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Document 62017CN0063

    Causa C-63/17: Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal tribunal d'instance de Limoges (Francia) il 6 febbraio 2017 — Banque Solfea SA/Jean-François Veitl

    GU C 144 del 8.5.2017, p. 25–25 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    8.5.2017   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

    C 144/25


    Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal tribunal d'instance de Limoges (Francia) il 6 febbraio 2017 — Banque Solfea SA/Jean-François Veitl

    (Causa C-63/17)

    (2017/C 144/32)

    Lingua processuale: il francese

    Giudice del rinvio

    Tribunal d’instance de Limoges

    Parti

    Ricorrente: Banque Solfea SA

    Convenuto: Jean-François Veitl

    Questione pregiudiziale

    Se, nel caso di un tasso annuo effettivo globale pari al 6,75772 %, la regola prevista nelle versioni francesi della direttiva 98/7/CE del 16 febbraio 1998 (1) e della direttiva 2008/48/CE del 23 aprile 2008 (2) secondo la quale «Le résultat du calcul est exprimé avec une exactitude d’au moins une décimale. Si le chiffre de la décimale suivante est supérieur ou égal à 5, le chiffre de la première décimale sera augmenté de 1» [traduzione letterale: «Il risultato del calcolo è espresso con un’accuratezza di almeno un decimale. Se la cifra decimale seguente è superiore o uguale a 5, la cifra del primo decimale è aumentata di uno] consenta di ritenere che l’indicazione di un TAEG del 6,75 % sia corretta.


    (1)  Direttiva 98/7/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 febbraio 1998, che modifica la direttiva 87/102/CEE relativa al ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri in materia di credito al consumo (GU L 101, pag. 17).

    (2)  Direttiva 2008/48/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2008, relativa ai contratti di credito ai consumatori e che abroga la direttiva 87/102/CEE (GU L 133, pag. 66).


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