Choose the experimental features you want to try

This document is an excerpt from the EUR-Lex website

Document 62023CA0802

Causa C-802/23, MSIG: Sentenza della Corte (Prima Sezione) dell’11 settembre 2025 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dalla Audiencia Nacional – Spagna) – Procedimento penale a carico di MSIG (Rinvio pregiudiziale – Convenzione di applicazione dell’Accordo di Schengen – Articolo 54 – Articolo 50 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea – Principio ne bis in idem – Nozione di medesimi fatti – Condanna in uno Stato membro di un membro di un’associazione terroristica per partecipazione a tale associazione finalizzata alla preparazione di un atto terroristico – Procedimento penale in un altro Stato membro a causa dei medesimi atti terroristici)

GU C, C/2025/5799, 10.11.2025, ELI: http://data.europa.eu/eli/C/2025/5799/oj (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, GA, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

ELI: http://data.europa.eu/eli/C/2025/5799/oj

European flag

Gazzetta ufficiale
dell'Unione europea

IT

Serie C


C/2025/5799

10.11.2025

Sentenza della Corte (Prima Sezione) dell’11 settembre 2025 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dalla Audiencia Nacional – Spagna) – Procedimento penale a carico di MSIG

(Causa C-802/23  (1) , MSIG)

(Rinvio pregiudiziale - Convenzione di applicazione dell’Accordo di Schengen - Articolo 54 - Articolo 50 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea - Principio ne bis in idem - Nozione di «medesimi fatti» - Condanna in uno Stato membro di un membro di un’associazione terroristica per partecipazione a tale associazione finalizzata alla preparazione di un atto terroristico - Procedimento penale in un altro Stato membro a causa dei medesimi atti terroristici)

(C/2025/5799)

Lingua processuale: lo spagnolo

Giudice del rinvio

Audiencia Nacional

Parte nel procedimento penale principale

MSIG

Con l’intervento di: Ministerio Fiscal

Dispositivo

L’articolo 54 della Convenzione di applicazione dell’Accordo di Schengen, del 14 giugno 1985, tra i governi degli Stati dell’Unione economica Benelux, della Repubblica federale di Germania e della Repubblica francese relativo all’eliminazione graduale dei controlli alle frontiere comuni, firmata a Schengen il 19 giugno 1990 ed entrata in vigore il 26 marzo 1995, letto alla luce dell’articolo 50 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea,

deve essere interpretato nel senso che:

la nozione di «medesimi fatti» comprende i fatti contestati ad una persona nell’ambito di un procedimento penale promosso in uno Stato membro per atti terroristici qualora tale persona sia già stata condannata in un altro Stato membro, a causa dei medesimi atti, per atti di partecipazione ad un’associazione terroristica finalizzata alla preparazione di un atto terroristico.


(1)  GU C, C/2024/2725.


ELI: http://data.europa.eu/eli/C/2025/5799/oj

ISSN 1977-0944 (electronic edition)


Top