontano questioni legate allo sviluppo sostenibile. Alla fine del 2015 risultavano già assegnati a progetti specifici oltre 20 miliardi di EUR 12 , ossia circa il 9% dell'importo totale dei vari fondi che forniscono contributi diretti (FESR, FC, FEASR e FEAMP, con percentuali individuali comprese tra il 4,3% e il 10,5%) 13 .

In relazione alle priorità dell'economia a basse emissioni di carbonio, sono stati sostenuti 2,3 miliardi di EUR di investimenti (pari al 4,3% degli investimenti pianificati). I progetti FEASR selezionati prevedono 1 milione di ettari di terreni agricoli o forestali destinati a interventi di sequestro o conservazione (25% dell'obiettivo complessivo, pari al 2,4% della superficie agricola utile) e 1,6 milioni di ettari di terreni agricoli sono oggetto di contratti di gestione volti a ridurre le emissioni di gas a effetto serra e ammoniaca (31% dell'obiettivo, 3% della superficie agricola utile).

La Lituania ha sostenuto il fondo "Jessica II" con 150 milioni di EUR per finanziare il "programma di ammodernamento dei condomini", che intende migliorare l'efficienza energetica degli edifici residenziali in Lituania attraverso prestiti a tasso agevolato. A dicembre 2015 erano stati trasferiti al fondo 100 milioni di EUR ed erano stati erogati 40 milioni di EUR attraverso 270 contratti di prestito, che hanno permesso di migliorare il consumo energetico di oltre 1 014 famiglie e di ridurre le emissioni di gas a effetto serra di 2 400 tonnellate.

La Lettonia ha avviato un progetto volto a creare una rete di 218 punti di ricarica per veicoli elettrici, che si estenderà a tutto il paese entro il 2021. Lo scopo del progetto è ridurre la dipendenza dei trasporti dal petrolio e promuovere l'uso di tecnologie innovative nel settore dei trasporti.

Per quanto riguarda il clima e la prevenzione dei rischi, sono stati selezionati progetti per 6,6 miliardi di EUR (17,3% del totale pianificato). Il FEASR ha finora fornito sostegno a 11,1 milioni di ettari di terreni agricoli per una gestione dei terreni finalizzata in modo specifico a migliorare la protezione della biodiversità (36% della superficie agricola da sostenere); 1,6 milioni di ettari hanno ricevuto sostegni per il passaggio all'agricoltura biologica o il suo mantenimento (15,7% della superficie agricola da sostenere).

Nella regione tedesca della Turingia, soggetta ad alluvioni e colpita da diverse gravi inondazioni negli ultimi 15 anni, circa 13 000 persone beneficiano delle misure di protezione dalle alluvioni finanziate dal FESR nel 2014 e 2015. Ad Eisenach ad esempio, si stima che tali misure abbiano permesso di evitare danni potenziali per circa 180 milioni di EUR.

Nella regione tedesca dello Schleswig-Holstein, i progetti di investimento selezionati per la protezione costiera e dalle inondazioni nelle zone rurali beneficeranno di 102 milioni di EUR. Nel 2015, il FEASR ha già contribuito alla protezione costiera e dalle inondazioni con 73 milioni di EUR.

Per quanto riguarda le priorità dell'ambiente e dell'efficienza delle risorse, un investimento totale di 7,6 miliardi di EUR (10,5% del totale pianificato) è stato assegnato a progetti, tra cui progetti selezionati nell'ambito del FEASR per oltre 420 milioni di EUR di spesa pubblica totale che perseguono obiettivi nel campo dell'energia rinnovabile e dell'efficienza energetica e idrica. Per il FESR e il FC non sono ancora stati riportati importi significativi per gli indicatori comuni che misurano la capacità di riciclo dei rifiuti, il miglioramento del trattamento delle acque reflue o il miglioramento dell'approvvigionamento idrico; i programmi hanno invece riportato valori per indicatori specifici. Circa il 90% del totale dei progetti selezionati entro la fine del 2015 per beneficiare di sostegno a titolo del FEAMP promuove l'uso efficiente delle risorse e la protezione dell'ambiente. La maggior parte di tali progetti mira a proteggere e ripristinare la biodiversità marina aumentando notevolmente il controllo fisico degli sbarchi e riducendo il volume delle catture accidentali e quindi sostenendo l'attuazione della politica comune della pesca.

Nei Paesi Bassi, 130 000 ettari hanno beneficiato di sostegno a titolo del FEASR per il miglioramento della biodiversità o della gestione delle risorse idriche, ad esempio attraverso un uso migliore di fertilizzanti e pesticidi. Anche l'efficienza degli interventi ambientali è migliorata grazie a un nuovo e innovativo approccio improntato alla cooperazione. Gli agricoltori hanno una maggiore flessibilità per adattare gli interventi a fattori mutevoli quali le condizioni meteorologiche.

Per quanto riguarda gli investimenti in reti strategiche, nell'ambito del FESR e del Fondo di coesione sono previsti investimenti significativi nelle reti TEN-T e nel settore dei trasporti in generale. I progetti complessivi selezionati alla fine del 2015 erano pari a 4,1 miliardi di EUR (6,2% del totale pianificato). Nel settore dei trasporti, gli esempi più significativi di progetti selezionati sono riportati di seguito.

Quasi 150 km di linee ferroviarie TEN-T sono stati ricostruiti o ammodernati in Estonia e quasi 140 km in Polonia sono già stati selezionati per beneficiare di finanziamenti.

Quasi 320 km di nuove strade TEN-T saranno realizzati in Polonia nell'ambito dei progetti selezionati.

Riquadro 3 – Integrazione dell'azione per il clima nei fondi SIE 2014-2020

L'azione per il clima è integrata nei fondi SIE attraverso il quadro normativo. In tutti i fondi, per il calcolo del sostegno in materia di cambiamenti climatici si applica una metodologia comune 14 che identifica categorie specifiche di sostegno che contribuiscono all'azione per il clima attribuendo loro una ponderazione zero, 40% o 100%. Tutti i fondi contribuiscono positivamente all'azione per il clima. Nel complesso, nel periodo 2014-2020 circa il 25% dei fondi SIE sosterrà obiettivi riguardanti l'azione per il clima. Il FESR e il FEASR sono i due fondi che più contribuiscono al sostegno fornito all'azione per il clima.

Le RAA 2017 dei programmi presenteranno per la prima volta informazioni sul sostegno usato per obiettivi riguardanti i cambiamenti climatici. La Commissione riassumerà nella relazione di sintesi del 2017 le informazioni riportate sull'azione per il clima e presenterà la ripartizione dettagliata della spesa legata al clima nella piattaforma Open Data dei fondi SIE.

3.3.Occupazione, inclusione sociale e istruzione

In quest'area sono previsti oltre 168 miliardi di EUR di sostegno; tale importo sarà messo a disposizione principalmente dal FSE, ma saranno realizzati investimenti anche dal FESR, dal FEASR e dal FEAMP. Sono stati selezionati progetti per oltre il 12% di questo importo (oltre 11,5 miliardi di EUR 15 ); alla fine del 2015 molti di questi progetti avevano già fornito sostegno alla popolazione.

Il FSE è in principale fondo dell'UE che investe per l'occupazione, l'inclusione sociale e l'istruzione; altri fondi attivi in questi settori sono l'IOG, il FESR, il FEASR e il FEAMP.

Nel complesso, alla fine del 2015 l'attuazione del FSE mostrava un tasso di selezione dei progetti del 13,3%, indicativo di un forte contributo dei fondi SIE agli obiettivi Europa 2020 in questi settori. La ripartizione del tasso di selezione dei progetti per obiettivo tematico per i fondi SIE nel loro complesso è riportata nella tabella 1.

In termini aggregati, le azioni del FSE e dell'IOG hanno fatto registrare:

2,7 milioni di partecipanti 16 , tra cui 1,6 milioni di disoccupati e 700 000 inattivi;

tra questi partecipanti, 235 000 avevano trovato lavoro dopo un'operazione finanziata dal FSE o dall'IOG e 181 000 avevano acquisito una qualifica dopo aver partecipato a un'operazione del FSE o dell'IOG;

100 000 partecipanti frequentavano corsi di istruzione o di formazione grazie al sostegno del FSE o dell'IOG;

275 000 partecipanti svantaggiati in operazioni finanziate dal FSE o dall'IOG erano impegnati nella ricerca di lavoro, in corsi di istruzione/formazione, avevano acquisito una qualifica o svolgevano un lavoro, anche come lavoratori autonomi.

Alla fine del 2015, l'attuazione delle operazioni nel settore dell'occupazione (OT 8) era in corso in tutti gli Stati membri, sia pure a vari livelli in relazione alle diverse priorità d'investimento. Gli interventi del FSE finalizzati ad aumentare l'accesso al mercato del lavoro stanno già interessando in modo adeguato i disoccupati (1,1 milioni di persone) e gli inattivi (230 000 persone). L'attuazione delle operazioni a favore del lavoro autonomo e dell'invecchiamento attivo e in buona salute ha avuto un avvio relativamente lento.

In Polonia, il programma nazionale finanziato dal FSE ha fornito sostegno a 122 900 partecipanti, di cui 110 600 disoccupati (90% del totale dei partecipanti), 11 100 inattivi (9%) e 1 200 occupati. Grazie a questo sostegno, oltre 46 600 persone hanno trovato lavoro, 7 500 persone hanno acquisito qualifiche e 1 500 persone hanno iniziato un corso di istruzione o formazione.

La Svezia è uno degli Stati membri in cui l'attuazione dell'IOG ha fatto registrare rapidi progressi. Hanno partecipato ad attività sostenute dall'IOG 6 215 giovani (15-24enni), ossia il 31% dei 20 000 partecipanti previsti entro il 2018. Hanno terminato le attività prima della fine di dicembre 2015 3 362 partecipanti; di essi, il 25% ha trovato un'occupazione a tempo pieno e un ulteriore 25% un'occupazione a tempo parziale.

Riquadro 4 – L'iniziativa a favore dell'occupazione giovanile (IOG)

La comunicazione della Commissione intitolata "La garanzia per i giovani e l'iniziativa a favore dell'occupazione giovanile a tre anni di distanza" 17 ha già fornito importanti indicazioni sui primi risultati dell'IOG.

Sebbene i termini per l'ammissibilità all'IOG si siano aperti già il 1° settembre 2013 e malgrado l'incremento del pre-finanziamento nel 2015, gli Stati membri hanno incontrato difficoltà che hanno causato un'attuazione sul campo inferiore ai livelli previsti. Le RAA segnalano che gli Stati membri sono intervenuti per superare queste difficoltà rafforzando e mettendo a punto le strutture, le procedure e gli strumenti di attuazione. La grande maggioranza dei programmi IOG (75%) indica che l'attuazione dell'IOG è completamente o largamente in linea con la pianificazione iniziale. Si tratta di un segnale molto positivo per l'attuazione futura. Alla fine del 2015, dei 501 000 giovani partecipanti che avevano preso parte a un'operazione sostenuta dall'IOG:

-203 000 (tra cui 80 250 disoccupati a lungo termine) avevano portato a termine un intervento IOG;

-82 000 avevano ricevuto un'offerta di lavoro, istruzione e formazione continua, apprendistato o tirocinio al momento della conclusione della loro partecipazione all'intervento;

-109 000 frequentavano corsi di istruzione o formazione, avevano acquisito una qualifica o avevano trovato un'occupazione in seguito a un intervento dell'IOG.

Alla fine di luglio 2016, gli Stati membri avevano già dichiarato che 1,4 milioni di giovani avevano beneficiato dell'IOG.

L'inclusione sociale (OT 9) è, dopo l'OT 10 Istruzione e formazione professionale l'area in cui sono più evidenti i progressi per il FSE. I primi dati sull'attuazione sono promettenti. Dei 631 000 partecipanti nel contesto del FSE, il 39,8% veniva da famiglie senza lavoro e il 32,1% era costituito da migranti di origine straniera o apparteneva a una minoranza, il che dimostra un'attenzione particolare ai più bisognosi di sostegno. 55 000 partecipanti hanno già trovato lavoro.

Alla fine del 2015, i progressi compiuti grazie al FESR nel sostegno alle infrastrutture sanitarie erano minimi. Il sostegno a strategie selezionate di sviluppo urbano integrato riguarda 1,7 milioni di persone (5% dell'obiettivo fissato).

Nei Paesi Bassi, 94 000 partecipanti distanti dal mercato del lavoro hanno beneficiato del sostegno erogato dal FSE a titolo della componente "inclusione attiva"; di essi, l'89% era costituito da persone svantaggiate e il 49% da giovani di età inferiore ai 25 anni.

La Germania ha istituito un programma di formazione che fornisce sostegno linguistico nei luoghi di lavoro; di questo programma potranno beneficiare fino a 20 000 partecipanti migranti.

In Bulgaria è stato fornito sostegno a gruppi vulnerabili (anziani e disabili di ogni età) attraverso servizi sociali e sanitari integrati in tutte le 28 regioni del paese; 14 000 anziani e persone con disabilità permanente e non autonome hanno beneficiato di sostegno attraverso la messa a disposizione di 13 600 assistenti personali, servizi integrati che facilitano l'accesso a strutture di assistenza sociale e sanitaria, veicoli speciali, servizi di counselling psicologico professionale e procedure di riabilitazione.

Sono stati selezionati 785 gruppi di azione locali (GAL) LEADER (sui 2 530 previsti), finanziati attraverso il FEASR, che coprono il 24% della popolazione rurale totale, ossia 69 milioni di abitanti (l'obiettivo è il 57% della popolazione rurale totale). Progetti LEADER in Svezia, Finlandia e Germania hanno sostenuto l'inclusione sociale di migranti attraverso attività che vanno dall'integrazione socioculturale a iniziative con una prospettiva di più lungo periodo e che mirano a integrare i migranti nel mercato del lavoro.

In Danimarca e Svezia sono stati selezionati progetti nell'ambito del FEAMP che sostengono l'occupabilità e la mobilità del lavoro nelle comunità costiere.

Anche per gli investimenti in istruzione e formazione professionale (OT 10) si sono registrati notevoli progressi nell'attuazione con 539 000 partecipanti, di cui almeno il 47% con soltanto un'istruzione primaria o secondaria inferiore. Alla fine del 2015, 83 000 partecipanti avevano già acquisito una qualifica grazie al sostegno del FSE.

In Portogallo le borse di studio nell'ambito del PO "Capitale umano" hanno fornito migliori possibilità di accesso all'istruzione superiore a quasi 50 000 partecipanti. Inoltre più di 60 000 partecipanti hanno già beneficiato di corsi professionali.

La Lituania ha sostenuto la creazione di 42 000 nuovi spazi per l'assistenza all'infanzia o infrastrutture per l'istruzione con il sostegno del FESR.

3.4.Rafforzamento della capacità istituzionale e dell'efficienza dell'amministrazione pubblica

Complessivamente, sono stati programmati circa 6 miliardi di EUR a sostegno del rafforzamento della capacità istituzionale e dell'efficienza dell'amministrazione pubblica; i finanziamenti saranno forniti principalmente dal FSE ed è previsto anche l'intervento del FESR. Alla fine del 2015 risultava assegnato a progetti oltre l'11% del bilancio totale. 

e le operazioni selezionate avevano un valore totale di 680 milioni di EUR. I progetti si trovano in BG, EE, FR, HR, IT, PL e nell'ambito Interreg. Il FSE aveva sostenuto 97 000 dipendenti delle amministrazioni pubbliche; gli Stati membri hanno segnalato 31 progetti riguardanti amministrazioni pubbliche o servizi pubblici a livello nazionale, regionale o locale. Con il sostegno pianificato del FESR, i programmi Interreg hanno fatto registrare progressi significativi nella selezione dei progetti da sostenere.

3.5.Progressi nell'attuazione degli strumenti finanziari

Le RAA 2016 includono anche le prime relazioni dettagliate sugli strumenti finanziari (SF) fino alla fine del 2015. La visione complessiva è positiva, con 21 Stati membri che riferiscono progressi nel settore. Il volume totale dei contributi dei programmi impegnati per gli SF ammonta a 5 737 milioni di EUR (di cui 5 163 milioni di EUR di fondi SIE). Il 20% circa degli importi impegnati sono stati pagati a SF (quasi esclusivamente nell'ambito del FESR e del FC). Vi sono differenze significative tra gli Stati membri per quanto riguarda la distribuzione degli SF in questa fase iniziale, che vanno dai paesi che adottano misure volte a completare le valutazioni ex ante a SF che hanno già dimostrato risultati concreti in termini di leva finanziaria e risorse restituite per ulteriori investimenti.

La Commissione ha presentato i progressi compiuti entro la fine del 2015 nell'attuazione di strumenti finanziari per fondo e per categoria tematica nella sintesi dei dati pubblicata il 30 novembre 2016 18 .

3.6.Interreg

Alla fine del 2015 i programmi Interreg finanziati dal FESR che rientrano nell'obiettivo di cooperazione territoriale avevano generato un volume finanziario di 900 milioni di EUR di progetti selezionati (7,4% del totale pianificato). Esempi di indicazioni iniziali di progressi fisici compiuti nell'ambito di Interreg figurano negli indicatori aggregati (cfr. sopra), in alcuni degli esempi riportati per i temi di investimento fondamentali e nella pagina "paesi" di Interreg nella piattaforma Open Data dei fondi SIE.

4.Rafforzamento della valutazione dei programmi

Per il 2014-2020 si pone maggiormente l'accento sulla necessità di valutare gli effetti delle politiche co-finanziate attraverso i programmi dei fondi SIE. I programmi definiscono obiettivi specifici che delineano i cambiamenti perseguiti dagli investimenti. Le valutazioni sono essenziali per confermare se tali cambiamenti si verificano e se i contributi forniti dai programmi concorrono al conseguimento dei rispettivi obiettivi specifici.

Alla fine del 2015 esistevano poche valutazioni dei risultati e degli impatti legati al periodo 2014-2020, soprattutto a causa del volume insufficiente di progetti completati. L'eccezione principale riguarda l'iniziativa a favore dell'occupazione giovanile, per la quale sono state completate 19 valutazioni nazionali entro il giugno 2016. Le valutazioni e gli studi realizzati dai programmi nel 2014-2015 riguardavano la valutazione ex post dei programmi 2007-2013 e questioni legate all'attuazione per il periodo 2014-2020. Secondo i piani di valutazione, è probabile che questo schema si ripeta nel 2016 e 2017.

Mentre le valutazioni realizzate sono state comprensibilmente limitate nel numero, i programmi condotti nell'ambito della politica di coesione sono stati attivi nella preparazione di piani di valutazione in linea con gli obblighi per il 2014-2020. Per il FEASR e il FEAMP i piani di valutazione sono stati adottati nel quadro dei programmi operativi; per i fondi della politica di coesione, invece, i piani di valutazione devono essere definiti entro 12 mesi dall'adozione del programma. I piani di valutazione sono ora stati per la maggior parte definiti conformemente all'obbligo stabilito in tal senso. La Commissione ha esaminato i piani di valutazione ricevuti fino al 30 giugno 2016, che confermano il lavoro senza precedenti in corso nei programmi per assicurare una valutazione più solida dell'attuazione e dei risultati ottenuti.

I piani di valutazione contengono indicazioni chiare sulla governance della valutazione e sulla comunicazione dei risultati; sono invece più deboli sul disegno e sui metodi di valutazione, nonché sulla disponibilità di dati e sui sistemi. A parere della Commissione, i piani relativi ai programmi che si riferiscono alla politica di coesione dovrebbero essere riveduti regolarmente e dovranno essere ulteriormente migliorati, specialmente per quegli aspetti che richiedono competenze più specifiche in materia di pianificazione ed effettuazione delle valutazioni, per il consolidamento del numero di valutazioni e per la presentazione di elementi che dimostrino l'impatto in una fase precedente rispetto a quanto attualmente previsto, così da orientare la definizione delle politiche future.

Un documento di lavoro separato dei servizi della Commissione 19 fornisce un quadro dettagliato delle valutazioni fin qui prodotte e delle valutazioni previste nel periodo 20142020. Descrive inoltre i diversi filoni di lavoro seguiti dalla Commissione per agevolare le attività dei programmi (reti, orientamenti, helpdesk, ecc.) e il lavoro di valutazione previsto dalla Commissione per i prossimi anni.

Le valutazioni ex post della Commissione per il periodo 2007-2013 sono state terminate o lo saranno presto 20 .

5.Conclusioni

I programmi dei fondi SIE rappresentano un importante strumento di investimento dell'Unione europea; ogni regione e ogni paese dell'Unione europea beneficiano della politica di cui tali programmi sono espressione. Il quadro giuridico rafforzato per il periodo di programmazione 2014-2020 assicura una significativa innovazione sul piano della politica e contribuisce all'iniziativa per un bilancio UE incentrato sui risultati. Nell'ambito della riforma è stata introdotta una serie di elementi moderni volti ad assicurare investimenti di alta qualità. L'applicazione concreta di questo nuovo e ambizioso approccio negli Stati membri e nelle regioni ha richiesto tempo e risorse nella fase di avvio, per garantire che fossero soddisfatte le condizioni necessarie per interventi di spesa efficaci; tale impegno ha coinciso con lo sforzo compiuto per completare i programmi 2007-2013 al fine di sfruttare fino in fondo le relative opportunità di investimento.

Ora è indispensabile imprimere un'accelerazione all'attuazione dei nuovi programmi in tutta l'Unione europea. In particolare, si devono ridurre i tempi impiegati per la selezione di progetti di buona qualità e per la loro effettiva attuazione così da realizzare gli obiettivi di investimento e ottenere i previsti benefici socio-economici per i nostri cittadini e le nostre imprese. Gli Stati membri devono anche accelerare la presentazione delle prove di spesa alla Commissione per consentire la regolare esecuzione del bilancio UE.

La selezione dei progetti e le spese effettivamente sostenute sul campo forniscono un quadro dell'attuazione più preciso di quello fornito dall'esecuzione dei pagamenti dell'UE. Gli elementi raccolti nel monitoraggio finanziario del 2016 indicano già segnali di accelerazione nell'attuazione: nell'autunno 2016 risultavano assegnati a progetti specifici 128,8 miliardi di EUR di investimenti, pari al 20,2% del totale relativo al periodo, rispetto ai 58,8 miliardi di EUR registrati alla fine del 2015. Questi dati più recenti evidenziano progressi più omogenei tra la maggior parte degli Stati membri e dei temi. L'evoluzione di queste tendenze sarà ulteriormente valutata nel quadro del ciclo di relazioni del 2017.

Il ciclo di relazioni dei programmi a metà 2017, in cui saranno presentate relazioni generali sui programmi entro giugno 2017 e relazioni nazionali sullo stato di attuazione entro agosto 2017, fornirà una panoramica più completa dell'attuazione e dei progressi compiuti verso il conseguimento degli obiettivi degli investimenti e delle politiche. Le relazioni saranno più improntate a criteri qualitativi; in particolare, conterranno maggiori informazioni e valuteranno l'attuazione rispetto a un elenco di questioni strategiche 21 , tra cui, ad esempio:

una valutazione del contributo al conseguimento degli obiettivi Europa 2020 e alle missioni specifiche di ciascun fondo, nonché all'attuazione delle raccomandazioni specifiche per paese pertinenti formulate nell'ambito del semestre europeo;

una prima relazione sui progressi verso i target finanziari e fisici intermedi stabiliti nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione, da utilizzare per l'assegnazione della riserva di efficacia dell'attuazione nel 2019;

un quadro generale sul completamento dei piani d'azione legati alle condizionalità ex ante non ancora soddisfatte (in caso di mancato completamento dei piani d'azione previsti per ottemperare alle condizionalità ex ante, la Commissione può sospendere i pagamenti al programma o ai programmi in questione nel 2017);

l'attuazione di meccanismi per garantire il coordinamento tra i fondi SIE e altri strumenti di finanziamento dell'Unione e nazionali e con la BEI (per promuovere le sinergie e la complementarietà con il Fondo europeo per gli investimenti strategici).

Queste relazioni degli Stati membri saranno sintetizzate dalla Commissione in una relazione strategica che sarà presentata entro la fine del 2017.

ALLEGATI

Allegato 1.1 – Fondi SIE: attuazione finanziaria per obiettivo tematico riportata dai programmi (selezione dei progetti), 31 dicembre 2015 (milioni di EUR)

OT

Obiettivi tematici

Investimento totale pianificato

Costo totale ammissibile dei progetti selezionati a fine 2015

Tasso di selezione dei progetti

FESR

FEASR

FSE/IOG

FC

FEAMP

Totale

01

Ricerca e innovazione

59 549,3

3 230,8

147,6

-

-

-

3 378,4

5,7%

02

Tecnologie dell'informazione e della comunicazione

18 297,6

629,9

106,7

-

-

-

736,7

4,0%

03

Competitività delle PMI

83 593,6

3 145,9

4 294,3

-

-

36,4

7 476,6

8,9%

04

Economia a basse emissioni di carbonio

52 777,2

1 131,3

1 129,7

-

13,0

-

2 274,0

4,3%

05

Adattamento ai cambiamenti climatici e prevenzione dei rischi

37 783,6

263,1

6 176,0

-

115,0

-

6 554,2

17,3%

06

Protezione ambientale ed efficienza delle risorse

72 316,2

196,5

6 587,4

-

663,0

126,1

7 573,0

10,5%

07

Infrastrutture di rete nei trasporti e nell'energia

66 659,5

648,3

-

-

3 491,3

-

4 139,6

6,2%

08

Occupazione sostenibile e di qualità

46 390,9

29,9

199,2

6 226,2

-

1,6

6 456,9

13,9%

09

Inclusione sociale

53 551,9

73,9

821,3

4 071,5

-

-

4 966,8

9,3%

10

Istruzione e formazione professionale

42 315,6

79,8

128,1

5 542,0

-

-

5 749,8

13,6%

11

Efficienza della pubblica amministrazione

6 080,2

180,2

-

500,5

-

-

680,7

11,2%

12

Regioni ultraperiferiche e zone scarsamente popolate

220,5

47,8

-

-

-

-

47,8

21,7%

DM

Misure sospese

928,0

-

-

-

-

-

-

0,0%

Obiettivi tematici multipli (FESR/FC/FSE)

78 980,5

3 046,1

-

2 986,7

44,4

-

6 077,2

7,7%

TA

Assistenza tecnica

18 712,1

1 159,4

298,7

851,6

363,7

1,0

2 674,3

14,3%

 

Totale

638 156,7

13 862,9

19 889,0

20 178,5

4 690,4

165,1

58 786,0

9,2%

Fonte: Commissione, sulla base dei dati riportati dai programmi



Allegato 1.2 – Fondi SIE: attuazione finanziaria per obiettivo tematico riportata dai programmi (selezione dei progetti) autunno 2016 (milioni di EUR)

OT

Obiettivi tematici

Importo totale programmato
2014-2020

Costo totale ammissibile dei progetti selezionati, autunno 2016

Tasso di selezione dei progetti

FESR

FEASR

FSE/IOG

FC

FEAMP

Totale

01

Ricerca e innovazione

59 549,3

10 196,8

321,2

-

-

-

10 518,0

17,7%

02

Tecnologie dell'informazione e della comunicazione

18 297,6

1 816,5

370,7

-

-

-

2 187,2

12,0%

03

Competitività delle PMI

83 593,6

8 532,7

7 831,7

-

-

36,4

16 400,8

19,6%

04

Economia a basse emissioni di carbonio

52 777,2

2 709,8

1 518,8

-

1 174,0

-

5 402,6

10,2%

05

Adattamento ai cambiamenti climatici e prevenzione dei rischi

37 783,6

497,1

8 555,7

-

1 178,0

-

10 230,7

27,1%

06

Protezione ambientale ed efficienza delle risorse

72 316,2

1 734,5

9 464,8

-

2 393,4

126,1

13 718,8

19,0%

07

Infrastrutture di rete nei trasporti e nell'energia

66 659,5

3 474,4

-

-

7 751,7

-

11 226,0

16,8%

08

Occupazione sostenibile e di qualità

46 390,9

247,2

498,2

11 222,4

-

1,6

11 969,4

25,8%

09

Inclusione sociale

53 551,9

939,6

2 670,9

7 100,1

-

10 710,6

20,0%

10

Istruzione e formazione professionale

42 315,6

951,8

226,5

7 584,8

-

8 763,1

20,7%

11

Efficienza della pubblica amministrazione

6 080,2

378,1

-

909,2

-

1 287,3

21,2%

12

Regioni ultraperiferiche e zone scarsamente popolate

220,5

234,0

-

-

-

234,0

106,1%

DM

Misure sospese

928,0

-

-

-

-

-

0,0%

Obiettivi tematici multipli (FESR/FC/FSE/FEAMP)

78 980,5

10 381,4

-

4 800,7

917,1

356,8 (2) 

16 456,1

20,4%

TA

Assistenza tecnica

18 712,1

2 213,3

490,4

1 588,9

902,0

5 195,6

27,8%

 

Totale

638 156,7

44 307,1

31 948,8

33 206,1

14 316,1

521,9

124 300,0

19,4%

Relazioni ad hoc (ES)

4 500,0

Totale rettificato

638 156,7

48 807,1

31 948,8

33 206,1

14 316,1

521,9

128 800,0

20,2%

Fonte: Commissione, sulla base dei dati riportati dai programmi    Note (1) Per maggiori informazioni sulla fonte di questi dati, cfr. note dell'allegato 2.2.     
(2) Relazioni ad hoc dei programmi FEAMP con dati aggiornati a fine ottobre 2016.

Allegato 2.1 – Fondi SIE: attuazione finanziaria per Stato membro riportata dai programmi (selezione dei progetti), 31 dicembre 2015 (milioni di EUR)

 

Importo UE assegnato

Importo totale programmato

Costo totale ammissibile dei progetti selezionati

Tasso di selezione dei progetti

2014-2020

2014-2020

alla fine del 2015

(UE e nazionali)

AT

4 923

10 655,0

1 679,1

15,8%

BE

2 710

6 040,8

2 146,7

35,5%

BG

9 878

11 734,0

912,6

7,8%

CY

874

1 120,0

3,0

0,3%

CZ

23 980

32 291,4

966,4

3,0%

DE

27 935

44 756,4

8 085,8

18,1%

DK

1 540

2 264,7

419,9

18,5%

EE

4 459

6 003,1

1 178,7

19,6%

ES

37 401

53 278,1

1 077,9

2,0%

FI

3 759

8 423,6

2 593,0

30,8%

FR

26 736

45 784,5

5 760,2

12,6%

GR

20 352

24 965,4

1 104,3

4,4%

HR

10 742

12 677,1

1 993,6

15,7%

HU

25 014

29 646,7

1 727,5

5,8%

IE

3 358

6 131,4

1 771,6

28,9%

IT

42 668

73 624,4

3 620,6

4,9%

LT

8 386

9 947,2

873,0

8,8%

LU

140

456,4

88,3

19,4%

LV

5 634

6 908,0

605,3

8,8%

MT

828

1 023,9

15,6

1,5%

NL

1 881

3 731,6

231,9

6,2%

PL

86 095

104 899,0

4 495,4

4,3%

PT

25 793

32 691,9

4 956,1

15,2%

RO

30 838

36 447,5

1 001,0

2,7%

SE

3 647

7 980,0

1 936,0

24,3%

SI

3 875

4 896,1

464,4

9,5%

SK

15 344

20 078,2

925,4

4,6%

CT

9 239

12 414,6

906,9

7,3%

UK

16 417

27 285,6

7 246,1

26,6%

Totale generale

454 446,7

638 156,7

58 786,0

9,2%

Fonte: Commissione, sulla base dei dati riportati dai programmi


Allegato 2.2 – Fondi SIE: attuazione finanziaria per Stato membro riportata dai programmi (selezione dei progetti), autunno 2016 (milioni di EUR)

 

Importo UE assegnato

Importo totale programmato

Costo totale ammissibile dei progetti selezionati

Tasso di selezione dei progetti

2014-2020

2014-2020

all'autunno 2016

(UE e nazionali)

AT

4 923

10 655,0

2 011,2

18,9%

BE

2 710

6 040,8

2 538,5

42,0%

BG

9 878

11 734,0

2 846,6

24,3%

CY

874

1 120,0

56,9

5,1%

CZ

23 980

32 291,4

3 092,4

9,6%

DE

27 935

44 756,4

13 466,6

30,1%

DK

1 540

2 264,7

651,6

28,8%

EE

4 459

6 003,1

2 187,6

36,4%

ES

37 401

53 278,1

7 086,41

13,3%

FI

3 759

8 423,6

3 401,7

40,4%

FR

26 736

45 784,5

9 481,7

20,7%

GR

20 352

24 965,4

2 991,7

12,0%

HR

10 742

12 677,1

1 148,9

9,1%

HU

25 014

29 646,7

11 578,2

39,1%

IE

3 358

6 131,4

2 058,7

33,6%

IT

42 668

73 624,4

10 394,8

14,1%

LT

8 386

9 947,2

2 248,4

22,6%

LU

140

456,4

92,4

20,2%

LV

5 634

6 908,0

1 654,0

23,9%

MT

828

1 023,9

185,1

18,1%

NL

1 881

3 731,6

1 019,0

27,3%

PL

86 095

104 899,0

14 314,2

13,6%

PT

25 793

32 691,9

11 063,9

33,8%

RO

30 838

36 447,5

2 617,1

7,2%

SE

3 647

7 980,0

2 689,1

33,7%

SI

3 875

4 896,1

1 073,0

21,9%

SK

15 344

20 078,2

3 436,7

17,1%

CT

9 239

12 414,6

2 849,8

23,0%

UK

16 417

27 285,6

10 207,3

37,4%

Totale generale

454 446,7

638 156,7

128 443,2

20,1%

Relazioni ad hoc
FEAMP
30/10/2016

356,8

Totale con FEAMP

128 800,0

20,2%

Fonte: Commissione, sulla base dei dati riportati dai programmi

Note

Negli allegati 1.2 e 2.2, il periodo oggetto dei dati finanziari riportati per fondo è il seguente:

1.per i programmi della politica di coesione, i dati più recenti sulla selezione dei progetti si riferiscono al 30 settembre 2016; Per la Spagna è stato comunicato che un importo di 4 500 milioni di EUR era stato assegnato entro l'autunno 2016 a titolo del FESR (relazioni ad hoc).

2.per i programmi del FEASR, i dati più recenti sulla selezione dei progetti si riferiscono al 31 agosto 2016;

3.per i programmi del FEAMP, i dati più recenti formalmente comunicati sulla selezione dei progetti si riferiscono al 31 dicembre 2015; ulteriori relazioni ad hoc sono riportate separatamente alla fine della tabella qui sopra.

I dati finanziari sopra presentati sono un'istantanea dei dati notificati dai programmi al 9 novembre 2016 e potranno essere successivamente rettificati o completati dai programmi, se necessario.

Il prossimo termine per la presentazione delle relazioni per i programmi della politica di coesione è il 31 gennaio 2017 (per dati finanziari fino alla fine del 2016).

(1)  Comunicazione COM(2015) 639 del 14 dicembre 2015 a norma dell'articolo 16, paragrafo 3, del regolamento recante disposizioni comuni (RDC) - Regolamento (UE) n. 1303/2013 del 17 dicembre 2013.
(2)  I cinque fondi SIE sono il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), il Fondo sociale europeo (FSE), il Fondo di coesione (FC), il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP). La politica di coesione comprende i fondi FESR, FSE e FC.
(3)  Articolo 53, paragrafo 1, RDC.
(4)   http://ec.europa.eu/budget/library/biblio/documents/2015/analysis-of-the-budgetary-implementation-of-the-european-structural-and-investment-funds-in-2015_en.pdf  
(5)  Comunicazione COM(2015) 639, cfr. nota 1.
(6)  L'iniziativa "Un bilancio dell'UE incentrato sui risultati" è stata avviata nel 2015: http://ec.europa.eu/budget/budget4results/index_en.cfm  
(7)  Piattaforma Open Data dei fondi SIE: https://cohesiondata.ec.europa.eu/  
(8)  Impegni comprendenti l'assegnazione principale dei programmi (esclusi gli impegni destinati alla riserva di efficacia).
(9)  I dati finanziari riferiti dagli SM per il FESR, il FC e il FSE non forniscono una ripartizione completa per OT, in particolare nel caso degli assi prioritari che interessano OT multipli. Di conseguenza l'investimento pianificato e il costo totale dei progetti selezionati per OT di cui sopra sono stati sottostimati di una quota degli importi riportati alla voce "obiettivi tematici multipli".
(10)  Comunicazione COM(2015) 639, cfr. nota 1.
(11)  Una parte del volume di selezione riportato per gli "obiettivi multitematici" rientra in queste aree – cfr. tabella 1 (cfr. nota 9).
(12)  Cfr. nota 11.
(13)  Il FSE contribuisce agli obiettivi dello sviluppo sostenibile (competenze verdi) attraverso gli obiettivi secondari del sostegno a titolo in particolare degli obiettivi tematici 8 e 10.
(14)  Regolamento di esecuzione (UE) n. 215/2014 della Commissione del 7 marzo 2014
(15)  Cfr. nota 11.
(16)

     Il 96% dei quali riportato da 10 Stati membri (ES, FR, IT, DE, BE, IE, PL, GR, NL, PT).

(17)

     Comunicazione COM(2016) 646 final del 4 ottobre 2016, La garanzia per i giovani e l'iniziativa a favore dell'occupazione giovanile a tre anni di distanza.

(18)  Sintesi dei dati 2016 a norma dell'articolo 46, paragrafo 4, RDC: http://ec.europa.eu/regional_policy/sources/thefunds/fin_inst/pdf/summary_data_fi_1420_2015.pdf  
(19)  SWD(2016) 447 disponibile all'indirizzo: http://ec.europa.eu/regional_policy/en/policy/how/stages-step-by-step/strategic-report/  
(20) http://ec.europa.eu/regional_policy/sources/docgener/evaluation/pdf/expost2013/wp1_swd_report_en.pdf http://ec.europa.eu/social/main.jsp?langId=en&catId=701 Per la valutazione ex post del FESR e del FC per il periodo 2007-2013, SWD(2016) 318 del 19 settembre 2016, Per il FSE la valutazione ex post 2007-2013 sarà presto disponibile all'indirizzo:  
(21)  Cfr. l'articolo 52 del RDC.