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Document 62023CB0055
Case C-55/23, Jurtukała: Order of the Court (Tenth Chamber) of 17 July 2023 (request for a preliminary ruling from the Sąd Rejonowy Szczecin — Prawobrzeże i Zachód w Szczecinie — Poland) — PA (Reference for a preliminary ruling — Article 99 of the Rules of Procedure of the Court of Justice — Questions the answer to which may be clearly deduced from the Court’s existing case-law — Jurisdiction, applicable law, recognition and enforcement of decisions, acceptance and enforcement of authentic instruments in matters of succession, and creation of a European Certificate of Succession — Regulation (EU) No 650/2012 — Article 10(1)(a) — Subsidiary jurisdiction — Article 267 TFEU — Obligation to comply with the directions of a higher court)
Causa C-55/22, Jurtukała: Ordinanza della Corte (Decima Sezione) del 17 luglio 2023 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Sąd Rejonowy Szczecin — Prawobrzeże i Zachód w Szczecinie — Polonia) — PA [Rinvio pregiudiziale – Articolo 99 del regolamento di procedura della Corte – Risposta chiaramente desumibile dalla giurisprudenza – Competenza, legge applicabile, riconoscimento e esecuzione delle decisioni, accettazione e esecuzione degli atti pubblici in materia di successioni e creazione di un certificato successorio europeo – Regolamento (UE) n. 650/2012 – Articolo 10, paragrafo 1, lettera a) – Competenza sussidiaria – Articolo 267 TFUE – Obbligo di rispettare le istruzioni di un giudice superiore]
Causa C-55/22, Jurtukała: Ordinanza della Corte (Decima Sezione) del 17 luglio 2023 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Sąd Rejonowy Szczecin — Prawobrzeże i Zachód w Szczecinie — Polonia) — PA [Rinvio pregiudiziale – Articolo 99 del regolamento di procedura della Corte – Risposta chiaramente desumibile dalla giurisprudenza – Competenza, legge applicabile, riconoscimento e esecuzione delle decisioni, accettazione e esecuzione degli atti pubblici in materia di successioni e creazione di un certificato successorio europeo – Regolamento (UE) n. 650/2012 – Articolo 10, paragrafo 1, lettera a) – Competenza sussidiaria – Articolo 267 TFUE – Obbligo di rispettare le istruzioni di un giudice superiore]
GU C 321 del 11.9.2023, p. 18–18
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, GA, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
11.9.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 321/18 |
Ordinanza della Corte (Decima Sezione) del 17 luglio 2023 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Sąd Rejonowy Szczecin — Prawobrzeże i Zachód w Szczecinie — Polonia) — PA
(Causa C-55/22 (1), Jurtukała (2))
(Rinvio pregiudiziale - Articolo 99 del regolamento di procedura della Corte - Risposta chiaramente desumibile dalla giurisprudenza - Competenza, legge applicabile, riconoscimento e esecuzione delle decisioni, accettazione e esecuzione degli atti pubblici in materia di successioni e creazione di un certificato successorio europeo - Regolamento (UE) n. 650/2012 - Articolo 10, paragrafo 1, lettera a) - Competenza sussidiaria - Articolo 267 TFUE - Obbligo di rispettare le istruzioni di un giudice superiore)
(2023/C 321/21)
Lingua processuale: il polacco
Giudice del rinvio
Sąd Rejonowy Szczecin — Prawobrzeże i Zachód w Szczecinie
Parti nel procedimento principale
Ricorrente: PA
Altra parte: MO
Dispositivo
1) |
L’articolo 10, paragrafo 1, lettera a), del regolamento (UE) n. 650/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 4 luglio 2012, relativo alla competenza, alla legge applicabile, al riconoscimento e all’esecuzione delle decisioni e all’accettazione e all’esecuzione degli atti pubblici in materia di successioni e alla creazione di un certificato successorio europeo, deve essere interpretato nel senso che la norma di competenza sussidiaria prevista da tale disposizione si applica solo nel caso in cui la residenza abituale del defunto al momento del decesso fosse situata in uno Stato membro non vincolato da tale regolamento o in uno Stato terzo. |
2) |
Il diritto dell’Unione, in particolare l’articolo 267 TFUE, deve essere interpretato nel senso che esso osta a che un giudice nazionale, che statuisce dopo l’annullamento, da parte di un giudice superiore, di una decisione da esso emanata, sia vincolato, ai sensi del diritto processuale nazionale, dalle valutazioni in diritto di detto giudice superiore, quando tali valutazioni non sono compatibili con il diritto dell’Unione, come interpretato dalla Corte. |
(1) Data di deposito: 03/02/2023
(2) Il nome della presente causa è un nome fittizio. Non corrisponde al nome reale di nessuna delle parti del procedimento.