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Document E2024C02965

Decisione n. 037/24/COL, del 20 marzo 2024, relativa all'avvio di un'indagine formale sulle misure di sostegno connesse all'industria norvegese del legno — Invito a presentare osservazioni in merito alla misura in oggetto ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2, della parte I del protocollo 3 dell'accordo tra gli Stati EFTA sull'istituzione di un'Autorità di vigilanza e di una Corte di giustizia

GU C, C/2024/2965, 25.4.2024, ELI: http://data.europa.eu/eli/C/2024/2965/oj (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, GA, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

ELI: http://data.europa.eu/eli/C/2024/2965/oj

European flag

Gazzetta ufficiale
dell'Unione europea

IT

Serie C


C/2024/2965

25.4.2024

Decisione n. 037/24/COL, del 20 marzo 2024, relativa all'avvio di un'indagine formale sulle misure di sostegno connesse all'industria norvegese del legno

Invito a presentare osservazioni in merito alla misura in oggetto ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2, della parte I del protocollo 3 dell'accordo tra gli Stati EFTA sull'istituzione di un'Autorità di vigilanza e di una Corte di giustizia

(C/2024/2965)

Le parti interessate dispongono di un mese a decorrere dalla data di pubblicazione per presentare osservazioni sulla misura in oggetto al seguente indirizzo:

Autorità di vigilanza EFTA

Ufficio del registro

Avenue des Arts 19H

1000 Bruxelles/Brussel

BELGIQUE/BELGIË

registry@eftasurv.int

Le osservazioni ricevute saranno comunicate alle autorità norvegesi. Su richiesta scritta e motivata degli autori delle osservazioni, la loro identità non sarà rivelata.

Sintesi

Procedimento

Il 7 aprile 2021 la Norwegian Precast Concrete Association e la Norwegian Steel Association hanno presentato una denuncia all'Autorità in merito a presunti aiuti di Stato illegali a favore dell'industria norvegese del legno.

Successivamente alla denuncia, l'Autorità ha ricevuto a più riprese informazioni ulteriori dalle autorità norvegesi e dai denuncianti.

Descrizione delle misure

La denuncia riguarda due misure che costituirebbero aiuti di Stato presumibilmente illegali e incompatibili. La prima misura consiste in sovvenzioni concesse ai sensi della sezione 3(1)(c) del regolamento relativo alle sovvenzioni per attività di investimento e commerciali nel settore agricolo (il «regolamento sugli investimenti agricoli») (1). La seconda misura consiste nel finanziamento di punti focali che insieme costituiscono il «Wood Network».

Per quanto riguarda la prima misura, il regolamento sugli investimenti agricoli istituisce un regime di sostegno finanziario agli investimenti e allo sviluppo delle attività nel settore agricolo. Il sostegno agli investimenti in impianti di produzione agricola è erogato a norma della sezione 3(1)(c).

Il primo paragrafo della sezione 3(1)(c) istituisce una base generale per il sostegno finanziario agli investimenti in impianti di produzione agricola e nelle relative attrezzature. Il secondo comma, che costituisce l'oggetto della denuncia, fornisce la base per un sostegno finanziario supplementare a condizione che, per la realizzazione degli edifici, sia utilizzato il legno come materiale da costruzione.

Per quanto riguarda la seconda misura, l'obiettivo principale del «Wood Network» è, secondo le autorità norvegesi, coordinare lo scambio di conoscenze ed esperienze tra i punti focali riguardo all'impiego del legno nei progetti di costruzione. A tal fine il «Wood Network», oltre a ospitare workshop e seminari, prevede la creazione di reti e la condivisione di conoscenze e migliori pratiche. I punti focali provvedono inoltre a produrre analisi e relazioni.

Valutazione delle misure

Per quanto concerne l'aiuto supplementare ai sensi della sezione 3(1)(c) del regolamento sugli investimenti agricoli, secondo la valutazione preliminare dell'Autorità la misura potrebbe non rientrare nella definizione del prodotto di cui all'accordo SEE. Per quanto nessuno dei beneficiari diretti sembri rientrare nell'ambito di applicazione dell'accordo SEE, l'aiuto supplementare sembra favorire indirettamente l'industria norvegese del legno. In tale contesto, l'Autorità nutre dubbi sul fatto che l'aiuto supplementare rientri nell'ambito di applicazione dell'accordo SEE.

A condizione che l'aiuto supplementare di cui alla sezione 3(1)(c) del regolamento sugli investimenti agricoli rientri nell'ambito di applicazione dell'accordo SEE, l'Autorità nutre dubbi sul fatto che la misura costituisca un aiuto di Stato a favore dell'industria del legno. Più specificamente, l'Autorità dubita che l'aiuto supplementare conferisca un vantaggio all'industria del legno o alle imprese che vi operano. Inoltre l'Autorità nutre dubbi sul fatto che l'aiuto supplementare sia selettivo ai sensi dell'articolo 61, paragrafo 1, dell'accordo SEE.

A condizione che l'aiuto supplementare di cui alla sezione 3(1)(c) del regolamento sugli investimenti agricoli costituisca un aiuto di Stato, l'Autorità nutre dubbi riguardo alla compatibilità della misura con il funzionamento dell'accordo SEE a norma dell'articolo 61, paragrafo 3, lettera c), del medesimo. Le autorità norvegesi hanno spiegato che la misura persegue obiettivi ambientali incentivando l'impiego di materiali da costruzione rispettosi del clima. In tale contesto, le autorità norvegesi sono state invitate ad approfondire la loro valutazione in merito alla compatibilità della misura.

Per quanto riguarda il finanziamento dei punti focali nell'ambito del «Wood Network», l'Autorità nutre dubbi sul fatto che la misura costituisca un aiuto di Stato ai sensi dell'articolo 61, paragrafo 1, dell'accordo SEE. Più specificamente, l'Autorità si domanda se i punti focali siano «imprese» e se il finanziamento possa falsare la concorrenza e incidere sugli scambi tra le parti contraenti dell'accordo SEE.

A condizione che il finanziamento dei punti focali nell'ambito del «Wood Network» costituisca un aiuto di Stato, l'Autorità nutre dubbi riguardo alla compatibilità dell'aiuto con il funzionamento dell'accordo SEE. In primo luogo, le autorità norvegesi sono state invitate a spiegare per quale motivo il finanziamento sia conforme al regolamento generale di esenzione per categoria (RGEC), nella misura in cui detto finanziamento sia coperto dal RGEC. In secondo luogo, le autorità norvegesi sono state invitate a spiegare perché, nella misura in cui il finanziamento non si basi su un regime RGEC, l'aiuto sia compatibile con il funzionamento dell'accordo SEE.


(1)  Regolamento n. 1816 del 19 dicembre 2014. In norvegese: «Forskrift om midler til investering og bedriftsutvikling i landbruket».


ELI: http://data.europa.eu/eli/C/2024/2965/oj

ISSN 1977-0944 (electronic edition)


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