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Document 52022XC1017(01)

Pubblicazione della comunicazione di approvazione di una modifica ordinaria al disciplinaredi produzione di un nome nel settore vitivinicolo di cui all'articolo 17, paragrafi 2 e 3, del regolamento delegato (UE) 2019/33 della Commissione 2022/C 397/08

PUB/2022/1002

OJ C 397, 17.10.2022, p. 9–14 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, GA, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

17.10.2022   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 397/9


Pubblicazione della comunicazione di approvazione di una modifica ordinaria al disciplinaredi produzione di un nome nel settore vitivinicolo di cui all'articolo 17, paragrafi 2 e 3, del regolamento delegato (UE) 2019/33 della Commissione

(2022/C 397/08)

La presente comunicazione è pubblicata conformemente all'articolo 17, paragrafo 5, del regolamento delegato (UE) 2019/33 della Commissione (1).

COMUNICAZIONE DELL'APPROVAZIONE DI UNA MODIFICA ORDINARIA

«Panciu»

PDO-RO-A1584-AM02

Data della comunicazione: 22.7.2022

DESCRIZIONE E MOTIVI DELLA MODIFICA APPROVATA

Indicazioni facoltative per l'etichettatura

Nel disciplinare si integrano disposizioni aggiuntive sulle indicazioni facoltative per l'etichettatura dei vini le quali fanno riferimento a determinati metodi di produzione (uso di termini che indicano pratiche applicate in tutto il mondo per la produzione di vini che conferiscono loro caratteristiche sensoriali particolari, rilevanti per il consumatore per quanto riguarda qualità, invecchiamento, affinamento).

Sono modificati il capitolo V del disciplinare e il punto 9 del documento unico.

DOCUMENTO UNICO

1.   Nome

Panciu

2.   Tipo di indicazione geografica

DOP - Denominazione di origine protetta

3.   Categorie di prodotti vitivinicoli

1.

Vino

4.   Descrizione del vino (dei vini)

1.   Parametri fisico-chimici e organolettici - vini bianchi e rosati

DESCRIZIONE TESTUALE CONCISA

I vini bianchi si distinguono per la loro varietà aromatica e presentano note agrumate ed erbacee, che conferiscono vivacità e freschezza, sentori di rosa (Șarba), acidità media con una marcata freschezza e aromi dolci di frutta tropicale o di fiori di vite, note delicate di mele e sentori floreali (Fetească regală), note burrose e tropicali con un'ottima acidità (Chardonnay) e sentori discreti di frutta fresca.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

15,00

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

9,00

Acidità totale minima

3,5 in grammi per litro, espressa in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

18

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

200

2.   Parametri fisico-chimici e organolettici - vini rossi

DESCRIZIONE TESTUALE CONCISA

I vini rossi hanno corpo medio e note di lampone, prugna e ribes, un potenziale aromatico che va dal peperone verde al ribes nero stramaturo (Cabernet Sauvignon), aromi di frutti rossi molto maturi e, a maturità, note di uva passa, pepe nero e intensità colorante, nonché un ottimo potenziale alcolico. Sono vinificati perlopiù secchi e abboccati, accentuando così il carattere sobrio e l'aroma varietale (Fetească neagră).

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

15,00

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

9,00

Acidità totale minima

3,5 in grammi per litro, espressa in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

20

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

150

5.   Pratiche di vinificazione

5.1.   Pratiche enologiche specifiche

1.   Pratiche colturali

Pratica colturale

minimo 3 000 ceppi/ha

irrigazione: ove necessario a causa delle condizioni pedoclimatiche sono attualmente in uso, e si predisporranno in futuro, sistemi di irrigazione a goccia. Tale pratica è utilizzata in modo da non avere incidenze negative sulla qualità delle uve.

5.2.   Rese massime

1.   Muscat Ottonel, Tămâioasă românească, Chardonnay, Pinot gris, Sauvignon, Traminer alb

15 000 chilogrammi di uve per ettaro

2.   Fetească albă, Riesling de Rhin, Aligote, Băbească gri, Șarba, Traminer roz

16 500 chilogrammi di uve per ettaro

3.   Fetească regală, Galbenă de Odobești, Crâmpoșie, Crâmpoșie selecționată, Frâncușă, Mustoasă de Măderat, Furmint, Riesling italian

19 000 chilogrammi di uve per ettaro

4.   Cabernet Sauvignon, Fetească neagră, Pinot noir, Merlot

16 500 chilogrammi di uve per ettaro

5.   Băbească neagră, Burgund mare

17 500 chilogrammi di uve per ettaro

6.   Codană, Arcaș, Negru Aromat, Portugais bleu, Cadarcă, Plăvaie

21 000 chilogrammi di uve per ettaro

7.   Muscat Ottonel, Tămâioasă românească, Chardonnay, Pinot gris, Sauvignon, Traminer alb

116 ettolitri per ettaro

8.   Fetească albă, Riesling de Rhin, Aligote, Băbească gri, Șarba, Traminer roz

127 ettolitri per ettaro

9.   Fetească regală, Galbenă de Odobești, Crâmpoșie, Crâmpoșie selecționată, Frâncușă, Mustoasă de Măderat, Furmint, Riesling italian

146 ettolitri per ettaro

10.   Plăvaie

162 ettolitri per ettaro

11.   Cabernet Sauvignon, Fetească neagră, Pinot noir, Merlot

127 ettolitri per ettaro

12.   Băbească neagră, Burgund mare

135 ettolitri per ettaro

13.   Codană, Arcaș, Negru Aromat, Portugais bleu, Cadarcă

162 ettolitri per ettaro

6.   Zona geografica delimitata

Distretto di Vrancea:

località: Panciu, Crucea de Sus, Dumbrava, Crucea de Jos, Satu Nou, Neicu

località: Moviliţa, Diocheti-Rediu, Moviliţa Trotuşanu, Frecăţei, Văleni

località: Străoane, Repedea, Muncelu, Văleni

località: Fitioneşti, Holbăneşti, Ghimiceşti, Ciolăneşti, Mănăstioara

località: Mărăşeşti, Haret, Călimăneşti, Modruzeni, Siretu, Tişiţa, Pădureni

località: Ţifeşti, Sârbi, Oleşeşti, Vităneşti, Clipiceşti, Bătineşti, Igeşti, Pătrăşcani

località: Păuneşti, Viişoara

località: Rugineşti, Copăceşti, Văleni, Angheleşti

località: Pufeşti, Domneşti-Târg, Ciorani, Domneşti- Sat.

7.   Varietà principale/i di uve da vino

 

Aligoté B - Plant de trois, Plant gris, Vert blanc, Troyen blanc

 

Arcaş N

 

Burgund Mare N - Grosser burgunder, Grossburgunder, Blaufrankisch, Kekfrankos, Frankovka, Limberger

 

Băbească gri G

 

Băbească neagră N - Grossmuttertraube, Hexentraube, Crăcana, Rară neagră, Căldăruşă, Serecsia

 

Cabernet Sauvignon N - Petit Vidure, Bourdeos tinto

 

Cadarcă N - Schwarzer Kadarka, Rubinroter Kadarka, Lugojană, Gâmză, Fekete budai

 

Chardonnay B - Gentil blanc, Pinot blanc Chardonnay

 

Codană N

 

Crâmpoşie B

 

Crâmpoşie selecţionată B

 

Fetească albă B - Păsărească albă, Poama fetei, Madchentraube, Leanyka, Leanka

 

Fetească neagră N - Schwarze Madchentraube, Poama fetei neagră, Păsărească neagră, Coada rândunicii

 

Fetească regală B - Konigliche Madchentraube, Konigsast, Ktralyleanka, Dănăşană, Galbenă de Ardeal

 

Frâncuşă B - Vinoasă, Mildweisser, Mustoasă de Moldova, Poamă creaţă

 

Furmint B - Furmin, Şom szalai, Szegszolo

 

Galbenă de Odobeşti B - Galbenă de Căpătanu, Galbenă Uriaşă, Galbenă

 

Merlot N - Bigney rouge

 

Muscat Ottonel B - Muscat Ottonel blanc

 

Mustoasă de Măderat B - Lampau, Lampor, Mustafer, Mustos Feher, Straftraube

 

Negru Aromat N

 

Pinot Gris G - Affumé, Grau Burgunder, Grauburgunder, Grauer Mönch, Pinot cendré, Pinot Grigio, Ruländer

 

Pinot Noir N - Blauer Spätburgunder, Burgund mic, Burgunder roter, Klävner Morillon Noir

 

Pinot noir N - Spätburgunder, Pinot nero

 

Plăvaie B - Bălană, Plăvană, Poamă bălaie

 

Portugais Bleu N - Blauer Portugieser, Oporto, Portugieser

 

Riesling de Rhin B - Weisser Riesling, White Riesling

 

Riesling italian B - Olasz Riesling, Olaszriesling, Welschriesling

 

Sauvignon B - Sauvignon verde

 

Traminer Roz Rs - Rosetraminer, Savagnin roz, Gewürztraminer

 

Traminer aromat alb B

 

Tămâioasă românească B - Busuioacă de Moldova, Muscat blanc à petit grains

 

Tămâioasă românească B - Rumanische Weihrauchtraube, Tamianka

 

Şarba B

8.   Descrizione del legame/dei legami

Legame con la zona delimitata

Informazione sulla zona geografica

Substrato litologico: glacis pedemontano risultante da unioni successive di coni di deiezione quaternari, via via meno elevati e meno antichi andando verso est, nell'ordine in cui sono stati deposti dai fiumi trasversali dei Carpazi e dei Subcarpazi. Dal punto di vista della costituzione, si tratta di accumuli di ghiaia e sabbia, ricoperti da uno strato di argille loessiche quaternarie che riposano, a loro volta, su sedimenti marini (marne, argille e sabbie) risalenti al Pliocene.

Orografia: la zona è suddivisa in due sottounità funzionali pedemontane: la pianura pedemontana alta (risalente al Pleistocene inferiore e medio) e la pianura pedemontana bassa (risalente al Pleistocene superiore e all'Olocene) estesa fino ai terreni sulle attuali rive del Siret, entrambe una regione di massimo sviluppo della viticultura, in particolare grazie all'alternanza delle altitudini e delle esposizioni.

Clima: tipico della steppa boscosa delle zone temperato-continentali in cui si risente l'influenza delle masse d'aria scandinavo-baltiche da nord che interferiscono con quelle calde mediterraneo-tropicali da sud. Le condizioni risultanti sono eccellenti per lo sviluppo di varietà di qualità elevata, in particolare grazie alla diversità eliotermica e a precipitazioni corrispondenti. La temperatura media annua, le precipitazioni medie annue e, soprattutto, il flusso radiativo e l'angolo di irraggiamento solare favoriscono un buono sviluppo degli impianti. Suoli: grazie alla loro tessitura i suoli di questa zona godono di proprietà fisico-chimiche e idrofisiche tra le più adatte alla coltura della vite: la porosità, l'aerazione, la permeabilità, la struttura granulometrica e il buon drenaggio verticale delle acque meteoriche consentono di ridurre l'incidenza delle malattie crittogamiche e assicurano la facilità di lavorazione dei terreni coltivati a vite. I tipi di suoli più diffusi sono i molisuoli (cambici e argillo-illuviali) e i suoli di bosco. Il černozëm cambico riunisce in sé tutte le migliori proprietà chimico-biologiche e trofiche.

Dettagli del prodotto

I vini bianchi si distinguono per l'estrazione, una struttura equilibrata e una buona acidità, dovute all'esposizione a sud-est dei versanti ma anche alle pratiche colturali che mantengono la produzione a livelli moderati.

I vini rossi sono apprezzati per la loro finezza, i tannini leggeri e il colore vivo.

Le testimonianze archeologiche dimostrano che questa regione del paese era popolata da Daci liberi dediti alla coltivazione della vite, come attestano i reperti archeologici con motivi ornamentali raffiguranti un festone di vite con grappoli d'uva. Inoltre nel 1527 Georg von Reichersterferr, emissario di Ferdinando di Asburgo presso il principe Petru Rareş, fa riferimento nella relazione del suo viaggio ai vigneti esistenti nella zona, nota allora come «Podgoria Crucilor». Ulteriori testimonianze si trovano anche nel «Codex Bandinus» in cui si afferma che «tutta la parte meridionale della Moldavia produce così tanto vino che nel periodo della vendemmia una vadra [circa 10 l] si vende a 4 parale e in inverno a 6 o 7 parale».

Legame causale

Grazie all'alternanza delle altitudini e delle esposizioni, la struttura dell'orografia, con una pianura pedemontana alta (risalente al Pleistocene inferiore e medio) e una pianura pedemontana bassa (risalente al Pleistocene superiore e all'Olocene) estesa fino ai terreni sulle attuali rive del Siret, è ottima per la coltura della vite, in particolare per le varietà per la produzione dei vini rossi.

9.   Ulteriori condizioni essenziali (confezionamento, etichettatura, altri requisiti)

Etichettatura e commercializzazione

Quadro normativo:

nella legislazione nazionale

Tipo di condizione supplementare:

disposizioni supplementari in materia di etichettatura

Descrizione della condizione:

nessuna disposizione complementare

Trasformazione dei prodotti al di fuori della zona

Quadro normativo:

nella legislazione dell'UE

Tipo di condizione supplementare:

deroga relativa alla produzione nella zona geografica delimitata

Descrizione della condizione:

grazie al potenziale di alcune varietà, in determinate condizioni climatiche che hanno un impatto positivo sul livello della produzione ottenuta, le uve vendemmiate negli impianti situati nella zona delimitata possono essere elaborate anche al di fuori della zona delimitata stessa, ossia nella zona adiacente in cui esistono capacità ottimali in centri di vinificazione che consentono una vinificazione rapida, una fermentazione a temperatura controllata e la conservazione del potenziale aromatico/della carica colorante delle varietà. Tale zona comprende le località situate nel distretto di Vrancea:

Odobești, Jariștea;

Cotești, Obrejița, Tâmboiești, Popești, Budești, Cârligele, Vârteșcoiu, Câmpineanca.

Indicazioni facoltative per l'etichettatura

Quadro normativo:

nella legislazione dell'UE

Tipo di condizione supplementare:

disposizioni supplementari in materia di etichettatura

Descrizione della condizione:

in etichetta/nella presentazione possono essere indicate facoltativamente anche alcune menzioni relative a determinati metodi di produzione, come segue:

le menzioni «fermentat in barrique» [fermentato in barrique], «maturat in barrique» [invecchiato in barrique], «fermentat în prezența așchiilor de stejar» [fermentato in presenza di pezzi di quercia] e «maturat în prezența așchiilor de stejar» [invecchiato in presenza di pezzi di quercia] possono essere utilizzate in etichetta così come formulate in rumeno oppure possono essere utilizzati termini in lingue di circolazione internazionale che informano il consumatore del ricorso al procedimento corrispondente, pertanto si può impiegare una qualsiasi delle menzioni:

«Fume» o «Smoked» o «Toasted» in inglese con o senza l'indicazione del termine che definisce l'intensità del trattamento termico cui è stato sottoposto il legno di quercia utilizzato, ossia «Light», «Medium» o «Heavy»;

«Fumé» o «Fumée» in francese con o senza l'indicazione del termine che definisce l'intensità del trattamento termico cui è stato sottoposto il legno di quercia utilizzato, ossia «legere», «moyenne», «forte» o «Petite Fumé», «Demi Fumé», «Intense Fumé».

Queste menzioni possono essere indicate in qualsiasi altra lingua di circolazione internazionale o nella lingua del paese in cui si intende commercializzare il prodotto vitivinicolo, a seconda della scelta del produttore. Le menzioni informano il consumatore del ricorso a una pratica applicata in tutto il mondo per ottenere vini con caratteristiche sensoriali specifiche.

Per i vini sottoposti a un periodo di invecchiamento o di maturazione sulle fecce, si possono utilizzare in etichetta menzioni come «sur lie», «bâtonnage» o «aged on the lees».

Link al disciplinare del prodotto

https://www.onvpv.ro/sites/default/files/caiet_sarcini_doc_panciu_modif_cf_cererii_1424_14.06.2019_cf_cererii_485_02.03.2022_no_track_changes.pdf


(1)  GU L 9 del 11.1.2019, pag. 2.


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