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Document 52013DC0645
REPORT FROM THE COMMISSION TO THE EUROPEAN PARLIAMENT AND THE COUNCIL on the implementation of Council Regulation (EC) No 814/2000 on information measures relating to the common agricultural policy
RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO sull'attuazione del regolamento (CE) n. 814/2000 del Consiglio relativo alle azioni di informazione riguardanti la politica agricola comune
RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO sull'attuazione del regolamento (CE) n. 814/2000 del Consiglio relativo alle azioni di informazione riguardanti la politica agricola comune
/* COM/2013/0645 final */
RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO sull'attuazione del regolamento (CE) n. 814/2000 del Consiglio relativo alle azioni di informazione riguardanti la politica agricola comune /* COM/2013/0645 final */
RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO
EUROPEO E AL CONSIGLIO sull'attuazione del regolamento (CE)
n. 814/2000 del Consiglio relativo alle azioni di informazione riguardanti
la politica agricola comune I. Introduzione La presente relazione concerne l'attuazione
del regolamento (CE) n. 814/2000 del Consiglio (in appresso "il
regolamento") negli anni 2011 e 2012. Le azioni di informazione contemplate dal
regolamento perseguono i seguenti obiettivi: –
apportare chiarimenti sulla PAC, contribuendo all'attuazione
e allo sviluppo di tale politica; –
promuovere il modello agricolo europeo e favorirne
la comprensione da parte dei cittadini; –
informare gli agricoltori e gli altri operatori del
mondo rurale; –
sensibilizzare l'opinione pubblica circa le
prospettive e le finalità della PAC. Gli interventi si dividono in due categorie
principali: –
quelli proposti da un'organizzazione terza ai fini
di un cofinanziamento da parte del FEAGA (sovvenzioni); –
quelli intrapresi su iniziativa della Commissione e
finanziati al 100% dal FEAGA (azioni dirette). Il Consiglio aveva deciso (a norma dell'articolo 8
del regolamento n. 814/2000 del Consiglio) che ogni due anni si dovesse
presentare al Parlamento europeo e al Consiglio una relazione sull'attuazione
del regolamento. La presente relazione è la quinta in materia[1]. Gli allegati citati nel testo figurano nell'accluso
documento di lavoro dei servizi della Commissione. II. DOTAZIONE FINANZIARIA La dotazione prevista per le azioni di
informazione nell'ambito della linea di bilancio 05 08 06 è stata di
8 milioni di euro sia nel 2011 sia nel 2012. La ripartizione provvisoria
tra interventi intrapresi su iniziativa della Commissione e interventi da
cofinanziare (sovvenzioni) è la seguente:
2011: azioni dirette (4,5 milioni EUR) (56%) – sovvenzioni (3,5 milioni EUR) (44%) 2012: azioni dirette (5,8 milioni EUR) (72%) –
sovvenzioni (2,2 milioni EUR) (28%) L'esecuzione del bilancio ha raggiunto, in
termini di impegni, il 100% nel 2011 e il 99% nel 2012 e, in termini di
pagamenti, l'80% nel 2011. I dati finali, in termini di pagamenti, riferiti al 2012
non possono ancora essere forniti in quanto i pagamenti relativi alla dotazione
2012 sono da effettuare fino al 31 dicembre 2013. III. SUDDIVISIONE DELLE AZIONI
FINANZIATE La politica agricola comune sarà riformata
dopo il 2013. A seguito di un ampio dibattito pubblico, la Commissione ha
presentato, il 18 novembre 2010, una comunicazione intitolata "La
PAC verso il 2020", che ha delineato alcune opzioni per la futura PAC e ha
aperto il dibattito con le altre istituzioni e con le parti interessate. Il 12 ottobre 2011
la Commissione ha presentato un pacchetto di proposte legislative destinate a
fare della PAC una politica più efficace al servizio di un'agricoltura più
competitiva e sostenibile e di zone rurali dinamiche. Pertanto nel periodo
oggetto della relazione è stato posto l'accento sulle azioni di informazione
volte a consentire ai cittadini di comprendere meglio le proposte della
Commissione relative alla riforma della politica agricola comune e il contributo
da esse fornito nel rispondere alle sfide individuate dalla Commissione nella
sua strategia Europa 2020. Era questo il principale elemento della strategia di
comunicazione formulata dalla Commissione ai sensi del regolamento e attuata
attraverso piani d'azione annuali. Tale priorità riflette i risultati di alcune
indagini Eurobarometro condotte negli ultimi anni sui temi dell'agricoltura e della
PAC: la maggioranza dei cittadini sostiene i principi fondamentali e le
finalità della PAC ma molti europei non conoscono affatto la politica agricola
comune. La strategia di comunicazione ha dunque lo scopo di sensibilizzare l'opinione
pubblica riguardo alla PAC e dimostrare che tale politica risponde alle
preoccupazioni dei cittadini. Inoltre il 50° anniversario della politica
agricola comune, considerata uno dei pilastri dell'integrazione europea, è
stato posto in risalto nelle azioni, dirette e indirette, condotte nel 2012.
Questa ricorrenza ha offerto l'opportunità di sensibilizzare i cittadini in
merito alla PAC, sia per quanto riguarda i risultati da essa conseguiti sia per
quanto concerne le possibilità di sviluppo futuro attraverso la riforma
proposta. Nel programmare le azioni di informazione si è
cercato di rispondere alle esigenze di specifici gruppi di destinatari e di
definire con maggiore precisione i messaggi adeguati, le strategie di
divulgazione in linea con il regolamento, nonché la valutazione e il feedback. Si
sono intensificate le attività volte a sviluppare ulteriormente le sinergie con
i vari attori nel campo della comunicazione in materia di agricoltura, comprese
le parti interessate, e con le autorità nazionali. È stata
approfondita la cooperazione con le altre istituzioni dell'Unione e con alcune
reti quali il centro d'informazione Europe Direct e la rete europea per lo
sviluppo rurale. 1. Sovvenzioni (azioni di comunicazione
condotte su iniziativa di organizzazioni terze) Il regolamento prevede due tipi di misure da finanziare
tramite sovvenzioni: azioni specifiche di informazione e programmi di lavoro
annui. Un'azione specifica di informazione è un evento informativo limitato nel
tempo e nello spazio, attuato grazie a una dotazione specifica. Un programma
annuo di lavoro include da due a cinque azioni specifiche di informazione. Nel 2011
e nel 2012 si è deciso (come nei tre anni precedenti) di accogliere soltanto
azioni specifiche di informazione ai fini del cofinanziamento, in modo da
semplificare il regime di sovvenzioni e garantire coerenza tra le diverse
azioni di comunicazione. Sono stati potenziati gli sforzi tesi ad approfondire
il dialogo con i beneficiari delle sovvenzioni al fine di migliorare
ulteriormente l'efficacia degli interventi e la sinergia tra le azioni
cofinanziate di terzi e le azioni condotte su iniziativa della Commissione (azioni
dirette). Più specificamente, gli inviti a presentare proposte relativi alle
azioni cofinanziate nel 2011 e nel 2012 hanno incoraggiato le azioni di
informazione volte a sensibilizzare l'opinione pubblica riguardo alle proposte
di riforma della PAC presentate dalla Commissione[2]. L'aliquota massima di finanziamento per le
misure di cui sopra è pari al 50% delle spese ammissibili. Tuttavia tale
aliquota può giungere fino al 75% in casi eccezionali, come stabilito dal
regolamento di attuazione[3]
e previsto dall'invito a presentare proposte. Per il 2011 si è deciso di
mantenere l'aliquota massima di finanziamento al 50% per le azioni cofinanziate.
Per il 2012 l'invito a presentare proposte prevedeva un'aliquota massima del 75%
per le misure di informazione di interesse eccezionale. Poiché nessuna delle
proposte rispondeva ai criteri stabiliti per tali misure eccezionali, nel 2012 nessuna
azione ha beneficiato di un finanziamento del 75%. Nell'ambito dell'invito a presentare proposte
del 2011 sono state cofinanziate 44 azioni specifiche (la Commissione aveva
selezionato altre due azioni, che sono state successivamente abbandonate dai
beneficiari delle sovvenzioni durante la fase di attuazione). L'importo delle
sovvenzioni richieste alla Commissione era compreso tra 20 000 e 300 000
euro. Nell'ambito dell'invito a presentare proposte
del 2012 sono state cofinanziate 11 azioni specifiche (era stata selezionata un'ulteriore
azione, che tuttavia è stata abbandonata nel corso dell'anno). Occorre
precisare che l'invito a presentare proposte del 2012 era inteso a dare la
priorità a misure di carattere innovativo e creativo suscettibili di produrre
un forte impatto in più paesi. Nel 2012 i candidati sono stati pertanto invitati
a chiedere sovvenzioni di importo compreso tra 100 000 e 500 000 euro;
di conseguenza in quell'anno è stato cofinanziato un minor numero di azioni di
vasta portata. Nel periodo cui si riferisce la relazione sono
state dunque finanziate complessivamente 55 azioni. Le sovvenzioni sono
state concesse principalmente a favore di campagne di informazione, produzioni
audiovisive, conferenze, seminari e alcuni progetti di informazione sulla PAC rivolti
agli alunni delle scuole. Nel periodo preso in esame l'ingente numero di
campagne di informazione riflette l'importanza che continua ad essere attribuita,
negli inviti a presentare proposte, alla promozione di azioni cofinanziate attraverso
una combinazione di strumenti di comunicazione, allo scopo di massimizzare l'impatto
e di raggiungere un pubblico quanto più vasto possibile. Come ricordato sopra,
il 50° anniversario della PAC è stato evidenziato negli inviti a presentare
proposte quale strumento per informare i cittadini riguardo al contributo della
politica agricola comune all'integrazione dell'UE, nonché al ruolo svolto dalla
PAC nell'affrontare ulteriori sfide. I beneficiari delle sovvenzioni possono essere
così suddivisi: organizzazioni professionali di agricoltori, altre
associazioni/organizzazioni non governative, enti pubblici (autorità locali,
regionali e nazionali) e organizzazioni del settore dei media. Come già in passato, tra i beneficiari si
annoverano numerose organizzazioni socioprofessionali che operano nel settore
agricolo e dello sviluppo rurale a livello nazionale (spesso membri di
organismi a livello europeo). È inoltre aumentata la partecipazione, tra l'altro,
delle organizzazioni del settore dei media, soprattutto del comparto degli
audiovisivi. Per diverse azioni cofinanziate i beneficiari hanno fatto ricorso
alla possibilità di associare altre organizzazioni all'esecuzione dei progetti;
ad esempio gli interventi attuati da organismi del settore dei media hanno
spesso coinvolto, nella fase organizzativa o di attuazione, organizzazioni di
agricoltori e altri tipi di associazioni/ONG. L'allegato 1 riporta i dati relativi alle sovvenzioni
concesse nel periodo cui si riferisce la relazione. Il dettaglio delle singole
sovvenzioni si trova sul sito Europa, all'indirizzo:
http://ec.europa.eu/agriculture/grants-for-information-measures/index_en.htm Le domande sono state valutate alla luce di
rigorosi criteri di ammissibilità, esclusione, selezione e concessione,
stabiliti nell'invito a presentare proposte. Tale impostazione è in linea con
il regolamento e riflette l'obiettivo della Commissione di garantire parità di
trattamento e condizioni di concorrenza leale tra i richiedenti. Nel periodo preso in esame il numero di domande di sovvenzione dei paesi dell'UE-12 che sono
state accolte ha continuato ad aumentare. Il 37,3% del numero totale di
sovvenzioni concesse nel 2011 e nel 2012 è stato assegnato ad organizzazioni di
questi Stati membri. Come in passato, vi è stato un elevato livello di
interesse da parte dei paesi meridionali dell'UE. La tabella che segue indica il numero di
domande ricevute ed accettate per Stato membro nel periodo di riferimento della
relazione. Tabella I È importante sottolineare che, come in
passato, un numero considerevole di azioni cofinanziate ha raggiunto un
pubblico più vasto dei partecipanti diretti grazie all'effetto moltiplicatore
della stampa specializzata e dei mezzi di informazione audiovisivi, nonché all'uso
crescente di internet e dei social network come strumenti di divulgazione. 2. Azioni di comunicazione
condotte su iniziativa della Commissione Come negli anni passati, nel periodo di
riferimento sono state condotte numerose azioni di comunicazione su iniziativa
della Commissione, spesso realizzate grazie all'assistenza tecnica esterna. Nel
periodo 2011-2012 a tali azioni è stato assegnato il 64% circa della dotazione
finanziaria. L'allegato II illustra in dettaglio le
iniziative attuate dalla Commissione in tale periodo e i relativi costi. Partecipazione a fiere Nell'ambito della sua partecipazione a fiere e
esposizioni nel periodo 2011-2012 la Commissione ha posto l'accento sull'intervento
a livello locale e sulle azioni volte a migliorare la conoscenza della PAC e dell'UE
in generale da parte dei cittadini. Ancora una volta le attività in occasione
delle fiere sono state rivolte al pubblico in generale e alle parti
interessate. La campagna per il 50° anniversario della PAC è stata utilizzata,
tra l'altro, per comunicare all'opinione pubblica che la PAC e lo sviluppo
rurale sono di interesse per tutta la società. La partecipazione a fiere ha
continuato a rappresentare un'occasione di dialogo con gli agricoltori, le
parti interessate e il pubblico in generale sulle tematiche della politica europea.
Le azioni hanno posto in risalto i progetti di sviluppo rurale realizzati con
successo, la politica di qualità dell'Unione europea nonché l'organizzazione di
attività informative ed educative strutturate per richiamare l'attenzione dei
più giovani e del grande pubblico. Conferenze Nel periodo in esame le conferenze hanno
costituito un'importante occasione di dialogo e di consultazione con le parti
interessate su taluni aspetti della riforma della politica agricola comune. Ad
esempio la conferenza del luglio 2012 intitolata "The CAP towards
2020-taking stock with civil society" è stata organizzata per dare
seguito all'ampia consultazione avviata nel 2010 sulle sfide cui è confrontata
l'agricoltura europea. La conferenza ha permesso agli organismi non
governativi, ai rappresentanti degli Stati membri e alle istituzioni dell'UE di
confrontarsi e di discutere le proposte legislative sulla riforma della PAC dopo
il 2013, adottate dalla Commissione il 12 ottobre 2011. Diversi eventi intendevano
inoltre sottolineare la priorità attribuita al miglioramento dell'innovazione e
del trasferimento dei risultati della ricerca nell'agricoltura europea. Si
segnalano in particolare una conferenza-dibattito organizzata in collaborazione
con la presidenza dell'UE e il Parlamento europeo nel dicembre 2011 e una conferenza
ad alto livello tenutasi nel marzo 2012. In un'altra conferenza svoltasi il 20
aprile 2012, circa 400 rappresentanti delle parti interessate hanno sondato
come e con quali mezzi mobilitare e sviluppare il potenziale dell'agricoltura
locale e delle filiere corte al fine di promuovere l'occupazione e la crescita
nelle zone rurali. Tali eventi hanno contribuito all'attività di
comunicazione, attuazione e sviluppo della politica agricola, in conformità del
regolamento. L'impiego della tecnologia di web-streaming ha reso possibile l'ampia
divulgazione degli atti della conferenza. Pubblicazioni Nel periodo cui si riferisce la relazione, le
pubblicazioni hanno continuato a riflettere il programma legislativo. Tra
queste si segnalano alcuni testi concernenti le proposte di riforma della PAC e
la politica di qualità. In concomitanza con la campagna per il 50° anniversario
della PAC, nel 2012 sono state realizzate interessanti pubblicazioni
pedagogiche rivolte agli alunni delle scuole e al grande pubblico, che sono
state ampiamente diffuse negli Stati membri. In tal modo la campagna per i 50
anni della PAC ha contribuito a sensibilizzare i cittadini riguardo alla
politica agricola comune e allo sviluppo rurale. Sito web Nel periodo in esame il sito web della DG
Agricoltura e Sviluppo rurale è stato ulteriormente sviluppato e ha assunto, in
particolare, la funzione di importante fonte di informazioni specializzate
sulla PAC e sullo sviluppo rurale. Tale sito ha inoltre svolto un ruolo di
rilievo nel processo di consultazione delle parti interessate e del pubblico
riguardo alla futura impostazione della politica agricola. Sono state avviate
due consultazioni in linea (una sulla politica di informazione e promozione dei
prodotti agricoli dell'UE e una sulla revisione del regime UE per il settore
ortofrutticolo). I contributi pervenuti sono stati o sono attualmente presi in
considerazione per l'elaborazione della rispettiva politica. Il numero di
abbonamenti al bollettino trimestrale MAP (Monitoring Agri-Trade Policy)
e alle note informative è salito a 5 150, mentre gli abbonati agli
aggiornamenti della rivista sui prezzi dei prodotti agricoli di base sono ormai
1 320 e gli abbonati alle note informative sulle prospettive della
politica agricola 1 180. La migrazione verso una versione completamente
nuova del sito internet (nuova grafica e tecnologia di gestione dei contenuti
web e inoltre contenuti semplificati e aggiornati, in linea con l'iniziativa
avviata dalla Commissione per la razionalizzazione e l'ottimizzazione dei
propri siti web) sarà completata a breve. Sondaggi
d'opinione Nel maggio 2011
è stata condotta una speciale indagine Eurobarometro su un numero limitato di
tematiche nel quadro della preparazione delle proposte legislative sulla
riforma della PAC, tra cui la questione della trasparenza riguardo ai
beneficiari dei pagamenti della PAC. Nel marzo 2012 è stato condotta un'ulteriore
indagine sull'atteggiamento dei cittadini nei confronti della sicurezza alimentare
e della qualità degli alimenti e sulla loro percezione del collegamento tra l'agricoltura
e la conservazione della natura e del paesaggio. Visite Nel periodo 2011-2012 sono stati ricevuti
gruppi di visitatori, tra cui segnatamente agricoltori, rappresentanti degli
agricoltori, studenti, rappresentanti degli enti regionali e locali,
giornalisti e universitari. Le visite hanno avuto lo scopo di spiegare la politica
agricola comune, compreso lo sviluppo rurale, e le motivazioni alla base della
sua riforma, favorendone la comprensione. Iniziative mediatiche Nel periodo in esame è stato posto un particolare
accento sull'ulteriore sviluppo e rafforzamento dei legami con i mezzi di
informazione, che hanno un importante effetto moltiplicatore nel campo della comunicazione.
La creazione, nel settembre 2011, di una piattaforma elettronica ("Ag-press.eu")
consente l'interazione quotidiana tra i servizi pertinenti della Commissione e
i giornalisti di tutta l'UE che si interessano alle tematiche agricole. La rete europea Ag-Press dedicata ai
giornalisti specializzati in agricoltura conta attualmente 800 iscritti circa. La
piattaforma elettronica, aggiornata quotidianamente, agevola l'accesso a
notizie e informazioni sulle tematiche agricole, provenienti principalmente
dalla Commissione europea ma anche da altre istituzioni. La piattaforma
consente inoltre lo scambio di esperienze tra gli stessi giornalisti. Attraverso
iniziative quali visite sul campo e visite alle aziende agricole da parte dei
giornalisti, nonché seminari e visite di studio a Bruxelles e negli Stati
membri, i rappresentanti dei media raccolgono informazioni sulla PAC e sulla
diversità dell'agricoltura dell'UE. Nel periodo in esame sono state inoltre potenziate
le attività sui social media inerenti all'agricoltura e allo sviluppo rurale. IV. CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE SU
TEMI DI RILIEVO Nelle precedenti relazioni si era già fatto
riferimento all'ampio dibattito pubblico sul futuro della politica agricola
dell'UE e sulle successive azioni di comunicazione volte ad avviare un dialogo
aperto nel quale la PAC potesse essere spiegata e discussa con il pubblico in
generale, le parti interessate e altri soggetti. Nel periodo in esame sono
proseguite le iniziative tese a consentire alle parti interessate e al grande pubblico
di comprendere meglio la politica agricola europea e lo sviluppo rurale
attraverso specifiche campagne di comunicazione. L'adozione, nell'ottobre 2011, delle proposte
legislative della Commissione sulla riforma della PAC è stata accompagnata dall'organizzazione
di incontri, nei paesi dell'UE a 27, con rappresentanti della stampa e delle
parti interessate. Gli incontri hanno richiamato oltre 2 500 rappresentanti
dei media (stampa specializzata e regionale, nonché radio e televisioni
nazionali) e delle parti interessate (organizzazioni della società civile, amministrazioni
regionali e nazionali). Questi eventi hanno ricevuto una copertura mediatica
considerevole (tra cui più di 500 articoli sulla stampa nelle 24 ore
successive) e rappresentano un massiccio sforzo di comunicazione a livello
locale nei confronti di tutte le parti interessate, compreso il pubblico in
generale. Altrettanto importante è stata la campagna
mediatica organizzata sulla scia dell'emergenza causata dal batterio E.coli nel
2011. Attraverso questa iniziativa la Commissione ha dimostrato di sostenere i
produttori nei loro sforzi tesi a ripristinare la fiducia dei consumatori e
favorire la ripresa del consumo di ortofrutticoli. La campagna televisiva e a
mezzo stampa, condotta in tutta l'UE, comprendeva annunci pubblicitari su una
pubblicazione di ciascuno Stato membro e un pacchetto audiovisivo di
informazione destinato ai canali televisivi. Si calcola che tale evento abbia
raggiunto 37 milioni di persone circa. Come ricordato sopra, il tema del 50°
anniversario dell'introduzione della politica agricola comune è stato al centro
delle azioni di informazione del 2012. Nel periodo preso
in esame, la preparazione e l'attuazione della campagna di comunicazione CAP@50
sono state contrassegnate da una collaborazione sostanziale tra la Commissione,
altre istituzioni dell'UE, gli Stati membri e le parti interessate. Questa
campagna è stata un importante catalizzatore per le azioni di informazione
sulla PAC in tutta l'UE. Nel corso dell'anno si sono svolti negli Stati membri
circa 150 eventi correlati, organizzati dalle autorità nazionali e regionali e
dalle organizzazioni della società civile, grazie alla creazione di un sito web
dedicato e di una piattaforma interattiva che hanno incluso, tra l'altro
materiale audiovisivo e d'archivio, nonché pubblicazioni e materiale
promozionale sul contributo storico della PAC alla costruzione dell'Europa e
sul ruolo svolto dalla politica agricola nell'affrontare le sfide attuali e
future. Tra gli eventi organizzati in occasione dell'anniversario,
spicca in particolare l'iniziativa The CAP Past Present and Future, un'esposizione
itinerante altamente interattiva rivolta al pubblico in generale, che ha
viaggiato in circa 20 Stati membri, coinvolgendo anche altre istituzioni dell'UE,
tra aprile e dicembre 2012, e ha richiamato oltre 60 000 visitatori nelle
sue 24 tappe. Tra le altre azioni correlate alla campagna CAP@50
si segnala la partecipazione a eventi popolari come ad esempio A farm in the
City, organizzato a Bruxelles nel settembre 2012. 5 000 persone hanno
visitato il padiglione della Commissione e 20 000 sono state esposte ai
principali messaggi della manifestazione (attraverso la promozione sui media). Nel
2012 è stata avviata la prima edizione del concorso CAP
Communication Awards, che raccoglie esempi di migliori prassi nel campo
della comunicazione in materia di PAC; scopo del concorso è individuare azioni
di informazione particolarmente efficaci e promuovere lo scambio di migliori
prassi tra i moltiplicatori di opinione e i partner di rete. V. RIPARTIZIONE DELLA SPESA (IMPEGNI
E PAGAMENTI) TRA AZIONI COFINANZIATE SU INIZIATIVA DI TERZI (SOVVENZIONI) E
AZIONI DI INFORMAZIONE SU INIZIATIVA DELLA COMMISSIONE || || || 2011 || 2012 || Sovvenzioni || Azioni dirette || Totale || Sovvenzioni || Azioni dirette || Totale Suddivisione provvisoria della dotazione finanziaria || 3.500.000 || 4.500.000 || 8.000.000 || 2.200.000 || 5.800.000 || 8.000.000 Impegni in EUR || 3.507.228 || 4.480.063 || 7.987.291 || 2.197.904 || 5.707.754 || 7.905.658 % di impegno || 100% || 100% || 100% || 100% || 98% || 99% Pagamenti (**) in EUR || 2.440.123 || 3.939.636 || 6.379.759 || (*) || (*) || (*) % di esborsi / impegni || 70% || 88% || 80% || (*) || (*) || (*) (*) Dati non ancora
disponibili – La maggior parte delle azioni non è ancora stata pagata (**) I pagamenti indicati
nella tabella non rappresentano soltanto l'esecuzione dell'anno N ma
raggruppano i pagamenti effettuati negli anni N e N+1 in relazione agli impegni
dell'anno N. Occorre precisare che vi è stato un
miglioramento dei tassi di impegno e di esborso rispetto al periodo cui si
riferiva la precedente relazione, nel quale il tasso di impegno medio nell'arco
di tre anni aveva raggiunto l'85% per le sovvenzioni e il 96% per le azioni
dirette, mentre il tasso di pagamento medio si era attestato al 65% per le sovvenzioni
e all'86% per le azioni dirette. L'importo dei pagamenti è sempre inferiore a
quello degli impegni iniziali. Nel caso delle sovvenzioni, ciò può essere
spiegato con il fatto che, in primo luogo, in molti casi i costi definitivi
delle azioni sono inferiori a quelli inizialmente previsti dal beneficiario e,
in secondo luogo, non tutti gli esborsi dichiarati dai beneficiari possono
essere considerati ammissibili. Per le azioni realizzate su iniziativa della Commissione
le differenze sono inferiori a causa degli impegni, che tengono conto di tutte
le spese prevedibili e possibili, che talvolta sono in definitiva inferiori a
quelle inizialmente previste, in quanto durante l'attuazione dei progetti si
realizzano risparmi e si adottano le misure più efficaci sotto il profilo dei
costi. VI. CONCLUSIONE Le azioni di comunicazione relative alla PAC
nel periodo in esame erano volte a informare e sensibilizzare l'opinione
pubblica e le parti interessate riguardo ai risultati conseguiti dalla politica
agricola comune in relazione all'obiettivo di dotare l'Europa di un settore
agricolo moderno, sostenibile ed efficiente. Gli interventi hanno inoltre
sottolineato l'importanza che la riforma della PAC riveste in tale processo nell'ottica
di assicurare una politica agricola più verde e più giusta capace di
contribuire attivamente al raggiungimento degli obiettivi della strategia
Europa 2020. Nel realizzare queste azioni di informazione, sono stati
incrementati gli sforzi per promuovere sinergie più forti tra le azioni di
comunicazione della Commissione, delle altre istituzioni dell'UE, della società
civile e degli Stati membri. [1] COM (2003) 235 definitivo dell'8.5.2003; COM (2007) 324
definitivo del 13.6.2007; COM (2009) 237 definitivo del 20.5.2009; COM (2011) 294
definitivo del 25.5.2011. [2] GU C 231 del 27.8.2010, pag 8; GU C 212 del 19.7.2011,
pag. 22. [3] Regolamento (CE) n. 2208/2002 della Commissione,
del 12 dicembre 2002, che stabilisce le modalità di applicazione del
regolamento (CE) n. 814/2000 del Consiglio relativo alle azioni di
informazione riguardanti la politica agricola comune (GU L 337 del 13.12.2002,
pag. 21)