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Document 52013DC0645

RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO sull'attuazione del regolamento (CE) n. 814/2000 del Consiglio relativo alle azioni di informazione riguardanti la politica agricola comune

/* COM/2013/0645 final */

52013DC0645

RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO sull'attuazione del regolamento (CE) n. 814/2000 del Consiglio relativo alle azioni di informazione riguardanti la politica agricola comune /* COM/2013/0645 final */


RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO

sull'attuazione del regolamento (CE) n. 814/2000 del Consiglio relativo alle azioni di informazione riguardanti la politica agricola comune

I.            Introduzione

La presente relazione concerne l'attuazione del regolamento (CE) n. 814/2000 del Consiglio (in appresso "il regolamento") negli anni 2011 e 2012.

Le azioni di informazione contemplate dal regolamento perseguono i seguenti obiettivi:

– apportare chiarimenti sulla PAC, contribuendo all'attuazione e allo sviluppo di tale politica;

– promuovere il modello agricolo europeo e favorirne la comprensione da parte dei cittadini;

– informare gli agricoltori e gli altri operatori del mondo rurale;

– sensibilizzare l'opinione pubblica circa le prospettive e le finalità della PAC.

Gli interventi si dividono in due categorie principali:

– quelli proposti da un'organizzazione terza ai fini di un cofinanziamento da parte del FEAGA (sovvenzioni);

– quelli intrapresi su iniziativa della Commissione e finanziati al 100% dal FEAGA (azioni dirette).

Il Consiglio aveva deciso (a norma dell'articolo 8 del regolamento n. 814/2000 del Consiglio) che ogni due anni si dovesse presentare al Parlamento europeo e al Consiglio una relazione sull'attuazione del regolamento. La presente relazione è la quinta in materia[1].

Gli allegati citati nel testo figurano nell'accluso documento di lavoro dei servizi della Commissione.

II.          DOTAZIONE FINANZIARIA

La dotazione prevista per le azioni di informazione nell'ambito della linea di bilancio 05 08 06 è stata di 8 milioni di euro sia nel 2011 sia nel 2012. La ripartizione provvisoria tra interventi intrapresi su iniziativa della Commissione e interventi da cofinanziare (sovvenzioni) è la seguente: 2011: azioni dirette (4,5 milioni EUR) (56%) – sovvenzioni (3,5 milioni EUR) (44%)

2012: azioni dirette (5,8 milioni EUR) (72%) – sovvenzioni (2,2 milioni EUR) (28%)

L'esecuzione del bilancio ha raggiunto, in termini di impegni, il 100% nel 2011 e il 99% nel 2012 e, in termini di pagamenti, l'80% nel 2011. I dati finali, in termini di pagamenti, riferiti al 2012 non possono ancora essere forniti in quanto i pagamenti relativi alla dotazione 2012 sono da effettuare fino al 31 dicembre 2013.

III.         SUDDIVISIONE DELLE AZIONI FINANZIATE

La politica agricola comune sarà riformata dopo il 2013. A seguito di un ampio dibattito pubblico, la Commissione ha presentato, il 18 novembre 2010, una comunicazione intitolata "La PAC verso il 2020", che ha delineato alcune opzioni per la futura PAC e ha aperto il dibattito con le altre istituzioni e con le parti interessate. Il 12 ottobre 2011 la Commissione ha presentato un pacchetto di proposte legislative destinate a fare della PAC una politica più efficace al servizio di un'agricoltura più competitiva e sostenibile e di zone rurali dinamiche. Pertanto nel periodo oggetto della relazione è stato posto l'accento sulle azioni di informazione volte a consentire ai cittadini di comprendere meglio le proposte della Commissione relative alla riforma della politica agricola comune e il contributo da esse fornito nel rispondere alle sfide individuate dalla Commissione nella sua strategia Europa 2020. Era questo il principale elemento della strategia di comunicazione formulata dalla Commissione ai sensi del regolamento e attuata attraverso piani d'azione annuali. Tale priorità riflette i risultati di alcune indagini Eurobarometro condotte negli ultimi anni sui temi dell'agricoltura e della PAC: la maggioranza dei cittadini sostiene i principi fondamentali e le finalità della PAC ma molti europei non conoscono affatto la politica agricola comune. La strategia di comunicazione ha dunque lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica riguardo alla PAC e dimostrare che tale politica risponde alle preoccupazioni dei cittadini.

Inoltre il 50° anniversario della politica agricola comune, considerata uno dei pilastri dell'integrazione europea, è stato posto in risalto nelle azioni, dirette e indirette, condotte nel 2012. Questa ricorrenza ha offerto l'opportunità di sensibilizzare i cittadini in merito alla PAC, sia per quanto riguarda i risultati da essa conseguiti sia per quanto concerne le possibilità di sviluppo futuro attraverso la riforma proposta.

Nel programmare le azioni di informazione si è cercato di rispondere alle esigenze di specifici gruppi di destinatari e di definire con maggiore precisione i messaggi adeguati, le strategie di divulgazione in linea con il regolamento, nonché la valutazione e il feedback. Si sono intensificate le attività volte a sviluppare ulteriormente le sinergie con i vari attori nel campo della comunicazione in materia di agricoltura, comprese le parti interessate, e con le autorità nazionali. È stata approfondita la cooperazione con le altre istituzioni dell'Unione e con alcune reti quali il centro d'informazione Europe Direct e la rete europea per lo sviluppo rurale.

1.           Sovvenzioni (azioni di comunicazione condotte su iniziativa di organizzazioni terze)

Il regolamento prevede due tipi di misure da finanziare tramite sovvenzioni: azioni specifiche di informazione e programmi di lavoro annui. Un'azione specifica di informazione è un evento informativo limitato nel tempo e nello spazio, attuato grazie a una dotazione specifica. Un programma annuo di lavoro include da due a cinque azioni specifiche di informazione. Nel 2011 e nel 2012 si è deciso (come nei tre anni precedenti) di accogliere soltanto azioni specifiche di informazione ai fini del cofinanziamento, in modo da semplificare il regime di sovvenzioni e garantire coerenza tra le diverse azioni di comunicazione. Sono stati potenziati gli sforzi tesi ad approfondire il dialogo con i beneficiari delle sovvenzioni al fine di migliorare ulteriormente l'efficacia degli interventi e la sinergia tra le azioni cofinanziate di terzi e le azioni condotte su iniziativa della Commissione (azioni dirette). Più specificamente, gli inviti a presentare proposte relativi alle azioni cofinanziate nel 2011 e nel 2012 hanno incoraggiato le azioni di informazione volte a sensibilizzare l'opinione pubblica riguardo alle proposte di riforma della PAC presentate dalla Commissione[2].

L'aliquota massima di finanziamento per le misure di cui sopra è pari al 50% delle spese ammissibili. Tuttavia tale aliquota può giungere fino al 75% in casi eccezionali, come stabilito dal regolamento di attuazione[3] e previsto dall'invito a presentare proposte. Per il 2011 si è deciso di mantenere l'aliquota massima di finanziamento al 50% per le azioni cofinanziate. Per il 2012 l'invito a presentare proposte prevedeva un'aliquota massima del 75% per le misure di informazione di interesse eccezionale. Poiché nessuna delle proposte rispondeva ai criteri stabiliti per tali misure eccezionali, nel 2012 nessuna azione ha beneficiato di un finanziamento del 75%.

Nell'ambito dell'invito a presentare proposte del 2011 sono state cofinanziate 44 azioni specifiche (la Commissione aveva selezionato altre due azioni, che sono state successivamente abbandonate dai beneficiari delle sovvenzioni durante la fase di attuazione). L'importo delle sovvenzioni richieste alla Commissione era compreso tra 20 000 e 300 000 euro.

Nell'ambito dell'invito a presentare proposte del 2012 sono state cofinanziate 11 azioni specifiche (era stata selezionata un'ulteriore azione, che tuttavia è stata abbandonata nel corso dell'anno). Occorre precisare che l'invito a presentare proposte del 2012 era inteso a dare la priorità a misure di carattere innovativo e creativo suscettibili di produrre un forte impatto in più paesi. Nel 2012 i candidati sono stati pertanto invitati a chiedere sovvenzioni di importo compreso tra 100 000 e 500 000 euro; di conseguenza in quell'anno è stato cofinanziato un minor numero di azioni di vasta portata.

Nel periodo cui si riferisce la relazione sono state dunque finanziate complessivamente 55 azioni. Le sovvenzioni sono state concesse principalmente a favore di campagne di informazione, produzioni audiovisive, conferenze, seminari e alcuni progetti di informazione sulla PAC rivolti agli alunni delle scuole. Nel periodo preso in esame l'ingente numero di campagne di informazione riflette l'importanza che continua ad essere attribuita, negli inviti a presentare proposte, alla promozione di azioni cofinanziate attraverso una combinazione di strumenti di comunicazione, allo scopo di massimizzare l'impatto e di raggiungere un pubblico quanto più vasto possibile. Come ricordato sopra, il 50° anniversario della PAC è stato evidenziato negli inviti a presentare proposte quale strumento per informare i cittadini riguardo al contributo della politica agricola comune all'integrazione dell'UE, nonché al ruolo svolto dalla PAC nell'affrontare ulteriori sfide.

I beneficiari delle sovvenzioni possono essere così suddivisi: organizzazioni professionali di agricoltori, altre associazioni/organizzazioni non governative, enti pubblici (autorità locali, regionali e nazionali) e organizzazioni del settore dei media.

Come già in passato, tra i beneficiari si annoverano numerose organizzazioni socioprofessionali che operano nel settore agricolo e dello sviluppo rurale a livello nazionale (spesso membri di organismi a livello europeo). È inoltre aumentata la partecipazione, tra l'altro, delle organizzazioni del settore dei media, soprattutto del comparto degli audiovisivi. Per diverse azioni cofinanziate i beneficiari hanno fatto ricorso alla possibilità di associare altre organizzazioni all'esecuzione dei progetti; ad esempio gli interventi attuati da organismi del settore dei media hanno spesso coinvolto, nella fase organizzativa o di attuazione, organizzazioni di agricoltori e altri tipi di associazioni/ONG.

L'allegato 1 riporta i dati relativi alle sovvenzioni concesse nel periodo cui si riferisce la relazione. Il dettaglio delle singole sovvenzioni si trova sul sito Europa, all'indirizzo: http://ec.europa.eu/agriculture/grants-for-information-measures/index_en.htm

Le domande sono state valutate alla luce di rigorosi criteri di ammissibilità, esclusione, selezione e concessione, stabiliti nell'invito a presentare proposte. Tale impostazione è in linea con il regolamento e riflette l'obiettivo della Commissione di garantire parità di trattamento e condizioni di concorrenza leale tra i richiedenti.

Nel periodo preso in esame il numero di domande di sovvenzione dei paesi dell'UE-12 che sono state accolte ha continuato ad aumentare. Il 37,3% del numero totale di sovvenzioni concesse nel 2011 e nel 2012 è stato assegnato ad organizzazioni di questi Stati membri. Come in passato, vi è stato un elevato livello di interesse da parte dei paesi meridionali dell'UE.

La tabella che segue indica il numero di domande ricevute ed accettate per Stato membro nel periodo di riferimento della relazione.

Tabella I

È importante sottolineare che, come in passato, un numero considerevole di azioni cofinanziate ha raggiunto un pubblico più vasto dei partecipanti diretti grazie all'effetto moltiplicatore della stampa specializzata e dei mezzi di informazione audiovisivi, nonché all'uso crescente di internet e dei social network come strumenti di divulgazione.

2.           Azioni di comunicazione condotte su iniziativa della Commissione

Come negli anni passati, nel periodo di riferimento sono state condotte numerose azioni di comunicazione su iniziativa della Commissione, spesso realizzate grazie all'assistenza tecnica esterna. Nel periodo 2011-2012 a tali azioni è stato assegnato il 64% circa della dotazione finanziaria.

L'allegato II illustra in dettaglio le iniziative attuate dalla Commissione in tale periodo e i relativi costi.

Partecipazione a fiere

Nell'ambito della sua partecipazione a fiere e esposizioni nel periodo 2011-2012 la Commissione ha posto l'accento sull'intervento a livello locale e sulle azioni volte a migliorare la conoscenza della PAC e dell'UE in generale da parte dei cittadini. Ancora una volta le attività in occasione delle fiere sono state rivolte al pubblico in generale e alle parti interessate. La campagna per il 50° anniversario della PAC è stata utilizzata, tra l'altro, per comunicare all'opinione pubblica che la PAC e lo sviluppo rurale sono di interesse per tutta la società. La partecipazione a fiere ha continuato a rappresentare un'occasione di dialogo con gli agricoltori, le parti interessate e il pubblico in generale sulle tematiche della politica europea. Le azioni hanno posto in risalto i progetti di sviluppo rurale realizzati con successo, la politica di qualità dell'Unione europea nonché l'organizzazione di attività informative ed educative strutturate per richiamare l'attenzione dei più giovani e del grande pubblico.

Conferenze

Nel periodo in esame le conferenze hanno costituito un'importante occasione di dialogo e di consultazione con le parti interessate su taluni aspetti della riforma della politica agricola comune. Ad esempio la conferenza del luglio 2012 intitolata "The CAP towards 2020-taking stock with civil society" è stata organizzata per dare seguito all'ampia consultazione avviata nel 2010 sulle sfide cui è confrontata l'agricoltura europea. La conferenza ha permesso agli organismi non governativi, ai rappresentanti degli Stati membri e alle istituzioni dell'UE di confrontarsi e di discutere le proposte legislative sulla riforma della PAC dopo il 2013, adottate dalla Commissione il 12 ottobre 2011. Diversi eventi intendevano inoltre sottolineare la priorità attribuita al miglioramento dell'innovazione e del trasferimento dei risultati della ricerca nell'agricoltura europea. Si segnalano in particolare una conferenza-dibattito organizzata in collaborazione con la presidenza dell'UE e il Parlamento europeo nel dicembre 2011 e una conferenza ad alto livello tenutasi nel marzo 2012. In un'altra conferenza svoltasi il 20 aprile 2012, circa 400 rappresentanti delle parti interessate hanno sondato come e con quali mezzi mobilitare e sviluppare il potenziale dell'agricoltura locale e delle filiere corte al fine di promuovere l'occupazione e la crescita nelle zone rurali.

Tali eventi hanno contribuito all'attività di comunicazione, attuazione e sviluppo della politica agricola, in conformità del regolamento. L'impiego della tecnologia di web-streaming ha reso possibile l'ampia divulgazione degli atti della conferenza.

Pubblicazioni

Nel periodo cui si riferisce la relazione, le pubblicazioni hanno continuato a riflettere il programma legislativo. Tra queste si segnalano alcuni testi concernenti le proposte di riforma della PAC e la politica di qualità. In concomitanza con la campagna per il 50° anniversario della PAC, nel 2012 sono state realizzate interessanti pubblicazioni pedagogiche rivolte agli alunni delle scuole e al grande pubblico, che sono state ampiamente diffuse negli Stati membri. In tal modo la campagna per i 50 anni della PAC ha contribuito a sensibilizzare i cittadini riguardo alla politica agricola comune e allo sviluppo rurale.

Sito web

Nel periodo in esame il sito web della DG Agricoltura e Sviluppo rurale è stato ulteriormente sviluppato e ha assunto, in particolare, la funzione di importante fonte di informazioni specializzate sulla PAC e sullo sviluppo rurale. Tale sito ha inoltre svolto un ruolo di rilievo nel processo di consultazione delle parti interessate e del pubblico riguardo alla futura impostazione della politica agricola. Sono state avviate due consultazioni in linea (una sulla politica di informazione e promozione dei prodotti agricoli dell'UE e una sulla revisione del regime UE per il settore ortofrutticolo). I contributi pervenuti sono stati o sono attualmente presi in considerazione per l'elaborazione della rispettiva politica. Il numero di abbonamenti al bollettino trimestrale MAP (Monitoring Agri-Trade Policy) e alle note informative è salito a 5 150, mentre gli abbonati agli aggiornamenti della rivista sui prezzi dei prodotti agricoli di base sono ormai 1 320 e gli abbonati alle note informative sulle prospettive della politica agricola 1 180. La migrazione verso una versione completamente nuova del sito internet (nuova grafica e tecnologia di gestione dei contenuti web e inoltre contenuti semplificati e aggiornati, in linea con l'iniziativa avviata dalla Commissione per la razionalizzazione e l'ottimizzazione dei propri siti web) sarà completata a breve.

Sondaggi d'opinione

Nel maggio 2011 è stata condotta una speciale indagine Eurobarometro su un numero limitato di tematiche nel quadro della preparazione delle proposte legislative sulla riforma della PAC, tra cui la questione della trasparenza riguardo ai beneficiari dei pagamenti della PAC. Nel marzo 2012 è stato condotta un'ulteriore indagine sull'atteggiamento dei cittadini nei confronti della sicurezza alimentare e della qualità degli alimenti e sulla loro percezione del collegamento tra l'agricoltura e la conservazione della natura e del paesaggio.

Visite

Nel periodo 2011-2012 sono stati ricevuti gruppi di visitatori, tra cui segnatamente agricoltori, rappresentanti degli agricoltori, studenti, rappresentanti degli enti regionali e locali, giornalisti e universitari. Le visite hanno avuto lo scopo di spiegare la politica agricola comune, compreso lo sviluppo rurale, e le motivazioni alla base della sua riforma, favorendone la comprensione.

Iniziative mediatiche

Nel periodo in esame è stato posto un particolare accento sull'ulteriore sviluppo e rafforzamento dei legami con i mezzi di informazione, che hanno un importante effetto moltiplicatore nel campo della comunicazione. La creazione, nel settembre 2011, di una piattaforma elettronica ("Ag-press.eu") consente l'interazione quotidiana tra i servizi pertinenti della Commissione e i giornalisti di tutta l'UE che si interessano alle tematiche agricole.

La rete europea Ag-Press dedicata ai giornalisti specializzati in agricoltura conta attualmente 800 iscritti circa. La piattaforma elettronica, aggiornata quotidianamente, agevola l'accesso a notizie e informazioni sulle tematiche agricole, provenienti principalmente dalla Commissione europea ma anche da altre istituzioni. La piattaforma consente inoltre lo scambio di esperienze tra gli stessi giornalisti. Attraverso iniziative quali visite sul campo e visite alle aziende agricole da parte dei giornalisti, nonché seminari e visite di studio a Bruxelles e negli Stati membri, i rappresentanti dei media raccolgono informazioni sulla PAC e sulla diversità dell'agricoltura dell'UE.

Nel periodo in esame sono state inoltre potenziate le attività sui social media inerenti all'agricoltura e allo sviluppo rurale.

IV.         CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE SU TEMI DI RILIEVO

Nelle precedenti relazioni si era già fatto riferimento all'ampio dibattito pubblico sul futuro della politica agricola dell'UE e sulle successive azioni di comunicazione volte ad avviare un dialogo aperto nel quale la PAC potesse essere spiegata e discussa con il pubblico in generale, le parti interessate e altri soggetti. Nel periodo in esame sono proseguite le iniziative tese a consentire alle parti interessate e al grande pubblico di comprendere meglio la politica agricola europea e lo sviluppo rurale attraverso specifiche campagne di comunicazione.

L'adozione, nell'ottobre 2011, delle proposte legislative della Commissione sulla riforma della PAC è stata accompagnata dall'organizzazione di incontri, nei paesi dell'UE a 27, con rappresentanti della stampa e delle parti interessate. Gli incontri hanno richiamato oltre 2 500 rappresentanti dei media (stampa specializzata e regionale, nonché radio e televisioni nazionali) e delle parti interessate (organizzazioni della società civile, amministrazioni regionali e nazionali). Questi eventi hanno ricevuto una copertura mediatica considerevole (tra cui più di 500 articoli sulla stampa nelle 24 ore successive) e rappresentano un massiccio sforzo di comunicazione a livello locale nei confronti di tutte le parti interessate, compreso il pubblico in generale.

Altrettanto importante è stata la campagna mediatica organizzata sulla scia dell'emergenza causata dal batterio E.coli nel 2011. Attraverso questa iniziativa la Commissione ha dimostrato di sostenere i produttori nei loro sforzi tesi a ripristinare la fiducia dei consumatori e favorire la ripresa del consumo di ortofrutticoli. La campagna televisiva e a mezzo stampa, condotta in tutta l'UE, comprendeva annunci pubblicitari su una pubblicazione di ciascuno Stato membro e un pacchetto audiovisivo di informazione destinato ai canali televisivi. Si calcola che tale evento abbia raggiunto 37 milioni di persone circa.

Come ricordato sopra, il tema del 50° anniversario dell'introduzione della politica agricola comune è stato al centro delle azioni di informazione del 2012. Nel periodo preso in esame, la preparazione e l'attuazione della campagna di comunicazione CAP@50 sono state contrassegnate da una collaborazione sostanziale tra la Commissione, altre istituzioni dell'UE, gli Stati membri e le parti interessate. Questa campagna è stata un importante catalizzatore per le azioni di informazione sulla PAC in tutta l'UE. Nel corso dell'anno si sono svolti negli Stati membri circa 150 eventi correlati, organizzati dalle autorità nazionali e regionali e dalle organizzazioni della società civile, grazie alla creazione di un sito web dedicato e di una piattaforma interattiva che hanno incluso, tra l'altro materiale audiovisivo e d'archivio, nonché pubblicazioni e materiale promozionale sul contributo storico della PAC alla costruzione dell'Europa e sul ruolo svolto dalla politica agricola nell'affrontare le sfide attuali e future.

Tra gli eventi organizzati in occasione dell'anniversario, spicca in particolare l'iniziativa The CAP Past Present and Future, un'esposizione itinerante altamente interattiva rivolta al pubblico in generale, che ha viaggiato in circa 20 Stati membri, coinvolgendo anche altre istituzioni dell'UE, tra aprile e dicembre 2012, e ha richiamato oltre 60 000 visitatori nelle sue 24 tappe.

Tra le altre azioni correlate alla campagna CAP@50 si segnala la partecipazione a eventi popolari come ad esempio A farm in the City, organizzato a Bruxelles nel settembre 2012. 5 000 persone hanno visitato il padiglione della Commissione e 20 000 sono state esposte ai principali messaggi della manifestazione (attraverso la promozione sui media). Nel 2012 è stata avviata la prima edizione del concorso CAP Communication Awards, che raccoglie esempi di migliori prassi nel campo della comunicazione in materia di PAC; scopo del concorso è individuare azioni di informazione particolarmente efficaci e promuovere lo scambio di migliori prassi tra i moltiplicatori di opinione e i partner di rete.

V.           RIPARTIZIONE DELLA SPESA (IMPEGNI E PAGAMENTI) TRA AZIONI COFINANZIATE SU INIZIATIVA DI TERZI (SOVVENZIONI) E AZIONI DI INFORMAZIONE SU INIZIATIVA DELLA COMMISSIONE

|| ||

|| 2011 || 2012

|| Sovvenzioni || Azioni dirette || Totale || Sovvenzioni || Azioni dirette || Totale

Suddivisione provvisoria della dotazione finanziaria || 3.500.000 || 4.500.000 || 8.000.000 || 2.200.000 || 5.800.000 || 8.000.000

Impegni in EUR || 3.507.228 || 4.480.063 || 7.987.291 || 2.197.904 || 5.707.754 || 7.905.658

% di impegno || 100% || 100% || 100% || 100% || 98% || 99%

Pagamenti (**) in EUR || 2.440.123 || 3.939.636 || 6.379.759 || (*) || (*) || (*)

% di esborsi / impegni || 70% || 88% || 80% || (*) || (*) || (*)

(*) Dati non ancora disponibili – La maggior parte delle azioni non è ancora stata pagata

(**) I pagamenti indicati nella tabella non rappresentano soltanto l'esecuzione dell'anno N ma raggruppano i pagamenti effettuati negli anni N e N+1 in relazione agli impegni dell'anno N.

Occorre precisare che vi è stato un miglioramento dei tassi di impegno e di esborso rispetto al periodo cui si riferiva la precedente relazione, nel quale il tasso di impegno medio nell'arco di tre anni aveva raggiunto l'85% per le sovvenzioni e il 96% per le azioni dirette, mentre il tasso di pagamento medio si era attestato al 65% per le sovvenzioni e all'86% per le azioni dirette. L'importo dei pagamenti è sempre inferiore a quello degli impegni iniziali. Nel caso delle sovvenzioni, ciò può essere spiegato con il fatto che, in primo luogo, in molti casi i costi definitivi delle azioni sono inferiori a quelli inizialmente previsti dal beneficiario e, in secondo luogo, non tutti gli esborsi dichiarati dai beneficiari possono essere considerati ammissibili. Per le azioni realizzate su iniziativa della Commissione le differenze sono inferiori a causa degli impegni, che tengono conto di tutte le spese prevedibili e possibili, che talvolta sono in definitiva inferiori a quelle inizialmente previste, in quanto durante l'attuazione dei progetti si realizzano risparmi e si adottano le misure più efficaci sotto il profilo dei costi.

VI.         CONCLUSIONE

Le azioni di comunicazione relative alla PAC nel periodo in esame erano volte a informare e sensibilizzare l'opinione pubblica e le parti interessate riguardo ai risultati conseguiti dalla politica agricola comune in relazione all'obiettivo di dotare l'Europa di un settore agricolo moderno, sostenibile ed efficiente. Gli interventi hanno inoltre sottolineato l'importanza che la riforma della PAC riveste in tale processo nell'ottica di assicurare una politica agricola più verde e più giusta capace di contribuire attivamente al raggiungimento degli obiettivi della strategia Europa 2020. Nel realizzare queste azioni di informazione, sono stati incrementati gli sforzi per promuovere sinergie più forti tra le azioni di comunicazione della Commissione, delle altre istituzioni dell'UE, della società civile e degli Stati membri.

[1]               COM (2003) 235 definitivo dell'8.5.2003; COM (2007) 324 definitivo del 13.6.2007; COM (2009) 237 definitivo del 20.5.2009; COM (2011) 294 definitivo del 25.5.2011.

[2]               GU C 231 del 27.8.2010, pag 8; GU C 212 del 19.7.2011, pag. 22.

[3]               Regolamento (CE) n. 2208/2002 della Commissione, del 12 dicembre 2002, che stabilisce le modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 814/2000 del Consiglio relativo alle azioni di informazione riguardanti la politica agricola comune (GU L 337 del 13.12.2002, pag. 21)

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