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Document 62014TA0681

    Causa T-681/14: Sentenza del Tribunale del 28 marzo 2017 — El-Qaddafi/Consiglio («Politica estera e di sicurezza comune — Misure restrittive adottate nei confronti della Libia — Congelamento dei capitali — Restrizioni all’ingresso e al transito nel territorio dell’Unione — Mantenimento del nome della ricorrente — Diritti della difesa — Obbligo di motivazione»)

    GU C 151 del 15.5.2017, p. 28–28 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    15.5.2017   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

    C 151/28


    Sentenza del Tribunale del 28 marzo 2017 — El-Qaddafi/Consiglio

    (Causa T-681/14) (1)

    ((«Politica estera e di sicurezza comune - Misure restrittive adottate nei confronti della Libia - Congelamento dei capitali - Restrizioni all’ingresso e al transito nel territorio dell’Unione - Mantenimento del nome della ricorrente - Diritti della difesa - Obbligo di motivazione»))

    (2017/C 151/34)

    Lingua processuale: l’inglese

    Parti

    Ricorrente: Aisha Muammer Mohamed El-Qaddafi (Mascate, Oman) (rappresentanti: initialmente J. Jones, QC, successivamente S. Bafadhel, barrister)

    Convenuto: Consiglio dell’Unione europea (rappresentanti: S. Kyriakopoulou e A. de Elera-San Miguel Hurtado, agenti)

    Oggetto

    Domanda ai sensi dell’articolo 263 TFUE per l’annullamento, da un lato, della decisione 2014/380/PESC del Consiglio, del 23 giugno 2014, che modifica la decisione 2011/137/PESC concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Libia (GU 2014, L 183, pag. 52), nella parte in cui mantiene il nome della ricorrente nell’elenco di cui agli allegati I e III alla decisione 2011/137/PESC del Consiglio, del 28 febbraio 2011, concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Libia (GU 2011, L 58, pag. 53), e, dall’altro, del regolamento di esecuzione (UE) n. 689/2014 del Consiglio, del 23 giugno 2014, che attua l’articolo 16, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 204/2011 concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Libia (GU 2014, L 183, pag. 1), nella parte in cui mantiene il nome della ricorrente nell’elenco di cui all’allegato II al regolamento (UE) n. 204/2011 del Consiglio, del 2 marzo 2011, concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Libia (GU 2011, L 58, pag. 1).

    Dispositivo

    1)

    La decisione 2014/380/PESC del Consiglio, del 23 giugno 2014, che modifica la decisione 2011/137/PESC concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Libia, è annullata nella parte in cui mantiene il nome della sig.ra Aisha Muammer Mohamed El-Qaddafi nell’elenco di cui agli allegati I e III alla decisione 2011/137/PESC del Consiglio, del 28 febbraio 2011, concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Libia.

    2)

    Il regolamento di esecuzione (UE) n. 689/2014 del Consiglio, del 23 giugno 2014, che attua l’articolo 16, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 204/2011 concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Libia, è annullato nella parte in cui mantiene il nome della sig.ra El-Qaddafi nell’elenco di cui all’allegato II al regolamento (UE) n. 204/2011 del Consiglio, del 2 marzo 2011, concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Libia.

    3)

    Il Consiglio dell’Unione europea è condannato alle spese.


    (1)  GU C 431 dell’1.12.2014.


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