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Document 32021C1221(01)

Dichiarazione comune del Parlamento europeo, del Consiglio dell'Unione europea e della Commissione europea Priorità legislative dell'UE per il 2022 2021/C 514 I/01

ST/14779/2021/INIT

OJ C 514I, 21.12.2021, p. 1–4 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, GA, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

21.12.2021   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

CI 514/1


Dichiarazione comune del Parlamento europeo, del Consiglio dell'Unione europea e della Commissione europea

Priorità legislative dell'UE per il 2022

(2021/C 514 I/01)

Negli ultimi due anni la nostra Unione ha dovuto misurarsi con gli effetti di ampia portata della pandemia di COVID-19, unitamente alle conseguenze disastrose sempre più evidenti dei cambiamenti climatici e degli sconvolgimenti a livello mondiale. Abbiamo dimostrato che, agendo insieme e in modo rapido e risoluto, possiamo superare queste sfide decisive.

Con l'aiuto del bilancio a lungo termine dell'UE per il periodo 2021-2027, di NextGenerationEU e del dispositivo per la ripresa e la resilienza quale suo fulcro, l'economia dell'Europa dovrebbe riprendersi in modo più rapido di quanto inizialmente previsto. Questi strumenti storici ci offrono l'opportunità unica di uscire più forti dalla crisi causata dalla pandemia, di rendere più eque, più verdi e più digitali le nostre economie e società nonché di creare opportunità e posti di lavoro per un'Europa in cui i nostri cittadini vogliano vivere.

Tale visione strategica per un'Unione rivitalizzata e più resiliente, sancita nelle primissime conclusioni comuni delle nostre tre istituzioni su priorità e obiettivi strategici per il periodo 2020-2024 (1), continuerà a guidarci. Migliorare la resilienza dell'UE, anche in materia di salute e cibersicurezza, sarà fondamentale per rendere questa trasformazione una realtà tangibile. Per difendere meglio i propri interessi e valori e contribuire a plasmare il nuovo contesto globale, dovremo rafforzare la capacità dell'Europa di agire in modo autonomo nonché la sua influenza globale. Nell'interesse del futuro dell'Europa, dobbiamo proteggere e difendere i nostri valori fondamentali e lo Stato di diritto all'interno della nostra Unione e dei suoi Stati membri.

La trasformazione del nostro continente può avvenire soltanto con il consenso dei nostri cittadini. Abbiamo fornito loro i canali per far sentire la propria voce attraverso la Conferenza sul futuro dell'Europa. Manteniamo il nostro impegno a dare seguito ai risultati della Conferenza.

Giungendo a metà del ciclo istituzionale, la realizzazione e l'attuazione assumeranno un ruolo ancor più di primo piano. Questo contribuirà, in definitiva, a tradurre la nostra visione per l'Europa in benefici per la vita quotidiana dei cittadini. La presente dichiarazione comune per il 2022, che si basa sui nostri impegni e risultati del 2021, rispecchia la nostra determinazione condivisa a realizzare le priorità e gli obiettivi strategici fissati nelle conclusioni comuni.

Con la presente dichiarazione comune mettiamo in luce le principali proposte legislative (2) a cui le tre istituzioni dedicheranno il massimo impegno al fine di garantire i maggiori progressi possibili prima della fine del 2022. Ciò riguarda sia le iniziative che sono attualmente nelle mani dei colegislatori sia quelle che la Commissione europea presenterà entro l'autunno del 2022.

Le tre istituzioni convengono di attribuire la massima priorità, nel 2022, ai seguenti obiettivi strategici fondamentali:

1.

Per realizzare una strategia di crescita socialmente giusta, inclusiva e sostenibile, il Green Deal europeo e il suo obiettivo della neutralità climatica entro il 2050, porteremo avanti le proposte già presentate, in particolare il pacchetto Pronti per il 55 %. Questo contribuirà a consolidare la leadership dell'UE nella lotta mondiale ai cambiamenti climatici. Inoltre, adotteremo misure volte ad affrontare la crisi della biodiversità, contrastare l'inquinamento idrico e atmosferico e garantire un uso più sostenibile dei pesticidi. Rafforzeremo il diritto dei consumatori alla riparazione dei prodotti al fine di far avanzare la transizione verso un'economia circolare. Ci adopereremo per rendere il mercato dell'energia dell'UE più resiliente, più sicuro ed efficace sotto il profilo dei costi, affinché sostenga la transizione verso la neutralità climatica, e faremo fronte all'impatto dei prezzi dell'energia sui cittadini e sulle imprese.

2.

Per realizzare un'Europa pronta per l'era digitale, vogliamo che questo sia il decennio digitale europeo e intendiamo svolgere un ruolo guida a livello mondiale nello sviluppo di tecnologie affidabili, sicure e antropocentriche. Conferiremo priorità agli interventi sui servizi digitali e sui mercati digitali, nonché sull'intelligenza artificiale, sui dati e sulla comunicazione spaziale sicura. Ci adopereremo anche per migliorare la ciberresilienza. Rafforzeremo ulteriormente gli investimenti dell'Europa nella capacità innovativa e tecnologica, compreso il settore dei semiconduttori, quale mezzo per promuovere un'economia dei dati dinamica. Porteremo avanti le discussioni relative a uno strumento di emergenza volto a prevenire le future perturbazioni del mercato unico dell'Unione. Daremo inoltre seguito alla comunicazione della Commissione sulla strategia industriale, in particolare affrontando le dipendenze in settori strategici chiave.

3.

Per realizzare un'economia al servizio delle persone, uniremo le forze al fine di sostenere ulteriormente gli Stati membri nel riparare i danni economici e sociali causati dalla pandemia e garantire che i poveri e i più vulnerabili nelle nostre società non siano lasciati indietro. Daremo priorità all'attuazione concreta del pilastro europeo dei diritti sociali e della dichiarazione del vertice di Porto, comprese le norme volte a proteggere i lavoratori dai rischi connessi all'esposizione a sostanze pericolose, a migliorare le condizioni per i lavoratori delle piattaforme digitali e a eliminare il divario retributivo di genere. Cercheremo di migliorare le opportunità per i giovani, anche attraverso le attività nell'ambito dell'Anno europeo dei giovani. Promuoveremo l'inclusione e la convergenza sociali, nel pieno rispetto delle competenze nazionali e della varietà dei modelli del mercato del lavoro nell'Unione, in particolare difendendo salari equi e posti di lavoro dignitosi. Lavoreremo per rafforzare le nostre catene di approvvigionamento e promuovere una politica commerciale solida. Sosterremo un sistema commerciale basato su regole che garantisca condizioni di parità e pratiche commerciali leali, nonché nuovi accordi commerciali. Ci adopereremo al fine di agevolare l'accesso al capitale per le piccole e medie imprese e completare l'unione bancaria. A seguito dello storico accordo internazionale sulla riforma fiscale globale, ci impegniamo a garantirne un'attuazione rapida e armonizzata e a perfezionarlo ulteriormente affinché i nostri regimi di tassazione delle società operino in modo equo ed efficace. Miglioreremo inoltre il quadro normativo in materia di governance societaria sostenibile e contrasteremo il riciclaggio, la frode fiscale, l'evasione fiscale e altre forme di criminalità finanziaria.

4.

Per un'Europa più forte nel mondo, continueremo a creare partenariati strategici per la connettività attraverso il "Global Gateway" dell'UE. Al fine di garantire l'attuazione dell'agenda dell'Unione in materia di sicurezza e di difesa, approveremo la bussola strategica e attendiamo con interesse l'imminente pacchetto difesa, compresa la tabella di marcia sulle tecnologie critiche per la sicurezza e la difesa, e potenzieremo inoltre la protezione dell'Unione contro le minacce ibride. Ci adopereremo per scoraggiare le sanzioni extraterritoriali da parte dei paesi terzi e per proteggere meglio gli operatori dell'UE da tali sanzioni, rafforzando il regolamento di blocco.

5.

Per promuovere il nostro stile di vita europeo, continueremo a lavorare alla costruzione di un'Unione europea della salute forte nell'intento di consolidare la preparazione e la resilienza dell'UE alle future crisi sanitarie. Manteniamo il nostro impegno a compiere con urgenza progressi sul nuovo patto sulla migrazione e l'asilo. Lavoreremo alla riforma dello spazio Schengen, anche traendo insegnamenti dalla pandemia di COVID-19 e da altre crisi recenti, e combatteremo la criminalità organizzata e il terrorismo.

6.

Per proteggere e rafforzare la nostra democrazia in tutta l'Unione e per difendere i nostri valori comuni europei, avvalendoci di ogni strumento a nostra disposizione, continueremo a difendere e proteggere lo Stato di diritto, conformemente ai trattati. Lo Stato di diritto è un valore fondamentale dell'UE ed è indispensabile per l'efficace funzionamento della nostra Unione e del suo ordinamento giuridico. Lotteremo per salvaguardare la libertà e il pluralismo dei media e per proteggere i giornalisti. Ci adopereremo per accrescere l'uguaglianza, anche intervenendo sul ruolo e l'indipendenza degli organismi per la parità, e per affrontare il persistente problema della violenza contro le donne.

Inoltre, rammentiamo il nostro impegno a:

adoperarci per eliminare ogni forma di discriminazione e promuovere la parità di diritti e di opportunità per tutti;

portare avanti l'attuazione dei piani nazionali per la ripresa e la resilienza;

attuare la tabella di marcia vincolante per l'introduzione, a tempo debito, di nuove risorse proprie, come convenuto nell'accordo interistituzionale;

migliorare l'accesso globale ai vaccini contro la COVID-19;

rafforzare il ruolo dell'UE quale attore globale in tutte le aree geografiche, nonché i partenariati bilaterali e multilaterali;

dare nuovo impulso al processo di adesione nell'interesse strategico dell'Unione, conformemente alla metodologia di allargamento migliorata.

Le tre istituzioni si impegnano a lavorare su queste priorità condivise per il 2022 facendosi guidare dai principi della fiducia reciproca, del rispetto e di uno spirito di collaborazione. Garantiremo inoltre la corretta attuazione e applicazione della legislazione vigente.

Interverremo con determinazione per assicurare ai nostri cittadini un'Europa più verde, più equa, più forte, più digitale e più resiliente, un'Unione che non lasci indietro nessuno e che difenda in modo risoluto i propri valori fondamentali sia all'estero che al suo interno.

Noi, in qualità di presidente del Parlamento europeo, presidente del Consiglio dell'Unione europea e presidente della Commissione europea, seguiremo attentamente l'attuazione tempestiva ed efficace della presente dichiarazione comune.

Съставено в Брюксел на шестнадесети декември две хиляди двадесет и първа година.

Hecho en Bruselas, el dieciseis de diciembre de dos mil veintiuno.

V Bruselu dne šestnáctého prosince dva tisíce dvacet jedna.

Udfærdiget i Bruxelles den sekstende december to tusind og enogtyve.

Geschehen zu Brüssel am sechzehnten Dezember zweitausendeinundzwanzig.

Kahe tuhande kahekümne esimese aasta detsembrikuu kuueteistkümnendal päeval Brüsselis.

Έγινε στις Βρυξέλλες, στις δέκα έξι Δεκεμβρίου δύο χιλιάδες είκοσι ένα.

Done at Brussels on the sixteenth day of December in the year two thousand and twenty one.

Fait à Bruxelles, le seize décembre deux mille vingt et un.

Arna dhéanamh sa Bhruiséil, an séú lá déag de mhí na Nollag sa bhliain dhá mhíle fiche agus a haon.

Sastavljeno u Bruxellesu šesnaestog prosinca godine dvije tisuće dvadeset prve.

Fatto a Bruxelles, addì sedici dicembre duemilaventuno.

Briselē, divi tūkstoši divdesmit pirmā gada sešpadsmitajā decembrī.

Priimta du tūkstančiai dvidešimt pirmų metų gruodžio šešioliktą dieną Briuselyje.

Kelt Brüsszelben, a kétezer-huszonegyedik év december havának tzenhatodik napján.

Magħmul fi Brussell, fis-sittax-il jum ta’ Diċembru fis-sena elfejn u wieħed u għoxrin.

Gedaan te Brussel, zestien december tweeduizend eenentwintig.

Sporządzono w Brukseli dnia szesnastego grudnia roku dwa tysiące dwudziestego pierwszego.

Feito em Bruxelas, em dezasseis de dezembro de dois mil e vinte e um.

Întocmit la Bruxelles la șaisprezece decembrie două mii douăzeci și unu.

V Bruseli šestnásteho decembra dvetisícdvadsaťjeden.

V Bruslju, šestnajstega decembra dva tisoč enaindvajset.

Tehty Brysselissä kuudentenatoista päivänä joulukuuta vuonna kaksituhattakaksikymmentäyksi.

Som skedde i Bryssel den sextonde december år tjugohundratjugoett.

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(1)  GU C 18 I del 18.1.2021, pag. 5.

(2)  Nel quadro della procedura legislativa ordinaria.


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