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Document 32022D2234

Decisione di esecuzione (PESC) 2022/2234 del Consiglio del 14 novembre 2022 che attua la decisione 2011/235/PESC concernente misure restrittive nei confronti di determinate persone ed entità in considerazione della situazione in Iran

ST/14106/2022/INIT

GU L 293I del 14.11.2022, p. 43–45 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, GA, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

Legal status of the document In force

ELI: http://data.europa.eu/eli/dec_impl/2022/2234/oj

14.11.2022   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

LI 293/43


DECISIONE DI ESECUZIONE (PESC) 2022/2234 DEL CONSIGLIO

del 14 novembre 2022

che attua la decisione 2011/235/PESC concernente misure restrittive nei confronti di determinate persone ed entità in considerazione della situazione in Iran

IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sull’Unione europea, in particolare l’articolo 31, paragrafo 2,

vista la decisione 2011/235/PESC del Consiglio, del 12 aprile 2011, concernente misure restrittive nei confronti di determinate persone ed entità in considerazione della situazione in Iran (1), in particolare l’articolo 3, paragrafo 1,

vista la proposta dell’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,

considerando quanto segue:

(1)

Il 12 aprile 2011 il Consiglio ha adottato la decisione 2011/235/PESC.

(2)

Il 25 settembre 2022 l’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza ha rilasciato una dichiarazione a nome dell’Unione in cui deplora il diffuso e sproporzionato ricorso alla forza da parte delle forze di sicurezza iraniane nei confronti di manifestanti non violenti, che ha causato un elevato numero di morti e feriti. Nella dichiarazione si afferma inoltre che i responsabili dell’uccisione di Mahsa Amini devono essere chiamati a risponderne e si invitano le autorità iraniane a garantire indagini trasparenti e credibili per chiarire il numero di persone decedute e arrestate, a rilasciare tutti i manifestanti non violenti e a garantire un giusto processo a tutte le persone detenute. Nella dichiarazione si sottolinea inoltre che la decisione dell’Iran di limitare drasticamente l’accesso a Internet e di bloccare le piattaforme di messaggistica istantanea viola palesemente la libertà di espressione. Infine, nella dichiarazione si afferma che l’Unione valuterà tutte le opzioni disponibili per affrontare l’uccisione di Mahsa Amini e il modo in cui le forze di sicurezza iraniane hanno risposto alle successive manifestazioni.

(3)

Il 17 ottobre 2022 il Consiglio ha adottato la decisione di esecuzione (PESC) 2022/1956 (2), che inserisce undici persone e quattro entità nell’elenco delle persone ed entità oggetto delle misure restrittive di cui all’allegato della decisione 2011/235/PESC per il loro coinvolgimento in gravi violazioni dei diritti umani in Iran.

(4)

In tale contesto, e in linea con l’impegno dell’Unione di affrontare con l’Iran tutte le questioni che destano preoccupazione, compresa la situazione dei diritti umani, una persona dovrebbe essere inserita nell’elenco delle persone ed entità oggetto delle misure restrittive di cui all’allegato della decisione 2011/235/PESC.

(5)

È opportuno pertanto modificare di conseguenza l’allegato della decisione 2011/235/PESC,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

L’allegato della decisione 2011/235/PESC è modificato come indicato nell’allegato della presente decisione.

Articolo 2

La presente decisione entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Fatto a Bruxelles, il 14 novembre 2022

Per il Consiglio

Il presidente

J. BORRELL FONTELLES


(1)   GU L 100 del 14.4.2011, pag. 51.

(2)  Decisione di esecuzione (PESC) 2022/1956 del Consiglio, del 17 ottobre 2022, che attua la decisione 2011/235/PESC concernente misure restrittive nei confronti di determinate persone ed entità in considerazione della situazione in Iran (GU L 269 I del 17.10.2022, pag. 9).


ALLEGATO

La persona seguente è aggiunta all’elenco delle persone ed entità riportato nell’allegato della decisione 2011/235/PESC:

Persone

 

Nome

Informazioni identificative

Motivi

Data di inserimento nell’elenco

«107.

VAHIDI Ahmad

وحیدی احمد

Luogo di nascita: Shiraz (Iran)

Data di nascita: 27 luglio 1958

Cittadinanza: iraniana

Sesso: maschile

Carica: ministro dell’Interno

Ahmad Vahidi è il ministro dell’Interno dell’Iran dal 25 agosto 2021. In quanto tale, è responsabile delle forze dell’ordine iraniane (LEF).

Da quando è entrato in carica, un numero senza precedenti di funzionari militari e di sicurezza è stato nominato governatore provinciale che svolge un ruolo chiave nel coordinamento delle attività di controllo della folla condotte dalle forze speciali di polizia, dalla milizia Basij e dal Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche (IRGC).

Le palesi e gravi violazioni dei diritti umani da parte delle LEF, quali sparatorie indiscriminate con munizioni attive contro manifestanti pacifici, compresi minori, sono ampiamente documentate da quando sono iniziate le proteste per la morte di Mahsa Amini, a metà settembre 2022. Oltre 70 manifestanti sono morti e centinaia sono stati gravemente feriti, compresi minori. Dall’inizio delle manifestazioni, le forze di polizia hanno inoltre detenuto arbitrariamente numerosi difensori dei diritti umani e giornalisti. Vahidi ha inoltre caldeggiato pubblicamente un approccio severo nei confronti delle persone che partecipano a manifestazioni.

È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani in Iran.

14.11.2022»


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