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Document 92000E003862

    INTERROGAZIONE SCRITTA E-3862/00 di Concepció Ferrer (PPE-DE) alla Commissione. Apertura dei mercati di paesi terzi.

    GU C 187E del 3.7.2001, p. 71–72 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

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    92000E3862

    INTERROGAZIONE SCRITTA E-3862/00 di Concepció Ferrer (PPE-DE) alla Commissione. Apertura dei mercati di paesi terzi.

    Gazzetta ufficiale n. 187 E del 03/07/2001 pag. 0071 - 0072


    INTERROGAZIONE SCRITTA E-3862/00

    di Concepció Ferrer (PPE-DE) alla Commissione

    (8 dicembre 2000)

    Oggetto: Apertura dei mercati di paesi terzi

    L'Unione europea ha adottato una serie di misure volte a liberalizzare le importazioni di 65 categorie di prodotti tessili e di abbigliamento provenienti da altri paesi membri dell'Organizzazione mondiale del commercio al fine di conformarsi alla terza fase prevista nell'accordo sui tessili e l'abbigliamento.

    Oltre a queste misure, essa ha avviato negoziati con paesi terzi al fine di ottenere una maggiore apertura dei loro mercati e, di conseguenza, un maggiore equilibrio degli scambi commerciali tra l'UE e i paesi terzi.

    La Commissione può indicare quali sono state le misure proposte per conseguire questa maggiore apertura?

    Risposta data dal sig. Lamy in nome della Commissione

    (25 gennaio 2001)

    Nel proporre al Consiglio l'elenco dei prodotti da includere nella terza fase d'integrazione prevista dall'Accordo sui tessili e l'abbigliamento (ATA) dell'Organizzazione mondiale del commercio, la Commissione ha sostenuto che, data l'assenza di progressi per quanto riguarda l'accesso ai mercati dei paesi terzi dei prodotti tessili e dell'abbigliamento della Comunità, il terzo livello di liberalizzazione doveva limitarsi a soddisfare gli obblighi sanciti nell'ATA. Sono stati pertanto mantenuti alcuni contingenti sui prodotti più sensibili, pur ipotizzando la possibilità di una successiva liberalizzazione in cambio di un migliore accesso ai mercati dei tessili e dell'abbigliamento dei paesi terzi.

    Per affrontare la questione della difficoltà di accesso ai mercati dei paesi terzi, il Consiglio ha adottato contemporaneamente direttive di negoziato per la Commissione, che potrà così avviare negoziati bilaterali con i paesi terzi in vista di migliorare l'accesso ai mercati nell'interesse di entrambe le parti. Questi colloqui potrebbero portare a migliorare, in ambito bilaterale, l'accesso dei prodotti di paesi terzi al mercato comunitario più di quanto previsto dalla terza fase di liberalizzazione.

    La Commissione ha invitato pubblicamente tutti i paesi aderenti all'OMC esportatori di prodotti tessili a manifestare la propria disponibilità ad avviare colloqui e alcuni paesi hanno già espresso interesse.

    Finora la Commissione ha potuto negoziare e siglare un accordo con lo Sri Lanka. In base a tale accordo, siglato il 5 dicembre 2000, lo Sri Lanka ridurrà o manterrà al livello attuale i dazi doganali sulle esportazioni di prodotti tessili dalla Comunità, mentre la Comunità sospenderà i quattro contingenti sui tessili attualmente applicabili alle esportazioni dello Sri Lanka nella Comunità.

    Altri paesi terzi hanno manifestato interesse e la Commissione è attualmente impegnata in colloqui di esplorazione con questi paesi.

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