92003E0262

INTERROGAZIONE SCRITTA E-0262/03

di Torben Lund (PSE) alla Commissione

(5 febbraio 2003)

Oggetto: Criteri sanitari per l'attribuzione dell'ecolabel dell'Unione europea

L'ecolabel dell'Unione europea contribuisce a promuovere una produzione e un consumo più rispettosi dell'ambiente, il sistema può tuttavia essere migliorato in molti settori. Si legge su un quotidiano danese del 23 gennaio 2003 che i consumatori si meravigliano che i prodotti che riportano un ecolabel possano comunque contenere agenti allergizzanti come per esempio il conservante metildibromo-glutaronitrile.

Si denuncia che il fatto che il sistema, al momento dell'attribuzione del marchio, si concentri solo su criteri ambientali, senza tenere conto degli aspetti sanitari, non risponde alle aspettative dei consumatori. Si chiede pertanto alla Commissione di illustrare i propri programmi futuri in merito ad una revisione del sistema dell'ecolabel e di precisare quali sono le sue conoscenze relativamente a studi sui problemi legati all'attribuzione dell'ecolabel comunitario. Si chiedono inoltre informazioni al fine di sapere se la Commissione ha avviato o prevede di avviare studi sugli auspici di consumatori e produttori in merito all'inserimento nel sistema di criteri sanitari e/o altri aspetti?

Risposta data dalla sig.ra Wallström a nome della Commissione

(6 marzo 2003)

L'articolo di giornale sul quale si basa l'interrogazione scritta non rispecchia esattamente la natura del marchio comunitario di qualità ecologica, in quanto il sistema tiene conto anche degli aspetti sanitari. Nella maggior parte dei casi i criteri da soddisfare per l'assegnazione del marchio comprendono anche aspetti inerenti alla salute e alla sicurezza, come ad esempio il divieto di utilizzare sostanze chimiche che presentano rischi per la salute.

La Commissione ha comunque riconosciuto la necessità di porre in evidenza i benefici dell'ecolabel sotto il profilo della salute e di comunicarli attivamente ai consumatori europei. E' quindi previsto un rafforzamento dei criteri sanitari nelle varie decisioni che stabiliscono i criteri per l'assegnazione del marchio di qualità ai diversi gruppi di prodotti, nonché un miglioramento della comunicazione ai consumatori europei e alle altre parti interessate in relazione ai vantaggi che i prodotti contrassegnati dal marchio di qualità ecologica presentano per la salute e per l'ambiente. Inoltre la Commissione intende porre l'accento sugli aspetti inerenti alla salute in sede di revisione del regolamento per il marchio di qualità ecologica, prevista per il 2005.

In questo contesto, la Commissione non intende realizzare indagini sulle aspettative dei consumatori e dei produttori riguardo all'inserimento di criteri sanitari e/o altri fattori in questo sistema. Comunque, in seno al comitato dell'Unione Europea per il marchio di qualità ecologica sono già state avviate discussioni con tutte le parti interessate sulla futura revisione del regolamento, per avere un quadro d'insieme completo dell'esperienza da esse acquisita nell'applicazione di tale strumento e delle loro idee sugli sviluppi futuri. Le discussioni verranno intensificate nei prossimi due anni e dovrebbero fornire un importante contributo alla revisione del sistema.