EUR-Lex Access to European Union law

Back to EUR-Lex homepage

This document is an excerpt from the EUR-Lex website

Document 52019DC0234

RELAZIONE DELLA COMMISSIONE Relazione della Commissione sulla valutazione intermedia del programma dell'Unione europea per l'occupazione e l'innovazione sociale (EaSI)

COM/2019/234 final

Bruxelles, 20.5.2019

COM(2019) 234 final

RELAZIONE DELLA COMMISSIONE

Relazione della Commissione sulla valutazione intermedia del programma dell'Unione europea per l'occupazione e l'innovazione sociale (EaSI)

{SWD(2019) 182 final}


Relazione della Commissione

Valutazione intermedia del programma dell'Unione europea per l'occupazione e l'innovazione sociale

1. Contesto del programma EaSI

Il programma dell'Unione europea per l'occupazione e l'innovazione sociale (EaSI) 1 , attuato in modalità di gestione sia diretta che indiretta, intende promuovere un elevato livello di occupazione sostenibile e di qualità, garantire una protezione sociale adeguata e dignitosa, combattere l'esclusione sociale e la povertà e migliorare le condizioni di lavoro negli Stati membri e negli altri paesi partecipanti (paesi EFTA-SEE 2 , candidati e potenziali candidati all'adesione all'UE).

La dotazione finanziaria totale stabilita nel regolamento EaSI per il periodo 2014-2020 è di 919 469 000 EUR. Il programma si articola in tre assi:

PROGRESS sostiene l'elaborazione e l'attuazione delle politiche attraverso la produzione di dati relativi alle politiche attuate, l'organizzazione di attività di scambio di informazioni e di apprendimento reciproco, la creazione di migliori condizioni per l'innovazione sociale e il contributo allo sviluppo delle capacità per le organizzazioni nazionali e l'UE;

EURES fornisce informazioni e servizi alle persone in cerca di occupazione e ai datori di lavoro e gestisce programmi mirati di mobilità per consentire alle persone di trovare lavoro in altre parti dell'UE;

l'asse "Microfinanza e imprenditoria sociale" sostiene l'accesso al microcredito per le persone vulnerabili e le microimprese, nonché lo sviluppo delle capacità istituzionali per gli erogatori di microcredito.

Gli obiettivi trasversali, quali la parità fra uomini e donne, la non discriminazione e la lotta contro la povertà e l'esclusione sociale, sono sostenuti a tutti i livelli.

2.Ambito della valutazione intermedia

La valutazione intermedia ha esaminato (ai sensi dell'articolo 13, paragrafo 1, del regolamento EaSI e degli orientamenti per legiferare meglio 3 ) i progressi compiuti nel conseguimento degli obiettivi del programma e la sua continua pertinenza, la sua efficienza e l'uso delle risorse, la coerenza delle sue politiche in relazione ad altri strumenti e il suo valore aggiunto per l'UE. È stata esaminata anche la governance dell'EaSI. La valutazione aveva lo scopo di raccomandare adeguamenti alle modalità di applicazione del programma per migliorarne i risultati nell'attuazione futura e contribuire alla preparazione per il periodo successivo al 2020.

La valutazione ha riguardato le attività dell'EaSI da gennaio 2014 a dicembre 2016, nonché l'intero ambito geografico e le parti interessate del programma, in particolare il comitato EaSI, i comitati politici, le parti sociali, le autorità e gli organismi nazionali e le principali organizzazioni della società civile dell'UE.

La ricerca ha combinato sei metodi principali per rispondere alle domande di valutazione: analisi dei dati secondari, una consultazione pubblica aperta, interviste semi-strutturate, un gruppo di controllo, studi di casi e un sondaggio fra i beneficiari.

La valutazione intermedia è presentata come documento di lavoro dei servizi della Commissione (SWD), basato sui risultati di uno studio di valutazione esterno 4 effettuato per conto della Commissione e su altre fonti di elementi probatori, in particolare le relazioni di monitoraggio dei risultati dell'EaSI, le relazioni annuali sulla gestione della direzione generale per l'Occupazione, gli affari sociali e l'inclusione (DG EMPL) della Commissione europea e altre valutazioni pertinenti.

Conformemente all'articolo 13 del regolamento EaSI, la presente relazione riassume i principali risultati della valutazione intermedia per il Parlamento europeo, il Consiglio, il Comitato economico e sociale europeo, il Comitato delle regioni e il pubblico.

3.Principali risultati e insegnamenti tratti

Le sezioni che seguono presentano le conclusioni raggiunte sui sei temi principali della valutazione: pertinenza, efficacia, efficienza, coerenza, valore aggiunto per l'UE e governance del programma.

La valutazione, tuttavia, presenta evidenti limiti. Infatti, nel 2016 pochi progetti erano ultimati, il che ha limitato i dati disponibili, mentre altri progetti già avviati non hanno avuto il tempo di produrre una serie completa di realizzazioni ed effetti. Inoltre esistono pochi parametri di confronto, in quanto non esiste un programma paragonabile all'EaSI in termini di portata e copertura. I risultati dell'EaSI dovrebbero pertanto essere visti nel contesto del suo ruolo nel più ampio sistema di sostegno che comprende le iniziative politiche nazionali e dell'UE. Per superare o ridurre tali limitazioni, la valutazione intermedia ha effettuato controlli incrociati tra più fonti di prove valutative, ha combinato metodi e strumenti quantitativi e qualitativi, ha garantito la trasparenza delle fonti di dati e ha sistematicamente verificato i risultati in rapporto ai contributi delle parti interessate.

Una conclusione importante di questo esercizio è stata constatare che tale valutazione intermedia, così come prevista nel regolamento EaSI, era eccessivamente prematura. Le valutazioni future dovrebbero essere programmate in modo tale da consentire lo sviluppo di maggiori risultati e impatti più ampi a sostegno dell'analisi.

3.1.Pertinenza

La pertinenza dell'EaSI è stata valutata in relazione ai suoi obiettivi generali, agli obiettivi specifici per i tre assi e all'allocazione delle risorse tra di essi.

La valutazione ha confermato che la logica dell'EaSI e i suoi cinque obiettivi generali sono ancora estremamente pertinenti, in particolare nel contesto del calendario di valutazione all'indomani della crisi economica e finanziaria, caratterizzato da una ripresa positiva ma lenta, e tendenze che potrebbero avere un impatto sull'UE per gli anni a venire. Ad esempio, dato il massiccio afflusso di rifugiati e migranti verso gli Stati membri dell'UE, il numero di persone vulnerabili è drasticamente aumentato, rendendo la piena integrazione di queste persone una delle priorità più impellenti dell'Unione.

Nonostante la disponibilità limitata dei set di dati, sono compiuti progressi verso la realizzazione di tutti gli obiettivi generali e specifici dell'EaSI. Il programma ha contribuito a sensibilizzare in merito all'apporto politico dell'UE in materia di inclusione sociale e riduzione della povertà, a migliorare la percezione delle potenzialità transfrontaliere per l'occupazione, a testare e attuare rapidamente misure innovative, nonché ad aumentare l'accesso ai microcrediti e al sostegno all'imprenditoria. Ha inoltre agevolato il cambiamento delle politiche mediante la ricerca comparativa, gli scambi e lo sviluppo delle capacità, aiutando in tal modo le diverse parti interessate a influenzare l'elaborazione e l'attuazione delle politiche socioeconomiche nei paesi partecipanti al programma.

Tuttavia, la pertinenza e l'impatto dell'EaSI potrebbero essere ulteriormente migliorati. Gli strumenti analitici, gli eventi di diffusione e i progetti innovativi dovrebbero concentrarsi di più sulle questioni di genere, sulla disoccupazione giovanile, sulle disuguaglianze (reddito, istruzione, competenze) e sulla lotta contro l'esclusione sociale, ponendo maggiormente l'accento sulla trasferibilità e sulla possibilità di migliorare l'innovazione sociale.

Gli assi PROGRESS e "Microfinanza e imprenditoria sociale" possono svolgere un ruolo importante in questo processo dando la priorità alle attività di inclusione sociale e all'accesso ai finanziamenti per le categorie vulnerabili, ossia le persone a rischio di esclusione sociale e finanziaria. EURES dovrebbe continuare a finanziare progetti mirati a gruppi con una chiara necessità economica (come avviene nel caso di "Il tuo primo lavoro EURES" e dei partenariati transfrontalieri).

I temi delle attività di apprendimento reciproco (ad esempio le misure di integrazione del mercato del lavoro per i giovani, i richiedenti asilo, i rifugiati e i disoccupati di lungo periodo, o le esigenze future in termini di competenze) hanno seguito da vicino le priorità fissate negli orientamenti per l'occupazione e nelle raccomandazioni specifiche per paese nell'ambito del ciclo di coordinamento economico del semestre europeo 5 . Quest'ultimo è stato inoltre sostenuto da altre attività analitiche finanziate dall'EaSI, in particolare la Relazione sull'occupazione e lo sviluppo sociale e l'Indagine sulle forze di lavoro. Nelle sue attività analitiche, il programma dovrebbe dare priorità allo scambio di buone prassi tra i responsabili politici dei paesi partecipanti attraverso attività di apprendimento reciproco, sensibilizzazione e diffusione.

Analogamente, una maggiore diffusione a livello operativo di buone prassi provenienti da paesi diversi, tra cui la sperimentazione sociale, sensibilizza in merito alle prassi innovative e aiuta gli attori nazionali e locali a fornire servizi e prodotti migliori. Pertanto, è fondamentale mantenere le reti a livello dell'UE per allineare le diverse agende politiche tra i vari livelli di governo e i paesi partecipanti.

In pratica, una maggiore flessibilità nell'assegnazione delle risorse tra i tre assi del programma (invece delle attuali percentuali minime indicative stabilite nel regolamento EaSI) consentirebbe di ampliare la possibilità di trasferire gli stanziamenti da un asse all'altro in caso di necessità. Ciò potrebbe aiutare in particolare l'asse "Microfinanza e imprenditoria sociale", in cui la spesa si basa sulla domanda. Una maggiore flessibilità aumenterebbe inoltre la capacità di risposta alle esigenze emergenti (ad esempio nuove iniziative come il "Corpo europeo di solidarietà" 6 , "Un nuovo inizio per il dialogo sociale" 7 , la "Nuova agenda per le competenze per l'Europa" 8 o l'Autorità europea del lavoro 9 ).

3.2.Efficacia

I tre assi del programma differiscono in termini di efficacia nel produrre risultati e nel raggiungere obiettivi, nonché nel determinare un cambiamento. Pertanto, PROGRESS è il più efficace per facilitare lo scambio di informazioni, l'apprendimento reciproco e il dialogo, nonché per sviluppare e diffondere conoscenze comparative e analitiche. Una delle attività più efficaci di EURES è stata il contributo allo sviluppo di un mercato del lavoro trasparente in termini di domanda e offerta. I dati sull'asse "Microfinanza e imprenditoria sociale" suggeriscono che i finanziamenti dell'EaSI hanno aumentato la disponibilità di finanziamenti nei paesi partecipanti e l'accesso agli stessi.

Gli intermediari finanziari hanno incluso le categorie vulnerabili nelle loro attività, ma vi sono state notevoli discrepanze tra i vari paesi. Nella maggior parte dei casi, persino queste categorie di persone non rappresentano la maggioranza dei beneficiari finali e incontrano ancora ostacoli nell'accesso ai finanziamenti. In base ai più recenti dati annuali sull'impatto (settembre 2016), in media il 35 % dei beneficiari di microcrediti è rappresentato da donne, oltre il 40 % ha meno di 30 anni o oltre 50 anni, quasi il 20 % è disoccupato (contro il 62 % di lavoratori autonomi/imprenditori) e il 10 % proviene da un contesto migratorio (extra UE). Un maggior numero di azioni deve perciò concentrarsi sulle categorie vulnerabili e valutare pertanto la possibilità di introdurre obiettivi minimi per queste categorie per il resto del programma EaSI. Gli strumenti finanziari si basano sulla domanda, quindi dovrebbe essere possibile attuarli con un certo grado di flessibilità per soddisfare la domanda del mercato. In sede di elaborazione di futuri strumenti possono essere presi in considerazione incentivi basati sulle politiche a favore del FEI per promuovere ulteriormente il raggio d'azione per le categorie vulnerabili.

La valutazione ha individuato una serie di modi per migliorare l'efficacia. PROGRESS, pur continuando a porre l'accento sui temi politici e apprezzati dalle parti interessate e per esse pertinenti (occupazione e condizioni di lavoro), dovrebbe incrementare gli sforzi per realizzare la sperimentazione in materia di politica sociale, rivedendo la propria attenzione a questo aspetto e le procedure per la valutazione e la selezione dei progetti, nonché facilitando l'intensificazione di questi ultimi. Per EURES, dovrebbe essere preso in considerazione un periodo di attuazione più lungo (almeno due anni), associato a misure volte a ridurre l'onere amministrativo connesso alla gestione degli inviti a presentare proposte, per consentire alle parti interessate di sviluppare adeguatamente i progetti, attuarli, misurarne l'efficacia e garantirne la sostenibilità. Per l'asse "Microfinanza e imprenditoria sociale", per il secondo periodo di attuazione dell'EaSI si propone una maggiore attenzione alle categorie vulnerabili, ad esempio fissando un obiettivo per la quota/il numero di tali categorie negli inviti a presentare proposte.

3.3.Efficienza

La valutazione fornisce indicazioni sulla corrispondenza tra i mezzi disponibili e gli obiettivi del programma. Mentre i mezzi finanziari disponibili erano sufficienti per attuare le attività di PROGRESS ed EURES, il bilancio per lo sportello dedicato alla microfinanza del terzo asse era troppo scarso. L'elevata diffusione dello strumento di garanzia EaSI, che fa parte dell'asse "Microfinanza e imprenditoria sociale", ne ha messo sotto pressione il bilancio e, di conseguenza, ha comportato l'utilizzo completo del bilancio dedicato alla parte di microfinanza. Dato che lo sportello dedicato all'imprenditoria sociale richiede generalmente prestiti molto più consistenti di quelli della microfinanza, il numero di prestiti concessi è stato inferiore e ciò ha influenzato il numero di contratti firmati 10 .

Nel frattempo è stato posto rimedio al bilancio insufficiente del terzo asse per il primo periodo di attuazione consentendo l'anticipazione del bilancio dell'EaSI destinato agli anni successivi (2017-2020) e rendendolo disponibile tempestivamente per soddisfare l'elevata domanda del mercato. Tale anticipazione è stata resa possibile mediante una garanzia a titolo del Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS 11 ). Di fatto, in risposta alla forte domanda dello strumento di garanzia EaSI, nel dicembre 2017 l'asse "Microfinanza e imprenditoria sociale" ha ricevuto dal FEIS un'integrazione di 100 milioni di EUR. Ciò comporterà un aumento del volume complessivo delle azioni per lo strumento di garanzia EaSI e consentirà al FEI di attuare un numero considerevole di operazioni aggiuntive.

L'efficienza di PROGRESS potrebbe essere ulteriormente migliorata introducendo alcune modifiche e riducendo gli oneri amministrativi nelle fasi di aggiudicazione e attuazione dei progetti. Inoltre non è sempre chiaro ai richiedenti se il cofinanziamento debba coprire il costo del lavoro o il valore corrente effettivo e dovrebbe quindi essere chiarito nel capitolato d'oneri degli inviti.

Per quanto riguarda EURES, sono stati stanziati importi più elevati rispetto a quanto originariamente previsto per la quota dedicata alla trasparenza dei posti di lavoro vacanti, al fine di introdurre nuove tecnologie dell'informazione; tuttavia, lo sviluppo e la fornitura di servizi sono rimasti relativamente stabili.

Nel complesso, se da un lato il bilancio complessivo del programma è sufficiente, dall'altro dovrebbe essere resa possibile una riassegnazione più flessibile fra i tre assi, per ridurre al minimo le discrepanze tra gli impegni previsti e quelli effettivi e garantire un trasferimento ottimale dei bilanci da un asse all'altro, se necessario.

3.4.Coerenza

La percezione generale della coerenza del programma ottenuta con la valutazione è che i tre programmi precedenti siano stati fusi nel quadro dell'EaSI in risposta a un esercizio di semplificazione. La valutazione conclude tuttavia che, nonostante gli sforzi compiuti per costruire sinergie fra i tre assi, essi continuano a funzionare in modo piuttosto indipendente. Tutte le attività del programma dovrebbero concentrarsi maggiormente sui potenziali benefici di una struttura coerente del programma, promuovendo soluzioni interdisciplinari alle molteplici sfide.

Per quanto riguarda la coerenza con altri programmi dell'UE, l'EaSI è coerente in massima misura con il FSE. PROGRESS e altri programmi dell'UE quali il FSE, Erasmus+, Orizzonte 2020 e COSME si integrano a vicenda in termini di specifici obiettivi, attività e beneficiari. È stata inoltre riscontrata la complementarità tra EURES e il programma di cooperazione territoriale europea (Interreg). Inoltre l'asse "Microfinanza e imprenditoria sociale" appare coerente con altri strumenti di microfinanza a livello dell'UE. Laddove questi ultimi sostengono le PMI (come la garanzia finanziaria COSME) o le imprese fino a massimali elevati (InnovFin), EaSI sostiene solo le microimprese o le imprese sociali. InnovFin e COSME offrono inoltre importi di finanziamento più consistenti e una maggiore varietà in termini di prodotti finanziari (come il programma InnovFin). Essi si concentrano solo su gruppi specifici di beneficiari in determinati paesi, mentre l'asse "Microfinanza e imprenditoria sociale" è rivolto a tutti i paesi partecipanti.

Tuttavia, nonostante le complementarità tra l'EaSI e gli altri strumenti dell'UE, una maggiore coerenza è ostacolata dalla varietà della logica d'intervento e delle norme che disciplinano i fondi. La coesistenza di norme diverse (il regolamento finanziario per gli strumenti finanziari e regolamenti recanti disposizioni comuni per i fondi strutturali) rende difficile sfruttare le complementarità tra i diversi fondi. Devono essere messi in atto meccanismi specifici per facilitare le sinergie tra i diversi fondi dell'UE, ad esempio consentendo di ampliare le sperimentazioni sociali nell'ambito dell'EaSI o di moltiplicarle con i finanziamenti del FSE. La razionalizzazione delle norme potrebbe contribuire a massimizzare il potenziale di tali complementarità e sinergie.

A livello nazionale non è stata riscontrata alcuna sovrapposizione significativa tra gli obiettivi dell'EaSI e quelli degli strumenti o programmi nazionali. La consultazione delle parti interessate, in particolare, ha evidenziato il consenso sull'importanza di mantenere ciascun tipo di strumento a livello dell'UE, anche se sono stati osservati lievi sovrapposizioni tra gli strumenti a livello nazionale e dell'Unione. Tali sovrapposizioni potrebbero essere superate rafforzando ulteriormente la partecipazione delle parti interessate nazionali, regionali e locali alle attività dell'EaSI e fornendo loro strumenti, conoscenze trasferibili e comparative e un sostegno pertinente per la progettazione e l'attuazione di interventi volti ad affrontare le questioni sociali.

3.5.Valore aggiunto per l'UE

L'EaSI ha prodotto un valore aggiunto per l'UE dimostrabile in termini di ambito e portata, rispetto al parallelo sostegno a livello nazionale e regionale. Se fosse soppresso, ciò avrebbe ripercussioni in molti settori, perché sarebbe improbabile che altri programmi di finanziamento nazionali o regionali possano sostenere la sperimentazione di politiche in diversi paesi partecipanti e reti di ONG a livello dell'UE come attualmente fa l'EaSI. L'EaSI è anche lo strumento più adatto per fornire risultati a livello dell'UE, come banche dati comparative, studi e attività di apprendimento reciproco, che non sono tra le principali priorità ad altri livelli di governance.

Inoltre non sono disponibili altre risorse dell'UE specificamente concepite per partenariati transfrontalieri, sebbene i programmi Interreg del FESR possano sostenere le politiche a favore dell'occupazione nelle regioni transfrontaliere, se previste dagli Stati membri interessati. Anche il sostegno al mercato dell'investimento sociale probabilmente rallenterebbe senza finanziamenti da parte dell'EaSI, il che comporterebbe una minore diffusione delle imprese sociali in tutta l'UE e meno opportunità di lavoro in questi settori. Il sostegno dell'UE costituisce un segnale forte per veicolare il cambiamento a livello nazionale e contribuisce a trasferire competenze e conoscenze specializzate tra i paesi.

Il lavoro svolto nell'ambito del programma EaSI va oltre la gestione degli strumenti finanziari ed è all'origine di una serie di misure volte a sviluppare un ecosistema per i mercati della finanza sociale. Tra gli esempi figurano le sovvenzioni destinate a sviluppare sia l'offerta che la domanda di finanza sociale, ma anche iniziative non finanziarie come il Codice di buona condotta per l'erogazione di microcrediti, che contribuisce a innalzare gli standard nel settore della microfinanza. Tutto ciò è in linea con uno degli obiettivi della Commissione, ossia aumentare il ricorso agli strumenti finanziari per attrarre finanziamenti privati e incoraggiare nuovi sviluppi sistemici nei mercati della finanza sociale.

Occorre tuttavia un impegno costante, soprattutto in termini di comunicazione sulle attività dell'EaSI e di diffusione dei risultati. Le parti interessate desiderano ricevere maggiori informazioni e ritengono che, grazie a una migliore diffusione, potrebbero trarre grandi vantaggi, soprattutto in termini di accesso ai finanziamenti, risultati, esempi e buone prassi specifici per ciascun paese, siti web e banche dati aggiornati, una gamma più ampia di lingue per la comunicazione e contenuti più accessibili a un vasto pubblico.

3.6.Governance dell'EaSI

L'EaSI è coordinato da un'unità all'interno della direzione generale per l'Occupazione, gli affari sociali e l'inclusione della Commissione europea, responsabile della formulazione dell'ambito e del finanziamento del programma, nonché del monitoraggio e della valutazione dei suoi progressi. L'unità è assistita in questo compito dai coordinatori delle unità operative della direzione generale e dal comitato EaSI, composto da un rappresentante di ciascun paese partecipante.

La valutazione ha esaminato in particolare il ruolo del comitato EaSI e ha concluso che i ruoli e le responsabilità delle parti interessate devono essere migliorati, nonché il coinvolgimento e la comunicazione nei loro confronti. I membri del comitato hanno ritenuto che vi fosse la necessità di un maggior potere decisionale e di una maggiore titolarità nell'assegnazione dei fondi e per quanto riguarda la programmazione/i temi degli inviti a presentare proposte 12 .

Dalla valutazione è inoltre emerso che sarebbe utile ricorrere ai gruppi di lavoro tematici per approfondire la conoscenza delle questioni tecniche da parte dei membri del comitato EaSI. Anche il ricorso occasionale a orientamenti di esperti è considerato potenzialmente utile per determinati argomenti. La valutazione ha inoltre sottolineato che i membri del comitato non dispongono di informazioni sufficienti sui progetti selezionati e attuati nei rispettivi paesi o sui progetti respinti a seguito della procedura di valutazione. Ai candidati dovrebbero essere fornite maggiori informazioni sulle domande respinte per aiutarli a migliorare le loro candidature. È necessaria una maggiore condivisione delle informazioni con il comitato in tempo utile, in modo che possano essere facilmente trasmesse alle organizzazioni potenzialmente interessate a rispondere agli inviti a presentare proposte.

Analogamente, sono considerate necessarie una maggiore collaborazione con altri comitati per lo scambio di informazioni e discussioni più regolari tra il comitato EaSI e la Commissione.

4.Conclusione generale

La valutazione intermedia ha messo in evidenza una serie di modi per migliorare l'attuazione dell'EaSI prima della fine dell'attuale quadro finanziario pluriennale (QFP), in particolare aumentando la flessibilità di bilancio interna, concentrandosi sulle categorie che necessitano di un sostegno specifico, semplificando le procedure, migliorando la coerenza interna e collegando l'EaSI ad altri fondi. In particolare, una migliore razionalizzazione dei finanziamenti potrebbe avere un impatto tangibile sulla pertinenza, sull'efficienza, sulla coerenza, sull'efficacia e sul valore aggiunto per l'UE dell'EaSI. Ciò potrebbe avvenire nel periodo 2017-2020, tramite collegamenti adeguati o nuovi meccanismi che colleghino i diversi fondi dell'UE.

Dopo il 2020 un "fondo a ombrello" denominato Fondo sociale europeo Plus (FSE+), che riunisce tutti i fondi gestiti dalla DG Occupazione, affari sociali e inclusione (compreso l'EaSI 13 ), fornirà un'unica interfaccia di facile utilizzo con i beneficiari, ridurrà la frammentazione e rafforzerà le sinergie tra i fondi, creando così le condizioni per un'attuazione più efficace delle politiche e un valore aggiunto per l'UE.

(1)

  http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2013:347:0238:0252:IT:PDF .

(2)

L'Islanda partecipa a tutti e tre gli assi, la Norvegia partecipa solo a PROGRESS ed EURES, il Liechtenstein non partecipa all'EaSI e la Svizzera partecipa solo a EURES e a proprie spese.

(3)

  https://ec.europa.eu/info/sites/info/files/better-regulation-guidelines.pdf .

(4)

Lo studio di supporto esterno svolto da ICF Consulting è stato coordinato dalla direzione generale per l'Occupazione, gli affari sociali e l'inclusione della Commissione, sotto il monitoraggio e la supervisione diretti di un gruppo direttivo interservizi composto da altri dipartimenti della Commissione.

(5)

Cfr. Relazione sul monitoraggio dei risultati 2015-2016.

(6)

  https://europa.eu/youth/solidarity_it .

(7)

  http://ec.europa.eu/social/main.jsp?catId=88&langId=en&eventsId=1028 .

(8)

https://ec.europa.eu/social/main.jsp?catId=1223

(9)

https://ec.europa.eu/social/main.jsp?catId=1414&langId=en

(10)

Mentre nel 2014 sono stati negoziati i nuovi strumenti di finanziamento nell'ambito del Fondo europeo per gli investimenti (FEI), entro settembre 2016 erano stati firmati 33 contratti con intermediari di microfinanza per 50,3 milioni di EUR, il che ha portato a 13 021 microprestiti per un totale di 152,288 milioni di EUR, conseguendo dunque un effetto leva pari a tre volte il finanziamento iniziale. Oltre a sostenere il settore del microcredito, nel 2015-2016 l'EaSI ha concesso anche il primo finanziamento a favore di imprese sociali e sono stati firmati i primi sette contratti con intermediari finanziari, per un importo di 9 milioni di EUR.

(11)

Il FEIS è un'iniziativa lanciata congiuntamente dal gruppo BEI [ Banca europea per gli investimenti (BEI) e FEI] e dalla Commissione europea per contribuire a superare l'attuale carenza di investimenti nell'UE mobilitando finanziamenti privati a favore di investimenti strategici. http://www.eif.org/what_we_do/efsi/index.htm  

(12)

Il ruolo del comitato deve essere conforme ai trattati, alle norme del regolamento finanziario per i programmi di spesa e al quadro giuridico della comitatologia.

(13)

La valutazione intermedia ha evidenziato la necessità di migliorare la coerenza interna del programma. Nell'ambito del FSE+, sarà conseguita una migliore adeguatezza tra gli obiettivi del filone EaSI e il relativo finanziamento. Se gli obiettivi e i tipi di azioni finanziati nell'ambito dell'attuale asse PROGRESS rimarranno invariati, gli strumenti finanziari attuati nell'ambito dell'attuale terzo asse dell'EaSI saranno trasferiti al programma InvestEU, che riunirà la moltitudine di strumenti finanziari dell'UE attualmente disponibili a sostegno degli investimenti nell'Unione e le attività connesse al portale della mobilità EURES saranno trasferite all'Autorità europea del lavoro. Le attività gestite direttamente (attività non creditizie e sostegno alla mobilità professionale) saranno mantenute nell'ambito del FSE+, filone EaSI.

Top