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Document 32009D0458

2009/458/CE: Decisione del Consiglio, del 6 maggio 2009 , relativa alla concessione del concorso reciproco alla Romania

OJ L 150, 13.6.2009, p. 6–7 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

Legal status of the document In force

ELI: http://data.europa.eu/eli/dec/2009/458/oj

13.6.2009   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 150/6


DECISIONE DEL CONSIGLIO

del 6 maggio 2009

relativa alla concessione del concorso reciproco alla Romania

(2009/458/CE)

IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l’articolo 119,

vista la raccomandazione della Commissione presentata previa consultazione del Comitato economico e finanziario,

considerando quanto segue:

(1)

I mercati finanziari e dei capitali rumeni sono stati di recente oggetto di crescenti pressioni, che riflettono la recessione economica mondiale e che, a motivo dell’ampio disavanzo esterno e della rapida crescita del disavanzo pubblico, sollevano preoccupazioni in merito alla salute dell’economia rumena. Sono aumentate anche le pressioni sul tasso di cambio, le quali implicano un notevole rischio per la stabilità del settore bancario in generale.

(2)

In risposta, il governo e la Banca nazionale rumena hanno messo a punto una strategia globale, delineata nella lettera di intenti ricevuta dalla Commissione il 27 aprile 2009, per ancorare saldamente le politiche macroeconomiche e ridurre le pressioni sul mercato finanziario. Una delle pietre angolari del programma economico consiste nel ridurre il disavanzo di bilancio dal 5,4 % del PIL nel 2008 al 5,1 % del PIL nel 2009, per ricondurlo al di sotto del 3 % entro il 2011. Saranno adottate misure a miglioramento della strategia e delle procedure di bilancio per aiutare a ridurre stabilmente il disavanzo di bilancio. Il programma economico e in particolare gli obiettivi di bilancio saranno integrati nel bilancio governativo e nel programma di convergenza.

(3)

Il Consiglio rivede periodicamente le politiche economiche attuate dalla Romania, in particolare nel contesto dell’esame annuale dell’aggiornamento del programma di convergenza e dell’attuazione del programma nazionale di riforme da parte della Romania, dell’esame periodico dei progressi compiuti dalla Romania nel contesto della relazione sulla convergenza e della relazione annuale d’esecuzione.

(4)

Il finanziamento estero dovrebbe continuare ad essere oggetto di pressioni significative, dal momento che per il periodo 2009-2011 flussi in entrata di investimento diretto estero (IDE) e gli altri afflussi del conto capitale e del conto finanziario rischiano di non essere sufficienti a coprire il costante disavanzo, seppur in diminuzione, delle partite correnti, a cui va aggiunta la necessità di rinnovare una grossa fetta del debito in valuta estera a medio e lungo termine. Il fabbisogno di finanziamenti esteri per il periodo fino al primo trimestre del 2011 è stimato a 20 miliardi di EUR. Si suppone che, una volta concesso il concorso reciproco, le banche straniere rinnoveranno il 100 % delle loro esposizioni in Romania, in linea con l’impegno richiesto alle principali banche estere di mantenere la propria esposizione nel paese (impegno confermato nel loro comunicato congiunto del 26 marzo 2009), mentre nel 2009 il tasso di rinnovo del debito estero delle banche rumene e quello delle imprese nei confronti delle imprese madri dovrebbe ammontare al 50 %. Tenuto conto della prevista stabilizzazione del mercato finanziario e di un inizio di ripresa dei principali mercati di esportazione rumeni, si presume che per il 2010 e il 2011 tutte le passività estere in scadenza saranno rinnovate al 100 %. Oltre all’obiettivo di disporre di una quantità sufficientemente elevata di riserva di valuta estera (ossia superiore al 100 % del debito estero a breve termine residuo) le ipotesi relative ad altri flussi in uscita di capitali, quali i flussi in uscita dai depositi dei non residenti, le diminuzioni dei crediti commerciali o i flussi in uscita degli investimenti di portafoglio, sono tutte improntate alla prudenza, al fine di poter usufruire di ulteriori margini nei calcoli.

(5)

Le autorità rumene hanno richiesto un’assistenza finanziaria considerevole all’UE e ad altre istituzioni finanziarie internazionali per favorire la sostenibilità della bilancia dei pagamenti e per portare le riserve di valuta internazionale ad un livello prudente.

(6)

La bilancia dei pagamenti rumena è soggetta ad una seria minaccia che giustifica la concessione urgente del concorso reciproco da parte della Comunità,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

La Comunità concede il concorso reciproco alla Romania.

Articolo 2

Gli Stati membri sono destinatari della presente decisione.

Fatto a Bruxelles, addì 6 maggio 2009.

Per il Consiglio

Il presidente

V. TOŠOVSKÝ


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