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Document 41999Y0528(02)
Council Decision of 29 April 1999 extending Europol's mandate to deal with forgery of money and means of payment
Decisione del Consiglio del 29 aprile 1999 che estende il mandato dell'Europol alla lotta contro la falsificazione di monete e di altri mezzi di pagamento
Decisione del Consiglio del 29 aprile 1999 che estende il mandato dell'Europol alla lotta contro la falsificazione di monete e di altri mezzi di pagamento
OJ C 149, 28.5.1999, p. 16–17
(ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)
No longer in force, Date of end of validity: 31/12/2001; abrogato da 32001D1218(01)
Decisione del Consiglio del 29 aprile 1999 che estende il mandato dell'Europol alla lotta contro la falsificazione di monete e di altri mezzi di pagamento
Gazzetta ufficiale n. C 149 del 28/05/1999 pag. 0016 - 0017
DECISIONE DEL CONSIGLIO del 29 aprile 1999 che estende il mandato dell'Europol alla lotta contro la falsificazione di monete e di altri mezzi di pagamento (1999/C 149/02) IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA, vista la convenzione basata sull'articolo K.3 del trattato sull'Unione europea, che istituisce un ufficio europeo di polizia (Convenzione Europol)(1), in particolare l'articolo 2, paragrafo 2, e l'allegato della convenzione citato in tale articolo, vista la decisione del Consiglio del 3 e 4 dicembre 1998 sul principio di incaricare l'Europol di occuparsi, al momento dell'avvio delle sue attività, della falsificazione di monete e di altri mezzi di pagamento, affidando al consiglio di amministrazione dell'Europol il compito di elaborare la relativa decisione del Consiglio; visti i lavori preparatori sulla questione svolti dal consiglio di amministrazione dell'Europol, in particolare per quanto riguarda le implicazioni per l'Europol, in termini di gestione, bilancio e organico; considerando la necessità di una decisione distinta in merito alle implicazioni per l'Europol in termini di bilancio e organico; tenuto conto del grande interesse che riveste per l'Unione europea e i suoi Stati membri la protezione dell'euro da qualsiasi falsificazione nonché l'efficace prevenzione delle attività criminali correlate; considerando e fatto salvo il ruolo dell'Europol, della Commissione [Unità di coordinamento della lotta antifrodi (UCLAF)] e della Banca centrale europea, DECIDE: Articolo 1 A decorrere dalla data di inizio della sua attività, ai sensi dell'articolo 45, paragrafo 4, della convenzione Europol, il mandato dell'Europol è esteso onde includere la lotta contro la falsificazione di monete e di altri mezzi di pagamento. Articolo 2 Ai fini della presente decisione, per "falsificazione di monete" e "falsificazione degli altri mezzi di pagamento" s'intendono gli atti di cui all'articolo 3 della convenzione di Ginevra del 20 aprile 1929 per la repressione del falso nummario(2), che si applica sia al pagamento in contanti sia agli altri mezzi di pagamento. Articolo 3 La presente decisione entra in vigore il giorno successivo all'adozione. Articolo 4 La presente decisione è pubblicata nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee. Fatto a Lussemburgo, addì 29 aprile 1999. Per il Consiglio Il presidente W. MÜLLER (1) GU C 316 del 27.11.1995, pag. 1. (2) L'articolo 3 della convenzione di Ginevra del 20 aprile 1929 dispone quanto segue: "Devono essere uniti come infrazioni delle norme di diritto comune: 1. tutti i fatti illeciti consistenti nella fabbricazione o nella contraffazione di monete, indipendentemente dal mezzo impiegato per pervenire al risultato; 2. l'immissione in circolazione illecita di monete false; 3. i fatti intesi a immettere in circolazione, introdurre nel paese, ricevere o procurarsi monete false, nella consapevolezza della loro falsità; 4. i tentativi di queste infrazioni e la partecipazione premeditata a tali fatti; 5. i fatti illeciti consistenti nel fabbricare, ricevere o procurarsi strumenti o altri oggetti destinati, per loro natura, alla fabbricazione di monete false o alla contraffazione delle monete. "