Accordo di partenariato e di cooperazione tra Unione europea e Russia
SINTESI DI:
Accordo di partenariato e di cooperazione tra l’UE, i suoi Stati membri e la Federazione russa
QUAL È LO SCOPO DEL PRESENTE ACCORDO?
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Stabilisce il quadro per le relazioni UE-Russia,
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regola, fra l’altro, le relazioni politiche, economiche e culturali fra le parti.
PUNTI CHIAVE
Principi
Il rispetto dei principi democratici e dei diritti umani è un elemento fondamentale del partenariato.
Obiettivi
Gli obiettivi principali dell’accordo sono:
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migliorare il dialogo politico per consentire lo sviluppo di relazioni strette;
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promuovere scambi e investimenti e relazioni economiche armoniche basate sui principi dell’economia di mercato, incentivando così lo sviluppo sostenibile;
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rafforzare le libertà politiche ed economiche;
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sostenere l’impegno della Russia a consolidare la propria democrazia, sviluppare l’economia e completare la transizione all’economia di mercato;
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fornire una base per la cooperazione economica, sociale, finanziaria e culturale sulla base dei principi di mutuo vantaggio, mutua responsabilità e mutuo sostegno;
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promuovere attività di comune interesse;
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fornire un quadro adeguato per l’integrazione graduale fra la Russia e una più ampia zona di cooperazione in Europa;
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creare le condizioni necessarie per la futura istituzione di una zona di libero scambio fra l’UE e la Russia che riguardi, sostanzialmente, tutti gli scambi di merci fra di esse, nonché condizioni che inducano la libertà di stabilimento delle aziende, degli scambi transfrontalieri di servizi e dei movimenti di capitali.
Ambito di applicazione
L’accordo abbraccia campi quali:
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il dialogo politico;
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gli scambi di merci (ad esempio norme sul trattamento delle merci importate, sul transito di merci, sulle tariffe ecc.);
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le attività economiche e gli investimenti (ad esempio condizioni di lavoro, condizioni per lo stabilimento e il funzionamento di aziende e fornitura transfrontaliera di servizi fra le due parti);
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i pagamenti e i capitali;
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la concorrenza, la tutela della proprietà intellettuale, industriale e commerciale e la cooperazione legislativa;
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la cooperazione economica (dalla scienza e la tecnologia, l’istruzione e la formazione, attraverso lo sfruttamento di nuove fonti di approvvigionamento e di nuovi mercati, all’energia, lo sviluppo economico e i trasporti);
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la cooperazione volta a prevenire le attività illegali (ad esempio l’immigrazione illegale, la corruzione, la contraffazione e il traffico di droga);
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la cooperazione culturale (ad esempio scambi di artisti, traduzioni letterarie e scambi nell’ambito del patrimonio architettonico);
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la cooperazione finanziaria (ad esempio assistenza attraverso la formazione, il trasferimento di competenze e l’assistenza tecnica);
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aspetti istituzionali (quali la creazione di un insieme di organismi che consentano un dialogo politico regolare, nonché l’attuazione dell’accordo).
L’accordo è stato concluso per un periodo iniziale di dieci anni ed è rinnovato su base annuale.
Nel 2008 sono stati avviati i negoziati per un nuovo accordo UE-Russia al fine di creare un quadro più completo per le relazioni UE-Russia. Nonostante i notevoli progressi compiuti, tali negoziati sono stati sospesi nel 2012.
A PARTIRE DA QUANDO SI APPLICA L’ACCORDO?
È entrato in vigore il 1o dicembre 1997.
CONTESTO
Il ruolo della Russia nel conflitto ucraino e l’annessione illegale della Crimea hanno seriamente compromesso le sue relazioni con l’UE. Molte delle attività comprese nell’accordo sono state sospese e sono state adottate delle sanzioni.
Per ulteriori informazioni, si veda:
DOCUMENTO PRINCIPALE
Accordo di partenariato e di cooperazione che istituisce un partenariato tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e la Federazione russa, dall’altra — Protocollo n. 1 relativo alla creazione di un gruppo di contatto del carbone e dell’acciaio — Protocollo n. 2 relativo all’assistenza amministrativa reciproca per la corretta applicazione della legislazione doganale — Atto finale — Dichiarazioni comuni — Scambi di lettere — Verbale di firma (GU L 327 del 28.11.1997, pag. 3-69).
Ultimo aggiornamento: 10.10.2016
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