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Document 62013TN0019
Case T-19/13: Action brought on 11 January 2013 — Ekologický právní servis v Commission
Causa T-19/13: Ricorso proposto l' 11 gennaio 2013 — Ekologický právní servis/Commissione
Causa T-19/13: Ricorso proposto l' 11 gennaio 2013 — Ekologický právní servis/Commissione
OJ C 79, 16.3.2013, p. 25–25
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
16.3.2013 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 79/25 |
Ricorso proposto l'11 gennaio 2013 — Ekologický právní servis/Commissione
(Causa T-19/13)
2013/C 79/44
Lingua processuale: l'inglese
Parti
Ricorrente: Ekologický právní servis (Brno, Repubblica ceca) (rappresentante: avv. P. Černý)
Convenuta: Commissione europea
Conclusioni
La ricorrente chiede che il Tribunale voglia:
— |
annullare la decisione della Commissione europea C(2012) 8382, del 12 novembre 2012, con la quale è stata dichiarata inammissibile la domanda della ricorrente diretta al riesame interno della decisione della Commissione C(2012) 4576, del 6 luglio 2012, concernente la domanda, ai sensi dell'articolo 10 quater, paragrafo 5, della direttiva 2003/87/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (1), di assegnare quote a titolo gratuito per un periodo transitorio ai fini dell'ammodernamento della produzione di energia elettrica, notificata dalla Repubblica ceca; |
— |
annullare la decisione della Commissione C(2012) 4576, del 6 luglio 2012, concernente la domanda, ai sensi dell'articolo 10 quater, paragrafo 5, della direttiva 2003/87/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, di assegnare quote a titolo gratuito per un periodo transitorio ai fini dell'ammodernamento della produzione di energia elettrica, notificata dalla Repubblica ceca; e |
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condannare la convenuta alle spese del procedimento. |
Motivi e principali argomenti
A sostegno del ricorso, la ricorrente deduce due motivi.
1) |
Primo motivo, con il quale la ricorrente sostiene che la decisione della Commissione europea C(2012) 8382, del 12 novembre 2012, è illegittima, in quanto è contraria all'articolo 17 del Trattato sull'Unione europea; all'articolo 263 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea; e all'articolo 2, paragrafo 1, lettera g), e all'articolo 10, del regolamento (CE) n. 1367/2006 (2). |
2) |
Secondo motivo, con il quale la ricorrente sostiene che la decisione della Commissione C(2012) 4576, del 6 luglio 2012, è illegittima, in quanto è contraria all'articolo 263 TFUE; alla Direttiva 2003/87/CE che istituisce un sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra nella Comunità come modificata dalla direttiva 2009/29/CE (3); alla Comunicazione della Commissione — Orientamenti per l'applicazione facoltativa dell'articolo 10 quater della direttiva 2003/87/CE (2011/C 99/03); e alla direttiva 2001/42/CE (4) concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull'ambiente. |
(1) Direttiva 2003/87/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 ottobre 2003, che istituisce un sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra nella Comunità e che modifica la direttiva 96/61/CE del Consiglio.
(2) Regolamento (CE) n. 1367/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 settembre 2006, sull'applicazione alle istituzioni e agli organi comunitari delle disposizioni della convenzione di Aarhus sull'accesso alle informazioni, la partecipazione del pubblico ai processi decisionali e l'accesso alla giustizia in materia ambientale.
(3) Direttiva 2009/29/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2009, che modifica la direttiva 2003/87/CE al fine di perfezionare ed estendere il sistema comunitario per lo scambio di quote di emissione di gas a effetto serra.
(4) Direttiva 2001/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2001, concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull'ambiente.