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Dokument C:2007:250E:FULL
Official Journal of the European Union, CE 250, 25 October 2007
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, CE 250, 25 ottobre 2007
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, CE 250, 25 ottobre 2007
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ISSN 1725-2466 |
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Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 250E |
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Edizione in lingua italiana |
Comunicazioni e informazioni |
50o anno |
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procedura di consultazione |
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**I |
procedura di cooperazione, prima lettura |
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**II |
procedura di cooperazione, seconda lettura |
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*** |
parere conforme |
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***I |
procedura di codecisione, prima lettura |
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***II |
procedura di codecisione, seconda lettura |
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***III |
procedura di codecisione, terza lettura |
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AFET |
commissione per gli affari esteri |
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DEVE |
commissione per lo sviluppo |
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INTA |
commissione per il commercio internazionale |
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BUDG |
commissione per i bilanci |
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CONT |
commissione per il controllo dei bilanci |
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ECON |
commissione per i problemi economici e monetari |
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EMPL |
commissione per l'occupazione e gli affari sociali |
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ENVI |
commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare |
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ITRE |
commissione per l'industria, la ricerca e l'energia |
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IMCO |
commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori |
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TRAN |
commissione per i trasporti e il turismo |
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REGI |
commissione per lo sviluppo regionale |
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AGRI |
commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale |
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PECH |
commissione per la pesca |
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CULT |
commissione per la cultura e l'istruzione |
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JURI |
commissione giuridica |
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LIBE |
commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni |
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AFCO |
commissione per gli affari costituzionali |
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FEMM |
commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere |
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PETI |
commissione per le petizioni |
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PPE-DE |
gruppo del Partito popolare europeo (Democratici cristiani) e dei Democratici europei |
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PSE |
gruppo socialista al Parlamento europeo |
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ALDE |
gruppo Alleanza dei liberali e dei democratici per l'Europa |
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UEN |
gruppo Unione per l'Europa delle Nazioni |
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Verts/ALE |
gruppo Verde/Alleanza libera europea |
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GUE/NGL |
gruppo confederale della Sinistra unitaria europea/Sinistra verde nordica |
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IND/DEM |
gruppo Indipendenza e Democrazia |
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ITS |
gruppo Identità, Tradizione, Sovranità |
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NI |
Non iscritti |
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IT |
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II (Comunicazioni)
COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI E DAGLI ORGANI DELL'UNIONE EUROPEA
PARLAMENTO EUROPEO
SESSIONE 2006-2007
Sedute del 31 gennaio e 1o febbraio 2007
Mercoledì 31 gennaio 2007
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25.10.2007 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
CE 250/1 |
PROCESSO VERBALE
(2007/C 250 E/01)
SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA
PRESIDENZA: Hans-Gert PÖTTERING
Presidente
1. Ripresa della sessione
La seduta è aperta alle 15.00.
2. Seduta solenne — Romania
Dalle 15.00 alle 15.40, il Parlamento si riunisce in seduta solenne in occasione della visita di Traian Basescu, Presidente della Romania.
3. Dichiarazione della Presidenza
Il Presidente rende una dichiarazione in cui condanna, a nome del Parlamento europeo, l'assassinio del giornalista armeno Hrant Dink, avvenuto in Turchia il 19 gennaio 2007.
Il Parlamento osserva un minuto di silenzio.
4. Approvazione del processo verbale della seduta precedente
Il processo verbale della seduta precedente è approvato.
5. Composizione del Parlamento
Le competenti autorità austriache hanno comunicato la nomina di Wolfgang Bulfon in sostituzione di Maria Berger come deputato al Parlamento, con decorrenza dal 18.01.2007.
A norma dell'articolo 3, paragrafo 2, del regolamento, fintantoché i suoi poteri non saranno stati verifica o che non sarà stata adottata una decisione in merito a eventuali contestazioni, Wolfgang Bulfon siede al Parlamento e nei suoi organi a pieno titolo, purché abbia previamente dichiarato di non ricoprire una carica incompatibile con quella di deputato al Parlamento europeo.
6. Richiesta di difesa dell'immunità parlamentare
Il 31.01.2007 Renato Brunetta ha trasmesso alla Presidenza una lettera in cui chiede l'intervento del Parlamento presso le competenti autorità italiane in difesa della sua immunità parlamentare nel procedimento giudiziario presso il tribunale di Trento.
A norma dell'articolo 6, paragrafo 3, del regolamento, la richiesta è stata deferita alla commissione competente, cioè alla commissione JURI.
7. Nomine in seno alle commissioni (proposta della Conferenza dei presidenti)
Il Presidente comunica di aver ricevuto la proposta della Conferenza dei presidenti in merito alle nomine in seno alle commissioni, che ha provveduto a far distribuire ai deputati.
La votazione si svolgerà oggi alle 17.30.
8. Presentazione di documenti
Sono stati presentati i seguenti documenti
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1) |
dalle commissioni parlamentari:
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9. Trasmissione di testi di accordo da parte del Consiglio
Il Consiglio ha trasmesso copia conforme dei seguenti documenti:
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Accordo di cooperazione scientifica e tecnologica tra la Comunità europea e il governo della Repubblica di Corea; |
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— |
Accordo tra la Comunità europea e il Regno di Norvegia sulla revisione dell'importo del contributo finanziario della Norvegia previsto dall'accordo tra la Comunità europea e il Regno di Norvegia sulla partecipazione della Norvegia all'attività dell'osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (OEDT); |
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— |
Accordo di cooperazione relativo a un sistema globale di navigazione satellitare (GNSS) ad uso civile tra la Comunità europea e i suoi Stati membri, e il Regno del Marocco. |
10. Seguito dato alle posizioni e risoluzioni del Parlamento
È stata distribuita la comunicazione della Commissione sul seguito dato alle posizioni e risoluzioni approvate dal Parlamento nel corso delle tornate di settembre II e ottobre I.
11. Interrogazioni orali e dichiarazioni scritte (presentazione)
I documenti seguenti sono stati presentati dai deputati:
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1) |
dichiarazioni scritte per l'iscrizione nel registro(articolo 116 del regolamento):
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12. Dichiarazioni scritte (articolo 116 del regolamento)
Le dichiarazioni scritte n. 64, 65, 66, 67, 68, 69, 70, 71, 72/2006 non hanno raccolto il numero di firme necessario e pertanto decadono, a norma dell'articolo 116, paragrafo 5, del regolamento.
13. Ordine del giorno
L'ordine dei lavori è stato fissato (punto 6 del PV del 17.01.2007) ed è stato distribuito un corrigendum all'ordine del giorno (PE 382.948/OJ/COR).
L'ordine del giorno è così stabilito.
PRESIDENZA: Alejo VIDAL-QUADRAS
Vicepresidente
14. Benvenuto
Il Presidente porge il benvenuto, a nome del Parlamento, a José Guadarrama, presidente della commissione per le relazioni estere «Europa» del Parlamento messicano, presente in tribuna d'onore.
15. Moratoria sulla pena di morte (discussione)
Dichiarazioni del Consiglio e della Commissione: Moratoria sulla pena di morte
Günter Gloser (Presidente in carica del Consiglio) e Benita Ferrero-Waldner (membro della Commissione) fanno le dichiarazioni.
Interviene José Ignacio Salafranca Sánchez-Neyra, a nome del gruppo PPE-DE.
PRESIDENZA: Rodi KRATSA-TSAGAROPOULOU
Vicepresidente
Intervengono Pasqualina Napoletano, a nome del gruppo PSE, Marco Pannella, a nome del gruppo ALDE, Hélène Flautre, a nome del gruppo Verts/ALE, Luisa Morgantini, a nome del gruppo GUE/NGL, Koenraad Dillen, a nome del gruppo ITS, Alessandro Battilocchio, non iscritto, Simon Coveney, Elena Valenciano Martínez-Orozco, Sarah Ludford, Kyriacos Triantaphyllides, Jim Allister, Carlo Casini, Ignasi Guardans Cambó, Bogusław Sonik, Justas Vincas Paleckis, Genowefa Grabowska, Józef Pinior, Panagiotis Beglitis, Günter Gloser e Benita Ferrero-Waldner.
Proposte di risoluzione presentate ai sensi dell'articolo 103, paragrafo 2, del regolamento, per concludere la discussione:
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— |
Francis Wurtz, Vittorio Agnoletto, André Brie, Luisa Morgantini, Willy Meyer Pleite, Miguel Portas e Mary Lou McDonald, a nome del gruppo GUE/NGL, su una moratoria universale sulla pena di morte (B6-0032/2007) |
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— |
Martin Schulz, Pasqualina Napoletano e Elena Valenciano Martínez-Orozco, a nome del gruppo PSE, sull'iniziativa a favore della moratoria universale sulla pena di morte (B6-0033/2007) |
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— |
Marco Pannella e Marco Cappato, a nome del gruppo ALDE, sull'iniziativa in favore di una moratoria universale della pena di morte (B6-0034/2007) |
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— |
Joseph Daul, José Ignacio Salafranca Sánchez-Neyra, Elmar Brok, Antonio Tajani, Simon Coveney e Piia-Noora Kauppi, a nome del gruppo PPE-DE, sull'iniziativa a favore di una moratoria universale della pena di morte (B6-0035/2007) |
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— |
Hélène Flautre, Raül Romeva i Rueda, Milan Horáček, Angelika Beer, Daniel Cohn-Bendit e Monica Frassoni, a nome del gruppo Verts/ALE, sulla pena capitale (B6-0036/2007) |
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— |
Eugenijus Maldeikis, Roberta Angelilli e Eoin Ryan, a nome del gruppo UEN, sull'iniziativa a favore di una moratoria universale della pena di morte (B6-0037/2007) |
La discussione è chiusa.
Votazione: punto 7.8 del PV del 01.02.2007.
16. Cambiamento climatico (discussione)
Dichiarazioni del Consiglio e della Commissione: Cambiamento climatico
Stavros Dimas (membro della Commissione) e Sigmar Gabriel (Presidente in carica del Consiglio) fanno le dichiarazioni.
Intervengono Peter Liese, a nome del gruppo PPE-DE, Guido Sacconi, a nome del gruppo PSE, Graham Watson, a nome del gruppo ALDE, Seán Ó Neachtain, a nome del gruppo UEN, Rebecca Harms, a nome del gruppo Verts/ALE, e Francis Wurtz, a nome del gruppo GUE/NGL.
Essendo giunto il turno di votazioni, la discussione è qui interrotta.
Sarà ripresa dopo le l'heure des votes.
PRESIDENZA: Hans-Gert PÖTTERING
Presidente
Interviene Martin Schulz sulla necessità di prevedere una breve sospensione della seduta prima dell'inizio del tempo delle interrogazioni, onde consentire agli oratori di parlare con calma (Il Presidente si impegna a tal fine).
17. Turno di votazioni
17.1. Nomine nelle commissioni parlamentari (votazione)
Proposta della Conferenza dei presidenti: Nomine nelle commissioni parlamentari
Gli emendamenti 1 e 2 sono inammissibili.
La proposta è approvata.
L'elenco delle nomine, corredato delle modifiche apportate dai gruppi PPE-DE, PSE, ALDE e ITS, e indicate in appresso, è allegato al presente processo verbale:
commissione INTA: Albert Jan Maat in sostituzione di Joseph Daul
commissione CONT: Simon Busuttil è ritirato dall'elenco dei membri titolari
commissione ENVI: Pilar Ayuso in sostituzione di Peter Liese
commissione ITRE: Peter Liese in sostituzione di Philip Dimitrov Dimitrov
commissione IMCO: Gabriela Creţu in sostituzione di Corina Creţu
commissione REGI: Andrzej Jan Szejna in sostituzione di Lidia Joanna Geringer de Oedenberg
commissione TRAN: aggiunta di Lars Wohlin
commissione AGRI: Joseph Daul in sostituzione di Albert Jan Maat
commissione PECH: Avril Doyle in sostituzione di Giorgio Carollo e aggiunta di Duarte Freitas
commissione CULT: Viorica-Pompilia-Georgeta Moisuc in sostituzione di Marine Le Pen
commissione JURI: Lidia Joanna Geringer de Oedenberg in sostituzione di Andrzej Jan Szejna
commissione LIBE: Károly Ferenc Szabó in sostituzione di Marian-Jean Marinescu, Marine Le Pen in sostituzione di Viorica-Pompilia-Georgeta Moisuc
commissione FEMM: aggiunta di Zita Pleštinská
commissione PETI: Richard Seeber in sostituzione di Gitte Seeberg e aggiunta di Daniel Caspary, Paolo Costa e Marian Harkin
PRESIDENZA: Pierre MOSCOVICI
Vicepresidente
18. Cambiamento climatico (seguito della discussione)
Dichiarazioni del Consiglio e della Commissione: Cambiamento climatico
Intervengono Johannes Blokland, a nome del gruppo IND/DEM, Luca Romagnoli, a nome del gruppo ITS, Sigmar Gabriel (Presidente in carica del Consiglio), Avril Doyle, Dorette Corbey, Chris Davies, Claude Turmes, Dimitrios Papadimoulis, Derek Roland Clark, Jana Bobošíková, Françoise Grossetête, Riitta Myller, Henrik Lax, Caroline Lucas, Umberto Guidoni, Johannes Blokland, Hans-Peter Martin, Gunnar Hökmark, Edite Estrela, Anne Laperrouze, Satu Hassi, Pilar Ayuso, Eluned Morgan, Péter Olajos, Andres Tarand, Ján Hudacký, Gyula Hegyi, Herbert Reul, Matthias Groote, Anders Wijkman e Proinsias De Rossa, Stavros Dimas (membro della Commissione) e Sigmar Gabriel.
PRESIDENZA: Luigi COCILOVO
Vicepresidente
Dato che le proposte di risoluzione presentate non sono ancora disponibili, saranno notificate successivamente (punto 13 del PV del 13.02.2007).
La discussione è chiusa.
Votazione: punto 5.7 del PV del 14.02.2007
19. Nuovo accordo «PNR» — SWIFT (discussione)
Dichiarazioni del Consiglio e della Commissione: Nuovo accordo «PNR»
Interrogazione orale (O-0131/2006) presentata da Pervenche Berès, a nome della commissione ECON e Jean-Marie Cavada, a nome della commissione LIBE, alla Commissione: SWIFT (B6-0001/2007)
Interrogazione orale (O-0132/2006) presentata da Pervenche Berès, a nome della commissione ECON e Jean-Marie Cavada, a nome della commissione LIBE, al Consiglio: SWIFT (Società per le comunicazioni finanziarie globali interbancarie) (B6-0002/2007)
Günter Gloser (Presidente in carica del Consiglio) e Franco Frattini (Vicepresidente della Commissione) fanno le dichiarazioni.
Pervenche Berès e Jean-Marie Cavada svolgono le interrogazioni orali.
Intervengono Mihael Brejc, a nome del gruppo PPE-DE, Martine Roure, a nome del gruppo PSE, Sophia in 't Veld, a nome del gruppo ALDE, Mario Borghezio, a nome del gruppo UEN, e Kathalijne Maria Buitenweg, a nome del gruppo Verts/ALE.
PRESIDENZA: Alejo VIDAL-QUADRAS
Vicepresidente
Intervengono Sylvia-Yvonne Kaufmann, a nome del gruppo GUE/NGL, Philip Claeys, a nome del gruppo ITS, Carlos Coelho, Stavros Lambrinidis, Wolf Klinz, Ryszard Czarnecki, Cem Özdemir, Alexander Radwan, Michael Cashman, Adina-Ioana Vălean, Piia-Noora Kauppi, Ulrich Stockmann, Alexander Alvaro, Frieda Brepoels, Sarah Ludford, Corien Wortmann-Kool, Hubert Pirker, Günter Gloser e Franco Frattini.
Dato che le proposte di risoluzione presentate non sono ancora disponibili, saranno notificate successivamente (punto 14 del PV del 13.02.2007).
La discussione è chiusa.
Votazione: punto 5.8 del PV del 14.02.2007.
PRESIDENZA: Adam BIELAN
Vicepresidente
20. Interventi di un minuto su questioni di rilevanza politica
Intervengono, ai sensi dell'articolo 144 del regolamento, per interventi di un minuto volti a richiamare l'attenzione del Parlamento su questioni aventi rilevanza politica, i seguenti deputati:
Zsolt László Becsey, Józef Pinior, Marco Pannella, Věra Flasarová, Dimitar Stoyanov, Jim Allister, Martin Dimitrov, Elizabeth Lynne, Bairbre de Brún, Jana Bobošíková, József Szájer, Yannick Vaugrenard, Ilda Figueiredo, Laima Liucija Andrikienė, Danutė Budreikaitė, Milan Gaľa, Marco Cappato, Marie Panayotopoulos-Cassiotou, Marios Matsakis, Zita Pleštinská, Zbigniew Zaleski, Avril Doyle, Romana Jordan Cizelj e Czesław Adam Siekierski.
21. Promuovere diete sane e attività fisica: una dimensione europea per la prevenzione di sovrappeso, obesità e malattie croniche (discussione)
Relazione su «Promuovere le diete sane e l'attività fisica: una dimensione europea per la prevenzione di sovrappeso, obesità e malattie croniche» (2006/2231(INI)) — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.
Relatore: Frédérique Ries (A6-0450/2006)
Frédérique Ries illustra la sua relazione.
Interviene Markos Kyprianou (membro della Commissione).
Intervengono Anna Hedh (relatore per parere della commissione FEMM), Philip Bushill-Matthews, a nome del gruppo PPE-DE, Linda McAvan, a nome del gruppo PSE, Mojca Drčar Murko, a nome del gruppo ALDE, Andrzej Tomasz Zapałowski, a nome del gruppo UEN, Hiltrud Breyer, a nome del gruppo Verts/ALE, Bairbre de Brún, a nome del gruppo GUE/NGL, Hélène Goudin, a nome del gruppo IND/DEM, Jean-Claude Martinez, a nome del gruppo ITS, Renate Sommer, Anne Ferreira, Jan Tadeusz Masiel, Urszula Krupa, Pilar Ayuso, Zdzisław Zbigniew Podkański, Françoise Grossetête e Leopold Józef Rutowicz, Markos Kyprianou (membro della Commissione) e Frédérique Ries per fatto personale, in seguito all'intervento di Jean-Claude Martinez.
La discussione è chiusa.
Votazione: punto 7.9 del PV del 01.02.2007.
22. Termini di prescrizione nel caso di danni alle persone e di incidenti mortali nel contenzioso transfrontaliero (discussione)
Relazione recante raccomandazioni alla Commissione sui termini di prescrizione nelle controversie transfrontaliere concernenti lesioni personali e incidenti mortali (2006/2014(INI)) — Commissione giuridica.
Relatore: Diana Wallis (A6-0405/2006)
Diana Wallis illustra la sua relazione.
Interviene Franco Frattini (Vicepresidente della Commissione).
PRESIDENZA: Mario MAURO
Vicepresidente
Intervengono Piia-Noora Kauppi, a nome del gruppo PPE-DE, Manuel Medina Ortega, a nome del gruppo PSE, Marek Aleksander Czarnecki, a nome del gruppo UEN, Tadeusz Zwiefka, Andrzej Jan Szejna e Janusz Wojciechowski.
La discussione è chiusa.
Votazione: punto 7.10 del PV del 01.02.2007.
23. Discriminazione di giovani donne e ragazze nel settore dell'istruzione (discussione)
Relazione sulla discriminazione nei confronti di giovani donne e ragazze nel settore dell'istruzione (2006/2135(INI)) — Commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere.
Relatore: Věra Flasarová (A6-0416/2006)
Věra Flasarová illustra la sua relazione.
Interviene Ján Figeľ (membro della Commissione).
Intervengono Edit Bauer, a nome del gruppo PPE-DE, Teresa Riera Madurell, a nome del gruppo PSE, Eva-Britt Svensson, a nome del gruppo GUE/NGL, Urszula Krupa, a nome del gruppo IND/DEM, Marie Panayotopoulos-Cassiotou, Silvia-Adriana Ţicău, Anna Záborská, Lidia Joanna Geringer de Oedenberg e Zita Pleštinská.
La discussione è chiusa.
Votazione: punto 7.11 del PV del 01.02.2007.
24. Relazioni dell'UE con le isole del Pacifico: strategia per un partenariato rafforzato (discussione)
Relazione sulle relazioni dell'UE con le isole del Pacifico — Una strategia per un partenariato rafforzato (2006/2204(INI)) — Commissione per lo sviluppo.
Relatore: Nirj Deva (A6-0325/2006)
Nirj Deva illustra la sua relazione.
Interviene Ján Figeľ (membro della Commissione).
Intervengono Rosa Miguélez Ramos, a nome del gruppo PSE, Marios Matsakis, a nome del gruppo ALDE, e Józef Pinior.
La discussione è chiusa.
Votazione: punto 7.12 del PV del 01.02.2007.
25. Accordo di partenariato CE/Gabon nel settore della pesca * (discussione)
Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio relativo alla conclusione di un accordo di partenariato nel settore della pesca tra la Comunità europea e la Repubblica del Gabon (COM(2006)0454 — C6-0303/2006 — 2006/0156(CNS)) — Commissione per la pesca.
Relatore: Stavros Arnaoutakis (A6-0477/2006)
Interviene Ján Figeľ (membro della Commissione).
Stavros Arnaoutakis illustra la sua relazione.
Interviene Carmen Fraga Estévez, a nome del gruppo PPE-DE.
La discussione è chiusa.
Votazione: punto 7.7 del PV del01.02.2007.
26. Integrazione della sostenibilità nelle politiche di cooperazione allo sviluppo (discussione)
Relazione sull'integrazione della sostenibilità nelle politiche di cooperazione allo sviluppo (2006/2246(INI)) — Commissione per lo sviluppo.
Relatore: Danutė Budreikaitė (A6-0474/2006)
Danutė Budreikaitė illustra la sua relazione.
Interviene Ján Figeľ (membro della Commissione).
Intervengono Horst Posdorf, a nome del gruppo PPE-DE, e Karin Scheele, a nome del gruppo PSE.
La discussione è chiusa.
Votazione: punto 7.4 del PV del 01.02.2007.
27. Ordine del giorno della prossima seduta
L'ordine del giorno della seduta di domani è fissato (documento «Ordine del giorno» PE 382.948/OJJE).
28. Chiusura della seduta
La seduta è tolta alle 23.55.
Julian Priestley
Segretario generale
Hans-Gert Pöttering
Presidente
ELENCO DEI PRESENTI
Hanno firmato:
Adamou, Agnoletto, Albertini, Ali, Allister, Alvaro, Anastase, Andersson, Andrejevs, Andria, Andrikienė, Angelilli, Antoniozzi, Arif, Arnaoutakis, Ashworth, Assis, Athanasiu, Atkins, Attwooll, Audy, Auken, Ayala Sender, Aylward, Ayuso, Bachelot-Narquin, Baco, Badia i Cutchet, Bărbuleţiu, Barón Crespo, Barsi-Pataky, Battilocchio, Batzeli, Bauer, Beaupuy, Beazley, Becsey, Beer, Beglitis, Belder, Belet, Belohorská, Bennahmias, Beňová, Berend, Berès, van den Berg, Berlato, Berlinguer, Bielan, Bliznashki, Blokland, Bloom, Bobošíková, Böge, Bösch, Bonde, Bono, Booth, Borrell Fontelles, Bourlanges, Bourzai, Bowis, Bowles, Bozkurt, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Breyer, Březina, Brie, Brok, Brunetta, Budreikaitė, Buitenweg, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Buruiană-Aprodu, Bushill-Matthews, Busk, Busquin, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Calabuig Rull, Callanan, Camre, Capoulas Santos, Cappato, Carlotti, Carnero González, Carollo, Casa, Casaca, Cashman, Casini, Caspary, Castex, Castiglione, del Castillo Vera, Catania, Cavada, Cederschiöld, Cercas, Chichester, Chiesa, Chmielewski, Christensen, Ciornei, Cioroianu, Claeys, Clark, Cocilovo, Coelho, Cohn-Bendit, Corbett, Corbey, Cornillet, Correia, Coşea, Costa, Cottigny, Coveney, Cramer, Corina Creţu, Gabriela Creţu, Crowley, Marek Aleksander Czarnecki, Ryszard Czarnecki, Daul, Davies, De Blasio, de Brún, Degutis, De Keyser, De Michelis, Deprez, De Rossa, Descamps, Désir, Deß, Deva, De Veyrac, De Vits, Díaz de Mera García Consuegra, Dičkutė, Didžiokas, Díez González, Dillen, Konstantin Dimitrov, Martin Dimitrov, Philip Dimitrov Dimitrov, Dobolyi, Dombrovskis, Doorn, Douay, Dover, Doyle, Drčar Murko, Duchoň, Dührkop Dührkop, Duff, Duka-Zólyomi, Dumitrescu, Ebner, Ehler, El Khadraoui, Elles, Esteves, Estrela, Ettl, Eurlings, Jonathan Evans, Robert Evans, Fajmon, Falbr, Fatuzzo, Fazakas, Ferber, Fernandes, Fernández Martín, Anne Ferreira, Elisa Ferreira, Figueiredo, Flasarová, Flautre, Florenz, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Fontaine, Ford, Fourtou, Fraga Estévez, Frassoni, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, García Pérez, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gebhardt, Gentvilas, Geremek, Geringer de Oedenberg, Gibault, Gierek, Giertych, Gill, Gklavakis, Glante, Glattfelder, Goepel, Golik, Gollnisch, Gomes, Gomolka, Gottardi, Goudin, Grabowska, Grabowski, Graça Moura, Graefe zu Baringdorf, Gräßle, Grech, Gröner, Groote, Grosch, Grossetête, Gruber, Guardans Cambó, Guerreiro, Guidoni, Gurmai, Guy-Quint, Gyürk, Hänsch, Hall, Hammerstein Mintz, Handzlik, Harangozó, Harbour, Harkin, Hasse Ferreira, Hassi, Hatzidakis, Haug, Hazan, Heaton-Harris, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Hellvig, Helmer, Henin, Hennicot-Schoepges, Herczog, Herranz García, Herrero-Tejedor, Higgins, Hökmark, Holm, Honeyball, Hoppenstedt, Horáček, Howitt, Hudacký, Hudghton, Hughes, Husmenova, Hutchinson, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, in 't Veld, Isler Béguin, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jäätteenmäki, Jałowiecki, Janowski, Jarzembowski, Jeggle, Jensen, Joan i Marí, Jöns, Jørgensen, Jonckheer, Jordan Cizelj, Juknevičienė, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kaufmann, Kauppi, Kazak, Kelemen, Kilroy-Silk, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Klinz, Knapman, Koch, Kohlíček, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kósáné Kovács, Koterec, Kozlík, Krahmer, Krasts, Kratsa-Tsagaropoulou, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristovskis, Krupa, Kuc, Kuhne, Kułakowski, Kušķis, Kusstatscher, Kuźmiuk, Lagendijk, Laignel, Lamassoure, Lambert, Lambrinidis, Landsbergis, Lang, Langen, Langendries, Laperrouze, La Russa, Lauk, Lavarra, Lax, Lechner, Le Foll, Lehne, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Jean-Marie Le Pen, Le Rachinel, Lévai, Lewandowski, Liberadzki, Libicki, Lichtenberger, Liese, Liotard, Lipietz, Locatelli, Lombardo, López-Istúriz White, Losco, Louis, Lucas, Ludford, Lulling, Lundgren, Lynne, Lyubcheva, Maat, Maaten, McAvan, McCarthy, McDonald, McGuinness, Madeira, Maldeikis, Manders, Maňka, Erika Mann, Thomas Mann, Manolakou, Mantovani, Marinescu, Markov, Marques, Martens, David Martin, Hans-Peter Martin, Martinez, Martínez Martínez, Masiel, Mastenbroek, Mathieu, Mato Adrover, Matsakis, Matsis, Matsouka, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Medina Ortega, Méndez de Vigo, Menéndez del Valle, Meyer Pleite, Miguélez Ramos, Mihăescu, Mihalache, Mikko, Millán Mon, Mitchell, Mölzer, Moisuc, Montoro Romero, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Morgantini, Morillon, Morţun, Moscovici, Mote, Mulder, Musacchio, Muscardini, Muscat, Musotto, Musumeci, Myller, Napoletano, Nassauer, Newton Dunn, Nicholson, Nicholson of Winterbourne, Niebler, Novak, Obiols i Germà, Öger, Olajos, Olbrycht, Ó Neachtain, Onesta, Onyszkiewicz, Oomen-Ruijten, Ortuondo Larrea, Őry, Ouzký, Oviir, Paasilinna, Pack, Pafilis, Pahor, Paleckis, Panayotopoulos-Cassiotou, Pannella, Panzeri, Papadimoulis, Paparizov, Papastamkos, Parvanova, Paşcu, Patriciello, Patrie, Peillon, Pęk, Petre, Pflüger, Piecyk, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pinior, Piotrowski, Pirilli, Pirker, Piskorski, Pistelli, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Pleštinská, Podestà, Podgorean, Podkański, Pöttering, Poignant, Poli Bortone, Pomés Ruiz, Popeangă, Portas, Posdorf, Prets, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ransdorf, Rapkay, Rasmussen, Remek, Resetarits, Reul, Reynaud, Ribeiro e Castro, Riera Madurell, Rivera, Rizzo, Rocard, Rogalski, Roithová, Romagnoli, Romeva i Rueda, Rosati, Roszkowski, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Rudi Ubeda, Rübig, Rühle, Rutowicz, Ryan, Sacconi, Saïfi, Sakalas, Saks, Salafranca Sánchez-Neyra, Salinas García, Samuelsen, Sánchez Presedo, dos Santos, Sartori, Saryusz-Wolski, Savary, Savi, Sbarbati, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schenardi, Schierhuber, Schlyter, Olle Schmidt, Frithjof Schmidt, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schroedter, Schulz, Schuth, Schwab, Seeber, Seeberg, Segelström, Seppänen, Şerbu, Severin, Shouleva, Siekierski, Sifunakis, Silaghi, Silva Peneda, Simpson, Sinnott, Siwiec, Skinner, Škottová, Smith, Sofianski, Sommer, Søndergaard, Sonik, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Spautz, Speroni, Staes, Staniszewska, Starkevičiūtė, Šťastný, Sterckx, Stevenson, Stihler, Stockmann, Stoyanov, Strejček, Strož, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Susta, Svensson, Szabó, Szájer, Szejna, Szent-Iványi, Szymański, Tabajdi, Tajani, Tannock, Tarabella, Thomsen, Thyssen, Ţicău, Titford, Titley, Toia, Tomczak, Toubon, Toussas, Trakatellis, Trautmann, Triantaphyllides, Trüpel, Turmes, Tzampazi, Uca, Ulmer, Väyrynen, Vakalis, Vălean, Valenciano Martínez-Orozco, Vanhecke, Van Lancker, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vaugrenard, Veneto, Ventre, Vergnaud, Vernola, Vidal-Quadras, Vigenin, de Villiers, Virrankoski, Vlasák, Vlasto, Voggenhuber, Wagenknecht, Wallis, Walter, Watson, Henri Weber, Manfred Weber, Weiler, Westlund, Wieland, Wiersma, Wijkman, Willmott, Wise, von Wogau, Wohlin, Bernard Piotr Wojciechowski, Janusz Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wurtz, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zani, Zapałowski, Zappalà, Zatloukal, Železný, Zieleniec, Zīle, Zimmer, Zingaretti, Zvěřina, Zwiefka
ALLEGATO
NOMINE NELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
C01 — AFET
Commissione per gli affari esteri
(86 membri)
Membri titolari
|
PPE-DE |
ANASTASE Roberta Alma ATKINS Sir Robert BEAZLEY Christopher BONSIGNORE Vito BROK Elmar COVENEY Simon DIMITRAKOPOULOS Giorgos EURLINGS Camiel GAHLER Michael GAWRONSKI Jas GOMOLKA Alfred HYBÁŠKOVÁ Jana IBRISAGIC Anna KASOULIDES Ioannis KLICH Bogdan LANDSBERGIS Vytautas MILLÁN MON Francisco José PETERLE Alojz PINHEIRO João de Deus PIRKER Hubert POSSELT Bernd SALAFRANCA SÁNCHEZ-NEYRA José Ignacio SARYUSZ-WOLSKI Jacek SCHÖPFLIN György SEEBERG Gitte TAJANI Antonio TANNOCK Charles VAN ORDEN Geoffrey VATANEN Ari ZIELENIEC Josef |
|
PSE |
BEGLITIS Panagiotis BEŇOVÁ Monika DE KEYSER Véronique GOMES Ana Maria HÄNSCH Klaus HOWITT Richard KUHNE Helmut MENÉNDEZ del VALLE Emilio MOSCOVICI Pierre NAPOLETANO Pasqualina OBIOLS i GERMÀ Raimon ÖGER Vural PALECKIS Justas Vincas PAŞCU Ioan Mircea RASMUSSEN Poul Nyrup ROCARD Michel ROUČEK Libor SAKS Katrin SIWIEC Marek SWOBODA Hannes VALENCIANO MARTÍNEZ-OROZCO Elena VIGENIN Kristian WIERSMA Jan Marinus |
|
ALDE |
CAPPATO Marco CIOROIANU Adrian-Mihai GEREMEK Bronisław ILCHEV Stanimir KACIN Jelko MORILLON Philippe NEYTS-UYTTEBROECK Annemie NICHOLSON OF WINTERBOURNE Baroness ONYSZKIEWICZ Janusz POLFER Lydie SZENT-IVÁNYI István VÄYRYNEN Paavo |
|
UEN |
FOLTYN-KUBICKA Hanna KAMIŃSKI Michał Tomasz PIOTROWSKI Mirosław Mariusz SZYMAŃSKI Konrad VAIDERE Inese |
|
Verts/ALE |
BEER Angelika FLAUTRE Hélène LAGENDIJK Joost ÖZDEMIR Cem ROMEVA i RUEDA Raül |
|
GUE/NGL |
AGNOLETTO Vittorio BRIE André MEYER PLEITE Willy PFLÜGER Tobias WURTZ Francis |
|
IND/DEM |
BELDER Bastiaan COÛTEAUX Paul Marie KARATZAFERIS Georgios |
|
ITS |
CLAEYS Philip MIHĂESCU Eugen |
|
NI |
GIERTYCH Maciej Marian |
C02 — DEVE
Commissione per lo sviluppo
(36 membri)
Membri titolari
|
PPE-DE |
DEVA Nirj FERNÁNDEZ MARTÍN Fernando JORDAN CIZELJ Romana KACZMAREK Filip MARTENS Maria MITCHELL Gay POMÉS RUIZ José Javier POSDORF Horst RIBEIRO E CASTRO José SCHRÖDER Jürgen ZÁBORSKÁ Anna ZAHRADIL Jan |
|
PSE |
van den BERG Margrietus BORRELL FONTELLES Josep CARLOTTI Marie-Arlette CREŢU Corina DOBOLYI Alexandra KINNOCK Glenys OCCHETTO Achille PINIOR Józef SCHAPIRA Pierre YAÑEZ-BARNUEVO GARCÍA Luis ZANI Mauro |
|
ALDE |
BUDREIKAITĖ Danutė CORNILLET Thierry SAVI Toomas VAN HECKE Johan |
|
UEN |
CZARNECKI Ryszard |
|
Verts/ALE |
AUKEN Margrete SCHMIDT Frithjof |
|
GUE/NGL |
MORGANTINI Luisa PORTAS Miguel UCA Feleknas |
|
IND/DEM |
GOUDIN Hélène |
|
ITS |
DILLEN Koenraad |
|
NI |
BATTILOCCHIO Alessandro |
C03 — INTA
Commissione per il commercio internazionale
(33 membri)
Membri titolari
|
PPE-DE |
CASPARY Daniel FJELLNER Christofer GLATTFELDER Béla KAMALL Syed MAAT Albert Jan PAPASTAMKOS Georgios QUISTHOUDT-ROWOHL Godelieve SAÏFI Tokia ŠŤASTNÝ Peter STURDY Robert VARELA SUANZES-CARPEGNA Daniel ZALESKI Zbigniew |
|
PSE |
ARIF Kader ASSIS Francisco CARNERO GONZÁLEZ Carlos CASTEX Françoise FORD Glyn LYUBCHEVA Marusya Ivanova MANN Erika MARTIN David ÖGER Vural |
|
ALDE |
GUARDANS CAMBÓ Ignasi HELLVIG Eduard Raul KARIM Sajjad SUSTA Gianluca |
|
UEN |
KRISTOVSKIS Ģirts Valdis MUSCARDINI Cristiana |
|
Verts/ALE |
LIPIETZ Alain LUCAS Caroline |
|
GUE/NGL |
HENIN Jacky MARKOV Helmuth |
|
IND/DEM |
BOOTH Graham |
|
ITS |
LE PEN Jean-Marie |
C04 — BUDG
Commissione per i bilanci
(50 membri)
Membri titolari
|
PPE-DE |
ANDRIKIENĖ Laima Liucija ASHWORTH Richard James BÖGE Reimer BUSUTTIL Simon DOMBROVSKIS Valdis ELLES James FAJMON Hynek FERBER Markus GARRIGA POLLEDO Salvador GRÄSSLE Ingeborg IACOB-RIDZI Monica Maria ITÄLÄ Ville LAMASSOURE Alain LEWANDOWSKI Janusz MAURO Mario MUSOTTO Francesco SAMARAS Antonis ŠKOTTOVÁ Nina SURJÁN László |
|
PSE |
BÖSCH Herbert CALABUIG RULL Joan CASACA Paulo CORLĂŢEAN Titus DOUAY Brigitte FAZAKAS Szabolcs GILL Neena GRECH Louis GUY-QUINT Catherine HAUG Jutta HEDKVIST PETERSEN Ewa MAŇKA Vladimír PITTELLA Gianni WALTER Ralf XENOGIANNAKOPOULOU Marilisa |
|
ALDE |
DEPREZ Gérard GRIESBECK Nathalie JENSEN Anne E. KOCH-MEHRIN Silvana MULDER Jan SAMUELSEN Anders VIRRANKOSKI Kyösti |
|
UEN |
KUC Wiesław Stefan KUŹMIUK Zbigniew Krzysztof PIRILLI Umberto |
|
Verts/ALE |
ONESTA Gérard TRÜPEL Helga |
|
GUE/NGL |
SEPPÄNEN Esko |
|
IND/DEM |
LUNDGREN Nils |
|
ITS |
POPEANGĂ Petre |
|
NI |
KOZLÍK Sergej |
C05 — CONT
Commissione per il controllo dei bilanci
(40 membri)
Membri titolari
|
PPE-DE |
AUDY Jean-Pierre BONSIGNORE Vito DE BLASIO Antonio DUCHOŇ Petr ELLES James FERBER Markus FJELLNER Christofer GRÄSSLE Ingeborg KRATSA-TSAGAROPOULOU Rodi MUSOTTO Francesco PATRICIELLO Aldo POMÉS RUIZ José Javier STUBB Alexander ... |
|
PSE |
AYALA SENDER Inés BÖSCH Herbert CASACA Paulo FAZAKAS Szabolcs JØRGENSEN Dan LIBERADZKI Bogusław LYUBCHEVA Marusya Ivanova MASTENBROEK Edith MORGAN Eluned PAHOR Borut XENOGIANNAKOPOULOU Marilisa |
|
ALDE |
MULDER Jan PANNELLA Marco SILAGHI Ovidiu Ioan VIRRANKOSKI Kyösti ... |
|
UEN |
CAMRE Mogens N.J. WOJ CIECHOWSKI Janusz |
|
Verts/ALE |
van BUITENEN Paul STAES Bart |
|
GUE/NGL |
GUIDONI Umberto SØNDERGAARD Søren Bo |
|
IND/DEM |
LUNDGREN Nils TITFORD Jeffrey |
|
ITS |
MOTE Ashley |
|
NI |
MARTIN Hans-Peter |
C06 — ECON
Commissione per i problemi economici e monetari
(51 membri)
Membri titolari
|
PPE-DE |
ALBERTINI Gabriele BECSEY Zsolt László BRUNETTA Renato CASA David EHLER Jan Christian EVANS Jonathan GARCÍA-MARGALLO Y MARFIL José Manuel GAUZÈS Jean-Paul HÖKMARK Gunnar HOPPENSTEDT Karsten Friedrich KARAS Othmar KAUPPI Piia-Noora KONRAD Christoph LAUK Kurt Joachim LULLING Astrid MITCHELL Gay MONTORO ROMERO Cristobal PURVIS John RADWAN Alexander STREJČEK Ivo |
|
PSE |
BERÈS Pervenche BULLMANN Udo van den BURG Ieke FERREIRA Elisa GOEBBELS Robert GOTTARDI Donata HAMON Benoît MUSCAT Joseph RAPKAY Bernhard ROSATI Dariusz SÁNCHEZ PRESEDO Antolín dos SANTOS Manuel António SKINNER Peter |
|
ALDE |
BOWLES Sharon in 't VELD Sophia KLINZ Wolf LOSCO Andrea PISTELLI Lapo SCHMIDT Olle SHOULEVA Lydia STARKEVIČIŪTĖ Margarita |
|
UEN |
GRABOWSKI Dariusz Maciej KRASTS Guntars RYAN Eoin |
|
Verts/ALE |
RÜHLE Heide |
|
GUE/NGL |
WAGENKNECHT Sahra |
|
IND/DEM |
WHITTAKER John |
|
ITS |
GOLLNISCH Bruno MOTE Ashley STĂNESCU Cristian |
|
NI |
MARTIN Hans-Peter |
C07 — EMPL
Commissione per l'occupazione e gli affari sociali
(52 membri)
Membri titolari
|
PPE-DE |
BACHELOT-NARQUIN Roselyne BRAGHETTO Iles BUSHILL-MATTHEWS Philip CABRNOCH Milan FATUZZO Carlo LANGENDRIES Raymond MANN Thomas MATO ADROVER Ana OOMEN-RUIJTEN Ria ŐRY Csaba PANAYOTOPOULOS-CASSIOTOU Marie PROTASIEWICZ Jacek SILVA PENEDA José Albino SPAUTZ Jean STAUNER Gabriele STEVENSON Struan |
|
PSE |
ANDERSSON Jan ATHANASIU Alexandru BOZKURT Emine CERCAS Alejandro CHRISTENSEN Ole COTTIGNY Jean Louis DE ROSSA Proinsias DÉSIR Harlem ETTL Harald FALBR Richard HASSE FERREIRA Joel HUGHES Stephen JÖNS Karin MATSOUKA Maria PANZERI Pier Antonio VAN LANCKER Anne |
|
ALDE |
CHRISTOVA Christina COCILOVO Luigi JUKNEVIČIENĖ Ona KUŁAKOWSKI Jan Jerzy LEHIDEUX Bernard LYNNE Elizabeth OVIIR Siiri |
|
UEN |
CAMRE Mogens N.J. MASIEL Jan Tadeusz |
|
Verts/ALE |
BENNAHMIAS Jean-Luc LAMBERT Jean SCHROEDTER Elisabeth |
|
GUE/NGL |
FIGUEIREDO Ilda McDONALD Mary Lou MAŠTÁLKA Jiří ZIMMER Gabriele |
|
IND/DEM |
CLARK Derek Roland SINNOTT Kathy |
|
ITS |
LANG Carl |
|
NI |
HELMER Roger |
C08 — ENVI
Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare
(68 membri)
Membri titolari
|
PPE-DE |
AYUSO Pilar BOWIS John BREPOELS Frieda DOYLE Avril FLORENZ Karl-Heinz GROSSETÊTE Françoise GUTIÉRREZ-CORTINES Cristina JACKSON Caroline KLASS Christa KORHOLA Eija-Riitta KUŠĶIS Aldis McMILLAN-SCOTT Edward OLAJOS Péter OUZKÝ Miroslav SARTORI Amalia SCHNELLHARDT Horst SEEBER Richard SONIK Bogusław ŢÎRLE Radu TRAKATELLIS Antonios ULMER Thomas VERNOLA Marcello WEISGERBER Anja WIJKMAN Anders |
|
PSE |
CORBEY Dorette ESTRELA Edite FERREIRA Anne GROOTE Matthias HEGYI Gyula JØRGENSEN Dan LIENEMANN Marie-Noëlle McAVAN Linda MYLLER Riitta ROTH-BEHRENDT Dagmar SACCONI Guido SÂRBU Daciana Octavia SCHEELE Karin SORNOSA MARTÍNEZ María TZAMPAZI Evangelia WESTLUND Åsa WILLMOTT Glenis |
|
ALDE |
ANDREJEVS Georgs DAVIES Chris DRČAR MURKO Mojca KRAHMER Holger MAATEN Jules MATSAKIS Marios MORŢUN Alexandru-Ioan PARVANOVA Antonyia PRODI Vittorio RIES Frédérique |
|
UEN |
AYLWARD Liam FOGLIETTA Alessandro POLI BORTONE Adriana |
|
Verts/ALE |
AUKEN Margrete BREYER Hiltrud EVANS Jill HASSI Satu ISLER BÉGUIN Marie Anne SCHLYTER Carl |
|
GUE/NGL |
ADAMOU Adamos HOLM Jens MUSACCHIO Roberto PAPADIMOULIS Dimitrios |
|
IND/DEM |
BLOKLAND Johannes KRUPA Urszula SINNOTT Kathy |
|
NI |
BELOHORSKÁ Irena |
C09 — ITRE
Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia
(54 membri)
Membri titolari
|
PPE-DE |
BŘEZINA Jan BRUNETTA Renato BUZEK Jerzy del CASTILLO VERA Pilar CHICHESTER Giles FONTAINE Nicole GYÜRK András HENNICOT-SCHOEPGES Erna HUDACKÝ Ján JORDAN CIZELJ Romana LANGEN Werner LIESE Peter NIEBLER Angelika PATRICIELLO Aldo REUL Herbert RÜBIG Paul SUMBERG David VAKALIS Nikolaos VIDAL-QUADRAS Alejo VLASTO Dominique |
|
PSE |
ATTARD-MONTALTO John BUSQUIN Philippe GIEREK Adam GLANTE Norbert HONEYBALL Mary LOCATELLI Pia Elda MORGAN Eluned PAASILINNA Reino PAPARIZOV Atanas PEILLON Vincent PLEGUEZUELOS AGUILAR Francisca RIERA MADURELL Teresa ROTHE Mechtild TARAND Andres THOMSEN Britta TRAUTMANN Catherine |
|
ALDE |
BIRUTIS Šarūnas CHATZIMARKAKIS Jorgo CIORNEI Silvia EK Lena HALL Fiona LAPERROUZE Anne TOIA Patrizia |
|
UEN |
LA RUSSA Romano Maria MALDEIKIS Eugenijus |
|
Verts/ALE |
HAMMERSTEIN MINTZ David HARMS Rebecca TURMES Claude |
|
GUE/NGL |
GUIDONI Umberto RANSDORF Miloslav REMEK Vladimír |
|
IND/DEM |
LOUIS Patrick |
|
ITS |
SCHENARDI Lydia |
|
NI |
DE MICHELIS Gianni |
C10 — IMCO
Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori
(44 membri)
Membri titolari
|
PPE-DE |
CEDERSCHIÖLD Charlotte DIMITROV Martin HANDZLIK Małgorzata HANNAN Daniel HARBOUR Malcolm LECHNER Kurt PLEŠTINSKÁ Zita PODESTÀ Guido ROITHOVÁ Zuzana RUDI UBEDA Luisa Fernanda SCHWAB Andreas STUBB Alexander THYSSEN Marianne TOUBON Jacques |
|
PSE |
BLIZNASHKI Georgi CREŢU Gabriela DE VITS Mia DÍEZ GONZÁLEZ Rosa GEBHARDT Evelyne HEDH Anna HERCZOG Edit LEHTINEN Lasse McCARTHY Arlene PATRIE Béatrice SCHALDEMOSE Christel VERGNAUD Bernadette WEILER Barbara ZINGARETTI Nicola |
|
ALDE |
ALI Nedzhmi FOURTOU Janelly LAMBSDORFF Graf Alexander MANDERS Toine NEWTON DUNN Bill RIIS-JØRGENSEN Karin SILAGHI Ovidiu Ioan |
|
UEN |
BIELAN Adam RUTOWICZ Leopold Józef |
|
Verts/ALE |
JONCKHEER Pierre RÜHLE Heide |
|
GUE/NGL |
RIZZO Marco SVENSSON Eva-Britt |
|
IND/DEM |
BLOOM Godfrey |
|
ITS |
BURUIANĂ-APRODU Daniela |
|
NI |
RIVERA Giovanni |
C11 — TRAN
Commissione per i trasporti e il turismo
(51 membri)
Membri titolari
|
PPE-DE |
ALBERTINI Gabriele BARSI-PATAKY Etelka CALLANAN Martin DE VEYRAC Christine DUCHOŇ Petr de GRANDES PASCUAL Luis GROSCH Mathieu JAŁOWIECKI Stanisław JARZEMBOWSKI Georg KIRKHOPE Timothy KOCH Dieter-Lebrecht KRATSA-TSAGAROPOULOU Rodi QUEIRÓ Luís RACK Reinhard SOMMER Renate VENETO Armando WOHLIN Lars WORTMANN-KOOL Corien |
|
PSE |
AYALA SENDER Inés EL KHADRAOUI Saïd EVANS Robert FERNANDES Emanuel Jardim LEICHTFRIED Jörg LIBERADZKI Bogusław NAVARRO Robert PIECYK Willi SAVARY Gilles SIMPSON Brian STOCKMANN Ulrich ŢICĂU Silvia-Adriana VAUGRENARD Yannick VINCENZI Marta |
|
ALDE |
BOURLANGES Jean-Louis COSTA Paolo DEGUTIS Arūnas ORTUONDO LARREA Josu PISKORSKI Paweł Bartłomiej STERCKX Dirk |
|
UEN |
GOBBO Gian Paolo Ó NEACHTAIN Seán ZĪLE Roberts |
|
Verts/ALE |
CRAMER Michael KUSSTATSCHER Sepp LICHTENBERGER Eva |
|
GUE/NGL |
KOHLÍČEK Jaromír MEIJER Erik TOUSSAS Georgios |
|
IND/DEM |
NATTRASS Michael Henry |
|
ITS |
LE RACHINEL Fernand ROMAGNOLI Luca |
|
NI |
CHRUSZCZ Sylwester |
C12 — REGI
Commissione per lo sviluppo regionale
(57 membri)
Membri titolari
|
PPE-DE |
BEREND Rolf DE BLASIO Antonio DOVER Den GALEOTE Gerardo GUELLEC Ambroise HATZIDAKIS Konstantinos HIGGINS Jim ITURGAIZ ANGULO Carlos José KELAM Tunne MANTOVANI Mario MARQUES Sérgio MATSIS Yiannakis MIKOLÁŠIK Miroslav van NISTELROOIJ Lambert OLBRYCHT Jan PETRE Maria PIEPER Markus SOFIANSKI Stefan SUDRE Margie VLASÁK Oldřich |
|
PSE |
ARNAOUTAKIS Stavros BOURZAI Bernadette CHIESA Giulietto DÎNCU Vasile GARCÍA PÉREZ Iratxe GURMAI Zita HARANGOZÓ Gábor HUTCHINSON Alain KIRILOV Evgeni KOTEREC Miloš KREHL Constanze Angela MADEIRA Jamila MARTÍNEZ MARTÍNEZ Miguel Angel POIGNANT Bernard STIHLER Catherine SZEJNA Andrzej Jan |
|
ALDE |
ANDRIA Alfonso ATTWOOLL Elspeth BĂRBULEŢIU Tiberiu BEAUPUY Jean Marie GENTVILAS Eugenijus HARKIN Marian HUSMENOVA Filiz STANISZEWSKA Grażyna |
|
UEN |
BOSSI Umberto JANOWSKI Mieczysław Edmund MUSUMECI Sebastiano (Nello) ROSZKOWSKI Wojciech |
|
Verts/ALE |
KALLENBACH Gisela SCHROEDTER Elisabeth |
|
GUE/NGL |
de BRÚN Bairbre GUERREIRO Pedro TRIANTAPHYLLIDES Kyriacos |
|
IND/DEM |
de VILLIERS Philippe ŽELEZNÝ Vladimír |
|
ITS |
STOYANOV Dimitar |
|
NI |
BOBOŠÍKOVÁ Jana |
C13 — AGRI
Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale
(47 membri)
Membri titolari
|
PPE-DE |
CASTIGLIONE Giuseppe DAUL Joseph DESS Albert EBNER Michl FRAGA ESTÉVEZ Carmen FREITAS Duarte GKLAVAKIS Ioannis GOEPEL Lutz HERRANZ GARCÍA Esther JEGGLE Elisabeth KELEMEN Atilla Béla Ladislau McGUINNESS Mairead MATHIEU Véronique PARISH Neil SCHIERHUBER Agnes SIEKIERSKI Czesław Adam |
|
PSE |
BATZELI Katerina BERMAN Thijs CAPOULAS SANTOS Luis Manuel FRUTEAU Jean-Claude GOLIK Bogdan KINDERMANN Heinz LAVARRA Vincenzo LE FOLL Stéphane MIGUÉLEZ RAMOS Rosa PODGOREAN Radu SALINAS GARCÍA María Isabel TABAJDI Csaba Sándor TARABELLA Marc |
|
ALDE |
BUSK Niels COŞEA Dumitru Gheorghe Mircea KAZAK Tchetin SCHUTH Willem VERALDI Donato Tommaso |
|
UEN |
BERLATO Sergio DIDŽIOKAS Gintaras WOJ CIECHOWSKI Janusz ZAPAŁOWSKI Andrzej Tomasz |
|
Verts/ALE |
GRAEFE zu BARINGDORF Friedrich-Wilhelm SMITH Alyn |
|
GUE/NGL |
AITA Vincenzo MANOLAKOU Diamanto |
|
IND/DEM |
TITFORD Jeffrey TOMCZAK Witold |
|
ITS |
MARTINEZ Jean-Claude STOYANOV Dimitar |
|
NI |
BACO Peter |
C14 — PECH
Commissione per la pesca
(40 membri)
Membri titolari
|
PPE-DE |
BRAGHETTO Iles CASA David CHMIELEWSKI Zdzisław Kazimierz DOYLE Avril FRAGA ESTÉVEZ Carmen FREITAS Duarte GKLAVAKIS Ioannis GOMOLKA Alfred JARZEMBOWSKI Georg MAAT Albert Jan NICHOLSON James STEVENSON Struan SUDRE Margie VARELA SUANZES-CARPEGNA Daniel |
|
PSE |
ARNAOUTAKIS Stavros CAPOULAS SANTOS Luis Manuel CASACA Paulo FERNANDES Emanuel Jardim KINDERMANN Heinz MIGUÉLEZ RAMOS Rosa MIKKO Marianne PIECYK Willi POIGNANT Bernard STIHLER Catherine ... |
|
ALDE |
ANDRIA Alfonso ATTWOOLL Elspeth BUSK Niels MORILLON Philippe ... |
|
UEN |
MUSUMECI Sebastiano (Nello) Ó NEACHTAIN Seán |
|
Verts/ALE |
AUBERT Marie-Hélène HUDGHTON Ian |
|
GUE/NGL |
GUERREIRO Pedro MEYER PLEITE Willy |
|
IND/DEM |
GOUDIN Hélène de VILLIERS Philippe |
|
ITS |
ROMAGNOLI Luca |
|
NI |
ALLISTER Jim |
C15 — CULT
Commissione per la cultura e l'istruzione
(38 membri)
Membri titolari
|
PPE-DE |
BELET Ivo DESCAMPS Marie-Hélène GAĽA Milan GANŢ Ovidiu Victor GRAÇA MOURA Vasco HEATON-HARRIS Christopher HERRERO-TEJEDOR Luis HIERONYMI Ruth KÓNYA-HAMAR Sándor MAVROMMATIS Manolis NOVAK Ljudmila PACK Doris SCHMITT Pál ZATLOUKAL Tomáš |
|
PSE |
BADIA i CUTCHET Maria BERLINGUER Giovanni BONO Guy GRÖNER Lissy LAIGNEL André MIKKO Marianne PRETS Christa SIFUNAKIS Nikolaos WEBER Henri |
|
ALDE |
DE SARNEZ Marielle DIČKUTĖ Jolanta GIBAULT Claire RESETARITS Karin ŞERBU Gheorghe Vergil TAKKULA Hannu |
|
UEN |
PODKAŃSKI Zdzisław Zbigniew TATARELLA Salvatore |
|
Verts/ALE |
JOAN i MARÍ Bernat TRÜPEL Helga |
|
GUE/NGL |
FLASAROVÁ Věra VERGES Paul |
|
IND/DEM |
WISE Thomas |
|
ITS |
MOISUC Viorica-Pompilia-Georgeta |
|
NI |
KILROY-SILK Robert |
C16 — JURI
Commissione giuridica
(28 membri)
Membri titolari
|
PPE-DE |
CASINI Carlo DOORN Bert GARGANI Giuseppe KAUPPI Piia-Noora LEHNE Klaus-Heiner LÓPEZ-ISTÚRIZ WHITE Antonio MAYER Hans-Peter NASSAUER Hartmut WIELAND Rainer ZVĚŘINA Jaroslav ZWIEFKA Tadeusz ... |
|
PSE |
BULFON Wolfgang DUMITRESCU Cristian GERINGER de OEDENBERG Lidia Joanna LÉVAI Katalin MASIP HIDALGO Antonio MEDINA ORTEGA Manuel SAKALAS Aloyzas TITLEY Gary |
|
ALDE |
PANNELLA Marco WALLIS Diana |
|
UEN |
CZARNECKI Marek Aleksander LIBICKI Marcin SPERONI Francesco Enrico |
|
Verts/ALE |
FRASSONI Monica LIPIETZ Alain |
|
GUE/NGL |
STROŽ Daniel |
C17 — LIBE
Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni
(60 membri)
Membri titolari
|
PPE-DE |
ANTONIOZZI Alfredo BAUER Edit BRADBOURN Philip BREJC Mihael COELHO Carlos DEMETRIOU Panayiotis DÍAZ DE MERA GARCÍA CONSUEGRA Agustín DIMITROV Konstantin GÁL Kinga GAUBERT Patrick GEWALT Roland JÁRÓKA Lívia KLAMT Ewa KUDRYCKA Barbara LOMBARDO Raffaele MAYOR OREJA Jaime SZABÓ Károly Ferenc VARVITSIOTIS Ioannis WEBER Manfred ZAPPALA' Stefano |
|
PSE |
CASHMAN Michael CHERVENYAKOV Mladen Petrov CORREIA Fausto DÜHRKOP DÜHRKOP Bárbara FAVA Giovanni Claudio GRUBER Lilli HAZAN Adeline KÓSÁNÉ KOVÁCS Magda KREISSL-DÖRFLER Wolfgang LAMBRINIDIS Stavros MASTENBROEK Edith MIHALACHE Dan MORAES Claude MORENO SÁNCHEZ Javier ROURE Martine SEGELSTRÖM Inger |
|
ALDE |
ALVARO Alexander CARLSHAMRE Maria CAVADA Jean-Marie DUQUESNE Antoine HENNIS-PLASSCHAERT Jeanine LAX Henrik LUDFORD Baroness Sarah MOHÁCSI Viktória SBARBATI Luciana VĂLEAN Adina-Ioana |
|
UEN |
ANGELILLI Roberta BORGHEZIO Mario PĘK Bogdan ROGALSKI Bogusław |
|
Verts/ALE |
BUITENWEG Kathalijne Maria de GROEN-KOUWENHOVEN Elly ŽDANOKA Tatjana |
|
GUE/NGL |
CATANIA Giusto LIOTARD Kartika Tamara PAFILIS Athanasios SØNDERGAARD Søren Bo |
|
IND/DEM |
KNAPMAN Roger |
|
ITS |
LE PEN Marine MUSSOLINI Alessandra |
C18 — AFCO
Commissione per gli affari costituzionali
(29 membri)
Membri titolari
|
PPE-DE |
DEHAENE Jean-Luc DIMITROV Philip Dimitrov ESTEVES Maria da Assunção FRIEDRICH Ingo KIRKHOPE Timothy MÉNDEZ DE VIGO Íñigo PĪKS Rihards SZÁJER József VENTRE Riccardo |
|
PSE |
BARÓN CRESPO Enrique CORBETT Richard GRABOWSKA Genowefa LEINEN Jo PAHOR Borut REYNAUD Marie-Line SEVERIN Adrian SOUSA PINTO Sérgio |
|
ALDE |
DUFF Andrew GEREMEK Bronisław JÄÄTTEENMÄKI Anneli |
|
UEN |
CROWLEY Brian |
|
Verts/ALE |
COHN-BENDIT Daniel VOGGENHUBER Johannes |
|
GUE/NGL |
KAUFMANN Sylvia-Yvonne |
|
IND/DEM |
BELDER Bastiaan BONDE Jens-Peter |
|
ITS |
MÖLZER Andreas |
|
NI |
ALLISTER Jim WOJ CIECHOWSKI Bernard Piotr |
C19 — FEMM
Commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere
(40 membri)
Membri titolari
|
PPE-DE |
BAUER Edit FONTAINE Nicole HERRANZ GARCÍA Esther JÁRÓKA Lívia KAUPPI Piia-Noora KRATSA-TSAGAROPOULOU Rodi LULLING Astrid NIEBLER Angelika PACK Doris PANAYOTOPOULOS-CASSIOTOU Marie PLEŠTINSKÁ Zita SARTORI Amalia WORTMANN-KOOL Corien ZÁBORSKÁ Anna |
|
PSE |
BATZELI Katerina BOZKURT Emine ESTRELA Edite GRÖNER Lissy GURMAI Zita LOCATELLI Pia Elda PRETS Christa REYNAUD Marie-Line RIERA MADURELL Teresa THOMSEN Britta VAN LANCKER Anne |
|
ALDE |
CARLSHAMRE Maria GIBAULT Claire JÄÄTTEENMÄKI Anneli OVIIR Siiri ... |
|
UEN |
ANGELILLI Roberta SZYMAŃSKI Konrad |
|
Verts/ALE |
BREYER Hiltrud ROMEVA i RUEDA Raül |
|
GUE/NGL |
FIGUEIREDO Ilda FLASAROVÁ Věra SVENSSON Eva-Britt |
|
IND/DEM |
KRUPA Urszula |
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ITS |
SCHENARDI Lydia |
|
NI |
RIVERA Giovanni |
C20 — PETI
Commissione per le petizioni
(40 membri)
Membri titolari
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PPE-DE |
ATKINS Sir Robert BUSUTTIL Simon CASPARY Daniel ITURGAIZ ANGULO Carlos José McGUINNESS Mairead MAVROMMATIS Manolis PANAYOTOPOULOS-CASSIOTOU Marie SCHWAB Andreas SEEBER Richard WIELAND Rainer ... ... ... ... |
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PSE |
AYALA SENDER Inés CASHMAN Michael DE ROSSA Proinsias DOBOLYI Alexandra FORD Glyn LEHTINEN Lasse MARTÍNEZ MARTÍNEZ Miguel Angel MATSOUKA Maria PODGOREAN Radu ... ... |
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ALDE |
COSTA Paolo FOURTOU Janelly HARKIN Marian SBARBATI Luciana WALLIS Diana |
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UEN |
BORGHEZIO Mario LIBICKI Marcin RYAN Eoin |
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Verts/ALE |
AUKEN Margrete HAMMERSTEIN MINTZ David |
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GUE/NGL |
MEYER PLEITE Willy ... |
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IND/DEM |
SINNOTT Kathy |
|
ITS |
VANHECKE Frank |
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NI |
BATTILOCCHIO Alessandro |
SC01A — DROI
Sottocommissione per i diritti dell'uomo
(36 membri)
Membri titolari
|
PPE-DE |
ANDRIKIENĖ Laima Liucija DIMITRAKOPOULOS Giorgos DUKA-ZÓLYOMI Árpád ESTEVES Maria da Assunção GAHLER Michael GÁL Kinga GAUBERT Patrick KORHOLA Eija-Riitta PETERLE Alojz RIBEIRO E CASTRO José SCHÖPFLIN György TANNOCK Charles |
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PSE |
DE KEYSER Véronique HOWITT Richard NAPOLETANO Pasqualina OBIOLS i GERMÀ Raimon PINIOR Józef SAKS Katrin TABAJDI Csaba Sándor VALENCIANO MARTÍNEZ-OROZCO Elena ... |
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ALDE |
CAPPATO Marco KARIM Sajjad LUDFORD Baroness Sarah NICHOLSON OF WINTERBOURNE Baroness RIES Frédérique |
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UEN |
SPERONI Francesco Enrico VAIDERE Inese |
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Verts/ALE |
FLAUTRE Hélène HORÁČEK Milan ROMEVA i RUEDA Raül |
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GUE/NGL |
AGNOLETTO Vittorio MORGANTINI Luisa VERGES Paul |
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IND/DEM |
TOMCZAK Witold |
|
NI |
BELOHORSKÁ Irena |
SC01B — SEDE
Sottocommissione per la sicurezza e la difesa
(36 membri)
Membri titolari
|
PPE-DE |
ANASTASE Roberta Alma BREJC Mihael DIMITRAKOPOULOS Giorgos IBRISAGIC Anna KELAM Tunne LANDSBERGIS Vytautas PIRKER Hubert QUEIRÓ Luís SEEBERG Gitte TAJANI Antonio VAN ORDEN Geoffrey VERNOLA Marcello von WOGAU Karl |
|
PSE |
BEGLITIS Panagiotis FORD Glyn GOMES Ana Maria KIRILOV Evgeni KUHNE Helmut OCCHETTO Achille PALECKIS Justas Vincas ROCARD Michel WIERSMA Jan Marinus YAÑEZ-BARNUEVO GARCÍA Luis |
|
ALDE |
HELLVIG Eduard Raul LAMBSDORFF Graf Alexander MORILLON Philippe NEYTS-UYTTEBROECK Annemie ONYSZKIEWICZ Janusz |
|
UEN |
KRISTOVSKIS Ģirts Valdis |
|
Verts/ALE |
BEER Angelika LAGENDIJK Joost |
|
GUE/NGL |
PAFILIS Athanasios PFLÜGER Tobias |
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IND/DEM |
BATTEN Gerard |
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ITS |
CLAEYS Philip |
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NI |
DE MICHELIS Gianni ... |
Giovedì 1o febbraio 2007
|
25.10.2007 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
CE 250/42 |
PROCESSO VERBALE
(2007/C 250 E/02)
SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA
PRESIDENZA: Diana WALLIS
Vicepresidente
1. Apertura della seduta
La seduta è aperta alle 09.05.
2. Presentazione di documenti
Sono stati presentati i seguenti documenti
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1) |
dal Consiglio e dalla Commissione:
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2) |
dalle commissioni parlamentari:
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3) |
dal Comitato di conciliazione:
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3. Statuto della società privata europea (discussione)
Relazione recante raccomandazioni alla Commissione sullo statuto della società privata europea (2006/2013(INI)) — Commissione giuridica.
Relatore: Klaus-Heiner Lehne (A6-0434/2006)
Klaus-Heiner Lehne illustra la sua relazione.
Interviene Charlie McCreevy (membro della Commissione).
Intervengono Andreas Schwab, a nome del gruppo PPE-DE, Manuel Medina Ortega, a nome del gruppo PSE, Sharon Bowles, a nome del gruppo ALDE, Marek Aleksander Czarnecki, a nome del gruppo UEN, Godfrey Bloom, a nome del gruppo IND/DEM, Ashley Mote, a nome del gruppo ITS, Małgorzata Handzlik, Andrzej Jan Szejna, Zbigniew Krzysztof Kuźmiuk, Achille Occhetto e Charlie McCreevy.
La discussione è chiusa.
Votazione: punto 7.13 del PV del 01.02.2007.
4. Accordo sugli appalti pubblici (AAP) (discussione)
Interrogazione orale (O-0128/2006) presentata da Daniel Varela Suanzes-Carpegna, a nome della commissione INTA, alla Commissione: Rinegoziazione dell'Accordo sugli appalti pubblici (B6-0450/2006)
Daniel Varela Suanzes-Carpegna svolge l'interrogazione orale.
Charlie McCreevy (membro della Commissione) risponde all'interrogazione orale.
Intervengono Jean-Pierre Audy, a nome del gruppo PPE-DE, Erika Mann, a nome del gruppo PSE, Ryszard Czarnecki, a nome del gruppo UEN, Caroline Lucas, a nome del gruppo Verts/ALE, Helmuth Markov, a nome del gruppo GUE/NGL, e Graham Booth, a nome del gruppo IND/DEM.
PRESIDENZA: Miguel Angel MARTÍNEZ MARTÍNEZ
Vicepresidente
Intervengono Georgios Papastamkos, David Martin, Syed Kamall, Margrietus van den Berg, Andreas Schwab, Stefano Zappalà e Charlie McCreevy
La discussione è chiusa.
(La seduta è sospesa alle 10.25 in attesa della seduta solenne)
PRESIDENZA: Hans-Gert PÖTTERING
Presidente
5. Seduta solenne — Bulgaria
Dalle 11.05 alle 11.40 il Parlamento si riunisce in seduta solenne in occasione della visita di Georgi Parvanov, Presidente della Repubblica di Bulgaria.
6. Approvazione del processo verbale della seduta precedente
Il processo verbale della seduta precedente è approvato.
*
* *
Interviene Bruno Gollnisch che insorge contro la procedura di elezione dei membri degli uffici di presidenza delle commissioni e ritiene che vi sia stata una violazione dell'accordo tra i gruppi politici a scapito del proprio gruppo (Il Presidente prende atto delle sue dichiarazioni).
7. Turno di votazioni
I risultati dettagliati delle votazioni (emendamenti, votazioni distinte, votazioni per parti separate, ecc.) figurano nell'allegato «Risultati delle votazioni», unito al processo verbale.
7.1. Protezione dei passeggeri contro lo spostamento dei bagagli *** (articolo 131 del regolamento) (votazione)
Raccomandazione sulla proposta di decisione del Consiglio sulla posizione della Comunità riguardo al progetto di regolamento della Commissione economica per l'Europa delle Nazioni Unite concernente l'omologazione dei dispositivi di separazione destinati a proteggere i passeggeri dallo spostamento dei bagagli, forniti al di fuori della dotazione d'origine dei veicoli (11523/2006 — C6-0346/2006 — 2006/0035(AVC)) — Commissione per il commercio internazionale.
Relatore: Enrique Barón Crespo (A6-0473/2006)
(Richiesta la maggioranza semplice)
(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 1)
PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA
Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0011)
Il Parlamento esprime pertanto il suo parere conforme.
7.2. Omologazione dei veicoli a motore in riferimento al campo di visibilità anteriore del conducente *** (articolo 131 del regolamento) (votazione)
Raccomandazione sulla proposta di decisione del Consiglio sulla posizione della Comunità riguardo al progetto di regolamento della Commissione economica per l'Europa delle Nazioni Unite concernente l'omologazione dei veicoli a motore in riferimento al campo di visibilità anteriore del conducente (11522/2006 — C6-0347/2006 — 2006/0041(AVC)) — Commissione per il commercio internazionale.
Relatore: Enrique Barón Crespo (A6-0472/2006)
(Richiesta la maggioranza semplice)
(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 2)
PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA
Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0012)
Il Parlamento esprime pertanto il suo parere conforme.
7.3. Accordo di cooperazione scientifica e tecnologica CE/Corea * (articolo 131 del regolamento) (votazione)
Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla firma dell'accordo di cooperazione scientifica e tecnologica tra la Comunità europea e la Repubblica di Corea (COM(2006)0422 — C6-0438/2006 — 2006/0141(CNS)) — Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia.
Relatore: Giles Chichester (A6-0470/2006)
(Richiesta la maggioranza semplice)
(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 3)
PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA
Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0013)
7.4. Integrazione della sostenibilità nelle politiche di cooperazione allo sviluppo (articolo 131 del regolamento) (votazione)
Relazione sull'integrazione della sostenibilità nelle politiche di cooperazione allo sviluppo (2006/2246(INI)) — Commissione per lo sviluppo.
Relatore: Danutė Budreikaitė (A6-0474/2006)
(Richiesta la maggioranza semplice)
(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 4)
PROPOSTA DI RISOLUZIONE
Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0014)
7.5. Progetto di bilancio rettificativo n. 1/2007 (articolo 131 del regolamento) (votazione)
Relazione sul progetto di bilancio rettificativo n. 1/2007 al bilancio generale per l'esercizio 2007 (adeguamenti in seguito all'accordo raggiunto nella riunione a tre del 28 novembre 2006 — Fondi strutturali — Fondo europeo per la pesca e per gli investimenti — CCR) (2006/2303(BUD)) — Commissione per i bilanci.
Relatore: James Elles (A6-0010/2007)
(Richiesta la maggioranza qualificata)
(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 5)
PROPOSTA DI RISOLUZIONE
Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0015)
7.6. Diritti umani dei Dalit in India (votazione)
Proposta di risoluzione B6-0021/2007
(Richiesta la maggioranza semplice)
(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 6)
PROPOSTA DI RISOLUZIONE
Si considera approvata (articolo 90, paragrafo 4, del regolamento) (P6_TA(2007)0016)
Intervengono Hartmut Nassauer, a nome del gruppo PPE-DE, che, a norma dell'articolo 168, paragrafo 2 del regolamento, chiede il rinvio in commissione e, su tale richiesta, Hannes Swoboda, Charles Tannock, Daniel Cohn-Bendit, Nirj Deva e Neena Gill, presidente della Delegazione per le relazioni con i paesi dell'Asia del Sud e l'Associazione per la cooperazione regionale dell'Asia del Sud (SAARC), e Luisa Morgantini.
Il Presidente risponde che l'articolo 90, paragrafo 4 del regolamento, di cui dà lettura, va rispettato e che non può quindi dare seguito alla richiesta in oggetto.
7.7. Accordo di partenariato CE/Gabon nel settore della pesca * (votazione)
Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio relativo alla conclusione di un accordo di partenariato nel settore della pesca tra la Comunità europea e la Repubblica del Gabon (COM(2006)0454 — C6-0303/2006 — 2006/0156(CNS)) — Commissione per la pesca.
Relatore: Stavros Arnaoutakis (A6-0477/2006)
(Richiesta la maggioranza semplice)
(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 7)
PROPOSTA DELLA COMMISSIONE
Approvazione con emendamenti (P6_TA(2007)0017)
PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA
Approvazione (P6_TA(2007)0017)
7.8. Moratoria sulla pena di morte (votazione)
Proposte di risoluzione B6-0032/2007, B6-0033/2007, B6-0034/2007, B6-0035/2007, B6-0036/2007 e B6-0037/2007
(Richiesta la maggioranza semplice)
(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 8)
PROPOSTA DI RISOLUZIONE RC-B6-0032/2007
(in sostituzione delle B6-0032/2007, B6-0033/2007, B6-0034/2007, B6-0035/2007 e B6-0036/2007):
presentata da:
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— |
Joseph Daul, José Ignacio Salafranca Sánchez-Neyra, Antonio Tajani, Simon Coveney e Piia-Noora Kauppi, a nome del gruppo PPE-DE |
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— |
Martin Schulz, Pasqualina Napoletano e Elena Valenciano Martínez-Orozco, a nome del gruppo PSE |
|
— |
Marco Pannella e Marco Cappato, a nome del gruppo ALDE |
|
— |
Hélène Flautre, Raül Romeva i Rueda, Milan Horáček, Angelika Beer, Marie Anne Isler Béguin, Daniel Cohn-Bendit e Monica Frassoni, a nome del gruppo Verts/ALE |
|
— |
Francis Wurtz, Vittorio Agnoletto, André Brie, Luisa Morgantini, Willy Meyer Pleite, Miguel Portas e Mary Lou McDonald, a nome del gruppo GUE/NGL |
|
— |
Eoin Ryan e Roberta Angelilli (nella versione italiana della proposta di risoluzione comune i nomi dei due ultimi firmatari sono stati omessi). |
Approvazione (P6_TA(2007)0018)
Interventi sulla votazione:
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— |
Hélène Flautre, a nome del gruppo Verts/ALE, ha presentato un emendamento orale al paragrafo 2, che è stato accolto; |
|
— |
Marios Matsakis ha presentato un emendamento orale al considerando H, che è stato accolto. |
(La proposta di risoluzione B6-0037/2007 decade)
7.9. Promuovere diete sane e attività fisica: una dimensione europea per la prevenzione di sovrappeso, obesità e malattie croniche (votazione)
Relazione su «Promuovere le diete sane e l'attività fisica: una dimensione europea per la prevenzione di sovrappeso, obesità e malattie croniche» (2006/2231(INI)) — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.
Relatore: Frédérique Ries (A6-0450/2006)
(Richiesta la maggioranza semplice)
(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 9)
PROPOSTA DI RISOLUZIONE
Approvazione (P6_TA(2007)0019)
Interventi sulla votazione:
|
— |
Philip Bushill-Matthews ha indicato che Antonios Trakatellis era coautore dell'emendamento 1. |
7.10. Termini di prescrizione nel caso di danni alle persone e di incidenti mortali nel contenzioso transfrontaliero (votazione)
Relazione recante raccomandazioni alla Commissione sui termini di prescrizione nelle controversie transfrontaliere concernenti lesioni personali e incidenti mortali (2006/2014(INI)) — Commissione giuridica.
Relatore: Diana Wallis (A6-0405/2006)
(Richiesta la maggioranza qualificata)
(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 10)
PROPOSTA DI RISOLUZIONE
Approvazione (P6_TA(2007)0020)
7.11. Discriminazione di giovani donne e ragazze nel settore dell'istruzione (votazione)
Relazione sulla discriminazione nei confronti di giovani donne e ragazze nel settore dell'istruzione (2006/2135(INI)) — Commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere.
Relatore: Věra Flasarová (A6-0416/2006)
(Richiesta la maggioranza semplice)
(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 11)
PROPOSTA DI RISOLUZIONE
Approvazione (P6_TA(2007)0021)
Interventi sulla votazione:
|
— |
Zbigniew Zaleski ha presentato un emendamento orale al considerando G, che è stato accolto; |
|
— |
Věra Flasarová (relatore) sul contenuto dell'emendamento orale di cui sopra. |
7.12. Relazioni dell'UE con le isole del Pacifico: strategia per un partenariato rafforzato (votazione)
Relazione sulle relazioni dell'UE con le isole del Pacifico — Una strategia per un partenariato rafforzato (2006/2204(INI)) — Commissione per lo sviluppo.
Relatore: Nirj Deva (A6-0325/2006)
(Richiesta la maggioranza semplice)
(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 12)
PROPOSTA DI RISOLUZIONE
Approvazione (P6_TA(2007)0022)
7.13. Statuto della società privata europea (votazione)
Relazione recante raccomandazioni alla Commissione sullo statuto della società privata europea (2006/2013(INI)) — Commissione giuridica.
Relatore: Klaus-Heiner Lehne (A6-0434/2006)
(Richiesta la maggioranza qualificata)
(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 13)
PROPOSTA DI RISOLUZIONE
Approvazione (P6_TA(2007)0023).
8. Dichiarazioni di voto
Dichiarazioni di voto scritte:
Le dichiarazioni di voto scritte, ai sensi dell'articolo 163, paragrafo 3, del regolamento, figurano nel resoconto integrale delle discussioni della presente seduta.
Dichiarazioni di voto orali:
Relazione Stavros Arnaoutakis — A6-0477/2006:
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— |
Josu Ortuondo Larrea |
Moratoria sulla pena di morte (RC-B6-0032/2007):
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— |
Frank Vanhecke |
Diritti umani dei Dalit in India (B6-0021/2007):
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— |
Charles Tannock |
Relazione Věra Flasarová — A6-0416/2006:
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— |
Nina Škottová |
Relazione Frédérique Ries — A6-0450/2006:
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— |
Christofer Fjellner |
9. Correzioni e intenzioni di voto
Le correzioni e le intenzioni di voto sono riprese nel sito «Séance en direct», «Résultats des votes (appels nominaux)/Results of votes (roll-call votes)» e nella versione stampata dell'allegato «Risultato delle votazioni per appello nominale».
La versione elettronica Europarl è aggiornata regolarmente per un periodo massimo di due settimane a partire dal giorno della votazione.
Dopo tale termine, l'elenco delle correzioni e delle intenzioni di voto sarà chiuso per procedere alla sua traduzione e pubblicazione nella Gazzetta ufficiale.
*
* *
Michel Rocard ha segnalato, al momento della votazione sulla Relazione Danutė Budreikaitė — A6-0474/2006 il mancato funzionamento del proprio dispositivo di voto.
Martin Schulz ha segnalato, al momento della votazione finale sulla Moratoria sulla pena di morte (RC-B6-0032/2007) il mancato funzionamento del proprio dispositivo di voto.
Konstantin Dimitrov ha comunicato che, per motivi di ordine tecnico, non ha potuto partecipare alle prime due votazioni per appello nominale.
10. Missione affidata a un deputato
Il ministro spagnolo degli Affari esteri informa il Parlamento della decisione di nominare Josep Borrell Fontelles inviato speciale del Presidente in carica dell'OSCE.
La commissione giuridica, consultata a norma dell'articolo 4, paragrafo 5 del regolamento, nel corso della riunione del 29 e 30 gennaio 2007, è giunta alla conclusione che detta missione è conforme alla lettera e allo spirito dell'Atto relativo all'elezione dei rappresentanti al Parlamento europeo a suffragio universale diretto e che pertanto Josep Borrell Fontelles non si trova in una situazione di incompatibilità e può continuare a esercitare il suo mandato parlamentare.
11. Composizione delle commissioni e delle delegazioni
Su richiesta del gruppo PSE, il Parlamento ratifica le seguenti nomine:
|
— |
Delegazione per le relazioni con i paesi dell'Asia del Sud e l'Associazione per la cooperazione regionale dell'Asia del Sud (SAARC): Wolfgang Bulfon |
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— |
Delegazione per le relazioni con gli Stati Uniti: Karin Jöns |
|
— |
Delegazione alle commissioni parlamentari di cooperazione UE-Kazakistan, UE-Kirghizistan e UE-Uzbekistan e delegazione per le relazioni con il Tagikistan, il Turkmenistan e la Mongolia: Katrin Saks in sostituzione di Karin Jöns |
12. Decisioni relative ad alcuni documenti
Decisione di elaborare relazioni di iniziativa (articolo 114 del regolamento)
commissione AFET
|
— |
Mandato negoziale relativo a un nuovo accordo rafforzato tra la Comunità europea e i suoi Stati membri, da una parte, e l'Ucraina, dall'altra (2007/2015(INI)) (parere: ITRE, INTA) (A seguito della decisione della Conferenza dei Presidenti del 31.01.2007) |
Competenza delle commissioni
commissione REGI
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— |
Completamento del mercato interno dei servizi postali della Comunità (COM(2006)0594 — C6-0354/2006 — 2006/0196(COD))
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13. Trasmissione dei testi approvati nel corso della presente seduta
A norma dell'articolo 172, paragrafo 2, del regolamento, il processo verbale della presente seduta sarà sottoposto all'approvazione del Parlamento all'inizio della prossima seduta.
Con l'accordo del Parlamento, i testi approvati saranno trasmessi sin d'ora ai loro destinatari.
14. Calendario delle prossime sedute
Le prossime sedute si terranno dal 12.02.2007 al 15.02.2007.
15. Interruzione della sessione
La sessione del Parlamento europeo è interrotta.
La seduta è tolta alle 12.30.
Julian Priestley
Segretario generale
Hans-Gert Pöttering
Presidente
ELENCO DEI PRESENTI
Hanno firmato:
Adamou, Agnoletto, Albertini, Ali, Allister, Alvaro, Anastase, Andersson, Andrejevs, Andria, Andrikienė, Antoniozzi, Arif, Arnaoutakis, Ashworth, Assis, Athanasiu, Atkins, Attwooll, Audy, Auken, Ayala Sender, Aylward, Ayuso, Bachelot-Narquin, Baco, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Barsi-Pataky, Battilocchio, Batzeli, Bauer, Beaupuy, Beazley, Becsey, Beer, Beglitis, Belder, Belet, Belohorská, Bennahmias, Beňová, Berend, Berès, van den Berg, Berlato, Berlinguer, Birutis, Bliznashki, Blokland, Bloom, Bobošíková, Böge, Bösch, Bonde, Bono, Bonsignore, Booth, Borghezio, Borrell Fontelles, Bourlanges, Bourzai, Bowis, Bowles, Bozkurt, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Breyer, Březina, Brie, Brok, Brunetta, Budreikaitė, van Buitenen, Buitenweg, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Buruiană-Aprodu, Bushill-Matthews, Busk, Busquin, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Calabuig Rull, Callanan, Camre, Capoulas Santos, Cappato, Carlotti, Carlshamre, Carnero González, Carollo, Casa, Casaca, Cashman, Casini, Caspary, Castex, Castiglione, del Castillo Vera, Catania, Cavada, Cederschiöld, Chatzimarkakis, Chervenyakov, Chichester, Chiesa, Chmielewski, Christensen, Christova, Claeys, Clark, Cocilovo, Coelho, Cohn-Bendit, Corbett, Corbey, Cornillet, Correia, Coşea, Costa, Cottigny, Coûteaux, Cramer, Corina Creţu, Gabriela Creţu, Crowley, Marek Aleksander Czarnecki, Ryszard Czarnecki, Daul, Davies, De Blasio, de Brún, Degutis, De Keyser, Demetriou, De Michelis, Deprez, De Rossa, Descamps, Désir, Deß, Deva, De Veyrac, De Vits, Díaz de Mera García Consuegra, Dičkutė, Díez González, Dillen, Konstantin Dimitrov, Martin Dimitrov, Philip Dimitrov Dimitrov, Dîncu, Dobolyi, Dombrovskis, Doorn, Douay, Dover, Doyle, Drčar Murko, Duchoň, Dührkop Dührkop, Duff, Duka-Zólyomi, Dumitrescu, Ebner, Ehler, Ek, El Khadraoui, Elles, Esteves, Estrela, Ettl, Eurlings, Jonathan Evans, Robert Evans, Fajmon, Falbr, Farage, Fatuzzo, Fava, Fazakas, Ferber, Fernandes, Fernández Martín, Anne Ferreira, Elisa Ferreira, Figueiredo, Flasarová, Flautre, Florenz, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Fontaine, Ford, Fourtou, Fraga Estévez, Frassoni, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, García Pérez, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gebhardt, Gentvilas, Geremek, Geringer de Oedenberg, Gewalt, Gibault, Gierek, Giertych, Gill, Gklavakis, Glante, Glattfelder, Goebbels, Goepel, Golik, Gollnisch, Gomes, Gomolka, Gottardi, Goudin, Grabowska, Grabowski, Graça Moura, Graefe zu Baringdorf, Gräßle, Grech, Griesbeck, Groote, Grosch, Grossetête, Gruber, Guardans Cambó, Guerreiro, Guidoni, Guy-Quint, Gyürk, Hänsch, Hall, Hammerstein Mintz, Hamon, Handzlik, Harangozó, Harbour, Harms, Hasse Ferreira, Hassi, Hatzidakis, Haug, Hazan, Heaton-Harris, Hedh, Hegyi, Hellvig, Helmer, Henin, Hennicot-Schoepges, Hennis-Plasschaert, Herczog, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Holm, Honeyball, Hoppenstedt, Horáček, Howitt, Hudacký, Hudghton, Hughes, Husmenova, Hutchinson, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Ilchev, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Janowski, Jeggle, Jensen, Joan i Marí, Jöns, Jørgensen, Jonckheer, Jordan Cizelj, Juknevičienė, Kacin, Kaczmarek, Kallenbach, Kamall, Karas, Karim, Kasoulides, Kaufmann, Kauppi, Kazak, Kelemen, Kilroy-Silk, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Klinz, Knapman, Koch-Mehrin, Kohlíček, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kósáné Kovács, Koterec, Kozlík, Krasts, Kratsa-Tsagaropoulou, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristovskis, Krupa, Kuc, Kudrycka, Kuhne, Kułakowski, Kušķis, Kusstatscher, Kuźmiuk, Lagendijk, Laignel, Lamassoure, Lambert, Lambrinidis, Landsbergis, Lang, Langen, Langendries, Laperrouze, La Russa, Lauk, Lavarra, Lax, Lechner, Le Foll, Lehne, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Jean-Marie Le Pen, Le Rachinel, Lévai, Lewandowski, Liberadzki, Libicki, Liese, Liotard, Lipietz, Locatelli, Lombardo, López-Istúriz White, Losco, Louis, Lucas, Ludford, Lulling, Lundgren, Lynne, Lyubcheva, Maat, Maaten, McAvan, McGuinness, McMillan-Scott, Madeira, Maldeikis, Maňka, Thomas Mann, Manolakou, Mantovani, Marinescu, Markov, Marques, Martens, David Martin, Hans-Peter Martin, Martinez, Martínez Martínez, Masiel, Maštálka, Mathieu, Mato Adrover, Matsakis, Matsis, Matsouka, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Medina Ortega, Méndez de Vigo, Menéndez del Valle, Meyer Pleite, Miguélez Ramos, Mihăescu, Mihalache, Mikko, Millán Mon, Mitchell, Mölzer, Moisuc, Montoro Romero, Moraes, Moreno Sánchez, Morgantini, Morillon, Morţun, Moscovici, Mote, Mulder, Musacchio, Muscardini, Muscat, Musotto, Myller, Napoletano, Nassauer, Newton Dunn, Annemie Neyts-Uyttebroeck, Nicholson, Nicholson of Winterbourne, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Achille Occhetto, Öger, Özdemir, Olajos, Olbrycht, Ó Neachtain, Onesta, Onyszkiewicz, Oomen-Ruijten, Ortuondo Larrea, Őry, Ouzký, Oviir, Paasilinna, Pack, Pafilis, Pahor, Panayotopoulos-Cassiotou, Panzeri, Papadimoulis, Paparizov, Papastamkos, Parvanova, Patriciello, Patrie, Peillon, Petre, Pflüger, Piecyk, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pinior, Pirilli, Pirker, Piskorski, Pistelli, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Pleštinská, Podestà, Podgorean, Pöttering, Poignant, Polfer, Poli Bortone, Popeangă, Portas, Posdorf, Prets, Prodi, Protasiewicz, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ransdorf, Rapkay, Rasmussen, Remek, Resetarits, Reul, Reynaud, Ribeiro e Castro, Riera Madurell, Ries, Rivera, Rizzo, Rocard, Rogalski, Roithová, Romagnoli, Romeva i Rueda, Rosati, Roszkowski, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Rudi Ubeda, Rübig, Rühle, Ryan, Sacconi, Saïfi, Sakalas, Saks, Salafranca Sánchez-Neyra, Salinas García, Samuelsen, Sánchez Presedo, dos Santos, Sartori, Saryusz-Wolski, Savi, Sbarbati, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schenardi, Schierhuber, Schlyter, Olle Schmidt, Frithjof Schmidt, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schroedter, Schulz, Schuth, Schwab, Seeber, Seeberg, Segelström, Seppänen, Şerbu, Severin, Shouleva, Siekierski, Sifunakis, Silaghi, Silva Peneda, Simpson, Sinnott, Skinner, Škottová, Smith, Sommer, Søndergaard, Sonik, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Spautz, Speroni, Staes, Staniszewska, Starkevičiūtė, Šťastný, Sterckx, Stevenson, Stihler, Stockmann, Stoyanov, Strejček, Strož, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Susta, Svensson, Swoboda, Szabó, Szájer, Szejna, Szent-Iványi, Szymański, Tabajdi, Tannock, Tarabella, Tarand, Tatarella, Thomsen, Thyssen, Ţicău, Titford, Titley, Toia, Tomczak, Toubon, Toussas, Trakatellis, Trautmann, Triantaphyllides, Trüpel, Turmes, Tzampazi, Uca, Ulmer, Väyrynen, Vakalis, Vălean, Valenciano Martínez-Orozco, Vanhecke, Van Hecke, Van Lancker, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vaugrenard, Ventre, Veraldi, Vergnaud, Vernola, Vidal-Quadras, Vigenin, de Villiers, Virrankoski, Vlasák, Vlasto, Voggenhuber, Wagenknecht, Wallis, Walter, Watson, Henri Weber, Manfred Weber, Weiler, Weisgerber, Westlund, Wiersma, Wijkman, Willmott, Wise, von Wogau, Bernard Piotr Wojciechowski, Janusz Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wurtz, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zani, Zapałowski, Zappalà, Zatloukal, Ždanoka, Železný, Zieleniec, Zimmer, Zingaretti, Zvěřina, Zwiefka
ALLEGATO I
RISULTATI DELLE VOTAZIONI
Significato delle abbreviazioni e dei simboli utilizzati
|
+ |
approvato |
|
- |
respinto |
|
↓ |
decaduto |
|
R |
ritirato |
|
AN (..., ..., ...) |
votazione per appello nominale (favorevoli, contrari, astenuti) |
|
VE (..., ..., ...) |
votazione elettronica (favorevoli, contrari, astenuti) |
|
vs |
votazioni per parti separate |
|
vd |
votazione distinta |
|
em |
emendamento |
|
EC |
emendamento di compromesso |
|
PC |
parte corrispondente |
|
S |
emendamento di soppressione |
|
= |
emendamenti identici |
|
§ |
paragrafo |
|
art |
articolo |
|
cons |
considerando |
|
PR |
proposta di risoluzione |
|
PRC |
proposta di risoluzione comune |
|
SEC |
votazione a scrutinio segreto |
1. Protezione dei passeggeri contro lo spostamento dei bagagli ***
Relazione: Enrique BARÓN CRESPO (A6-0473/2006)
|
Oggetto |
AN, ecc. |
Votazione |
Votazioni per AN/VE — osservazioni |
|
votazione unica |
|
+ |
|
2. Omologazione dei veicoli a motore in riferimento al campo di visibilità anteriore del conducente ***
Relazione: Enrique BARÓN CRESPO (A6-0472/2006)
|
Oggetto |
AN, ecc. |
Votazione |
Votazioni per AN/VE — osservazioni |
|
votazione unica |
|
+ |
|
3. Accordo di cooperazione scientifica e tecnologica CE/Corea *
Relazione: Giles CHICHESTER (A6-0470/2006)
|
Oggetto |
AN, ecc. |
Votazione |
Votazioni per AN/VE — osservazioni |
|
votazione unica |
|
+ |
|
4. Integrazione della sostenibilità nelle politiche di cooperazione allo sviluppo
Relazione: Danutė BUDREIKAITĖ (A6-0474/2006)
|
Oggetto |
AN, ecc. |
Votazione |
Votazioni per AN/VE — osservazioni |
|
votazione unica |
AN |
+ |
575, 15, 28 |
Richieste di votazione per appello nominale
PPE-DE: votazione finale
5. Progetto di bilancio rettificativo n. 1/2007
Relazione: (richiesta maggioranza qualificata) James ELLES (A6-0010/2007)
|
Oggetto |
AN, ecc. |
Votazione |
Votazioni per AN/VE — osservazioni |
|
votazione unica |
|
+ |
|
6. Diritti umani dei Dalit in India
Proposta di risoluzione: B6-0021/2007
|
Oggetto |
N. em. |
Autore |
AN, ecc. |
Votazione |
Votazioni per AN/VE — osservazioni |
|
Proposta di risoluzione B6-0021/2007 (commissione DEVE) |
|||||
|
Considerato approvato senza votazione (articolo 90, § 4) |
|
+ |
|
||
7. Accordo di partenariato CE/Gabon nel settore della pesca *
Relazione: Stavros ARNAOUTAKIS (A6-0477/2006)
|
Oggetto |
N. em. |
Autore |
AN, ecc. |
Votazione |
Votazioni per AN/VE — osservazioni |
|
emendamenti della commissione competente — votazione in blocco |
1-5 |
commissione |
|
+ |
|
|
votazione: proposta emendata |
|
+ |
|
||
|
votazione: risoluzione legislativa |
|
+ |
|
||
8. Moratoria sulla pena di morte
Proposte di risoluzione: B6-0032/2007, B6-0033/2007, B6-0034/2007, B6-0035/2007, B6-0036/2007, B6-0037/2007
|
Oggetto |
N. em. |
Autore |
AN, ecc. |
Votazione |
Votazioni per AN/VE — osservazioni |
|
Proposta di risoluzione comune RC-B6-0032/2007 (PPE-DE, PSE, ALDE, Verts/ALE, GUE/NGL) |
|||||
|
§ 2 |
§ |
testo originale |
|
+ |
modificato oralmente |
|
cons H |
§ |
testo originale |
vd |
+ |
modificato oralmente |
|
votazione: risoluzione (insieme del testo) |
AN |
+ |
591, 45, 31 |
||
|
proposte di risoluzione dei gruppi politici |
|||||
|
B6-0032/2007 |
|
GUE/NGL |
|
↓ |
|
|
B6-0033/2007 |
|
PSE |
|
↓ |
|
|
B6-0034/2007 |
|
ALDE |
|
↓ |
|
|
B6-0035/2007 |
|
PPE-DE |
|
↓ |
|
|
B6-0036/2007 |
|
Verts/ALE |
|
↓ |
|
|
B6-0037/2007 |
|
UEN |
|
↓ |
|
Richieste di votazione per appello nominale
ALDE: votazione finale
Richieste di votazione distinta
UEN: cons H
Varie
Hélène Flautre, a nome del gruppo Verde/ALE, ha presentato il seguente emendamento orale al paragrafo 2:
2. chiede che sia applicata immediatamente e senza condizioni una moratoria universale sulle esecuzioni, al fine dell'abolizione della pena di morte in tutto il mondo, attraverso una risoluzione in questo senso dell'attuale Assemblea generale delle Nazioni Unite, che il Segretario generale delle Nazioni Unite dovrebbe poter controllare nella sua applicazione effettiva;
L'on. Matsakis ha presentato il seguente emendamento orale al considerando H:
H. condannando l'esecuzione di Saddam Hussein e lo sfruttamento mediatico della sua impiccagione, e deplorando il modo in cui è stato effettuata
9. Promuovere diete sane e attività fisica: una dimensione europea per la prevenzione di sovrappeso, obesità e malattie croniche
Relazione: Frédérique RIES (A6-0450/2006)
|
Oggetto |
N. em. |
Autore |
AN, ecc. |
Votazione |
Votazioni per AN/VE — osservazioni |
|
§ 1 |
§ |
testo originale |
vs |
|
|
|
1 |
+ |
|
|||
|
2/AN |
+ |
617, 25, 28 |
|||
|
§ 4 |
§ |
testo originale |
AN |
+ |
604, 22, 47 |
|
§ 7 |
§ |
testo originale |
vs |
|
|
|
1 |
+ |
|
|||
|
2/VE |
+ |
383, 261, 29 |
|||
|
§ 12 |
§ |
testo originale |
vd |
+ |
|
|
dopo § 14 |
1 |
PPE-DE |
VE |
+ |
342, 295, 22 |
|
§ 15 |
2 |
PPE-DE |
|
+ |
|
|
§ 16 |
13 |
Verts/ALE |
|
+ |
|
|
§ |
testo originale |
|
↓ |
|
|
|
dopo § 16 |
3 |
PPE-DE |
AN |
+ |
415, 218, 33 |
|
§ 18 |
§ |
testo originale |
AN |
+ |
629, 22, 9 |
|
dopo § 19 |
14 |
Verts/ALE |
vs |
|
|
|
1 |
- |
|
|||
|
2 |
- |
|
|||
|
§ 21 |
5 |
ALDE, PPE-DE, UEN |
|
+ |
|
|
15 |
Verts/ALE |
|
↓ |
|
|
|
dopo § 21 |
16 |
Verts/ALE |
|
- |
|
|
§ 22 |
6 |
PSE |
|
- |
|
|
§ 28 |
17 |
Verts/ALE |
|
- |
|
|
7 |
PSE |
|
- |
|
|
|
§ 29 |
8 |
PSE |
|
- |
|
|
§ 30 |
21 |
PSE |
|
- |
|
|
dopo § 30 |
22 |
PSE |
|
- |
|
|
18 |
Verts/ALE |
|
- |
|
|
|
§ 31 |
§ |
testo originale |
vd |
- |
|
|
§ 32 |
19 |
Verts/ALE |
|
- |
|
|
§ 38 |
§ |
testo originale |
vd |
+ |
|
|
§ 47 |
§ |
testo originale |
vs |
|
|
|
1 |
+ |
|
|||
|
2/VE |
+ |
375, 275, 9 |
|||
|
§ 51 |
20 |
Verts/ALE |
|
- |
|
|
dopo cons C |
11 |
Verts/ALE |
|
- |
|
|
dopo cons E |
12 |
Verts/ALE |
|
- |
|
|
votazione: risoluzione (insieme del testo) |
AN |
+ |
620, 24, 14 |
||
Gli emendamenti 4, 9 e 10 sono stati ritirati
Richieste di votazione per appello nominale
PPE-DE: em 3
IND/DEM: §§ 4, 18 + votazione finale
Richieste di votazione per parti separate
IND/DEM
§ 1
prima parte:«si compiace dell'impegno della Commissione ... patologie collegate all'alimentazione»
seconda parte:«chiede che la lotta all'obesità ... e dei suoi Stati membri;»
PSE
em 14
prima parte:«insiste ... e»
seconda parte:«esorta gli Stati membri ... di sale;»
PPE-DE
§ 7
prima parte: l'insieme del testo tranne i termini «o proposte legislative»
seconda parte: tali termini
§ 47
prima parte: l'insieme del testo tranne i termini «e regolamentare»
seconda parte: tali termini
Richieste di votazione distinta
PSE: § 31
PPE-DE: §§ 12 e 38
10. Termini di prescrizione nel caso di danni alle persone e di incidenti mortali nel contenzioso transfrontaliero
Relazione: (richiesta maggioranza qualificata) Diana WALLIS (A6-0405/2006)
|
Oggetto |
N. em. |
Autore |
AN, ecc. |
Votazione |
Votazioni per AN/VE — osservazioni |
|
raccomandazione 2 |
4 |
ALDE |
VE |
- |
364, 258, 15 |
|
dopo cons A |
1 |
ALDE |
|
- |
|
|
cons D |
2 |
ALDE |
|
- |
|
|
dopo cons D |
3 |
ALDE |
VE |
- |
361, 271, 20 |
|
votazione: risoluzione (insieme del testo) |
|
+ |
|
||
11. Discriminazione di giovani donne e ragazze nel settore dell'istruzione
Relazione: Věra FLASAROVÁ (A6-0416/2006)
|
Oggetto |
N. em. |
Autore |
AN, ecc. |
Votazione |
Votazioni per AN/VE — osservazioni |
|
§ 15 |
§ |
testo originale |
vd |
+ |
|
|
§ 21 |
2 |
PPE-DE |
|
+ |
|
|
dopo § 21 |
3 |
PPE-DE |
vs |
|
|
|
1 |
+ |
|
|||
|
2/VE |
+ |
310, 286, 29 |
|||
|
dopo trattino 8 |
1 |
PPE-DE |
|
+ |
|
|
cons G |
§ |
testo originale |
|
+ |
modificato oralmente |
|
votazione: risoluzione (insieme del testo) |
|
+ |
|
||
Richieste di votazione per appello nominale
PPE-DE: § 15
Richieste di votazione per parti separate
PSE
em 3
prima parte: l'insieme del testo tranne i termini «in particolare i bambini Rom»
seconda parte: tali termini
Varie
L'on. Zaleski ha presentato il seguente emendamento orale al considerando G:
G. considerando che i mezzi d'informazione continuano a riproporre stereotipi di genere rafforzando in tal modo l'immagine tradizionale della donna, piuttosto che ammirabili esempi degni di essere imitati, come quello di Marie Sklodowska-Curie,
12. Relazioni dell'UE con le isole del Pacifico: strategia per un partenariato rafforzato
Relazione: Nirj DEVA (A6-0325/2006)
|
Oggetto |
N. em. |
Autore |
AN, ecc. |
Votazione |
Votazioni per AN/VE — osservazioni |
|
dopo § 6 |
2 |
commissione |
|
+ |
|
|
dopo § 10 |
3 |
commissione |
|
+ |
|
|
4 |
commissione |
|
+ |
|
|
|
dopo § 18 |
1 |
Verts/ALE |
AN |
+ |
583, 54, 8 |
|
votazione: risoluzione (insieme del testo) |
|
+ |
|
||
Richieste di votazione per appello nominale
Verts/ALE: em 1
13. Lo statuto della società privata europea
Relazione: (richiesta maggioranza qualificata) Klaus-Heiner LEHNE (A6-0434/2006)
|
Oggetto |
N. em. |
Autore |
AN, ecc. |
Votazione |
Votazioni per AN/VE — osservazioni |
|
cons H |
1 |
GUE/NGL |
|
- |
|
|
2 |
Verts/ALE |
|
- |
|
|
|
3 |
PPE-DE |
|
+ |
|
|
|
votazione: risoluzione (insieme del testo) |
|
+ |
|
||
ALELGATO II
RISULTATO DELLE VOTAZIONI PER APPELLO NOMINALE
1. Relazione Budreikaitė A6-0474/2006
Risoluzione
Favorevoli: 575
ALDE: Ali, Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Ciornei, Cioroianu, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Hellvig, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Morillon, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Piskorski, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Toia, Väyrynen, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson
GUE/NGL: Aita, Brie, Catania, de Brún, Flasarová, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Markov, Maštálka, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer
IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Sinnott
NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Rivera
PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Daul, De Blasio, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, Grosch, Grossetête, Gutiérrez- Cortines, Gyürk, Handzlik, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kauppi, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Protasiewicz, Purvis, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Seeber, Seeberg, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Van Orden, Varela Suanzes- Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka
PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Bliznashki, Bösch, Bono, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Creţu Corina, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Occhetto, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Paparizov, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schaldemose, Schapira, Scheele, Segelström, Severin, Sifunakis, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Westlund, Wiersma, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zani
UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Ó Neachtain, Pęk, Pirilli, Poli Bortone, Rogalski, Roszkowski, Ryan, Speroni, Szymański, Zapałowski
Verts/ALE: Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Ždanoka
Contrari: 15
IND/DEM: Bloom, Booth, Clark, Farage, Knapman, Titford, Wise, Železný
ITS: Mihăescu, Mote
NI: Giertych, Kilroy-Silk, Wojciechowski Bernard Piotr
PPE-DE: Fajmon
UEN: Rutowicz
Astensioni: 28
ALDE: Geremek
GUE/NGL: Figueiredo, Guerreiro, Pafilis, Toussas
IND/DEM: Goudin, Krupa
ITS: Claeys, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke
NI: Allister, Baco, Helmer, Kozlík
UEN: Czarnecki Ryszard, Libicki, Piotrowski
Verts/ALE: van Buitenen
Correzioni e intenzioni di voto
Contrari: Lars Wohlin
2. RC-B6-0032/2007 — Moratoria universale in materia di pena di morte
Risoluzione
Favorevoli: 591
ALDE: Ali, Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Ciornei, Cioroianu, Cocilovo, Cornillet, Coşea, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Husmenova, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Kazak, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Morillon, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Väyrynen, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson
GUE/NGL: Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Markov, Maštálka, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer
IND/DEM: Bonde, Goudin, Sinnott
ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Dillen, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Mote, Popeangă, Romagnoli, Vanhecke
NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, De Michelis, Kozlík, Martin Hans-Peter, Rivera, Wojciechowski Bernard Piotr
PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Busuttil, Buzek, Carollo, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Daul, De Blasio, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kauppi, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marinescu, Marques, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen- Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Protasiewicz, Purvis, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szabó, Szájer, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Varela Suanzes- Carpegna, Varvitsiotis, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wohlin, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zwiefka
PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Creţu Corina, De Keyser, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Locatelli, Lyubcheva, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schaldemose, Scheele, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Westlund, Wiersma, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zani
UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Crowley, Foglietta, Krasts, Kristovskis, Kuc, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Poli Bortone, Ryan, Speroni, Tatarella
Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Ždanoka
Contrari: 45
IND/DEM: Bloom, Booth, Clark, Farage, Knapman, Titford, Wise, Železný
ITS: Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Schenardi
NI: Allister, Giertych, Helmer, Kilroy-Silk
PPE-DE: Bushill-Matthews, Callanan, Dover, Duchoň, Fajmon, Heaton-Harris, Hybášková, Kirkhope, Ouzký, Škottová, Strejček, Sumberg, Van Orden, Vlasák, Zahradil, Zvěřina
UEN: Bielan, Czarnecki Ryszard, Foltyn-Kubicka, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Piotrowski, Roszkowski, Rutowicz, Szymański, Wojciechowski Janusz, Zapałowski
Astensioni: 31
GUE/NGL: Ransdorf
IND/DEM: Belder, Blokland, Coûteaux, Krupa, Tomczak
ITS: Stănescu, Stoyanov
NI: Bobošíková
PPE-DE: Ashworth, Bradbourn, Cabrnoch, Chichester, Descamps, Kamall, Lulling, McMillan-Scott, Mathieu, Nicholson, Parish, Tannock, Ventre, Zatloukal, Zieleniec
UEN: Borghezio, Camre, Czarnecki Marek Aleksander, Grabowski, Janowski, Pęk, Rogalski
Correzioni e intenzioni di voto
Favorevoli: Martin Schulz, Pedro Guerreiro, Francis Wurtz, Pierre Schapira, Pierre Jonckheer, Claude Turmes, Patrick Gaubert, Riccardo Ventre, Claire Gibault
3. Relazione Ries A6-0450/2006
Paragrafo 1/2
Favorevoli: 617
ALDE: Ali, Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cioroianu, Cocilovo, Cornillet, Coşea, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Hall, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Husmenova, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Kazak, Klinz, Koch- Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Morillon, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Toia, Väyrynen, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson
GUE/NGL: Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Markov, Maštálka, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer
IND/DEM: Bonde, Sinnott
ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke
NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, De Michelis, Helmer, Martin Hans-Peter, Rivera
PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Daul, De Blasio, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kauppi, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Kónya-Hamar, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marinescu, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Protasiewicz, Purvis, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Szabó, Szájer, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wohlin, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zwiefka
PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Bliznashki, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Creţu Corina, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Locatelli, Lyubcheva, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Westlund, Wiersma, Willmott, Yañez- Barnuevo García, Zani
UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Foglietta, Krasts, Kristovskis, Kuc, La Russa, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Poli Bortone, Rutowicz, Ryan, Speroni, Tatarella, Wojciechowski Janusz
Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt Frithjof, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka
Contrari: 25
ALDE: Schmidt Olle
GUE/NGL: Søndergaard
IND/DEM: Belder, Blokland, Bloom, Booth, Clark, Farage, Goudin, Knapman, Krupa, Titford, Tomczak, Wise, Železný
NI: Bobošíková, Giertych, Wojciechowski Bernard Piotr
PPE-DE: Fjellner, Hökmark, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Konrad, Strejček
Astensioni: 28
ALDE: Neyts-Uyttebroeck
GUE/NGL: Holm, Svensson
IND/DEM: Coûteaux
ITS: Martinez, Mote
NI: Baco, Kilroy-Silk, Kozlík
PPE-DE: Koch, Wijkman, Zieleniec, Zvěřina
UEN: Bielan, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Kuźmiuk, Libicki, Musumeci, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Roszkowski, Szymański, Zapałowski
Verts/ALE: van Buitenen, Schlyter
Correzioni e intenzioni di voto
Contrari: Charlotte Cederschiöld
4. Relazione Ries A6-0450/2006
Paragrafo 4
Favorevoli: 604
ALDE: Ali, Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Ciornei, Cioroianu, Cocilovo, Cornillet, Coşea, Costa, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Husmenova, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Kazak, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Morillon, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Toia, Väyrynen, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson
GUE/NGL: Aita, Brie, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Markov, Maštálka, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer
IND/DEM: Bonde, Coûteaux, Krupa, Sinnott, Tomczak
ITS: Buruiană-Aprodu, Popeangă, Stănescu
NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, De Michelis, Giertych, Helmer, Martin Hans-Peter, Rivera, Wojciechowski Bernard Piotr
PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chichester, Chmielewski, Coelho, Daul, De Blasio, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klich, Koch, Kónya-Hamar, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marinescu, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Protasiewicz, Purvis, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Szabó, Szájer, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka
PSE: Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Creţu Corina, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Haug, Hazan, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Locatelli, Lyubcheva, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Severin, Sifunakis, Simpson, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Wiersma, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zani
UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Borghezio, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Krasts, Kristovskis, Kuc, La Russa, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Poli Bortone, Ryan, Speroni, Tatarella
Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka
Contrari: 22
ALDE: Schmidt Olle
IND/DEM: Belder, Blokland, Booth, Clark, Farage, Goudin, Knapman, Titford, Wise
PPE-DE: Cederschiöld, Fjellner, Hökmark, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Kauppi, Klaß, Konrad, Korhola, Strejček, Wohlin
Astensioni: 47
ALDE: Neyts-Uyttebroeck, Samuelsen
GUE/NGL: Holm, Søndergaard, Svensson
IND/DEM: Železný
ITS: Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Mote, Romagnoli, Schenardi, Stoyanov, Vanhecke
NI: Kilroy-Silk, Kozlík
PPE-DE: Wijkman, Zvěřina
PSE: Andersson, Hedh, Schaldemose, Segelström, Westlund
UEN: Bielan, Camre, Czarnecki Ryszard, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Kuźmiuk, Libicki, Musumeci, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Szymański, Wojciechowski Janusz, Zapałowski
Verts/ALE: van Buitenen
5. Relazione Ries A6-0450/2006
Emendamento 3
Favorevoli: 415
ALDE: Birutis, Bowles, Budreikaitė, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cioroianu, Coşea, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Husmenova, Jäätteenmäki, Kacin, Morillon, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Pistelli, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Vălean, Van Hecke, Veraldi
GUE/NGL: Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Markov, Maštálka, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer
IND/DEM: Sinnott
ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stoyanov, Vanhecke
NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, De Michelis, Helmer, Martin Hans-Peter, Rivera
PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chichester, Chmielewski, Coelho, Daul, De Blasio, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kauppi, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Kónya-Hamar, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marinescu, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Posdorf, Protasiewicz, Purvis, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Szabó, Szájer, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wohlin, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zwiefka
PSE: Andersson, Arnaoutakis, Bliznashki, Bulfon, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Casaca, Correia, De Keyser, De Vits, Estrela, Fava, Geringer de Oedenberg, Gierek, Haug, Hedh, Kirilov, Kósáné Kovács, Lehtinen, Locatelli, Lyubcheva, Madeira, Moscovici, Occhetto, Panzeri, Paşcu, Riera Madurell, Savary, Schaldemose, Szejna, Tabajdi, Westlund
UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Foglietta, Krasts, Kristovskis, Kuc, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Poli Bortone, Roszkowski, Ryan, Speroni, Tatarella, Wojciechowski Janusz
Verts/ALE: Auken, Beer, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka
Contrari: 218
ALDE: Ali, Alvaro, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Busk, Carlshamre, Cavada, Cocilovo, Costa, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gibault, Griesbeck, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Kazak, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Ludford, Maaten, Manders, Matsakis, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Piskorski, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Schmidt Olle, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Watson
IND/DEM: Belder, Blokland, Booth, Goudin, Krupa, Tomczak
ITS: Mote
NI: Giertych
PPE-DE: Cederschiöld, Fjellner, Hökmark, Pomés Ruiz, Wortmann-Kool
PSE: Arif, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, Busquin, Carlotti, Carnero González, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, De Rossa, Désir, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Ettl, Evans Robert, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, García Pérez, Gebhardt, Gill, Glante, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Gruber, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hazan, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, McAvan, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Pahor, Paparizov, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weber Henri, Wiersma, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zani
Astensioni: 33
ALDE: Davies, Lynne, Neyts-Uyttebroeck, Starkevičiūtė
IND/DEM: Bloom, Bonde, Clark, Coûteaux, Farage, Knapman, Titford, Wise, Železný
ITS: Stănescu
NI: Baco, Kilroy-Silk, Kozlík, Wojciechowski Bernard Piotr
PPE-DE: Konrad, Zieleniec, Zvěřina
UEN: Bielan, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Kuźmiuk, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Rutowicz, Szymański, Zapałowski
Verts/ALE: van Buitenen
Correzioni e intenzioni di voto
Favorevoli: Inger Segelström
Contrari: Edite Estrela, Stavros Arnaoutakis, Teresa Riera Madurell
Astensioni: Sharon Bowles, Sajjad Karim
6. Relazione Ries A6-0450/2006
Paragrafo 18
Favorevoli: 629
ALDE: Ali, Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Ciornei, Cioroianu, Cocilovo, Coşea, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Husmenova, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Kazak, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Morillon, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson
GUE/NGL: Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Markov, Maštálka, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer
IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Coûteaux, Sinnott
ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke
NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, De Michelis, Helmer, Martin Hans-Peter, Rivera
PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chichester, Chmielewski, Coelho, Daul, De Blasio, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Ferber, Fernández Martín, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kauppi, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Kónya-Hamar, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marinescu, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Protasiewicz, Purvis, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Szabó, Szájer, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka
PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Creţu Corina, De Rossa, Désir, De Vits, Dîncu, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Locatelli, Lyubcheva, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Westlund, Wiersma, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zani
UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Pirilli, Poli Bortone, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Wojciechowski Janusz, Zapałowski
Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Voggenhuber, Ždanoka
Contrari: 22
ALDE: Ortuondo Larrea, Schmidt Olle, Vălean
IND/DEM: Bloom, Booth, Clark, Farage, Goudin, Knapman, Krupa, Titford, Tomczak, Wise
NI: Giertych, Wojciechowski Bernard Piotr
PPE-DE: Cederschiöld, Fjellner, Hökmark, Ibrisagic, Konrad, Wohlin
PSE: Dumitrescu
Astensioni: 9
ALDE: Neyts-Uyttebroeck
IND/DEM: Železný
ITS: Mihăescu, Mote
NI: Kilroy-Silk, Kozlík
PPE-DE: Koch, Zvěřina
Verts/ALE: van Buitenen
7. Relazione Ries A6-0450/2006
Risoluzione
Favorevoli: 620
ALDE: Ali, Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Ciornei, Cioroianu, Cocilovo, Cornillet, Coşea, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Husmenova, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Kazak, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Morillon, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Toia, Väyrynen, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson
GUE/NGL: Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Markov, Maštálka, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer
IND/DEM: Bonde, Krupa, Sinnott
ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke
NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, De Michelis, Kozlík, Martin Hans-Peter, Rivera
PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Callanan, Carollo, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chichester, Chmielewski, Coelho, Daul, De Blasio, Descamps, Deß, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, Gräßle, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kauppi, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Kónya-Hamar, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marinescu, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Protasiewicz, Purvis, Rack, Radwan, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Spautz, Stevenson, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Szabó, Szájer, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal
PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, Berlinguer, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Locatelli, Lyubcheva, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Westlund, Wiersma, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zani
UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Pirilli, Poli Bortone, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Wojciechowski Janusz, Zapałowski
Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka
Contrari: 24
IND/DEM: Belder, Blokland, Bloom, Booth, Clark, Goudin, Titford, Wise, Železný
NI: Giertych, Kilroy-Silk, Wojciechowski Bernard Piotr
PPE-DE: Cederschiöld, Fjellner, Hökmark, Ibrisagic, Konrad, Ouzký, Reul, Sommer, Sonik, Strejček, Wohlin, Zvěřina
Astensioni: 14
ALDE: Ek, Neyts-Uyttebroeck, Schmidt Olle
GUE/NGL: Pafilis, Toussas
ITS: Mote
NI: Helmer
PPE-DE: Hieronymi, Koch, Zieleniec
PSE: Mann Erika
UEN: Libicki, Piotrowski
Verts/ALE: van Buitenen
Correzioni e intenzioni di voto
Favorevoli: Margrietus van den Berg
Astensioni: Jean-Claude Martinez
8. Relazione Deva A6-0325/2006
Emendamento 1
Favorevoli: 583
ALDE: Ali, Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Ciornei, Cioroianu, Cocilovo, Cornillet, Coşea, Costa, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Husmenova, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Kazak, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Morillon, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Parvanova, Piskorski, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Väyrynen, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis
GUE/NGL: Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Markov, Maštálka, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer
IND/DEM: Bonde, Goudin, Sinnott
NI: Battilocchio, Belohorská, De Michelis, Martin Hans-Peter, Rivera
PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Carollo, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Daul, De Blasio, Descamps, Deß, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, Gräßle, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kauppi, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marinescu, Marques, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Protasiewicz, Purvis, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Szabó, Szájer, Tannock, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wohlin, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina
PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Locatelli, Lyubcheva, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Paşcu, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Westlund, Wiersma, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti
UEN: Aylward, Camre, Crowley, Foltyn-Kubicka, Ó Neachtain, Ryan
Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka
Contrari: 54
IND/DEM: Booth, Clark, Krupa, Tomczak, Wise
ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Mote, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke
NI: Baco, Bobošíková, Giertych, Wojciechowski Bernard Piotr
PPE-DE: Duchoň
UEN: Angelilli, Berlato, Bielan, Borghezio, Czarnecki Ryszard, Foglietta, Grabowski, Janowski, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Piotrowski, Pirilli, Poli Bortone, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Speroni, Tatarella, Wojciechowski Janusz, Zapałowski
Astensioni: 8
IND/DEM: Belder, Blokland, Coûteaux, Železný
ITS: Popeangă
NI: Helmer, Kozlík
Verts/ALE: van Buitenen
Correzioni e intenzioni di voto
Contrari: Paul Marie Coûteaux
TESTI APPROVATI
P6_TA(2007)0011
Protezione dei passeggeri contro lo spostamento dei bagagli ***
Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Consiglio sulla posizione della Comunità riguardo al progetto di regolamento della commissione economica per l'Europa delle Nazioni Unite concernente l'omologazione dei dispositivi di separazione destinati a proteggere i passeggeri dallo spostamento dei bagagli, forniti al di fuori della dotazione d'origine dei veicoli (11523/2006 — C6-0346/2006 — 2006/0035(AVC))
(Procedura del parere conforme)
Il Parlamento europeo,
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— |
vista la proposta di decisione del Consiglio (11523/2006) (1), |
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— |
vista la richiesta di parere conforme presentata dal Consiglio a norma dell'articolo 4, paragrafo 2, secondo trattino della decisione 97/836/CE del Consiglio (2) (C6-0346/2006), |
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— |
visti gli articoli 75, paragrafo 1, e 43, paragrafo 1 del suo regolamento, |
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— |
vista la raccomandazione della commissione per il commercio internazionale (A6-0473/2006); |
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1. |
esprime il suo parere conforme sulla proposta di decisione del Consiglio; |
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2. |
incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione. |
(1) Non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale.
(2) Decisione 97/836/CE del Consiglio del 27 novembre 1997 ai fini dell'adesione della Comunità europea all'accordo della commissione economica per l'Europa delle Nazioni Unite relativo all'adozione di prescrizioni tecniche uniformi applicabili ai veicoli a motore, agli accessori ed alle parti che possono essere installati e/o utilizzati sui veicoli a motore ed alle condizioni del riconoscimento reciproco delle omologazioni rilasciate sulla base di tali prescrizioni («Accordo del 1958 riveduto») (GU L 346 del 17.12.1997, pag. 78).
P6_TA(2007)0012
Omologazione dei veicoli a motore in riferimento al campo di visibilità anteriore del conducente ***
Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Consiglio sulla posizione della Comunità riguardo al progetto di regolamento della Commissione economica per l'Europa delle Nazioni Unite concernente l'omologazione dei veicoli a motore in riferimento al campo di visibilità anteriore del conducente (11522/2006 — C6-0347/2006 — 2006/0041(AVC))
(Procedura del parere conforme)
Il Parlamento europeo,
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— |
vista la proposta di decisione del Consiglio (11522/2006) (1), |
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— |
vista la richiesta di parere conforme presentata dal Consiglio a norma dell'articolo 4, paragrafo 2, secondo trattino della decisione 97/836/CE (2) del Consiglio (C6-0347/2006), |
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— |
visti l'articolo 75, paragrafo 1, e l'articolo 43, paragrafo 1, del suo regolamento, |
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— |
vista la raccomandazione della commissione per il commercio internazionale (A6-0472/2006); |
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1. |
esprime il suo parere conforme sulla proposta di decisione del Consiglio; |
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2. |
incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione. |
(1) Non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale.
(2) Decisione 97/836/CE del Consiglio, del 27 novembre 1997, ai fini dell'adesione della Comunità europea all'accordo della commissione economica per l'Europa delle Nazioni Unite relativo all'adozione di prescrizioni tecniche uniformi applicabili ai veicoli a motore, agli accessori ed alle parti che possono essere installati e/o utilizzati sui veicoli a motore ed alle condizioni del riconoscimento reciproco delle omologazioni rilasciate sulla base di tali prescrizioni («Accordo del 1958 riveduto») (GU L 346 del 17.12.1997, pag. 78).
P6_TA(2007)0013
Accordo di cooperazione scientifica e tecnologica tra la Comunità europea e la Repubblica di Corea *
Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla firma dell'accordo di cooperazione scientifica e tecnologica tra la Comunità europea e la Repubblica di Corea (COM(2006)0422 — C6-0438/2006 — 2006/0141(CNS))
(Procedura di consultazione)
Il Parlamento europeo,
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vista la proposta di decisione del Consiglio (COM(2006)0422) (1), |
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— |
visto il progetto di accordo sulla cooperazione scientifica e tecnologica tra la Comunità europea e la Repubblica di Corea, |
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— |
visto l'articolo 170 e l'articolo 300, paragrafo 2, primo comma del trattato CE, |
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— |
visto l'articolo 300, paragrafo 3, primo comma, del trattato CE, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C6-0438/2006), |
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— |
visti l'articolo 51, l'articolo 83, paragrafo 7 e l'articolo 43, paragrafo 1, del suo regolamento, |
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— |
vista la relazione della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia (A6-0470/2006); |
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1. |
approva la conclusione dell'accordo; |
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2. |
incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione nonché ai parlamenti degli Stati membri e al governo della Repubblica di Corea. |
(1) Non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale.
P6_TA(2007)0014
Integrazione della sostenibilità nelle politiche di cooperazione allo sviluppo
Risoluzione del Parlamento europeo sull'integrazione della sostenibilità nelle politiche di cooperazione allo sviluppo (2006/2246(INI))
Il Parlamento europeo,
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— |
visti gli articoli 177, 178, 179, 180 e 181 del Trattato CE, |
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viste la nuova strategia dell'UE in materia di sviluppo sostenibile, adottata dal Consiglio europeo di Bruxelles del 15 e 16 giugno 2006, la strategia di sviluppo sostenibile UE precedentemente adottata dal Consiglio europeo di Göteborg nel 2001 nonché la dimensione esterna della strategia aggiunta dal Consiglio europeo di Barcellona del 2002, |
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— |
visto il programma d'attuazione di Johannesburg adottato dal Vertice mondiale sullo sviluppo sostenibile (WSSD) nel 2002, |
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vista l'Agenda 21 adottata dalla Conferenza delle Nazioni Unite (ONU) sull'ambiente e lo sviluppo svoltasi a Rio de Janeiro nel 1992, |
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visto l'accordo di partenariato siglato a Cotonou il 23 giugno 2000 dai membri del gruppo di Stati dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico (ACP), da un lato, e la Comunità europea e i suoi Stati membri, dall'altro (1), in particolare gli articoli 19, 23 e 32, |
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visti la dichiarazione del Millennio adottata dall'Assemblea generale dell'ONU nel 2000, gli obiettivi di sviluppo del Millennio (OSM) ivi sanciti e la relazione ONU del 2005 dal titolo «Investire nello sviluppo», |
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vista la dichiarazione di Parigi sull'efficacia degli aiuti, adottata il 2 marzo 2005 in occasione del Forum di alto livello di Parigi, |
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visto il Consenso di Monterey adottato dalla Conferenza ONU sul finanziamento destinato allo sviluppo, |
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— |
vista la comunicazione della Commissione dal titolo «Gli aiuti dell'UE: dare di più, meglio e più rapidamente» (COM(2006)0087), nonché le conclusioni del Consiglio Affari generali e relazioni esterne basate su di essa in data 11 aprile 2006, |
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— |
vista la dichiarazione comune del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri riuniti in sede di Consiglio, del Parlamento europeo e della Commissione sulla politica di sviluppo nell'Unione europea: «il Consenso europeo» (il consenso europeo in materia di sviluppo) (2), firmata il 20 dicembre 2005, |
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— |
viste la strategia UE «L'UE e l'Africa: verso un partenariato strategico», adottata dal Consiglio europeo a Bruxelles il 15-16 dicembre 2005 e la comunicazione della Commissione che propone «Un partenariato UE-Caraibi per la crescita, la stabilità e lo sviluppo» (COM(2006)0086), |
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vista la comunicazione della Commissione sul «Riesame della strategia per lo sviluppo sostenibile: una piattaforma d'azione» (COM(2005)0658), |
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visti la comunicazione della Commissione dal titolo «Valutazione 2005 della strategia dell'UE per lo sviluppo sostenibile: bilancio iniziale e orientamenti futuri» (COM(2005)0037), e il suo allegato (SEC(2005)0225)), |
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vista la comunicazione della Commissione dal titolo «Coerenza delle politiche per lo sviluppo — Accelerare i progressi verso la realizzazione degli obiettivi di sviluppo del millennio» (COM(2005)0134), |
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vista la comunicazione della Commissione dal titolo «Gestione delle risorse idriche nella politica dei paesi in via di sviluppo e priorità della cooperazione allo sviluppo dell'UE» (COM(2002)0132), |
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vista l'iniziativa UE in materia di acque, lanciata in occasione del WSSD a Johannesburg nel 2002, |
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vista l'iniziativa energetica europea adottata nel corso del WSSD e la comunicazione della Commissione dal titolo «Sull'evoluzione futura dell'iniziativa UE in materia di energia e modalità di creazione di uno strumento per l'energia a favore dei paesi ACP» (COM(2004)0711), |
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visti gli accordi di partenariato economico conclusi tra l'UE e le sei regioni dei paesi ACP che dovranno entrare in vigore nel 2008, |
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visto il programma di lavoro di Doha, adottato dal Consiglio generale dell'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) il 2 agosto 2004, |
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vista la relazione sulla 14a sessione della Commissione ONU sullo sviluppo sostenibile del 22 aprile 2005 e 1°-12 maggio 2006, |
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vista la comunicazione del Commissario Almunia ai membri della Commissione dal titolo «Indicatori di sviluppo sostenibile per controllare l'attuazione della strategia di sviluppo sostenibile UE» (SEC(2005)0161), |
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vista la comunicazione della Commissione dal titolo «Strategia dell'Unione europea per l'Africa: verso un patto euro-africano per accelerare lo sviluppo dell'Africa» (COM(2005)0489), |
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— |
vista la comunicazione della Commissione dal titolo «Accelerare i progressi verso la realizzazione degli obiettivi di sviluppo del millennio — finanziamento dello sviluppo ed efficacia degli aiuti» (COM(2005)0133), |
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vista la comunicazione della Commissione dal titolo «Accelerare i progressi verso la realizzazione degli obiettivi di sviluppo del Millennio — il contributo dell'Unione europea» (COM(2005)0132), |
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— |
vista la pubblicazione della Conferenza ONU sul commercio e lo sviluppo dal titolo «Sviluppo economico in Africa — ripensare il ruolo degli investimenti esteri diretti» del 2005, |
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— |
vista la relazione economica sull'Africa del 2004 dal titolo «Sbloccare il potenziale commerciale dell'Africa» della commissione economica ONU per l'Africa, |
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vista la relazione 2001 dell'OCSE dal titolo «Orientamenti DAC: strategie per lo sviluppo sostenibile», |
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visto il parere del comitato economico e sociale dal titolo «Valutare la strategia di sviluppo sostenibile UE» del 28 aprile 2004, |
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vista la comunicazione della Commissione dal titolo «I cambiamenti climatici nel contesto della cooperazione allo sviluppo» (COM(2003)0085), |
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— |
visto il documento di lavoro della Commissione dal titolo «L'integrazione delle considerazioni ambientali nelle altre politiche — un bilancio del processo di Cardiff» (COM(2004)0394), |
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vista la comunicazione della Commissione dal titolo «Lotta contro la povertà rurale — politica e approccio della Comunità europea in materia di sviluppo rurale e gestione sostenibile delle risorse naturali nei paesi in via di sviluppo» (COM(2002)0429, |
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vista la relazione di sintesi sulla «Valutazione dei regolamenti in materia ambientale e forestale 2493/2000 e 2494/2000» del novembre 2004, commissionata dall'Unità di valutazione comune all'Ufficio di Cooperazione EuropeAid, Direttorato Generale per lo sviluppo e Direttorato generale relazioni esterne, |
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vista la proposta della Commissione relativa a un «Regolamento del Consiglio concernente un sistema di concessione su base volontaria di licenze FLEGT per le importazioni di legname nella Comunità europea» (COM(2004)0515), |
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visto il documento di lavoro della Commissione dal titolo «Integrare l'ambiente nella cooperazione economica e allo sviluppo CE» (SEC(2001)0609), |
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visti «Gli orientamenti OCSE per le imprese multinazionali» del 2000, |
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vista la sua risoluzione del 15 gennaio 1999 sulle norme comunitarie applicabili alle imprese europee che operano nei PVS: verso un Codice di condotta europeo (3), |
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— |
vista la sua risoluzione del 1° giugno 2006 sulle piccole e medie imprese nei paesi in via di sviluppo (4), |
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— |
vista la sua risoluzione del 6 aprile 2006 sull'efficacia dell'aiuto e corruzione nei paesi in via di sviluppo (5), |
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— |
viste le sue risoluzioni del 18 gennaio 2006 sugli aspetti ambientali dello sviluppo sostenibile (6) e del 15 giugno 2006 sulla strategia riveduta per lo sviluppo sostenibile (7), |
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visto l'articolo 45 del suo regolamento, |
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vista la relazione della commissione per lo sviluppo (A6-0474/2006), |
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A. |
considerando che lo sviluppo sostenibile come definito nella relazione Brundtland, della Commissione mondiale per l'ambiente e lo sviluppo, del 1987, significa che le esigenze dell'attuale generazione dovrebbero essere soddisfatte senza compromettere la capacità delle future generazioni di soddisfare le proprie; che è necessario, in particolare, salvaguardare la capacità della terra di sostenere la vita in tutta la sua diversità, rispettare i limiti delle risorse naturali del pianeta e promuovere la produzione e il consumo sostenibili, al fine di spezzare il legame fra crescita economica e degrado ambientale, |
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B. |
considerando che il concetto di sviluppo sostenibile è stato un obiettivo fondamentale dell'UE sin dal 1997, quando fu inserito come principio di base nel trattato e, in quanto tale, dovrebbe essere alla base di tutte le politiche e attività dell'UE, |
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C. |
considerando che il concetto di sviluppo sostenibile non considera le questioni sociali, ambientali ed economiche in contraddizione l'una con l'altra ma, anzi, interdipendenti e reciprocamente rafforzantisi, |
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D. |
considerando che uno degli obiettivi principali della suddetta strategia riveduta di sviluppo sostenibile dell'UE è di promuovere attivamente lo sviluppo sostenibile a livello globale, |
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E. |
considerando che la cooperazione allo sviluppo UE è volta a promuovere lo sviluppo sostenibile economico, ambientale e sociale dei paesi in via di sviluppo nonché, l'agevole e graduale integrazione dei paesi in via di sviluppo nell'economia globale e a contribuire alla campagna per la riduzione della povertà nei paesi in via di sviluppo, |
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F. |
considerando che la prosecuzione di tendenze insostenibili sia nei paesi avanzati che nei paesi in via di sviluppo in vari settori come le risorse agricole, i trasporti, il cambiamento climatico, la pesca, l'esaurimento della biodiversità o il consumo di risorse ha innanzitutto un effetto negativo sui poveri dei paesi in via di sviluppo, |
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G. |
considerando che oltre 1 miliardo di persone, soprattutto nei paesi meno avanzati (PMA), vive in estrema povertà con meno di un dollaro al giorno e che tra 1,5 e 3 miliardi di persone vive al di sotto della soglia di povertà con 2 dollari al giorno, |
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H. |
considerando che due terzi dei poveri del mondo vivono in aree rurali e dipendono per la loro sussistenza dalle risorse naturali (8); che le foreste forniscono sussistenza al 90 % dell'oltre un miliardo di persone che vivono in estrema povertà (9) e che oltre un miliardo di persone nel mondo, per lo più comunità povere, dipendono dalla pesca per la fornitura di almeno il 30 % delle proteine animali di cui hanno bisogno (10), |
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I. |
considerando che i flussi di aiuto ufficiale allo sviluppo (AUS) verso l'Africa sono ancora sostanzialmente inferiori al picco del 1990 e, secondo le stime, esiste una carenza annuale compreso fra i 20 e i 25 miliardi di dollari USA, |
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J. |
considerando che gli Stati membri dell'UE si sono impegnati a conseguire l'obiettivo AUS pari allo 0,7% del reddito nazionale lordo (RNL) entro il 2015 e i nuovi Stati membri a portare il loro AUS/RNL allo 0,33 % entro il 2015, |
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K. |
considerando che l'eradicazione della povertà può portare solo a modelli sostenibili di consumo e gestione delle risorse nei paesi in via di sviluppo solo se accompagnata da sforzi volti a migliorare i livelli di istruzione, salute e capacità istituzionale; che la lotta alla povertà otterrà risultati positivi solo se le risorse ambientali e naturali saranno gestite in modo sostenibile, |
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L. |
considerando che il rispetto di criteri democratici e la creazione e il rafforzamento di istituzioni statali trasparenti ed efficienti e della capacità amministrativa, in particolare, sono indispensabili per affrontare efficacemente le sfide economiche, sociali e ambientali nei paesi in via di sviluppo, |
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M. |
considerando che la corruzione mina l'efficacia degli aiuti, pregiudicando quindi le politiche di sviluppo e costituendo un grave impedimento allo sviluppo nei paesi partner dell'UE, |
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N. |
considerando che sono necessari nuovi approcci per far funzionare i mercati verso il conseguimento dello sviluppo sostenibile e che il settore privato dovrebbe operare verso la realizzazione di società eque e sostenibili, |
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O. |
considerando che la mancanza di efficaci sistemi giuridici e di diritti di proprietà economica ed intellettuale costituisce un grave ostacolo alla creazione di un clima degli investimenti che possa attivare un sano sviluppo economico e quindi un progresso sociale in vari PMA, |
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P. |
considerando che sane politiche di sviluppo e sostanziali aiuti allo sviluppo sono importanti, ma non comporteranno cambiamenti nello sviluppo sostenibile finché non si traducano effettivamente in una coerente azione di sviluppo nei paesi beneficiari, che deve riconoscere e affrontare in modo sostenibile le opportunità e le minacce ambientali, |
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Q. |
considerando che la suddetta pubblicazione dal titolo «Sviluppo economico in Africa — Ripensare il ruolo degli investimenti esteri diretti» dimostra che collegando gli aiuti alla protezione dell'ambiente si può efficacemente ridurre la povertà, |
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R. |
considerando che il disboscamento illegale provoca danni ambientali, costa ai governi dei paesi in via di sviluppo milioni di dollari in perdita di reddito, favorisce la corruzione, pregiudica lo stato di diritto e il buon governo e finanzia i conflitti armati, |
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S. |
considerando che 2,6 miliardi di persone, vale a dire oltre il 40 % della popolazione mondiale, non ha accesso alle strutture igieniche di base e che un miliardo di persone utilizza fonti pericolose di acqua potabile, |
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T. |
considerando che proseguendo l'inquinamento, il degrado e l'esaurimento delle risorse naturali si potrebbe arrivare a situazioni conflittuali in vari paesi in via di sviluppo, |
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U. |
considerando che le economie dei paesi in via di sviluppo sono indebolite dalle oscillazioni dei prezzi dell'energia e soffrono della mancanza di una diversificazione energetica, per cui tali paesi spesso spendono una notevole quota delle loro eccedenze commerciali per le importazioni di energia, il che ha conseguenze negative sulla stabilità dello sviluppo delle loro economie, |
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V. |
considerando che una forte crescita demografica costituisce una delle sfide allo sviluppo sostenibile visto l'abuso di risorse naturali che comporta un grave degrado ambientale; |
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1. |
si compiace del fatto che la suddetta nuova strategia dell'UE in materia di sviluppo sostenibile ribadisca la promozione dello sviluppo sostenibile a livello globale come uno dei suoi obiettivi fondamentali; |
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2. |
si compiace del fatto che il suddetto consenso europeo in materia di sviluppo stabilisca come obiettivo primario e preponderante della cooperazione allo sviluppo dell'UE l'eradicazione della povertà nel contesto dello sviluppo sostenibile; |
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3. |
ritiene che la promozione della crescita economica sostenibile e l'eradicazione della povertà, garantendo ad un tempo la protezione dell'ambiente, figurino fra le sfide più cruciali delle politiche UE in materia di cooperazione allo sviluppo e non possano essere vinte senza la fissazione di obiettivi sociali e ambientali che includano la protezione ambientale e un equo accesso e la condivisione dei benefici delle risorse naturali; |
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4. |
sottolinea che il passaggio verso un accesso più equo alle risorse naturali/energetiche e alla loro distribuzione costituisce una condizione preliminare per lo sviluppo sostenibile e un elemento intrinseco della dignità dell'uomo; |
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5. |
si compiace dell'inserimento, nel regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento allo sviluppo (11), di un programma tematico per la gestione ambientale e sostenibile delle risorse naturali comprendente l'energia a partire dal 2007; |
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6. |
sottolinea la necessità di garantire che le tre componenti dello sviluppo sostenibile, vale a dire la protezione ambientale, l'equità e la coesione sociale nonché la prosperità economica siano adeguatamente integrate ed attuate in tutte le politiche di cooperazione allo sviluppo ed esorta la Commissione a rivedere periodicamente il processo; |
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7. |
chiede un rafforzamento dei meccanismi di monitoraggio dei progressi verso il conseguimento degli obiettivi del suddetto programma di attuazione di Johannesburg e degli OSM, come un rafforzamento degli impegni a favore dello sviluppo sostenibile, la garanzia dell'integrazione degli aspetti economici, sociali, ambientali dello sviluppo sostenibile e la promozione dello stato di diritto e delle istituzioni pubbliche nonché altri aspetti; |
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8. |
ricorda che lo sviluppo sostenibile è una questione trasversale che richiede un rafforzamento della coerenza strategica in tutti i settori al fine di garantirne l'agevole funzionamento; |
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9. |
sottolinea che sono necessari maggiori sforzi per combattere gli attuali sviluppi non sostenibili, soprattutto quelli che danno luogo a emissioni di gas serra, all'esaurimento delle risorse ittiche e alla perdita di biodiversità; per quanto riguarda quest'ultima, esorta tutti i soggetti interessati ad adottare le opportune misure per raggiungere effettivamente l'obiettivo di invertire la perdita di biodiversità entro il 2010; |
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10. |
esorta la Commissione ad intensificare i propri sforzi per integrare le preoccupazioni ambientali come la gestione delle risorse naturali in settori chiave delle politiche di sviluppo; |
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11. |
invita la Commissione ad adeguare la consegna degli aiuti alle strategie nazionali di sviluppo sostenibile dei paesi in cui interviene; |
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12. |
invita l'UE ad assistere i paesi in via di sviluppo in merito alle modalità di sviluppo delle proprie capacità di valutare le conseguenze ambientali delle loro politiche in materia di risorse naturali e di gestione, che potrebbero poi essere attuate come parte dei programmi di cooperazione con tali paesi; |
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13. |
ribadisce l'importanza critica di monitorare l'impronta ecologica mondiale dell'UE, in quanto dimostra l'impegno UE nei confronti della promozione dello sviluppo sostenibile a livello globale; |
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14. |
sottolinea l'importanza di proteggere la biodiversità e suggerisce che questo aspetto sia aggiunto come nuova questione fondamentale all'interno della strategia di sviluppo sostenibile o almeno ottenga speciale evidenziazione nella sezione sulla gestione delle risorse naturali; |
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15. |
chiede alla Commissione di lavorare con i paesi ACP al fine di prevenire lo scarico illegale di residui tossici da parte tanto di operatori locali quanto di operatori internazionali provenienti dall'Unione europea e ivi attivi; |
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16. |
sottolinea l'urgenza di aiutare i paesi in via di sviluppo ad adeguarsi alle sfide del cambiamento climatico e ad adottare i passi necessari verso un maggior sostegno agli investimenti in tecnologie pulite ed efficienti nei paesi in via di sviluppo; riconosce altresì che per l'UE è urgente raggiungere e superare i suoi obiettivi di riduzione delle emissioni per contribuire a limitare i pericolosi cambiamenti climatici, che avrebbero un impatto gravissimo sui paesi in via di sviluppo e sulle popolazioni più povere; |
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17. |
chiede all'Unione europea di prendere le iniziative necessarie per aiutare i nostri partner in via di sviluppo a onorare gli impegni assunti nei recenti negoziati mondiali legati alla strategia dello sviluppo sostenibile, in particolare per quanto concerne la lotta contro il cambiamento climatico di cui le loro popolazioni sono le prime vittime (Kyoto, Monterrey, Doha, Johannesburg); |
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18. |
incoraggia lo sviluppo e la divulgazione di tecnologie energetiche alternative e sottolinea l'urgenza di rafforzare sostanzialmente la quota globale delle fonti di energia rinnovabile; |
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19. |
invita la Commissione ad avviare progetti con le società europee specializzate nel campo dell'energia rinnovabile che facilitino e rafforzino il trasferimento e l'utilizzo di fonti energetiche eco-compatibili per il singolo e le società nei paesi in via di sviluppo; |
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20. |
sottolinea che le infrastrutture possono essere un elemento essenziale dello sviluppo sostenibile se sono conformi agli orientamenti ambientali e sociali, e chiede alla Commissione di garantire che le valutazioni ambientali strategiche e le valutazioni d'impatto ambientale siano effettuate e messe a disposizione del pubblico per ogni programma e progetto che riceva supporto finanziario dall'UE, soprattutto il partenariato UE-Africa per le infrastrutture proposte dalla Commissione nella comunicazione al Consiglio e al Parlamento europeo (COM(2006)0376), che fornirà sostegno ai progetti infrastrutturali transfrontalieri e potrebbe contribuire a colmare le lacune nei progetti infrastrutturali regionali e, nel rispetto del suddetto consenso europeo in materia di sviluppo, dovrebbe offrire a tutti gli Stati membri, indipendentemente da un contributo diretto, la possibilità di presentare le corrispondenti proposte di progetti; |
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21. |
sottolinea che va garantita la sostenibilità economica di ogni progetto infrastrutturale, eventualmente in collegamento con riforme nella politica fiscale, e che la sostenibilità ecologica non può essere messa a rischio; |
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22. |
prende atto del gran numero di risorse idriche transfrontaliere condivise esistenti in Africa, nonché della vulnerabilità delle risorse idriche in relazione ai cambiamenti climatici, all'estrazione eccessiva e all'inquinamento; chiede alla Commissione di promuovere una gestione integrata delle risorse idriche nel quadro del partenariato UE-Africa per le infrastrutture, per garantire un approvvigionamento di acqua finalizzato al benessere umano e alla sostenibilità ecologica; |
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23. |
riconosce che i grandi progetti infrastrutturali possono avere effetti ambientali e sociali molto gravi; propone che i criteri indicati dalla Commissione mondiale delle dighe, che includono analisi delle opzioni e la partecipazione pubblica, formino la base del processo decisionale sui grandi progetti di dighe; |
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24. |
chiede un aumento della quota degli aiuti allo sviluppo destinati a progetti in materia di sensibilizzazione ambientale e sanitaria; |
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25. |
deplora che la dimensione esterna della strategia UE in materia di sviluppo sostenibile non sia collegata più strettamente a questioni di sanità pubblica come l'HIV/AIDS e la tubercolosi; sottolinea che queste problematiche devono essere affrontate a livello dell'UE e a livello globale; |
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26. |
sottolinea che la partecipazione della società civile, delle ONG e in particolare delle donne al dibattito e al processo decisionale sullo sviluppo sostenibile sono vitali per incrementare la coscienza pubblica al riguardo; sottolinea l'importanza dell'istruzione a fini di scelte ecologiche sostenibili soprattutto tra le popolazioni più indigenti; |
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27. |
chiede alla Commissione di sostenere la costruzione di capacità e la partecipazione delle comunità locali e delle popolazioni indigene nei paesi in via di sviluppo per quanto concerne l'accesso, il controllo e la gestione delle risorse naturali; |
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28. |
sottolinea che una partecipazione rafforzata richiede trasparenza nella trasmissione delle informazioni pertinenti e una migliore accessibilità ai documenti dell'UE; |
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29. |
chiede la creazione di indicatori di sviluppo sostenibili da applicare in relazione alle politiche di cooperazione allo sviluppo dell'UE, nonché meccanismi rafforzati in materia di relazioni e monitoraggio per quanto concerne la biodiversità e la sostenibilità ambientale; |
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30. |
chiede un impegno molto più solido dei vecchi e nuovi Stati membri a conseguire l'obiettivo di versare lo 0,7 % di AUS/RNL alla cooperazione allo sviluppo; |
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31. |
sottolinea l'importanza di conseguire la compatibilità tra gli accordi ambientali multilaterali come il Protocollo di Kyoto e il quadro dell'OMC, soprattutto per quanto riguarda l'applicazione dell'articolo XX dell'Accordo generale sulle Tariffe ed il Commercio (GATT) concernente settori di eccezioni generali compiute per quanto riguarda: (b) le misure necessarie a proteggere la vita dell'uomo, degli animali, dei vegetali o la salute; e (g) le misure relative alla conservazione delle risorse naturali esauribili, se tali misure vengono messe in vigore unitamente a restrizioni sulla produzione o il consumo interni; ribadisce in proposito il ruolo della valutazione d'impatto della sostenibilità ambientale nel contesto delle proposte in materia commerciale; |
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32. |
chiede agli USA, alla Cina e all'India di ratificare il protocollo di Kyoto e di assumersi, congiuntamente all'UE, la responsabilità dello sviluppo sostenibile a livello mondiale; |
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33. |
sottolinea che l'UE dovrebbe riesaminare le conseguenze negative delle sovvenzioni alle esportazioni sui paesi in via di sviluppo, e in particolare sui PMA, ed esplicare maggiori sforzi per abolirle attraverso negoziati commerciali internazionali; |
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34. |
ribadisce l'importanza dell'alleviamento del debito per i PMA i cui governi rispettino i principi dei diritti dell'uomo e di buon governo; |
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35. |
ritiene che la rete europea di sviluppo sostenibile possa servire da punto focale per gli Stati membri al fine di scambiarsi esperienze e condividere le migliori pratiche attraverso ad esempio meccanismi di revisione tra pari; |
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36. |
ritiene che l'istituzione di un organo permanente, consultivo e di monitoraggio sullo sviluppo sostenibile, che comprenda Stati membri e rappresentanti della società civile e controlli l'integrazione del concetto nelle politiche dei programmi UE, con particolare accento sulla cooperazione allo sviluppo, sarebbe di grande importanza ed essenziale per il sostegno al gruppo interservizi interno della Commissione sull'integrazione dell'ambiente nella cooperazione allo sviluppo; |
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37. |
sottolinea che i paesi avanzati dovrebbero essere all'avanguardia nel promuovere il concetto di sviluppo sostenibile; |
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38. |
sottolinea che lo sviluppo sostenibile va di pari passo ad istituzioni sostenibili, per cui sono necessarie misure vincolanti come il collegamento dell'alleviamento del debito al rispetto dei diritti dell'uomo e del buon governo; ritiene che ciò potrebbe avviare una dinamica donatore-donatore e costituire una cooperazione allo sviluppo basata sui principi di parità, partenariato e proprietà; |
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39. |
sottolinea l'importanza di rafforzare le piccole e medie imprese (PMI) quali strumento fondamentale per promuovere lo sviluppo ambientale, sociale ed economico nei paesi in via di sviluppo; chiede quindi maggiori sforzi unitamente alle autorità dei paesi interlocutori nel concepire politiche, programmi e progetti che favoriscano lo sviluppo delle PMI, operando in conformità con i principi di sviluppo sostenibile e ribadisce la sua proposta di sostenere e finanziare gli enti regionali che promuovono le PMI; |
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40. |
invita gli Stati membri dell'OCSE ad aiutare i paesi in via di sviluppo rafforzando l'accesso ai necessari flussi e mercati di investimento e attraverso più efficaci programmi di cooperazione allo sviluppo; |
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41. |
chiede che l'accento posto sul PIL per misurare il progresso della società sia equilibrato da una pari preoccupazione sugli aspetti qualitativi della crescita, in quanto costituisce un requisito preliminare per lo sviluppo sostenibile; |
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42. |
sottolinea la necessità di misure complementari come misure fiscali e appalti pubblici sostenibili nonché la riduzione e la progressiva eliminazione delle sovvenzioni che distorcono gli scambi e danneggiano l'ambiente; |
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43. |
esorta il settore privato dei paesi in via di sviluppo e dei paesi avanzati ad adattare, impegnandosi a rispettarli, i codici di condotta societari che delineano pubblicamente il loro contributo all'obiettivo dello sviluppo sostenibile; |
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44. |
invita la Commissione a monitorare periodicamente e a riferire sull'efficacia del Codice di condotta delle imprese europee che operano nei paesi in via di sviluppo, soprattutto per quanto riguarda l'applicazione dei requisiti di sviluppo sostenibile; |
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45. |
si compiace dell'approccio della Commissione nei confronti della promozione di questioni di responsabilità societaria in materia sociale a livello internazionale; sollecita comunque la Commissione ad attribuirvi maggiore importanza, elaborando norme più vincolanti per le imprese europee che operano nei paesi in via di sviluppo, soprattutto per quanto riguarda gli standard lavorativi fondamentali dell'Organizzazione internazionale del lavoro (OIL) e la tutela dell'ambiente; |
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46. |
ricorda alla Commissione l'esigenza di basare i suoi programmi di sviluppo sulla trasparenza e la responsabilità, in quanto la corruzione nei paesi in via di sviluppo spesso rafforza negativamente tendenze insostenibili, ad esempio in settori come il disboscamento illegale; sottolinea inoltre la necessità di sostenere la formazione di sentinelle anticorruzione indipendenti nei paesi in via di sviluppo destinando sufficienti risorse a tali progetti; |
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47. |
chiede alla Commissione di lavorare insieme agli Stati membri per individuare e tradurre in giustizia i responsabili dell'importazione di legname e prodotti in legno di origine illegale, sostenendo gli Stati ACP nelle azioni volte a porre termine al commercio e alla commercializzazione di tali beni; |
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48. |
ribadisce l'importanza degli investimenti esteri diretti nei paesi in via di sviluppo ed incoraggia la Commissione e gli Stati membri a concepire le proprie politiche di sviluppo in modo da migliorare l'attuale stato delle istituzioni economiche e il clima degli investimenti nei paesi in via di sviluppo; |
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49. |
ritiene che gli enti locali dei paesi in via di sviluppo non siano sempre in grado di sostenere i volumi di finanziamento necessari per investimenti di grandi dimensioni per la costruzione e la manutenzione di reti di infrastrutture, ad esempio per l'approvvigionamento d'acqua o il risanamento, e che di conseguenza soltanto l'apporto complementare di capitali privati mediante un partenariato pubblico-privato permetterà di ottenere il volume di finanziamenti necessario; |
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50. |
ribadisce il suo invito alla Commissione a sostenere fermamente il regime di concessione di licenze FLEGT e gli accordi di partenariato volontari (APV); ritiene che particolare importanza dovrebbe essere attribuita a convincere i paesi interlocutori a firmare gli APV e ad aderire al regime di concessione delle licenze, evitando nel contempo la possibilità che interlocutori eludano il regime esportando verso paesi terzi qualora non siano in atto regimi di concessione; |
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51. |
sottolinea l'importanza di rafforzare il dialogo sociale con le imprese locali dei paesi in via di sviluppo, al fine di favorire la cooperazione e le responsabilità comuni per ottenere un consumo e una produzione sostenibili nonché di sostenere gli scambi sud-sud e nord-sud di conoscenze in materia; |
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52. |
invita la Commissione a porre un accento particolare, durante i negoziati per gli Accordi di partenariato economico, sulle strategie che favoriscano una maggiore diversificazione delle esportazioni dai paesi ACP e a sostenere modelli di crescita e di sviluppo sostenibili sotto il profilo ambientale e socialmente equi; |
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53. |
ribadisce che per i paesi in via di sviluppo l'accesso alle fonti energetiche costituisce una priorità fondamentale; chiede a tale riguardo che l'accesso all'energia sia favorito attraverso l'iniziativa EU in materia di energia e aumentando il profilo dell'efficacia energetica nei programmi di sviluppo; |
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54. |
sottolinea che, in un contesto di crescita urbana anarchica, la questione delle risorse idriche e del risanamento in ambiente urbano rappresenta un elemento chiave dello sviluppo, in quanto è possibile costruire una capacità comunale di buone prassi in materia di governance democratica locale; |
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55. |
chiede ai paesi in via di sviluppo, ai fini di uno sfruttamento sostenibile delle loro risorse idriche, di decentralizzare la gestione dell'acqua a livello locale, al fine di associare gli utenti e i decisori alla definizione di politiche idriche il più possibile vicine alle necessità dei cittadini; |
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56. |
chiede che i poteri locali dell'Unione europea siano incoraggiati a destinare parte dei canoni riscossi dagli utenti per la fornitura dei servizi d'acqua e di risanamento a azioni di cooperazione decentralizzate, al fine di finanziare progetti intesi a migliorare l'accesso alle risorse idriche nei paesi in via di sviluppo; |
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57. |
chiede che l'Unione europea contribuisca a sviluppare strategie che incoraggino un modo di sviluppo economico e agricolo compatibile con il mantenimento o il ripristino di un elevato livello di qualità dell'acqua, dalle acque sotterranee fino all'acqua fornita al consumatore finale; |
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58. |
ritiene necessario integrare il concetto di sviluppo sostenibile nel processo di ricerca e innovazione; |
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59. |
invita tutte le parti a stabilire concreti obiettivi di sviluppo sostenibile a breve e a lungo termine e a monitorare i progressi compiuti nella realizzazione di tali obiettivi; |
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60. |
ritiene che nell'ambito della coerenza strategica in materia di sviluppo e per quanto riguarda l'immigrazione, gli Stati membri troveranno un accordo per far fronte alla sfida dell'immigrazione; ricorda a questo proposito che occorre riservare particolare attenzione alle rimesse dall'estero e a un'eventuale trasformazione delle politiche che provocano una fuga dei cervelli in processi che ne favoriscono l'acquisto; sottolinea che l'UE non dovrebbe a lungo termine provocare effetti di fuga dei cervelli ai paesi in via di sviluppo; |
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61. |
incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione nonché ai governi degli Stati membri e dei paesi candidati. |
(1) GU L 317 del 15.12.2000, pag. 3.
(2) GU C 46 del 24.2.2006, pag. 1.
(3) GU C 104 del 14.04.1999, pag. 180.
(4) GU C 298 E dell'8.12.2006, pag. 171.
(5) GU C 293 E del 2.12.2006, pag. 316.
(6) GU C 287 E del 24.11.2006, pag. 185.
(7) Testi approvati, P6_TA(2006)0272.
(8) WWF (2004) Aiuto dell'UE: riduzione della povertà mediante lo sviluppo sostenibile: perché l'aiuto dell'UE dovrebbe affrontare in modo adeguato il legame tra povertà e ambiente?
(9) Banca mondiale (2002) Una strategia forestale rivista per il Gruppo della Banca mondiale 31.10.2002.
(10) FAO (2002) Lo stato della pesca e dell'acquacoltura a livello mondiale. FAO, Roma, Italia.
P6_TA(2007)0015
Progetto di bilancio rettificativo n. 1/2007
Risoluzione del Parlamento europeo sul progetto di bilancio rettificativo n. 1/2007 dell'Unione europea per l'esercizio 2007: accordo risultante dal trilogo del 28 novembre 2006 — Fondi strutturali, Fondo europeo per la pesca, Fondo europeo per gli investimenti e Centro comune di ricerca, sezione III — Commissione (5739/2007 -C6-0060/2007 — 2006/2303(BUD))
Il Parlamento europeo,
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visto il trattato che istituisce la Comunità europea e, in particolare, il suo articolo 272, paragrafo 4, penultimo comma, |
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visto il trattato che istituisce la Comunità europea dell'energia atomica e, in particolare, il suo articolo 177, |
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— |
visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (1) e, in particolare, gli articoli 37 e 38, |
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visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2007, definitivamente adottato il 14 dicembre 2006, |
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visto l'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (2), |
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visto il progetto preliminare di bilancio rettificativo n. 1/2007 dell'Unione europea per l'esercizio 2007, presentato dalla Commissione il 20 dicembre 2006 (SEC(2006)1776), |
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visto il progetto di bilancio rettificativo n. 1/2007, stabilito dal Consiglio il 30 gennaio 2007 (5739/2007 — C6-0060/2007), |
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visti l'articolo 69 e l'allegato IV del suo regolamento, |
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vista la relazione della commissione per i bilanci (A6-0010/2007), |
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A. |
considerando che sono necessari adeguamenti tecnici per tener conto dei risultati della riunione di trilogo del 28 novembre 2006 e perchè detti risultati siano applicati nel bilancio dell'Unione europea per il 2007, |
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B. |
considerando che il progetto di bilancio rettificativo n. 1/2007 è finalizzato all'introduzione di tali adeguamenti; |
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1. |
accoglie favorevolmente il progetto di bilancio rettificativo n. 1/2007, |
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2. |
approva il progetto di bilancio rettificativo n. 1/2007 senza modifiche; |
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3. |
incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione. |
(1) GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE, EURATOM) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).
P6_TA(2007)0016
Diritti umani dei Dalit in India
Risoluzione del Parlamento europeo sulla situazione dei diritti umani dei Dalit in India
Il Parlamento europeo,
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vista l'audizione della commissione per lo sviluppo tenutasi il 18 dicembre 2006, |
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vista la sua risoluzione del 28 settembre 2006 sulle relazioni economiche e commerciali dell'UE con l'India (1) e le risoluzioni del Parlamento europeo sui diritti umani negli anni 2000, 2002, 2003 e 2005, |
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viste la raccomandazione generale XXIX (discriminazione basata sulla nascita) adottata il 22 agosto 2002 dalla commissione ONU per l'eliminazione della discriminazione razziale e le 48 misure da adottare dagli organi dello Stato, |
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visto lo studio intrapreso dalla sottocommissione ONU sulla promozione e la protezione dei diritti umani, in cui si sviluppano principi e orientamenti intesi alla eliminazione della «discriminazione basata sul lavoro e la nascita», e prendendo atto della relazione preliminare pubblicata dai relatori speciali sulla discriminazione in base al lavoro e alla nascita, |
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— |
viste le varie norme nella Costituzione indiana intese alla protezione e promozione dei diritti dei Dalit (i cosiddetti intoccabili), concernenti almeno 167 milioni di persone, comprese quelle riguardanti l'abolizione della pratica della intoccabilità, la proibizione delle discriminazioni basate sulla casta, le pari opportunità negli impieghi pubblici e azioni positive nell'educazione, occupazione e in politica, mediante posti riservati nelle istituzioni statali e negli organi politici rappresentativi; nonché numerose misure legislative che prescrivono l'abolizione di alcune delle peggiori pratiche di intoccabilità e discriminazione di casta, compreso il lavoro forzato, la pulizia manuale delle latrine altrui e le atrocità contro i Dalit, |
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— |
viste la commissione nazionale per i diritti umani, le commissioni nazionali e statali per gli intoccabili e la commissione nazionale Safai Karamchari (che si occupa del problema della pulizia manuale delle latrine altrui), |
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— |
visti gli articoli 91 e 90, paragrafo 4, del suo regolamento, |
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A. |
visto che l'India è la maggiore democrazia funzionante nel mondo, in cui ciascun cittadino è uguale davanti alle urne elettorali, e che precedentemente il presidente e il Capo dello Stato indiano erano Dalit e che Dalit sono stati ministri; visto che esistono scuole di pensiero indù che respingono la discriminazione di casta e l'esclusione come aberrazione della loro fede, |
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B. |
visto che i Dalit e gruppi simili esistono anche in Nepal, Pakistan e Bangladesh, |
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C. |
considerando che la commissione nazionale indiana per i diritti umani ha riferito che l'attuazione della legge sulle caste e tribù intoccabili (prevenzione delle atrocità) resta insoddisfacente e ha pubblicato numerose raccomandazioni intese ad affrontare il problema, |
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D. |
considerando che, nonostante il fatto che si commettano contro Dalit ventisette atrocità giornaliere ufficialmente denunciate, la polizia frequentemente impedisce ai Dalit di entrare nelle stazioni di polizia, respinge le denunce dei Dalit e ricorre regolarmente e impunemente alla pratica della tortura contro i Dalit, |
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E. |
considerando che, nonostante molti Dalit non denuncino crimini per paura di rappresaglie da parte delle caste dominanti, le statistiche ufficiali di polizia relative agli ultimi 5 anni mostrano che ogni settimana 13 Dalit sono assassinati, 5 case o proprietà di Dalit vengono bruciate, 6 Dalit sono rapiti o catturati, ogni giorno 3 donne Dalit sono violentate, 11 Dalit sono percossi e viene commesso un crimine contro Dalit ogni 18 minuti (2), |
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F. |
considerando che uno studio recente sulla intoccabilità nell'India rurale (3), che prende in esame 565 villaggi in 11 Stati, ha rilevato che operatori sanitari pubblici hanno rifiutato di visitare case Dalit nel 33 % dei villaggi, e nel 27,6 % dei villaggi non è stato permesso ai Dalit di entrare in stazioni di polizia, che bambini Dalit hanno dovuto, nel 37,8 % delle scuole governative, mangiare separatamente dagli altri, che i Dalit non ricevono la posta a casa nel 23,5 % dei villaggi e che nel 48,4 % dei villaggi non hanno avuto accesso a fonti di acqua, a causa delle pratiche di segregazione e di intoccabilità, |
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G. |
considerando che la metà dei bambini Dalit in India sono denutriti, che il 21 % è «seriamente sottopeso», e che il 12 % non arriva ai 5 anni di vita (4), |
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H. |
considerando che nelle scuole la condizione di intoccabile ha contribuito a livelli di esclusione e analfabetismo per i bambini Dalit molto superiori a quelli relativi alla popolazione in generale, con il ’gap di analfabetismo’ tra Dalit e non Dalit quasi immutato dai tempi dell'indipendenza indiana e che i livelli di alfabetizzazione tra le donne Dalit restano bassi a circa il 37,8 %, nell'India rurale (5), |
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I. |
considerando che le donne Dalit, insieme alle donne «tribali», sono tra le più povere dei poveri in India, sono vittime di doppia discriminazione in base alla casta e al genere in tutti i settori della vita, sono soggette a grosse violazioni dell'integrità fisica, compreso l'impune abuso sessuale da parte delle caste dominanti, sono escluse socialmente e sfruttate economicamente, |
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J. |
considerando che la commissione nazionale per gli intoccabili ha rilevato nel Piano speciale del governo destinato alle caste intoccabili una notevole insufficienza di ripartizione e di spesa nei crediti destinati all'assistenza e allo sviluppo dei Dalit, |
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K. |
considerando che i Dalit sono soggetti a lavoro obbligatorio e forzato e discriminati in molti mercati, compreso quello del lavoro, della casa, del consumo, del capitale e nei mercati del credito; ricevono salari inferiori e sono soggetti a orario di lavoro più oneroso, a ritardi nei pagamenti dei salari e ad abusi verbali e fisici; |
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1. |
accoglie con favore le varie norme della Costituzione indiana per la promozione e la protezione dei diritti dei Dalit, nota tuttavia che, nonostante tali norme, l'esecuzione delle leggi che proteggono i diritti dei Dalit resta ampiamente inadeguata e che le vite dei Dalit indiani continuano a essere degradate da atrocità, intoccabilità, analfabetismo, ineguaglianza di opportunità, della pulizia manuale delle latrine altrui, dall'inadeguatezza dei salari, dal lavoro forzato, dal lavoro infantile e dalla privazione di terra; |
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2. |
esprime preoccupazione circa il basso tasso di punizione per gli autori di tali crimini e invita il governo indiano a migliorare il sistema di giustizia penale al fine di facilitare la presentazione di denunce contro coloro che commettono crimini contro Dalit, per aumentare il livello di sanzioni per i colpevoli, per ridurre in modo significativo la durata dei processi nei tribunali; e a prendere misure speciali per la protezione delle donne Dalit; |
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3. |
accoglie con favore il bando recente sull'impiego di bambini come collaboratori domestici e nei luoghi di ristorazione lungo le strade, nei ristoranti, nei negozi di the e sollecita il governo indiano a prendere misure ulteriori per un bando completo di tutte le forme di lavoro infantile; |
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4. |
invita il governo indiano a prendere misure urgenti al fine di assicurare parità di accesso per i Dalit nelle stazioni di polizia e in tutte le altre istituzioni e infrastrutture pubbliche, comprese quelle connesse con la struttura democratica quali gli edifici panchayat (gli edifici che ospitano le assemblee locali) e i seggi elettorali; |
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5. |
si felicita della politica fiscale seguita dalla commissione di pianificazione indiana e dai vari ministeri nel fornire stanziamenti di bilancio intesi all'assistenza e allo sviluppo dei Dalit, e invita il governo indiano a garantire l'esecuzione piena e rapida di tutte le misure politiche e di bilancio intese all'assistenza e allo sviluppo dei Dalit, compresa la piena attuazione della parte speciale del Piano per gli intoccabili; |
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6. |
sollecita il governo indiano a impegnarsi ulteriormente con gli organi delle Nazioni Unite competenti per i diritti umani sulla eliminazione effettiva della discriminazione basata sulla casta, compreso il comitato per l'eliminazione della discriminazione razziale e i relatori speciali delle Nazioni Unite incaricati di elaborare principi e orientamenti per l'eliminazione della discriminazione basata sul lavoro e sulla nascita; |
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7. |
invita il governo indiano a ratificare la Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura e altri trattamenti o punizioni crudeli, inumani e degradanti e a prendere misure preventive al fine di ridurre il rischio che i Dalit siano soggetti a tortura, a prendere misure giuridiche per criminalizzare la tortura in India, a prendere misure punitive per la polizia che commette la tortura, per promuovere la sistematica riabilitazione e compensazione per le vittime di tortura e creare un meccanismo indipendente di denuncia per le vittime di tortura che sia accessibile ai Dalit; |
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8. |
nota con preoccupazione la mancanza di impegno sostanziale da parte dell'Unione europea nei confronti del governo indiano, specialmente ai vertici UE-India, sull'ampio problema della discriminazione basata sulla casta; |
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9. |
incita Consiglio e Commissione a sollevare la questione della discriminazione basata sulla casta durante i vertici UE-India e altre riunioni, quale componente di tutti i dialoghi politici, sui diritti umani, sulla società civile, nelle discussioni su sviluppo e commercio e ad informare le commissioni interessate su progressi e risultati di tali discussioni; |
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10. |
invita con urgenza i membri appartenenti all'Unione europea del comitato per l'azione comune a sviluppare un dialogo sul problema della discriminazione basata sulla casta nell'ambito delle discussioni sulla democrazia e i diritti umani, sulla politica sociale e di occupazione e sulla cooperazione allo sviluppo; |
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11. |
reitera l'auspicio che i programmi di sviluppo in India includano misure specifiche che garantiscano a minoranze quali i Dialits e gli Adivasis, e altre comunità, tribù e caste marginalizzate, di poter colmare l'ampio gap che le separa dal resto della popolazione rispetto al perseguimento degli obiettivi di sviluppo del millennio; |
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12. |
ricorda la propria richiesta che Consiglio e Commissione diano priorità alla promozione delle pari opportunità nell'occupazione in aziende private sul territorio dell'Unione europea e incoraggino le compagnie con sede in Europa ad attuare i «principi di Ambedkar» (occupazione e principi addizionali sull'esclusione sociale ed economica formulati al fine di assistere tutti gli investitori stranieri in Asia del sud nella lotta alla discriminazione di casta); |
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13. |
accoglie con favore l'impegno dell'Unione europea per lo sviluppo dei principi e orientamenti per l'eliminazione della discriminazione basata sul lavoro e la nascita della sottocommissione ONU per la promozione e la protezione dei diritti umani, e sollecita la Commissione e il Consiglio a mantenere tale sostegno; |
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14. |
incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione e ai governi degli Stati membri, al Presidente, al governo e al parlamento dell'India, al Segretario generale delle Nazioni Unite, nonché ai capi della sottocommissione ONU per la promozione e protezione dei diritti umani, all'Organizzazione internazionale del lavoro, all' UNICEF, alla Banca mondiale e al Fondo monetario internazionale. |
(1) Testi approvati, P6_TA(2006)0388.
(2) Dalle cifre fornite in Crime in India 2005, http://ncrb.nic.in/crime2005/home.htm e http://ncrb.nic.in/crime2005/cii- 2005/CHAP7.pdf.
(3) Cfr. G. Shah, H. Mander, S Thorat, S. Deshpande e A. Baviskar, Untouchability in Rural India Sage Pubblications, India, 2006.
(4) National Family Health Survey, commissionata dal Ministero indiano per la salute e il benessere familiare, 1998-99 (ultima inchiesta disponibile), capitolo 6, pag. 187. http://www.nfhsindia.org/data/india/indch6.pdf.
(5) Censimento dell'India nel 2001.
P6_TA(2007)0017
Accordo di partenariato in materia di pesca tra la Comunità europea e la Repubblica del Gabon *
Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Consiglio relativo alla conclusione di un Accordo di partenariato nel settore della pesca tra la Comunità europea e la Repubblica del Gabon (COM(2006)0454 — C6-0303/2006 — 2006/0156(CNS))
(Procedura di consultazione)
Il Parlamento europeo,
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vista la proposta di regolamento del Consiglio (COM(2006)0454) (1), |
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— |
visto l'articolo 300, paragrafo 2, primo comma del trattato CE, |
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— |
visto l'articolo 300, paragrafo 3, primo comma, del trattato CE, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C6-0303/2006), |
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— |
visti l'articolo 51 e l'articolo 83, paragrafo 7, del suo regolamento, |
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— |
vista la relazione della commissione per la pesca e i pareri della commissione per i bilanci e della commissione per lo sviluppo (A6-0477/2006); |
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1. |
approva la proposta di regolamento del Consiglio quale emendata e approva la conclusione dell'accordo; |
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2. |
incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri e della Repubblica del Gabon. |
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TESTO DELLA COMMISSIONE |
EMENDAMENTI DEL PARLAMENTO |
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Emendamento 1 |
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Considerando 2 bis (nuovo) |
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(2 bis) La contropartita finanziaria della Comunità europea sarà utilizzata per lo sviluppo delle popolazioni costiere che dipendono dalla pesca e per la creazione di piccole industrie locali di congelamento e di trasformazione; |
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Emendamento 2 |
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Articolo 3 bis (nuovo) |
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Articolo 3 bis Nel corso dell'ultimo anno del periodo di applicazione del protocollo e prima della conclusione di un eventuale nuovo accordo o dell'estensione del periodo di applicazione dell'accordo allegato al presente regolamento, la Commissione presenta al Parlamento europeo e al Consiglio una relazione sull'applicazione dell'accordo e sulle condizioni in base alle quali è stato attuato. |
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Emendamento 3 |
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Articolo 3 ter (nuovo) |
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Articolo 3 ter La Commissione riferisce annualmente al Parlamento europeo e al Consiglio i risultati del programma settoriale pluriennale di cui all'articolo 7 del Protocollo. |
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Emendamento 4 |
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Articolo 3 quater (nuovo) |
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Articolo 3 quater In base alla relazione presentata dalla Commissione a norma dell'articolo 3 bis e previa consultazione del Parlamento europeo, il Consiglio, se del caso, conferisce alla Commissione un mandato di negoziazione in vista dell'adozione di un nuovo protocollo. |
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Emendamento 5 |
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Articolo 3 quinquies (nuovo) |
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Articolo 3 quinquies La Commissione valuta ogni anno se gli Stati membri i cui pescherecci operano nell'ambito del presente Accordo abbiano rispettato gli obblighi relativi alla presentazione di relazioni. |
(1) Non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale.
P6_TA(2007)0018
Moratoria sulla pena di morte
Risoluzione del Parlamento europeo sull'iniziativa a favore della moratoria universale in materia di pena di morte
Il Parlamento europeo,
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— |
viste le sue precedenti risoluzioni sulla moratoria universale in materia di pena di morte, in particolare quelle del 23 ottobre 2003 (1),6 maggio 1999 (2) e 18 giugno 1998 (3), |
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— |
viste le risoluzioni sulla moratoria in materia di pena capitale adottate da vari organismi delle Nazioni Unite, fra cui la Commissione delle Nazioni Unite per i diritti dell'uomo, |
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— |
viste le dichiarazioni UE a sostegno della moratoria universale in materia di pena capitale e la dichiarazione emessa il 19 dicembre 2006 all'Assemblea generale ONU, che è stata firmata da 85 paesi di tutti i gruppi geografici, |
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— |
visti gli orientamenti sulla politica UE nei confronti dei paesi terzi in materia di pena capitale, adottati dal Consiglio «Affari generali» del 29 giugno 1998, |
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— |
visto l'articolo 103, paragrafo 4, del suo regolamento, |
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A. |
considerando che la pena capitale costituisce una punizione crudele e disumana nonché una violazione del diritto alla vita, |
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B. |
considerando che l'abolizione della pena di morte è un valore fondamentale dell'Unione europea e un requisito per i paesi che intendono aderire all'UE, |
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C. |
vivamente preoccupato del fatto che esistono tuttora o sono state reintrodotte legislazioni nazionali in decine di paesi del mondo che prevedono la pena capitale e consentono ogni anno l'esecuzione di migliaia di esseri umani, |
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D. |
considerando che nel contempo prosegue il progresso verso l'abolizione della pena di morte a livello mondiale; compiacendosi della completa abolizione della pena di morte negli anni scorsi in Liberia, in Messico, nelle Filippine e nella Moldova e della reiezione da parte del Congresso peruviano di un progetto di legge che introduceva la pena di morte per crimini di terrorismo, |
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E. |
considerando che l'Unione europea ha deciso, nel quadro dei suoi «Orientamenti per una politica dell'UE nei confronti dei paesi terzi in materia di pena di morte», di operare all'interno degli organismi internazionali per l'abolizione della pena di morte, |
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F. |
considerando che il 9 gennaio 2007 il governo italiano e il Consiglio d'Europa hanno deciso di collaborare per raccogliere il massimo sostegno possibile a favore dell'attuale iniziativa in seno all'Assemblea generale delle Nazioni Unite che prevede una moratoria universale sulle esecuzioni, in vista della piena abolizione della pena di morte, |
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G. |
considerando che il 27 luglio 2006 la Camera dei deputati italiana ha approvato all'unanimità una risoluzione che chiede al governo italiano di presentare alla prossima Assemblea generale delle Nazioni Unite e dopo aver consultato i partner dell'UE, ma senza essere soggetta ad approvazione all'unanimità, una proposta di risoluzione per una moratoria universale in materia di pena di morte, al fine di abolire completamente la pena capitale nel mondo; che nella riunione del 22 gennaio 2007 il Consiglio Affari generali dell'Unione europea ha convenuto che a New York la Presidenza tedesca dell'UE avrebbe verificato le possibilità e modalità per riaprire il dibattito e deliberare sulla proposta di moratoria universale in materia di pena capitale, |
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H. |
condannando l'esecuzione di Saddam Hussein e lo sfruttamento mediatico della sua impiccagione, e deplorando il modo in cui è stata effettuata; |
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1. |
ribadisce la sua antica posizione contro la pena di morte in tutti i casi e in tutte le circostanze ed esprime ancora una volta il proprio convincimento secondo il quale l'abolizione della pena di morte contribuisce a rafforzare la dignità umana e al progressivo sviluppo dei diritti dell'uomo; |
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2. |
chiede che sia applicata immediatamente e senza condizioni una moratoria universale sulle esecuzioni, in vista dell'abolizione della pena di morte in tutto il mondo, attraverso una risoluzione in questo senso dell'attuale Assemblea generale delle Nazioni Unite, che il Segretario generale delle Nazioni Unite dovrebbe poter controllare nella sua applicazione effettiva; |
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3. |
invita la Presidenza UE ad adottare con urgenza un'opportuna azione per garantire che tale risoluzione sia presentata in tempi brevi all'attuale Assemblea generale delle Nazioni Unite; invita la Presidenza UE e la Commissione a tenere il Parlamento informato in merito ai risultati raggiunti nell'attuale Assemblea generale delle Nazioni Unite sulla moratoria universale in materia di pena capitale; |
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4. |
sollecita le istituzioni e gli Stati membri dell'UE a fare quanto possibile, politicamente e diplomaticamente, per garantire il successo della presente risoluzione in seno all'attuale Assemblea generale delle Nazioni Unite; |
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5. |
sostiene fermamente l'iniziativa della Camera dei deputati e del governo italiani, sostenuta dal Consiglio dell'Unione europea e dalla Commissione nonché dal Consiglio d'Europa; |
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6. |
esorta vivamente tutti gli Stati membri dell'UE a ratificare senza indugio il secondo protocollo opzionale alla Convenzione internazionale sui diritti civili e politici, volto alla completa abolizione della pena di morte; |
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7. |
incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, al Segretario generale delle Nazioni Unite, al Presidente dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite nonché a tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite. |
(1) GU C 82 E dell'1.4.2004, pag. 609.
P6_TA(2007)0019
Promuovere diete sane e attività fisica
Risoluzione del Parlamento europeo su «Promuovere le diete sane e l'attività fisica: una dimensione europea nella prevenzione di sovrappeso, obesità e malattie croniche» (2006/2231 (INI))
Il Parlamento europeo,
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— |
visto il Libro verde della Commissione (COM(2005)0637), |
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— |
vista la Strategia mondiale sull'alimentazione, l'esercizio fisico e la salute, approvata dalla 57a Assemblea mondiale della sanità il 22 maggio 2004, |
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— |
vista la risoluzione del Consiglio, del 14 dicembre 2000, sulla salute e la nutrizione (1), |
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— |
viste le conclusioni del Consiglio «Occupazione, politica sociale, salute e consumatori» del 3 giugno 2005 su «Obesità, alimentazione e attività fisica», |
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vista la riunione informale dei Ministri dello Sport dell'Unione europea, in data 19-20 settembre 2005, nel corso della quale la Presidenza britannica ha proposto la creazione di un gruppo di lavoro «Sport e sanità», |
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— |
visto l'appello rivolto dagli esperti in occasione del 10° Congresso internazionale sull'obesità (CIO 2006) svoltosi a Sydney dal 3 all'8 settembre 2006, |
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— |
viste le conclusioni della conferenza di esperti ad alto livello della Presidenza finlandese su «La salute in tutte le politiche», svoltasi a Kuopio il 20 e 21 settembre 2006, |
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— |
visto l'articolo 45 del suo regolamento, |
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— |
visti la relazione della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare e il parere della commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere (A6-0450/2006), |
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A. |
considerando che nell'Unione europea il numero di persone affette da obesità è drasticamente aumentato nel corso degli ultimi 30 anni, che il ritmo di diffusione del fenomeno equivale a quello degli Stati Uniti agli inizi degli anni '90 e che in Europa circa il 27 % degli uomini e il 38 % delle donne sono oggi considerati persone obese o in sovrappeso, |
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B. |
considerando che l'aumento dei casi di obesità, specie tra i bambini, non si limita all'Unione europea e ad altri paesi ricchi, ma si sta verificando in misura sempre più marcata anche in molti paesi in via di sviluppo, |
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C. |
considerando che nell'Unione europea a 27 l'obesità colpisce anche più di cinque milioni di bambini e che il tasso di crescita è allarmante, con circa 300 000 nuovi casi ogni anno, |
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D. |
considerando che, stando alle ricerche, i disabili sono maggiormente esposti al rischio di obesità a causa di una serie di fattori che includono cambiamenti patofisiologici del metabolismo del loro corpo, l'atrofia del sistema muscolare e l'inattività fisica, |
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E. |
considerando che l'apporto calorico in ampi strati della popolazione è rimasto stabile dagli anni '50; che il cambiamento degli stili di vita ha tuttavia comportato una riduzione dell'attività e del lavoro fisici riducendo così il fabbisogno energetico e provocando uno squilibrio tra apporto e dispendio energetico, |
|
F. |
considerando che numerosi progetti e studi confermano che nell'insorgenza dell'obesità esistono disuguaglianze precoci legate all'ambiente socio-economico e che la frequenza della malattia è maggiore tra le famiglie con scarsi mezzi finanziari e un basso livello d'istruzione, |
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G. |
considerando che, al momento di elaborare un piano d'azione dell'UE per la promozione di stili di vita sani, occorre tenere debitamente conto della diversità nelle abitudini alimentari e nei modelli di consumo esistenti negli Stati membri, |
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H. |
considerando che il Rapporto 2005 dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) sulla salute in Europa dimostra che un elevato numero di decessi e malattie sono da attribuirsi a sette grandi fattori di rischio, di cui sei (ipertensione, colesterolo, indice della massa muscolare eccessivo, insufficiente consumo di frutta e verdura, mancanza di attività fisica ed eccessivo consumo di alcol) sono collegati all'alimentazione e all'esercizio fisico e che, se si vuole prevenire un numero significativo di decessi e malattie, è necessario intervenire su tutti questi determinanti sanitari con la stessa priorità; |
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I. |
considerando che per essere sana un'alimentazione deve avere talune caratteristiche quantitative e qualitative, come un contenuto energetico proporzionale alle necessità individuali, ed essere sempre conforme ai principi dell'alimentazione, |
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J. |
considerando che, in virtù delle competenze conferitele dai trattati, l'Unione europea ha un ruolo essenziale da svolgere in materia di protezione dei consumatori incoraggiando un'alimentazione sana e il consumo di frutta e verdura, mentre per quanto concerne la promozione dell'attività fisica e dello sport le azioni della Comunità devono necessariamente affiancarsi a quelle attuate dagli Stati membri nonché dalle loro regioni e città, |
|
K. |
considerando l'impatto socio-economico delle malattie legate ai problemi di sovrappeso, che assorbono già fra il 4 e il 7% della spesa complessiva degli Stati membri in materia di sanità; che il costo globale dell'obesità, tenuto conto anche dei maggiori rischi in termini di disoccupazione, assenze dal lavoro e invalidità, non ha costituito oggetto di una valutazione scientifica precisa, |
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L. |
considerando che la maggioranza degli Stati membri ha messo a punto politiche volte ad affrontare la problematica dell'obesità e a migliorare lo stato di salute delle loro popolazioni e che alcuni governi hanno adottato misure d'interdizione mentre altri hanno scelto la via degli incentivi, |
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M. |
considerando che, ad esempio, alcuni Stati membri hanno deciso di regolamentare o addirittura eliminare la presenza di distributori automatici nelle scuole a causa della povertà dell'offerta e della parte trascurabile riservata alle bibite a basso tenore di zucchero, a frutta e verdura nonché ai prodotti dietetici, |
|
N. |
considerando che è interessante rilevare, quale prima tappa, gli impegni recentemente assunti su base volontaria, da un lato, dai produttori europei di bevande non alcoliche per limitare l'offerta commerciale destinata ai bambini di età inferiore ai 12 anni favorendo nel contempo l'accesso a bevande più variate nelle scuole e, dall'altro, da due «giganti» del settore della ristorazione rapida per adottare un sistema di indicazioni nutrizionali sulle confezioni di hamburger e patatine fritte, |
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O. |
accogliendo con favore le varie iniziative avviate da molti dettaglianti europei per promuovere un'alimentazione sana, ivi compreso lo sviluppo di gamme di prodotti sani, etichette esaurienti e di facile comprensione sulle informazioni nutrizionali e partenariati con governi, scuole e ONG per aumentare la sensibilizzazione sui benefici di un'alimentazione sana e di un'attività fisica regolare, |
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P. |
considerando che il Libro verde in esame s'iscrive in un'iniziativa globale avviata a livello europeo per combattere i fattori più pericolosi per la salute, tra cui le cattive abitudini alimentari e la mancanza di attività fisica che, al pari del tabagismo e dell'abuso di alcool, provocano malattie cardiovascolari (che sono la prima causa di morte per uomini e donne nell'Unione europea), alcuni tipi di tumori, malattie respiratorie, osteoporosi e diabete di tipo 2, malattie che aumentano il ricorso ai sistemi sanitari nazionali, |
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Q. |
considerando che i risultati di una consultazione pubblica effettuata sulla base del Libro Verde, presentati dalla Commissione l'11 settembre 2006, raccomandano in particolare un'azione dell'Unione europea riguardante diverse politiche comunitarie e accordano un'attenzione particolare a bambini e giovani, |
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R. |
considerando che la Comunità è chiamata a svolgere un ruolo attivo nell'ambito delle politiche comuni o ad integrazione delle azioni svolte dai 27 Stati membri, in termini di campagne di informazione e sensibilizzazione dei consumatori al problema dell'obesità, rilancio del consumo di frutta e verdura nell'ambito della politica agricola comune (PAC), finanziamento di progetti di ricerca, educativi e sportivi, nonché adozione di legislazioni nuove o riviste aventi un impatto effettivo sulla salute nutrizionale dei cittadini europei; |
L'obesità: una priorità politica?
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1. |
si compiace dell'impegno della Commissione a favore di un'alimentazione sana (in termini quantitativi e qualitativi), dell'attività fisica e della lotta all'obesità e alle principali patologie collegate all'alimentazione; chiede che la lotta all'obesità venga ormai considerata una priorità politica dell'Unione europea e dei suoi Stati membri; |
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2. |
riconosce il carattere multifattoriale dell'obesità, che richiede un approccio globale ai diversi settori d'intervento; |
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3. |
si rammarica profondamente del fatto che, nonostante la mobilitazione di molti Stati membri, l'obesità colpisca un numero sempre crescente di persone e che, se questa tendenza dovesse persistere, le conseguenze in termini di salute pubblica, che potrebbero essere evitate per mezzo di misure adeguate, saranno incalcolabili; |
|
4. |
raccomanda a tutti gli Stati membri di riconoscere ufficialmente l'obesità come malattia cronica, in modo da evitare qualsiasi forma di stigmatizzazione e discriminazione delle persone obese; raccomanda inoltre agli Stati membri di garantire che tali persone possano ricevere cure adeguate nell'ambito dei rispettivi servizi sanitari nazionali; |
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5. |
accoglie con favore l'adozione, da parte della Conferenza ministeriale europea dell'OMS svoltasi ad Istanbul il 15-17 novembre 2006, di una Carta sulla lotta contro l'obesità; rileva la creazione di un ambizioso quadro d'azione per arginare quest'epidemia e invita la Commissione e gli Stati membri a fissare uno scadenziario per l'attuazione e la definizione delle priorità per gli interventi in questo ambito; |
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6. |
appoggia senza riserve l'avvio, nel marzo 2005, della Piattaforma d'azione europea sulla dieta, l'attività fisica e la salute (la «Piattaforma») e accoglie con soddisfazione il metodo scelto dalla DG SANCO che consiste in un dialogo permanente con i diversi settori industriali, le autorità degli Stati membri e le ONG; |
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7. |
si compiace degli impegni volontari già proposti dai soggetti che partecipano alla Piattaforma; sottolinea la necessità di garantire che gli impegni assunti nell'ambito della Piattaforma vengano efficacemente monitorati e invita la Commissione a mettere a punto criteri di valutazione ben definiti; rileva che una valutazione affidabile è essenziale al fine di garantire un'adeguata misurazione dei progressi e consentire il vaglio di eventuali, ulteriori azioni o proposte legislative a livello dell'Unione europea; chiede alla Commissione di riferire annualmente al Parlamento europeo sulle realizzazioni della Piattaforma; |
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8. |
invita la Commissione ad effettuare valutazioni d'impatto per le strategie proposte in questo ambito,onde determinarne le conseguenze per la salute pubblica, l'obesità e gli obiettivi in campo nutrizionale; raccomanda di procedere a questo «controllo salute/obesità» soprattutto in relazione alla PAC, ai programmi di ricerca, alla politica energetica, alla pubblicità e alla politica alimentare; |
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9. |
osserva che i numerosi soggetti che partecipano attualmente alla Piattaforma tendono per lo più a concentrarsi sull'aspetto relativo all'apporto energetico del problema dell'obesità; invita pertanto le parti interessate collegate all'aspetto del dispendio energetico, ovvero i produttori di videogiochi, le associazioni sportive e le emittenti televisive, a partecipare maggiormente al dibattito e a prendere in considerazione l'assunzione di impegni analoghi; |
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10. |
considera un passo nella giusta direzione la tendenza oggi prevalente in diversi settori dell'industria alimentare europea ad agire concretamente per una ridefinizione dell'offerta commerciale che tenga conto dei bambini e per l'introduzione di un'etichettatura nutrizionale degli alimenti e delle bevande loro destinati; |
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11. |
incoraggia gli Stati membri a individuare opportunità efficaci dal punto di vista dei costi al fine di associare i loro servizi sanitari al settore industriale con la duplice finalità di migliorare la comprensione e il controllo della dieta da parte dei pazienti e di ridurre l'onere economico dell'obesità; ritiene che occorra riservare un'attenzione particolare ai programmi volti a soddisfare le esigenze delle persone appartenenti a categorie socialmente ed economicamente svantaggiate; |
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12. |
si attende che la Commissione presenti quanto prima in un Libro bianco misure concrete volte a ridurre il numero di persone in sovrappeso e obese al più tardi a partire dal 2015; |
Informare il consumatore sin dall'infanzia
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13. |
ritiene che qualsiasi politica di prevenzione e monitoraggio dell'obesità debba estendersi sull'intero arco della vita, dal periodo prenatale all'età avanzata; è del parere inoltre che si debba prestare un'attenzione particolare all'infanzia, la fase della vita in cui vengono acquisite gran parte delle abitudini alimentari; |
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14. |
incoraggia gli Stati membri a riconoscere che l'educazione in materia di alimentazione e salute fin dalla più giovane età è fondamentale ai fini della prevenzione del sovrappeso e dell'obesità; |
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15. |
sottolinea il rischio rappresentato da uno zelo eccessivo per quanto concerne la lotta all'obesità e ritiene che i buoni esempi dovrebbero essere dati ai bambini e agli adolescenti che sono sensibili alle pressioni dei coetanei, onde evitare ulteriori disordini dell'alimentazione, come l'anoressia nervosa e la bulimia; |
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16. |
ritiene che i professionisti del settore sanitario abbiano un ruolo importante nel promuovere i benefici che una dieta equilibrata e un'attività fisica regolare possono avere per la salute e nell'individuare eventuali rischi, specialmente per le persone con un eccesso di grasso addominale, che hanno maggiore probabilità di sviluppare il diabete di tipo 2 e, in particolare, di contrarre malattie cardiovascolari e altre patologie; invita gli Stati membri a promuovere la professione del nutrizionista mediante il reciproco riconoscimento delle qualifiche professionali e la definizione delle condizioni di accesso a tale professione e garantendo una formazione professionale scientifica; |
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17. |
ricorda che la scuola è il luogo in cui i giovani trascorrono gran parte del loro tempo e che è quindi essenziale che l'ambiente scolastico, e soprattutto le mense scolastiche, sensibilizzino i ragazzi all'educazione alimentare, impartendo nozioni elementari di cucina e sui cibi, e promuovano l'esercizio regolare di un'attività fisica e uno stile di vita sano, specialmente per contrastare il fatto che le scuole nell'Unione europea dedicano sempre meno tempo all'educazione fisica; invita pertanto la Commissione a mettere a punto meccanismi per la promozione di migliori prassi nelle scuole, che tengano conto delle iniziative più efficaci per educare i bambini a sane abitudini alimentari e fornire alimenti di qualità basati su standard nutrizionali elevati; |
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18. |
deplora la pratica di taluni governi degli Stati membri di vendere i terreni di gioco delle scuole ai promotori; |
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19. |
chiede agli Stati membri di stanziare fondi sufficienti per la ristorazione nelle scuole, in modo da consentire alle mense scolastiche di servire pasti appena cucinati, preferibilmente con prodotti biologici o provenienti da colture regionali, e promuovere abitudini alimentari sane fin dai primi anni di vita; |
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20. |
ritiene che si dovrebbero incoraggiare gli Stati membri a garantire che i bambini dispongano di strutture adeguate per esercitare attività sportive e fisiche a scuola; esorta gli Stati membri e le rispettive autorità locali a promuovere uno stile di vita sano e attivo, ad esempio quando si tratta di decidere l'ubicazione delle scuole, che dovrebbero essere più vicine alle comunità e consentire ai bambini che le frequentano di raggiungerle a piedi o in bicicletta, piuttosto che in automobile o in autobus; |
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21. |
si augura che i produttori europei di bevande non alcoliche mettano in pratica rapidamente gli impegni assunti con il codice di condotta del 20 dicembre 2005, in particolare quello di limitare le loro attività commerciali nelle scuole primarie; |
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22. |
ritiene che la presenza di distributori automatici nelle scuole superiori, laddove autorizzata, dovrebbe essere conforme alle norme di una sana alimentazione; |
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23. |
condanna la frequenza e l'intensità delle campagne televisive pubblicitarie e promozionali per alimenti destinati esclusivamente ai bambini e sottolinea che tali pratiche commerciali non favoriscono abitudini alimentari sane e andrebbero quindi regolamentate a livello comunitario modificando la direttiva Televisione senza frontiere (2); fa inoltre presente che è chiaramente dimostrato che la pubblicità televisiva influenza i modelli di consumo a breve termine dei bambini di età compresa fra 2 e 11 anni, ma ritiene comunque che la responsabilità individuale incomba ai genitori nel momento in cui prendono la decisione finale d'acquisto; constata tuttavia che, stando ai sondaggi, la maggior parte dei genitori auspica una netta riduzione della pubblicità di alimenti non sani destinati ai bambini; |
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24. |
invita la Commissione a definire, nell'ambito della Piattaforma, impegni volontari o autoregolatori che pongano fine alla pubblicità di alimenti con un elevato tenore di grassi, zuccheri e sale destinati ai bambini, ma la invita a presentare proposte legislative qualora tale autoregolamentazione non apporti cambiamenti; |
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25. |
rileva che nuove forme di pubblicità destinata ai bambini, come l'invio di messaggi a telefoni cellulari, giochi on-line e sponsorizzazione su terreni da gioco, non dovrebbero essere esentate da tali considerazioni; |
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26. |
considera indispensabile, a termine, l'applicazione di un «gentlemen's agreement» fra la Commissione e le industrie dei media europei che preveda, per i prodotti destinati ai bambini, un'informazione obbligatoria nei diversi mezzi mediatici (televisione, cinema, Internet e videogiochi) consistente in messaggi sanitari e ludici volti a sensibilizzare i giovani europei all'importanza della pratica sportiva e al consumo di frutta e verdura per mantenersi in salute; |
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27. |
riconosce il ruolo dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare nell'elaborazione di consigli e raccomandazioni dietetici; |
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28. |
è del parere che i media (TV, radio, Internet) rimangano più che mai uno strumento pedagogico essenziale per l'apprendimento della salute nutrizionale, che dovrebbe dare ai consumatori consigli pratici per consentire loro di trovare il giusto equilibrio fra apporto giornaliero di calorie e dispendio energetico, e in definitiva garantire loro una libertà di scelta; |
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29. |
ritiene che il regolamento (CE) n. 1924/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, relativo alle indicazioni nutrizionali e sulla salute fornite sui prodotti alimentari (3) costituisca un segnale forte e permetterà infine al consumatore di disporre di informazioni affidabili, veritiere e coerenti sulle caratteristiche nutrizionali dei prodotti alimentari, in particolare quelli ad elevato contenuto di zuccheri, sale e taluni grassi; osserva che l'applicazione di tale regolamento dovrebbe avvenire in modo tale da stimolare l'industria alimentare, mettendola in grado di rinnovare e migliorare i propri prodotti; reputa pertanto che, nel contesto di tale regolamento, l'Autorità europea per la sicurezza alimentare debba stabilire in via prioritaria dei profili nutrizionali, tenendo conto dei più recenti dati disponibili, e ciò in stretta collaborazione con le ONG dei consumatori e gli operatori alimentari, compresi i rivenditori; |
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30. |
osserva la crescente preoccupazione dell'opinione pubblica e della comunità scientifica in merito agli effetti dei grassi insaturi artificiali di tipo trans sulla salute umana e prende atto delle iniziative avviate da talune autorità nazionali (Canada, Danimarca) e regionali (Città di New York) per eliminare i grassi trans dalla dieta umana; invita l'Unione europea ad agire per ridurre il consumo di grassi trans; |
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31. |
è del parere che la direttiva 90/496/CEE del Consiglio del 24 settembre 1990 sull'etichettatura nutrizionale dei prodotti alimentari (4) debba essere urgentemente rivista per includervi, come minimo, la richiesta di indicare la presenza e la quantità di sostanze nutritive e la natura dei grassi, che risponderebbe ad obiettivi di semplificazione e armonizzazione della normativa europea, attuando così anche le raccomandazioni formulate dai rappresentanti dell'industria e dalle associazioni di consumatori; |
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32. |
manifesta grande interesse per i sistemi di indicazioni nutrizionali introdotti in diversi Stati membri da industrie alimentari, rivenditori o organismi pubblici al fine di semplificare i messaggi nutrizionali; riconosce la validità di questi sistemi di indicazione e dei logo a favore di una scelta corretta qualora siano graditi ai consumatori e facili da utilizzare; rammenta che la ricerca conferma che gli schemi con indicazioni nutrizionali mediante un elemento interpretativo sono estremamente utili ai consumatori nella scelta di opzioni più sane; invita la Commissione a tener conto di queste esperienze e ricerche per elaborare e introdurre un sistema a livello di Unione europea di etichettatura di indicazioni nutrizionali sulla parte anteriore della confezione e fa presente che un messaggio coerente ai consumatori richiede un certo grado di armonizzazione in questo ambito e che tali messaggi devono avere una base scientifica; |
Integrare l'alimentazione e l'attività fisica nelle altre politiche comunitarie
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33. |
è convinto che la riformulazione dei prodotti sia un valido strumento per ridurre il consumo di grassi, di zuccheri e di sale nella nostra dieta e si compiace delle iniziative intraprese in tal senso da un certo numero di industrie e rivenditori; rileva che a tutt'oggi solo il 5% di tutti gli impegni volontari formulati in seno alla Piattaforma ha attinenza con lo sviluppo del prodotto; invita la Commissione, gli Stati membri, i produttori, i rivenditori e i ristoratori ad intensificare gli sforzi volti a ridurre il tenore di grassi, zuccheri e sale negli alimenti; invita i produttori ad utilizzare la riformulazione del prodotto non solo per lanciare nuove e talvolta più costose marche, ma anche per ridurre il tenore di grassi, zuccheri e sale nei prodotti di uso quotidiano; |
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34. |
sottolinea l'importanza di mettere il cittadino in grado di effettuare scelte informate su come nutrirsi e sulla quantità di esercizio fisico necessaria; |
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35. |
considera essenziale che la promozione di un'alimentazione sana e dell'attività fisica costituisce una priorità politica non solo per la DG SANCO ma anche per le Direzioni generali Agricoltura, Trasporti, Occupazione, Ricerca, Istruzione e Sport della Commissione, che attuano politiche e programmi comunitari aventi un impatto sulla salute nutrizionale; invita la Commissione ad effettuare valutazioni d'impatto delle relative politiche proposte onde determinarne l'incidenza sulla salute pubblica e gli obiettivi nutrizionali, e in particolare a valutare l'impatto della PAC; |
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36. |
accoglie con soddisfazione il finanziamento, nell'ambito dell'attuale Programma di azione comunitaria nel settore della sanità pubblica (2003-2008), di numerosi progetti sull'obesità e ritiene essenziale rendere permanenti tali dotazioni di bilancio e porre l'accento, nel secondo Programma (2007-2013), su un modo di vita sano dei bambini e dei giovani, nonché dei disabili; |
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37. |
sottolinea che le campagne d'informazione non sono lo strumento migliore per raggiungere i gruppi socioeconomici svantaggiati; ritiene che gli interventi debbano essere adattati alle esigenze locale e avere una sede locale e che sia necessario stabilire contatti diretti e una stretta cooperazione, a livello locale, tra scuole, asili nido e tutti i medici di base, pediatri e servizi sanitari; fa notare che la valutazione di tali attività è fondamentale per verificarne gli effetti; |
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38. |
chiede che i fondi strutturali siano utilizzati, nelle aree svantaggiate sotto il profilo socio-economico, per investimenti in infrastrutture che favoriscano l'attività fisica e trasporti sicuri (ad esempio, piste ciclabili), ed incoraggino i giochi all'aria aperta in un ambiente sano; sollecita anche gli Stati membri ad investire in tali obiettivi; |
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39. |
chiede alla Commissione, d'intesa con i Ministeri competenti negli Stati membri o nelle regioni, di partecipare a programmi «sport a scuola» in istituti scelti a tal fine; |
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40. |
invita la Commissione a valutare le dimensioni del problema della cattiva alimentazione e della mancanza di mobilità fra gli anziani e ad esaminare quali ulteriori misure debbano essere adottate per assistere questo importante e talvolta trascurato gruppo della popolazione; |
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41. |
invita gli Stati membri e i datori di lavoro ad incitare i propri dipendenti a partecipare ad attività fisiche e di mantenimento della forma, segnatamente le dipendenti donne che svolgono mansioni ripetitive che possono causare malattie croniche; |
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42. |
riconosce il ruolo dei datori di lavoro nel favorire stili di vita sani fra i propri dipendenti; fa notare che le buone condizioni di salute dei lavoratori, e quindi la produttività, dovrebbero essere parte della strategia di responsabilità sociale delle imprese; fa affidamento sull'alleanza europea per la responsabilità sociale delle imprese, lanciata di recente, per promuovere lo scambio di buone pratiche in questo ambito; |
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43. |
accoglie con favore l'appello rivolto dalla comunità scientifica, in occasione del 10° Congresso internazionale sull'obesità, a favore di un'intensificazione delle ricerche per comprendere meglio l'interazione dei fattori genetici e dello stile di vita che sono all'origine della malattia; |
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44. |
si compiace a tale proposito del finanziamento, da parte della Comunità, di nove progetti integrati nell'ambito della priorità tematica «qualità e sicurezza alimentare» del sesto Programma quadro di Ricerca e sviluppo, che delineano nuove formule di lotta contro l'obesità concentrandosi, ad esempio, su una classe specifica d'età o studiando l'interazione tra fattori genetici e comportamentali e stato di sazietà; |
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45. |
chiede che, nell'ambito del settimo Programma quadro di Ricerca e sviluppo, la lotta contro l'obesità continui non solo a beneficiare della cooperazione transnazionale tra ricercatori nel settore tematico dell'alimentazione, dell'agricoltura e della biotecnologia, ma possa essere altresì oggetto di una ricerca comune a più discipline; |
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46. |
sottolinea l'importanza di disporre di una serie di indicatori comparabili sullo stato di salute, compresi dati sull'alimentazione, l'attività fisica e l'obesità, soprattutto per gruppo di età e classe socioeconomica; |
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47. |
è fortemente preoccupato per la diminuzione del consumo di frutta e verdura in Europa, che riguarda soprattutto le famiglie europee a basso reddito a causa del prezzo dei prodotti e di un'informazione inadeguata sul loro effettivo valore dietetico; |
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48. |
invita la Commissione a proporre un quadro politico e regolamentare che metta a disposizione le migliori fonti di sostanze nutritive e altri componenti alimentari benefici e consenta ai consumatori europei di raggiungere e mantenere un'alimentazione ottimale, adeguata al proprio stile di vita e alle proprie condizioni di salute; |
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49. |
è preoccupato per le notizie sul calo, verificatosi negli ultimi decenni, del tenore nutritivo di frutta e verdura prodotte in Europa e chiede alla Commissione e al Consiglio di adottare le misure necessarie, nell'ambito della revisione della PAC nel 2008, in modo da considerare il valore nutritivo degli alimenti un criterio importante e di migliorare la qualità della produzione alimentare e fornire incentivi ad una sana alimentazione nel quadro delle politiche di sviluppo rurale; |
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50. |
auspica una maggiore coerenza tra la PAC e le politiche sanitarie avviate dall'Unione europea e chiede alla Commissione di controllare rigorosamente che le sovvenzioni concesse dall'Unione europea ad alcuni settori industriali non servano in alcun caso a finanziare campagne promozionali che presentino in una luce favorevole prodotti altamente calorici; |
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51. |
considera indispensabile una riforma dell'organizzazione comune dei mercati dei prodotti ortofrutticoli che preveda, tra l'altro, obiettivi di rilancio del consumo di questo tipo di alimenti ad elevato valore dietetico; è convinto peraltro che una politica di incentivi (riduzione dei prezzi, alleggerimento fiscale e altri tipi di sovvenzioni) sia preferibile ad un sistema di tassazione maggiorata dei prodotti calorici («fat tax») che, in ultima analisi, penalizzerebbe le famiglie europee a più basso reddito; |
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52. |
invita l'OMS a trasmettere al Parlamento europeo le proprie attuali considerazioni sull'obesità; |
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53. |
incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione, ai parlamenti e ai governi nazionali degli Stati membri e dei paesi candidati nonché all'OMS. |
(1) GU C 20 del 23.1.2001, pag. 1.
(2) Direttiva 89/552/CEE del Consiglio (GU L 298 del 17.10.1989, pag. 23). Direttiva modificata dalla direttiva 97/36/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 202 del 30.7.1997, pag. 60).
(3) GU L 404 del 30.12.2006, pag. 9. Rettificato in GU L 12 del 18.1.2007, pag. 3.
(4) GU L 276 del 6.10.1990, pag. 40. Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2003/120/CE della Commissione (GU L 333 del 20.12.2003, pag. 51).
P6_TA(2007)0020
Termini di prescrizione nelle controversie transfrontaliere nel caso di lesioni personali e di incidenti mortali
Risoluzione del Parlamento europeo recante raccomandazioni alla Commissione sui termini di prescrizione nelle controversie transfrontaliere concernenti lesioni personali e incidenti mortali (2006/2014(INI))
Il Parlamento europeo,
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visto l'articolo 192, secondo comma, del trattato CE, |
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— |
visti gli articoli 39 e 45 del suo regolamento, |
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— |
vista la relazione della commissione giuridica (A6-0405/2006), |
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A. |
considerando che in Europa sussistono divergenze riguardo ai termini di prescrizione, l'inizio della decorrenza del termine, la data di conoscenza, la possibilità di sospensione o interruzione della decorrenza del termine, nonché riguardo agli elementi probatori da fornire e all'eccezione della prescrizione, |
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B. |
considerando che l'entità di tali divergenze può determinare conseguenze indesiderabili per le vittime degli incidenti nelle controversie transfrontaliere, creando ostacoli per le persone lese quando esercitano i loro diritti in Stati membri diversi dal loro, e in taluni casi potenzialmente anche nel loro stesso Stato, e sono costrette ad affidarsi ad una legge straniera, |
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C. |
considerando che in relazione agli incidenti transnazionali si pongono in particolare le seguenti questioni: in taluni paesi non è prevista alcuna tutela speciale per i minori e le persone disabili per quanto riguarda la decorrenza dei termini di prescrizione, e quindi tali soggetti, se subiscono lesioni in uno Stato membro diverso dal loro, possono perdere il diritto a pretendere il risarcimento che avrebbero altrimenti conservato; in taluni paesi l'unico modo per interrompere la decorrenza dei termini di prescrizione è avviare o notificare un'azione legale: nelle controversie transfrontaliere ciò può causare problemi, poiché le trattative richiedono necessariamente più tempo e l'impossibilità di interrompere la decorrenza della prescrizione può mettere la vittima nella svantaggiosa posizione di dover sostenere spese considerevoli in una fase precoce, avviando e notificando un'azione legale prima che sia possibile concludere le trattative stesse, |
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D. |
considerando che, alla luce delle divergenze riguardo ai termini di prescrizione nei casi di lesioni personali in un contesto transnazionale, sarebbe opportuno definire dei principi che si limitino all'essenziale, |
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E. |
considerando che la condizione, di cui all'articolo 39, paragrafo 2, del regolamento, che nessuna proposta sia in fase di preparazione, è debitamente soddisfatta; |
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1. |
invita la Commissione a compiere un'indagine sugli effetti che l'esistenza di termini di prescrizione diversi ha sul mercato interno e in particolare sui cittadini che esercitano le loro libertà a norma del Trattato. Tale studio dovrebbe cercare in particolare di quantificare il numero di cause per lesioni personali in cui vi è un elemento transfrontaliero e di valutare le eventuali difficoltà e/o disagi cui le parti lese vanno incontro a causa della divergenza dei termini di prescrizione, tenendo conto dei punti indicati al considerando B; |
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2. |
invita la Commissione ad elaborare, in seguito alla valutazione di tale studio, una relazione sui termini di prescrizione che tratti in particolare delle opzioni possibili, che vanno da una limitata armonizzazione dei termini di prescrizione al ricorso ad una norma per disciplinare il conflitto di leggi; |
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3. |
chiede alla Commissione di presentargli, ove appropriato, alla luce dello studio condotto secondo le indicazioni del paragrafo 1 e previa consultazione del Parlamento, sulla base degli articoli 65, lettera c), e 67, paragrafo 5, secondo trattino, del trattato CE, una proposta legislativa relativa ai termini di prescrizione applicabili alle domande in giudizio per lesioni personali e incidenti mortali nelle controversie transfrontaliere, secondo le raccomandazioni particolareggiate in allegato; |
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4. |
conferma che le raccomandazioni in allegato rispettano il principio di sussidiarietà e i diritti fondamentali dei cittadini; invita la Commissione a verificare con cura che siano rigorosamente rispettati il principio di sussidiarietà e gli aspetti legati alla proporzionalità; ritiene che occorra, in particolare, adoperarsi affinché sia utilizzato lo strumento legislativo più prudente e verificare, ad esempio, se il problema non possa essere meglio risolto con l'introduzione del principio del paese d'origine; |
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5. |
ritiene che la proposta richiesta non debba presentare incidenze finanziarie; |
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6. |
incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione e le raccomandazioni particolareggiate in allegato al Consiglio e alla Commissione nonché ai parlamenti e ai governi degli Stati membri. |
ALLEGATO
RACCOMANDAZIONI PARTICOLAREGGIATE SUL CONTENUTO DELLA PROPOSTA RICHIESTA
Raccomandazione 1 (concernente la forma e l'ambito d'applicazione dello strumento da adottare)
Il Parlamento ritiene che dovrebbero essere elaborati, nella forma idonea e nella misura in cui sussista una competenza legislativa della Comunità al riguardo, principi in materia di termini di prescrizione per le richieste di risarcimento:
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concernenti danni causati o derivanti da lesioni personali, |
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avviati dagli eredi della vittima, o |
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avviati da un'altra persona nel caso in cui la vittima ha subito lesioni personali o è stata coinvolta in un incidente mortale, |
che coinvolgono parti che risiedono o sono domiciliate in diversi Stati membri, o una parte che risiede o è domiciliata in un paese terzo, oppure implicano una scelta tra le legislazioni di paesi diversi.
Raccomandazione 2 (concernente il contenuto minimo dello strumento da adottare)
Durata, computo, decorrenza, sospensione e interruzione del termine di prescrizione
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Di norma, il termine di prescrizione dovrebbe essere di quattro anni, indipendentemente dalla natura dell'obbligazione, dalla causa dell'azione o dall'identità del convenuto, fatta eccezione per i casi in cui il diritto applicabile preveda un termine più lungo, nel qual caso l'onere della prova dell'esistenza di tale termine incombe all'attore. Il termine di prescrizione concesso per la presentazione di una richiesta di risarcimento danni, che deve essere fissato da una sentenza definitiva o da una decisione arbitrale, dovrebbe essere di 10 anni. Non dovrebbe applicarsi alcun termine di prescrizione ai danni causati da atti di terrorismo, da pratiche di tortura o di schiavitù. |
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Il termine di prescrizione dovrebbe giungere a scadenza alla mezzanotte del suo ultimo giorno; esso dovrebbe essere computato sulla base del calendario in vigore nello Stato membro in cui l'attore avvia il procedimento, senza contare il giorno in cui si verifica la causa dell'azione. In caso di estensione del termine di prescrizione, il nuovo termine dovrebbe essere computato a partire dalla data di scadenza del termine precedente. |
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Il termine di prescrizione dovrebbe decorrere:
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La decorrenza del termine di prescrizione dovrebbe essere sospesa qualora il convenuto abbia celato in modo deliberato, disonesto, irragionevole o per errore l'esistenza di fatti o circostanze che danno luogo alla sua responsabilità. Il termine dovrebbe altresì essere sospeso durante i relativi procedimenti o indagini penali e qualora vi sia una richiesta o un ricorso in sospeso a norma della direttiva 2000/26/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 maggio 2000, concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri in materia di assicurazione della responsabilità civile risultante dalla circolazione di autoveicoli (quarta direttiva sull'assicurazione automobilistica) (1). |
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Il termine di prescrizione dovrebbe essere interrotto dall'avvio di procedimenti giudiziari, da qualsiasi atto dell'attore notificato al convenuto con lo scopo di avviare procedimenti extragiudiziari, da qualsiasi atto dell'attore notificato al convenuto con lo scopo di avviare trattative, da qualsiasi altro atto dell'attore notificato al convenuto con lo scopo di informarlo della presentazione della richiesta di risarcimento danni. |
È opportuno prevedere idonee disposizioni per quanto concernente la richiesta di applicazione di un termine di prescrizione, il potere discrezionale del giudice per quanto riguarda l'applicazione dei termini di prescrizione, gli effetti positivi dell'applicazione del termine di prescrizione e la pluralità di attori/convenuti.
Inoltre, gli Stati membri dovrebbero essere tenuti a creare centri di informazione nazionali incaricati di tenere un registro di tutte le indagini o procedimenti penali in corso riguardanti vittime straniere e di fornire risposte scritte alle richieste motivate di informazioni presentate per conto delle vittime straniere.
(1) GU L 181 del 20.7.2000, pag. 65. Direttiva modificata dalla direttiva 2005/14/CE (GU L 149 dell'11.6.2005, pag. 14).
P6_TA(2007)0021
Discriminazione di giovani donne e ragazze nel settore dell'istruzione
Risoluzione del Parlamento europeo sulla discriminazione nei confronti di giovani donne e ragazze nel settore dell'istruzione (2006/2135(INI))
Il Parlamento europeo,
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ribadendo i principi stabiliti negli articoli 2, 3, paragrafo 2, 13, 137, paragrafo 1, lettera i) e 141 del Trattato che istituisce la Comunità europea, |
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vista la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea proclamata nel 2000, in particolare l'articolo 23, |
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vista la Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali del 1950, |
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vista la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo delle Nazioni Unite del 10 dicembre 1948, |
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visti gli obiettivi di sviluppo del Millennio (OSM) delle Nazioni Unite, in particolare l'OSM 3 sulla promozione dell'uguaglianza di genere e il rafforzamento del ruolo della donna quale presupposto, tra l'altro, per il conseguimento dell'uguaglianza a tutti i livelli di istruzione e in tutti i settori di lavoro, |
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viste la quarta Conferenza mondiale delle Nazioni Unite sulle donne tenutasi a Pechino nel settembre 1995, la Dichiarazione e la Piattaforma d'azione adottate a Pechino come pure i susseguenti documenti adottati alle successive sessioni speciali delle Nazioni Unite Pechino + 5 e Pechino +10 sulle ulteriori azioni e iniziative ai fini dell'attuazione della Dichiarazione di Pechino adottata il 9 giugno 2000 e della Piattaforma d'azione adottata l'11 marzo 2005, |
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visto il protocollo opzionale alla Convenzione delle Nazioni Unite sull'eliminazione di tutte le forme di discriminazione nei confronti delle donne (CEDAW), adottato nel 1999, secondo cui le persone o i gruppi di persone, sotto la giurisdizione di uno Stato facente parte di detta Convenzione, che affermano di essere vittime di violazioni di uno dei diritti stabiliti nella Convenzione da parte di detto Stato, possono presentare notifiche al Comitato per l'eliminazione delle discriminazioni nei confronti delle donne, |
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viste le relazioni globali di controllo dell'istruzione dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO) per tutti del 2003/2004, 2005 e 2006, |
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viste le raccomandazioni del Consiglio d'Europa e in particolare la sua risoluzione e il suo piano d'azione adottati alla sesta Conferenza ministeriale europea sull'uguaglianza tra le donne e gli uomini tenutasi a Stoccolma l'8 e il 9 giugno 2006, |
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vista la raccomandazione 2006/143/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 febbraio 2006 sul proseguimento della cooperazione europea in materia di certificazione della qualità nell'istruzione superiore (1), |
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vista la raccomandazione 98/561/CE del Consiglio del 24 settembre 1998 sulla cooperazione europea in materia di certificazione della qualità nell'istruzione superiore (2), |
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viste le sue risoluzioni del 28 aprile 2005 sulla situazione dei Rom nell'Unione europea (3)e del 1° giugno 2006 sulla situazione delle donne Rom nell'Unione europea (4), |
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vista la comunicazione della Commissione del 4 luglio 2006 intitolata «Verso una strategia dell'Unione europea sui diritti dei minori» (COM(2006)0367), |
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vista la comunicazione della Commissione del 1° marzo 2006 intitolata «Una tabella di marcia per la parità tra donne e uomini 2006-2010» (COM(2006)0092), |
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vista la comunicazione della Commissione del 1° giugno 2005 intitolata «Una strategia quadro per la non discriminazione e le pari opportunità per tutti» (COM(2005)0224), |
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viste le comunicazioni della Commissione del 19 febbraio 2004 (COM(2004)0115) e del 14 febbraio 2005 (COM(2005)0044) sull'uguaglianza tra uomini e donne, |
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vista la comunicazione della Commissione del 5 febbraio 2003 dal titolo «Il ruolo delle universitànell'Europa della conoscenza» (COM(2003)0058), |
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vista la comunicazione della Commissione del 7 giugno 2000 intitolata «Verso una strategia quadro comunitaria per la parità tra donne e uomini (2001-2005)» (COM(2000)0335), |
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vista la Dichiarazione pronunciata dai ministri dell'Unione europea responsabili per la politica dell'uguaglianza di genere alla Conferenza dei Ministri per l'uguaglianza di genere svoltasi a Lussemburgo il 4 febbraio 2005, |
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vista la Dichiarazione sul «Decennio per l'inclusione dei Rom 2005-2015» firmata a Sofia il 2 febbraio 2005 dai primi ministri degli Stati dell'Europa centrale e sudorientale partecipanti, |
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vista la Dichiarazione di Atene pronunciata al Vertice europeo del 1992 sulle donne al potere secondo cui le donne rappresentano la metà del talento e delle capacità potenziali dell'umanità, |
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viste le relazioni e i discorsi della commissione per la cultura e l'istruzione nonché della commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere, |
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— |
visto l'articolo 45 del suo regolamento, |
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— |
vista la relazione della commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere (A6-0416/2006), |
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A. |
considerando che dalle statistiche degli Stati membri risulta che una percentuale più bassa di donne rispetto agli uomini ottiene qualifiche post-laurea e che un numero più ridotto di donne rispetto agli uomini partecipa ad una formazione lungo tutto l'arco della vita a causa di varie restrizioni connesse con il genere, |
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B. |
considerando che la cura della casa e della famiglia spetta ancora in ampia misura alle donne e che di conseguenza il tempo a loro disposizione per un'ulteriore formazione e per l'apprendimento lungo tutto l'arco della vita è limitato, |
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C. |
considerando che l'accesso all'istruzione, in particolare all'istruzione superiore, è particolarmente difficile per i giovani provenienti da famiglie a basso reddito, il che conduce a un rafforzamento della preferenza tradizionale a favore dell'istruzione per i ragazzi, |
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D. |
considerando che i significativi progressi compiuti per quanto riguarda le pari opportunità nell'istruzione hanno riguardato soprattutto gli sviluppi positivi, vale a dire l'aumento del numero di donne che possono accedere a tutti i livelli d'istruzione, ma non hanno portato a corrispondenti sviluppi qualitativi per quanto riguarda la scelta dei corsi di studio e delle specializzazioni, soprattutto a causa delle percezioni sociali e dei ruoli tradizionali dei sessi, |
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E. |
considerando che l'istruzione è un importante valore europeo, un diritto fondamentale ed uno strumento chiave per l'inclusione sociale, che nella società continuano ad esistere sfide e determinati pregiudizi nei confronti delle donne istruite e che spesso queste ultime non trovano sbocchi corrispondenti alle loro ambizioni professionali e personali, |
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F. |
considerando che in alcune culture continuano ad esistere pregiudizi tradizionali e religiosi che limitano l'accesso delle ragazze e delle giovani donne all'istruzione, |
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G. |
considerando che i mezzi d'informazione continuano a riproporre stereotipi di genere rafforzando in tal modo l'immagine tradizionale della donna, piuttosto che ammirabili esempi degni di essere imitati come quello di Maria Skłodowska-Curie, |
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H. |
considerando che l'accesso all'istruzione per le ragazze e le giovani donne appartenenti a minoranze nazionali, e in particolare alla minoranza rom, o per le ragazze e le giovani donne che fanno parte di gruppi di immigrati è particolarmente limitato e/o spesso caratterizzato da discriminazioni e segregazione nelle scuole, anche a livello dei programmi didattici di recupero che dispongono di risorse limitate,di personale non motivato e con scarsa formazione, nonché di infrastrutture carenti e di programmi didattici e metodi di valutazione inadeguati, |
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I. |
considerando che in molti Stati membri le risorse di bilancio destinate all'istruzione sono insufficienti e che il personale insegnante è costituito in prevalenza da donne; |
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1. |
rileva che l'istruzione e la formazione di ragazze e donne è un diritto umano ed un elemento essenziale per il pieno godimento di tutti gli altri diritti sociali, economici, culturali e politici; |
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2. |
accoglie con favore il fatto che una media di otto ragazze su dieci che studiano in istituti di istruzione superiore negli Stati membri completano i loro studi e che le statistiche indicano l'esistenza di pari opportunità per entrambi i sessi per quanto riguarda il conseguimento di un'istruzione superiore e in realtà un livello più elevato di motivazione tra le donne quando non sono limitate da motivi di genere; |
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3. |
sottolinea che nei settori dell'istruzione e della ricerca il numero di donne laureate (59 %) è superiore a quello degli uomini, mentre la loro presenza diminuisce costantemente man mano che avanzano nella carriera, da una quota del 43 % delle persone che hanno compiuto studi post-universitari ad appena il 15 % dei professori ordinari; |
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4. |
accoglie con favore l'adozione di varie misure pratiche come parte del progetto delle Nazioni Unite per il millennio al fine di ridurre la disuguaglianza di genere in termini di accesso all'istruzione e si compiace che la questione relativa all'uguaglianza dell'accesso all'istruzione per entrambi i sessi venga discussa apertamente negli Stati membri; |
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5. |
approva la riforma del sistema universitario a seguito della Strategia di Lisbona e relativa in particolare all'apprendimento lungo tutto l'arco della vita che fornisce alle giovani donne la possibilità di proseguire la loro istruzione; |
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6. |
accoglie con favore la relazione della Commissione sulla qualità dell'istruzione scolastica, pubblicata nel 2000, che esamina 16 indicatori, compreso l'accesso all'istruzione dal punto di vista del genere; |
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7. |
accoglie con favore la creazione di un Istituto per l'uguaglianza di genere le cui attività dovrebbero comprendere il controllo della situazione per quanto riguarda l'accesso all'istruzione per entrambi i sessi nei singoli Stati membri e in tutto il mondo; |
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8. |
raccomanda che la politica nel settore della parità di accesso all'istruzione venga valutata sulla base di un'analisi di statistiche differenziate per genere, al fine di evidenziare meglio e neutralizzare le disuguaglianze che persistono nell'accesso e nel conseguimento di determinate qualifiche accademiche più elevate, comprese quelle post-universitarie e di ricerca scientifica, nonché nel settore dell'apprendimento lungo tutto l'arco della vita; |
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9. |
invita gli Stati membri a facilitare l'accesso all'istruzione per le donne e gli uomini che si occupano dei figli e per i genitori che hanno interrotto il processo di ottenimento di una qualifica al fine di avere figli; |
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10. |
raccomanda il dialogo con le parti sociali al fine di motivarle a creare condizioni migliori per far sì che le donne che hanno interrotto la loro formazione e quelle scarsamente qualificate possano accedere più facilmente all'istruzione e alla formazione lungo tutto l'arco della vita; |
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11. |
ricorda che il divario tra le retribuzioni femminili e maschili rimane a livelli inaccettabilmente elevati e che non sembrano delinearsi tendenze significative verso una riduzione dello stesso; rileva che le donne guadagnano mediamente il 15 % in meno degli uomini e che ciò è dovuto sia al mancato rispetto della legislazione sulla parità retributiva sia ad una serie di disuguaglianze strutturali quali, ad esempio, la segregazione del mercato del lavoro, differenze negli schemi lavorativi, l'accesso all'istruzione e alla formazione, sistemi impari di valutazione e di retribuzione nonché stereotipi; |
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12. |
esorta la Commissione e gli Stati membri ad avvalersi di tutti i mezzi disponibili per eliminare gli stereotipi comuni che sono fonte di discriminazione nei confronti delle donne sul posto di lavoro, particolarmente evidenti nei settori della scienza e della tecnologia, in cui le donne sono scarsamente rappresentate, nonché a prestare particolare attenzione alle questioni di genere e a controllare e valutare i dati regolarmente; |
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13. |
chiede agli Stati membri di favorire l'accesso delle donne a posizioni di responsabilità e a livello decisionale in imprese pubbliche e private, prestando un'attenzione particolare ai posti accademici; |
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14. |
incoraggia la Commissione a promuovere, nelle sue relazioni con i paesi terzi e soprattutto nelle sue politiche di buon vicinato e di aiuto allo sviluppo, i principi dell'uguaglianza e del pari accesso delle ragazze all'istruzione; |
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15. |
esorta gli Stati membri a rafforzare la posizione delle insegnanti ai livelli più elevati del sistema educativo e nelle sedi decisionali in ordine ai problemi dell'istruzione, dove i loro colleghi maschi continuano ad essere in maggioranza; |
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16. |
sottolinea la necessità di rivedere i piani di studio a tutti i livelli d'istruzione e il contenuto dei libri di testo; raccomanda che la formazione degli insegnanti e di altri addetti al settore dell'istruzione sia orientata al soddisfacimento dei requisiti di una politica di genere equilibrata e che le questioni relative alla politica di genere costituiscano parte della formazione degli insegnanti nel loro ciclo di studi e presso altre facoltà; |
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17. |
raccomanda che la Commissione e gli Stati membri attuino una politica a favore delle minoranze nazionali, etniche e culturali, senza dimenticare la minoranza Rom, che consenta l'accesso ad un insegnamento di qualità ed eque condizioni a livello d'istruzione per i ragazzi e le ragazze, anche per quanto riguarda i programmi integrati prescolastici e del livello zero, prestando particolare attenzione a un approccio multiculturale che faciliti l'integrazione nel regolare sistema d'istruzione delle giovani donne e delle ragazze appartenenti alle minoranze e ai gruppi di immigrati, al fine di combattere la doppia discriminazione; |
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18. |
chiede al Consiglio, alla Commissione e agli Stati membri di adottare tutte le misure necessarie per tutelare i diritti delle donne e ragazze immigrate e per combattere le discriminazioni cui esse devono far fronte nella loro comunità d'origine rifiutando qualsiasi forma di relativismo culturale e religioso suscettibile di violare i diritti fondamentali delle donne; |
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19. |
raccomanda che gli Stati membri favoriscano la sensibilizzazione alla parità di accesso all'istruzione a tutti i livelli, in particolare presso le comunità vulnerabili, al fine di eliminare tutti i tipi di pregiudizio che ostacolano l'accesso all'istruzione da parte delle ragazze e delle giovani donne; |
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20. |
raccomanda agli Stati membri di adattare i loro programmi di studio alle esigenze dei giovani che hanno un'occupazione e delle persone, in particolare ragazze e donne, che si occupano di figli piccoli o sono in congedo di maternità; ritiene che le possibilità tecniche attuali consentano di trovare soluzioni adeguate; |
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21. |
chiede che vengano compiuti sforzi maggiori per individuare i giovani intellettualmente dotati, in particolare ragazze e giovani donne, e i giovani con difficoltà di apprendimento, quali dislessia, disprassia, discalculia, disturbi da deficit di attenzione/iperattività (ADHD), e per fornire loro un maggiore sostegno; |
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22. |
chiede agli Stati membri di riesaminare i metodi di valutazione utilizzati per collocare i bambini, in particolare i bambini Rom, in scuole di recupero; |
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23. |
si compiace dell'attuazione e dell'uso di programmi d'istruzione finanziati da fondi UE come pure da altre fonti, compreso il settore delle organizzazioni senza scopo di lucro, a favore dell'istruzione delle ragazze e delle giovani donne provenienti da famiglie socialmente svantaggiate; accoglie con favore in particolare l'uso di programmi e fondi di sostegno esistenti come pure la ricerca di nuove forme di finanziamento; nel contempo sottolinea la necessità che tutti gli Stati membri investano molto di più nell'istruzione dei giovani in vista del futuro; |
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24. |
propone agli Stati membri di utilizzare nei loro bilanci lo strumento del bilancio di genere, in modo da compensare le disuguaglianze basate sul genere, il che va a vantaggio soprattutto del settore dell'istruzione; |
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25. |
raccomanda agli Stati membri di attuare e monitorare politiche nazionali d'istruzione che consentano a tutte le ragazze, come pure ai ragazzi, di frequentare e completare la scuola dell'obbligo, assicurando che essi non abbandonino gli studi prima di aver raggiunto l'età legale minima prevista per l'ingresso nel mercato del lavoro; |
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26. |
sottolinea l'esigenza vitale di una valutazione accurata dei dati statistici relativi alle questioni di genere e ad altri aspetti della discriminazione multipla come quello dell'etnicità, soprattutto in quanto non sempre esistono dati attinenti al genere, differenziati sotto il profilo statistico, relativi ai bambini e ai giovani; rileva che ciò costituisce uno dei compiti del nuovo Istituto per l'uguaglianza di genere; |
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27. |
invita gli Stati membri a incoraggiare una presentazione positiva delle categorie di genere nei mezzi di informazione, fornendo un'immagine dignitosa delle donne e degli uomini, esente da pregiudizi e distorsioni che finiscono per sminuire o sottovalutare uno dei due o entrambi i generi; |
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28. |
sottolinea la necessità di adeguare le nuove tecnologie nel settore della formazione ai bisogni educativi delle donne, ad esempio la possibilità dell'apprendimento a distanza utilizzando il computer; |
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29. |
chiede agli Stati membri e alla Commissione di adottare misure per eliminare il divario digitale tra i generi come parte della strategia di Lisbona, allo scopo di estendere la società dell'informazione attraverso misure volte a promuovere la parità tra uomini e donne e azioni in grado di facilitare l'accesso alle donne, migliorando l'acquisizione di capacità informatiche e attuando programmi che prevedano interventi specifici per l'inserimento di donne appartenenti a gruppi vulnerabili e compensino gli squilibri esistenti tra le zone urbane e quelle rurali; |
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30. |
30 raccomanda agli Stati membri di elaborare programmi più flessibili per l'istruzione degli adulti e l'apprendimento lungo tutto l'arco della vita, affinché le madri e le donne che lavorano possano proseguire la loro istruzione nell'ambito di programmi che si adattino ai loro orari, assicurando così alle donne un migliore accesso all'istruzione e dando loro la possibilità di partecipare a programmi alternativi di istruzione, in modo da renderle più indipendenti e consentire loro di partecipare in modo costruttivo alla società, promuovendo ulteriormente la parità di genere; |
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31. |
incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione. |
(1) GU L 64 del 4.3.2006, pag. 60.
(2) GU L 270 del 7.10.1998, pag. 56.
P6_TA(2007)0022
Strategia per un partenariato rafforzato con le isole del Pacifico
Risoluzione del Parlamento europeo sulle relazioni dell'UE con le isole del Pacifico — Una strategia per un partenariato rafforzato (2006/2204(INI))
Il Parlamento europeo,
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vista la comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo e al Comitato economico e sociale europeo del 29 maggio 2006 dal titolo «Le relazioni dell'UE con le isole del Pacifico — Una strategia per un partenariato rafforzato» (COM(2006)0248), |
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— |
viste le conclusioni del Consiglio su una strategia europea per il Pacifico adottate dal Consiglio Affari generali del 17 luglio 2006, |
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— |
visto l'Accordo di partenariato tra i membri del gruppo degli Stati dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico (ACI), e la Comunità europea, firmato a Cotonou il 23 giugno 2000 («accordo di Cotonou») (1), |
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— |
visto l'articolo 89 paragrafo 1, dell'Accordo di Cotonou che prevede delle «disposizioni e misure specifiche per sostenere gli Stati ACP insulari negli sforzi che essi compiono per superare le difficoltà naturali e geografiche e gli altri ostacoli che frenano il loro sviluppo, in maniera da consentire loro di accelerare il rispettivo ritmo di sviluppo», |
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— |
vista la relazione del progetto per il Millennio delle Nazioni Unite dal titolo «Investire nello sviluppo: un piano concreto per conseguire gli Obiettivi di sviluppo del Millennio», |
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vista la Dichiarazione comune del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri riuniti in sede di Consiglio, del Parlamento europeo e della Commissione sulla politica di sviluppo dell'Unione europea: «Il consenso europeo» (2), |
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vista la dichiarazione di Parigi sull'efficacia degli aiuti approvata il 2 marzo 2005 dai ministri dello Sviluppo e dai rappresentanti dei paesi in via di sviluppo incaricati della promozione dello stesso, nonché dai vertici delle istituzioni multilaterali e bilaterali che si occupano di sviluppo, |
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— |
vista la sua risoluzione del 23 marzo 2006 sull'impatto degli accordi di partenariato economico (APE) (3) sullo sviluppo, |
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visto l'articolo 45 del suo regolamento, |
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vista la relazione della commissione per lo sviluppo (A6-0325/2006), |
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A. |
visto il coinvolgimento storico dei paesi europei nella regione del Pacifico, |
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B. |
considerando che la maggior parte dei paesi insulari del Pacifico hanno conquistato l'indipendenza solo relativamente di recente, |
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C. |
considerando la significativa presenza dell'UE nella regione attraverso i Territori d'oltremare della Nuova Caledonia, della Polinesia francese, di Wallis e Fortuna (Francia) e le isole Pitcairns (Regno Unito), |
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D. |
ricordando che il movimento per un Pacifico denuclearizzato e indipendente (NFIP) milita sia per la cessazione di tutti i test nucleari nella regione sia per il rispetto della dignità dei popoli autoctoni, |
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E. |
considerando che l'UE è un donatore rilevante per la regione, alla quale ha concesso aiuti per un importo complessivo superiore a 1,8 miliardi di euro dall'adesione dei primi paesi insulari del Pacifico alla prima Convenzione di Lomé nel 1975, |
|
F. |
considerando il piano per il Pacifico approvato dai sedici paesi membri del Forum delle isole del Pacifico, che è inteso a rafforzare la cooperazione e l'integrazione regionale ponendo l'accento sulla crescita economica, lo sviluppo sostenibile, il buongoverno e la sicurezza attraverso il regionalismo, e che offre la possibilità di approfondire i rapporti tra l'UE e il Pacifico, |
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G. |
considerando i gravi problemi che devono affrontare i paesi insulari del Pacifico in ragione dell'elevata crescita demografica, dell'insufficiente disponibilità di manodopera specializzata, della scarsa crescita economica, delle tensioni etniche, delle sperequazioni socioeconomiche, delle carenze amministrative e dell'impatto delle tendenze economiche mondiali, tutti problemi che sollevano preoccupazioni per l'ulteriore crescita della povertà e dell'instabilità nella regione, |
|
H. |
considerando che, pur disponendo di ingenti risorse naturali, la regione del Pacifico possiede complicati ordinamenti della proprietà fondiaria, che costituiscono ostacoli diretti allo sviluppo, |
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I. |
considerando che tutti gli Stati ACP del Pacifico sono democrazie a pieno titolo, ad eccezione di Tonga, che è una monarchia costituzionale; |
|
1. |
plaude all'iniziativa della Commissione intesa a elaborare la prima strategia comunitaria per il Pacifico dopo trent'anni di cooperazione a seguito della firma della prima Convenzione di Lomé del 1975 fino all'Accordo di Cotonou del giugno 2000; |
|
2. |
sottolinea che quale uno tra i principali donatori della regione, l'Unione ha la possibilità di mettere a punto una strategia destinata ad aiutare i paesi insulari del Pacifico a conseguire gli Obiettivi di sviluppo del Millennio (OSM); |
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3. |
rileva l'eterogeneità della regione e chiede pertanto che la strategia della Commissione dia prova di flessibilità, onde assicurare che gli aiuti allo sviluppo siano concessi in base alle priorità nazionali e regionali, garantendo in tal modo il massimo beneficio sia per i paesi sviluppati che per quelli meno sviluppati nel Pacifico; |
|
4. |
conviene con la Commissione sulla necessità di intensificare il dialogo politico con il Forum delle isole del Pacifico, i cui leader hanno raggiunto un nuovo accordo che ha fatto del Forum un'organizzazione intergovernativa ai sensi del diritto internazionale; sottolinea nel contempo che qualsiasi rafforzamento del dialogo a livello regionale deve essere inteso altresì nel senso di venire incontro alle necessità dei paesi più poveri della regione; |
|
5. |
sottolinea la necessità che qualsiasi strategia sia opportunamente incentrata sulle esigenze di sviluppo di tutti i paesi insulari del Pacifico, soprattutto di quelli più poveri, per sostenere i loro sforzi a conseguire gli OSM; |
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6. |
riconosce che la regione del Pacifico dispone di abbondanti risorse naturali, segnatamente prodotti della pesca, minerali e foreste, e che l'economia di numerosi paesi della regione si basa sostanzialmente sull'agricoltura e il turismo; sottolinea pertanto la necessità che uno sviluppo ecologicamente ed economicamente sostenibile sia al centro di qualsiasi strategia che verta sui suddetti settori chiave; rileva altresì la necessità che lo sfruttamento delle risorse naturali contribuisca a generare reddito per tutta la popolazione dei paesi insulari del Pacifico e a contribuire in particolare alla riduzione della povertà, |
|
7. |
riconosce che l'aiuto finanziario dell'Unione europea è importante per incoraggiare lo sviluppo della pesca locale nella regione, che costituisce una fonte non irrilevante di reddito per i paesi insulari del Pacifico, specie gli Stati con PIL piuttosto bassi quali Kiribati, le isole Marshall, la Micronesia e Tuvalu; |
|
8. |
sottolinea l'importanza di una corretta gestione del settore della pesca al fine di scoraggiare lo sfondamento eccessivo delle risorse ittiche e il ricorso a tecniche di pesca rovinose ed evitare che la vita marina sia compromessa dai rischi ambientali, in particolare nel caso della pesca al tonno, di cui la regione del Pacifico possiede una delle più ricche zone di pesca al mondo; |
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9. |
si compiace per l'approccio regionale adottato dai paesi insulari del Pacifico per gestire la pesca del tonno nella loro regione e incoraggia l'UE a negoziare i futuri accordi sul tonno con l'intera regione piuttosto che con singoli Stati; |
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10. |
riconosce l'importanza di imporre diritti di licenza sulla pesca estensiva al tonno nelle zone economiche esclusive (ZEE) dei paesi della regione, poiché, detti diritti rappresentano un'importante fonte di reddito per i paesi insulari del Pacifico, in particolare quelli a basso reddito come Kiribati, le isole Marshall, la Micronesia e Tuvalu; esprime tuttavia preoccupazione per l'esiguo numero di catture attualmente registrate nelle ZEE e la conseguente perdita di reddito; |
|
11. |
accoglie con soddisfazione la proposta della Commissione intesa a intensificare gli sforzi per promuovere una gestione sostenibile della pesca attraverso un sostegno ai sistemi di monitoraggio, controllo e sorveglianza della regione, nonché a rafforzare la capacità di combattere la pesca illegale, clandestina e selvaggia; |
|
12. |
invita l'Unione europea e i paesi insulari del Pacifico a sostenere il piano d'azione internazionale della FAO per combattere la pesca illegale, non regolamentata e non dichiarata (pesca IUU); ritiene che ciò debba costituire una priorità in sede di conclusione di accordi in materia di pesca con paesi terzi; |
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13. |
invita l'Unione europea e i paesi insulari del Pacifico a una stretta cooperazione per eliminare, nell'intera area, la pesca IUU, facendo ogni sforzo per ottemperare agli obblighi in quanto paesi di approdo e/o paesi di bandiera; |
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14. |
raccomanda che i paesi insulari più sviluppati del Pacifico continuino a potenziare le strutture per la trasformazione locale del prodotto, creando in tal modo maggiore occupazione, e prendano in considerazione la possibilità di ottenere prestiti agevolati dalla Banca europea per gli investimenti a favore delle piccole e medie imprese detenute da imprenditori delle isole del Pacifico, al fine di rafforzare le capacità di trasformazione per garantire un maggiore reddito alla ragione; si compiace per la valutazione delle risorse ittiche e la capacità di pesca realizzata dall'Agenzia per la pesca del Forum del Pacifico (FFA) e chiede, laddove siano possibili aumenti della capacità, un potenziamento delle flotte locali; |
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15. |
chiede alla Commissione di effettuare una valutazione d'impatto ecologico e sociale delle attività industriali di abbattimento delle foreste, illegali e su ampia scala, nonché del relativo commercio nei paesi del Pacifico; |
|
16. |
invita la Commissione a concentrarsi sulla rapida attuazione della Convenzione sulla diversità biologica e dei relativi accordi, soprattutto il programma di lavoro sulle aree protette, che costituisce uno strumento efficace per impedire l'ulteriore distruzione e degrado degli ecosistemi forestali e marini nella regione del Pacifico; |
|
17. |
esorta la Commissione ad incrementare il sostegno per una gestione responsabile delle foreste sotto il profilo ecologico e sociale nonché per l'attuazione di sistemi affidabili che possano fornire garanzie credibili ai consumatori europei secondo cui i prodotti del legno venduti sul mercato UE sono fabbricati con legname proveniente da fonti sostenibili; sottolinea l'importanza di abbandonare un eccessivo abbattimento industriale delle foreste su larga scala a favore di progetti ecoforestali al fine di produrre reddito per le comunità locali e contribuire alla riduzione della povertà; |
|
18. |
approva la Convenzione sulla conservazione e la gestione degli stock di pesci altamente migratori dell'Oceano Pacifico centro-settentrionale firmata nel settembre 2000, allo scopo di conseguire una gestione sostenibile a lungo termine della pesca al tonno, quale gesto di cooperazione tra i paesi insulari del Pacifico e i paesi che praticano la pesca oceanica; |
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19. |
sottolinea la necessità di investimenti ben più consistenti nella gestione dei depositi minerali, una fonte vitale di valuta estera sia per i paesi insulari più sviluppati che per quelli meno sviluppati del Pacifico, allo scopo di evitare il prematuro esaurimento delle risorse, come verificatosi a Nauru durante cinquant'anni di continuo sfruttamento delle miniere di fosfato; |
|
20. |
invita la Commissione ad assicurare, in collaborazione con i paesi insulari del Pacifico, che sia chiaramente indicato nei resoconti finanziari annuali pubblicati dai diversi governi della regione l'insieme delle tasse e dei diritti versati loro dalle imprese petrolifere, minerarie e del settore del gas; |
|
21. |
richiama l'attenzione sull'importanza economica del turismo per la ragione, in quanto una delle principali ricchezze delle isole del Pacifico è costituita dalla loro ubicazione idilliaca; sottolinea che qualsiasi azione intesa a incoraggiare il turismo nella regione deve andare di pari passo con una maggiore proprietà a livello locale dei servizi turistici, onde assicurare la sostenibilità del turismo e massimizzarne i vantaggi per l'economia locale; |
|
22. |
chiede la messa al bando di tutti i test nucleari e ritiene che sia essenziale denuclearizzare l'intera regione e riparare i danni causati all'ambiente, agli ecosistemi e alla salute pubblica dagli esperimenti nucleari; |
|
23. |
riconosce i benefici apportati all'economia dei paesi insulari del Pacifico dalla creazione di compagnie aeree low cost che garantiscono i collegamenti della regione e chiede che siano eliminati gli ostacoli che si frappongono all'attuazione di politiche dei «cieli aperti», assicurando tuttavia uno sviluppo razionale del trasporto aereo onde minimizzare le emissioni e altri impatti ambientali dovuti all'aumento del trasporto aereo; |
|
24. |
sottolinea che, nella maggior parte dei casi, soltanto i paesi più ricchi dotati di un'infrastruttura sviluppata e di collegamenti aerei più frequenti riescono ad attirare un numero significativo di turisti ogni anno; rileva che, in una tale situazione, gli aiuti allo sviluppo devono continuare ad essere utilizzati per finanziare le infrastrutture e incoraggiare un turismo sostenibile; |
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25. |
chiede alla Commissione di porre l'accento, nel quadro del Decimo fondo europeo di sviluppo, sul sostegno al sistema educativo e di formazione tecnica degli Stati della regione il cui sviluppo è ostacolato da lacune in tale settore; |
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26. |
riconosce l'importanza dell'agricoltura quale principale fonte di reddito, tra cui i proventi delle esportazioni, e quale mezzo di sussistenza e fonte di occupazione della ragione; |
|
27. |
rileva che la globalizzazione, unitamente alla perdita dell'accesso preferenziale al mercato dell'Unione, ha già avuto notevoli ripercussioni economiche sulla regione, in particolare sulle Figi; |
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28. |
sottolinea che nei paesi meno sviluppati, la cui sopravvivenza dipende per lo più dall'agricoltura di sussistenza, andrebbe attuata una graduale transizione dalla produzione di colture di base alla produzione di colture da reddito, al fine di garantire una maggiore varietà di prodotti agricoli per l'esportazione, e andrebbe esaminata altresì la fattibilità economica di creare servizi di trasformazione e confezionamento di generi alimentari; |
|
29. |
sottolinea che la manodopera specializzata costituisce un importante presupposto per la crescita economica dei paesi del Pacifico ed esorta pertanto la Commissione ad appoggiare i quadri di politica nazionale volti a fornire servizi di formazione professionale e altre formazioni specifiche al fine di sostenere le industrie locali nei paesi insulari del Pacifico; |
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30. |
rileva l'importanza degli scambi commerciali intraregionali, nonché gli scambi tra la regione del Pacifico e l'Unione europea, anche nell'ambito di accordi commerciali regionali, quali ad esempio gli Accordi commerciali tra i paesi insulari del Pacifico (PICTA), il proposto Accordo del Pacifico sull'intensificazione delle relazioni economiche (PACER) e gli accordi di partenariato economico (APE), quali strumenti per accrescere il benessere economico della ragione; |
|
31. |
tenendo conto dei costi di gestione e amministrazione di siffatti accordi commerciali, compresa l'attuazione della strategia del Pacifico da parte dei paesi insulari del Pacifico e di organizzazioni regionali quali il Segretariato del Forum del Pacifico, esorta la Commissione a fornire aiuti finanziari e tecnici adeguati per la tempestiva ed efficace attuazione di tali accordi; |
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32. |
condivide la valutazione della Commissione sull'importanza di attori chiave a livello regionale, come l'Australia, la Nuova Zelanda, gli Stati Uniti e il Giappone, in quanto importanti paesi donatori e partner commerciali dei paesi insulari del Pacifico, e secondo cui i rapporti bilaterali tra l'UE e tali paesi potranno migliorare grazie a un maggiore coinvolgimento dell'Unione nel Pacifico; |
|
33. |
condivide altresì la valutazione della Commissione secondo cui si potrebbe rendere più efficace la fornitura degli aiuti, migliorandone il coordinamento con gli altri partner della ragione, come ad esempio l'Australia e la Nuova Zelanda; |
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34. |
sottolinea l'importanza geopolitica della regione del Pacifico e teme che la rivalità tra i diversi Stati possa incoraggiare aiuti di bassa qualità legati a interessi politici, a scapito dello sviluppo a lungo termine, della sostenibilità delle risorse e del buongoverno; |
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35. |
esorta la Commissione a riconoscere l'estrema complessità degli ordinamenti della proprietà fondiaria, soprattutto in Papua Nuova Guinea, nelle isole Salomone, a Vanuatu e nella Nuova Caledonia (territorio francese d'oltremare), complessità che costituisce un reale ostacolo allo sviluppo; sollecita pertanto la Commissione a sostenere le iniziative nazionali di riforma fondiaria intraprese da tali paesi e da detto territorio; |
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36. |
invita la Commissione ad avviare azioni volte a contrastare la diffusione dell'HIV/AIDS nella regione, un fenomeno in continua crescita in paesi come Papua Nuova Guinea; |
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37. |
richiama l'attenzione sui quattro paesi colpiti dalla malaria nella regione, ossia Papua Nuova Guinea, le isole Salomone, Vanuatu e Timor Est; esorta la Commissione a predisporre programmi per far fronte al problema, assicurando un'adeguata protezione contro la malaria, per esempio attraverso la fornitura di zanzariere da letto antimalaria; |
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38. |
sottolinea che, ai fini di un'efficiente fornitura degli aiuti, riveste un'importanza vitale la promozione del buongoverno nell'intera regione del Pacifico per prevenire la corruzione, che è uno dei principali ostacoli al conseguimento degli OSM nonché al raggiungimento di uno sviluppo sostenibile; evidenzia la necessità di creare istituzioni nazionali e mettere a punto procedure trasparenti e salde affinché gli aiuti dello sviluppo raggiungano gli effettivi destinatari nella regione; |
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39. |
condivide l'opinione della Commissione secondo cui l'instabilità politica e i conflitti possono avere effetti devastanti sullo sviluppo economico della ragione, soprattutto per quanto riguarda la perdita dei proventi del turismo e la distruzione dell'infrastruttura economica; |
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40. |
insiste affinché il partenariato rafforzato tra l'UE e le isole del Pacifico si traduca in un maggiore sostegno ai parlamenti di tali Stati al fine di rafforzare le loro capacità e il loro ruolo a favore della stabilità politica regionale; |
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41. |
richiama l'attenzione sulla vulnerabilità degli Stati insulari del Pacifico alle calamità naturali e sugli effetti devastanti che dette calamità hanno per la loro economia di tali Stati; approva pertanto l'invito della Commissione a predisporre un programma regionale di prevenzione delle calamità, |
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42. |
conviene con la Commissione sul fatto che gli Stati insulari del Pacifico hanno un interesse particolare nell'affrontare i mutamenti climatici, dato l'impatto potenziale sulla regione dell'innalzamento del livello del mare; prende atto del Quadro d'azione delle isole del Pacifico in materia di mutamenti climatici 2006-2015, quale meccanismo regionale di risposta al cambiamento del clima, e chiede un maggiore dialogo tra l'UE e la regione del Pacifico per far fronte ai mutamenti climatici e ai problemi ivi connessi; |
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43. |
richiama l'attenzione sull'attuale situazione a Timor Est, che nel corso di maggio e giugno 2006 è stato dilaniato dalla violenza, e si augura che la Commissione, in stretta collaborazione con la comunità internazionale, intenda aiutare i leader di Timor Est ad affrontare i problemi che stanno alla base dell'attuale crisi, tra cui la necessità di stabilità politica e di una riconciliazione tra i vari gruppi della società, nonché della lotta alla povertà; |
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44. |
accoglie positivamente le conclusioni del Consiglio del 17 luglio 2006 relative a una strategia comunitaria per il Pacifico e il fatto che venga posto l'accento sull'eradicazione della povertà, sul conseguimento degli OSM, sullo sviluppo delle risorse umane e sui temi legati alla sanità; si rammarica tuttavia che il Consiglio abbia adottato tali conclusioni senza attendere la posizione del Parlamento; |
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45. |
incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione, nonché ai governi e al parlamenti gli Stati membri e ai governi e ai parlamenti degli Stati insulari del Pacifico. |
(1) Accordo di partenariato tra i membri del gruppo degli stati dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico, da un lato, e la Comunità europea e i suoi Stati membri, dall'altro, firmato a Cotonou il 23 giugno 2000 (GU L 317 del 15.12.2000, pag. 3).
P6_TA(2007)0023
Statuto della società privata europea
Risoluzione del Parlamento europeo recante raccomandazioni alla Commissione sullo statuto della società privata europea (2006/2013(INI))
Il Parlamento europeo,
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visto l'articolo 192, secondo comma, del trattato CE, |
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visti gli articoli 39 e 45 del suo regolamento, |
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vista la comunicazione della Commissione del 21 maggio 2003 al Consiglio ed al Parlamento europeo intitolata «Modernizzare il diritto delle società e rafforzare il governo societario nell'Unione europea — Un piano per progredire» (COM(2003)0284), |
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vista l'audizione pubblica della Commissione sulle future priorità del piano d'azione sull'ammodernamento del diritto delle società e del governo societario e relativi risultati, |
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vista la relazione della commissione giuridica (A6-0434/2006), |
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A. |
considerando che è rispettata la condizione prevista dall'articolo 39, paragrafo 2, secondo cui nessuna proposta è in fase di preparazione, |
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B. |
considerando che l'audizione pubblica del 22 giugno 2006 in seno alla commissione giuridica del Parlamento europeo ha evidenziato la necessità di una società privata europea, quale forma giuridica per le piccole e medie imprese con attività transfrontaliere, |
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C. |
considerando che, ai sensi di disposizioni e procedure comunitarie da stabilire nell'ambito di un regolamento, dovrebbe essere possibile che una o più persone fisiche o giuridiche non necessariamente residenti in uno Stato membro costituiscano una società privata europea (SPE) sul territorio della comunità, |
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D. |
considerando che una SPE dovrebbe essere dotata di personalità giuridica e che nei confronti dei creditori soltanto il patrimonio societario dovrebbe garantire per le passività della società, |
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E. |
considerando che la SPE offre alle imprese, in aggiunta alle forme societarie nazionali, un'ulteriore possibilità di scegliere liberamente la propria forma costitutiva, |
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F. |
considerando che alla SPE dovrebbe essere consentito di scegliere tra una struttura monistica o dualistica, |
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G. |
considerando che la SPE dovrebbe essere iscritta nello Stato in cui si trova la sua sede, in base alle disposizioni nazionali emanate sulla base della direttiva 68/151/CEE, nell'apposito registro con un indirizzo commerciale a cui può essere validamente effettuata una notifica, tenendo conto dei meccanismi di controllo dell'esattezza e veridicità sostanziale dell'atto costitutivo, |
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H. |
considerando che il pertinente acquis comunitario che prevede i diritti in materia di informazione transfrontaliera, consultazione e partecipazione dei lavoratori e che garantisce i diritti di partecipazione preesistenti dei lavoratori (Direttive 94/45/CE e 2005/56/CE) dovrebbe essere integralmente preservato e che, pertanto, la trasformazione di una società con diritti di codeterminazione, informazione e consultazione dei lavoratori in una SPE non dovrebbe comportare la perdita di tali diritti esistenti; |
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1. |
chiede alla Commissione di presentargli, sulla base dell'articolo 308 del trattato CE e nel corso del 2007, una proposta legislativa sullo statuto della società privata europea, redatta nell'ambito di consultazioni interistituzionali ed in linea con le raccomandazioni particolareggiate in allegato; |
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2. |
constata che tali raccomandazioni rispettano il principio di sussidiarietà e i diritti fondamentali dei cittadini; |
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3. |
ritiene che la proposta richiesta non presenti incidenze finanziarie; |
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4. |
incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione e le raccomandazioni particolareggiate in allegato al Consiglio, alla Commissione nonché ai parlamenti e ai governi degli Stati membri. |
ALLEGATO
RACCOMANDAZIONI PARTICOLAREGGIATE SUL CONTENUTO DELLA PROPOSTA RICHIESTA
Raccomandazione 1 (forma societaria disciplinata dal diritto comunitario)
Il Parlamento europeo ritiene che uno statuto della SPE dovrebbe contenere il più possibile norme comunitarie, rinunciare a riferimenti alle legislazioni nazionali ed essere pertanto ideato come uno statuto uniforme ed organico. Alla SPE devono quindi applicarsi, in via esclusiva, le disposizioni di diritto societario previste dal regolamento sullo statuto della SPE ed i settori di diritto societario disciplinati in tale regolamento devono essere sottratti alla sfera normativa degli Stati membri. Ciò vale per la natura giuridica, la capacità giuridica e la capacità d'agire, la costituzione, la modifica dell'atto costitutivo, la trasformazione e lo scioglimento, la denominazione o la ragione sociale, l'assetto organizzativo, il potere di rappresentanza degli organi, l'acquisizione e la perdita della qualità di socio e i diritti e gli obblighi ad essa collegati, la responsabilità della società, dei dirigenti, dei membri dei suoi organi e dei suoi soci per le obbligazioni della società, nonché norme minime in merito agli obblighi della dirigenza nei confronti della società; inoltre, lo statuto deve contenere norme sul funzionamento degli organi societari, sulle maggioranze di voto, sulle consultazioni dei soci e sulle condizioni di acquisto e vendita di quote della società; tali norme devono poter essere formulate individualmente in base alle esigenze della società. Negli altri settori si applicano, in linea di principio, lo statuto e, solo in via sussidiaria, disposizioni aggiuntive nel seguente ordine: altre disposizioni di diritto comunitario; disposizioni su paragonabili forme societarie dello Stato membro nel quale la società ha la sua sede legale. Le rilevanti forme societarie paragonabili nei rispettivi Stati membri figurano in un allegato.
Raccomandazione 2 (modalità di costituzione)
Il Parlamento europeo ritiene che la società privata europea dovrebbe poter essere costituita ex-novo, o a partire da una società esistente, o a seguito di una fusione tra società o ancora nell'ambito di una filiale comune. Inoltre, la società privata europea dovrebbe poter essere trasformata in società europea.
Raccomandazione 3 (capitale iniziale)
Il Parlamento europeo ritiene che il capitale iniziale della SPE dovrebbe essere ripartito in quote, con un determinato valore nominale; che le quote dei soci dovrebbero essere arrotondate all'unità euro più vicina, il capitale minimo dovrebbe essere pari a 10 000 EUR, ovvero ad un controvalore corrispondente in un'altra valuta al momento dell'iscrizione; e che il capitale minimo, che determina l'entità della responsabilità dei soci, non dovrebbe essere necessariamente versato.
Raccomandazione 4 (organizzazione)
Il Parlamento europeo propone che la SPE abbia almeno un amministratore e che i primi amministratori vengano nominati con decisione dei soci o nell'atto costitutivo; che colui il quale, in seguito alla decisione di un giudice o di un'autorità amministrativa di uno Stato membro, sia stato interdetto dal ricoprire una funzione paragonabile a quella di amministratore non dovrebbe assumere o ricoprire tale funzione.
Raccomandazione 5 (contenuto dell'atto costitutivo)
Il Parlamento europeo propone che l'atto costitutivo contenga i seguenti dati: la forma giuridica e la ragione sociale; la durata di vita della società, qualora sia limitata; l'oggetto sociale; la sede legale della società; il capitale sociale; l'organo o gli organi abilitati a rappresentare la società nei confronti di terzi e davanti al giudice e il contributo che ogni socio deve apportare in base alle sue quote sociali.
Raccomandazione 6 (responsabilità dell'amministratore)
Il Parlamento europeo ritiene che l'amministratore o gli amministratori della SPE dovrebbero essere responsabili singolarmente o in solido nei confronti della società di tutti gli atti contrari alle disposizioni di diritto civile o penale applicabili alla società.
Raccomandazione 7 (responsabilità degli amministratori e dei soci in caso di riduzione del patrimonio)
Il Parlamento europeo ritiene che gli organi societari dovrebbero essere responsabili in solido per il danno causato alla SPE per il fatto che attraverso atti della società il patrimonio della SPE può essere ridotto a vantaggio di un organo societario, di un socio o di una persona a lui vicina; che il beneficiario di una prestazione indebita richiesta alla società dovrebbe essere tenuto alla restituzione; che una responsabilità subentra soltanto qualora l'atto non sia nel beninteso interesse della SPE; che non sussiste responsabilità, in particolare, quando la SPE partecipa ad una coerente politica di gruppo e gli eventuali svantaggi vengono compensati dai vantaggi dell'appartenenza al gruppo; che la responsabilità degli amministratori o dei soci dovrà essere considerata fatta salva l'applicazione di altre disposizioni giuridiche.
Raccomandazione 8 (allegati al regolamento)
Il Parlamento europeo suggerisce che il regolamento dovrebbe contenere i seguenti allegati:
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a) |
modelli di statuti che i soci potranno riprendere totalmente o parzialmente; |
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b) |
per ogni Stato membro le forme societarie equivalenti alla SPE in ordine ai settori non disciplinati dal regolamento, con specifico riferimento alle disposizioni in materia di rendicontazione, penale, sociale e di diritto del lavoro; |
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c) |
le denominazioni degli organi societari nelle rispettive lingue ufficiali dell'Unione europea. |
Raccomandazione 9 (rendiconti annuali)
Il Parlamento europeo ritiene che la SPE dovrebbe sottostare alle norme armonizzate in materia di rendicontazione (contenute nelle direttive 78/660/CEE (1) e 83/349/CEE (2)), che in ogni Stato membro vigono per forme societarie paragonabili.
Raccomandazione 10 (possibilità di trasformazione)
Il Parlamento europeo ritiene che ad una SPE dovrebbe essere consentito procedere a fusioni (3), trasferimento della sede legale, scissione e cambiamento di forma in una società europea (4) sempre nell'ambito di una legislazione comunitaria già armonizzata; in mancanza di un'apposita normativa comunitaria dovrebbero applicarsi le disposizioni degli Stati membri applicabili a forme giuridiche paragonabili; che in tale contesto dovrebbero applicarsi le norme della cogestione vigenti nello Stato membro che ospita la sede amministrativa parallelamente al diritto comunitario; che dovrebbe essere altresì consentita, mantenendo i vigenti diritti dei lavoratori, la trasformazione di società nazionali in SPE; ciò vale anche per la ritrasformazione di una SPE in una forma giuridica nazionale.
Raccomandazione 11 (scioglimento, liquidazione, insolvenza e cessazione dei pagamenti)
Il Parlamento europeo ritiene che gli amministratori di una SPE dovrebbero essere tenuti, in presenza di uno stato di insolvenza, a sollecitare senza colpevoli esitazioni, e comunque entro tre settimane, l'avvio di una procedura fallimentare; che in caso di inadempimento a tale obbligo essi dovrebbero rispondere direttamente ed in solido ai creditori che abbiano subito un danno; che, con riguardo allo scioglimento o liquidazione, all'insolvenza ed alla cessazione dei pagamenti e simili, le SPE dovrebbero essere soggette alle disposizioni applicabili alle società alle quali sono rese equiparabili tramite il presente regolamento in ogni Stato membro; e che, per quanto concerne l'insolvenza, dovrebbero applicarsi le disposizioni in vigore nello Stato membro in cui si trova la sede amministrativa della società.
(1) Quarta direttiva 78/660/CEE del Consiglio del 25 luglio 1978 basata sull'articolo 54, paragrafo 3, lettera g) del Trattato e relativa ai conti annuali di taluni tipi di società (GU L 222 del 14.08.1978, pag. 11), modificata da ultimo dalla direttiva 2006/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 224 del 16.08.2006, pag. 1).
(2) Settima direttiva 83/349/CEE del Consiglio del 13 giugno 1983 basata sull'articolo 54, paragrafo 3, lettera g) del Trattato e relativa ai conti consolidati (GU L 193 del 18.07.1983, pag. 1), modificata da ultimo dalla direttiva 2006/99/CE (GU L 363 del 20.12.2006, pag. 137).
(3) Direttiva 2005/56/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 ottobre 2005, relativa alle fusioni transfrontaliere delle società di capitali (GU L 310 del 25.11.2005, pag. 1).
(4) Regolamento (CE) n. 2157/2001 del Consiglio, dell'8 ottobre 2001, relativo allo statuto della Società europea (SE) (GU L 294 del 10.11.2001, pag. 1), modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1791/2006 (GU L 363 del 20.12.2006, pag. 1).