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Document C2004/118/08
Judgment of the Court (Sixth Chamber) of 29 April 2004 in Case C-298/00 P: Italian Republic v Commission of the European Communities and Impresa Edo Collorigh and Others (Appeal — State aid — Transport of goods by road — Effect on trade between Member States and distortion of competition — Existing aid or new aid — Principles of reasonableness and of the protection of legitimate expectations — Statement of reasons)
Sentenza della Corte (Sesta Sezione) 29 aprile 2004 nella causa C-298/00 P: Repubblica italiana contro Commissione delle Comunità europee e Impresa Edo Collerigh e a. («Ricorso contro una pronuncia del Tribunale di primo grado — Aiuti concessi dagli Stati — Trasporto di merci su strada — Incidenza sugli scambi tra gli Stati membri e distorsione della concorrenza — Aiuti esistenti o aiuti nuovi — Principi di proporzionalità e di tutela del legittimo affidamento — Motivazione»)
Sentenza della Corte (Sesta Sezione) 29 aprile 2004 nella causa C-298/00 P: Repubblica italiana contro Commissione delle Comunità europee e Impresa Edo Collerigh e a. («Ricorso contro una pronuncia del Tribunale di primo grado — Aiuti concessi dagli Stati — Trasporto di merci su strada — Incidenza sugli scambi tra gli Stati membri e distorsione della concorrenza — Aiuti esistenti o aiuti nuovi — Principi di proporzionalità e di tutela del legittimo affidamento — Motivazione»)
GU C 118 del 30.4.2004, p. 4–4
(ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)
30.4.2004 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 118/4 |
SENTENZA DELLA CORTE
(Sesta Sezione)
29 aprile 2004
nella causa C-298/00 P: Repubblica italiana contro Commissione delle Comunità europee e Impresa Edo Collerigh e a. (1)
(«Ricorso contro una pronuncia del Tribunale di primo grado - Aiuti concessi dagli Stati - Trasporto di merci su strada - Incidenza sugli scambi tra gli Stati membri e distorsione della concorrenza - Aiuti esistenti o aiuti nuovi - Principi di proporzionalità e di tutela del legittimo affidamento - Motivazione»)
(2004/C 118/08)
Lingua processuale: l'italiano
Nella causa C-298/00 P, Repubblica italiana (agenti: sig. I.M. Braguglia, assistito dal sig. G. Aiello), con domicilio eletto in Lussemburgo, avente ad oggetto l'annullamento della sentenza del Tribunale di primo grado delle Comunità europee (Quarta Sezione ampliata) 15 giugno 2000 nelle cause riunite T-298/97, T-312/97, T-313/97, T-315/97, da T-600/97 a T-607/97, T-1/98, da T-3/98 a T-6/98 e T-23/98, Alzetta e a./Commissione (Racc. pag. II-2319), procedimento in cui le altre parti sono: Commissione delle Comunità europee (agenti: sig. V. Di Bucci), con domicilio eletto in Lussemburgo, Impresa Edo Collerigh e a. (avv.: sig. V. Cinque), Mauro Alzetta e a., Masotti Srl e a., Impresa Anna Maria Baldo e a., SUTES Spa e a., Ditta Pietro Stagno e a., Ditta Carlo Fabris & C. Snc, Ditta Franco D'Odorico, Ditta Fiorindo Birri, Ditta Maria Cecilia Framalicco, Autotrasporti Claudio Di Viola & C. Snc e Impresa Amedeo Musso, la Corte (Sesta Sezione), composta dal sig. V. Skouris, facente funzione di presidente della Sesta Sezione, dai sigg. J.N. Cunha Rodrigues, J.-P. Puissochet e R. Schintgen, e dalla sig.ra F. Macken (relatore), giudici, avvocato generale: sig. S. Alber, cancelliere: sig.ra M.-F. Contet, amministratore principale, ha pronunciato il 29 aprile 2004 una sentenza il cui dispositivo è del seguente tenore:
1) |
Il ricorso e l'impugnazione incidentale sono respinti. |
2) |
La Repubblica italiana, l'Impresa Edo Collorigh e a. nonché la Commissione delle Comunità europee sopportano le proprie spese. |