Choose the experimental features you want to try

This document is an excerpt from the EUR-Lex website

Document 52024PC0284

Proposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO che modifica la decisione di esecuzione (UE) (ST 9728/22 INIT; ST 9728/22 ADD 1), del 17 giugno 2022, relativa all'approvazione della valutazione del piano per la ripresa e la resilienza della Polonia

COM/2024/284 final

Bruxelles, 1.7.2024

COM(2024) 284 final

2024/0158(NLE)

Proposta di

DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO

che modifica la decisione di esecuzione (UE) (ST 9728/22 INIT; ST 9728/22 ADD 1), del 17 giugno 2022, relativa all'approvazione della valutazione del piano per la ripresa
e la resilienza della Polonia

{SWD(2024) 169 final}


2024/0158 (NLE)

Proposta di

DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO

che modifica la decisione di esecuzione (UE) (ST 9728/22 INIT; ST 9728/22 ADD 1), del 17 giugno 2022, relativa all'approvazione della valutazione del piano per la ripresa
e la resilienza della Polonia

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

visto il regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 febbraio 2021, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza 1 , in particolare l'articolo 20, paragrafo 1,

vista la proposta della Commissione europea,

considerando quanto segue:

(1)In seguito alla presentazione del piano nazionale per la ripresa e la resilienza (PRR) da parte della Polonia il 3 maggio 2021, la Commissione ha proposto al Consiglio la propria valutazione positiva. Il Consiglio ha approvato tale valutazione con decisione di esecuzione del 17 giugno 2022 2 . Tale decisione di esecuzione del Consiglio è stata modificata l'8 dicembre 2023 3 .

(2)Il 30 aprile 2024 la Polonia ha presentato alla Commissione, in conformità dell'articolo 21, paragrafo 1, del regolamento (UE) 2021/241, una richiesta motivata domandandole di proporre una modifica della decisione di esecuzione del Consiglio del 17 giugno 2022, in quanto ritiene che parte del PRR non possa più essere realizzata a causa di circostanze oggettive. La Polonia ha presentato quindi un PRR modificato.

Modifiche basate sull'articolo 21 del regolamento (UE) 2021/241

(3)Le modifiche del PRR presentate dalla Polonia a causa di circostanze oggettive riguardano 50 misure. 

(4)La Polonia ha spiegato che sette misure sono ormai totalmente irrealizzabili a causa delle perturbazioni delle catene di approvvigionamento e dell'elevata inflazione / degli elevati costi dell'edilizia che hanno determinato problemi di attuazione, incidendo sui relativi traguardi e obiettivi. Nell'ambito della componente B (Energia verde e riduzione dell'intensità energetica) è interessato il valore dell'obiettivo con numero sequenziale B17L nell'ambito della misura B3.2.1 (Investimenti nella neutralizzazione dei rischi e nel ripristino di siti dismessi su larga scala e del Mar Baltico). Nell'ambito della componente D (Efficacia, accessibilità e qualità del sistema sanitario) si tratta della soppressione del traguardo con numero sequenziale D6L nell'ambito della misura D3.2 (Creazione di condizioni favorevoli allo sviluppo del settore dei medicinali e dei dispositivi medici) con il rispettivo investimento e della soppressione dei traguardi con numero sequenziale D7L e D8L nell'ambito della misura D3.2.1 (Sviluppare il potenziale del settore dei medicinali e dei dispositivi medici – investimenti legati alla produzione di API in Polonia) con il rispettivo investimento. Nell'ambito della componente E (Mobilità verde e intelligente) sono interessati: il calendario e la descrizione del traguardo con numero sequenziale E19G e il valore e la descrizione degli obiettivi con i numeri sequenziali E19aG ed E20G nell'ambito della misura E2.1.2 (Materiale rotabile ferroviario per il trasporto dei passeggeri); la descrizione del traguardo con numero sequenziale E21G nell'ambito della misura E2.1.3 (Progetti intermodali); la denominazione, il calendario e la descrizione dell'obiettivo con numero sequenziale E4L nell'ambito della misura E1.2.1 (Trasporti pubblici a zero emissioni nelle città (tram)); la denominazione, il valore e la descrizione degli obiettivi con i numeri sequenziali E27G ed E28G nell'ambito della misura E2.2.2 (Migliorare la sicurezza dei trasporti). Su questi presupposti la Polonia ha chiesto di modificare le descrizioni di tali traguardi, obiettivi o misure e di prorogare la scadenza stabilita per la loro attuazione. L'allegato della decisione di esecuzione del Consiglio del 17 giugno 2022 dovrebbe essere modificato di conseguenza.

(5)La Polonia ha spiegato che per l'attuazione di 18 misure sono disponibili alternative migliori per conseguirne il livello di ambizione originario. Nell'ambito della componente A (Resilienza e competitività dell'economia) sono interessati: la descrizione del traguardo con numero sequenziale A13G e il valore e la descrizione dell'obiettivo con numero sequenziale A16G nell'ambito della misura A1.3.1 (Attuazione della riforma della pianificazione territoriale); il valore e la descrizione dell'obiettivo con numero sequenziale A40G nell'ambito della misura A2.4.1 (Investimenti nello sviluppo delle capacità di ricerca), nonché la descrizione e il calendario del rispettivo investimento; il valore e la descrizione degli obiettivi con i numeri sequenziali A3L e A4L nell'ambito della misura A2.5.1 (Un programma di sostegno alle attività di soggetti delle industrie culturali e creative per stimolarne lo sviluppo) e il calendario dei rispettivi investimenti; il calendario e la descrizione dei traguardi con i numeri sequenziali A51G e A52G nell'ambito della misura A4.1 (Istituzioni efficaci per il mercato del lavoro) e la descrizione e il calendario dei rispettivi investimenti; il calendario e la descrizione del traguardo con numero sequenziale A57G nell'ambito della misura A4.2 (Riforma per migliorare la situazione dei genitori sul mercato del lavoro aumentando l'accesso a servizi di assistenza all'infanzia di alta qualità per i bambini fino ai tre anni di età) e la descrizione del rispettivo investimento; la denominazione, l'indicatore, il calendario e la descrizione del traguardo con numero sequenziale A70G nell'ambito della misura A4.6 (Aumentare la partecipazione al mercato del lavoro di taluni gruppi sviluppando l'assistenza a lungo termine) e la descrizione del rispettivo investimento. Nell'ambito della componente B (Energia verde e riduzione dell'intensità energetica) sono interessate la denominazione e la descrizione dell'obiettivo con numero sequenziale B26L nell'ambito della misura B3.4.1 (Investimenti in una trasformazione verde delle città). Nell'ambito della componente C (Trasformazione digitale) sono interessati: la denominazione e la descrizione del traguardo con numero sequenziale C3G nell'ambito della misura C1.1 (Agevolare lo sviluppo di infrastrutture di rete per garantire l'accesso universale a Internet ad alta velocità); il valore, la denominazione e la descrizione degli obiettivi con i numeri sequenziali C14G e C15G nell'ambito della misura C2.1.2 (Parità di condizioni per le scuole con dispositivi multimediali mobili – investimenti connessi al rispetto delle norme minime in materia di attrezzature) e la descrizione e il calendario dei rispettivi investimenti; la denominazione, il calendario e la descrizione dei traguardi con i numeri sequenziali C21G e C22G nell'ambito della misura C3.1 (Migliorare la cibersicurezza dei sistemi di informazione, rafforzare l'infrastruttura di trattamento dei dati e ottimizzare l'infrastruttura dei servizi di contrasto) e la descrizione e il calendario dei rispettivi investimenti; la denominazione e la descrizione dell'obiettivo con numero sequenziale C25G nell'ambito della misura C3.1.1 (Cibersicurezza – CyberPL, infrastruttura per il trattamento dei dati e ottimizzazione dell'infrastruttura dei servizi di contrasto) e la descrizione del rispettivo investimento. Nell'ambito della componente D (Efficacia, accessibilità e qualità del sistema sanitario) sono interessati: la denominazione, gli indicatori, il calendario e la descrizione dei traguardi con i numeri sequenziali D1G, D2G, D3G, D4G, D5G e D8G nell'ambito della misura D1.1 (Migliorare l'efficacia, l'accessibilità e la qualità dei servizi sanitari) e la descrizione della rispettiva riforma; la denominazione, il calendario e la descrizione dei traguardi con i numeri sequenziali D9G e D10G e la denominazione, il valore, il calendario e la descrizione degli obiettivi con i numeri sequenziali D11G, D12G, D13G e D14G nell'ambito della misura D1.1.1 (Sviluppo e ammodernamento delle infrastrutture di centri di assistenza altamente specializzati e di altri prestatori di assistenza sanitaria) e la descrizione e il calendario dei rispettivi investimenti; l'unità di misura, il valore e la descrizione degli obiettivi con i numeri sequenziali D19G e D20G nell'ambito della misura D1.1.2 (Accelerare la trasformazione digitale della sanità sviluppando ulteriormente i servizi sanitari digitali); la descrizione dell'obiettivo con numero sequenziale D21G e la descrizione dei traguardi con i numeri sequenziali D25G e D27G nell'ambito della misura D2.1 (Creare le giuste condizioni per un aumento del personale medico); la denominazione e gli indicatori del traguardo con numero sequenziale D34G, la soppressione del traguardo con numero sequenziale D35G, la denominazione, il valore e la descrizione degli obiettivi con i numeri sequenziali D36G e D37G nell'ambito della misura D3.1.1 (Sviluppo globale della ricerca nel settore delle scienze mediche e della salute) e la descrizione dei rispettivi investimenti. Nell'ambito della componente E (Mobilità verde e intelligente) sono interessati: la denominazione, il calendario e la descrizione del traguardo con numero sequenziale E4G, unitamente all'introduzione dei nuovi traguardi E4aG, E4bG ed E4cG nell'ambito della misura E1.1 (Aumento dell'uso di trasporti rispettosi dell'ambiente) e la descrizione delle rispettive misure; la soppressione del traguardo con numero sequenziale E9G degli obiettivi con i numeri sequenziali E10G, E11G ed E12G nell'ambito della misura E.1.1.1 (Sostegno a un'economia a basse emissioni di carbonio). Su questi presupposti la Polonia ha chiesto di modificare le descrizioni di tali traguardi, obiettivi e misure come pure di prorogare la scadenza stabilita per la loro attuazione. L'allegato della decisione di esecuzione del Consiglio del 17 giugno 2022 dovrebbe essere modificato di conseguenza.

(6)La Polonia ha altresì spiegato che per l'attuazione di 14 misure sono disponibili alternative migliori che permettono di ridurre gli oneri amministrativi a questa associati, pur preservando il livello di ambizione delle rispettive misure. Nell'ambito della componente B (Energia verde e riduzione dell'intensità energetica) sono interessati: la descrizione della misura B1.2 (Agevolare l'obbligo di risparmio energetico per le imprese del settore energetico); gli indicatori e la descrizione degli obiettivi con i numeri sequenziali B8G, B9G, B10G e B11G nell'ambito della misura B1.1.2 (Sostituzione delle fonti di calore e miglioramento dell'efficienza energetica negli edifici residenziali familiari) e la descrizione dei rispettivi investimenti; la descrizione del traguardo con numero sequenziale B4G nell'ambito della misura B1.1 (Aria pulita ed efficienza energetica) e la descrizione del rispettivo investimento; la descrizione della misura B1.1.1 (Investimenti in fonti di calore in sistemi di teleriscaldamento); la descrizione del traguardo con numero sequenziale B2L nell'ambito della misura B1.2.1 (Efficienza energetica e fonti energetiche rinnovabili nelle imprese – investimenti con il maggiore potenziale di riduzione dei gas a effetto serra); la descrizione del traguardo con numero sequenziale B32L nell'ambito della misura B3.6 (Migliorare le condizioni per lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili) e la descrizione della rispettiva misura; la denominazione, gli indicatori, la descrizione e il calendario dei traguardi con i numeri sequenziali B37G e B38G nell'ambito della misura B2.2.3 (Costruzione di infrastrutture terminali offshore). Nell'ambito della componente C (Trasformazione digitale) sono interessate la descrizione del traguardo con numero sequenziale C16G nell'ambito della misura C1.2.3 (Competenze elettroniche) e la descrizione della misura C2.2.1 (Dotare le scuole/gli istituti di dispositivi e infrastrutture TIC adeguati per migliorare le prestazioni complessive del sistema di istruzione) con la descrizione del traguardo corrispondente con numero sequenziale C14L. Nell'ambito della componente E (Mobilità verde e intelligente) sono interessati: la descrizione del traguardo con numero sequenziale E1G nell'ambito della misura E1.1 (Aumento dell'uso di trasporti rispettosi dell'ambiente); i traguardi con i numeri sequenziali E1L ed E2L nell'ambito della misura E1.2 (Aumentare la quota di trasporti a zero e a basse emissioni, prevenire e ridurre l'impatto negativo dei trasporti sull'ambiente) e la descrizione della rispettiva misura. Nell'ambito della componente E (Mobilità verde e intelligente) sono interessati: la descrizione del traguardo E13G e la descrizione e il calendario dell'obiettivo E14G nell'ambito della misura E1.1.2 (Trasporti collettivi a zero e a basse emissioni (autobus)) e la descrizione del rispettivo investimento; la descrizione del traguardo con numero sequenziale E17G e la denominazione, il calendario e la descrizione dell'obiettivo con numero sequenziale E18G, unitamente all'introduzione di un nuovo obiettivo con numero sequenziale E18aG nell'ambito della misura E2.1.1 (Linee ferroviarie). Nell'ambito della componente F (Migliorare la qualità delle istituzioni e le condizioni di attuazione del PRR) sono interessate la descrizione del traguardo con numero sequenziale F4G nell'ambito della misura F2.1 (Migliorare il processo legislativo) e la descrizione della rispettiva riforma. Nell'ambito della sottocomponente G3.1 (Migliorare la diffusione delle energie rinnovabili, le competenze verdi e l'efficienza energetica) della componente G (REPowerEU) è interessata la descrizione dell'obiettivo con numero sequenziale G15L nell'ambito della misura G3.1.4 (Sostegno al sistema energetico nazionale – Fondo di sostegno all'energia). Su questi presupposti la Polonia ha chiesto di modificare le descrizioni di tali traguardi, obiettivi e misure come pure di prorogare la scadenza stabilita per la loro attuazione. L'allegato della decisione di esecuzione del Consiglio del 17 giugno 2022 dovrebbe essere modificato di conseguenza.

(7)La Polonia ha spiegato che l'attuazione di cinque misure ha subito notevoli ritardi per via di difficoltà impreviste di natura giuridica o tecnica, che hanno inciso sulla capacità di conseguire appieno i traguardi e gli obiettivi nella forma originaria. Nell'ambito della componente A (Resilienza e competitività dell'economia) sono interessati il calendario degli obiettivi con i numeri sequenziali A55G e A56G nell'ambito della misura A4.1.1 (Investimenti a sostegno della riforma istituzionale del mercato del lavoro) e la descrizione e il calendario dei rispettivi investimenti. Nell'ambito della componente C (Trasformazione digitale) sono interessati: la denominazione, il valore e la descrizione degli obiettivi con i numeri sequenziali C4G, C5G e C6G nell'ambito della misura C1.1.1 (Garantire l'accesso a Internet ad altissima velocità nelle "aree bianche") e la descrizione dei rispettivi investimenti; la denominazione, gli indicatori, il calendario e la descrizione dei traguardi con i numeri sequenziali C7G, C8G, C9G e C10G nell'ambito della misura C2.1 (Aumentare le applicazioni digitali nella sfera pubblica, nell'economia e nella società) e la descrizione e il calendario dei rispettivi investimenti. Nell'ambito della componente D (Efficacia, accessibilità e qualità del sistema sanitario) si tratta della soppressione del traguardo con numero sequenziale D3L e della soppressione degli obiettivi con i numeri sequenziali D4L e D5L nell'ambito della misura D1.2.1 (Sviluppo dell'assistenza a lungo termine mediante la modernizzazione delle infrastrutture degli enti sanitari a livello distrettuale) con i rispettivi investimenti. Nell'ambito della componente E (Mobilità verde e intelligente) è interessato il calendario dell'obiettivo con numero sequenziale E16G nell'ambito della misura E2.1 (Rafforzare la competitività del settore ferroviario). Su questi presupposti la Polonia ha chiesto di modificare le descrizioni di tali traguardi, obiettivi o misure e di prorogare la scadenza stabilita per la loro attuazione. L'allegato della decisione di esecuzione del Consiglio del 17 giugno 2022 dovrebbe essere modificato di conseguenza.

(8)La Polonia ha chiesto di usare le risorse liberate dalla soppressione delle misure e dalla riduzione del loro livello di attuazione a norma dell'articolo 21 del regolamento (UE) 2021/241 per innalzare il livello di attuazione di tre misure e per introdurre tre misure nuove. Nell'ambito della componente A (Resilienza e competitività dell'economia) sono interessati gli obiettivi con i numeri sequenziali A21G, A23G, A25G e A26G e il nuovo obiettivo con numero sequenziale A26aG nell'ambito della misura A1.4.1 (Investimenti per diversificare e abbreviare la filiera agroalimentare e rafforzare la resilienza dei soggetti della filiera) con la descrizione e il calendario dei rispettivi investimenti. Nell'ambito della componente B (Energia verde e riduzione dell'intensità energetica) è interessata la nuova misura B1.1.5 (Miglioramento dell'efficienza energetica nei condomini residenziali) e sono interessati i relativi obiettivi con i numeri sequenziali B42G e B43G. Nell'ambito della componente C (Trasformazione digitale) sono interessati i nuovi obiettivi con i numeri sequenziali C13bG, C13cG e C13dG e la modifica dell'obiettivo C12G nell'ambito della misura C2.1.1 (Servizi elettronici pubblici, soluzioni informatiche che migliorano il funzionamento delle amministrazioni e dei settori economici), nonché la descrizione dei rispettivi investimenti. Nell'ambito della componente D (Efficacia, accessibilità e qualità del sistema sanitario) sono interessati il nuovo traguardo con numero sequenziale D38G e i nuovi obiettivi con i numeri sequenziali D39G e D40G nell'ambito della nuova misura D4.1.1 (Sviluppo dell'assistenza a lungo termine mediante la modernizzazione delle infrastrutture degli enti sanitari a livello distrettuale) e la descrizione dei rispettivi investimenti. Nell'ambito della componente E (Mobilità verde e intelligente) è interessato il nuovo obiettivo con numero sequenziale E18aG nell'ambito della misura E2.1.1 (Linee ferroviarie). Sono altresì interessati: la nuova misura E3.1.1 (Strumento a sostegno di un'economia a basse emissioni di carbonio), i nuovi traguardi con i numeri sequenziali E7L, E8L ed E9L e l'obiettivo con numero sequenziale E10L. Su questi presupposti la Polonia ha chiesto di modificare le descrizioni di tali obiettivi e misure al fine di innalzarne il livello di attuazione richiesto e di introdurre nuove misure, inclusi i traguardi e gli obiettivi corrispondenti. L'allegato della decisione di esecuzione del Consiglio del 17 giugno 2022 dovrebbe essere modificato di conseguenza.

(9)La Commissione ritiene che i motivi addotti dalla Polonia giustifichino le modifiche a norma dell'articolo 21, paragrafo 2, del regolamento (UE) 2021/241 e la conseguente modifica dell'allegato della decisione di esecuzione del Consiglio del 17 giugno 2022.

Distribuzione dei traguardi e degli obiettivi

(10)La distribuzione rateale dei traguardi e degli obiettivi dovrebbe essere modificata per tenere conto delle modifiche apportate al piano e del calendario indicativo presentato dalla Polonia.

Correzione di errori materiali

(11)Nel testo della decisione di esecuzione del Consiglio sono stati rilevati 16 errori materiali che, nell'ambito della componente A (Resilienza e competitività dell'economia), riguardano: la descrizione del traguardo A2G nell'ambito della misura A1.1 (Riforma del quadro di bilancio); la denominazione, il valore e la descrizione dell'obiettivo con numero sequenziale A16G e il riferimento dell'obiettivo con numero sequenziale A17G nell'ambito della misura A1.3.1 (Attuazione della riforma della pianificazione territoriale); l'obiettivo A28G nell'ambito della misura A2.1.1 (Investimenti a sostegno della robotizzazione e della digitalizzazione nelle imprese); il traguardo con numero sequenziale A52G nell'ambito della misura A4.1 (Istituzioni efficaci per il mercato del lavoro); l'indicatore e la descrizione del traguardo con numero sequenziale A69G nell'ambito della misura A4.6 (Aumentare la partecipazione al mercato del lavoro di taluni gruppi sviluppando l'assistenza a lungo termine). Nell'ambito della componente B gli errori materiali riguardano: la descrizione del traguardo con numero sequenziale B41G nell'ambito della misura B3.1.1 (Investimenti nei sistemi di trattamento delle acque reflue e nell'approvvigionamento idrico nelle zone rurali); la descrizione della misura B1.1.3 (Ammodernamento termico delle scuole) e la denominazione dei corrispondenti obiettivi B12G e B13G; la descrizione della misura B1.1.4 (Rafforzamento dell'efficienza energetica delle strutture locali per l'attività sociale), della misura B1.2.1 (Efficienza energetica e fonti energetiche rinnovabili nelle imprese), della misura B2.1.1 (Investimenti nell'idrogeno e nella produzione, nello stoccaggio e nel trasporto dell'idrogeno) e della misura B3.1 (Sostegno alla gestione sostenibile delle acque e delle acque reflue nelle zone rurali); la descrizione del traguardo con numero sequenziale B24L nell'ambito della misura B3.4 (Quadro favorevole agli investimenti nella transizione verde nelle aree urbane); la descrizione dei traguardi con i numeri sequenziali B29L e B30L nell'ambito della misura B3.5.1 (Investimenti in alloggi efficienti sotto il profilo energetico per famiglie a basso e medio reddito). Ciò incide anche sulla correzione dell'importo incluso nella descrizione dell'investimento della misura C4.1.1 nell'ambito della componente C (Trasformazione digitale). La decisione di esecuzione del Consiglio dovrebbe essere modificata per correggere tali errori materiali che alterano il contenuto del PRR presentato alla Commissione il 3 maggio 2021, come convenuto tra la Commissione e la Polonia. Dette correzioni non influiscono sull'attuazione delle misure in questione.

Valutazione della Commissione

(12)La Commissione ha valutato il PRR modificato sulla base dei criteri di valutazione stabiliti all'articolo 19, paragrafo 3, del regolamento (UE) 2021/241.

(13)La Commissione ritiene che le modifiche presentate dalla Polonia non incidano sulla valutazione positiva del PRR espressa nella decisione di esecuzione del Consiglio ST15835-2023-REV-1, del 17 giugno 2022, relativa all'approvazione della valutazione del piano per la ripresa e la resilienza della Polonia, per quanto riguarda la pertinenza, l'efficacia, l'efficienza e la coerenza del PRR rispetto ai criteri di valutazione di cui all'articolo 19, paragrafo 3, lettere a), b), c), d), d bis), d ter), e), f), g), h), i), j) e k).

Contributo alla transizione verde, compresa la biodiversità

(14)Conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera e), e all'allegato V, criterio 2.5, del regolamento (UE) 2021/241, il PRR modificato prevede misure che contribuiscono in ampia misura (Rating A) alla transizione verde, compresa la biodiversità, o ad affrontare le sfide che ne conseguono. Le misure a sostegno degli obiettivi climatici rappresentano un importo pari al 45 % della dotazione totale del PRR, stando ai calcoli effettuati secondo la metodologia di cui all'allegato VI del regolamento (UE) 2021/241. A norma dell'articolo 17 del suddetto regolamento, il PRR modificato è coerente con le informazioni contenute nel piano nazionale per l'energia e il clima 2021-2030.

(15)La soppressione o la riduzione delle suddette misure non incide in modo significativo sull'ambizione generale del PRR per quanto riguarda la transizione verde. Il contributo del PRR modificato agli obiettivi climatici è diminuito dal 46,6 % al 45 % rispetto alla valutazione modificata.

Costi

(16)Conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera i), e all'allegato V, criterio 2.9, del regolamento (UE) 2021/241, la giustificazione fornita nel PRR modificato in merito all'importo dei costi totali stimati del PRR è in misura moderata (Rating B) ragionevole e plausibile, è in linea con il principio dell'efficienza in termini di costi ed è commisurata all'impatto nazionale atteso a livello economico e sociale.

(17)La valutazione iniziale del PRR ha stabilito che la Polonia aveva fornito una stima dei costi per ciascun investimento incluso nel PRR. La motivazione fornita dalla Polonia in merito all'importo dei costi totali stimati del PRR era in misura moderata ragionevole e plausibile, in linea con il principio dell'efficienza in termini di costi e commisurata all'impatto nazionale atteso a livello economico e sociale.

(18)La valutazione delle stime dei costi per le misure rivedute indica, sulla base delle informazioni fornite, che le stime sono generalmente ragionevoli e plausibili, benché si evidenzino diversi gradi di dettaglio e profondità dei calcoli. In alcuni casi i dettagli sulla metodologia e sulle ipotesi utilizzate per elaborare le stime dei costi erano limitati, in parte a causa della novità delle misure, oppure poco chiari, il che impedisce l'attribuzione di un rating A per questo criterio di valutazione. Inoltre le variazioni delle stime dei costi per le misure modificate erano giustificate e proporzionali; pertanto la ragionevolezza e la plausibilità di tali stime dei costi non sono cambiate rispetto al PRR originario. Infine il costo totale stimato del PRR modificato è in linea con il principio dell'efficienza in termini di costi e commisurato all'impatto economico e sociale atteso a livello nazionale.

Valutazione positiva

(19)A seguito della valutazione positiva, da parte della Commissione, del PRR modificato, che ha constatato che il PRR rispetta i criteri di valutazione di cui al regolamento (UE) 2021/241, conformemente all'articolo 20, paragrafo 2, e all'allegato V di tale regolamento è opportuno stabilire le riforme e i progetti di investimento necessari per l'attuazione del PRR modificato, i traguardi, gli obiettivi e gli indicatori pertinenti nonché l'importo messo a disposizione dall'Unione sotto forma di sostegno finanziario non rimborsabile per l'attuazione del PRR modificato.

Contributo finanziario

(20)I costi totali stimati del PRR modificato della Polonia ammontano a 59 818 157 236 EUR, pari a 266 282 978 035 PLN sulla base del tasso di riferimento EUR-PLN della Banca centrale europea del 3 maggio 2021, del 31 agosto 2023 e del 30 aprile 2024. Gli importi in euro indicati nelle descrizioni delle misure e dei corrispondenti traguardi e obiettivi sono stati calcolati utilizzando la stessa base e dovrebbero essere valutati tenendo conto di questo dato.

(21)Poiché l'importo dei costi totali stimati del PRR modificato è superiore al contributo finanziario massimo aggiornato disponibile per la Polonia, il contributo finanziario totale determinato in conformità dell'articolo 20, paragrafo 4, dell'articolo 21 bis, paragrafo 6, e dell'articolo 21 ter, paragrafo 2, del regolamento (UE) 2021/241 assegnato al PRR modificato della Polonia dovrebbe essere pari a 25 276 853 716 EUR.

Prestiti

(22)Il sostegno pari a 34 541 303 518 EUR messo a disposizione della Polonia sotto forma di prestito rimane invariato.

(23)È pertanto opportuno modificare di conseguenza la decisione di esecuzione del Consiglio, del 17 giugno 2022, relativa all'approvazione della valutazione del piano per la ripresa e la resilienza della Polonia. Per motivi di chiarezza è opportuno sostituire integralmente l'allegato di detta decisione di esecuzione,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

È approvata la valutazione del PRR modificato della Polonia sulla base dei criteri di cui all'articolo 19, paragrafo 3, del regolamento (UE) 2021/241. Nell'allegato della presente decisione figurano le riforme e i progetti di investimento previsti dal PRR, le modalità e il calendario per il monitoraggio e l'attuazione del PRR, compresi i pertinenti traguardi e obiettivi e i traguardi e gli obiettivi supplementari connessi all'erogazione del sostegno finanziario non rimborsabile e del prestito, gli indicatori pertinenti relativi al loro conseguimento e le modalità per dare alla Commissione pieno accesso ai dati pertinenti sottostanti.

Articolo 2

La decisione di esecuzione del Consiglio, del 17 giugno 2022, relativa all'approvazione della valutazione del piano per la ripresa e la resilienza della Polonia è così modificata:

l'allegato è sostituito dal testo che figura nell'allegato della presente decisione.

Articolo 3
Destinatario

La Repubblica di Polonia è destinataria della presente decisione.

Fatto a Bruxelles, il

   Per il Consiglio

   Il presidente

(1)    GU L 57 del 18.2.2021, pag. 17.
(2)    ST 9728 2022 INIT; ST 9728 2022 ADD 1.
(3)    ST 15835 2023 REV; ST 15835 2023 ADD 1.
Top

Bruxelles, 1.7.2024

COM(2024) 284 final

ALLEGATO

della

proposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO

che modifica la decisione di esecuzione (UE) (ST 9728/22 INIT; ST/9728/22 ADD 1), del 17 giugno 2022, relativa all'approvazione della valutazione del piano per la ripresa e la resilienza della Polonia

{SWD(2024) 169 final}


ALLEGATO

SEZIONE 1: RIFORME E INVESTIMENTI NELL'AMBITO DEL PIANO PER LA RIPRESA E LA RESILIENZA

1.    Descrizione delle riforme e degli investimenti

A. COMPONENTE A: "RESILIENZA E COMPETITIVITÀ DELL'ECONOMIA"

Questa componente del piano polacco per la ripresa e la resilienza contribuisce ad affrontare diverse sfide connesse alla resilienza e alla competitività dell'economia polacca. La prima sfida generale è legata al clima degli investimenti e al contesto imprenditoriale, che negli ultimi anni sono stati ostacolati da carenze normative, da obblighi e procedure amministrativi onerosi e da frequenti modifiche delle leggi fondamentali. In secondo luogo, la Polonia deve ancora aumentare la sua capacità di innovazione per migliorare il proprio modello di crescita, passando dalla competitività in termini di costi alla sostenibilità e alle attività a più alto valore aggiunto. La spesa totale per la ricerca e lo sviluppo (R &S) rimane bassa, attestandosi allo 1,4 % del PIL rispetto al 2,3 % dell'UE nel 2020. Sebbene la spesa delle imprese per la R &S; negli ultimi dieci anni sia più che quadruplicata, essa rimane al di sotto della media dell'UE. In terzo luogo, la trasformazione digitale e altre transizioni economiche richiedono sforzi per migliorare la pertinenza delle competenze per il mercato del lavoro e la modernizzazione dell'istruzione e della formazione professionale. In quarto luogo, le donne, gli anziani, le persone con disabilità e le persone con qualifiche inferiori partecipano al mercato del lavoro molto meno che in molti altri paesi dell'UE. Ciò deriva da diversi fattori, tra cui un accesso limitato all'assistenza all'infanzia e all'assistenza a lungo termine, nonché una bassa età pensionabile legale ed effettiva. Inoltre, la flessibilità del mercato del lavoro è limitata da regimi pensionistici speciali e da una mancanza di flessibilità nell'organizzazione dell'orario di lavoro. Infine, la quota di contratti di lavoro a tempo determinato rimane elevata, anche se è in costante calo.

L'obiettivo principale della componente è stimolare gli investimenti, aumentare la produttività e migliorare la competitività e la resilienza dell'economia polacca. A tal fine, la componente mira a: i) rafforzare la sostenibilità e l'adeguatezza del quadro di bilancio; ridurre gli oneri normativi e amministrativi per le imprese e gli imprenditori; sostenere la transizione digitale e verde e la resilienza di settori chiave dell'economia, compreso il settore agroalimentare; migliorare l'ecosistema dell'innovazione; promuovere la pertinenza delle competenze per il mercato del lavoro e migliorare l'apprendimento permanente; vi) aumentare la partecipazione al mercato del lavoro e aumentare l'età pensionabile effettiva; VII) migliorare l'accesso e la qualità dell'assistenza all'infanzia per i bambini di età inferiore ai 3 anni e viii) aumentare l'efficacia dei servizi pubblici per l'impiego.

La componente risponde alle seguenti raccomandazioni specifiche per paese formulate per la Polonia nel quadro del semestre europeo nel 2019 e nel 2020, in particolare: Raccomandazioni specifiche per paese 3, 2019 e 4 e 2020 relative al miglioramento del clima degli investimenti e del contesto normativo, in particolare rafforzando il ruolo delle consultazioni pubbliche nel processo legislativo. La componente riguarda inoltre: Raccomandazioni specifiche per paese 1, 2019 e 1 e 2020 concernenti il miglioramento dell'efficienza della spesa pubblica e del processo di bilancio, nonché il sostegno alla ripresa economica mediante misure pubbliche; Raccomandazione specifica per paese 2, 2019, relativa all'adeguatezza delle future prestazioni pensionistiche e alla sostenibilità del sistema pensionistico, in particolare adottando misure volte ad aumentare l'età pensionabile effettiva, nonché ad adottare misure per aumentare la partecipazione al mercato del lavoro, anche migliorando l'accesso all'assistenza all'infanzia e all'assistenza a lungo termine, ed eliminare gli ostacoli che ancora si frappongono a tipi di occupazione più permanenti, e infine attraverso misure volte ad aumentare la pertinenza delle competenze per il mercato del lavoro e a migliorare l'apprendimento permanente; Raccomandazione specifica per paese 3, 2019, rafforzando la capacità di innovazione dell'economia, anche sostenendo gli istituti di ricerca e la loro più stretta collaborazione con le imprese.

Si prevede che nessuna misura di questa componente arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione delle misure e delle misure di attenuazione stabilite nel piano per la ripresa e la resilienza conformemente agli orientamenti tecnici sul principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C 58/01).

A.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile

SottocomponenteA1 — Ridurre l'impatto della COVID-19 sulle imprese

A1.1 Riforma del quadro di bilancio

L'obiettivo generale della riforma è aumentare la trasparenza e l'efficienza della spesa pubblica. A tal fine, la riforma mira a: i) consentire una gestione più efficiente dei fondi pubblici; II) rafforzare la responsabilità nella gestione dei fondi pubblici; III) aumentare la sostenibilità delle finanze pubbliche e prevenire un aumento insostenibile della spesa.

La riforma consiste nell'attuazione di due misure legislative. In primo luogo, la legge sulle finanze pubbliche è modificata includendo un nuovo sistema di classificazione, un nuovo modello di gestione del bilancio e un quadro di bilancio a medio termine ridefinito. A seguito della modifica è istituito un nuovo sistema di bilancio. In secondo luogo, la legge sulle finanze pubbliche è modificata estendendo il campo di applicazione della regola relativa alle spese di stabilizzazione a un maggior numero di unità delle amministrazioni pubbliche, in particolare ai fondi a destinazione specifica.

L'attuazione della riforma è completata entro il 31 marzo 2025.

A1.2 Ulteriore riduzione degli oneri normativi e amministrativi

L'obiettivo generale della riforma è ridurre gli oneri amministrativi e normativi che gravano sulle imprese in Polonia, nonché promuovere gli investimenti privati, in particolare nelle PMI. A tal fine, la riforma mira a i) semplificare le procedure amministrative e giuridiche, ii) ridurre al minimo i requisiti giuridici per le imprese e gli imprenditori, iii) accelerare il processo decisionale.

La riforma consiste in un unico pacchetto legislativo. La "scudo legale" (Tarczaprawna) introduce le seguenti disposizioni giuridiche: (i) rendere le procedure elettroniche il canale dominante per la gestione di almeno otto procedure amministrative e giuridiche, compresa la presentazione di dichiarazioni da parte di operatori turistici e imprenditori al Fondo di garanzia assicurativa; II) semplificare le procedure amministrative, in particolare per quanto riguarda le professioni dei marittimi e il commercio di bevande alcoliche; III) ridurre il ricorso alla procedura in due gradi in almeno dieci procedure relative in particolare alle risorse geologiche; IV) limitare il numero di documenti e formalità richiesti nelle procedure amministrative, ad esempio nei processi di pianificazione territoriale e di costruzione; e v) prorogare i termini per talune procedure amministrative, ad esempio per l'immatricolazione di un'autovettura acquistata in un altro Stato membro.

L'attuazione della riforma è completata entro il 30 giugno 2023.

A1.2.1 Investimenti per le imprese in prodotti, servizi e competenze dei dipendenti e del personale connessi alla diversificazione delle attività

L'obiettivo generale di questo investimento è sostenere la resilienza delle PMI e delle microimprese nei settori più colpiti dalla pandemia di COVID-19 in Polonia, in particolare nei settori HoReCa, del turismo e della cultura. A tal fine, gli investimenti mirano a incoraggiare il potenziamento e la diversificazione delle attività svolte dalle PMI e dalle microimprese in tali settori.

L'investimento consiste nell'attuazione dei seguenti tre tipi di attività:

-Investimenti nella progettazione e nella produzione dei loro beni e servizi, quali: i) acquisto di macchinari e attrezzature necessari per lanciare nuovi prodotti/servizi; II) lavori di costruzione, compresa la costruzione di nuove linee di produzione; III) investimenti connessi alla transizione verde, in particolare per incoraggiare la prevenzione dei rifiuti fin dalla progettazione, il riciclaggio/riutilizzo dei rifiuti e per attuare soluzioni in materia di energie rinnovabili;

-Servizi di consulenza per l'attuazione dei progetti;

-Miglioramento del livello delle competenze/riqualificazione dei dipendenti mediante l'offerta di formazione nel campo delle nuove soluzioni informatiche, delle nuove tecnologie, dell'analisi delle esigenze dei clienti, della gestione di informazioni/dati e della gestione dei rischi.

La misura garantisce un'attuazione equilibrata di tutti i tipi di progetti descritti, tenendo conto sia delle esigenze specifiche dei beneficiari che degli obiettivi del regolamento RRF.

L'attuazione dell'investimento è completata entro il 30 giugno 2026.

A1.3 Riforma della pianificazione dell'uso del suolo

L'obiettivo generale della riforma è creare un clima stabile e prevedibile per gli investimenti nel settore edile, nonché combattere la diffusione incontrollata degli edifici nelle aree periurbane, in particolare nelle città più grandi. A tal fine, l'obiettivo della riforma è: i) razionalizzare la legislazione esistente e migliorare il quadro giuridico per la pianificazione territoriale a livello comunale; II) creare norme trasparenti e chiare per lo sviluppo del territorio a livello comunale, in particolare fornendo accesso a informazioni chiare, digitali e affidabili sullo sviluppo dei terreni nei comuni; III) rafforzare la partecipazione delle parti interessate e delle parti sociali all'elaborazione dei piani generali comunali.

La riforma consiste nell'adozione di una nuova legge sulla pianificazione territoriale. La legge: i) introdurre l'obbligo per tutti i comuni di elaborare e adottare piani generali di sviluppo territoriale, da convertire in legislazione locale, che stabiliscono le norme generali per l'edilizia nel territorio comunale; II) introdurre l'obbligo per gli investitori di realizzare progetti supplementari a favore del comune al momento della realizzazione di nuovi progetti di sviluppo, al fine, tra l'altro, di ridurre lo sviluppo di alloggi senza una prestazione sufficiente di servizi; III) definire il processo al quale le parti interessate possono partecipare all'elaborazione di strategie e piani generali nei comuni.

L'attuazione della riforma è completata entro il 31 marzo 2023.

A1.3.1 Attuazione della riforma della pianificazione territoriale

L'investimento sostiene l'attuazione della nuova riforma della pianificazione territoriale di cui alla riforma A.1.3 della componente A. L'investimento fornisce sostegno ai comuni per l'elaborazione di piani generali di sviluppo territoriale con l'obiettivo che l’80 % dei comuni in Polonia adotti nuovi piani generali di sviluppo territoriale. L'investimento consiste in tre tipi di azioni: i) la fornitura di assistenza tecnica per l'elaborazione di piani generali di sviluppo territoriale; II) fornitura di materiale didattico ai comuni (ad esempio webinar e manuali); III) formazione mirata per i pianificatori coinvolti nell'elaborazione di piani generali nei comuni, al fine di formare almeno 1700 membri del personale.

L'attuazione dell'investimento è completata entro il 30 giugno 2026.



A1.4 Riforma per migliorare la competitività e la tutela dei produttori/consumatori nel settore agricolo 

L'obiettivo generale della riforma è rafforzare la posizione dei consumatori e dei produttori nella filiera agroalimentare al fine di migliorare gli investimenti e la resilienza di tutti gli attori del settore agroalimentare, in particolare le PMI e i piccoli produttori. A tal fine, la riforma mira a: i) creare una serie di principi e buone pratiche nelle relazioni verticali nella filiera agroalimentare; II) migliorare il sistema di esecuzione dei contratti nel settore agroalimentare per evitare lo sfruttamento dei vantaggi contrattuali; e iii) migliorare la trasparenza del mercato.

La riforma consiste in una nuova legge per combattere l'uso sleale dei vantaggi contrattuali nel settore agroalimentare, che va oltre la direttiva 2019/633 sulle pratiche commerciali sleali. La riforma consiste in:

I.Oltre all'elenco delle pratiche commerciali sleali di cui alla direttiva 2019/633, la riforma introduce una definizione aperta di pratiche commerciali sleali. In particolare, tali pratiche commerciali supplementari sono identificate come sleali dall'Ufficio per la concorrenza e la tutela dei consumatori (UOKiK) se i) sono contrarie ai requisiti di buona condotta commerciale; II) e che falsino o siano tali da falsare in misura rilevante gli interessi delle altre parti del contratto.

II.La riforma protegge tutti gli operatori commerciali, compresi gli acquirenti di prodotti agricoli e alimentari.

La riforma comprende anche l'elaborazione di una revisione intermedia della nuova legge, che comprende una valutazione del conseguimento degli obiettivi e individua le possibilità di intervento per affrontare potenziali problemi di attuazione.

L'attuazione della riforma è completata entro il 30 giugno 2025.

A1.4.1 Investimenti per diversificare e abbreviare la catena di approvvigionamento dei prodotti agricoli e alimentari e rafforzare la resilienza dei soggetti della filiera

L'obiettivo generale di questo investimento è rafforzare la competitività e la resilienza del settore agroalimentare e della pesca in Polonia. A tal fine, l'investimento mira a i) sostenere la transizione verde e digitale nel settore agroalimentare e della pesca; II) accorciare e rafforzare la resilienza della filiera agroalimentare, della pesca e dell'acquacoltura, in particolare sostenendo le PMI, i piccoli produttori e i pescatori locali; III) evitare gli sprechi alimentari e affrontare i punti bianchi e gli ostacoli tecnici connessi alla ridistribuzione degli alimenti.

L'investimento consiste nelle seguenti iniziative:

-Costruzione e modernizzazione di centri locali di stoccaggio e distribuzione, mercati all'ingrosso, mercati alimentari locali e cooperative, compresa la modernizzazione delle infrastrutture logistiche e TIC.

-Sostegno alle PMI e alle microimprese nella trasformazione agroalimentare, anche nel settore della pesca e dell'acquacoltura, che comporta l'acquisto di macchinari e attrezzature, comprese le attrezzature di trasporto, nonché l'ampliamento e l'ammodernamento delle infrastrutture degli impianti.

-Sostegno agli agricoltori e ai pescatori per la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli e alimentari, compresa la costruzione e l'ammodernamento delle infrastrutture, e l'acquisto di nuovi macchinari e attrezzature per la trasformazione, il trasporto e il magazzinaggio dei prodotti. Il sostegno comprende anche l'organizzazione delle vendite di prodotti agroalimentari su Internet e l'organizzazione delle consegne. 

-Sostegno alle organizzazioni caritative del settore agroalimentare per l'ammodernamento di edifici, infrastrutture e attrezzature, compresi i mezzi di trasporto. Il sostegno comprende lo sviluppo di sistemi informatici e di applicazioni digitali.

-Sostegno ai produttori agricoli per l'attuazione delle soluzioni Agriculture 4.0. Ciò comprende l'acquisto di sensori, tavole e apparecchiature digitali, nonché l'acquisto e la manutenzione di soluzioni digitali, quali applicazioni e software.

-Sostegno ai produttori dell'agricoltura, della pesca e dell'acquacoltura in relazione alla transizione verde. Ciò comprende la ristrutturazione delle infrastrutture dei produttori, compresa la sostituzione dei tetti contenenti materiali nocivi per la salute o l'ambiente, l'ammodernamento termico degli edifici, la sostituzione di sistemi elettrici e di ventilazione con sistemi efficienti sotto il profilo energetico, nonché la sostituzione di vettori di poli impregnati di creosoto nelle piantagioni di luppolo.

-Sostegno alle unità di consulenza agricola e alle scuole agrarie per la modernizzazione della base didattica e dimostrativa per le esigenze dell'istruzione nel settore dell'agricoltura 4.0.

Si prevede che la misura non arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione della misura e delle misure di attenuazione stabilite nel piano per la ripresa e la resilienza conformemente agli orientamenti tecnici DNSH (2021/C 58/01).

Ciò comprende quanto segue:

-Gli autocarri e gli altri veicoli pesanti acquistati sono esclusivamente autocarri a emissioni zero 1 2 , a basse emissioni o alimentati a GNL/GNC alimentati a biogas/biometano. I veicoli per uso speciale devono essere conformi alle stesse norme di cui sopra. Per i veicoli che utilizzano biocarburanti, bioliquidi e combustibili da biomassa, sono soddisfatte le seguenti condizioni: i) soddisfa i criteri di sostenibilità e di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra di cui agli articoli da 29 a 31 e le norme sui biocarburanti ottenuti da alimenti e mangimi di cui all'articolo 26della direttiva sulle energie rinnovabili (direttiva2018/2001/UE) e i relativi atti di esecuzione e delegati; e ii) garantisce che esclusivamente i biocarburanti, i bioliquidi e i combustibili da biomassa conformi alla direttiva Rinnovabili siano utilizzati dai veicoli acquistati nell'ambito di un regime di sostegno del dispositivo per la ripresa e la resilienza; e iii) è integrato da "misure di accompagnamento" che dimostrano che la quota di biocarburanti, bioliquidi e combustibili da biomassa del mix nazionale è aumentata nel tempo.

-Tutte le ristrutturazioni edilizie sono effettuate nel rispetto della direttiva sulla prestazione energetica nell'edilizia(direttiva (UE) 2018/844).

-Gli impianti di produzione di energia da biogas soddisfano i criteri di sostenibilità e di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra di cui agli articoli da 29 a 31 e le norme sui biocarburanti ottenuti da alimenti e mangimi di cui all'articolo 26della direttiva sulle energie rinnovabili (direttiva (UE) 2018/2001 (REDII)), nonché i relativi atti di esecuzione e delegati.

L'attuazione dell'investimento è completata entro il 30 giugno 2026.



Sottocomponente A2 — Sviluppo del sistema nazionale di innovazione: rafforzare il coordinamento, stimolare la capacità di innovazione e la cooperazione tra imprese e organizzazioni di ricerca, anche nel settore delle tecnologie ambientali

A2.1 Accelerare la robotizzazione e la digitalizzazione e i processi di innovazione

La riforma mira a rafforzare la domanda di conoscenza e innovazione e la loro effettiva diffusione nelle imprese, nell'economia digitale.

La riforma consiste nell'introduzione di preferenze fiscali per le imprese che svolgono il processo di digitalizzazione attraverso investimenti nella robotizzazione e nella digitalizzazione. Lo sgravio fiscale assume la forma di una detrazione fiscale supplementare per sostenere l'acquisto di robot.

L'attuazione della riforma è completata entro il 30 giugno 2022.

A2.1.1 Investimenti a sostegno della robotizzazione e della digitalizzazione nelle imprese 

L'obiettivo di tale investimento è sostenere progetti che comportano l'introduzione di soluzioni innovative volte alla trasformazione digitale.

L'investimento consiste nella digitalizzazione dei processi aziendali, sostenendo la transizione verso l'industria 4.0, con particolare attenzione alla robotizzazione e alle tecnologie operative. L'investimento sostiene l'uso delle tecnologie cloud e dell'intelligenza artificiale nell'integrazione e nella gestione dei processi produttivi e aziendali; realizzazione di linee di produzione intelligenti, costruzione di fabbriche intelligenti; la diffusione di tecnologie digitali moderne che sostengono la transizione verso la riduzione delle emissioni ambientali (in particolare dei gas a effetto serra) e la riduzione dell'uso delle risorse naturali e dell'impatto ambientale dei processi produttivi e aziendali.

L'attuazione dell'investimento è completata entro il 30 giugno 2026.

A2.2 Creare le condizioni per la transizione verso un modello di economia circolare

L'obiettivo della riforma è creare un quadro giuridico adeguato per il funzionamento degli scambi di materie prime secondarie. La riforma introduce norme sulla cessazione della qualifica di rifiuto per i rifiuti industriali fondamentali (con il maggiore potenziale economico) e l'attuazione di una definizione di materia prima secondaria, che faciliterebbe la circolazione e l'utilizzo dei rifiuti come materie prime secondarie.

La riforma consiste in un quadro per lo sviluppo del mercato delle materie prime secondarie al fine di facilitarne la gestione, il che si traduce in una riduzione dello sfruttamento dei giacimenti di risorse naturali, sostituendo i materiali e i prodotti naturali. La riforma porterà a una riduzione dello stoccaggio dei rifiuti nelle discariche.

L'attuazione della riforma è completata entro il 30 giugno 2024.

A2.2.1 Investimenti nella diffusione di tecnologie e innovazione ambientali, comprese quelle connesse all'economia circolare

L'obiettivo di tale investimento è sostenere l'uso di materie prime secondarie, anche finanziando, tra l'altro, infrastrutture di ricerca e sviluppo (R &S) per sviluppare tecnologie per l'uso dei rifiuti come materie prime secondarie, al fine di creare un'economia più efficiente.

L'investimento consiste in due azioni. La prima azione sostiene progetti assegnati alle PMI per lo sviluppo e l'attuazione di tecnologie verdi connesse all'economia circolare, che si traducono in una migliore gestione dei materiali, in una maggiore efficienza energetica e in un cambiamento della filosofia delle imprese verso l'azzeramento dei rifiuti.

L'attuazione dell'azione è completata entro il 31 marzo 2025.

Nell'ambito della seconda azione sono finanziati progetti a sostegno dello sviluppo di tecnologie che contribuiscono alla creazione di un mercato per le materie prime secondarie.

L'attuazione dell'azione è completata entro il 30 settembre 2025.

La selezione dei beneficiari è effettuata in linea con i criteri di selezione specificati nel rispetto dei principi di non discriminazione e trasparenza. I progetti riguardano lo sviluppo e l'attuazione o l'applicazione di soluzioni industriali verdi volte a conseguire un aumento dell'efficienza energetica nei processi produttivi e operativi o la riduzione dei rifiuti derivanti da processi di produzione e operativi o il riutilizzo o il riciclaggio dei rifiuti o la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra derivanti dalla produzione e dai processi operativi. Al fine di garantire che la misura sia conforme agli orientamenti tecnici "non arrecare un danno significativo" (2021/C 58/01), i criteri di ammissibilità contenuti nel capitolato d'oneri per i prossimi inviti a presentare progetti escludono il seguente elenco di attività: i) attività connesse ai combustibili fossili, compreso l'uso a valle 3 ; II) attività nell'ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell'UE (ETS) che conseguono emissioni di gas a effetto serra previste che non sono inferiori ai pertinenti parametri di riferimento 4 ; III) attività relative alle discariche di rifiuti, agli inceneritori 5 e agli impianti di trattamento meccanico biologico 6 ; e iv) attività in cui lo smaltimento a lungo termine dei rifiuti può danneggiare l'ambiente.

A2.3 Fornire la base istituzionale e giuridica per lo sviluppo dei veicoli aerei senza equipaggio (UAV)

L'obiettivo della riforma è istituire un'entità che sostenga la sperimentazione e l'attuazione di nuove soluzioni basate sugli UAV, in particolare nelle aree urbanizzate.

La riforma conferisce all'Agenzia polacca per i servizi di navigazione aerea il diritto di detenere partecipazioni nelle società commerciali e autorizza la stessa o le sue controllate a condurre progetti pilota a sostegno dell'attuazione di modelli aziendali e servizi basati sugli UAV. L'Agenzia polacca per i servizi di navigazione aerea funge anche da fornitore di servizi specializzati per gli UAV nell'ambito della prevista rete di centri di competenza.

L'attuazione di tale riforma è completata entro il 30 giugno 2023.

A2.3.1 Sviluppo e attrezzature dei centri di competenza (centri di formazione specialistica, centri di sostegno all'attuazione, osservatori) e delle infrastrutture di gestione dell'industria dei veicoli senza equipaggio, come ecosistema di innovazione

L'obiettivo di questo investimento è istituire un sistema integrato di centri di competenza e infrastrutture per i veicoli senza equipaggio.

L'investimento consiste nella realizzazione di centri locali dotati di infrastrutture per i veicoli senza equipaggio. I centri e/o le infrastrutture locali sono realizzati in dieci località. Il servizio sviluppato nel primo centro di competenza (tappa A36G) costituisce la base per i compiti svolti nei restanti nove centri di competenza, nell'ambito delle tappe A34G e A35G. Gli elementi chiave del progetto sovvenzionato sono l'infrastruttura terrestre, i centri locali di gestione dei dati e del traffico, nonché i servizi digitali e i produttori attuati.

Il secondo elemento dell'investimento consiste nell'attuazione di servizi per i veicoli senza equipaggio volti a consentire voli avanzati su scala di massa di veicoli aerei senza equipaggio nella zona assegnata a ciascun centro di competenza.

L'attuazione dell'investimento è completata entro il 30 giugno 2026.

A2.4 Rafforzare i meccanismi di cooperazione tra scienza e industria

La riforma consiste in due azioni. L'obiettivo della prima azione è consentire alle università e agli istituti di ricerca di diventare azionisti di imprese. L'obiettivo è aumentare l'interdisciplinare e la flessibilità del trasferimento tecnologico.

La prima azione nell'ambito della presente riforma consiste nell'ampliare le categorie di enti con cui le università devono essere in grado di istituire società veicolo. Si tratta di istituti di ricerca, istituti dell'Accademia polacca delle scienze e istituti della rete di ricerca di Łukasiewicz. La riforma consentirà la creazione di società veicolo appositamente progettate per la commercializzazione dei risultati della R &S.

L'attuazione di tale riforma doveva essere completata entro il 31 marzo 2022.

La seconda azione prevista dalla presente riforma stabilisce, per gli istituti di ricerca e le unità subordinate sotto la supervisione del ministero dell'Agricoltura e dello sviluppo rurale, norme per l'utilizzo dei laboratori, le infrastrutture di ricerca e il trasferimento delle conoscenze nell'ambito della cooperazione tra scienza e scienza e imprese. Le norme per la concessione degli aiuti rispettano i principi di non discriminazione e trasparenza.

L'attuazione di tale riforma doveva essere completata entro il 31 marzo 2022.

A2.4.1 Investimenti nello sviluppo di capacità di ricerca

L'obiettivo di questo investimento è garantire una più stretta cooperazione tra gli istituti di ricerca e innovazione, nonché tra le istituzioni scientifiche e il settore imprenditoriale. Contribuisce ad aumentare i risultati di R &S; con un elevato potenziale di commercializzazione.

Tale investimento consiste nel finanziamento di infrastrutture di ricerca all'interno della rete di ricerca di Łukasiewicz, della tabella di marcia polacca per le infrastrutture di ricerca e degli istituti agroalimentari e delle unità subordinate sotto la supervisione del ministero dell'Agricoltura e dello sviluppo rurale.

Al fine di garantire che la misura sia conforme agli orientamenti tecnici "non arrecare un danno significativo" (2021/C 58/01), i criteri di ammissibilità contenuti nel capitolato d'oneri per i prossimi inviti a presentare progetti escludono il seguente elenco di attività: i) attività connesse ai combustibili fossili, compreso l'uso a valle 7 ; II) attività nell'ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell'UE (ETS) che conseguono emissioni di gas a effetto serra previste che non sono inferiori ai pertinenti parametri di riferimento 8 ; III) attività relative alle discariche di rifiuti, agli inceneritori 9 e agli impianti di trattamento meccanico biologico 10 ; e iv) attività in cui lo smaltimento a lungo termine dei rifiuti può danneggiare l'ambiente.

L'attuazione dell'investimento è completata entro il 30 giugno 2026.

Sottocomponente A3 — Istruzione per l'economia moderna

A3.1 Personale di lavoro per l'economia moderna: migliorare l'adeguamento delle competenze e delle qualifiche alle esigenze del mercato del lavoro grazie all'introduzione di nuove tecnologie nell'economia e alla trasformazione verde e digitale

L'obiettivo principale della riforma è preparare la forza lavoro all'economia moderna e migliorare l'adeguamento delle competenze e delle qualifiche alle esigenze del mercato del lavoro, in relazione all'introduzione di nuove tecnologie nell'economia e alla trasformazione verde e digitale.

La riforma mira a istituire centri per le competenze settoriali e a modificare la legislazione pertinente per fornire servizi mirati di miglioramento del livello delle competenze e di riqualificazione. L'obiettivo della riforma comprende il sostegno alla cooperazione dei datori di lavoro con gli erogatori di istruzione professionale, il contributo alla diffusione di soluzioni innovative e il sostegno all'innovazione nella formazione professionale. Occorre inoltre affrontare la questione dell'inclusione delle persone con disabilità. In quanto tali, i centri per le competenze integrano l'offerta esistente di istruzione e formazione professionale secondaria e superiore e di apprendimento permanente.

La riforma comprende una modifica della legge sull'istruzione e della Carta degli insegnanti. Ciò segue un processo di revisione in stretta cooperazione con le parti sociali, le autorità regionali, i settori e altri portatori di interessi. La modifica della legge sull'istruzione prevede un piano di sviluppo per la rete dei centri di competenze, determina il luogo e il ruolo dei centri per le competenze nel sistema di istruzione e formazione, determina le condizioni per l'assunzione del personale nei centri di competenze, stabilisce disposizioni per le revisioni cicliche al fine di garantire la supervisione della loro gestione e della sostenibilità dopo il 2026 e adegua un sistema di governance esistente con disposizioni su misura sulla governance dei centri per le competenze, compresi i datori di lavoro (compresi i rappresentanti delle PMI), le parti sociali e altri portatori di interessi pertinenti, comprese le autorità regionali e locali. Comprende inoltre l'istituzione di meccanismi di finanziamento (anche dopo la cessazione del sostegno dell'UE), condizioni di formazione, disposizioni per l'orientamento professionale e programmi di studio e individua i tipi di formazione impartita, i gruppi destinatari, i tipi di qualifiche e norme, i meccanismi di garanzia e verifica della qualità e le modalità di collegamento tra i settori e i centri di competenze. La modifica della Carta degli insegnanti consente l'offerta di formazione professionale continua da parte dei centri di competenze agli attuali insegnanti di istruzione professionale.

La riforma mira inoltre ad adeguare il coordinamento dell'istruzione e della formazione professionale, dell'istruzione superiore e dell'apprendimento permanente nelle regioni, al fine di creare metodi sostenibili ed efficaci di cooperazione e interazione tra le diverse parti interessate nel settore dello sviluppo delle competenze che fanno parte delle diverse strutture di governance (come gli istituti di istruzione, gli istituti del mercato del lavoro, le imprese e le organizzazioni dei datori di lavoro e le autorità locali).

Tale obiettivo sarà raggiunto mediante l'entrata in vigore delle modifiche di diversi atti legislativi, dopo un processo di revisione dei meccanismi di coordinamento esistenti e in stretta cooperazione con gli enti locali e regionali. La riforma individua i diritti e le responsabilità delle regioni nel coordinamento delle politiche in materia di competenze e influenza le offerte di miglioramento del livello delle competenze degli istituti di apprendimento permanente sulla base di programmi di attuazione operativi per la strategia (nazionale) integrata per le competenze 2030 a livello regionale. Tali modifiche comprendono l'istituzione giuridica di gruppi di coordinamento regionale (uno per ciascun "voivodato" polacco) che coordinano la politica in materia di istruzione e formazione professionale, istruzione superiore e apprendimento permanente; una struttura di governance che integri le responsabilità per le regioni e le parti sociali; l'obbligo di adottare programmi di attuazione operativa per la strategia nazionale integrata per le competenze 2030 a livello regionale (uno in ciascun "voivodato") e di aggiornare un programma ogni cinque anni e di garantire che l'offerta di apprendimento sia adattata alle esigenze diagnostiche in termini di competenze. Le modifiche comprendono disposizioni per il funzionamento dell'ufficio di coordinamento (che fornisce servizi per le squadre di coordinamento regionali) e un piano di attuazione per il monitoraggio e la valutazione.

L'attuazione della riforma è completata entro il 31 marzo 2025.

A3.1.1 Investimenti nella formazione professionale moderna, nell'istruzione superiore e nell'apprendimento permanente

L'investimento, collegato alla riforma A3.1, mira all'effettiva creazione e al pieno funzionamento della rete di centri per le competenze settoriali a sostegno dello sviluppo di una formazione professionale moderna, dell'istruzione superiore e dell'apprendimento permanente. Ciò comprende la creazione di centri per le competenze e l'offerta di corsi e programmi di formazione professionale, anche per adulti, studenti, giovani, insegnanti di istruzione e formazione professionale e dipendenti. L'investimento non comprende l'acquisto di terreni.

Per l'offerta di programmi di miglioramento delle competenze e di riqualificazione e di formazione nei centri di competenze, compresa la certificazione dei risultati dell'apprendimento, 24 000 discenti ricevono una formazione in tutti i centri. Di questi discenti, almeno il 60 % deve essere costituito da adulti (almeno 25 anni, esclusi gli insegnanti di istruzione e formazione professionale); almeno il 20 % dei discenti è costituito da giovani (di età compresa tra i 14 e i 24 anni); almeno il 10 % dei discenti è costituito da insegnanti di istruzione e formazione professionale che partecipano alla formazione nei primi due anni di funzionamento dei centri di competenze (a seguito della riforma della legge sugli insegnanti). Infine, ciascun programma di miglioramento del livello delle competenze comprende almeno una dimensione digitale e una dimensione verde, basate sulle migliori conoscenze e conoscenze scientifiche disponibili. Almeno 90 organizzazioni settoriali devono essere incluse nei centri per le competenze (per i quali è fornita una formazione).

L'investimento istituisce inoltre almeno 14 gruppi di coordinamento regionale funzionanti, con l'obiettivo generale di raggiungere 16 gruppi di coordinamento regionale (uno per ciascun "voivodato"). Tali gruppi coordinano la politica in materia di istruzione e formazione professionale e di apprendimento permanente. L'investimento comprende il sostegno e lo sviluppo di meccanismi di coordinamento a livello centrale e regionale, nonché il sostegno alle attività delle squadre regionali per lo svolgimento dei loro compiti.

Inoltre, con l'obiettivo generale di sviluppare 16 programmi di attuazione operativa a livello regionale (uno per ciascun "voivodato"), almeno 14 programmi di attuazione operativi a livello regionale saranno sviluppati dai gruppi di coordinamento regionale per l'istruzione e la formazione professionale e l'apprendimento permanente. Si tratta di programmi di attuazione della strategia nazionale integrata per le competenze 2030 a livello regionale.

L'attuazione dell'investimento è completata entro il 30 giugno 2026.

Sottocomponente A4 — Aumentare l'incontro strutturale tra domanda e offerta, l'efficienza e la resilienza alle crisi del mercato del lavoro

A4.1 Istituzioni efficaci per il mercato del lavoro 

L'obiettivo generale della riforma è aumentare la partecipazione al mercato del lavoro al fine di contribuire ad aumentare la produttività, la resilienza alle crisi e la competitività globale dell'economia polacca. Un altro obiettivo è quello di introdurre una nuova flessibilità e sicurezza nel mercato del lavoro polacco. A tal fine, la riforma mira a: i) ridisegnare le modalità di funzionamento dei servizi pubblici per l'impiego e rafforzare le politiche attive del mercato del lavoro; II) agevolare il processo di assunzione di lavoratori stranieri; III) agevolare le procedure di assunzione mediante l'attuazione di nuove disposizioni in materia di contratti elettronici; e iv) esplorare modalità per migliorare il ricorso ai contratti collettivi e a un unico contratto di lavoro.

La riforma consiste nell'entrata in vigore di una nuova legislazione sui servizi pubblici per l'impiego, sull'occupazione di cittadini di paesi terzi e sulla conclusione elettronica di taluni contratti di lavoro. Inoltre, la riforma consiste nell'adozione di un nuovo standard e di un nuovo quadro di riferimento dei risultati per quanto riguarda il funzionamento e il coordinamento dei servizi pubblici per l'impiego. Sono condotti un processo di consultazione delle parti sociali sul potenziale dei contratti collettivi e uno studio completo sul ruolo potenziale di un unico contratto di lavoro. Le pertinenti priorità di riforma, individuate nella consultazione e nello studio, sono attuate mediante l'entrata in vigore di una modifica delle leggi pertinenti.

L'attuazione della riforma è completata entro il 31 dicembre 2024.

A4.1.1 Investimenti a sostegno della riforma delle istituzioni del mercato del lavoro

L'obiettivo generale di questo investimento è aumentare la capacità dei servizi pubblici per l'impiego di sostenere il funzionamento del mercato del lavoro. A tal fine, l'investimento è finalizzato alla digitalizzazione dei servizi e degli strumenti utilizzati dai servizi pubblici per l'impiego, alla formazione del personale dei servizi pubblici per l'impiego e alla realizzazione di una campagna di informazione sui nuovi servizi offerti dai servizi pubblici per l'impiego, anche ai loro utenti futuri per la prima volta.

Gli investimenti consistono in i) digitalizzazione dei processi dei servizi pubblici per l'impiego e ii) corsi di formazione per il personale dei servizi pubblici per l'impiego.

L'attuazione dell'investimento è completata entro il 30 giugno 2026.

A4.2 Riforma volta a migliorare la situazione dei genitori sul mercato del lavoro migliorando l'accesso a servizi di assistenza all'infanzia di alta qualità per i bambini fino a tre anni

L'obiettivo generale della riforma è facilitare l'accesso alle strutture di assistenza all'infanzia per i bambini fino a tre anni e garantire elevati livelli di istruzione e di qualità per i servizi di assistenza all'infanzia. A tal fine, l'obiettivo della riforma è: i) razionalizzare la gestione dei fondi nazionali ed esterni per la creazione e il funzionamento delle strutture di assistenza all'infanzia; II) attuare un finanziamento nazionale stabile a lungo termine dei servizi di assistenza all'infanzia per bambini fino a tre anni; nonché iii) attuare una serie di norme minime vincolanti in materia di istruzione e qualità per le strutture di assistenza all'infanzia.

La riforma consiste nell'adozione di una modifica della legge sulla custodia dei bambini fino a tre anni e nell'istituzione di un programma pluriennale specifico per la creazione e il funzionamento delle strutture per l'infanzia. L'emendamento riunisce, tra l'altro, la gestione di tre fonti di finanziamento distinte per la creazione e il funzionamento di strutture per l'infanzia: finanziamenti nazionali, Fondo sociale europeo + e dispositivo per la ripresa e la resilienza. La riforma consiste inoltre nell'elaborare un regime pertinente e nel garantire fondi sufficienti per istituire un finanziamento nazionale stabile a lungo termine dei servizi di assistenza all'infanzia per i bambini fino a tre anni. Infine, la riforma consiste nell'effettuare una revisione strategica degli standard esistenti in materia di assistenza e istruzione per i bambini di età inferiore a tre anni, nello sviluppo di orientamenti e sostegni educativi pertinenti per le strutture di assistenza all'infanzia e nell'attuare le pertinenti modifiche giuridiche basate su tale riesame, al fine di istituire una serie di norme minime vincolanti in materia di istruzione e qualità per le strutture di assistenza all'infanzia al fine di sostenere l'elevata qualità dell'istruzione e dell'assistenza fin dalla prima infanzia.

L'attuazione della riforma è completata entro il 30 giugno 2024.

A4.2.1 Sostegno alle strutture di assistenza all'infanzia per bambini fino a tre anni (asili nido, club per bambini) sotto Maluch +

L'obiettivo generale di questo investimento è aumentare la disponibilità di strutture di assistenza all'infanzia fino all'età di tre anni sovvenzionando i costi di costruzione di tali strutture e istituendo un sistema di gestione del finanziamento di strutture per l'infanzia per bambini fino a tre anni. A tal fine, l'investimento mira a i) attuare un sistema informatico per gestire il finanziamento e la creazione di strutture di assistenza all'infanzia per bambini fino a tre anni e ii) creare nuovi posti in strutture per l'infanzia (asili nido, club per bambini) per bambini fino a tre anni.

L'investimento consiste nello sviluppo e nella realizzazione di un sistema informatico per gestire il finanziamento e la creazione di strutture per l'infanzia per bambini fino a tre anni. Il sistema combina diverse fonti di finanziamento dell'assistenza all'infanzia (fondi europei, finanziamenti nazionali a carico del bilancio centrale, finanziamento delle amministrazioni locali).

L'investimento consiste anche nella creazione di 47500 nuovi posti negli asili nido e nei club per bambini attraverso la costruzione di nuove strutture e la ristrutturazione (ristrutturazione e adeguamento) di quelle esistenti. In via eccezionale, se necessario, ciò può includere l'acquisto di beni immobili e infrastrutture (l'acquisto di terreni o locali).

È rispettata una chiara distinzione tra i finanziamenti provenienti dal dispositivo per la ripresa e la resilienza e altri finanziamenti europei. L'attuazione dell'investimento è completata entro il 30 giugno 2026.

A4.3 Attuazione del quadro giuridico per lo sviluppo dell'economia sociale

L'obiettivo generale della riforma è aumentare il tasso di attività professionale delle persone a rischio di esclusione sociale e sostenere la deistituzionalizzazione dei servizi sociali. A tal fine, l'obiettivo della riforma è definire nella legislazione un quadro per il funzionamento degli attori dell'economia sociale.

La riforma consiste nell'adozione di una legge sull'economia sociale. La legge definisce le norme di base relative a questo settore, compresi in particolare i principi del funzionamento e del sostegno a un'impresa sociale, le nuove modalità di cooperazione tra i soggetti dell'economia sociale e le amministrazioni locali nell'attuazione dei servizi sociali, nonché i principi di coordinamento delle politiche nel settore dello sviluppo dell'economia sociale.

L'attuazione della riforma è completata entro il 30 giugno 2022.

A4.3.1 Programmi di sostegno agli investimenti che consentono, in particolare, di sviluppare attività, aumentare la partecipazione alla fornitura di servizi sociali, migliorare la qualità del reinserimento nei soggetti dell'economia sociale

L'obiettivo generale di questo investimento è massimizzare l'impatto dei soggetti dell'economia sociale in termini di reinserimento sociale e professionale delle persone a rischio di esclusione sociale e sostenere la deistituzionalizzazione dei servizi sociali. A tal fine, l'investimento mira ad aiutare i soggetti a ottenere lo status di impresa sociale e a mantenere i posti di lavoro nei soggetti dell'economia sociale.

L'investimento consiste nella preparazione e nell'attuazione di programmi che concedono sovvenzioni ai soggetti ammissibili. Gli obiettivi per misurare il conseguimento dell'investimento sono i) concedere lo status di impresa sociale a 1400 soggetti e ii) fornire sostegno finanziario ad almeno 1000 soggetti sociali.

La selezione dei beneficiari è effettuata in linea con specifici criteri di selezione che rispettano i principi di non discriminazione e trasparenza.

L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025.

A4.4 Rendere le forme di occupazione più flessibili e introdurre il lavoro a distanza

L'obiettivo generale della riforma è facilitare la conciliazione delle responsabilità familiari e professionali e aiutare le persone appartenenti a gruppi con tassi di partecipazione al lavoro più bassi a trovare un'occupazione regolare. A tal fine, il lavoro a distanza e forme flessibili di organizzazione dell'orario di lavoro sono sanciti dal codice del lavoro.

La riforma consiste nell'adozione di una modifica del codice del lavoro. La modifica consente il lavoro a distanza in qualsiasi momento, e non solo in circostanze eccezionali, e attua forme flessibili di organizzazione dell'orario di lavoro. L'emendamento definisce inoltre diverse modalità operative del lavoro flessibile e a distanza, tra cui: i) la possibilità di lavorare a distanza al di fuori della sede di lavoro, sulla base di accordi tra il lavoratore e il datore di lavoro, ii) una definizione delle norme sugli strumenti di lavoro che il datore di lavoro deve fornire e iii) la creazione di un quadro per i principi di salute e sicurezza applicabili al lavoro a distanza.

L'attuazione della riforma è completata entro il 30 settembre 2022.

A4.5 Estendere le carriere e promuovere il lavoro al di là dell'età pensionabile prevista dalla legge

L'obiettivo generale della riforma è aumentare la capacità e la motivazione dei lavoratori a rimanere nel mercato del lavoro oltre l'età pensionabile. A tal fine è previsto un incentivo fiscale per coloro che hanno raggiunto l'età pensionabile legale ma preferiscono non andare in pensione e continuare a lavorare. Entro due anni dall'attuazione dell'incentivo fiscale è pubblicata una relazione per valutarne l'effetto sull'età pensionabile effettiva.

La riforma consiste nell'adozione di una modifica della legge relativa all'imposta sul reddito delle persone fisiche e in una valutazione di tale misura. La modifica riduce a partire dal 2 023 l'imposta sul reddito delle persone fisiche per coloro che hanno raggiunto l'età pensionabile prevista dalla legge ma non intendono andare in pensione e continuare a lavorare. I lavoratori che rientrano nel primo scaglione dell'imposta sul reddito (85 528 PLN nel 2021) e che percepiscono non più del salario lordo medio nell'economia nazionale in Polonia sono esentati dall'imposta sul reddito. L'aliquota dell'imposta sul reddito delle persone fisiche è ridotta per gli altri lavoratori con redditi più elevati che hanno raggiunto l'età pensionabile prevista dalla legge ma che non vanno in pensione e continuano a lavorare. Grazie a questo incentivo fiscale, i contribuenti percepiscono importi aggiuntivi corrispondenti all'importo dell'imposta sul reddito non versata, che mira a incentivarli a prolungare la propria carriera. Entro due anni dall'introduzione della misura di cui sopra, deve essere completata una relazione per valutare l'effetto delle modifiche dell'imposta sul reddito delle persone fisiche sull'età pensionabile effettiva. Ciò analizza l'impatto sulla partecipazione al mercato del lavoro, sulla sostenibilità del sistema pensionistico, sulle finanze pubbliche e sulla parità di genere.

L'attuazione della riforma è completata entro il 31 dicembre 2024.

A4.6 Aumentare la partecipazione di determinati gruppi al mercato del lavoro sviluppando l'assistenza a lungo termine

L'obiettivo generale della riforma è aumentare la partecipazione al mercato del lavoro di alcuni gruppi, in particolare delle donne, sviluppando il sistema di assistenza a lungo termine in Polonia. A tal fine è effettuata una revisione strategica del sistema di assistenza a lungo termine, seguita da modifiche legislative pertinenti.

La riforma consiste in primo luogo nella pubblicazione di un'analisi del sistema di assistenza a lungo termine in Polonia. L'analisi esamina in particolare le possibili modalità di integrazione dell'assistenza sociale e sanitaria a lungo termine e la deistituzionalizzazione di tali servizi, li pone sotto un'unica autorità, riduce la frammentazione dell'assistenza, crea un sistema stabile di finanziamento adeguato dei servizi di assistenza a lungo termine, in particolare l'assistenza a domicilio e di prossimità, e introduce un quadro di qualità per i servizi di assistenza a lungo termine. L'analisi esamina inoltre le modalità per rivedere i benefici connessi all'assistenza per consentire di continuare a lavorare. L'analisi è effettuata in consultazione con i portatori di interessi pertinenti, comprese le parti sociali che si occupano di prestazioni di assistenza a lungo termine, e le autorità locali.

In secondo luogo, la riforma consiste nella modifica delle leggi pertinenti e nella pubblicazione della revisione della spesa pubblica per valutare l'efficacia delle finanze pubbliche per l'assistenza a lungo termine, nonché nell'adozione di un documento che proponga una definizione armonizzata della qualità dell'assistenza a lungo termine nei sistemi sociali e sanitari e un sistema integrato di monitoraggio e valutazione della qualità, raccolta e utilizzo dei dati per attuare le priorità di riforma individuate nell'analisi.

L'attuazione della riforma è completata entro il 31 dicembre 2025.

A4.7 Limitare la segmentazione del mercato del lavoro

L'obiettivo generale della riforma è limitare la segmentazione del mercato del lavoro e aumentare la sicurezza sociale di alcuni lavoratori. A tal fine, tutti i contratti di lavoro di diritto civile sono soggetti ai contributi previdenziali, ad eccezione dei contratti di mandato conclusi con gli studenti delle scuole secondarie e gli studenti fino all'età di 26 anni.

La riforma è attuata mediante un atto giuridico che garantisce che l'occupazione basata su contratti di diritto civile sia soggetta ai contributi previdenziali: pensione, invalidità, infortunio e malattia professionale e, ad eccezione dei contratti per compiti specifici per i quali si tratta di prestazioni volontarie, prestazioni di malattia. È inoltre abolita la norma secondo cui i contributi previdenziali sono versati sulla base del salario minimo per i contratti di diritto civile.

L'attuazione della riforma è completata entro il 31 dicembre 2023.

A.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile

A1 — CONTESTO IMPRENDITORIALE

E seguenti N.

Misura correlata (riforma o investimenti)

Traguardo/obiettivo

Nome

Indicatori qualitativi 
(per i traguardi)

Indicatori quantitativi 
(per gli obiettivi)

Calendario indicativo per il completamento

Descrizione di ogni traguardo e obiettivo

Unità di misura

Basale

Obiettivo

Trimestre

Anno

A1G

A1.1 Riforma del quadro di bilancio

Traguardo

Elaborazione di una sintesi concettuale sulla carta dei conti standardizzata integrata con la classificazione di bilancio

Pubblicazione sul sito web del ministero delle Finanze

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 1

2022

Pubblicazione del documento concettuale sul Biuletyn Informacji Publicznej (sito web di informazione pubblica) del ministero delle Finanze. La sintesi di proposta presenta la descrizione e l'istituzione del nuovo sistema di classificazione.

A2G

A1.1 Riforma del quadro di bilancio

Traguardo

Entrata in vigore di una modifica della legge sulle finanze pubbliche elaborata dal ministero delle Finanze che attua il nuovo sistema di bilancio, compreso il nuovo sistema di classificazione, il nuovo modello di gestione del bilancio e il quadro di bilancio a medio termine ridefinito

Disposizione nella modifica della legge sulle finanze pubbliche che ne indica l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 1

2025

Entrata in vigore di una modifica della legge sulle finanze pubbliche al fine di attuare il nuovo sistema di bilancio, compreso il nuovo sistema di classificazione, il nuovo modello di gestione del bilancio e il quadro di bilancioa medio termine ridefinito. Il nuovo sistema di classificazione integra la classificazione di bilancio esistente e la classificazione dei risultati e la collega al piano contabile standard. Le operazioni sono registrate sulla stessa base, al fine di migliorare la qualità dei dati nella segnalazione di bilancio, finanziaria e statistica. Il nuovo sistema comprende una serie di segmenti distinti e strutture di codifica dei dati in tali segmenti, che devono rispondere alle esigenze di informazione dei vari utenti del sistema.

A3G

A1.1 Riforma del quadro di bilancio

Traguardo

Entrata in vigore di una modifica della legge sulle finanze pubbliche che estende il campo di applicazione della regola della spesa stabilizzatrice (SER) ai fondi statali a destinazione specifica

Disposizione nella modifica della legge sulle finanze pubbliche che ne indica l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 3

2021

Entrata in vigore di una modifica della legge sulle finanze pubbliche per estendere il campo di applicazione della regola di stabilizzazione delle spese (SER). 
Gli effetti ipotizzati delle modifiche comprendono la copertura di un maggior numero di unità delle amministrazioni pubbliche (fondi statali a destinazione specifica) nell'ambito di applicazione del SER, il che consentirà di aumentare la trasparenza e l'efficienza della gestione delle finanze pubbliche. Il ministero delle Finanze è responsabile della preparazione della modifica.

A4G

A1.1 Riforma del quadro di bilancio

Traguardo

Riesame del funzionamento della regola stabilizzatrice della spesa nel periodo 2019-2023, al fine di: 
— valutare l'efficacia della norma, compresa l'applicazione della clausola di uscita e della clausola di rimpatrio 
— analisi dell'impatto delle modifiche delle norme dell'UE sulla formula della regola stabilizzatrice della spesa

Pubblicazione nel Biuletyn Informacji Publicznej del sito web del ministero delle Finanze

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 1

2025

Pubblicazione di un riesame del funzionamento della regola stabilizzatrice della spesa (SER), con particolare riferimento alla sua portata, dopo cinque anni di funzionamento (riesame 2019-2023). Il riesame è pubblicato sul sito web del ministero delle Finanze. 
Il SER è stato introdotto nel 2013 come strumento a sostegno della conduzione della politica di bilancio. Nel 2018 è stato effettuato il riesame del funzionamento del SER per i primi cinque anni. Il prossimo riesame riguarderà il periodo 2019-2023. L'analisi del funzionamento della SER deve consentire l'elaborazione di raccomandazioni riguardanti, tra l'altro, il conseguimento degli obiettivi e dei parametri della formula SER e il suo ambito di applicazione.

A5G

A1.2 Ulteriore riduzione degli oneri normativi e amministrativi

Traguardo

Entrata in vigore di un pacchetto legislativo per ridurre gli oneri amministrativi per le imprese e i cittadini

Disposizioni del pacchetto legislativo che ne indicano l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 2

2022

Entrata in vigore di un pacchetto legislativo volto a eliminare gli ostacoli giuridici che incidono sul clima degli investimenti, in particolare:

1) semplificazione delle procedure amministrative e silenziose in almeno 12 procedure, in particolare per quanto riguarda le professioni dei marittimi e il commercio di bevande alcoliche;

2) ridurre il ricorso alla procedura in due gradi in almeno 10 procedure, relative in particolare alle risorse geologiche;

3) digitalizzare le modalità di trattamento delle richieste in almeno otto procedure amministrative, relative, ad esempio, alla presentazione di dichiarazioni da parte di operatori turistici e imprenditori al Fondo di garanzia assicurativa e alla presentazione delle domande di prestazioni sociali da parte degli studenti, nonché ai procedimenti geodetici;

4) introdurre altre razionalizzazioni delle procedure amministrative (come la limitazione del numero di documenti o il numero di formalità da espletare) connesse in particolare all'introduzione di una serie di miglioramenti nel processo di pianificazione territoriale, nel processo di costruzione e nel processo di ricomposizione fondiaria;

5) prorogare il termine per l'adempimento degli obblighi degli imprenditori e delle persone fisiche nei confronti dell'amministrazione in alcuni casi di procedure amministrative, ad esempio prolungando da 30 a 60 giorni il termine per l'immatricolazione di un'autovettura acquistata in altri Stati membri o prorogando il termine per l'utilizzo del buono turistico dal 31 marzo 2022 al 30 settembre 2022.

A7G

A1.2.1 Investimenti per le imprese in prodotti, servizi e competenze dei dipendenti e del personale connessi alla diversificazione delle attività

Obiettivo

T1 — Numero di PMI e microimprese nei settori alberghiero e della cultura e del turismo che hanno firmato contratti per progetti volti a modernizzare le loro attività commerciali

 

Numero

0

1214

TERZO TRIMESTRE 4

2024

Almeno 1214 PMI e microimprese del settore alberghiero e della cultura e del turismo hanno firmato contratti per progetti volti a modernizzare le loro attività commerciali. I progetti comprendono i seguenti tre tipi di attività: 
1) investimenti nella progettazione e nella produzione dei loro beni e servizi, quali: i) acquisto di macchinari e attrezzature necessari per lanciare nuovi prodotti/servizi; II) lavori di costruzione, compresa la costruzione di nuove linee di produzione; III) investimenti connessi alla transizione verde, in particolare per incoraggiare la prevenzione dei rifiuti, il riciclaggio/riutilizzo dei rifiuti e per attuare soluzioni in materia di energie rinnovabili; 
2) servizi di consulenza per l'attuazione dei progetti; 
3) miglioramento del livello delle competenze/riqualificazione dei dipendenti attraverso l'offerta di formazione nel campo delle nuove soluzioni informatiche, delle nuove tecnologie, dell'analisi delle esigenze dei clienti, della gestione di informazioni/dati e della gestione dei rischi.

L'investimento garantisce un'attuazione equilibrata di tutti i tipi di progetti descritti nell'obiettivo, tenendo conto sia delle esigenze specifiche dei beneficiari che degli obiettivi del regolamento RRF.

Gli investimenti nell'ambito della presente misura devono essere pienamente conformi agli orientamenti tecnici DNSH (2021/C 58/01).

A8G

A1.2.1 Investimenti per le imprese in prodotti, servizi e competenze dei dipendenti e del personale connessi alla diversificazione delle attività

Obiettivo

T2 — Numero di PMI e microimprese nei settori alberghiero, della cultura e del turismo che hanno modernizzato le loro attività commerciali

 

Numero

0

2510

TERZO TRIMESTRE 2

2026

Almeno 2510 PMI e microimprese del settore alberghiero e della cultura e del turismo hanno completato progetti volti a modernizzare le loro attività commerciali. I progetti comprendono i seguenti tre tipi di attività: 
1) investimenti nella progettazione e nella produzione dei loro beni e servizi, quali: i) acquisto di macchinari e attrezzature necessari per lanciare nuovi prodotti/servizi; II) lavori di costruzione, compresa la costruzione di nuove linee di produzione; III) investimenti connessi alla transizione verde, in particolare per incoraggiare la prevenzione dei rifiuti, il riciclaggio/riutilizzo dei rifiuti e per attuare soluzioni in materia di energie rinnovabili; 
2) servizi di consulenza per l'attuazione dei progetti; 
3) miglioramento del livello delle competenze/riqualificazione dei dipendenti attraverso l'offerta di formazione nel campo delle nuove soluzioni informatiche, delle nuove tecnologie, dell'analisi delle esigenze dei clienti, della gestione di informazioni/dati e della gestione dei rischi.

L'investimento garantisce un'attuazione equilibrata di tutti i tipi di progetti descritti nell'obiettivo, tenendo conto sia delle esigenze specifiche dei beneficiari che degli obiettivi del regolamento RRF.

Gli investimenti nell'ambito della presente misura devono essere pienamente conformi agli orientamenti tecnici DNSH (2021/C 58/01).

A12G

A1.3 Riforma della pianificazione dell'uso del suolo

Traguardo

Entrata in vigore di una nuova legge sulla pianificazione territoriale

Disposizione dell'atto sulla pianificazione territoriale che ne indichi l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 1

2023

Aseguito di una consultazione pubblica, entrata in vigore di una nuova legge sulla pianificazione territoriale che:  
1
) introdurre l'obbligo per tutti i comuni di elaborare e adottare piani generali di sviluppo territoriale, da convertire in legislazione locale, che stabiliscono le norme generali per l'edilizia nel territorio comunale; 
2) introdurre un obbligo che obblighi gli investitori a realizzare progetti supplementari a favore del comune al momento della realizzazione di nuovi progetti di sviluppo, al fine, tra l'altro, di ridurre lo sviluppo di alloggi senza una prestazione sufficiente di servizi; 

3) definire il processo al quale le parti interessate possono partecipare all'elaborazione di strategie e piani generali nei comuni.

A13G

A1.3.1 Attuazione della riforma della pianificazione territoriale

Traguardo

Pubblicazione di un documento che determina il meccanismo di assegnazione e l'importo indicativo del sostegno da concedere a ciascun comune in Polonia per l'attuazione della riforma della pianificazione territoriale

Pubblicazione sul sito web del Ministero dello sviluppo economico e della tecnologia

TERZO TRIMESTRE 3

2022

A seguito di una consultazione pubblica, pubblicazione di un documento che determina il meccanismo di assegnazione e l'importo indicativo del sostegno che ciascun comune deve ricevere per l'attuazione della riforma della pianificazione territoriale di cui al traguardo A12G. In particolare, il documento indica l'importo del sostegno da erogare a ciascun comune e spiega per quale tipo di attività sarà utilizzato il sostegno.

Tutti i comuni polacchi ricevono un sostegno per l'attuazione della presente misura. L'importo del sostegno da assegnare a ciascun comune tiene conto della popolazione e della superficie del comune (i comuni più popolati/estensivi ricevono un sostegno maggiore).

A14G

A1.3.1 Attuazione della riforma della pianificazione territoriale

Obiettivo

Personale delle autorità locali e pianificatori territoriali che hanno completato un corso sulla nuova legge sull'assetto territoriale

 

Numero

0

850

TERZO TRIMESTRE 2

2024

Almeno 850 membri del personale delle autorità locali e dei pianificatori territoriali hanno completato un corso e/o studi post-laurea sulla nuova legge in materia di pianificazione territoriale stabilita nella tappa A12G.

A15G

A1.3.1 Attuazione della riforma della pianificazione territoriale

Obiettivo

Personale delle autorità locali e pianificatori territoriali che hanno completato un corso sulla nuova legge sull'assetto territoriale

 

Numero

850

1 700

TERZO TRIMESTRE 2

2026

Almeno 1 700 membri del personale delle autorità locali e dei pianificatori territoriali che hanno completato un corso e/o studi post-laurea sulla nuova legge in materia di pianificazione territoriale di cui alla tappa A12G.

A16G

A1.3.1 Attuazione della riforma della pianificazione territoriale

Obiettivo

Percentuale di comuni che hanno iniziato a elaborare piani generali di sviluppo territoriale

% (percentuale)

0

50

TERZO TRIMESTRE 4

2024

Almeno il 50 % dei comuni ha iniziato a elaborare un piano generale di sviluppo territoriale, come previsto dalla nuova legge stabilita nella tappa A12G. Ciò avviene mediante l'iscrizione nel registro dei set di dati territoriali e dei servizi ad essi relativi.

A17G

A1.3.1 Attuazione della riforma della pianificazione territoriale

Obiettivo

Percentuale di comuni che hanno adottato piani generali di sviluppo territoriale

% (percentuale)

0

80

TERZO TRIMESTRE 2

2026

Il 80 % dei comuni ha elaborato e adottato un piano generale di sviluppo territoriale, come previsto dalla nuova legge stabilita nel traguardo A12G.

A18G

A1.4 Riforma per migliorare la competitività e la tutela dei produttori/consumatori nel settore agricolo

Traguardo

Entrata in vigore di una nuova legge per combattere l'uso sleale dei vantaggi contrattuali nel settore del commercio agricolo e alimentare

Disposizione della nuova legge per lottare contro l'uso sleale dei vantaggi contrattuali nel settore del commercio agricolo e alimentare che ne indichi l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 1

2022

Aseguito di una consultazione pubblica, entrata in vigore di una nuova legge per combattere l'uso sleale dei vantaggi contrattuali nel settore del commercio agricolo e alimentare, che:  
1) gettano le basi per un migliore funzionamento della filiera alimentare e approvano una serie di principi sulle buone pratiche nelle relazioni verticali nella filiera alimentare, nonché garantiscono un'armonizzazione minima delle norme come previsto dalla direttiva (UE) 2019/633; 
2) proteggere tutte le transazioni commerciali di prodotti agricoli e alimentari da pratiche commerciali sleali; 
3) vanno oltre la direttiva (UE) 2019/633 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 aprile 2019, in materia di pratiche commerciali sleali nei rapporti tra imprese nella filiera agricola e alimentare. 
Tale legge va oltre la direttiva sulle pratiche commerciali sleali nei seguenti modi: 
a) Sebbene la direttiva fornisca un elenco chiuso di pratiche commerciali sleali, oltre a tale elenco la nuova legge introdurrà una definizione aperta di pratiche commerciali sleali. In particolare, tali pratiche commerciali supplementari sono identificate come sleali dall'Ufficio per la concorrenza e la tutela dei consumatori (UOKiK) se i) sono contrarie ai requisiti di buona condotta commerciale; II) e falsano o rischiano di falsare in misura rilevante gli interessi dell'altra parte del contratto;

b) Mentre la direttiva protegge solo i fornitori di prodotti agricoli e alimentari, la nuova legge protegge tutti gli operatori commerciali, compresi gli acquirenti di prodotti agricoli e alimentari.

La riforma consentirà all'Ufficio per la concorrenza e la tutela dei consumatori di indagare non solo sui casi presentati dai partecipanti al mercato, ma anche di svolgere le proprie indagini.

A19G

A1.4 Riforma per migliorare la competitività e la tutela dei produttori/consumatori nel settore agricolo

Traguardo

Adozione di una revisione intermedia della nuova legge per combattere l'uso sleale dei vantaggi contrattuali nel settore del commercio agricolo e alimentare

Pubblicazione sul sito web dell'Ufficio per la concorrenza e la tutela dei consumatori

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 2

2025

Il riesame comprende una valutazione del conseguimento degli obiettivi della riforma delle pratiche commerciali sleali nel settore agroalimentare e individua le possibilità di intervento per affrontare potenziali problemi di attuazione.

A20G

A1.4.1 Investimenti per diversificare e abbreviare la catena di approvvigionamento dei prodotti agricoli e alimentari e rafforzare la resilienza dei soggetti della filiera

Traguardo

Adozione di criteri per la selezione dei beneficiari per tutti i progetti nell'ambito del presente investimento

Pubblicazione sul sito web del ministero dell'Agricoltura e dello sviluppo rurale e dell'Agenzia per la ristrutturazione e la modernizzazione dell'agricoltura dell'adozione dei criteri per la selezione dei beneficiari

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 1

2022

Aseguito di una consultazione pubblica, l'adozione dei criteri per la selezione dei beneficiari per tutti i progetti nell'ambito di questo investimento. I criteri di selezione seguono i principi di non discriminazione e trasparenza. 
I criteri di selezione privilegiano i seguenti settori: 
i) digitalizzazione; 
II) creazione di posti di lavoro; 
III) protezione dell'ambiente e pratiche di produzione alimentare sostenibili; 
IV) l'economia circolare, comprese le azioni relative alla prevenzione degli sprechi alimentari. 
Il processo di domanda e verifica è svolto dall'Agenzia per la ristrutturazione e la modernizzazione dell'agricoltura (ARMA), al fine di garantire coerenza, trasparenza ed evitare doppi finanziamenti.

A21G

A1.4.1 Investimenti per diversificare e abbreviare la catena di approvvigionamento dei prodotti agricoli e alimentari e rafforzare la resilienza dei soggetti della filiera

Obiettivo

Centri di distribuzione e stoccaggio costruiti o modernizzati e mercati all'ingrosso modernizzati

 

Numero

0

166

TERZO TRIMESTRE 2

2026

Costruzione o ammodernamento di almeno 166 centri di distribuzione e stoccaggio e mercati all'ingrosso (comprese le cooperative). L'obiettivo è creare una serie di centri indipendenti di distribuzione e stoccaggio a livello locale per diversificare e abbreviare la filiera alimentare e incoraggiare pratiche di produzione più sostenibili nel settore agroalimentare, in particolare prevenendo gli sprechi alimentari. L'investimento comprende:

(I)Costruzione o ammodernamento di edifici e infrastrutture pertinenti, quali strutture di stoccaggio, imballaggio, carico e vendita, strutture sociali e laboratori. Inoltre, gli investimenti comprendono l'acquisto di pannelli solari e la costruzione di impianti di recupero del calore, forni a biomassa e refrigeranti con un impatto ridotto o neutro sull'ambiente. L'ammodernamento degli edifici comprende anche investimenti per la termomodernizzazione degli edifici, la costruzione di impianti di trattamento dei rifiuti e la costruzione di impianti per il risparmio idrico ed energetico.

(II)Acquisto e installazione di macchinari e attrezzature per il deposito, la vendita, l'imballaggio e il trasporto di prodotti agroalimentari

(III)Acquisto e installazione di sistemi informatici di supporto, stoccaggio e commercializzazione dei prodotti alimentari, compresi i sistemi di gestione e contabilità.

(IV)Acquisto di nuovi mezzi di trasporto specializzati per la gestione del deposito (ad esempio carrelli elevatori) e per il trasporto di prodotti agroalimentari (cisterne, silos, depositi frigoriferi e isotermi). Le attrezzature di trasporto devono essere acquistate nel pieno rispetto degli orientamenti tecnici DNSH (2021/C58/01).

(V)Investimenti connessi al rispetto dei sistemi di gestione della qualità certificati

(VI)Diritti iniziali per brevetti e licenze.

L'investimento garantisce un'attuazione equilibrata di tutti i tipi di progetti descritti nell'obiettivo, tenendo conto sia delle esigenze specifiche dei beneficiari che degli obiettivi del regolamento RRF.

Gli investimenti sono effettuati conformemente agli orientamenti tecnici DNSH (2021/C 58/01), in particolare per quanto riguarda i requisiti relativi all'efficienza energetica, alle attrezzature di trasporto, all'energia rinnovabile e alla gestione dei rifiuti.

A22G

A1.4.1 Investimenti per diversificare e abbreviare la catena di approvvigionamento dei prodotti agricoli e alimentari e rafforzare la resilienza dei soggetti della filiera

Obiettivo

PMI del settore agroalimentare che hanno completato progetti di ammodernamento delle loro infrastrutture e attrezzature

 

Numero

0

400

TERZO TRIMESTRE 4

2024

Almeno 400 PMI del settore agroalimentare e della pesca hanno completato progetti per modernizzare le loro infrastrutture e attrezzature. Gli investimenti comprendono i seguenti tipi di attività: 
1) costruzione o ammodernamento di edifici e infrastrutture pertinenti, quali impianti di produzione e stoccaggio e laboratori. Il sostegno copre anche investimenti verdi quali la costruzione di impianti di stoccaggio e gestione dei rifiuti, impianti di trattamento delle acque reflue e impianti di biogas. Inoltre, gli investimenti comprendono l'acquisto di pannelli solari e la costruzione di impianti di recupero del calore, forni a biomassa e refrigeranti con un impatto ridotto o neutro sull'ambiente. 
2) acquisto e installazione di macchinari e attrezzature per il magazzinaggio, la trasformazione e la vendita dei prodotti agroalimentari e della pesca e dell'acquacoltura. 
3) acquisto e installazione di sistemi informatici a supporto dei processi di produzione, stoccaggio e vendita, compresa la gestione e la contabilità. 
4) acquisto di nuovi mezzi di trasporto specializzati a zero o a basse emissioni per la gestione di depositi (quali carrelli elevatori) e per il trasporto di prodotti agroalimentari e della pesca e dell'acquacoltura (quali cisterne, silos, depositi frigoriferi e isotermi). 
5) investimenti connessi al rispetto dei sistemi di gestione della qualità certificati. 
6) diritti iniziali per brevetti e licenze.

L'investimento garantisce un'attuazione equilibrata di tutti i tipi di progetti descritti nell'obiettivo, tenendo conto sia delle esigenze specifiche dei beneficiari che degli obiettivi del regolamento RRF.

L'investimento è effettuato nel pieno rispetto degli orientamenti tecnici DNSH (2021/C 58/01), in particolare per quanto riguarda i requisiti relativi all'efficienza energetica, alle energie rinnovabili, alla gestione dei rifiuti e alle attrezzature di trasporto.

A23G

A1.4.1 Investimenti per diversificare e abbreviare la catena di approvvigionamento dei prodotti agricoli e alimentari e rafforzare la resilienza dei soggetti della filiera

Obiettivo

PMI del settore agroalimentare che hanno completato progetti di ammodernamento delle loro infrastrutture e attrezzature

 

Numero

400

830

TERZO TRIMESTRE 2

2026

Almeno 830 PMI del settore agroalimentare e della pesca hanno completato progetti per modernizzare le loro infrastrutture e attrezzature.

L'investimento comprende i seguenti tipi di progetti: 
1) costruzione o ammodernamento di edifici e infrastrutture pertinenti, quali impianti di produzione e stoccaggio e laboratori. Il sostegno copre anche investimenti verdi quali la costruzione di impianti di stoccaggio e gestione dei rifiuti, impianti di trattamento delle acque reflue e impianti di biogas. Inoltre, gli investimenti comprendono l'acquisto di pannelli solari e la costruzione di impianti di recupero del calore, forni a biomassa e refrigeranti con un impatto ridotto o neutro sull'ambiente. 
2) acquisto e installazione di macchinari e attrezzature per il magazzinaggio, la trasformazione e la vendita dei prodotti agroalimentari e della pesca e dell'acquacoltura. 
3) acquisto e installazione di sistemi informatici a supporto dei processi di produzione, stoccaggio e vendita, compresa la gestione e la contabilità. 
4) acquisto di nuovi mezzi di trasporto specializzati a zero o a basse emissioni per la gestione di depositi (quali carrelli elevatori) e per il trasporto di prodotti agroalimentari e della pesca e dell'acquacoltura (quali cisterne, silos, depositi frigoriferi e isotermi). 
5) investimenti connessi al rispetto dei sistemi di gestione della qualità certificati. 
6) diritti iniziali per brevetti e licenze.

L'investimento garantisce un'attuazione equilibrata di tutti i tipi di progetti descritti nell'obiettivo, tenendo conto sia delle esigenze specifiche dei beneficiari che degli obiettivi del regolamento RRF.

L'investimento è effettuato nel pieno rispetto degli orientamenti tecnici DNSH (2021/C 58/01), in particolare per quanto riguarda i requisiti relativi all'efficienza energetica, alle energie rinnovabili, alla gestione dei rifiuti e alle attrezzature di trasporto.

A24G

A1.4.1 Investimenti per diversificare e abbreviare la catena di approvvigionamento dei prodotti agricoli e alimentari e rafforzare la resilienza dei soggetti della filiera

Obiettivo

Organizzazioni caritative del settore alimentare che hanno completato progetti di ammodernamento delle loro infrastrutture e attrezzature

 

Numero

0

50

TERZO TRIMESTRE 4

2025

Almeno 50 organizzazioni caritative del settore alimentare hanno completato progetti di ammodernamento delle loro infrastrutture e attrezzature, al fine di incoraggiare modelli di consumo alimentare più sostenibili, in particolare prevenendo gli sprechi alimentari. Gli investimenti sostengono l'ammodernamento delle infrastrutture nelle organizzazioni caritative, tra cui: 
1) costruzione e adeguamento di edifici esistenti per lo stoccaggio, la preparazione e la distribuzione di alimenti. 
2) acquisto di serbatoi freddi, frigoriferi, congelatori e generatori di energia. 
3) acquisto di macchinari, dispositivi e attrezzature per la trasformazione, il magazzinaggio, l'imballaggio e la distribuzione di prodotti alimentari e pasti. 
5) acquisto di dispositivi e applicazioni informatiche per la gestione dei processi logistici relativi alla distribuzione di alimenti. 
6) acquisto di mezzi di trasporto specializzati necessari per la raccolta e il trasporto dei prodotti alimentari e dei magazzini (quali camion per alimenti, isotermi, carrelli elevatori e ascensori).

L'investimento garantisce un'attuazione equilibrata di tutti i tipi di progetti descritti nell'obiettivo, tenendo conto sia delle esigenze specifiche dei beneficiari che degli obiettivi del regolamento RRF.

L'investimento è effettuato nel pieno rispetto degli orientamenti tecnici DNSH (2021/C 58/01), in particolare per quanto riguarda i requisiti relativi all'efficienza energetica, alle energie rinnovabili, alla gestione dei rifiuti e alle attrezzature di trasporto.

A25G

A1.4.1 Investimenti per diversificare e abbreviare la catena di approvvigionamento dei prodotti agricoli e alimentari e rafforzare la resilienza dei soggetti della filiera

Obiettivo

Agricoltori e pescatori che hanno completato progetti per modernizzare le loro infrastrutture e attrezzature, abbreviare le catene di approvvigionamento alimentare e attuare soluzioni agricole 4.0 nei processi di produzione

 

Numero

0

12 000

TERZO TRIMESTRE 4

2023

Almeno 12 000 agricoltori e pescatori hanno completato progetti per modernizzare le loro infrastrutture e attrezzature, al fine di aumentare la loro resilienza alle crisi future e migliorare modelli di produzione sostenibili, abbreviare le catene di approvvigionamento e sostenere le tecnologie agricole 4.0.

Gli investimenti comprendono:

1) costruzione e ammodernamento di edifici e infrastrutture per la trasformazione e lo stoccaggio di prodotti agricoli, della pesca e dell'acquacoltura e alimentari da parte degli agricoltori. Il sostegno comprende anche la sostituzione dei materiali nocivi per l'ambiente e la salute negli edifici utilizzati per la produzione agricola o su terreni utilizzati per la produzione agricola;

2) costruzione di impianti di recupero del calore, forni a biomassa e refrigeranti con un impatto ridotto o neutro sull'ambiente. Il sostegno comprende anche l'ammodernamento termico degli edifici, la costruzione di impianti di stoccaggio e gestione dei rifiuti, impianti di trattamento delle acque reflue e impianti di biogas, nonché l'acquisto di pannelli fotovoltaici e solari.

3) acquisto e installazione di macchinari e attrezzature per la produzione, la trasformazione e il magazzinaggio di prodotti agricoli, della pesca e dell'acquacoltura da parte degli agricoltori.

4) costruzione o ammodernamento di luoghi per la vendita diretta di prodotti alimentari locali. Ciò comprende lo sviluppo, l'adeguamento e la costruzione di locali per la vendita diretta, nonché l'acquisto di attrezzature pertinenti quali frigoriferi, congelatori, macchine e dispositivi di trasformazione.

5) acquisto e installazione di sistemi informatici e soluzioni digitali relativi all'agricoltura 4.0 a sostegno dei processi di produzione, stoccaggio e vendita dei prodotti agroalimentari. Ciò comprende l'acquisto di macchinari, attrezzature e software per tali scopi, compresi sensori, attrezzature informatiche e applicazioni software.

6) acquisto di veicoli per il trasporto specializzato a zero/basse emissioni, come camion frigoriferi, camion cisterna e autocarri isotermici, a sostegno della vendita porta a porta o del trasporto di prodotti agroalimentari.

7) creazione di strumenti online per la vendita di prodotti agricoli, della pesca, dell'acquacoltura e alimentari, nonché sostegno all'organizzazione delle consegne.

8) diritti iniziali per brevetti e licenze.

L'investimento garantisce un'attuazione equilibrata di tutti i tipi di progetti descritti nell'obiettivo, tenendo conto sia delle esigenze specifiche dei beneficiari che degli obiettivi del regolamento RRF.

L'investimento è effettuato nel pieno rispetto degli orientamenti tecnici DNSH (2021/C 58/01), in particolare per quanto riguarda i requisiti relativi all'efficienza energetica, alle energie rinnovabili, alla gestione dei rifiuti e alle attrezzature di trasporto.

A26G

A1.4.1 Investimenti per diversificare e abbreviare la catena di approvvigionamento dei prodotti agricoli e alimentari e rafforzare la resilienza dei soggetti della filiera

Obiettivo

Agricoltori e pescatori che hanno completato progetti per modernizzare le loro infrastrutture e attrezzature, abbreviare le catene di approvvigionamento alimentare e attuare soluzioni agricole 4.0 nei processi di produzione

 

Numero

12 000

42 641

TERZO TRIMESTRE 2

2026

Almeno 42 641 agricoltori e pescatori hanno completato progetti per modernizzare le loro infrastrutture e attrezzature, al fine di aumentare la loro resilienza alle crisi future e migliorare modelli di produzione sostenibili, abbreviare le catene di approvvigionamento e sostenere le tecnologie agricole 4.0.

Gli investimenti comprendono:

1) costruzione e ammodernamento di edifici e infrastrutture per la trasformazione e lo stoccaggio di prodotti agricoli, della pesca e dell'acquacoltura e alimentari da parte degli agricoltori. Il sostegno comprende anche la sostituzione dei materiali nocivi per l'ambiente e la salute negli edifici utilizzati per la produzione agricola o su terreni utilizzati per la produzione agricola;

2) costruzione di impianti di recupero del calore, forni a biomassa e refrigeranti con un impatto ridotto o neutro sull'ambiente. Il sostegno comprende anche l'ammodernamento termico degli edifici, la costruzione di impianti di stoccaggio e gestione dei rifiuti, impianti di trattamento delle acque reflue e impianti di biogas, nonché l'acquisto di pannelli fotovoltaici e solari.

3) acquisto e installazione di macchinari e attrezzature per la produzione, la trasformazione e il magazzinaggio di prodotti agricoli, della pesca e dell'acquacoltura da parte degli agricoltori.

4) costruzione o ammodernamento di luoghi per la vendita diretta di prodotti alimentari locali. Ciò comprende lo sviluppo, l'adeguamento e la costruzione di locali per la vendita diretta, nonché l'acquisto di attrezzature pertinenti quali frigoriferi, congelatori, macchine e dispositivi di trasformazione.

5) acquisto e installazione di sistemi informatici e soluzioni digitali relativi all'agricoltura 4.0 a sostegno dei processi di produzione, stoccaggio e vendita dei prodotti agroalimentari. Ciò comprende l'acquisto di macchinari, attrezzature e software per tali scopi, compresi sensori, attrezzature informatiche e applicazioni software.

6) acquisto di veicoli per il trasporto specializzato a zero/basse emissioni, come camion frigoriferi, camion cisterna e autocarri isotermici, a sostegno della vendita porta a porta o del trasporto di prodotti agroalimentari.

7) creazione di strumenti online per la vendita di prodotti agricoli, della pesca, dell'acquacoltura e alimentari, nonché sostegno all'organizzazione delle consegne.

8) diritti iniziali per brevetti e licenze.

L'investimento garantisce un'attuazione equilibrata di tutti i tipi di progetti descritti nell'obiettivo, tenendo conto sia delle esigenze specifiche dei beneficiari che degli obiettivi del regolamento RRF.

L'investimento è effettuato nel pieno rispetto degli orientamenti tecnici DNSH (2021/C 58/01), in particolare per quanto riguarda i requisiti relativi all'efficienza energetica, alle energie rinnovabili, alla gestione dei rifiuti e alle attrezzature di trasporto.

A26aG

A1.4.1 Investimenti per diversificare e abbreviare la catena di approvvigionamento dei prodotti agricoli e alimentari e rafforzare la resilienza dei soggetti della filiera

Obiettivo

Progetti attuati per modernizzare la base didattica e dimostrativa per l'istruzione in agricoltura 4.0

Numero

0

50

TERZO TRIMESTRE 2

2026

Almeno 50 progetti volti a modernizzare la base didattica e dimostrativa per l'agricoltura 4.0 saranno attuati da unità di consulenza agraria e da scuole agricole.

I progetti comprendono l'acquisto, il montaggio e la messa in servizio di attrezzature, sistemi di informazione e soluzioni digitali nel settore dell'agricoltura 4.0.



A2 — INNOVAZIONE

E seguenti N.

Misura correlata (riforma o investimenti)

Traguardo/obiettivo

Nome

Indicatori qualitativi 
(per i traguardi)

Indicatori quantitativi 
(per gli obiettivi)

Calendario indicativo per il completamento

Descrizione di ogni traguardo e obiettivo

Unità di misura

Basale

Obiettivo

Trimestre

Anno

A27G

A2.1 Accelerare la robotizzazione e la digitalizzazione e i processi di innovazione

Traguardo

Entrata in vigore di una nuova legge per sostenere l'automazione, la digitalizzazione e l'innovazione delle imprese introducendo uno sgravio fiscale per la robotizzazione

Disposizione della nuova legge a sostegno dell'automazione, della digitalizzazione e dell'innovazione delle imprese che ne indichi l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 2

2022

Una nuova legge introduce uno sgravio fiscale in modo che l'imprenditore abbia diritto a un'ulteriore cancellazione di parte dei costi di robotizzazione dalla base imponibile alla fine dell'esercizio fiscale. Gli sgravi fiscali sono a disposizione di tutti gli imprenditori, indipendentemente dalle loro dimensioni e dal loro luogo di attività. Sono considerati ammissibili i seguenti costi:

• costi per l'acquisto di nuovi robot,

• macchine e dispositivi periferici per robot ad essi funzionalmente collegati

• macchine, dispositivi e altri oggetti funzionalmente correlati ai robot, utilizzati per garantire l'ergonomia e la sicurezza sul lavoro

• macchine, dispositivi o sistemi per la gestione, la diagnosi, il monitoraggio o la manutenzione a distanza di robot

• dispositivi di interazione uomo-macchina per cobot o robot ad alta sensibilità

• costi delle attività immateriali relative alle immobilizzazioni di cui sopra

• costi dei servizi di formazione relativi ai robot

• onorari relativi al contratto di leasing relativo alle immobilizzazioni di cui sopra, se dopo la fine del periodo di base del contratto di leasing la proprietà delle immobilizzazioni è trasferita al contribuente.

Si prevede che la misura non arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione della misura e delle misure di attenuazione stabilite nel piano per la ripresa e la resilienza conformemente agli orientamenti tecnici DNSH (2021/C 58/01). In particolare, la riforma sostiene gli investimenti a basso impatto che sono tecnologicamente neutri al livello della loro applicazione.

A28G

A2.1.1 Investimenti a sostegno della robotizzazione e della digitalizzazione nelle imprese

Obiettivo

T1 — Attuazione di progetti relativi alla robotizzazione, all'intelligenza artificiale o alla digitalizzazione di processi, tecnologie, prodotti o servizi

 

Numero

0

6

TERZO TRIMESTRE 4

2024

Numero di progetti pienamente attuati relativi alla robotizzazione, all'intelligenza artificiale o alla digitalizzazione di processi, tecnologie, prodotti o servizi. In particolare, i progetti riguardano almeno uno dei temi elencati:  
— la piena attuazione di soluzioni digitali innovative, compresa la digitalizzazione dei processi aziendali, 
— sostenere la trasformazione verso l'industria 4.0, con particolare attenzione alla robotizzazione e alle tecnologie operative; 
— l'uso delle tecnologie cloud e dell'intelligenza artificiale nell'integrazione e nella gestione dei processi produttivi e aziendali, 
— l'integrazione di elementi particolari dei processi aziendali, 
— la piena attuazione delle tecnologie di comunicazione Machine to Machine (M2M), l'uso dell'Internet degli oggetti industriale (IoT) con l'applicazione di metodi avanzati di trattamento delle informazioni, 
— la piena attuazione di linee di produzione intelligenti, la costruzione di fabbriche intelligenti (fabbrica intelligente), 
— la creazione di piattaforme di dominio digitale e l'integrazione dei sistemi di dominio esistenti, 
— la piena attuazione di sistemi dedicati che automatizzano i processi nel settore della sicurezza digitale con l'uso delle tecnologie cloud e dell'intelligenza artificiale, 
— la piena attuazione di luoghi di lavoro digitali moderni. 
I progetti sono destinati principalmente alle grandi imprese e ai loro dipendenti.

A29G

A2.1.1 Investimenti a sostegno della robotizzazione e della digitalizzazione nelle imprese

Obiettivo

T2 — Attuazione di progetti relativi alla robotizzazione, all'intelligenza artificiale o alla digitalizzazione di processi, tecnologie, prodotti o servizi

 

Numero

6

40

TERZO TRIMESTRE 2

2026

Altri 34 progetti pienamente attuati relativi alla robotizzazione, all'intelligenza artificiale o alla digitalizzazione di processi, tecnologie, prodotti o servizi che soddisfano i requisiti stabiliti per la misura A28G.

A30G

A2.2 Creare le condizioni per la transizione verso un modello di economia circolare

Traguardo

Entrata in vigore di una nuova legislazione che introduce modifiche al quadro legislativo per consentire il commercio di materie prime secondarie

Disposizione della nuova legislazione che ne indica l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 2

2024

La nuova legislazione consentirà il commercio di determinate materie prime secondarie. La legislazione consente una gestione agevolata di tali materiali, che si traduce in una riduzione dello sfruttamento dei giacimenti di risorse naturali, sostituendo i materiali e i prodotti naturali, e riduce lo stoccaggio dei rifiuti nelle discariche di rifiuti.

A31G

A2.2.1 Investimenti nella diffusione di tecnologie e innovazione ambientali, comprese quelle connesse all'economia circolare

Obiettivo

Convenzioni di sovvenzione firmate per progetti aggiudicati alle PMI con soluzioni per sviluppare e stimolare o applicare tecnologie verdi (relative all'economia circolare)

 

Numero

0

100

TERZO TRIMESTRE 1

2025

Numero di convenzioni di sovvenzione firmate. La selezione è effettuata sulla base di criteri di selezione specificati nel rispetto dei principi di non discriminazione e trasparenza. I finanziamenti finanziano progetti di PMI in conformità degli orientamenti tecnici "non arrecare un danno significativo" (2021/C 58/01) mediante l'uso di un elenco di esclusione e relativi allo sviluppo, all'attuazione o all'applicazione di soluzioni industriali verdi, che sono selezionati sulla base del contributo più elevato agli obiettivi (mediante indicatori misurabili e affidabili) in una delle seguenti categorie: 
miglioramento della gestione dei materiali 
— aumento dell'efficienza energetica nei processi produttivi e operativi 
— riduzione dei rifiuti derivanti dalla produzione e dai processi operativi 
riutilizzo o riciclaggio dei rifiuti 
— riduzione delle emissioni di gas a effetto serra derivanti dalla produzione e dai processi operativi.

A32G

A2.2.1 Investimenti nella diffusione di tecnologie e innovazione ambientali, comprese quelle connesse all'economia circolare

Obiettivo

Convenzioni di sovvenzione firmate per progetti a sostegno dello sviluppo di tecnologie che contribuiscono alla creazione di un mercato per le materie prime secondarie

 

Numero

0

5

TERZO TRIMESTRE 3

2025

Numero di convenzioni di sovvenzione firmate. La selezione è effettuata sulla base di criteri di selezione specificati nel rispetto dei principi di non discriminazione e trasparenza. I finanziamenti finanziano progetti conformi agli orientamenti tecnici "non arrecare un danno significativo" (2021/C 58/01) mediante l'uso di un elenco di esclusione e relativi all'uso di materie prime secondarie, che sono selezionati sulla base del contributo più elevato agli obiettivi (mediante indicatori misurabili e affidabili) di: (a) sviluppo di tecnologie di conversione dei rifiuti, (b) sviluppo e attuazione di tecnologie innovative nel campo dell'utilizzo dei rifiuti come materie prime secondarie, (c) aumento della quantità di materiali riciclabili e riduzione della quantità di materiali primari utilizzati nei processi di produzione, (d) sostegno ai principali processi di progettazione per il riciclaggio, (e) prolungamento della durata di vita dei prodotti, (f) riduzione della quantità di rifiuti destinati alle discariche.

A33G

A2.3 Fornire una base istituzionale e giuridica per lo sviluppo dei veicoli aerei senza equipaggio (UAV)

Traguardo

Entrata in vigore di una legge che modifica la legge sull'Agenzia polacca per i servizi di navigazione aerea

Disposizione della legge che modifica la legge sull'Agenzia polacca per i servizi di navigazione aerea che ne indica l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 2

2023

La legge modificativa conferisce all'Agenzia polacca per i servizi di navigazione aerea (PANSA) il diritto di detenere partecipazioni in società commerciali e autorizza la PANSA o le sue controllate a condurre progetti pilota a sostegno dell'attuazione di modelli aziendali e servizi basati su UAV.

A34G

A2.3.1 Sviluppo e attrezzature dei centri di competenza (centri di formazione specialistica, centri di sostegno all'attuazione, osservatori) e delle infrastrutture di gestione dell'industria dei veicoli senza equipaggio, come ecosistema di innovazione

Obiettivo

T2 — Centri e infrastrutture locali per veicoli senza equipaggio completati da amministrazioni locali o da entità designate per operare a livello locale

 

Numero

1

3

TERZO TRIMESTRE 3

2025

I centri e/o le infrastrutture locali sono realizzati in due luoghi aggiuntivi (dispiegamento).  
L'attuazione dell'infrastruttura digitale per i veicoli senza equipaggio in tutto il paese consente lo sviluppo stabile, sostenibile e sicuro delle applicazioni per veicoli senza equipaggio in varie parti del paese, contribuendo a garantire la coesione territoriale e lo sviluppo sostenibile del paese. Gli elementi chiave dell'infrastruttura sono l'infrastruttura terrestre, i centri locali di gestione dei dati e del traffico, nonché i servizi digitali e le procedure attuate.

A35G

A2.3.1 Sviluppo e attrezzature dei centri di competenza (centri di formazione specialistica, centri di sostegno all'attuazione, osservatori) e delle infrastrutture di gestione dell'industria dei veicoli senza equipaggio, come ecosistema di innovazione

Obiettivo

T3 — Centri e infrastrutture locali per veicoli senza equipaggio completati da amministrazioni locali o da entità designate per operare a livello locale

 

Numero

3

10

TERZO TRIMESTRE 2

2026

I centri e/o le infrastrutture locali sono realizzati in altri sette luoghi (dispiegamento).

L'attuazione dell'infrastruttura digitale per i veicoli senza equipaggio in tutto il paese consente lo sviluppo stabile, sostenibile e sicuro delle applicazioni per veicoli senza equipaggio in varie parti del paese, contribuendo a garantire la coesione territoriale e lo sviluppo sostenibile del paese. Gli elementi chiave dell'infrastruttura sono l'infrastruttura terrestre, i centri locali di gestione dei dati e del traffico, nonché i servizi digitali e le procedure attuate.

A36G

A2.3.1 Sviluppo e attrezzature dei centri di competenza (centri di formazione specialistica, centri di sostegno all'attuazione, osservatori) e delle infrastrutture di gestione dell'industria dei veicoli senza equipaggio, come ecosistema di innovazione

Obiettivo

T1 — Centri e infrastrutture locali per veicoli senza equipaggio completati da amministrazioni locali o da entità designate per operare a livello locale

 

Numero

0

1

TERZO TRIMESTRE 1

2025

I centri e/o le infrastrutture locali sono realizzati nel primo luogo (realizzazione).

L'attuazione dell'infrastruttura digitale per i veicoli senza equipaggio in tutto il paese consente lo sviluppo stabile, sostenibile e sicuro delle applicazioni per veicoli senza equipaggio in varie parti del paese, contribuendo a garantire la coesione territoriale e lo sviluppo sostenibile del paese. Gli elementi chiave dell'infrastruttura sono l'infrastruttura terrestre, i centri locali di gestione dei dati e del traffico, nonché i servizi digitali e le procedure attuate.

Il servizio fornisce: 
coordinamento autonomo del traffico (con particolare attenzione ai porti e alle infrastrutture energetiche) 
— servizi di ordine pubblico (sicurezza e protezione civile)

La selezione delle aree assegnate alla fornitura del servizio in tutti i centri di competenza dipende dall'ubicazione e dalle specificità del centro di competenza interessato.

Il servizio attuato deve consentire la standardizzazione tecnologica, ottenendo l'accettazione sociale per l'uso di veicoli senza equipaggio. Per servizi per veicoli senza equipaggio sottoposti a prova e attuazione si intendono servizi pienamente operativi basati su hardware e software e rispondenti alle esigenze commerciali del destinatario (utente).

A38G

A2.4 Rafforzare i meccanismi di cooperazione tra scienza e industria

Traguardo

Entrata in vigore di un atto che modifica la legge sull'istruzione superiore e la scienza per quanto riguarda il catalogo delle entità che possono creare società veicolo insieme alle università

Disposizione della legge che modifica la legge sull'istruzione superiore e la scienza che ne indica l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 1

2022

L'atto modificativo consente la creazione di società veicolo appositamente progettate per la commercializzazione dei risultati di R &S. Ciò dovrebbe consentire una maggiore interdisciplinare e flessibilità del trasferimento di tecnologia.

A39G

A2.4 Rafforzare i meccanismi di cooperazione tra scienza e industria

Traguardo

Definizione di norme per l'utilizzo dei laboratori e il trasferimento delle conoscenze degli istituti controllati dal ministero dell'Agricoltura e dello sviluppo rurale

Documento contenente le norme stabilite

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 1

2022

Le norme per l'uso dei laboratori e per il trasferimento delle conoscenze determinano le procedure relative all'utilizzo dell'infrastruttura di ricerca nell'ambito della cooperazione scienza-scienza e scienza/impresa. Le disposizioni seguono i principi di non discriminazione e trasparenza.

A40G

A2.4.1 Investimenti nello sviluppo di capacità di ricerca

Obiettivo

Laboratori dotati di moderne infrastrutture di ricerca e analisi in istituti controllati e/o subordinati al ministero della Scienza e dell'istruzione superiore e al ministero dell'Agricoltura e dello sviluppo rurale

 

Numero

0

48

TERZO TRIMESTRE 2

2026

Costruzione e ammodernamento di laboratori e acquisto di laboratori mobili da parte di istituzioni controllate e/o subordinate al ministero della Scienza e dell'istruzione superiore, al ministero dell'Agricoltura e dello sviluppo rurale e all'Ispettorato principale della qualità dell'agricoltura e degli alimenti, in relazione agli obiettivi.



A3 — ISTRUZIONE

E seguenti N.

Misura correlata (riforma o investimenti)

Traguardo/obiettivo

Nome

Indicatori qualitativi 
(per i traguardi)

Indicatori quantitativi 
(per gli obiettivi)

Calendario indicativo per il completamento

Descrizione di ogni traguardo e obiettivo

Unità di misura

Basale

Obiettivo

Trimestre

Anno

A41G

A3.1 Personale di lavoro per l'economia moderna: migliorare l'adeguamento delle competenze e delle qualifiche alle esigenze del mercato del lavoro grazie all'introduzione di nuove tecnologie nell'economia e alla trasformazione verde e digitale

Traguardo

Entrata in vigore della legge che modifica la legge sull'istruzione, che istituisce il quadro giuridico per la rete di centri per le competenze settoriali, fornendo un miglioramento delle competenze e una riqualificazione mirate altamente pertinenti alle esigenze del mercato del lavoro

Disposizione dell'atto di modifica della legge sull'istruzione che ne indica l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 3

2023

La riforma della legge sull'istruzione, dopo studi di fattibilità e un processo di revisione in stretta collaborazione con le parti sociali, le autorità regionali, i settori e altri portatori di interessi, stabilisce il quadro giuridico per la rete di centri per le competenze settoriali, fornendo un miglioramento delle competenze e una riqualificazione mirate altamente pertinenti alle esigenze del mercato del lavoro, con l'obiettivo di migliorare il sistema di istruzione e formazione professionale con centri di istruzione settoriali più mirati e collegare meglio l'istruzione alle esigenze del mercato del lavoro.

La legge sull'istruzione, modificata dall'atto modificativo: 
— Prevedere un piano di sviluppo per la rete dei centri di competenze; 
— Determinare il posto e il ruolo dei centri per le competenze nel sistema di istruzione e formazione; 
— Determinare le condizioni di impiego del personale nei centri di competenze; 
— Stabilire disposizioni per le revisioni cicliche al fine di garantire la supervisione della loro gestione e della sostenibilità dopo il 2026; 
— Adeguare un sistema di governance esistente con disposizioni su misura sulla governance dei centri per le competenze, compresi i datori di lavoro (compresi i rappresentanti delle PMI), le parti sociali e altri portatori di interessi pertinenti, comprese le autorità regionali e locali;

— Stabilire modalità di finanziamento (anche dopo la cessazione del sostegno dell'UE), condizioni di formazione, disposizioni per l'orientamento professionale e programmi di studio; e  
— Individuare i tipi di formazione impartita, i gruppi destinatari, i tipi di qualifiche e norme, i meccanismi di garanzia e verifica della qualità e le modalità di collegamento tra i settori e i centri di competenze.

A42G

A3.1 Personale di lavoro per l'economia moderna: migliorare l'adeguamento delle competenze e delle qualifiche alle esigenze del mercato del lavoro grazie all'introduzione di nuove tecnologie nell'economia e alla trasformazione verde e digitale

Traguardo

Entrata in vigore della legge che modifica la legge sugli insegnanti per consentire l'attuazione della formazione professionale continua degli insegnanti nei centri per le competenze settoriali

Disposizione dell'atto che modifica la legge sugli insegnanti che ne indica l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 3

2023

La riforma della legge sugli insegnanti consente ai centri di competenze settoriali di fornire una formazione professionale continua degli insegnanti.

 
La legge sugli insegnanti, modificata dall'atto modificativo, deve: 

— definire il quadro per la formazione degli insegnanti nei centri di competenze;

— includere disposizioni relative alla formazione degli insegnanti per l'uso delle nuove tecnologie.

A43G

A3.1 Personale di lavoro per l'economia moderna: migliorare l'adeguamento delle competenze e delle qualifiche alle esigenze del mercato del lavoro grazie all'introduzione di nuove tecnologie nell'economia e alla trasformazione verde e digitale

Traguardo

Entrata in vigore degli atti che modificano la legge sull'autonomia regionale, la legge sulle istituzioni del mercato del lavoro, la legge sull'autonomia provinciale e altri atti pertinenti per il coordinamento dell'istruzione e formazione professionale e dell'apprendimento permanente nelle regioni

Disposizioni degli atti che modificano la legge sull'autonomia regionale, la legge sulle istituzioni del mercato del lavoro, la legge sull'autogoverno delle contee e altri atti pertinenti che ne indicano la rispettiva entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 1

2025

Gli atti legislativi modificati (tra cui la legge sull'autonomia regionale, la legge sulle istituzioni del mercato del lavoro, la legge sulle autonomie provinciali e altri atti pertinenti), dopo un processo di revisione e in stretta collaborazione con gli enti locali e regionali, individuano i diritti e le responsabilità delle regioni nel coordinamento delle politiche in materia di competenze e influenzano le offerte di miglioramento del livello delle competenze degli istituti di apprendimento permanente sulla base di programmi di attuazione operativi per la strategia nazionale polacca per le competenze 2030 a livello regionale. 
 
Le modifiche comprendono: 
a) l'assetto giuridico e i compiti dei gruppi di coordinamento regionale per il funzionamento sostenibile del coordinamento regionale per la politica in materia di istruzione e formazione professionale, istruzione superiore e apprendimento permanente; 
la struttura di governance delle politiche regionali in materia di competenze, comprese le responsabilità delle regioni e delle parti sociali; 
c) l'obbligo di adottare programmi di attuazione operativi per la strategia nazionale integrata per le competenze 2030 a livello regionale, tra cui i) l'obbligo di aggiornare ogni cinque anni un programma di attuazione; e ii) l'obbligo di garantire che l'offerta di apprendimento presso gli istituti di istruzione e formazione professionale e gli altri organismi di formazione siano adattati in funzione del fabbisogno di competenze diagnosticato; 
disposizioni per il funzionamento dell'ufficio di coordinamento (che fornisce servizi ai gruppi di coordinamento regionali); e 
e) Disposizioni che stabiliscono obblighi di monitoraggio e valutazione. 
I programmi di attuazione operativa per la strategia nazionale integrata per le competenze 2030 a livello regionale non pregiudicano l'autonomia istituzionale degli istituti di istruzione superiore.

A44G

A3.1.1 Investimenti nella formazione professionale moderna, nell'istruzione superiore e nell'apprendimento permanente

Obiettivo

T1 — Istituzione di una rete di centri per le competenze settoriali funzionanti che forniscono un miglioramento mirato delle competenze e una riqualificazione altamente pertinenti per le esigenze del mercato del lavoro

 

Numero

0

10

TERZO TRIMESTRE 1

2024

Pieno funzionamento di 10 centri per le competenze settoriali e offerta di corsi e programmi di formazione professionale, anche per adulti, studenti, giovani, insegnanti di istruzione e formazione professionale e dipendenti. Ciò comprende:  
— costruzione di centri per le competenze; 
— acquisto di attrezzature (nella misura pertinente al funzionamento dei centri); 
— assetto istituzionale dei centri, compreso il coinvolgimento di 90 organizzazioni settoriali;

— Assunzione di personale; e 
— Centri per le competenze pienamente funzionanti.

L'investimento è effettuato nel pieno rispetto degli orientamenti tecnici DNSH (2021/C 58/01). In particolare, la costruzione di nuovi edifici deve essere conforme alla norma sugli edifici a energia quasi zero, come stabilito nella direttiva sulla prestazione energetica nell'edilizia.

A45G

A3.1.1 Investimenti nella formazione professionale moderna, nell'istruzione superiore e nell'apprendimento permanente

Obiettivo

T2 — Istituzione di una rete di centri per le competenze settoriali funzionanti che forniscono un miglioramento mirato delle competenze e una riqualificazione altamente pertinenti per le esigenze del mercato del lavoro

 

Numero

10

120

TERZO TRIMESTRE 3

2025

Pieno funzionamento di 120 centri per le competenze settoriali e offerta di corsi e programmi di formazione professionale, anche per adulti, studenti, giovani, insegnanti di istruzione e formazione professionale e dipendenti. Ciò comprende:  
— costruzione di centri per le competenze; 
— acquisto di attrezzature (nella misura pertinente al funzionamento dei centri); 
— assetto istituzionale di 120 centri, con la partecipazione di 90 organizzazioni settoriali;

— Assunzione di personale; e 
— 120 centri di competenze pienamente funzionanti.

L'investimento è effettuato nel pieno rispetto degli orientamenti tecnici DNSH (2021/C 58/01). In particolare, la costruzione di nuovi edifici deve essere conforme alla norma sugli edifici a energia quasi zero, come stabilito nella direttiva sulla prestazione energetica nell'edilizia.

A46G

A3.1.1 Investimenti nella formazione professionale moderna, nell'istruzione superiore e nell'apprendimento permanente

Obiettivo

T1 — Assegnazione di competenze ai discenti dei centri per le competenze settoriali, compresa la certificazione dei risultati dell'apprendimento (competenze), rilasciata e riconosciuta dal settore

 

Numero

0

2 000

TERZO TRIMESTRE 3

2024

2 000 persone hanno ricevuto una formazione presso i centri per le competenze settoriali. Ciascuno dei discenti formati deve aver ricevuto una conferma dei risultati dell'apprendimento ottenuti (competenze e qualifiche), riconosciuti dal settore, rilasciata dall'organizzazione settoriale.

A47G

A3.1.1 Investimenti nella formazione professionale moderna, nell'istruzione superiore e nell'apprendimento permanente

Obiettivo

T2 — Assegnazione di competenze ai discenti dei centri per le competenze settoriali, compresa la certificazione dei risultati dell'apprendimento (competenze), rilasciata e riconosciuta dal settore

 

Numero

2 000

16 000

TERZO TRIMESTRE 3

2025

16 000 persone hanno ricevuto una formazione presso i centri per le competenze settoriali. Ciascuno dei discenti formati deve aver ricevuto una conferma dei risultati dell'apprendimento ottenuti (competenze e qualifiche), riconosciuti dal settore, rilasciata dall'organizzazione settoriale.

A48G

A3.1.1 Investimenti nella formazione professionale moderna, nell'istruzione superiore e nell'apprendimento permanente

Obiettivo

T3 — Assegnazione di competenze ai discenti dei centri per le competenze settoriali, compresa la certificazione dei risultati dell'apprendimento (competenze), rilasciata e riconosciuta dal settore

 

Numero

16 000

24 000

TERZO TRIMESTRE 2

24 000 persone hanno ricevuto una formazione presso i centri per le competenze settoriali. Ciascuno dei discenti formati deve aver ricevuto una conferma dei risultati dell'apprendimento ottenuti (competenze e qualifiche), riconosciuti dal settore, rilasciata dall'organizzazione settoriale.

A49G

A3.1.1 Investimenti nella formazione professionale moderna, nell'istruzione superiore e nell'apprendimento permanente

Obiettivo

Istituzione di gruppi di coordinamento regionale funzionanti che coordinino la politica in materia di istruzione e formazione professionale e apprendimento permanente

 

Numero

0

14

TERZO TRIMESTRE 3

2022

Sono istituite almeno 14 squadre di coordinamento regionale, con l'obiettivo generale di 16 squadre di coordinamento regionale (una per ciascun "voivodato"). I gruppi di coordinamento regionale, composti dai principali portatori di interessi, coordinano le politiche in materia di istruzione e formazione professionale e di apprendimento permanente e cooperano con l'istruzione superiore, se del caso e se concordato con gli istituti di istruzione superiore interessati.

A50G

A3.1.1 Investimenti nella formazione professionale moderna, nell'istruzione superiore e nell'apprendimento permanente

Obiettivo

Sviluppo di programmi di attuazione operativa per la strategia integrata per le competenze a livello regionale da parte dei gruppi di coordinamento regionale istituiti per l'istruzione e la formazione professionale e l'apprendimento permanente

 

Numero

0

14

TERZO TRIMESTRE 3

2023

Saranno sviluppati almeno 14 programmi di attuazione regionale operativi, con l'obiettivo generale di 16 programmi regionali di attuazione operativi (uno per ciascun "voivodato"). 
I programmi di attuazione operativa per la strategia nazionale integrata per le competenze 2030 riguardano tutte le forme di apprendimento, compreso il coordinamento dell'istruzione e della formazione professionale e l'apprendimento permanente. 
Esse comprendono tabelle di marcia per lo sviluppo della formazione professionale nelle regioni, tenendo conto delle transizioni digitale e verde e promuovendo l'innovazione. 
Essi comprendono meccanismi di monitoraggio e valutazione. I programmi di attuazione operativi non pregiudicano l'autonomia istituzionale degli istituti di istruzione superiore.

A4 — MERCATO DEL LAVORO

E seguenti N.

Misura correlata (riforma o investimenti)

Traguardo/obiettivo

Nome

Indicatori qualitativi 
(per i traguardi)

Indicatori quantitativi 
(per gli obiettivi)

Calendario indicativo per il completamento

Descrizione di ogni traguardo e obiettivo

Unità di misura

Basale

Obiettivo

Trimestre

Anno

A51G

A4.1 Istituzioni efficaci per il mercato del lavoro

Traguardo

Entrata in vigore di nuove leggi sui servizi pubblici per l'impiego, sull'occupazione di cittadini di paesi terzi e sulla conclusione elettronica di determinati contratti di lavoro: 
introdurre modifiche ai servizi pubblici per l'impiego e politiche attive del mercato del lavoro per aumentare la partecipazione della forza lavoro 
ridurre gli ostacoli amministrativi all'occupazione degli stranieri 
— semplificare il processo di conclusione di determinati contratti

Disposizione delle leggi sui servizi pubblici per l'impiego, sull'impiego di cittadini di paesi terzi e sulla conclusione elettronica di determinati contratti di lavoro con indicazione dell'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 2

2024

Entrata in vigore di tre nuove leggi che introdurranno nuove disposizioni:

 
1. Sui servizi pubblici per l'impiego e le politiche attive del mercato del lavoro, per aumentare la partecipazione all'occupazione: i) l'estensione del gruppo di clienti degli uffici per l'impiego alle persone professionalmente inattive; II) individuare e raggiungere le persone economicamente inattive potenzialmente in grado di svolgere un'attività professionale, iii) introdurre l'obbligo per i datori di lavoro del settore pubblico e privato (per gli imprenditori che utilizzano fondi pubblici, ad esempio partecipando a gare d'appalto) di presentare offerte di lavoro alla banca dati centrale delle offerte di lavoro; IV) migliorare l'accesso delle persone in cerca di lavoro all'apprendimento permanente finanziando i costi di formazione a titolo del Fondo per il lavoro e certificando l'acquisizione di conoscenze e competenze, comprese le qualifiche professionali; (V) introdurre una nuova forma di sostegno (un buono per la formazione continua) sia per i lavoratori dipendenti che per i disoccupati.

 
2. Ridurre gli ostacoli amministrativi e semplificare le procedure relative all'occupazione degli stranieri: i) i servizi pubblici per l'impiego potranno creare servizi specializzati all'interno degli SPI (non un ufficio separato) per sostenere gli stranieri sul mercato del lavoro, sia per i lavoratori dipendenti che per i disoccupati; II) il ruolo dei servizi pubblici per l'impiego aumenta nel processo di rilascio dei permessi di lavoro per gli stranieri, il che lo renderà più efficiente; III) entrano in vigore le disposizioni che stabiliscono un quadro per la piena digitalizzazione delle procedure relative all'ottenimento di un permesso di lavoro per stranieri; IV) entrano in vigore le disposizioni in materia di integrazione e le disposizioni volte a rafforzare i servizi di controllo per monitorare la legalità del lavoro.

 
3. Relativa alla conclusione elettronica di taluni contratti, al fine di semplificare il processo di assunzione. I regolamenti giuridici introducono la possibilità di concludere e regolare determinati contratti di lavoro in modo elettronico, integrato con i sistemi di sicurezza sociale e fiscale. Ciò facilita il processo di instaurazione di un rapporto di lavoro.

A52G

A4.1 Istituzioni efficaci per il mercato del lavoro

Traguardo

Nuovi standard e quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione in materia di funzionamento e coordinamento dei servizi pubblici per l'impiego

Adozione da parte del ministero della Famiglia, del lavoro e delle politiche sociali (MRiPS)

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 4

2024

Nuovi standard di prestazione e nuovo quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione, tra cui: 
— Adeguamenti delle nuove leggi sui servizi pubblici per l'impiego, sull'occupazione di cittadini di paesi terzi e sulla conclusione elettronica di taluni contratti di lavoro, 
— Istituire un sistema di gestione delle prestazioni per gli organismi decentrati dei servizi pubblici per l'impiego, 
— Sviluppo di nuovi metodi di lavoro e norme per il funzionamento e il coordinamento dei servizi pubblici per l'impiego sulla base dei nuovi regolamenti adottati (al fine di renderle operative e ottimizzarle; l'elaborazione di nuovi standard in materia di servizi ai clienti è effettuata con il cofinanziamento del FSE +).

A53G

A4.1 Istituzioni efficaci per il mercato del lavoro

Traguardo

Condurre un processo di consultazione delle parti sociali sul potenziale dei contratti collettivi e condurre uno studio completo sul ruolo potenziale di un unico contratto di lavoro per apportare nuova flessibilità e sicurezza nel mercato del lavoro polacco;

Pubblicazione da parte del ministero della Famiglia e delle politiche sociali (MRiPS) di una relazione sulla consultazione con le parti sociali

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 4

2022

L'obiettivo della consultazione con le parti sociali è individuare il ruolo e il potenziale dei contratti collettivi nel mercato del lavoro polacco al fine di offrire nuove flessibilità in linea con realtà nuove e in rapida evoluzione. Sarà effettuato uno studio per esaminare il potenziale di un eventuale contratto di lavoro unico, fornire una base analitica e giuridica e utilizzare un'analisi comparativa. Può essere sviluppato con il sostegno di organizzazioni internazionali e/o con un'assistenza tecnica specifica.

A54G

A4.1 Istituzioni efficaci per il mercato del lavoro

Traguardo

Entrata in vigore di una modifica delle leggi pertinenti per attuare le priorità di riforma individuate nella consultazione sui contratti collettivi e nello studio su un unico contratto di lavoro in Polonia

Disposizione nella modifica delle leggi pertinenti che ne indichi l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 3

2024

Entrata in vigore di una modifica delle leggi pertinenti che attuano le priorità di riforma individuate nello studio sul ruolo potenziale del contratto unico di lavoro e in base alla consultazione sui contratti collettivi.

A55G

A4.1.1 Investimenti a sostegno della riforma delle istituzioni del mercato del lavoro

Obiettivo

Servizio pubblico per l'impiego (SPI) in cui saranno attuati sistemi informatici modernizzati

 

% (percentuale)

0

100

TERZO TRIMESTRE 2

2026

Percentuale del servizio pubblico per l'impiego (uffici) in cui sono utilizzati i sistemi informatici. L'attuazione consiste in: 
— Modernizzazione del sistema informatico (Attuazione di nuove funzionalità dell'attuale sistema informatico, adeguamento ai nuovi compiti previsti dalla nuova legge, come i nuovi compiti di servizi per gli stranieri) per gestire efficacemente le politiche attive del mercato del lavoro (PAML) e i servizi pubblici per l'impiego (SPI) e strumenti digitali per le PAML nei servizi pubblici per l'impiego, integrati nei settori pertinenti con dati provenienti da altri sistemi informatici complementari (compresi i registri fiscali e previdenziali); 
Digitalizzazione dei processi e degli strumenti utilizzati dagli SPI; 
— Modernizzazione delle soluzioni informatiche esistenti o attuazione di nuove soluzioni informatiche utilizzate dagli SPI e per sostenere i clienti degli SPI; 
— Ampliamento dell'infrastruttura TIC degli SPI; 
— Attuazione di nuovi strumenti di comunicazione (compresa l'informatica) con i clienti.

A56G

A4.1.1 Investimenti a sostegno della riforma delle istituzioni del mercato del lavoro

Obiettivo

Personale dei servizi pubblici per l'impiego (SPI) formato all'applicazione di nuove procedure e all'uso di strumenti informatici, attuato a seguito delle nuove leggi sugli SPI, sull'impiego di cittadini di paesi terzi e sulla conclusione elettronica di determinati contratti di lavoro

 

% (percentuale)

0

50

TERZO TRIMESTRE 2

2026

I dipendenti dei servizi pubblici per l'impiego (SPI) completano una formazione sulle nuove procedure e norme stabilite nelle nuove leggi sui servizi pubblici per l'impiego, sull'impiego di cittadini di paesi terzi e sulla conclusione elettronica di determinati contratti di lavoro, nonché sugli strumenti informatici e sui sistemi informatici che gestiscono tali nuovi strumenti e procedure. L'obiettivo si riferisce a una percentuale del personale totale dei servizi pubblici per l'impiego che è stato formato.

A57G

A4.2 Riforma volta a migliorare la situazione dei genitori sul mercato del lavoro migliorando l'accesso a servizi di assistenza all'infanzia di alta qualità per i bambini fino a tre anni

Traguardo

Adozione di norme di qualità per l'assistenza all'infanzia, compresi orientamenti educativi e standard per i servizi di assistenza ai bambini di età inferiore a tre anni

Disposizione nella legislazione pertinente che indica l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 2

2024

Analisi indipendente delle norme esistenti in materia di assistenza ed educazione per i bambini fino a tre anni e accesso a sistemi di educazione e cura della prima infanzia di alta qualità e a prezzi accessibili. L'analisi è effettuata tenendo conto della raccomandazione del Consiglio, del 22 maggio 2019, relativa a sistemi di educazione e cura di alta qualità della prima infanzia (2019/C 189/02) ed è presentata in una relazione pubblicata dal ministero della famiglia, del lavoro e delle politiche sociali.

Sulla base dell'analisi, gli standard di qualità per l'assistenza all'infanzia, che comprendono orientamenti educativi e standard per i servizi di assistenza ai bambini di età inferiore a tre anni, sono consultati pubblicamente e concordati dal ministero della Famiglia, del lavoro e delle politiche sociali con le parti interessate ed entrano in vigore.

L'entrata in vigore di una modifica della legge del 4 febbraio 2011 sulla cura dei bambini fino a tre anni rende le norme minime vincolanti per i prestatori di assistenza all'infanzia. La legge fornisce al Ministero della famiglia, del lavoro e delle politiche sociali la base per l'elaborazione delle linee guida per i comuni in materia di controllo della qualità.

A58G

A4.2 Riforma volta a migliorare la situazione dei genitori sul mercato del lavoro migliorando l'accesso a servizi di assistenza all'infanzia di alta qualità per i bambini fino a tre anni

Traguardo

Entrata in vigore di una legge che modifica la legge sull'assistenza all'infanzia fino a tre anni, garantendo un finanziamento interno stabile e a lungo termine dei servizi di assistenza all'infanzia per bambini fino a tre anni

Disposizione contenuta nella legge che modifica la legge del 4 febbraio 2011 sulla custodia dei bambini fino a tre anni, con indicazione della sua entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 2

2024

Entrata in vigore di una legge che modifica la legge del 4 febbraio 2011 sull'assistenza all'infanzia fino a tre anni, che garantisce un finanziamento stabile a lungo termine con risorse nazionali per la creazione e il funzionamento dei servizi di assistenza all'infanzia per bambini fino a tre anni.

A59G

A4.2 Riforma per migliorare la situazione dei genitori sul mercato del lavoro migliorando l'accesso all'assistenza all'infanzia per i bambini fino a tre anni

Traguardo

Entrata in vigore di una legge che modifica la legge sull'assistenza all'infanzia fino a tre anni volta a modificare l'organizzazione del sistema di finanziamento dell'assistenza all'infanzia fino a tre anni al fine di attuare un unico sistema coerente di gestione dei finanziamenti per la creazione e il funzionamento dei servizi di custodia dei bambini fino a tre anni

Disposizione contenuta nella legge che modifica la legge del 4 febbraio 2011 sulla cura dei bambini fino a tre anni di età, con indicazione della sua entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 2

2022

L'entrata in vigore di una legge che modifica la legge del 4 febbraio 2011 sulla cura dei bambini fino a tre anni semplifica la gestione del finanziamento della creazione e del funzionamento delle strutture di custodia dei bambini:  
— attuare un sistema unico e coerente di gestione dei finanziamenti per la creazione e il funzionamento dei servizi di assistenza all'infanzia per bambini fino a tre anni; 
— integrare la gestione dei fondi provenienti da varie fonti di finanziamento nell'ambito del programma Maluch +.

A60G

A4.2.1 Sostegno alle strutture di assistenza all'infanzia per bambini fino a tre anni (asili nido, club per bambini) sotto Maluch +

Traguardo

Creazione di un sistema informatico per gestire il finanziamento e la creazione di strutture di assistenza all'infanzia per i bambini fino a tre anni, che combini diverse fonti di finanziamento dell'assistenza all'infanzia

Sistema informatico pienamente funzionante

TERZO TRIMESTRE 2

2022

Creazione e diffusione di un sistema informatico operativo (o ampliamento di uno dei sistemi esistenti), che sarà utilizzato per sostenere progetti da parte dei destinatari finali del sostegno finanziario, vale a dire entità che creano e gestiscono istituti di assistenza all'infanzia, in ogni fase della loro attuazione. Il sistema è utilizzato anche dalle istituzioni che vigilano e attuano la riforma.

A61G

A4.2.1 Sostegno alle strutture di assistenza all'infanzia per bambini fino a tre anni (asili nido, club per bambini) sotto Maluch +

Obiettivo

Creazione di nuovi posti in strutture per l'infanzia (asili nido, club per bambini) per bambini fino a tre anni

 

Numero

0

47 500

TERZO TRIMESTRE 2

2026

La creazione e lo sviluppo di infrastrutture nel settore dell'assistenza all'infanzia fino a tre anni consistono in: 
— costruzione o ristrutturazione di asili nido e club per bambini (conformemente ai principi della progettazione universale); 
— acquisto di beni immobili e infrastrutture (acquisto di terreni o locali). 
L'obiettivo si applica agli asili nido e ai club per bambini. L'obiettivo si applica alla costruzione di nuove strutture nonché alla ristrutturazione e all'adeguamento delle strutture esistenti, per un totale di almeno 47 500 nuovi posti per l'infanzia.

A62G

A4.3 Attuazione del quadro giuridico per i soggetti dell'economia sociale

Traguardo

Entrata in vigore di un atto sull'economia sociale

Disposizione della legge sull'economia sociale che ne indica l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 2

2022

Entrata in vigore di un atto sull'economia sociale che disciplina le questioni fondamentali relative a questo settore, tra cui in particolare: la definizione di impresa sociale, i principi del funzionamento e del sostegno di un'impresa dell'economia sociale, i nuovi modelli di cooperazione tra le imprese dell'economia sociale e le amministrazioni locali nell'attuazione dei servizi sociali, nonché i principi di coordinamento delle politiche nel settore dello sviluppo dell'economia sociale.

A63G

A4.3.1 Programmi di sostegno agli investimenti che consentono, in particolare, di sviluppare attività, aumentare la partecipazione all'attuazione dei servizi sociali, migliorare la qualità dell'integrazione nei soggetti dell'economia sociale

Obiettivo

Numero di soggetti che hanno ottenuto lo status di impresa sociale

 

Numero

0

1 400

TERZO TRIMESTRE 2

2025

Concessione dello status di impresa sociale a 1 400 soggetti.

A64G

A4.3.1 Programmi di sostegno agli investimenti che consentono, in particolare, di sviluppare attività, aumentare la partecipazione all'attuazione dei servizi sociali, migliorare la qualità dell'integrazione nei soggetti dell'economia sociale

Obiettivo

Numero di soggetti dell'economia sociale, comprese le imprese sociali, che beneficiano del sostegno finanziario

 

Numero

0

1 000

TERZO TRIMESTRE 4

2025

Concessione di sovvenzioni ad almeno 1 000 soggetti dell'economia sociale, comprese le imprese sociali, che porteranno al mantenimento dei posti di lavoro, all'aumento del fatturato finanziario o all'introduzione di un cambiamento dell'attività economica (espansione della portata, forma dell'attività o cambiamento industriale). L'occupazione presso le entità che ricevono sovvenzioni è mantenuta per almeno 12 mesi a decorrere dalla data della sovvenzione.

La selezione dei beneficiari è effettuata sulla base di criteri di selezione specificati nel rispetto dei principi di non discriminazione e trasparenza.

A65G

A4.4 Rendere le forme di occupazione più flessibili e introdurre il lavoro a distanza

Traguardo

Entrata in vigore della legge che modifica il codice del lavoro che introduce l'istituzione permanente del lavoro a distanza nelle disposizioni del codice del lavoro e forme flessibili di organizzazione dell'orario di lavoro

Disposizione dell'atto modificativo del codice del lavoro che ne indica l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 3

2022

Entrata in vigore della legge che modifica il codice del lavoro, che contribuirà a conciliare meglio le responsabilità professionali e private, a rispondere alla crisi e a fornire sostegno per aiutare le persone inattive con un'attività economica più bassa a trovare un lavoro a tempo indeterminato. La riforma consiste in:  
— introdurre la possibilità di un lavoro a distanza (totale o parziale) al di fuori del luogo di lavoro sulla base di accordi tra il lavoratore e il datore di lavoro conclusi al momento della conclusione del contratto di lavoro o durante il lavoro; 
— stabilire norme sul lavoro a distanza d'intesa tra il datore di lavoro e i rappresentanti dei lavoratori; 
— compresi i casi specifici in cui il lavoro a distanza potrebbe essere svolto su richiesta del datore di lavoro (ad esempio in circostanze eccezionali); 
— stabilire l'obbligo per il datore di lavoro di fornire i materiali e gli strumenti necessari per svolgere il lavoro a distanza e/o l'uso di attrezzature private dei dipendenti; 
— attuazione di forme flessibili di organizzazione dell'orario di lavoro.

A67G

A4.5 Estendere le carriere e promuovere il lavoro al di là dell'età pensionabile prevista dalla legge

Traguardo

Entrata in vigore della legge che modifica la legge relativa all'imposta sul reddito delle persone fisiche che introduce dal 2023 una riduzione dell'imposta sul reddito delle persone fisiche per coloro che hanno raggiunto l'età pensionabile ma continuano a lavorare

Disposizione della legge che modifica la legge sull'imposta sul reddito delle persone fisiche che ne indica l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 4

2022

Entrata in vigore della legge che modifica la legge relativa all'imposta sul reddito delle persone fisiche, che attua le seguenti modifiche: la riduzione dell'imposta sul reddito delle persone fisiche è destinata ai contribuenti che raggiungono l'età pensionabile legale e che non decidono di andare in pensione ma di continuare a lavorare. Tali lavoratori sono esentati dall'imposta sul reddito fino a un determinato limite di reddito (non oltre il primo scaglione dell'imposta sul reddito, 85 528 PLN nel 2021, e non più del salario lordo medio nell'economia nazionale in Polonia). L'aliquota dell'imposta sul reddito delle persone fisiche superiore al primo scaglione è ridotta. Grazie a questo incentivo fiscale, i contribuenti percepiscono importi aggiuntivi corrispondenti all'importo dell'imposta sul reddito non versata, che mira a incentivarli a prolungare la carriera.

A68G

A4.5 Estendere le carriere e promuovere il lavoro al di là dell'età pensionabile prevista dalla legge

Traguardo

Relazione per valutare l'impatto delle misure adottate per innalzare l'età pensionabile effettiva

Pubblicazione della relazione di valutazione del ministero della Famiglia e delle politiche sociali (MRiPS)

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 4

2024

L'obiettivo della presente relazione è valutare l'effetto delle modifiche dell'imposta sul reddito delle persone fisiche sull'età pensionabile effettiva entro due anni dalla loro introduzione. Ciò analizza l'impatto sulla partecipazione al mercato del lavoro, sulla sostenibilità del sistema pensionistico, sulle finanze pubbliche e sulla parità di genere.

A69G

A4.6 Aumentare la partecipazione di determinati gruppi al mercato del lavoro sviluppando l'assistenza a lungo termine

Traguardo

Revisione strategica dell'assistenza a lungo termine in Polonia al fine di individuare le priorità di riforma

Pubblicazione della relazione di analisi strategica del ministero della Famiglia, del lavoro e delle politiche sociali (MRiPS) e del ministero della Salute

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 4

2023

Completamento di un'analisi del sistema di assistenza a lungo termine in Polonia in vista di una sua futura riforma e pubblicazione di una relazione pertinente nel sito web del ministero della Famiglia, del lavoro e delle politiche sociali e nel sito web Biuletyn Informacji Publicznej del ministero della Salute. L'analisi esamina in particolare le possibili modalità per: 
integrare l'assistenza sociale e sanitaria a lungo termine, 
— accelerare la deistituzionalizzazione di questi servizi, 
— ponendoli sotto un'unica autorità, 
— ridurre la frammentazione della prestazione di assistenza,

— rivedere le prestazioni di assistenza per consentire l'occupazione nelle imprese; 
— creare un sistema stabile di finanziamento adeguato dei servizi di assistenza a lungo termine, in particolare l'assistenza domiciliare e di prossimità; 
— introdurre un quadro di qualità per i servizi di assistenza a lungo termine (requisiti per il personale, le attrezzature, l'ammissione sul mercato dei prestatori di assistenza a lungo termine). 
L'analisi è effettuata in consultazione con i portatori di interessi pertinenti, comprese le parti sociali che si occupano di prestazione di assistenza a lungo termine, i prestatori di assistenza informale, le persone che ricevono assistenza, coloro che non ricevono assistenza ma che dovrebbero riceverla, e le autorità locali.

A70G

A4.6 Aumentare la partecipazione di determinati gruppi al mercato del lavoro sviluppando l'assistenza a lungo termine

Traguardo

Attuazione delle priorità di riforma individuate nella revisione strategica dell'assistenza a lungo termine in Polonia (sulla base delle conclusioni dell'attuazione del traguardo A69G)

Disposizione nelle leggi che modificano le leggi pertinenti che ne indicano l'entrata in vigore e la pubblicazione di documenti relativi alla revisione della spesa pubblica e al quadro di qualità dell'assistenza a lungo termine

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 4

2025

Entrata in vigore delle leggi (atti legislativi e giuridici) che modificano le leggi pertinenti che attuano le priorità di riforma individuate nel riesame strategico dell'assistenza a lungo termine in Polonia. In particolare:

·definire l' "assistenza a lungo termine" in modo coerente in tutto il sistema di assistenza del paese (ossia assistenza sanitaria e sociale);

·definire i concetti di "prestatori di assistenza informale" e di "assistenza informale";

·aumentare il finanziamento del sistema di assistenza a lungo termine introducendo il "voucher senior";

·modificare le disposizioni giuridiche o adottare nuove disposizioni sugli standard di qualità per l'assistenza a lungo termine nel sistema di assistenza sociale e di assistenza sanitaria, conformemente ai risultati dell'analisi effettuata;

·definire gli organismi responsabili del coordinamento del sistema di assistenza a lungo termine, del monitoraggio generale e della valutazione delle attività di qualità e di informazione.

Oltre alle modifiche del quadro giuridico, la Polonia adotta le seguenti misure:

·adottare la revisione della spesa pubblica per valutare l'efficacia delle finanze pubbliche per l'assistenza a lungo termine e proporre soluzioni di bilancio per garantire la sostenibilità di bilancio del sistema;

·adottare un documento che proponga una definizione armonizzata della qualità dell'assistenza a lungo termine nei sistemi sociale e sanitario e un sistema integrato di monitoraggio e valutazione della qualità, raccolta e utilizzo dei dati.

A71G

A4.7 Limitare la segmentazione del mercato del lavoro

Traguardo

Entrata in vigore di una legge che modifica la legge sul sistema di previdenza sociale che limita la segmentazione del mercato del lavoro e aumenta la protezione sociale di tutti coloro che lavorano sulla base di contratti di diritto civile, assoggettandoli a contributi previdenziali

Disposizione dell'atto che modifica la legge sul sistema di previdenza sociale che ne indica l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 4

2023

Entrata in vigore di un atto che modifica la legge sul sistema di sicurezza sociale che: i) garantire che tutti i contratti di diritto civile siano soggetti a contributi previdenziali (pensione, invalidità, infortunio e malattia professionale e, ad eccezione dei contratti per compiti specifici per i quali sono volontari, prestazioni di malattia), indipendentemente dal reddito percepito, ad eccezione dei contratti con studenti di età inferiore a 26 anni; abolire la regola secondo cui i contributi previdenziali sono versati sulla base del salario minimo per i contratti di diritto civile.

A.3. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al prestito

A2.5 Rafforzare il potenziale del settore culturale e delle industrie culturali per lo sviluppo economico

L'obiettivo generale di questa riforma è concepire e creare un quadro per sostenere i settori culturali e creativi all'indomani della pandemia di COVID-19. La riforma consiste nell'adozione di un documento programmatico per affrontare le seguenti questioni: i) individuare le principali sfide a medio e lungo termine nel CSS; II) garantire il rispetto dei principi orizzontali dell'UE, tra cui la parità di genere e la non discriminazione; III) individuare il potenziale degli strumenti e delle piattaforme verdi e digitali per affrontare tali sfide; IV) sviluppare concetti per la cooperazione e il trasferimento di conoscenze e competenze tra i settori culturali e creativi e con i settori della scienza, dell'istruzione, della tecnologia e delle imprese, con particolare attenzione ai principi generali dell'UE, tra cui la parità di genere e la non discriminazione; (v) individuare le opzioni preferite per fornire sostegno pubblico alle azioni nei settori culturali e creativi.

L'attuazione della riforma è completata entro il 31 dicembre 2022.

A2.5.1 Un programma di sostegno alle attività degli enti delle industrie culturali e creative per stimolarne lo sviluppo

L'obiettivo di questo investimento è prevenire gli effetti negativi a lungo termine della pandemia di COVID-19 e incoraggiare la transizione verde e digitale nei settori culturali e creativi. A tal fine, l'investimento fornisce sostegno finanziario e assistenza tecnica alle istituzioni culturali, alle ONG, agli artisti, alle microimprese e alle PMI nei settori culturali e creativi.

L'investimento consta di due elementi principali. In primo luogo, l'investimento creerà un programma di sovvenzioni a favore delle istituzioni culturali, delle ONG, delle PMI e delle microimprese nei settori culturali e creativi al fine di sostenere l'attuazione di progetti relativi a: i) migliorare le competenze digitali e verdi nei settori culturali e creativi; II) lo sviluppo di attività culturali/creative, quali concerti, spettacoli ed esposizioni, anche in formati virtuali; III) creare programmi educativi e seminari sull'architettura, il design e le arti creative per aiutare gli artisti e i progettisti a sviluppare le loro competenze verdi e digitali; IV) creare seminari per sostenere la cooperazione e lo scambio di conoscenze e competenze tra i settori culturali e creativi e con i settori della scienza, della tecnologia e delle imprese; (V) sviluppare nuovi prodotti e servizi che utilizzano tecnologie rivoluzionarie quali l'intelligenza artificiale, la blockchain e l'Internet degli oggetti nei settori culturali e creativi. I principi generali dell'UE, tra cui la parità di genere e la non discriminazione, devono essere presi in considerazione in tutti i progetti.

In secondo luogo, l'investimento creerà un programma di borse di studio a sostegno di creatori, artisti, animatori, educatori e ricercatori nei settori culturali e creativi. In particolare, il programma di borse fornisce assistenza finanziaria per: i) impartire corsi agli artisti per sviluppare le loro competenze artistiche e digitali o verdi; II) impartire una formazione professionale personalizzata agli artisti; III) creare opportunità per gli artisti di incontrarsi in formato virtuale o fisico con professionisti dell'arte locali, nazionali e internazionali attraverso seminari e serie di discussioni; IV) creare opportunità per gli artisti di cooperare in formato virtuale o fisico con professionisti di altri settori, tra cui la scienza, la tecnologia e le imprese. Le borse sono concesse nel rispetto dei principi generali dell'UE, tra cui la parità di genere e la non discriminazione. I criteri per la selezione delle domande di borse di studio per artisti del CSS, corrispondenti a uno dei settori NACE definiti da Eurostat, comprendono: a) un portafoglio artistico convincente negli ultimi 24 mesi; b) un piano artistico convincente per i prossimi 24 mesi.

L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025.



A2.6 Riforma — Sviluppo del sistema nazionale di monitoraggio di servizi, prodotti, strumenti analitici, servizi e infrastrutture di accompagnamento mediante dati satellitari

L'obiettivo della riforma è aumentare l'uso dei dati satellitari da parte di enti pubblici e privati. Una nuova legge sulle attività spaziali faciliterà l'uso dei dati satellitari da parte della pubblica amministrazione.

La legge istituisce un amministratore nazionale dei dati satellitari. Essa è inoltre tenuta a promuovere l'uso dei dati satellitari da parte di imprese private, tra l'altro organizzando corsi di formazione per tutti i soggetti interessati. La legge stabilisce inoltre le norme e le condizioni per lo svolgimento delle attività spaziali e la loro supervisione, la responsabilità per i danni causati da un oggetto spaziale, nonché le norme per il funzionamento del registro nazionale degli oggetti spaziali.

L'attuazione della riforma è completata entro il 30 settembre 2024.

 

A2.6.1 Investimenti — Sviluppo del sistema nazionale di monitoraggio di servizi, prodotti, strumenti analitici, servizi e infrastrutture di accompagnamento utilizzando dati satellitari

Gli investimenti mirano ad aumentare in modo significativo l'efficienza dell'uso dell'osservazione satellitare della Terra in Polonia e a garantire la produzione e la fornitura efficienti e continue di informazioni di osservazione della Terra elaborate, adattate alle esigenze dell'utente. L'obiettivo è migliorare la governance del paese (decisioni basate su informazioni più specifiche e aggiornate), realizzare una trasformazione digitale significativa dell'amministrazione e creare una domanda di prodotti di osservazione della Terra, compresa un'ulteriore domanda pubblica e privata per il sistema Copernicus dell'UE già esistente.

L'investimento consiste in due investimenti. Il primo investimento comporta l'istituzione del sistema nazionale d'informazione satellitare (NSIS), che fornisce servizi di monitoraggio utilizzando dati provenienti dall'osservazione satellitare della Terra. I primi servizi sono disponibili per gli utenti finali entro il 30 giugno 2025.

Il secondo investimento riguarda il lancio di quattro satelliti. I lavori preparatori che saranno condotti in linea con le norme della cooperazione europea per la normazione spaziale (fase 0/A/B/C dell'ECSS) sono completati entro il 30 settembre 2024. L'attuazione dell'investimento è completata entro il 30 giugno 2026.

A.4. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del prestito

A2 — INNOVAZIONE

E seguenti N.

Misura correlata (riforma o investimenti)

Traguardo/obiettivo

Nome

Indicatori qualitativi 
(per i traguardi)

Indicatori quantitativi 
(per gli obiettivi)

Calendario indicativo per il completamento

Descrizione di ogni traguardo e obiettivo

Unità di misura

Basale

Obiettivo

Trimestre

Anno

A1L

A2.5 Rafforzare il potenziale del settore culturale e delle industrie culturali per lo sviluppo economico

Traguardo

Adozione di un documento programmatico a sostegno delle azioni verdi e digitali nei settori culturali e creativi (SCC)

Pubblicazione di un documento programmatico

TERZO TRIMESTRE 4

2022

A seguito di una consultazione pubblica, adozione da parte del ministro responsabile degli affari culturali di un documento programmatico a sostegno dei settori culturali e creativi (SCC). In particolare, il documento affronta le seguenti questioni:

1.Individuare le principali sfide a medio e lungo termine nei settori culturali e creativi, compresi gli insegnamenti tratti dalla crisi della COVID-19;

2.Garantire che il rispetto dei principi generali dell'UE, tra cui la parità di genere e la non discriminazione, sia affrontato nei progetti da sostenere;

3.Individuare il potenziale degli strumenti e delle piattaforme verdi e digitali per affrontare tali sfide;

4.Sviluppare concetti per la cooperazione e il trasferimento di conoscenze e competenze tra i settori culturali e creativi e con i settori della scienza, dell'istruzione, della tecnologia e delle imprese, con particolare attenzione ai principi generali dell'UE, tra cui la parità di genere e la non discriminazione, verde e digitale.

Individuare le opzioni prescelte per fornire sostegno pubblico alle azioni nei settori culturali e creativi.

A2L

A2.5.1 Un programma di sostegno alle attività degli enti delle industrie culturali e creative per stimolarne lo sviluppo

Traguardo

Criteri di selezione per il sostegno di progetti nei settori culturali e creativi (SCC)

Pubblicazione dei criteri di selezione e istituzione del comitato di selezione indipendente

TERZO TRIMESTRE 4

2022

Il ministero della Cultura e del patrimonio nazionale adotta e pubblica i criteri di selezione per sostenere le PMI, le istituzioni culturali e le ONG nella creazione di progetti all'interno dei settori culturali e creativi.

È inoltre istituito un comitato di selezione indipendente composto da esperti di varie discipline, comprendente rappresentanti di organizzazioni e istituzioni indipendenti dei SCC. Il comitato di selezione decide in merito alle disposizioni relative alle sovvenzioni e alle borse di studio.

I criteri per la selezione delle domande di sovvenzione di progetti presentate da istituzioni culturali, ONG, PMI e microimprese nei settori culturali e creativi, corrispondenti a uno dei settori NACE definiti da Eurostat, devono:

a) privilegiare progetti che potrebbero avere un impatto duraturo sulle transizioni digitale e verde nei settori culturali e creativi;

dare la preferenza ai beneficiari che dispongono di un piano aziendale sulle modalità di utilizzo delle sovvenzioni per finanziare i costi del progetto;

dare la preferenza ai beneficiari che hanno precedenti di attività o progetti negli ultimi 24 mesi relativi alla proposta di progetto.

I principi generali dell'UE, tra cui la parità di genere e la non discriminazione, devono essere presi in considerazione in tutti i progetti.

A3L

A2.5.1 Un programma di sostegno alle attività degli enti delle industrie culturali e creative per stimolarne lo sviluppo

Obiettivo

Numero di contratti firmati per progetti da parte di istituzioni culturali, ONG, PMI e microimprese operanti nei settori culturali e creativi (SCC)

Numero

0

2755

TERZO TRIMESTRE 4

2025

L'obiettivo di questa misura è rafforzare i settori culturali e creativi (SCC) sostenendo l'attuazione di progetti che diffondono i risultati culturali e accrescono la presenza della cultura nella vita sociale mediante strumenti e risorse online. I progetti sono selezionati mediante inviti aperti a presentare proposte.

L'ambito di applicazione dei progetti comprende la riqualificazione e il miglioramento delle competenze, nonché la promozione delle competenze digitali tra gli operatori culturali (sia privati che dipendenti delle istituzioni culturali).

L'attuazione di 2755 progetti nel settore CCS è sostenuta, selezionata sulla base dei criteri pubblicati nel contesto del traguardo A2L.

A4L

A2.5.1 Un programma di sostegno alle attività degli enti delle industrie culturali e creative per stimolarne lo sviluppo

Obiettivo

Numero di borse di studio concesse nei settori culturali e creativi (SCC)

Numero

0

1390

TERZO TRIMESTRE 4

2025

Tale investimento creerà un programma di borse di studio a sostegno di creatori, artisti, animatori ed educatori, nonché ricercatori che desiderano trovare nuovi modi per presentare i beni culturali in diretta e via Internet.

1390 borse di studio sono concesse agli artisti per lo sviluppo delle loro attività. Il programma di borse di studio mira a fornire sostegno agli artisti al fine di stimolare le attività creative nella ripresa post-COVID-19. In particolare, il programma di borse fornisce assistenza finanziaria per:

-Offrire corsi agli artisti per sviluppare le loro competenze artistiche e digitali o verdi;

-Fornire una formazione professionale personalizzata agli artisti;

-Creare opportunità per gli artisti di incontrarsi in formato virtuale o fisico con professionisti dell'arte locali, nazionali e internazionali attraverso seminari e serie di discussioni;

-Creare opportunità per gli artisti di cooperare in formato virtuale o fisico con professionisti di altri settori, tra cui la scienza, la tecnologia e le imprese.

Le borse sono concesse nel rispetto dei principi generali dell'UE, tra cui la parità di genere e la non discriminazione. I criteri per la selezione delle domande di borse di studio per artisti del CSS, corrispondenti a uno dei settori NACE definiti da Eurostat, comprendono:

a)un portafoglio artistico convincente negli ultimi 24 mesi;

b)un piano artistico convincente per i prossimi 24 mesi.

Il comitato di selezione menzionato nella tappa A2L decide in merito alla selezione dei borsisti.

A7L

A2.6 Riforma — Sviluppo del sistema nazionale di monitoraggio di servizi, prodotti, strumenti analitici, servizi e infrastrutture di accompagnamento mediante dati satellitari

Traguardo

Entrata in vigore di una legge sulle attività spaziali che dovrà essere adottata dal parlamento

Disposizione nella legge che ne indica l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 3

2024

Una nuova legge faciliterà, tra l'altro, l'uso dei dati satellitari da parte della pubblica amministrazione. La legge istituisce un amministratore nazionale dei dati satellitari. La legge stabilisce l'obbligo per l'amministratore nazionale di promuovere l'uso dei dati satellitari da parte di imprese private, tra l'altro organizzando corsi di formazione per tutti i soggetti interessati.

A8L

A2.6.1 Investimenti — Sviluppo del sistema nazionale di monitoraggio di servizi, prodotti, strumenti analitici, servizi e infrastrutture di accompagnamento utilizzando dati satellitari

Obiettivo

Sviluppo delle infrastrutture necessarie: il sistema nazionale d'informazione satellitare (NSIS) che fornisce servizi di monitoraggio utilizzando i dati dell'osservazione satellitare della Terra (EO)

 

Numero

0

1

TERZO TRIMESTRE 2

2025

Il sistema nazionale d'informazione satellitare (NSIS) diventa operativo. Avvio di servizi iniziali in collaborazione con gli utenti in due settori di applicazioni di cattura elettronica dei dati (Electronic Data Capture — EDC) di grande importanza per l'economia e la sicurezza della Polonia, selezionati tra i seguenti settori: gestione spaziale, gestione delle crisi, agricoltura e silvicoltura, gestione delle risorse idriche, monitoraggio dell'ambiente baltico.

A9L

A2.6.1 Investimenti — Sviluppo del sistema nazionale di monitoraggio di servizi, prodotti, strumenti analitici, servizi e infrastrutture di accompagnamento utilizzando dati satellitari

Traguardo

Lavori preparatori per il lancio del primo satellite polacco: Fase 0/A/B/C (analisi della missione/individuazione delle esigenze, fattibilità e definizione)

Pubblicazione delle relazioni

TERZO TRIMESTRE 3

2024

L'indicatore si riferisce a tre relazioni pubblicate (l'esame della definizione della missione, la revisione preliminare dei requisiti, la revisione della progettazione critica). Il segmento spaziale comprende piattaforme satellitari di micro e sensori che consentono l'acquisizione di dati optoelettronici, dotati, tra l'altro, di un modulo di compressione e di collegamenti radio criptati uplink/downlink. I lavori preparatori sono condotti in linea con le norme della Cooperazione europea per la normazione spaziale (ECSS).

A10L

A2.6.1 Investimenti — Sviluppo del sistema nazionale di monitoraggio di servizi, prodotti, strumenti analitici, servizi e infrastrutture di accompagnamento utilizzando dati satellitari

Obiettivo

T1 — Avvio del primo satellite polacco

 

Numero

0

1

TERZO TRIMESTRE 2

2025

Numero di satelliti lanciati, che consistono nella fabbricazione completa, nell'assemblaggio e nella prova di hardware/software di volo, compreso il relativo supporto a terra, che mettono in orbita il primo satellite.

A11L

A2.6.1 Investimenti — Sviluppo del sistema nazionale di monitoraggio di servizi, prodotti, strumenti analitici, servizi e infrastrutture di accompagnamento utilizzando dati satellitari

Obiettivo

T2 — Avvio dei prossimi tre satelliti polacchi

 

Numero

1

4

TERZO TRIMESTRE 2

2026

L'obiettivo si riferisce al numero di satelliti lanciati (in linea con i requisiti stabiliti per la misura A10L di cui sopra). Fabbricazione, assemblaggio e collaudo completi di hardware/software di volo, compreso il relativo supporto a terra, che portano al lancio in orbita dei tre satelliti successivi.

B. COMPONENTE B: "ENERGIA VERDE E RIDUZIONE DELL'INTENSITÀ ENERGETICA"

Il quarto elemento della riforma è un regolamento modificato dal ministro del Clima e dell'ambiente che stabilisce norme per i combustibili solidi. Oltre al divieto del carbone di bassa qualità per il riscaldamento domestico adottato nel 2018, l'emendamento stabilisce anche norme minime per i combustibili solidi e vieta ai produttori di utilizzare marchi ingannevoli.

B1.1.1 Investimenti nelle fonti di calore nei sistemi di teleriscaldamento

L'obiettivo di questo investimento è modernizzare il teleriscaldamento e ridurne le emissioni di gas a effetto serra. Una percentuale significativa di gestori di teleriscaldamento in Polonia deve essere modernizzata, sostituendo le fonti, in cattive condizioni tecniche non conformi alla definizione di sistema di teleriscaldamento efficiente. La necessità di sostituire le fonti di calore è inoltre legata a una bassa quota di energie rinnovabili nel sistema di riscaldamento, attualmente pari a circa il 9,5 %. L'obiettivo è quindi quello di ridurre l'intensità energetica e le emissioni della produzione di calore. Nell'ambito della presente misura sono effettuati solo investimenti in impianti a basse emissioni di carbonio e energie rinnovabili. Il sostegno è concesso agli impianti che utilizzano calore: energia da fonti rinnovabili; combustibili gassosi in cogenerazione escluso il carbone; pompe di calore e fonti geotermiche, calore di scarto, combustibili gassosi a basse emissioni di carbonio, gas miscelati, gas sintetici e idrogeno rinnovabile e a basse emissioni di carbonio, per sostituire il carbone nel riscaldamento del sistema. L'uso di combustibile derivato dai rifiuti non è consentito. La soglia di 250 g di CO2/kWhdi energia generata non deve essere superata per gli impianti alimentati a gas naturale. Tra i beneficiari figurano i soggetti il cui obiettivo è la produzione di calore per uso comunale e residenziale. I progetti sono selezionati sulla base di un concorso generale, tenendo conto dei seguenti criteri: i) prontezza e maturità del progetto per l'attuazione; II) il grado di riduzione delle emissioni di CO2 e/o PM 2,5 e PM10 risultante dal progetto; III) l'uso di fonti energetiche rinnovabili; IV) ubicazione nelle zone con le emissioni annue più elevate di PM 2,5 e PM10.

L'attuazione dell'investimento è completata entro il 30 giugno 2026.

B1.1.2 Sostituzione delle fonti di calore e miglioramento dell'efficienza energetica negli edifici residenziali monofamiliari

Questo investimento mira a migliorare la qualità dell'aria, anche riducendo le emissioni di particolato sostituendo le fonti di calore ad alta intensità di emissioni e migliorando l'efficienza energetica delle abitazioni unifamiliari. L'investimento è convogliato attraverso il programma prioritario "Aria pulita", il cui aggiornamento, in linea con la strategia di ristrutturazione a lungo termine prevista dalla direttiva sulla prestazione energetica nell'edilizia, è una delle misure chiave della riforma B1.1 di cui sopra. Gli investimenti consistono i) nella sostituzione di fonti inefficienti per il riscaldamento degli ambienti e dell'acqua; e/o ii) ammodernamento termico degli edifici residenziali; e/o iii) impianti di energia da fonti rinnovabili (principalmente pannelli fotovoltaici, collettori solari). Il livello del sostegno è adeguato al potere d'acquisto dei destinatari finali.

Le azioni nell'ambito di tale investimento comportano, in media, un risparmio di energia primaria pari ad almeno il 30 %. In caso di sostegno per le caldaie a gas, queste sono attuate in linea con l'allegato III degli orientamenti tecnici della Commissione sul principio DNSH (2021/C58/021) e comportano una riduzione significativa delle emissioni di gas a effetto serra con l'obiettivo di migliorare in modo significativo l'ambiente e la salute pubblica, in particolare a causa della riduzione dell'inquinamento, in particolare nelle zone in cui le norme dell'UE in materia di qualità dell'aria stabilite dalla direttiva 2008/50/UE sono superate o rischiano di essere superate. Occorre inoltre garantire che le caldaie a gas non rappresentino più del 40 % del numero complessivo di sostituti delle fonti di calore nell'ambito della presente misura.

Le azioni che comportano la ristrutturazione di edifici che portano a migliorare la prestazione energetica nell'ambito di tale investimento impongono agli operatori economici di garantire che almeno il 70 % (in peso) dei rifiuti edilizi prodotti dalla costruzione (escluso il materiale allo stato naturale definito nella categoria 170 504 dell'elenco europeo dei rifiuti istituito dalla decisione n. 2000/532/CE della Commissione) sia preparato per il riutilizzo, il riciclaggio e altri tipi di recupero, comprese le operazioni di riempimento che utilizzano i rifiuti in sostituzione di altri materiali, conformemente alla gerarchia dei rifiuti e al protocollo dell'UE per la gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione.

L'attuazione dell'investimento è completata entro il 30 giugno 2026.

B1.1.3 Modernizzazione termica delle scuole

L'investimento mira a migliorare l'efficienza energetica degli istituti di istruzione e a sostituire le fonti di calore ad alta intensità di emissioni con alternative più pulite. Le azioni nell'ambito di tale investimento possono comprendere, tra l'altro, le fonti energetiche rinnovabili e l'adeguamento delle funzioni, degli impianti e dei sistemi tecnici per l'edilizia alle attuali esigenze della legislazione vigente; ristrutturazioni profonde; ammodernamento dei sistemi di riscaldamento degli ambienti e dell'acqua; installazione di un'illuminazione efficiente. Gli investimenti sostenuti nell'ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza comportano, in media, un risparmio di energia primaria pari ad almeno il 30 %. I progetti sono selezionati sulla base di un concorso generale, tenendo conto dei seguenti criteri: i) prontezza — maturità del progetto per l'attuazione; II) il grado di riduzione delle emissioni di CO2 e/o PM 2,5 e/o PM10; III) il grado di riduzione del consumo di energia primaria; IV) utilizzo delle FER.

Le azioni complementari possono comprendere anche attività educative volte a sensibilizzare insegnanti, studenti e comunità locali in merito all'inquinamento atmosferico, alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all'uso delle energie rinnovabili.

L'attuazione dell'investimento è completata entro il 30 giugno 2026.

B1.1.4 Rafforzare l'efficienza energetica delle strutture locali per l'attività sociale

L'obiettivo di questo investimento è migliorare l'efficienza energetica degli impianti locali di attività sociale e sostituire le fonti di calore ad alta intensità di emissioni con alternative più pulite. Le azioni nell'ambito di tale investimento possono comprendere, tra l'altro, le fonti energetiche rinnovabili e l'adeguamento delle funzioni, degli impianti e dei sistemi tecnici per l'edilizia alle attuali esigenze della legislazione vigente; ristrutturazioni profonde; ammodernamento dei sistemi di riscaldamento degli ambienti e dell'acqua; installazione di un'illuminazione efficiente. Gli investimenti comportano, in media, un risparmio di energia primaria pari ad almeno il 30 % negli edifici interessati. I progetti sono selezionati sulla base di un concorso generale, tenendo conto dei seguenti criteri: i) prontezza — maturità del progetto per l'attuazione; II) il grado di riduzione delle emissioni di CO2 e/o PM 2,5 e/o PM10; III) il grado di riduzione del consumo di energia primaria; IV) utilizzare fonti di energia rinnovabili.

L'attuazione dell'investimento è completata entro il 30 giugno 2026.

B1.1.5 Miglioramento dell'efficienza energetica dei condomini residenziali

L'investimento mira a migliorare l'efficienza energetica dei condomini. L'investimento è convogliato attraverso il regime di sovvenzioni TERMO e consiste in i) ammodernamento termico di condomini residenziali; e/o ii) installazione di fonti energetiche rinnovabili in tali edifici, comprese le fonti di calore ed elettricità.

Le azioni che comportano la ristrutturazione di edifici che portano a migliorare la loro prestazione energetica nell'ambito di tale investimento impongono agli operatori economici di garantire che almeno il 70 % (in peso) dei rifiuti edilizi prodotti dalla costruzione (escluso il materiale allo stato naturale definito nella categoria 170 504 dell'elenco europeo dei rifiuti istituito dalla decisione n. 2000/532/CE della Commissione) sia preparato per il riutilizzo, il riciclaggio e altri tipi di recupero, comprese le operazioni di riempimento che utilizzano i rifiuti in sostituzione di altri materiali, conformemente alla gerarchia dei rifiuti e al protocollo dell'UE per la gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione.

L'attuazione dell'investimento è completata entro il 30 giugno 2026.

B2.1 Migliorare le condizioni per lo sviluppo di tecnologie dell'idrogeno e di altri gas decarbonizzati

L'obiettivo della riforma è sviluppare un mercato dell'idrogeno rinnovabile e a basse emissioni di carbonio e di altri combustibili alternativi.

La misura consiste in due azioni. Il primo mira a creare un quadro normativo per il funzionamento dell'idrogeno come combustibile alternativo per i trasporti introducendo disposizioni per la costruzione, il funzionamento sicuro e l'ammodernamento delle stazioni di idrogeno, nonché le autorità responsabili dell'autorizzazione dell'uso delle stazioni di idrogeno e delle necessarie ispezioni tecniche. Stabilisce inoltre un sistema per monitorare e controllare la qualità dei combustibili a idrogeno utilizzati per la propulsione dei veicoli. L'attuazione dell'azione doveva essere completata entro il 30 dicembre 2021.

La seconda azione mira a creare infrastrutture per l'idrogeno e una progettazione dei mercati volti a sostenere la diffusione sul mercato dell'idrogeno rinnovabile e a basse emissioni di carbonio, l'integrazione della produzione di idrogeno in altri mercati dell'energia, nonché le infrastrutture esistenti e dedicate volte a creare prevedibilità normativa per gli investitori e a sostenere la diffusione dell'idrogeno rinnovabile e a basse emissioni di carbonio. Le riforme rispettano gli orientamenti tecnici "non arrecare un danno significativo" (2021/C 58/01), garantendo che la riforma non renda l'uso e la commercializzazione dell'idrogeno rinnovabile più difficili di altre fonti di idrogeno. La riforma mira a sviluppare l'idrogeno rinnovabile o l'idrogeno prodotto da elettrolizzatori e a promuovere l'idrogeno a basse emissioni di carbonio conforme alla strategia dell'UE per l'idrogeno.

L'attuazione della presente azione è completata entro il 31 dicembre 2023.



B2.1.1 Investimenti in idrogeno, produzione, stoccaggio e trasporto dell'idrogeno

L'obiettivo dell'investimento è creare un'industria dell'idrogeno in Polonia e aumentare l'uso di idrogeno rinnovabile e a basse emissioni di carbonio. Iprogetti fanno parte di un approccio strategico integrato che attribuisce priorità all'idrogeno rinnovabile. L'investimento consiste in diversi progetti.

Il primo progetto comporta investimenti in stazioni di rifornimento di idrogeno, compreso il bunkeraggio di idrogeno. Le strutture di rifornimento sono aperte a tutte le fonti di idrogeno, ma la quantità di idrogeno grigio fornito diminuisce nel tempo.

La seconda parte del progetto sostiene almeno lo sviluppo, la costruzione e la realizzazione di unità di trasporto innovative alimentate a idrogeno. L'investimento si concentra sull'avanzamento, la sperimentazione e la dimostrazione di diversi tipi di unità di trasporto di celle a combustibile a idrogeno per sostenere gli sforzi della Polonia volti a decarbonizzare la mobilità. I tipi innovativi di unità di trasporto alimentate a idrogeno contribuiscono alla decarbonizzazione dei trasporti difficili da abbattere. Essa riguarda sia la costruzione di nuove unità sia l'ammodernamento di quelle esistenti. Le unità di trasporto non sono dedicate al trasporto di combustibili fossili.

Laterza parte del progetto consiste in un investimento pubblico in un regime di sovvenzioni, al fine di incentivare gli investimenti privati e migliorare l'accesso ai finanziamenti nel settore della produzione di idrogeno rinnovabile e a basse emissioni di carbonio in Polonia. Le convenzioni di sovvenzione concluse tra lo strumento e i beneficiari finali mirano a conseguire una capacità di produzione totale installata di almeno 315 MW di idrogeno rinnovabile e a basse emissioni di carbonio. Il regime opera erogando sovvenzioni direttamente al settore privato. Sulla base degli investimenti del dispositivo per la ripresa e la resilienza, il regime mira a fornire inizialmente almeno 640 000 000 EUR di sovvenzioni. 11

Il regime è gestito dalla Bank Gospodarstwa Krajowego (BGK) in qualità di partner esecutivo.

Comprende la seguente linea di prodotti:

·Sovvenzioni dirette a soggetti privati o soggetti del settore pubblico impegnati in attività analoghe per finanziare i loro investimenti nella capacità di produzione di idrogeno rinnovabile e a basse emissioni di carbonio, compresi gli elettrolizzatori, e le relative infrastrutture. 

Al fine di realizzare l'investimento nel regime, la Polonia e BGK firmano un accordo attuativo che comprende i seguenti elementi:

1.La descrizione del processo decisionale del regime: La decisione finale di aggiudicazione del regime è adottata da un comitato per gli investimenti o da altro organo direttivo equivalente e approvata a maggioranza dei voti dei membri, che sono indipendenti dal governo.

2. I requisiti fondamentali della politica di sovvenzione associata, che comprendono:

a.La descrizione delle sovvenzioni erogate e dei beneficiari finali ammissibili, tenendo conto dell'obiettivo che le convenzioni di sovvenzione concluse tra il regime e i beneficiari finali producano una capacità di produzione installata di almeno 315 MW di idrogeno rinnovabile e a basse emissioni di carbonio.

b.Il requisito secondo cui tutti gli investimenti finanziati devono essere economicamente sostenibili;

c.L'obbligo di rispettare il principio "non arrecare un danno significativo" (DNSH) di cui agli orientamenti tecnici sul principio "non arrecare un danno significativo"((2023) 6454 final). In particolare, la politica di investimento esclude dall'ammissibilità il seguente elenco di attività e attivi: i) attività e attivi relativi ai combustibili fossili, compreso l'uso a valle 12 , ii) attività e attivi nell'ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell'UE (ETS) che conseguono emissioni di gas a effetto serra previste che non sono inferiori ai pertinenti parametri di riferimento 13 , iii) attività e attivi relativi alle discariche di rifiuti, agli inceneritori 14 e agli impianti di trattamento meccanico biologico 15 e iv) attività e attivi connessi all'estrazione mineraria.

d.Il divieto per i beneficiari finali del regime di ricevere sostegno da altri strumenti dell'Unione per coprire lo stesso costo.

3.Importo coperto dall'accordo attuativo, struttura tariffaria per il soggetto attuatore e obbligo di utilizzare gli eventuali proventi non utilizzati del regime, anche dopo il 2026, per le stesse finalità politiche.

4.I requisiti e gli obblighi in materia di monitoraggio, audit e controllo, tra cui:

a.La descrizione del sistema di monitoraggio del partner esecutivo per riferire in merito alle sovvenzioni mobilitate.

b.La descrizione delle procedure del partner esecutivo che garantiranno la prevenzione, l'individuazione e la rettifica di frodi, corruzione e conflitti di interessi.

c.L'obbligo di verificare l'ammissibilità di ogni operazione conformemente ai requisiti stabiliti nell'accordo attuativo prima di concedere una sovvenzione a un'operazione.

d.L'obbligo di effettuare audit ex post basati sul rischio conformemente a un piano di audit del BGK. Tali audit verificano: che i sistemi di controllo siano efficaci, anche per l'individuazione delle frodi, della corruzione e dei conflitti di interessi; II) il rispetto del principio "non arrecare un danno significativo", le norme in materia di aiuti di Stato; e iii) l'osservanza, da parte dei beneficiari finali del regime, del divieto di ricevere sostegno da altri strumenti dell'Unione per coprire lo stesso costo. Gli audit verificano inoltre la legalità delle operazioni e il rispetto delle condizioni dell'accordo attuativo e delle convenzioni di sovvenzione applicabili.

L'attuazione della misura è completata entro il 31 agosto 2026.



B2.2.3 Costruzione di infrastrutture terminali offshore

L'obiettivo di questo investimento è attenuare il rischio di attuazione tardiva dei progetti di parchi eolici offshore e garantire il corretto funzionamento e la sicurezza dei parchi eolici offshore.

L'investimento consiste in due progetti. Il primo progetto prevede la costruzione di un nuovo terminale di acque profonde specificamente per l'installazione di impianti eolici offshore. Il terminale deve essere dotato di almeno due ormeggi operativi: un ormeggio in uscita per le navi adibite a impianti eolici offshore (che ospitano almeno due navi di rinforzo offshore) e un ormeggio in entrata per le navi Lo-Lo e Ro-Ro che trasportano componenti eolici offshore. Il secondo progetto prevede la ricostruzione dei porti e il loro accesso dal mare (compresa l'ammodernamento dei frangiflutti). Nei porti di Łeba, Ustka e Darłowo sono ammodernati e/o ampliati tre terminali di servizio per l'energia eolica offshore che costituiscono infrastrutture fondamentali per la manutenzione degli impianti offshore.

L'attuazione dell'investimento in terminali di servizio offshore a Łeba, Ustka e Darłowo è completata entro il 30 giugno 2026 e il terminale di impianti offshore è completato entro il 31 agosto 2026.

B3.1 Sostegno alla gestione sostenibile delle acque e delle acque reflue nelle zone rurali

L'obiettivo della riforma è garantire che soluzioni alternative di gestione delle acque e delle acque reflue, come gli impianti di trattamento individuali o le fosse settiche, siano adeguatamente monitorate, mantenute e controllate per evitare il deterioramento.

La riforma consiste nell'introdurre l'obbligo per i comuni di utilizzare strumenti per prevenire lo smaltimento improprio delle acque reflue e il meccanismo delle cosiddette prestazioni sostitutive, vale a dire l'organizzazione dello svuotamento delle fosse settiche da parte del comune applicabile ai proprietari di immobili che non hanno stipulato contratti per lo svuotamento delle fosse settiche. Introduce inoltre l'obbligo di effettuare controlli regolari e un meccanismo di applicazione efficace.

L'attuazione della presente azione è completata entro il 30 giugno 2022.

La riforma stabilisce inoltre criteri territoriali per la selezione dei beneficiari del sostegno per l'approvvigionamento idrico o gli investimenti nelle acque reflue nelle zone rurali. I criteri di selezione danno la priorità ai comuni con la minore capacità di finanziare investimenti con risorse proprie e ai progetti con il maggiore potenziale di mitigare gli impatti ambientali negativi esistenti.

L'attuazione di questa azione doveva essere completata entro il 31 dicembre 2021.

B3.1.1 Investimenti nella gestione sostenibile delle acque e delle acque reflue nelle zone rurali

L'obiettivo di questo investimento è aumentare la disponibilità di infrastrutture idriche e fognarie nelle zone rurali con i maggiori deficit e migliorare la qualità della vita nelle zone rurali attraverso lo sviluppo di infrastrutture idriche e fognarie. L'investimento mira inoltre ad aumentare il potenziale di investimento delle zone rurali.

L'investimento consiste nel sostenere la costruzione, l'ampliamento o l'ammodernamento di sistemi di approvvigionamento idrico o di smaltimento delle acque reflue nelle zone rurali e comporta un aumento della popolazione rurale che utilizza le infrastrutture per l'approvvigionamento idrico e lo smaltimento delle acque reflue. Sono sostenute anche le attività connesse alla promozione di una gestione razionale delle acque e delle acque reflue. Nell'ambito dell'investimento è possibile cofinanziare infrastrutture utilizzando soluzioni digitali, quali l'installazione/sostituzione di contatori dell'acqua per apparecchiature di lettura a distanza e la creazione di sistemi elettronici per la gestione dell'acqua e dei canali. Sono prese in considerazione soluzioni alternative per l'approvvigionamento idrico e le infrastrutture di trattamento delle acque reflue nelle zone rurali (come la combinazione di sistemi collettivi con fosse settiche o singoli impianti).

L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025.

B.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile

E seguenti N.

Misura correlata (riforma o investimenti)

Traguardo/obiettivo

Nome

Indicatori qualitativi 
(per i traguardi)

Indicatori quantitativi 
(per gli obiettivi)

Calendario indicativo per il completamento

Descrizione di ogni traguardo e obiettivo

Unità di misura

Basale

Obiettivo

Trimestre

Anno

B1G

B1.1 Aria pulita ed efficienza energetica

Traguardo

Entrata in vigore di un atto che modifica la legge sull'efficienza energetica e i relativi atti legislativi

Disposizione dell'atto che modifica la legge sull'efficienza energetica e i relativi atti legislativi che ne indicano l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 1

2022

Entrata in vigore di un atto che modifica la legge sull'efficienza energetica e i relativi atti legislativi (legge sul sostegno alla termomodernizzazione e alle ristrutturazioni e sul registro centrale delle emissioni degli edifici; la legge sul sostegno finanziario per la creazione di locali residenziali in locazione; la legge su alcuni tipi di sostegno all'alloggio; e la legge sulle fonti energetiche rinnovabili) che consentirà ai soggetti che rientrano nel regime di obblighi di efficienza energetica di adempiere agli obblighi di risparmio energetico nell'ambito dei cosiddetti programmi di sovvenzione. Essa chiarisce le possibilità di utilizzare i contratti di rendimento energetico nel settore pubblico. Esso consente alle società di servizi energetici di partecipare ai regimi obbligatori di efficienza energetica.

B2G

B1.1 Aria pulita ed efficienza energetica

Traguardo

Aggiornamento del programma prioritario "Aria pulita"

Adozione di modifiche al programma prioritario "Aria pulita" da parte del Fondo nazionale per la protezione dell'ambiente, comprese disposizioni per il sostegno destinato a: a) famiglie a più alto reddito, in particolare con la partecipazione del settore bancario che eroga prestiti combinati con sovvenzioni; (b) famiglie a basso reddito; c) famiglie a reddito più basso.

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 1

2023

Il Fondo nazionale per la protezione dell'ambiente adotta modifiche al programma prioritario "Aria pulita" in linea con la strategia di ristrutturazione a lungo termine nell'ambito della direttiva sulla prestazione energetica nell'edilizia, compreso un sostegno specifico destinato a: a) famiglie a più alto reddito, in particolare con la partecipazione del settore bancario che eroga prestiti combinati con sovvenzioni; (b) famiglie a basso reddito; c) famiglie a reddito più basso (in linea con le definizioni applicabili nell'ambito del programma prioritario "Aria pulita".

Entro il 31 marzo 2023 le disposizioni che forniscono un sostegno mirato ai suddetti gruppi sono pienamente operative e i destinatari hanno accesso a tale sostegno.

B3G

B1.1 Aria pulita ed efficienza energetica

Traguardo

Aggiornamento del programma nazionale di protezione dell'aria 

Adozione del programma nazionale aggiornato di protezione dell'aria da parte del ministro del Clima e dell'ambiente  

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 4

2021

Il programma nazionale di protezione aerea definisce i nuovi compiti da svolgere entro il 2025, 2030 e 2040 a livello nazionale, provinciale e comunale: (1) stabilire norme per le zone a basse emissioni per i comuni in cui sono stati superati i livelli di NO2 ammissibili; (2) impegno dei "voivodati" ad adottare risoluzioni anti-smog nelle città in cui non sono rispettati determinati standard di qualità dell'aria; (3) sostegno finanziario alle autorità regionali e locali per la promozione dell'attuazione delle attività specificate nelle risoluzioni anti-smog e la preparazione di punti di informazione per i residenti che chiedono finanziamenti nell'ambito del programma prioritario "Aria pulita"; (4) introduzione del compito consistente nel rafforzare le disposizioni sul sistema di controllo per l'esecuzione dei compiti specificati nelle risoluzioni anti-smog; (5) esclusione dei nuovi apparecchi di riscaldamento alimentati a carbone dai programmi pubblici di sostegno a partire dal 1º gennaio 2022.

B4G

B1.1 Aria pulita ed efficienza energetica

Traguardo

Entrata in vigore di una modifica del regolamento da parte del ministro del Clima e dell'ambiente sulle norme di qualità per i combustibili solidi

Disposizione della modifica del regolamento relativo alle norme di qualità per i combustibili solidi che ne indica l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 4

2022

Sulla base di raccomandazioni sulle modifiche legislative necessarie o raccomandate elaborate da un gruppo interministeriale e seguite da una consultazione delle proposte con le ONG e le camere del settore del carbone, entra in vigore la modifica del regolamento sui combustibili solidi a base di carbone. Essa vieta ai produttori di combustibili solidi carboniferi di utilizzare marchi ingannevoli.

B5G

B1.1 Aria pulita ed efficienza energetica

Traguardo

Entrata in vigore del regolamento che stabilisce norme di qualità per i combustibili solidi da biomassa

Disposizione del regolamento sulle norme di qualità per i combustibili solidi da biomassa indicante la sua entrata in vigore

TERZO TRIMESTRE 3

2023    

Il regolamento stabilisce norme di qualità per i combustibili solidi da biomassa, compresi i pellet di legno.

Il regolamento vieta ai produttori di combustibili solidi da biomassa di utilizzare marchi ingannevoli.

B6G

B1.1.1 Investimenti nelle fonti di calore nei sistemi di teleriscaldamento

Obiettivo

T1 — Fonti di calore nei sistemi di teleriscaldamento 

 

Numero

0

45

TERZO TRIMESTRE 4

2024

Numero di fonti di calore oggetto di contratti firmati che soddisfano i requisiti DNSH. Le tecnologie sostenute comprendono le unità di cogenerazione a gas naturale, le fonti energetiche rinnovabili (solare, geotermica, bioenergia) e le pompe di calore. La soglia di 250 g di CO2/kWh di energia generata non deve essere superata per nessuno degli impianti sovvenzionati. Nel caso di impianti che utilizzano bioenergia, è garantita la conformità alla direttiva 2018/2001 FER. Occorre inoltre garantire che il biogas/biometano gestito dal gasdotto soddisfi i criteri dello sviluppo sostenibile e della riduzione delle emissioni di gas a effetto serra (conformemente alla direttiva FER).

B7G

B1.1.1 Investimenti nelle fonti di calore nei sistemi di teleriscaldamento

Obiettivo

T2 — Fonti di calore nei sistemi di teleriscaldamento 

 

Numero

45

90

TERZO TRIMESTRE 2

2026

L'obiettivo si riferisce al numero di fonti di calore oggetto di contratti firmati che soddisfano i requisiti stabiliti per la voce B6G.

B8G

B1.1.2 Sostituzione delle fonti di calore e miglioramento dell'efficienza energetica negli edifici residenziali monofamiliari

Obiettivo

T1 — Sostituzione della fonte di calore negli edifici monofamiliari 

 

Numero

0

250 000

TERZO TRIMESTRE 3

2023

Numero di fonti di calore installate in linea con i requisiti DNSH stabiliti nella descrizione della misura (sotto contatti firmati). Gli investimenti sono sostenuti nell'ambito del programma prioritario "Aria pulita", in linea con la strategia di ristrutturazione a lungo termine prevista dalla direttiva sulla prestazione energetica nell'edilizia. Occorre garantire che il livello di risparmio di energia primaria a livello del programma sia almeno del 30 %.

B9G

B1.1.2 Sostituzione delle fonti di calore e miglioramento dell'efficienza energetica negli edifici residenziali monofamiliari

Obiettivo

T2 — Sostituzione della fonte di calore negli edifici monofamiliari 

 

Numero

250 000

513 000

TERZO TRIMESTRE 2

2026

Numero di fonti di calore installate che soddisfano i requisiti stabiliti per la voce B8G.

B10G

B1.1.2 Sostituzione delle fonti di calore e miglioramento dell'efficienza energetica negli edifici residenziali monofamiliari

Obiettivo

T1 — Modernizzazione termica e installazione di fonti energetiche rinnovabili in edifici residenziali monofamiliari 

 

Numero

0

190 000

TERZO TRIMESTRE 3

2023

Numero di case unifamiliari termomodernizzate che soddisfano le norme di efficienza energetica nell'ambito dei progetti finanziati. Gli investimenti sono sostenuti nell'ambito del programma prioritario "Aria pulita". Occorre garantire che il livello di risparmio di energia primaria a livello del programma sia almeno del 30 %. Occorre garantire che almeno il 70 % dei rifiuti edilizi prodotti nell'ambito del programma sia riutilizzato o riciclato.

B11G

B1.1.2 Sostituzione delle fonti di calore e miglioramento dell'efficienza energetica negli edifici residenziali monofamiliari

Obiettivo

T2 — Modernizzazione termica e installazione di fonti energetiche rinnovabili in edifici residenziali monofamiliari

 

Numero

190 000

379 000

TERZO TRIMESTRE 2

2026

Numero di case unifamiliari termomodernizzate che soddisfano i requisiti stabiliti per la voce B10G.

B12G

B1.1.3 Modernizzazione termica degli istituti di istruzione

Obiettivo

Fonti di calore modernizzate o scambiate che soddisfano i requisiti DNSH negli edifici degli istituti di istruzione (nell'ambito di contratti firmati)

 

Numero

0

70

TERZO TRIMESTRE 2

2026

Numero di fonti di calore sostituite o modernizzate negli edifici degli istituti di istruzione (nell'ambito di contratti firmati). Occorre garantire che il livello di risparmio di energia primaria a livello del programma sia almeno del 30 %. Il sostegno alle caldaie a gas è attuato in linea con gli orientamenti tecnici della Commissione sul principio DNSH (2021/C58/021). Occorre inoltre garantire che le caldaie a gas non rappresentino più del 20 % del numero complessivo di sostituti delle fonti di calore nell'ambito della presente misura.

B13G

B1.1.3 Modernizzazione termica degli istituti di istruzione

Obiettivo

Edifici termomodernizzati degli istituti di istruzione (in base a contratti firmati)

 

Numero

0

250

TERZO TRIMESTRE 2

2026

Numero di edifici degli istituti di istruzione sostenuti per investimenti nella modernizzazione energetica e/o con l'applicazione di soluzioni di installazione moderne, tra cui: fonti energetiche rinnovabili e adeguamento delle funzioni, degli impianti e dei sistemi tecnici degli edifici alle attuali prescrizioni della legge applicabile. Gli investimenti realizzati consentono un risparmio energetico a livello dell'intero programma di investimento pari ad almeno il 30 %.

B14G

B1.1.4 Rafforzare l'efficienza energetica delle strutture locali per l'attività sociale

Obiettivo

Impianti di attività sociale con fonti di calore a combustibile solido sostituite a fonti di calore moderne che soddisfano i requisiti DNSH

Numero

0

21

TERZO TRIMESTRE 2

2026

Numero di impianti di attività sociale che hanno sostituito fonti di calore a combustibile solido inefficienti con fonti di calore moderne che soddisfano i requisiti DNSH (nell'ambito di contratti firmati). Gli investimenti attuati garantiscono un risparmio energetico a livello dell'intero programma di investimento pari almeno al 30 %.

Occorre inoltre garantire che le caldaie a gas non rappresentino più del 20 % del numero complessivo di sostituti delle fonti di calore nell'ambito della presente misura.

B15G

B1.1.4 Rafforzare l'efficienza energetica delle strutture locali per l'attività sociale

Obiettivo

Strutture termomodernizzate per l'attività sociale

Numero

0

85

TERZO TRIMESTRE 2

2026

Numero di strutture comunitarie termomodernizzate (biblioteche e centri comunitari).

Gli investimenti attuati garantiscono un risparmio energetico a livello dell'intero programma di investimenti pari ad almeno il 30 %. 
Il sostegno alle caldaie a gas è attuato in linea con gli orientamenti tecnici della Commissione sul principio DNSH (2021/C58/021). Occorre inoltre garantire che le caldaie a gas non rappresentino più del 20 % del numero complessivo di sostituti delle fonti di calore nell'ambito della presente misura.

B16G

B2.1 Migliorare le condizioni per lo sviluppo di tecnologie dell'idrogeno e di altri gas decarbonizzati

Traguardo

Entrata in vigore degli atti che modificano gli atti legislativi per l'idrogeno come combustibile alternativo per i trasporti

Disposizioni degli atti legislativi modificativi che ne indicano l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 4

2021

1. Modifica della legge sull'elettromobilità (11 gennaio 2018; Dz. U. z 2018 r. poz. 317) introduce le definizioni per l'infrastruttura di rifornimento di idrogeno; fissare i requisiti tecnici e di sicurezza generali per le stazioni di rifornimento (conformemente alla direttiva sull'infrastruttura per i combustibili alternativi) e stabilire le procedure e le autorità competenti pertinenti per l'ispezione di tale infrastruttura. 
2. Modifica della legge sul sistema di monitoraggio e controllo della qualità dei combustibili (25 agosto 2006; Dz.U. n. 169, poz. 1200) introduce la nozione di idrogeno secondo il codice NC 2804 10 00 della nomenclatura combinata; stabilisce le procedure di monitoraggio e controllo della qualità dell'idrogeno; determina le autorità competenti. La nozione di idrogeno deve essere conforme agli orientamenti tecnici "non arrecare un danno significativo" (2021/C 58/01). La riforma non rende l'uso e la commercializzazione dell'idrogeno rinnovabile più difficili di altre fonti di idrogeno. La riforma mira principalmente a sviluppare l'idrogeno rinnovabile o l'idrogeno prodotto da elettrolizzatori.

B17G

B2.1 Migliorare le condizioni per lo sviluppo di tecnologie dell'idrogeno e di altri gas decarbonizzati

Traguardo

Entrata in vigore della legge recante norme per l'idrogeno

Disposizione nella legge che ne indica l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 4

2023

Entrata in vigore della legge che istituisce le infrastrutture per l'idrogeno e la progettazione dei mercati volti a sostenere la diffusione sul mercato dell'idrogeno rinnovabile e a basse emissioni di carbonio, l'integrazione della produzione di idrogeno in altri mercati dell'energia, nonché le infrastrutture esistenti e dedicate volte a creare prevedibilità normativa per gli investitori e a sostenere la diffusione dell'idrogeno rinnovabile e a basse emissioni di carbonio. La legge deve essere conforme agli orientamenti tecnici "non arrecare un danno significativo" (2021/C 58/01). La riforma non rende l'uso e la commercializzazione dell'idrogeno rinnovabile più difficili di altre fonti di idrogeno. La riforma mira principalmente a sviluppare l'idrogeno rinnovabile o l'idrogeno prodotto da elettrolizzatori. La riforma è in linea con la strategia dell'UE per l'idrogeno.

B18G

B2.1.1 Investimenti in idrogeno, produzione, stoccaggio e trasporto dell'idrogeno

Obiettivo

Autorizzazioni ambientali rilasciate per le stazioni di rifornimento di idrogeno

 

Numero

0

10

TERZO TRIMESTRE 3

2023

Numero di autorizzazioni ambientali rilasciate per le stazioni di rifornimento di idrogeno.

B19G

B2.1.1 Investimenti in idrogeno, produzione, stoccaggio e trasporto dell'idrogeno

Obiettivo

Entrata in funzione delle stazioni di rifornimento di idrogeno

 

Numero

0

14

TERZO TRIMESTRE 2

2026

Numero di stazioni di rifornimento di idrogeno, compreso il bunkeraggio di idrogeno aperto al pubblico nell'ambito di un approccio strategico integrato che ponga la priorità all'idrogeno rinnovabile. Il bunkeraggio è aperto a tutte le fonti di idrogeno e la quantità di idrogeno grigio fornito diminuisce nel tempo.

B20G

B2.1.1 Investimenti in idrogeno, produzione, stoccaggio e trasporto dell'idrogeno

Obiettivo

Progetti di ricerca e innovazione su unità di trasporto innovative alimentate a idrogeno

 

Numero

0

3

TERZO TRIMESTRE 2

2026

Saranno sviluppatitre progetti innovativi sulle unità di trasporto alimentate a idrogeno. I progetti devono sostenere almeno lo sviluppo, la costruzione e la realizzazione di unità di trasporto innovative alimentate a idrogeno (come principalmente veicoli/navi/treni e altre unità che utilizzano ferrovie/autobus/aerei). L'ambito di applicazione degli investimenti comprende un'ampia gamma di attività per promuovere, testare e dimostrare diversi tipi di unità di trasporto di celle a combustibile a idrogeno. Essa riguarda sia la costruzione di nuove unità sia l'ammodernamento di quelle esistenti. 
Le unità di trasporto non sono dedicate al trasporto di combustibili fossili.

B21aG

B2.1.1 Investimenti in idrogeno, produzione, stoccaggio e trasporto dell'idrogeno

Traguardo

Accordo attuativo

Entrata in vigore dell'accordo attuativo

TERZO TRIMESTRE 2

2024

Entrata in vigore dell'accordo attuativo

B21bG

B2.1.1 Investimenti in idrogeno, produzione, stoccaggio e trasporto dell'idrogeno

Obiettivo

Accordi giuridici firmati con i beneficiari finali

Percentuali

IL 50 %

TERZO TRIMESTRE 2

2025

BGK deve aver stipulato convenzioni legali di sovvenzione con i beneficiari finali per un importo necessario a utilizzare almeno il 50 % degli investimenti del dispositivo per la ripresa e la resilienza nel regime (tenendo conto delle spese di gestione).

B21cG

B2.1.1 Investimenti in idrogeno, produzione, stoccaggio e trasporto dell'idrogeno

Traguardo

Il ministero ha completato il 50 % dell'investimento

Certificato di trasferimento

TERZO TRIMESTRE 2

2025

La Polonia trasferirà 320 milioni di EUR a BGK per il regime. 

B21DG

B2.1.1 Investimenti in idrogeno, produzione, stoccaggio e trasporto dell'idrogeno

Obiettivo

Accordi giuridici firmati con i beneficiari finali

Percentuali

50

IL 100 %

TERZO TRIMESTRE 1

2026

BGK deve aver stipulato convenzioni legali di sovvenzione con i beneficiari finali per un importo necessario a utilizzare il 100 % degli investimenti del dispositivo per la ripresa e la resilienza nel regime (tenendo conto delle spese di gestione).

B21EG

B2.1.1 Investimenti in idrogeno, produzione, stoccaggio e trasporto dell'idrogeno

Traguardo

Il ministero completa l'investimento

Certificato di trasferimento

TERZO TRIMESTRE 2

2026

La Polonia trasferirà 320 milioni di EUR a BGK per il regime, in aggiunta ai 320 milioni di EUR già trasferiti nell'ambito del traguardo B21cG.

B37G

B2.2.3 Costruzione di infrastrutture terminali offshore

Traguardo

Costruzione di un nuovo terminale per l'installazione di impianti eolici offshore

Completamento dei lavori di costruzione e del contratto preliminare di locazione dei terminal

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 3

2026

I lavori di costruzione di un nuovo terminale per l'installazione di impianti eolici offshore devono essere completati. Il terminale deve essere dotato di almeno due ormeggi operativi: un ormeggio in uscita per le navi adibite a impianti eolici offshore (che ospitano almeno due navi di rinforzo offshore) e un ormeggio in entrata per le navi Lo-Lo e Ro-Ro che trasportano componenti eolici offshore.

Un contratto di locazione preliminare giuridicamente vincolante per il nuovo terminale è firmato per l'uso principale del terminale per l'installazione di energia eolica offshore fissa al fondo e galleggiante.

B38G

B2.2.3 Costruzione di infrastrutture terminali offshore

Obiettivo

Ammodernamento/ampliamento degli impianti nei porti di Łeba, Ustka e Darłowo per la manutenzione e la manutenzione degli impianti eolici in mare

 

Numero

0

3

TERZO TRIMESTRE 2

2026

Devono essere completati l'ammodernamento e/o l'ampliamento degli impianti nei porti di Łeba, Ustka e Darłowo per la manutenzione e la manutenzione degli impianti eolici in mare. Ilavori a Ustka consistono nell'ammodernamento dei frangiflutti del porto interno e nel rinforzo delle vie navigabili. I lavori a Łeba consistono nella costruzione di una pista di avvicinamento di profondità di almeno 3.5 metri. L'investimento a Darłowo consiste nella ricostruzione dei frangiflutti, nella costruzione di una groyne e nella costruzione e nel ripristino delle banchine.

Devono essere firmati accordi di concessione giuridicamente vincolanti per l'utilizzo di impianti portuali (quali terminali o ormeggi) per la manutenzione degli impianti eolici offshore.

B39G

B3.1 Sostegno alla gestione sostenibile delle acque e delle acque reflue nelle zone rurali

Traguardo

Elaborazione di norme per la territorializzazione del sostegno agli investimenti nell'approvvigionamento idrico o nelle acque reflue nelle zone rurali

Adozione di orientamenti da parte del ministro dell'Agricoltura e dello sviluppo rurale.

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 4

2021

Adozione di criteri territoriali per la selezione dei beneficiari. 
I criteri di selezione danno la priorità ai comuni con la minore capacità di finanziare investimenti con risorse proprie. I governi autonomi del voivodato partecipano al processo di definizione dei criteri di selezione dei beneficiari.

B40G

B3.1 Sostegno alla gestione sostenibile delle acque e delle acque reflue nelle zone rurali

Traguardo

Entrata in vigore dell'atto giuridico che stabilisce l'obbligo di effettuare un monitoraggio e un controllo regolari dei sistemi individuali appropriati

Disposizione dell'atto giuridico che ne indica l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 2

2022

Entrata in vigore di un atto giuridico che introduca l'obbligo per i comuni di monitorare e controllare lo smaltimento delle acque reflue e di utilizzare strumenti per prevenire lo smaltimento improprio, compreso il meccanismo delle cosiddette prestazioni sostitutive, vale a dire l'organizzazione dello svuotamento di fosse settiche da parte del comune per i proprietari di immobili che non hanno stipulato contratti per lo svuotamento di fosse settiche.

B41G

B3.1.1 Investimenti nei sistemi di trattamento delle acque reflue e nell'approvvigionamento idrico nelle zone rurali

Obiettivo

Infrastrutture nuove o modernizzate per le acque reflue e l'approvvigionamento idrico per la popolazione rurale

 

Numero

0

27 522

TERZO TRIMESTRE 4

2025

Infrastrutture nuove e modernizzate che consentano ulteriori collegamenti della popolazione rurale all' infrastruttura di approvvigionamento idrico e di trattamento delle acque reflue o il ripristino o l'ampliamento della capacità delle infrastrutture esistenti, nei comuni che rispettano pienamente le norme modificate in materia di smaltimento delle acque reflue. Il sostegno è destinato alle aree la cui capacità di investimento è stata limitata a causa della pandemia di COVID-19 al di fuori degli agglomerati ai sensi dell'articolo 86 della legge sulle acque e ai progetti infrastrutturali per il trattamento delle acque reflue con il maggiore potenziale di riduzione degli impatti ambientali negativi esistenti. I beneficiari dell'investimento sono selezionati mediante una concorrenza aperta e trasparente. Sono prese in considerazione soluzioni alternative per l'approvvigionamento idrico e le infrastrutture di trattamento delle acque reflue nelle zone rurali (come la combinazione di sistemi collettivi con fosse settiche o singoli impianti). L'estrazione di acqua è evitata se i corpi idrici interessati (acque superficiali o sotterranee) sono, o si prevede (nel contesto dell'intensificazione dei cambiamenti climatici), meno di buono stato o potenziale.

B42G

B1.1.5 Miglioramento dell'efficienza energetica dei condomini residenziali

Obiettivo

T1 — Impianti di energia rinnovabile e termovalorizzazione nei condomini

Numero

0

40 456

TERZO TRIMESTRE 3

2023

Numero di abitazioni in condomini che sono stati termomodernizzati o dotati di impianti di energia rinnovabile.

Gli investimenti sono sostenuti nell'ambito del programma TERMO.

B43G

B1.1.5 Miglioramento dell'efficienza energetica dei condomini residenziali

Obiettivo

T2 — Impianti di energia rinnovabile e termovalorizzazione nei condomini

Numero

40 456

788 086

TERZO TRIMESTRE 2

2026

Numero di abitazioni in condomini che soddisfano i requisiti stabiliti per la voce B11aG.

B1.2.1 Efficienza energetica e fonti energetiche rinnovabili nelle imprese — investimenti con il maggiore potenziale di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra

L'investimento mira a ridurre il consumo finale di energia e le emissioni di gas a effetto serra delle imprese.

L'attuazione di soluzioni verdi nelle imprese mira a concentrarsi sul miglioramento dei processi industriali ed energetici al fine di migliorare l'efficienza energetica e ridurre l'intensità energetica, portando a una riduzione — e a una maggiore efficienza — del consumo energetico, unitamente a investimenti nelle fonti energetiche rinnovabili e a basse emissioni di carbonio nelle imprese. L'investimento sostiene, in particolare, i) la costruzione, l'ampliamento o l'ammodernamento degli impianti industriali e di produzione, delle attrezzature industriali e degli impianti elettrici esistenti al fine di migliorarne l'efficienza energetica; II) la costruzione e l'installazione di proprie fonti di energia rinnovabile in imprese, tra cui turbine eoliche, collettori solari, pannelli fotovoltaici, sistemi geotermici, pompe di calore; III) la costruzione di impianti di stoccaggio dell'energia in imprese in relazione alla produzione di energia da fonti rinnovabili; IV) edilizia/riqualificazione di fonti energetiche proprie (interne) a basse emissioni di carbonio, compresa la cogenerazione; (V) l'aumento della quota di combustibili a basse o zero emissioni nei processi di fabbricazione, nel rispetto delle norme più rigorose in materia di emissioni; vi) sostituzione delle fonti di calore a basso consumo energetico che utilizzano combustibili (solidi, liquidi, gas) o elettricità con fonti più efficienti sotto il profilo energetico; VII) termoammodernamento degli edifici e delle strutture utilizzati nei processi industriali. I progetti sono selezionati sulla base diun concorso generale, tenendo conto dei seguenti criteri: i) prontezza — maturità del progetto per l'attuazione; II) coerenza con i piani esistenti per la neutralità climatica; III) il grado di riduzione delle emissioni di CO2, PM 2,5 e PM10; IV) il grado di riduzione del consumo di energia primaria.

Al fine di garantire che la misura sia conforme agli orientamenti tecnici "non arrecare un danno significativo" (2021/C 58/01), i criteri di ammissibilità contenuti nel capitolato d'oneri per i prossimi inviti a presentare progetti escludono il seguente elenco di attività: i) attività connesse ai combustibili fossili, compreso l'uso a valle 16 ; II) attività nell'ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell'UE (ETS) che conseguono emissioni di gas a effetto serra previste che non sono inferiori ai pertinenti parametri di riferimento 17 ; III) attività relative alle discariche di rifiuti, agli inceneritori 18 e agli impianti di trattamento meccanico biologico 19 ; e iv) attività in cui lo smaltimento a lungo termine dei rifiuti può danneggiare l'ambiente. Il capitolato d'oneri deve inoltre prevedere che siano selezionate solo le attività conformi alla pertinente normativa ambientale dell'UE e nazionale.

L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2023.

B2.3 Sostegno agli investimenti nei parchi eolici offshore

L'obiettivo della riforma è garantire l'effettiva attuazione e l'ulteriore sviluppo dell'energia eolica offshore.

La riforma consiste nell'introdurre requisiti dettagliati per i componenti delle centrali elettriche di uscita e per i componenti delle centrali elettriche offshore, nonché requisiti di costruzione per i componenti delle centrali elettriche offshore, tenendo conto nel contempo della sicurezza e dell'affidabilità della potenza di uscita offshore e dell'assemblaggio della centrale elettrica. Entra in vigore un regolamento che stabilisce il prezzo massimo per 1 MWh (espresso in PLN) che può essere indicato nelle offerte presentate dai produttori nell'ambito di un'asta. L'attuazione della riforma è completata entro il 30 giugno 2024.

L'obiettivo della riforma è anche quello di ridurre l'impatto dei vincoli di assegnazione sui risultati del mercato dell'energia elettrica. La riforma consiste nell'attuazione da parte del gestore del sistema di trasmissione di un appalto esplicito di capacità di bilanciamento (riserve) prima del coupling unico del giorno prima (SDAC), in linea con la raccomandazione dell'ACER che propone di ridurre il livello dei vincoli di assegnazione applicati. L'attuazione della riforma è completata entro il 31 dicembre 2023.

La riforma è accompagnata da aste per la produzione di energia elettrica da parchi eolici offshore. Le aste sono organizzate entro il 31 dicembre 2025.

B2.4 Quadro giuridico per lo sviluppo degli impianti di stoccaggio dell'energia

L'obiettivo della riforma è eliminare gli ostacoli giuridici esistenti allo sviluppo delle tecnologie di stoccaggio e creare un contesto giuridico stabile per il funzionamento delle attività di stoccaggio.

La riforma esenta, tra l'altro, lo stoccaggio di energia elettrica dall'obbligo tariffario ed elimina la doppia imposizione degli oneri di rete. Esso subordina l'obbligo di ottenere una concessione/iscrizione nel registro alla capacità totale installata di stoccaggio dell'energia elettrica, indipendentemente dalla sua capacità. Il quadro tariffario proposto per lo stoccaggio deve essere non discriminatorio e riflettere i costi.

L'attuazione della riforma doveva essere completata entro il 30 giugno 2021.

B3.2 Sostegno al ripristino dell'ambiente e alla protezione contro le sostanze pericolose

L'obiettivo della riforma è ridurre l'impatto ambientale negativo dei terreni degradati su larga scala e consentire la neutralizzazione coordinata delle minacce nelle zone marine polacche.

La riforma comporta l'eliminazione degli ostacoli organizzativi e giuridici alla completa eliminazione dell'impatto ambientale negativo delle zone post-industriali su larga scala. Esso si concentra su quattro componenti indipendenti (luoghi e ambiti di applicazione diversi dei lavori): 1) ex impianto chimico "Tarnowskie Góry" a Tarnowskie Góry; 2) ex impianto chimico "Zachem" a Bydgoszcz; 3) stabilimento "Organika-Azot" a Jaworzno; 4) ex stabilimento industriale "Boruta" Dyes di Zgierz.

La legislazione che adotta tali modifiche entra in vigore entro il 31 dicembre 2022.

La seconda parte della riforma consiste nella definizione di norme dedicate ai materiali pericolosi affini nel Mar Baltico al fine di aumentare la sicurezza per la salute umana e le condizioni ambientali. Descrive le competenze delle autorità pubbliche nelle disposizioni di legge; individuare i soggetti leader e cooperanti nelle questioni relative alla deposizione di materiali pericolosi nelle zone marittime; elaborare un piano d'azione dettagliato della pubblica amministrazione e delle unità controllate e subordinate in materia di materiali pericolosi depositati nelle zone marine, con indicazione dei soggetti responsabili dell'esecuzione dei singoli compiti; introdurre modifiche giuridiche per consentire il monitoraggio, l'identificazione e l'eventuale estrazione e smaltimento di materiali pericolosi.

La legislazione che adotta tali modifiche entra in vigore entro il 30 giugno 2025.

B3.2.1 Investimenti nella neutralizzazione del rischio e nel ripristino di siti dismessi su larga scala e del Mar Baltico

L'obiettivo dell'investimento è eliminare la minaccia per la salute e la vita umana rappresentata dai siti dismessi su larga scala, ridurre al minimo il loro impatto negativo sull'ambiente naturale e recuperarli per essere riutilizzati, nel rispetto del principio "chi inquina paga" e della direttiva 2004/35/CE sulla responsabilità ambientale. L'investimento mira inoltre a contribuire ad affrontare i rischi derivanti dall'inquinamento e dai materiali pericolosi nelle zone marine polacche.

L'investimento consiste nello sviluppo di ricerche e studi che portino alla preparazione di una documentazione completa dell'investimento per i siti predefiniti per i quali esistono problemi significativi con la presenza di inquinanti o di sostanze pericolose in un'area su larga scala. Essa comporta lo sviluppo di ricerche sul campo, studi e inventari fondiari, come passo preliminare ma fondamentale per la preparazione della documentazione completa degli investimenti nelle fasi successive del programma.

L'attuazione dell'investimento è completata entro il 30 giugno 2026.

L' investimentosostiene inoltre campagne di ricognizione e misurazione nel Mar Baltico nonché un'analisi dei dati ottenuti quale passo necessario verso la preparazione di una documentazione completa per i piani di neutralizzazione.

L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025.

B3.3 Sostegno alla gestione sostenibile delle risorse idriche nell'agricoltura e nelle zone rurali

L'obiettivo della riforma è migliorare le condizioni per gli investimenti nelle zone rurali nella gestione delle risorse idriche e nell'uso efficiente delle risorse. La riforma contribuisce ad aumentare la resilienza dell'agricoltura alla siccità e alla prevenzione delle inondazioni nelle zone agricole; migliorare l'efficienza idrica regolando adeguatamente le relazioni idriche nelle zone agricole e riducendo il deflusso; e aumentare la ritenzione idrica.

La riforma consiste in modifiche della legislazione nazionale necessarie per migliorare le condizioni per una gestione resiliente delle risorse idriche nella colturaagrica e nelle zone rurali. Le modifiche facilitano la preparazione e l'attuazione di investimenti relativi alla ritenzione idrica e alla cessazione del drenaggio dai terreni agricoli, compresi in particolare gli investimenti relativi alla ricostruzione e alla ricostruzione dei dispositivi di drenaggio, in modo da svolgere la funzione di ritenzione e quindi proteggere i terreni agricoli dalla siccità e limitare il rischio di alluvioni.

La riforma rispetta i requisiti stabiliti negli orientamenti tecnici "non arrecare un danno significativo" (2021/C 58/01), in particolare garantisce la conformità alla legislazione ambientale dell'UE, tra cui la direttiva VIA (2011/92/UE) e la direttiva quadro sulle acque (2000/60/CE).

Le modifiche non comportano alcun deterioramento del livello di conformità alla legislazione ambientale dell'UE, in particolare per quanto riguarda gli investimenti che sono considerati investimenti significativi o potenzialmente significativi ai sensi del regolamento del Consiglio dei ministri relativo a progetti che possono avere un impatto significativo sull'ambiente e gli investimenti nelle zone Natura 2000 o che incidono su di esse. Inoltre, le modifiche non devono modificare le norme attualmente vincolanti in materia di assunzione di acqua.

L'attuazione della riforma è completata entro il 30 giugno 2022.

B3.3.1 Investimenti per aumentare il potenziale della gestione sostenibile delle risorse idriche nelle zone rurali

L'obiettivo dell'investimento è sostenere gli investimenti nelle zone rurali per migliorare la gestione delle risorse idriche e l'uso efficiente delle risorse.

L'investimento contribuisce ad aumentare la resilienza dell'agricoltura alla siccità e alla prevenzione delle inondazioni nelle zone agricole; migliorare l'efficienza idrica regolando adeguatamente le relazioni idriche nelle zone agricole e riducendo il deflusso; e aumentare la ritenzione idrica, a condizione che le loro esigenze e la loro natura siano adeguatamente giustificate. È data priorità a soluzioni resilienti ai cambiamenti climatici e basate sulla natura. I progetti nell'ambito della presente misura sono soggetti a valutazione dell'impatto ambientale (VIA) e rispettano i requisiti stabiliti negli orientamenti tecnici sul principio "non arrecare un danno significativo" (C (2023) 6454 final). È garantita la conformità alla legislazione ambientale dell'UE, compresa la direttiva VIA (2011/92/UE) e la direttiva quadro sulle acque (2000/60/CE). Tutti i progetti di investimento finanziati nell'ambito di questa componente che richiedono una decisione VIA devono essere conformi alla direttiva 2011/92/UE, modificata dalla direttiva 2014/52/UE. Nello specifico, tutti i nuovi progetti che richiedono una VIA sono autorizzati a norma della legge sulla fornitura di informazioni sull'ambiente e sulla sua protezione, sulla partecipazione del pubblico alla protezione dell'ambiente e sulla valutazione dell'impatto ambientale, modificata dalla legge del 30 marzo 2021 che modifica tale legge e da alcuni altri atti. Le disposizioni degli "Orientamenti sulle azioni correttive per i progetti cofinanziati dai fondi UE interessati dall'infrazione 2016/2046", comunicati alla Polonia il 23 febbraio 2021 (rif. Ares (2021) 1423319), sono prese in considerazione per l'attuazione di tutti i progetti di investimento per i quali è stata richiesta o rilasciata una decisione ambientale o un permesso di costruzione o sviluppo prima dell'entrata in vigore della legge del 30 marzo 2021. Sono finanziati solo i progetti che non comportano un deterioramento dello stato delle acque superficiali e sotterranee e che non impediscono il miglioramento dello stato o del potenziale ecologico dei corpi idrici interessati.

Qualsiasi investimento che abbia effetti negativi sulla natura è escluso dal sostegno. In caso di estrazione di acqua, l'autorità competente deve rilasciare un'autorizzazione pertinente che garantisca il buono stato ecologico dei corpi idrici interessati e specifichi le condizioni per evitarne il deterioramento, conformemente alle prescrizioni della direttiva 2000/60/CE e agli orientamenti tecnici sul principio DNSH e comprovati dagli ultimi dati giustificativi pertinenti. L'estrazione di acqua è evitata se i corpi idrici interessati (acque superficiali o sotterranee) sono, o si prevede (nel contesto dell'intensificazione dei cambiamenti climatici), meno di buono stato o potenziale. Le misure sono inoltre conformi alle disposizioni della direttiva 2009/147/CE concernente la conservazione degli uccelli selvatici (direttiva Uccelli) e della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche (direttiva Habitat).

L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025.

B3.4 Quadro abilitante per gli investimenti nella transizione verde nelle aree urbane

L'obiettivo della riforma è sostenere la capacità delle città di definire le priorità, pianificare, eseguire e finanziare progetti di investimento volti alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all'adattamento ai medesimi, in linea con il Green Deal europeo. La riforma e i relativi investimenti mirano in particolare ad aumentare la quota di aree verdi nelle città.

Una serie di modifiche legislative garantisce che gli aspetti di sostenibilità siano integrati nelle procedure di pianificazione urbana e che le parti interessate siano consultate nell'ambito di tali procedure. Occorre inoltre garantire che le autorità locali ricevano un adeguato sostegno in termini di capacità per definire le priorità, pianificare ed eseguire progetti di mitigazione dei cambiamenti climatici e di adattamento agli stessi. Tali elementi normativi e di sviluppo delle capacità sono integrati dall'istituzione di uno strumento dedicato volto a fornire finanziamenti per gli investimenti nella transizione verde nelle aree urbane.

Al fine di garantire che la misura sia conforme agli orientamenti tecnici "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01), i criteri di ammissibilità dei progetti escludono il seguente elenco di attività: i) attività connesse ai combustibili fossili, compreso l'uso a valle 20 ; II) attività nell'ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell'UE (ETS) che conseguono emissioni di gas a effetto serra previste che non sono inferiori ai pertinenti parametri di riferimento 21 ; III) attività relative alle discariche di rifiuti, agli inceneritori 22 e agli impianti di trattamento meccanico biologico 23 ; e iv) attività in cui lo smaltimento a lungo termine dei rifiuti può danneggiare l'ambiente. Il capitolato d'oneri prevede inoltre che possano essere selezionate solo le attività conformi alla pertinente legislazione ambientale dell'UE e nazionale.

Le modifiche legislative volte ad agevolare gli investimenti urbani verdi entrano in vigore entro il 31 dicembre 2023. Il Fondo per la transizione urbana verde è istituito entro il 30 giugno 2022.

B3.4.1 Investimenti in una trasformazione verde delle città

L'obiettivo dell'investimento è attenuare l'impatto delle città sui cambiamenti climatici e sulla salute dei loro abitanti riducendo le emissioni di gas a effetto serra e di altri inquinanti, nonché aumentare la resilienza energetica delle città e combattere la povertà energetica. L'obiettivo è anche quello di adattare le città alle crescenti condizioni meteorologiche estreme associate ai cambiamenti climatici, quali siccità, ondate di calore e inondazioni.

Sono effettuati investimenti volti ad aumentare l'uso delle energie rinnovabili come fonte di energia nella città, ad aumentare l'efficienza energetica, compresa la ristrutturazione degli edifici, a sviluppare infrastrutture di trasporto a zero emissioni (pedoni, biciclette) integrate con il trasporto collettivo, a migliorare l'istruzione e a sensibilizzare i cittadini in merito alla necessità di trasformare le città verso la neutralità climatica nell'adattamento ai cambiamenti climatici. La misura prevede inoltre investimenti in progetti volti ad aumentare le superfici biologicamente attive nelle aree urbane e funzionali e a ridurre l'impermeabilizzazione del suolo e gli investimenti urbani basati sulla natura con soluzioni di vegetazione associate.

Al fine di garantire che la misura sia conforme agli orientamenti tecnici "non arrecare un danno significativo" (C (2023) 6454 final), i criteri di ammissibilità dei progetti escludono il seguente elenco di attività: i) attività connesse ai combustibili fossili, compreso l'uso a valle 24 ; II) attività nell'ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell'UE (ETS) che conseguono emissioni di gas a effetto serra previste che non sono inferiori ai pertinenti parametri di riferimento 25 ; III) attività relative alle discariche di rifiuti, agli inceneritori 26 e agli impianti di trattamento meccanico biologico 27 ; e iv) attività in cui lo smaltimento a lungo termine dei rifiuti può danneggiare l'ambiente. Il capitolato d'oneri prevede inoltre che possano essere selezionate solo le attività conformi alla pertinente legislazione ambientale dell'UE e nazionale.

L'attuazione dell'azione è completata entro il 31 agosto 2026.

B3.5 Riforma della costruzione di alloggi per le persone a reddito basso e medio, tenendo conto della maggiore efficienza energetica degli edifici

L'obiettivo della riforma è aumentare l'offerta di alloggi efficienti sotto il profilo energetico per le famiglie a basso reddito e a reddito medio.

Tale obiettivo è conseguito aumentando il tasso di cofinanziamento pubblico per gli edifici che soddisfano le norme di efficienza energetica del 20 % in più rispetto alla norma minima di efficienza energetica in vigore in Polonia (norma per gli edifici a energia quasi zero, edifici a energia quasi zero).

La riforma è completata entro il 30 giugno 2022. 

B3.5.1 Investimenti in alloggi efficienti sotto il profilo energetico per le famiglie a basso e medio reddito

L'obiettivo dell'investimento è aumentare l'offerta di alloggi efficienti sotto il profilo energetico per le famiglie a basso reddito e a reddito medio.

Gli investimenti sostengono la creazione di abitazioni facenti parte del parco immobiliare comunale, abitazioni protette, strutture ricettive, rifugi per i senzatetto, riscaldamento e alloggi temporanei, nonché la partecipazione del comune o di un'associazione intercomunale a un progetto di un altro investitore, consistente nella creazione di abitazioni in affitto per persone a basso reddito che non possono permettersi un alloggio sul mercato privato.

Sono effettuati investimenti per la costruzione di condomini residenziali a basse emissioni utilizzando impianti FER (compresi in particolare pannelli fotovoltaici, collettori solari) e altre soluzioni "verdi" che aumentano l'efficienza energetica degli edifici. Il consumo energetico degli edifici sovvenzionati è inferiore del 20 % alla norma minima di prestazione energetica (edifici a energia quasi zero) per gli edifici di nuova costruzione.

L'investimento deve essere completato entro il 30 giugno 2026.

B3.6 Migliorare le condizioni per lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili

L'obiettivo della riforma è migliorare il contesto normativo per l'energia distribuita e prosumatrice, sviluppare la catena di approvvigionamento dell'energia eolica offshore, attuare sistemi di gestione dell'energia, aumentare la capacità installata delle fonti energetiche rinnovabili e aumentare la quota di energia da fonti rinnovabili.

La riforma consiste in modifiche alla legge sulle energie rinnovabili ("legge sulle energie rinnovabili"), quali l'introduzione di condizioni migliori per il funzionamento dei poli energetici, l'attuazione di modelli collettivi di prosumatori di energia, l'attuazione di disposizioni sulle nuove comunità di energia rinnovabile, l'introduzione di disposizioni che specifichino i principi operativi per uno dei modelli di comunità di energia rinnovabile e l'adozione dei principi di gestione di un'impresa per il settore del biometano.

L'attuazione dell'azione è completata entro il 30 marzo 2023.

La riforma modifica inoltre la legge sugli investimenti nell'energia eolica onshore per facilitare la possibilità di investire nell'energia eolica onshore nei comuni che intendono localizzare tali impianti, conferendo alle autorità comunali maggiori poteri per determinare l'ubicazione dei singoli investimenti e per consentire che l'impianto sia ubicato più vicino agli edifici residenziali rispetto all'attuale distanza minima di 10 volte l'altezza dell'impianto.

L'attuazione dell'azione è completata entro il 30 giugno 2022.

La riforma di cui sopra è accompagnata dall'entrata in vigore di un regolamento che preveda un piano di aste di energie rinnovabili per tecnologia (anche per i nuovi parchi eolici onshore). Il piano fissa un bilancio e un volume di energia elettrica disponibili per ciascuna asta competitiva per il periodo 2022-2027. Il regolamento è pubblicato entro il 30 settembre 2022.

Inoltre, la Polonia aumenta progressivamente la capacità installata dei parchi eolici onshore e degli impianti fotovoltaici per contribuire alla transizione verde. La capacità eolica terrestre e fotovoltaica installata raggiunge 23,5 GW entro il 30 settembre 2023.

Per quanto riguarda lo sviluppo dei parchi eolici offshore, la riforma introduce norme dettagliate per il pagamento del canone di concessione al presidente dell'Ufficio di regolamentazione dell'energia esteso ai soggetti coinvolti nella produzione di energia elettrica nei parchi eolici offshore.

L'attuazione della presente azione è completata entro il 30 giugno 2022.

Inoltre, la riforma disciplina anche i tipi di flussi di cassa da prendere in considerazione nel calcolo del prezzo adeguato e il metodo dettagliato di calcolo del prezzo adeguato.

L'attuazione della presente azione è completata entro il 31 dicembre 2022.

B.4. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del prestito

E seguenti N.

Misura correlata (riforma o investimenti)

Traguardo/obiettivo

Nome

Indicatori qualitativi 
(per i traguardi)

Indicatori quantitativi 
(per gli obiettivi)

Calendario indicativo per il completamento

Descrizione di ogni traguardo e obiettivo

Unità di misura

Basale

Obiettivo

Trimestre

Anno

B1L

B1.2 Facilitare l'attuazione dell'obbligo di risparmio energetico per le imprese del settore energetico

Traguardo

Entrata in vigore del regolamento di esecuzione della legge sull'efficienza energetica 

Disposizione del regolamento di esecuzione della legge sull'efficienza energetica che ne indica l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 2

2022

Entrata in vigore del regolamento di esecuzione della legge sull'efficienza energetica, che stabilisce un valore di riferimento per i risparmi energetici per i progetti che migliorano l'efficienza energetica; definire una metodologia per il calcolo dei risparmi energetici per i progetti nel settore dei trasporti. 

B2L

B1.2.1 Efficienza energetica e fonti energetiche rinnovabili nelle imprese — investimenti con il maggiore potenziale di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra

Traguardo

Istruzioni di finanziamento (compresi i criteri di ammissibilità e di selezione) per il regime di sostegno destinato all'efficienza energetica e alle fonti energetiche rinnovabili nelle imprese, comprese quelle coperte dal sistema di scambio di quote di emissione dell'UE

Pubblicazione del regime di sostegno

TERZO TRIMESTRE 4

2022

La politica di investimento del regime comprende almeno i seguenti criteri di ammissibilità e di selezione dei progetti: i) l'obiettivo del prezzo più basso per tonnellata del gas a effetto serra risparmiato; II) garantire la conformità agli orientamenti tecnici DNSH (2021/C58/01) mediante l'uso dell'elenco di esclusione e la conformità alla normativa ambientale dell'UE e nazionale e iii) specificare gli obiettivi di decarbonizzazione.

B3L

B1.2.1 Efficienza energetica e fonti energetiche rinnovabili nelle imprese — investimenti con il maggiore potenziale di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra

Obiettivo

Aggiudicazione di tutti gli appalti per l'attuazione dell'efficienza energetica e delle fonti energetiche rinnovabili nelle imprese

 

Numero

0

43

TERZO TRIMESTRE 4

2023

Numero di contratti aggiudicati a progetti di investimento relativi al miglioramento dei processi industriali ed energetici per migliorare l'efficienza energetica e ridurre l'intensità energetica, con conseguente riduzione e razionalizzazione del consumo energetico con investimenti in fonti energetiche rinnovabili e a basse emissioni di carbonio nelle imprese. Il programma è attuato conformemente alle sue istruzioni di finanziamento, come descritto al punto B2L. Il regime è attuato mediante un processo non discriminatorio, trasparente e aperto, aperto a tutti i settori industriali.

B4L

B2.3 Sostegno agli investimenti nei parchi eolici offshore

Traguardo

Entrata in vigore dei regolamenti di esecuzione derivanti dalla legge sulla promozione della produzione di energia elettrica nei parchi eolici offshore

Disposizioni dei regolamenti che ne indicano l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 2

2024

Entrano in vigore due regolamenti di esecuzione:

1. Regolamento del ministro del Clima e dell'Ambiente sui requisiti per gli elementi di una serie di apparecchiature per l'evacuazione di energia e per gli elementi delle sottostazioni offshore. Inoltre, il regolamento garantisce l'adeguata qualità dell'infrastruttura nel contesto della sua potenziale integrazione con la rete elettrica in caso di trasferimento di energia dai parchi eolici offshore, come stabilito dagli articoli da 58 a 60 della legge sull'energia eolica offshore. 
2. Regolamento del ministro del Clima e dell'Ambiente sul prezzo massimo in PLN per 1 MWh, che può essere indicato nelle offerte presentate dai produttori nell'ambito di un'asta.

B5L

B2.3 Sostegno agli investimenti nei parchi eolici offshore

Traguardo

Organizzazione di aste per l'energia elettrica prodotta da parchi eolici offshore

Pubblicazione dei risultati delle aste

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 4

2025

La legge del 17 dicembre 2020 sulla promozione della produzione di energia elettrica nei parchi eolici offshore (Gazzetta ufficiale polacca del 2021, punto 234) mediante l'articolo 29 ha introdotto l'obbligo per il presidente dell'Ufficio di regolamentazione dell'energia di indire un'asta nel 2025. La capacità elettrica totale massima installata dei parchi eolici offshore per i quali può essere concesso il diritto di coprire il saldo negativo attraverso l'asta nel 2025 è di 2,5 GW.

B6L

B2.3 Sostegno agli investimenti nei parchi eolici offshore

Traguardo

Entrata in vigore di una modifica del regolamento relativo alle condizioni dettagliate per il funzionamento del sistema elettrico, che modifica le norme nazionali di bilanciamento al fine di ridurre il più possibile l'impatto dei vincoli di allocazione

Disposizione nella modifica del regolamento che ne indica l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 4

2023

Nell'ambito della riforma del mercato dell'energia, le norme del mercato del bilanciamento sono modificate per includere l'acquisto esplicito di riserve prima del coupling unico del giorno prima (Single day ahead coupling — SDAC). Questa soluzione è stata proposta dall'ACER nella metodologia CORE CCM (decisione ACER 02/2019) come una delle possibili soluzioni per ridurre al massimo l'impatto dei vincoli di assegnazione. Al fine di attuare tale riforma, il ministro dell'Energia modifica il regolamento del ministro dell'Economia, del 4 maggio 2007, relativo alle condizioni dettagliate di funzionamento del sistema elettrico. I vincoli di assegnazione sono monitorati dall'autorità di regolamentazione dell'energia conformemente alle norme dell'UE applicabili. L'autorità di regolamentazione effettuerà uno studio sull'ottimizzazione delle misure proposte per limitare i vincoli di assegnazione nel sistema elettrico polacco e le sue raccomandazioni saranno debitamente prese in considerazione nei lavori successivi.

B10L

B2.4 Quadro giuridico per lo sviluppo degli impianti di stoccaggio dell'energia

Traguardo

Entrata in vigore delle modifiche della legge sull'energia per quanto riguarda lo stoccaggio dell'energia

Disposizione nelle modifiche della legge sull'energia che ne indicano l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 2

2021

Le modifiche facilitano lo sviluppo dello stoccaggio di energia elettrica, tra cui, in particolare, un'esenzione dall'obbligo tariffario, l'assenza di doppi oneri di rete, l'esenzione parziale dai canoni per la connessione dello stoccaggio alla rete, l'esenzione dall'obbligo di presentare certificati di origine e da alcuni corrispettivi per l'energia elettrica stoccata. Il quadro tariffario proposto per lo stoccaggio deve essere non discriminatorio e riflettere i costi.

B14L

B3.2 Sostegno al ripristino dell'ambiente e alla protezione contro le sostanze pericolose

Traguardo

Entrata in vigore di una legge che agevoli l'eliminazione completa dell'impatto ambientale negativo delle aree post-industriali su larga scala. 

Disposizione nella legge che ne indica l'entrata in vigore

TERZO TRIMESTRE 4

2022

Entrata in vigore di una legge volta ad aumentare la sicurezza per la salute umana e le condizioni dell'ambiente. La legge elimina gli ostacoli organizzativi e giuridici che si frappongono alla completa eliminazione dell'impatto ambientale negativo delle aree post-industriali su larga scala. 
Si tratta di una forma di pilotaggio per località predefinite. 
La legge prevede norme per quattro componenti indipendenti sul campo (luoghi e ambiti di applicazione diversi dei lavori): 1) ex impianto chimico "Tarnowskie Góry" a Tarnowskie Góry; 2) ex impianto chimico "Zachem" a Bydgoszcz; 3) stabilimento "Organika-Azot" a Jaworzno; 4) ex stabilimento industriale "Boruta" Dyes di Zgierz. 
L'ambito di applicazione del progetto comprende la ricognizione e l'inventario delle aree, la preparazione e la valutazione dell'entità dei problemi connessi alla riduzione dell'impatto ambientale dei grandi siti dismessi e lo sviluppo di una documentazione completa sugli investimenti per tali aree.

B15L

B3.2 Sostegno al ripristino dell'ambiente e alla protezione contro le sostanze pericolose

Traguardo

Entrata in vigore di un atto giuridico dedicato ai materiali pericolosi che persistono nel Mar Baltico

Disposizione dell'atto giuridico che ne indica l'entrata in vigore

TERZO TRIMESTRE 2

2025

Entrata in vigore di un atto giuridico volto ad aumentare la sicurezza per la salute umana e le condizioni dell'ambiente, che 
fornire: 
— una descrizione precisa delle competenze delle autorità pubbliche nelle disposizioni di legge; 
— individuazione dei soggetti principali e cooperanti nelle questioni relative allo smaltimento di materiali pericolosi nelle zone marittime della Repubblica di Polonia; 
— elaborazione di un piano d'azione dettagliato della pubblica amministrazione e delle unità controllate e subordinate in materia di materiali pericolosi depositati nelle zone marine, con indicazione dei soggetti responsabili dell'esecuzione dei singoli compiti; 
— introdurre modifiche giuridiche per consentire il monitoraggio, l'identificazione e l'eventuale estrazione e smaltimento di materiali pericolosi in modo coordinato e pianificato.

B16L

B3.2.1 Investimenti nella neutralizzazione del rischio e nel ripristino di siti dismessi su larga scala e del Mar Baltico

Obiettivo

Serie di documenti preparati per gli investimenti relativi all'impatto ambientale negativo di determinati siti dismessi su larga scala e di materiali pericolosi affondati sul fondo del Mar Baltico

 

Numero

0

9

TERZO TRIMESTRE 2

2026

La documentazione completa degli investimenti riguarda nove siti predefiniti — terrestri e marini come parte diversa del programma — per i quali esistono problemi significativi per la presenza di inquinanti o di sostanze pericolose in un'area di grandi dimensioni. 

B17L

B3.2.1 Investimenti nella neutralizzazione del rischio e nel ripristino di siti dismessi su larga scala e del Mar Baltico

Obiettivo

Superfici per le quali è stata condotta una ricerca sul campo relativa alla presenza di inquinanti e materiali pericolosi

 

Numero

0

5

TERZO TRIMESTRE 4

2025

Sviluppo della ricerca sul campo, degli studi e dell'inventario fondiario, come passo preliminare ma fondamentale per la preparazione di una documentazione completa degli investimenti nelle fasi successive del programma.

B18L

B3.2.1 Investimenti nella neutralizzazione del rischio e nel ripristino di siti dismessi su larga scala e del Mar Baltico

Obiettivo

Siti in zone marine polacche (compresi i relitti) con inventario e ricerche sul campo relative alla presenza di materiali pericolosi

 

Numero

0

4

TERZO TRIMESTRE 4

2025

Campagne dettagliate di ricognizione e misurazione in mare, nonché analisi dei dati ottenuti, quale passo necessario per la preparazione di una documentazione completa per i piani di neutralizzazione.

B21L

B3.3 Sostegno alla gestione sostenibile delle risorse idriche nell'agricoltura e nelle zone rurali

Traguardo

Entrata in vigore delle modifiche della legislazione nazionale necessarie per migliorare le condizioni per una gestione resiliente delle risorse idriche nell'agricoltura e nelle zone rurali

Disposizione nelle modifiche indicante l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 2

2022

Entrata in vigore delle modifiche che contribuiscono ad aumentare la resilienza dell'agricoltura alla siccità e alla prevenzione delle inondazioni nelle zone agricole; migliorare l'efficienza idrica regolando adeguatamente le relazioni idriche nelle zone agricole e riducendo il deflusso; e aumentare la ritenzione idrica. Le modifiche sono conformi ai requisiti stabiliti negli orientamenti tecnici "non arrecare un danno significativo" (2021/C 58/01), in particolare garantiscono la conformità alla legislazione ambientale dell'UE, comprese la direttiva VIA e la direttiva quadro sulle acque.

Le modifiche non comportano alcun deterioramento del livello di conformità alla legislazione ambientale dell'UE per quanto riguarda gli investimenti che sono considerati investimenti significativi o potenzialmente significativi ai sensi del regolamento del Consiglio dei ministri relativo ai progetti che possono avere un impatto significativo sull'ambiente e gli investimenti nelle zone Natura 2000 o che incidono su di esse. Inoltre, le modifiche non modificano le norme attualmente vincolanti in materia di aspirazione di acqua.

B22L

B3.3.1 Investimenti per aumentare il potenziale della gestione sostenibile delle risorse idriche nelle zone rurali

Traguardo

Adozione dei criteri di selezione per l'invito a presentare proposte

Adozione dei criteri da parte del ministero dell'Agricoltura e dello sviluppo rurale

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 2

2022

Gli investimenti sono selezionati mediante inviti specifici, sulla base di criteri ambientali.

Il progetto contribuisce ad aumentare la resilienza dell'agricoltura alla siccità e alla prevenzione delle inondazioni nelle zone agricole; migliorare l'efficienza idrica regolando adeguatamente le relazioni idriche nelle zone agricole e riducendo il deflusso; e aumentare la ritenzione idrica, a condizione che le loro esigenze e la loro natura siano adeguatamente giustificate.

È data priorità a soluzioni basate sulla natura o ad altre soluzioni resilienti ai cambiamenti climatici. Sono finanziati solo i progetti che non comportano un deterioramento dello stato delle acque superficiali e sotterranee e che non impediscono il miglioramento dello stato o del potenziale ecologico dei corpi idrici interessati.

B23L

B3.3.1 Investimenti per aumentare il potenziale della gestione sostenibile delle risorse idriche nelle zone rurali

Obiettivo

Superficie agricola/forestale (in ettari) che beneficia di una migliore ritenzione idrica

 

Numero

0

858 568

TERZO TRIMESTRE 4

2025

Almeno 858 568 ettari di terreni agricoli o foreste hanno chiaramente beneficiato di una migliore ritenzione idrica, attraverso interventi volti a migliorare la resilienza a lungo termine del settore agricolo agli effetti dei cambiamenti climatici, in particolare siccità e inondazioni, e a sostenere la biodiversità.  
 
L'investimento deve soddisfare i requisiti stabiliti negli orientamenti tecnici "non arrecare un danno significativo" (2021/C 58/01). Tutti i nuovi progetti che richiedono una VIA sono autorizzati a norma della legge sulla fornitura di informazioni sull'ambiente e sulla sua protezione, sulla partecipazione del pubblico alla protezione dell'ambiente e sulle valutazioni dell'impatto ambientale, modificata dalla legge del 30 marzo 2021 che modifica tale legge e da alcuni altri atti. Le disposizioni degli "Orientamenti sulle azioni correttive per i progetti cofinanziati dai fondi UE interessati dall'infrazione 2016/2046", comunicati alla Polonia il 23 febbraio 2021 (rif. Ares (2021) 1423319), sono prese in considerazione per l'attuazione di tutti i progetti di investimento per i quali è stata richiesta o rilasciata una decisione ambientale o un permesso di costruzione o sviluppo prima dell'entrata in vigore della legge del 30 marzo 2021. Sono finanziati solo i progetti che non comportano un deterioramento dello stato delle acque superficiali e sotterranee e che non impediscono il miglioramento dello stato o del potenziale ecologico dei corpi idrici interessati.

In caso di estrazione di acqua, l'autorità competente deve rilasciare un'autorizzazione pertinente che specifichi le condizioni per evitare il deterioramento e garantire che i corpi idrici interessati siano in buono stato ecologico, conformemente ai requisiti della direttiva 2000/60/CE e comprovati dagli ultimi dati giustificativi pertinenti. L'estrazione di acqua è evitata se i corpi idrici interessati (acque superficiali o sotterranee) sono, o si prevede (nel contesto dell'intensificazione dei cambiamenti climatici), meno di buono stato o potenziale.

B24L

B3.4 Quadro abilitante per gli investimenti nella transizione verde nelle aree urbane

Traguardo

Entrata in vigore di una legge sullo sviluppo urbano sostenibile che stabilisce obiettivi, orientamenti, norme di attuazione e meccanismi di coordinamento per la trasformazione verde delle città

Disposizione nella legge che ne indica l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 4

2023

Entrata in vigore di una legge che mira a sostenere la capacità delle aree urbane di investire nella transizione verde. Garantisce che gli aspetti di sostenibilità siano integrati nelle procedure di pianificazione urbana. Provvede affinché le parti interessate siano consultate nell'ambito di tali procedure. Fornisce sostegno in termini di capacità alle amministrazioni locali per l'attuazione di tali progetti.

B25L

B3.4 Quadro abilitante per gli investimenti nella transizione verde nelle aree urbane

Traguardo

Strumento per la trasformazione urbana verde

Istituzione dello strumento per la trasformazione urbana verde e adozione di norme e procedure dettagliate in consultazione con tutte le parti interessate 

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 2

2022

Istituzione dello strumento per la transizione urbana verde per sostenere a) la trasformazione verde delle città; e b) investimenti nella digitalizzazione verde delle città, con procedure adottate. Lo strumento per la transizione urbana verde è in linea con gli orientamenti tecnici DNSH (2021/C 58/01). Al fine di garantire che la misura sia conforme agli orientamenti tecnici "non arrecare un danno significativo" (2021/C 58/01), i criteri di ammissibilità dei progetti escludono il seguente elenco di attività: i) attività connesse ai combustibili fossili, compreso l'uso a valle; II) attività nell'ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell'UE (ETS) che conseguono emissioni di gas a effetto serra previste che non sono inferiori ai pertinenti parametri di riferimento; III) attività relative alle discariche di rifiuti, agli inceneritori e agli impianti di trattamento meccanico biologico; e iv) attività in cui lo smaltimento a lungo termine dei rifiuti può danneggiare l'ambiente. Il capitolato d'oneri prevede inoltre che possano essere selezionate solo le attività conformi alla pertinente legislazione ambientale dell'UE e nazionale.

Lo strumento per la trasformazione urbana verde garantisce che i rientri (ossia interessi sul prestito, rendimento del capitale o capitale rimborsato, meno i costi associati) connessi a tale strumento siano utilizzati per gli stessi obiettivi strategici, anche dopo il 2026, o per rimborsare il prestito del dispositivo per la ripresa e la resilienza.

B26L

B3.4.1 Investimenti in una trasformazione verde delle città

Obiettivo

T1 — Firma dei contratti di prestito per investimenti in progetti di sviluppo urbano verde

Numero

0

201

TERZO TRIMESTRE 4

2024

L'obiettivo si riferisce al numero di contratti firmati con i destinatari. Il sostegno è erogato attraverso lo strumento per la transizione urbana verde ed è in linea con le procedure adottate.

 

I soggetti beneficiari sono selezionati mediante inviti trasparenti e competitivi aperti a progetti riguardanti tutte le città.

 

I criteri di selezione dei soggetti beneficiari riflettono in particolare le esigenze di mitigazione dell'impatto delle città sui cambiamenti climatici e sulla salute dei loro abitanti riducendo le emissioni di gas a effetto serra e di altri inquinanti. Gli indicatori di risultato sono definiti in base alla specificità dei progetti finanziati. I tipi di progetti ammissibili comprendono: i) aumentare le superfici biologicamente attive nelle aree urbane e funzionali e ridurre l'impermeabilizzazione del suolo; II) investimenti urbani basati sulla natura (NBS) con soluzioni di vegetazione associate; III) sistemi sostenibili di gestione delle acque piovane che prevedano infrastrutture verdi e blu e soluzioni basate sulla natura; IV) migliorare la qualità dell'aria nelle città, compreso lo sviluppo dell'energia distribuita e dell'autoproduzione; V) creazione di zone a basse emissioni, mobilità urbana multimodale sostenibile, piani di mobilità efficaci, zone verdi nelle aree urbane; vi) sviluppo di cluster energetici e cooperative (vii) aumento dell'uso delle fonti energetiche rinnovabili come fonte di energia nella città; VIII) lo sviluppo di infrastrutture di trasporto a zero emissioni (pedoni, biciclette) integrate con il trasporto collettivo; IX) la diffusione di tecnologie di illuminazione efficienti sotto il profilo energetico per le strade e gli spazi pubblici; (X) educazione e sensibilizzazione dei cittadini in merito alla necessità di trasformare le città verso la neutralità climatica nell'adattamento ai cambiamenti climatici e xi) rivitalizzazione degli edifici e degli spazi urbani. Il costo di (x) non supera il 10 % del costo dell'investimento B3.4.1.

La priorità è data alle città in cui tali tipi di progetti sono stati introdotti o si prevede di introdurre. L'assegnazione dei progetti alle entità beneficiarie garantisce una distribuzione equilibrata tra le entità in tutto il paese, tenendo conto della popolazione e della copertura geografica. Il costo del rimborso del prestito non richiede contributi da parte delle amministrazioni locali. La presente disposizione non si applica ai progetti di investimento che generano entrate o risparmi sui costi pertinenti.

 

B27L

B3.4.1 Investimenti in una trasformazione verde delle città

Obiettivo

T2 — Firma dei contratti di prestito per investimenti in progetti di sviluppo urbano verde

Numero

0

438

TERZO TRIMESTRE 4

2025

Sulla base di una dotazione di bilancio riveduta, numero di contratti aggiuntivi firmati con i beneficiari per investimenti che soddisfano i criteri stabiliti per la voce B26L.

B27aL

B3.4.1 Investimenti in una trasformazione verde delle città

Obiettivo

T3 — Progetti completati a sostegno degli investimenti in progetti di sviluppo urbano verde 

Numero

0

390

TERZO TRIMESTRE 3

2026

Numero di progetti completati dai beneficiari del sostegno dello strumento per la transizione urbana verde a seguito della dotazione di bilancio riveduta.

B28L

B3.5 Riforma della costruzione di alloggi per le persone con redditi bassi e medi,

tenendo conto della maggiore efficienza energetica degli edifici

Traguardo

Entrata in vigore di una legge che modifica la legge dell'8 dicembre 2006 relativa al sostegno finanziario per la creazione di locali residenziali in locazione, alloggi protetti, alloggi notturni, rifugi per i senzatetto, impianti di riscaldamento e locali temporanei, con conseguente modifica di altri atti

Disposizione contenuta nella legge che modifica la legge dell'8 dicembre 2006 relativa al sostegno finanziario per la creazione di locali residenziali in locazione, alloggi protetti, alloggi notturni, rifugi per i senzatetto, impianti di riscaldamento e locali temporanei, e conseguente modifica di altri atti che ne indicano l'entrata in vigore

TERZO TRIMESTRE 2

2022

La modifica dell'atto prevede un aumento del sostegno agli investimenti nella costruzione di edifici con uno standard energetico superiore del 20 % rispetto agli edifici a energia quasi zero. Rispetto agli alloggi standard, il sostegno è aumentato dall'80 % al 95 % per gli edifici per le famiglie a basso reddito e dal 35 % al 60 % per le famiglie a reddito medio. Tali disposizioni si applicano a qualsiasi fonte di sostegno pubblico.

B29L

B3.5.1 Investimenti in alloggi efficienti sotto il profilo energetico per le famiglie a basso e medio reddito

Obiettivo

T1 — Numero di appartamenti ammessi a beneficiare di finanziamenti destinati alle famiglie a basso e medio reddito

Numero

0

7820

TERZO TRIMESTRE 4

2024

Numero di appartamenti ammissibili al finanziamento (per le famiglie a basso e medio reddito).

Gli investimenti sono realizzati dalle autorità locali e dagli investitori nel settore dell'edilizia sociale (principalmente associazioni di edilizia popolare e iniziative di edilizia sociale).

I contratti firmati con gli enti beneficiari (autorità locali e investitori per l'edilizia sociale (principalmente associazioni di edilizia popolare e iniziative di edilizia sociale) specificano che:

-almeno il 75 % di tali appartamenti è assegnato ai richiedenti degli appartamenti che si trovano nella metà inferiore dell'elenco dei richiedenti redatto sulla base dei redditi dei richiedenti in ordine decrescente, e

-gli appartamenti devono essere costruiti secondo una norma di efficienza energetica più ambiziosa del 20 % rispetto alla norma minima di efficienza energetica in vigore in Polonia (norma sugli edifici a energia quasi zero/edifici a energia quasi zero).

I soggetti beneficiari sono selezionati mediante bandi trasparenti e competitivi aperti a tutte le autorità locali e agli investitori nel settore dell'edilizia popolare (principalmente associazioni di edilizia popolare e iniziative di edilizia sociale). I criteri di selezione delle entità beneficiarie riflettono in particolare la necessità di aumentare l'offerta di alloggi efficienti sotto il profilo energetico per le famiglie a basso reddito e a reddito medio.

Qualora si svolgano nuove attività di costruzione all'interno o in prossimità di aree sensibili sotto il profilo della biodiversità (tra cui la rete Natura 2000 di aree protette, i siti del patrimonio mondiale dell'UNESCO e le principali zone di biodiversità, nonché altre aree protette), è richiesta la conformità agli articoli 6 (3) e 12 della direttiva Habitat e all'articolo 5 della direttiva Uccelli, e la valutazione dell'impatto ambientale (VIA) o lo screening sono effettuati ove richiesto dalla direttiva VIA. Tutti i progetti di investimento finanziati nell'ambito di questa componente che richiedono una decisione VIA devono essere conformi alla direttiva 2011/92/UE, modificata dalla direttiva 2014/52/UE. Nello specifico, tutti i nuovi progetti che richiedono una VIA sono autorizzati a norma della legge sulla fornitura di informazioni sull'ambiente e sulla sua protezione, sulla partecipazione del pubblico alla protezione dell'ambiente e sulla valutazione dell'impatto ambientale, modificata dalla legge del 30 marzo che modifica tale legge e da alcuni altri atti. Le disposizioni degli "Orientamenti sulle azioni correttive per i progetti cofinanziati dai fondi UE interessati dall'infrazione 2016/2046", comunicati alla Polonia il 23 febbraio 2021 (rif. Ares (2021) 1423319), sono prese in considerazione per l'attuazione di tutti i progetti di investimento per i quali è stata richiesta o rilasciata una decisione ambientale o un permesso di costruzione o sviluppo prima dell'entrata in vigore della legge del 30 marzo 2021.

B30L

B3.5.1 Investimenti in alloggi efficienti sotto il profilo energetico per le famiglie a basso e medio reddito

Obiettivo

T2 — Numero di appartamenti completati per famiglie a basso e medio reddito

Numero

0

7 820

TERZO TRIMESTRE 2

2026

Numero di appartamenti completati (per le famiglie a basso e medio reddito).

Gli investimenti sono realizzati dalle autorità locali e dagli investitori nel settore dell'edilizia popolare (principalmente associazioni edilizie e iniziative di edilizia popolare).

I soggetti beneficiari sono selezionati mediante bandi trasparenti e concorrenziali aperti a tutte le autorità locali e alle associazioni locali per l'edilizia abitativa. I criteri di selezione delle entità beneficiarie riflettono in particolare la necessità di aumentare l'offerta di alloggi efficienti sotto il profilo energetico per le famiglie a basso reddito e a reddito medio.

Qualora si svolgano nuove attività di costruzione all'interno o in prossimità di aree sensibili sotto il profilo della biodiversità (tra cui la rete Natura 2000 di aree protette, i siti del patrimonio mondiale dell'UNESCO e le principali zone di biodiversità, nonché altre aree protette), è richiesta la conformità agli articoli 6 (3) e 12 della direttiva Habitat e all'articolo 5 della direttiva Uccelli, e la valutazione dell'impatto ambientale (VIA) o lo screening sono effettuati ove richiesto dalla direttiva VIA. Tutti i progetti di investimento finanziati nell'ambito di questa componente che richiedono una decisione VIA devono essere conformi alla direttiva 2011/92/UE, modificata dalla direttiva 2014/52/UE. Nello specifico, tutti i nuovi progetti che richiedono una VIA sono autorizzati a norma della legge sulla fornitura di informazioni sull'ambiente e sulla sua protezione, sulla partecipazione del pubblico alla protezione dell'ambiente e sulla valutazione dell'impatto ambientale, modificata dalla legge del 30 marzo che modifica tale legge e da alcuni altri atti. Le disposizioni degli "Orientamenti sulle azioni correttive per i progetti cofinanziati dai fondi UE interessati dall'infrazione 2016/2046", comunicati alla Polonia il 23 febbraio 2021 (rif. Ares (2021) 1423319), sono prese in considerazione per l'attuazione di tutti i progetti di investimento per i quali è stata richiesta o rilasciata una decisione ambientale o un permesso di costruzione o sviluppo prima dell'entrata in vigore della legge del 30 marzo 2021.

B32L

B3.6 Migliorare le condizioni per lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili

Traguardo

Entrata in vigore degli atti che modificano il quadro legislativo per le comunità di energia rinnovabile e il biometano: Modifiche alla legge sulle fonti energetiche rinnovabili, modifiche della legislazione relativa al mercato dell'energia ed entrata in vigore di un regolamento alla legge sulle fonti energetiche rinnovabili

Disposizioni degli atti modificativi e del regolamento che ne indicano l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 1

2023

Adozione ed entrata in vigore di atti e regolamenti modificativi, tra cui:

1. Le modifiche alla legge del 20 febbraio 2015 sulle fonti energetiche rinnovabili (legge FER) riformulano i principi di funzionamento dei poli energetici (migliori condizioni per la costituzione di tali enti) prevedendo: norme, definizioni o nozioni riguardanti: l'ambito di applicazione, gli accordi, l'oggetto del polo energetico, il registro del polo energetico o la cooperazione tra i singoli membri del polo energetico e i gestori dei sistemi.

2. Le modifiche alla legge sulle fonti energetiche rinnovabili attuano modelli collettivi di prosumatori di energia. Le disposizioni sui modelli collettivi di prosumatori di energia possono avere un ritardo nell'entrata in vigore. 

3. Le modifiche degli atti legislativi riguardanti il mercato dell'energia attuano disposizioni sulle nuove comunità di energia rinnovabile, che garantiscono che i clienti finali, in particolare i clienti civili, abbiano il diritto di partecipare a una comunità di energia rinnovabile.

 
4. Il regolamento della legge sulle fonti energetiche rinnovabili riguardante i principi di contabilizzazione dell'energia per le cooperative energetiche introduce disposizioni che specificano i principi operativi per uno dei modelli di comunità di energia rinnovabile. 
 
5. Modifiche alla legge sulle fonti energetiche rinnovabili, che stabiliscono le norme che disciplinano la gestione di un'impresa per il settore del biometano.

B33L

B3.6 Migliorare le condizioni per lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili

Traguardo

Entrata in vigore di un atto che modifica la legge sugli investimenti nei parchi eolici onshore

Disposizione contenuta nell'atto che modifica la legge sugli investimenti in parchi eolici onshore che ne indica l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 2

2022

Entrata in vigore di un atto modificativo che elimina gli ostacoli formali agli investimenti nelle infrastrutture onshore. La modifica rende più flessibile la regola della distanza (distanza minima da un edificio a vento a un edificio residenziale — 10 volte l'altezza del vento, 10H), conferendo maggiore facoltà di determinare distanze minime per i comuni nell'ambito della procedura spaziale/di zonizzazione e per gli uffici regionali di tutela ambientale nell'ambito della procedura di adozione delle decisioni sulle condizioni ambientali. 
La regola generale della distanza 10H deve essere mantenuta, ma deve essere consentita la possibilità di scostamenti da essa e deve essere conferita maggiore facoltà di determinare l'ubicazione dei parchi eolici ai singoli comuni nell'ambito della procedura di pianificazione locale (zonizzazione/procedura spaziale). Il piano locale è in grado di definire una distanza più breve del parco eolico dall'edificio residenziale, tenendo conto della gamma di impatti dei parchi eolici sulla base delle previsioni di impatto ambientale formulate nell'ambito di tale piano.

B34L

B3.6 Migliorare le condizioni per lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili

Traguardo

Entrata in vigore di un regolamento che stabilisce un piano di aste per le energie rinnovabili per il periodo 2022-2027

Disposizione del regolamento che ne indica l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 3

2022

Entrata in vigore di un regolamento che stabilisce un piano di aste di energie rinnovabili per tecnologia (anche per i nuovi parchi eolici onshore). Il piano fissa un bilancio e un volume di energia elettrica disponibili mediante aste competitive per il periodo 2022-2027.

B35L

B3.6 Migliorare le condizioni per lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili

Obiettivo

T1 — Capacità installata degli impianti eolici e fotovoltaici onshore (in GW)

Numero

11,2

18

TERZO TRIMESTRE 2

2022

Capacità totale installata (in GW) degli impianti eolici e fotovoltaici onshore.

B36L

B3.6 Migliorare le condizioni per lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili

Obiettivo

T2 — Capacità installata degli impianti eolici e fotovoltaici onshore (in GW)

Numero

18

20

TERZO TRIMESTRE 3

2022

Capacità totale installata (in GW) degli impianti eolici e fotovoltaici onshore.

B37L

B3.6 Migliorare le condizioni per lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili

Obiettivo

T3 — Capacità installata degli impianti eolici e fotovoltaici onshore (in GW)

Numero

20

23

TERZO TRIMESTRE 1

2023

Capacità totale installata (in GW) degli impianti eolici e fotovoltaici onshore.

B38L

B3.6 Migliorare le condizioni per lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili

Obiettivo

T4 — Capacità installata degli impianti eolici e fotovoltaici onshore (in GW)

Numero

23

23,5

TERZO TRIMESTRE 3

2023

Capacità totale installata (in GW) degli impianti eolici e fotovoltaici onshore.

B39L

B3.6 Migliorare le condizioni per lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili

Traguardo

Entrata in vigore del regolamento di esecuzione a seguito della legge del 17 dicembre 2020 sulla promozione della produzione di energia elettrica nei parchi eolici offshore

Disposizione del regolamento che ne indica l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 2

2022

Entra in vigore ilseguente regolamento di esecuzione:  
Regolamento del Consiglio dei ministri relativo al canone di concessione — Ai sensi dell'articolo 34, comma 2a, della legge sull'energia, l'obbligo di versare il canone di concessione al presidente dell'Ufficio di regolamentazione dell'energia si estende anche alle imprese energetiche che svolgono attività economiche nel settore della produzione di energia elettrica nei parchi eolici offshore, di cui alla legge del 17 dicembre 2020 sulla promozione della produzione di energia elettrica nei parchi eolici offshore. Inoltre, in relazione alla modifica della legge sull'energia del 15 aprile 2021, un'attività che deve essere coperta dal canone di concessione è anche lo stoccaggio di energia elettrica.

B40L

B3.6 Migliorare le condizioni per lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili

Traguardo

Entrata in vigore del regolamento di esecuzione a seguito della legge del 17 dicembre 2020 sulla promozione della produzione di energia elettrica nei parchi eolici offshore

Disposizione del regolamento che ne indica l'entrata in vigore

TERZO TRIMESTRE 4

2022

Regolamento del ministro del Clima e dell'Ambiente sui tipi di flussi di cassa da prendere in considerazione nel calcolo del prezzo adeguato e sul metodo dettagliato di calcolo del prezzo adeguato. Il regolamento specifica i tipi di flussi di cassa da prendere in considerazione nel calcolo del prezzo adeguato e il metodo dettagliato di calcolo del prezzo adeguato. Nel corso del processo si tiene conto di fattori quali gli aiuti agli investimenti, la data di concessione degli aiuti agli investimenti e le norme per la concessione di aiuti pubblici nel settore della tutela dell'ambiente e dell'energia. L'obiettivo è facilitare la procedura di cui sopra per gli investitori di parchi eolici offshore.

C. COMPONENTE C: "TRASFORMAZIONE DIGITALE"

L'obiettivo di questo investimento, in linea con la suddetta riforma, è aumentare il numero di famiglie coperte da una rete fissa a banda larga di 814 635 unità, concentrandosi sulle aree bianche di prossima generazione (NGA), dove attualmente non esiste un'infrastruttura a banda larga ad alta capacità e in cui è improbabile che il mercato fornisca agli utenti finali nel prossimo futuro una rete che offra una connettività di 100 Mbps di velocità di scaricamento.

L'investimento sostiene inoltre la modernizzazione delle reti locali (LAN) nelle scuole e fornisce accesso a Internet molto veloce (ossia al di là degli standard minimi di 100 Mbps) in almeno 100 000 aule.

Le condizioni degli inviti a presentare progetti stabiliscono che, per tutti gli investimenti infrastrutturali, almeno il 70 % dei rifiuti da costruzione e demolizione è riutilizzato o riciclato conformemente agli orientamenti tecnici "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01) 28 .

L'attuazione dell'investimento è completata entro il 30 giugno 2026.

C2.1 Scalare le applicazioni digitali nella sfera pubblica, nell'economia e nella società

Questa riforma di ampia portata comprende vari filoni che promuovono la digitalizzazione della società polacca, dai servizi pubblici digitali all'istruzione digitale dei cittadini e dei lavoratori.

L'espansione delle applicazioni digitali nel settore pubblico è sostenuta da modifiche legislative che promuovono la comunicazione elettronica tra le istituzioni pubbliche, le imprese e i cittadini. Il primo consiste nel modificare la legge del 17 febbraio 2005 sull'informatizzazione delle attività svolte dagli enti pubblici per digitalizzare documenti e processi amministrativi pubblici. La seconda modifica la legge dell'11 marzo 2004 relativa all'imposta sui beni e sui servizi per quanto riguarda l'uso dei dati delle fatture strutturate emesse in formato elettronico, introducendo l'obbligo di emettere e ricevere fatture elettroniche attraverso il sistema nazionale di fatturazione elettronica.

Per quanto riguarda le competenze digitali, è istituito e attuato un programma di sviluppo delle competenze digitali. Il programma definisce una serie completa di requisiti a lungo termine per sostenere lo sviluppo e il monitoraggio delle competenze digitali nell'istruzione formale, non formale e informale. L'istituzione e il funzionamento del Centro di sviluppo delle competenze digitali sono formulati chiaramente nel programma. Il documento è elaborato secondo un approccio multipartecipativo.

Nel settore dell'istruzione sono definite norme minime vincolanti per dotare le scuole di infrastrutture digitali. Gli orientamenti obbligatori sono elaborati in collaborazione con le amministrazioni locali e in consultazione con un ampio gruppo di parti interessate e garantiscono un livello minimo di attrezzature informatiche e informatiche (TIC) per ogni scuola in Polonia.

L'attuazione della riforma è completata entro il 31 dicembre 2025.

C2.1.1 Servizi elettronici pubblici, soluzioni informatiche che migliorano il funzionamento delle amministrazioni e dei settori economici

Per aumentare l'uso dei servizi pubblici elettronici, nell'ambito del presente investimento sono attuati i seguenti progetti:

·il completamento di nuovi servizi elettronici o l'aggiornamento di quelli esistenti nella pubblica amministrazione, che consentano ai cittadini di trattare le questioni amministrative online;

·il completamento di nuovi sistemi informatici o l'aggiornamento di quelli esistenti nella pubblica amministrazione;

·lancio e configurazione del sistema gratuito di gestione elettronica dei documenti (sistema EZD) in 2000 enti che svolgono funzioni pubbliche e forniscono il servizio cloud SAAS2 EZD RP;

·attuazione delle fatture elettroniche strutturate nelle transazioni commerciali (sistema nazionale di fatturazione elettronica) attraverso un quadro digitale unificato;

·completamento di nuovi servizi elettronici o aggiornamento di quelli esistenti nel servizio dell'ufficio delle imposte elettroniche.

L'attuazione dell'investimento è completata entro il 30 giugno 2026.

C2.1.2 Parità di condizioni per le scuole con dispositivi multimediali mobili investimenti connessi al rispetto delle norme minime in materia di attrezzature

In linea con la creazione di norme minime vincolanti per le apparecchiature TIC, questo investimento mira a fornire a tutte le scuole polacche attrezzature multimediali all'avanguardia, che devono essere utilizzate da insegnanti e studenti. L'obiettivo è consentire l'uso delle tecnologie digitali nell'apprendimento a parità di livello in ogni scuola primaria e secondaria in tutta la Polonia, con l'obiettivo di fornire software agli insegnanti, attraverso un sistema di voucher, computer portatili e raggiungere un massimo di sei studenti per computer portatili, computer portatili o tablet, per un totale di almeno 1 288 336 computer portatili, computer portatili e tablet.

Per soddisfare le condizioni DNSH, le apparecchiature TIC soddisfano i requisiti relativi all'energia e i requisiti di efficienza dei materiali stabiliti a norma della direttiva 2009/125/CE per computer portatili, laptop browser e tablet. Inoltre, le apparecchiature TIC non contengono le sostanze soggette a restrizioni di cui all'allegato II della direttiva 2011/65/UE.

È predisposto un piano di gestione dei rifiuti per garantire il massimo riciclaggio delle apparecchiature elettriche ed elettroniche alla fine del ciclo di vita, anche attraverso accordi contrattuali con i partner in materia di riciclaggio, la riflessione nelle proiezioni finanziarie o la documentazione ufficiale del progetto. Al termine del loro ciclo di vita, l'apparecchiatura è sottoposta a operazioni di preparazione per il riutilizzo, recupero o riciclaggio o a un trattamento adeguato.

L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025.

C2.1.3 Competenze elettroniche

Formando almeno 323 000 persone, la Polonia mira ad aumentare il livello complessivo delle competenze digitali nella società e a migliorare il processo di digitalizzazione del paese. Tra questi, il 40 % è costituito da cittadini che necessitano di competenze digitali di base, il 20 % da funzionari pubblici, il 20 % da persone escluse e a rischio di esclusione e il restante 20 % è costituito da educatori e insegnanti che ricevono un livello di formazione di base e intermedio.

Nell'ambito dell'investimento, nell'ufficio del ministro responsabile della digitalizzazione è istituito un Centro di sviluppo delle competenze digitali composto da esperti, consulenti e specialisti digitali a sostegno dell'attuazione delle politiche digitali.

L'attuazione dell'investimento è completata entro il 30 giugno 2026.

C3.1 Rafforzare la cibersicurezza dei sistemi di informazione, rafforzare l'infrastruttura di trattamento dei dati e ottimizzare l'infrastruttura dei servizi di contrasto

La riforma si concentra su tre obiettivi specifici che consentono l'attuazione di soluzioni in materia di sicurezza dei sistemi di informazione: i) lo sviluppo del sistema nazionale di cibersicurezza; II) la capacità di prevenire efficacemente gli incidenti e di rispondervi; III) la creazione di una consapevolezza sociale in materia di cibersicurezza. Tali obiettivi sono conseguiti mediante una serie di modifiche al regolamento sul sistema nazionale di cibersicurezza del 5 luglio 2018 e al regolamento del Consiglio dei ministri, dell'11 settembre 2018, relativo ai servizi essenziali.

L'attuazione della riforma è completata entro il 30 giugno 2025.

C3.1.1 Cibersicurezza informatica, infrastruttura per il trattamento dei dati e ottimizzazione dell'infrastruttura dei servizi di contrasto

L'investimento si articola in quattro diverse componenti: i) cibersicurezza; II) infrastrutture per l'elaborazione dei dati; III) ottimizzazione dell'infrastruttura dei servizi di contrasto e iv) soluzioni di cloud ed edge computing.

Per quanto riguarda i) la cibersicurezza, sono realizzati 4 progetti:

-Istituzione di una rete di almeno 5 gruppi settoriali di intervento per la sicurezza informatica in caso di incidente (CSIRT) in settori chiave ai sensi dell'atto sul sistema nazionale di cibersicurezza: energia, trasporti, sanità, banche, infrastrutture dei mercati finanziari, infrastrutture digitali, approvvigionamento idrico e imprese di comunicazione elettronica;

-Collegare 385 soggetti nazionali di cibersicurezza a un sistema integrato di gestione della cibersicurezza;

-Sostegno a 500 soggetti nell'aggiornamento e nell'espansione delle infrastrutture di cibersicurezza, compreso il sostegno ai soggetti che utilizzano la tecnologia dell'informazione (IT) e la tecnologia operativa (OT) nei sistemi di controllo industriale (ICS);

-Creazione di una rete di specialisti in materia di cibersicurezza a livello di voivodeship per sostenere gli enti pubblici nella gestione degli incidenti e nel recupero dei dati e per fornire attività di sensibilizzazione in materia di cibersicurezza.

Per quanto riguarda ii) l'infrastruttura di dati, sono creati 3 centri standard di trattamento dei dati che forniscono infrastrutture critiche scalabili ed efficienti sotto il profilo energetico al fine di disporre di servizi digitali accessibili e di infrastrutture sicure per i sistemi TIC. I centri rispettano il codice di condotta europeo sull'efficienza energetica dei centri dati, in particolare per quanto riguarda i seguenti settori:

-3.2.8 uso sostenibile dell'energia: l'energia necessaria per i centri dati è appaltata alle fonti energetiche rinnovabili;

-3.2.11 tecnologie alternative per la produzione di energia: installazione di fonti energetiche rinnovabili negli impianti dei centri dati;

-3.3.2. Prendere in considerazione molteplici livelli di resilienza: i centri dati dovrebbero rafforzare l'affidabilità del sistema di alimentazione elettrica costruendo nuovi metodi di alimentazione di riserva.

Per rispettare le condizioni DNSH, è effettuata una valutazione del rischio ambientale e della vulnerabilità per la costruzione e la ristrutturazione dei centri dati e per l'attuazione di tutte le necessarie soluzioni di adattamento. Per tutti gli investimenti infrastrutturali, almeno il 70 % dei rifiuti da costruzione e demolizione è riutilizzato o riciclato conformemente agli orientamenti tecnici "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01).

III) L'ottimizzazione delle infrastrutture per i servizi statali responsabili della sicurezza comprende 4 progetti volti a integrare diversi sistemi di allarme e allerta e a migliorare la cooperazione tra i servizi statali, quali la polizia, i vigili del fuoco e le autorità locali.

Infine, per quanto riguarda iv) la diffusione di soluzioni cloud ed edge computing, la Polonia partecipa al potenziale importante progetto di comune interesse europeo (IPCEI) sulle infrastrutture cloud e i servizi di edge computing di prossima generazione, al fine di sostenere lo sviluppo e la prima diffusione industriale di progetti avanzati di R &Sin verso il futuro del trattamento dei dati lungo il continuum cloud to edge.

L'attuazione dell'investimento è completata entro il 30 giugno 2026.

C.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile

E seguenti N.

Misura correlata (riforma o investimenti)

Traguardo/obiettivo

Nome

Indicatori qualitativi 
(per i traguardi)

Indicatori quantitativi 
(per gli obiettivi)

Calendario indicativo per il completamento

Descrizione di ogni traguardo e obiettivo

Unità di misura

Basale

Obiettivo

Trimestre

Anno

C1G

C1.1 Agevolare lo sviluppo dell'infrastruttura di rete per garantire l'accesso universale a Internet ad alta velocità

Traguardo

Quadro elaborato dalla Cancelleria del Primo ministro per cofinanziare progetti a banda larga in aree bianche di accesso di nuova generazione (NGA), in cui attualmente non esiste una rete NGA

Pubblicazione del quadro nei siti web del primo ministro e del centro progetti della Polonia digitale

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 2

2022

Istituzione del quadro come base del seguente invito a presentare proposte.

Il quadro comprende disposizioni volte a garantire la piena conformità agli orientamenti tecnici sul principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01) dei progetti sostenuti nell'ambito della presente misura mediante l'uso della verifica della sostenibilità, un elenco di esclusione e il requisito di conformità alla pertinente legislazione ambientale dell'UE e nazionale.

C2G

C1.1 Agevolare lo sviluppo dell'infrastruttura di rete per garantire l'accesso universale a Internet ad alta velocità

Traguardo

Modifica del regolamento del ministro della Digitalizzazione sull'inventario annuale delle infrastrutture di telecomunicazione e dei servizi

Disposizione nella modifica del regolamento che indica l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 1

2023

Entrata in vigore della modifica del regolamento relativo all'inventario nazionale delle infrastrutture di telecomunicazione e dei servizi di telecomunicazione, al fine di individuare meglio i settori che richiedono un sostegno supplementare da parte degli interventi pubblici.

C3G

C1.1 Agevolare lo sviluppo dell'infrastruttura di rete per garantire l'accesso universale a Internet ad alta velocità

Traguardo

Modifica del regolamento relativo allo sportello unico

Disposizione nella modifica del regolamento che ne indica l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 4

2022

Entrata in vigore della modifica del regolamento relativo allo sportello unico per fornire agli operatori informazioni sulle infrastrutture per gli investimenti e lo strumento di pianificazione nel settore delle telecomunicazioni.

C4G

C1.1.1 Garantire l'accesso a Internet ad altissima velocità negli spot bianchi

Obiettivo

T1 — Ulteriori famiglie (locali residenziali) con accesso a Internet a banda larga

 

Numero

0

79 500

TERZO TRIMESTRE 4

2024

Almeno 79 500 famiglie in aree bianche di accesso di nuova generazione saranno coperte dall'accesso a Internet a banda larga.

I bandi di gara stabiliscono che l'accesso alla banda larga da fornire deve avere una capacità di almeno 100 Mbps (con la possibilità di aumentarlo a una capacità gigabit).

C5G

C1.1.1 Garantire l'accesso a Internet ad altissima velocità negli spot bianchi

Obiettivo

T2 — Ulteriori famiglie (locali residenziali) con accesso a Internet a banda larga

 

Numero

79 500

185 500

TERZO TRIMESTRE 4

2025

Almeno 185 500 famiglie in aree bianche di accesso di nuova generazione saranno coperte dall'accesso a Internet a banda larga.

I bandi di gara stabiliscono che l'accesso alla banda larga da fornire deve avere una capacità di almeno 100 Mbps (con la possibilità di aumentarlo a una capacità gigabit).

C6G

C1.1.1 Garantire l'accesso a Internet ad altissima velocità negli spot bianchi

Obiettivo

T3 — Ulteriori famiglie (locali residenziali) con accesso a Internet a banda larga

 

Numero

185 500

814 635

TERZO TRIMESTRE 2

2026

Almeno 814 635 famiglie in aree bianche di accesso di nuova generazione saranno coperte dall'accesso a Internet a banda larga.

I bandi di gara prevedono che l'accesso alla banda larga da fornire sia di almeno 100 Mbps (con la possibilità di aumentarlo a una capacità gigabit).

C6aG

C1.1.1 Garantire l'accesso a Internet ad altissima velocità negli spot bianchi

Obiettivo

Aule scolastiche dotate di collegamento LAN (Local Area Network)

Numero

0

100 000

TERZO TRIMESTRE 3

2025

Numero di aule nelle scuole professionali e negli istituti di istruzione generale dotate di connessione LAN, con accesso a Internet superiore agli standard minimi di 100 Mbps.

La selezione dei soggetti che forniscono l'infrastruttura di rete è effettuata in modo equo, competitivo e trasparente, in linea con il quadro del traguardo C10L.

C7G

C2.1 Scalare le applicazioni digitali nella sfera pubblica, nell'economia e nella società

Traguardo

Modifica della legge del 17 febbraio 2005 sull'informatizzazione delle attività degli enti che svolgono funzioni pubbliche

Disposizione nella modifica dell'atto indicante l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 4

2024

Entrata in vigore della modifica della legge del 17 febbraio 2005 sull'informatizzazione delle attività degli enti che svolgono funzioni pubbliche.

C8G

C2.1 Scalare le applicazioni digitali nella sfera pubblica, nell'economia e nella società

Traguardo

Modifica della legge dell'11 marzo 2004 relativa all'imposta sui beni e sui servizi (uso di fatture strutturate)

Disposizione nella modifica dell'atto indicante l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 4

2025

Entrata in vigore della modifica della legge dell'11 marzo 2004 relativa all'imposta sui beni e sui servizi (uso di fatture strutturate).

È possibile applicare un periodo transitorio affinché l' uso delle fatture elettroniche sia obbligatorio a partire dal 30 giugno 2026.

C9G

C2.1 Scalare le applicazioni digitali nella sfera pubblica, nell'economia e nella società

Traguardo

Norme minime vincolanti per dotare tutte le scuole di infrastrutture digitali per consentire l'uso delle tecnologie digitali nell'apprendimento su un piano di parità in ciascuna scuola

Adozione delle norme

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 3

2022

Adozione di norme vincolanti per dotare le scuole di infrastrutture digitali obbligatorie per le scuole al fine di conseguire lo stesso livello di infrastrutture digitali. L'elaborazione delle norme è consultata con le parti interessate e il governo locale.

C10G

C2.1 Scalare le applicazioni digitali nella sfera pubblica, nell'economia e nella società

Traguardo

Entrata in vigore della risoluzione del Consiglio dei ministri sul programma di sviluppo delle competenze digitali

Disposizione contenuta nella risoluzione del Consiglio dei ministri che ne indica l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 3

2022

Entrata in vigore della risoluzione del Consiglio dei ministri sul programma di sviluppo delle competenze digitali (che è un programma pluriennale fino al 2030), compresi il piano di attuazione, le misure di valutazione e monitoraggio conformemente all' "Atto sui principi della politica di sviluppo". Il programma è sviluppato secondo un approccio multipartecipativo. Il programma istituisce, tra l'altro, il Centro di sviluppo delle competenze digitali (DCDC) e la politica per lo sviluppo delle competenze digitali.

C11G

C2.1.1 Servizi elettronici pubblici, soluzioni informatiche che migliorano il funzionamento delle amministrazioni e dei settori economici

Obiettivo

T1 — Completamento di nuovi servizi elettronici o aggiornamento di quelli esistenti

 

Numero

0

20

TERZO TRIMESTRE 2

2025

Numero di servizi elettronici recentemente completati o di aggiornamento di quelli esistenti, compresi quelli disponibili sul canale mobile nell'ambito dell'applicazione mObywatel.

I servizi elettronici recentemente completati o aggiornati migliorano le interazioni digitali dei cittadini e delle imprese con la pubblica amministrazione, mediante elementi quali:

-piena digitalizzazione delle procedure,

-firma elettronica e presentazione degli allegati,

-pagamenti online.

Almeno il 40 % dei servizi elettronici recentemente completati o aggiornati deve essere messo a disposizione nell'ambito dell'applicazione mObywatel.

C12G

C2.1.1 Servizi elettronici pubblici, soluzioni informatiche che migliorano il funzionamento delle amministrazioni e dei settori economici

Obiettivo

T2 — Completamento di nuovi servizi elettronici o aggiornamento di quelli esistenti

 

Numero

20

69

TERZO TRIMESTRE 2

2026

Numero di servizi elettronici recentemente completati o di aggiornamento di quelli esistenti, compresi quelli disponibili sul canale mobile nell'ambito dell'applicazione mObywatel.

I servizi elettronici recentemente completati o aggiornati migliorano le interazioni digitali dei cittadini e delle imprese con la pubblica amministrazione, mediante elementi quali: 

— piena digitalizzazione delle procedure,

— firma elettronica e presentazione degli allegati,

— pagamenti online.     

Almeno il 40 % dei servizi elettronici recentemente completati o aggiornati deve essere messo a disposizione nell'ambito dell'applicazione mObywatel.

C13aG

C2.1.1 Servizi elettronici pubblici, soluzioni informatiche che migliorano il funzionamento delle amministrazioni e dei settori economici

Obiettivo

Completamento di nuovi sistemi informatici pubblici o ampliamento di quelli esistenti

Numero

0

4

TERZO TRIMESTRE 2

2026

Almeno 4 sistemi informatici pubblici sono completati (nel caso di nuovi sistemi informatici pubblici) o ampliati (nel caso dei sistemi informatici pubblici esistenti) e contribuiscono alla creazione di nuovi servizi elettronici pubblici o al miglioramento della qualità (esperienza dell'utente) dei servizi elettronici esistenti.

C13bG

C2.1.1 Servizi elettronici pubblici, soluzioni informatiche che migliorano il funzionamento delle amministrazioni e dei settori economici

Obiettivo

Digitalizzazione del back-office della pubblica amministrazione

Numero

0

2 000

TERZO TRIMESTRE 2

2026

Nel 2 sono lanciati e configurati 000 soggetti che svolgono funzioni pubbliche, un sistema elettronico di gestione dei documenti che soddisfa i requisiti della normativa e consente lo svolgimento di attività d'ufficio e di documentazione in formato elettronico.

Inoltre, è operativo e reso disponibile un servizio cloud SAAS2 EZD RP, in grado di collegare circa 300,000 utenti che lavorano in enti che svolgono funzioni pubbliche.

C13cG

C2.1.1 Servizi elettronici pubblici, soluzioni informatiche che migliorano il funzionamento delle amministrazioni e dei settori economici

Traguardo

Funzionamento del sistema nazionale di fatturazione elettronica

Relazione finale sul progetto del ministero delle Finanze

TERZO TRIMESTRE 2

2026

Il sistema nazionale di fatturazione elettronica è operativo e introduce un quadro digitale unificato relativo all'emissione e alla condivisione di fatture strutturate che soddisfano i requisiti del traguardo C8G.

C13dG

C2.1.1 Servizi elettronici pubblici, soluzioni informatiche che migliorano il funzionamento delle amministrazioni e dei settori economici

Obiettivo

Completamento di nuovi servizi elettronici o aggiornamento di quelli esistenti

Numero

0

33

TERZO TRIMESTRE 2

2026

27 nuovi servizi elettronici saranno operativi e sei servizi esistenti saranno potenziati nel servizio delle imposte elettroniche, al fine di aiutare i contribuenti a rispettare i loro obblighi fiscali per via elettronica.

C14G

C2.1.2 Parità di condizioni per le scuole con dispositivi multimediali mobili — investimenti connessi al rispetto delle norme minime in materia di attrezzature

Obiettivo

Nuovi computer portatili a disposizione degli insegnanti

 

Numero

0

553 336

TERZO TRIMESTRE 4

2025

Alle scuole devono essere forniti almeno 553 336 voucher per computer portatili con il software necessario per l'utilizzo da parte degli insegnanti.

Tutti gli insegnanti hanno diritto a un buono e i buoni sono messi a disposizione a partire dal primo trimestre del 4 2023.

C15G

C2.1.2 Parità di condizioni per le scuole con dispositivi multimediali mobili — investimenti connessi al rispetto delle norme minime in materia di attrezzature

Obiettivo

Nuovi computer portatili (computer portatili e computer portatili per browser) e tablet a disposizione degli studenti

 

Numero

0

735 000

TERZO TRIMESTRE 3

2025

Alle scuole devono essere forniti almeno 735 000 computer portatili, computer portatili per browser e tablet con il software necessario per l'utilizzo da parte degli studenti. I computer portatili e i laptop del browser, entrambi dotati del software necessario, rappresentano rispettivamente almeno il 55 % e il 15 % del numero totale.

In cooperazione con le amministrazioni locali è istituita una procedura equa e trasparente per l'assegnazione di laptop, browser laptop e tablet con software che garantisca parità di trattamento a tutte le scuole e a tutti gli istituti di istruzione.

C16G

C2.1.3 Competenze elettroniche

Traguardo

Creazione di un Centro di sviluppo delle competenze digitali (DCDC)

Relazione sull'assetto organizzativo e sul funzionamento della DCDC

TERZO TRIMESTRE 4

2022

Il Centro per lo sviluppo delle competenze digitali (DCDC) è istituito presso l'ufficio del ministro responsabile della digitalizzazione.

L'obiettivo principale della DCDC è rafforzare e migliorare il sistema di coordinamento dello sviluppo delle competenze digitali in Polonia attraverso la realizzazione delle seguenti sottofunzioni: 
— Funzione di ricerca e analisi 
Tale funzione comprende azioni di ricerca e monitoraggio relative alle competenze digitali combinate con la funzione di osservatorio che raccoglie e struttura le conoscenze al riguardo. Ciò porta alla formulazione di raccomandazioni e proposte per le attività pertinenti. 
— Funzione di prova e di attuazione 
Tale funzione comprende test sotto forma di azioni pilota e l'attuazione delle soluzioni, raccomandazioni e proposte più preziose e promettenti risultanti dalle azioni pilota e la realizzazione della funzione di ricerca e analisi. 
— Funzione di istruzione e popularizzazione. 
Tale funzione comprende azioni quali consulenza, tutoraggio, seminari, formazione e corsi, nonché la diffusione dei risultati delle azioni del Centro attraverso un portale informativo.

C19G

C2.1.3 Competenze elettroniche

Obiettivo

T1 — Ulteriori persone formate in competenze digitali, compresa l'alfabetizzazione digitale

 

Numero

0

161 500

TERZO TRIMESTRE 3

2024

Almeno 161 500 persone hanno completato la formazione nell'ambito dell'attuazione di progetti volti a sviluppare (acquisire o sviluppare) competenze digitali.

Le persone interessate dalla formazione nel settore delle competenze digitali comprendono in modo più o meno uniforme le seguenti categorie:

— Il 40 % dei cittadini che necessitano di competenze digitali di base;

— 20 % funzionari pubblici; 
— 20 % educatori e insegnanti; 
— 20 % delle persone escluse e a rischio di esclusione.

C20G

C2.1.3 Competenze elettroniche

Obiettivo

T2 — Ulteriori persone formate in competenze digitali, compresa l'alfabetizzazione digitale

 

Numero

161 500

323 000

TERZO TRIMESTRE 2

2026

Almeno 323 000 persone hanno completato la formazione nell'ambito dell'attuazione di progetti volti a sviluppare (acquisire o sviluppare) competenze digitali.

Le persone interessate dalla formazione nel settore delle competenze digitali comprendono in modo più o meno uniforme le seguenti categorie:

— Il 40 % dei cittadini che necessitano di competenze digitali di base;

— 20 % funzionari pubblici; 
— 20 % educatori e insegnanti; 
— 20 % delle persone escluse e a rischio di esclusione.

C21G

C3.1 Rafforzare la cibersicurezza dei sistemi di informazione, rafforzare l'infrastruttura di trattamento dei dati e ottimizzare l'infrastruttura dei servizi di contrasto

Traguardo

Modifica della legge del 5 luglio 2018 sul sistema nazionale di cibersicurezza

Disposizione nella modifica della legge che indica l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 4

2024

Entrata in vigore della modifica della legge sul sistema nazionale di cibersicurezza.

Ciò consente, tra l'altro, l'attuazione della direttiva (UE) 2022/2555 del Parlamento europeo e del Consiglio NIS 2, del 14 dicembre 2022, relativa a misure per un livello comune elevato di cibersicurezza nell'Unione, recante modifica del regolamento (UE) n. 910/2014 e della direttiva (UE) 2018/1972 e che abroga la direttiva (UE) 2016/1148 (direttiva NIS 2).

C22G

C3.1 Rafforzare la cibersicurezza dei sistemi di informazione, rafforzare l'infrastruttura di trattamento dei dati e ottimizzare l'infrastruttura dei servizi di contrasto

Traguardo

Modifica del regolamento del Consiglio dei ministri dell'11 settembre 2018 relativo all'elenco dei servizi essenziali e alle soglie per l'effetto perturbatore di un incidente per la fornitura di servizi essenziali

Disposizione nella modifica del regolamento che indica l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 2

2025

Entrata in vigore di una modifica del regolamento del Consiglio dei ministri dell'11 settembre 2018 relativo all'elenco dei servizi essenziali e alle soglie per l'effetto perturbatore di un incidente per la fornitura di servizi essenziali. Le soglie/i criteri per l'individuazione degli operatori di servizi essenziali, principalmente nel settore sanitario, sono modificati al fine di migliorare gli attuali criteri di qualità, consentendo l'identificazione di soggetti essenziali/ospedali nel settore sanitario.

C23G

C3.1.1 Cibersicurezza informatica, infrastruttura per il trattamento dei dati e ottimizzazione dell'infrastruttura dei servizi di contrasto

Obiettivo

Progetti in materia di cibersicurezza (CyberPL) nell'ambito di 
il programma per il miglioramento dell'efficacia del sistema nazionale di cibersicurezza (KSC-PL) 

 

Numero

0

4

TERZO TRIMESTRE 2

2026

Numero di progetti completati nell'ambito della cibersicurezza, che consistono in:

— Istituzione di una rete di 5 gruppi settoriali di intervento per la sicurezza informatica in caso di incidente (CSIRT);

— Collegare 385 soggetti nazionali di cibersicurezza a un sistema integrato di gestione della cibersicurezza;

— Sostegno a 500 soggetti nell'aggiornamento e nell'espansione delle infrastrutture di cibersicurezza che utilizzano la tecnologia dell'informazione e la tecnologia operativa;

Creazione di una rete di specialisti in materia di cibersicurezza a livello di voivodeship per sostenere gli enti pubblici nella gestione degli incidenti e nel recupero dei dati, nonché attività di sensibilizzazione in materia di cibersicurezza.

C24G

C3.1.1 Cibersicurezza informatica, infrastruttura per il trattamento dei dati e ottimizzazione dell'infrastruttura dei servizi di contrasto

Traguardo

Ricevimento delle licenze edilizie per gli edifici delle strutture standardizzate dei centri dati

Ricevimento delle licenze edilizie

TERZO TRIMESTRE 4

2024

Le autorizzazioni edilizie che consentono la costruzione degli edifici per i tre centri dati standardizzati devono essere state ricevute.

C25G

C3.1.1 Cibersicurezza informatica, infrastruttura per il trattamento dei dati e ottimizzazione dell'infrastruttura dei servizi di contrasto

Obiettivo

Creazione di centri di elaborazione dati standardizzati

 

Numero

0

3

TERZO TRIMESTRE 2

2026

Tre centri dati standardizzati sono operativi utilizzando energia rinnovabile e collegati al circuito a fibre ottiche strutturate, fornendo due vie di comunicazione indipendenti tra qualsiasi coppia selezionata di centri di trattamento dei dati.

I centri dati rispettano il codice di condotta europeo sull'efficienza energetica dei centri dati.

L'investimento è effettuato nel pieno rispetto degli orientamenti tecnici DNSH (2021/C 58/01), in particolare per quanto riguarda i requisiti relativi all'efficienza energetica, alla gestione dei rifiuti e alla valutazione del rischio ambientale.

C26G

C3.1.1 Cibersicurezza informatica, infrastruttura per il trattamento dei dati e ottimizzazione dell'infrastruttura dei servizi di contrasto

Obiettivo

Infrastruttura mobile per il sistema di gestione delle crisi

 

Numero

0

17 721

TERZO TRIMESTRE 4

2025

Il valore dell'indicatore è costituito dai seguenti elementi:  
— 4 060 punti aggiornati del sistema di allarme e allerta della popolazione, che comprendono la sostituzione dei sireni di allarme analogico con quelli digitali, l'equipaggiamento dei punti scelti con hardware e software compatibili, l'acquisto di apparecchiature per consentire la cifratura della trasmissione radio e la trasmissione IP; 
— 13 630 terminali mobili di dati di alta qualità (MDT) adattati alle nuove funzionalità di sistema per gli agenti di polizia (acquisto di dispositivi, software e licenze); 
— 30 punti mobili creati per consentire una connessione sicura all'interno dei servizi di contrasto e tra di essi;

— un punto medico mobile autosufficiente per i rischi di catastrofi mediche, biochimiche, radiologiche e naturali.

C27G

C3.1.1 Cibersicurezza informatica, infrastruttura per il trattamento dei dati e ottimizzazione dell'infrastruttura dei servizi di contrasto

Traguardo

Importante progetto di comune interesse europeo (IPCEI): Selezione dei progetti cloud di prossima generazione e firma dei contratti

Firma di contratti con entità selezionate

TERZO TRIMESTRE 3

2023

Selezione dei progetti e firma dei contratti a seguito della pubblicazione dell'invito a presentare proposte di progetti al fine di sostenere lo sviluppo delle soluzioni cloud di prossima generazione in Polonia.

C28G

C3.1.1 Cibersicurezza informatica, infrastruttura per il trattamento dei dati e ottimizzazione dell'infrastruttura dei servizi di contrasto

Obiettivo

Importante progetto di comune interesse europeo (IPCEI): Sviluppo di soluzioni nazionali per il trattamento dei dati relativi alle infrastrutture/ai servizi

 

Numero

0

5

TERZO TRIMESTRE 1

2025

Almeno cinque nuove soluzioni nazionali per l'elaborazione dei dati delle infrastrutture/dei servizi sviluppati da imprese selezionate e avvio della fase di operatività per ciascun progetto.

C.3. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al prestito

C1.2 Aumentare il livello di accessibilità e di utilizzo delle moderne comunicazioni con e senza fili per soddisfare le esigenze sociali ed economiche

La riforma migliorerà il contesto legislativo per lo sviluppo delle reti mobili eliminando gli ostacoli esistenti alla diffusione del 5G, tenendo conto del pacchetto di strumenti dell'UE per la connettività.

L'attuazione della riforma è completata entro il 31 dicembre 2023.

C2.2 Riforma delle fondamenta della digitalizzazione del sistema di istruzione

La riforma getta le basi per la digitalizzazione del sistema di istruzione attraverso l'adozione della politica di digitalizzazione per l'istruzione, al fine di preparare i bambini e i giovani alla società dell'informazione. Gli obiettivi del presente documento strategico si concentrano sull'integrazione efficace e significativa delle nuove tecnologie nell'insegnamento, nell'apprendimento e nella valutazione e sono sviluppati applicando un approccio partecipativo.

L'attuazione della riforma è completata entro il 30 settembre 2022.

C2.2.1 Insieme di scuole/istituti con adeguati dispositivi e infrastrutture TIC per migliorare le prestazioni complessive del sistema di istruzione

Tale investimento mira ad aumentare il livello delle apparecchiature e delle infrastrutture TIC digitali nelle scuole al di là degli standard minimi.

La misura comprende:

·messa a disposizione di kit IT per l'insegnamento a distanza per 100 000 aule;

·fornitura di laboratori di intelligenza artificiale (IA) e scienza, tecnologia, ingegneria e matematica (STEM) a 16 000 scuole, sia primarie che secondarie;

·la digitalizzazione del sistema di esame, in particolare l'aggiornamento delle commissioni d'esame centrali e regionali, e la digitalizzazione del centro di istruzione informatica.

I kit informatici per l'insegnamento a distanza e i laboratori di IA e STEM sono distribuiti equamente tra le scuole, in base alla densità di popolazione e alla copertura geografica.

È prevista una procedura aperta, equa e trasparente per la selezione dei soggetti che forniscono infrastrutture di rete o apparecchiature TIC.

Per soddisfare le condizioni DNSH, le apparecchiature TIC soddisfano i requisiti relativi all'energia e i requisiti di efficienza dei materiali stabiliti conformemente alla direttiva 2009/125/CE per i server e l'archiviazione di dati, i computer e i server informatici o i display elettronici. Inoltre, le apparecchiature TIC non contengono le sostanze soggette a restrizioni di cui all'allegato II della direttiva 2011/65/UE.

È predisposto un piano di gestione dei rifiuti per garantire il massimo riciclaggio delle apparecchiature elettriche ed elettroniche alla fine del ciclo di vita, anche attraverso accordi contrattuali con i partner in materia di riciclaggio, la riflessione nelle proiezioni finanziarie o la documentazione ufficiale del progetto. Al termine del loro ciclo di vita, l'apparecchiatura è sottoposta ad operazioni di preparazione per il riutilizzo, di recupero o di riciclaggio o a un trattamento adeguato, compresa la rimozione di tutti i fluidi e un trattamento selettivo conformemente all'allegato VII della direttiva 2012/19/UE.

L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025.

C4.1.1 Sostenere la trasformazione digitale delle imprese attraverso l'uso del cloud computing

La misura consiste in un investimento pubblico in uno strumento, il fondo di sostegno al cloud computing per la Polonia, al fine di incentivare gli investimenti privati e migliorare l'accesso ai finanziamenti per sostenere la trasformazione digitale e l'autonomia strategica delle imprese polacche. Lo strumento opera erogando prestiti direttamente al settore privato. Sulla base degli investimenti del dispositivo per la ripresa e la resilienza, lo strumento punta a fornire inizialmente almeno 650 000 000 di EUR di finanziamenti.

Lo strumento è gestito dalla Banca Gospodarstwa Krajowego (BGK) in qualità di partner esecutivo. Lo strumento comprende la seguente linea di prodotti:

·Finanziamento diretto BGK: questa linea fornisce prestiti diretti a più imprese di dimensioni diverse per coprire i costi delle infrastrutture e dei servizi cloud, sostenendo la trasformazione digitale e l'autonomia strategica delle imprese in Polonia.

Il sostegno sotto forma di prestito può essere concesso solo a progetti di trasformazione digitale nell'ambito dei quali almeno il 30 % dei costi totali ammissibili copre le infrastrutture e i servizi cloud. I costi rimanenti sono inoltre direttamente collegati alla trasformazione digitale dell'attività economica, ad esempio l'adozione di altre soluzioni intelligenti, tra cui in particolare IoT, IA, VR/AR, blockchain, 3D, gemello digitale, edge computing, reti dorsali, HPC/5G, ecc. Un massimo del 5 % del finanziamento totale che lo strumento deve fornire può essere assegnato a un unico beneficiario. Ciascun beneficiario può beneficiare di un solo prestito nell'ambito dello strumento.

Al fine di realizzare l'investimento nel dispositivo, la Polonia e BGK firmano un accordo attuativo che comprende i seguenti elementi:

1.La descrizione del processo decisionale dello strumento: Le decisioni finali di investimento dello strumento sono adottate da un comitato per gli investimenti o da un altro organo direttivo equivalente pertinente e sono approvate a maggioranza dai membri, che sono indipendenti dal governo.

2.I requisiti fondamentali della politica di investimento associata, che comprendono:

a.La descrizione del prodotto finanziario e dei beneficiari finali ammissibili.

b.Il requisito secondo cui tutti gli investimenti finanziati devono essere economicamente sostenibili;

c.L'obbligo di rispettare il principio "non arrecare un danno significativo" (DNSH) di cui agli orientamenti tecnici DNSH (2021/C58/01). In particolare, la politica di investimento esclude dall'ammissibilità il seguente elenco di attività e attivi: i) attività e attivi relativi ai combustibili fossili, compreso l'uso a valle 29 , ii) attività e attivi nell'ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell'UE (ETS) che conseguono emissioni di gas a effetto serra previste che non sono inferiori ai pertinenti parametri di riferimento 30 , iii) attività e attivi relativi alle discariche di rifiuti, agli inceneritori e agli impianti di trattamento meccanico biologico. La politica di investimento impone altresì ai beneficiari finali il rispetto della pertinente normativa ambientale dell'UE e nazionale;

d.Il divieto per i beneficiari finali di ricevere sostegno da altri strumenti dell'Unione per coprire lo stesso costo.

3.L'importo coperto dall'accordo attuativo, la struttura tariffaria per il soggetto attuatore e l'obbligo di reinvestire eventuali rientri conformemente alla politica di investimento dello strumento, a meno che non siano utilizzati per il rimborso di prestiti del dispositivo per la ripresa e la resilienza.

4.I requisiti e gli obblighi in materia di monitoraggio, audit e controllo, tra cui:

a.La descrizione del sistema di monitoraggio del soggetto attuatore per riferire in merito all'investimento mobilitato;

b.La descrizione delle procedure del partner esecutivo che garantiranno la prevenzione, l'individuazione e la rettifica di frodi, corruzione e conflitti di interessi.

c.L'obbligo di verificare l'ammissibilità di ciascuna operazione rispetto ai requisiti stabiliti nell'accordo attuativo prima di impegnarsi a finanziare un'operazione;

d.L'obbligo di effettuare audit ex post basati sul rischio conformemente a un piano di audit del BGK. Tali audit verificano: che i sistemi di controllo siano efficaci, anche per l'individuazione delle frodi, della corruzione e dei conflitti di interessi; II) il rispetto del principio "non arrecare un danno significativo", delle norme in materia di aiuti di Stato e dei requisiti degli obiettivi digitali; e iii) l'osservanza, da parte dei beneficiari finali dello strumento, del divieto di ricevere sostegno da altri strumenti dell'Unione per coprire lo stesso costo. Gli audit verificano inoltre la legalità delle operazioni e il rispetto delle condizioni dell'accordo attuativo applicabile.

La misura comprende anche la pubblicazione di una guida sulla trasformazione digitale delle imprese che utilizzano il cloud computing. La guida è un compendio delle conoscenze (comprese le domande frequenti), orientamenti ed esempi dell'uso delle tecnologie moderne, in particolare del cloud computing, nella trasformazione digitale delle imprese. La guida riguarda, tra l'altro, i seguenti aspetti: aspetti giuridici della trasformazione di un'impresa che utilizza il cloud computing e le moderne tecnologie basate sul cloud, la cibersicurezza, l'efficienza energetica e, in particolare, lo sviluppo di competenze digitali e di cloud. La guida sostiene inoltre la promozione dello strumento e fornisce alle imprese le informazioni necessarie per preparare la domanda di sostegno sotto forma di prestito nell'ambito dello strumento. La guida descrive i meccanismi per il trasferimento delle conoscenze e del know-how pertinenti, anche agli imprenditori non ammissibili al sostegno sotto forma di prestito nell'ambito dello strumento e alle piccole imprese.

C.4. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del prestito

E seguenti N.

Misura correlata (riforma o investimenti)

Traguardo/obiettivo

Nome

Indicatori qualitativi 
(per i traguardi)

Indicatori quantitativi 
(per gli obiettivi)

Calendario indicativo per il completamento

Descrizione di ogni traguardo e obiettivo

Unità di misura

Basale

Obiettivo

Trimestre

Anno

C1L

C1.2 Aumentare il livello di accessibilità e di utilizzo delle moderne comunicazioni con e senza fili per soddisfare le esigenze sociali ed economiche

Traguardo

Modifica del regolamento del 17 febbraio 2020 sul monitoraggio delle emissioni di campi elettromagnetici nell'ambiente

Disposizione di modifica del regolamento che ne indica l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 1

2022

Entrata in vigore di una modifica del regolamento del 17 febbraio 2020 relativo alle metodologie per la misurazione delle emissioni di campi elettromagnetici nell'ambiente.

C2L

C1.2 Aumentare il livello di accessibilità e di utilizzo delle moderne comunicazioni con e senza fili per soddisfare le esigenze sociali ed economiche

Traguardo

Modifica del regolamento del Consiglio dei ministri del 10 settembre 2019 sulla valutazione dell'impatto ambientale

Disposizione nella modifica del regolamento che ne indica l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 1

2022

Entrata in vigore di una modifica del regolamento riguardante i progetti che possono avere un impatto significativo sull'ambiente, che esclude gli investimenti nelle comunicazioni radio dal catalogo dei progetti che richiedono una valutazione dell'impatto ambientale.

C3L

C1.2 Aumentare il livello di accessibilità e di utilizzo delle moderne comunicazioni con e senza fili per soddisfare le esigenze sociali ed economiche

Traguardo

Nuovi atti giuridici che eliminano gli ostacoli alla realizzazione della rete 5G

Disposizione nell'atto o negli atti giuridici che ne indichi l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 4

2023

Entrata in vigore dell'atto o degli atti giuridici che eliminano gli ostacoli alla realizzazione delle reti 5G.

C8L

C2.2 Riforma delle fondamenta della digitalizzazione del sistema di istruzione

Traguardo

Adozione di una nuova politica di digitalizzazione per l'istruzione, che costituisca la base per i cambiamenti del sistema di istruzione e l'attuazione degli investimenti nelle TIC e che definisca gli orientamenti della digitalizzazione del processo del sistema di istruzione a breve e lungo termine

Adozione della politica

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 3

2022

Adozione da parte del Consiglio dei ministri di una risoluzione sulla politica di digitalizzazione del settore dell'istruzione, avente natura di programma e documento strategico, che definisce il quadro della politica statale e delle attività intraprese nel settore della digitalizzazione dell'istruzione a breve, medio e lungo termine.

Tale documento costituisce la base per le attività dei portatori di interessi e degli attori partecipanti e definisce gli strumenti per realizzare un sistema di istruzione pienamente digitalizzato adattato alle sfide attuali dell'ambiente dell'istruzione prescolastica e generale. La politica comprende il piano di attuazione, le misure di valutazione e monitoraggio ed è sviluppata applicando un approccio partecipativo.

C9L

C2.2.1 Insieme di scuole/istituti con adeguati dispositivi e infrastrutture TIC per migliorare le prestazioni complessive del sistema di istruzione

Traguardo

Consultazione pubblica sul quadro che definisce le procedure per la distribuzione di apparecchiature TIC e per la fornitura di infrastrutture alle scuole

Relazione che sintetizza i risultati della consultazione pubblica e la seguente risposta del governo

TERZO TRIMESTRE 3

2022

Consultazione pubblica con la partecipazione di diversi portatori di interessi e parti sociali sul quadro per la distribuzione di apparecchiature TIC (kit informatico per l'insegnamento a distanza) e per la fornitura di infrastrutture (connessione LAN, laboratori STEM e IA) alle scuole.

I risultati della consultazione sono sintetizzati in una relazione contenente le principali osservazioni delle parti interessate e delle parti sociali e il seguito dato dal governo a tali osservazioni.

C10L

C2.2.1 Insieme di scuole/istituti con adeguati dispositivi e infrastrutture TIC per migliorare le prestazioni complessive del sistema di istruzione

Traguardo

Quadro che definisce le procedure per la distribuzione dei dispositivi TIC e per la fornitura di infrastrutture alle scuole

Adozione da parte del ministero dell'Istruzione e della scienza

TERZO TRIMESTRE 2

2023

Il quadro stabilisce le condizioni minime per la distribuzione di apparecchiature TIC e per la fornitura di infrastrutture alle scuole beneficiarie, risultanti dalla consultazione pubblica preliminare con le diverse parti interessate e le parti sociali.

 

Il quadro stabilisce criteri chiari per la selezione delle scuole beneficiarie, che riflettono le esigenze in termini di attrezzature e infrastrutture TIC, come i laboratori, e il loro potenziale impatto sul rendimento scolastico delle scuole.

Tenendo conto delle esigenze delle diverse scuole beneficiarie, il seguente bando di gara relativo alla fornitura di infrastrutture e attrezzature TIC è equo, aperto, trasparente ed equo e garantisce una distribuzione equilibrata tra le scuole in tutto il paese, in base sia alla popolazione che alla copertura geografica.

C12L

C2.2.1 Insieme di scuole/istituti con adeguati dispositivi e infrastrutture TIC per migliorare le prestazioni complessive del sistema di istruzione

Obiettivo

Aule nelle scuole professionali e negli istituti di istruzione generale dotati di strumenti informatici per consentire l'insegnamento a distanza

Numero

0

100 000

TERZO TRIMESTRE 1

2025

Numero di aule nelle scuole professionali e negli istituti di istruzione generale dotate di una serie di strumenti informatici in modo che gli insegnanti possano impartire lezioni a distanza dai locali. Ciò comprende le periferiche informatiche e i dispositivi mobili, ma non i computer portatili.

La selezione dei venditori è effettuata in modo equo, competitivo e trasparente, in linea con il quadro del traguardo C10L.

I destinatari finali o le amministrazioni locali non rimborsano il governo polacco in alcuna forma.

C13L

C2.2.1 Insieme di scuole/istituti con adeguati dispositivi e infrastrutture TIC per migliorare le prestazioni complessive del sistema di istruzione

Obiettivo

Laboratori di intelligenza artificiale (IA) e scienza, tecnologia, ingegneria e matematica (STEM) istituiti nelle scuole

Numero

0

16 000

TERZO TRIMESTRE 3

2025

Numero di scuole dotate di intelligenza artificiale (IA) e/o laboratori di scienza, tecnologia, ingegneria e matematica (STEM).

In particolare, 4 000 scuole secondarie saranno dotate di laboratori STEM, mentre 12000 scuole saranno dotate di laboratori di IA, di cui 8000 scuole primarie e 4 000 scuole secondarie.

È previsto un numero sufficiente di insegnanti qualificati in scienze informatiche per svolgere attività con l'uso di laboratori di IA e STEM.

Le forniture sono assegnate in modo equo e trasparente concordato con le amministrazioni locali e non sono rimborsate dai destinatari finali o dalle amministrazioni locali al governo polacco in alcuna forma.

C14L

C2.2.1 Insieme di scuole/istituti con adeguati dispositivi e infrastrutture TIC per migliorare le prestazioni complessive del sistema di istruzione

Traguardo

Digitalizzazione del sistema di esame

Relazione sul completamento positivo della digitalizzazione del sistema di esame

TERZO TRIMESTRE 4

2025

Il sistema di esame è potenziato nel settore digitale per aumentarne la capacità e la sicurezza al fine di migliorare la qualità del processo di esame. La digitalizzazione dell'attuale sistema di esame aggiorna le commissioni d'esame centrali e regionali e il centro di istruzione informatica.

C15L

C4.1.1 Sostenere la trasformazione digitale delle imprese attraverso l'uso del cloud computing

Traguardo

Guida alla trasformazione digitale degli imprenditori che utilizzano il cloud computing

Pubblicazione sul sito web del ministero responsabile dell'informatizzazione

TERZO TRIMESTRE 1

2024

Pubblicazione sulla pagina web del ministero responsabile di una guida sulla trasformazione digitale delle imprese che utilizzano il cloud computing. La presente guida costituisce un compendio delle conoscenze (comprese le domande frequenti), orientamenti ed esempi dell'uso delle tecnologie moderne, in particolare del cloud computing, nella trasformazione digitale delle imprese. La preparazione dei documenti è affidata al ministro responsabile dell'informatizzazione.

C16L

C4.1.1 Sostenere la trasformazione digitale delle imprese attraverso l'uso del cloud computing

Traguardo

Accordo attuativo

Entrata in vigore dell'accordo attuativo tra il ministro responsabile dell'informatizzazione e la Banca Gospodarstwa Krajowego

TERZO TRIMESTRE 2

2024

Entrata in vigore dell'accordo attuativo tra il ministro responsabile dell'informatizzazione e la Banca Gospodarstwa Krajowego.

C17L

C4.1.1 Sostenere la trasformazione digitale delle imprese attraverso l'uso del cloud computing

Obiettivo

Accordi giuridici firmati con i beneficiari finali

%

0

IL 100 %

TERZO TRIMESTRE 2

2026

La Bank Gospodarstwa Krajowego ha concluso accordi di finanziamento legali con i beneficiari finali per un importo necessario a utilizzare il 100 % degli investimenti del dispositivo per la ripresa e la resilienza nel dispositivo (tenendo conto delle spese di gestione).

C18L

C4.1.1 Sostenere la trasformazione digitale delle imprese attraverso l'uso del cloud computing

Traguardo

Il ministero completa l'investimento

Certificato di trasferimento

TERZO TRIMESTRE 2

2026

La Polonia trasferisce 650 000 000 EUR alla Banca Gospodarstwa Krajowego per lo strumento.

D. COMPONENTE D: "EFFICACIA, ACCESSIBILITÀ E QUALITÀ DEL SISTEMA SANITARIO"

Gli obiettivi della componente sono multidimensionali: riformare e sostenere gli investimenti nel settore ospedaliero in linea con la necessità di razionalizzare la piramide dell'assistenza sanitaria, accelerare la trasformazione digitale della sanità, creare le condizioni favorevoli all'aumento del personale medico, sostenere lo sviluppo della ricerca nel settore delle scienze mediche e della salute.

La componente contribuisce ad attuare la raccomandazione specifica per paese volta a migliorare la resilienza, l'accessibilità e l'efficacia del sistema sanitario, anche fornendo risorse sufficienti e accelerando la diffusione dei servizi di sanità elettronica (raccomandazione specifica per paese 1 2020).

Si prevede che nessuna misura di questa componente arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione delle misure e delle misure di attenuazione stabilite nel piano per la ripresa e la resilienza conformemente agli orientamenti tecnici DNSH (2021/C 58/01).

D.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile

D1.1 Migliorare l'efficacia, l'accessibilità e la qualità dei servizi sanitari

L'obiettivo della riforma è introdurre misure globali consistenti nella ristrutturazione degli ospedali pubblici. L'obiettivo della riforma è garantire un miglioramento duraturo della resilienza, dell'efficacia, della qualità e dell'accessibilità dell'assistenza sanitaria e dell'assistenza a lungo termine, della situazione finanziaria degli ospedali pubblici e dei processi di supervisione e gestione di tali enti. La riforma riguarda l'intero settore ospedaliero che fornisce servizi di assistenza sanitaria finanziati da fonti pubbliche.

La riforma deve inoltre giustificare azioni volte a razionalizzare la piramide dell'assistenza sanitaria introducendo, tra l'altro, nuove disposizioni della legge sull'assistenza sanitaria di base.

La riforma del settore ospedaliero è introdotta da atti legislativi e giuridici che possono apportare modifiche agli atti esistenti, come la legge sull'attività medica o la legge sui servizi sanitari finanziati con fondi pubblici. Gli elementi chiave della riforma comprendono i seguenti elementi:

— ristrutturazione del settore ospedaliero mediante consolidamento e/o ridefinizione e/o modifica della portata e/o della struttura dei servizi sanitari forniti dagli ospedali, sulla base dei piani di trasformazione nazionali e regionali e della mappa delle esigenze sanitarie, e aggiornando di conseguenza la rete ospedaliera. Nel processo di ristrutturazione si tiene conto delle esigenze degli ospedali sotto la supervisione del ministro della Difesa nazionale o del ministro degli Affari interni in relazione all'impatto della guerra in Ucraina;

— base per le azioni di razionalizzazione della piramide dell'assistenza sanitaria mediante il trasferimento di alcuni servizi sanitari dagli ospedali ai livelli inferiori di assistenza (cure primarie, ambulatoriali) attraverso disposizioni della rispettiva legislazione che disciplina la tariffazione, rivedendo di conseguenza i piani finanziari annuali del NFZ (Fondo nazionale per la sanità);

affrontare la ristrutturazione del debito ospedaliero in modo sostenibile, sulla base di criteri trasparenti e basati su dati concreti e di un solido sistema di finanziamento ospedaliero;

— rafforzare il ruolo di supervisione del Fondo sanitario nazionale sugli ospedali pubblici e migliorare la professionalizzazione del personale dirigente introducendo l'obbligo di una formazione specifica sulla ristrutturazione ospedaliera e sui metodi di gestione dell'assistenza sanitaria.

La riforma del settore ospedaliero deve essere integrata dalle riforme della rete oncologica nazionale e della rete cardiologica nazionale, nonché dalla qualità dell'assistenza sanitaria e della sicurezza dei pazienti. L'obiettivo di queste riforme è migliorare l'accesso e la qualità del servizio delle cure oncologiche e cardiologiche. L'obiettivo della riforma della qualità dell'assistenza sanitaria e della sicurezza dei pazienti è introdurre soluzioni sistemiche per quanto riguarda gli standard di qualità delle disposizioni in materia di assistenza sanitaria e il successivo monitoraggio dei risultati sostenibili della riforma.

La riforma consisterà inoltre in un pacchetto legislativo sull'avvio dei servizi nazionali di sanità elettronica e sulla loro integrazione nei sistemi di sanità elettronica esistenti/disponibili a livello nazionale e regionale.

L'attuazione della riforma è completata entro il 31 marzo 2026.

D1.1.1 Sviluppo e ammodernamento delle infrastrutture dei centri di assistenza altamente specializzati e di altri prestatori di assistenza sanitaria

L'obiettivo dell'investimento è sostenere gli ospedali con il fabbisogno di investimenti derivante dai processi di riforma, compresi il consolidamento e la ridefinizione dei profili. L'investimento è destinato a sostenere gli ospedali solo laddove il fabbisogno di investimenti sia stato individuato a seguito dei processi di riforma nell'ambito della riforma D.1.1. Le entità mediche ammissibili al sostegno sono costituite da ospedali ai sensi delle disposizioni della legge sull'attività medica del 15 aprile 2011. Sono ammissibili anche gli investimenti complementari nei centri di assistenza ambulatoriale che cooperano con gli ospedali inclusi nella rete nazionale di oncologia. Il sostegno copre solo l'ambito delle attività connesse alla prestazione di servizi sanitari finanziati dal Fondo sanitario nazionale e non copre le attività commerciali. I criteri per il sostegno finanziario sono allineati ai principali settori di intervento della riforma, tra cui: i) copertura (ad esempio, popolazione coperta, prestazioni coperte e accesso tempestivo all'assistenza), ii) equità (ad esempio equità nella fornitura e nell'uso), iii) efficienza (ad esempio, ospedali che perseguono una sana gestione finanziaria o ospedali in fase di ristrutturazione per far fronte al debito in modo sostenibile), iv) qualità dell'assistenza e v) disponibilità di risorse (quali risorse umane e finanziarie).

Le principali categorie di investimento consistono in investimenti in nuove attrezzature mediche o in nuove infrastrutture mediche o in lavori di costruzione.

L'attuazione dell'investimento è completata entro il 30 giugno 2026.

D1.1.2 Accelerare la trasformazione digitale della sanità sviluppando ulteriormente i servizi sanitari digitali

L'obiettivo dell'investimento è accelerare la trasformazione digitale della sanità introducendo nuovi servizi sanitari digitali e sviluppando ulteriormente i servizi digitali esistenti. L'investimento consiste nel lancio di nuovi servizi elettronici, tra cui:

-uno strumento di analisi sanitaria dei pazienti a sostegno dell'analisi delle condizioni di salute del paziente,

-uno strumento di sostegno al processo decisionale per i medici basato su algoritmi di IA e un archivio centrale di dati medici integrato con altri sistemi sanitari fondamentali, e

-un archivio centrale di dati medici integrato con altri sistemi sanitari fondamentali.

È inoltre istituito un centro operativo di sicurezza (SOC) presso il centro di sanità elettronica. Il Centro contribuisce a rafforzare le risorse informatiche del centro di sanità elettronica e ad adattarle alle crescenti esigenze nel settore della cibersicurezza.

L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 marzo 2026.

D2.1 Creare le giuste condizioni per un aumento del personale medico

L'obiettivo della riforma è contribuire a migliorare la corrispondenza tra le esigenze e la disponibilità di professionisti del settore medico in Polonia.

La riforma consiste in iniziative volte a incentivare i giovani ad intraprendere e proseguire gli studi medici e, successivamente, a praticare la medicina in Polonia. Esso comprende i) l'introduzione di un regime per la concessione di prestiti agli studenti di medicina, compresi incentivi finanziari per esercitare la professione in Polonia dopo la fine degli studi, e ii) la creazione di studi di secondo ciclo per i medici di emergenza, che si tradurranno in un aumento delle qualifiche e delle entrate per i professionisti interessati.

La riforma consiste anche nell'introduzione di una legislazione volta a migliorare l'attrattiva delle professioni mediche e le condizioni di lavoro dei professionisti del settore medico. Tale legislazione aumenta la flessibilità della formazione post-laurea, anche consentendo ai medici di ottenere un nuovo certificato di idoneità professionale in vari settori specializzati. Esso aumenta inoltre lo stipendio base più basso per un'ampia gamma di professionisti del settore medico e riorganizza l'attribuzione di determinate competenze tra medici e professionisti medici specializzati, operatori sanitari di emergenza, infermieri e altri prestatori di assistenza medica, dopo aver fornito una formazione adeguata.

L'attuazione della riforma è completata entro il 30 giugno 2026.

D2.1.1 Investimenti connessi all'ammodernamento e all'ammodernamento delle strutture didattiche al fine di aumentare i limiti di ammissione agli studi medici

L'obiettivo dell'investimento è aumentare la capacità delle strutture di insegnamento medico e sostenere gli studenti che partecipano agli studi medici.

Esso consiste in sottoinvestimenti complementari volti a i) creare un sistema temporaneo di incentivi per intraprendere e proseguire gli studi in corsi di medicina selezionati, ii) modernizzare la base didattica per la formazione preclinica, iii) attuare nuovi sistemi di apprendimento basati sulle tecnologie digitali, iv) adattare e migliorare la base clinica per l'insegnamento negli ospedali clinici centrali, v) attuare programmi di formazione e regimi di incentivi per il personale docente, vi) modernizzare le biblioteche delle università mediche, gli alloggi per studenti e i sistemi informatici e vii) digitalizzare i processi amministrativi per la gestione e la governance delle università mediche.

L'attuazione dell'investimento è completata entro il 30 giugno 2026.

D3.1 Migliorare l'efficienza e la qualità del sistema sanitario sostenendo il potenziale polacco di ricerca e sviluppo nel settore delle scienze mediche e della salute

L'obiettivo della riforma è contribuire a migliorare la qualità e l'efficienza del sistema sanitario sostenendo la ricerca e lo sviluppo nei settori medico e sanitario.

La riforma consiste in una nuova legislazione nel settore della sperimentazione clinica di medicinali per uso umano, tra cui un sistema trasparente e la riduzione degli ostacoli amministrativi e giuridici. Essa consiste inoltre nell'elaborazione e nell'attuazione di un piano strategico per lo sviluppo del settore biomedico in Polonia, basato su una valutazione delle esigenze del settore biomedico polacco, degli ostacoli esistenti al suo sviluppo e delle zone che presentano un potenziale vantaggio competitivo.

L'attuazione della riforma è completata entro il 31 dicembre 2022.

D3.1.1 Sviluppo globale della ricerca nel campo delle scienze mediche e della salute 

L'obiettivo dell'investimento è rafforzare la resilienza del sistema sanitario sostenendo la ricerca e lo sviluppo nei settori medico e sanitario.

L'investimento consiste nelle seguenti attività:

-Sovvenzionare concorsi per finanziare attività di ricerca e sviluppo incentrate sulle innovazioni dei prodotti, come i farmaci, lo sviluppo di dispositivi medici, in particolare per uso mobile, nonché gli strumenti TIC a fini medici e sanitari,

-Sviluppo di centri di sostegno alla sperimentazione clinica incaricati di attività di ricerca nel campo delle sperimentazioni cliniche,

-Creazione di una piattaforma di comunicazione elettronica per la rete polacca di sperimentazioni cliniche e di un motore di ricerca per le sperimentazioni cliniche

L'attuazione dell'investimento è completata entro il 30 giugno 2026.

D4.1.1 Sviluppo dell'assistenza a lungo termine mediante l'ammodernamento delle infrastrutture degli enti medici a livello distrettuale

L'investimento sostiene i progetti per i necessari lavori di costruzione o ristrutturazione e l'acquisto di attrezzature per ospedali distrettuali che istituiscono, nell'ambito dei piani di trasformazione, unità o centri di assistenza a lungo termine e geriatrici. I contratti di investimento sono attribuiti da disposizioni chiare e trasparenti e in linea con gli obiettivi della riforma D.1.2. (dalla parte relativa al prestito).

L'attuazione dell'investimento è completata entro il 30 giugno 2026.

D.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile

E seguenti N.

Misura correlata (riforma o investimenti)

Traguardo/obiettivo

Nome

Indicatori qualitativi 
(per i traguardi)

Indicatori quantitativi 
(per gli obiettivi)

Calendario indicativo per il completamento

Descrizione di ogni traguardo e obiettivo

Unità di misura

Basale

Obiettivo

Trimestre

Anno

D1G

D1.1 Migliorare l'efficacia, l'accessibilità e la qualità dei servizi sanitari

Traguardo

Entrata in vigore di una riforma per la modernizzazione e il miglioramento dell'efficienza degli ospedali

Disposizione negli atti legislativi e giuridici che ne indichi l'entrata in vigore

 

 

TERZO TRIMESTRE 4

2024

Entrata in vigore di un pacchetto di leggi (legislative e giuridiche) per la modernizzazione e il miglioramento dell'efficienza degli ospedali che prevede quanto segue:  
— ristrutturazione del settore ospedaliero mediante il consolidamento e/o la riconfigurazione e/ o la modifica della portata e/o della struttura dei servizi sanitari forniti dagli ospedali, sulla base dei piani di trasformazione nazionali e regionali e della mappa delle esigenze sanitarie a livello sia nazionale che regionale, e aggiornando di conseguenza la rete ospedaliera. Nel processo di ristrutturazione si tiene conto delle esigenze degli ospedali sotto la supervisione del ministro della Difesa nazionale o del ministro dell'Interno in relazione all'impatto della guerra in Ucraina;  
— base per le azioni di razionalizzazione della piramide dell'assistenza sanitaria e di riforma del sistema di finanziamento dei servizi medici in vista del passaggio di alcuni servizi sanitari dagli ospedali ai livelli più bassi di assistenza (cure primarie, ambulatoriali) attraverso disposizioni della rispettiva normativa che disciplina la tariffazione, rivedendo di conseguenza i piani finanziari annuali del NFZ (Fondo nazionale per la sanità); 
— affrontare la ristrutturazione del debito ospedaliero in modo sostenibile, sulla base di criteri trasparenti e basati su dati concreti; 
rafforzare il ruolo di supervisione del Fondo Sanitario Nazionale sugli ospedali e rafforzare la profesionalizzazione del personale dirigente introducendo l'obbligo di una formazione specifica sulla ristrutturazione ospedaliera e sui metodi di gestione dell'assistenza sanitaria.

D2G

D1.1 Migliorare l'efficacia, l'accessibilità e la qualità dei servizi sanitari

Traguardo

Entrata in vigore dell'ordinanza del presidente del Fondo sanitario nazionale (NFZ) e dei rispettivi atti giuridici sul rafforzamento dell'assistenza di base e dell'assistenza coordinata, seguiti da disposizioni finanziarie (comprese modifiche dei contratti), che consentono un'attuazione a livello nazionale

Disposizioni dell'ordinanza che indicano l'entrata in vigore

TERZO TRIMESTRE 3

2022

Entrata in vigore dell'ordinanza del presidente del Fondo sanitario nazionale (NFZ) e dei rispettivi atti giuridici che rafforzano l'assistenza di base e l'assistenza coordinata, consentendo l'attuazione a livello nazionale e coprendo:

— assistenza sanitaria preventiva (tassa di missione);

— risultati sanitari attesi e qualità dell'assistenza (introduzione di incentivi); e

— il programma di gestione delle malattie croniche e il coordinatore dell'assistenza.

Il decreto introduce disposizioni finanziarie che prevedono risorse finanziarie supplementari per i contratti di assistenza sanitaria di base, ad esclusione dell'assistenza sanitaria notturna e di vacanza. 

D3G

D1.1 Migliorare l'efficacia, l'accessibilità e la qualità dei servizi sanitari

Traguardo

Entrata in vigore della legge sulla qualità dell'assistenza sanitaria e sulla sicurezza dei pazienti, unitamente ai necessari regolamenti di attuazione

Disposizione dell'atto che ne indica l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 3

2022

Entrata in vigore della legge sulla qualità dell'assistenza sanitaria e sulla sicurezza dei pazienti, che comprende disposizioni sui seguenti elementi:  
1) autorizzazione: un sistema di valutazione degli enti che svolgono attività mediche quali i servizi ospedalieri alla luce della loro conformità ai requisiti del ministero della Salute e del Fondo nazionale per la salute (i cosiddetti "requisiti del paniere"); 
2) accreditamento: un quadro per la valutazione esterna della qualità dell'assistenza sanitaria e della sicurezza dei pazienti negli ospedali; 
3) monitoraggio degli eventi avversi: un quadro per le attività svolte da soggetti medici, in particolare lo svolgimento di un'analisi sistematica degli eventi avversi al fine di prevenire il verificarsi di eventi avversi analoghi; 
4) registri medici: specificare le norme per la creazione e il finanziamento dei registri medici e rafforzarne il ruolo nel garantire la qualità dell'assistenza sanitaria; 
5) esperienza dei pazienti: istituire un quadro per misurare l'esperienza dei pazienti in relazione alle disposizioni contrattuali del Fondo sanitario nazionale (NFZ); e

6) ricovero ospedaliero: un quadro per monitorare e analizzare i tassi di riammissione di 30 giorni connessi alle disposizioni contrattuali NFZ (mediante regolamento di esecuzione).

D4G

D1.1 Migliorare l'efficacia, l'accessibilità e la qualità dei servizi sanitari

Traguardo

Entrata in vigore della legge sulla rete oncologica nazionale e dei pertinenti atti giuridici che stabiliscono le norme per il funzionamento della rete introducendo una nuova struttura e un nuovo modello di gestione delle cure oncologiche

Disposizione dell'atto che indica l'entrata in vigore

TERZO TRIMESTRE 3

2022

Entrata in vigore della legge sulla rete oncologica nazionale e degli atti giuridici pertinenti che garantiscono che tutti i pazienti, indipendentemente dal loro luogo di residenza, ricevano cure oncologiche basate sugli stessi standard diagnostici e terapeutici.  
Tali atti si concentrano sui seguenti aspetti:
— migliorare l'organizzazione del sistema di assistenza oncologica fornendo ai pazienti l'accesso ai processi diagnostici e terapeutici di migliore qualità e un'assistenza completa lungo l'intero "percorso del paziente" nei settori dell'assistenza di base, dell'assistenza sanitaria ambulatoriale specializzata (OS), del trattamento ospedaliero e della riabilitazione;  
— Creare una nuova struttura organizzativa e un nuovo modello di gestione delle cure oncologiche, compresi i centri di monitoraggio;

— migliorare la qualità della vita dei pazienti durante e dopo il trattamento oncologico.

D5G

D1.1 Migliorare l'efficacia, l'accessibilità e la qualità dei servizi sanitari

Traguardo

Entrata in vigore della legge sulla rete cardiologica nazionale che stabilisce le norme per il funzionamento della rete introducendo una nuova struttura e un nuovo modello di gestione dell'assistenza cardiologica

Disposizione dell'atto che indica l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 1

2024

Entrata in vigore della legge sulla rete cardiologica nazionale che garantisce che tutti i pazienti, indipendentemente dal loro luogo di residenza, ricevano cure cardiologiche basate sugli stessi standard diagnostici e terapeutici, ossia percorsi definiti in modo uniforme, e che il sistema risponda in modo flessibile alle loro esigenze.  
La riforma si concentra sui seguenti aspetti: 
— migliorare l'organizzazione del sistema di assistenza cardiologica fornendo ai pazienti l'accesso ai processi diagnostici e terapeutici di migliore qualità e un'assistenza completa lungo l'intero "percorso del paziente" nei settori dell'assistenza di base, dell'assistenza sanitaria ambulatoriale specializzata (OS), del trattamento ospedaliero e della riabilitazione; 
Creare una nuova struttura organizzativa e un nuovo modello di gestione delle cure cardiologiche

— migliorare la qualità della vita dei pazienti durante e dopo il trattamento cardiologico.

D6G

D1.1 Migliorare l'efficacia, l'accessibilità e la qualità dei servizi sanitari

Traguardo

Entrata in vigore di un pacchetto legislativo relativo al lancio dei servizi nazionali di sanità elettronica e alla loro integrazione nei sistemi di sanità elettronica esistenti/disponibili a livello nazionale e regionale

Disposizione del pacchetto legislativo che indica l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 1

2026

Entrata in vigore di un pacchetto legislativo che fornirà il contesto giuridico e amministrativo adeguato per il lancio dei servizi nazionali di sanità elettronica (strumenti di analisi sanitaria dei pazienti, strumento di sostegno decisionale per i medici basato su algoritmi di IA, archivio centrale di dati medici) e la loro integrazione nei sistemi di sanità elettronica esistenti/disponibili a livello nazionale e regionale.

D7G

D1.1 Migliorare l'efficacia, l'accessibilità e la qualità dei servizi sanitari

Traguardo

Entrata in vigore del regolamento sull'elenco dei centri di monitoraggio dei voivodati per la rete oncologica

Disposizione del regolamento che indica l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 1

2023

Il regolamento entra in vigore e prevede l'istituzione di centri di monitoraggio dei voivodati, che sono enti medici selezionati dalla rete oncologica in ciascuno dei 16 voivodati, specializzati in cure oncologiche e che forniscono un trattamento oncologico e un monitoraggio oncologici completi.

D8G

D1.1 Migliorare l'efficacia, l'accessibilità e la qualità dei servizi sanitari

Traguardo

Valutazione della rete di assistenza oncologica

Pubblicazione della relazione

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 2

2025

Relazione sulla valutazione della rete di assistenza oncologica, compresiindicatori di qualità dell'assistenza oncologica. 

D9G

D1.1.1 Sviluppo e ammodernamento delle infrastrutture dei centri di assistenza altamente specializzati e di altri prestatori di assistenza sanitaria

Traguardo

Entrata in vigore di un atto giuridico relativo a un elenco di criteri per qualificare gli ospedali per ciascun livello di cure oncologiche

Disposizione dell'atto giuridico che indica l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 4

2022

Entrata in vigore di un atto giuridico del ministro della Salute su un elenco di criteri in base ai quali gli ospedali oncologici sono assegnati a diverse categorie/livelli della rete oncologica nazionale. Tali categorie/livelli contribuiranno a individuare le esigenze di investimento derivanti dalla riforma D4G.

Icriteri di classificazione si basano su:  
— copertura (ad esempio, popolazione coperta; prestazioni coperte; necessità di un accesso tempestivo all'assistenza); 
— capitale proprio (ad esempio, capitale nella consegna e nell'utilizzo); 
— efficienza; 
qualità dell'assistenza e 
disponibilità di risorse (quali risorse umane e finanziarie). 

D10AG

D1.1.1 Sviluppo e ammodernamento delle infrastrutture dei centri di assistenza altamente specializzati e di altri prestatori di assistenza sanitaria

Traguardo

Primo invito a presentare proposte per gli ospedali (nell'ambito della rete oncologica nazionale) e i centri di assistenza ambulatoriale (OS) che cooperano con loro

 

Pubblicazione del primo invito a presentare proposte

TERZO TRIMESTRE 3

2024

È pubblicato il primo invito a presentare proposte per gli ospedali (nell'ambito della rete oncologica nazionale) e i centri di assistenza ambulatoriale (OS) che collaborano con loro per acquistare o ammodernare attrezzature o investire in infrastrutture. L'invito si basa sui criteri di categorizzazione (di cui al punto D9G) e su procedure chiare e trasparenti.

 

Gli investimenti in infrastrutture o l'acquisto di attrezzature mediche contribuiscono a migliorare la qualità delle cure e a garantire un accesso tempestivo e completo alle cure ospedaliere.

I criteri di selezione per l'invito a presentare proposte nell'ambito del PRR stabiliscono che:

-il sostegno riguarda esclusivamente gli ospedali e i centri di cooperazione qualificati alla rete oncologica nazionale che fanno parte delle strutture di tali ospedali;

-gli investimenti selezionati, compresi quelli destinati ai centri di assistenza ambulatoriale cooperanti, non sono sostenuti da fondi dell'UE diversi dal dispositivo per la ripresa e la resilienza.

Il sostegno copre solo l'ambito delle attività connesse alla prestazione di servizi sanitari finanziati dal Fondo sanitario nazionale e non copre le attività commerciali.

D10bG

D1.1.1 Sviluppo e ammodernamento delle infrastrutture dei centri di assistenza altamente specializzati e di altri prestatori di assistenza sanitaria

Traguardo

Invito a presentare proposte per gli ospedali (nell'ambito della rete cardiologica nazionale) che chiedono finanziamenti

Pubblicazione del primo invito a presentare proposte

TERZO TRIMESTRE 4

2024

È pubblicato il primo invito a presentare proposte per gli ospedali (nell'ambito della rete cardiologica nazionale) per investimenti in infrastrutture o per l'acquisto o l'ammodernamento di attrezzature mediche.

L'invito si basa sui criteri indicati di seguito e su procedure chiare e trasparenti.

La selezione dell'invito si basa sui seguenti criteri:

— copertura (ad esempio, popolazione coperta; prestazioni coperte; necessità di un accesso tempestivo all'assistenza);  
— equità (ad esempio parità di accesso alla consegna e all'uso);  
— efficienza (ad esempio ospedali che perseguono una sana gestione finanziaria o ospedali in fase di ristrutturazione per far fronte al debito in modo sostenibile);

qualità dell'assistenza e 
disponibilità di risorse (quali risorse umane e finanziarie).

Il sostegno copre solo l'ambito delle attività connesse alla prestazione di servizi sanitari finanziati dal Fondo sanitario nazionale e non copre le attività commerciali.

D10cG

D1.1.1 Sviluppo e ammodernamento delle infrastrutture dei centri di assistenza altamente specializzati e di altri prestatori di assistenza sanitaria

Traguardo

Invito a presentare proposte per gli ospedali che richiedono finanziamenti

Pubblicazione del primo invito a presentare proposte

TERZO TRIMESTRE 4

2024

È pubblicato il primo invito a presentare proposte per gli ospedali sottoposti ai processi di ristrutturazione descritti nella tappa D1G per investimenti infrastrutturali o per l'acquisto o l'ammodernamento di attrezzature mediche.

L'invito si basa sui criteri indicati di seguito e su procedure chiare e trasparenti.

 

La selezione dell'invito si basa sui seguenti criteri:

— copertura (ad esempio, popolazione coperta; prestazioni coperte; necessità di un accesso tempestivo all'assistenza);  
— equità (ad esempio parità di accesso alla consegna e all'uso); 
— efficienza (ad esempio ospedali che perseguono una sana gestione finanziaria o ospedali in fase di ristrutturazione per far fronte al debito in modo sostenibile);

qualità dell'assistenza; e 
disponibilità di risorse (quali risorse umane e finanziarie).

Il sostegno copre solo l'ambito delle attività connesse alla prestazione di servizi sanitari finanziati dal Fondo sanitario nazionale e non copre le attività commerciali.

D11G

D1.1.1 Sviluppo e ammodernamento delle infrastrutture dei centri di assistenza altamente specializzati e di altri prestatori di assistenza sanitaria

Obiettivo

T1 — Contratti stipulati tra ospedali e Ministero della Salute per l'acquisto di attrezzature mediche o per investimenti infrastrutturali

 

Numero

0

59

TERZO TRIMESTRE 4

2024

Numero di contratti firmati tra ospedali e il ministero della Salute (o un'altra istituzione indicata dal ministero) per attrezzature mediche acquistate o per investimenti in infrastrutture.

D12G

D1.1.1 Sviluppo e ammodernamento delle infrastrutture dei centri di assistenza altamente specializzati e di altri prestatori di assistenza sanitaria

Obiettivo

T2 — Contratti stipulati tra ospedali e Ministero della Salute per l'acquisto di attrezzature mediche o per investimenti infrastrutturali

 

Numero

59

133

TERZO TRIMESTRE 2

2025

Numero di contratti firmati tra l'ospedale e il ministero della Salute (o un'altra istituzione indicata dal ministero) per attrezzature mediche acquistate o per investimenti in infrastrutture. 

 

D13G

D1.1.1 Sviluppo e ammodernamento delle infrastrutture dei centri di assistenza altamente specializzati e di altri prestatori di assistenza sanitaria

Obiettivo

Ospedali con investimenti infrastrutturali o attrezzature mediche acquistati in relazione alla loro ristrutturazione o alla loro introduzione nella rete oncologica nazionale

 

Numero

0

59

TERZO TRIMESTRE 2

2026

Numero di ospedali con investimenti infrastrutturali completati o attrezzature mediche acquistati o ammodernati in relazione alla loro introduzione nella rete oncologica nazionale.

 

Gli investimenti in infrastrutture e l'acquisto o l'ammodernamento di attrezzature connesse all'introduzione di ospedali nella rete oncologica nazionale possono comprendere investimenti complementari nei centri di assistenza ambulatoriale che cooperano con tali ospedali.

D14G

D1.1.1 Sviluppo e ammodernamento delle infrastrutture dei centri di assistenza altamente specializzati e di altri prestatori di assistenza sanitaria

Obiettivo

Ospedali con investimenti infrastrutturali o attrezzature mediche acquistati in relazione alla loro ristrutturazione o alla loro introduzione nella rete cardiologica nazionale

 

Numero

0

74

TERZO TRIMESTRE 2

2026

Numero di ospedali con investimenti infrastrutturali completati o attrezzature mediche acquistati o ammodernati in relazione alla loro ristrutturazione o introduzione nella rete cardiologica nazionale.

D15G

D1.1.2 Accelerare la trasformazione digitale della sanità sviluppando ulteriormente i servizi sanitari digitali

Traguardo

Lancio di nuovi servizi elettronici, tra cui:  
— gli strumenti di analisi sanitaria dei pazienti; 
— strumento di sostegno al processo decisionale per i medici basato su algoritmi di IA; e 
— archivio centrale di dati medici integrato con altri sistemi sanitari fondamentali

Inizio del funzionamento completo

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 1

2026

Sono avviati e operativiservizi volti ad aumentare l'uso delle tecnologie moderne e l'ulteriore sviluppo della sanità elettronica. Questi includono:  
— strumenti a sostegno dell'analisi delle condizioni di salute del paziente; 
— strumenti volti ad aggregare i dati di vari dispositivi che eseguono misurazioni mediche o misurazioni relative allo stile di vita del paziente, che saranno poi trasferiti all'account Internet del paziente (IKP), nonché attraverso l'attuazione del progetto volto allo sviluppo di algoritmi di intelligenza artificiale; e 
— sostegno al processo decisionale del medico.  
Comprende inoltre la creazione di un archivio centrale di dati medici e la creazione e la fornitura di una banca elettronica (archivio) di dati medici (documentazione medica).

D16G

D1.1.2 Accelerare la trasformazione digitale della sanità sviluppando ulteriormente i servizi sanitari digitali

Traguardo

Centro operativo di sicurezza (SOC) presso il centro di sanità elettronica istituito

Inizio del funzionamento completo

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 4

2025

L'azione rafforza le risorse informatiche del centro di sanità elettronica e le adatta alle crescenti esigenze nel settore della cibersicurezza: 

— attuazione del sistema di gestione integrato, ampliamento dei sistemi di sicurezza,

— attuazione di un programma di sicurezza per i lavori di progettazione e sviluppo nel settore dei sistemi informatici,

— costruire il centro operativo di sicurezza presso il centro di sanità elettronica.

D17G

D1.1.2 Accelerare la trasformazione digitale della sanità sviluppando ulteriormente i servizi sanitari digitali

Traguardo

Centro per la documentazione medica digitale

Inizio del funzionamento completo

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 3

2025

È istituito il Centro per la digitalizzazione della documentazione medica, con il compito principale di strutturare e trasferire la documentazione medica nella cartella clinica elettronica (HER) utilizzabile.

D18G

D1.1.2 Accelerare la trasformazione digitale della sanità sviluppando ulteriormente i servizi sanitari digitali

Obiettivo

Cronologia dell'interazione dei pazienti con l'assistenza sanitaria conservata nelle strutture mediche digitalizzate

 

% (percentuale)

0

30

TERZO TRIMESTRE 1

2026

Percentuale della storia dell'interazione dei pazienti con l'assistenza sanitaria 
conservati in strutture mediche digitalizzate, con l'obiettivo di fornire la rappresentazione digitale dei documenti all'interno della cartella clinica elettronica individuale, con una presentazione strutturata dei dati che consenta l'ulteriore trattamento.  
L'obiettivo si riferisce alla documentazione cartacea conservata dalle strutture sanitarie. 

D19G

D1.1.2 Accelerare la trasformazione digitale della sanità sviluppando ulteriormente i servizi sanitari digitali

Obiettivo

T1 — Documenti medici digitalizzati

 

Numero

9

12

TERZO TRIMESTRE 1

2025

I nuovi documenti medici sono digitalizzati, compresi i documenti relativi al trattamento oncologico e contenenti informazioni sui pazienti. 

D20G

D1.1.2 Accelerare la trasformazione digitale della sanità sviluppando ulteriormente i servizi sanitari digitali

Obiettivo

T2 — Documenti medici digitalizzati

 

Numero

12

18

TERZO TRIMESTRE 1

2026

I nuovi documenti medici sono digitalizzati, compresi i documenti relativi al trattamento oncologico e contenenti informazioni sui pazienti.

D21G

D1.1.2 Accelerare la trasformazione digitale della sanità sviluppando ulteriormente i servizi sanitari digitali

Obiettivo

Prestatori di assistenza sanitaria centrali/regionali collegati all'archivio centrale di dati medici e prestatori di assistenza sanitaria centrali/regionali dotati dello strumento di sostegno al processo decisionale basato sull'IA

 

% (percentuale)

0

30

TERZO TRIMESTRE 1

2026

Il 30 % dei prestatori di assistenza sanitaria (a livello centrale o regionale) collegati all'archivio elettronico centrale di dati medici.

Il 30 % dei prestatori di assistenza sanitaria (a livello centrale o regionale) è dotato dello strumento di sostegno al processo decisionale basato sull'IA.

D22G

D1.1.2 Accelerare la trasformazione digitale della sanità sviluppando ulteriormente i servizi sanitari digitali

Obiettivo

Pazienti adulti coperti dallo strumento di analisi della salute dei pazienti

 

% (percentuale)

0

70

TERZO TRIMESTRE 1

2026

Il 70 % dei pazienti adulti è coperto dallo strumento di analisi della salute dei pazienti.

D23G

D2.1 Creare le giuste condizioni per un aumento del personale medico

Traguardo

Modifica della legge sull'istruzione superiore e la scienza e sulle professioni di medico e dentista per fornire una base giuridica per il sostegno finanziario a partire dall'anno accademico 2021/2022 per gli studenti nel settore della medicina in Polonia

Disposizione contenuta nella modifica della legge sull'istruzione superiore e la scienza e sulle professioni di medico e dentista per fornire una base giuridica per un sostegno finanziario a partire dall'anno accademico 2021/2022 per gli studenti nel settore della medicina in Polonia a livello universitario (compresi gli studenti che hanno iniziato gli studi prima dell'anno accademico 2021/2022), indicandone l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 4

2021

La legge entrerà in vigore e introdurrà la possibilità di ricorrere al sostegno finanziario sotto forma di prestito per gli studenti di studi retribuiti nel settore della medicina a livello universitario. Lo studente può chiedere il rimborso anticipato del prestito o una proroga del periodo di rimborso.   
Dopo aver soddisfatto determinate condizioni specificate nella legge, lo studente può chiedere la remissione parziale o totale del prestito per studi medici.  
Gli studenti che si avvalgono del sostegno possono chiedere la remissione totale del prestito se soddisfano le seguenti condizioni: 
— attività svolte dopo la laurea per un periodo non inferiore a 10 anni nell'arco di 12 anni consecutivi a decorrere dalla data della laurea, in enti che svolgono attività mediche nel territorio della Repubblica di Polonia, che forniscono servizi sanitari finanziati con fondi pubblici, e 
— ottenere il titolo di specialista entro il suddetto periodo, in un settore medico riconosciuto come prioritario il giorno in cui il medico inizia la formazione di specializzazione. 
La persona che soddisfa queste due condizioni non è tenuta a rimborsare il prestito per studi medici. Le condizioni e la procedura dettagliate per l'annullamento del prestito sono specificate nell'atto legislativo.

D24G

D2.1 Creare le giuste condizioni per un aumento del personale medico

Obiettivo

Numero di studenti universitari di medicina che hanno ricevuto un sostegno finanziario ai sensi della legge sull'istruzione superiore e la scienza e sulle professioni di medico e dentista

 

Numero

0

9 947

TERZO TRIMESTRE 2

2026

9 947 studenti avranno ricevuto un sostegno finanziario sotto forma di prestito per studenti di studi retribuiti in polacco nel settore della medicina, sulla base della modifica della legge sull'istruzione superiore e la scienza e sulle professioni di medico e dentista.

D25G

D2.1 Creare le giuste condizioni per un aumento del personale medico

Traguardo

Entrata in vigore della legge legislativa sulla professione di paramedic e sull'autogoverno dei paramedici, che introduce la possibilità di creare programmi di secondo ciclo nel settore della preparazione della professione di paramedic

Disposizione della legge sulla professione di paramedic e sull'autogoverno dei paramedici che ne indichi l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 3

2022

Al fine di migliorare le competenze dei paramedici, un atto legislativo entra in vigore e consente la creazione di programmi di secondo ciclo nel settore del paramedic, definiti come studi biennali che terminano con il conseguimento di una laurea magistrale. Il conseguimento del diploma di laurea magistrale consente ai paramedici di acquisire qualifiche supplementari, il che mira a tradursi in un inquadramento superiore nella categoria retributiva.

D26G

D2.1 Creare le giuste condizioni per un aumento del personale medico

Obiettivo

Numero di paramedici che hanno completato la laurea magistrale

 

Numero

0

1 250

TERZO TRIMESTRE 4

2025

1 250 paramedici devono aver completato gli studi di secondo ciclo nei servizi medici di emergenza.

D27G

D2.1 Creare le giuste condizioni per un aumento del personale medico

Traguardo

Entrata in vigore di atti giuridici volti a migliorare l'attrattiva degli impieghi e delle condizioni di lavoro del personale medico

Disposizioni degli atti giuridici che ne indicano l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 4

2022

Un pacchetto di atti giuridici entra in vigore e consiste in un regolamento sulle competenze professionali di medici e dentisti, una modifica della legge sulla professione di medico e dentista, una modifica del regolamento relativo ai tirocini post-laurea per medici e dentisti, una modifica del regolamento relativo al programma di studi di base per la formazione professionale, una modifica dell'atto relativo al metodo di determinazione dello stipendio base più basso di taluni dipendenti che lavorano in enti sanitari, comprese disposizioni riguardanti:  
1) aumentare la flessibilità del processo di formazione medica post-laurea introducendo competenze mediche certificate, consentendo di sostenere l'esame di specializzazione al termine del penultimo anno di formazione e modificando il programma di tirocinio post-laurea,  
2) introduzione di un sistema centrale per la qualificazione e l'assegnazione dei posti di specializzazione,  
3) dispensare i medici avviando corsi di formazione specialistica in materia di aiuti al funzionamento per infermieri e paramedici, 
4) aggiornare lo stipendio base più basso dei dipendenti che lavorano in enti sanitari aumentando i tassi di lavoro per tutti i gruppi professionali di cui alla legge dell'8 giugno 2017 e anticipando di sei mesi l'obbligo per tutti gli istituti di cura di rispettare i livelli degli stipendi base garantiti dalla legge per il personale medico: medici, dentisti, medici in formazione e dentisti, infermieri, ostetriche, diagnostici di laboratorio, fisioterapisti, farmacisti e altri professionisti del settore medico, e 
5) trasferire alcune competenze dagli infermieri ai prestatori di assistenza medica.

D28G

D2.1 Creare le giuste condizioni per un aumento del personale medico

Obiettivo

Numero di medici e dentisti che hanno ottenuto un certificato attestante le loro competenze mediche professionali

 

Numero

0

54 000

TERZO TRIMESTRE 2

2026

54 000 medici e dentisti ricevono un certificato attestante le loro competenze mediche professionali supplementari. L'attestato di qualifica professionale è rilasciato da una società scientifica nazionale o da un istituto statale di ricerca adeguato a una determinata competenza professionale e iscritto nell'albo tenuto dal direttore del Centro medico per l'istruzione post-laurea.

D29G

D2.1.1 Investimenti connessi all'ammodernamento e all'ammodernamento delle strutture didattiche al fine di aumentare i limiti di ammissione agli studi medici

Traguardo

Entrata in vigore di un atto giuridico che istituisce un sistema di incentivi per lo svolgimento e il proseguimento degli studi presso facoltà universitarie di medicina selezionate mediante borse di studio, finanziamenti per studi e tutoraggio

Disposizione dell'atto giuridico che ne indica l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 2

2022

L'attogiuridico che introduce il sistema temporaneo di incentivi per aumentare l'attrattiva degli studi medici prevede la possibilità di:  
— la concessione di borse di studio, il cofinanziamento di studi retribuiti e il finanziamento del tutoraggio di studenti di servizi infermieristici, ostetrici e medici di emergenza; e 
— concessione di borse di studio agli studenti nei settori della medicina, della medicina e dell'odontoiatria, dell'analisi medica, della farmacia e della fisioterapia. 
L'atto giuridico che introduce il sistema prevede l'obbligo di riesaminare le prestazioni del sistema alla fine del periodo del dispositivo per la ripresa e la resilienza e di analizzare l'impatto del sistema di incentivi attuato sul numero di studenti nel settore dell'istruzione, al fine di decidere in merito alla sua eventuale ripresa.

D30G

D2.1.1 Investimenti connessi all'ammodernamento e all'ammodernamento delle strutture didattiche al fine di aumentare i limiti di ammissione agli studi medici

Obiettivo

Numero di studenti di infermieri, ostetriche, servizi medici di emergenza, medicina, odontoiatria, analisi medica, fisioterapia e farmacia che hanno ricevuto una borsa di studio e studenti o laureati in infermiere, ostetricia, servizi medici di emergenza coperti da una borsa di studio, cofinanziamento di studi o tutoraggio

 

Numero

0

25 400

TERZO TRIMESTRE 2

2026

25 400 studenti e laureati hanno ricevuto un sostegno sulla base del "Sistema di incentivi per intraprendere e proseguire gli studi in facoltà mediche selezionate mediante borse di studio, finanziamenti per studi e tutoraggio", sotto forma di almeno uno dei seguenti elementi:  
— una borsa di studio per un ciclo di studi completo di tre anni, il cofinanziamento per un primo ciclo di studi completato o l'assegnazione di un tutor, per gli studenti di infermieri, ostetriche e di pronto soccorso, o

— assegnazione di un mentore, per i laureati in infermieri, ostetriche e paramediche, o 
— una borsa di studio per un periodo completo di tre anni, destinata a studenti nei settori della medicina, dell'odontoiatria, dell'analista medico, della fisioterapia e della farmacia. 
 

4 400 studenti beneficeranno di un cofinanziamento di studi in linea con quanto precede.  
6 000 studenti beneficeranno di una borsa di studio in linea con quanto precede. 
Almeno 15 000 studenti o laureati devono ricevere un tutor in linea con quanto precede. 

D31G

D2.1.1 Investimenti connessi all'ammodernamento e all'ammodernamento delle strutture didattiche al fine di aumentare i limiti di ammissione agli studi medici

Obiettivo

Numero di strutture didattiche modernizzate per l'istruzione preclinica (compresi i centri di simulazione medica), strutture adattate della base clinica utilizzata per l'insegnamento negli ospedali clinici centrali, infrastrutture bibliotecarie modernizzate e dormitori degli studenti nelle università mediche

 

Numero

0

212

TERZO TRIMESTRE 4

2025

Sono completati212 progetti, tra cui:  
— ristrutturazione, riqualificazione della base didattica utilizzata per l'istruzione preclinica e creazione di nuove strutture (compresi i centri di simulazione medica). 140 gli impianti devono essere sostenuti (compresa la costruzione di nuovi impianti);

— ammodernamento o creazione di una base clinica utilizzata per educare gli studenti negli ospedali clinici centrali (adeguamento del funzionamento di tale base alle condizioni di rischio epidemiologico, collegamento delle cliniche di altre entità mediche con gli ospedali clinici centrali, sviluppo di cliniche necessarie in aree deficitarie, come le malattie infettive e l'oncologia). 42 le strutture devono essere sostenute;

— ristrutturazione delle biblioteche nelle università mediche per garantire l'uso senza contatto delle risorse biblioteche e luoghi sicuri per l'autoapprendimento. Sono sostenuti 3 progetti di ristrutturazione delle biblioteche; e  
— ristrutturazione dei dormitori degli studenti nelle università mediche al fine di adeguarsi alle esigenze derivanti dalle esigenze sanitarie. Saranno sostenuti 27 progetti di ristrutturazione dei dormitori degli studenti. 

 

Non sono coperti gli acquisti di terreni. I progetti sono attuati sulla base di bandi di gara o di concorsi con sovvenzioni pubbliche. La selezione dei destinatari è effettuata in modo trasparente e obiettivo.

 

Ogni convenzione di sovvenzione comprende l'importo finanziario ricevuto e i dettagli del progetto.

D32G

D3.1 Migliorare l'efficienza e la qualità del sistema sanitario sostenendo il potenziale polacco di ricerca e sviluppo nel settore delle scienze mediche e della salute

Traguardo

Entrata in vigore della legge sulla sperimentazione clinica di medicinali per uso umano

Disposizione della legge che ne indica l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 4

2022

La legge sulla sperimentazione clinica di medicinali per uso umano entra in vigore e comprende:  
— regole trasparenti, e 
— Ulteriori strutture e meccanismi che incoraggino le sperimentazioni cliniche in Polonia e migliorino la qualità e la razionalizzazione delle sperimentazioni cliniche in Polonia. 

La presente legge aggiorna inoltre il quadro giuridico che disciplina il settore biomedico in generale in Polonia, compresi la ricerca e lo sviluppo, nella misura in cui tale aggiornamento sia ritenuto necessario nel piano strategico del governo per lo sviluppo del settore biomedico in Polonia.

D33G

D3.1 Migliorare l'efficienza e la qualità del sistema sanitario sostenendo il potenziale polacco di ricerca e sviluppo nel settore delle scienze mediche e della salute

Traguardo

Entrata in vigore o attuazione delle azioni chiave specificate nel piano strategico del governo per lo sviluppo del settore biomedico conformemente al calendario stabilito nel piano strategico

Disposizioni nei documenti di base che ne indicano l'entrata in vigore o l'attuazione, a seconda del tipo di azioni chiave individuate nel piano strategico

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 4

2022

Le azioni identificate come "azioni chiave" nel piano strategico entrano in vigore o sono attuate conformemente al calendario incluso nel piano strategico e nella misura stabilita dal piano strategico. L'adozione del piano strategico stesso sotto forma di risoluzione del Consiglio dei ministri ha luogo nel 2022. Le azioni chiave comprendono la progettazione del sistema di gestione dello sviluppo del settore, le prime gare per sovvenzioni nei settori prioritari e il monitoraggio permanente del mercato biomedico polacco.

D34G

D3.1.1 Sviluppo globale della ricerca nel campo delle scienze mediche e della salute

Traguardo

Entrata in funzione di una piattaforma elettronica per la rete polacca di sperimentazioni cliniche

Entrata in funzione della piattaforma per la rete polacca di sperimentazioni cliniche

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 4

2022

La piattaforma elettronica entra in funzione. La piattaforma comprende strumenti per coordinare il funzionamento della rete, un motore di ricerca che consenta di identificare le sperimentazioni cliniche, un sito web che utilizza il suddetto motore di ricerca dedicato ai pazienti che cercano l'opportunità di partecipare a sperimentazioni cliniche e un motore di ricerca per i professionisti impegnati nello sviluppo o nella conduzione di sperimentazioni cliniche.

D36G

D3.1.1 Sviluppo globale della ricerca nel campo delle scienze mediche e della salute

Obiettivo

Numero di progetti finanziati per unità di ricerca e imprenditori nel settore biomedico

 

Numero

0

60

TERZO TRIMESTRE 2

2026

Sono approvate relazionifinali di almeno 60 progetti finanziati. È fornito sostegno alle unità di ricerca e agli imprenditori nel campo delle innovazioni farmaceutiche, dei dispositivi medici e delle soluzioni informatiche, conformemente al piano strategico per lo sviluppo del settore biomedico in Polonia.  
L'oggetto dei concorsi si concentra sulla ricerca e lo sviluppo per quanto riguarda le innovazioni dei prodotti, quali i farmaci, lo sviluppo e/o il miglioramento dei dispositivi medici, anche per uso mobile, nonché lo sviluppo di strumenti TIC a fini medici e sanitari. 

Iprogetti sono selezionati mediante concorsi generali per sovvenzioni.  
Ogni convenzione di sovvenzione comprende l'importo finanziario concesso e i dettagli del progetto. 

D37G

D3.1.1 Sviluppo globale della ricerca nel campo delle scienze mediche e della salute

Obiettivo

Numero di centri di sostegno alla sperimentazione clinica creati e loro sviluppo e ammodernamento

 

Numero

0

28

TERZO TRIMESTRE 2

2026

L'istituzione di 10 centri supplementari di sostegno alla sperimentazione clinica (CTSC) è completata e fornisce sostegno a 18 CTSC esistenti. Essi sono situati nella struttura delle entità sanitarie e svolgono un ruolo centrale nel fornire sostegno professionale (dal lato ospedaliero) alle organizzazioni di ricerca clinica e agli sponsor delle sperimentazioni cliniche (aziende farmaceutiche) al fine di promuovere la negoziazione, la stipula di contratti e l'avvio di sperimentazioni cliniche.

Inoltre, il CTSC esistente ha la possibilità di chiedere di ricevere finanziamenti per attività selezionate relative a:

— istruzione e formazione per almeno 1 dei 3 gruppi destinatari: gruppi di gestione, scienziati e pazienti, 
— preparare il CTSC allo svolgimento di ricerche decentrate (con un approccio incentrato sul paziente), 
— promuovere la sperimentazione clinica nella società, 
— sviluppo di sistemi informatici, 
— ammodernamento o adeguamento delle infrastrutture esistenti, 
— progettare nuovi processi e procedure e modificare la struttura organizzativa delle istituzioni e delle retribuzioni dei dipendenti. 
 
Ogni convenzione di sovvenzione comprende l'importo finanziario concesso e i dettagli del progetto. 

D38G

D4.1.1 Sviluppo dell'assistenza a lungo termine mediante l'ammodernamento delle infrastrutture degli enti medici a livello distrettuale

Traguardo

Elenco degli ospedali distrettuali selezionati per il sostegno supplementare per la creazione di letti a lungo termine e geriatrici, sulla base di criteri di selezione specifici

Pubblicazione dell'elenco degli ospedali selezionati

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 2

2024

Deve essere fornito un elenco di ospedali distrettuali selezionati per un sostegno supplementare per la creazione di letti a lungo termine e geriatrici.

La selezionesi basa su una serie di criteri chiari e trasparenti. Tali criteri comprendono le condizioni locali per:  
— tendenze demografiche, 
— densità di popolazione, 
— esigenze di assistenza a lungo termine, 
— saturazione dell'assistenza a lungo termine/geriatria, 
qualità dell'assistenza, e 
— rispetto dei piani di ristrutturazione o dei documenti equivalenti per un determinato ospedale.

Un documento equivalente contiene almeno: informazioni sulle misure volte a garantire una sana situazione finanziaria del

ospedale interessato, compresi dettagli sulla natura di tali misure, sul loro calendario, sul loro costo e sulle previsioni

i risultati finanziari, l'organismo responsabile dell'attuazione di tali misure e le modalità di monitoraggio.

D39G

D4.1.1 Sviluppo dell'assistenza a lungo termine mediante l'ammodernamento delle infrastrutture degli enti medici a livello distrettuale

Obiettivo

Contratti firmati tra ospedali distrettuali e il ministero della Salute (o altra istituzione indicata dal ministero) per il sostegno agli investimenti nella creazione di unità/centri di assistenza a lungo termine e geriatrici

 

Numero

0

76

TERZO TRIMESTRE 4

2024

I contratti per le attività di investimento sono stipulati tra l'ospedale e il Ministero della Salute (o altra istituzione indicata dal Ministero).

I contratti si basano su disposizioni chiare e trasparenti e contribuiscono all'obiettivo di sviluppare i servizi di assistenza a lungo termine e di assistenza geriatrica.

L'investimento sostiene i necessari lavori di costruzione o ristrutturazione e l'acquisto delle attrezzature pertinenti.

D40G

D4.1.1 Sviluppo dell'assistenza a lungo termine mediante l'ammodernamento delle infrastrutture degli enti medici a livello distrettuale

Obiettivo

Progetti finalizzati a sviluppare l'assistenza a lungo termine e l'assistenza geriatrica negli ospedali distrettuali

 

Numero

0

76

TERZO TRIMESTRE 2

2026

I progetti di investimento intrapresi sulla base di contratti firmati sono portati a termine.

I progetti contribuiscono all'obiettivo di sviluppare l'assistenza a lungo termine e l'assistenza geriatrica negli ospedali distrettuali, aumentandone la disponibilità, promuovendo un accesso completo e migliorando la qualità. I progetti sostengono i necessari lavori di costruzione o ristrutturazione e l'acquisto delle attrezzature pertinenti.

D.3. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al prestito

D1.2 Migliorare l'efficienza, la disponibilità e la qualità dei servizi di assistenza a lungo termine dei prestatori di assistenza sanitaria a livello distrettuale

L'obiettivo della riforma è sostenere la trasformazione degli ospedali distrettuali in unità o centri di assistenza a lungo termine e geriatrici. La riforma si fonda giuridicamente su un atto legislativo specifico basato sulle conclusioni di un riesame del potenziale di creazione di unità/centri di assistenza a lungo termine e geriatrici negli ospedali distrettuali in Polonia. La riforma è inoltre in linea con la strategia di deistituzionalizzazione elaborata dal ministero della Salute (allegato al "Quadro strategico per lo sviluppo del sistema sanitario in Polonia 2021-27 — Un futuro sano").

L'attuazione della riforma è completata entro il 30 settembre 2022.

D.4. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del prestito

E seguenti N.

Misura correlata (riforma o investimenti)

Traguardo/obiettivo

Nome

Indicatori qualitativi 
(per i traguardi)

Indicatori quantitativi 
(per gli obiettivi)

Calendario indicativo per il completamento

Descrizione di ogni traguardo e obiettivo

Unità di misura

Basale

Obiettivo

Trimestre

Anno

D1L

D1.2 Migliorare l'efficienza, la disponibilità e la qualità dei servizi di assistenza a lungo termine dei prestatori di assistenza sanitaria a livello distrettuale

Traguardo

Riesame del potenziale di creazione di unità/centri di assistenza a lungo termine e geriatrici negli ospedali distrettuali in Polonia

Pubblicazione

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 2

2022

Pubblicazione di un riesame, nell'ambito dell'analisi strategica globale dell'assistenza a lungo termine in Polonia prevista nell'ambito della componente A, sul potenziale di creazione di unità/centri di assistenza a lungo termine e geriatrici negli ospedali distrettuali (compresa la trasformazione di parti degli ospedali distrettuali). Il riesame esamina in particolare le possibili modalità per:  
— aumentare la disponibilità di servizi di assistenza sanitaria a lungo termine affrontando le lacune individuate nella prestazione di assistenza a lungo termine, in particolare a livello distrettuale; 
— Eliminare le disuguaglianze nell'accesso ai servizi di assistenza sanitaria a lungo termine; 
— migliorare le condizioni di lavoro del personale medico; e 
— migliorare la qualità dell'assistenza a lungo termine.

D2L

D1.2 Migliorare l'efficienza, la disponibilità e la qualità dei servizi di assistenza a lungo termine dei prestatori di assistenza sanitaria a livello distrettuale

Traguardo

Entrata in vigore di un atto legislativo sul sostegno alla creazione di unità/centri di assistenza a lungo termine e geriatrici negli ospedali distrettuali, sulla base dei risultati del riesame

Disposizione dell'atto legislativo che indica l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 3

2022

Entrata in vigore di un atto legislativo, basato sui risultati dell'esame del potenziale di creazione di unità/centri di assistenza a lungo termine e geriatrici negli ospedali distrettuali in Polonia. L'atto specifica in che modo il sostegno per la creazione di unità di assistenza a lungo termine e di unità geriatrici e/o centri negli ospedali distrettuali migliorerà la prestazione di assistenza, tra l'altro, agli anziani a livello locale.

L'atto legislativo è in linea con il "Quadro strategico per lo sviluppo del sistema sanitario in Polonia 2021-27 — Un futuro sano".

E. COMPONENTE E: MOBILITÀ VERDE E INTELLIGENTE

In primo luogo, tale obiettivo è conseguito istituendo l'obbligo per gli operatori e gli organizzatori di trasporti pubblici di acquistare esclusivamente autobus a zero emissioni nelle città con più di 100,000 abitanti a decorrere dal 1º gennaio 2026.

In secondo luogo, l'uso di trasporti rispettosi dell'ambiente è incoraggiato attraverso una serie di misure a sostegno delle autorità locali nell'elaborazione e nell'attuazione di piani di mobilità urbana sostenibile ("PUMS"). È istituita una struttura amministrativa dotata di risorse adeguate per fornire sostegno tecnico e finanziario allo sviluppo di PUMS locali. I progressi sono monitorati rispetto a un obiettivo chiaramente definito.

Il terzo elemento di questa riforma consiste nell'introduzione di una tassa di immatricolazione e di una tassa ambientale per i veicoli connessi alle emissioni, in linea con il principio "chi inquina paga". L'impatto di questa riforma, in combinazione con altre misure, sull'adozione di veicoli puliti è misurato rispetto a un obiettivo specifico di aumento della quota di veicoli elettrici.

È inoltre stabilito un obiettivo specifico per il numero di linee di autobus sostenute dal Fondo per il trasporto di autobus pubblici al fine di promuovere la disponibilità dei trasporti pubblici.

L'elemento di investimento di questa misura consiste in un regime di sovvenzioni volto a fornire sostegno per l'acquisto di veicoli a emissioni zero (categoria M1). Possono beneficiare del sostegno le persone fisiche e le imprese individuali. Con una dotazione di 373 750 000 EUR, il regime sostiene almeno 40,000 acquisizioni.

E1.1.1 Sostegno a un'economia a basse emissioni di carbonio

L'obiettivo generale dell'investimento è contribuire allo sviluppo di un'economia a basse e zero emissioni di carbonio sostenendo l'industria per i settori della mobilità pulita e dell'energia. L'obiettivo specifico dell'investimento è aumentare il potenziale dei settori selezionati di sviluppare soluzioni di prodotti a zero e a basse emissioni di carbonio.

Tali obiettivi sono perseguiti mediante l'istituzione di uno strumento finanziario specifico (Fondo) per i progetti industriali di cui sopra. I prodotti e le tecnologie sostenuti possono includere in particolare i processi di ricerca e innovazione, il trasferimento di tecnologie e la cooperazione tra imprese incentrate sull'economia a basse emissioni di carbonio, con particolare attenzione a soluzioni innovative a basse e zero emissioni nel settore della mobilità sostenibile e delle fonti energetiche a zero e a basse emissioni.

Tale fondo, unitamente alla sua strategia di investimento, è istituito entro il 30 giugno 2022.

Al fine di garantire che la misura sia conforme agli orientamenti tecnici "non arrecare un danno significativo" (2021/C 58/01), i criteri di selezione dello strumento finanziario escludono il seguente elenco di attività: i) attività connesse ai combustibili fossili, compreso l'uso a valle; II) attività nell'ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell'UE (ETS) che conseguono emissioni di gas a effetto serra previste che non sono inferiori ai pertinenti parametri di riferimento; III) attività relative alle discariche di rifiuti, agli inceneritori e agli impianti di trattamento meccanico biologico; e iv) attività in cui lo smaltimento a lungo termine dei rifiuti può danneggiare l'ambiente. Il capitolato d'oneri prevede inoltre che possano essere selezionate solo le attività conformi alla pertinente legislazione ambientale dell'UE e nazionale.

Questa misura è integrata dalla misura E3.1.1 dello strumento a sostegno di un'economia a basse emissioni di carbonio.

E1.1.2 Trasporti collettivi a zero e a basse emissioni (autobus)

L'investimento mira a rendere i trasporti pubblici più puliti e ad aumentarne l'attrattiva rispetto alle automobili private.

L'investimento consiste nell'acquisto di 579 autobus a zero e a basse emissioni per il trasporto interurbano entro il 31 agosto 2026.

I veicoli acquistati consentono il trasporto collettivo nelle aree extraurbane che sono state finora escluse dal trasporto. Sono previsti diversi tipi di tecnologie per alimentare gli autobus a zero e a basse emissioni (batterie elettriche, ibridi classici e plug-in, per il gas: compresi il GNL, il GPL, il GNC e altri tipi, tutti conformi alla norma EURO VI).

E2.1 Rafforzare la competitività del settore ferroviario

L'ammodernamento delle ferrovie è effettuato attraverso una combinazione di riforme e investimenti. L'obiettivo della riforma è rafforzare la resilienza degli operatori ferroviari e aumentare la competitività e l'efficienza del settore ferroviario nel settore dei trasporti polacco.

Ciò deve essere conseguito stabilendo priorità per il trasporto intermodale e migliorando la capacità di pianificare e realizzare progetti di trasporto ferroviario. L'obiettivo è inoltre conseguito consentendo ai gestori dell'infrastruttura di ridurre i diritti per l'accesso all'infrastruttura e di compensare i gestori dell'infrastruttura per le riduzioni di tali diritti.

La riforma è completata entro il 31 dicembre 2022.

La fattibilità del trasporto ferroviario rispetto ad altri modi di trasporto è rafforzata anche estendendo il sistema di pedaggio stradale a ulteriori 1 400 km di autostrade e superstrade.

E2.1.1 Linea ferroviaria

L'obiettivo di questo investimento è aumentare la capacità e la velocità del trasporto sia di merci che di passeggeri.

L'investimento consiste nel completamento di lavori su 500 km di linee ferroviarie, di cui 250 km di linee saranno rivitalizzate.

E2.1.2 Materiale rotabile passeggeri per le ferrovie

L'investimento mira ad aumentare l'attrattiva e la redditività del trasporto ferroviario.

Tale obiettivo deve essere conseguito mediante l'acquisto di unità di materiale rotabile per uso regionale e a lunga distanza. Il materiale rotabile deve essere elettrico/a emissioni zero ed equipaggiato con il sistema europeo di gestione del traffico ferroviario: 77 unità per linee regionali e 304 unità (56 locomotive nuove e 248 carri ammodernati) per le linee a lunga distanza (nell'ambito dei contratti di servizio pubblico).

E2.1.3 Progetti intermodali

L'investimento mira a sostenere il trasporto intermodale attraverso investimenti adeguati.

L'investimento consiste nell'aumentare la capacità dei terminali di trasbordo intermodali, concentrandosi sui terminali ferroviario-stradali, e nella consegna di materiale rotabile. Le convenzioni finanziarie corrispondenti sono firmate entro il 31 dicembre 2024. L'impatto dell'investimento è misurato rispetto a un obiettivo formulato in termini di aumento relativo della capacità di trasbordo dei terminali sostenuti nell'ambito del piano per la ripresa e la resilienza.

E2.2 Miglioramento della sicurezza dei trasporti

La riforma mira ad aumentare la sicurezza dei trasporti, con particolare attenzione alla sicurezza degli utenti vulnerabili dei trasporti.

La riforma consiste in una serie di modifiche legislative che introducono la priorità per i pedoni agli attraversamenti, la velocità uniforme nelle aree urbane e la distanza minima tra i veicoli. Tali modifiche legislative dovevano entrare in vigore entro il 31 dicembre 2021. I progressi della riforma devono essere monitorati rispetto a un obiettivo di sicurezza stradale relativo alla riduzione relativa degli incidenti mortali e delle persone gravemente ferite, in linea con gli obiettivi dell'UE in materia di sicurezza stradale.

E2.2.1 Investimenti in materia di sicurezza dei trasporti

L'investimento mira ad aumentare la sicurezza del trasporto stradale.

Tale investimento consiste nell'ammodernamento di 305 punti critici/nere pericolosi, 90 km di anelli costruiti per rimuovere i punti di sicurezza neri/punti caldi e 128 dispositivi automatici di sorveglianza stradale.

Gli investimenti sono completati entro il 30 giugno 2026.

E2.2.2 Digitalizzazione dei trasporti

La misura mira a rendere le ferrovie e i trasporti pubblici più attraenti ed efficienti attraverso l'introduzione di soluzioni digitali.

La misura comprende investimenti in:

·acquisto e installazione di 144 apparecchiature ERTMS di bordo;

·dispositivi installati per il controllo automatico che consentono la gestione di particolari aree ferroviarie dai centri locali di gestione del traffico su 43 stazioni di traffico ferroviario;

·ammodernamento dei sistemi di attraversamento ferroviario in 102 punti (compresi cancelli, sistemi di sicurezza acustica e luminosa);

·costruzione di 42 SDP (sistemi dinamici d'informazione sui passeggeri).

La misura è completata entro il 31 agosto 2026.

E.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile

E seguenti N.

Misura correlata (riforma o investimenti)

Traguardo/obiettivo

Nome

Indicatori qualitativi 
(per i traguardi)

Indicatori quantitativi 
(per gli obiettivi)

Calendario indicativo per il completamento

Descrizione di ogni traguardo e obiettivo

Unità di misura

Basale

Obiettivo

Trimestre

Anno

E1G

E1.1 Aumento dell'uso di trasporti rispettosi dell'ambiente

Traguardo

Entrata in vigore di una legge che stabilisce l'obbligo per gli operatori e gli organizzatori di trasporti pubblici di acquistare esclusivamente autobus a zero emissioni nelle città con più di 100,000 abitanti a partire dal 1º gennaio 2026

Disposizione di una legge che ne indichi l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 1

2026

La legge impone agli operatori e agli organizzatori di trasporti pubblici nelle città con più di 100,000 abitanti l'obbligo giuridico di acquistare esclusivamente autobus a zero emissioni a decorrere dal 1º gennaio 2026.

E2G

E1.1 Aumento dell'uso di trasporti rispettosi dell'ambiente

Traguardo

Misure a sostegno dello sviluppo di piani di mobilità urbana sostenibile (PUMS) e adozione di incentivi per l'attuazione dei PUMS che forniscano sostegno tecnico e finanziario a tutte le aree urbane funzionali da parte del ministero delle Infrastrutture

Disposizione indicante l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 1

2023

Introdurre misure a sostegno dello sviluppo e dell'attuazione di piani di mobilità urbana sostenibile (PUMS),

Dette misure comprendono:

-una nuova struttura per il sostegno all'attuazione dei PUMS con un comitato direttivo dei PUMS per stimolare lo sviluppo e l'attuazione di tali piani.

-un centro di competenza del PUMS presso il ministero delle Infrastrutture, che fornisce consulenza e sostegno finanziario alle unità delle amministrazioni locali.

-il plenipotenziario per il PUMS presso il ministero delle Infrastrutture.

Il nuovo quadro consente di fornire un adeguato sostegno tecnico e finanziario alle entità interessate alla preparazione dei PUMS e migliora le attività intraprese in questo settore dall'amministrazione centrale.

E3G

E1.1 Aumento dell'uso di trasporti rispettosi dell'ambiente

Traguardo

Entrata in vigore di un atto giuridico che introduce una tassa di immatricolazione per i veicoli connessi alle emissioni in linea con il principio "chi inquina paga"

Disposizione dell'atto giuridico che ne indica l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 4

2024

Un atto giuridico introduce misure finanziarie e fiscali che stimolano la domanda di veicoli più puliti, tra cui tariffe di immatricolazione più elevate per i veicoli a combustione, e misure volte a migliorare l'ammortamento accelerato dei veicoli elettrici. La tariffa dipende dalle emissioni di CO2 e/o NOx. Le entrate derivanti dagli oneri sono utilizzate per la riduzione delle esternalità negative dei trasporti e per lo sviluppo di trasporti pubblici a basse emissioni nelle zone urbane e rurali.

E4G

E1.1 Aumento dell'uso di trasporti rispettosi dell'ambiente

Traguardo

Entrata in vigore di un atto giuridico che introduce una tassa ambientale per i veicoli connessi alle emissioni in linea con il principio "chi inquina paga"

Disposizione dell'atto giuridico che ne indica l'entrata in vigore

TERZO TRIMESTRE 1

2026

È introdotta una tassa ambientale per i veicoli a combustione (categorie M1 e N1) per gli imprenditori, che deve essere correlata alle emissioni di CO2 e NOx di un veicolo, con la possibilità di utilizzare proxy adeguati. La tassa ambientale si applica a decorrere dal primo trimestre del 1 2026. È possibile un'esenzione de minimis per gli imprenditori con un solo veicolo. Le entrate derivanti dalla tariffa sono utilizzate per la riduzione delle esternalità negative dei trasporti e per lo sviluppo di trasporti pubblici a basse emissioni nelle zone urbane e rurali.

E4aG

E1.1 Aumento dell'uso di trasporti rispettosi dell'ambiente

Traguardo

Avvio del regime di sovvenzioni

Inizio del funzionamento del regime di sovvenzioni

TERZO TRIMESTRE 4

2024

È istituito un regime di sovvenzioni con una dotazione di 373 750 000 EUR per sostenere l'acquisto, il noleggio o il leasing di veicoli elettrici a emissioni zero della categoria M1.

È istituito il quadro necessario per definire le condizioni e le procedure applicabili:

·Il sistema è gestito dal Fondo nazionale per la protezione dell'ambiente e la gestione delle acque.

·Il sostegno è fornito sotto forma di sovvenzioni alle persone fisiche e alle imprese individuali.

·L'importo del sostegno non supera il canone iniziale in caso di leasing o locazione a lungo termine. 

·Nel caso in cui i veicoli usati siano ammissibili, una sovvenzione per l'acquisto di un veicolo usato a zero emissioni copre parte del prezzo. 

·Il sostegno non può superare 40 000 PLN per una persona fisica o una persona con un'impresa individuale. 

·La soglia di prezzo per i veicoli sovvenzionati è specificata affinché solo i veicoli a prezzi accessibili siano ammissibili al sostegno. 

·Se i veicoli usati sono ammissibili, deve essere specificata l'età massima dei veicoli sovvenzionati.

·Il regime prevede un aumento significativo del sostegno ("bonus") per i richiedenti che forniscono un certificato di rottamazione valido e per i richiedenti provenienti da famiglie a basso reddito. 

Il Fondo nazionale per la protezione dell'ambiente e la gestione delle risorse idriche bandisce un invito a presentare candidature.

E4bG

E1.1 Aumento dell'uso di trasporti rispettosi dell'ambiente

Obiettivo

Accordi giuridici firmati con i beneficiari finali

 

Percentuale (%)

0

IL 25 %

TERZO TRIMESTRE 2

2025

Il Fondo nazionale per la protezione dell'ambiente e la gestione delle risorse idriche, o altri enti ai quali il Fondo nazionale per la protezione dell'ambiente e la gestione delle acque trasferisce fondi nell'ambito di un accordo (ad esempio istituti bancari o di leasing), hanno concluso convenzioni di sovvenzione legali con i beneficiari finali per un importo necessario a utilizzare almeno il 25 % della dotazione per il regime di sovvenzioni e il rispettivo sostegno è versato ai beneficiari.

E4CG

E1.1. Aumento dell'uso di trasporti rispettosi dell'ambiente

Obiettivo

Accordi giuridici firmati con i beneficiari finali

Percentuale (%)

IL 25 %

IL 100 %

TERZO TRIMESTRE 2

2026

Il Fondo nazionale per la protezione dell'ambiente e la gestione delle risorse idriche, o altri enti ai quali il Fondo nazionale per la protezione dell'ambiente e la gestione delle acque trasferisce fondi nell'ambito di un accordo (ad esempio istituti bancari o di leasing), hanno concluso convenzioni di sovvenzione legali con i beneficiari finali per un importo necessario a utilizzare il 100 % della dotazione per il regime di sovvenzioni e il relativo sostegno è versato ai beneficiari.

E5G

E1.1 Aumento dell'uso di trasporti rispettosi dell'ambiente

Obiettivo

Adozione di città con nuovi PUMS

 

Numero

0

30

TERZO TRIMESTRE 2

2025

L'obiettivo quantitativo si riferisce al numero di città che adottano un nuovo PUMS in linea con il concetto di PUMS nella nuova comunicazione sul quadro dell'UE per la mobilità urbana del 2021.

E6G

E1.1 Aumento dell'uso di trasporti rispettosi dell'ambiente

Obiettivo

Linee di autobus sostenute dal Fondo per il trasporto di autobus pubblici

 

Numero

0

4 500

TERZO TRIMESTRE 4

2024

L'obiettivo si riferisce al numero di linee di autobus sostenute dal Fondo per il trasporto di autobus pubblici. Il Fondo sostiene i trasporti pubblici che contribuiscono a ridurre il trasporto individuale e quindi a ridurre l'impatto negativo dei trasporti sull'ambiente. 

E7G

E1.1 Aumento dell'uso di trasporti rispettosi dell'ambiente

Obiettivo

Veicoli nuovi a emissioni zero

 

% (percentuale)

0

100

TERZO TRIMESTRE 2

2026

L'obiettivo è aumentare di almeno il 100 % la quota di veicoli nuovi a emissioni zero sul mercato (automobili/autobus e veicoli pesanti).

Alla fine del 2020, il numero di veicoli elettrici immatricolati in Polonia era di 10 041.

Ipotizzando tale numero, ciò significa che alla fine del terzo trimestre del 2 2026 il numero di veicoli elettrici sarà almeno 20 082.

E8G

E1.1.1 Sostegno a un'economia a basse emissioni di carbonio

Traguardo

Istituzione di uno strumento finanziario (fondo) per la mobilità e l'energia a zero/basse emissioni

Approvazione e registrazione del Fondo, approvazione della strategia di investimento da parte degli organi direttivi del Fondo

 TERZO TRIMESTRE 2

 2022

Istituzione dello strumento finanziario ("fondo") a sostegno dell'economia a basse emissioni in Polonia, compresa la relativa strategia/politica di investimento. Quest'ultimo è adottato dagli organi direttivi del Fondo, è in linea con la nota orientativa della Commissione del 22 gennaio 2021 relativa agli strumenti finanziari e comprende criteri di selezione per garantire la conformità agli orientamenti tecnici sul principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C 58/01) delle operazioni sostenute nell'ambito di questa misura mediante l'uso della verifica della sostenibilità, un elenco di esclusione e il requisito di conformità alla pertinente legislazione ambientale dell'UE e nazionale. In particolare, è garantita la conformità degli investimenti sovvenzionati agli articoli 6 (3) e 12 della direttiva Habitat e all'articolo 5 della direttiva Uccelli e, se necessario, deve essere effettuata una valutazione dell'impatto ambientale (VIA) o uno screening, conformemente alla direttiva VIA. Il Fondo fornisce sostegno agli strumenti finanziari (equity o di debito) per progetti di investimento relativi ai processi di ricerca e innovazione, al trasferimento di tecnologie e alla cooperazione tra imprese incentrati sull'economia a basse emissioni di carbonio, sulla resilienza e sull'adattamento ai cambiamenti climatici, con particolare attenzione a soluzioni innovative a basse e zero emissioni nel settore della mobilità sostenibile e delle fonti energetiche a zero/basse emissioni (escluso il gas naturale compresso e il gas naturale liquefatto), attuati principalmente da PMI e imprese a media capitalizzazione. La gestione del Fondo è affidata a un gestore del Fondo selezionato mediante gara d'appalto con procedura aperta. Il comitato per gli investimenti del Fondo è istituito ed è responsabile dell'approvazione dei progetti dei destinatari finali (partecipati) proposti dal gestore del Fondo sulla base delle esigenze di mercato e in modo aperto e conforme al mercato. La struttura del Fondo consente di mobilitare fondi privati. Gli atti giuridici sottostanti garantiscono che eventuali rimborsi (ossia interessi sul prestito, rendimento del capitale o capitale rimborsato, meno i costi associati) connessi a tali strumenti siano utilizzati per gli stessi obiettivi strategici, anche oltre il 2026, o per rimborsare i prestiti del dispositivo per la ripresa e la resilienza.

E13G

E1.1.2 Trasporti collettivi a zero e a basse emissioni (autobus)

Traguardo

Veicoli a emissioni zero e a basse emissioni: selezione dei beneficiari

Contratti firmati

TERZO TRIMESTRE 3

2024

I contratti sono firmati con gli enti beneficiari selezionati (autorità locali o operatori di servizio pubblico) per 579 nuovi autobus a emissioni zero e a basse emissioni.

I soggetti beneficiari sono selezionati mediante bandi trasparenti e competitivi aperti a tutte le autorità locali e agli operatori di servizio pubblico per il trasporto a zero e a basse emissioni nelle aree non urbane.

I criteri per la selezione dei soggetti beneficiari riflettono in particolare le esigenze di trasporto pubblico pulito e l'impatto sulla riduzione delle emissioni (in particolare per il trasporto urbano a zero emissioni) e della congestione del traffico, il sostegno alle zone di trasporto escluse, i progetti che sostengono/garantiscono l'integrazione dei trasporti (ferrovie, urbane, non urbane).

La distribuzione equilibrata dei veicoli nel paese è incoraggiata mediante inviti aperti a presentare proposte in cui qualsiasi autorità ammissibile può presentare una domanda.

E14G

E1.1.2 Trasporti collettivi a zero e a basse emissioni (autobus)

Obiettivo

Veicoli nuovi a emissioni zero e a basse emissioni in esercizio

 

Numero

0

579

TERZO TRIMESTRE 3

2026

I nuovi autobus a basse e a zero emissioni, quali definiti nella descrizione della misura, sono forniti nell'ambito di contratti finanziati dal presente investimento per il trasporto pubblico suburbano/rurale.

Il numero di autobus a basse emissioni non supera le 363 unità.

E15G

E2.1 Rafforzare la competitività del settore ferroviario

Traguardo

Entrata in vigore di un atto che modifica la legge sul trasporto ferroviario per garantire la resilienza degli operatori ferroviari. Decisione ministeriale che stabilisce le priorità per il trasporto intermodale e l'eliminazione delle strozzature al fine di promuovere la capacità delle ferrovie

Disposizione contenuta nell'atto di modifica della legge sul trasporto ferroviario che ne indica l'entrata in vigore e adozione di una decisione del ministro delle Infrastrutture sulle strozzature.

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 4

2022

Un atto legislativo che modifica la legge sul trasporto ferroviario consente ai gestori dell'infrastruttura di ridurre i diritti per l'accesso all'infrastruttura e di compensare i gestori dell'infrastruttura per le riduzioni dei diritti. Lo sviluppo del trasporto intermodale è promosso mediante le seguenti misure: pianificazione, coordinamento dei programmi, innovazione, investimenti, con conseguente aumento della capacità intermodale, nonché l'istituzione di un'unità intermodale presso il ministero delle Infrastrutture. Lo stato della rete è analizzato con particolare attenzione alle strozzature e il ministro delle Infrastrutture adotta una decisione sulle priorità per l'eliminazione delle strozzature, con conseguente aumento della capacità ferroviaria.

E16G

E2.1 Rafforzare la competitività del settore ferroviario

Obiettivo

Istituzione di un sistema di pedaggio sulle nuove strade

 

km

0

1 400

TERZO TRIMESTRE 4

2024

Lunghezza delle nuove strade soggette a pedaggio, che coprono sia le autostrade che le superstrade.

E17G

E2.1.1 Linea ferroviaria

Traguardo

Firma dei contratti a seguito di gare d'appalto aperte e competitive

Contratti firmati

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 4

2024

Saranno firmati contratti per i lavori relativi a 500 km di linee ferroviarie, di cui 250 km di linee saranno rinnovati.

I contraenti per l'ammodernamento dell'infrastruttura ferroviaria sono selezionati in base al regime della legge sugli appalti pubblici in un modello competitivo.

E18G

E2.1.1 Linea ferroviaria

Obiettivo

Lavori su 500 km di linee ferroviarie, di cui 250 km di linee rivitalizzate

 

Numero

0

500

TERZO TRIMESTRE 3

2026

I lavori su 500 km di linee ferroviarie devono essere completati, di cui 250 km di linee rivitalizzate.

E18aG

E2.1.1 Linea ferroviaria

Obiettivo

Eliminazione di 180 strozzature (compresi gli attraversamenti a livello)

Numero

0

180

TERZO TRIMESTRE 3

2026

I lavori devono essere completati per eliminare 180 strozzature, compresi i passaggi a livello.

E19G

E2.1.2 Materiale rotabile passeggeri per le ferrovie

Traguardo

Firma dei contratti per il materiale rotabile passeggeri

Contratti firmati

 

 

TERZO TRIMESTRE 4

2024

I progetti sono selezionati nell'ambito di un invito aperto e competitivo a presentare proposte. Dopo l'invito, i contratti con i beneficiari selezionati sono firmati per la fornitura di 77 unità di materiale rotabile a zero emissioni/elettriche e dotate di ERTMS per il trasporto ferroviario regionale di passeggeri.

Ulteriori 304 unità di materiale rotabile elettrico (56 locomotive nuove e 248 carri ammodernati) sono soggette a contratti firmati con la Società ferroviaria polacca nazionale PKP IC — operatore di treni a lunga percorrenza.

E19aG

E2.1.2 Materiale rotabile passeggeri per le ferrovie

Obiettivo

Materiale rotabile elettrico ed equipaggiato con l'ERTMS fornito per linee ferroviarie a lunga percorrenza

Numero

0

160

TERZO TRIMESTRE 2

2025

Devono essere consegnate 10 locomotive nuove e 150 carri ammodernati per i palangari a lunga percorrenza.

E20G

E2.1.2 Materiale rotabile passeggeri per le ferrovie

Obiettivo

Nuovo materiale rotabile elettrico ed equipaggiato con l'ERTMS per linee ferroviarie regionali e a lunga percorrenza

 

Numero

160

381

TERZO TRIMESTRE 2

2026

Numero di nuove unità di materiale rotabile per il traffico regionale e a lunga percorrenza provvisoriamente accettato (accettazione tecnica) in seguito alla loro costruzione.

Il materiale rotabile deve essere a zero emissioni/elettrico, conforme ai principi DNSH (ad esempio a zero emissioni) ed equipaggiato con l'ERTMS. Sono previste 77 unità per le linee regionali e 304 unità (56 locomotive nuove e 248 carri ammodernati) per le linee a lunga distanza (nell'ambito dei contratti di servizio pubblico).

Il contratto di servizio pubblico prevede che il materiale rotabile sia trasferito all'autorità competente o all'operatore successivo (al prezzo di mercato al netto dell'aiuto) alla fine del contratto di servizio pubblico.

E21G

E2.1.3 Progetti intermodali

Traguardo

Firma di contratti per progetti di trasporto intermodale

Contratti firmati

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 4

2024

I progetti sono selezionati nell'ambito di un invito aperto e competitivo a presentare proposte. Dopo l'invito, i contratti con i beneficiari selezionati devono essere firmati per il sostegno di 5 terminali intermodali e la consegna di 200 unità di materiale rotabile conformi alle specifiche tecniche e ai principi DNSH (ad esempio freni silenziosi, a zero emissioni) e al sistema globale per le comunicazioni mobili (per le locomotive).

E22G

E2.1.3 Progetti intermodali

Obiettivo

Aumento della capacità di trasbordo

 

% (percentuale)

Base di riferimento 9,1 mln TEU/a capacità installata (rif. 2020) per tutti i terminali in Polonia

5

TERZO TRIMESTRE 2

2026

Aumento della capacità di trasbordo dei terminali sostenuti nell'ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza di almeno il 5 % rispetto allo scenario di riferimento (2020).

E23G

E2.2 Miglioramento della sicurezza dei trasporti

Traguardo

Entrata in vigore degli atti giuridici che introducono: priorità per i pedoni agli attraversamenti, velocità uniforme nelle zone urbane, distanza minima tra i veicoli, obiettivi di sicurezza stradale entro il 2030 (-50 % di incidenti mortali)

Disposizioni degli atti giuridici che indicano l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 4

2021

Sono introdotte le seguenti modifiche legislative a favore della sicurezza stradale: priorità dei pedoni sugli attraversamenti, introduzione di limiti di velocità omogenei nelle aree urbane (50 km/h) e distanza minima tra i veicoli su autostrade e superstrade (metà della velocità espressa in metri). L'obiettivo generale per la sicurezza stradale è stabilito nel programma nazionale per la sicurezza stradale che mira a ridurre del 50 % il numero di vittime di incidenti stradali entro il 2030 rispetto al 2 019, in linea con l'impegno dell'UE.

E24G

E2.2.1 Investimenti in materia di sicurezza dei trasporti

Obiettivo

Completamento della costruzione di bypass e rimozione dei punti di sicurezza stradale/punti critici di sicurezza stradale

 

Numero

0

10 km, 125 punti neri/hotspot

TERZO TRIMESTRE 4

2023

Investimenti completati in: Ammodernamento di 125 punti di crisi/neri pericolosi, lunghezza 10 km di anelli costruiti per rimuovere i punti di sicurezza neri/hotspot.

E25G

E2.2.1 Investimenti in materia di sicurezza dei trasporti

Obiettivo

Completamento della costruzione di bypass, rimozione dei punti critici di sicurezza stradale e installazione di dispositivi automatici di sorveglianza stradale

 

Numero

0

90 km, 305 punti neri/hotspot, 128 dispositivi

TERZO TRIMESTRE 2

2026

Investimenti completati in: Ammodernamento di 305 punti neri/hotspot pericolosi, lunghezza 90 km di anelli costruiti per rimuovere i punti di sicurezza neri/hotspot, installazione di 128 nuovi dispositivi di sorveglianza automatica.

E27G

E2.2.2 Digitalizzazione dei trasporti

Obiettivo

Completamento: 10 postazioni SDIP, 10 posti di controllo a distanza e 30 punti di attraversamento ferroviario

 

Numero

0

SDIP: 10 punti di comando: 10 posizioni, passaggi a livello: 30 sedi

TERZO TRIMESTRE 1

2025

Installazione del sistema dinamico d'informazione sui passeggeri (SDIP) in 10 posizioni, 10 posizioni per il controllo automatico che consentono la gestione di particolari aree ferroviarie dai centri locali di gestione del traffico, 30 passaggi a livello riguardanti l'installazione di dispositivi di sicurezza a comando automatico (porta di attraversamento, sistemi di segnalazione acustica e luminosa).

E28G

E2.2.2 Digitalizzazione dei trasporti

Obiettivo

Installazione di controlli automatici, passaggi a livello, 144 unità ERTMS di bordo

 

Numero

ERTMS: 0

SDIP: 10 sedi,

controllo: 10 località,

passaggi a livello: 30 sedi

144 unità ERTMS di bordo; 42 SDIP

102 punti per i passaggi a livello;

43 posizioni per il controllo automatico

TERZO TRIMESTRE 3

2026

Completamento dei lavori relativi a: l'installazione di 144 unità ERTMS di bordo, l'installazione di 42 SDIP, l'ammodernamento dei sistemi di passaggio a livello in 102 punti (compresi cancelli, sistemi di sicurezza acustica e luminosa) e l'introduzione del controllo automatico dei punti di controllo ferroviari in 43 punti.

E.3. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al prestito

E1.2 Aumentare la quota di trasporti a zero e a basse emissioni, prevenire e ridurre l' impatto negativo dei trasporti sull'ambiente

La riforma mira a ridurre l'impatto dei trasporti sull'ambiente e sulla salute.

La riforma consiste nell'imporre l'obbligo di creare zone di trasporto a basse emissioni nelle città con più di 100 000 abitanti, in cui sono superate le soglie specifiche di inquinamento atmosferico individuate nella relazione sulla qualità dell'aria che l'ispettorato generale per la protezione dell'ambiente deve preparare entro il 30 aprile di ogni anno. Tali zone sono istituite a decorrere dal 1º gennaio dell'anno successivo.

E1.2.1 Trasporto pubblico a emissioni zero nelle città (tram)

L'investimento mira ad aumentare l'offerta di trasporti pubblici puliti nelle città.

Il sostegno è concesso in via prioritaria alle aree in cui è stata o è prevista l'introduzione di zone a basse emissioni.

L'investimento consiste nell'acquisto di 88 materiale rotabile ferroviario a zero emissioni (tram) per il trasporto pubblico nelle città. Essi sono dichiarati pronti per essere accettati in seguito alla costruzione entro il 31 agosto 2026.

E2.3 Migliorare l'accessibilità, la sicurezza e le soluzioni digitali dei trasporti

La riforma mira ad aumentare l'accessibilità dei trasporti.

Esso consiste in un'attuazione accelerata del regolamento (CE) n. 1371/2007 relativo ai diritti dei passeggeri nel trasporto ferroviario e agli adeguamenti del materiale rotabile per i passeggeri a mobilità ridotta. La riforma entra in vigore entro il 31 dicembre 2022.

La riforma comprende anche disposizioni pertinenti per l'ammodernamento del materiale rotabile nazionale, internazionale e regionale con requisiti per i passeggeri con disabilità. La riforma entra in vigore entro il 30 giugno 2024.

E3.1.1 Strumento a sostegno di un'economia a basse emissioni di carbonio

Questo investimento integra la misura E1.1.1 Sostegno a un'economia a basse emissioni di carbonio.

L'obiettivo generale dell'investimento è contribuire allo sviluppo di un'economia a basse emissioni di carbonio e a zero emissioni di carbonio sostenendo progetti industriali per i settori della mobilità pulita e dell'energia. L'obiettivo specifico dell'investimento è aumentare il potenziale di determinati settori di sviluppare soluzioni di prodotti a zero e a basse emissioni di carbonio.

La misura consiste in un investimento pubblico in uno strumento che opera fornendo investimenti azionari direttamente al settore privato e al settore pubblico impegnato in attività analoghe.

L'obiettivo del dispositivo è contribuire ad aumentare la capacità di produzione di nuovi veicoli e infrastrutture a zero emissioni per lo sviluppo dell'elettromobilità, nonché gli impianti industriali e le soluzioni innovative orientate alla produzione e allo stoccaggio di energia a zero emissioni.

I prodotti e le tecnologie sostenuti possono includere in particolare i processi di ricerca e innovazione, il trasferimento di tecnologie e la cooperazione tra imprese incentrate sull'economia a basse emissioni di carbonio, con particolare attenzione a soluzioni innovative a basse e zero emissioni nel settore della mobilità sostenibile e delle fonti energetiche a zero e a basse emissioni.

I beneficiari del sostegno sono le imprese che forniscono soluzioni a zero emissioni di carbonio e operano nel mercato dei combustibili alternativi, comprese le PMI e le imprese a media capitalizzazione. In linea con il principio di non discriminazione, anche gli enti pubblici impegnati in attività analoghe a quelle dei soggetti privati che beneficiano del regime finanziario potrebbero essere accettati come beneficiari finali del regime finanziario.

Lo strumento è gestito dal Fondo nazionale per la protezione dell'ambiente e la gestione delle risorse idriche (NFOSZ).

Le decisioni finali di investimento dello strumento sono adottate da un comitato per gli investimenti o da un altro organo direttivo equivalente pertinente e sono approvate a maggioranza dai membri, che sono indipendenti dal governo.

L'attuazione dell'investimento è completata entro il 30 giugno 2026.

E.4. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del prestito

E seguenti N.

Misura correlata (riforma o investimenti)

Traguardo/obiettivo

Nome

Indicatori qualitativi 
(per i traguardi)

Indicatori quantitativi 
(per gli obiettivi)

Calendario indicativo per il completamento

Descrizione di ogni traguardo e obiettivo

Unità di misura

Basale

Obiettivo

Trimestre

Anno

E1L

E1.2 Aumentare la quota di trasporti a zero e a basse emissioni, prevenire e ridurre l'impatto negativo dei trasporti sull'ambiente

Traguardo

Entrata in vigore di un atto giuridico che introduce l'obbligo di zone a basse emissioni per determinate città più inquinate

Disposizione dell'atto giuridico che ne indica l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 2

2024

L'atto giuridico stabilisce l'obbligo, a partire dal primo trimestre del 1 2025, di creare zone di trasporto a basse emissioni nelle città con più di 100 000 abitanti, in cui vi è un eccesso di sostanze nocive rispetto alle soglie di inquinamento atmosferico dell'UE. 

L'atto giuridico specifica che tale obbligo si applica a tutte le città con più di 100 000 abitanti che superano i limiti di qualità dell'aria individuati nella relazione sulla qualità dell'aria che deve essere elaborata entro il 30 aprile di ogni anno dall'ispettorato generale per la protezione dell'ambiente e che in tali città sono istituite zone di trasporto a basse emissioni a partire dal 1º gennaio dell'anno successivo.

L'atto giuridico estende inoltre la possibilità di introdurre zone di trasporto a basse emissioni a tutte le aree urbane, indipendentemente dal numero di abitanti.

Solo i veicoli passeggeri "a basse emissioni" possono entrare nelle zone.

E2L

E1.2 Aumentare la quota di trasporti a zero e a basse emissioni, prevenire e ridurre l'impatto negativo dei trasporti sull'ambiente

Traguardo

Introduzione di zone di trasporto a basse emissioni attuate dalle autorità comunali competenti

Introduzione di zone di trasporto a basse emissioni

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 4

2025

Le prime zone di trasporto a basse emissioni sono istituite entro il 1º gennaio 2 026 nelle città con più di 100 000 abitanti in cui sono superate le soglie di qualità dell'aria, come indicato nell'ultima relazione sulla qualità dell'aria dell'ispettorato generale per la protezione dell'ambiente disponibile entro il 30 aprile 2025.

E3L

E1.2.1 Trasporto pubblico a emissioni zero nelle città (tram)

Traguardo

Tram nuovi: selezione dei beneficiari

Contratti firmati con le entità beneficiarie

TERZO TRIMESTRE 1

2025

Contratti stipulati con enti beneficiari (comuni o operatori di servizio pubblico) per l'acquisto e l'entrata in servizio di 88 tram, a seguito di bandi di gara aperti e trasparenti.

I soggetti beneficiari sono selezionati mediante bandi trasparenti e concorrenziali aperti a tutte le autorità locali e agli operatori di servizio pubblico.

I criteri di selezione dei soggetti beneficiari riflettono in particolare le esigenze di trasporto pubblico pulito e l'impatto sulla riduzione delle emissioni e della congestione e sulla maturità dei progetti. È data priorità alle aree in cui sono state o si prevede di introdurre zone di trasporto pulite.

I fondi sono assegnati in modo equo e trasparente con le amministrazioni locali e non sono rimborsati dai destinatari finali o dalle amministrazioni locali al governo polacco in alcuna forma.

E4L

E1.2.1 Trasporto pubblico a emissioni zero nelle città (tram)

Obiettivo

Nuovi tram per il trasporto pubblico urbano

 

Numero

0

88

TERZO TRIMESTRE 3

2026

Numero di nuovo materiale rotabile (tram) a emissioni zero per il trasporto pubblico nelle città dichiarato pronto per l'accettazione dopo la loro costruzione.

L'appalto dei tram avviene mediante procedure aperte e competitive gestite dai soggetti beneficiari.

L'investimento mira ad aumentare l'offerta di trasporti pubblici puliti nelle città. Il sostegno è concesso in via prioritaria alle aree in cui è stata o è prevista l'introduzione di zone di trasporto pulite.

E5L

E2.3 Migliorare l'accessibilità, la sicurezza e le soluzioni digitali dei trasporti

Traguardo

Entrata in vigore di un atto giuridico che introduce miglioramenti dei diritti dei passeggeri nel settore dei requisiti del materiale rotabile

Disposizione negli atti giuridici che indicano l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 4

2022

Norme tecniche e funzionali per gli investimenti ferroviari sono introdotte mediante un atto giuridico al fine di garantire soluzioni infrastrutturali adeguate che soddisfino le esigenze dei passeggeri a mobilità ridotta. A tal fine l'atto giuridico abroga le pertinenti disposizioni nazionali in materia di deroga al regolamento (CE) n. 1371/2007 relativo ai diritti e agli obblighi dei passeggeri nel trasporto ferroviario.

E6L

E2.3 Migliorare l'accessibilità, la sicurezza e le soluzioni digitali dei trasporti

Traguardo

Obbligo di ammodernare il materiale rotabile nazionale, internazionale e regionale con requisiti per i passeggeri con disabilità

Disposizione dell'atto giuridico che indica l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 2

2024

Entrata in vigore delle disposizioni pertinenti per adeguare il materiale rotabile ferroviario ai requisiti in materia di diritti dei passeggeri, adeguando l'articolo 9, sezione 3 del regolamento (CE) n. 2021/782 (in cui l'ammodernamento è giustificabile e razionale per quanto riguarda la durata di sfruttamento prevista del materiale rotabile) per il materiale rotabile regionale, nazionale e internazionale da adeguare a passeggeri con disabilità e rafforzare i diritti dei passeggeri.

 
Per il materiale rotabile regionale, i requisiti devono essere adottati entro il terzo trimestre del 2 2024 e per il materiale rotabile internazionale e a lunga distanza a partire dal primo trimestre del 2 2023.

E7L

E3.1.1 Strumento a sostegno di un'economia a basse emissioni di carbonio

Traguardo

Modifiche della politica di investimento

Entrata in vigore delle modifiche alla politica di investimento

TERZO TRIMESTRE 1

2025

Entrata in vigore delle necessarie modifiche alla politica di investimento del Fondo di cui al traguardo E8G al fine di garantire la conformità alla descrizione della misura E3.1.1 strumento a sostegno di un'economia a basse emissioni di carbonio.

E8L

E3.1.1 Strumento a sostegno di un'economia a basse emissioni di carbonio

Traguardo

Firma dell'accordo attuativo

Firma dell'accordo attuativo

TERZO TRIMESTRE 1

2025

Firma dell'accordo attuativo con il Fondo nazionale per la protezione dell'ambiente e la gestione delle risorse idriche.

E9L

E3.1.1 Strumento a sostegno di un'economia a basse emissioni di carbonio

Traguardo

Firma del

accordi di finanziamento

Firma degli accordi di finanziamento

TERZO TRIMESTRE 4

2025

Firma degli accordi di finanziamento con i beneficiari finali selezionati conformemente alla politica di investimento.

E10L

E3.1.1 Strumento a sostegno di un'economia a basse emissioni di carbonio

Obiettivo

Completamento degli investimenti azionari

Fondi erogati

EUR

0

1 113 750 000 

TERZO TRIMESTRE 2

2026

Erogazione ai beneficiari finali di un totale di 113 750 000 EUR.

F. COMPONENTE F: "MIGLIORARE LA QUALITÀ DELLE ISTITUZIONI E LE CONDIZIONI DI ATTUAZIONE DEL PRR"

La Polonia si trova ad affrontare una serie di sfide di lunga data connesse al clima degli investimenti, in particolare per quanto riguarda il sistema giudiziario polacco e i processi decisionali e legislativi.

Questa componente mira pertanto principalmente a migliorare il clima degli investimenti e a creare le condizioni per un'attuazione efficace del piano polacco per la ripresa e la resilienza. A tal fine, le riforme mirano a: rafforzare alcuni aspetti dell'indipendenza e dell'imparzialità dei tribunali; porre rimedio alla situazione dei giudici interessati dalle decisioni della sezione disciplinare della Corte suprema nelle cause disciplinari e nei casi di immunità giudiziaria, in vista della loro reintegrazione a seguito di un procedimento di riesame positivo da parte della nuova sezione, da condurre senza indugio; rafforzare la consultazione delle parti sociali nel processo legislativo; aumentare il ricorso alle valutazioni d'impatto nel processo legislativo; ridurre il ricorso a procedure accelerate nel processo legislativo; garantire l'adeguata consultazione delle parti sociali e dei portatori di interessi nell'attuazione del piano per la ripresa e la resilienza, anche attraverso la creazione di un comitato di monitoraggio, e garantire l'applicazione dello strumento di valutazione del rischio Arachne nell'attuazione del piano per la ripresa e la resilienza.

La componente contribuisce a dare seguito alla raccomandazione specifica per paese di "[p] onoscere il contesto normativo, in particolare rafforzando il ruolo delle consultazioni delle parti sociali e delle consultazioni pubbliche nel processo legislativo" (raccomandazione specifica per paese 3 del 2019) e a "creare un clima per gli investimenti, in particolare salvaguardando l'indipendenza della magistratura", nonché "assicurare consultazioni pubbliche efficaci e il coinvolgimento delle parti sociali nel processo di elaborazione delle politiche" (raccomandazione specifica per paese 4 del 2020).

F1 Sistema giudiziario

L'obiettivo principale delle riforme è innalzare il livello di tutela giurisdizionale e migliorare il clima degli investimenti in Polonia, nonché sostenere il sistema di controllo interno di cui all'articolo 22 del regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio, rafforzando le garanzie di indipendenza e imparzialità degli organi giurisdizionali.

La riforma si traduce in un rafforzamento dell'indipendenza e dell'imparzialità dei tribunali e dei giudici stabiliti per legge conformemente all'articolo 19 del TUE e al pertinente acquis dell'UE. A norma dell'articolo 24, paragrafo 3, del regolamento (UE) 2021/241, qualsiasi altra riforma è intrapresa senza indebolire tale risultato e con un impatto negativo sugli elementi indicati di seguito.

F1.1 Riforma volta a rafforzare l'indipendenza e l'imparzialità dei tribunali

La riforma deve:

a)in tutte le cause relative ai giudici, compresa l'immunità disciplinare e la revoca dell'immunità giudiziaria, determinare la portata della competenza della sezione della Corte suprema, diversa dalla sezione disciplinare esistente, nel rispetto dei requisiti derivanti dall'articolo 19, paragrafo 1, TUE. Ciò garantisce che le cause summenzionate siano esaminate da un organo giurisdizionale indipendente e imparziale, costituito per legge, mentre il potere discrezionale di designare il tribunale disciplinare competente in primo grado per le cause riguardanti i giudici degli organi giurisdizionali ordinari è limitato;

b)chiarire la portata della responsabilità disciplinare dei giudici, garantendo che il diritto dei tribunali polacchi di presentare domande di pronuncia pregiudiziale alla CGUE non sia limitato. Tale richiesta non costituisce un motivo per avviare un procedimento disciplinare nei confronti di un giudice,

c)sebbene i giudici possano ancora essere ritenuti responsabili di illeciti professionali, comprese le violazioni palesi e gravi della legge, stabilire che il contenuto delle decisioni giudiziarie non è qualificato come illecito disciplinare,

d)garantire che l'avvio della verifica, nell'ambito del procedimento giudiziario, se un giudice soddisfi i requisiti di indipendenza, imparzialità e "costituito per legge", ai sensi dell'articolo 19 TUE, sia possibile per un organo giurisdizionale competente qualora sorga un serio dubbio su tale punto e tale verifica non sia qualificata come illecito disciplinare,

e)rafforzare le garanzie procedurali e i poteri delle parti nei procedimenti disciplinari riguardanti i giudici, attraverso 

i) garantire che le cause disciplinari nei confronti dei giudici degli organi giurisdizionali ordinari siano esaminate entro un termine ragionevole,

II) una regolamentazione più precisa della competenza territoriale dei giudici che esaminano le cause disciplinari, al fine di garantire che il giudice competente possa essere direttamente determinato conformemente all'atto legislativo; e

III) garantire che la nomina di un difensore nell'ambito di un procedimento disciplinare riguardante un giudice avvenga entro un termine ragionevole e prevedere il tempo necessario per preparare nel merito il difensore a svolgere le sue funzioni in un determinato procedimento. Contemporaneamente, il giudice sospende lo svolgimento del procedimento in caso di assenza debitamente giustificata del giudice accusato o del suo difensore.

La riforma entra in vigore entro la fine del secondo trimestre del 2022.

F1.2 Riforma per porre rimedio alla situazione dei giudici interessati dalle decisioni della sezione disciplinare della Corte suprema nelle cause disciplinari e nelle cause di immunità giudiziaria

La riforma garantisce che i giudici interessati dalle decisioni della sezione disciplinare della Corte suprema abbiano accesso ai procedimenti di riesame delle loro cause. Le cause già decise dalla Sezione disciplinare sono riesaminate da un organo giurisdizionale che soddisfi i requisiti di cui all'articolo 19, paragrafo 1, TUE, conformemente alle norme da adottare sulla base della riforma di cui sopra. L'atto legislativo prevede che la prima udienza del giudice che decide su tali cause si svolga entro tre mesi dal ricevimento della proposta del giudice che chiede il riesame e che le cause siano giudicate entro dodici mesi dal ricevimento di tale istanza. Le cause ancora pendenti dinanzi alla Sezione disciplinare sono rinviate al giudice per un ulteriore esame e secondo le modalità stabilite nell'ambito del suddetto procedimento.

La riforma entra in vigore entro la fine del secondo trimestre del 2022.

Entrambe le riforme sopra elencate con una data di completamento del terzo trimestre del 2 2022 devono essere soddisfatte prima della presentazione della prima richiesta di pagamento alla Commissione e costituiscono una condizione preliminare per qualsiasi pagamento a norma dell'articolo 24 del regolamento RRF.

F2.1 Migliorare il processo legislativo

L'obiettivo della riforma è l'adozione di una modifica del regolamento del Sejm, del Senato e del Consiglio dei ministri.



F3.1 Migliorare le condizioni di attuazione del PRR 

Al fine di garantire l'adeguata consultazione delle parti sociali e dei portatori di interessi nell'attuazione del piano per la ripresa e la resilienza, la riforma comprende l'entrata in vigore di un atto legislativo volto a creare un comitato di monitoraggio composto da portatori di interessi e parti sociali coinvolti nell'attuazione del piano per la ripresa e la resilienza. Il comitato di monitoraggio è incaricato di vigilare sull'effettiva attuazione del piano per la ripresa e la resilienza. L'atto legislativo prevede l'obbligo giuridico di consultare il comitato di monitoraggio durante l'attuazione del piano per la ripresa e la resilienza. La riforma comprende anche l'adozione degli orientamenti che stabiliscono le norme per il coinvolgimento dei portatori di interessi e delle parti sociali nella programmazione, nell'attuazione, nel monitoraggio e nella valutazione del PRR.

La riforma comprende anche l'istituzione di un sistema di archivi in linea con l'articolo 22, paragrafo 2, lettera d), del regolamento (UE) 2021/241 per consentire la raccolta, la conservazione e il monitoraggio dei dati relativi ai traguardi e agli obiettivi, anche a livello dei destinatari finali. I dati provenienti da tale sistema di archivi confluiscono nel sistema Arachne, che è utilizzato durante gli audit e i controlli per prevenire, individuare e correggere i conflitti di interessi, le frodi, la corruzione e il doppio finanziamento. Tale traguardo è raggiunto prima della presentazione della prima richiesta di pagamento alla Commissione ed è una condizione preliminare per qualsiasi pagamento a norma dell'articolo 24 del regolamento RRF.

Infine, la riforma comprende anche la preparazione di un'analisi del carico di lavoro per rafforzare la capacità amministrativa di coordinare e attuare il piano per la ripresa e la resilienza. Sulla base di tale analisi, il governo decide di assegnare posti supplementari alle istituzioni che coordinano e attuano il piano per la ripresa e la resilienza.

L'attuazione della riforma è completata entro il 30 giugno 2024.

F.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile

E seguenti N.

Misura correlata (riforma o investimenti)

Traguardo/obiettivo

Nome

Indicatori qualitativi 
(per i traguardi)

Indicatori quantitativi 
(per gli obiettivi)

Calendario indicativo per il completamento

Descrizione di ogni traguardo e obiettivo

Unità di misura

Basale

Obiettivo

Trimestre

Anno

F1G

F1.1 Riforma volta a rafforzare l'indipendenza e l'imparzialità dei tribunali

Traguardo

Entrata in vigore di una riforma che rafforzi l'indipendenza e l'imparzialità dei tribunali

Disposizione dell'atto giuridico che indica l'entrata in vigore

TERZO TRIMESTRE 2

2022

Entrata in vigore di una riforma che:

a)in tutte le cause relative ai giudici, compresa l'immunità disciplinare e la revoca dell'immunità giudiziaria, determinare la portata della competenza della sezione della Corte suprema, diversa dalla sezione disciplinare esistente, nel rispetto dei requisiti derivanti dall'articolo 19, paragrafo 1, TUE. Ciò garantisce che le cause summenzionate siano esaminate da un organo giurisdizionale indipendente e imparziale, costituito per legge, mentre il potere discrezionale di designare il tribunale disciplinare competente in primo grado per le cause riguardanti i giudici degli organi giurisdizionali ordinari è limitato;

b)chiarire la portata della responsabilità disciplinare dei giudici, garantendo che il diritto dei tribunali polacchi di presentare domande di pronuncia pregiudiziale alla CGUE non sia limitato. Tale richiesta non costituisce un motivo per avviare un procedimento disciplinare nei confronti di un giudice,

c)sebbene i giudici possano ancora essere ritenuti responsabili di illeciti professionali, comprese le violazioni palesi e gravi della legge, stabilire che il contenuto delle decisioni giudiziarie non è qualificato come illecito disciplinare,

d)garantire che l'avvio della verifica, nell'ambito del procedimento giudiziario, se un giudice soddisfi i requisiti di indipendenza, imparzialità e "costituito per legge", ai sensi dell'articolo 19 TUE, sia possibile per un organo giurisdizionale competente qualora sorga un serio dubbio su tale punto e tale verifica non sia qualificata come illecito disciplinare,

e)rafforzare le garanzie procedurali e i poteri delle parti nei procedimenti disciplinari riguardanti i giudici, attraverso 

(I)garantire che le cause disciplinari nei confronti dei giudici degli organi giurisdizionali ordinari siano esaminate entro un termine ragionevole,

(II)l'elaborazione di norme più precise sulla competenza territoriale dei giudici che esaminano le cause disciplinari, al fine di garantire che il giudice competente possa essere direttamente determinato conformemente all'atto legislativo; e

(III)garantire che la nomina di un difensore nei procedimenti disciplinari riguardanti un giudice sia effettuata entro un termine ragionevole e prevedere il tempo necessario per la preparazione sostanziale del difensore affinché possa svolgere le sue funzioni in un determinato procedimento. Contemporaneamente, il giudice sospende lo svolgimento del procedimento in caso di assenza debitamente giustificata del giudice accusato o del suo difensore.

F2G

F1.2 Riforma per porre rimedio alla situazione dei giudici interessati dalle decisioni della sezione disciplinare della Corte suprema nelle cause disciplinari e nelle cause di immunità giudiziaria

Traguardo

Entrata in vigore di una riforma volta a porre rimedio alla situazione dei giudici interessati dalle decisioni della sezione disciplinare della Corte suprema nelle cause disciplinari e nei casi di immunità giudiziaria

Disposizione dell'atto giuridico che indica l'entrata in vigore

TERZO TRIMESTRE 2

2022

Entrata in vigore di una riforma che garantisce che i giudici interessati dalle decisioni della sezione disciplinare della Corte suprema abbiano accesso ai procedimenti di riesame delle loro cause. Le cause già decise dalla Sezione disciplinare sono riesaminate da un organo giurisdizionale che soddisfa i requisiti di cui all'articolo 19, paragrafo 1, TUE, conformemente alle norme da adottare sulla base della citata tappa F1G. L'atto legislativo prevede che la prima udienza del giudice che decide su tali cause si svolga entro tre mesi dal ricevimento della proposta del giudice che chiede il riesame e che le cause siano giudicate entro dodici mesi dal ricevimento di tale istanza. Le cause ancora pendenti dinanzi alla Sezione disciplinare sono rinviate al giudice per un ulteriore esame e secondo le modalità stabilite nell'ambito del suddetto procedimento.

F3G

F1.2 Riforma per porre rimedio alla situazione dei giudici interessati dalle decisioni della sezione disciplinare della Corte suprema nelle cause disciplinari e nelle cause di immunità giudiziaria

Traguardo

Riforma per porre rimedio alla situazione dei giudici interessati dalle decisioni della sezione disciplinare della Corte suprema nelle cause disciplinari e nei casi di immunità giudiziaria

Cause giudicate

TERZO TRIMESTRE 4

2023

Tutti i ricorsi avviati conformemente alla tappa F2G sono giudicati, salvo in circostanze eccezionali debitamente giustificate.

F4G

F2.1 Migliorare il processo legislativo

Traguardo

Entrata in vigore delle modifiche del regolamento del Sejm, del Senato e del Consiglio dei ministri 

Disposizioni degli atti giuridici che indicano l'entrata in vigore

TERZO TRIMESTRE 3

2022

Entrata in vigore delle modifiche al regolamento interno del Sejm che limitano il ricorso a procedure accelerate ai casi giustificati e introducono, per i progetti di legge proposti dai supplenti, l'obbligo che, salvo in casi giustificati, vi sia una valutazione d'impatto e una consultazione pubblica.

Entrata in vigore delle modifiche del regolamento del

Procedura del Consiglio dei ministri che limita il ricorso a procedure accelerate ai casi giustificati.

Entrata in vigore delle modifiche al Regolamento del Senato che introducono, per i progetti di legge proposti dal Senato, l'obbligo di una valutazione d'impatto, salvo casi giustificati.

F5G

F3.1 Migliorare le condizioni di attuazione del PRR

Traguardo

Entrata in vigore di un atto giuridico che istituisce un comitato di sorveglianza e gli affida la supervisione dell'efficace attuazione del PRR

Disposizione dell'atto giuridico che indica l'entrata in vigore

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 1

2022

Aseguito di una consultazione pubblica, entrata in vigore di un atto giuridico che:  
1) istituire un comitato di monitoraggio, incaricato di monitorare l'efficace attuazione del PRR, composto dai portatori di interessi e dalle parti sociali interessate dall'attuazione del PRR, compresi i rappresentanti degli organismi che rappresentano la società civile e promuovono i diritti fondamentali e la non discriminazione; 
2) introdurre l'obbligo giuridico di consultare il comitato di sorveglianza durante l'attuazione del PRR.

F6G

F3.1 Migliorare le condizioni di attuazione del PRR

Traguardo

Adozione degli orientamenti da parte del ministro responsabile dello sviluppo regionale che stabiliscono le norme per il coinvolgimento dei portatori di interessi e delle parti sociali nell'attuazione del PRR

Pubblicazione degli orientamenti sul sito web del ministero dei Fondi di sviluppo e della politica regionale

TERZO TRIMESTRE 2

2022

A seguito di una consultazione pubblica, l'adozione degli orientamenti per garantire l'effettivo coinvolgimento dei portatori di interessi e delle parti sociali nella programmazione, nell'attuazione, nel monitoraggio e nella valutazione del PRR.

Gli orientamenti armonizzano le misure che devono essere adottate dalle istituzioni responsabili dell'attuazione delle riforme e degli investimenti nell'ambito del PRR.

Gli orientamenti comprendono meccanismi per il monitoraggio e la valutazione del coinvolgimento delle parti interessate e delle parti sociali.

F7G

F3.1 Migliorare le condizioni di attuazione del PRR

Traguardo

Garantire un audit e un controllo efficaci nel quadro dell'attuazione del dispositivo per la ripresa e la resilienza a tutela degli interessi finanziari dell'Unione

Relazione di audit che conferma le funzionalità del sistema dell'archivio

TERZO TRIMESTRE 2

2022

È istituito e operativo un sistema di archivi per monitorare l'attuazione dell'RRF. Il sistema deve comprendere quanto meno funzionalità che consentono di: 
a) raccolta di dati e monitoraggio del conseguimento dei traguardi e degli obiettivi; 
(b) raccolta, archiviazione e garanzia dell'accesso ai dati di cui all'articolo 22, paragrafo 2, lettera d), punti da i) a iii), del regolamento RRF.

L'accesso a tali dati è concesso a tutti gli organismi nazionali ed europei competenti ai fini dell'audit e del controllo. I dati provenienti da tale sistema di archivi confluiscono nel sistema Arachne su base trimestrale. Il sistema Arachne è utilizzato durante gli audit e i controlli per prevenire e individuare e correggere i conflitti di interessi, le frodi, la corruzione e il doppio finanziamento.

F8G

F3.1 Migliorare le condizioni di attuazione del PRR

Traguardo

Assegnazione di posti supplementari nelle istituzioni coinvolte nell'attuazione del PRR

Un'analisi del carico di lavoro preparata dal ministero dei Fondi di sviluppo e della politica regionale e adozione di una decisione governativa che assegna posti supplementari

TERZO TRIMESTRE 2

2024

È effettuata un'analisi del carico di lavoro per le istituzioni coinvolte nell'attuazione del piano per la ripresa e la resilienza. A seguito di tale analisi, sarà adottata una decisione del governo di assegnare posti supplementari alle istituzioni che coordinano e attuano il piano per la ripresa e la resilienza.

G. COMPONENTE G: "REPOWEREU"

La componente REPowerEU mira a contribuire a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili in Polonia e a consentire ulteriormente la transizione energetica, sostenendo la diffusione delle fonti energetiche rinnovabili e aumentando la capacità delle reti elettriche di integrare tali fonti energetiche. Tali obiettivi sono consentiti anche attraverso misure volte a migliorare l'efficienza energetica, anche per le abitazioni. La componente mira inoltre a migliorare la sicurezza dell'approvvigionamento energetico.

A taleriguardo, le misure della componente mirano a dare seguito alle raccomandazioni specifiche per paese formulate per la Polonia nel quadro del semestre europeo nel 2022 e nel 2023. In particolare, le misure previste contribuiscono ad accelerare la transizione verso l'energia pulita, in particolare razionalizzando le procedure di autorizzazione per diffondere più rapidamente le energie rinnovabili, ampliando e potenziando le reti per consentire le capacità rinnovabili di nuova costruzione, sostenendo gli impianti di stoccaggio dell'energia elettrica e incentivando gli investimenti nelle reti di trasmissione e distribuzione nelle zone rurali per aumentare la capacità di collegare alla rete nuove fonti di energia rinnovabile e sostenendo lo sviluppo di parchi eolici offshore. Contribuisce inoltre a rimuovere gli ostacoli allo sviluppo delle comunità locali di energia rinnovabile e a sostenerne la diffusione. Ciò contribuisce ad attuare efficacemente le raccomandazioni volte ad accelerare l'eliminazione graduale dei combustibili fossili e la diffusione delle energie rinnovabili, la riforma del quadro giuridico per le autorizzazioni alla connessione alla rete e per le fonti di energia rinnovabili, comprese le comunità energetiche, il biometano e l'idrogeno rinnovabile (RSP 6.1-6.2 nel 2022, CSR 4.1-4.2 nel 2023). Per attuare le raccomandazioni volte a promuovere modi di trasporto pubblico sostenibili (raccomandazione 4.4 nel 2023) e la diffusione dei veicoli elettrici (raccomandazione 6.4 nel 2022), la componente comprende misure per decarbonizzare il settore dei trasporti, in particolare sostituendo i veicoli inquinanti per il trasporto pubblico urbano con veicoli a zero emissioni e adottando un piano d'azione per i trasporti verdi in linea con gli obiettivi climatici dell'UE. Inoltre, la componente comprende misure volte a sostenere i servizi integrati di ristrutturazione delle abitazioni e a eliminare gradualmente i combustibili fossili nel riscaldamento domestico, in linea con le raccomandazioni volte a promuovere il risparmio energetico, aumentare gli investimenti nell'efficienza energetica degli edifici e decarbonizzare la fornitura di calore nel teleriscaldamento per affrontare la povertà energetica (raccomandazione 6.3. 2022 e CSR 4.3. 2023). La componente mira inoltre ad aggiornare i quadri settoriali delle qualifiche per la transizione verde, come incoraggiato nelle raccomandazioni per intensificare gli sforzi politici volti all'offerta e all'acquisizione delle abilità e competenze necessarie per la transizione verde (raccomandazione 4.5 2023). Infine, un investimento mirato riguardante le infrastrutture del gas mira ad affrontare il fabbisogno immediato di sicurezza dell'approvvigionamento per la Polonia in modo proporzionato e mirato. Il Fondo di sostegno per l'energia mira a mobilitare gli investimenti privati e a migliorare l'accesso ai finanziamenti nei settori cruciali per la transizione energetica. Ciò contribuisce a dare seguito alle raccomandazioni volte ad aumentare gli investimenti pubblici per la transizione digitale e la sicurezza energetica, anche avvalendosi del dispositivo per la ripresa e la resilienza, di REPowerEU e di altri fondi dell'UE. (CSR 1.2 nel 2022 e CSR 1.3 nel 2023).

La maggior parte delle misure della componente ha una dimensione transfrontaliera o multinazionale. In effetti, diverse misure garantiscono l'approvvigionamento energetico nell'Unione nel suo complesso, in particolare le riforme volte ad agevolare la diffusione delle fonti energetiche rinnovabili, anche da parte delle comunità energetiche, e la connessione di tali fonti energetiche alla rete elettrica. La componente comprende inoltre investimenti volti a favorire progetti di energia rinnovabile e a migliorare l'integrazione dell'energia rinnovabile nella rete. Altre riforme e investimenti contribuiscono ad aumentare il ritmo della ristrutturazione degli edifici e a migliorare l'efficienza energetica, riducendo in tal modo la dipendenza dai combustibili fossili e la domanda di energia. Tali misure rappresentano inoltre un contributo alla più ampia azione per l'energia e il clima a livello dell'UE.

Si prevede che nessuna misura di questa componente arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione delle misure e delle misure di attenuazione stabilite nel piano per la ripresa e la resilienza conformemente agli orientamenti tecnici sul principio "non arrecare un danno significativo" (C (2023) 6454 final), mentre il principio "non arrecare un danno significativo" non si applica alla misura G3.2.1. "Costruzione di infrastrutture del gas naturale per garantire la sicurezza energetica", conformemente all'articolo 21 quater, paragrafo 6, del regolamento (UE) 2021/241.

G1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile

Sottocomponente G1.1 — Stimolare gli investimenti nelle fonti energetiche rinnovabili 

La sottocomponente mira a incoraggiare lo sviluppo di impianti di energia rinnovabile gestiti dalle comunità energetiche, in particolare migliorando il quadro per incentivare una diffusione accelerata di tali comunità. Questa sottocomponente comprende inoltre misure a sostegno dello stoccaggio di energia elettrica per integrare le fonti energetiche rinnovabili nella rete e misure volte a rafforzare la capacità amministrativa e organizzativa delle istituzioni coinvolte nell'attuazione delle riforme e degli investimenti del piano REPowerEU e nei processi per i progetti in materia di energie rinnovabili.

G1.1.1 Incoraggiare lo sviluppo delle comunità energetiche locali

L'obiettivo della riforma è migliorare il contesto normativo per le comunità energetiche in Polonia e migliorare il ruolo dei cittadini, delle imprese e delle autorità locali nella transizione energetica del paese.

La riforma consiste nell'effettuare un'analisi volta a individuare le strozzature normative e amministrative per lo sviluppo delle comunità energetiche. In particolare, l'analisi include una valutazione delle lacune politiche tra il quadro normativo nazionale e dell'UE, nonché individua gli ostacoli che ostacolano lo sviluppo di tali comunità e derivano i) dalla definizione di collettività dell'energia, ii) dalle procedure amministrative per la creazione e il funzionamento di comunità energetiche e iii) dai doveri, dalle prassi e dai ruoli dei gestori dei sistemi. L'analisi elabora inoltre raccomandazioni politiche al fine di istituire un quadro favorevole, semplice e completo per le comunità energetiche.

L'attuazione della riforma è completata entro il 30 giugno 2024.

G1.1.2 Impianti di fonti energetiche rinnovabili attuati dalle comunità energetiche, compresa una parte rafforzata

L'obiettivo di questo investimento è incentivare lo sviluppo di fonti energetiche rinnovabili locali attuate dalle comunità energetiche, compresi i poli energetici, le cooperative energetiche e altre comunità energetiche, a seguito dell'attuazione della direttiva (UE) 2018/2001 sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili (RED II), con particolare attenzione al ruolo degli enti locali (in particolare i comuni e le associazioni di comuni) che formano tali comunità energetiche locali.

Il programma di sostegno pre-investimento consiste nello sviluppo di un formato giuridico e organizzativo e di un modello commerciale per l'avvio o lo sviluppo di una comunità energetica e nella preparazione delle analisi e della documentazione necessarie per l'investimento. Il programma sostiene, tra l'altro, le strategie di sviluppo del mercato dell'energia locale; analisi della domanda e dell'offerta locali di energia; inventari delle risorse energetiche locali (infrastrutture) e del loro potenziale (ad esempio la capacità di fornire connessioni energetiche); studi di fattibilità, piani aziendali, documenti di dovuta diligenza; documentazione tecnica e progetti di costruzione.

Nell'ambito del sostegno agli investimenti, il finanziamento copre, tra l'altro, le nuove tecnologie destinate alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili; infrastrutture complementari per tecnologie diverse dall'energia elettrica; infrastrutture per le energie rinnovabili associate (come componenti e contatori di rete); impianti di stoccaggio dell'energia e software informatico per la gestione delle comunità energetiche e l'ottimizzazione dell'energia. Il sostegno del programma di investimento è concesso sulla base di un invito a presentare proposte aperto e competitivo che consente la partecipazione delle comunità energetiche coinvolte nella fase di pre-investimento.

La parte rafforzata dell'investimento consiste nel fornire un sostegno finanziario pre-investimento a 61 comunità energetiche supplementari e un sostegno agli investimenti per altre 10 comunità energetiche.

L'attuazione del sostegno pre-investimento è completata entro il 31 marzo 2025 e quella del sostegno agli investimenti è completata entro il 30 giugno 2026.

G1.1.3 Sistemi di stoccaggio dell'energia (sostegno non rimborsabile)

L'obiettivo di questo investimento è garantire la continuità della fornitura di energia elettrica ai clienti e aumentare l'efficienza nell'uso delle fonti rinnovabili attraverso investimenti in tecnologie volte ad agevolare il bilanciamento dell'energia elettrica nel sistema elettrico.

·L'investimento consiste nell'attuazione di un sistema di stoccaggio dell'energia a batteria su larga scala (BESS) per lo stoccaggio dell'energia eccedentaria nel sistema elettrico. Questo sistema di stoccaggio mira a contribuire al bilanciamento tecnico delle fonti energetiche rinnovabili.

L'attuazione dell'investimento è completata entro il 30 giugno 2026.

G1.1.4 Sostegno alle istituzioni che attuano le riforme e gli investimenti REPowerEU

L'obiettivo di questo investimento è rafforzare la capacità amministrativa e organizzativa delle principali istituzioni pubbliche coinvolte nell'attuazione delle riforme e degli investimenti REPowerEU. Mira inoltre a sostenere misure normative, analitiche ed educative sul sistema energetico in Polonia, compreso il miglioramento delle capacità amministrative per le procedure di autorizzazione per le fonti energetiche rinnovabili e le reti elettriche e/o per la digitalizzazione dello sviluppo della rete e del processo di connessione alle reti elettriche.

L'investimento fornisce sostegno in termini di capacità amministrativa alle amministrazioni centrali e locali e alle ONG.

Il sostegno comprende l'aumento del personale addetto all'attuazione di RepowerEU. Nell'amministrazione centrale sono dedicate almeno 106 nuove persone equivalenti a tempo pieno all'attuazione delle riforme e degli investimenti del piano REPowerEU, compresa la digitalizzazione delle procedure di autorizzazione per le fonti energetiche rinnovabili e le reti elettriche e la digitalizzazione dello sviluppo della rete e del processo di connessione alle reti elettriche. L'investimento comprende anche il sostegno alle ONG che si occupano della transizione verde e incaricate di realizzare progetti di sviluppo delle capacità, comprese attività di formazione, consulenza e ricerca, nonché campagne sociali.

L'investimento comprende anche il completamento e l'entrata in applicazione di uno strumento informatico dell'Ufficio di regolamentazione dell'energia per l'applicazione del nuovo modello normativo di cui alla misura G1.2.1.

L'attuazione dell'investimento è completata entro il 30 giugno 2026.

Sottocomponente G1.2 — Revisione delle reti elettriche per accelerare l'integrazione delle fonti energetiche rinnovabili

La sottocomponente mira a mettere in atto gli strumenti e gli aggiornamenti adeguati per accelerare lo sviluppo di nuovi impianti che producono energia elettrica da fonti rinnovabili. Ciò significa eliminare gli ostacoli alla connessione alle reti, costruire nuove infrastrutture e ammodernare le reti esistenti per portare l'energia rinnovabile dal luogo in cui è generata al luogo in cui è utilizzata.

G1.2.1 Soluzioni normative per un'integrazione accelerata delle energie rinnovabili nelle reti di distribuzione

L'obiettivo di questa riforma è migliorare la capacità dell'Ufficio di regolamentazione dell'energia di valutare i piani di sviluppo della rete dei gestori dei sistemi di distribuzione e di definire le tariffe per consentire un adeguato finanziamento tariffario di investimenti efficienti e mirati nello sviluppo delle reti di distribuzione al fine di ridurre gli ostacoli allo sviluppo delle FER.

La riforma consiste nell'adozione di un nuovo modello di regolamentazione da parte dell'autorità nazionale di regolamentazione dell'energia, l'Ufficio di regolamentazione dell'energia. Il nuovo modello normativo consente all'autorità nazionale di regolamentazione dell'energia di individuare e valutare con maggiore precisione le esigenze di investimento connesse allo sviluppo delle reti di distribuzione nel contesto della rapida crescita delle energie rinnovabili e di rifletterle nelle tariffe della rete di distribuzione.

L'attuazione della riforma è completata entro il 31 marzo 2025.

G1.2.2 Eliminare gli ostacoli all'integrazione delle fonti energetiche rinnovabili nelle reti elettriche

L'obiettivo di questa riforma è accelerare la diffusione di nuove fonti energetiche rinnovabili, eliminando gli ostacoli alla loro integrazione nelle reti di trasmissione e distribuzione dell'energia elettrica.

La riforma mira, in primo luogo, a istituire un quadro giuridico per la connessione di molteplici fonti energetiche rinnovabili a un unico punto di connessione (cablopooling). Le nuove norme consentono ai produttori di energia rinnovabile che stipulano un accordo, alle condizioni previste dalla legge sull'energia, di condividere una connessione, vale a dire di utilizzare la stessa capacità di connessione in un punto di connessione, pur mantenendo la possibilità di concludere contratti per la vendita dell'energia prodotta. Inoltre, è modificata la legge sulle fonti energetiche rinnovabili. Le modifiche consentono ai soggetti che beneficiano di regimi di sostegno per le fonti energetiche rinnovabili di condividere la loro capacità di connessione con altri impianti collegati nello stesso punto di connessione senza perdere il diritto al sostegno previsto da tale legge. Tra gli impianti che condividono un unico punto di connessione, solo uno può beneficiare di un regime di sostegno.

In secondo luogo, la riforma mira a rendere più efficiente la riserva di capacità e la connessione delle fonti energetiche rinnovabili alle reti elettriche. La riforma assume la forma di atti legislativi e, se del caso, di atti non legislativi per quanto riguarda le norme relative alla connessione degli impianti alle reti elettriche, al fine di aumentare la trasparenza e la prevedibilità del processo di connessione.

L'attuazione di questo elemento della riforma è completata entro il 31 dicembre 2025.

G1.2.3 Sviluppo di reti di trasmissione, infrastrutture elettriche intelligenti, compresa una parte rafforzata

L'obiettivo di questo investimento è ampliare, modernizzare e digitalizzare le reti di trasmissione in diverse regioni, compresa l'estensione delle connessioni tra le regioni settentrionali e meridionali del paese, facilitando l'integrazione delle energie rinnovabili nel sistema elettrico.

L'investimento consiste nello sviluppo di linee di trasmissione a 400 kV e 220 kV, nonché nella costruzione o nell'ammodernamento delle stazioni pertinenti. L'investimento introduce il nuovo sistema centrale di informazione del mercato dell'energia (CSIRE) con un sistema di analizzatore della qualità dell'energia che sostiene ulteriormente la digitalizzazione dell'infrastruttura elettrica. Infine, sono sviluppati tre sistemi TIC nuovi, aggiornati o ampliati per l'elaborazione dei dati e la gestione dei sistemi, a sostegno del funzionamento delle reti di trasmissione e dei centri dati.

L'attuazione dell'investimento è completata entro il 30 giugno 2026.

G1.2.4 Costruzione o ammodernamento delle reti di distribuzione dell'energia elettrica nelle zone rurali per consentire la connessione di nuove fonti energetiche rinnovabili

L'obiettivo di questo investimento è sostenere la costruzione, la modernizzazione e la digitalizzazione delle reti di distribuzione dell'energia elettrica nelle zone rurali, al fine di consentire la connessione di nuove fonti energetiche rinnovabili in tali zone.

L'investimento consiste nella costruzione o nell'ammodernamento di 880 km di reti di distribuzione, comprese le stazioni necessarie e nell'integrazione delle funzionalità delle reti intelligenti. Le autorità polacche identificano innanzitutto i progetti che costituiscono le reti costruite o modernizzate.

L'attuazione della presente misura è completata entro il 30 giugno 2026.

Sottocomponente G1.3 — Sviluppare i trasporti sostenibili

La sottocomponente mira a sostenere i trasporti sostenibili al fine di ridurre le emissioni di gas a effetto serra e l'inquinamento atmosferico in Polonia. La sottocomponente comprende in particolare misure per l'acquisto di nuovi autobus elettrici e un piano d'azione per una trasformazione sostenibile del settore dei trasporti.

G1.3.1 Sostenere i trasporti sostenibili

L'obiettivo della riforma è contribuire a ridurre le emissioni di gas a effetto serra e di inquinanti atmosferici prodotte dai trasporti.

Tale obiettivo è raggiunto attraverso la preparazione di un piano d'azione per il trasporto sostenibile in Polonia, sostenuto da un'analisi delle misure già incluse nei documenti strategici esistenti a livello nazionale. Il piano d'azione individua le riforme e gli investimenti prioritari necessari per una trasformazione sostenibile del settore dei trasporti polacco in linea con gli obiettivi climatici dell'UE.

L'attuazione della riforma è completata entro il 30 settembre 2025.

G1.3.2 Trasporto collettivo a emissioni zero (autobus)

L'investimento mira a rendere i trasporti pubblici più puliti e ad aumentarne l'attrattiva nelle aree urbane.

L'investimento consiste nell'acquisto di 1159 autobus (elettrici) a zero emissioni per il trasporto urbano.

L'attuazione dell'investimento è completata entro il 30 giugno 2026.



G2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile

Sottocomponente G1.1 — Stimolare gli investimenti nelle fonti energetiche rinnovabili

E seguenti N.

Misura correlata (riforma o investimenti)

Traguardo/obiettivo

Nome

Indicatori qualitativi 
(per i traguardi)

Indicatori quantitativi 
(per gli obiettivi)

Calendario indicativo per il completamento

Descrizione di ogni traguardo e obiettivo

Unità di misura

Basale

Obiettivo

Trimestre

Anno

G1G

G1.1.1 Incoraggiare lo sviluppo delle comunità energetiche locali

Traguardo

Analisi degli ostacoli allo sviluppo delle comunità energetiche e delle cooperative energetiche individuati nel corso del programma di sostegno pre-investimento

Pubblicazione dell'analisi

TERZO TRIMESTRE 3

2024

Pubblicazione di un'analisi degli ostacoli giuridici, organizzativi e amministrativi allo sviluppo delle comunità energetiche, sulla base delle esperienze maturate con il sostegno pre-investimento. L'analisi individua le principali strozzature per lo sviluppo delle comunità energetiche e propone una serie di raccomandazioni politiche al fine di introdurre modifiche giuridiche che armonizzino il loro quadro giuridico e ne semplifichino e accelerino la diffusione.

G2G

G1.1.2 Impianti di fonti di energia rinnovabili attuati dalle comunità energetiche

Traguardo

Invito a presentare proposte per il programma di sostegno agli investimenti

Pubblicazione di un invito a presentare proposte per le comunità energetiche interessate a ricevere sostegno nell'ambito della parte relativa agli investimenti

TERZO TRIMESTRE 4

2023

È lanciato un invito a presentare proposte aperto, trasparente e competitivo a disposizione delle cooperative energetiche, delle comunità energetiche e dei cluster energetici al fine di assegnare il sostegno ai diversi tipi di destinatari in modo equilibrato.

I criteri di ammissibilità contenuti nel capitolato d'oneri garantiscono la conformità degli investimenti al principio "non arrecare un danno significativo", come stabilito negli orientamenti tecnici sul principio "non arrecare un danno significativo" (C (2023) 6454 final).

G3G

G1.1.2 Impianti di fonti di energia rinnovabili attuati dalle comunità energetiche

Obiettivo

Soggetti sostenuti nell'ambito della parte pre-investimento

Numero

0

200

TERZO TRIMESTRE 1

2025

Numero di convenzioni di sovvenzione firmate con i beneficiari che devono essere selezionate mediante inviti a presentare proposte aperti, competitivi e trasparenti volti ad assegnare il sostegno ai diversi tipi di destinatari in modo equilibrato. L'assegnazione dei progetti alle entità beneficiarie garantisce una distribuzione equilibrata tra le entità in tutto il paese, tenendo conto della popolazione e della copertura geografica.

Il sostegno è fornito alle cooperative energetiche istituite a norma della legge sulle fonti di energia rinnovabili e alle comunità energetiche istituite a norma della legge sull'energia e ai soggetti giuridicamente in grado di istituire tali cooperative e comunità, come i comuni, nonché ai poli energetici.

G4G

G1.1.2 Impianti di fonti di energia rinnovabili attuati dalle comunità energetiche

Obiettivo

Soggetti sostenuti nell'ambito della parte relativa all'investimento

Numero

0

10

TERZO TRIMESTRE 4

2025

Numero di convenzioni di sovvenzione firmate con i destinatari in linea con l'invito nel traguardo G2G.

G5G

G1.1.2 Impianti di fonti di energia rinnovabili attuati dalle comunità energetiche

Obiettivo

Soggetti sostenuti nell'ambito della parte relativa all'investimento

Numero

10

20

TERZO TRIMESTRE 2

2026

Numero di convenzioni di sovvenzione firmate con i destinatari in linea con l'invito nel traguardo G2G.

G6G

G1.1.3 Sistemi di stoccaggio dell'energia (sostegno non rimborsabile)

Traguardo

Realizzazione di un sistema di stoccaggio dell'energia a batteria su larga scala (BESS)

Entrata in funzione di un sistema di stoccaggio dell'energia a batteria su larga scala (BESS)

TERZO TRIMESTRE 2

2026

Entrata in funzione di un sistema di stoccaggio dell'energia a batteria su larga scala (BESS) con una capacità di 0.9 GWhand tra 4 e 5 ore. Queste nuove capacità di stoccaggio sono pienamente integrate nella rete elettrica.

G7G

G1.1.4 Sostegno alle istituzioni che attuano le riforme e gli investimenti REPowerEU

Obiettivo

Aumento della capacità amministrativa di attuare le riforme e gli investimenti REPowerEU

Numero

0

106

TERZO TRIMESTRE 4

2024

Almeno 106 nuove persone equivalenti a tempo pieno sono dedicate nell'amministrazione centrale ad attuare le riforme e gli investimenti del piano REPowerEU, compresa la digitalizzazione delle procedure di autorizzazione per le fonti energetiche rinnovabili e le reti elettriche e/o la digitalizzazione dello sviluppo della rete e del processo di connessione alle reti elettriche.

G8G

G1.1.4 Sostegno alle istituzioni che attuano riforme e investimenti nell'ambito del programma REPpowerEU

Obiettivo

Progetti di sviluppo delle capacità, a sostegno dell'attuazione delle riforme e degli investimenti REPowerEU, per l'amministrazione centrale e locale

Numero

0

107

TERZO TRIMESTRE 2

2025

Sono sostenuti almeno 107 soggetti che realizzano progetti di sviluppo delle capacità a sostegno dell'attuazione delle riforme e degli investimenti REPowerEU. Le entità completano progetti quali formazione, visite di studio, strumenti informatici, analisi e studi e assistenza esterna di esperti per l'amministrazione centrale e locale.

 

Almeno 100 progetti completati dai soggetti si concentrano sulle procedure di autorizzazione per la diffusione delle fonti energetiche rinnovabili e delle reti di distribuzione.

G9G

G1.1.4 Sostegno alle istituzioni che attuano le riforme e gli investimenti REPowerEU

Obiettivo

Progetti di sviluppo delle capacità a sostegno dell'attuazione delle riforme REPowerEU e degli investimenti realizzati dalle ONG

Numero

0

10

TERZO TRIMESTRE 4

2025

Almeno 10 progetti di sviluppo delle capacità a sostegno dell'attuazione delle riforme e degli investimenti del piano REPowerEU sono completati dalle ONG che operano nel settore della transizione verde ed energetica. I progetti sostengono attività di formazione, consulenza e ricerca nonché campagne sociali.

 

Almeno due progetti si concentrano sullo sviluppo di capacità per le procedure di autorizzazione per la diffusione delle fonti energetiche rinnovabili e delle reti di distribuzione.

G10G

G1.1.4 Sostegno alle istituzioni che attuano le riforme e gli investimenti REPowerEU

Traguardo

Pubblicazione della specifica tecnica dello strumento informatico per l'applicazione del nuovo modello normativo da parte dell'Ufficio di regolazione dell'energia

Pubblicazionedella specifica tecnica

TERZO TRIMESTRE 1

2025

L'Ufficio di regolamentazione dell'energia elabora e pubblica le specifiche tecniche dello strumento informatico dell'Ufficio per l'applicazione del nuovo modello di regolamentazione.

Lo strumento informatico contribuisce alla valutazione e al monitoraggio dei piani di sviluppo della rete dei gestori dei sistemi di distribuzione e della loro attuazione, nonché alla registrazione delle fonti energetiche rinnovabili (FER).

Lo strumento deve fornire le seguenti funzionalità:

-raccogliere e analizzare informazioni sul funzionamento delle reti e sui piani di sviluppo della rete e sulle richieste di connessione alla rete;

-sostenere la valutazione dell'efficacia della spesa per la costruzione e l'ammodernamento della rete;

-monitorare i progressi dell'integrazione delle FER nelle reti di distribuzione analizzando i piani di sviluppo dei gestori dei sistemi di distribuzione, compresi gli orientamenti di sviluppo della rete e le connessioni pianificate;

-individuare le zone con i tassi più elevati di rifiuti di connessione;

-sostenere l'intero processo di registrazione dei generatori di energia da fonti rinnovabili;

-mappa interattiva degli impianti FER integrata con il Sistema Informativo Geografico.

G11G

G1.1.4 Sostegno alle istituzioni che attuano le riforme e gli investimenti REPowerEU

Traguardo

Introduzione di uno strumento informatico per l'applicazione del nuovo modello normativo da parte dell'Ufficio di regolamentazione dell'energia

Il nuovo strumento informatico per l'applicazione del nuovo modello normativo è operativo e utilizzato dall'Ufficio di regolamentazione dell'energia.

TERZO TRIMESTRE 2

2026

L'Ufficio di regolamentazione dell'energia mette in funzione lo strumento informatico per l'applicazione del nuovo modello di regolamentazione.

Sottocomponente G1.2 — Revisione delle reti elettriche per accelerare l'integrazione delle fonti energetiche rinnovabili

E seguenti N.

Misura correlata (riforma o investimenti)

Traguardo/obiettivo

Nome

Indicatori qualitativi 
(per i traguardi)

Indicatori quantitativi 
(per gli obiettivi)

Calendario indicativo per il completamento

Descrizione di ogni traguardo e obiettivo

Unità di misura

Basale

Obiettivo

Trimestre

Anno

G12G

G1.2.1 Soluzioni normative per un'integrazione accelerata delle energie rinnovabili nelle reti di distribuzione

Traguardo

Adozione del nuovo modello normativo da parte del Presidente dell'Ufficio di regolamentazione dell'energia

Pubblicazione di un annuncio del presidente dell'Ufficio di regolamentazione dell'energia che introduce il nuovo modello di regolamentazione per i gestori dei sistemi di distribuzione

TERZO TRIMESTRE 4

2024

Il presidente dell'Ufficio di regolamentazione dell'energia pubblica un annuncio che stabilisce il nuovo modello normativo vincolante per i gestori dei sistemi di distribuzione.

G13G

G1.2.2 Eliminare gli ostacoli all'integrazione delle fonti energetiche rinnovabili nelle reti elettriche

Traguardo

Entrata in vigore del quadro giuridico che consente la messa in comune via cavo

Disposizione dell'atto modificativo

indicandone l'entrata in vigore

TERZO TRIMESTRE 4

2023

Modifiche della legge sulle fonti energetiche rinnovabili e della legge sull'energia che consentono la connessione di molteplici fonti energetiche rinnovabili alla rete elettrica in un unico punto di connessione.

G14G

G1.2.2 Eliminare gli ostacoli all'integrazione delle fonti energetiche rinnovabili nelle reti elettriche

Traguardo

Entrata in vigore di atti legislativi e, se del caso, non legislativi che aumentano la trasparenza del processo di connessione alle reti elettriche e facilitano tale processo

Disposizioni in atti legislativi e, se del caso, non legislativi con indicazione della loro entrata in vigore

TERZO TRIMESTRE 4

2025

Entrano in vigore atti legislativi e, se del caso, non legislativi che aumentano la trasparenza e la prevedibilità del processo di connessione alle reti elettriche e facilitano tale processo.

L'atto o gli atti stabiliscono nuove norme o modificano le norme esistenti relative a tale processo di connessione, riguardanti il sistema di trasmissione e i gestori dei sistemi di distribuzione, tra cui:

a)L'istituzione di un codice unico che descriva le procedure e le tempistiche, nonché i criteri utilizzati per valutare le richieste di connessione e la decisione di connessione;

b)La disponibilità online per il pubblico di quanto segue: i) informazioni regolarmente aggiornate sulle capacità di connessione alla rete disponibili; II) informazioni sulle richieste di connessione respinte, comprese le motivazioni del rifiuto, e iii) il codice unico;

c)La presentazione delle richieste di connessione e il trattamento della richiesta interamente in formato elettronico.

G15G

G1.2.3 Sviluppo di reti di trasmissione, infrastrutture elettriche intelligenti

Obiettivo

Lunghezza del nuovo

costruito o modernizzato

trasmissione di energia

rete (km)

Numero

0

70

TERZO TRIMESTRE 4

2024

Numero di chilometri di tratte di nuova costruzione o modernizzate di progetti di reti di trasmissione di energia elettrica (400 kV). La lunghezza di ciascuna sezione deve essere calcolata una sola volta (indipendentemente dal fatto che si tratti di una linea a circuito unico o a doppio circuito).

G16G

G1.2.3 Sviluppo di reti di trasmissione, infrastrutture elettriche intelligenti

Obiettivo

Lunghezza del nuovo

costruito o modernizzato

trasmissione di energia

rete (km)

Numero

70

190

TERZO TRIMESTRE 4

2025

Numero di chilometri di tratte di nuova costruzione o modernizzate di progetti di reti di trasmissione di energia elettrica (400 kV). La lunghezza di ciascuna sezione deve essere calcolata una sola volta (indipendentemente dal fatto che si tratti di una linea a circuito unico o a doppio circuito).

G17G

G1.2.3 Sviluppo di reti di trasmissione, infrastrutture elettriche intelligenti

Obiettivo

Lunghezza del nuovo

costruito o modernizzato

trasmissione di energia

rete (km)

Numero

190

320

TERZO TRIMESTRE 2

2026

Numero di chilometri di tratte di nuova costruzione o modernizzate di progetti di reti di trasmissione di energia elettrica (400 kV). La lunghezza di ciascuna sezione deve essere calcolata una sola volta (indipendentemente dal fatto che si tratti di una linea a circuito unico o a doppio circuito).

G18G

G1.2.3 Sviluppo di reti di trasmissione, infrastrutture elettriche intelligenti

Traguardo

Convenzioni sovvenzione

tra il gestore del sistema di trasmissione (TSO) e le autorità in merito all'attuazione e al sostegno delle reti di trasmissione

Convenzioni di sovvenzione firmate

TERZO TRIMESTRE 4

2024

Firma di convenzioni di sovvenzione per progetti relativi alla costruzione o all'ammodernamento di tratti della rete di trasmissione di energia elettrica (220 kV), che rappresentano 50 km di tratti e 5 stazioni relative a tali sezioni.

I progetti sostenuti mediante le convenzioni di sovvenzione incorporano funzionalità di reti intelligenti per contribuire allo sviluppo delle fonti di energia rinnovabili.

G19G

G1.2.3. Sviluppo di reti di trasmissione, infrastrutture elettriche intelligenti

Obiettivo

Lunghezza del nuovo

costruito o modernizzato

trasmissione di energia

rete (km)

Numero

0

50

TERZO TRIMESTRE 2

2026

Numero di chilometri di tratte di nuova costruzione o modernizzate di progetti di reti di trasmissione di energia elettrica (220 kV). La lunghezza di ciascuna sezione deve essere calcolata una sola volta (indipendentemente dal fatto che si tratti di una linea a circuito unico o a doppio circuito).

G20G

G1.2.3 Sviluppo di reti di trasmissione, infrastrutture elettriche intelligenti

Obiettivo

Centrali elettriche estese o potenziate all'interno della rete di trasporto

Numero

0

5

TERZO TRIMESTRE 2

2026

Numero di stazioni estese o ristrutturate della rete di trasmissione dell'energia che accelerano l'integrazione di nuove capacità di energia rinnovabile.

G21G

G1.2.3 Sviluppo di reti di trasmissione, infrastrutture elettriche intelligenti

Traguardo

Attuazione del polo di dati sul mercato dell'energia elettrica (OIRE/CSIRE)

Entrata in funzione

TERZO TRIMESTRE 3

2025

Entrata in funzione di un hub di dati e installazione di un analizzatore della qualità dell'energia elettrica sul mercato dell'energia elettrica (OIRE/CSIRE).

G22G

G1.2.3 Sviluppo di reti di trasmissione, infrastrutture elettriche intelligenti

Obiettivo

Diffusione di sistemi TIC nella rete di trasmissione (numero di soluzioni)

Numero

0

3

TERZO TRIMESTRE 2

2025

Entrata in funzione di almeno tre sistemi informativi nuovi, aggiornati o ampliati che digitalizzano la rete di trasmissione.

G23G

G1.2.4 Costruzione o ammodernamento delle reti di distribuzione dell'energia elettrica nelle zone rurali per consentire la connessione di nuove fonti energetiche rinnovabili

Traguardo

Individuazione e definizione dei progetti

Approvazione interna di un documento di analisi finalizzato che individua e definisce i progetti

TERZO TRIMESTRE 4

2024

I progetti, ubicati in zone rurali, volti a migliorare le reti di distribuzione sono individuati e illustrati in un documento di analisi definitivo approvato internamente dall'autorità polacca competente. Tale documento indica inoltre, per ciascun progetto, la sua fonte di finanziamento, che non comprende altre fonti dell'UE.

Insieme, i progetti individuati devono portare alla costruzione o all'ammodernamento di almeno 880 km di reti di distribuzione (indipendentemente dalla tensione), compresa la costruzione o l'ammodernamento delle necessarie stazioni collegate (indipendentemente dal tipo di stazione).

I progetti individuati comprendono, congiuntamente e/o attraverso progetti specifici individuati, le azioni necessarie per consentire che almeno i 880 km di reti di distribuzione di nuova costruzione o modernizzate integrino funzionalità di rete intelligente, includendo attrezzature e impianti che consentano la comunicazione digitale bidirezionale, in tempo reale o quasi in tempo reale, il monitoraggio e la gestione interattivi e intelligenti della produzione, trasmissione, distribuzione e consumo di energia elettrica all'interno di una rete elettrica e in modo da contribuire allo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili.

G24G

G1.2.4 Costruzione o ammodernamento delle reti di distribuzione dell'energia elettrica nelle zone rurali per consentire la connessione di nuove fonti energetiche rinnovabili

Obiettivo

Lunghezza delle linee di nuova costruzione o modernizzate nelle reti di distribuzione (km)

Numero

0

880

TERZO TRIMESTRE 2

2026

Numero di chilometri di nuova costruzione o

reti di distribuzione modernizzate, insieme alle relative stazioni e integrazione delle funzionalità delle reti intelligenti, corrispondenti o conformi ai requisiti per i progetti individuati indicati nel traguardo G26G.

Sottocomponente G1.3 — Sviluppare i trasporti sostenibili

E seguenti N.

Misura correlata (riforma o investimenti)

Traguardo/obiettivo

Nome

Indicatori qualitativi 
(per i traguardi)

Indicatori quantitativi 
(per gli obiettivi)

Calendario indicativo per il completamento

Descrizione di ogni traguardo e obiettivo

Unità di misura

Basale

Obiettivo

Trimestre

Anno

G25G

G1.3.1 Sostenere i trasporti sostenibili

Traguardo

Piano d'azione per un trasporto sostenibile in Polonia

Pubblicazione a cura del ministero dei Trasporti

TERZO TRIMESTRE 3

2025

Il ministero responsabile dei trasporti elabora e pubblica un piano d'azione per il trasporto sostenibile in Polonia. Essa è accompagnata da un'analisi delle misure già incluse nei documenti strategici esistenti a livello nazionale.

Il piano d'azione individua le riforme e gli investimenti prioritari necessari per una trasformazione sostenibile del settore dei trasporti polacco in linea con gli obiettivi climatici dell'UE.

G26G

G1.3.2 Trasporto collettivo a emissioni zero (autobus)

Traguardo

Veicoli a emissioni zero per il trasporto urbano: selezione dei beneficiari

Contratti firmati

TERZO TRIMESTRE 3

2024

I contratti sono firmati con gli enti beneficiari selezionati (autorità locali o operatori di servizio pubblico) per 1159 nuovi autobus a zero emissioni.

 

I soggetti beneficiari sono selezionati mediante bandi trasparenti e competitivi aperti a tutte le autorità locali e agli operatori di servizio pubblico per il trasporto a zero emissioni nelle aree urbane. Solo gli autobus elettrici devono essere supportati.

G27G

G1.3.2 Trasporto collettivo a emissioni zero (autobus)

Obiettivo

Veicoli nuovi a emissioni zero in esercizio

Numero

0

1 159

TERZO TRIMESTRE 2

2026

Nuovi autobus a zero emissioni forniti nell'ambito di contratti finanziati da questo investimento per il trasporto pubblico urbano.

Gli appalti per autobus sono effettuati mediante gare d'appalto aperte e competitive.

Sono acquistati solo autobus elettrici.

G3. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al prestito

Sottocomponente G3.1 — Migliorare la diffusione delle energie rinnovabili, le competenze verdi e l'efficienza energetica

La sottocomponente mira a semplificare le procedure di autorizzazione per accelerare la diffusione delle energie rinnovabili, ad accelerare il ritmo delle ristrutturazioni a fini di efficienza energetica e a incoraggiare la riqualificazione della forza lavoro verso competenze verdi. Si prevede inoltre che incentiverà gli investimenti privati e migliorerà l'accesso ai finanziamenti nel settore dell'energia, compreso l'eolico offshore.

G3.1.1 Razionalizzazione delle autorizzazioni per le fonti energetiche rinnovabili

L'obiettivo di questa riforma è accelerare la diffusione delle fonti energetiche rinnovabili razionalizzando le procedure di autorizzazione e consentendo una capacità totale installata di 30 GW di impianti fotovoltaici e eolici onshore in Polonia.

La prima parte consiste nella mappatura del potenziale di energia rinnovabile per gli impianti fotovoltaici e eolici onshore. La mappa delle risorse risultante è resa pubblica al fine di agevolare le procedure di pianificazione e autorizzazione per tali impianti.

La seconda parte comprende la designazione di zone di accelerazione per le energie rinnovabili per gli impianti fotovoltaici e eolici onshore.

La terza parte della riforma consiste nell'istituzione di una piattaforma quadro digitale unica per le autorizzazioni per le energie rinnovabili.

L'attuazione della riforma è completata entro il 30 giugno 2026.

L'obiettivo di 30 GW di impianti fotovoltaici e eolici onshore in Polonia è raggiunto entro il 30 giugno 2026.

G3.1.2. Competenze per la transizione verde

L'obiettivo della riforma è modificare i quadri settoriali delle qualifiche nei settori più critici della trasformazione verde, al fine di soddisfare la crescente domanda di posti di lavoro verdi nel mercato del lavoro al fine di conseguire gli obiettivi del Green Deal europeo e la neutralità climatica entro il 2050.

La riforma consiste nel modificare gli attuali quadri settoriali delle qualifiche per l'edilizia, la gestione delle risorse idriche e la gestione dei rifiuti integrandovi le qualifiche necessarie per garantire l'acquisizione delle competenze necessarie in tali settori. Inoltre, un quadro di qualificazione settoriale per l'energia deve essere modificato per tenere conto delle qualifiche relative alle fonti energetiche rinnovabili. Tali quadri delle qualifiche sono elaborati in cooperazione con i portatori di interessi pertinenti, compresi i consigli delle competenze settoriali.

Le suddette discipline settoriali delle qualifiche sono integrate nel sistema integrato delle qualifiche mediante regolamenti.

L'attuazione della riforma è completata entro il 31 dicembre 2025.

G3.1.3. Promuovere l'efficienza energetica e accelerare l'eliminazione graduale dei combustibili fossili nel riscaldamento

L'obiettivo della riforma è ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e il loro consumo accelerando le ristrutturazioni domestiche e l'eliminazione graduale dei combustibili fossili nel riscaldamento, riducendo nel contempo la povertà energetica.

La riforma consiste nell'aggiornamento di un programma prioritario esistente o nell'adozione di un nuovo programma prioritario a sostegno dei servizi integrati di ristrutturazione delle abitazioni. La riforma si basa sull'esperienza dell'attuazione pilota dei "gestori di ristrutturazioni domestiche" e offre sostegno a questi ultimi in tutta la Polonia.

L'attuazione della riforma è completata entro il 31 dicembre 2024.

G3.1.4. Sostegno al sistema energetico nazionale (Fondo di sostegno per l'energia)

La misura consiste in un investimento pubblico in uno strumento, il fondo di sostegno per l'energia, al fine di incentivare gli investimenti privati e migliorare l'accesso ai finanziamenti nei settori dell'economia polacca che sostengono direttamente i costi della transizione energetica. Lo strumento opera erogando prestiti al settore privato e alle famiglie, nonché a soggetti del settore pubblico impegnati in attività analoghe. Qualsiasi investimento sostenuto dal dispositivo è in linea con i pertinenti obiettivi REPowerEU di cui all'articolo 21 quater, paragrafo 3, del regolamento RRF, ad eccezione dell'articolo 21 quater, paragrafo 3, lettera a). Sulla base degli investimenti del dispositivo per la ripresa e la resilienza, lo strumento punta a fornire inizialmente almeno 16 270 261 630 di EUR di finanziamenti. 

Lo strumento è gestito dalla Banca Gospodarstwa Krajowego (BGK), in qualità di partner esecutivo.

Esso includerà le seguenti linee di prodotto:

·Finanziamento diretto BGK: questa linea fornisce prestiti diretti ai beneficiari finali per finanziare progetti verdi. I prestiti sono erogati direttamente da BGK e ogni progetto cofinanziato da uno o più investitori privati terzi o da uno o più enti del settore pubblico impegnati in attività analoghe. 

Al fine di realizzare l'investimento nel dispositivo, la Polonia e BGK firmano un accordo attuativo che comprende i seguenti elementi:

1.La descrizione del processo decisionale dello strumento: Le decisioni finali di investimento dello strumento sono adottate da un comitato per gli investimenti o da un altro organo direttivo equivalente pertinente e sono approvate a maggioranza dai membri, che sono indipendenti dal governo.

2.I requisiti fondamentali della politica di investimento associata, che comprendono:

a.La descrizione dei prodotti finanziari e dei beneficiari finali ammissibili; 

b.Il requisito secondo cui tutti gli investimenti finanziati devono essere economicamente sostenibili; 

c.L'obbligo di rispettare il principio "non arrecare un danno significativo" di cui agli orientamenti tecnici sul principio "non arrecare un danno significativo" (C (2023) 6454 final). In particolare:

I.La politica di investimento esclude dall'ammissibilità il seguente elenco di attività e attivi: i) attività e attivi relativi ai combustibili fossili, compreso l'uso a valle 31 , ii) attività e attivi nell'ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell'UE (ETS) che conseguono emissioni di gas a effetto serra previste che non sono inferiori ai pertinenti parametri di riferimento 32 , iii) attività e attivi relativi alle discariche di rifiuti, agli inceneritori 33 e agli impianti di trattamento meccanico biologico 34 e iv) attività e attivi connessi all'estrazione mineraria.

II.La politica di investimento sostiene unicamente l'idrogeno rinnovabile ai sensi dei pertinenti atti delegati a norma della direttiva (UE) 2018/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2018.

III.La politica di investimento sostiene unicamente la produzione, la trasmissione, la distribuzione e lo stoccaggio di biometano sostenibile in linea con i criteri di sostenibilità e di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra di cui agli articoli da 29 a 31 e con le norme sui biocarburanti ottenuti da alimenti e mangimi di cui all'articolo 26 della direttiva (UE) 2018/2001 riveduta sulle energie rinnovabili e ai relativi atti delegati e di esecuzione. Per gli investimenti nella trasmissione e distribuzione del biometano sostenibile, nella politica di investimento è garantita la conformità al concetto di "rete intelligente del gas" quale definito nella proposta di revisione del regolamento TEN-E (COM (2020) 824 final) e sono introdotte disposizioni che garantiscano norme di rilevamento e prevenzione delle fuoriuscite di metano e biometano come parte integrante dei requisiti di sicurezza.

IV.La politica di investimento sostiene unicamente la ristrutturazione degli edifici a fini di efficienza energetica che realizzino un risparmio di energia primaria pari almeno al 30 %.

V.La politica di investimento impone altresì ai beneficiari finali il rispetto della pertinente normativa ambientale dell'UE e nazionale;

d.Il divieto per i beneficiari finali di ricevere sostegno da altri strumenti dell'Unione per coprire lo stesso costo.

3.L'importo coperto dall'accordo attuativo, la struttura delle commissioni per il partner esecutivo e l'obbligo di reinvestire eventuali rientri in base alla politica di investimento del dispositivo, a meno che non siano utilizzati per fornire servizi ai rimborsi dei prestiti del dispositivo per la ripresa e la resilienza. 

4.I requisiti e gli obblighi in materia di monitoraggio, audit e controllo, tra cui:

1.La descrizione del sistema di monitoraggio del soggetto attuatore per riferire in merito all'investimento mobilitato;

2.La descrizione delle procedure del partner esecutivo che garantiranno la prevenzione, l'individuazione e la rettifica di frodi, corruzione e conflitti di interessi. 

3.L'obbligo di verificare l'ammissibilità di ciascuna operazione rispetto ai requisiti stabiliti nell'accordo attuativo prima di impegnarsi a finanziare un'operazione;

4.L'obbligo di effettuare audit ex post basati sul rischio conformemente a un piano di audit del BGK. Tali audit verificano: che i sistemi di controllo siano efficaci, anche per l'individuazione delle frodi, della corruzione e dei conflitti di interessi; II) il rispetto del principio "non arrecare un danno significativo", delle norme in materia di aiuti di Stato e dei requisiti degli obiettivi climatici; e iii) l'osservanza, da parte dei beneficiari finali dello strumento, del divieto di ricevere sostegno da altri strumenti dell'Unione per coprire lo stesso costo. Gli audit verificano inoltre la legalità delle operazioni e il rispetto delle condizioni dell'accordo attuativo e degli accordi di finanziamento applicabili; 

5.I requisiti relativi agli investimenti a favore del clima effettuati dal soggetto attuatore: almeno 9 087 361 627 di EUR di investimenti del dispositivo per la ripresa e la resilienza nello strumento devono contribuire agli obiettivi in materia di cambiamenti climatici, in conformità dell'allegato VI del regolamento RRF. 35  

L'attuazione della misura è completata entro il 31 agosto 2026.

G3.1.5. Costruzione di parchi eolici offshore (Fondo per l'energia eolica offshore)

La misura consiste in un investimento pubblico in un dispositivo, il fondo per l'energia eolica offshore, al fine di incentivare gli investimenti privati e migliorare l'accesso ai finanziamenti nel settore dell'energia eolica offshore in Polonia, con gli accordi di finanziamento conclusi tra lo strumento e i beneficiari finali volti a una capacità eolica offshore installata di almeno 3 GW generata da almeno 2 progetti. Lo strumento opera erogando prestiti direttamente al settore privato e a soggetti del settore pubblico impegnati in attività analoghe. Sulla base degli investimenti del dispositivo per la ripresa e la resilienza, lo strumento punta a fornire inizialmente almeno 4 785 000 000 di EUR di finanziamenti.

Lo strumento è gestito dalla Banca Gospodarstwa Krajowego (BGK), in qualità di partner esecutivo.

Lo strumento comprende la seguente linea di prodotti:

·Finanziamento diretto BGK: questa linea fornisce prestiti diretti a società private che producono o intendono produrre energia elettrica da energia eolica offshore in un parco eolico offshore, nonché a soggetti del settore pubblico impegnati in attività analoghe. I prestiti sono erogati direttamente da BGK e ciascun progetto è cofinanziato da uno o più investitori privati e/o pubblici terzi. 

Al fine di realizzare l'investimento nel dispositivo, la Polonia e BGK firmano un accordo attuativo che comprende i seguenti elementi:

1.La descrizione del processo decisionale dello strumento: Le decisioni finali di investimento dello strumento sono adottate da un comitato per gli investimenti o da un altro organo direttivo equivalente pertinente e sono approvate a maggioranza dai membri, che sono indipendenti dal governo.

2.I requisiti fondamentali della politica di investimento associata, che comprendono: 

1.La descrizione del prodotto finanziario e dei beneficiari finali ammissibili. 

2.Il requisito secondo cui tutti gli investimenti finanziati devono essere economicamente sostenibili; 

3.L'obbligo di rispettare il principio "non arrecare un danno significativo" di cui agli orientamenti tecnici sul principio "non arrecare un danno significativo" (C (2023) 6454 final). In particolare, la politica di investimento esclude dall'ammissibilità il seguente elenco di attività e attivi: i) attività e attivi relativi ai combustibili fossili, compreso l'uso a valle 36 , ii) attività e attivi nell'ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell'UE (ETS) che conseguono emissioni di gas a effetto serra previste che non sono inferiori ai pertinenti parametri di riferimento 37 , iii) attività e attivi relativi alle discariche di rifiuti, agli inceneritori 38 e agli impianti di trattamento meccanico biologico 39 . 

4.Il divieto per i beneficiari finali di ricevere sostegno da altri strumenti dell'Unione per coprire lo stesso costo.

3.L'importo coperto dall'accordo attuativo, la struttura tariffaria per il soggetto attuatore e l'obbligo di reinvestire eventuali rientri conformemente alla politica di investimento dello strumento, a meno che non siano utilizzati per il rimborso di prestiti del dispositivo per la ripresa e la resilienza. 

4.I requisiti e gli obblighi in materia di monitoraggio, audit e controllo, tra cui: 

1.La descrizione del sistema di monitoraggio del soggetto attuatore per riferire in merito all'investimento mobilitato;

2.La descrizione delle procedure del partner esecutivo che garantiranno la prevenzione, l'individuazione e la rettifica di frodi, corruzione e conflitti di interessi. 

3.L'obbligo di verificare l'ammissibilità di ciascuna operazione rispetto ai requisiti stabiliti nell'accordo attuativo prima di impegnarsi a finanziare un'operazione;

4.L'obbligo di effettuare audit ex post basati sul rischio conformemente a un piano di audit del BGK. Tali audit verificano: che i sistemi di controllo siano efficaci, anche per l'individuazione delle frodi, della corruzione e dei conflitti di interessi; II) il rispetto del principio "non arrecare un danno significativo", delle norme in materia di aiuti di Stato e dei requisiti degli obiettivi climatici; e iii) l'osservanza, da parte dei beneficiari finali dello strumento, del divieto di ricevere sostegno da altri strumenti dell'Unione per coprire lo stesso costo. Gli audit verificano inoltre la legalità delle operazioni e il rispetto delle condizioni dell'accordo attuativo applicabile. 

5.I requisiti relativi agli investimenti a favore del clima effettuati dal soggetto attuatore: 4 785 000 000 di EUR di investimenti del dispositivo per la ripresa e la resilienza nel regime devono contribuire agli obiettivi in materia di cambiamenti climatici, in conformità dell'allegato VI del regolamento RRF. 40

L'attuazione della misura è completata entro il 31 agosto 2026.

Sottocomponente G3.2 — Migliorare le infrastrutture e gli impianti energetici per soddisfare il fabbisogno immediato di sicurezza dell'approvvigionamento di gas

G3.2.1. Costruzione di infrastrutture per il gas naturale per garantire la sicurezza energetica

L'obiettivo dell'investimento è migliorare le infrastrutture e gli impianti energetici per rispondere alle esigenze immediate in termini di sicurezza dell'approvvigionamento di gas, incluso il gas naturale liquefatto, in particolare per consentire la diversificazione dell'approvvigionamento, nell'interesse dell'Unione nel suo complesso.

L'investimento consiste nella costruzione di un'estensione di 250 km della rete di trasporto tra Danzica e Gustorzyn. Al termine dei lavori, l'infrastruttura di nuova costruzione deve avere una capacità di trasporto del gas di 1 320 000 m³/h. 

L'attuazione della misura è completata entro il 31 agosto 2026.

Sottocomponente G3.3 — Sistemi di stoccaggio dell'energia (sostegno rimborsabile)

G3.3.1 Sistemi di stoccaggio dell'energia (sostegno rimborsabile)

L'obiettivo di questo investimento è garantire la continuità della fornitura di energia elettrica ai clienti e aumentare l'efficienza nell'uso delle fonti rinnovabili attraverso investimenti in tecnologie volte ad agevolare il bilanciamento dell'energia elettrica nel sistema elettrico.

L'investimento consiste nell'ammodernamento parziale di un impianto di stoccaggio di energia idroelettrica esistente, al fine di adeguarlo alle esigenze normative e di mercato attuali e future, al fine di garantire un funzionamento sostenibile dell'impianto. L'investimento consiste anche nell'ammodernamento del serbatoio superiore (ammodernamento del calcestruzzo bituminoso a monte), dell'aspirazione di acqua superiore e delle gallerie derivate e di almeno 1 generatore di idrocarburi, pari a 135 MW.

L'attuazione dell'investimento è completata entro il 30 giugno 2026.

G4. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del prestito

Sottocomponente G3.1 — Migliorare la diffusione delle energie rinnovabili, le competenze verdi e l'efficienza energetica

E seguenti N.

Misura correlata (riforma o investimenti)

Traguardo/obiettivo

Nome

Indicatori qualitativi 
(per i traguardi)

Indicatori quantitativi 
(per gli obiettivi)

Calendario indicativo per il completamento

Descrizione di ogni traguardo e obiettivo

Unità di misura

Basale

Obiettivo

Trimestre

Anno

G1L

G3.1.1 Razionalizzazione del processo di autorizzazione per le fonti energetiche rinnovabili

Traguardo

Mappatura del potenziale di energia rinnovabile per gli impianti fotovoltaici e eolici onshore

Pubblicazione, attraverso un canale digitale adeguato, di mappe del potenziale di energia rinnovabile per il fotovoltaico e l'energia eolica onshore

TERZO TRIMESTRE 4

2024

Il ministero del Clima e dell'Ambiente commissiona la mappatura del potenziale di energia rinnovabile per gli impianti fotovoltaici e eolici onshore e mette a disposizione del pubblico la mappa delle risorse risultante attraverso un canale digitale adeguato, come un sito web.

La mappa delle risorse copre l'intero territorio della Polonia ed è disponibile in un formato che consenta una facile integrazione nelle procedure di pianificazione territoriale ai fini della designazione delle zone di energia rinnovabile (quali definite all'articolo 15 ter della direttiva (UE) 2023/2413 del 18 ottobre 2023 (RED III) e delle zone di accelerazione per le energie rinnovabili (quali definite agli articoli 2 (2) (9 bis) e 15 quater della direttiva RED III).

La mappatura comporta un'analisi delle densità energetiche per il fotovoltaico e l'eolico onshore nonché di altri aspetti pertinenti per l'integrazione degli impianti fotovoltaici e eolici onshore nella pianificazione territoriale, quali i vincoli ambientali e di protezione della natura o l'accessibilità delle reti, compresa la designazione di aree di accelerazione,

G2L

G3.1.1 Razionalizzazione del processo di autorizzazione per le fonti energetiche rinnovabili

Traguardo

Accelerazione delle procedure di autorizzazione

Disposizione negli atti giuridici che ne indichi l'entrata in vigore

TERZO TRIMESTRE 4

2024

Entrata in vigore degli atti giuridici che stabiliscono un quadro giuridico per la designazione di zone di accelerazione per le energie rinnovabili sia per gli impianti eolici onshore che per gli impianti fotovoltaici.

Ai fini di questa tappa, le aree di accelerazione sono definite e disciplinate dalla direttiva sulle energie rinnovabili III (articoli 2 (2) (9 bis), 15 quater, 16 (2), 16 bis e 16 quater (2) (3)) della direttiva (UE) 2018/2001, modificata dalla direttiva (UE) 2023/2413 del 18 ottobre 2023).

Tale quadro giuridico definisce almeno i) le autorità competenti incaricate di designare le zone di accelerazione per le energie rinnovabili, ii) i loro obblighi, anche per quanto riguarda la garanzia che la designazione delle zone di accelerazione per le energie rinnovabili non incida negativamente sulla protezione della natura e della biodiversità; e iii) le procedure di autorizzazione per gli impianti eolici e fotovoltaici onshore che si applicano alle zone di accelerazione per le energie rinnovabili.

G3L

G3.1.1 Razionalizzazione del processo di autorizzazione per le fonti energetiche rinnovabili

Traguardo

Digitalizzazione delle procedure di autorizzazione

Finalizzazione delle specifiche tecniche generali per la piattaforma informatica per un quadro digitale unico per l'autorizzazione delle fonti energetiche rinnovabili

TERZO TRIMESTRE 3

2024

Le autorità polacche competenti hanno elaborato e messo a punto, in modo da poter essere utilizzato per le procedure di appalto pubblico, se del caso, le specifiche tecniche generali necessarie per lo sviluppo e la diffusione di una piattaforma informatica per un quadro digitale unico per le procedure di autorizzazione per le fonti energetiche rinnovabili.

La piattaforma informatica comprende tutte le pertinenti fasi amministrative necessarie per l'autorizzazione per la costruzione e il funzionamento di impianti di energia rinnovabile (fatta eccezione per la connessione alla rete). L'introduzione di tale piattaforma informatica non incide sulla ripartizione delle competenze in termini di autorizzazione (il che significa che non incide su quale autorità amministrativa sia competente per una determinata autorizzazione).

La piattaforma informatica può essere integrata e basarsi su una piattaforma digitale esistente (come ePUAP).

La piattaforma informatica offre un pannello di controllo con almeno le seguenti caratteristiche:

(I)presentando, in modo facilmente accessibile, una panoramica completa dei requisiti per la costruzione e il funzionamento degli impianti di energia rinnovabile, in termini di tutte le autorizzazioni pertinenti (ad esempio zonizzazione, costruzione, uso), decisioni (ad esempio ambientali), licenze, altri documenti o consultazioni;

(II)identificare a) le rispettive autorità amministrative, agenzie, organismi o altri soggetti competenti che concedono i documenti o che sono coinvolti nella concessione dei documenti o che sono coinvolti nelle consultazioni di cui al punto i); (b) i dati di contatto di tali soggetti; e, facoltativamente, c) il responsabile del caso in ciascuna entità per un determinato progetto;

(III)elencare e mettere a disposizione tutta la legislazione pertinente, i testi normativi, i modelli, gli orientamenti per la preparazione dei progetti;

(IV)offrendo la possibilità di presentare le candidature online a tutti i soggetti di cui al punto ii), lettera a), e di gestire l'intera procedura di domanda digitalmente attraverso la piattaforma informatica;

(V)una funzione, a uso facoltativo da parte dei soggetti competenti, che consenta il monitoraggio del trattamento di un'applicazione, mostrando lo stato dell'applicazione e consentendo la comunicazione con il responsabile del caso attraverso la piattaforma informatica;

(VI)offrire la possibilità di consentire di contattare un organismo nazionale centrale (esistente) per sollevare preoccupazioni o suggerire miglioramenti nelle procedure di autorizzazione (ciò non deve costituire o sostituire le vie esistenti per il riesame amministrativo o giudiziario);

(VII) mettere a disposizione (o link alla pertinente pagina di destinazione esistente da dove può essere avviata la procedura di domanda, o all'applicazione web) le informazioni o i dati che possono essere condivisi con il pubblico e:

§deriveranno dalle funzionalità dello strumento informatico di cui alle tappe G10G e G11G;

§è menzionata nel traguardo G14G, lettera b);

§è collegato alla mappatura richiesta dal traguardo G1L; e

§riguarda le zone di accelerazione per le energie rinnovabili di cui al traguardo G2L.

G4L

G3.1.1 Razionalizzazione del processo di autorizzazione per le fonti energetiche rinnovabili

Traguardo

Digitalizzazione delle procedure di autorizzazione

Completamento della sperimentazione di una versione pilota per la piattaforma informatica per un quadro digitale unico per l'autorizzazione delle fonti energetiche rinnovabili

TERZO TRIMESTRE 4

2025

Deve essere completata la prova di una versione pilota della piattaforma informatica per un quadro digitale unico per l'autorizzazione delle fonti energetiche rinnovabili, che soddisfi i requisiti del traguardo G3L.

G5L

G3.1.1 Razionalizzazione del processo di autorizzazione per le fonti energetiche rinnovabili

Traguardo

Digitalizzazione delle procedure di autorizzazione

Entrata in funzione della piattaforma informatica per un quadro digitale unico per l'autorizzazione delle fonti energetiche rinnovabili

TERZO TRIMESTRE 2

2026

Entrata in funzione della piattaforma informatica per un quadro digitale unico per l'autorizzazione delle fonti energetiche rinnovabili, che soddisfi i requisiti del traguardo G3L.

G6L

G3.1.1 Razionalizzazione del processo di autorizzazione per le fonti energetiche rinnovabili

Obiettivo

Capacità installata degli impianti eolici e fotovoltaici onshore (in GW)

Numero

23.5

28

TERZO TRIMESTRE 4

2025

Capacità totale installata (in GW) degli impianti eolici e fotovoltaici onshore.

G7L

G3.1.1 Razionalizzazione del processo di autorizzazione per le fonti energetiche rinnovabili

Obiettivo

Capacità installata degli impianti eolici e fotovoltaici onshore (in GW)

Numero

28

30

TERZO TRIMESTRE 2

2026

Capacità totale installata (in GW) degli impianti eolici e fotovoltaici onshore.

G8L

G3.1.2 Competenze per la transizione verde

Traguardo

Modifica di tre quadri settoriali delle qualifiche per la trasformazione verde

Pubblicazione delle relazioni con i quadri settoriali modificati delle qualifiche per l'edilizia, la gestione delle risorse idriche e la gestione dei rifiuti

TERZO TRIMESTRE 2

2025

In cooperazione con le parti sociali settoriali, compresi i consigli delle competenze settoriali, il quadro delle qualifiche settoriali per i settori dell'edilizia, della gestione delle risorse idriche e della gestione dei rifiuti è modificato per includere le competenze che contribuiscono al conseguimento degli obiettivi del Green Deal europeo e della neutralità climatica entro il 2050.

Sono pubblicate le relazioni con le modifiche dei quadri settoriali delle qualifiche per l'edilizia, la gestione delle risorse idriche e la gestione dei rifiuti.

G9L

G3.1.2 Competenze per la transizione verde

Traguardo

Modifica del quadro di qualificazione settoriale per l'energia

Pubblicazione della relazione con il quadro di qualificazione settoriale modificato per l'energia

TERZO TRIMESTRE 2

2025

In cooperazione con le parti sociali settoriali, compreso il Consiglio delle competenze settoriali, il quadro delle qualifiche settoriali per l'energia è modificato integrando le qualifiche per le fonti energetiche rinnovabili che coprono le competenze che contribuiscono al conseguimento degli obiettivi del Green Deal europeo e della neutralità climatica entro il 2050.

La relazione con la disciplina delle qualifiche settoriale modificata è pubblicata.

G10L

G3.1.2 Competenze per la transizione verde

Traguardo

Quadri settoriali delle qualifiche nei settori più critici della trasformazione verde integrati nel sistema integrato delle qualifiche

Disposizione nell'atto giuridico pertinente

indicandone l'entrata in vigore

TERZO TRIMESTRE 4

2025

I quadri settoriali modificati delle qualifiche per l'edilizia, la gestione delle risorse idriche, la gestione dei rifiuti e l'energia sono integrati nel sistema integrato delle qualifiche mediante un regolamento.

G11L

G3.1.3 Rafforzare l'efficienza energetica e accelerare l'eliminazione graduale dei combustibili fossili nel riscaldamento

Traguardo

Adozione di una risoluzione che aggiorna o introduce un nuovo programma prioritario per i servizi integrati di ristrutturazione delle abitazioni

Risoluzione approvata e in applicazione

TERZO TRIMESTRE 4

2024

Il consiglio di amministrazione del Fondo nazionale per la protezione dell'ambiente e la gestione delle risorse idriche adotta una risoluzione che aggiorna un programma prioritario esistente o introduce un nuovo programma prioritario del Fondo nazionale per la protezione dell'ambiente e la gestione delle risorse idriche a sostegno dei servizi integrati di ristrutturazione delle abitazioni. Il programma sostiene finanziariamente i fornitori di servizi integrati di ristrutturazione domestica al fine di ridurre la povertà energetica aiutando i proprietari di immobili a rischio di povertà energetica nell'intraprendere ristrutturazioni domestiche.

G12L

G3.1.4 Sostegno al sistema energetico nazionale (Fondo di sostegno per l'energia)

Traguardo

Accordo attuativo

Entrata in vigore dell'accordo attuativo

TERZO TRIMESTRE 2

2024

Entrata in vigore dell'accordo attuativo

G13L

G3.1.4 Sostegno al sistema energetico nazionale (Fondo di sostegno per l'energia)

Obiettivo

Accordi giuridici firmati con i beneficiari finali

Percentuale (%)

0

IL 30 %

TERZO TRIMESTRE 3

2025

BGK ha concluso convenzioni di finanziamento legali con i beneficiari finali per un importo necessario a utilizzare almeno il 30 % degli investimenti del dispositivo per la ripresa e la resilienza nel dispositivo (tenendo conto delle spese di gestione). Il BGK elabora una relazione che illustra in dettaglio la percentuale di tali finanziamenti che contribuisce agli obiettivi climatici utilizzando la metodologia di cui all'allegato VI del regolamento RRF.

G14L

G3.1.4 Sostegno al sistema energetico nazionale (Fondo di sostegno per l'energia)

Obiettivo

Accordi giuridici firmati con i beneficiari finali

Percentuale (%)

IL 30 %

IL 100 %

TERZO TRIMESTRE 3

2026

BGK ha concluso convenzioni di finanziamento legali con i beneficiari finali per un importo necessario a utilizzare il 100 % degli investimenti del dispositivo per la ripresa e la resilienza nel dispositivo (tenendo conto delle spese di gestione). Almeno il 56 % di tali finanziamenti contribuisce agli obiettivi climatici utilizzando la metodologia di cui all'allegato VI del regolamento RRF.

G15L

G3.1.4 Sostegno al sistema energetico nazionale (Fondo di sostegno per l'energia)

Traguardo

Il ministero completa l'investimento

Certificato di trasferimento

TERZO TRIMESTRE 3

2026

La Polonia trasferisce 16 270 261 630 EUR a BGK per lo strumento. 

G16L

G3.1.5 Costruzione di parchi eolici offshore (Fondo per l'energia eolica offshore)

Traguardo

Accordo attuativo

Entrata in vigore dell'accordo attuativo

TERZO TRIMESTRE 3

2024

Entrata in vigore dell'accordo attuativo

G17L

G3.1.5 Costruzione di parchi eolici offshore (Fondo per l'energia eolica offshore)

Obiettivo

Accordi giuridici firmati con i beneficiari finali

Percentuale (%)

0

IL 40 %

TERZO TRIMESTRE 2

2025

BGK ha concluso convenzioni di finanziamento legali con i beneficiari finali per un importo necessario a utilizzare almeno il 40 % degli investimenti del dispositivo per la ripresa e la resilienza nel dispositivo (tenendo conto delle spese di gestione).

G18L

G3.1.5 Costruzione di parchi eolici offshore (Fondo per l'energia eolica offshore)

Obiettivo

Accordi giuridici firmati con i beneficiari finali

Percentuale (%)

IL 40 %

IL 100 %

TERZO TRIMESTRE 3

2026

BGK ha concluso convenzioni di finanziamento legali con i beneficiari finali per un importo necessario a utilizzare il 100 % degli investimenti del dispositivo per la ripresa e la resilienza nel dispositivo (tenendo conto delle spese di gestione).

G19L

G3.1.5 Costruzione di parchi eolici offshore (Fondo per l'energia eolica offshore)

Traguardo

Il ministero completa l'investimento

Certificato di trasferimento

TERZO TRIMESTRE 3

2026

La Polonia trasferisce 4 785 000 000 EUR a BGK per lo strumento.

Sottocomponente G3.2 — Migliorare le infrastrutture e gli impianti energetici per soddisfare il fabbisogno immediato di sicurezza dell'approvvigionamento di gas

E seguenti N.

Misura correlata (riforma o investimenti)

Traguardo/obiettivo

Nome

Indicatori qualitativi 
(per i traguardi)

Indicatori quantitativi 
(per gli obiettivi)

Calendario indicativo per il completamento

Descrizione di ogni traguardo e obiettivo

Unità di misura

Basale

Obiettivo

Trimestre

Anno

G20L

G3.2.1 Costruzione di infrastrutture per il gas naturale per garantire la sicurezza energetica

Traguardo

Rilascio delle licenze edilizie

Concessione di licenze edilizie

TERZO TRIMESTRE 2

2024

Sono state rilasciate le licenze edilizie per il gasdotto Danzica e Gustorzyn, di lunghezza pari a 250 km.

G21L 

 G3.2.1 Costruzione di infrastrutture per il gas naturale per garantire la sicurezza energetica 

Traguardo 

Selezione del contraente 

Notifica dell'aggiudicazione dell'appalto 

 

 

 

TERZO TRIMESTRE 1

2025 

Notifica dell'aggiudicazione dell'appalto per i lavori di costruzione del gasdotto Gdańsk-Gustorzyn. 

G22L 

 G3.2.1 Costruzione di infrastrutture per il gas naturale per garantire la sicurezza energetica 

Traguardo 

Inizio dei lavori di costruzione

Relazione sullo stato di avanzamento dei lavori di costruzione da parte delle autorità competenti

TERZO TRIMESTRE 2

2025

I lavori di costruzione devono essere iniziati per almeno un tratto della condotta.

G23L 

 G3.2.1 Costruzione di infrastrutture per il gas naturale per garantire la sicurezza energetica 

Traguardo

Completamento della costruzione del gasdotto

Accettazione tecnica del gasdotto

TERZO TRIMESTRE 3

2026

Il gasdotto Danzica e Gustorzyn, della lunghezza di almeno 250 km, sarà costruito entro il 31 agosto 2026.

G24L

G3.3.1 Sistemi di stoccaggio dell'energia (sostegno rimborsabile)

Traguardo

Ammodernamento dell'impianto di accumulazione per pompaggio esistente

Completamento dell'ammodernamento

TERZO TRIMESTRE 2

2026

Completamento dell'ammodernamento del serbatoio superiore, della presa d'acqua superiore e delle gallerie derivate e di un generatore idrogeneratore della centrale di stoccaggio e pompaggio.

Il progetto comporta un aumento della disponibilità e dell'efficienza della centrale elettrica in modalità generazione e pompa e l'impianto modernizzato ha una capacità (in modalità turbina) di almeno 135 MW.

SEZIONE 2: SOSTEGNO FINANZIARIO

Partecipazione finanziaria

Le rate di cui all'articolo 2, paragrafo 2, sono strutturate secondo le seguenti modalità:

2.1.1 prima rata (sostegno non rimborsabile):

Numero sequenziale 

Misura correlata (riforma o investimenti) 

Traguardo/obiettivo 

Nome 

A1G

A1.1 Riforma del quadro di bilancio

Traguardo

Elaborazione di una sintesi concettuale sulla carta dei conti standardizzata integrata con la classificazione di bilancio

A3G

A1.1 Riforma del quadro di bilancio

Traguardo

Entrata in vigore di una modifica della legge sulle finanze pubbliche che estende il campo di applicazione della regola della spesa stabilizzatrice (SER) ai fondi statali a destinazione specifica

A5G

A1.2 Ulteriore riduzione degli oneri normativi e amministrativi

Traguardo

Entrata in vigore di un pacchetto legislativo per ridurre gli oneri amministrativi per le imprese e i cittadini

A18G

A1.4 Riforma per migliorare la competitività e la tutela dei produttori/consumatori nel settore agricolo

Traguardo

Entrata in vigore di una nuova legge per combattere l'uso sleale dei vantaggi contrattuali nel settore del commercio agricolo e alimentare

A20G

A1.4.1 Investimenti per diversificare e abbreviare la catena di approvvigionamento dei prodotti agricoli e alimentari e rafforzare la resilienza dei soggetti della filiera

Traguardo

Adozione di criteri per la selezione dei beneficiari per tutti i progetti nell'ambito del presente investimento

A27G

A2.1 Accelerare la robotizzazione e la digitalizzazione e i processi di innovazione

Traguardo

Entrata in vigore di una nuova legge per sostenere l'automazione, la digitalizzazione e l'innovazione delle imprese introducendo uno sgravio fiscale per la robotizzazione

A38G

A2.4 Rafforzare i meccanismi di cooperazione tra scienza e industria

Traguardo

Entrata in vigore di un atto che modifica la legge sull'istruzione superiore e la scienza per quanto riguarda il catalogo delle entità che possono creare società veicolo insieme alle università

A39G

A2.4 Rafforzare i meccanismi di cooperazione tra scienza e industria

Traguardo

Definizione di norme per l'utilizzo dei laboratori e il trasferimento delle conoscenze degli istituti controllati dal ministero dell'Agricoltura e dello sviluppo rurale

A59G

A4.2 Riforma per migliorare la situazione dei genitori sul mercato del lavoro migliorando l'accesso all'assistenza all'infanzia per i bambini fino a tre anni

Traguardo

Entrata in vigore di una legge che modifica la legge sull'assistenza all'infanzia fino a tre anni volta a modificare l'organizzazione del sistema di finanziamento dell'assistenza all'infanzia fino a tre anni al fine di attuare un unico sistema coerente di gestione dei finanziamenti per la creazione e il funzionamento dei servizi di custodia dei bambini fino a tre anni

A60G

A4.2.1 Sostegno alle strutture di assistenza all'infanzia per bambini fino a tre anni (asili nido, club per bambini) sotto Maluch +

Traguardo

Creazione di un sistema informatico per gestire il finanziamento e la creazione di strutture di assistenza all'infanzia per i bambini fino a tre anni, che combini diverse fonti di finanziamento dell'assistenza all'infanzia

A62G

A4.3 Attuazione del quadro giuridico per i soggetti dell'economia sociale

Traguardo

Entrata in vigore di un atto sull'economia sociale

B1G

B1.1 Aria pulita ed efficienza energetica

Traguardo

Entrata in vigore di un atto che modifica la legge sull'efficienza energetica e i relativi atti legislativi

B3G

B1.1 Aria pulita ed efficienza energetica

Traguardo

Aggiornamento della protezione aerea nazionale

Programma

B16G

B2.1 Migliorare le condizioni per lo sviluppo di tecnologie dell'idrogeno e di altri gas decarbonizzati

Traguardo

Entrata in vigore degli atti che modificano gli atti legislativi per l'idrogeno come combustibile alternativo per i trasporti

B39G

B3.1 Sostegno alla gestione sostenibile delle acque e delle acque reflue nelle zone rurali

Traguardo

Elaborazione di norme per la territorializzazione del sostegno agli investimenti nell'approvvigionamento idrico o nelle acque reflue nelle zone rurali

B40G

B3.1 Sostegno alla gestione sostenibile delle acque e delle acque reflue nelle zone rurali

Traguardo

Entrata in vigore dell'atto giuridico che stabilisce l'obbligo di effettuare un monitoraggio e un controllo regolari dei sistemi individuali appropriati

C1G

C1.1 Agevolare lo sviluppo dell'infrastruttura di rete per garantire l'accesso universale a Internet ad alta velocità

Traguardo

Quadro elaborato dalla Cancelleria del Primo ministro per cofinanziare progetti a banda larga in aree bianche di accesso di nuova generazione (NGA), in cui attualmente non esiste una rete NGA

D23G

D2.1 Creare le giuste condizioni per un aumento del personale medico

Traguardo

Modifica della legge sull'istruzione superiore

Istruzione e scienza e sulle professioni di medico e dentista per fornire una base giuridica per il sostegno finanziario a partire dall'anno accademico 2021/2022 per gli studenti nel settore della medicina in Polonia

D29G

D2.1.1 Investimenti connessi all'ammodernamento e all'ammodernamento delle strutture didattiche al fine di aumentare i limiti di ammissione agli studi medici

Traguardo

Entrata in vigore di un atto giuridico che istituisce un sistema di incentivi per lo svolgimento e il proseguimento degli studi presso facoltà universitarie di medicina selezionate mediante borse di studio, finanziamenti per studi e tutoraggio

E8G

E1.1.1 Sostegno a un'economia a basse emissioni di carbonio

Traguardo

Istituzione di uno strumento finanziario (fondo) per la mobilità e l'energia a zero/basse emissioni

E23G

E2.2 Miglioramento della sicurezza dei trasporti

Traguardo

Entrata in vigore degli atti giuridici che introducono: priorità per i pedoni agli attraversamenti, velocità uniforme nelle zone urbane, distanza minima tra i veicoli, obiettivi di sicurezza stradale entro il 2030 (50 % di incidenti mortali)

F1G

F1.1 Riforma volta a rafforzare l'indipendenza e l'imparzialità dei tribunali

Traguardo

Entrata in vigore di una riforma che rafforzi l'indipendenza e l'imparzialità dei tribunali

F2G

F2.1 Riforma per porre rimedio alla situazione dei giudici interessati dalle decisioni della sezione disciplinare della Corte suprema nelle cause disciplinari e nelle cause di immunità giudiziaria

Traguardo

Entrata in vigore di una riforma che rafforzi l'indipendenza e l'imparzialità dei tribunali

F5G

F3.1 Migliorare le condizioni di attuazione del PRR

Traguardo

Entrata in vigore di un atto giuridico che istituisce un comitato di sorveglianza e gli affida la supervisione dell'efficace attuazione del PRR

F6G

F3.1 Migliorare le condizioni di attuazione del PRR

Traguardo

Adozione degli orientamenti da parte del ministro responsabile dello sviluppo regionale che stabiliscono le norme per il coinvolgimento delle parti interessate e della società

partner nell'attuazione del

PRR

F7G

F3.1 Migliorare le condizioni di attuazione del PRR

Traguardo

Garantire un audit e un controllo efficaci nel quadro dell'attuazione del dispositivo per la ripresa e la resilienza a tutela degli interessi finanziari dell'Unione

 

 

Importo rata

2 758 738 902 DI EUR

 



2.1.2 seconda rata (sostegno non rimborsabile):

Numero sequenziale 

Misura correlata (riforma o investimenti) 

Traguardo/obiettivo 

Nome 

A13G

A1.3.1 Attuazione della riforma della pianificazione territoriale

Traguardo

Pubblicazione di un documento che determina il meccanismo di assegnazione e l'importo indicativo del sostegno da concedere a ciascun comune in Polonia per l'attuazione della riforma della pianificazione territoriale

A49G

A3.1.1 Investimenti nella formazione professionale moderna, nell'istruzione superiore e nell'apprendimento permanente

Obiettivo

Istituzione di gruppi di coordinamento regionale funzionanti che coordinino la politica in materia di istruzione e formazione professionale e apprendimento permanente

A53G

A4.1 Istituzioni efficaci per il mercato del lavoro

Traguardo

Condurre un processo di consultazione delle parti sociali sul potenziale dei contratti collettivi e condurre uno studio completo sul ruolo potenziale di un unico contratto di lavoro per apportare nuova flessibilità e sicurezza nel mercato del lavoro polacco;

A65G

A4.4 Rendere le forme di occupazione più flessibili e introdurre il lavoro a distanza

Traguardo

Entrata in vigore della legge che modifica il codice del lavoro che introduce il carattere permanente

istituzione del lavoro a distanza alle disposizioni del codice del lavoro e forme flessibili di orario di lavoro

modalità

A67G

A4.5 Estendere le carriere e promuovere il lavoro al di là dell'età pensionabile prevista dalla legge

Traguardo

Entrata in vigore della legge che modifica la legge relativa all'imposta sul reddito delle persone fisiche che introduce dal 2023 una riduzione dell'imposta sul reddito delle persone fisiche per coloro che hanno raggiunto l'età pensionabile ma continuano a lavorare

B4G

B1.1 Aria pulita ed efficienza energetica

Traguardo

Entrata in vigore di una modifica del regolamento da parte del ministro del Clima e dell'ambiente sulle norme di qualità per i combustibili solidi

C3G

C1.1 Agevolare lo sviluppo dell'infrastruttura di rete per garantire l'accesso universale a Internet ad alta velocità

Traguardo

Modifica del regolamento unico

Punto d'informazione

C9G

C2.1 Scalare le applicazioni digitali nella sfera pubblica, nell'economia e nella società

Traguardo

Norme minime vincolanti per dotare tutte le scuole di infrastrutture digitali per consentire l'uso delle tecnologie digitali nell'apprendimento su un piano di parità in ciascuna scuola

C10G

C2.1 Scalare le applicazioni digitali nella sfera pubblica, nell'economia e nella società

Traguardo

Entrata in vigore della risoluzione del

Consiglio dei ministri sul digitale

Programma di sviluppo delle competenze

C16G

C2.1.3 Competenze elettroniche

Traguardo

Creazione di un Centro di sviluppo delle competenze digitali (DCDC)

D2G

D1.1 Migliorare l'efficacia, l'accessibilità e la qualità dei servizi sanitari

Traguardo

Entrata in vigore dell'ordinanza del

Presidente del Fondo sanitario nazionale (NFZ) e rispettivi atti giuridici sul rafforzamento dell'assistenza di base e dell'assistenza coordinata, seguiti da disposizioni finanziarie (comprese modifiche dei contratti), che consentono un'attuazione a livello nazionale.

D3G

D1.1 Migliorare l'efficacia, l'accessibilità e la qualità dei servizi sanitari

Traguardo

Entrata in vigore della legge sulla qualità dell'assistenza sanitaria e sulla sicurezza dei pazienti, unitamente ai necessari regolamenti di attuazione

D4G

D1.1 Migliorare l'efficacia, l'accessibilità e la qualità dei servizi sanitari

Traguardo

Entrata in vigore della legge sulla rete oncologica nazionale e dei pertinenti atti giuridici che stabiliscono le norme per il funzionamento della rete introducendo una nuova struttura e un nuovo modello di gestione delle cure oncologiche

D9G

D1.1.1 Sviluppo e ammodernamento delle infrastrutture dei centri di assistenza altamente specializzati e di altri prestatori di assistenza sanitaria

Traguardo

Entrata in vigore di un atto giuridico sull'elenco di criteri precisi che qualificano gli ospedali a categorie specifiche per contribuire a definire le esigenze di investimento derivanti dalla riforma

D25G

D2.1 Creare le giuste condizioni per un aumento del personale medico

Traguardo

Entrata in vigore della legge legislativa sulla professione di paramedic e sull'autogoverno dei paramedici, che introduce la possibilità di creare programmi di secondo ciclo nel settore della preparazione della professione di paramedic

D27G

D2.1 Creare le giuste condizioni per un aumento del personale medico

Traguardo

Entrata in vigore di atti giuridici volti a migliorare l'attrattiva degli impieghi e delle condizioni di lavoro del personale medico

D32G

D3.1 Migliorare l'efficienza e la qualità del sistema sanitario sostenendo il potenziale polacco di ricerca e sviluppo nel settore delle scienze mediche e della salute

Traguardo

Entrata in vigore della legge sulla sperimentazione clinica di medicinali per uso umano

D33G

D3.1 Migliorare l'efficienza e la qualità del sistema sanitario sostenendo il potenziale polacco di ricerca e sviluppo nel settore delle scienze mediche e della salute

Traguardo

Entrata in vigore o attuazione delle azioni chiave specificate nel piano strategico del governo per lo sviluppo del settore biomedico conformemente al calendario stabilito nel piano strategico

D34G

D3.1.1 Sviluppo globale della ricerca nel campo delle scienze mediche e della salute

Traguardo

Entrata in funzione di una piattaforma elettronica per la rete polacca di sperimentazioni cliniche

E15G

E2.1 Rafforzare la competitività del settore ferroviario

Traguardo

Entrata in vigore di un atto che modifica la legge sul trasporto ferroviario per garantire la resilienza degli operatori ferroviari. Decisione ministeriale che stabilisce le priorità per il trasporto intermodale e l'eliminazione delle strozzature al fine di promuovere la capacità delle ferrovie

F4G

F3.1 Migliorare il processo legislativo

Traguardo

Entrata in vigore delle modifiche del regolamento del Sejm, del Senato e del Consiglio dei ministri 

 

 

Importo rata

2 416 163 752 DI EUR

2.1.3 terza rata (sostegno non rimborsabile):

Numero sequenziale 

Misura correlata (riforma o investimenti) 

Traguardo/obiettivo 

Nome 

A12G

A1.3 Riforma della pianificazione dell'uso del suolo

Traguardo

Entrata in vigore di una nuova legge sulla pianificazione territoriale

A33G

A2.3 Fornire una base istituzionale e giuridica per lo sviluppo dei veicoli aerei senza equipaggio (UAV)

Traguardo

Entrata in vigore di un atto che modifica il

Legge sull'Agenzia polacca per i servizi di navigazione aerea

B2G

B1.1 Aria pulita ed efficienza energetica

Traguardo

Aggiornamento della priorità "Aria pulita"

Programma

C2G

C1.1 Agevolare lo sviluppo dell'infrastruttura di rete per garantire l'accesso universale a Internet ad alta velocità

Traguardo

Modifica del regolamento del ministro della Digitalizzazione sull'inventario annuale delle infrastrutture di telecomunicazione e dei servizi

D7G

D1.1 Migliorare l'efficacia, l'accessibilità e la qualità dei servizi sanitari

Traguardo

Entrata in vigore del regolamento sull'elenco dei centri di monitoraggio delle regioni per la rete oncologica

E2G

E1.1 Aumento dell'uso di trasporti rispettosi dell'ambiente

Traguardo

Misure a sostegno dello sviluppo di

Piani di mobilità urbana sostenibile

(PUMS) e adozione di incentivi per l'attuazione dei PUMS che forniscano sostegno tecnico e finanziario a tutte le aree urbane funzionali da parte del ministero delle Infrastrutture.

 

 

Importo rata

1 725 649 300 DI EUR

 

2.1.4 quarta rata (sostegno non rimborsabile):

Numero sequenziale 

Misura correlata (riforma o investimenti) 

Traguardo/obiettivo 

Nome 

A25G

A1.4.1 Investimenti per diversificare e abbreviare la catena di approvvigionamento dei prodotti agricoli e alimentari e rafforzare la resilienza dei soggetti della filiera

Obiettivo

Agricoltori e pescatori che hanno completato progetti per modernizzare le loro infrastrutture e attrezzature, abbreviare le catene di approvvigionamento alimentare e attuare soluzioni agricole 4.0 nei processi di produzione

A41G

A3.1 Personale di lavoro per l'economia moderna:

migliorare l'adeguamento delle competenze e delle qualifiche alle esigenze del mercato del lavoro grazie all'introduzione di nuove tecnologie nell'economia e alla trasformazione verde e digitale

Traguardo

Entrata in vigore della legge che modifica la legge sull'istruzione, che istituisce il quadro giuridico per la rete di centri per le competenze settoriali, fornendo un miglioramento delle competenze e una riqualificazione mirate altamente pertinenti alle esigenze del mercato del lavoro

A42G

A3.1 Personale di lavoro per l'economia moderna:

migliorare l'adeguamento delle competenze e delle qualifiche alle esigenze del mercato del lavoro grazie all'introduzione di nuove tecnologie nell'economia e alla trasformazione verde e digitale

Traguardo

Entrata in vigore della legge che modifica la legge sugli insegnanti per consentire l'attuazione della formazione professionale continua degli insegnanti nei centri per le competenze settoriali

A50G

A3.1.1 Investimenti nella formazione professionale moderna, nell'istruzione superiore e nell'apprendimento permanente

Obiettivo

Sviluppo di programmi di attuazione operativi per il

Strategia integrata per le competenze a livello regionale da parte dei gruppi di coordinamento regionale istituiti per l'istruzione e la formazione professionale e l'apprendimento permanente

A69G

A4.6 Aumentare la partecipazione di determinati gruppi al mercato del lavoro sviluppando l'assistenza a lungo termine

Traguardo

Revisione strategica dell'assistenza a lungo termine in Polonia al fine di individuare le priorità di riforma

A71G

A4.7 Limitare la segmentazione del mercato del lavoro

Traguardo

Entrata in vigore di una legge che modifica la legge sul sistema di previdenza sociale che limita la segmentazione del mercato del lavoro e aumenta la protezione sociale di tutti coloro che lavorano sulla base di contratti di diritto civile, assoggettandoli a contributi previdenziali

B5G

B1.1 Aria pulita ed efficienza energetica

Traguardo

Entrata in vigore del regolamento che stabilisce norme di qualità per i combustibili solidi da biomassa

B8G

B1.1.2 Sostituzione delle fonti di calore e miglioramento dell'efficienza energetica negli edifici residenziali monofamiliari

Obiettivo

T1 — Sostituzione della fonte di calore in edifici monofamiliari

B10G

B1.1.2 Sostituzione della fonte di calore e miglioramento dell'efficienza energetica negli edifici residenziali monofamiliari

Obiettivo

T1 — Modernizzazione termica e installazione di fonti di energia rinnovabile in edifici residenziali monofamiliari

B17G

B2.1 Migliorare le condizioni per lo sviluppo di tecnologie dell'idrogeno e di altri gas decarbonizzati

Traguardo

Entrata in vigore della legge recante norme per l'idrogeno

B18G

B2.1.1 Investimenti in idrogeno, produzione, stoccaggio e trasporto dell'idrogeno

Obiettivo

Autorizzazioni ambientali rilasciate per le stazioni di rifornimento di idrogeno

B42G

B1.1.5 Miglioramento dell'efficienza energetica dei condomini residenziali

Obiettivo

T1 — Impianti di energia rinnovabile e termomodernizzazioni nei condomini

C27G

C3.1.1 Cibersicurezza informatica, infrastruttura per l'elaborazione dei dati e ottimizzazione dell'infrastruttura giuridica

servizi di contrasto

Traguardo

Importante progetto di comune interesse europeo (IPCEI): Selezione dei progetti cloud di prossima generazione e firma dei contratti

D10AG

D1.1.1 Sviluppo e ammodernamento delle infrastrutture dei centri di assistenza altamente specializzati e di altri prestatori di assistenza sanitaria

Traguardo

Primo invito a presentare proposte per gli ospedali (nell'ambito della rete oncologica nazionale) e i centri di assistenza ambulatoriale (OS) che cooperano con loro

E24G

E2.2.1 Investimenti in materia di sicurezza dei trasporti

Obiettivo

Completamento della costruzione di bypass e rimozione dei punti di sicurezza stradale/punti critici di sicurezza stradale

F3G

F2.1 Riesame della situazione dei giudici interessati dalle decisioni della Sezione disciplinare nelle cause disciplinari e nelle cause di immunità giudiziaria

Traguardo

Riforma per porre rimedio alla situazione dei giudici interessati dalle decisioni della sezione disciplinare della Corte suprema nelle cause disciplinari e nei casi di immunità giudiziaria

G2G

G1.1.2 Impianti di fonti di energia rinnovabili attuati dalle comunità energetiche

 

Traguardo

Invito a presentare proposte per il programma di sostegno agli investimenti

G13G

G1.2.2 Eliminare gli ostacoli all'integrazione delle fonti energetiche rinnovabili nelle reti elettriche

Traguardo

Entrata in vigore del quadro giuridico che consente la messa in comune via cavo

 

 

Importo rata

1 966 143 053 DI EUR

 



2.1.5 quinta rata (sostegno non rimborsabile):

Numero sequenziale 

Misura correlata (riforma o investimenti) 

Traguardo/obiettivo 

Nome 

A14G

A1.3.1 Attuazione della riforma della pianificazione territoriale

Obiettivo

Personale delle autorità locali e pianificatori territoriali che hanno completato un corso sulla nuova legge sull'assetto territoriale

A30G

A2.2 Creare le condizioni per la transizione verso un modello di economia circolare

Traguardo

Entrata in vigore di una nuova legislazione che introduce modifiche al quadro legislativo per consentire il commercio di materie prime secondarie

A44G

A3.1.1 Investimenti nella formazione professionale moderna, nell'istruzione superiore e nell'apprendimento permanente

Obiettivo

T1 — Istituzione di una rete di centri per le competenze settoriali funzionanti che forniscono un miglioramento mirato delle competenze e una riqualificazione altamente pertinenti per le esigenze del mercato del lavoro

A51G

A4.1 Istituzioni efficaci per il mercato del lavoro

Traguardo

Entrata in vigore di nuove leggi sui servizi pubblici per l'impiego, sull'occupazione di cittadini di paesi terzi e sulla conclusione elettronica di determinati contratti di lavoro:

-introdurre modifiche ai servizi pubblici per l'impiego e politiche attive del mercato del lavoro per aumentare la partecipazione della forza lavoro

-ridurre gli ostacoli amministrativi all'occupazione degli stranieri

-semplificare il processo di conclusione di determinati contratti

A57G

A4.2 Riforma volta a migliorare la situazione dei genitori sul mercato del lavoro migliorando l'accesso a servizi di assistenza all'infanzia di alta qualità per i bambini fino a tre anni

Traguardo

Adozione di norme di qualità per l'assistenza all'infanzia, compresi orientamenti educativi e standard per i servizi di assistenza ai bambini di età inferiore a tre anni

A58G

A4.2 Riforma volta a migliorare la situazione dei genitori sul mercato del lavoro migliorando l'accesso a servizi di assistenza all'infanzia di alta qualità per i bambini fino a tre anni

Traguardo

Entrata in vigore di una legge che modifica la legge sull'assistenza all'infanzia fino a tre anni, garantendo un finanziamento interno stabile e a lungo termine dei servizi di assistenza all'infanzia per bambini fino a tre anni

B21aG

B2.1.1 Investimenti in idrogeno, produzione, stoccaggio e trasporto dell'idrogeno

Traguardo

 

Accordo attuativo

D1G

D1.1 Migliorare l'efficacia, l'accessibilità e la qualità dei servizi sanitari

Traguardo

Entrata in vigore di una riforma per la modernizzazione e il miglioramento dell'efficienza degli ospedali 

D5G

D1.1 Migliorare l'efficacia, l'accessibilità e la qualità dei servizi sanitari

Traguardo

Entrata in vigore della legge sulla rete cardiologica nazionale che stabilisce le norme per il funzionamento della rete introducendo una nuova struttura e un nuovo modello di gestione dell'assistenza cardiologica

D38G

D1.2.1 Sviluppo dell'assistenza a lungo termine

modernizzazione delle infrastrutture degli enti medici a livello distrettuale

Traguardo

Elenco degli ospedali distrettuali selezionati per il sostegno supplementare per la creazione di letti a lungo termine e geriatrici, sulla base di criteri di selezione specifici

F8G

F3.1 Migliorare le condizioni di attuazione del PRR

Traguardo

Assegnazione di posti supplementari nelle istituzioni coinvolte nella

attuazione del PRR

 

 

 

Importo rata

2 332 655 951 DI EUR

 

2.1.6 sesta rata (sostegno non rimborsabile):

Numero sequenziale 

Misura correlata (riforma o investimenti) 

Traguardo/obiettivo 

Nome 

A7G

A1.2.1 Investimenti per le imprese in prodotti, servizi e competenze dei dipendenti e del personale connessi alla diversificazione delle attività

Obiettivo

T1 — Numero di PMI e microimprese nei settori alberghiero, della cultura e del turismo che hanno modernizzato le loro attività commerciali

A16G

A1.3.1 Attuazione della riforma della pianificazione territoriale

Obiettivo

Percentuale di comuni che hanno adottato piani generali di sviluppo territoriale

A22G

A1.4.1 Investimenti per diversificare e abbreviare la catena di approvvigionamento dei prodotti agricoli e alimentari e rafforzare la resilienza dei soggetti della filiera

Obiettivo

PMI del settore agroalimentare che hanno completato progetti di ammodernamento delle loro infrastrutture e attrezzature

A28G

A2.1.1 Investimenti nella robotizzazione e nella digitalizzazione nelle imprese

Obiettivo

T1 — Attuazione di progetti relativi alla robotizzazione, all'intelligenza artificiale o alla digitalizzazione di processi, tecnologie, prodotti o servizi

A46G

A3.1.1 Investimenti nella moderna

formazione professionale, istruzione superiore e apprendimento permanente

Obiettivo

T1 — Assegnazione di competenze ai discenti dei centri per le competenze settoriali, compresa la certificazione dei risultati dell'apprendimento (competenze), rilasciata e riconosciuta dal settore

A52G

A4.1 Istituzioni efficaci per il mercato del lavoro

Traguardo

Nuovi standard e quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione in materia di funzionamento e

coordinamento dei servizi pubblici per l'impiego

A54G

A4.1 Istituzioni efficaci per il mercato del lavoro

Traguardo

Entrata in vigore di una modifica delle leggi pertinenti per attuare le priorità di riforma individuate nella consultazione sui contratti collettivi e nello studio su un unico contratto di lavoro in Polonia

A68G

A4.5 Estendere le carriere e promuovere il lavoro al di là dell'età pensionabile prevista dalla legge

Traguardo

Relazione per valutare l'impatto delle misure adottate per innalzare l'età pensionabile effettiva

B6G

B1.1.1 Investimenti nelle fonti di calore nei sistemi di teleriscaldamento

Obiettivo

T1 — Fonti di calore nei sistemi di teleriscaldamento

C4G

C1.1.1 Garantire l'accesso a Internet ad altissima velocità negli spot bianchi

Obiettivo

T1 — Ulteriori famiglie (locali residenziali) con accesso a Internet a banda larga

C7G

C2.1 Scalare le applicazioni digitali nella sfera pubblica, nell'economia e nella società

Traguardo

Modifica della legge del 17 febbraio 2005 sull'informatizzazione delle attività degli enti che svolgono funzioni pubbliche

C19G

C2.1.3 Competenze elettroniche

Obiettivo

T1 — Ulteriori persone formate in competenze digitali, compresa l'alfabetizzazione digitale

C21G

C3.1 Rafforzare la cibersicurezza dei sistemi di informazione, rafforzare l'infrastruttura di elaborazione dei dati e ottimizzare l'infrastruttura dei servizi statali responsabili della sicurezza.

Traguardo

Modifica della legge del 5 luglio 2018 sul sistema nazionale di cibersicurezza

C24G

C3.1.1 Cibersicurezza informatica, infrastruttura per l'elaborazione dei dati e ottimizzazione dell'infrastruttura giuridica

servizi di contrasto

Traguardo

Firma dei contratti per gli edifici delle strutture del centro dati

D10bG

D1.1.1 Sviluppo e ammodernamento delle infrastrutture dei centri di assistenza altamente specializzati e di altri prestatori di assistenza sanitaria

Traguardo

Invito a presentare proposte per gli ospedali (nell'ambito della rete cardiologica nazionale) che chiedono finanziamenti

D10cG

D1.1.1 Sviluppo e ammodernamento delle infrastrutture dei centri di assistenza altamente specializzati e di altri prestatori di assistenza sanitaria

Traguardo

Invito a presentare proposte per gli ospedali che richiedono finanziamenti

D11G

D1.1.1 Sviluppo e ammodernamento delle infrastrutture dei centri di assistenza altamente specializzati e di altri prestatori di assistenza sanitaria

Obiettivo

T1 — Contratti stipulati tra ospedali e Ministero della Salute per l'acquisto di attrezzature mediche o per investimenti infrastrutturali

D39G

D1.2.1 Sviluppo dell'assistenza a lungo termine mediante l'ammodernamento delle infrastrutture degli enti medici a livello distrettuale

Obiettivo

Contratti firmati tra ospedali distrettuali e il ministero della Salute (o altra istituzione indicata dal ministero) per il sostegno agli investimenti nella creazione di unità/centri di assistenza a lungo termine e di cure geriatriche

E3G

E1.1 Aumento dell'uso di trasporti rispettosi dell'ambiente

Traguardo

Entrata in vigore di un atto giuridico che introduce una tassa di immatricolazione per i veicoli connessi alle emissioni in linea con il principio "chi inquina paga"

E4aG

E1.1. Aumento dell'uso di trasporti rispettosi dell'ambiente

Traguardo

Avvio del regime di sovvenzioni

E6G

E1.1 Aumento dell'uso di trasporti rispettosi dell'ambiente

Obiettivo

Linee di autobus sostenute dall'autobus pubblico

Fondo per i trasporti

E13G

E1.1.2 Trasporti collettivi a zero e a basse emissioni (autobus)

Traguardo

Veicoli a emissioni zero e a basse emissioni:

selezione dei beneficiari

E16G

E2.1 Rafforzare la competitività del settore ferroviario

Obiettivo

Istituzione di un sistema di pedaggio sulle nuove strade

E17G

E2.1.1 Linea ferroviaria

Traguardo

Firma dei contratti a seguito di gare d'appalto aperte e competitive

E19G

E2.1.2 Materiale rotabile passeggeri per le ferrovie

Traguardo

Firma dei contratti per il materiale rotabile passeggeri

E21G

E2.1.3 Progetti intermodali

Traguardo

Firma di contratti per progetti di trasporto intermodale

G1G

G1.1.1 Incoraggiare lo sviluppo delle comunità energetiche locali

Traguardo

Analisi degli ostacoli allo sviluppo delle comunità energetiche e delle cooperative energetiche individuati nel corso del programma di sostegno preinvestimenti

G7G

G1.1.4 Sostegno alle istituzioni che attuano le riforme e gli investimenti REPowerEU

Obiettivo

Aumento della capacità amministrativa di attuare le riforme e gli investimenti REPowerEU

G12G

G1.2.1 Soluzioni normative per un'integrazione accelerata delle energie rinnovabili nelle reti di distribuzione

Traguardo

Adozione del nuovo modello normativo da parte del Presidente dell'Ufficio di regolamentazione dell'energia

G15G

G1.2.3 Sviluppo di reti di trasmissione, infrastrutture elettriche intelligenti

Obiettivo

Lunghezza della rete di trasmissione di energia di nuova costruzione o modernizzata (km)

G18G

G1.2.3 Sviluppo di reti di trasmissione, infrastrutture elettriche intelligenti

Traguardo

Convenzioni sovvenzione

tra il gestore del sistema di trasmissione (TSO) e le autorità in merito all'attuazione e al sostegno delle reti di trasmissione

G23G

G1.2.4 Costruzione o ammodernamento delle reti di distribuzione dell'energia elettrica nelle zone rurali per consentire la connessione di nuove fonti energetiche rinnovabili

Traguardo

Individuazione e definizione dei progetti

G26G

G1.3.2 Trasporto collettivo a emissioni zero (autobus)

Traguardo

Veicoli a emissioni zero per il trasporto urbano:

selezione dei beneficiari

 

 

Importo rata

3 849 409 884 DI EUR

 

2.1.7 settima rata (sostegno non rimborsabile):

Numero sequenziale 

Misura correlata (riforma o investimenti) 

Traguardo/obiettivo 

Nome 

A2G

A1.1 Riforma del quadro di bilancio

Traguardo

Entrata in vigore di una modifica della legge sulle finanze pubbliche elaborata dal ministero delle Finanze che attua il nuovo sistema di bilancio, compreso il nuovo sistema di classificazione, il nuovo modello di gestione del bilancio e il nuovo quadro di bilancio a medio termine ridefinito

A4G

A1.1 Riforma del quadro di bilancio

Traguardo

Riesame del funzionamento della regola stabilizzatrice della spesa nel periodo 2019-2023, al fine di:

-valutare l'efficacia della norma, compresa l'applicazione della clausola di uscita e della clausola di rimpatrio

-analisi dell'impatto delle modifiche delle norme dell'UE sulla formula della regola stabilizzatrice della spesa

A19G

A1.4 Riforma per migliorare la competitività e la tutela dei produttori/consumatori nel settore agricolo

Traguardo

Adozione di una revisione intermedia della nuova legge per combattere l'uso sleale dei vantaggi contrattuali nel settore del commercio agricolo e alimentare

A31G

A2.2.1 Investimenti nella diffusione di tecnologie e innovazione ambientali, comprese quelle connesse all'economia circolare

Obiettivo

Convenzioni di sovvenzione firmate per progetti aggiudicati alle PMI con soluzioni per sviluppare e stimolare o applicare tecnologie verdi (relative all'economia circolare)

A36G

A2.3.1 Sviluppo e attrezzature di centri di competenza (tra cui centri di formazione specialistica, centri di sostegno all'attuazione, osservatori) e infrastrutture di gestione dell'industria dei veicoli senza equipaggio, come ecosistema dell'innovazione

Obiettivo

Servizi per veicoli senza equipaggio attuati, preceduti da progetti pilota

A63G

A4.3.1 Programmi di sostegno agli investimenti che consentono, in particolare, di sviluppare attività, aumentare la partecipazione all'attuazione dei servizi sociali, migliorare la qualità dell'integrazione nei soggetti dell'economia sociale

Obiettivo

Numero di soggetti che hanno ottenuto lo status di impresa sociale

B21bG

B2.1.1 Investimenti in idrogeno, produzione, stoccaggio e trasporto dell'idrogeno

Obiettivo

Accordi giuridici firmati con i beneficiari finali

B21cG

B2.1.1 Investimenti in idrogeno, produzione, stoccaggio e trasporto dell'idrogeno

Traguardo

Il ministero ha completato il 50 % dell'investimento

C11G

C2.1.1 Servizi elettronici pubblici, soluzioni informatiche che migliorano il funzionamento dei settori economici

Obiettivo

T1 — Progetti che creano nuovi servizi elettronici e aggiornano quelli esistenti

C22G

C3.1 Rafforzare la cibersicurezza dei sistemi di informazione, rafforzare l'infrastruttura di trattamento dei dati e ottimizzare l'infrastruttura della legge

servizi di contrasto

Traguardo

Modifica del regolamento del

Consiglio dei ministri dell'11 settembre 2018 sull'elenco dei servizi essenziali e sulle soglie per l'effetto perturbatore di un incidente per la fornitura di servizi essenziali

C28G

C3.1.1 Cibersicurezza informatica, infrastruttura per il trattamento dei dati e ottimizzazione dell'infrastruttura dei servizi di contrasto

Obiettivo

Importante progetto di comune interesse europeo (IPCEI): Sviluppo di soluzioni nazionali per il trattamento dei dati relativi alle infrastrutture/ai servizi

D8G

D1.1 Migliorare l'efficacia, l'accessibilità e la qualità dei servizi sanitari

Traguardo

Valutazione della rete di assistenza oncologica

D12G

D1.1.1 Sviluppo e modernizzazione

delle infrastrutture dei centri di assistenza altamente specializzati e di altri prestatori di assistenza sanitaria

Obiettivo

T2 — Contratti stipulati tra ospedali e Ministero della Salute per l'acquisto di attrezzature mediche o per investimenti infrastrutturali

D19G

D1.1.2 Accelerare la trasformazione digitale della sanità sviluppando ulteriormente i servizi sanitari digitali

Obiettivo

T1 — Documenti medici digitalizzati

E4bG

E1.1 Aumento dell'uso di trasporti rispettosi dell'ambiente

Obiettivo

Accordi giuridici firmati con i beneficiari finali

E5G

E1.1 Aumento dell'uso di trasporti rispettosi dell'ambiente

Obiettivo

Adozione di città con nuovi PUMS

E19aG

E2.1.2 Materiale rotabile passeggeri per le ferrovie

 

Obiettivo

Materiale rotabile elettrico ed equipaggiato con l'ERTMS fornito per linee ferroviarie a lunga percorrenza

 

E27G

E2.2.2 Digitalizzazione dei trasporti

Obiettivo

Installazione di: Sistema dinamico d'informazione sui passeggeri (SDIP), sistemi di controllo e passaggi a livello in 55 aree

G3G

G1.1.2 Impianti di fonti energetiche rinnovabili attuati dalle comunità energetiche, compresa una parte rafforzata

Obiettivo

Entità sostenute nell'ambito della parte preinvestimento

G8G

G1.1.4 Sostegno alle istituzioni che attuano le riforme e gli investimenti REPowerEU

Obiettivo

Progetti di sviluppo delle capacità, a sostegno dell'attuazione delle riforme e degli investimenti REPowerEU, per l'amministrazione centrale e locale

G10G

G1.1.4 Sostegno alle istituzioni che attuano le riforme e gli investimenti REPowerEU

Traguardo

Pubblicazione delle specifiche tecniche dello strumento informatico per l'applicazione del nuovo

modello normativo dell'energia

Ufficio di regolazione

G22G

G1.2.3 Sviluppo di reti di trasmissione, infrastrutture elettriche intelligenti

Obiettivo

Diffusione di sistemi TIC nella rete di trasmissione (numero di soluzioni)

 

 

Importo rata

2 974 523 602 DI EUR

 

2.1.8 otto rata (sostegno non rimborsabile):

Numero sequenziale 

Misura correlata (riforma o investimenti) 

Traguardo/obiettivo 

Nome 

A24G

A1.4.1 Investimenti per diversificare e abbreviare la catena di approvvigionamento dei prodotti agricoli e alimentari e rafforzare la resilienza dei soggetti della filiera

Obiettivo

Organizzazioni caritative del settore alimentare che hanno completato progetti di ammodernamento delle loro infrastrutture e attrezzature

A32G

A2.2.1 Investimenti nella diffusione di tecnologie e innovazione ambientali, comprese quelle connesse all'economia circolare

Obiettivo

Convenzioni di sovvenzione firmate per progetti a sostegno dello sviluppo di tecnologie che contribuiscono alla creazione di un mercato per le materie prime secondarie

A34G

A2.3.1 Sviluppo e attrezzature di centri di competenza (tra cui centri di formazione specialistica, centri di sostegno all'attuazione, osservatori) e infrastrutture di gestione dell'industria dei veicoli senza equipaggio, come ecosistema di

Innovazione

Obiettivo

T1 — Centri e infrastrutture locali per veicoli senza equipaggio completati da amministrazioni locali o da entità designate per operare a livello locale

A45G

A3.1.1 Investimenti nella formazione professionale moderna, nell'istruzione superiore e nell'apprendimento permanente

Obiettivo

T2 — Istituzione di una rete di centri per le competenze settoriali funzionanti che forniscono un miglioramento mirato delle competenze e una riqualificazione altamente pertinenti per le esigenze del mercato del lavoro

A47G

A3.1.1 Investimenti nella formazione professionale moderna, nell'istruzione superiore e nell'apprendimento permanente

Obiettivo

T2 — Assegnazione di competenze ai discenti dei centri per le competenze settoriali, compresa la certificazione dei risultati dell'apprendimento (competenze), rilasciata e riconosciuta dal settore

A64G

A4.3.1 Programmi di sostegno agli investimenti che consentono, in particolare, di sviluppare attività, aumentare la partecipazione all'attuazione dei servizi sociali, migliorare la qualità dell'integrazione nei soggetti dell'economia sociale

Obiettivo

Numero di soggetti dell'economia sociale, comprese le imprese sociali, che beneficiano del sostegno finanziario

A70G

A4.6 Aumentare la partecipazione di determinati gruppi al mercato del lavoro sviluppando l'assistenza a lungo termine

Traguardo

Attuazione delle priorità di riforma individuate nella revisione strategica dell'assistenza a lungo termine in Polonia (sulla base delle conclusioni dell'attuazione del traguardo A69G)

B41G

B3.1.1 Investimenti nei sistemi di trattamento delle acque reflue e nell'approvvigionamento idrico nelle zone rurali

Obiettivo

Numero di utenti che sono o possono essere collegati a infrastrutture di approvvigionamento idrico e di trattamento delle acque reflue nuove o modernizzate

C5G

C1.1.1 Garantire l'accesso a Internet ad altissima velocità negli spot bianchi

Obiettivo

T2 — Ulteriori famiglie (locali residenziali) con accesso a Internet a banda larga

C6aG

C1.1.1 Garantire l'accesso a Internet ad altissima velocità negli spot bianchi

Obiettivo

Aule nelle scuole dotate di

Collegamento della rete locale (LAN)

 

C8G

C2.1 Scalare le applicazioni digitali nella sfera pubblica, nell'economia e nella società

Traguardo

Modifica della legge dell'11 marzo 2004 relativa all'imposta sui beni e sui servizi (uso di fatture strutturate)

C15G

C2.1.2 Parità di condizioni per le scuole con dispositivi multimediali mobili — investimenti connessi al rispetto delle norme minime in materia di attrezzature

Obiettivo

Nuovi computer portatili (computer portatili e computer portatili per browser) e tablet a disposizione degli studenti

C14G

C2.1.2 Parità di condizioni per le scuole con dispositivi multimediali mobili — investimenti connessi al rispetto delle norme minime in materia di attrezzature

Obiettivo

Nuovi computer portatili a disposizione degli insegnanti

C26G

C3.1.1 Cibersicurezza informatica, infrastruttura per l'elaborazione dei dati e ottimizzazione dell'infrastruttura giuridica

servizi di contrasto

Obiettivo

Infrastruttura mobile per il sistema di gestione delle crisi

D16G

D1.1.2 Accelerare la trasformazione digitale della sanità sviluppando ulteriormente i servizi sanitari digitali

Traguardo

Centro operativo di sicurezza (SOC) presso il centro di sanità elettronica istituito

D17G

D1.1.2 Accelerare la trasformazione digitale della sanità sviluppando ulteriormente i servizi sanitari digitali

Traguardo

Centro per la documentazione medica digitale

D26G

D2.1 Creare le giuste condizioni per un aumento del personale medico

Obiettivo

Numero di paramedici che hanno completato la laurea magistrale

D31G

D2.1.1 Investimenti connessi all'ammodernamento e all'ammodernamento delle strutture didattiche al fine di aumentare i limiti di ammissione agli studi medici

Obiettivo

Numero di strutture didattiche modernizzate per l'istruzione preclinica (compresi i centri di simulazione medica), strutture adattate della base clinica utilizzata per l'insegnamento negli ospedali clinici centrali, infrastrutture bibliotecarie modernizzate e dormitori degli studenti in medicina

università

G4G

G1.1.2 Impianti di fonti energetiche rinnovabili attuati dalle comunità energetiche, compresa una parte rafforzata

Obiettivo

Soggetti sostenuti nell'ambito della parte relativa all'investimento

G9G

G1.1.4 Sostegno alle istituzioni che attuano le riforme e gli investimenti REPowerEU

 

Obiettivo

Progetti di sviluppo delle capacità a sostegno dell'attuazione delle riforme REPowerEU e degli investimenti realizzati dalle ONG

G14G

G1.2.2 Eliminare gli ostacoli all'integrazione delle fonti energetiche rinnovabili nelle reti elettriche

Traguardo

Entrata in vigore di atti legislativi e, se del caso, non legislativi che aumentano la trasparenza del processo di connessione alle reti elettriche e facilitano tale processo

G16G

G1.2.3 Sviluppo di reti di trasmissione, infrastrutture elettriche intelligenti

Obiettivo

Lunghezza della rete di trasmissione di energia di nuova costruzione o modernizzata (km)

G21G

G1.2.3 Sviluppo di reti di trasmissione, infrastrutture elettriche intelligenti

Traguardo

Attuazione del polo di dati sul mercato dell'energia elettrica (OIRE/CSIRE)

G25G

G1.3.1 Sostenere i trasporti sostenibili

Traguardo

Piano d'azione per un trasporto sostenibile in Polonia

 

 

Importo rata

2 591 962 133 DI EUR

 

2.1.9 nona rata (sostegno non rimborsabile):

Numero sequenziale 

Misura correlata (riforma o investimenti) 

Traguardo/obiettivo 

Nome 

A8G

A1.2.1 Investimenti per le imprese in prodotti, servizi e competenze dei dipendenti e del personale connessi alla diversificazione delle attività

Obiettivo

T2 — Numero di PMI e microimprese nei settori alberghiero, della cultura e del turismo che hanno modernizzato le loro attività commerciali

A15G

A1.3.1 Attuazione della riforma della pianificazione territoriale

Obiettivo

Personale delle autorità locali e pianificatori territoriali che hanno completato un corso sulla nuova legge sull'assetto territoriale

A17G

A1.3.1 Attuazione della riforma della pianificazione territoriale

Obiettivo

Percentuale di comuni che hanno adottato piani generali di sviluppo territoriale

A21G

A1.4.1 Investimenti per diversificare e abbreviare la catena di approvvigionamento dei prodotti agricoli e alimentari e rafforzare la resilienza dei soggetti della filiera

Obiettivo

Centri di distribuzione e stoccaggio costruiti o modernizzati e mercati all'ingrosso modernizzati

A23G

A1.4.1 Investimenti per diversificare e abbreviare la catena di approvvigionamento dei prodotti agricoli e alimentari e rafforzare la resilienza dei soggetti della filiera

Obiettivo

PMI del settore agroalimentare che hanno completato progetti di ammodernamento delle loro infrastrutture e attrezzature

A26G

A1.4.1 Investimenti per diversificare e abbreviare la catena di approvvigionamento dei prodotti agricoli e alimentari e rafforzare la resilienza dei soggetti della filiera

Obiettivo

Agricoltori e pescatori che hanno completato progetti per modernizzare le loro infrastrutture e attrezzature, abbreviare le catene di approvvigionamento alimentare e attuare soluzioni agricole 4.0 nei processi di produzione

A26aG

A1.4.1 Investimenti per diversificare e abbreviare la catena di approvvigionamento dei prodotti agricoli e alimentari e rafforzare la resilienza dei soggetti della filiera

Obiettivo

Progetti attuati per modernizzare la base didattica e dimostrativa per l'istruzione in agricoltura 4.0

A29G

A2.1.1 Investimenti nella robotizzazione e nella digitalizzazione nelle imprese

Obiettivo

T2 — Attuazione di progetti relativi alla robotizzazione, all'intelligenza artificiale o alla digitalizzazione di processi, tecnologie, prodotti o servizi

A35G

A2.3.1 Sviluppo e attrezzature di centri di competenza (tra cui centri di formazione specialistica, centri di sostegno all'attuazione, osservatori) e infrastrutture di gestione dell'industria dei veicoli senza equipaggio, come ecosistema di

Innovazione

Obiettivo

T1 — Centri e infrastrutture locali per veicoli senza equipaggio completati da amministrazioni locali o da entità designate per operare a livello locale

A40G

A2.4.1 Investimenti nello sviluppo di capacità di ricerca

Obiettivo

Laboratori dotati di moderne infrastrutture di ricerca e analisi in istituti controllati e/o subordinati al ministero dell'Istruzione e della scienza e

ministero dell'Agricoltura e delle zone rurali

Sviluppo

A48G

A3.1.1 Investimenti nella formazione professionale moderna, nell'istruzione superiore e nell'apprendimento permanente

Obiettivo

T3 — Assegnazione di competenze ai discenti dei centri per le competenze settoriali, compresa la certificazione dei risultati dell'apprendimento (competenze), rilasciata e riconosciuta dal settore

A55G

A4.1.1 Investimenti a sostegno della riforma delle istituzioni del mercato del lavoro

Obiettivo

Servizio pubblico per l'impiego (SPI) in cui saranno attuati sistemi informatici modernizzati

A56G

A4.1.1 Investimenti a sostegno della riforma delle istituzioni del mercato del lavoro

Obiettivo

Personale dei servizi pubblici per l'impiego (SPI) formato all'applicazione di nuove procedure e all'uso di strumenti informatici, attuati a seguito delle nuove leggi sugli SPI, sull'impiego di cittadini di paesi terzi e sulla conclusione elettronica di contratti di lavoro da parte di alcuni datori di lavoro

A61G

A4.2.1 Sostegno alle strutture di assistenza all'infanzia per bambini fino a tre anni

(asili nido, club per bambini) sotto

Maluch +

Obiettivo

Creazione di nuovi posti in strutture per l'infanzia (asili nido, club per bambini) per bambini fino a tre anni

B7G

B1.1.1 Investimenti nelle fonti di calore nel teleriscaldamento

Obiettivo

T2 — Fonti di calore nei sistemi di teleriscaldamento

B9G

B1.1.2 Sostituzione delle fonti di calore e miglioramento dell'efficienza energetica negli edifici residenziali monofamiliari

Obiettivo

T2 — Sostituzione della fonte di calore negli edifici monofamiliari

B11G

B1.1.2 Sostituzione delle fonti di calore e miglioramento dell'efficienza energetica negli edifici residenziali monofamiliari

Obiettivo

T2 — Modernizzazione termica e installazione di fonti di energia rinnovabile in edifici residenziali monofamiliari

B12G

B1.1.3 Modernizzazione termica delle scuole

Obiettivo

Fonti di calore modernizzate o scambiate che soddisfano i requisiti DNSH negli edifici degli istituti di istruzione

(in base a contratti firmati)

B13G

B1.1.3 Modernizzazione termica delle scuole

Obiettivo

Edifici termomodernizzati degli istituti di istruzione (in base a contratti firmati)

B14G

B1.1.4 Rafforzare l'efficienza energetica delle strutture locali per l'attività sociale

Obiettivo

Impianti di attività sociale con fonti di calore a combustibile solido sostituite a fonti di calore moderne che soddisfano i requisiti DNSH

B15G

B1.1.4 Rafforzare l'efficienza energetica delle strutture locali per l'attività sociale

Obiettivo

Strutture termomodernizzate per l'attività sociale

B19G

B2.1.1 Investimenti in idrogeno, produzione, stoccaggio e trasporto dell'idrogeno

Obiettivo

Entrata in funzione delle stazioni di rifornimento di idrogeno

B20G

B2.1.1 Investimenti in idrogeno, produzione, stoccaggio e trasporto dell'idrogeno

Obiettivo

Progetti di ricerca e innovazione su unità di trasporto innovative alimentate a idrogeno

B21DG

B2.1.1 Investimenti in idrogeno, produzione, stoccaggio e trasporto dell'idrogeno

Obiettivo

Accordi giuridici firmati con i beneficiari finali

B21EG

B2.1.1 Investimenti in idrogeno, produzione, stoccaggio e trasporto dell'idrogeno

Traguardo

Il ministero completa l'investimento

B37G

B2.2.3 Costruzione di infrastrutture terminali offshore

Traguardo

Costruzione di un nuovo terminale per l'installazione di impianti eolici offshore

B38G

B2.2.3 Costruzione di infrastrutture terminali offshore

Obiettivo

Ammodernamento/ampliamento degli impianti nei porti di Łeba, Ustka e Darłowo per la manutenzione e la manutenzione degli impianti eolici off-sore.

B43G

B1.1.5 Miglioramento dell'efficienza energetica dei condomini residenziali

Obiettivo

T2 — Impianti di energia rinnovabile e termovalorizzazione nei condomini

C6G

C1.1.1 Garantire l'accesso a Internet ad altissima velocità negli spot bianchi

Obiettivo

T3 — Ulteriori famiglie (locali residenziali) con accesso a Internet a banda larga con una capacità di almeno 100 Mb/s (con la possibilità di aumentarlo a una capacità gigabit)

C12G

C2.1.1 Servizi elettronici pubblici, soluzioni informatiche che migliorano il funzionamento dei settori economici

Obiettivo

T2 — Completamento di nuovi servizi elettronici o aggiornamento di quelli esistenti

C13aG

C2.1.1 Servizi elettronici pubblici, soluzioni informatiche che migliorano il funzionamento delle amministrazioni e dei settori economici

Obiettivo

Completamento di nuovi sistemi informatici pubblici o ampliamento di quelli esistenti

C13bG

C2.1.1 Servizi elettronici pubblici, soluzioni informatiche che migliorano il funzionamento delle amministrazioni e dei settori economici

Obiettivo

Digitalizzazione del back-office della pubblica amministrazione

C13cG

C2.1.1 Servizi elettronici pubblici, soluzioni informatiche che migliorano il funzionamento dei settori economici

Traguardo

Funzionamento del sistema nazionale di fatturazione elettronica

C13dG

C2.1.1 Servizi elettronici pubblici, soluzioni informatiche che migliorano il funzionamento dei settori economici

Obiettivo

Completamento di nuovi servizi elettronici o aggiornamento di quelli esistenti

C20G

C2.1.3 Competenze elettroniche

Obiettivo

T2 — Ulteriori persone formate in competenze digitali, compresa l'alfabetizzazione digitale

C23G

C3.1.1 Cibersicurezza informatica, infrastruttura per il trattamento dei dati e ottimizzazione dell'infrastruttura dei servizi di contrasto

Obiettivo

Progetti in materia di cibersicurezza (CyberPL) nell'ambito di 
il programma per il miglioramento dell'efficacia del sistema nazionale di cibersicurezza (KSC-PL)

C25G

C3.1.1 Cibersicurezza informatica, infrastruttura per l'elaborazione dei dati e ottimizzazione dell'infrastruttura giuridica

servizi di contrasto

Traguardo

Creazione di centri standard di elaborazione dati

D6G

D1.1 Migliorare l'efficacia, l'accessibilità e la qualità dei servizi sanitari

Traguardo

Entrata in vigore di un pacchetto legislativo relativo al lancio dei servizi nazionali di sanità elettronica e alla loro integrazione nei sistemi di sanità elettronica esistenti/disponibili a livello nazionale e regionale

D13G

D1.1.1 Sviluppo e ammodernamento delle infrastrutture dei centri di assistenza altamente specializzati e di altri prestatori di assistenza sanitaria

Obiettivo

Ospedali con investimenti infrastrutturali o attrezzature mediche acquistati in relazione alla loro ristrutturazione o alla loro introduzione nella rete oncologica nazionale

D14G

D1.1.1 Sviluppo e ammodernamento delle infrastrutture dei centri di assistenza altamente specializzati e di altri prestatori di assistenza sanitaria

Obiettivo

Ospedali con investimenti infrastrutturali o attrezzature mediche acquistati in relazione alla loro ristrutturazione o alla loro introduzione nella rete cardiologica nazionale

D15G

D1.1.2 Accelerare la trasformazione digitale della sanità sviluppando ulteriormente i servizi sanitari digitali

Traguardo

Lancio di nuovi servizi elettronici, tra cui:

-gli strumenti di analisi sanitaria dei pazienti; 

-strumento di sostegno al processo decisionale per i medici basato su algoritmi di IA; e 

archivio centrale di dati medici integrato con altri sistemi sanitari fondamentali

D18G

D1.1.2 Accelerare la trasformazione digitale della sanità sviluppando ulteriormente i servizi sanitari digitali

Obiettivo

Cronologia dell'interazione dei pazienti con l'assistenza sanitaria conservata nelle strutture mediche digitalizzate

D20G

D1.1.2 Accelerare la trasformazione digitale della sanità sviluppando ulteriormente i servizi sanitari digitali

Obiettivo

T2 — Documenti medici digitalizzati

D21G

D1.1.2 Accelerare la trasformazione digitale della sanità sviluppando ulteriormente i servizi sanitari digitali

Obiettivo

Prestatori di assistenza sanitaria centrali/regionali collegati all'archivio centrale di dati medici e prestatori di assistenza sanitaria centrali/regionali dotati dello strumento di sostegno al processo decisionale basato sull'IA

D22G

D1.1.2 Accelerare la trasformazione digitale della sanità sviluppando ulteriormente i servizi sanitari digitali

Obiettivo

Pazienti adulti coperti dallo strumento di analisi della salute dei pazienti

D24G

D2.1 Creare le giuste condizioni per un aumento del personale medico

Obiettivo

Numero di studenti universitari di medicina che hanno ricevuto un sostegno finanziario ai sensi della legge sull'istruzione superiore e la scienza e sulle professioni di medico e dentista

D28G

D2.1 Creare le giuste condizioni per un aumento del personale medico

Obiettivo

Numero di medici e dentisti che hanno ottenuto un certificato attestante le loro competenze mediche professionali

D30G

D2.1.1 Investimenti connessi all'ammodernamento e all'ammodernamento delle strutture didattiche al fine di aumentare i limiti di ammissione agli studi medici

Obiettivo

Numero di studenti di infermieri, ostetriche, servizi medici di emergenza, medicina, odontoiatria, analisi medica, fisioterapia e farmacia che hanno ricevuto una borsa di studio e studenti di infermiere, ostetricia, servizi medici di emergenza coperti da una borsa di studio, cofinanziamento di studi o tutoraggio

D36G

D3.1.1 Sviluppo globale della ricerca nel campo delle scienze mediche e della salute

Obiettivo

Numero di progetti finanziati per unità di ricerca e imprenditori nel settore biomedico

D37G

D3.1.1 Sviluppo globale della ricerca nel campo delle scienze mediche e della salute

Obiettivo

Numero di centri di sostegno alla sperimentazione clinica creati e loro sviluppo e ammodernamento

D40G

D1.2.1 Sviluppo dell'assistenza a lungo termine mediante l'ammodernamento delle infrastrutture degli enti medici a livello distrettuale

Obiettivo

Progetti finalizzati a sviluppare l'assistenza a lungo termine e l'assistenza geriatrica negli ospedali distrettuali

E1G

E1.1 Aumento dell'uso di trasporti rispettosi dell'ambiente

Traguardo

Entrata in vigore di una legge che stabilisce l'obbligo di acquistare esclusivamente autobus a zero emissioni nelle città con più di 100,000 abitanti a partire dal 2025

E4G

E1.1 Aumento dell'uso di trasporti rispettosi dell'ambiente

Traguardo

Entrata in vigore di un atto giuridico che introduce una tassa ambientale per i veicoli connessi alle emissioni in linea con il principio "chi inquina paga"

E4CG

E1.1 Aumento dell'uso di trasporti rispettosi dell'ambiente

Obiettivo

Accordi giuridici firmati con i beneficiari finali

E7G

E1.1 Aumento dell'uso di trasporti rispettosi dell'ambiente

Obiettivo

Veicoli nuovi a emissioni zero

E14G

E1.1.2 Trasporti collettivi a zero e a basse emissioni (autobus)

Obiettivo

Veicoli nuovi a emissioni zero e a basse emissioni in esercizio

E18G

E2.1.1 Linea ferroviaria

Obiettivo

Ammodernamento di 478 km di linee ferroviarie, di cui 300 km con le norme TEN-T

E18aG

E2.1.1 Linea ferroviaria

Obiettivo

Eliminazione di 180 strozzature (compresi gli attraversamenti a livello)

E20G

E2.1.2 Materiale rotabile passeggeri per le ferrovie

Obiettivo

Materiale rotabile elettrico ed equipaggiato con ERTMS in esercizio per linee ferroviarie regionali e a lunga distanza

E22G

E2.1.3 Progetti intermodali

Obiettivo

Aumento della capacità di trasbordo

E25G

E2.2.1 Investimenti in materia di sicurezza dei trasporti

Obiettivo

Completamento della costruzione di bypass, rimozione dei punti critici di sicurezza stradale e installazione di dispositivi automatici di sorveglianza stradale

E28G

E2.2.2 Digitalizzazione dei trasporti

Obiettivo

Installazione di controlli automatici, passaggi a livello, 180 unità ERTMS di bordo e relativa messa in servizio

G5G

G1.1.2 Impianti di fonti energetiche rinnovabili attuati dalle comunità energetiche, compresa una parte rafforzata

Obiettivo

Soggetti sostenuti nell'ambito della parte relativa all'investimento

G6G

G1.1.3 Sistemi di stoccaggio dell'energia

Traguardo

Realizzazione di un sistema di stoccaggio dell'energia a batteria su larga scala (BESS)

G11G

G1.1.4 Sostegno alle istituzioni che attuano le riforme e gli investimenti REPowerEU

 

Traguardo

Introduzione di uno strumento informatico per l'applicazione del nuovo modello normativo da parte dell'Ufficio di regolamentazione dell'energia

G17G

G1.2.3 Sviluppo di reti di trasmissione, infrastrutture elettriche intelligenti

Obiettivo

Lunghezza della rete di trasmissione di energia di nuova costruzione o modernizzata (km)

G19G

G1.2.3. Sviluppo di reti di trasmissione, infrastrutture elettriche intelligenti

Obiettivo

Lunghezza della rete di trasmissione di energia di nuova costruzione o modernizzata (km)

G20G

G1.2.3 Sviluppo di reti di trasmissione, infrastrutture elettriche intelligenti

Obiettivo

Centrali elettriche estese o potenziate all'interno della rete di trasporto

G24G

G1.2.4 Costruzione o ammodernamento delle reti di distribuzione dell'energia elettrica nelle zone rurali per consentire la connessione di nuove fonti energetiche rinnovabili

Obiettivo

Lunghezza delle linee di nuova costruzione o modernizzate nelle reti di distribuzione (km)

G27G

G1.3.2 Trasporto collettivo a emissioni zero (autobus)

Obiettivo

Veicoli nuovi a emissioni zero in esercizio

 

 

Importo rata

4 661 607 139 DI EUR

2.2. Prestito

Le rate di cui all'articolo 3, paragrafo 2, sono strutturate secondo le seguenti modalità:

2.2.1. Prima rata (sostegno sotto forma di prestito):

Numero sequenziale 

Misura correlata (riforma o investimenti) 

Traguardo/obiettivo 

Nome 

B1L

B1.2 Facilitare l'attuazione dell'obbligo di risparmio energetico per le imprese del settore energetico

Traguardo

Entrata in vigore del regolamento di esecuzione della legge sull'efficienza energetica

B10L

B2.4 Quadro giuridico per lo sviluppo degli impianti di stoccaggio dell'energia

Traguardo

Entrata in vigore delle modifiche della legge sull'energia per quanto riguarda lo stoccaggio dell'energia

B21L

B3.3 Sostegno alla gestione sostenibile delle risorse idriche nell'agricoltura e nelle zone rurali

Traguardo

Entrata in vigore delle modifiche della legislazione nazionale necessarie per migliorare le condizioni per la resilienza delle acque

gestione dell'agricoltura e delle zone rurali

B22L

B3.3.1 Investimenti per aumentare il potenziale della gestione sostenibile delle risorse idriche nelle zone rurali

Traguardo

Adozione dei criteri di selezione per l'invito a presentare proposte

B25L

B3.4 Quadro abilitante per gli investimenti nella transizione verde nelle aree urbane

Traguardo

Strumento per la trasformazione urbana verde

B28L

B3.5 Riforma della costruzione di alloggi per le persone con redditi bassi e medi,

tenendo conto della maggiore efficienza energetica degli edifici

Traguardo

Entrata in vigore di una modifica della legge dell'8 dicembre 2006 relativa al sostegno finanziario per la creazione di locali residenziali in locazione, alloggi protetti, alloggi notturni, rifugi per i senzatetto, impianti di riscaldamento e locali temporanei, con conseguente modifica di altri atti

B33L

B2.2 Migliorare le condizioni per lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili

Traguardo

Entrata in vigore della legge che modifica la legge sugli investimenti nei parchi eolici onshore

B35L

B2.2 Migliorare le condizioni per lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili

Obiettivo

T1 — Capacità installata degli impianti eolici e fotovoltaici onshore (in GW)

B39L

B2.2 Migliorare le condizioni per lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili

Traguardo

Entrata in vigore del regolamento di esecuzione a seguito della legge del 17 dicembre 2020 sulla promozione della produzione di energia elettrica nei parchi eolici offshore

C1L

C1.2 Aumentare il livello di accessibilità e di utilizzo delle moderne comunicazioni con e senza fili per soddisfare le esigenze sociali ed economiche

Traguardo

Modifica del regolamento del 17 febbraio 2020 sul monitoraggio delle emissioni di campi elettromagnetici nell'ambiente

C2L

C1.2 Aumentare il livello di accessibilità e di utilizzo delle moderne comunicazioni con e senza fili per soddisfare le esigenze sociali ed economiche

Traguardo

Modifica del regolamento del

Consiglio dei ministri del 10 settembre 2019 sulla valutazione dell'impatto ambientale

D1L

D1.2 Migliorare l'efficienza, la disponibilità e la qualità dei servizi di assistenza a lungo termine dei prestatori di assistenza sanitaria a livello distrettuale

Traguardo

Riesame del potenziale di istituzione dell'assistenza a lungo termine e dell'assistenza geriatrica

unità/centri negli ospedali distrettuali in Polonia

 

 

Importo rata

4 178 257 125 DI EUR

 



2.2.2. Seconda rata (sostegno sotto forma di prestito):

Numero sequenziale 

Misura correlata (riforma o investimenti) 

Traguardo/obiettivo 

Nome 

A1L

A2.5 Rafforzare il potenziale della

settore culturale e industrie culturali per

sviluppo economico

Traguardo

Adozione di un documento programmatico a sostegno delle azioni verdi e digitali nel settore culturale

e i settori creativi (SCC)

A2L

A2.5.1 Un programma di sostegno alle attività degli enti delle industrie culturali e creative per stimolarne lo sviluppo

Traguardo

Criteri di selezione per il sostegno di progetti nei settori culturali e creativi (SCC)

B2L

B1.2.1 Efficienza energetica e fonti energetiche rinnovabili nelle imprese — investimenti con il maggiore potenziale di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra

Traguardo

Istruzioni di finanziamento (compresi i criteri di ammissibilità e di selezione) per il regime di sostegno a favore dell'efficienza energetica e delle fonti energetiche rinnovabili nelle imprese, comprese quelle coperte dall'UE

Sistema di scambio di quote di emissione

B14L

B3.2 Sostegno al miglioramento delle condizioni dell'ambiente e alla protezione dalle sostanze pericolose

Traguardo

Entrata in vigore di una legge che agevoli l'eliminazione completa dell'impatto ambientale negativo delle aree post-industriali su larga scala.

B34L

B2.2 Migliorare le condizioni per lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili

Traguardo

Entrata in vigore di un regolamento che stabilisce un piano di aste per le energie rinnovabili per il periodo 2022-2027

B36L

B2.2 Migliorare le condizioni per lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili

Obiettivo

T2 — Capacità installata degli impianti eolici e fotovoltaici onshore (in GW)

B40L

B2.2 Migliorare le condizioni per lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili

Traguardo

Entrata in vigore del regolamento di esecuzione a seguito della legge del 17 dicembre 2020 sulla promozione della produzione di energia elettrica nei parchi eolici offshore

C8L

C2.2 Riforma della base della digitalizzazione del sistema di istruzione

Traguardo

Adozione di una nuova politica di digitalizzazione per l'istruzione, che costituisca la base per i cambiamenti del sistema di istruzione e l'attuazione degli investimenti nelle TIC e che definisca gli orientamenti della digitalizzazione del processo del sistema di istruzione a breve e lungo termine

C9L

C2.2.1 Insieme di scuole/istituti con adeguati dispositivi e infrastrutture TIC per migliorare le prestazioni complessive del sistema di istruzione

Traguardo

Consultazione pubblica sul quadro che definisce le procedure per la distribuzione di apparecchiature TIC e per la fornitura di infrastrutture alle scuole

D2L

D1.2 Migliorare l'efficienza, la disponibilità e la qualità dei servizi di assistenza a lungo termine dei prestatori di assistenza sanitaria a livello distrettuale

Traguardo

Entrata in vigore di un atto legislativo sul sostegno alla creazione di unità/centri di assistenza a lungo termine e geriatrici negli ospedali distrettuali, sulla base dei risultati del riesame

E5L

E2.3 Migliorare l'accessibilità, la sicurezza e le soluzioni digitali dei trasporti

Traguardo

Entrata in vigore di un atto giuridico che introduce miglioramenti dei diritti dei passeggeri nel settore dei requisiti del materiale rotabile

 

 

Importo rata

3 309 921 717 DI EUR

 

2.2.3. Terza rata (sostegno sotto forma di prestito):

Numero sequenziale 

Misura correlata (riforma o investimenti) 

Traguardo/obiettivo 

Nome 

B32L

B2.2 Migliorare le condizioni per lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili

Traguardo

Entrata in vigore degli atti che modificano il quadro legislativo per le comunità di energia rinnovabile e il biometano: Modifiche della legge sulle fonti energetiche rinnovabili,

Modifiche della legislazione in materia di mercato dell'energia ed entrata in vigore di una

Regolamento della legge sulle fonti energetiche rinnovabili

B37L

B2.2 Migliorare le condizioni per lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili

Obiettivo

T3 — Capacità installata degli impianti eolici e fotovoltaici onshore (in GW)

C10L

C2.2.1 Insieme di scuole/istituti con adeguati dispositivi e infrastrutture TIC per migliorare le prestazioni complessive del sistema di istruzione

Traguardo

Quadro che definisce le procedure per la distribuzione dei dispositivi TIC e per la fornitura di infrastrutture alle scuole

 

 

Importo rata

2 815 596 004 DI EUR

 



2.2.4. Quarta rata (sostegno sotto forma di prestito):

Numero sequenziale 

Misura correlata (riforma o investimenti) 

Traguardo/obiettivo 

Nome 

B3L

B1.2.1 Efficienza energetica e fonti energetiche rinnovabili nelle imprese — investimenti con il maggiore potenziale di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra

Obiettivo

Aggiudicazione di tutti i contratti del

attuazione dell'efficienza energetica e delle fonti energetiche rinnovabili nelle imprese

B6L

B2.3 Sostegno agli investimenti nei parchi eolici offshore

Traguardo

Entrata in vigore di una modifica del regolamento relativo alle condizioni dettagliate per il funzionamento del sistema elettrico, che modifica le norme nazionali di bilanciamento al fine di ridurre il più possibile l'impatto dei vincoli di allocazione

B24L

B3.4 Quadro abilitante per gli investimenti nella transizione verde nelle aree urbane

Traguardo

Entrata in vigore di una legge sullo sviluppo urbano sostenibile che stabilisce obiettivi, orientamenti, norme di attuazione e meccanismi di coordinamento per la trasformazione verde delle città

B38L

B2.2 Migliorare le condizioni per lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili

Obiettivo

T4 — Capacità installata degli impianti eolici e fotovoltaici onshore (in GW)

C3L

C1.2 Aumentare il livello di accessibilità e di utilizzo delle moderne comunicazioni con e senza fili per soddisfare le esigenze sociali ed economiche

Traguardo

Nuovi atti giuridici che eliminano gli ostacoli alla realizzazione della rete 5G

 

 

Importo rata

1 558 053 583 DI EUR

 

2.2.5. Quinta rata (sostegno sotto forma di prestito):

Numero sequenziale 

Misura correlata (riforma o investimenti) 

Traguardo/obiettivo 

Nome 

B4L

B2.3 Sostegno agli investimenti nei parchi eolici offshore

Traguardo

Entrata in vigore dei regolamenti di esecuzione derivanti dalla legge sulla promozione della produzione di energia elettrica

parchi eolici offshore

C15L

C4.1.1 Sostenere il digitale

trasformazione delle imprese attraverso l'uso del cloud computing

Traguardo

Guida alla trasformazione digitale degli imprenditori che utilizzano il cloud computing

C16L

C4.1.1 Sostenere la trasformazione digitale delle imprese attraverso l'uso del cloud computing

Traguardo

Accordo attuativo

 

E1L

E1.2 Aumentare la quota di trasporto a vuoto e carico, prevenire e ridurre l'impatto negativo dei trasporti sull'ambiente

Traguardo

Entrata in vigore di un atto giuridico che introduce l'obbligo di zone a basse emissioni per determinate città più inquinate

E6L

E2.3 Migliorare l'accessibilità, la sicurezza e le soluzioni digitali dei trasporti

Traguardo

Obbligo di ammodernare il materiale rotabile nazionale, internazionale e regionale con requisiti per i passeggeri con disabilità

G12L

G3.1.4 Sostegno al sistema energetico nazionale (Fondo di sostegno per l'energia)

Traguardo

Accordo attuativo

G20L

G3.2.1 Costruzione di infrastrutture per il gas naturale per garantire la sicurezza energetica

Traguardo

Rilascio delle licenze edilizie

 

 

Importo rata

2 004 416 305 DI EUR

 

2.2.6. Sesta rata (sostegno sotto forma di prestito):

Numero sequenziale 

Misura correlata (riforma o investimenti) 

Traguardo/obiettivo 

Nome 

A7L

A2.6.1 Sviluppo del sistema nazionale di monitoraggio di servizi, prodotti, strumenti analitici, servizi e infrastrutture di accompagnamento utilizzando dati satellitari

Traguardo

Entrata in vigore di una legge sulle attività spaziali che dovrà essere adottata dal parlamento

A9L

A2.6.1 Sviluppo del sistema nazionale di monitoraggio di servizi, prodotti, strumenti analitici, servizi e infrastrutture di accompagnamento utilizzando dati satellitari

Traguardo

Lavori preparatori per il lancio del primo satellite polacco: Fase 0/A/B/C (analisi della missione/individuazione delle esigenze, fattibilità e definizione)

B26L

B3.4.1 Investimenti in una trasformazione verde delle città

Obiettivo

T1 — Firma di tutti i contratti per investimenti in progetti di sviluppo urbano verde (calcolati su base composta)

B29L

B3.5.1 Investimenti in alloggi efficienti sotto il profilo energetico per le famiglie a basso e medio reddito

Obiettivo

T1 — Completamento della costruzione del primo lotto di alloggi efficienti sotto il profilo energetico per le famiglie a basso reddito e a reddito medio

G1L

G3.1.1 Razionalizzazione del processo di autorizzazione per le fonti energetiche rinnovabili

Traguardo

Mappatura del potenziale di energia rinnovabile per gli impianti fotovoltaici e eolici onshore

G2L

G3.1.1 Razionalizzazione del processo di autorizzazione per le fonti energetiche rinnovabili

Traguardo

Accelerazione delle procedure di autorizzazione

G3L

G3.1.1 Razionalizzazione del processo di autorizzazione per le fonti energetiche rinnovabili

Traguardo

 

Digitalizzazione delle procedure di autorizzazione

 

G11L

G3.1.3 Rafforzare l'efficienza energetica e accelerare l'eliminazione graduale dei combustibili fossili nel riscaldamento

Traguardo

Entrata in vigore di un atto giuridico che attua un regime di sostegno per i fornitori di servizi integrati di ristrutturazione domestica

G16L

G3.1.5 Costruzione di parchi eolici offshore (Fondo per l'energia eolica offshore)

Traguardo

Accordo attuativo

 

 

Importo rata

3 209 470 155 DI EUR

 

2.2.7. Settima rata (sostegno sotto forma di prestito):

Numero sequenziale 

Misura correlata (riforma o investimenti) 

Traguardo/obiettivo 

Nome 

A8L

A2.6.1 Sviluppo del sistema nazionale di monitoraggio di servizi, prodotti, strumenti analitici, servizi e infrastrutture di accompagnamento utilizzando dati satellitari

Obiettivo

Sviluppo delle infrastrutture necessarie: il sistema nazionale d'informazione satellitare (NSIS) che fornisce servizi di monitoraggio utilizzando dati provenienti dalla Terra satellitare

Osservazione (EO)

A10L

A2.6.1 Sviluppo del sistema nazionale di monitoraggio di servizi, prodotti, strumenti analitici, servizi e infrastrutture di accompagnamento utilizzando dati satellitari

Obiettivo

T1 — Avvio del primo satellite polacco

B15L

B3.2 Sostegno al miglioramento delle condizioni dell'ambiente e alla protezione dalle sostanze pericolose

Traguardo

Entrata in vigore di un atto giuridico dedicato ai materiali pericolosi che persistono nel Mar Baltico

C12L

C2.2.1 Insieme di scuole/istituti con adeguati dispositivi e infrastrutture TIC per migliorare le prestazioni complessive del sistema di istruzione

Obiettivo

Aule nelle scuole professionali e negli istituti di istruzione generale dotati di strumenti informatici per consentire l'insegnamento a distanza

E3L

E1.2.1 Trasporto pubblico a emissioni zero nelle città (tram)

Traguardo

Tram nuovi: selezione dei beneficiari

E7L

E3.1.1 Strumento a sostegno di un'economia a basse emissioni di carbonio

Traguardo

Modifiche della politica di investimento

E8L

E3.1.1 Strumento a sostegno di un'economia a basse emissioni di carbonio

Traguardo

Firma dell'accordo attuativo

G8L

G3.1.2 Competenze per la transizione verde

Traguardo

Modifica di tre quadri settoriali delle qualifiche per la trasformazione verde

G9L

G3.1.2 Competenze per la transizione verde

Traguardo

Modifica del quadro di qualificazione settoriale per l'energia

G13L

G3.1.4 Sostegno al sistema energetico nazionale (Fondo di sostegno per l'energia)

Obiettivo

Accordi giuridici firmati con i beneficiari finali

G17L

Sostegno al G3.1.5 per l'energia eolica offshore

Fondo per la costruzione di parchi eolici offshore

(Fondo per l'energia eolica offshore)

Obiettivo

Accordi giuridici firmati con i beneficiari finali

G21L 

G3.2.1 Costruzione di infrastrutture per il gas naturale per garantire la sicurezza energetica 

Traguardo 

Selezione del contraente 

G22L 

G3.2.1 Costruzione di infrastrutture per il gas naturale per garantire la sicurezza energetica 

Traguardo 

Inizio dei lavori di costruzione

 

 

Importo rata

4 376 313 884 DI EUR

 

2.2.8. Otto rata (sostegno sotto forma di prestito):

Numero sequenziale 

Misura correlata (riforma o investimenti) 

Traguardo/obiettivo 

Nome 

A3L

A2.5.1 Un programma di sostegno alle attività degli enti delle industrie culturali e creative per stimolarne lo sviluppo

Obiettivo

Numero di contratti firmati per progetti da parte di istituzioni culturali, ONG, PMI e microimprese operanti nei settori culturali e creativi (SCC)

A4L

A2.5.1 Un programma di sostegno alle attività degli enti delle industrie culturali e creative per stimolarne lo sviluppo

Obiettivo

Numero di borse di studio concesse nei settori culturali e creativi (SCC)

B5L

B2.3 Sostegno agli investimenti nei parchi eolici offshore

Traguardo

Organizzazione di aste per l'energia elettrica prodotta da parchi eolici offshore

B17L

B3.2.1 Investimenti nella neutralizzazione del rischio e nel ripristino di siti dismessi su larga scala e del Mar Baltico

Obiettivo

Superfici per le quali è stata condotta una ricerca sul campo relativa alla presenza di inquinanti e materiali pericolosi

B18L

B3.2.1 Investimenti nella neutralizzazione del rischio e nel ripristino di siti dismessi su larga scala e del Mar Baltico

 

Obiettivo

Siti in zone marine polacche (compresi i relitti) con inventario e ricerche sul campo relative alla presenza di materiali pericolosi

B23L

B3.3.1 Investimenti per aumentare il potenziale della gestione sostenibile delle risorse idriche nelle zone rurali

Obiettivo

Superficie agricola/forestale (in ettari) che beneficia di una migliore ritenzione idrica

B27L

B3.4.1 Investimenti in una trasformazione verde delle città

Obiettivo

T2 — Firma di tutti i contratti per investimenti in progetti di sviluppo urbano verde (calcolati su base composta)

C13L

C2.2.1 Insieme di scuole/istituti con adeguati dispositivi e infrastrutture TIC per migliorare le prestazioni complessive del sistema di istruzione

Obiettivo

Intelligenza artificiale (IA) e scienza,

Tecnologia, ingegneria e

Creazione di laboratori di matematica (STEM)

nelle scuole e in altri istituti di istruzione

C14L

C2.2.1 Insieme di scuole/istituti con adeguati dispositivi e infrastrutture TIC per migliorare le prestazioni complessive del sistema di istruzione

Traguardo

Digitalizzazione del sistema di esame

E2L

E1.2 Aumentare la quota di trasporto a vuoto e carico, prevenire e ridurre l'impatto negativo dei trasporti sull'ambiente

Traguardo

Introduzione di zone di trasporto a basse emissioni attuate dalle autorità comunali competenti

E9L

E3.1.1 Strumento a sostegno di un'economia a basse emissioni di carbonio

Traguardo

Firma degli accordi di finanziamento

G4L

G3.1.1 Razionalizzazione del processo di autorizzazione per le fonti energetiche rinnovabili

Traguardo

 

Digitalizzazione delle procedure di autorizzazione

 

G6L

G3.1.1 Razionalizzazione del processo di autorizzazione per le fonti energetiche rinnovabili

 

Obiettivo

Capacità installata degli impianti eolici e fotovoltaici onshore (in GW)

G7L

G3.1.1 Razionalizzazione del processo di autorizzazione per le fonti energetiche rinnovabili

 

Obiettivo

Capacità installata degli impianti eolici e fotovoltaici onshore (in GW)

G10L

G3.1.2 Competenze per la transizione verde

Traguardo

Quadri settoriali delle qualifiche nei settori più critici della trasformazione verde

incorporata nell'Integrazione

Sistema delle qualifiche

 

 

Importo rata

6 431 581 974 DI EUR

 



2.2.9. Nona rata (sostegno sotto forma di prestito):

Numero sequenziale 

Misura correlata (riforma o investimenti) 

Traguardo/obiettivo 

Nome 

A11L

A2.6.1 Sviluppo del sistema nazionale di monitoraggio di servizi, prodotti, strumenti analitici, servizi e infrastrutture di accompagnamento utilizzando dati satellitari

Obiettivo

T2 — Avvio dei prossimi tre satelliti polacchi

B16L

B3.2.1 Investimenti nella neutralizzazione del rischio e nel ripristino di siti dismessi su larga scala e del Mar Baltico

 

Obiettivo

Serie di documenti preparati per gli investimenti relativi all'impatto ambientale negativo di determinati siti dismessi su larga scala e materiali pericolosi affondati sul fondo del Mar Baltico

B27aL 

 

B3.4.1 Investimenti in una trasformazione verde delle città

 

Obiettivo

 

T3 — Progetti completati a sostegno degli investimenti in progetti di sviluppo urbano verde

B30L

B3.5.1 Investimenti in alloggi efficienti sotto il profilo energetico per le famiglie a basso e medio reddito

Obiettivo

T2 — Completamento della costruzione del secondo lotto di alloggi efficienti sotto il profilo energetico per famiglie a basso e medio reddito.

C17L

C4.1.1 Sostenere la trasformazione digitale delle imprese attraverso l'uso del cloud computing

Obiettivo

Accordi giuridici firmati con i beneficiari finali

 

C18L

C4.1.1 Sostenere il digitale

trasformazione delle imprese attraverso l'uso del cloud computing

Traguardo

Il ministero completa l'investimento

 

E4L

E1.2.1 Trasporto pubblico a emissioni zero nelle città (tram)

Obiettivo

Nuovi tram utilizzati per il trasporto pubblico urbano

E10L

E3.1.1 Strumento a sostegno di un'economia a basse emissioni di carbonio

Obiettivo

Completamento degli investimenti azionari

G5L

G3.1.1 Razionalizzazione del processo di autorizzazione per le fonti energetiche rinnovabili

Traguardo

Digitalizzazione delle procedure di autorizzazione

 

G14L

G3.1.4 Sostegno al sistema energetico nazionale (Fondo di sostegno per l'energia)

Obiettivo

Accordi giuridici firmati con i beneficiari finali

G15L

G3.1.4 Sostegno al sistema energetico nazionale (Fondo di sostegno per l'energia)

Traguardo

Il ministero completa l'investimento

G18L

G3.1.5 Costruzione di parchi eolici offshore (Fondo per l'energia eolica offshore)

Obiettivo

Accordi giuridici firmati con i beneficiari finali

G19L

G3.1.5 Costruzione di parchi eolici offshore (Fondo per l'energia eolica offshore)

Traguardo

Il ministero completa l'investimento

G23L 

G3.2.1 Costruzione di infrastrutture per il gas naturale per garantire la sicurezza energetica 

Traguardo

Completamento della costruzione del gasdotto

G24L

G3.3.1 Sistemi di stoccaggio dell'energia (sostegno rimborsabile)

Traguardo

Ammodernamento dell'impianto di accumulazione per pompaggio esistente

 

 

Importo rata

6 657 692 771 DI EUR



SEZIONE 3: DISPOSIZIONI SUPPLEMENTARI

1.Modalità di monitoraggio e attuazione del piano per la ripresa e la resilienza

Il monitoraggio e l'attuazione del piano per la ripresa e la resilienza della Polonia avvengono secondo le modalità seguenti:

L'organismo responsabile del coordinamento generale dell'attuazione e del monitoraggio del piano per la ripresa e la resilienza è il ministero dei Fondi e della politica regionale. Tale organismo è inoltre responsabile della redazione delle domande di pagamento, delle dichiarazioni di gestione e della sintesi degli audit e funge anche da collegamento tra la Commissione e le autorità polacche. Le istituzioni responsabili dell'attuazione delle riforme e degli investimenti verificano la conformità delle misure attuate al diritto dell'Unione e nazionale applicabile e i progressi compiuti nel conseguimento dei traguardi e degli obiettivi definiti a livello dei destinatari finali. Le informazioni e i risultati di tali verifiche sono trasmessi all'organismo di coordinamento tramite un sistema informatico.

È inoltre istituito un comitato di monitoraggio composto dai portatori di interessi e dalle parti sociali coinvolte nell'attuazione del piano per la ripresa e la resilienza mediante un atto legislativo. Il comitato di monitoraggio vigila sull'effettiva attuazione del piano per la ripresa e la resilienza. L'atto legislativo prevede l'obbligo giuridico di consultare il comitato di monitoraggio durante l'attuazione del piano per la ripresa e la resilienza.

Gli audit sono effettuati dall'amministrazione nazionale delle entrate, in particolare dal dipartimento di audit dei fondi pubblici presso il ministero delle Finanze e da 16 camere dell'amministrazione fiscale (uffici regionali) del paese. Tale organismo di audit verifica la corretta attuazione delle riforme e degli investimenti, il conseguimento dei target intermedi e finali definiti, l'efficacia dei meccanismi per prevenire, individuare e correggere gravi irregolarità, vale a dire frodi, corruzione e conflitti di interessi, ed evitare la duplicazione dei finanziamenti e l'affidabilità e la sicurezza del sistema informatico.

2.Modalità per fornire alla Commissione il pieno accesso ai dati sottostanti

Il ministero dei Fondi e della politica regionale, in quanto organismo centrale di coordinamento per il piano polacco per la ripresa e la resilienza e la sua attuazione, è responsabile del coordinamento generale e del monitoraggio del piano. In particolare, funge da organismo di coordinamento per monitorare i progressi compiuti in relazione ai traguardi e agli obiettivi e per fornire relazioni e richieste di pagamento. Coordina la rendicontazione riguardante i traguardi e gli obiettivi, gli indicatori pertinenti, ma anche le informazioni finanziarie qualitative e altri dati, ad esempio sui destinatari finali. La codifica dei dati avviene in un sistema informatico attraverso il quale le istituzioni responsabili dell'attuazione delle riforme e degli investimenti sono tenute a riferire al ministero dei Fondi e della politica regionale.

A norma dell'articolo 24, paragrafo 2, del regolamento (UE) 2021/241, una volta conseguiti i pertinenti traguardi e obiettivi concordati di cui alla sezione 2.1 del presente allegato, la Polonia presenta alla Commissione una richiesta debitamente motivata di pagamento del contributo finanziario e, se del caso, del prestito. La Polonia garantisce che, su richiesta, la Commissione abbia pieno accesso ai dati pertinenti sottostanti a sostegno della debita giustificazione della richiesta di pagamento, sia per la valutazione della richiesta di pagamento a norma dell'articolo 24, paragrafo 3, del regolamento (UE) 2021/241, sia a fini di audit e controllo.

(1) Ai sensi dell'articolo 3, paragrafo 11, del regolamento (CE) n. 2019/1242: un veicolo senza motore a combustione o con un motore a combustione le cui emissioni sono inferiori a 1 g CO2/km.
(2) Secondo la definizione di cui all'articolo 3, paragrafo 12, del regolamento (UE) 2019/1242: con emissioni di CO2 inferiori alla metà delle emissioni di CO2 di riferimento di tutti i veicoli del sottogruppo di veicoli; i valori di riferimento variano a seconda del tipo di autocarro.
(3)

Ad eccezione dei progetti nell'ambito della presente misura nel settore della produzione di energia elettrica e/o di calore, nonché delle relative infrastrutture di trasmissione e distribuzione che utilizzano gas naturale, che sono conformi alle condizioni di cui all'allegato III degli orientamenti tecnici "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01).

(4)

Se l'attività sostenuta realizza emissioni di gas a effetto serra previste che non sono significativamente inferiori ai pertinenti parametri di riferimento, è fornita una spiegazione dei motivi per cui ciò non è possibile. Parametri di riferimento stabiliti per l'assegnazione gratuita di quote di attività che rientrano nell'ambito di applicazione del sistema di scambio di quote di emissioni dell'UE di cui al regolamento di esecuzione (UE) 2021/447 della Commissione.

(5)

L' esclusione non si applica alle azioni previste dalla presente misura negli impianti esistenti esclusivamente adibiti al trattamento di rifiuti pericolosi non riciclabili, quando tali azioni sono intese ad aumentare l'efficienza energetica, catturare i gas di scarico per lo stoccaggio o l'utilizzo, o recuperare i materiali da residui di combustione, purché tali azioni nell'ambito della presente misura non determinino un aumento della capacità di trattamento dei rifiuti dell'impianto o un'estensione della sua durata di vita; sono fornite prove a livello di impianto.

(6)

L' esclusione non si applica alle azioni previste dalla presente misura negli impianti di trattamento meccanico biologico esistenti quando tali azioni sono intese ad aumentare l'efficienza energetica o migliorare le operazioni di riciclaggio dei rifiuti differenziati al fine di convertirle nel compostaggio e nella digestione anaerobica di rifiuti organici, purché tali azioni nell'ambito della presente misura non determinino un aumento della capacità di trattamento dei rifiuti dell'impianto o un'estensione della sua durata di vita; sono fornite prove a livello di impianto.

(7) Ad eccezione dei progetti nell'ambito della presente misura riguardanti la produzione di energia elettrica e/o termica, nonché le relative infrastrutture di trasmissione e distribuzione, che utilizzano gas naturale, che sono conformi alle condizioni di cui all'allegato III degli orientamenti tecnici "non arrecare un danno significativo" (2021/C 58/01).
(8) Se l'attività sostenuta realizza emissioni di gas a effetto serra previste che non sono significativamente inferiori ai pertinenti parametri di riferimento, è fornita una spiegazione dei motivi per cui ciò non è possibile. Parametri di riferimento stabiliti per l'assegnazione gratuita di quote di attività che rientrano nell'ambito di applicazione del sistema di scambio di quote di emissioni dell'UE di cui al regolamento di esecuzione (UE) 2021/447 della Commissione.
(9) L'esclusione non si applica alle azioni previste dalla presente misura negli impianti esistenti esclusivamente adibiti al trattamento di rifiuti pericolosi non riciclabili, quando tali azioni sono intese ad aumentare l'efficienza energetica, catturare i gas di scarico per lo stoccaggio o l'utilizzo, o recuperare i materiali da residui di combustione, purché tali azioni nell'ambito della presente misura non determinino un aumento della capacità di trattamento dei rifiuti dell'impianto o un'estensione della sua durata di vita; sono fornite prove a livello di impianto.
(10)

L'esclusione non si applica alle azioni previste dalla presente misura negli impianti di trattamento meccanico biologico esistenti quando tali azioni sono intese ad aumentare l'efficienza energetica o migliorare le operazioni di riciclaggio dei rifiuti differenziati al fine di convertirle nel compostaggio e nella digestione anaerobica di rifiuti organici, purché tali azioni nell'ambito della presente misura non determinino un aumento della capacità di trattamento dei rifiuti dell'impianto o un'estensione della sua durata di vita; sono fornite prove a livello di impianto.

(11) Questo valore non rappresenta di per sé il costo, ma è il volume di investimento mirato. Ciò può essere uguale o meno al costo a seconda del modo in cui lo strumento è strutturato, dell'eventuale effetto leva e se il partner esecutivo ha costi/commissioni addebitati.
(12) Fatta eccezione per a) i progetti nell'ambito della presente misura relativi alla generazione di energia elettrica e/o termica, nonché le relative infrastrutture di trasmissione e distribuzione, che utilizzano gas naturale, che sono conformi alle condizioni di cui all'allegato III degli orientamenti tecnici "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01), b) attività e attivi di cui al punto ii) per i quali l'uso di combustibili fossili è temporaneo e tecnicamente inevitabile per la transizione tempestiva verso un'attività senza combustibili fossili; c) impianti per l'idrogeno a basse emissioni di carbonio che rispettano l'obbligo di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra durante il ciclo di vita del 73,4 % per l'idrogeno, che si traduce in emissioni di gas a effetto serra durante il ciclo di vita inferiori a 3 tCO2eq/tH2) e del 70 % per i combustibili sintetici a base di idrogeno, rispetto a un combustibile fossile di riferimento di 94 g CO2e/MJ, con un risultato di 2.256 tCO2eq/tH2, analogamente all'approccio di cui all'articolo 25, paragrafo 2, e all'allegato V della direttiva (UE) 2018/2001. La riduzione delle emissioni di gas a effetto serra durante il ciclo di vita è calcolata utilizzando la metodologia di cui all'articolo 28, paragrafo 5, della direttiva (UE) 2018/2001 o, in alternativa, la norma ISO 14067: 2018 o la norma ISO 14064-1: 2018.
(13) Se l'attività sostenuta realizza emissioni di gas a effetto serra previste che non sono significativamente inferiori alleè opportuno fornire una spiegazione dei motivi per cui ciò non è possibile. Parametri di riferimento stabilitiassegnazione gratuita di quote per le attività che rientrano nell'ambito di applicazione del sistema di scambio di quote di emissioni, come stabilito dalla CommissioneRegolamento di esecuzione (UE) 2021/447.
(14) L'esclusione non si applica alle azioni previste dalla presente misura negli impianti esistenti esclusivamente adibiti al trattamento di rifiuti pericolosi non riciclabili, quando tali azioni sono intese ad aumentare l'efficienza energetica, catturare i gas di scarico per lo stoccaggio o l'utilizzo, o recuperare i materiali da residui di combustione, purché tali azioni nell'ambito della presente misura non determinino un aumento della capacità di trattamento dei rifiuti dell'impianto o un'estensione della sua durata di vita; sono fornite prove a livello di impianto.
(15) L'esclusione non si applica alle azioni previste dalla presente misura negli impianti di trattamento meccanico biologico esistenti quando tali azioni sono intese ad aumentare l'efficienza energetica o migliorare le operazioni di riciclaggio dei rifiuti differenziati al fine di convertirle nel compostaggio e nella digestione anaerobica di rifiuti organici, purché tali azioni nell'ambito della presente misura non determinino un aumento della capacità di trattamento dei rifiuti dell'impianto o un'estensione della sua durata di vita; sono fornite prove a livello di impianto.
(16)

Ad eccezione dei progetti nell'ambito della presente misura riguardanti la produzione di energia elettrica e/o termica, nonché le relative infrastrutture di trasmissione e distribuzione, che utilizzano gas naturale, che sono conformi alle condizioni di cui all'allegato III degli orientamenti tecnici "non arrecare un danno significativo" (2021/C 58/01).

(17) Se l'attività sostenuta realizza emissioni di gas a effetto serra previste che non sono significativamente inferiori ai pertinenti parametri di riferimento, è fornita una spiegazione dei motivi per cui ciò non è possibile. Parametri di riferimento stabiliti per l'assegnazione gratuita di quote di attività che rientrano nell'ambito di applicazione del sistema di scambio di quote di emissioni dell'UE di cui al regolamento di esecuzione (UE) 2021/447 della Commissione.
(18) L'esclusione non si applica alle azioni previste dalla presente misura negli impianti esistenti esclusivamente adibiti al trattamento di rifiuti pericolosi non riciclabili, quando tali azioni sono intese ad aumentare l'efficienza energetica, catturare i gas di scarico per lo stoccaggio o l'utilizzo, o recuperare i materiali da residui di combustione, purché tali azioni nell'ambito della presente misura non determinino un aumento della capacità di trattamento dei rifiuti dell'impianto o un'estensione della sua durata di vita; sono fornite prove a livello di impianto.
(19)

L'esclusione non si applica alle azioni previste dalla presente misura negli impianti di trattamento meccanico biologico esistenti quando tali azioni sono intese ad aumentare l'efficienza energetica o migliorare le operazioni di riciclaggio dei rifiuti differenziati al fine di convertirle nel compostaggio e nella digestione anaerobica di rifiuti organici, purché tali azioni nell'ambito della presente misura non determinino un aumento della capacità di trattamento dei rifiuti dell'impianto o un'estensione della sua durata di vita; sono fornite prove a livello di impianto.

(20) Ad eccezione dei progetti nell'ambito della presente misura nel settore della produzione di energia elettrica e/o di calore, nonché delle relative infrastrutture di trasmissione e distribuzione che utilizzano gas naturale, che sono conformi alle condizioni di cui all'allegato III degli orientamenti tecnici "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01).
(21) Se l'attività sostenuta realizza emissioni di gas a effetto serra previste che non sono significativamente inferiori ai pertinenti parametri di riferimento, è fornita una spiegazione dei motivi per cui ciò non è possibile. Parametri di riferimento stabiliti per l'assegnazione gratuita di quote di attività che rientrano nell'ambito di applicazione del sistema di scambio di quote di emissioni dell'UE di cui al regolamento di esecuzione (UE) 2021/447 della Commissione.
(22) L'esclusione non si applica alle azioni previste dalla presente misura negli impianti esistenti esclusivamente adibiti al trattamento di rifiuti pericolosi non riciclabili, quando tali azioni sono intese ad aumentare l'efficienza energetica, catturare i gas di scarico per lo stoccaggio o l'utilizzo, o recuperare i materiali da residui di combustione, purché tali azioni nell'ambito della presente misura non determinino un aumento della capacità di trattamento dei rifiuti dell'impianto o un'estensione della sua durata di vita; sono fornite prove a livello di impianto.
(23) L'esclusione non si applica alle azioni previste dalla presente misura negli impianti di trattamento meccanico biologico esistenti quando tali azioni sono intese ad aumentare l'efficienza energetica o migliorare le operazioni di riciclaggio dei rifiuti differenziati al fine di convertirle nel compostaggio e nella digestione anaerobica di rifiuti organici, purché tali azioni nell'ambito della presente misura non determinino un aumento della capacità di trattamento dei rifiuti dell'impianto o un'estensione della sua durata di vita; sono fornite prove a livello di impianto.
(24) Ad eccezione dei progetti nell'ambito della presente misura riguardanti la produzione di energia elettrica e/o termica, nonché le relative infrastrutture di trasmissione e distribuzione, che utilizzano gas naturale, che sono conformi alle condizioni di cui all'allegato III degli orientamenti tecnici "non arrecare un danno significativo" C (2023) 6454 final.
(25) Se l'attività sostenuta realizza emissioni di gas a effetto serra previste che non sono significativamente inferiori ai pertinenti parametri di riferimento, è fornita una spiegazione dei motivi per cui ciò non è possibile. Parametri di riferimento stabiliti per l'assegnazione gratuita di quote di attività che rientrano nell'ambito di applicazione del sistema di scambio di quote di emissioni dell'UE di cui al regolamento di esecuzione (UE) 2021/447 della Commissione.
(26) L'esclusione non si applica alle azioni previste dalla presente misura negli impianti esistenti esclusivamente adibiti al trattamento di rifiuti pericolosi non riciclabili, quando tali azioni sono intese ad aumentare l'efficienza energetica, catturare i gas di scarico per lo stoccaggio o l'utilizzo, o recuperare i materiali da residui di combustione, purché tali azioni nell'ambito della presente misura non determinino un aumento della capacità di trattamento dei rifiuti dell'impianto o un'estensione della sua durata di vita; sono fornite prove a livello di impianto.
(27) L'esclusione non si applica alle azioni previste dalla presente misura negli impianti di trattamento meccanico biologico esistenti quando tali azioni sono intese ad aumentare l'efficienza energetica o migliorare le operazioni di riciclaggio dei rifiuti differenziati al fine di convertirle nel compostaggio e nella digestione anaerobica di rifiuti organici, purché tali azioni nell'ambito della presente misura non determinino un aumento della capacità di trattamento dei rifiuti dell'impianto o un'estensione della sua durata di vita; sono fornite prove a livello di impianto.
(28) In particolare, la misura impone agli operatori economici che eseguono le opere di costruzione di garantire che almeno il 70 % (in peso) dei rifiuti da costruzione e demolizione non pericolosi [escluso il materiale allo stato naturale di cui alla categoria 170 504 dell'elenco europeo dei rifiuti istituito dalla decisione n. 2000/532/CE, del 3 maggio 2000, che sostituisce la decisione n. 94/3/CE che istituisce un elenco di rifiuti ai sensi dell'articolo 1, lettera a), della direttiva 75/442/CEE del Consiglio relativa ai rifiuti e la decisione n. 94/904/CE del Consiglio che istituisce un elenco di rifiuti pericolosi ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 4, della direttiva 91/689/CEE del Consiglio relativa ai rifiuti pericolosi (notificata con il numero C (2000) 1147)] prodotti sul cantiere siano preparati per il riutilizzo, il riciclaggio e altri tipi di recupero di materiali, comprese le operazioni di riempimento che utilizzano rifiuti in sostituzione di altri materiali, conformemente alla gerarchia dei rifiuti e al protocollo di gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione dell'UE.
(29)

Ad eccezione di: attivi e attività nella produzione di energia elettrica e/o di calore a partire dal gas naturale, come pure nelle relative infrastrutture di trasmissione e distribuzione, che sono conformi alle condizioni di cui all'allegato III degli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01); e b) attività e attivi di cui al punto ii) per i quali l'uso di combustibili fossili è temporaneo e tecnicamente inevitabile per una transizione tempestiva verso il funzionamento senza combustibili fossili.

(30)  Se l'attività che beneficia del sostegno genera emissioni di gas a effetto serra previste che non sono significativamente inferiori ai pertinenti parametri di riferimento, occorre spiegarne il motivo. I parametri di riferimento per l'assegnazione gratuita di quote per le attività che rientrano nell'ambito di applicazione del sistema di scambio di quote di emissioni sono stabiliti nel regolamento di esecuzione (UE) 2021/447 della Commissione. 
(31) Fatta eccezione per a) gli attivi e le attività nella generazione di energia elettrica e/o termica, nonché le relative infrastrutture di trasmissione e distribuzione, che utilizzano gas naturale, che sono conformi alle condizioni di cui all'allegato III degli orientamenti tecnici DNSH (C (2023) 6454 final) e b) le attività e gli attivi di cui al punto ii) per i quali l'uso di combustibili fossili è temporaneo e tecnicamente inevitabile per la transizione tempestiva verso un'operazione senza combustibili fossili.
(32) Se l'attività che beneficia del sostegno genera emissioni di gas a effetto serra previste che non sono significativamente inferiori ai pertinenti parametri di riferimento, occorre spiegarne il motivo. I parametri di riferimento per l'assegnazione gratuita di quote per le attività che rientrano nell'ambito di applicazione del sistema di scambio di quote di emissioni sono stabiliti nel regolamento di esecuzione (UE) 2021/447 della Commissione.
(33) L'esclusione non si applica alle azioni previste dalla presente misura negli impianti esistenti esclusivamente adibiti al trattamento di rifiuti pericolosi non riciclabili, quando tali azioni sono intese ad aumentare l'efficienza energetica, catturare i gas di scarico per lo stoccaggio o l'utilizzo, o recuperare i materiali da residui di combustione, purché tali azioni nell'ambito della presente misura non determinino un aumento della capacità di trattamento dei rifiuti dell'impianto o un'estensione della sua durata di vita; sono fornite prove a livello di impianto. 
(34) L'esclusione non si applica alle azioni previste dalla presente misura negli impianti di trattamento meccanico biologico esistenti quando tali azioni sono intese ad aumentare l'efficienza energetica o migliorare le operazioni di riciclaggio dei rifiuti differenziati al fine di convertirle nel compostaggio e nella digestione anaerobica di rifiuti organici, purché tali azioni nell'ambito della presente misura non determinino un aumento della capacità di trattamento dei rifiuti dell'impianto o un'estensione della sua durata di vita; sono fornite prove a livello di impianto. 
(35) I beneficiari finali associati a progetti specifici sono tenuti a fornire una giustificazione del campo d'intervento selezionato per ciascun progetto sostenuto, unitamente a una descrizione del progetto, ai fini del calcolo del contributo climatico. Il soggetto attuatore è inoltre tenuto a presentare allo Stato membro una relazione semestrale sull'attuazione di ciascun progetto/attività.
(36) Fatta eccezione per a) gli attivi e le attività nella generazione di energia elettrica e/o termica, nonché le relative infrastrutture di trasmissione e distribuzione, che utilizzano gas naturale, che sono conformi alle condizioni di cui all'allegato III degli orientamenti tecnici DNSH (C (2023) 6454 final) e b) le attività e gli attivi di cui al punto ii) per i quali l'uso di combustibili fossili è temporaneo e tecnicamente inevitabile per la transizione tempestiva verso un'operazione senza combustibili fossili.
(37) Se l'attività che beneficia del sostegno genera emissioni di gas a effetto serra previste che non sono significativamente inferiori ai pertinenti parametri di riferimento, occorre spiegarne il motivo. I parametri di riferimento per l'assegnazione gratuita di quote per le attività che rientrano nell'ambito di applicazione del sistema di scambio di quote di emissioni sono stabiliti nel regolamento di esecuzione (UE) 2021/447 della Commissione.
(38) L'esclusione non si applica alle azioni previste dalla presente misura negli impianti esistenti esclusivamente adibiti al trattamento di rifiuti pericolosi non riciclabili, quando tali azioni sono intese ad aumentare l'efficienza energetica, catturare i gas di scarico per lo stoccaggio o l'utilizzo, o recuperare i materiali da residui di combustione, purché tali azioni nell'ambito della presente misura non determinino un aumento della capacità di trattamento dei rifiuti dell'impianto o un'estensione della sua durata di vita; sono fornite prove a livello di impianto. 
(39) L'esclusione non si applica alle azioni previste dalla presente misura negli impianti di trattamento meccanico biologico esistenti quando tali azioni sono intese ad aumentare l'efficienza energetica o migliorare le operazioni di riciclaggio dei rifiuti differenziati al fine di convertirle nel compostaggio e nella digestione anaerobica di rifiuti organici, purché tali azioni nell'ambito della presente misura non determinino un aumento della capacità di trattamento dei rifiuti dell'impianto o un'estensione della sua durata di vita; sono fornite prove a livello di impianto. 
(40)  I beneficiari finali associati a progetti specifici sono tenuti a fornire una giustificazione del campo d'intervento selezionato per ciascun progetto sostenuto, unitamente a una descrizione del progetto, ai fini del calcolo del contributo climatico. Il soggetto attuatore è inoltre tenuto a presentare allo Stato membro una relazione semestrale sull'attuazione di ciascun progetto/attività.
Top