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Document 62008TN0485
Case T-485/08 P: Appeal brought on 13 November 2008 by Paul Lafili against the judgment of the Civil Service Tribunal delivered on 4 September 2008 in Case F-22/07 Lafili v Commission
Causa T-485/08 P: Impugnazione proposta il 13 novembre 2008 da Paul Lafili avverso la sentenza del Tribunale della funzione pubblica 4 settembre 2008 , causa F-22/07, Lafili/Commissione
Causa T-485/08 P: Impugnazione proposta il 13 novembre 2008 da Paul Lafili avverso la sentenza del Tribunale della funzione pubblica 4 settembre 2008 , causa F-22/07, Lafili/Commissione
OJ C 19, 24.1.2009, p. 31–32
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
24.1.2009 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 19/31 |
Impugnazione proposta il 13 novembre 2008 da Paul Lafili avverso la sentenza del Tribunale della funzione pubblica 4 settembre 2008, causa F-22/07, Lafili/Commissione
(Causa T-485/08 P)
(2009/C 19/59)
Lingua processuale: il francese
Parti
Ricorrente: Paul Lafili (Genk, Belgio) (rappresentante: avv. L. Levi)
Altra parte nel procedimento: Commissione delle Comunità europee
Conclusioni del ricorrente
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Annullare la sentenza del Tribunale della funzione pubblica dell'UE 4 settembre 2008, causa F-22/07, in quanto ha respinto i motivi relativi alla violazione degli artt. 44 e 46 dello Statuto e dell'art. 7 dell'allegato XIII dello Statuto, nonché alla violazione del principio del legittimo affidamento; |
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conseguentemente, accogliere le conclusioni del ricorrente in primo grado e, pertanto,
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condannare la convenuta a tutte le spese del procedimento di primo grado e di quello di impugnazione. |
Motivi e principali argomenti
Con la presente impugnazione, il ricorrente chiede l'annullamento della sentenza del Tribunale della funzione pubblica (TFP) 4 settembre 2008, pronunciata nella causa F-22/07, Lafili/Commissione, con la quale il TFP ha annullato la decisione del capo dell'unità A6 «Struttura delle carriere, valutazione e promozione» della direzione generale «Personale e amministrazione» della Commissione delle Comunità europee 11 maggio 2006, in quanto la sentenza impugnata respinge i motivi del ricorrente relativi alla violazione degli artt. 44 e 46 dello Statuto dei funzionari delle Comunità europee (in prosieguo: lo «Statuto») e dell'art. 7 dell'allegato XIII dello Statuto, nonché alla violazione del principio del legittimo affidamento.
A sostegno della sua impugnazione il ricorrente ha sollevato un motivo unico relativo alla violazione, in primo grado, degli artt. 44 e 46 dello Statuto, dell'art. 7 dell'allegato XIII dello Statuto, alla violazione dei principi d'interpretazione del diritto comunitario e dell'obbligo di motivazione, nonché allo snaturamento degli elementi di prova.