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Document 62011CN0085

Causa C-85/11: Ricorso proposto il 24 febbraio 2011 — Commissione europea/Irlanda

GU C 145 del 14.5.2011, pp. 10–11 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

14.5.2011   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 145/10


Ricorso proposto il 24 febbraio 2011 — Commissione europea/Irlanda

(Causa C-85/11)

2011/C 145/14

Lingua processuale: l'inglese

Parti

Ricorrente: Commissione europea (rappresentante: R. Lyal, agente)

Convenuta: Irlanda

Conclusioni della ricorrente

La ricorrente chiede che la Corte voglia:

dichiarare che l'Irlanda, consentendo ai soggetti non passivi di essere membri di un gruppo IVA (un unico soggetto passivo ai fini IVA), è venuta meno agli obblighi ad essa incombenti in forza degli artt. 9 e 11 della direttiva del Consiglio 28 novembre 2006, 2006/112/CE (1), relativa al sistema comune d’imposta sul valore aggiunto;

condannare l'Irlanda alle spese.

Motivi e principali argomenti

Per motivi di semplicità e per combattere eventuali abusi, la direttiva IVA consente agli Stati membri di considerare che due o più soggetti passivi formino congiuntamente un unico soggetto passivo. Si afferma che la direttiva non consente loro di includere soggetti non passivi in un siffatto gruppo, estendendo in tal modo i diritti e gli obblighi di soggetti passivi a soggetti non passivi. Pertanto, la normativa irlandese, autorizzando l'inclusione di soggetti non passivi in un gruppo IVA, è contraria alla direttiva.


(1)  GU L 347, pag. 1.


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