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Document L:2018:187:FULL

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, L 187, 24 luglio 2018


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ISSN 1977-0707

Gazzetta ufficiale

dell'Unione europea

L 187

European flag  

Edizione in lingua italiana

Legislazione

61° anno
24 luglio 2018


Sommario

 

II   Atti non legislativi

pagina

 

 

REGOLAMENTI

 

*

Regolamento di esecuzione (UE) 2018/1023 della Commissione, del 23 luglio 2018, che rettifica il regolamento di esecuzione (UE) 2017/2470 che istituisce l’elenco dell’Unione dei nuovi alimenti ( 1 )

1

 


 

(1)   Testo rilevante ai fini del SEE

IT

Gli atti i cui titoli sono stampati in caratteri chiari appartengono alla gestione corrente. Essi sono adottati nel quadro della politica agricola ed hanno generalmente una durata di validità limitata.

I titoli degli altri atti sono stampati in grassetto e preceduti da un asterisco.


II Atti non legislativi

REGOLAMENTI

24.7.2018   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 187/1


REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2018/1023 DELLA COMMISSIONE

del 23 luglio 2018

che rettifica il regolamento di esecuzione (UE) 2017/2470 che istituisce l’elenco dell’Unione dei nuovi alimenti

(Testo rilevante ai fini del SEE)

LA COMMISSIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

visto il regolamento (UE) 2015/2283 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai nuovi alimenti e che modifica il regolamento (UE) n. 1169/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio e abroga il regolamento (CE) n. 258/97 del Parlamento europeo e del Consiglio e il regolamento (CE) n. 1852/2001 della Commissione (1), in particolare l’articolo 8,

considerando quanto segue:

(1)

A norma dell’articolo 8 del regolamento (UE) 2015/2283, entro il 1o gennaio 2018 la Commissione deve istituire l’elenco dell’Unione dei nuovi alimenti autorizzati o notificati a norma del regolamento (CE) n. 258/97 del Parlamento europeo e del Consiglio (2).

(2)

L’elenco dell’Unione dei nuovi alimenti autorizzati o notificati a norma del regolamento (CE) n. 258/97 è stato istituito dal regolamento di esecuzione (UE) 2017/2470 della Commissione (3).

(3)

A norma dell’articolo 36 del regolamento (UE) 2015/2283, il nuovo regolamento sui nuovi alimenti si applica a decorrere dal 1o gennaio 2018. Vari prodotti sono stati autorizzati o notificati a norma del regolamento (CE) n. 258/97 durante il periodo compreso tra il voto del comitato permanente sull’elenco dell’Unione, il 6 dicembre 2017, e la data di entrata in vigore del regolamento (UE) 2015/2283, il 1o gennaio 2018. Tali prodotti dovrebbero pertanto essere inclusi nell’elenco dell’Unione istituito dal regolamento di esecuzione (UE) 2017/2470.

(4)

Il 19 dicembre 2017, la società Demethra Biotech S.r.l. ha comunicato alla Commissione di avere immesso sul mercato dell’Unione il nuovo alimento «Estratto di Echinacea purpurea da colture cellulari» a norma dell’articolo 5 del regolamento (CE) n. 258/97. Tale nuovo alimento non è stato incluso nell’elenco dell’Unione. È pertanto opportuno inserire una nuova voce nelle tabelle 1 e 2 dell’allegato del regolamento di esecuzione (UE) 2017/2470.

(5)

Il 21 e il 22 dicembre 2017 due società, DuPont Nutrition & Biosciences ApS e FrieslandCampina Nederland BV, hanno comunicato alla Commissione di aver immesso sul mercato dell’Unione il nuovo alimento «2-fucosillattosio (fonte microbica)» a norma dell’articolo 5 del regolamento (CE) n. 258/97. Il «2-fucosillattosio (fonte microbica)» è già stato incluso nell’allegato del regolamento di esecuzione (UE) 2017/2470. Le nuove notifiche modificano i valori numerici di vari parametri riportati nelle specifiche di tale nuovo alimento, pertanto è opportuno rettificare di conseguenza la voce «2-fucosillattosio (fonte microbica)» nella tabella 2 dell’allegato del regolamento di esecuzione (UE) 2017/2470.

(6)

Il 20 dicembre 2017, la società c-LEcta GmbH ha comunicato alla Commissione di avere immesso sul mercato dell’Unione il nuovo alimento «trealosio» a norma dell’articolo 5 del regolamento (CE) n. 258/97. Il «trealosio» è già stato incluso nell’allegato del regolamento di esecuzione (UE) 2017/2470. La nuova notifica riguarda una nuova fonte del trealosio, il saccarosio. È pertanto opportuno rettificare di conseguenza le specifiche della voce «trealosio» nella tabella 2 dell’allegato del regolamento di esecuzione (UE) 2017/2470.

(7)

Dopo la pubblicazione del regolamento di esecuzione (UE) 2017/2470, sono stati rilevati vari errori o omissioni riguardanti le specifiche o le condizioni di impiego di alcuni nuovi alimenti autorizzati. È pertanto opportuno rettificare l’elenco dell’Unione che figura nell’allegato del regolamento di esecuzione (UE) 2017/2470.

(8)

Il nuovo alimento «L-alanil-L-glutammina» è stato autorizzato a determinate condizioni di impiego a norma dell’articolo 5 del regolamento (CE) n. 258/97. La categoria «Bevande destinate a persone che compiono uno sforzo muscolare intenso, in particolare gli sportivi» è stata erroneamente omessa. Occorre pertanto rettificare la voce «L-alanil-L-glutammina» nella tabella 1 dell’allegato del regolamento di esecuzione (UE) 2017/2470, al fine di aggiungere «Bevande destinate a persone che compiono uno sforzo muscolare intenso, in particolare gli sportivi» quale categoria di alimenti ammessa.

(9)

Il nuovo alimento «Glucosamina HCl» è stato autorizzato a determinate condizioni di impiego a norma dell’articolo 5 del regolamento (CE) n. 258/97. La categoria di alimenti «Bevande a base di latte e prodotti analoghi destinati ai bambini nella prima infanzia» è stata aggiunta erroneamente e dovrebbe essere soppressa in questa voce. Occorre pertanto rettificare la voce «Glucosamina HCl» nella tabella 1 dell’allegato del regolamento di esecuzione (UE) 2017/2470.

(10)

Il nuovo alimento «latto-N-neotetraosio» è stato autorizzato a determinate condizioni di impiego e a specifici livelli massimi dalla decisione di esecuzione (UE) 2016/375 della Commissione (4). La dicitura «a concentrazioni fino a 1,2 g/l» è stata aggiunta erroneamente e dovrebbe essere soppressa nella categoria di alimenti «Bevande a base di latte e prodotti analoghi destinati ai bambini nella prima infanzia» per tale nuovo alimento. Occorre pertanto rettificare la voce «latto-N-neotetraosio» nella tabella 1 dell’allegato del regolamento di esecuzione (UE) 2017/2470.

(11)

Il nuovo alimento «estratto di germi di frumento (Triticum aestivum) ricco di spermidina» è stato autorizzato a determinate condizioni di impiego per la «popolazione adulta escluse le donne durante la gravidanza e l’allattamento» a norma dell’articolo 5 del regolamento (CE) n. 258/97. L’elenco dell’Unione tuttavia erroneamente non prevede l’esclusione delle donne durante la gravidanza e l’allattamento. Occorre pertanto rettificare la voce «estratto di germi di frumento (Triticum aestivum) ricco di spermidina» nella tabella 1 dell’allegato del regolamento di esecuzione (UE) 2017/2470.

(12)

In relazione al nuovo alimento «olio di krill antartico estratto da Euphausia superba» nella tabella 2 dell’allegato del regolamento di esecuzione (UE) 2017/2470 è stato erroneamente omesso il seguente requisito, che è opportuno aggiungere: «Stabilità ossidativa: tutti i prodotti alimentari contenenti olio di krill antartico estratto da Euphausia superba devono dimostrare la stabilità ossidativa in base a un metodo di analisi adeguato e riconosciuto a livello nazionale/internazionale (ad esempio AOAC).» È pertanto necessario rettificare tale voce nella tabella 2 dell’allegato del regolamento di esecuzione (UE) 2017/2470.

(13)

Il nuovo alimento «olio di krill antartico ricco di fosfolipidi estratto da Euphausia superba» è stato autorizzato a determinate condizioni di impiego dalle autorità competenti finlandesi (5). Nelle specifiche è stato erroneamente aggiunto il seguente requisito: «Stabilità ossidativa: tutti i prodotti alimentari contenenti olio di krill antartico ricco di fosfolipidi estratto da Euphausia superba devono dimostrare la stabilità ossidativa in base a un metodo di analisi adeguato e riconosciuto a livello nazionale/internazionale (ad esempio AOAC).» È opportuno eliminare tale requisito. Occorre pertanto rettificare la voce «olio di krill antartico ricco di fosfolipidi estratto da Euphausia superba» nella tabella 2 dell’allegato del regolamento (UE) 2017/2470.

(14)

Il nuovo alimento «semi di chia (Salvia hispanica)» è stato inizialmente autorizzato a determinate condizioni di impiego dalla decisione 2009/827/CE della Commissione (6). Nelle specifiche è stato erroneamente aggiunto il seguente requisito: «(UE: carboidrati disponibili = zucchero + amido)». È opportuno eliminare tale requisito. Occorre pertanto rettificare la voce «semi di chia (Salvia hispanica)» nella tabella 2 dell’allegato del regolamento di esecuzione (UE) 2017/2470.

(15)

Il nuovo alimento «estratto di chitosano dai funghi (Agaricus bisporus; Aspergillus niger)» è stato inizialmente autorizzato a determinate condizioni di impiego a norma dell’articolo 5 del regolamento (CE) n. 258/97. Nelle specifiche è stato erroneamente aggiunto il seguente requisito: «Capacità di legare i grassi 800 × 9 (p/peso umido): accertata mediante test». Tale requisito dovrebbe essere sostituito dal seguente «Capacità di legare i grassi 800 × (p/p, peso umido): accertata mediante test». Occorre pertanto rettificare la voce «estratto di chitosano dai funghi (Agaricus bisporus; Aspergillus niger)» nella tabella 2 dell’allegato del regolamento di esecuzione (UE) 2017/2470.

(16)

Il nuovo alimento «citicolina» è stato autorizzato a determinate condizioni di impiego dalla decisione di esecuzione 2014/423/UE della Commissione (7). Nella tabella 2 dell’allegato del regolamento di esecuzione (UE) 2017/2470, le specifiche del nuovo alimento «citicolina» riguardano la citicolina ottenuta mediante un procedimento con materiale sintetico o microbico. Dopo la pubblicazione di detto regolamento, è emerso chiaramente che il procedimento microbico per la produzione della citicolina comporta anche il procedimento con materiale sintetico. È pertanto opportuno rettificare le specifiche della voce «citicolina» nella tabella 2 dell’allegato del regolamento di esecuzione (UE) 2017/2470 al fine di includere solo il procedimento microbico.

(17)

Il nuovo alimento «estratto di Echinacea angustifolia da colture cellulari» è stato inizialmente autorizzato a determinate condizioni di impiego a norma dell’articolo 5 del regolamento (CE) n. 258/97. Nelle specifiche è stata erroneamente omessa la dicitura «Descrizione/definizione». Occorre pertanto rettificare la voce «estratto di Echinacea angustifolia da colture cellulari» nella tabella 2 dell’allegato del regolamento di esecuzione (UE) 2017/2470.

(18)

Il nuovo alimento «galatto-oligosaccaride» è incluso nell’elenco dell’Unione istituito dal regolamento di esecuzione (UE) 2017/2470. Nelle specifiche sono state erroneamente omesse le seguenti fonti microbiche dell’enzima «β-galattosidasi»: Pichia pastoris, Kluyveromyces lactis, Sporobolomyces singularis e Papiliotrema terrestris. È pertanto opportuno aggiungere tali fonti di β-galattosidasi alla voce «galatto-oligosaccaride» nella tabella 2 dell’allegato del regolamento di esecuzione (UE) 2017/2470.

(19)

Il nuovo alimento «vitamina K2 (menachinone)» è stato inizialmente autorizzato a determinate condizioni di impiego dalla decisione 2009/345/CE della Commissione (8). La definizione chimica della vitamina K2 è stata aggiunta alle «specifiche della vitamina K2 ottenuta per via microbiologica (menachinone-7)» ma erroneamente non è stata aggiunta alle «specifiche della vitamina K2 sintetica (menachinone-7)». Occorre pertanto rettificare la voce «vitamina K2 (menachinone)» nella tabella 2 dell’allegato del regolamento di esecuzione (UE) 2017/2470.

(20)

Il nuovo alimento «beta-glucani del lievito» è stato autorizzato a determinate condizioni di impiego dalla decisione di esecuzione 2011/762/UE della Commissione (9). Nelle specifiche i «Dati microbiologici» e i «Metalli pesanti» fanno erroneamente riferimento alle tre forme di beta-glucani del lievito anziché alla sola forma «insolubile in acqua ma disperdibile in molte matrici liquide». Occorre pertanto rettificare la voce «beta-glucani del lievito» nella tabella 2 dell’allegato del regolamento di esecuzione (UE) 2017/2470.

(21)

Il nuovo alimento «fitosteroli/fitostanoli» è stato autorizzato a determinate condizioni di impiego dalla decisione 2004/333/CE della Commissione (10). Il 14 aprile 2016, la società BASF SE Human Nutrition, ENS/HR ha comunicato alla Commissione di avere immesso sul mercato dell’Unione il nuovo alimento «fitosteroli/fitostanoli» a norma dell’articolo 5 del regolamento (CE) n. 258/97. La categoria «Integratori alimentari» è stata erroneamente omessa. Occorre pertanto rettificare la voce «fitosteroli/fitostanoli» nella tabella 1 dell’allegato del regolamento di esecuzione (UE) 2017/2470 al fine di aggiungere «Integratori alimentari» quale categoria di alimenti ammessa.

(22)

Il nuovo alimento «olio fungino ricco di acido arachidonico estratto da Mortierella alpina» è stato autorizzato a determinate condizioni di impiego dalla decisione 2008/968/CE della Commissione (11). Il ceppo non geneticamente modificato «CBS 210.32» del fungo Mortierella alpina erroneamente non è stato incluso nelle specifiche. È quindi opportuno aggiungere tale ceppo alla voce «olio fungino ricco di acido arachidonico estratto da Mortierella alpina» nella tabella 2 dell’allegato del regolamento di esecuzione (UE) 2017/2470.

(23)

Il nuovo alimento «epigallocatechina gallato come estratto purificato di foglie di tè verde (Camellia sinensis)» è stato inizialmente autorizzato a determinate condizioni di impiego a norma dell’articolo 5 del regolamento (CE) n. 258/97. La categoria «Alimenti arricchiti in conformità al regolamento (CE) n. 1925/2006» è stata aggiunta erroneamente e dovrebbe essere soppressa in questa voce. Occorre inoltre rettificare la voce «epigallocatechina gallato come estratto purificato di foglie di tè verde (Camellia sinensis)» nella tabella 1 dell’allegato del regolamento di esecuzione (UE) 2017/2470 al fine di aggiungere «Alimenti» a «Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE» quale categoria di alimenti ammessa.

(24)

Il nuovo alimento «licopene estratto da pomodori» è stato autorizzato a determinate condizioni di impiego a norma dell’articolo 5 del regolamento (CE) n. 258/97. La categoria di alimenti «Integratori alimentari» è stata omessa erroneamente e dovrebbe essere aggiunta a questa voce. Occorre pertanto rettificare la voce «licopene estratto da pomodori» nella tabella 1 dell’allegato del regolamento di esecuzione (UE) 2017/2470, al fine di aggiungere «Integratori alimentari» quale categoria di alimenti ammessa.

(25)

Dopo la pubblicazione del regolamento di esecuzione (UE) 2017/2470, sono stati inoltre individuati diversi errori tipografici nell’allegato. Sebbene tali errori tipografici siano generalmente corretti mediante una rettifica, ai fini di una maggiore chiarezza per gli operatori economici e le autorità responsabili dell’applicazione, è opportuno includere la correzione di tali errori nel presente atto di rettifica.

(26)

Dato il numero delle correzioni, è opportuno sostituire l’intero allegato del regolamento di esecuzione (UE) 2017/2470.

(27)

Le misure di cui al presente regolamento sono conformi al parere del comitato permanente per le piante, gli animali, gli alimenti e i mangimi,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

L’allegato del regolamento di esecuzione (UE) 2017/2470 è sostituito dall’allegato del presente regolamento.

Articolo 2

Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, il 23 luglio 2018

Per la Commissione

Il presidente

Jean-Claude JUNCKER


(1)  GU L 327 dell’11.12.2015, pag. 1.

(2)  Regolamento (CE) n. 258/97 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 gennaio 1997, sui nuovi prodotti e i nuovi ingredienti alimentari (GU L 43 del 14.2.1997, pag. 1).

(3)  Regolamento di esecuzione (UE) 2017/2470 della Commissione, del 20 dicembre 2017, che istituisce l’elenco dell’Unione dei nuovi alimenti a norma del regolamento (UE) 2015/2283 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai nuovi alimenti (GU L 351 del 30.12.2017, pag. 72).

(4)  Decisione di esecuzione (UE) 2016/375 della Commissione, dell’11 marzo 2016, che autorizza l’immissione sul mercato del lacto-N-neotetraose quale nuovo ingrediente alimentare a norma del regolamento (CE) n. 258/97 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 70 del 16.3.2016, pag. 22).

(5)  Lettera dell’8 maggio 2015 (https://ec.europa.eu/food/sites/food/files/safety/docs/novel-food_authorisation_2015_auth-letter_krill-oil_it.pdf).

(6)  Decisione 2009/827/CE della Commissione, del 13 ottobre 2009, che autorizza l’immissione sul mercato dei semi di chia (Salvia hispanica) in qualità di nuovo ingrediente alimentare a norma del regolamento (CE) n. 258/97 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 294 dell’11.11.2009, pag. 14).

(7)  Decisione di esecuzione 2014/423/UE della Commissione, del 1o luglio 2014, che autorizza l’immissione sul mercato della citicolina quale nuovo ingrediente alimentare a norma del regolamento (CE) n. 258/97 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 196 del 3.7.2014, pag. 24).

(8)  Decisione 2009/345/CE della Commissione, del 22 aprile 2009, che autorizza la commercializzazione della vitamina K2 (menachinone) ottenuta mediante il Bacillus subtilis natto quale nuovo ingrediente alimentare a norma del regolamento (CE) n. 258/97 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 105 del 25.4.2009, pag. 16).

(9)  Decisione di esecuzione 2011/762/UE della Commissione, del 24 novembre 2011, che autorizza la commercializzazione dei beta-glucani del lievito quale nuovo ingrediente alimentare a norma del regolamento (CE) n. 258/97 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 313 del 26.11.2011, pag. 41).

(10)  Decisione 2004/333/CE della Commissione, del 31 marzo 2004, che autorizza la commercializzazione di margarine spalmabili, condimenti per insalate, prodotti tipo latte, prodotti tipo latte fermentato, bevande a base di soia e prodotti tipo formaggio addizionati di fitosteroli/fitostanoli quali nuovi prodotti alimentari o nuovi ingredienti alimentari a norma del regolamento (CE) n. 258/97 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 105 del 14.4.2004, pag. 40).

(11)  Decisione 2008/968/CE della Commissione, del 12 dicembre 2008, che autorizza la commercializzazione dell’olio ricco di acido arachidonico estratto da Mortierella alpina in qualità di nuovo ingrediente alimentare nell’ambito del regolamento (CE) n. 258/97 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 344 del 20.12.2008, pag. 123).


ALLEGATO

ELENCO DELL’UNIONE DEI NUOVI ALIMENTI

Contenuto dell’elenco

1.

L’elenco dell’Unione è costituito dalle tabelle 1 e 2.

2.

La tabella 1 comprende i nuovi alimenti autorizzati e contiene le seguenti informazioni.

Colonna 1

:

Nuovo alimento autorizzato

Colonna 2

:

Condizioni alle quali il nuovo alimento può essere utilizzato. Questa colonna è ulteriormente suddivisa in due: Categoria degli alimenti specificati e livelli massimi

Colonna 3

:

Requisiti specifici aggiuntivi in materia di etichettatura

Colonna 4

:

Altri requisiti

3.

La tabella 2 comprende le specifiche sui nuovi alimenti autorizzati e contiene le seguenti informazioni.

Colonna 1

:

Nuovo alimento autorizzato

Colonna 2

:

Specifiche

Tabella 1 - Nuovi alimenti autorizzati

Nuovo alimento autorizzato

Condizioni alle quali il nuovo alimento può essere utilizzato

Requisiti specifici aggiuntivi in materia di etichettatura

Altri requisiti

Acido N-acetil-D-neuraminico

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «acido N-acetil-D-neuraminico».

Gli integratori alimentari contenenti acido N-acetil-D-neuraminico recano l’indicazione secondo cui l’integratore alimentare non deve essere somministrato a lattanti, bambini nella prima infanzia e bambini di età inferiore a 10 anni qualora essi consumino latte materno o altri alimenti addizionati di acido N-acetil-D-neuraminico durante lo stesso periodo di ventiquattro ore.

 

Formule per lattanti e formule di proseguimento quali definite nel regolamento (UE) n. 609/2013 (1)

0,05 g/l di formula ricostituita

Alimenti trasformati a base di cereali e alimenti destinati ai lattanti e ai bambini nella prima infanzia, quali definiti nel regolamento (UE) n. 609/2013

0,05 g/kg per gli alimenti solidi

Alimenti a fini medici speciali per lattanti e bambini nella prima infanzia, quali definiti nel regolamento (UE) n. 609/2013

A seconda delle particolari esigenze nutrizionali dei lattanti e dei bambini nella prima infanzia cui sono destinati, ma in ogni caso non superiori ai livelli massimi stabiliti per la categoria di cui alla tabella, corrispondente ai prodotti

Sostituti dell’intera razione alimentare giornaliera per il controllo del peso quali definiti nel regolamento (UE) n. 609/2013

0,2 g/l (bevande)

1,7 g/kg (barrette)

Alimenti recanti diciture sull’assenza di glutine o sulla sua presenza in misura ridotta, in conformità alle prescrizioni del regolamento di esecuzione (UE) n. 828/2014 della Commissione (2)

1,25 g/kg

Prodotti non aromatizzati, pastorizzati e sterilizzati (compreso il trattamento UHT), a base di latte

0,05 g/l

Prodotti non aromatizzati a base di latte fermentato, trattati termicamente dopo la fermentazione; prodotti aromatizzati a base di latte fermentato, compresi i prodotti trattati termicamente

0,05 g/l (bevande)

0,4 g/kg (alimenti solidi)

Prodotti sostitutivi dei prodotti lattiero-caseari, compresi i preparati per la macchiatura di bevande

0,05 g/l (bevande)

0,25 g/kg (alimenti solidi)

Barrette ai cereali

0,5 g/kg

Edulcoranti da tavola

8,3 g/kg

Bevande a base di frutta e di verdure

0,05 g/l

Bevande aromatizzate

0,05 g/l

Caffè speciale, tè, infusioni a base di frutta ed erbe, cicoria; estratti di tè, di infusioni a base di frutta ed erbe e di cicoria; preparati di tè, piante, frutta e cereali per infusioni

0,2 g/kg

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE (3)

300 mg/giorno per la popolazione in generale (persone di età superiore a 10 anni)

55 mg/giorno per i lattanti

130 mg/giorno per i bambini nella prima infanzia

250 mg/giorno per i bambini di età compresa fra 3 e 10 anni

Polpa disidratata del frutto di Adansonia digitata (baobab)

Non specificato

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «polpa disidratata del frutto del baobab».

 

Estratto di Ajuga reptans da colture cellulari

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

 

 

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE

In linea con il normale uso negli integratori alimentari di un estratto simile delle parti aeree fiorite di Ajuga reptans

L-alanil-L-glutamina

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

 

 

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE

 

Alimenti a fini medici speciali, quali definiti nel regolamento (UE) n. 609/2013, esclusi gli alimenti destinati ai lattanti e ai bambini nella prima infanzia

Bevande destinate a persone che compiono uno sforzo muscolare intenso, in particolare gli sportivi

Olio derivato dalla microalga Ulkenia sp.

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi di DHA

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «olio derivato dalla microalga Ulkenia sp.».

 

Prodotti di panetteria (pane, panini e biscotti con aggiunta di dolcificanti)

200 mg/100 g

Barrette ai cereali

500 mg/100 g

Bevande analcoliche (incluse le bevande a base di latte)

60 mg/100 ml

Olio di semi di Allanblackia

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «olio di semi di Allanblackia».

 

Margarine e prodotti spalmabili a base di panna

20 g/100 g

Estratto delle foglie di Aloe macroclada Baker

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

 

 

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE

In linea con il normale uso negli integratori alimentari di un gel simile ottenuto da Aloe vera (L.) Burm

Olio di krill antartico estratto da Euphausia superba

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi di EPA e DHA combinati

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «estratto lipidico del krill antartico (Euphausia superba

 

Prodotti lattiero-caseari, escluse le bevande a base di latte

200 mg/100 g o per i prodotti caseari 600 mg/100 g

Prodotti sostitutivi dei prodotti lattiero-caseari, escluse le bevande

200 mg/100 g o per i prodotti sostitutivi dei prodotti caseari 600 mg/100 g

Bevande analcoliche

Bevande a base di latte

Bevande sostitutive delle bevande a base di latte

80 mg/100 ml

Grassi spalmabili e condimenti

600 mg/100 g

Grassi da cucina

360 mg/100 ml

Cereali da prima colazione

500 mg/100 g

Prodotti di panetteria (pane, panini e biscotti con aggiunta di dolcificanti)

200 mg/100 g

Barrette nutrizionali/barrette ai cereali

500 mg/100 g

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE

3 000  mg/giorno per la popolazione in generale

450 mg/giorno per le donne durante la gravidanza e l’allattamento

Alimenti a fini medici speciali, quali definiti nel regolamento (UE) n. 609/2013

Secondo le particolari esigenze nutrizionali delle persone cui sono destinati i prodotti

Sostituti dell’intera razione alimentare giornaliera per il controllo del peso, quali definiti nel regolamento (UE) n. 609/2013, e sostituti di un pasto per il controllo del peso

250 mg/pasto

Alimenti a base di cereali e altri alimenti destinati ai lattanti e ai bambini nella prima infanzia, quali definiti dal regolamento (UE) n. 609/2013

200 mg/100 ml

Alimenti destinati a persone che compiono uno sforzo muscolare intenso, soprattutto agli sportivi

Alimenti recanti diciture sull’assenza di glutine o sulla sua presenza in misura ridotta, in conformità alle prescrizioni del regolamento di esecuzione (UE) n. 828/2014 della Commissione

Olio di krill antartico ricco di fosfolipidi estratto da Euphausia superba

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi di EPA e DHA combinati

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «estratto lipidico del krill antartico (Euphausia superba

 

Prodotti lattiero-caseari, escluse le bevande a base di latte

200 mg/100 g o per i prodotti caseari 600 mg/100 g

Prodotti sostitutivi dei prodotti lattiero-caseari, escluse le bevande

200 mg/100 g o per i prodotti sostitutivi dei prodotti caseari 600 mg/100 g

Bevande analcoliche

Bevande a base di latte

Bevande sostitutive delle bevande a base di latte

80 mg/100 ml

Grassi spalmabili e condimenti

600 mg/100 g

Grassi da cucina

360 mg/100 ml

Cereali da prima colazione

500 mg/100 g

Prodotti di panetteria (pane, panini e biscotti con aggiunta di dolcificanti)

200 mg/100 g

Barrette nutrizionali/barrette ai cereali

500 mg/100 g

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE

3 000  mg/giorno per la popolazione in generale

450 mg/giorno per le donne durante la gravidanza e l’allattamento

Alimenti a fini medici speciali, quali definiti nel regolamento (UE) n. 609/2013

Secondo le particolari esigenze nutrizionali delle persone cui sono destinati i prodotti

Sostituti dell’intera razione alimentare giornaliera per il controllo del peso, quali definiti nel regolamento (UE) n. 609/2013, e sostituti di un pasto per il controllo del peso

250 mg/pasto

Alimenti a base di cereali e altri alimenti destinati ai lattanti e ai bambini nella prima infanzia, quali definiti dal regolamento (UE) n. 609/2013

200 mg/100 ml

Alimenti destinati a persone che compiono uno sforzo muscolare intenso, soprattutto agli sportivi

Alimenti recanti diciture sull’assenza di glutine o sulla sua presenza in misura ridotta, in conformità alle prescrizioni del regolamento di esecuzione (UE) n. 828/2014 della Commissione

Olio fungino ricco di acido arachidonico estratto da Mortierella alpina

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «olio estratto da Mortierella alpina» o «olio di Mortierella alpina».

 

Formule per lattanti e formule di proseguimento quali definite nel regolamento (UE) n. 609/2013

A norma del regolamento (UE) n. 609/2013

Alimenti a fini medici speciali per lattanti pretermine, quali definiti nel regolamento (UE) n. 609/2013

A norma del regolamento (UE) n. 609/2013

Olio di argan estratto da Argania spinosa

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «olio di argan» e, se utilizzato come condimento, sull’etichetta è indicato «olio vegetale solo per condimento».

 

Come condimento

Non specificato

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE

In linea con il normale uso degli oli vegetali alimentari

Oleoresina ricca di astaxantina derivata dall’alga Haematococcus pluvialis

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «astaxantina».

 

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE

40-80 mg/giorno di oleoresina, corrispondenti a ≤ 8 mg di astaxantina al giorno

Semi di basilico (Ocimum basilicum)

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

 

 

Succhi di frutta e bevande miscelate a base di frutta/verdura

3 g/200 ml per l’aggiunta di semi di basilico interi (Ocimum basilicum)

Estratto di fagioli neri fermentati

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «estratto di fagioli neri (soia) fermentati» o «estratto di soia fermentata».

 

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE

4,5 g/giorno

Lattoferrina bovina

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «Lattoferrina da latte vaccino».

 

Formule per lattanti e formule di proseguimento quali definite nel regolamento (UE) n. 609/2013 (pronte da bere)

100 mg/100 ml

Alimenti a base di latte per bambini nella prima infanzia (pronti da mangiare/bere)

200 mg/100 g

Alimenti trasformati a base di cereali (solidi)

670 mg/100 g

Alimenti a fini medici speciali, quali definiti nel regolamento (UE) n. 609/2013

Secondo le esigenze dei singoli fino a un massimo di 3 g/giorno

Bevande a base di latte

200 mg/100 g

Miscele in polvere per bevande a base di latte (pronte da bere)

330 mg/100 g

Bevande a base di latte fermentato (comprese le bevande allo yogurt)

50 mg/100 g

Bevande analcoliche

120 mg/100 g

Prodotti a base di yogurt

80 mg/100 g

Prodotti a base di formaggio

2 000  mg/100 g

Gelati

130 mg/100 g

Prodotti di pasticceria

1 000  mg/100 g

Caramelle

750 mg/100 g

Gomme da masticare

3 000  mg/100 g

Olio di semi di Buglossoides arvensis

Categoria dell’alimento specificato

Livello massimo dell’acido stearidonico (STA)

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «olio raffinato di Buglossoides».

 

Prodotti lattiero-caseari e prodotti sostitutivi

250 mg/100 g

75 mg/100 g per le bevande

Formaggio e prodotti caseari

750 mg/100 g

Burro ed altre emulsioni di oli e grassi comprese le paste spalmabili (non destinati a cottura o frittura)

750 mg/100 g

Cereali da prima colazione

625 mg/100 g

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE, tranne gli integratori alimentari destinati ai lattanti e ai bambini nella prima infanzia

500 mg/giorno

Alimenti a fini medici speciali, quali definiti nel regolamento (UE) n. 609/2013, esclusi gli alimenti a fini medici speciali destinati ai lattanti e ai bambini nella prima infanzia

Secondo le particolari esigenze nutrizionali delle persone cui sono destinati i prodotti

Sostituti dell’intera razione alimentare giornaliera per il controllo del peso, quali definiti nel regolamento (UE) n. 609/2013, e sostituti di un pasto per il controllo del peso

250 mg/pasto

Olio di Calanus finmarchicus

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «olio di Calanus finmarchicus (crostaceo)».

 

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE

2,3 g/giorno

Base per gomma da masticare (monometossi polietilenglicole)

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «gomma base (1,3-butadiene, 2-metil-omopolimero, maleato, esteri con polietilenglicole-monometiletere)» oppure «gomma base (n. CAS: 1246080-53-4)».

 

Gomme da masticare

8  %

Base per gomma da masticare (copolimero di metilviniletere e di anidride maleica)

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «base per gomma (compreso il copolimero di metilviniletere e anidride maleica)» oppure «base per gomma (n. CAS 9011-16-9)».

 

Gomme da masticare

2  %

Olio di semi di chia da Salvia hispanica

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «olio di semi di chia (Salvia hispanica)».

 

Grassi e oli

10  %

Olio di semi di chia puro

2 g/giorno

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE

2 g/giorno

Semi di chia (Salvia hispanica)

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

1.

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «semi di chia (Salvia hispanica)».

2.

I semi preconfezionati di chia (Salvia hispanica) recano un’etichetta aggiuntiva per informare il consumatore del fatto che la dose giornaliera non deve superare i 15 g.

 

Pane

5 % (semi di chia interi o macinati)

Prodotti di panetteria

10 % di semi di chia interi

Cereali da prima colazione

10 % di semi di chia interi

Frutta, noci e miscele di semi

10 % di semi di chia interi

Succhi di frutta e bevande miscelate a base di frutta/verdura

15 g/giorno per l’aggiunta di semi di chia interi, schiacciati o macinati

Semi di chia preconfezionati

15 g/giorno per i semi di chia interi

Prodotti da spalmare a base di frutta

1 % di semi di chia interi

Yogurt

1,3 g di semi di chia interi per 100 g di yogurt o 4,3 g di semi di chia interi per 330 g di (porzione di) yogurt

Pasti pronti sterilizzati a base di cereali, pseudocereali e/o legumi secchi

5 % di semi di chia interi

Complesso chitina-glucano derivato dall’Aspergillus niger

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «complesso chitina-glucano derivato dall’Aspergillus niger».

 

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE

5 g/giorno

Complesso chitina-glucano derivato dal Fomes fomentarius

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «complesso chitina-glucano derivato dal Fomes fomentarius».

 

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE

5 g/giorno

Estratto di chitosano dai funghi (Agaricus bisporus; Aspergillus niger)

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «estratto di chitosano dall’Agaricus bisporus» o «estratto di chitosano dall’Aspergillus niger».

 

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE

In linea con il normale uso negli integratori alimentari del chitosano derivante dai crostacei

Solfato di condroitina

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «solfato di condroitina derivato da fermentazione microbica e solfatazione».

 

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE, destinati alla popolazione adulta, escluse le donne durante la gravidanza e l’allattamento

1 200  mg/giorno

Cromo picolinato

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi di cromo totale

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «cromo picolinato».

 

Alimenti di cui al regolamento (CE) n. 609/2013

250 μg/giorno

Alimenti arricchiti in conformità al regolamento (CE) n. 1925/2006 (4)

Erbe di Cistus incanus L. Pandalis

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «erbe di Cistus incanus L. Pandalis».

 

Infusioni di erbe

Dose giornaliera prevista: 3 g di erbe/giorno (2 tazze/giorno)

Citicolina

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

1.

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «citicolina».

2.

Le etichette degli alimenti contenenti citicolina recano l’indicazione secondo cui il prodotto non è adatto al consumo da parte dei bambini.

 

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE

500 mg/giorno

Alimenti a fini medici speciali, quali definiti nel regolamento (UE) n. 609/2013

250 mg per porzione e un livello massimo di consumo giornaliero di 1 000  mg

Clostridium butyricum

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «Clostridium butyricum MIYAIRI 588 (CBM 588)» o «Clostridium butyricum (CBM 588)».

 

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE

1,35 × 108 CFU/giorno

Estratto di cacao in polvere sgrassato

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

I consumatori sono informati del fatto che non è possibile consumare più di 600 mg di polifenoli, corrispondenti a 1,1 g di estratto di cacao in polvere sgrassato al giorno.

 

Barrette nutrizionali

1 g/giorno e 300 mg di polifenoli, corrispondenti a non più di 550 mg di estratto di cacao in polvere sgrassato in una porzione di alimenti (o integratori alimentari)

Bevande a base di latte

Altri alimenti (compresi gli integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE), noti per contenere ingredienti funzionali e di norma destinati al consumo da parte di adulti attenti alla salute

Estratto di cacao a basso contenuto di grassi

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

I consumatori sono informati del fatto che non è possibile consumare più di 600 mg di flavanoli di cacao al giorno.

 

Alimenti, compresi gli integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE

730 mg per porzione e circa 1,2 g/giorno

Olio di semi di coriandolo da Coriandrum sativum

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «olio di semi di coriandolo».

 

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE

600 mg/giorno

Frutti essiccati di Crataegus pinnatifida

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «frutti essiccati di Crataegus pinnatifida».

 

Infusioni di erbe

In linea con il normale uso alimentare di Crataegus laevigata

Confetture e gelatine in conformità alla direttiva 2001/113/CE (5)

Composte

α-ciclodestrina

Non specificato

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «alfa-ciclodestrina» o «α-ciclodestrina».

 

γ-ciclodestrina

Non specificato

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «gamma-ciclodestrina» o «γ-ciclodestrina».

 

Preparato di destrano prodotto da Leuconostoc mesenteroides

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «destrano».

 

Prodotti di panetteria

5  %

Olio di origine vegetale a base di diacilglicerolo

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «olio di origine vegetale a base di diacilglicerolo (contenente almeno l’80 % di diacilgliceroli)».

 

Oli da cucina

 

Margarine spalmabili

Condimenti per insalata

Maionese

Sostituto di un pasto per il controllo del peso (sotto forma di bevande)

Prodotti di panetteria

Prodotti di tipo yogurt

Diidrocapsiato (DHC)

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

1.

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «diidrocapsiato».

2.

Gli integratori alimentari contenenti diidrocapsiato sintetico recano l’etichetta: «non destinato ai bambini fino ai quattro anni e mezzo».

 

Barrette ai cereali

9 mg/100 g

Biscotti, gallette e cracker

9 mg/100 g

Spuntini a base di riso

12 mg/100 g

Bevande gassose, bevande diluibili, bevande a base di succo di frutta

1,5 mg/100 ml

Bevande a base di verdure

2 mg/100 ml

Bevande a base di caffè e di tè

1,5 mg/100 ml

Acqua aromatizzata - non frizzante

1 mg/100 ml

Cereali precotti a base di avena

2,5 mg/100 g

Altri cereali

4,5 mg/100 g

Gelati e dessert a base di latte

4 mg/100 g

Miscele pronte per budino

2 mg/100 g

Prodotti a base di yogurt

2 mg/100 g

Prodotti a base di cioccolato

7,5 mg/100 g

Caramelle dure

27 mg/100 g

Gomme da masticare senza zucchero

115 mg/100 g

Prodotti a base di latte da aggiungere al caffè

40 mg/100 g

Edulcoranti

200 mg/100 g

Zuppe pronte

1,1 mg/100 g

Condimenti per insalata

16 mg/100 g

Proteine vegetali

5 mg/100 g

Pasti pronti

3 mg/pasto

Sostituti di un pasto per il controllo del peso

3 mg/pasto

Sostituto di un pasto per il controllo del peso (sotto forma di bevande)

1 mg/100 ml

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE

3 mg/singola assunzione

9 mg/giorno

Miscele in polvere per bevande analcoliche

14,5 mg/kg pari a 1,5 mg/100 ml

Estratto secco di Lippia citriodora da colture cellulari

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «estratto secco di Lippia citriodora da colture cellulari HTN®Vb».

 

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE

In linea con il normale uso negli integratori alimentari di un estratto simile delle foglie di Lippia citriodora

Estratto di Echinacea angustifolia da colture cellulari

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

 

 

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE

In linea con il normale uso negli integratori alimentari di un estratto simile delle radici di Echinacea angustifolia

Estratto di Echinacea purpurea da colture cellulari

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «estratto secco di Echinacea purpurea da colture cellulari HTN®Vb».

 

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE

In linea con il normale uso negli integratori alimentari di un estratto simile dei flosculi del capolino di Echinacea purpurea

Olio di Echium plantagineum

Categoria dell’alimento specificato

Livello massimo dell’acido stearidonico (STA)

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «olio di Echium raffinato».

 

Prodotti a base di latte e prodotti del tipo yogurt da bere, presentati in dosi individuali

250 mg/100 g; 75 mg/100 g per le bevande

Preparazioni a base di formaggi

750 mg/100 g

Grassi spalmabili e condimenti

750 mg/100 g

Cereali da prima colazione

625 mg/100 g

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE

500 mg/giorno

Alimenti a fini medici speciali, quali definiti nel regolamento (UE) n. 609/2013

Secondo le particolari esigenze nutrizionali delle persone cui sono destinati i prodotti

Sostituti dell’intera razione alimentare giornaliera per il controllo del peso, quali definiti nel regolamento (UE) n. 609/2013, e sostituti di un pasto per il controllo del peso

250 mg/pasto

Epigallocatechina gallato come estratto purificato di foglie di tè verde (Camellia sinensis)

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

L’etichetta reca l’indicazione secondo cui i consumatori non devono consumare più di 300 mg di estratto al giorno.

 

Alimenti, compresi gli integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE

150 mg di estratto in una porzione di alimenti o integratori alimentari

L-ergotioneina

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «L-ergotioneina».

 

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE

30 mg/giorno per la popolazione in generale (escluse le donne durante la gravidanza e l’allattamento)

20 mg/giorno per i bambini di età superiore a 3 anni

Feredetato sodico

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi (espressi come EDTA anidro)

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «feredetato sodico».

 

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE

18 mg/giorno per i bambini

75 mg/giorno per gli adulti

Alimenti di cui al regolamento (CE) n. 609/2013

12 mg/100 g

Alimenti arricchiti in conformità al regolamento (CE) n. 1925/2006

Fosfato ferroso di ammonio

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «fosfato ferroso di ammonio».

 

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE

Da utilizzare in conformità alla direttiva 2002/46/CE, al regolamento (UE) n. 609/2013 e/o al regolamento (CE) n. 1925/2006

Alimenti di cui al regolamento (CE) n. 609/2013

Alimenti arricchiti in conformità al regolamento (CE) n. 1925/2006

Peptidi di origine ittica da Sardinops sagax

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi del prodotto peptidico di origine ittica

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «peptidi di origine ittica (Sardinops sagax)».

 

Alimenti a base di yogurt, yogurt da bere, prodotti a base di latte fermentato e latte in polvere

0,48 g/100 g (pronti da mangiare/bere)

Acqua aromatizzata e bevande a base di verdure

0,3 g/100 g (pronti da bere)

Cereali da prima colazione

2 g/100 g

Minestre, stufati e minestre in polvere

0,3 g/100 g (pronti da mangiare)

Flavonoidi derivati dalla Glycyrrhiza glabra

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi di flavonoidi derivati dalla Glycyrrhiza glabra

1.

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «flavonoidi derivati dalla Glycyrrhiza glabra L.».

2.

L’etichetta dei prodotti alimentari cui il prodotto è stato aggiunto come nuovo ingrediente alimentare indica che:

a)

il prodotto non è indicato per donne incinte o che allattano, bambini e giovani adolescenti;

b)

le persone che assumono farmaci da prescrizione dovrebbero consumare il prodotto soltanto sotto controllo medico;

c)

la dose massima giornaliera di flavonoidi è 120 mg.

3.

La quantità di flavonoidi nel prodotto alimentare finito è indicata sull’etichetta del prodotto che lo contiene.

Le bevande contenenti flavonoidi sono presentate al consumatore finale come porzioni singole.

Bevande a base di latte

120 mg/giorno

Bevande a base di yogurt

Bevande a base di frutta o verdura

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE

120 mg/giorno

Sostituti dell’intera razione alimentare giornaliera per il controllo del peso quali definiti nel regolamento (UE) n. 609/2013

120 mg/giorno

Alimenti a fini medici speciali, quali definiti nel regolamento (UE) n. 609/2013

120 mg/giorno

Estratto di fucoidano dall’alga marina Fucus vesiculosus

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «estratto di fucoidano dall’alga marina Fucus vesiculosus».

 

Alimenti, compresi gli integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE, destinati alla popolazione in generale

250 mg/giorno

Estratto di fucoidano dall’alga marina Undaria pinnatifida

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «estratto di fucoidano dall’alga marina Undaria pinnatifida».

 

Alimenti, compresi gli integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE, destinati alla popolazione in generale

250 mg/giorno

2′-fucosillattosio

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

1.

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «2′-fucosillattosio».

2.

L’etichetta degli integratori alimentari contenenti 2′-fucosillattosio indica che gli integratori non dovrebbero essere utilizzati se nello stesso giorno sono consumati altri alimenti addizionati di 2′-fucosillattosio.

3.

L’etichetta degli integratori alimentari contenenti 2′-fucosillattosio destinati ai bambini nella prima infanzia indica che gli integratori non dovrebbero essere utilizzati se nello stesso giorno sono consumati latte materno o altri alimenti addizionati di 2′-fucosillattosio.

 

Prodotti non aromatizzati, pastorizzati e sterilizzati (compreso il trattamento UHT), a base di latte

1,2 g/l

Prodotti non aromatizzati, fermentati, a base di latte

1,2 g/l per le bevande

19,2 g/kg per i prodotti diversi dalle bevande

Prodotti aromatizzati, fermentati, a base di latte, compresi i prodotti trattati termicamente

1,2 g/l per le bevande

19,2 g/kg per i prodotti diversi dalle bevande

Prodotti sostitutivi dei prodotti lattiero-caseari, compresi i preparati per la macchiatura di bevande

1,2 g/l per le bevande

12 g/kg per i prodotti diversi dalle bevande

400 g/kg per i preparati per la macchiatura

Barrette ai cereali

12 g/kg

Edulcoranti da tavola

200 g/kg

Formule per lattanti quali definite nel regolamento (UE) n. 609/2013

1,2 g/l da solo o in combinazione con max. 0,6 g/l di latto-N-neotetraosio in rapporto di 2:1 nel prodotto finale pronto per il consumo, commercializzato come tale o ricostituito secondo le istruzioni del produttore

Formule di proseguimento quali definite nel regolamento (UE) n. 609/2013

1,2 g/l da solo o in combinazione con max. 0,6 g/l di latto-N-neotetraosio in rapporto di 2:1 nel prodotto finale pronto per il consumo, commercializzato come tale o ricostituito secondo le istruzioni del produttore

Alimenti a base di cereali e altri alimenti destinati ai lattanti e ai bambini nella prima infanzia, quali definiti nel regolamento (UE) n. 609/2013

12 g/kg per i prodotti diversi dalle bevande

1,2 g/l per prodotti alimentari liquidi pronti per il consumo, commercializzati come tali o ricostituiti secondo le istruzioni del produttore

Bevande a base di latte e prodotti analoghi destinati ai bambini nella prima infanzia

1,2 g/l per le bevande a base di latte e prodotti analoghi aggiunto da solo o in combinazione con max. 0,6 g/l di latto-N-neotetraosio, in rapporto di 2:1 nel prodotto finale pronto per il consumo, commercializzato come tale o ricostituito secondo le istruzioni del produttore

Alimenti a fini medici speciali, quali definiti nel regolamento (UE) n. 609/2013

Secondo le particolari esigenze nutrizionali delle persone cui sono destinati i prodotti

Sostituti dell’intera razione alimentare giornaliera per il controllo del peso quali definiti nel regolamento (UE) n. 609/2013

4,8 g/l per le bevande

40 g/kg per le barrette

Prodotti di panetteria e paste alimentari recanti diciture sull’assenza di glutine o sulla sua presenza in misura ridotta, in conformità alle prescrizioni del regolamento di esecuzione (UE) n. 828/2014 della Commissione.

60 g/kg

Bevande aromatizzate

1,2 g/l

Caffè, tè (escluso il tè nero), infusioni a base di frutta ed erbe, cicoria; estratti di tè, di infusioni a base di frutta ed erbe e di cicoria; preparati di tè, piante, frutta e cereali per infusioni, comprese le miscele e le miscele solubili di tali prodotti

9,6 g/l - il livello massimo si riferisce ai prodotti pronti per il consumo

Integratori alimentari quali definiti dalla direttiva 2002/46/CE, esclusi gli integratori alimentari destinati ai lattanti

3,0 g/giorno per la popolazione in generale

1,2 g/giorno per i bambini nella prima infanzia

Galatto-oligosaccaride

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi (espressi come rapporto galatto-oligosaccharide/kg del prodotto alimentare finito)

 

 

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE

0,333

Latte

0,020

Bevande a base di latte

0,030

Sostituto di un pasto per il controllo del peso (sotto forma di bevande)

0,020

Bevande sostitutive delle bevande a base di latte

0,020

Yogurt

0,033

Dessert a base di latte

0,043

Dessert congelati a base di latte

0,043

Bevande a base di frutta e bevande energetiche

0,021

Bevande sostitutive di un pasto per lattanti

0,012

Succhi per lattanti e bambini nella prima infanzia

0,025

Bevande a base di yogurt per lattanti e bambini nella prima infanzia

0,024

Dessert per lattanti e bambini nella prima infanzia

0,027

Spuntini per lattanti e bambini nella prima infanzia

0,143

Cereali per lattanti e bambini nella prima infanzia

0,027

Bevande destinate a persone che compiono uno sforzo muscolare intenso, in particolare gli sportivi

0,013

Succhi

0,021

Ripieni per torte di frutta

0,059

Preparazioni a base di frutta

0,125

Barrette

0,125

Cereali

0,125

Formule per lattanti e formule di proseguimento quali definite nel regolamento (UE) n. 609/2013

0,008

Glucosamina HCl

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

 

 

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE

In linea con il normale uso della glucosamina proveniente dai crostacei

Alimenti di cui al regolamento (CE) n. 609/2013

 

Sostituto di un pasto per il controllo del peso

Alimenti destinati a persone che compiono uno sforzo muscolare intenso, soprattutto agli sportivi

Alimenti recanti diciture sull’assenza di glutine o sulla sua presenza in misura ridotta, in conformità alle prescrizioni del regolamento di esecuzione (UE) n. 828/2014 della Commissione

Glucosamina solfato KCl

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

 

 

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE

In linea con il normale uso della glucosamina proveniente dai crostacei

Glucosamina solfato NaCl

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

 

 

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE

In linea con il normale uso della glucosamina proveniente dai crostacei

Gomma di guar

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

1.

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «gomma di guar».

2.

Uno specifico riferimento al possibile rischio di disturbi digestivi per bambini di età inferiore a 8 anni in seguito all’esposizione alla gomma di guar deve essere visibile sull’etichetta dei prodotti alimentari che la contengono.

Ad esempio: «Un eccessivo consumo di questi prodotti può determinare disturbi digestivi, in particolare nei bambini di età inferiore a 8 anni».

3.

Nel caso di prodotti in due compartimenti contenenti, rispettivamente, prodotti a base di latte e cereali, le istruzioni per l’uso devono indicare chiaramente la necessità di mescolare i cereali e i prodotti a base di latte prima del consumo, al fine di tenere conto del possibile rischio di ostruzione del tratto gastrointestinale.

 

Latticini freschi quali yogurt, latte fermentato, formaggi freschi e altri dessert a base di latte

1,5 g/100 g

Alimenti liquidi a base di verdura o di frutta (della varietà «smoothie»)

1,8 g/100 g

Composte di frutta o di verdure

3,25 g/100 g

Cereali accompagnati da un prodotto a base di latte, in un imballaggio contenente due compartimenti

10 g/100 g nei cereali

Niente nei prodotti a base di latte che li accompagnano

1 g/100 g nel prodotto pronto per il consumo

Prodotti lattieri trattati termicamente, fermentati con Bacteroides xylanisolvens

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

 

 

Prodotti lattieri fermentati (in forma liquida, semiliquida e come polvere atomizzata)

 

Idrossitirosolo

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «idrossitirosolo».

L’etichetta dei prodotti alimentari contenenti idrossitirosolo reca le seguenti indicazioni:

a)

«Questo prodotto alimentare non è indicato per i bambini di età inferiore ai tre anni e per le donne durante la gravidanza e l’allattamento;

b)

questo prodotto non è adatto per la cottura, anche in forno, e la frittura».

 

Oli di pesce e vegetali [esclusi gli oli d’oliva e gli oli di sansa d’oliva quali definiti nell’allegato VII, parte VIII, del regolamento (UE) n. 1308/2013 (6)], immessi sul mercato in quanto tali.

0,215 g/kg

Grassi da spalmare quali definiti nell’allegato VII, parte VII, del regolamento (UE) n. 1308/2013, immessi sul mercato in quanto tali.

0,175 g/kg

Proteina ISP (Ice Structuring Protein) tipo III HPLC 12

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «proteina ISP».

 

Ghiaccio commestibile

0,01  %

Estratto acquoso di foglie essiccate di Ilex guayusa

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «estratto di foglie essiccate di Ilex guayusa».

 

Infusioni di erbe

In linea con il normale uso nelle infusioni di erbe e negli integratori alimentari di un estratto acquoso simile delle foglie di Ilex paraguariensis

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE

Isomalto-oligosaccaride

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

1.

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «isomalto-oligosaccaride».

2.

Gli alimenti contenenti il nuovo ingrediente devono recare l’etichetta «fonte di glucosio».

 

Bevande analcoliche a ridotto contenuto calorico

6,5  %

Bevande energetiche

5,0  %

Alimenti destinati a persone che compiono uno sforzo muscolare intenso, soprattutto per gli sportivi (comprese le bevande isotoniche)

6,5  %

Succhi di frutta

5  %

Verdure trasformate e succhi di verdura

5  %

Altre bevande analcoliche

5  %

Barrette ai cereali

10  %

Biscotti e gallette

20  %

Barrette ai cereali da prima colazione

25  %

Caramelle dure

97  %

Caramelle morbide/barrette di cioccolato

25  %

Sostituto di un pasto per il controllo del peso (in forma di barrette o a base di latte)

20  %

Isomaltulosio

Non specificato

1.

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «isomaltulosio».

2.

La denominazione del prodotto alimentare figurante sull’etichetta è accompagnata dalla dicitura «L’isomaltulosio è una fonte di glucosio e di fruttosio».

 

Lattitolo

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «lattitolo».

 

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE (capsule o compresse), destinati alla popolazione adulta

20 g/giorno

Latto-N-neotetraosio

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

1.

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «latto-N-neotetraosio».

2.

L’etichetta degli integratori alimentari contenenti latto-N-neotetraosio indica che gli integratori non devono essere utilizzati se nello stesso giorno sono consumati altri alimenti addizionati di latto-N-neotetraosio.

3.

L’etichetta degli integratori alimentari contenenti latto-N-neotetraosio destinati ai bambini nella prima infanzia indica che gli integratori non devono essere utilizzati se nello stesso giorno sono consumati latte materno o altri alimenti addizionati di latto-N-neotetraosio.

 

Prodotti non aromatizzati, pastorizzati e sterilizzati (compreso il trattamento UHT), a base di latte

0,6 g/l

Prodotti non aromatizzati, fermentati, a base di latte

0,6 g/l per le bevande

9,6 g/kg per i prodotti diversi dalle bevande

Prodotti aromatizzati, fermentati, a base di latte, compresi i prodotti trattati termicamente

0,6 g/l per le bevande

9,6 g/kg per i prodotti diversi dalle bevande

Prodotti sostitutivi dei prodotti lattiero-caseari, compresi i preparati per la macchiatura di bevande

0,6 g/l per le bevande

6 g/kg per i prodotti diversi dalle bevande

200 g/kg per i preparati per la macchiatura

Barrette ai cereali

6 g/kg

Edulcoranti da tavola

100 g/kg

Formule per lattanti quali definite nel regolamento (UE) n. 609/2013

0,6 g/l in combinazione con max. 1,2 g/l di 2′-fucosillattosio in rapporto di 1:2 nel prodotto finale pronto per il consumo, commercializzato come tale o ricostituito secondo le istruzioni del produttore

Formule di proseguimento quali definite nel regolamento (UE) n. 609/2013

0,6 g/l in combinazione con max. 1,2 g/l di 2′-fucosillattosio in rapporto di 1:2 nel prodotto finale pronto per il consumo, commercializzato come tale o ricostituito secondo le istruzioni del produttore

Alimenti a base di cereali e altri alimenti destinati ai lattanti e ai bambini nella prima infanzia, quali definiti nel regolamento (UE) n. 609/2013

6 g/kg per i prodotti diversi dalle bevande

0,6 g/l per prodotti alimentari liquidi pronti per il consumo, commercializzati come tali o ricostituiti secondo le istruzioni del produttore

Bevande a base di latte e prodotti analoghi destinati ai bambini nella prima infanzia

0,6 g/l per le bevande a base di latte e prodotti analoghi aggiunto da solo o in combinazione con 2′-fucosillattosio, in rapporto di 1:2 nel prodotto finale pronto per il consumo, commercializzato come tale o ricostituito secondo le istruzioni del produttore

Alimenti a fini medici speciali, quali definiti nel regolamento (UE) n. 609/2013

Secondo le particolari esigenze nutrizionali delle persone cui sono destinati i prodotti

Sostituti dell’intera razione alimentare giornaliera per il controllo del peso quali definiti nel regolamento (UE) n. 609/2013

2,4 g/l per le bevande

20 g/kg per le barrette

Prodotti di panetteria e paste alimentari recanti diciture sull’assenza di glutine o sulla sua presenza in misura ridotta, in conformità alle prescrizioni del regolamento di esecuzione (UE) n. 828/2014 della Commissione

30 g/kg

Bevande aromatizzate

0,6 g/l

Caffè, tè (escluso il tè nero), infusioni a base di frutta ed erbe, cicoria; estratti di tè, di infusioni a base di frutta ed erbe e di cicoria; preparati di tè, piante, frutta e cereali per infusioni, comprese le miscele e le miscele solubili di tali prodotti

4,8 g/l - il livello massimo si riferisce ai prodotti pronti per il consumo

Integratori alimentari quali definiti dalla direttiva 2002/46/CE, esclusi gli integratori alimentari destinati ai lattanti

1,5 g/giorno per la popolazione in generale

0,6 g/giorno per i bambini nella prima infanzia

Estratto della foglia di erba medica Medicago sativa

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «proteina di erba medica Medicago sativa» o «proteina di alfalfa Medicago sativa».

 

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE

10 g/giorno

Licopene

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «licopene».

 

Bevande a base di succhi di frutta o di verdura (compresi i concentrati)

2,5 mg/100 g

Bevande destinate a persone che compiono uno sforzo muscolare intenso, in particolare gli sportivi

2,5 mg/100 g

Sostituti dell’intera razione alimentare giornaliera per il controllo del peso, quali definiti nel regolamento (UE) n. 609/2013, e sostituti di un pasto per il controllo del peso

8 mg/pasto

Cereali da prima colazione

5 mg/100 g

Grassi e condimenti

10 mg/100 g

Minestre (escluse quelle di pomodoro)

1 mg/100 g

Pane (anche del tipo croccante)

3 mg/100 g

Alimenti a fini medici speciali, quali definiti nel regolamento (UE) n. 609/2013

Secondo le particolari esigenze nutrizionali delle persone cui sono destinati i prodotti

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE

15 mg/giorno

Licopene ottenuto da Blakeslea trispora

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «licopene».

 

Bevande a base di succhi di frutta o di verdura (compresi i concentrati)

2,5 mg/100 g

Bevande destinate a persone che compiono uno sforzo muscolare intenso, in particolare gli sportivi

2,5 mg/100 g

Sostituti dell’intera razione alimentare giornaliera per il controllo del peso, quali definiti nel regolamento (UE) n. 609/2013, e sostituti di un pasto per il controllo del peso

8 mg/pasto

Cereali da prima colazione

5 mg/100 g

Grassi e condimenti

10 mg/100 g

Minestre (escluse quelle di pomodoro)

1 mg/100 g

Pane (anche del tipo croccante)

3 mg/100 g

Alimenti a fini medici speciali, quali definiti nel regolamento (UE) n. 609/2013

Secondo le particolari esigenze nutrizionali delle persone cui sono destinati i prodotti

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE

15 mg/giorno

Licopene estratto da pomodori

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «licopene».

 

Bevande a base di succhi di frutta o di verdura (compresi i concentrati)

2,5 mg/100 g

Bevande destinate a persone che compiono uno sforzo muscolare intenso, in particolare gli sportivi

2,5 mg/100 g

Sostituti dell’intera razione alimentare giornaliera per il controllo del peso, quali definiti nel regolamento (UE) n. 609/2013, e sostituti di un pasto per il controllo del peso

8 mg/pasto

Cereali da prima colazione

5 mg/100 g

Grassi e condimenti

10 mg/100 g

Minestre (escluse quelle di pomodoro)

1 mg/100 g

Pane (anche del tipo croccante)

3 mg/100 g

Alimenti a fini medici speciali, quali definiti nel regolamento (UE) n. 609/2013

Secondo le particolari esigenze nutrizionali delle persone cui sono destinati i prodotti

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE

15 mg/giorno

Oleoresina di licopene estratta dal pomodoro

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi di licopene

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «oleoresina di licopene estratta dal pomodoro».

 

Bevande a base di succhi di frutta o di verdura (compresi i concentrati)

2,5 mg/100 g

Bevande destinate a persone che compiono uno sforzo muscolare intenso, in particolare gli sportivi

2,5 mg/100 g

Sostituti dell’intera razione alimentare giornaliera per il controllo del peso, quali definiti nel regolamento (UE) n. 609/2013, e sostituti di un pasto per il controllo del peso

8 mg/pasto

Cereali da prima colazione

5 mg/100 g

Grassi e condimenti

10 mg/100 g

Minestre (escluse quelle di pomodoro)

1 mg/100 g

Pane (anche del tipo croccante)

3 mg/100 g

Alimenti a fini medici speciali, quali definiti nel regolamento (UE) n. 609/2013

Secondo le particolari esigenze nutrizionali delle persone cui sono destinati i prodotti

Citrato-malato di magnesio

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «citrato-malato di magnesio».

 

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE

 

Estratto della corteccia di magnolia

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «estratto della corteccia di magnolia».

 

Confetti alla menta (prodotti di pasticceria)

0,2 % per rinfrescare l’alito. Con un livello massimo pari a 0,2 % e dimensioni massime di una gomma/un confetto di 1,5 g, ogni gomma o confetto conterrà non oltre 3 mg di estratto di corteccia di magnolia

Gomme da masticare

Olio di germi di granturco ad alto tenore di insaponificabili

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «estratto di olio di germi di granturco».

 

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE

2 g/giorno

Gomme da masticare

2  %

Metilcellulosa

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «metilcellulosa».

La metilcellulosa non può essere usata in alimenti preparati specificamente per bambini nella prima infanzia.

Ghiaccio commestibile

2  %

Bevande aromatizzate

Prodotti a base di latte fermentato aromatizzati o no

Dessert da consumare freddi (prodotti lattiero-caseari e a base di grassi, frutta, cereali, uova)

Preparazioni a base di frutta (polpa, purea e composta)

Minestre e brodi

Acido (6S)-5-metiltetraidrofolico, sale della glucosamina

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «acido (6S)-5-metiltetraidrofolico, sale della glucosamina» o «5MTHF-glucosamina».

 

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE come fonti di folato

 

 

 

Monometilsilanetriolo (silicio organico)

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi di silicio

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «silicio organico (monometilsilanetriolo)».

 

Integratori alimentari dietetici quali definiti nella direttiva 2002/46/CE, destinati alla popolazione adulta (in forma liquida)

10,40 mg/giorno

Estratto miceliale del fungo Shiitake (Lentinula edodes)

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «estratto miceliale del Lentinula edodes» o «estratto del fungo Shiitake».

 

Prodotti di panetteria

2 ml/100 g

Bevande analcoliche

0,5 ml/100 ml

Pasti pronti

2,5 ml per pasto

Alimenti a base di yogurt

1,5 ml/100 ml

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE

2,5 ml per dose giornaliera

Succo di frutta di noni (Morinda citrifolia)

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «succo di noni» o «succo di Morinda citrifolia».

 

Bevande pastorizzate a base di frutta e nettare di frutta

30 ml in una porzione (fino al 100 % di succo di noni)

o

20 ml due volte al giorno, non oltre 40 ml al giorno

Succo di frutta di noni in polvere (Morinda citrifolia)

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE

6,6 g/giorno (equivalenti a 30 ml di succo di noni)

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «succo di noni in polvere» o «succo di Morinda citrifolia in polvere».

 

Purea e concentrato dei frutti del noni (Morinda citrifolia)

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è la seguente:

per le puree di frutta:

«purea dei frutti di Morinda citrifolia» oppure «purea dei frutti del noni»

per i concentrati di frutta:

«concentrato dei frutti di Morinda citrifolia» oppure «concentrato dei frutti del noni».

 

 

Purea di frutta

Confetti/confetteria

45 g/100 g

Barrette ai cereali

53 g/100 g

Miscele di bevande nutrizionali in polvere (peso secco)

53 g/100 g

Bevande gassate

11 g/100 g

Gelati e sorbetti

31 g/100 g

Yogurt

12 g/100 g

Biscotti

53 g/100 g

Brioches, torte e prodotti di pasticceria

53 g/100 g

Cereali da prima colazione (integrali)

88 g/100 g

Confetture e gelatine in conformità alla direttiva 2001/113/CE

133 g/100 g

sulla base della quantità prima della trasformazione, da cui si ottengono 100 g finali di prodotto

Creme dolci spalmabili, per farcitura e glassa

31 g/100 g

Salse aromatiche, sottaceti, sughi e condimenti

88 g/100 g

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE

26 g/giorno

 

Concentrato di frutta

Confetti/confetteria

10 g/100 g

Barrette ai cereali

12 g/100 g

Miscele di bevande nutrizionali in polvere (peso secco)

12 g/100 g

Bevande gassate

3 g/100 g

Gelati e sorbetti

7 g/100 g

Yogurt

3 g/100 g

Biscotti

12 g/100 g

Brioches, torte e prodotti di pasticceria

12 g/100 g

Cereali da prima colazione (integrali)

20 g/100 g

Confetture e gelatine in conformità alla direttiva 2001/113/CE

30 g/100 g

Creme dolci spalmabili, per farcitura e glassa

7 g/100 g

Salse aromatiche, sottaceti, sughi e condimenti

20 g/100 g

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE

6 g/giorno

Foglie di noni (Morinda citrifolia)

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

1.

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «foglie di noni» o «foglie di Morinda citrifolia».

2.

Il consumatore è informato del fatto che per la preparazione di una tazza di infuso non deve essere utilizzato più di 1 g di foglie essiccate e tostate di Morinda citrifolia.

 

Per la preparazione di infusi

Per la preparazione di una tazza di infuso non deve essere utilizzato più di 1 g di foglie essiccate e tostate di Morinda citrifolia

Frutti del noni in polvere (Morinda citrifolia)

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «frutti di Morinda citrifolia in polvere» o «frutti del noni in polvere».

 

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE

2,4 g/giorno

Microalga Odontella aurita

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «microalga Odontella aurita».

 

Paste alimentari aromatizzate

1,5  %

Zuppe a base di pesce

1  %

Terrine di pesce

0,5  %

Preparazioni per brodo

1  %

Cracker

1,5  %

Pesce congelato, impanato

1,5  %

Olio arricchito di fitosteroli/fitostanoli

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi di fitosteroli/fitostanoli

A norma dell’allegato III, punto 5, del regolamento (UE) n. 1169/2011.

 

Grassi da spalmare quali definiti nell’allegato VII, parte VII e nell’appendice II, punti B e C, del regolamento (UE) n. 1308/2013, esclusi i grassi di cottura e frittura e i grassi da spalmare a base di burro o altri grassi animali

1.

I prodotti contenenti il nuovo ingrediente alimentare sono presentati in modo da essere facilmente suddivisi in porzioni contenenti un massimo di 3 g (in caso di una porzione giornaliera) o di 1 g (in caso di tre porzioni giornaliere) di fitosteroli/fitostanoli aggiunti.

2.

Il tenore di fitosteroli/fitostanoli aggiunti a una confezione di bevande non supera 3 g.

3.

I condimenti per insalata, la maionese e le salse piccanti sono confezionati in porzioni singole.

Prodotti a base di latte, per esempio i prodotti a base di latte parzialmente scremato e di latte scremato, cui sono stati eventualmente aggiunti frutta e/o cereali, prodotti a base di latte fermentato quali yogurt e prodotti a base di formaggio (tenore in grassi ≤ 12 g per 100 g), in cui il tenore di materie grasse è stato eventualmente ridotto e in cui le materie grasse o le proteine sono state parzialmente o interamente sostituite da grassi o proteine vegetali

Bevande a base di soia

Condimenti per insalata, maionese e salse piccanti

Olio estratto da calamari

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi di DHA e EPA combinati

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «olio estratto da calamari».

 

Prodotti lattiero-caseari, escluse le bevande a base di latte

200 mg/100 g o per i prodotti caseari 600 mg/100 g

Prodotti sostitutivi dei prodotti lattiero-caseari, escluse le bevande

200 mg/100 g o per i prodotti sostitutivi dei prodotti caseari 600 mg/100 g

Grassi spalmabili e condimenti

600 mg/100 g

Cereali da prima colazione

500 mg/100 g

Prodotti di panetteria (pane e panini)

200 mg/100 g

Barrette ai cereali

500 mg/100 g

Bevande analcoliche (incluse le bevande a base di latte)

60 mg/100 ml

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE

3 000  mg/giorno per la popolazione in generale

450 mg/giorno per le donne durante la gravidanza e l’allattamento

Alimenti a fini medici speciali, quali definiti nel regolamento (UE) n. 609/2013

Secondo le particolari esigenze nutrizionali delle persone cui sono destinati i prodotti

Sostituti dell’intera razione alimentare giornaliera per il controllo del peso, quali definiti nel regolamento (UE) n. 609/2013, e sostituti di un pasto per il controllo del peso

200 mg/pasto

Preparati pastorizzati a base di frutta, prodotti mediante pastorizzazione ad alta pressione

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La dicitura «pastorizzato mediante trattamento ad alta pressione» figura accanto alla denominazione dei preparati a base di frutta in quanto tali e su ogni prodotto in cui è utilizzato tale trattamento.

 

Tipi di frutta:

mela, albicocca, banana, mora di rovo, mirtillo, ciliegia, noce di cocco, fico, uva, pompelmo, mandarino, mango, melone, pesca, pera, ananas, prugna, lampone, rabarbaro, fragola

 

Amido di mais fosfatato

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «amido di mais fosfatato».

 

Prodotti di panetteria

15  %

Pasta

Cereali da prima colazione

Barrette ai cereali

Fosfatidilserina ricavata da fosfolipidi di pesce

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi di fosfatidilserina

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «fosfatidilserina ricavata da pesci».

 

Bevande a base di yogurt

50 mg/100 ml

Polveri a base di latte in polvere

3 500  mg/100 g (equivalenti a 40 mg/100 ml pronti da bere)

Alimenti a base di yogurt

80 mg/100 g

Barrette ai cereali

350 mg/100 g

Prodotti dolciari a base di cioccolato

200 mg/100 g

Alimenti a fini medici speciali, quali definiti nel regolamento (UE) n. 609/2013

A norma del regolamento (UE) n. 609/2013

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE

300 mg/giorno

Fosfatidilserina ricavata da fosfolipidi di soia

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi di fosfatidilserina

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «fosfatidilserina da soia».

 

Bevande a base di yogurt

50 mg/100 ml

Polveri a base di latte in polvere

3,5 g/100 g (equivalenti a 40 mg/100 ml pronti da bere)

Alimenti a base di yogurt

80 mg/100 g

Barrette ai cereali

350 mg/100 g

Prodotti dolciari a base di cioccolato

200 mg/100 g

Alimenti a fini medici speciali, quali definiti nel regolamento (UE) n. 609/2013

A norma del regolamento (UE) n. 609/2013

Prodotto a base di fosfolipidi contenente fosfatidilserina e acido fosfatidico in uguali quantità

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi di fosfatidilserina

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «fosfatidilserina e acido fosfatidico di soia».

Il prodotto non è destinato alle donne durante la gravidanza o l’allattamento.

Cereali da prima colazione

80 mg/100 g

Barrette ai cereali

350 mg/100 g

Alimenti a base di yogurt

80 mg/100 g

Prodotti tipo yogurt a base di soia

80 mg/100 g

Bevande a base di yogurt

50 mg/100 g

Alternative allo yogurt da bere a base di soia

50 mg/100 g

Polveri a base di latte in polvere

3,5 g/100 g (equivalenti a 40 mg/100 ml pronti da bere)

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE

800 mg/giorno

Alimenti a fini medici speciali, quali definiti nel regolamento (UE) n. 609/2013

A norma del regolamento (UE) n. 609/2013

Fosfolipidi del tuorlo d’uovo

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

 

 

Non specificato

Fitoglicogeno

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «fitoglicogeno».

 

Prodotti alimentari trasformati

25  %

Fitosteroli/fitostanoli

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

A norma dell’allegato III, punto 5, del regolamento (UE) n. 1169/2011.

 

Bevande a base di riso

1.

I prodotti sono presentati in modo da essere facilmente suddivisi in porzioni contenenti un massimo di 3 g (in caso di una porzione giornaliera) o di 1 g (in caso di tre porzioni giornaliere) di fitosteroli/fitostanoli aggiunti.

Il tenore di fitosteroli/fitostanoli aggiunti a una confezione di bevande non supera 3 g.

I condimenti per insalata, la maionese e le salse piccanti sono confezionati in porzioni singole.

Pane di segale contenente ≥ 50 % di farina di segale integrale (chicchi di segale interi o frantumati e fiocchi di segale) e ≤ 30 % di farina di frumento, nonché ≤ 4 % di zucchero, ma senza aggiunta di grassi

Condimenti per insalata, maionese e salse piccanti

Bevande a base di soia

Prodotti del tipo latte, per esempio tipo latte parzialmente scremato e scremato, con eventuale aggiunta di frutta e/o cereali, in cui il tenore di materie grasse è stato eventualmente ridotto o in cui le materie grasse e/o le proteine del latte sono state parzialmente o interamente sostituite da grassi e/o da proteine vegetali

Prodotti a base di latte fermentato quali yogurt e prodotti di tipo formaggio (tenore in grassi ≤ 12 % per 100 g), in cui il tenore di materie grasse è stato eventualmente ridotto o in cui le materie grasse e/o le proteine del latte sono state parzialmente o interamente sostituite da grassi e/o da proteine vegetali

Grassi da spalmare quali definiti nell’allegato VII, parte VII e nell’appendice II, punti B e C, del regolamento (UE) n. 1308/2013, esclusi i grassi di cottura e frittura e i grassi da spalmare a base di burro o altri grassi animali

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE

3 g/giorno

Olio del nocciolo di prugna

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

 

 

Per frittura e condimenti

In linea con il normale uso degli oli vegetali alimentari

Proteine di patate (coagulate) e relativi idrolizzati

Non specificato

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «proteina di patate».

 

Proliloligopeptidasi (preparato enzimatico)

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «proliloligopeptidasi».

 

Integratori alimentari dietetici quali definiti nella direttiva 2002/46/CE, destinati alla popolazione adulta in generale

120 PPU/giorno (2,7 g di preparato enzimatico/giorno) (2 × 106 PPI/giorno)

PPU – unità di prolilpeptidasi o di prolin-proteasi (Prolyl Peptidase Units o Proline Protease Units)

PPI – Protease Picomole International

Estratto proteico di rene di suino

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

 

 

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE

3 capsule/giorno, pari a 12,6 mg di estratto di rene di suino al giorno

Tenore di diaminossidasi (DAO): 0,9 mg/giorno (3 capsule con un tenore di DAO pari a 0,3 mg/capsula)

Alimento a fini medici speciali, quale definito nel regolamento (UE) n. 609/2013

Olio di colza ad alto tenore di insaponificabili

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «estratto di olio di colza».

 

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE

1,5 g per porzione raccomandata di consumo giornaliero

Proteina di semi di colza

Come fonte di proteine vegetali negli alimenti, escluse le formule per lattanti e le formule di proseguimento

 

1.

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «proteina di semi di colza».

2.

Un prodotto alimentare contenente «proteina di semi di colza» deve recare l’indicazione secondo cui questo ingrediente può causare una reazione allergica per i consumatori allergici alla senape e ai prodotti a base di senape. Ove necessario, tale indicazione figura chiaramente accanto all’elenco degli ingredienti.

 

Trans-resveratrolo

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

1.

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «trans-resveratrolo».

2.

L’etichetta degli integratori alimentari contenenti trans-resveratrolo deve recare l’indicazione secondo cui il consumo del prodotto in combinazione con medicinali può avvenire soltanto sotto controllo medico.

 

Integratori alimentari dietetici quali definiti nella direttiva 2002/46/CE, destinati alla popolazione adulta (in forma di capsule o compresse)

150 mg/giorno

Trans-resveratrolo (fonte microbica)

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

1.

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «trans-resveratrolo».

2.

L’etichetta degli integratori alimentari contenenti trans-resveratrolo deve recare l’indicazione secondo cui il consumo del prodotto in combinazione con medicinali può avvenire soltanto sotto controllo medico.

 

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE

In linea con il normale uso negli integratori alimentari di resveratrolo estratto dal poligono giapponese (Fallopia japonica)

Estratto di cresta di gallo

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «estratto di cresta di gallo» o «estratto di cresta di galletto».

 

Bevande a base di latte

40 mg/100 g o mg/100 ml

Bevande fermentate a base di latte

80 mg/100 g o mg/100 ml

Prodotti tipo yogurt

65 mg/100 g o mg/100 ml

Fromage frais

110 mg/100 g o mg/100 ml

Olio di sacha inchi estratto da Plukenetia volubilis

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «olio di sacha inchi (Plukenetia volubilis)».

 

Come l’olio di lino

In linea con il normale uso alimentare dell’olio di lino

Salatrim

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

1.

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «grasso a basso tenore energetico (salatrim)».

2.

Si segnala in modo chiaro che il consumo eccessivo può provocare disturbi gastrointestinali.

3.

Si segnala in modo chiaro che i prodotti non sono destinati ad essere consumati dai bambini.

 

Prodotti di panetteria e pasticceria

 

Olio ricco di DHA e di EPA derivato da Schizochytrium sp.

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi di DHA e EPA combinati

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «olio ricco di DHA e di EPA derivato dalla microalga Schizochytrium sp.».

 

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE, destinati alla popolazione adulta, escluse le donne durante la gravidanza e l’allattamento

3 000  mg/giorno

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE, destinati alle donne durante la gravidanza e l’allattamento

450 mg/giorno

Alimenti a fini medici speciali, quali definiti nel regolamento (UE) n. 609/2013

Secondo le particolari esigenze nutrizionali delle persone cui sono destinati i prodotti

Sostituti dell’intera razione alimentare giornaliera per il controllo del peso, quali definiti nel regolamento (UE) n. 609/2013, e sostituti di un pasto per il controllo del peso

250 mg/pasto

Bevande a base di latte e prodotti analoghi destinati ai bambini nella prima infanzia

200 mg/100 g

Alimenti trasformati a base di cereali e alimenti destinati ai lattanti e ai bambini nella prima infanzia, quali definiti nel regolamento (UE) n. 609/2013

Alimenti destinati a persone che compiono uno sforzo muscolare intenso, soprattutto agli sportivi

Alimenti recanti diciture sull’assenza di glutine o sulla sua presenza in misura ridotta, in conformità alle prescrizioni del regolamento di esecuzione (UE) n. 828/2014 della Commissione

Prodotti di panetteria (pane, panini e biscotti con aggiunta di dolcificanti)

200 mg/100 g

Cereali da prima colazione

500 mg/100 g

Grassi da cucina

360 mg/100 g

Prodotti sostitutivi dei prodotti lattiero-caseari, escluse le bevande

600 mg/100 g per il formaggio; 200 mg/100 g per la soia e i prodotti sostitutivi del latte (escluse le bevande)

Prodotti lattiero-caseari, escluse le bevande a base di latte

600 mg/100 g per il formaggio; 200 mg/100 per i prodotti lattieri (compresi il latte, il formaggio fresco e i prodotti a base di yogurt; escluse le bevande)

Bevande analcoliche (compresi i prodotti sostitutivi dei prodotti lattiero-caseari e le bevande a base di latte)

80 mg/100 g

Barrette ai cereali/nutrizionali

500 mg/100 g

Grassi spalmabili e condimenti

600 mg/100 g

Olio derivato da Schizochytrium sp. (ATCC PTA-9695)

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi di DHA

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «olio derivato dalla microalga Schizochytrium sp. (ATCC PTA-9695)».

 

Prodotti lattiero-caseari, escluse le bevande a base di latte

200 mg/100 g o per i prodotti caseari 600 mg/100 g

Prodotti sostitutivi dei prodotti lattiero-caseari, escluse le bevande

200 mg/100 g o per i prodotti sostitutivi dei prodotti caseari 600 mg/100 g

Grassi spalmabili e condimenti

600 mg/100 g

Cereali da prima colazione

500 mg/100 g

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE

250 mg di DHA/giorno per la popolazione in generale

450 mg di DHA/giorno per le donne durante la gravidanza e l’allattamento

Sostituti dell’intera razione alimentare giornaliera per il controllo del peso, quali definiti nel regolamento (UE) n. 609/2013, e sostituti di un pasto per il controllo del peso

250 mg/pasto

Bevande a base di latte e prodotti analoghi destinati ai bambini nella prima infanzia

200 mg/100 g

Alimenti destinati a persone che compiono uno sforzo muscolare intenso, soprattutto agli sportivi

Alimenti recanti diciture sull’assenza di glutine o sulla sua presenza in misura ridotta, in conformità alle prescrizioni del regolamento di esecuzione (UE) n. 828/2014 della Commissione

Alimenti a fini medici speciali, quali definiti nel regolamento (UE) n. 609/2013

Secondo le particolari esigenze nutrizionali delle persone cui sono destinati i prodotti

Prodotti di panetteria (pane, panini e biscotti con aggiunta di dolcificanti)

200 mg/100 g

Barrette ai cereali

500 mg/100 g

Grassi da cucina

360 mg/100 g

Bevande analcoliche (compresi i prodotti sostitutivi dei prodotti lattiero-caseari e le bevande a base di latte)

80 mg/100 ml

Formule per lattanti e formule di proseguimento quali definite nel regolamento (UE) n. 609/2013

A norma del regolamento (UE) n. 609/2013

Alimenti trasformati a base di cereali e alimenti destinati ai lattanti e ai bambini nella prima infanzia, quali definiti nel regolamento (UE) n. 609/2013

200 mg/100 g

Olio derivato da Schizochytrium sp.

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi di DHA

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «olio derivato dalla microalga Schizochytrium sp.».

 

Prodotti lattiero-caseari, escluse le bevande a base di latte

200 mg/100 g o per i prodotti caseari 600 mg/100 g

Prodotti sostitutivi dei prodotti lattiero-caseari, escluse le bevande

200 mg/100 g o per i prodotti sostitutivi dei prodotti caseari 600 mg/100 g

Grassi spalmabili e condimenti

600 mg/100 g

Cereali da prima colazione

500 mg/100 g

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE

250 mg di DHA/giorno per la popolazione in generale

450 mg di DHA/giorno per le donne durante la gravidanza e l’allattamento

Sostituti dell’intera razione alimentare giornaliera per il controllo del peso, quali definiti nel regolamento (UE) n. 609/2013, e sostituti di un pasto per il controllo del peso

250 mg/pasto

Bevande a base di latte e prodotti analoghi destinati ai bambini nella prima infanzia

200 mg/100 g

Alimenti trasformati a base di cereali e alimenti destinati ai lattanti e ai bambini nella prima infanzia, quali definiti nel regolamento (UE) n. 609/2013

Alimenti destinati a persone che compiono uno sforzo muscolare intenso, soprattutto agli sportivi

Alimenti recanti diciture sull’assenza di glutine o sulla sua presenza in misura ridotta, in conformità alle prescrizioni del regolamento di esecuzione (UE) n. 828/2014 della Commissione

Alimenti a fini medici speciali, quali definiti nel regolamento (UE) n. 609/2013

Secondo le particolari esigenze nutrizionali delle persone cui sono destinati i prodotti

Prodotti di panetteria (pane, panini e biscotti con aggiunta di dolcificanti)

200 mg/100 g

Barrette ai cereali

500 mg/100 g

Grassi da cucina

360 mg/100 g

Bevande analcoliche (compresi i prodotti sostitutivi dei prodotti lattiero-caseari e le bevande a base di latte)

80 mg/100 ml

Olio derivato da Schizochytrium sp. (T18)

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi di DHA

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «olio derivato dalla microalga Schizochytrium sp.».

 

Prodotti lattiero-caseari, escluse le bevande a base di latte

200 mg/100 g o per i prodotti caseari 600 mg/100 g

Prodotti sostitutivi dei prodotti lattiero-caseari, escluse le bevande

200 mg/100 g o per i prodotti sostitutivi dei prodotti caseari 600 mg/100 g

Grassi spalmabili e condimenti

600 mg/100 g

Cereali da prima colazione

500 mg/100 g

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE

250 mg di DHA/giorno per la popolazione in generale

450 mg di DHA/giorno per le donne durante la gravidanza e l’allattamento

Sostituti dell’intera razione alimentare giornaliera per il controllo del peso, quali definiti nel regolamento (UE) n. 609/2013, e sostituti di un pasto per il controllo del peso

250 mg/pasto

Bevande a base di latte e prodotti analoghi destinati ai bambini nella prima infanzia

200 mg/100 g

Alimenti destinati a persone che compiono uno sforzo muscolare intenso, soprattutto agli sportivi

Alimenti recanti diciture sull’assenza di glutine o sulla sua presenza in misura ridotta, in conformità alle prescrizioni del regolamento di esecuzione (UE) n. 828/2014 della Commissione

Alimenti a fini medici speciali, quali definiti nel regolamento (UE) n. 609/2013

Secondo le particolari esigenze nutrizionali delle persone cui sono destinati i prodotti

Prodotti di panetteria (pane, panini e biscotti con aggiunta di dolcificanti)

200 mg/100 g

Barrette ai cereali

500 mg/100 g

Grassi da cucina

360 mg/100 g

Bevande analcoliche (compresi i prodotti sostitutivi dei prodotti lattiero-caseari e le bevande a base di latte)

80 mg/100 ml

Formule per lattanti e formule di proseguimento, quali definite nel regolamento (UE) n. 609/2013

A norma del regolamento (UE) n. 609/2013

Alimenti trasformati a base di cereali e alimenti destinati ai lattanti e ai bambini nella prima infanzia, quali definiti nel regolamento (UE) n. 609/2013

200 mg/100 g

Estratto di soia fermentata

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

1.

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «estratto di soia fermentata».

2.

L’etichetta degli integratori alimentari contenenti l’estratto di soia fermentata deve recare l’indicazione secondo cui il consumo del prodotto in combinazione con medicinali può avvenire soltanto sotto controllo medico.

 

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE (in forma di capsule, compresse o in polvere), destinati alla popolazione adulta, escluse le donne durante la gravidanza e l’allattamento

100 mg/giorno

Estratto di germi di frumento (Triticum aestivum) ricco di spermidina

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «estratto di germi di frumento ricco di spermidina».

 

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE, destinati alla popolazione adulta, escluse le donne durante la gravidanza e l’allattamento

Equivalente a 6 mg/giorno max. di spermidina

Sucromalt

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

1.

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «sucromalt».

2.

La denominazione del prodotto alimentare figurante sull’etichetta è accompagnata dalla dicitura «il sucromalt è una fonte di glucosio e di fruttosio».

 

Non specificato

Fibra di canna da zucchero

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

 

 

Pane

8  %

Prodotti di panetteria

5  %

Prodotti a base di carne

3  %

Condimenti e spezie

3  %

Formaggi grattugiati

2  %

Prodotti dietetici speciali

5  %

Salse

2  %

Bevande

5  %

Estratto di olio di girasole

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «estratto di olio di girasole».

 

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE

1,1 g/giorno

Microalga liofilizzata Tetraselmis chuii

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «microalga liofilizzata Tetraselmis chuii» o «microalga liofilizzata T. chuii».

Gli integratori alimentari contenenti la microalga liofilizzata Tetraselmis chuii recano la seguente dicitura: «Contiene quantità trascurabili di iodio».

 

Salse

20 % o 250 mg/giorno

Sali speciali

1  %

Condimenti

250 mg/giorno

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE

250 mg/giorno

Therapon barcoo/Scortum

L’uso previsto è identico a quello del salmone, vale a dire la preparazione di piatti e prodotti gastronomici a base di pesce, inclusi i prodotti ittici cotti, crudi, affumicati e al forno.

 

 

D-tagatosio

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

1.

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «D-tagatosio».

2.

Sull’etichetta dei prodotti con un tenore di D-tagatosio superiore a 15 g per porzione e di tutte le bevande che contengono più dell’1 % di D-tagatosio (nella forma in cui vengono consumate) deve figurare l’indicazione «un consumo eccessivo può avere effetti lassativi».

 

Non specificato

Estratto ricco in tassifolina

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «estratto ricco in tassifolina».

 

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE, destinati alla popolazione in generale, esclusi i lattanti, i bambini nella prima infanzia, i bambini e gli adolescenti di età inferiore a 14 anni

100 mg/giorno

Trealosio

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

1.

La denominazione del nuovo alimento sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «trealosio» e figura nell’etichettatura del prodotto in quanto tale, o negli elenchi degli ingredienti dei prodotti alimentari che lo contengono.

2.

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta è accompagnata dalla dicitura «il trealosio è una fonte di glucosio».

 

Non specificato

Funghi (Agaricus bisporus) trattati con raggi UV

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi di vitamina D2

 

 

Funghi (Agaricus bisporus)

10 μg di vitamina D2/100 g di peso fresco

1.

La denominazione figurante sull’etichetta del nuovo alimento in quanto tale o su quella dei prodotti alimentari che lo contengono è «funghi (Agaricus bisporus) trattati con raggi UV».

2.

La denominazione figurante sull’etichetta del nuovo alimento in quanto tale o su quella dei prodotti alimentari che lo contengono è accompagnata dall’indicazione: «è stato applicato un trattamento con luce controllata per aumentare i livelli di vitamina D» o «è stato applicato un trattamento con raggi UV per aumentare i livelli di vitamina D2».

 

Lievito per panificazione (Saccharomyces cerevisiae) trattato con raggi UV

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi di vitamina D2

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «lievito alla vitamina D» o «lievito alla vitamina D2».

 

Pane e panini lievitati

5 μg di vitamina D2/100 g

Prodotti da forno fini lievitati

5 μg di vitamina D2/100 g

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE

5 μg di vitamina D2/giorno

Pane trattato con raggi UV

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi di vitamina D2

La denominazione figurante sull’etichetta del nuovo alimento è accompagnata dalla dicitura «contiene vitamina D prodotta mediante trattamento con raggi UV».

 

Pane e panini lievitati (senza guarniture)

3 μg di vitamina D2/100 g

Latte trattato con raggi UV

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi di vitamina D3

1.

La denominazione figurante sull’etichetta del nuovo alimento è «latte trattato con raggi UV».

2.

Se il latte trattato con raggi UV contiene un quantitativo di vitamina D considerato significativo ai sensi dell’allegato XIII, parte A, punto 2, del regolamento (UE) n. 1169/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, la denominazione sull’etichetta è accompagnata dalla dicitura «contiene vitamina D prodotta mediante trattamento con raggi UV» o «latte contenente vitamina D risultante dal trattamento con raggi UV».

 

Latte intero pastorizzato, consumato in quanto tale, quale definito nel regolamento (UE) n. 1308/2013

5-32 μg/kg per la popolazione in generale, esclusi i lattanti

Latte parzialmente scremato pastorizzato, consumato in quanto tale, quale definito nel regolamento (UE) n. 1308/2013

1-15 μg/kg per la popolazione in generale, esclusi i lattanti

Vitamina K2 (menachinone)

Da utilizzare in conformità alla direttiva 2002/46/CE, al regolamento (UE) n. 609/2013 e/o al regolamento (CE) n. 1925/2006

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «menachinone» o «vitamina K2».

Estratto di crusca di frumento

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «estratto di crusca di frumento».

L’estratto di crusca di frumento non può essere immesso sul mercato come integratore alimentare o ingrediente di integratori alimentari, né può essere aggiunto alle formule per lattanti.

Birra e relativi succedanei

0,4 g/100 g

Cereali pronti per il consumo

9 g/100 g

Prodotti lattiero-caseari

2,4 g/100 g

Succhi di frutta e di verdura

0,6 g/100 g

Bevande analcoliche

0,6 g/100 g

Preparati a base di carne

2 g/100 g

Beta-glucani del lievito

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi di beta-glucani del lievito (Saccharomyces cervisiae) puri

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «beta-glucani del lievito (Saccharomyces cerevisiae)».

 

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE, tranne gli integratori alimentari destinati ai lattanti e ai bambini nella prima infanzia

1,275 g/giorno per i bambini di età superiore a 12 anni e la popolazione in generale

0,675 g/giorno per i bambini di età inferiore a 12 anni

Sostituti dell’intera razione alimentare giornaliera per il controllo del peso, quali definiti nel regolamento (UE) n. 609/2013

1,275 g/giorno

Alimenti a fini medici speciali, quali definiti nel regolamento (UE) n. 609/2013, esclusi gli alimenti a fini medici speciali destinati ai lattanti e ai bambini nella prima infanzia

1,275 g/giorno

Bevande a base di frutta e/o di verdura, compresi i succhi concentrati e disidratati

1,3 g/kg

Bevande aromatizzate alla frutta

0,8 g/kg

Cacao in polvere per la preparazione di bevande

38,3 g/kg (in polvere)

Altre bevande

0,8 g/kg (pronti da bere)

7 g/kg (in polvere)

Barrette ai cereali

6 g/kg

Cereali da prima colazione

15,3 g/kg

Cereali da prima colazione calda integrali e ad alto contenuto di fibre

1,5 g/kg

Biscotti tipo «gallette»

6,7 g/kg

Biscotti tipo «cracker»

6,7 g/kg

Bevande a base di latte

3,8 g/kg

Prodotti a base di latte fermentato

3,8 g/kg

Prodotti sostitutivi dei prodotti lattiero-caseari

3,8 g/kg

Latte in polvere/polvere di latte

25,5 g/kg

Zuppe, minestre e preparati per minestre

0,9 g/kg (pronti per il consumo)

1,8 g/kg (condensati)

6,3 g/kg (in polvere)

Cioccolato e dolciumi

4 g/kg

Barrette e polveri proteiche

19,1 g/kg

Confetture, marmellate e altri prodotti spalmabili a base di frutta

11,3 g/kg

Zeaxantina

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «zeaxantina sintetica».

 

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE

2 mg/giorno

Zinco L-pidolato

Categoria dell’alimento specificato

Livelli massimi

La denominazione del nuovo alimento figurante sull’etichetta dei prodotti alimentari che lo contengono è «zinco L-pidolato».

 

Alimenti di cui al regolamento (CE) n. 609/2013

3 g/giorno

Bevande a base di latte e prodotti analoghi destinati ai bambini nella prima infanzia

Sostituto di un pasto per il controllo del peso

Alimenti destinati a persone che compiono uno sforzo muscolare intenso, soprattutto agli sportivi

Alimenti recanti una dicitura sull’assenza di glutine o sulla sua presenza in misura ridotta in conformità alle prescrizioni del regolamento di esecuzione (UE) n. 828/2014 della Commissione

Integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE


Tabella 2 - Specifiche

Nuovo alimento autorizzato

Specificche

Acido N-acetil-D-neuraminico

Descrizione

L’acido N-acetil-D-neuraminico si presenta come polvere cristallina di colore bianco-biancastro

Definizione

Denominazione chimica

Denominazioni IUPAC:

acido N-acetil-D-neuraminico (diidrato)

5-Acetamido-3,5-dideoxy-D-glycero-D-galacto-non-2-ulopyranosonic acid (dihydrate),

Sinonimi

acido sialico (diidrato)

Formula chimica

C11H19NO9 (acido)

C11H23NO11 (C11H19NO9 *2H2O) (diidrato)

Massa molecolare

309,3 Da (acido)

345,3 (309,3 + 36,0) (diidrato)

N. CAS

131-48-6 (acido libero)

50795-27-2 (diidrato)

Specifiche

Descrizione: polvere cristallina di colore bianco-biancastro

pH (20 °C, soluzione al 5 %): 1,7-2,5

acido N-acetil-D-neuraminico (diidrato): > 97,0 %

Acqua (10,4 % nel diidrato): ≤ 12,5 % (p/p)

Ceneri, solfatate: < 0,2 % (p/p)

Acido acetico (acido libero e/o acetato di sodio): < 0,5 % (p/p)

Metalli pesanti

Ferro: < 20,0 mg/kg

Piombo: < 0,1 mg/kg

Proteine residue: < 0,01 % (p/p)

Solventi residui

2-propanolo: < 0,1 % (p/p)

Acetone: < 0,1 % (p/p)

Acetato di etile: < 0,1 % (p/p)

Criteri microbiologici

Salmonella: assenza in 25 g

Conteggio totale degli aerobi mesofili: < 500 CFU/g

Enterobatteriacee: assenza in 10 g

Cronobacter (Enterobacter) sakazakii: assenza in 10 g

Listeria monocytogenes: assenza in 25 g

Bacillus cereus: < 50 CFU/g

Lieviti: < 10 CFU/g

Muffe: < 10 CFU/g

Endotossine residue: < 10 EU/mg

CFU: unità formanti colonie; EU: unità di endotossina

Polpa disidratata del frutto di Adansonia digitata (baobab)

Descrizione/definizione

I frutti del baobab (Adansonia digitata) vengono raccolti dagli alberi. I gusci duri vengono spezzati e la polpa è separata dai semi e dal guscio. Essa viene quindi macinata, suddivisa in particelle grossolane e fini (di misura compresa tra 3 e 600 μ) e confezionata.

Principali componenti nutrizionali

Umidità (perdita per essiccazione) (g/100 g): 4,5-13,7

Proteine (g/100 g): 1,8-9,3

Grassi (g/100 g): 0-1,6

Carboidrati totali (g/100 g): 76,3-89,5

Zuccheri totali (in glucosio): 15,2-36,5

Sodio (mg/100 g): 0,1-25,2

Caratteristiche analitiche

Sostanze estranee visibili: non oltre lo 0,2 %

Umidità (perdita per essiccazione) (g/100 g): 4,5-13,7

Cenere (g/100 g): 3,8-6,6

Estratto di Ajuga reptans da colture cellulari

Descrizione/definizione

L’estratto idroalcolico delle colture di tessuti di Ajuga reptans L. è sostanzialmente equivalente agli estratti delle parti aeree fiorite di Ajuga reptans ottenute da colture tradizionali.

L-alanil-L-glutamina

Descrizione/definizione

L’L-alanil-L-glutamina è ottenuta mediante fermentazione di un ceppo geneticamente modificato di Escherichia coli. Durante il processo di fermentazione, l’ingrediente è secreto nel terreno di coltura, dal quale in seguito è separato e purificato a una concentrazione superiore al 98 %.

Aspetto: polvere cristallina bianca

Purezza: > 98 %

Spettroscopia infrarossa: conformità alla norma di riferimento

Aspetto della soluzione: incolore e limpida

Tenore (su base secca): 98-102 %

Sostanze collegate (ciascuna): ≤ 0,2 %

Residuo alla calcinazione: ≤ 0,1 %

Perdita all’essiccazione: ≤ 0,5 %

Rotazione ottica: +9,0 - +11,0o

pH (1 %; H2O): 5,0-6,0

Ammonio (NH4): ≤ 0,020 %

Cloruro (Cl): ≤ 0,020 %

Solfato (SO4): ≤ 0,020 %

Criteri microbiologici

Escherichia coli: assenza/g

Olio derivato dalla microalga Ulkenia sp.

Descrizione/definizione

Olio derivato dalla microalga Ulkenia sp.

Indice di acidità: ≤ 0,5 mg KOH/g

Indice di perossido (PV): ≤ 5,0 meq/kg di olio

Umidità e sostanze volatili: ≤ 0,05 %

Insaponificabili: ≤ 4,5 %

Acidi grassi trans: ≤ 1,0 %

Tenore di DHA: ≥ 32 %

Olio di semi di Allanblackia

Descrizione/definizione

L’olio raffinato di semi di Allanblackia si ottiene dai semi di Allanblackia delle specie: A. floribunda (sinonimo di A. parviflora) e A. stuhlmannii.

Composizione in acidi grassi

Acido laurico (C12:0): < 1,0 %

Acido miristico (C14:0): < 1,0 %

Acido palmitico (C16:0): < 2,0 %

Acido palmitoleico (C16:1): < 1,0 %

Acido stearico (C18:0): 45-58 %

Acido oleico (C18:1): 40-51 %

Acido linoleico (C18:2): < 1,0 %

Acido γ-linoleico (C18:3): < 1,0 %

Acido arachidico (C20:0): < 1,0 %

Acidi grassi liberi: max. 0,1 %

Caratteristiche

Acidi grassi trans: max. 0,5 %

Indice di perossido (PV): max. 0,8 meq/kg

Indice di iodio: < 46 g/100 g

Sostanze insaponificabili: max. 1,0 %

Indice di saponificazione: 185-198 mg KOH/g

Estratto delle foglie di Aloe macroclada Baker

Descrizione/definizione

L’estratto di gel in polvere ottenuto dalle foglie dell’Aloe macroclada Baker è sostanzialmente equivalente a quello del gel ottenuto dalle foglie dell’Aloe vera L. Burm f.

Ceneri: 25 %

Fibre alimentari: 28,6 %

Grassi: 2,7 %

Umidità: 4,7 %

Polisaccaridi: 9,5 %

Proteine: 1,63 %

Glucosio: 8,9 %

Olio di krill antartico estratto da Euphausia superba

Descrizione/definizione

L’estratto lipidico del krill antartico (Euphausia superba) è ottenuto per estrazione dei lipidi dal krill antartico congelato o da farina di krill essiccato con un solvente di estrazione approvato (a norma della direttiva 2009/32/CE). Le proteine e il materiale residuo del krill vengono rimossi dall’estratto lipidico tramite filtrazione. I solventi di estrazione e l’acqua residua sono eliminati tramite evaporazione.

Indice di saponificazione: ≤ 230 mg KOH/g

Indice di perossido (PV): ≤ 3 meq O 2/kg di olio

Stabilità ossidativa: tutti i prodotti alimentari contenenti olio di krill antartico estratto da Euphausia superba devono dimostrare la stabilità ossidativa in base a un metodo di analisi adeguato e riconosciuto a livello nazionale/internazionale (ad esempio AOAC).

Umidità e sostanze volatili: ≤ 3 % o 0,6 espresso come attività dell’acqua a 25 °C

Fosfolipidi: 35-50 %

Acidi grassi trans: ≤ 1 %

EPA (acido eicosapentaenoico): ≥ 9 %

DHA (acido docosaesaenoico) ≥ 5 %

Olio di krill antartico ricco di fosfolipidi estratto da Euphausia superba

Descrizione/definizione

L’olio ricco di fosfolipidi è prodotto a partire dal krill antartico (Euphausia superba) mediante ripetuti lavaggi con un solvente approvato (a norma della direttiva 2009/32/CE) per aumentare il tenore di fosfolipidi dell’olio. I solventi sono rimossi dal prodotto finale tramite evaporazione.

Indice di saponificazione: ≤ 230 mg KOH/g

Indice di perossido (PV): ≤ 3 meq O2/kg di olio

Umidità e sostanze volatili: ≤ 3 % o 0,6 espresso come attività dell’acqua a 25 °C

Fosfolipidi: ≥ 60 %

Acidi grassi trans: ≤ 1 %

EPA (acido eicosapentaenoico): ≥ 9 %

DHA (acido docosaesaenoico) ≥ 5 %

Olio fungino ricco di acido arachidonico estratto da Mortierella alpina

Descrizione/definizione

L’olio ricco di acido arachidonico, di colore giallo chiaro, è ottenuto per fermentazione dei ceppi non geneticamente modificati IS-4, I49-N18, FJRK-MA01 e CBS 210.32 del fungo Mortierella alpina mediante l’impiego di un liquido idoneo. L’olio è poi estratto dalla biomassa e purificato.

Acido arachidonico: ≥ 40 % in peso del tenore totale di acidi grassi

Acidi grassi liberi: ≤ 0,45 % del tenore totale di acidi grassi

Acidi grassi trans: ≤ 0,5 % del tenore totale di acidi grassi

Sostanze insaponificabili: ≤ 1,5 %

Indice di perossido (PV): ≤ 5 meq/kg

Indice di anisidina: ≤ 20

Indice di acidità: ≤ 1,0 KOH/g

Umidità: ≤ 0,5 %

Olio di argan estratto da Argania spinosa

Descrizione/definizione

L’olio di argan è ottenuto mediante spremitura a freddo dei semi simili a mandorle dei frutti di Argania spinosa (L.) Skeels. I semi possono essere tostati prima della spremitura, ma senza contatto diretto con la fiamma.

Composizione

Acido palmitico (C16:0): 12-15 %

Acido stearico (C18:0): 5-7 %

Acido oleico (C18:1): 43-50 %

Acido linoleico (C18:2): 29-36 %

Sostanze insaponificabili: 0,3-2 %

Steroli totali: 100-500 mg/100 g

Tocoferoli totali: 16-90 mg/100 g

Acidità oleica: 0,2-1,5 %

Indice di perossido (PV): < 10 meq O2/kg

Oleoresina ricca di astaxantina derivata dall’alga Haematococcus pluvialis

Descrizione/definizione

L’astaxantina è un carotenoide derivato dall’alga Haematococcus pluvialis. I metodi per favorire la crescita delle alghe sono vari; è possibile ricorrere a sistemi chiusi esposti alla luce del sole o illuminati con luci artificiali rigorosamente controllate oppure utilizzare bacini aperti. Le cellule algali sono raccolte ed essiccate; l’oleoresina è estratta mediante CO2 supercritica o un solvente (acetato di etile). L’astaxantina è diluita e standardizzata al 2,5 %, 5,0 %, 7,0 %, 10 %, 15 % o 20 % mediante olio di oliva, di cartamo, di girasole o MCT (trigliceridi a catena media).

Composizione dell’oleoresina

Grassi: 42,2-99 %

Proteine: 0,3-4,4 %

Carboidrati: 0-52,8 %

Fibre: < 1,0 %

Ceneri: 0,0-4,2 %

Specifiche per i carotenoidi peso/peso%

Astaxantine totali: 2,9-11,1 %

9-cis-astaxantina: 0,3-17,3 %

13-cis-astaxantina: 0,2-7,0 %

Monoesteri di astaxantina: 79,8-91,5 %

Diesteri di astaxantina: 0,16-19,0 %

β-carotene: 0,01-0,3 %

Luteina: 0-1,8 %

Cantaxantina: 0-1,30 %

Criteri microbiologici

Batteri aerobici totali: < 3 000 CFU/g

Lieviti e muffe: < 100 CFU/g

Coliformi: < 10 CFU/g

E. coli: negativo

Salmonella: negativo

Stafilococco: negativo

Semi di basilico (Ocimum basilicum)

Descrizione/definizione

Il basilico (Ocimum basilicum L.) appartiene alla famiglia delle «Lamiaceee» nell’ordine delle «Lamiali». Dopo il raccolto i semi sono puliti meccanicamente. I fiori, le foglie e altre parti della pianta sono rimossi. Il massimo livello di purezza dei semi di basilico deve essere garantito tramite filtrazione (ottica, meccanica). Il processo di produzione di succhi di frutta e bevande miscelate a base di frutta/verdura contenenti semi di basilico (Ocimum basilicum L.) comprende le fasi di preidratazione dei semi e di pastorizzazione. Sono previsti controlli microbiologici e sistemi di monitoraggio.

Sostanza secca: 94,1 %

Proteine: 20,7 %

Grassi: 24,4 %

Carboidrati: 1,7 %

Fibre alimentari: 40,5 % (metodo: AOAC 958.29)

Ceneri: 6,78 %

Estratto di fagioli neri fermentati

Descrizione/definizione

L’estratto di fagioli neri fermentati (estratto Touchi) è una polvere fine, di color marrone chiaro, proteica, ottenuta per estrazione con acqua da piccoli semi di soia [Glycine max (L.) Merr.] fermentati con Aspergillus oryzae. L’estratto contiene un inibitore dell’α-glucosidasi.

Caratteristiche

Grassi: ≤ 1,0 %

Proteine: ≥ 55 %

Acqua: ≤ 7,0 %

Ceneri: ≤ 10 %

Carboidrati: ≥ 20 %

Attività inibitoria dell’α-glucosidasi: IC50 min. 0,025 mg/ml

Isoflavoni di soia: ≤ 0,3 g/100 g

Lattoferrina bovina

Descrizione/definizione

La lattoferrina bovina è una proteina naturalmente presente nel latte vaccino. Si tratta di una glicoproteina in grado di legare il ferro di circa 77 kDa, formata da una catena polipeptidica singola di 689 amminoacidi.

Processo di produzione: la lattoferrina bovina è isolata dal latte scremato o dal siero di latte tramite scambio ionico e successive fasi di ultrafiltrazione. Infine viene essiccata mediante liofilizzazione o nebulizzazione e le particelle più grandi vengono scartate. È una polvere virtualmente inodore, di colore rosato chiaro.

Proprietà fisico-chimiche della lattoferrina bovina

Umidità: < 4,5 %

Ceneri: < 1,5 %

Arsenico: < 2,0 mg/kg

Ferro: < 350 mg/kg

Proteine: > 93 %

di cui lattoferrina bovina: > 95 %

di cui altre proteine: < 5,0 %

pH (soluzione al 2 %, 20 °C): 5,2-7,2

Solubilità (soluzione al 2 %, 20 °C): completa

Olio di semi di Buglossoides arvensis

Descrizione/definizione

L’olio raffinato di Buglossoides è estratto dai semi di Buglossoides arvensis (L.) I.M.Johnst.

Acido alfa-linolenico: ≥ 35 % p/p degli acidi grassi totali

Acido stearidonico: ≥ 15 % p/p degli acidi grassi totali

Acido linoleico: ≥ 8,0 % p/p degli acidi grassi totali

Acidi grassi trans: ≤ 2,0 % p/p degli acidi grassi totali

Indice di acidità: ≤ 0,6 mg KOH/g

Indice di perossido (PV): < 5,0 meq O2/kg

Tenore di insaponificabili: ≤ 2,0 %

Tenore di proteine (azoto complessivo): ≤ 10 μg/ml

Alcaloidi pirrolizidinici: non rilevabili, con un limite di rivelabilità di 4,0 μg/kg

Olio di Calanus finmarchicus

Descrizione/definizione

Il nuovo alimento è un olio di colore rubino, leggermente viscoso, con un leggero odore di molluschi, estratto dal crostaceo (zooplancton marino) Calanus finmarchicus. L’ingrediente è costituito principalmente da esteri di cera (> 85 %) con piccoli quantitativi di trigliceridi e altri lipidi neutri.

Specifiche

Acqua: < 1,0 %

Esteri di cera: > 85 %

Acidi grassi totali: > 46 %

Acido eicosapentaenoico (EPA): > 3,0 %

Acido docosaesaenoico (DHA): > 4,0 %

Alcoli grassi totali: > 28 %

Alcole grasso C20: 1 n-9: > 9,0 %

Alcole grasso C22: 1 n-11: > 12 %

Acidi grassi trans: < 1,0 %

Esteri di astaxantina: < 0,1 %

Indice di perossido (PV): < 3,0 meq. O2/kg

Base per gomma da masticare (monometossi polietilenglicole)

Descrizione/definizione

Il nuovo ingrediente alimentare è un polimero sintetico (numero di brevetto WO2006016179). Consiste in polimeri ramificati del monometossi polietilenglicole (MPEG) innestati su poliisoprene legato all’anidride maleica (PIP-g-MA) e MPEG che non hanno reagito (meno del 35 % in peso).

È di colore bianco-biancastro.

N. CAS: 1246080-53-4

Caratteristiche

Umidità: < 5,0 %

Alluminio: < 3,0 mg/kg

Litio: < 0,5 mg/kg

Nichel: < 0,5 mg/kg

Anidride residua: < 15 μmol/g

Indice di polidispersione: < 1,4

Isoprene: < 0,05 mg/kg

Ossido di etilene: < 0,2 mg/kg

Anidride maleica libera: < 0,1 %

Totale di oligomeri (inferiore a 1 000 Dalton): ≤ 50 mg/kg

Glicole etilenico: < 200 mg/kg

Glicole dietilenico: < 30 mg/kg

Monoetilene glicol metil etere: < 3,0 mg/kg

Dietilene glicol metil etere: < 4,0 mg/kg

Trietilene glicol metil etere: < 7,0 mg/kg

1,4-diossano: < 2,0 mg/kg

Formaldeide: < 10 mg/kg

Base per gomma da masticare (copolimero di metilviniletere e di anidride maleica)

Descrizione/definizione

Il copolimero di metilviniletere e di anidride maleica è un copolimero anidro di metilviniletere e anidride maleica.

Polvere fluida da bianca a biancastra

N. CAS: 9011-16-9

Purezza

Tenore: almeno 99,5 % in sostanza secca

Viscosità specifica (1 % in MEK): 2-10

Metilviniletere residuo: ≤ 150 ppm

Anidride maleica residua: ≤ 250 ppm

Acetaldeide: ≤ 500 ppm

Metanolo: ≤ 500 ppm

Dilauroile perossido: ≤ 15 ppm

Totale metalli pesanti: ≤ 10 ppm

Criteri microbiologici

Conteggio della carica aerobica totale su piastra: ≤ 500 CFU/g

Lieviti e muffe: ≤ 500 CFU/g

Escherichia coli: negativo al test

Salmonella: negativo al test

Staphylococcus aureus: negativo al test

Pseudomonas aeruginosa: negativo al test

Olio di semi di chia da Salvia hispanica

Descrizione/definizione

L’olio di semi di chia è ottenuto dai semi della chia (Salvia hispanica L.) (purezza 99,9 %) mediante spremitura a freddo. Non vengono utilizzati solventi; una volta spremuto, l’olio è conservato in vasche di decantazione ed è sottoposto a un procedimento di filtrazione per eliminarne le impurità. Può anche essere prodotto mediante estrazione con CO2supercritica.

Processo di produzione

È ottenuto mediante spremitura a freddo. Non vengono utilizzati solventi; una volta spremuto, l’olio è conservato in vasche di decantazione ed è sottoposto a un procedimento di filtrazione per eliminarne le impurità.

Acidità espressa in acido oleico: ≤ 2,0 %

Indice di perossido (PV): ≤ 10 meq/kg

Impurità insolubili: ≤ 0,05 %

Acido alfa-linolenico: ≥ 60 %

Acido linoleico: 15-20 %

Semi di chia (Salvia hispanica)

Descrizione/definizione

La chia (Salvia hispanica) è una pianta erbacea annuale, estiva, appartenente alla famiglia delle Labiatae. Dopo il raccolto i semi sono puliti meccanicamente. I fiori, le foglie e altre parti della pianta sono rimossi.

Sostanza secca: 90-97 %

Proteine: 15-26 %

Grassi: 18-39 %

Carboidrati(*): 18-43 %

Fibra grezza (**): 18-43 %

Ceneri: 3-7 %

(*)

I carboidrati comprendono il valore della fibra

(**)

Per fibra grezza si intende la parte composta prevalentemente da cellulosa, pentosani e lignina non digeribili.

Processo di produzione

Il processo di produzione di succhi di frutta e miscele di succhi di frutta contenenti semi di chia comprende le fasi di preidratazione dei semi e di pastorizzazione. Sono previsti controlli microbiologici e sistemi di monitoraggio.

Complesso chitina-glucano derivato dall’Aspergillus niger

Descrizione/definizione

Il complesso chitina-glucano è ottenuto dal micelio dell’Aspergillus niger; si tratta di una polvere di colore giallastro, inodore e fluida. Il suo tenore di sostanza secca è pari o superiore al 90 %.

Il complesso chitina-glucano è composto principalmente da due polisaccaridi:

chitina, composta da unità di ripetizione di N-acetil-D-glucosamina (n. CAS: 1398-61-4),

beta(1,3)-glucano, composto da unità di ripetizione di D-glucosio (n. CAS: 9041-22-9).

Perdita all’essiccazione: ≤ 10 %

Chitina-glucano: ≥ 90 %

Rapporto chitina/glucano: da 30:70 a 60:40

Ceneri: ≤ 3,0 %

Lipidi: ≤ 1,0 %

Proteine: ≤ 6,0 %

Complesso chitina-glucano derivato dal Fomes fomentarius

Descrizione/definizione

Il complesso chitina-glucano è ottenuto dalle pareti cellulari dei frutti del fungo Fomes fomentarius. È composto principalmente da due polisaccaridi:

chitina, composta da unità di ripetizione di N-acetil-D-glucosamina (n. CAS: 1398-61-4);

beta(1,3)-glucano, composto da unità di ripetizione di D-glucosio (n. CAS: 9041-22-9).

Il processo di produzione comprende diverse fasi, tra cui: pulizia, riduzione in termini di dimensioni e frantumazione, ammorbidimento in acqua e riscaldamento in soluzione alcalina, lavaggio, essiccazione. Durante il processo di produzione non va effettuata l’idrolisi.

Aspetto: polvere inodore e insapore, di colore marrone

Purezza

Umidità: ≤ 15 %

Ceneri: ≤ 3,0 %

Chitina-glucano: ≥ 90 %

Rapporto chitina/glucano: 70:20

Carboidrati totali, esclusi i glucani ≤ 0,1 %

Proteine: ≤ 2,0 %

Lipidi: ≤ 1,0 %

Melanine: ≤ 8,3 %

Additivi: nessuno

pH: 6,7-7,5

Metalli pesanti

Piombo (ppm): ≤ 1,00

Cadmio (ppm): ≤ 1,00

Mercurio (ppm): ≤ 0,03

Arsenico (ppm): ≤ 0,20

Criteri microbiologici

Batteri mesofili totali: ≤ 103/g

Lieviti e muffe: ≤ 103/g

Coliformi a 30 °C: ≤ 103/g

E. coli: ≤ 10/g

Salmonella e altri batteri patogeni assenza/25 g

Estratto di chitosano dai funghi (Agaricus bisporus; Aspergillus niger)

Descrizione/definizione

L’estratto di chitosano [contenente principalmente poli(D-glucosamina)] è ottenuto dai gambi di Agaricus bisporus o dal micelio di Aspergillus niger.

Il processo di produzione brevettato comprende diverse fasi, tra cui: estrazione e deacetilazione (idrolisi) in ambiente alcalino, solubilizzazione in ambiente acido, precipitazione in ambiente alcalino, lavaggio ed essiccazione.

Sinonimo: poli(D-glucosamina)

Chitosano (n. CAS: 9012-76-4)

Formula del chitosano: (C6H11NO4)n

Aspetto: polvere fine, fluida

Colore: da biancastra a leggermente marrone

Odore: inodore

Purezza

Tenore di chitosano (% p/p - peso a secco): ≥ 85

Tenore di glucano (% p/p - peso a secco): ≤ 15

Perdita all’essiccazione (% p/p - peso a secco): ≤ 10

Viscosità (1 % in acido acetico all’1 %): 1-15

Grado di acetilazione (in % mol/peso umido): 0-30

Viscosità (1 % in acido acetico all’1 %) (mPa.s): 1-14 per il chitosano derivato da Aspergillus niger; 12-25 per la chitina derivata da Agaricus bisporus

Ceneri (% p/p peso a secco): ≤ 3,0

Proteine (% p/p peso a secco): ≤ 2,0

Granulometria delle particelle: > 100 nm

Densità da compattazione (g/cm3): 0,7-1,0

Capacità di legare i grassi 800 x (p/p peso umido): accertata mediante test

Metalli pesanti

Mercurio (ppm): ≤ 0,1

Piombo (ppm): ≤ 1,0

Arsenico (ppm): ≤ 1,0

Cadmio (ppm): ≤ 0,5

Criteri microbiologici

Conteggio della carica aerobica (CFU/g): ≤ 103

Conteggio dei lieviti e delle muffe (CFU/g): ≤ 103

Escherichia coli (CFU/g): ≤ 10

Enterobatteriacee (CFU/g): ≤ 10

Salmonella: assenza/25 g

Listeria monocytogenes: assenza/25 g

Solfato di condroitina

Descrizione/definizione

Il solfato di condroitina (sale di sodio) è un prodotto biosintetico. È ottenuto mediante solfatazione chimica della condroitina derivata dalla fermentazione attivata dal ceppo del batterio Escherichia coli O5:K4:H4, U1-41 (ATCC 23502).

Solfato di condroitina (sale di sodio) (% su base secca): 95-105

MWp (peso medio) (kDa): 5-12

MWn (numero medio) (kDa): 4-11

Dispersione (wh/w0,05): ≤ 0,7

Modello di solfatazione (ΔDi-6S) (%): ≤ 85

Perdita all’essiccazione (%) (105 °C a peso costante): ≤ 10,0

Residuo alla calcinazione (% su base secca): 20-30

Proteina (% su base secca): ≤ 0,5

Endotossine (EU/mg): ≤ 100

Impurità organiche totali (mg/kg): ≤ 50

Cromo picolinato

Descrizione/definizione:

Il cromo picolinato è una polvere fluida rossastra, leggermente solubile in acqua a pH 7. Il sale è solubile anche in solventi organici polari.

Denominazione chimica: tris(2piridincarbossilato-N,O)cromo(III) oppure 2-acido piridincarbossilico sale di cromo(III)

N. CAS: 14639-25-9

Formula chimica: Cr(C6H4NO2)3

Caratteristiche chimiche

Cromo picolinato: ≥ 95 %

Cromo (III): 12-13 %

Cromo (IV): non rilevato

Acqua: ≤ 4,0 %

Erbe di Cistus incanus L. Pandalis

Descrizione

Le erbe di Cistus incanus L. Pandalis rientrano in una specie appartenente alla famiglia delle Cistacee originaria della regione mediterranea, più precisamente della penisola calcidica.

Composizione

Umidità: 9-10 g/100 g di erbe

Proteine: 6,1 g/100 g di erbe

Grassi: 1,6 g/100 g di erbe

Carboidrati: 50,1 g/100 g di erbe

Fibre: 27,1 g/100 g di erbe

Minerali: 4,4 g/100 g di erbe

Sodio: 0,18 g

Potassio: 0,75 g

Magnesio: 0,24 g

Calcio: 1,0 g

Ferro: 65 mg

Vitamina B1: 3,0 μg

Vitamina B2: 30 μg

Vitamina B6: 54 μg

Vitamina C: 28 mg

Vitamina A: inferiore a 0,1 mg

Vitamina E: 40-50 mg

ALFA-tocoferolo: 20-50 mg

Beta e gamma-tocoferolo: 2-15 mg

Delta-tocoferolo: 0,1-2 mg

Citicolina

Descrizione/definizione

La citicolina è prodotta mediante un procedimento microbiologico.

È composta da citosina, ribosio, pirofosfato e colina.

Polvere cristallina bianca

Denominazione chimica: colina citidina 5′-pirofosfato, citidina 5′-(triidrogeno difosfato) P’-[2-(trimetilammonio)etile]estere sale interno

Formula chimica: C14H26N4O11P2

Peso molecolare: 488,32 g/mol

N. CAS: 987-78-0

pH (soluzione campione dell’1 %): 2,5-3,5

Purezza

Tenore: ≥ 98 % di sostanza secca

Perdita all’essiccazione (a 100 °C per 4 ore): ≤ 5,0 %

Ammonio: ≤ 0,05 %

Arsenico: non più di 2 ppm

Acidi fosforici liberi: ≤ 0,1 %

Acido 5’-citidilico: ≤ 1,0 %

Criteri microbiologici

Conteggio totale su piastra: ≤ 103 CFU/g

Lieviti e muffe: ≤ 102 CFU/g

Escherichia coli: assenza in 1 g

Clostridium butyricum

Descrizione/definizione

Il Clostridium butyricum (CBM-588) è un batterio Gram positivo, sporigeno, anaerobio obbligato, non patogeno, non geneticamente modificato. Numero di deposito: FERM BP-2789

Criteri microbiologici

Conta totale batteri aerobi vivi: ≤ 103 CFU/g

Escherichia coli: non rilevato in 1 g

Staphylococcus aureus: non rilevato in 1 g

Pseudomonas aeruginosa: non rilevato in 1 g

Lieviti e muffe: ≤ 102 CFU/g

Estratto di cacao in polvere sgrassato

Estratto di cacao (Theobroma cacao L.)

Aspetto: polvere marrone scuro, priva di impurità visibili

Proprietà fisiche e chimiche

Tenore di polifenoli: min. 55,0 % GAE

Tenore di teobromina: max. 10,0 %

Tenore di ceneri: max. 5,0 %

Tenore di umidità: max. 8,0 %

Densità d’insieme: 0,40-0,55 g/cm3

pH: 5,0-6,5

Solvente residuo: max. 500 ppm

Estratto di cacao a basso contenuto di grassi

Estratto di cacao a basso contenuto di grassi (Theobroma cacao L.)

Aspetto: polvere di colore da rosso scuro a porpora

Estratto di cacao, concentrato: min. 99 %

Biossido di silicio (aiuto tecnologico): max. 1,0 %

Flavanoli di cacao: min. 300 mg/g

Epicatechina: min. 45 mg/g

Perdita all’essiccazione: max. 5,0 %

Olio di semi di coriandolo da Coriandrum sativum

Descrizione/definizione

L’olio di semi di coriandolo è un olio contenente gliceridi degli acidi grassi prodotti dai semi della pianta di coriandolo Coriandrum Sativum L.

Colore giallognolo, sapore leggero

N. CAS: 8008-52-4

Composizione in acidi grassi

Acido palmitico (C16:0): 2-5 %

Acido stearico (C18:0): < 1,5 %

Acido petroselinico [cis-C18:1 (n-12)]: 60-75 %

Acido oleico [cis-C18:1 (n-9)]: 8-15 %

Acido linoleico (C18:2): 12-19 %

Acido α-linoleico (C18:3): < 1,0 %

Acidi grassi trans: ≤ 1,0 %

Purezza

Indice di rifrazione (20 °C): 1,466-1,474

Indice di acidità: ≤ 2,5 mg KOH/g

Indice di perossido (PV): ≤ 5,0 meq/kg

Indice di iodio: 88-110 unità

Indice di saponificazione: 186-200 mg KOH/g

Sostanze insaponificabili: ≤ 15 g/kg

Frutti essiccati di Crataegus pinnatifida

Descrizione/definizione

I frutti essiccati di Crataegus pinnatifida rientrano in una specie appartenente alla famiglia delle Rosacee originaria della Cina settentrionale e della Corea.

Composizione

Sostanza secca: 80 %

Carboidrati: 55 g/kg di peso fresco

Fruttosio: 26,5-29,3 g/100 g

Glucosio: 25,5-28,1 g/100 g

Vitamina C: 29,1 mg/100 g di peso fresco

Sodio: 2,9 g/100 g di peso fresco

Le composte sono prodotti ottenuti mediante trattamento termico della parte commestibile di una o più specie di frutti, interi o in pezzi, con o senza setacciatura, a una concentrazione non significativa. Possono essere aggiunti zucchero, acqua, sidro, spezie e succo di limone.

α-ciclodestrina

Descrizione/definizione

Saccaride ciclico non riducente: formato da 6 unità di D-glucopiranosile con legame α-1,4 prodotto per l’azione della ciclodestrina glucosiltransferasi (CGTase, EC 2.4.1.19) su amido idrolizzato. Recupero e purificazione dell’α-ciclodestrina possono avvenire con una delle seguenti procedure: precipitazione di un complesso di α-ciclodestrina con 1-decanolo, dissoluzione in acqua ad alta temperatura e riprecipitazione, strippaggio con vapore del complessante e cristallizzazione dell’α-ciclodestrina dalla soluzione; oppure cromatografia con scambio ionico o cromatografia a esclusione (gel filtrazione) seguita da cristallizzazione dell’α-ciclodestrina dalle acque madri purificate; o processi di separazione a membrana come ultrafiltrazione e osmosi inversa. Descrizione: solido cristallino bianco o quasi bianco, praticamente inodore.

Sinonimi: α-ciclodestrina, α-destrina, cicloesaamilosi, ciclo-maltoesoso, α-cicloamilasi

Denominazione chimica: cicloesaamilosi

N. CAS: 10016-20-3

Formula chimica: (C6H10O5)6

Peso formula: 972,85

Tenore: ≥ 98 % (su base secca)

Identificazione

Intervallo di fusione: si decompone a temperatura superiore a 278 °C

Solubilità: facilmente solubile in acqua; scarsamente solubile in etanolo

Rotazione specifica: [α]D 25: tra +145o e +151o (soluzione all’1 %)

Cromatografia: il tempo di ritenzione del picco più elevato in un cromatogramma liquido del campione corrisponde a quello dell’α-ciclodestrina in un cromatogramma di riferimento di α-ciclodestrina (disponibile presso Consortium für Elektrochemische Industrie GmbH, Monaco, Germania o presso Wacker Biochem Group, Adrian, MI, USA) nelle condizioni descritte nel METODO DI PROVA.

Purezza

Acqua: ≤ 11 % (metodo di Karl Fischer)

Complessante residuo: ≤ 20 mg/kg

(1-decanolo)

Sostanze riducenti: ≤ 0,5 % (in glucosio)

Ceneri solfatate: ≤ 0,1 %

Piombo: ≤ 0,5 mg/kg

Metodo di prova

Analisi mediante cromatografia liquida alle seguenti condizioni.

Soluzione del campione: versare con cura circa 100 mg di campione per la prova in un matraccio con taratura a 10 ml e aggiungere 8 ml di acqua deionizzata. Sciogliere completamente il campione con un bagno a ultrasuoni (10-15 minuti) e portare a volume con acqua deionizzata purificata. Filtrare con filtro da 0,45 micron.

Soluzione di riferimento: versare con cura circa 100 mg di α-ciclodestrina in un matraccio con taratura a 10 ml e aggiungere 8 ml di acqua deionizzata. Sciogliere completamente il campione con un bagno a ultrasuoni e portare a volume con acqua deionizzata purificata.

Cromatografia: cromatografo liquido munito di rivelatore dell’indice di rifrazione e di registratore integratore.

Colonna e riempimento: nucleosil-100-NH2 (10 μm) (Macherey & Nagel Co., Düren, Germania) o equivalente.

Lunghezza: 250 mm

Diametro: 4 mm

Temperatura: 40 °C

Fase mobile: acetonitrile/acqua (67/33, v/v)

Velocità di flusso: 2,0 ml/min

Volume di iniezione: 10 μl

Procedimento: iniettare la soluzione di campione nel cromatografo, registrare il cromatogramma e misurare l’area del picco di α-CD. Calcolare la percentuale di α-ciclodestrina nel campione di prova come segue:

% di α-ciclodestrina (base secca) = 100 × (AS/AR) (WR/WS) in

cui

AS e AR rappresentano le aree dei picchi massimi dovuti ad α-ciclodestrina per la soluzione di campione e, rispettivamente, per la soluzione di riferimento;

WS e WR rappresentano il peso (mg) del campione di prova e, rispettivamente, dell’α-ciclodestrina di riferimento dopo correzione del contenuto idrico.

γ-ciclodestrina

Descrizione/definizione

Saccaride ciclico non riducente, formato da otto unità di D-glucopiranosile con legame α-1,4 prodotto per l’azione della ciclodestrina glucosiltransferasi (CGTase, EC 2.4.1.19) su amido idrolizzato. Recupero e purificazione della γ-ciclodestrina possono avvenire con precipitazione di un complesso di γ-ciclodestrina con 8-cicloesadecen-1-one, dissoluzione del complesso in acqua e n-decano, strippaggio con vapore della fase acquosa e recupero della gamma-CD dalla soluzione mediante cristallizzazione.

Solido cristallino bianco o quasi bianco, praticamente inodore

Sinonimi: γ-ciclodestrina, γ-destrina, ciclo-octa-amilosio, ciclomaltooctaosio, γ-cicloamilasi

Denominazione chimica: ciclo-octa-amilosio

N. CAS: 17465-86-0

Formula chimica: (C6H10O5)8

Tenore: ≥ 98 % (su base secca)

Identificazione

Intervallo di fusione: si decompone a temperatura superiore a 285 °C

Solubilità: facilmente solubile in acqua; scarsamente solubile in etanolo

Rotazione specifica: [α]D 25: tra + 174 o e + 180 o (soluzione all’1 %)

Purezza

Acqua: ≤ 11 %

Complessante residuo (8-cicloesadecen-1-one (CHDC): ≤ 4 mg/kg

Solvente residuo (n-decano): ≤ 6 mg/kg

Sostanze riducenti: ≤ 0,5 % (in glucosio)

Ceneri solfatate: ≤ 0,1 %

Preparato di destrano prodotto da Leuconostoc mesenteroides

1.

In forma di polvere

Carboidrati: 60 % con: (destrano: 50 %, mannitolo: 0,5 %, fruttosio: 0,3 %, leucrosio: 9,2 %)

Proteine: 6,5 %

Lipidi: 0,5 %

Acido lattico: 10 %

Etanolo: tracce

Ceneri: 13 %

Umidità: 10 %

2.

In forma liquida

Carboidrati: 12 % con: (destrano: 6,9 %, mannitolo: 1,1 %, fruttosio: 1,9 %, leucrosio: 2,2 %)

Proteine: 2,0 %

Lipidi: 0,1 %

Acido lattico: 2,0 %

Etanolo: 0,5 %

Ceneri: 3,4 %

Umidità: 80 %

Olio di origine vegetale a base di diacilglicerolo

Descrizione/definizione

Prodotto a partire da glicerolo e acidi grassi derivati da oli vegetali commestibili, in particolare da olio di soia (Glycine max) o da olio di colza (Brassica campestris, Brassica napus), utilizzando un enzima specifico.

Distribuzione dell’acilglicerolo

Diacilgliceroli (DAG): ≥ 80 %

1,3-Diacilgliceroli (1,3-DAG): ≥ 50 %

Triacilgliceroli (TAG): ≤ 20 %

Monoacilgliceroli (MAG): ≤ 5,0 %

Composizione degli acidi grassi (MAG, DAG, TAG)

Acido oleico (C18:1): 20-65 %

Acido linoleico (C18:2): 15-65 %

Acido linoleico (C18:3): ≤ 15 %

Acidi grassi saturi: ≤ 10 %

Altro

Indice di acidità: ≤ 0,5 mg KOH/g

Umidità e sostanze volatili: ≤ 0,1 %

Indice di perossido (PV): ≤ 1,0 meq/kg

Insaponificabili: ≤ 2,0 %

Acidi grassi trans: ≤ 1,0 %

MAG = monoacilgliceroli, DAG = diacilgliceroli, TAG = triacilgliceroli

Diidrocapsiato (DHC)

Descrizione/definizione

Il diidrocapsiato è sintetizzato mediante esterificazione, catalizzata da enzima, dell’alcol vanillico e dell’acido 8-metilnonanoico. Dopo l’esterificazione il diidrocapsiato è estratto con n-esano.

Liquido viscoso da incolore a giallo

Formula chimica: C18 H28 O4

N. CAS: 205687-03-2

Proprietà fisiche e chimiche

Diidrocapsiato: > 94 %

Acido 8-metilnonanoico: < 6,0 %

Alcol vanillico: < 1,0 %

Altre sostanze collegate alle sintesi: < 2,0 %

Estratto secco di Lippia citriodora da colture cellulari

Descrizione/definizione

Estratto secco di Lippia citriodora (Palau) Kunth da colture cellulari HTN®Vb.

Estratto di Echinacea angustifolia da colture cellulari

Descrizione/definizione

L’estratto delle radici di Echinacea angustifolia ottenuto da colture di tessuti vegetali è sostanzialmente equivalente a un estratto delle radici di Echinacea angustifolia ottenuto in etanolo-acqua con titolazione al 4 % di echinacoside.

Estratto di Echinacea purpurea da colture cellulari

Descrizione/definizione

Estratto secco di Echinacea purpurea da colture cellulari HTN®Vb.

Olio di Echium plantagineum

Descrizione/definizione

L’olio di Echium raffinato è un prodotto giallo chiaro ottenuto dalla raffinazione dell’olio estratto dai semi dell’Echium plantagineum L. Acido stearidonico: ≥ 10 % p/p degli acidi grassi totali

Acidi grassi trans: ≤ 2,0 % (p/p degli acidi grassi totali)

Indice di acidità: ≤ 0,6 mg KOH/g

Indice di perossido (PV): ≤ 5,0 meq O2/kg

Tenore di insaponificabili: ≤ 2,0 %

Tenore di proteine (azoto complessivo): ≤ 20 μg/ml

Alcaloidi pirrolizidinici: non rilevabili, con un limite di rivelabilità di 4,0 μg/kg

Epigallocatechina gallato come estratto purificato di foglie di tè verde (Camellia sinensis)

Descrizione/definizione

Estratto altamente purificato di foglie di tè verde [Camellia sinensis (L.) Kuntze] in forma di polvere fine, di colore dal biancastro al rosa chiaro. È composto da un minimo di 90 % di epigallocatechina gallato (EGCG), e ha un punto di fusione tra 210 e 215 °C circa.

Aspetto: polvere di colore dal biancastro al rosa chiaro

Denominazione chimica: polifenolo(-)epigallocatechina-3-gallato

Sinonimi: epigallocatechina gallato (EGCG)

N. CAS: 989-51-5

Denominazione INCI: epigallocatechina gallato

Massa molecolare 458,4 g/mol

Perdita all’essiccazione: max. 5,0 %

Metalli pesanti

Arsenico: max. 3,0 ppm

Piombo: max. 5,0 ppm

Tenore

min. 94 % EGCG (su base secca)

max. 0,1 % di caffeina

Solubilità: l’EGCG è abbastanza solubile in acqua, etanolo, metanolo e acetone

L-ergotioneina

Definizione

Denominazione chimica (IUPAC): (2S)-3-(2-tiosso-2,3-diidro-1H-imidazol-4-yl)-2-(trimetilammonio)-propanoato

Formula chimica: C9H15N3O2S

Massa molecolare: 229,3 Da

N. CAS: 497-30-3

Parametro

Specifica

Metodo

Aspetto

Polvere bianca

Esame visivo

Rotazione ottica

[α]D ≥ (+) 122° (c = 1, H2O)a)

Polarimetria

Purezza chimica

≥ 99,5 %

≥ 99,0 %

HPLC [Eur. Ph. 2.2.29]

1H-NMR

Identificazione

Conforme alla struttura

C: 47,14 ± 0,4 %

H: 6,59 ± 0,4 %

N: 18,32 ± 0,4 %

1H-NMR

Analisi elementare

Solventi residui totali

(metanolo, acetato di etile, isopropanolo, etanolo)

[Eur. Ph. 01/2008:50400]

< 1 000  ppm

Gascromatografia

[Eur. Ph. 01/2008:20424]

Perdita all’essiccazione

Standard interno < 0,5 %

[Eur. Ph. 01/2008:20232]

Impurità

< 0,8 %

HPLC/GPC o 1H-NMR

Metalli pesanti b) c)

Piombo:

< 3,0 ppm

ICP/AES

Cadmio

< 1,0 ppm

(Pb, Cd)

Mercurio

< 0,1 ppm

Fluorescenza atomica (Hg)

Specifiche microbiologiche b)

Conta totale batteri aerobi vivi (TVAC)

≤ 1 x 103 CFU/g

[Eur. Ph. 01/2011:50104]

Conta totale dei lieviti e delle muffe (TYMC)

≤ 1 x 102 CFU/g

 

Escherichia coli

assenza in 1 g

 

Eur. Ph.: farmacopea europea; 1H-NMR: risonanza magnetica nucleare protonica; HPLC: cromatografia liquida ad alta prestazione; GPC: cromatografia a permeazione di gel; ICP/AES: spettroscopia di emissione atomica al plasma accoppiato induttivamente;

CFU: unità formanti colonie.

a)

Lit. [α]D = (+) 126,6o (c = 1, H2O)

b)

analisi effettuate su ciascun lotto

c)

livelli massimi in conformità al regolamento (CE) n. 1881/2006.

Feredetato sodico

Descrizione/definizione

Il feredetato sodico (acido etilendiamminotetraacetico - EDTA) è una polvere inodore, fluida, da giallo a marrone con una purezza chimica superiore al 99 % (p/p). È facilmente solubile in acqua.

Formula chimica: C10H12FeN2NaO8 * 3H2O

Caratteristiche chimiche

pH di una soluzione all’1 %: 3,5-5,5

Ferro: 12,5-13,5 %

Sodio: 5,5 %

Acqua: 12,8 %

Materia organica (CHNO): 68,4 %

EDTA: 65,5-70,5 %

Sostanze insolubili in acqua: ≤ 0,1 %

Acido nitrilotriacetico: ≤ 0,1 %

Fosfato ferroso di ammonio

Descrizione/definizione

Il fosfato ferroso di ammonio si presenta sotto forma di polvere fine di colore grigio/verde, praticamente insolubile nell’acqua e solubile negli acidi minerali diluiti.

N. CAS: 10101-60-7

Formula chimica: FeNH4PO4

Caratteristiche chimiche

pH di una sospensione acquosa al 5 %: 6,8-7,8

Ferro (totale): ≥ 28 %

Ferro (II): 22-30 % (p/p)

Ferro (III): ≤ 7,0 % (p/p)

Ammoniaca: 5-9 % (p/p)

Acqua: ≤ 3,0 %

Peptidi di origine ittica da Sardinops sagax

Descrizione/definizione

Il nuovo ingrediente alimentare è una miscela peptidica ottenuta mediante idrolisi catalizzata da proteasi alcalina del muscolo di pesce (Sardinops sagax), successivo isolamento della frazione peptidica per cromatografia su colonna, concentrazione sotto vuoto ed essiccazione a spruzzo.

Si tratta di una polvere bianco-giallastra.

Peptidi (1) (peptidi a catena corta, dipeptidi e tripeptidi di peso molecolare inferiore a 2 kDa): ≥ 85 g/100 g

Val-Tyr (dipeptide): 0,1-0,16 g/100 g

Ceneri: ≤ 10 g/100 g

Umidità: ≤ 8 g/100 g

(1)

Metodo di Kjeldahl

Flavonoidi derivati dalla Glycyrrhiza glabra

Descrizione/definizione

I flavonoidi derivano dalla radice o dal rizoma della Glycyrrhiza glabra L. per estrazione con etanolo seguita da un’ulteriore estrazione di questo estratto etanolico con trigliceridi a media catena. Si tratta di un liquido di colore marrone scuro contenente glabridina in dosi comprese fra 2,5 % e 3,5 %.

Umidità: < 0,5 %

Ceneri: < 0,1 %

Indice di perossido (PV): < 0,5 meq/kg

Glabridina: 2,5-3,5 % di grassi

Acido glicirrizico: < 0,005 %

Grassi, incluse le sostanze di tipo polifenolico: ≥ 99 %

proteine: < 0,1 %

Carboidrati: non rilevabili

Estratto di fucoidano dall’alga marina Fucus vesiculosus

Descrizione/definizione

Il fucoidano derivato dall’alga marina Fucus vesiculosus è ottenuto mediante estrazione acquosa in soluzione acida e procedimenti di filtrazione senza l’uso di solventi organici. L’estratto ottenuto è sottoposto a concentrazione ed essiccazione per produrre l’estratto di fucoidano con le specifiche che seguono.

Polvere il cui colore varia tra biancastro e marrone

Odore e sapore: odore e sapore tenui

Umidità: < 10 % (105 °C per 2 ore)

pH: 4,0-7,0 (soluzione all’1 % a 25 °C)

Metalli pesanti

Arsenico (inorganico): < 1,0 ppm

Cadmio: < 3,0 ppm

Piombo: < 2,0 ppm

Mercurio: < 1,0 ppm

Criteri microbiologici

Conta dei microrganismi aerobi totali: < 10 000 CFU/g

Conteggio dei lieviti e delle muffe: < 100 CFU/g

Conteggio degli enterobatteri totali: assenza/g

Escherichia coli: assenza/g

Salmonella: assenza/10 g

Staphylococcus aureus: assenza/g

Composizione dei due tipi di estratti consentiti sulla base del livello di fucoidano

Estratto 1:

fucoidano: 75-95 %

alginato: 2,0-5,5 %

polifloroglucinolo: 0,5-15 %

mannitolo: 1-5 %

livello di minerali nei sali naturali: 0,5-2,5 %

altri carboidrati: 0,5-1,0 %

proteine: 2,0-2,5 %

Estratto 2:

fucoidano: 60-65 %

alginato: 3,0-6,0 %

polifloroglucinolo: 20-30 %

mannitolo: < 1,0 %

livello di minerali nei sali naturali: 0,5-2,0 %

altri carboidrati: 0,5-2,0 %

proteine: 2,0-2,5 %

Estratto di fucoidano dall’alga marina Undaria pinnatifida

Descrizione/definizione

Il fucoidano derivato dall’alga marina Undaria pinnatifida è ottenuto mediante estrazione acquosa in soluzione acida e procedimenti di filtrazione senza l’uso di solventi organici. L’estratto ottenuto è sottoposto a concentrazione ed essiccazione per produrre l’estratto di fucoidano con le specifiche che seguono.

Polvere il cui colore varia tra biancastro e marrone

Odore e sapore: odore e sapore tenui

Umidità: < 10 % (105 °C per 2 ore)

pH: 4,0-7,0 (soluzione all’1 % a 25 °C)

Metalli pesanti

Arsenico (inorganico): < 1,0 ppm

Cadmio: < 3,0 ppm

Piombo: < 2,0 ppm

Mercurio: < 1,0 ppm

Microbiologia

Conta dei microrganismi aerobi totali: < 10 000 CFU/g

Conteggio dei lieviti e delle muffe: < 100 CFU/g

Conteggio degli enterobatteri totali: assenza/g

Escherichia coli: assenza/g

Salmonella: assenza/10 g

Staphylococcus aureus: assenza/g

Composizione dei due tipi di estratti consentiti sulla base del livello di fucoidano

Estratto 1:

fucoidano: 75-95 %

alginato: 2,0-6,5 %

polifloroglucinolo: 0,5-3,0 %

mannitolo: 1-10 %

livello di minerali nei sali naturali: 0,5-1,0 %

altri carboidrati: 0,5-2,0 %

proteine: 2,0-2,5 %

Estratto 2:

fucoidano: 50-55 %

alginato: 2,0-4,0 %

polifloroglucinolo: 1,0-3,0 %

mannitolo: 25-35 %

livello di minerali nei sali naturali: 8-10 %

altri carboidrati: 0,5-2,0 %

proteine: 1,0-1,5 %

2′-fucosillattosio

(sintetico)

Definizione

Denominazione chimica: α-L-fucopiranosil-(1→2)-β-D-galattopiranosil-(1→4)- D-glucopiranosio

Formula chimica: C18H32O15

N. CAS: 41263-94-9

Peso molecolare: 488,44 g/mol

Descrizione

Il 2′-fucosillattosio è una polvere da bianca a biancastra ottenuta mediante un processo di sintesi chimica.

Purezza

2′-fucosillattosio: ≥ 95 %

D-lattosio: ≤ 1,0 % p/p

L-fucosio: ≤ 1,0 % p/p

Isomeri del difucosil-D-lattosio: ≤ 1,0 % p/p

2′-fucosil-D-lattulosio: ≤ 1,0 % p/p

pH (20 °C, soluzione al 5 %): 3,2-7,0

Acqua (%): ≤ 9,0 %

Ceneri, solfatate: ≤ 0,2 %

Acido acetico: ≤ 0,3 %

Solventi residui (metanolo, 2-propanolo, acetato di metile, acetone): ≤ 50,0 mg/kg separatamente, ≤ 200,0 mg/kg in combinazione

Proteine residue: ≤ 0,01 %

Metalli pesanti

Palladio: ≤ 0,1 mg/kg

Nichel: ≤ 3,0 mg/kg

Criteri microbiologici

Conta totale batteri aerobi mesofili: ≤ 500 CFU/g

Lieviti e muffe: ≤ 10 CFU/g

Endotossine residue: ≤ 10 EU/mg

2′-fucosillattosio

(fonte microbica)

Definizione

Denominazione chimica: α-L-fucopiranosil-(1→2)-β-D-galattopiranosil-(1→4)-D-glucopiranosio

Formula chimica: C18H32O15

N. CAS: 41263-94-9

Peso molecolare: 488,44 g/mol

Fonte

Ceppo geneticamente modificato di Escherichia coli K-12

Fonte

Ceppo geneticamente modificato di Escherichia coli BL21

Descrizione

Il 2′-fucosillattosio è una polvere da bianca a biancastra ottenuta mediante un procedimento microbico.

Purezza

2′-fucosillattosio: ≥ 90 %

D-lattosio: ≤ 3,0 %

L-fucosio: ≤ 2,0

Difucosil-D-lattosio: ≤ 2,0 %

2′-fucosil-D-lattulosio: ≤ 1,0 %

pH (20 °C, soluzione al 5 %): 3,0-7,5

Acqua: ≤ 9,0 %

Ceneri solfatate: ≤ 2,0 %

Acido acetico: ≤ 1,0 %

Proteine residue: ≤ 0,01 %

Criteri microbiologici

Conta totale batteri aerobi mesofili: ≤ 3 000 CFU/g

Lieviti: ≤ 100 CFU/g

Muffe: ≤ 100 CFU/g

Endotossine: ≤ 10 EU/mg

Descrizione

Il 2′-fucosillattosio è una polvere da bianca a biancastra e il concentrato liquido è una soluzione acquosa chiara (45 % ± 5 % p/v), da incolore a leggermente gialla. Il 2’-fucosillattosio è prodotto mediante un procedimento microbiologico.

Purezza

2′-fucosillattosio: ≥ 90 %

Lattosio: ≤ 5,0 %

Fucosio: ≤ 3,0 %

3-fucosillattosio: ≤ 5,0 %

Fucosilgalattosio: ≤ 3,0 %

Difucosillattosio: ≤ 5,0 %

Glucosio: ≤ 3,0 %

Galattosio: ≤ 3,0 %

Acqua: ≤ 9,0 % (in polvere)

Ceneri, solfatate: ≤ 0,5 % (in polvere e liquido)

Proteine residue: ≤ 0,01 % (in polvere e liquido)

Metalli pesanti

Piombo: ≤ 0,02 mg/kg (in polvere e liquido)

Arsenico: ≤ 0,2 mg/kg (in polvere e liquido)

Cadmio: ≤ 0,1 mg/kg (in polvere e liquido)

Mercurio: ≤ 0,5 mg/kg (in polvere e liquido)

Criteri microbiologici

Conteggio totale su piastra: ≤ 104 CFU/g (in polvere), ≤ 5 000 CFU/g (liquido)

Lieviti e muffe: ≤ 100 CFU/g (in polvere), ≤ 50 CFU/g (liquido)

Enterobatteriacee/coliformi: assenza in 11 g (in polvere e liquido)

Salmonella: negativo/100 g (in polvere), negativo/200 ml (liquido)

Cronobacter: negativo/100 g (in polvere), negativo/200 ml (liquido)

Endotossine: ≤ 100 EU/g (in polvere), ≤ 100 EU/ml (liquido)

Aflatossina M1: ≤ 0,025 μg/kg (in polvere e liquido)

Galatto-oligosaccaride

Descrizione/definizione

Il galatto-oligosaccharide è ottenuto dal lattosio del latte mediante un procedimento enzimatico con β-galattosidasi derivante da Aspergillus oryzae, Bifidobacterium bifidum, Pichia pastoris, Sporobolomyces singularis, Kluyveromyces lactis, Bacillus circulans e Papiliotrema terrestris.

GOS: min. 46 % di sostanza secca

Lattosio: max. 40 % di sostanza secca

Glucosio: max. 27 % di sostanza secca

Galattosio: min. 0,8 % di sostanza secca

Ceneri: max. 4,0 % di sostanza secca

Proteine: max. 4,5 % di sostanza secca

Nitrito: max. 2 mg/kg

Glucosamina HCl da Aspergillus niger e dal ceppo geneticamente modificato di E. coli K-12

Polvere inodore, cristallina, bianca

Formula molecolare: C6H13NO5 · HCl

Massa molecolare relativa: 215,63 g/mol

D-glucosamina HC1: 98,0-102,0 % dello standard di riferimento (HPLC)

Rotazione specifica: + 70,0o - + 73,0o

Glucosamina solfato KCl da Aspergillus niger e dal ceppo geneticamente modificato di E. coli K-12

Polvere inodore, cristallina, bianca

Formula molecolare: (C6H14NO5)2SO4 · 2KCl

Massa molecolare relativa: 605,52 g/mol

D-glucosamina solfato 2KCl: 98,0-102,0 % dello standard di riferimento (HPLC)

Rotazione specifica da + 50,0o a + 52,0o

Glucosamina solfato NaCl da Aspergillus niger e dal ceppo geneticamente modificato di E. coli K-12

Polvere inodore, cristallina, bianca

Formula molecolare: (C6H14NO5)2SO4 · 2NaCl

Massa molecolare relativa: 573,31 g/mol

D-glucosamina HCl: 98-102 % dello standard di riferimento (HPLC)

Rotazione specifica: + 52o-+ 54o

Gomma di guar

Descrizione/definizione

La gomma di guar naturale è costituita dall’endosperma macinato dei semi di ceppi naturali della pianta del guar Cyamopsis tetragonolobus L. Taub. (famiglia delle Leguminose). È costituita da un polisaccaride ad elevato peso molecolare, composto principalmente da unità del galattopiranosio e del mannopiranosio collegate attraverso legami glucosidici (combinazioni che, dal punto di vista chimico, possono essere descritte come galattomannani e il cui tenore non sia inferiore a 75 %).

Aspetto: polvere bianco-giallastra

Peso molecolare: 50 000 – 8 000 000 Dalton

N. CAS: 9000-30-0

N. EINECS: 232-536-8

Purezza: secondo quanto previsto dal regolamento (UE) n. 231/2012 della Commissione, che stabilisce le specifiche degli additivi alimentari elencati negli allegati II e III del regolamento (CE) n. 1333/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio (7), così come dal regolamento di esecuzione (UE) 2015/175 della Commissione, del 5 febbraio 2015, che stabilisce condizioni particolari applicabili all’importazione di gomma di guar originaria o proveniente dall’India a causa del rischio di contaminazione da pentaclorofenolo e diossine (8).

Proprietà fisico-chimiche

Polvere

Durata di conservazione: 2 anni

Colore: bianco

Odore: leggero

Diametro medio delle particelle: 60-70 μm

Umidità: max. 15 %

Viscosità* a 1 ora: -

Viscosità* a 2 ore: min. 3 600 mPa.s

Viscosità* a 24 ore: min. 4 000 mPa.s

Solubilità: solubile in acqua calda e fredda

pH per 10 g/l, a 25 °C: 6-7,5

Fiocchi

Durata di conservazione: 1 anno

Colore: Bianco/biancastro con assenza o presenza minima di punti neri

Odore: leggero

Diametro medio delle particelle: 1-10 mm

Umidità: max. 15 %

Viscosità* a 1 ora: min. 3 000 mPa.s

Viscosità* a 2 ore: -

Viscosità* a 24 ore: -

Solubilità: solubile in acqua calda e fredda

pH per 10 g/l, a 25 °C: 5-7,5

(*)

Le misurazioni di viscosità sono effettuate nelle seguenti condizioni: 1 %, 25 °C, 20 rpm

Prodotti lattieri trattati termicamente, fermentati con Bacteroides xylanisolvens

Descrizione/definizione

I prodotti lattieri fermentati trattati termicamente sono prodotti con Bacteroides xylanisolvens (DSM 23964) come coltura starter.

Il latte parzialmente scremato (contenente tra l’1,5 % e l’1,8 % di grassi) o il latte scremato (contenente lo 0,5 % di grassi o meno) vengono pastorizzati o trattati a temperatura ultra alta prima che abbia inizio la fermentazione con Bacteroides xylanisolvens (DSM 23964). Il prodotto lattiero fermentato così ottenuto viene omogeneizzato e successivamente trattato termicamente per inattivare il Bacteroides xylanisolvens (DSM 23964). Il prodotto finale non contiene cellule vitali di Bacteroides xylanisolvens (DSM 23964)(1).

(1)

DIN EN ISO 21528-2 modificato.

Idrossitirosolo

Descrizione/definizione

L’idrossitirosolo è un liquido viscoso di colore giallo pallido ottenuto per sintesi chimica.

Formula molecolare: C8H10O3

Peso molecolare: 154,6 g/mol

N. CAS: 10597-60-1

Umidità: ≤ 0,4 %

Odore: caratteristico

Sapore: leggermente amarognolo

Solubilità (acqua): miscibile con acqua

pH: 3,5-4,5

Indice di rifrazione: 1,571-1,575

Purezza

Idrossitirosolo: ≥ 99 %

Acido acetico: ≤ 0,4 %

Idrossitirosolo acetato: ≤ 0,3 %

Somma di acido omovanillico, acido iso-omovanilico e 3-metossi-4-idrossifenilglicolo: ≤ 0,3 %

Metalli pesanti

Piombo: ≤ 0,03 mg/kg

Cadmio: ≤ 0,01 mg/kg

Mercurio: ≤ 0,01 mg/kg

Solventi residui

Acetato di etile: ≤ 25,0 mg/kg

Isopropanolo: ≤ 2,50 mg/kg

Metanolo: ≤ 2,00 mg/kg

Tetraidrofurano: ≤ 0,01 mg/kg

Proteina ISP (Ice Structuring Protein) tipo III HPLC 12

Descrizione/definizione

Il preparato di ISP (Ice Structuring Protein - proteina strutturante del ghiaccio) è un liquido di colore marrone chiaro prodotto tramite la fermentazione sommersa di un ceppo geneticamente modificato di lievito alimentare per panificazione (Saccharomyces cerevisiae) nel cui genoma è stato inserito un gene sintetico per la ISP. La proteina è espressa e secreta nel terreno di coltura, dove è separata dalle cellule del lievito tramite microfiltrazione e concentrata mediante ultrafiltrazione. Di conseguenza le cellule del lievito non sono trasferite in quanto tali o in forma modificata nel preparato di ISP. Il preparato di ISP consiste di ISP nativa, ISP glicosilata, proteine e peptidi di lievito e zuccheri nonché di acidi e sali comunemente riscontrati negli alimenti. Il concentrato è stabilizzato con 10 mM di tampone acido citrico.

Tenore: ≥ 5 g/l di ISP attiva

pH: 2,5-3,5

Ceneri: ≤ 2,0 %

DNA: non rilevabile

Estratto acquoso di foglie essiccate di Ilex guayusa

Descrizione/definizione

Liquido di colore marrone scuro. Estratti acquosi di foglie essiccate di Ilex guayusa.

Composizione

Proteine: 0,1 g/100 ml

Grassi: 0,1 g/100 ml

Carboidrati: 0,2-0,3 g/100 ml

Zuccheri totali: 0,2 g/100 ml

Caffeina: 19,8-57,7 mg/100 ml

Teobromina: 0,14-2,0 mg/100 ml

Acidi clorogenici: 9,9-72,4 mg/100 ml

Isomalto-oligosaccaride

Polvere

Solubilità (acqua) (%): > 99

Glucosio (% su base secca): ≤ 5,0

Isomaltosio + da DP3 a DP9 (% su base secca): ≥ 90

Umidità (%): ≤ 4,0

Ceneri solfatate (g/100 g): ≤ 0,3

Metalli pesanti

Piombo (mg/kg): ≤ 0,5

Arsenico (mg/kg): ≤ 0,5

Sciroppo

Solidi secchi (g/100 g): > 75

Glucosio (% su base secca): ≤ 5,0

Isomaltosio + da DP3 a DP9 (% su base secca): ≥ 90

pH: 4-6

Ceneri solfatate (g/100 g): ≤ 0,3

Metalli pesanti

Piombo (mg/kg): ≤ 0,5

Arsenico (mg/kg): ≤ 0,5

Isomaltulosio

Descrizione/definizione

Disaccaride riducente che consiste in una frazione di glucosio e una frazione di fruttosio collegate da un legame glicosidico alpha-1,6. È ricavato dal saccarosio mediante un procedimento enzimatico. Il prodotto commerciale è il monoidrato. Aspetto: pressoché inodore, cristalli bianchi o quasi bianchi di sapore dolce.

Denominazione chimica: 6-O-α-D-glucopiranosil-D-fruttofuranosio, monoidrato

N. CAS: 13718-94-0

Formula chimica: C12H22O11 · H2O

Formula strutturale

Image

Peso formula: 360,3 (monoidrato)

Purezza

Tenore: ≥ 98 % (su base secca)

Perdita all’essiccazione: ≤ 6,5 % (60 °C, 5 ore)

Metalli pesanti

Piombo: ≤ 0,1 mg/kg

Determinazione mediante tecnica di assorbimento atomico adatta al livello specificato. La scelta delle dimensioni del campione e il metodo di preparazione dello stesso possono basarsi sui principi del metodo descritto nel FNP 5(1), «Metodi strumentali».

(1)

Food and Nutrition Paper 5, Rev. 2 — Guide to specifications for general notices, general analytical techniques, identification tests, test solutions and other reference materials, (JECFA) 1991, 322 pagine, inglese - ISBN 92-5-102991-1.

Lattitolo

Descrizione/definizione

Polvere cristallina o soluzione incolore prodotta dall’idrogenazione catalitica del lattosio. I prodotti cristallini si presentano in forma anidra, monoidrata e diidrata. Il nichel è utilizzato come catalizzatore.

Denominazione chimica: 4-O-β-D-galattopiranosil-D-glucitolo

Formula chimica: C12H24O11

Peso molecolare: 344,31 g/mol

N. CAS: 585-86-4

Purezza

Solubilità in acqua: molto solubile in acqua

Rotazione specifica: [α] D 20 = da + 13o a + 16o

Tenore: ≥ 95 % d.b. (d.b.: calcolato sulla base del peso a secco)

Acqua: ≤ 10,5 %

Altri polioli: ≤ 2,5 % d.b.

Zuccheri riduttori: ≤ 0,2 % d.b.

Cloruri: ≤ 100 mg/kg d.b.

Solfati: ≤ 200 mg/kg d.b.

Ceneri solfatate: ≤ 0,1 % d.b.

Nichel: ≤ 2,0 mg/kg d.b.

Arsenico: ≤ 3,0 mg/kg d.b.

Piombo: ≤ 1,0 mg/kg d.b.

Latto-N-neotetraosio

(sintetico)

Definizione

Denominazione chimica: β-D-galattopyranosyl-(1→4)-2-acetamido-2-deossi-β-D-glucopiranosil-(1→3)-β-D-galattopiranosil-(1→4)- D-glucopiranosio

Formula chimica: C26H45NO21

N. CAS: 13007-32-4

Peso molecolare: 707,63 g/mol

Descrizione

Il latto-N-neotetraosio è una polvere da bianca a biancastra. È ottenuto mediante un processo di sintesi chimica e isolato per cristallizzazione.

Purezza

Tenore (in assenza di acqua): ≥ 96 %

D-lattosio: ≤ 1,0 %

Latto-N-trioso II: ≤ 0,3 %

Isomero del latto-N-neotetraosio fruttosio: ≤ 0,6 %

pH (20 °C, soluzione al 5 %): 5,0-7,0

Acqua: ≤ 9,0 %

Ceneri, solfatate: ≤ 0,4 %

Acido acetico: ≤ 0,3 %

Solventi residui (metanolo, 2-propanolo, acetato di metile, acetone): ≤ 50 mg/kg separatamente, ≤ 200 mg/kg in combinazione

Proteine residue: ≤ 0,01 %

Palladio: ≤ 0,1 mg/kg

Nichel: ≤ 3,0 mg/kg

Criteri microbiologici

Conta totale batteri aerobi mesofili: ≤ 500 CFU/g

Lieviti: ≤ 10 CFU/g

Muffe: ≤ 10 CFU/g

Endotossine residue: ≤ 10 EU/mg

Latto-N-neotetraosio

(fonte microbica)

Definizione

Denominazione chimica: β-D-galattopyranosyl-(1→4)-2-acetamido-2-deossi-β-D-glucopiranosil-(1→3)-β-D-galattopiranosil-(1→4)- D-glucopiranosio

Formula chimica: C26H45NO21

N. CAS: 13007-32-4

Peso molecolare: 707,63 g/mol

Fonte

Ceppo geneticamente modificato di Escherichia coli K-12

Descrizione

Il latto-N-neotetraosio è una polvere cristallina da bianca a biancastra ottenuta mediante un procedimento microbico. Il latto-N-neotetraosio è isolato per cristallizzazione.

Purezza

Tenore (in assenza di acqua): ≥ 92 %

D-lattosio: ≤ 3,0 %

Latto-N-trioso II: ≤ 3,0 %

para-latto-N-neoesoso: ≤ 3,0 %

Isomero del latto-N-neotetraosio fruttosio: ≤ 1,0 %

pH (20 °C, soluzione al 5 %): 4,0-7,0

Acqua: ≤ 9,0 %

Ceneri, solfatate: ≤ 0,4 %

Solventi residui (metanolo): ≤ 100 mg/kg

Proteine residue: ≤ 0,01 %

Criteri microbiologici

Conta totale batteri aerobi mesofili: ≤ 500 CFU/g

Lieviti: ≤ 10 CFU/g

Muffe: ≤ 10 CFU/g

Endotossine residue: ≤ 10 EU/mg

Estratto della foglia di erba medica Medicago sativa

Descrizione/definizione

L’erba medica (Medicago sativa L.) viene trattata entro 2 ore dalla raccolta. Dopo essere stata tagliata, frantumata e sottoposta all’azione di una pressa analoga a quella utilizzata per i semi oleosi, l’erba medica fornisce un residuo fibroso e un succo (10 % di sostanza secca). La sostanza secca del succo contiene circa il 35 % di proteine grezze. Il succo (pH 5,8-6,2) è neutralizzato. Il preriscaldamento e l’iniezione di vapore consentono la coagulazione di proteine associate a carotenoidi e pigmenti clorofilliani. Il precipitato proteico viene separato tramite centrifugazione e quindi essiccato. Una volta aggiunto acido ascorbico, il concentrato proteico di erba medica è granulato e conservato in gas inerte o in impianti frigoriferi.

Composizione

Proteine: 45-60 %

Grassi: 9-11 %

Carboidrati liberi (fibra solubile): 1-2 %

Polisaccaridi (fibra insolubile): 11-15 %

compresa la cellulosa: 2-3 %

Minerali: 8-13 %

Saponine: ≤ 1,4 %

Isoflavoni: ≤ 350 mg/kg

Cumestrolo: ≤ 100 mg/kg

Fitati: ≤ 200 mg/kg

L-canavanina: ≤ 4,5 mg/kg

Licopene

Descrizione/definizione

Il licopene sintetico è prodotto mediante la condensazione Wittig di intermedi sintetici comunemente utilizzati nella produzione di altri carotenoidi impiegati in prodotti alimentari. Il licopene sintetico è costituito per almeno il 96 % da licopene e da piccole quantità di altri carotenoidi affini. Si presenta in forma di polvere in idonea matrice o di dispersione oleosa. È di colore rosso scuro o rosso violetto. Deve essere assicurata una protezione antiossidativa.

Denominazione chimica: Licopene

N. CAS: 502-65-8 (tutti i licopene trans)

Formula chimica: C40H56

Peso formula: 536,85 Da

Licopene ottenuto da Blakeslea trispora

Descrizione/definizione

Il licopene purificato ottenuto da Blakeslea trispora è costituito per almeno il 95 % da licopene e per non più del 5 % da altri carotenoidi. Si presenta in forma di polvere in idonea matrice o di dispersione oleosa. È di colore rosso scuro o rosso violetto. Deve essere assicurata una protezione antiossidativa.

Denominazione chimica: licopene

N. CAS: 502-65-8 (tutti i licopene trans)

Formula chimica: C40H56

Peso formula: 536,85 Da

Licopene estratto da pomodori

Descrizione/definizione

Il licopene purificato ottenuto dai pomodori (Lycopersicon esculantum L.) è costituito per almeno il 95 % da licopene e per non più del 5 % da altri carotenoidi. Si presenta in forma di polvere in idonea matrice o di dispersione oleosa. È di colore rosso scuro o rosso violetto. Deve essere assicurata una protezione antiossidativa.

Denominazione chimica: licopene

N. CAS: 502-65-8 (tutti i licopene trans)

Formula chimica: C40H56

Peso formula: 536,85 Da

Oleoresina di licopene estratta dal pomodoro

Descrizione/definizione

L’oleoresina di licopene estratta dal pomodoro è ottenuta mediante estrazione con solvente da pomodori (Lycopersicon esculentum) maturi e successiva eliminazione del solvente. È un liquido viscoso, chiaro, di colore da rosso a marrone scuro.

Licopene totale: 5-15 %

di cui licopene in forma trans: 90-95 %

Carotenoidi totali (calcolati come licopene): 6,5-16,5 %

Altri carotenoidi: 1,75 %

(Fitoene/Fitofluene/β-carotene): (0,5-0,75/0,4-0,65/0,2-0,35 %)

Tocoferoli totali: 1,5-3,0 %

Sostanze insaponificabili: 13-20 %

Acidi grassi totali: 60-75 %

Acqua (Karl Fischer): ≤ 0,5 %

Citrato-malato di magnesio

Descrizione/definizione

Il citrato-malato di magnesio è una polvere amorfa, di colore da bianco a bianco-giallastro.

Formula chimica: Mg5(C6H5O7)2(C4H4O5)2

Denominazione chimica: pentamagnesio di-(2-idrossibutanodioato)-di-(2- idrossipropano-1,2,3-tricarbossilato)

N. CAS: 1259381-40-2

Peso molecolare: 763,99 Dalton (anidro)

Solubilità: facilmente solubile in acqua (circa 20 g in 100 ml)

Descrizione dello stato fisico: polvere amorfa

Tenore di magnesio: 12,0-15,0 %

Perdita all’essiccazione (a 120 °C/4 ore): ≤ 15 %

Colore (solido): polvere bianco-giallastra

Colore (20 % di soluzione acquosa): da incolore a giallastra

Aspetto (20 % di soluzione acquosa): soluzione chiara

pH (20 % di soluzione acquosa): circa 6,0

Impurità

Cloruro: ≤ 0,05 %

Solfato: ≤ 0,05 %

Arsenico: ≤ 3,0 ppm

Piombo: ≤ 2,0 ppm

Cadmio: ≤ 1 ppm

Mercurio: ≤ 0,1 ppm

Estratto della corteccia di magnolia

Descrizione/definizione

L’estratto della corteccia di magnolia è ottenuto dalla corteccia della pianta Magnolia officinalis L. e prodotto con biossido di carbonio supercritico. La corteccia è lavata ed essiccata in forno per ridurre il tenore di umidità prima di essere frantumata e sottoposta ad estrazione mediante biossido di carbonio supercritico. L’estratto è disciolto in etanolo per uso medico e ricristallizzato per produrre l’estratto di magnolia.

L’estratto di magnolia è principalmente costituito da due composti fenolici, magnololo e onochiolo.

Aspetto: polvere di colore marrone chiaro

Purezza

Magnololo: ≥ 85,2 %

Onochiolo: ≥ 0,5 %

Magnololo e onochiolo: ≥ 94 %

Eudesmolo totale: ≤ 2 %

Umidità: 0,50 %

Metalli pesanti

Arsenico (ppm): ≤ 0,5

Piombo (ppm): ≤ 0,5

Metil-eugenolo (ppm): ≤ 10

Tubocurarina (ppm): ≤ 2,0

Alcaloidi totali (ppm): ≤ 100

Olio di germi di granturco ad alto tenore di insaponificabili

Descrizione/definizione

L’olio di germi di granturco ad alto tenore di insaponificabili viene prodotto per distillazione sotto vuoto e si differenzia dall’olio di germi di granturco raffinato per la concentrazione della frazione insaponificabile (1,2 g nell’olio di germi di granturco raffinato e 10 g nell’«olio di germi di granturco ad alto tenore di insaponificabili»).

Purezza

Sostanze insaponificabili: > 9,0 g/100 g

Tocoferoli: ≥ 1,3 g/100 g

α-tocoferolo (%): 10-25 %

β-tocoferolo (%): < 3,0 %

γ-tocoferolo (%): 68-89 %

δ-tocoferolo (%): < 7,0 %

Steroli, alcoli triterpenici, metilsteroli: > 6,5 g/100 g

Acidi grassi in trigliceridi:

acido palmitico: 10,0-20,0 %

acido stearico: < 3,3 %

acido oleico: 20,0-42,2 %

acido linoleico: 34,0-65,6 %

acido linolenico: < 2,0 %

Indice di acidità: ≤ 6,0 mg KOH/g

Indice di perossido (PV): ≤ 10 meq O2/kg

Metalli pesanti

Ferro (Fe): < 1 500  μg/kg

Rame (Cu): < 100 μg/kg

Impurità

Idrocarburi policiclici aromatici (IPA) Benzo(a)pirene: < 2 μg/kg

È richiesto un trattamento con carbone attivo per evitare l’arricchimento degli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) nella produzione di «olio di germi di granturco ad alto tenore di insaponificabili».

Metilcellulosa

Descrizione/definizione

La metilcellulosa è ottenuta direttamente da ceppi naturali di fibre vegetali e parzialmente eterificata dai gruppi metilici.

Denominazione chimica: etere metilico di cellulosa

Formula chimica: i polimeri contengono unità di anidroglucosio sostituite corrispondenti alla seguente formula generale:

C6H7O2(OR1)(OR2)(OR3) dove R1, R2, R3 possono essere:

H

CH3 oppure

CH2CH3

Peso molecolare: macromolecole: da circa 20 000 (n = circa 100) fino a circa 380 000  g/mol (n = circa 2 000 )

Tenore: dal 25 % al 33 % di gruppi metossilici (-OCH3) e non più del 5 % di gruppi idrossietossilici (-OCH2CH2OH)

Polvere granulare o fibrosa, bianca o leggermente giallastra o grigiastra, lievemente igroscopica, inodore ed insapore.

Solubilità: la metilcellulosa si dilata nell’acqua, con formazione di una soluzione colloidale e viscosa, da limpida a opalescente; insolubile in etanolo, etere e cloroformio; solubile in acido acetico glaciale.

Purezza

Perdita all’essiccazione: ≤ 10 % (105 °C, 3 ore)

Ceneri solfatate: ≤ 1,5 % determinato a 800 ± 25 °C

pH: ≥ 5,0 e ≤ 8,0 (soluzione colloidale all’1 %)

Metalli pesanti

Arsenico: ≤ 3,0 mg/kg

Piombo: ≤ 2,0 mg/kg

Mercurio: ≤ 1,0 mg/kg

Cadmio: ≤ 1,0 mg/kg

Acido (6S)-5-metiltetraidrofolico, sale della glucosamina

Descrizione/definizione

Denominazione chimica: N-[4-[[[(6S)-2-ammino-1,4,5,6,7,8-esaidro-5-metil-4-oxo-6-pteridinil]metil]ammino]benzoil]-L-acido glutammico, sale della glucosamina

Formula chimica: C32H51N9O16

Peso molecolare: 817,80 g/mol (anidro)

N. CAS: 1181972-37-1

Aspetto: polvere di colore crema-marrone chiaro

Purezza

Purezza diastereoisomerica: almeno il 99 % di acido (6S)-5-metiltetraidrofolico

Tenore di glucosamina: 34-46 % su base secca

Tenore di acido 5-metiltetraidrofolico: 54-59 % su base secca

Acqua: ≤ 8,0 %

Metalli pesanti

Piombo: ≤ 2,0 ppm

Cadmio: ≤ 1,0 ppm

Mercurio: ≤ 0,1 ppm

Arsenico: ≤ 2,0 ppm

Boro: ≤ 10 ppm

Criteri microbiologici

Conta dei microrganismi aerobi totali: ≤ 100 CFU/g

Lieviti e muffe: ≤ 100 CFU/g

Escherichia coli: assenza in 10 g

Monometilsilanetriolo (silicio organico)

Descrizione/definizione

Denominazione chimica: 1-metil-silanetriolo

Formula chimica: CH6O3Si

Peso molecolare: 94,14 g/mol

N. CAS: 2445-53-6

Purezza

Preparato (soluzione acquosa) di silicio organico (monometilsilanetriolo)

Acidità (pH): 6,4-6,8

Silicio: 100-150 mg Si/l

Metalli pesanti

Piombo: ≤ 1,0 μg/l

Mercurio: ≤ 1,0 μg/l

Cadmio: ≤ 1,0 μg/l

Arsenico: ≤ 3,0 μg/l

Solventi

Metanolo: ≤ 5,0 mg/kg (presenza residua)

Estratto miceliale del fungo Shiitake (Lentinula edodes)

Descrizione/definizione

Il nuovo ingrediente alimentare è un estratto acquoso sterile ottenuto dal micelio del Lentinula edodes coltivato mediante la tecnica della fermentazione sommersa. Si tratta di un liquido di colore marrone chiaro, leggermente torbido.

Il lentinano è un β-(1-3) β-(1-6)-D-glucano di peso molecolare pari a circa 5 × 105 Dalton, con un grado di ramificazione di 2/5 e una struttura terziaria a tripla elica.

Purezza/Composizione dell’estratto miceliale del Lentinula edodes

Umidità: 98 %

Sostanza secca: 2 %

Glucosio libero: < 20 mg/ml

Proteine totali (1): < 0,1 mg/ml

Costituenti contenenti azoto (2): < 10 mg/ml

Lentinano: 0,8-1,2 mg/ml

(1)

Metodo di Bradford

(2)

Metodo di Kjeldahl

Succo di frutta di noni (Morinda citrifolia)

Descrizione/definizione

I frutti del noni (frutti di Morinda citrifolia L.) sono sottoposti a pressatura. Il succo ottenuto viene pasteurizzato. Può essere prevista una fase di fermentazione prima o dopo la pressatura.

Rubiadina: ≤ 10 μg/kg

Lucidina: ≤ 10 μg/kg

Succo di frutta di noni in polvere (Morinda citrifolia)

Descrizione/definizione

I frutti di Morinda citrifolia essiccati al sole sono privati di semi e buccia. La polpa ottenuta è filtrata per separarne il succo. L’essiccazione del succo prodotto è effettuata in uno dei modi seguenti:

mediante atomizzazione con maltodestrine da mais; questa miscela è ottenuta mantenendo costante il tasso di afflusso del succo e delle maltodestrine;

oppure mediante zeodratazione o essiccazione e successiva miscelazione con un eccipiente; secondo questo procedimento il succo viene inizialmente essiccato e successivamente miscelato alle maltodestrine (stesso quantitativo usato per l’atomizzazione).

Purea e concentrato dei frutti del noni (Morinda citrifolia)

Descrizione/definizione

I frutti di Morinda citrifolia sono raccolti a mano. I semi e la buccia sono separati meccanicamente dai frutti ridotti in purea. Successivamente alla pastorizzazione la purea è confezionata in contenitori asettici e conservata al freddo.

Il concentrato di Morinda citrifolia è preparato dalla purea di M. citrifolia mediante trattamento con enzimi pectinolitici (a 50-60 °C per 1-2 ore). La purea viene poi riscaldata per inattivare le pectinasi e immediatamente raffreddata. Il succo viene separato in un decanter centrifugo. Il succo viene poi raccolto e pastorizzato prima di essere concentrato in un evaporatore sottovuoto da 6-8 brix a 49-51 nel concentrato finale.

Composizione

Purea

Umidità: 89-93 %

Proteine: < 0,6 g/100 g

Grassi: ≤ 0,4 g/100 g

Ceneri: < 1,0 g/100 g

Carboidrati totali: 5-10 g/100 g

Fruttosio: 0,5-3,82 g/100 g

Glucosio: 0,5-3,14 g/100 g

Fibre alimentari: < 0,5-3 g/100 g

5,15-dimetilmorindolo (1): ≤ 0,254 μg/ml

Lucidina (1): non rilevabile

Alizarina (1): non rilevabile

Rubiadina (1): non rilevabile

Concentrato

Umidità: 48-53 %

Proteine: 3-3,5 g/100 g

Grassi: < 0,04 g/100 g

Ceneri: 4,5-5,0 g/100 g

Carboidrati totali: 37-45 g/100 g

Fruttosio: 9-11 g/100 g

Glucosio: 9-11 g/100 g

Fibre alimentari: 1,5-5,0 g/100 g

5,15-dimetilmorindolo(1): ≤ 0,254 μg/ml

(1)

Attraverso un metodo HPLC-UV sviluppato e convalidato dal richiedente per l’analisi degli antrachinoni presenti nella purea e nel concentrato di Morinda citrifolia. Limiti di rilevazione: 2,5 ng/ml (5,15 dimetilmorindolo); 50,0 ng/ml (lucidina); 6,3 ng/ml (alizarina) e 62,5 ng/ml (rubiadina).

Foglie di noni (Morinda citrifolia)

Descrizione/definizione

Una volta tagliate, le foglie di Morinda citrifolia vengono sottoposte a essiccazione e tostatura. Il prodotto ha una dimensione che varia da frammenti di foglie a polvere a grana grossa contenente elementi fini, di colore variabile tra il marrone-verde e il marrone.

Purezza/Composizione

Umidità: < 5,2 %

Proteine: 17-20 %

Carboidrati: 55-65 %

Ceneri: 10-13 %

Grassi: 4-9 %

Acido ossalico: < 0,14 %

Acido tannico: < 2,7 %

5,15-dimetilmorindolo: < 47 mg/kg

Rubiadina: non rilevabile, ≤ 10 μg/kg

Lucidina: non rilevabile, ≤ 10 μg/kg

Frutti del noni in polvere (Morinda citrifolia)

Descrizione/definizione

La polvere di frutti del noni è ottenuta dalla polpa dei frutti del noni (Morinda citrifolia L.) mediante liofilizzazione. I frutti sono ridotti in polpa e i semi sono eliminati. Successivamente alla liofilizzazione, durante la quale l’acqua è rimossa dai frutti del noni, la polpa restante è macinata in modo da ottenere una polvere che viene incapsulata.

Purezza/Composizione

Umidità: 5,3-9 %

Proteine: 3,8-4,8 g/100 g

Grassi: 1-2 g/100 g

Ceneri: 4,6-5,7 g/100 g

Carboidrati totali: 80-85 g/100 g

Fruttosio: 20,4-22,5 g/100 g

Glucosio: 22-25 g/100 g

Fibre alimentari: 15,4-24,5 g/100 g

5,15-dimetilmorindolo(1): ≤ 2,0 μg/ml

(1)

Attraverso un metodo HPLC-UV sviluppato e convalidato dal richiedente per l’analisi degli antrachinoni presenti nella polvere di frutti di Morinda citrifolia. Limiti di rilevazione: 2,5 ng/ml (5,15 dimetilmorindolo)

Microalga Odontella aurita

Silicio: 3,3 %

Silice cristallina: max. 0,1-0,3 % come impurità

Olio arricchito di fitosteroli/fitostanoli

Descrizione/definizione

L’olio arricchito di fitosteroli/fitostanoli è composto da una frazione di olio e da una frazione di fitosterolo.

Distribuzione dell’acilglicerolo

acidi grassi liberi (espressi in acido oleico): ≤ 2,0 %

monoacilgliceroli (MAG): ≤ 10 %

diacilgliceroli (DAG): ≤ 25 %

triacilgliceroli (TAG): percentuale rimanente

Frazione di fitosterolo

β-sitosterolo: ≤ 80 %

β-sitostanolo: ≤ 15 %

campesterolo: ≤ 40 %

campestanolo: ≤ 5,0 %

stigmasterolo: ≤ 30 %

brassicasterolo: ≤ 3,0 %

altri steroli/stanoli: ≤ 3,0 %

Altro

Umidità e sostanze volatili: ≤ 0,5 %

Indice di perossido (PV): < 5,0 meq/kg

Acidi grassi trans: ≤ 1 %

Contaminazione/Purezza (per GC-FID o metodo equivalente) di fitosteroli/fitostanoli

I fitosteroli e fitostanoli estratti da fonti che non siano oli vegetali per uso alimentare devono essere esenti da contaminanti, con una purezza superiore al 99 %.

Olio estratto da calamari

Indice di acidità: ≤ 0,5 KOH/g di olio

Indice di perossido (PV): ≤ 5 meq O2/kg di olio

Valore di p-anisidina: ≤ 20

Prova a freddo a 0 °C: ≤ 3 ore

Umidità: ≤ 0,1 % (p/p)

Sostanze insaponificabili: ≤ 5,0 %

Acidi grassi trans: ≤ 1,0 %

Acido docosaesaenoico: ≥ 20 %

Acido eicosapentaenoico: ≥ 10 %

Preparati pastorizzati a base di frutta, prodotti mediante pastorizzazione ad alta pressione

Parametro

Obiettivo

Osservazioni

Magazzinaggio della frutta prima del trattamento ad alta pressione

Almeno 15 giorni a - 20 °C

Frutta raccolta e immagazzinata conformemente a buone pratiche agricole e di fabbricazione

Frutta aggiunta

40-60 % del frutto scongelato

Frutta omogeneizzata e aggiunta ad altri ingredienti

pH

3,2-4,2

 

o Brix

7-42

Assicurato da aggiunta di zuccheri

Attività dell’acqua (aw)

< 0,95

Assicurato da aggiunta di zuccheri

Magazzinaggio finale

Un massimo di 60 giorni a un massimo di + 5 °C

Equivalente a regime di magazzinaggio per frutta trattata nel processo convenzionale

Amido di mais fosfatato

Descrizione/definizione

L’amido di mais fosfatato (fosfato di diamido fosfatato) è un amido resistente chimicamente modificato, ricavato da amido ad alto contenuto di amilosio grazie a trattamenti chimici combinati volti a creare legami crociati fosfati tra residui carboidrati e gruppi ossidrilici esterificati.

Il nuovo ingrediente alimentare è una polvere di colore bianco o quasi bianco.

N. CAS: 11120-02-8

Formula chimica: (C6H10O5)n [(C6H9O5)2PO2H]x [(C6H9O5)PO3H2]y

n = numero delle unità di glucosio; x, y = gradi di sostituzione

Caratteristiche chimiche del fosfato di diamido fosfatato:

Perdita all’essiccazione: 10-14 %

pH: 4,5-7,5

Fibre alimentari: ≥ 70 %

Amido: 7-14 %

Proteine: ≤ 0,8 %

Lipidi: ≤ 0,8 %

Fosforo legato residuo: ≤ 0,4 % (in fosforo) «mais ad alto contenuto di amilosio» come fonte

Fosfatidilserina ricavata da fosfolipidi di pesce

Descrizione/definizione

Il nuovo ingrediente alimentare è una polvere di colore da giallo a marrone. La fosfatidilserina è ottenuta da fosfolipidi di pesce mediante transfosforilazione enzimatica con l’aminoacido L-serina.

Specifiche del prodotto a base di fosfatidilserina ottenuto da fosfolipidi di pesce

Umidità: < 5,0 %

Fosfolipidi: ≥ 75 %

Fosfatidilserina: ≥ 35 %

Gliceridi: < 4,0 %

L-serina in forma libera: < 1,0 %

Tocoferoli: < 0,5 % (1)

Indice di perossido (PV): < 5,0 meq O2/kg

(1)

I tocoferoli possono essere aggiunti come antiossidanti a norma del regolamento (UE) n. 1129/2011 della Commissione.

Fosfatidilserina ricavata da fosfolipidi di soia

Descrizione/definizione

Il nuovo ingrediente alimentare è una polvere il cui colore varia tra il biancastro e il giallo chiaro. È inoltre disponibile in forma liquida, il cui colore varia tra il marrone chiaro e l’arancione, contenente triacilgliceroli a catena media (MCT) come vettore. La forma liquida presenta livelli inferiori di fosfatidilserina in quanto contiene notevoli quantitativi di olio (MCT).

La fosfatidilserina ricavata da fosfolipidi di soia è ottenuta mediante transfosfatidilazione enzimatica di lecitina di soia ad alto contenuto di fosfatidilcolina con l’aminoacido L-serina. La fosfatidilserina è costituita da una struttura di glicerofosfato coniugato con due acidi grassi e L-serina da un legame fosfodiesterico.

Caratteristiche della fosfatidilserina ricavata da fosfolipidi di soia

In forma di polvere

Umidità: < 2,0 %

Fosfolipidi: ≥ 85 %

Fosfatidilserina: ≥ 61 %

Gliceridi: < 2,0 %

L-serina in forma libera: < 1,0 %

Tocoferoli: < 0,3 %

Fitosteroli: < 0,2 %

In forma liquida

Umidità: < 2,0 %

Fosfolipidi: ≥ 25 %

Fosfatidilserina: ≥ 20 %

Gliceridi: non applicabile

L-serina in forma libera: < 1,0 %

Tocoferoli: < 0,3 %

Fitosteroli: < 0,2 %

Prodotto a base di fosfolipidi contenente fosfatidilserina e acido fosfatidico in uguali quantità

Descrizione/definizione

Il prodotto è ottenuto mediante conversione enzimatica della lecitina di soia. Il prodotto a base di fosfolipidi è in forma di polvere altamente concentrata, di colore giallo-marrone, costituita in parti uguali da fosfatidilserina e acidi fosfatidici.

Specifica del prodotto

Umidità: ≤ 2,0 %

Fosfolipidi totali: ≥ 70 %

Fosfatidilserina: ≥ 20 %

Acido fosfatidico: ≥ 20 %

Gliceridi: ≤ 1,0 %

L-serina in forma libera: ≤ 1,0 %

Tocoferoli: ≤ 0,3 %

Fitosteroli: ≤ 2,0 %

Nel prodotto è utilizzato biossido di silicio con un tenore massimo dell’1,0 %.

Fosfolipidi del tuorlo d’uovo

Fosfolipidi di tuorlo d’uovo puri all’85 % e al 100 %

Fitoglicogeno

Descrizione: polisaccaride costituito da una polvere da bianca a biancastra, insapore, incolore e inodore, derivato da colture non geneticamente modificate di granturco dolce con tecniche tradizionali di lavorazione degli alimenti.

Definizione: polimero di glucosio (C6H12O6)n collegato in modo lineare a legami glicosidici α (1-4) ramificati ogni 8-12 unità di glucosio con legami glicosidici α (1-6).

Specifiche

Carboidrati: 97 %

Zuccheri: 0,5 %

Fibre: 0,8 %

Grassi: 0,2 %

Proteine: 0,6 %

Fitosteroli/fitostanoli

Descrizione/definizione

I fitosteroli e i fitostanoli sono steroli e stanoli estratti dalle piante e possono essere presentati come steroli e stanoli liberi o esterificati con acidi grassi alimentari.

Composizione (metodo GC-FID o equivalente)

β-sitosterolo: < 81 %

β-sitostanolo: < 35 %

campesterolo: < 40 %

campestanolo: < 15 %

stigmasterolo: < 30 %

brassicasterolo: < 3,0 %

altri steroli/stanoli: < 3,0 %

Contaminazione/Purezza (per GC-FID o metodo equivalente)

I fitosteroli e fitostanoli estratti da fonti che non siano oli vegetali per uso alimentare devono essere esenti da contaminanti, con una purezza superiore al 99 % dell’ingrediente a base di fitosterolo o fitostanolo.

Olio del nocciolo di prugna

Descrizione/definizione

L’olio del nocciolo di prugna è un olio vegetale ottenuto mediante spremitura a freddo dei noccioli di prugna (Prunus domestica).

Composizione

Acido oleico (C18:1): 68 %

Acido linoleico (C18:2): 23 %

γ-tocoferolo: 80 % dei tocoferoli totali

β-sitosterolo: 80-90 % degli steroli totali

Trioleina: 40-55 % dei trigliceridi

Acido cianidrico: non più di 5 mg/kg di olio

Proteine di patate (coagulate) e relativi idrolizzati

Sostanza secca: ≥ 800 mg/g

Proteina (N * 6,25): ≥ 600 mg/g (sostanza secca)

Ceneri: ≤ 400 mg/g (sostanza secca)

Glicoalcaloide (totale): ≤ 150 mg/kg

Lisinoalanina (totale): ≤ 500 mg/kg

Lisinoalanina (libera): ≤ 10 mg/kg

Proliloligopeptidasi (preparato enzimatico)

Specifica dell’enzima

Nome sistematico: proliloligopeptidasi

Sinonimi: prolilendopeptidasi, prolin-endopeptidasi, prolil-endo-peptidasi

Peso molecolare: 66 kDa

Numero della Commissione per gli enzimi: EC 3.4.21.26

N. CAS: 72162-84-6

Fonte: ceppo geneticamente modificato dell’Aspergillus niger (GEP-44)

Descrizione la proliloligopeptidasi è disponibile sotto forma di preparato enzimatico contenente circa il 30 % di maltodestrina.

Specifiche del preparato enzimatico di proliloligopeptidasi

Attività: > 580 000 PPI(1)/g (> 34,8 PPU(2)/g)

Aspetto: microgranulato

Colore: da biancastro ad arancione giallognolo; il colore può variare da una partita all’altra

Sostanza secca: > 94 %

Glutine: < 20 ppm

Metalli pesanti

Piombo: ≤ 1,0 mg/kg

Arsenico: ≤ 1,0 mg/kg

Cadmio: ≤ 0,5 mg/kg

Mercurio: ≤ 0,1 mg/kg

Criteri microbiologici

Conteggio della carica aerobica totale su piastra: ≤ 103 CFU/g

Lieviti e muffe totali: ≤ 102 CFU/g

Anaerobi solfito-riduttori: ≤ 30 CFU/g

Enterobatteriacee: < 10 CFU/g

Salmonella: assenza in 25 g

Escherichia coli: assenza in 25 g

Staphylococcus aureus: assenza in 10 g

Pseudomonas aeruginosa: assenza in 10 g

Listeria monocytogenes: assenza in 25 g

Attività antimicrobica: assente

Micotossine: al di sotto dei limiti di rilevazione: aflatossina B1, B2, G2, G1 (< 0,25 μg/kg), aflatossine totali (< 2,0 μg/kg), ocratossina A (< 0,20 μg/kg), tossina T-2 (< 5 μg/kg), zearalenone (< 2,5 μg/kg), fumonisina B1 e B2 (< 2,5 μg/kg)

(1)

PPI – Protease Picomole International

(2)

PPU – unità di prolilpeptidasi o di prolin-proteasi (Prolyl Peptidase Units o Proline Protease Units)

Estratto proteico di rene di suino

Descrizione/definizione

L’estratto proteico è ottenuto da rene di suino omogeneizzato mediante una combinazione di precipitazione di sali e centrifugazione ad alta velocità. Il precipitato ottenuto contiene essenzialmente proteine con il 7 % dell’enzima diaminossidasi (nomenclatura degli enzimi E.C. 1.4.3.22) ed è risospeso in un sistema tampone fisiologico. L’estratto di rene di suino è formulato in capsule di pellet a rivestimento enterico per raggiungere i siti attivi nella digestione.

Prodotto di base

Specifica: estratto proteico di rene di suino con un tenore naturale di diaminossidasi (DAO)

Condizioni fisiche: liquido

Colore: brunastro

Aspetto: soluzione leggermente torbida

pH: 6,4-6,8

Attività enzimatica: > 2 677 kHDU DAO/ml [REA DAO (Radioextractionassay - saggio di radioestrazione della DAO)]

Criteri microbiologici

Brachyspira spp.: negativo (PCR in tempo reale)

Listeria monocytogenes: negativo (PCR in tempo reale)

Staphylococcus aureus: < 100 CFU/g

Influenza A: negativo (PCR retro-trascrizionale in tempo reale)

Escherichia coli: < 10 CFU/g

Conteggio della carica microbiologica aerobica totale: < 105 CFU/g

Conteggio dei lieviti e delle muffe: < 105 CFU/g

Salmonella: assenza/10 g

Enterobatteriacee resistenti ai sali biliari: < 104 CFU/g

Prodotto finito

Specifica del dell’estratto proteico di rene di suino con un tenore naturale di DAO (E.C. 1.4.3.22) in una formulazione con rivestimento enterico

Condizioni fisiche: solido

Colore: giallo-grigio

Aspetto: micropellet

Attività enzimatica: 110-220 kHDU DAO/g di pellet [REA DAO (Radioextractionassay - saggio di radioestrazione della DAO)]

Stabilità nell’acido 15 min 0,1M HCl seguito da 60 min borato pH = 9,0: > 68 kHDU DAO/g di pellet [REA DAO (Radioextractionassay - saggio di radioestrazione della DAO)]

Umidità: < 10 %

Staphylococcus aureus: < 100 CFU/g

Escherichia coli: < 10 CFU/g

Conteggio della carica microbiologica aerobica totale: < 104 CFU/g

Conteggio di lieviti e muffe combinati totali: < 103 CFU/g

Salmonella: assenza/10 g

Enterobatteriacee resistenti ai sali biliari: < 102 CFU/g

Olio di colza ad alto tenore di insaponificabili

Descrizione/definizione

L’olio di colza ad alto tenore di insaponificabili viene prodotto per distillazione sotto vuoto e si differenzia dall’olio di colza raffinato per la concentrazione della frazione insaponificabile (1 g nell’olio di colza raffinato e 9 g nell’«olio di colza ad alto tenore di insaponificabili»). Si ha una leggera riduzione di trigliceridi contenenti acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi.

Purezza

Sostanze insaponificabili: > 7,0 g/100 g

Tocoferoli: > 0,8 g/100 g

α-tocoferolo (%): 30-50 %

γ-tocoferolo (%): 50-70 %

δ-tocoferolo (%): < 6,0 %

Steroli, alcoli triterpenici, metilsteroli: > 5,0 g/100 g

Acidi grassi in trigliceridi

acido palmitico: 3-8 %

acido stearico: 0,8-2,5 %

acido oleico: 50-70 %

acido linoleico: 15-28 %

acido linolenico: 6-14 %

acido eruico: < 2,0 %

Indice di acidità: ≤ 6,0 mg KOH/g

Indice di perossido (PV): ≤ 10 meq O2/kg

Metalli pesanti

Ferro (Fe): < 1 000  μg/kg

Rame (Cu): < 100 μg/kg

Impurità

Idrocarburi policiclici aromatici (IPA) Benzo(a)pirene: < 2 μg/kg

È richiesto un trattamento con carbone attivo per evitare l’arricchimento degli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) nella produzione di «olio di colza ad alto tenore di insaponificabili».

Proteina di semi di colza

Definizione

La proteina di semi di colza è un estratto acquoso ricco di proteine proveniente dal panello di semi di colza Brassica napus L. e Brassica rapa L. non geneticamente modificati.

Descrizione

polvere atomizzata di colore da bianco a biancastro

Proteine totali: ≥ 90 %

Proteine solubili: ≥ 85 %

Umidità: ≤ 7,0 %

Carboidrati: ≤ 7,0 %

Grassi: ≤ 2,0 %

Ceneri: ≤ 4,0 %

Fibre: ≤ 0,5 %

Glucosinolati totali: ≤ 1 mol/kg

Purezza

Fitato totale: ≤ 1,5 %

Piombo: ≤ 0,5 mg/kg

Criteri microbiologici

Conteggio dei lieviti e delle muffe: ≤ 100 CFU/g

Conteggio dei batteri aerobici: ≤ 10 000 CFU/g

Conteggio dei coliformi totali: ≤ 10 CFU/g

Escherichia coli: assenza in 10 g

Salmonella: assenza in 25 g

Trans-resveratrolo

Descrizione/definizione

Il trans-resveratrolo sintetico si presenta sotto forma di cristalli di colore dal biancastro al beige.

Denominazione chimica: 5-[(E)-2-(4-idrossifenil)etenil]benzen-1,3-diolo

Formula chimica: C14H12O3

Peso molecolare: 228,25 Da

N. CAS: 501-36-0

Purezza

Trans-resveratrolo: ≥ 98 % - 99 %

Sottoprodotti totali (sostanze correlate): ≤ 0,5 %

Ogni singola sostanza correlata: ≤ 0,1 %

Ceneri solfatate: ≤ 0,1 %

Perdita all’essiccazione: ≤ 0,5 %

Metalli pesanti

Piombo: ≤ 1,0 ppm

Mercurio: ≤ 0,1 ppm

Arsenico: ≤ 1,0 ppm

Impurità

Diisopropilammina: ≤ 50 mg/kg

Fonte microbica : ceppo geneticamente modificato del Saccharomyces cerevisiae

Aspetto: polvere il cui colore varia tra biancastro e leggermente giallo

Granulometria delle particelle: 100 % inferiore a 62,23 μm

Tenore di trans-resveratrolo: min. 98 % p/p (sulla base del peso a secco)

Ceneri: max. 0,5 % p/p

Umidità: max. 3 % p/p

Estratto di cresta di gallo

Descrizione/definizione:

l’estratto di cresta di gallo è ottenuto dal Gallus gallus per idrolisi enzimatica delle creste di gallo e per successiva filtrazione, concentrazione e precipitazione. I principali componenti dell’estratto di cresta di gallo sono i seguenti glicosaminoglicani: acido ialuronico, condroitin solfato A e dermatan solfato (condroitin solfato B). Polvere igroscopica, di colore bianco o quasi bianco.

Acido ialuronico: 60-80 %

Condroitin solfato A: ≤ 5,0 %

Dermatan solfato (condroitin solfato B): ≤ 25 %

pH: 5,0-8,5

Purezza

Cloruri: ≤ 1,0 %

Azoto: ≤ 8,0 %

Perdita all’essiccazione: (a 105 °C per 6 ore): ≤ 10 %

Metalli pesanti

Mercurio: ≤ 0,1 mg/kg

Arsenico: ≤ 1,0 mg/kg

Cadmio: ≤ 1,0 mg/kg

Cromo: ≤ 10 mg/kg

Piombo: ≤ 0,5 mg/kg

Criteri microbiologici

Conta totale batteri aerobi vivi: ≤ 102 CFU/g

Escherichia coli: assenza in 1 g

Salmonella: assenza in 1 g

Staphylococcus aureus: assenza in 1 g

Pseudomonas aeruginosa: assenza in 1 g

Olio di sacha inchi estratto da Plukenetia volubilis

Descrizione/definizione

L’olio di sacha inchi è un olio al 100 % vegetale spremuto a freddo, ottenuto dai semi del Plukenetia volubiis L. È un olio fluido (liquido) trasparente e brillante a temperatura ambiente. Ha un sapore fruttato, leggero, di verdure verdi, senza aromi indesiderati.

Aspetto, limpidità, lucentezza e colore: a temperatura ambiente fluido, limpido, di colore giallo dorato brillante

Odore e sapore: fruttato, di verdura, non è di odore o sapore sgradevole

Purezza

Acqua e sostanze volatili: < 0,2 g/100 g

Impurità insolubili in esano: < 0,05 g/100 g

Acidità oleica: < 2,0 g/100 g

Indice di perossido (PV): < 15 meq O2/kg

Acidi grassi trans: < 1,0 g/100 g

Acidi grassi insaturi totali: > 90 %

Acido alfa-linolenico (ALA) omega-3: > 45 %

Acidi grassi saturi: < 10 %

Assenza di acidi grassi trans (< 0,5 %)

Assenza di acido eruico (< 0,2 %)

Più del 50 % dei trigliceridi trilinoleina e dilinoleina

Composizione e tenore di fitosteroli

Assenza di colesterolo (< 5,0 mg/100 g)

Salatrim

Descrizione/definizione

Salatrim è l’acronimo, riconosciuto a livello internazionale, che designa le molecole di trigliceridi a catena corta e lunga (Short And Long chain Acyl TRIglycerids Molecules). Salatrim è preparato mediante interesterificazione non enzimatica di triacetina, tripropionina, tributirina, o del loro miscuglio con olio idrogenato di canola, soia, semi di cotone o girasole. Descrizione: a temperatura ambiente, da liquido trasparente di colore lievemente ambrato, a sostanza solida di consistenza cerosa leggermente colorata. Privo di particelle e di odori particolari o rancidi.

Distribuzione degli esteri di glicerolo

Trigliceridi: > 87 %

Digliceridi: ≤ 10 %

Monogliceridi: ≤ 2,0 %

Composizione in acidi grassi

MOLE % LCFA (acidi grassi a catena lunga): 33-70 %

MOLE % LCFA (acidi grassi a catena corta): 30-67 %

Acidi grassi saturi a catena lunga: < 70 % in peso

Acidi grassi trans: ≤ 1,0 %

Acidi grassi liberi come acido oleico: ≤ 0,5 %

Profilo del triacilglicerolo

Triesteri (corti/lunghi da 0,5 a 2,0): ≥ 90 %

Triesteri (corti/lunghi = 0): ≤ 10 %

Sostanze insaponificabili: ≤ 1,0 %

Umidità: ≤ 0,3 %

Ceneri: ≤ 0,1 %

Colore: < 3,5 rosso (Lovibond)

Indice di perossido (PV): ≤ 2,0 meq/kg

Olio ricco di DHA e di EPA derivato da Schizochytrium sp.

Indice di acidità: ≤ 0,5 mg KOH/g

Indice di perossido (PV): ≤ 5,0 meq/kg di olio

Stabilità ossidativa: tutti i prodotti alimentari contenenti olio ricco di DHA e di EPA derivato da Schizochytrium sp. devono dimostrare la stabilità ossidativa in base a un metodo di analisi adeguato e riconosciuto a livello nazionale/internazionale (ad esempio AOAC).

Umidità e sostanze volatili: ≤ 0,05 %

Insaponificabili: ≤ 4,5 %

Acidi grassi trans: ≤ 1 %

Tenore di DHA: ≥ 22,5 %

Tenore di EPA: ≥ 10 %

Olio derivato da Schizochytrium sp. (ATCC PTA-9695)

Indice di perossido (PV): ≤ 5,0 meq/kg di olio

Insaponificabili: ≤ 3,5 %

Acidi grassi trans: ≤ 2,0 %

Acidi grassi liberi: ≤ 0,4 %

Acido docosapentaenoico (DPA) n-6: ≤ 7,5 %

Tenore di DHA: ≥ 35 %

Olio derivato da Schizochytrium sp.

Indice di acidità: ≤ 0,5 mg KOH/g

Indice di perossido (PV): ≤ 5,0 meq/kg di olio

Umidità e sostanze volatili: ≤ 0,05 %

Insaponificabili: ≤ 4,5 %

Acidi grassi trans: ≤ 1,0 %

Tenore di DHA: ≥ 32,0 %

Olio derivato da Schizochytrium sp. (T18)

Indice di acidità: ≤ 0,5 mg KOH/g

Indice di perossido (PV): ≤ 5,0 meq/kg di olio

Umidità e sostanze volatili: ≤ 0,05 %

Insaponificabili: ≤ 3,5 %

Acidi grassi trans: ≤ 2,0 %

Acidi grassi liberi: ≤ 0,4 %

Tenore di DHA: ≥ 35 %

Estratto di soia fermentata

Descrizione/definizione

L’estratto di soia fermentata si presenta sotto forma di polvere inodore di colore bianco latte. È costituito per il 30 % di polvere di estratto di soia fermentata e per il 70 % di destrina resistente (come supporto) derivata dall’amido di mais, che viene aggiunta durante la lavorazione. La vitamina K2 viene eliminata durante il processo di fabbricazione.

L’estratto di soia fermentata contiene nattochinasi isolata dal natto, un alimento prodotto dalla fermentazione di soia non geneticamente modificata [Glicine max (L.)] con un ceppo selezionato di Bacillus subtilis var. natto.

Attività della nattochinasi: 20 000 - 28 000  unità di degradazione della fibrina/g(1)

Identità: confermabile

Condizione: nessun sapore o odore sgradevole

Perdita all’essiccazione: ≤ 10 %

Vitamina K2: ≤ 0,1 mg/kg

Metalli pesanti

Piombo: ≤ 5,0 mg/kg

Arsenico: ≤ 3,0 mg/kg

Criteri microbiologici

Conta totale batteri aerobi vivi: ≤ 103 CFU(3)/g

Lieviti e muffe: ≤ 102 CFU/g

Coliformi: ≤ 30 CFU/g

Batteri sporigeni: ≤ 10 CFU/g

Escherichia coli: assenza/25 g

Salmonella: assenza/25 g

Listeria: assenza/25 g

(1)

Metodo di analisi descritto in Takaoka et al. (2010).

Estratto di germi di frumento (Triticum aestivum) ricco di spermidina

Descrizione/definizione

L’estratto di germi di frumento ricco di spermidina è ottenuto da germi di frumento (Triticum aestivum) non fermentato e non germogliato mediante un processo di estrazione solido-liquido riguardante specificamente, ma non esclusivamente, le poliammine.

Spermidina: 0,8-2,4 mg/g

Spermina: 0,4-1,2 mg/g

Tricloruro di spermidina: < 0,1 μg/g

Putrescina: < 0,3 mg/g

Cadaverina: < 0,1 μg/g

Micotossine

Aflatossine (totale): < 0,4 μg/kg

Criteri microbiologici

Batteri aerobici totali: < 10 000 CFU/g

Lieviti e muffe: < 100 CFU/g

Escherichia coli: < 10 CFU/g

Salmonella: assenza/25 g

Listeria monocytogenes: assenza/25 g

Sucromalt

Descrizione/definizione

Il sucromalt è una miscela complessa di saccaridi prodotta dal saccarosio e da un amido idrolizzato mediante una reazione enzimatica. In questo processo, le unità di glucosio si uniscono ai saccaridi dell’amido idrolizzato grazie a un enzima prodotto dal batterio Leuconostoc citreum o mediante un ceppo ricombinante dell’organismo di produzione Bacillus licheniformis. I risultanti oligosaccaridi sono caratterizzati dalla presenza di composti glicosidici α- (1→6) e α- (l→3). Il prodotto è uno sciroppo che, oltre a detti oligosaccaridi, contiene principalmente fruttosio ma anche il disaccaride leucrosio e altri disaccaridi.

Solidi totali: 75-80 %

Umidità: 20-25 %

Solfatasi: max. 0,05 %

pH: 3,5-6,0

Conduttività: < 200 (30 %)

Azoto: < 10 ppm

Fruttosio: 35-45 % del peso secco

Leucrosio: 7-15 % del peso secco

Altri disaccaridi: mах. 3 %

Saccaridi superiori: 40-60 % del peso secco

Fibra di canna da zucchero

Descrizione/definizione

La fibra di canna da zucchero è derivata dalla parete cellulare secca o dal residuo fibroso rimanenti dopo la spremitura o l’estrazione del succo dalla canna da zucchero, del genotipo Saccharum. È costituita principalmente da cellulosa ed emicellulosa.

Il processo di produzione comprende diverse fasi, tra cui: frantumazione, digestione alcalina, rimozione della lignina e di altri componenti non cellulosici, sbiancamento delle fibre purificate, lavaggio con acido e neutralizzazione.

Umidità: ≤ 7,0 %

Ceneri: ≤ 0,3 %

Totale fibre alimentari (AOAC) su base secca (tutte insolubili): ≥ 95 %

di cui: emicellulosa (20-25 %) e cellulosa (70-75 %)

Silice (ppm): ≤ 200

Proteine: 0,0 %

Grassi: tracce

pH: 4-7

Metalli pesanti

Mercurio (ppm): ≤ 0,1

Piombo (ppm): ≤ 1,0

Arsenico (ppm): ≤ 1,0

Cadmio (ppm): ≤ 0,1

Criteri microbiologici

Conteggio dei lieviti e delle muffe (CFU/g): ≤ 1 000

Salmonella: assenza

Listeria monocytogenes: assenza

Estratto di olio di girasole

Descrizione/definizione

L’estratto di girasole è ottenuto mediante un fattore di concentrazione 10 della frazione insaponificabile dell’olio di girasole raffinato estratto dai semi di girasole, Helianthus Annuus L.

Composizione

Acido oleico (C18:1): 20 %

Acido linoleico (C18:2): 70 %

Sostanze insaponificabili: 8,0 %

Fitosteroli: 5,5 %

Tocoferoli: 1,1 %

Microalga liofilizzata Tetraselmis chuii

Descrizione/definizione

Il prodotto liofilizzato si ottiene dalla microalga marina Tetraselmis chuii, appartenente alla famiglia delle Chlorodendraceae, coltivata in acqua di mare sterile in fotobioreattori chiusi e isolati dall’ambiente esterno.

Purezza/Composizione

Identità stabilita mediante marcatore nucleare rDNA 18 S (sequenza analizzata non inferiore a 1 600 coppie di basi) sulla base della banca dati del National Centre for Biotechnology Information (NCBI): non inferiore al 99,9 %

Umidità: ≤ 7,0 %

Proteine: 35-40 %

Ceneri: 14-16 %

Carboidrati: 30-32 %

Fibre: 2-3 %

Grassi: 5-8 %

Acidi grassi saturi: 29-31 % degli acidi grassi totali

Acidi grassi monoinsaturi: 21-24 % degli acidi grassi totali

Acidi grassi polinsaturi: 44-49 % degli acidi grassi totali

iodio: ≤ 15 mg/kg

Therapon barcoo/Scortum

Descrizione/definizione

Lo Scortum/Therapon barcoo è una specie di pesce della famiglia dei Terapontidi. Si tratta di una specie di acqua dolce endemica dell’Australia, ora allevata in impianti di piscicoltura.

Identificazione tassonomica: classe: Attinopterigi > ordine: Perciformi > famiglia: Terapontidi > genere: Therapon o Scortum Barcoo

Composizione della polpa di pesce:

Proteine (%): 18-25

Umidità (%): 65-75

Ceneri (%): 0,5-2,0

Energia (kj/kg): 6 000-11 500

Carboidrati (%): 0,0

Grassi (%): 5-15

Acidi grassi (mg FA/g di filetto):

Σ PUFA n-3: 1,2-20,0

Σ PUFA n-6: 0,3-2,0

PUFA n-3/n. 6: 1,5-15,0

Acidi omega 3 totali: 1,6-40,0

Acidi omega 6 totali: 2,6-10,0

D-tagatosio

Descrizione/definizione

Il tagatosio è ottenuto per isomerizzazione del galattosio mediante conversione chimica o enzimatica oppure epimerizzazione del fruttosio attraverso conversione enzimatica. Si tratta di conversioni in un’unica tappa.

Aspetto: cristalli bianchi o quasi bianchi

Denominazione chimica: D-tagatosio

Sinonimo: D-liso-esulosio

N. CAS: 87-81-0

Formula chimica: C6H12O6

Peso formula: 180,16 (g/mol)

Purezza

Tenore: ≥ 98 % su base di peso secco

Perdita all’essiccazione: ≤ 0,5 % (102 °C, 2 ore)

Rotazione specifica: [α]D 20: da – 4 a – 5,6o (in soluzione acquosa all’1 %)(1)

Intervallo di fusione: 133-137 °C

Metalli pesanti

Piombo: ≤ 1,0 mg/kg(*)

(*)

Determinazione mediante tecnica di assorbimento atomico adatta al livello specificato. La scelta delle dimensioni del campione e il metodo di preparazione dello stesso possono basarsi sui principi del metodo descritto nel FNP 5, «Metodi strumentali»1.

(1)

Food and Nutrition Paper 5, Rev. 2 — Guide to specifications for general notices, general analytical techniques, identification tests, test solutions and other reference materials, (JECFA) 1991, 307 pagine, inglese - ISBN 92-5-102991-1.

Estratto ricco in tassifolina

Descrizione

l’estratto ricco in tassifolina di legno di Larix gmelinii (Rupr.) Rupr. è una polvere di colore da bianco a giallo pallido che cristallizza da soluzioni acquose ad alta temperatura.

Definizione

Denominazione chimica: [(2R,3R)-2-(3,4 diidrossifenil)-3,5,7-triidrossi-2,3-diidrocromen-4-one, anche noto come (+) trans (2R,3R)- diidroquercetina]

Formula chimica: C15H12O7

Massa molecolare: 304,25 Da

N. CAS: 480-18-2

Specifiche

Parametro fisico

Umidità: ≤ 10 %

Analisi del composto

Tassifolina (m/m): ≥ 90,0 % del peso a secco

Metalli pesanti, pesticida

Piombo: ≤ 0,5 mg/kg

Arsenico: ≤ 0,02 mg/kg

Cadmio: ≤ 0,5 mg/kg

Mercurio: ≤ 0,1 mg/kg

Diclorodifeniltricloroetano (DDT) ≤ 0,05 mg/kg

Solventi residui

Etanolo: < 5 000  mg/kg

Criteri microbiologici

Conteggio totale su piastra (TPC): ≤ 104 CFU/g

Enterobatteri: ≤ 100/g

Lieviti e muffe: : ≤ 100 CFU/g

Escherichia coli: assenza/1 g

Salmonella: assenza/10 g

Staphylococcus aureus: assenza/1 g

Pseudomonas: assenza/1 g

Range consueto di componenti dell’estratto ricco di tassifolina (per la sostanza secca)

Componente dell’estratto Contenuto, range consueto osservato (%)

Componente dell’estratto Contenuto, range consueto osservato (%)

Tassifolina

90-93

Aromadendrina

2,5-3,5

Eriodictiolo

0,1-0,3

Quercetina

0,3-0,5

Naringenina

0,2-0,3

Kaempferolo

0,01-0,1

Pinocembrino

0,05-0,12

Flavonoidi non identificati 1-3

1 – 3

Acqua(*)

1,5

(*)

La tassifolina in forma idrata e durante il processo di essiccazione è un cristallo. Ciò comporta l’inclusione dell’acqua di cristallizzazione a un tenore dell’1,5 %.

Trealosio

Descrizione/definizione

Disaccaride non riducente consistente in due frazioni di glucosio collegate da un legame glucosidico α,1,1. È ricavato da amido liquidificato o da saccarosio mediante procedimento enzimatico pluristadio. Il prodotto commerciale è il diidrato. pressoché inodore, cristalli bianchi o quasi bianchi di sapore dolce.

Sinonimi: α,α-trealosio

Denominazione chimica: α-D-glucopiranosil-α-D-glucopiranoside, diidrato

N. CAS: 6138-23-4 (diidrato)

Formula chimica: C12H22O11 · 2H2O (diidrato)

Peso formula: 378,33 (diidrato)

Tenore: ≥ 98 % (su base secca)

Determinazione mediante tecnica di assorbimento atomico adatta al livello specificato. La scelta delle dimensioni del campione e il metodo di preparazione dello stesso possono basarsi sui principi del metodo descritto nel FNP 5(1), «Metodi strumentali».

Metodo di prova

Principio: il trealosio è identificato mediante cromatografia liquida e quantificato rispetto al trealosio standard di riferimento.

Preparazione della soluzione campione: versare con cura circa 3 g di campione secco in un matraccio con taratura a 100 ml e aggiungere circa 80 ml di acqua deionizzata. Far sciogliere completamente il campione e diluire fino al segno con acqua deionizzata. Filtrare con filtro da 0,45 micron.

Preparazione di una soluzione standard: sciogliere in acqua le quantità accuratamente pesate di trealosio standard secco di riferimento per ottenere una soluzione dalla concentrazione nota di circa 30 mg di trealosio per ml.

Apparecchiatura: cromatografo liquido munito di rivelatore dell’indice di rifrazione e di registratore integratore.

Condizioni

Colonna: Shodex Ionpack KS-801 (Showa Denko Co.) o equivalenti

lunghezza: 300 mm

diametro: 10 mm

temperatura: 50 °C

Fase mobile: acqua

Velocità di flusso: 0,4 ml/min

Volume di iniezione: 8 μl

Procedimento: iniettare separatamente volumi uguali della soluzione campione e della soluzione standard nel cromatografo.

Registrare i cromatogrammi e misurare la reazione di picco del trealosio.

Calcolare la quantità, in mg, di trealosio in 1 ml della soluzione campione mediante la seguente formula:

% trealosio = 100 × (RU/RS) (WS/WU) in

cui

RS

=

zona di picco del trealosio nel preparato standard

RU

=

zona di picco del trealosio nel preparato campione

WS

=

peso in mg del trealosio nel preparato standard

WU

=

peso del campione secco in mg.

Caratteristiche

Identificazione

Solubilità: liberamente solubile in acqua, pochissimo solubile in etanolo

Rotazione specifica: [α]D 20 = +179o (5 % di soluzione acquosa, diidrata) + 199o (5 % di soluzione acquosa, sostanza anidra)

Punto di fusione: 97 °C (diidrato)

Purezza

Perdita all’essiccazione: ≤ 1,5 % (60 °C, 5 h)

Ceneri totali: ≤ 0,05 %

Metalli pesanti

Piombo: ≤ 1,0 mg/kg

Funghi (Agaricus bisporus) trattati con raggi UV

Descrizione/definizione

Funghi (Agaricus bisporus) coltivati commercialmente e sottoposti dopo il raccolto a un trattamento ai raggi UV.

Radiazione UV: processo di irraggiamento con luce ultravioletta a una lunghezza d’onda compresa tra 200 e 800 nm.

Vitamina D2

Denominazione chimica: (3β,5Z,7E,22E)-9,10-secoergosta-5,7,10(19),22-tetraen-3-olo

Sinonimo: ergocalciferolo

N. CAS: 50-14-6

Peso molecolare: 396,65 g/mol

Contenuto

Vitamina D2 nel prodotto finale: 5-10 μg/100 g di peso fresco alla scadenza della durata di conservazione

Lievito per panificazione (Saccharomyces cerevisiae) trattato con raggi UV

Descrizione/definizione

Il lievito per panificazione (Saccharomyces cerevisiae), è trattato con raggi ultravioletti per indurre la conversione dell’ergosterolo in vitamina D2 (ergocalciferolo). Il contenuto di vitamina D2 nel concentrato di lievito varia tra 1 800 000 e 3 500 000  UI di vitamina D/100 g (450-875 μg/g).

Granuli scorrevoli di colore marrone chiaro.

Vitamina D2

Denominazione chimica: (5Z,7E,22E)-3S-9,10-secoergosta-5,7,10(19),22-tetraen-3-olo

Sinonimo: ergocalciferolo

N. CAS: 50-14-6

Peso molecolare: 396,65 g/mol

Criteri microbiologici del concentrato di lievito

Coliformi: ≤ 103/g

Escherichia coli: ≤ 10/g

Salmonella: assenza in 25 g

Pane trattato con raggi UV

Descrizione/definizione

Per «pane trattato con raggi UV» si intendono pane e panini lievitati con lievito (senza guarniture) ai quali si applica, dopo la cottura, un trattamento con radiazioni ultraviolette al fine di convertire l’ergosterolo in vitamina D2 (ergocalciferolo).

Radiazione UV: processo di irraggiamento con luce ultravioletta a una lunghezza d’onda compresa tra i 240 e i 315 nm per un massimo di 5 secondi con un apporto di energia di 10-50 mJ/cm2.

Vitamina D2

Denominazione chimica: (5Z,7E,22E)-3S-9,10-secoergosta-5,7,10(19),22-tetraen-3-olo

Sinonimo: ergocalciferolo

N. CAS: 50-14-6

Peso molecolare: 396,65 g/mol

Contenuto

Vitamina D2 (ergocalciferolo) nel prodotto finale: 0,75-3 μg/100 g(1)

Lievito nell’impasto: 1-5 g/100 g(2) EN 12821, 2009, norma europea.

(1)

EN 12821, 2009, norma europea.

(2)

Calcolo della ricetta.

Latte trattato con raggi UV

Descrizione/definizione

Il latte trattato con raggi UV consiste in latte vaccino (intero e parzialmente scremato) sottoposto ad un trattamento con radiazione ultravioletta (UV) tramite flusso turbolento dopo la pastorizzazione. Il trattamento del latte pastorizzato con radiazione UV determina un aumento delle concentrazioni di vitamina D3 (colecalciferolo) dovuto alla trasformazione del 7-diidrocolesterolo in vitamina D3.

Radiazione UV: processo di irraggiamento con luce ultravioletta a una lunghezza d’onda compresa tra i 200 e i 310 nm con un apporto di energia di 045 J/l.

Vitamina D3

Denominazione chimica: (1S,3Z)-3-[(2E)-2-[(1R,3aS,7aR)-7a-metil-1-[(2R)-6-metileptan-2-yl]-2,3,3a,5,6,7-esaidro-1H-inden-4-ilidene]etilidene]-4-metilidenecicloesan-1-olo

Sinonimo: colecalciferolo

N. CAS: 67-97-0

Peso molecolare: 384,6377 g/mol

Contenuto

Vitamina D3 nel prodotto finale:

latte intero(1): 0,5-3,2 μg/100 g(2)

latte parzialmente scremato(1): 0,1-1,5 μg/100 g(2)

(1)

Come definito nel regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 671).

(2)

HPLC

Vitamina K2 (menachinone)

Questo nuovo alimento è ottenuto mediante un procedimento microbiologico o mediante sintesi chimica.

La vitamina K2 (2-metil-3-tutto-trans-poliprenil-1,4-naftochinone), o la serie di menachinoni, è un gruppo di derivati prenilati del naftochinone. Il numero di residui isoprenici, nei quali un’unità isoprenica è costituita da 5 atomi di carbonio compresi nella catena laterale, è utilizzato per caratterizzare gli omologhi del menachinone contenenti primariamente MK-7 e, in misura minore, MK-6.

Serie della vitamina K2 (menachinoni) in cui il menachinone-7 (MK-7)(n = 6) corrisponde a C46H64O2, il menachinone-6 (MK-6)(n = 5) corrisponde a C41H56O2 e il menachinone-4 (MK-4)(n = 3) corrisponde a C31H40O2.

Denominazione chimica: (tutti-E)-2-(3,7,11,15,19,23,27-eptametil-2,6,10,14,18,22,26-ottacosaeptaenil)-3-metil-1,4-naftalenedione

N. CAS: 2124-57-4

Formula molecolare: C46H64O2

Peso molecolare: 649 g/mol

Image

Specifiche della vitamina K2 sintetica (menachinone-7)

Aspetto: polvere gialla

Purezza: max. 6,0 % del cis-isomero, max. 2,0 % di altre impurità

Contenuto: 97-102 % di menchione-7 (di cui almeno il 92 % di menachinone-7 tutto-trans)

Specifiche della vitamina K2 ottenuta per via microbiologica (menachinone-7)

Fonte: Bacillus subtilis spp. natto e Bacillus licheniformis

Aspetto: polvere gialla o sospensione oleosa

Estratto di crusca di frumento

Descrizione/definizione

Polvere cristallina bianca ottenuta dall’estrazione enzimatica della crusca Triticum aestivum L., ricca di arabinoxilano-oligosaccaridi

Sostanza secca: min. 94 %

Arabinoxilano-oligosaccaridi: min. 70 % di sostanza secca

Grado di polimerizzazione medio degli arabinoxilano-oligosaccaridi: 3-8

Acido ferulico (legato agli arabinoxilano-oligosaccaridi): 1-3 % di sostanza secca

Polisaccaridi/oligosaccaridi totali min. 90 %

Proteine: max. 2 % di sostanza secca

Ceneri: max. 2 % di sostanza secca

Parametri microbiologici

Batteri mesofilici - conteggio totale: max. 10 000/g

Lieviti: max. 100/g

Funghi: max. 100/g

Salmonella: assenza in 25 g

Bacillus cereus: max. 1000/g

Clostridium perfringens: max. 1000/g

Beta-glucani del lievito

Descrizione/definizione

I beta-glucani consistono in un complesso ad alto peso molecolare (100-200 kDa) di polisaccaridi derivati dalla parete cellulare di molti lieviti e cereali.

La denominazione chimica dei «beta-glucani del lievito» è (1-3),(1-6)-ß-D-glucani.

I beta-glucani consistono in una struttura di residui di glucosio ß-1-3, connessi con legami ß-1-6, alla quale sono collegate chitina e mannoproteine attraverso legami ß-1-4.

I beta-glucani vengono isolati dal lievito Saccharomyces cerevisiae.

La struttura terziaria della parete cellulare del glucano del Saccharomyces cerevisiae consiste in catene di residui di glucosio ß-1,3, connessi con legami ß-1,6, che costituiscono una struttura alla quale sono collegati chitina attraverso legami ß-1,4, glucani ß-1,6 e alcune mannoproteine.

Questo nuovo ingrediente alimentare è disponibile in tre forme diverse: solubile, insolubile e insolubile in acqua ma disperdibile in molte matrici liquide.

Caratteristiche chimiche dei beta-glucani del lievito (Saccharomyces cerevisiae)

Forma solubile

Carboidrati totali: > 75 %

Beta-glucani (1,3/1,6): > 75 %

Ceneri: < 4,0 %

Umidità: < 8,0 %

Proteine: < 3,5 %

Grassi: < 10 %

Forma insolubile

Carboidrati totali: > 70 %

Beta-glucani (1,3/1,6): > 70 %

Ceneri: ≤ 12 %

Umidità: < 8,0 %

Proteine: < 10 %

Grassi: < 20 %

Insolubile in acqua ma disperdibile in molte matrici liquide

(1,3)-(1,6) -ß-D-glucani: > 80 %

Ceneri: < 2,0 %

Umidità: < 6,0 %

Proteine: < 4,0 %

Grassi totali: < 3,0 %

Dati microbiologici per la forma insolubile in acqua ma disperdibile in molte matrici liquide

Conteggio totale su piastra: < 1 000 CFU/g

Enterobatteriacee: < 100 CFU/g

Coliformi totali: < 10 CFU/g

Lievito: < 25 CFU/g

Muffe: < 25 CFU/g

Salmonella: assenza in 25 g

Escherichia coli: assenza in 1 g

Bacillus cereus: < 100 CFU/g

Staphylococcus aureus: assenza in 1 g

Metalli pesanti per la forma insolubile in acqua ma disperdibile in molte matrici liquide

Piombo: < 0,2 mg/g

Arsenico: < 0,2 mg/g

Mercurio: < 0,1 mg/g

Cadmio: < 0,1 mg/g

Zeaxantina

Descrizione/definizione

La zeaxantina è un pigmento xantofillico presente in natura; si tratta di un carotenoide ossidato.

La zeaxantina sintetica si presenta o come polvere atomizzata di granuli a base di gelatina o di amido con aggiunta di α-tocoferolo e ascorbil palmitato oppure come sospensione di olio di granturco con aggiunta di α-tocoferolo. La zeaxantina sintetica si ottiene per sintesi chimica multifase da molecole più piccole.

Polvere cristallina di colore rosso-arancione, inodore o dall’odore poco pronunciato.

Formula chimica: C40H56O2

N. CAS: 144-68-3

Peso molecolare: 568,9 Dalton

Proprietà fisiche e chimiche

Perdita all’essiccazione: < 0,2 %

Zeaxantina tutto-trans: > 96 %

Cis-zeaxantina: < 2,0 %

Altri carotenoidi: < 1,5 %

Ossido di trifenilfosfina (n. CAS 791-28-6): < 50 mg/kg

Zinco L-pidolato

Descrizione/definizione

Lo zinco L-pidolato è una polvere da bianca a biancastra, dall’odore caratteristico.

Denominazione internazionale non brevettata (INN): Acido L-piroglutamico, sale di zinco

Sinonimi: Zinco 5-ossoprolina, zinco piroglutammato, pirrolidone-carbossilato di zinco, zinco PCA, L-zinco pidolato

N. CAS: 15454-75-8

Formula molecolare: (C5 H6 NO3)2 Zn

Massa molecolare anidra relativa: 321,4

Aspetto: polvere bianca o leggermente bianca

Purezza

Zinco L-pidolato (purezza): ≥ 98 %

pH (10 % della soluzione acquosa): 5,0-6,0

Rotazione specifica: 19,6o-22,8o

Acqua: ≤ 10,0 %

Acido glutammico: < 2,0 %

Metalli pesanti

Piombo: ≤ 3,0 ppm

Arsenico: ≤ 2,0 ppm

Cadmio: ≤ 1,0 ppm

Mercurio: ≤ 0,1 ppm

Criteri microbiologici

Conta totale batteri mesofili vivi: ≤ 1 000 CFU/g

Lieviti e muffe: ≤ 100 CFU/g

Patogeni: assenti


(1)  Regolamento (UE) n. 609/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 giugno 2013, relativo agli alimenti destinati ai lattanti e ai bambini nella prima infanzia, agli alimenti a fini medici speciali e ai sostituti dell’intera razione alimentare giornaliera per il controllo del peso e che abroga la direttiva 92/52/CEE del Consiglio, le direttive 96/8/CE, 1999/21/CE, 2006/125/CE e 2006/141/CE della Commissione, la direttiva 2009/39/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e i regolamenti (CE) n. 41/2009 e (CE) n. 953/2009 della Commissione (GU L 181 del 29.6.2013, pag. 35).

(2)  Regolamento di esecuzione (UE) n. 828/2014 della Commissione, del 30 luglio 2014, relativo alle prescrizioni riguardanti l’informazione dei consumatori sull’assenza di glutine o sulla sua presenza in misura ridotta negli alimenti (GU L 228 del 31.7.2014, pag. 5).

(3)  Direttiva 2002/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 giugno 2002, per il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative agli integratori alimentari (GU L 183 del 12.7.2002, pag. 51).

(4)  Regolamento (CE) n. 1925/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, sull’aggiunta di vitamine e minerali e di talune altre sostanze agli alimenti (GU L 404 del 30.12.2006, pag. 26).

(5)  Direttiva 2001/113/CE del Consiglio, del 20 dicembre 2001, relativa alle confetture, gelatine e marmellate di frutta e alla crema di marroni destinate all’alimentazione umana (GU L 10 del 12.1.2002, pag. 67).

(6)  Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 671).

(7)  Regolamento (UE) n. 231/2012 della Commissione, del 9 marzo 2012, che stabilisce le specifiche degli additivi alimentari elencati negli allegati II e III del regolamento (CE) n. 1333/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 83 del 22.3.2012, pag. 1).

(8)  Regolamento di esecuzione (UE) 2015/175 della Commissione, del 5 febbraio 2015, che stabilisce condizioni particolari applicabili all’importazione di gomma di guar originaria o proveniente dall’India a causa del rischio di contaminazione da pentaclorofenolo e diossine (GU L 30 del 6.2.2015, pag. 10).


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