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Dokumentum 62025CN0235
Case C-235/25, Zabrano: Request for a preliminary ruling from the Tribunal Superior de Justicia de Cataluña (Spain) lodged on 27 March 2025 – CG v Instituto Nacional de la Seguridad Social (INSS)
Causa C-235/25, Zabrano: Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Tribunal Superior de Justicia de Cataluña (Spagna) il 27 marzo 2025 – CG / Instituto Nacional de la Seguridad Social (INSS)
Causa C-235/25, Zabrano: Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Tribunal Superior de Justicia de Cataluña (Spagna) il 27 marzo 2025 – CG / Instituto Nacional de la Seguridad Social (INSS)
GU C, C/2025/3631, 14.7.2025, ELI: http://data.europa.eu/eli/C/2025/3631/oj (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, GA, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
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Gazzetta ufficiale |
IT Serie C |
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C/2025/3631 |
14.7.2025 |
Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Tribunal Superior de Justicia de Cataluña (Spagna) il 27 marzo 2025 – CG / Instituto Nacional de la Seguridad Social (INSS)
(Causa C-235/25, Zabrano (1) )
(C/2025/3631)
Lingua processuale: lo spagnolo
Giudice del rinvio
Tribunal Superior de Justicia de Cataluña
Parti nel procedimento principale
Ricorrente: CG
Resistente: Instituto Nacional de la Seguridad Social (INSS)
Questioni pregiudiziali
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1) |
Se l’articolo 3, paragrafo 1, lettera c), e l’articolo 3, paragrafo 3, della direttiva 2000/78/CE del Consiglio, del 27 novembre 2000, che stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro (2), debbano essere interpretati nel senso che la summenzionata direttiva è applicabile a un caso in cui a un agente di polizia locale, cui è stata riconosciuta una pensione di invalidità permanente totale in quanto affetto da un handicap fisico e che ha effettuato il passaggio al cosiddetto regime di «segunda actividad» [servizio attivo modulato], nel cui ambito svolge compiti amministrativi e di assistenza civica diversi da quelli che hanno dato luogo alla dichiarazione di invalidità, sia imposta la cessazione del pubblico impiego in qualità di agente di polizia locale per poter beneficiare della suddetta pensione. |
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2) |
Se l’articolo 5 della direttiva 2000/78, letto alla luce degli articoli 21 e 26 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e degli articoli 2 e 27, paragrafo 1, della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, debba essere interpretato nel senso che osta a una giurisprudenza nazionale in virtù della quale un agente di polizia locale in regime di servizio attivo modulato, cui è stata riconosciuta una pensione di invalidità permanente totale, deve porre fine al suo rapporto di pubblico impiego in qualità di agente di polizia locale per poter beneficiare della suddetta pensione, allorché egli è già stato assegnato a funzioni diverse da quelle che hanno dato luogo alla dichiarazione di invalidità e per tale causa ha subito una riduzione della retribuzione. |
(1) Il nome della presente causa è un nome fittizio. Non corrisponde al nome reale di nessuna delle parti del procedimento.
ELI: http://data.europa.eu/eli/C/2025/3631/oj
ISSN 1977-0944 (electronic edition)