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Document 52006AE1162

Parere del Comitato economico e sociale europeo in merito alla Proposta di regolamento del Consiglio relativo a misure speciali in favore della bachicoltura (versione codificata) COM(2006) 4 def. — 2006/0003 (CNS)

OJ C 318, 23.12.2006, p. 114–114 (ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, NL, PL, PT, SK, SL, FI, SV)

23.12.2006   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 318/114


Parere del Comitato economico e sociale europeo in merito alla Proposta di regolamento del Consiglio relativo a misure speciali in favore della bachicoltura

(versione codificata)

COM(2006) 4 def. — 2006/0003 (CNS)

(2006/C 318/19)

Il Consiglio, in data 8 febbraio 2006, ha deciso, conformemente al disposto dell'articolo 37 del Trattato che istituisce la Comunità europea, di consultare il Comitato economico e sociale europeo in merito alla proposta di cui sopra.

La sezione specializzata Agricoltura, sviluppo rurale, ambiente, incaricata di preparare i lavori del Comitato in materia, ha formulato il proprio parere in data 11 luglio 2006, sulla base del progetto predisposto dalla relatrice LE NOUAIL.

Il Comitato economico e sociale europeo, in data 13 settembre 2006, nel corso della 429a sessione plenaria, ha adottato il seguente parere con 168 voti favorevoli, 7 voti contrari e 17 astensioni.

1.   Introduzione

1.1

La proposta della Commissione ha lo scopo di codificare il regolamento (CEE) n. 845/72, relativo a misure speciali in favore dell'allevamento del baco da seta o bombice del gelso (Bombyx mori, Linneo, 1758), secondo la procedura accelerata prevista dall'accordo interistituzionale del 20 dicembre 1994.

1.2

La codificazione si applica agli atti legislativi che hanno subito numerose modifiche nel corso del tempo e che risultano perciò di più difficile lettura.

2.   Osservazioni generali

2.1

Il succitato regolamento, entrato in vigore oltre trent'anni fa, è stato profondamente rimaneggiato a più riprese: di conseguenza per i destinatari della normativa è difficile comprenderne il contenuto e la portata senza effettuare un lavoro di ricerca giuridica e di ricomposizione del testo effettivamente applicabile.

2.2

Il Comitato approva pertanto la proposta di codificazione in esame, che rende la normativa più accessibile ai cittadini europei e contribuisce, come richiesto e auspicato dal Comitato in alcuni suoi pareri precedenti (1), a migliorare la legislazione in vigore.

3.   Osservazioni specifiche

3.1

Bisogna considerare l'opportunità di ricorrere anche ad altre procedure di semplificazione, come ad esempio l'abrogazione o l'aggiornamento della normativa interessata.

3.2

A partire dal XIII secolo la sericoltura ha conosciuto un grande sviluppo nell'Europa meridionale. Una volta raggiunto il suo apogeo nel XIX secolo, essa ha subito un crollo in seguito all'epidemia che ha colpito il baco da seta, il cui bozzolo, necessario per la metamorfosi del baco, è costituito da un unico filo di seta utilizzato nell'industria tessile. La reintroduzione di uova di baco (2) sane non è riuscita tuttavia a risollevare le sorti della bachicoltura, che richiede grandi cure e la produzione di gelso su scala massiccia: le foglie del gelso costituiscono infatti il solo alimento della larva, la quale ne consuma quantità enormi, che vanno raccolte quotidianamente. Oggi l'industria dipende quasi esclusivamente dalle importazioni, soprattutto dalla Cina e dal Vietnam.

3.3

Tenuto conto della necessità di disporre di qualità di seta diverse per i diversi impieghi che ne vengono fatti e delle nuove applicazioni che la ricerca consente di immaginare in futuro, il Comitato ritiene che si debbano mantenere le basi di una sericoltura in Europa: questa attività consente tra l'altro di conservare posti di lavoro nelle regioni sfavorite o periferiche (3). La concessione di aiuti in base ai telaini messi in produzione, come previsto dal regolamento, è indispensabile per la sopravvivenza di quest'attività, sottoposta a una forte concorrenza per le massicce importazioni provenienti da paesi terzi che dispongono di manodopera a bassissimo costo. La seta europea si presta inoltre ad alcune applicazioni attuali e la possibilità che se ne aggiungano eventualmente delle altre in futuro giustifica il mantenimento di una produzione comunitaria.

Bruxelles, 13 settembre 2006

La Presidente

del Comitato economico e sociale europeo

Anne-Marie SIGMUND


(1)  Si veda, inter alia, il parere esplorativo Legiferare meglio 2005 (relatore: RETUREAU), INT/265 — GU C 24 del 31.1.2006, pag. 39.

(2)  Uova del Bombyx mori.

(3)  La metà della produzione europea proviene dalle Isole Canarie.


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